Tra gli argomenti discussi: Antiproibizionisti, Carcere, Cucchi, Decessi, Diritti Civili, Diritti Umani, Droga, Giustizia, Tossicodipendenti, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 2 minuti.
9:00 - Orvieto
Dopo i fatti accaduti la famiglia ritiene di pretendere legittimamente dallo Stato di rendermi conto sulla scomparsa di sera
Immaginiamo
Una famiglia distrutta dal dolore per la morte atroce del proprio figlio di trentuno anni abbia il diritto di urlare alcun tutte le sue forze perché a tener conto
Quello che è in gioco è
La credibilità delle istituzioni
E la legalità in questo Paese
A partire da un caso drammatico non unico disgraziatamente
Qualcuno cioè lo Stato deve assumersi la ricostruzione dei fatti per il vostro dolore nonna
Non ci sono parole adeguate quello che però sì pezzi e possiamo noi fare questo di
Richiamare le istituzioni alla loro responsabilità perché queste quello che ognuno deve fare
Buongiorno bentrovati a all'ascolto del notiziare antiproibizionista di Radio Radicale un saluto da Roberto Spagnoli quelle che avete ascoltato erano due brevi passaggi due brevi stralci dalla conferenza stampa che si è svolta qualche giorno fa giovedì scorso
Sulla morte di Stefano Cucchi erano alcune frasi del del padre di Stefano Cucchi ed erano alcune frasi di Emma Bonino
Dovevamo parlare oggi in attesa antiproibizionista diamo concludere il discorso su Ulla impieghi terapeutici della marijuana proponendovi da parte un po'sì o di una convegno che si è tenuto a a settembre a Firenze organizzato dall'associazione Coscioni dall'Associazione per la cannabis terapeutica da Federazione dei Verdi
Ma non non possiamo non parlare della caso di Stefano Cucchi non possiamo parlarne non può non possiamo non parlarne perché
E quando un cittadino italiano viene fermato viene arrestato viene consegnato
All'autorità giudiziaria le alle forze dell'ordine poi al carcere
E dopo qualche giorno muore e muore in circostanze misteriose muore con molti dubbio muore in quel modo allora vuol dire che qualcosa non va bene e quando tra l'altro incidentalmente c'entra anche la attuale normativa sulle droghe allora
Bisogna chiedersi seriamente che cosa sta succedendo in questo Paese quali politiche stiamo facendo in questo Paese per affrontare certi problemi e possono essere quello delle droghe o quello dell'immigrazione a quello della prostituzione o altri vuol dire che qualcosa non funziona quando anziché fare chiarezza si cerca da alcune parti di alimentare la confusione allora veramente c'è da preoccuparsi
Ecco noi vogliamo parlare nell'ottica di provvista di oggi ed è il caso di Stefano Cucchi ma non solo vogliamo allargare un po'il discorso perché
Quello che è successa Stefano Cucchi è gravissimo inqualificabile intollerabile inammissibile in un Paese civile in un Paese democratico in un Paese che si
Vanta di essere una delle nel gruppo di testa al mondo
Quindi ma mette mette in gioco anche un discorso un discorso molto molto più vasto vogliamo partire dalla casa di Stefano Cucchi
Ma vogliamo parlare più in generale anche della politica sulle sulle droghe in questo Paese e della ricaduta poiché c'è che che provocano queste politiche per esempio nell'ambiente carcerario nella nel lavoro delle forze delle forze dell'ordine
Di riproporremo alcuni passaggi della conferenza stampa che si è tenuta il trenta il ventinove ottobre scorso riproporremo anche alcune alcune osservazioni ha quindi chi lavora sul problema delle dipendenze
Che può anche non riguardavano Stefano Cucchi ma che riguarda in generale tutto il generali citavi tutto questo Paese parleremo del carcere parleremo anche la necessità di fare chiarezza su quello che è successo
Per Stefano Cucchi per per esempio al dobbiam seno oppure per le altre persone che in questi anni che da tanti anni finiscono nelle maglie
Della giustizia e ne escono stritolati la vicenda di Stefano Cucchi è
è più o meno abbastanza nota ne hanno parlato fortunatamente in questi giorni con un po'di ritardo ma se n'è parlato su tutti giornali strutto alle televisioni
La e stava i fatti Stefano aveva trentun anni
è morto il ventidue ottobre nella sezione detentiva dell'ospedale Sandro Pertini di Roma era stato fermato dai carabinieri alcuni giorni prima il sedici ottobre per possesso di una modica quantità di sostanze proibite venti grammi di marijuana
Per sette giorni per sette giorni i genitori famiglia non ho più saputo niente di Louise salvo poi trovassero trovassero morto
Il fermo di Stefano Cucchi avvenuto alle ventitré e trenta del quindici ottobre
All'una e trenta del mattino si si sono presentati a casa test alla famiglia Di Stefano due uomini in borghese che si sono qualificati come Carabinieri altri insieme ad altri due militari dell'Arma in divisa hanno perquisito
La stanza di Stefano hanno trovato altro
La mattina dopo l'indomani alle dodici e Stefano Cucchi arriva in Aula per il processo per direttissima e qui il padre nota che il suo viso a molto gonfio in contrasto impressionante con la sua magrezza alle quattordici
Dopo la sentenza di rinvio a giudizio con custodia carceraria viene visitato presso l'ambulatorio del Palazzo di Giustizia i vengono influiscono tratte lesioni
Alla faccia
Stefano dichiara anche lesioni alla regione sacrale agli arti inferiori viene condotto al carcere romano di Regina Coeli viene affidato alla Polizia penitenziaria viene all'ingresso di casa viene nuovamente sottoposto a una visita medica
Viene poi trasportato all'ospedale Fatebenefratelli per ulteriore col controlli quindi viene trovata anche la frattura di una vertebra
Il diciassette ottobre viene nuovamente visitato da due medici di Regina Coeli
Viene poi trasferito all'ospedale Sandro Pertini la famiglia viene risata del ricovero solo alle ventuno del diciassette ottobre non la famiglia non riesce più da quel momento a vedere il il figlio piena rimandate indietro varie volte
Martedì venti genitori torno all'ospedale sperando di avere notizie viene negato loro l'ingresso
