Intervista ad Emma Bonino sulle dichiarazioni del nuovo ambasciatore Usa in Italia David H. Thorne circa la dipendenza energetica dell'Italia dal gas russo

Radio Radicale abbiamo qui di fronte a noi Emma Bonino vicepresidente del Senato e ma partiamo dall'intervista del neo ambasciatore degli Stati Uniti deve intorno in Italia l'ambasciatore torni abbastanza chiaro se pur con linguaggio felpato proprio del
Diplomatico lire negli Stati Uniti sono fortemente preoccupati per la dipendenza energetica
Della dell'Europa da un'unica fonte leggasi la Russia di Putin e mi pare che l'Italia all'interno dell'Europa se il Paese più dipendente dalla gas russo almeno tre grandi Paesi
è in buona compagnia diciamo nel senso che c'è una scelta anche tedesca basta vedere nostre Imma tutto diciamo la pipeline al nord
Ma in realtà l'Italia ha un certo punto ha cercato anche diciamo di di diversificare soprattutto per quanto riguarda il gas e quindi villa rigassificatore di Rodi dico per esempio per quanto riguarda
Gas liquido dal Qatar così come l'Algeria e e tutte le le però è indubbio che se penso anche alle nuove condotte Opai prudenza che sono in discussione ad esempio South Stream
E South Stream però di nuovo rivede una partecipazione russa piuttosto importante pare che appunto sempre una partecipazione russa piuttosto importante
Si è in discussione per quanto riguarda
A materie prime provenienti dalla Libia quindi insomma alla fine appare a parte appunto il gas vero e proprio proveniente e petrolio provenienti dalla Russia poi ci troviamo gastronomiche però e partecipe
In molte altre joint ventures e quindi in un modo o in un altro indubbiamente
Il problema si pone
In più c'è un problema di fragilità dell'Europa in quanto tale per quanto riguarda le le gasdotti provenienti dalla Russia che attraversano per esempio l'Ucraina
Non solo perché ci sono paesi europei in particolare nuovi membri che sono totalmente dipendenti o quasi e dal gas russo ma soprattutto sono anche di passaggio
Ma è e in realtà non avendo ancora sviluppato un non mercato unico ovvero
Del gas in Europa le strutture sono solo o strutture da Mosca all'Europa non ci sono strutture per esempio dall'Europa all'Ucraina o dall'Europa alla Georgia no per cui quando c'è una tensione diciamo voluto o non voluta da Mosca
Con l'Ucraina Bulgaria Romania e Ungheria ed altri Paesi si ritrovano
A non poter essere neanche alimentati dal gas europeo metti di provenienza genuina piuttosto che norvegese perché non ci sono proprio le strutture
In questo senso è da molto tempo
Anche come European Council on Foreign sono stiamo provvedendo per avere un vero mercato interno del gas in modo da consentire
A Paesi membri che possono essere strangolati evinciamo in
Pochissimo tempo invece di avere un fattore di resistenza a ricatti o comunque no perché quando il gas appare
Alimenta le industrie è già un vero problema se viene meno ma se hanno in mente bisogni primari delle case con degli inverni a meno trenta meno quaranta evidentemente il fattore resistenza
Praticamente nullo
Ma anche questo piccolo passo ad oggi ancora moltissime difficoltà atti gli europei evidentemente o alcuni Stati membri che hanno altri nel interessi fanno molta difficoltà resistenze fuorigioco
Ma per esempio con i Paesi ma anche che hanno come dire degli interessi o o preferiscono un rapporto privilegiato con la Russia la Germania noi stessi per esempio
Senza capire che invece l'interesse europeo e di avere un cuscinetto di resistenza importante per esempio con un vero mercato unico del gas non è affatto una questione antirussa è una questione
Di maggiore resistenza però se non proprio di autonomia
Secondariamente la la situazione nostra diversamente per esempio dalla Germania e che
Obiettivamente e poco abbiamo investito nei programmi di risparmio energetico e di efficienza energetica
E neanche su diciamo
