Intervista a Maria Antonietta Farina Coscioni sull'iter legislativo del provvedimento sul testamento biologico

Maria Antonietta Farina Coscioni il provvedimento sul testamento biologico
è arrivato al nodo politico ricordiamolo sei in Nash opero della fame per un'altra iniziativa quella relativa
La condizione dei malati di Isla che stanno conducendo questa azione non violenta da diversi giorni
Tu sei arrivata al decimo giorno di sciopero della fame e e però a fare politica battaglia politica anche su su questo segmento di oggi per da quanto tempo lo segno
Una il PdL si assiste ad una situazione che vede un testo quello di Benedetto Della Vedova di mediazione in realtà tacciato di e dell'ossia dallo stesso io Civiglio da Cicchitto che
Ha fatto ritirare venti delle cinquanta a firma che erano state poste al
Apro la proposta di Benedetto
Tu sei
La prima firmataria di
Due mila quattrocento e settanta per la precisione emendamenti
Anche materialmente dovrai firmare uno per uno
Lava la maggioranza ostenta una compattezza che però sembra non esserci
Si
Credo che
Tutto il testo Calabrò Nunzia mi viabile quindi tutti i tentativi di mediazione
Non ci sono
Credo convenienti perché a pagare in tre un prezzo altissimo
Di questa legge saremo tutti noi ma soprattutto i malati
E che coscientemente e coerentemente
Annotiamo proposto e hanno inviato
All'Associazione Luca Coscioni riflessioni in merito al testo Calabrò infatti
Questi più mila quattrocentosettanta emendamenti
Vanno in diversi diritti direzioni a differenza delle testo di legge Calabrò che va in un'unica direzione obbligare ad una vita artificiale
Tutte le persone che vengono a trovarsi o per una malattia o per un incidente in una condizione di di stato vegetativo o in una condizione e di in coscienza e a in in quel momento non poter più disporre delle proprie volontà anche precedentemente scritte
Quindi la questione è che a livello di stampa c'è intorno al all'emendamento di Della Vedova in qualche modo rispecchia quello che ho detto poc'anzi cioè
Intenzioni del Governo
è contenuta è scritta nero su bianco sul testo di legge Calabrò e come io avevo detto dall'inizio
Da quando c'è stata questa pressione di iniziare il dibattito in Commissione affari sociali alla calendarizzazione la previsione di concludere
L'iter di questo di questo provvedimento proprio a dicembre quindi
Come allora a dicembre sarà il dono che per a Natale quindi prima di me della chiusura
Per le Paolo per la pausa natalizia sarà consegnato alle gerarchie ecclesiastiche così sta andando quindi il tentativo
Di Benedetto e di altri perché anche altri hanno sostenuto la volontà e il no alla testo di legge Calabrò
Baudo in una direzione e che non sarà non sarà condivisa
Oggi in Commissione affari sociali
Di Virgilio ha detto che solo i suoi emendamenti come relatore sono i migliori
E quindi io credo che la presentazione e la definizione di una posizione chiara e netta soprattutto nei confronti di cittadini italiani
Io personalmente con i miei colleghi con i colleghi radicali l'abbiamo mantenuta quindi andiamo a rischio
Un vero e con i nostri emendamenti alle richieste alle istanze che ci vengono da i cittadini italiani il compromesso dove sta
Cioè dubbi il compromesso non puoi essere Espresso
In emendamenti e che dicono no all'eutanasia e no all'accanimento terapeutico perché lo stesso Benedetto in Commissione affari sociali quando lui è intervenuto
Ha detto chiaramente che la Conferenza episcopale tedesca aveva detto mettono all'eutanasia attiva
Ma non ma era favorevole a quelle tecniche di eutanasia passiva
Quindi noi vogliamo anche con i nostri emendamenti certo sono
Sono tanti non sono affatto ostruzionistici ma sono tutti di merito e quindi se avremo la possibilità di commenteremo uno ad uno
Vanno nella direzione di far uscir fuori
Chiaramente a verbale debole quanto appartiene nelle alle porte chiuse quando quote cioè quel fenomeno e eutanasia ecco che avviene al di fuori del
Del
Del conoscibile insomma di quello che può essere conosciuto ed è tutto sommato il nostro nuovo quella terza via che è stata anche
Proposta dalla vicepresidente Nania cioè a quella via che dice
Bene i malati vengono riconsegnati alle proprie famiglie lo Stato si ferma alla soglia del Della Porta quello che accade oltre la porta
Può accadere di tutto ma quello che viene oltre la porta non interessa lo Stato debba allora noi sinceramente
Con questa mancanza corre c'è mancanza di dialogo e di confronto e disinteressamento e indifferenza
Nei confronti dei cittadini italiani credo che allora mantenere
Almeno che rimanga agli atti che ci sono stati dei parlamentari che volevano rispondere alle istanze di cittadini italiani