Gli viene spiegato per la prima volta anche nelle sfilate familiari che sia per i colloqui con i detenuti sia per quelli con i medici occorre chiedere il permesso al giudice del Tribunale a piazzale Clodio il giorno successivo era il ventuno ottobre
Il padre Distefano riesce a ottenere l'autorizzazione ma nel frattempo ma non riesce ma non non recita farsa dare in tempo per visitare Regina Coeli figlio e Stefano Cucchi muore alle nella notte nella nelle prime ore del mattino
Del giovedì ventidue del ventidue ottobre alle sei eventi e la famiglia prende la notizia della morte che attraverso la notifica burocratica del in un decreto del Pubblico Ministero in cui si autorizza la nomina di un consulente di parte
La la Procura di Roma ha aperto ha deciso di procedere per il reato di omicidio preterintenzionale al momento a carico di ignoti ma ecco questa diciamo così è la
è la quello che successo
Resta il fatto che un cittadino italiano come è stato detto più volte in questi giorni è stato è stato fermato vivo dalle forze dell'ordine dopo qualche giorno è uscito morto da un ma carcere
Cominciamo ad ascoltare una la prima parte o una parte della conferenza stampa che si è tenuto il ventinove ottobre sentiremo nell'ordine Luigi Manconi
Presidente dell'Associazione per la libertà a buon diritto poi sentiremo la sorella di Stefano Cucchi l'aria il padre Giovannico che poi l'avvocato di parte l'avvocato dalla famiglia l'avvocato
Fabio Anselmo poi
Dal partiremo dalla questo lo facciamo di ascoltare anche se l'abbiamo già fatta sentire altre volte la Conferenza Stato alla potete ritrovare su Radio radicale punto it ma ci serve per puntualizzare alcune cose poi da qui allargare il discorso con
Gli interventi indiretta che avremo anche più avanti contiamo di avere con noi il presidente del gruppo di studio intervento sarà malattie sociali
Roberto Nardini Franco Corleone che il Segretario di Forum droghe ma è anche il garante per i detenuti del Comune di Firenze intanto sentiamo da conferendo una parte la prima parte della conferenza stampa di giovedì scorso
Innanzitutto
Voglio dire che
Questa vicenda diventa
Un fatto di interesse pubblico come meritava
Di essere
Nonostante che nelle prime ore
Ci sia stata molta esitazione ad affrontarlo
L'associazione a buon diritto e l'Associazione Antigone di cui il presidente Patrizio Gonnella
Hanno iniziato ad affrontarla dopo aver visto alcuni servizi televisivi e questo ha consentito che
Molti giornali alcuni telegiornali
Iniziassero fra
Di indagare su una vicenda che presenta da zero
Molti lati oscuri per preoccupanti
Questo
Incontro di oggi vede presenti alcuni
Parlamentari
Come
Doveroso di entrambi gli schieramenti di maggioranza di opposizione
Il loro nome sono indicati in un cartellina che tra qualche minuto vi consegneremo
Ma aderiscono anche altri parlamentari che non possono essere presenti ma
Con i quali ho parlato
Il che hanno dichiarato la loro intenzione di impegnarsi a fondo perché
Su questa vicenda non cali il silenzio
Vi siano risposte chiare
E soprattutto
Tali risposte arrivino in tempi brevissimi
Per cui aderiscono a questa iniziativa l'Onorevole Giulia Buongiorno Presidente della Commissione
Giustizia della Camera dei deputati
L'onorevole Flavia Perina che
Credo che sarà qui tra noi tra qualche attimo
E poi i parlamentari presenti di cui
Avrete tra un attimo un elenco ma altri nel frattempo si sono aggiunti anche perché
Interrogazioni nell'uno e all'altro ramo del Parlamento sono state già presentate o lo saranno nelle prossime
Ore e nei prossimi giorni
Dicevo vi consegneremo tra un attimo una cartellina
Che è stata frutto
Di una decisione complicata dedicata e sofferta da parte dei familiari
In questa
Cartellina sono contenute alcune foto
Del corpo di Stefano Cucchi foto riprese
Dall'agenzia funebre
Otto drammaticamente eloquenti
Che da sole dicono
Di quali sofferenze e di quali traumi traumi quel corpo abbia fatto tutto
La famiglia ha esitato per ore prima di decidere che queste
Foto dovessero essere diffuse perché evidentemente
Oltre a.s. particolarmente scioccanti hanno a che vedere con quella dimensione intima delicatissima
Del dolore umano che sarebbe giusto rimanesse nella sfera familiare
Lì
Conservata dall'amore dal dolore e dal ricordo di famiglia stessi
Dopo una lunga
Riflessione i familiari hanno acconsentito
Che
Queste foto venissero
Distribuite perché
Danno a loro avviso
Ad avviso dell'avvocato ad avviso mio
Una
Rappresentazione
Tragicamente efficace
Di quale è stato
Il calvario di Stefano Cucchi
Allora queste cartelle chiedo di consegnarle ora i presenti
Unitamente
A una ricostruzione
Molto dettagliata che abbiamo fatto
Dell'intera vicenda
A partire dal fermo Di Stefano alle ventitré e trenta di giovedì quindici ottobre
Abbiamo ricostruito con l'aiuto
Dei familiari
Di altre persone hanno dato un contributo significativo i diversi passaggi di questa vicenda e dico subito
Che
Tra le molte incongruenze
E
Uso questa
Termine con prudenza ma con convinzione e tra le molte miserie che emergono
C'è
Il comportamento
Dei responsabili
Del reparto carcerario dell'Ospedale Pertini
Nel quale Stefàno e Stato ricoverato dalle ventuno del sabato fino alla sua morte
Alle sei e venti del giovedì successivo
Credo che questo capitolo della vicenda
Al di là di eventuali responsabilità penali questo capitolo la vicenda che riguarda il rapporto il reparto detentivo
Dell'Ospedale Pertini
Rappresenti un caso davvero scandaloso
Di violazione di tutte
Le regole deontologiche proprie della professione medica infermieristica
So che tra i presenti c'è l'assessore Luigi Nieri della Regione Lazio credo che
Da notizie che mi sono arrivate
Nonostante la situazione di crisi di quella regione sia ancora possibile chiedere un'indagine approfondita
Proprio su quel reparto di quell'ospedale
Queste
Sono le cose che volevo dire
Darò ora la parola
A Hillary acuti ricordando che ieri
In un question-time alla Camera dei deputati
Il Ministro della giustizia si è impegnato
A
Far compiere indagini
Particolarmente
Accurate penetranti affinché sia possibile
Arrivare alla verità
Su questa vicenda
Io ritengo che