Rinnovabili o quindi certo il Governo risponderà sine siamo colpiscono con consapevoli tant'è vero che stiamo rilanciando il nucleare voglio prestabilito
Ma è anche più di questo ed è che il nucleare come si sa da solo energia elettrica
E che c'era prima pietra viene messa nel due mila e tredici asse a parte di vedere chi mette la seconda ma insomma certo prima del due mila venti non c'è chilowattore che possa essere prodotto gare
è con una tutti i problemi che che che che insomma secondo me è una scelta che non ha senso a parte altri problemi scorie sicurezza eccetera ma non ha senso neanche nei rapporti costi benefici perché
Se pensiamo che il progetto del D quattro centrali un cinque centrali doppia per un prezzo
Motu Cau cautelativamente extra stimato per lo meno venticinque miliardi di euro e e il tutto per produrre il quattro per cento dell'utilizzo finale di Energia ora tutto questo evidentemente
Sta poco in piedi come di mostrammo
Nel convegno famoso ritorno al nucleare conviene o risolvere qualche problema è la nostra analisi era hanno e continua ad essere no anche alla luce di
Altre difficoltà che ha trovato il reattore finlandese tutta una serie di altre procure il processo è geloso residui non quello che dovremmo così
Sì sì sì in più l'aveva un problema reattore di terza generazione ha bisogno di molta acqua per raffreddarsi allora dove li mettiamo in riva al mare insomma
Credo che anche a breve consigliabile stanziare quei fondi sopra un grande programma di energie rinnovabili allo
Sì o di odio e di risparmio di efficienza energetica perché per esempio se si combina se con
Nel fantomatico Piano casa che adesso scopriamo è stato delegato alle Regioni ma insomma
Mille cose che si potrebbero fare ma per tornare a bomba è indubbio che prima gli ha fatto tutto questo l'Italia
Esattamente indebolisce
La Germania già scusi forte di suo quindi porre già un confronto con la Russia forse ma l'Italia sicuramente forse l'Alitalia sicuramente non
Ma io ho l'impressione primo che ci dobbiamo rendere conto che è un rapporto di forze più a quelle comprato S. Mauro apporto Europa Russia e non è un rapporto di alcune capitali
Come dire che giocano a fare chi è il più amico di Mosca
La quale Mosca poi peraltro non si fa a nessun problema giocare una capitale contro l'altra per esempio a
Quindi già questa è la prima la seconda questione è che che non credo che la scelta nucleare nel nostro Paese
Vada nella direzione di una minore dipendenza appunto per i dati che ho dato prima
Mentre invece a me pare che una politica
Più assertiva per quanto riguarda sia il risparmio energetico che ha l'utilizzo di energia rinnovabile può farci fare dei passi in quella direzione probabilmente
Soluzioni miracolose non ce ne sono però indubbiamente questi sono tre elementi in
Napoli e poi come dice ritorniamo all'ambasciatore torna e differenziare le fonti va bene la Russia ma anche il Nordafrica anche l'Africa anche l'Iran e magari lira e che magari
Su questo devo dire anche tentativi sono in corso con l'Algeria per esempio il rapporto nonché il gasdotto via Sardegna eccetera piuttosto avanti
Leni immagino ci stia sia uno degli elementi del famoso e mirando esecrabile accordo con la Libia per esempio sicuramente
è appostate in Iran e no e non da sola
E sicuramente ma questo è noto sta cercando anche pure comma difficoltà diverse di trasporto una presenza in Africa per esempio
Dove l'ENI è sicuramente molto molto presente però in generale quindi diversificare io credo si stia tentando di fare
Perlomeno per quanto io ricordo per quanto vedo ma il problema più di fondo a me sembra e quell'altro che dicevo e cioè di una
Riduzione e
De del diciamo del del dell'Energia e un uso più un più razionale in cui si sta facendo
E qui sicuramente non non mi pare siamo siamo in prima linea e non da oggi voglia dire qual è il tuo giudizio comunque sull'intervista proprio l'ambasciatore torna e qual è la pressione sulle relazioni tra Washington e a Roma i tempi dell'Amministrazione Obama del Governo Berlusconi
A me pare già un po'presto per dirlo sostanzialmente a mi pare chiarissimo Obama altre priorità in questo momento che che
Attengono alla situazione interna del suo Paese e quindi ha rapporti con la Cina francamente
E il resto mi sembra avvenga un pochino dopo
Ma quello che dice l'ambasciatore voglio dire non ma forse ha detto più esplicitamente ma insomma è un problema credo piuttosto noto a chiunque
Abbia un bar anche un bando interesse sulla politica energetica nel nostro Paese
Eh ma in politica europea però cambiamo leggermente questione i respingimenti la politica dei respingimenti è stata
Prima accusata dalla l'Alto Commissariato per i diritti umani delle Nazioni Unite e poi anche per comuni dal Comitato per la giustizia dell'Unione europea
Se non ricordo male qualche giorno solo il nostro Presidente del Consiglio minacciava strada fra sfracelli sale
Le un commissario un portavoce fossero intervenuti
Sì avevo già detto all'epoca o che
Probabilmente ero un momento di di grande nervosismo del Presidente del Consiglio perché insomma
I trattati e mi sembrano piuttosto chiare e le competenze dei commissari altrettanto non è che c'era
Da da aspettare come poi avvenuta fortunatamente diciamo la presa di posizione di Barroso ha a sostegno dei commissari e dei portavoce ma insomma può l'abbiccì della
Competenze dei commissari anche in base ai trattati credo che
Quello che che viene fuori per esempio ieri no a a Porta a Porta
Il Presidente del Consiglio per quanto riguarda l'immigrazione ha avuto un tono e espressioni che mi ricordano molto anzi ripetevano un po'
Invece questa politica di grande accoglienza sostanzialmente che ha usato nell'intervista al canale tunisino
Quale
Probabilmente è stato visto da cento milioni di di musulmani è eccetera eccetera arriveranno di corsa non comunque insomma certamente un taglio molto inclusivo molto ricettivo molto amichevole MO
Che non è proprio esattamente consono ai provvedimenti legislativi vengono presi votati o alle pratiche eccetera
Quello che l'Unione europea le Nazioni Unite ricorra all'Italia e a tutti quanti ed è è che una politica di respingimenti
Non può primo non prevedeva che si respinga verso Paesi
Firmatari delle convenzioni sui diritti dei rifugiati eccetera eccetera e che comunque
Va tutelato il il diritto di richiesta d'asilo
Di chi appunto lo si sette lo voglia
è chiaro che respingerle in alto mare bambini donne mamma comunque respingerle in alto mare respinge all'invidia che non è firmataria di queste convenzioni
Che quindi non ha nessun monitoraggio per quanto riguarda l'accesso delle Nazioni Unite
E me tutto questo è in aperta violazione ovviamente avverrà
Convenzione
Lei che l'Italia ha affermato sui rifugiati e sul diritto d'asilo e sembra
Ieri per esempio guardando un attimo nessuno dei giornalisti presenti
Avuto fu una parola da dire alla Presidente del Consiglio appunto sulla questione
Del diritto d'asilo e dei respingimenti per fargli notare che è giustappunto il dramma è che respinti in Libia non c'è nessuna garanzia di di di seguito di monitoraggio proprio perché la Libia non
Non non è firmataria quindi non ampere a nessun ufficio delle Nazioni Unite verrà seguire le vicende di questi poveracci respinti
Che certa avevamo fatto accordi anche bilaterali con l'Albania per esempio ma non a caso l'Albania era firmataria delle convenzioni ha lasciato prive agli uffici
Perché insomma però insomma quello che ho trovato abbastanza stupefacente è che nessuno dei cosiddetti già dei giornalisti lì presente avesse alzato un dito per dire guardi Presidente il problema
Non non è questo no il problema è che la Libia non consente
L'apertura di uffici delle Nazioni Unite di monitoraggio
Ma insomma questa rientra un po'in un
Il discorso sulla cosiddetta libertà di
Se appunto
Bene vi ringraziamo ringraziamo come sempre ma Bonino vice Presidente del Senato per l'ascolto da Radio Radicale