Analogo impegno e andrebbe
Chiesto
Al Ministro della difesa perché e
Da quel
Ministero qui dipende l'Arma dei Carabinieri
Ovvero
Quell'arma
Che ha preso in consegna
Stefano Cucchi alle ventitré e venti alle ventitré e trenta
Di quel
Giovedì
E dunque
C'è un passaggio che va
Puntualmente e precisamente l'indagato e che riguarda la permanenza
Distefano in quella caserma
Ultima cosa
Vi chiedo di ascoltare
Con molta attenzione Ilaria Cucchi successivamente Giovanni Cucchi
Perché
Dalla memoria che troverete in quella cartellina
Credo che si possa dire che queste persone
Hanno dovuto affrontare una sorta di Via Crucis
Queste persone
Dalle ventidue
Di quel sabato
Sono andati avanti e indietro per la città da un ufficio all'altro da una struttura
Dello Stato un'altra da una burocrazia un'altra da un'amministrazione all'altra senza ottenere non dico attenzione cura sollecitudine ma senza ottenere una
Decente risposta
Credo che sia un fatto di gravità inaudita sulla quale dovremmo tutti riflettere e ora do la parola alla signora Ilaria
Intervenga Stefano trentun anni
E la nostra terra quindi senza il dieci ottobre
Come
Sapete è stato
Portata via dai carabinieri era stato fermato per una modica quantità di sostanze stupefacenti
A Mila ventitré anni degli assi sì
Il Presidente vede non è nemmeno manipolate le le informazioni si è parlato egli ha sentito parlare dei sentimenti e di ecstasy
L'Italia sappia che evidenzia
E il famoso netta essi non hanno altro che le plastiche nel farlo avere veramente che gli era stata regolarmente prescritta dal proprio medico farla saltare inalterati salvavita
Che ne rendesse dinanzi accompagnati da questi carabinieri e ne era in macchina e salute fisiche era camminando perfettamente farà bene
La mattina seguente anch'esso per direttissima inermi fratelli davanti ai buoi tutto
Gonfio
Visibilmente
Il giorno successivo
Il sabato e la sera
I carabinieri
Comunicano alla famiglia che Stefano è stato ricoverato d'urgenza presso la struttura del Sandro Pertini senza dargli alcun alta internazionale
La famiglia si flessibile al Sandro Pertini dove ovviamente trovano le porte chiuse per cui nessuna risposta neanche sul perché il proprio figlio era stato ricoverato d'urgenza come gli era stato riferito
Le tentennare il lunedì mattina venerdì mattina come gli è stato detto tornano non si aspettano di parlare con i medici non di vedere il proprio figlio
Ma di parlare inerisce sapere perché entra perché gli è stata ricoverata
Vengono fatti attendere ma gli viene riferito che non è possibile parlare con i medici in quanto non è arrivata un'autorizzazione da parte del carcere
Però non ti preoccupare perché ragazze tranquille viene letteralmente antenne tornate carnali domani recante l'autorizzazione deve arrivare
Infine chiedo di Conegliano dette nate mi tornano avevate carcerarie Sandro Pertini una questa volta non era neanche ma che entrare eminenti spostarsi da una che li assolutamente non si può entrare e non si vuol dare alcun tipo di informazione
Dopodiché viene finalmente e ad adottare chiedere
Un'autorizzazione per poter vedere ragazza in tutto questo è il reparto
Vorrei che voi capisse
Il lato umano della vicenda era stato detto loro che la figlia stava male che era ricoverato si sono precipitati lì per sapere e nessuno gli ha detto nulla
è un certo punto di vista non ci si aspetta che sia che non possa essere una cosa grave
E che altrimenti la famiglia che sarebbe
Eppure sono continuati gli nulla
E le varie varie mercoledì ottiene il permesso per andare a visitare Stefano
Sarebbe dovuta andare il giovedì perché questo permesso deve essere
Autorizzato anche merito di una serie mio fratello all'andamento degli nostra
Io vi dico come l'abbiamo vista
Senza versare vedendo anche voi
Imperizia veramente pietose
In una sezione che era sì dedicarsi a sanare sulle proprie gambe l'abbia mai visto in quel modo e la cosa più assurda senza nessuna spiegazione
Senza sapere
Perché stava male
E perché stava morendo
Mio fratello è stato
Lasciato come dire lentamente in solitudine
Ha chiesto la Bibbia perché sapeva che stavano tenda
E nessuno nessuno l'ha tutelato nessuno gli ha dato modo di essere accompagnato dalla propria famiglia
Grazie Hillary e
Del suo il padre Distefano Giovanni Cucchi se
Leggera
Testo che ha scritto
Che rappresenta il pensiero suo
Della moglie qui presente
Stefano
Chieda era un ragazzo come tanti pieno di vita le spiegazioni di bugie sempre
Stefano
Chi era
Era un ragazzo come tanti che l'utilità di aspirazioni di progetti amico di tutti cordiale
Allora studiate conseguito il diploma di geometra e per questo Renzi ad un percorso professionale proprio del quale era entusiasta in cui riponeva avvenuti speranze e aspettative
Come tanto giunture incappato del problema della droga ma era entrato spontaneamente in comunità e ne era uscito dopo tre anni con successo conscio comunque dei pericoli sempre incombenti
Perché ha subito una simile esperienza
Secondo punto cosa chiedono la mamma e papà
Dopo i fatti accaduti la famiglia ritiene di pretendere legittimamente dallo Stato
Ti rendi conto sulla scomparsa di sera
Vogliamo sapere perché alla sua richiesta precisa Di Stefano non è stato chiamato dei militari la sera dell'arresto il suo avvocato di fiducia
Vogliamo sapere dalle forze dell'ordine come è stato possibile cambio subito le lesioni
Vogliamo sapere chi gliele ha prodotti e quando
Vogliamo sapere dalle strutture carcerarie perché non ci è stato consentito il colloquio con i medici
Vogliamo sapere dalle strutture sanitarie
E che non gli sono state effettuate di cure mediche necessarie
Vogliamo sapere dalle strutture sanitarie perché sia stata positiva in sei giorni di ricovero Natale di edificazione fisica
Vogliamo sapere perché è stato lasciato in solitudine senza conforto morale e rinchiuso
Vogliamo in sede di uscire la natura le circostanze precise però morti
Vorrei sapere altresì se ci sono motivi validi
Di tale accanimento sulle giovani di età
Immaginiamo
Una famiglia distrutta dal dolore per la morte atroce del proprio figlio di trentuno anni abbia il diritto di urlare alcun tutte le sue forze perché a tener conto
Grazie
Do la parola adesso all'avvocato Fabio Anselmo per alcune considerazioni
Scusa
Il primo pensiero è
Che
Io mi affido cioè la famiglia si affida al vostro senso di responsabilità
Perché questa legge credo che
Non abbia bisogno di
E
Di commenti ultronei
Perché la famiglia dovrà pagare un prezzo molto pesante e questo troppo
Non sappiamo a favore
Sicuramente per cercare di ottenere dicendo giustizia e verità che sono due o tre ore
Molto belle
Difficili
Ecco vi chiedo nel senso di responsabilità perché
Non c'è bisogno
Titoli
Particolarmente
Gravi particolarmente colorite perché la situazione di insetto ad esse già il mercato
Nelle sue modalità drammatiche svolgimento
E il raccordo senso di responsabilità anche per quelle foto che qui sono state consegnate io ringrazio il professor Franco intanto perché abbiamo preso circostanze
Non sapevamo PC
Schema niente sedute giudiziale
Cioè cerchiamo
Indagini abbiamo saputo
Attraverso notifiche giudice sessanta che è una crisi di conferimento di incarico che però
E
Signor
Incombente
Aspetta
Gli uffici tutta legata
E la notifica è avvenuta
Praticamente dopo che l'incombente se ne sta scritto qui
Diciamo così l'unica cosa che sappiamo
Ci dice il nostro consulente frettolosamente è stato nominato e che ha partecipato alla l'autopsia
Tutto
Non sappiamo niente e nessuno ha preso contatto con la famiglia nessuno sa niente
Abbiamo letto di indagini in corso tra
Dalle cronache giornalistiche
è chiaro è auspichiamo di poter
Collaborare col Pubblico Ministero incaricato
Apprendendo Daloui i tempi i temi e i tempi di svolgimento delle indagini senza mediazione segreto istruttoria ma come siamo comunque fra virgolette persona offesa dal reato auspichiamo di poterlo sapere dall'ufficio e non dai giornali
Perché ovviamente come dicono tutti ed è questo che il processo si fa in tribunale si fa
Nelle aule di giustizia e non
Diciamo così sulla stampa e in televisione
Questo auspichiamo auspichiamo che qualcuno dia risposta al più presto possibile tra quelli che sono gli interrogativi della famiglia
Riguardo la denuncia
Ecco
Chi è tecnico come lei sa benissimo che infatti di questo genere ha denunciato un occorre perché procedimento scattare d'ufficio esigenza assoluta digerita statuale direi dovere di accertare la verità dei fatti di perseguimento dei responsabili
Noi non accusiamo nessuno in questa fase
Dove sappiamo soltanto che sta essa è uscito di casa imperfette consenso
E non vi è una crisi
Noi sappiamo che è stato affatto negato diciamo l'esercizio del diritti più elementari cioè quello di un malato che si trova in Costituzione informazioni su così gravi da morire di poter parlare con la propria famiglia ectopica
Quello che non sappiamo e questo poi
Quello che noi chiediamo
Si è consentito e che ci venga risparmiato tutto un valzer di giustificazioni di spiegazioni frettolose
Che spesso sono in contraddizione le une con le altre e che spesso sono anche
Viziate dall'originalità
Problemi di logicità di compatibilità con quello che invece
E già
Conosciuto organiche verità sotto gli occhi di tutti
Quello che chiediamo ecco
è anche che ci venga risparmiata che venga risparmiato la famiglia un processo
Stefano su quello che era su quello che ha fatto
è un processo anche sui suoi familiari perché una famiglia molto duramente colpite e purtroppo in casi di questo genere
Purtroppo la famiglia oltre pregare diciamo così
Emotivamente il prezzo lo scotto di procedimenti molto difficili sempre complessi
Paga anche lo scotto di un
Secondo processo alla morte sulla propria pelle
Processo di ciascuna famiglia I rapporti familiari e alla vittima che in questo caso sarebbe fin troppo facile visto le problematiche che la vittima ma chiediamo allo Stato che questo ci venga risparmiato per cortesia
E che
Sì fatta chiarezza e si stabilisca effettivamente ciò è successo Stefano Cucchi dal momento del suo arresto fino purtroppo al momento in cui è arrivata la sala mortuaria
Se occorrerà lo farò faremo una denuncia
Noi più di quello che
Dice che è stato detto spero proprio che cosa del genere nel senso che
Tutti sappiamo è quello che ci dice il corpo Di Stefano oggi
Del sappiamo alcol e abbiamo visto quello che voi vedete
Io mi raccomando senso di responsabilità nell'uso di quelle immagini
Che sono sicuramente terribili e forse possono anche troppo
Ecco questa era la prima parte della conferenza stampa che si è svolta si è tenuto giovedì scorso sulla caso della morte di Stefano Cucchi
Ma come lo Stato a cui hanno preso parte alcuni dei parlamentari perché hanno già annunciato in iniziative c'erano anche Renato Farina deputato della Popolo del Libertà c'era Flavia Perina anche le devo con libertà c'era ma Bonino
Radicale eletta nel PD avente muto anche un altro parlamentare radicale senatore Marco Perduca
E c'era anche il presidente dell'Associazione Antigone Patrizio Gonnella questa mattina il padre la sorelle né in terra in una trasmissione televisiva hanno ribadito quello che avevamo già detto nel costo la conferenza stampa
Domani il ministro della giustizia Alfano Angelino Alfano sarà in Senato alle dodici e quarantacinque per un'informativa sulle circostanze che hanno portato al decesso di Stefano Cucchi ma un ente vogliamo allargare il discorso e capire anche qual è poi la realtà di un'applicazione delle delle della legge sulla droga perché Stefano Cucchi è stato fermato perché in possesso di venti grammi di marijuana e dunque abbiamo al telefono Roberto Nardini che il fondatore il presidente del gruppo si mise il gruppo di studio e l'intervento dell'Amati e sulle malattie sociali che ha sede a Pietrasanta che già in altre occasioni abbiamo avuto alla nostro ospite buongiorno Roberto
Buongiorno a voi adesso siete ascoltatori
Allora appunto per io che bene sul caso Di Stefano Cucchi è stato detto molto in queste ore però io Borella che era un po'il disco posso non so se il caso di Stefano Cucchi è un'eccezione o quanto meno lo è perché purtroppo è finito in questo modo tragico
Ma voi che lavorate poi anche in prima linea PEC quindi sapete cos'è anche poi la problema delle dipendenze non per meglio dire il problema della legge sulla droga poi nella sua ricaduta sociale sulle strade nel carcere così qual è la regola qual è la realtà delle persone che finiscono nei guai perché se vengono trovati in possesso
Di sostanze vietate
Per la regola è quella di segnalarla i servizi eventualmente ma non certo
Quella
Al sistema di di rinchiudersi poi di mettere le mani addosso
Stesso
è minimo
è il minimo che deve succedere in un Paese civile ecco ma a parte che io personalmente come la penso io
Posso dirti che non ho molta stima di fiducia in questo tipo di istituzioni governative in questo modo
Perché è già
Anche
Qualche tempo fa ricordo che insomma anche qui quando veniva arrestato e portato nella caserma
Un ragazzo di questi che aveva problemi di droga insomma doveva poi scontare passare attraverso le mani lunghe dei dei carabinieri questo è avvenuto per parecchio tempo fino a quando poi
Nella caserma dei carabinieri che aveva un maresciallo un padre di famiglia
Che caprini un po'meglio capiva un po'meglio questa questione e in che ruppe questi pestaggi pacchetti pensaci avvenivano routinariamente tant'è che io minaccia e anche
Questi meriti di fare una denuncia alla Procura della Repubblica
Come diceva ma come fai a fare si faccia una denuncia e vado a Luca al tribunale e ci vado col pullman portando e tutti quelli che voi avete picchiato pensa un po'
L'indicazione di una guardia che non sono più quei tempi che
Dunque c'è ma non voglio dire questa questa attitudine ad allungare le mani può essere sopravvissuta in qualche posto Efisio dopo in quello che è successo a questo punto
Il trapianto
Ma infatti ma infatti non è qua nati ovviamente non vogliamo fare il processo a nessuno non vogliamo ovviamente le come si dice la responsabilità del personale né e vogliamo attenerci a quella senso di responsabilità cui appunto chiamava illegale della famiglia Cucchi nella conferenza stampa e c'è anche oggi però è è innegabile pensare che poi dietro a cose di questo genere ci possono essere anche delle cose può venire il sospetto che ci siano cose anche
Un po'come dire un po'torbide anche perché le persone che in qualche modo finiscono per avere problemi di dipendenza così anche come per esempio magari le prostitute o i transessuale che si prostituiscono finiscono per diventare persona ricattabili no anche da da parte di individui loschi che purtroppo possono trovarsi anche dalle forze dell'ordine
è
Tecnici le vicende di questi ultimi e settimane poi conferma tu hai detto cioè la cosa è abbastanza squallida ecco vorrei un certo punto
Chiarire che noi dalle forze dell'ordine non ci aspettiamo la copertura di evitarla Russano qualsiasi cosa facciano la copertura delle forze dell'ordine noi della diamo volentieri perché sono le forze dell'ordine chi sono i tutori della legge i primi tutori della legge
Se poi invece sono i primi ad infrangere la e allora voglio dire
Siamo nel Paese e la Repubblica delle banane oppure siamo un Paese civile
C'è anche probabilmente un un problema di preparazione no di di di persone che poi devono ora non si sa non si chiedo ovviamente al singolo poliziotto e alla singolo carabiniere di sapere tutto di di problemi di dipendenza o di problemini o di altri problemi sociali o comunque
Di avere di seguire di essere laureato in psicologia però forse
No ma azione normativa dovrebbero essere preparati dal momento che sono loro poiché sono
Deputati alla repressione di questo fenomeno quindi dovrebbero essere veramente preparati essere inviati mi accorsi
Speciali anche per
Perché
Ci si muove in un campo
Dove e più efficace l'assistenza piuttosto che la depressione
Quindi per esempio non so quanti altri
Ci si trova di fronte a delle persone dipendenti che stanno
Operando sulla piazza
Droghe illegali Ricanatti prostituzione eccetera va bene bisognerebbe
Indicare loro delle strade alternative
Che siano anche percorribili quindi che ci sia l'assistenza anche anche significa anche
Medica
Perché è chiaro che questa gente la lasciamo senza assistenza medica poi non fa altro che ricadere nelle nelle nelle teche pratiche tossicomani che ho io qui a Pietrasanta dirigo un centro
Al quale fanno riferimento circa duecento persone anche provenienti dal
Da aree diverse e
Queste persone se non fossero assistiti e non avessero un problema diciamo con un programma medico non avessero la possibilità di condurre una vita normale quindi che essere normalizzate anche attraverso una terapia attraverso il Consei attraverso
Anche a volte interventi di tipo sociale che possiamo fare EQF niente sarebbe per le strade a fare
Quello che fanno male a se stessi ma anche
Ho certo ti volevo fare un'ultima domanda anche proprio sulla base della del lavoro che che che fatta che fate da tanti anni adesso al di là del caso specifico ed è in generale voi avete notato un peggioramento del del timo o comunque una mutazione del clima diciamo così culturali somma del del del comune sentire rispetto a le questioni del del del del chiamiamolo disagio sociale ma comunque tutti questi problemi sociali che poi la gente tocca anche con mano no anche sotto la potrà anche la porta di casa possono essere
Non solo quelli legati alla all'uso l'abuso di sostanze ma anche altre questioni come appunto l'immigrazione Ovo o la prostituzione voi
Avete cogliete che c'è un cambiamento del clima del Paese o no c'è un cambiamento
Un allarmismo se vogliamo perché c'è anche questo
A fare l'afflusso di immigrati questo
Diciamo
Occupazione nuova chiunque che migrazioni poi non li ferma nessuno che tu guardi insomma non è che fermino negazione Tagliente riferisce morire affogata nel mese scorso al mare piuttosto che stare dove
E quindi di dal prendere atto e gestire e
Praticamente governare questo tipo di fenomeno
Ma il problema è che
La questione delle dipendenze la dipendenza le dipendente che poi si sviluppano con gli occhioni di legare nel
Per le strade sono sono malattie croniche
Sono definite anche a livello clinico e a livello scientifico
Malattie croniche recidivanti quindi bisogna mettere lì dei
E i servizi che siano cronici anche questi
Che siano in grado di affrontare un problema cronico e no quindi tali episodi l'intervento che poi
Vengono sottratti
Cioè sarebbe come un diabetico sociale dentro la terapia periti adesso diciassette sono malattie croniche recidivanti oltretutto interresse della persona l'essere curato deve essere coniugata con l'Inter eccetera collettivi calcolarlo
Anche
Roberti e ti ringrazio molto anche dico che ci ha detto ha reso invece presto e buon lavoro
Oppure quando volete io grazie a Roberto Nardini presidente del gruppo si mise il gruppo di studio l'intervento sulle malattie sociali di Pietrasanta adesso abbiamo al telefono Franco Corleone che dovremmo appunto avere indiretta buongiorno Franco ecco c'è l'allora ne chiediamo cercato di nella tua dopo duplice veste di persona impegnata da tanti anni sul fronte politico del del legge sulla droga come conformi trovi di cui se il Segretario ma anche per il tuo ruolo attuale di garante dei diritti dei detenuti per il Comune di Firenze
Direi adesso al di là del del del caso specifico di di Stefano Cucchi però
L'America utilmente citavo prima perché il caso di Aldo bien fino il caso di tanti altri casi di poi situazioni che scappano di mano di violenze che subiscono
C'è un problema poi alla fine di ricaduta di queste di queste leggi di queste politiche sulle droghe
Beh certamente noi a fare cerchiamo in questo periodo di dimostrare che la causa maggiore di sovraffollamento nelle carceri e proprio dovuta alla legge
Sulle sulle droghe sono aumentate in percentuali nell'ultimo anno dal ventisette al trentatré per cento i tossicodipendenti carcere e se si guardano gli ingressi in carcere l'ultimo hanno oltre il il sessanta per cento è dovuto alla violazione della legge Fini-Giovanardi quindi questo è il primo punto che
Si fa fatica a metterli in luce ma mi pare determinante e poi vi sono
Questa questioni impressionante per cui in molti casi chi violenze morti
I misteriose sospette o sui CCT sono per persone che magari per la prima volta vengono fermate per il possesso antidroghe in particolare per marijuana
E questo quindi noi abbiamo una persecuzione generale corrette le vittime sacrificali sull'altare di questa
Ideologia proibizionista
Io ho messo anche in luce un altro aspetto che finora è stato poco valutato cioè che nella legge
Si è rafforzato il potere delle forze di polizia per compiere quelle che vengono
Chiamate operazione di copertura acquisti
Traffico di sostanze
E o voi il mancato registrazione di arresti il
La possibilità di
Fare intercettazioni senza l'autorizzazione preventiva dell'autorità giudiziaria e quindi c'è tutto un versante
Che mette in luce che sulla questione tronca in questo caso diciamo non per i poveracci ma per i ricchi e potenti cerco una attività
Che in alcuni casi oggi ne utilizzate per ricattare
E per l'operazione di potere o addirittura di arricchimento illecito sono ci sono indagini in corso da questo punto di vista del detenuto coinvolti
Carabinieri da livelli più bassi a più alti e quindi io credo che un'attenzione allora questa mix perché tiene creato dalla legge
Sulle trovo che sarebbe interessante perché
Intanto nei tribunali riempiono dei carceri e poi costituiscono un centro di potere
Ecco questo mi pare una riflessione che forse non l'abbiamo esercitata abbastanza nel corso del testo c'è questa era un po'quello che dicevamo anch'io poco fa cioè si crea diciamo così
Uno spazio al di fuori del controllo di di legalità in cui persone particolarmente ricattabili come può essere appunto una persona che ha problemi con la giustizia o abbiamo visto anche in questi giorni magari chi esercita la prostituzione così diventano poi delle pedine
In un gioco
Certo perché siccome la droga il male assolute di cui bisogna vergognarti
Nel caso dei Pepoli questa vergogna porta al suicidio o ad alcune violenze che vengono fatte come nel caso di
Affari o altri e casi che abbiamo ben conosciuto nel caso dei potenti si esercita come arma di ricatto perché
Di fronte all'uso di sostanze stupefacenti i potenti non possono ammetterlo e devono
Quindi
Entrare in un rapporto che spesso è quello dell'accettazione del ricatto oppure
Oppure un un tunnel che porta a strumentalizzazioni per cui
Molto spesso anche attività di confidenti della polizia vengono
Utilizzati proprio per questo potere Chetta
Il traffico e il possesso di però che
Viene naturalmente non non senza senza fare accuse specifiche al di là del caso del caso in particolare di cui stiamo parlando di case Stefano Cucchi viene da pensare che magari a volte certe violenze contro magari il il il piccolo spacciatore o
Il tossicodipendente siano dovute anche magari che ne so a un uomo sgarro fatto un avvertimento cioè viene sospetto viene insomma poi c'è anche Space
Soru non viene tollerato quello che può essere un atteggiamento
Che considerato fastidioso un lamentoso
Oppure di rivendicazione insomma e siccome è un soggetto che colpito dalla stigmatizzazione
Considerato un soggetto debole fragile
Si ritiene che qualunque
Ne approfitto anche punto della della come dicevo prima dell'attuale o di garante per i diritti detenuti del Comune di Firenze che ha una fin la prevista però il è un po'a non in questo momento a macchia di leopardo per l'Iran non non qualche Regione ce l'ha qualche Comune c'era ma non ma non esiste è presente un garante nazionale qual è la vostra difficoltà voi potreste essere in grado c'è un garante potrebbe essere in grado di prevenire cose
Fatti come quello di Stefano Cucchi al momento qual è la vostra di si contavano
Ma diciamo che intanto il problema è a rompere la logica dello mi tale della non trasparenza che la
Regola dominante c'è un'altra difficoltà e anche far comprendere ai detenuti
Il sistema dei diritti
Perché molto spesso una popolazione detenuta peppole preferisce la via previste della dei lavori
Che anche in un'istituzione totale ci possono essere rispetto alla rivendicazione dei diritti quindi è un lavoro molto faticoso questo di far passare
L'affermazione della limpidezza e della trasparenza e dall'altra parte della cultura dei diritti è un lavoro che richiede molto impegno
E io sono stupefatto che con questa situazione delle carceri nostri approvi la legge sul garante nazionale dopo che per due legislature è stato approvato al ramo del Parlamento e poi si è fermata
Vedo che il Parlamento è più impegnata al garante
Dei dei minori dei non della dei detenuti ma ci sono scelte di cui ognuno si assuma la responsabilità fermo restando che l'istituzione di per sé del del Garante
Nazionale e comunque la quella presente in tutte in tutte le regioni non non di per sé non garantisce poi quello che
Il discorso che faciliti perché questi sequestri fa un organismo burocratico è chiaro no ma è chiaro è chiaro che dipende anche da chi da chi esercita questa funzione ecco comprendere dai poteri reali di ispezione di indagine certo poi il molto spesso poiché passare ha una capacità non solo di denuncia ma una capacità di prevenzione dei fenomeni richiede un grande lavoro ma soprattutto richiederebbe che le carceri non fossero
I dei luoghi così affollati
ICI che sia rendono impossibile qualunque
Iniziativa insomma di
Approfondisse non con la constatazione
Della impossibilità di fare alcunché insomma sento mi pare un po'drammatica e per questo che noi abbiamo lanciato sia come garanti come tante un cartello di associazioni un appello perché i anche
Di utilizzare anche le norme della legge più repressiva come quella Fini-Giovanardi
Per tirare fuori dal carcere i tossicodipendenti evitarli quello che è previsto nella legge cioè un affidamento speciale è un luogo diverso dal carcere
Se già si facesse questo noi forse avremmo un carcere meno
Ingovernabile forse la possibilità di esercitare queste facoltà unici
Una cultura dire ecco infatti volevo proprio concludere ricordando questo questa questo appello che si può sottoscrivere anche
On line se non si basta andare sul sito lì fuori luogo un cucù fuori luogo punto it
E stiamo raccogliendo le adesioni e stiamo aspettando un appuntamento al collo sottosegretario Giovanardi col Presidente della Conferenza delle regioni Errani
Per dire mettere attorno a un tavolo e organizzato un piano per lo svuotamento delle carceri come prevede siccome c'è la possibilità anche in questa legge così repressi anche senza toccare la legge si possono utilizzare le misure alternative anzi
Quello che mi auguro Santa grazie agli
Franco a presto e buon lavoro grazie a Franco Corleone lo ricordiamo Segretario di Forum droghe anche garante per i diritti dei detenuti del Comune di Firenze
Il tra le tante prese di posizione di in questi giorni che sono sono sono state fatte sul caso di Stefano Cucchi ma a partire per meglio dire da casa e Stefano Cucchi
C'è anche quella della della Camera Penale di Roma
Che ha fatto tra l'altro anche una dichiarazione molto molto ferma molto netta su quello che è successo e il venerdì scorso Lorena D'Urso ha sentito il Presidente della Camera Pratillo di Roma l'avvocato Giandomenico Caiazza
Queste sono vicende di una gravità straordinaria non solo per la
Chiaramente
Per l'evento dolorosissimo
E per l'evidente coinvolgimento di responsabilità
Conosciamo dire interni avrei
Le istituzioni
Alla all'autorità pubblica
Che sono in corso di accertamento
E sulle quali naturalmente noi non possiamo né vogliamo pronunciarci senza conoscere
I dati concreti minuti noi abbiamo voluto dire
Con molta forza
E che non se ne può veramente più
Di questo atteggiamento
Diciamo che fa del
Del file immissione
Diciamo la sua con la sua caratteristica
Principale noi osserviamo che questo ragazzo
Certamente
Diciamo integro al momento dell'arresto perché viene effettuato una alla perquisizione nella sua abitazione genitori provvedono perfettamente in Commissione si formale e poi ridotto nelle condizioni terribili che sappiamo
Con segni di percosse evidenti già all'udienza di convalida
Quindi il giorno dopo
E il giorno dopo ecco noi osserviamo che
Ne
A quanto ci risulta naturalmente
E attendiamo di essere smentiti o di avere precisazione su questo a me
Naturalmente la Polizia penitenziaria Regina Coeli
Che prima i carabinieri
Ne
Poi il pubblico ministero
Tutti
Né il giudice dell'udienza
Mi il difensore di ufficio nominato
Nominato a quanto ci risulta
Sul momento poi Topor nominato stato maxi un difensore di fiducia sul momento difensore di ufficio
Ne poi
In i medici del carcere di Regina Coeli i medici del presidio del del Sandro Pertini il reparto
Diciamo detentivo
Nessuno di questi soggetti pubblici o con incarichi pubblici assentito
Il dovere
E la necessità di un immediato accertamento od un'immediata denunzia di quello che era accaduto
Noi ci chiediamo come sia possibile che in vicende di questo caso si debba tollerare entità che accadrà nulla
Che vengano tante due versioni del
Di quelle che abbiamo appreso dalla stampa e sono state date accaldo
è caduto dalle scale
Tenta
Dico che questo accada impunemente
Ci chiediamo come sia possibile che vi ripeto nessuno abbia sentito e serio dire ma che cos'è successo noi abbiamo verificato il verbale dell'udienza il verbale della convalida l'arresto
Che sono e che è avvenuta nelle condizioni che abbiamo detto non c'è traccia
Di
Di nessuna segnalazione delle condizioni fisiche di questa persona e allora la riflessione che invitiamo a fare
E quei tra
Una la denunzia della gravità
Del del fatto sul quale l'autorità giudiziaria ora investita e farà il suo
Ma questo costume questo atteggiamento questa indole diffusa per la quale
Se c'è una persona soprattutto se un detenuto se una persona che ha una storia personale c'è un derelitto osseo uno c'è un soggetto negativo ho percepito negativamente
Che porti i segni di una più che probabile violente fra
Istituzionale
Diciamo così e subita il riflesso è quello per la copertura perlomeno dell'indifferenza
Per non mettere difficoltà di non andare a sollevare il tema che Tizio potrebbe essere stato picchiato
In un minuto colleghi una caserma dei carabinieri in un in una stazione di polizia nel carcere di Regina Coeli o o o comunque questo possa essere accaduto anche se nella sua
Evidente anche dell'evidente apistica lo dimostra sbotta
Legittimamente sospettare questa è la cosa che abbiamo voluto
Particolarmente rimarcare
E sulla quale noi vorremmo svolgere iniziativa
In questa su questa vicenda perché vogliamo capire come sia possibile che questo caccia sin qui appunto sapere anche
Non solo continua ridotto in quest'Aula in queste condizioni ma anche chi atto assunto diventa un imperativo per una vicenda che ha davvero contorni sconvolgenti si potrebbe anche non torni sconvolgenti e insomma non li abbiamo visto delle fotografie
Montuose essendo voi tutti SIS
Sui giornali di oggi in trasmissioni televisive ieri
In una condizione mostruosa e non è che qui stiamo parlando di un di un di un ecchimosi
Ora quando questo e e c'è stato un prima un dopo c'è stato un un aggravamento una seconda versione era in quelle condizioni già al momento
Certamente era in condizioni diciamo di Pertini evidentissimi del pestaggio c'è stato poi un pestaggio successivo ma ripeto
La domanda che poniamo è perché lì si debba dire questo atteggiamento
Di sostanziale nella migliore delle ipotesi indifferenza
Perché si tratta noi avvocati penalisti
Annoveriamo nella nostra esperienza professionale decine di questi casi
Decine di questi casi nei quali e tutti noi che abbiamo sentito dire io credo che non esista un avvocato penalista che non abbia sentito dire
Ma come mai ma che cos'è questo questa questo proprio per questo
Ecchimosi all'occhio questa versione ce ne sono sono scivolato detto per
Dal detenuto con gli occhi bassi non è sempre facile
Riuscire a denunziare riuscire a dimostrare
Ma è incredibile che questo accada sistematicamente messi in questo non abbia determinato la reazione di sorgenti noi abbiamo una dichiarazione esso
Abbiamo perché prima di prendere questa posizione ovviamente abbiamo fatto
Dei nostri nostri approfondimenti abbiamo dichiarazioni del padre
Del del del padre del ragazzo che privi dei genitori che dicono che per esempio presso il Centro Pertini hanno chiesto ripetutamente
Primo di poter vedere il figlio etichettato prendiamo il fatto che era uno stato di detenzione e questo errore tecnicamente plausibile ma poi hanno detto avrà fateci parlare con i medici no ci sono due situazioni agli operatori corrotto rituale pare con i medici per i genitori con un figlio in condizioni in condizioni gravi
E ci riferisce il padre che quando ha chiesto ragione di come della tumefazione dice ma noi non non abbiamo pubblicato perché stava sempre con il lenzuolo tirato sul subito ma possiamo noi accettare
In un Paese civile questo livello che io considero come posso dire istintivo e perciò è peggio ancora pazzo operato di un complotto generalità consuntivo riflesso di copertura
Ma insomma questo è effetti se tutto questo è accaduto come ci riferiscono i genitori che sia accaduto questore penso che la nostra posizione molto dura molto ferma solo che noi porteremo avanti con grande
Determinazione sic gli interrogativi da sciogliere su quello che è accaduto seguiranno i tempi della indagine
Noi
Ci auguriamo che questa nostra presa di posizione possa indurre anche i commentatori gli organi di stampa ad interrogarsi perplesso
Su quello che certamente è accaduto come dicevo cioè
Che
Una serie di soggetti istituzionali di pubblici corresponsabilità
Diciamo differenziate ma tutte di rilievo pubblico hanno avuto a che fare con
Con
Questo ragazzo sventurato
Non ci risulta da quello che noi abbiamo potuto vedere che siano state assunte immediate iniziative di denunzia diciamo così
Il summit si stanzia abbiamo dovuto registrare ripetute dichiarazioni di diciamo
A quanto meno quantomeno fumose
Su quanto stava
A capirlo questo e interrogativo che dobbiamo porre al quale dobbiamo rispondere insieme a quello al quale sta lavorando l'autorità giudiziaria cioè sull'individuazione materiale di risposarsi
Ecco così il presidente della
Ma la penale di Roma l'avvocato Giandomenico Caiazza sentito venerdì scorso da Lorena Durso tra l'altro c'è una presa di posizione delle Camere penali italiane
Il vice presidente dell'Unione delle Camere penali italiane nato borsone
Unisce le dicendo di questi ultimi giorni quella di Stefano Cucchi e i suicidi in carcere della brigatista Diana Blefari Melazzi
Dicendo che entrambi questi episodi mostrano come il clima di emergenza che sembra diffondersi della nostra giustizia possa provocare effetti perversi nella politica giudiziaria carceraria la pubblica opinione gli operatori e la stampa dice ancora
Renato Borzone dovrebbero interrogarsi sulle conseguenze di concezioni emergenziale che provocano il radicamento di logica per le quali il fine giustifica i mezzi
Noi ci dobbiamo fermare qui però oggi con notizia antiproibizionista ma naturalmente
Come anche Radio Radicale ha fatto in questi giorni con vedremo gli sviluppi della vicenda di Stefano Cucchi intanto in attesa di sentire tra l'altro cosa dirà domani mattina nell'Aula del Senato il Ministro della Giustizia Angelino Alfano intanto c'è però chi ha già trovato un responsabile
Certo de il vizio e il Sottosegretario Giovanardi che in un intervento sul giornale a proposito della morte di Stefano Cucchi dice che lo Stato dia il degli atti c'è un sicuro evidente responsabile indiretto o diretto della morte di Stefano vale a dire la droga
Questo scrive Giovanardi è il killer che entra nelle nostre case aggredisce le nostre famiglie porta via i nostri figli lungo un calvario che i genitori dei tossicodipendenti purtroppo conoscono troppo bene
La verità di quanto accaduto a Stefano dice ancora Giovanardi può essere dunque collegata al comportamento indegno di qualcuno che doveva proteggere la sua fragilità ma potrebbe essere anche l'avvelenatore
Frutto finale dei danni della droga insomma capisca chi può capisca che vuole Colitti sarà garante previste vista torniamo lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli
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