Droga e prossimo congresso del Partito Radicale a Zagabria

Radio radicale
Al telefono l'eurodeputato comunista Diego Novelli insieme a quale vogliamo parlare il mento che sta radicali a quanto inseguono la del partito radicale transnazionale Bongiorno Novelli peggior allora Novelli come giudica l'atteggiamento delle autorità jugoslave di fronte alla richiesta del Partito radicale transnazionale di poter svolgere il verso a congresso a Zagabria dal quattro all'otto gennaio contro il no i dirigenti il federale in queste ore si sono schierati il deputato sloveno brusco Cossa che ha chiesto di far svolgere il Congresso radica dal Lubiana e quotidiano della lega socialista slovena vedo che ha scritto che la dura posizione dei dirigenti io bordura ali nei confronti del partito radicale all'effetto di degradare
L'immagine è il rapporto della Jugoslavia con gli altri paesi europei qual è il suo pensiero va innanzitutto mi rendo conto
Data la situazione esistenti invece varia che voi avete scelto proprio un posto diciamo perché può
Storie varie no
Tale è un partito di rompiscatole di quel turn over non c'è dubbio ecco però viva io avete rotto le scatole su delle cose che io ritengo di grande in entra e certe battaglie sono state condotte sono state anche di integrazione avevo più scatole come siete voi ecco il fatta questa premessa molto amichevole mentre c'è una situazione di estrema difficoltà evidentemente il gruppo dirigente chiuderà le a delle preoccupazione a delle valutazioni e che gli abiti Compaq diplopia Amanda non condividono quindi fatta arte vogliamo usare questi termini di una lotta in te Erba al al sistema al potere jugoslavo e voi perché il concorso a decantare non solo ha da o ad acuire non lo so è coriaceo come definirla certamente se pertanto un fatto molto positivo se si fosse potuto svolgere io mi auguro che ci sono ancora le condizioni perché avrebbe significato che la situazione si andava stempera tanto dentro e questo invece denuncia che la situazione questo atteggiamento anche una polemica grossolana è un fatta da da da da da da alcuni esponenti perché la lega dei comunisti jugoslavi ricompro del partito radicale credo che siano andati a raccattare un po'del nella pattumiera ecco dalla polemica ecco infatti San
Dove se Jugovic che è responsabile degli esteri delle comunista nel corso di un'intervista a Briceni Novosti respingendo la tesi avanzata dal partito radicale di un congresso come atto di fiducia di appoggio alla Repubblica e alle popolazioni Jugoslavia ha duramente attaccato il partito radicale dicendo che ha per obiettivo grosso
Con il supplemento di realistico che svolge attività anticomunista che il partito di Cicciolina tutte cose problema fa parte dell'armamentario
Io
C'è un armamentario anticomunista e c'è un armamentario diciamo Adele di di di di di di il paese di
Con certi regimi che reagiscono in modo sbagliato ecco su questo
C'è anche un armamentario antiradicali
Bianchi radicale sia anche antiradicali esperto un'altra parte il comportamento del partito radicale noto comportamento provocatorio molto spesso scusi
Risponde anziché con la ragione va bene con la logica si risponde con l'emotività quante volte abbiamo sentito anche dei Comunisti italiani reagire in modo emotivo dei confronti
Del partito radicale ma in risposta ad atteggiamenti e comportamenti del Partito Radicale altrettanto esasperati pertanto i motivi altrettanto diciamo provocatoria ma non crede che la causa a volte
è stata anche
La mancanza di informazione Martina Ertl la mancanza di un dialogo la mancanza di un confronto dopo di che il partito radicale la pensa in un modo diverso soltanto ecologico come la penso io questo non mi impedisce di parlare di dialogare con persone come e Francesco ruppe dico beh
Come tanti amici e colleghi e compagni del partito radicale
E con il ministro degli esteri della Dagda qual è l'atteggiamento se uno vuole avere la che
Rita in tasca e penso di essere pluralismo purché tutti la pensino come lui pluralismo è un'altra cosa quelli della notte direbbero lo dice la parola stessa
Senta ministro degli esteri jugoslavo lo ha recentemente escluso qualsiasi possibilità da parte della Jugoslavia di aderire alla CEE affermando che la Jugoslavia deve rimanere non allineata non pensa che
In modo un po'il vecchio di vedere dei quindi spacciato ma prendiamole sempre con beneficio di inventario questa affermazione quante cose sono state dette un anno fa due anni fa
Da parte di uomini di Stato da parte di di di di anche esponenti politici italiani e dopo di che dopo un anno le cose non c'è niente di più come in politica che le cose cambino con una rapidità ma chissà che non sia poi la stessa jugoslave a chiedere di entrare a far parte della della Comunità europea dico i laburisti inglesi sino a due anni fa hanno sparato a zero contro la comunità europea io quand'ero ancora al Parlamento europeo che ho dei dei colleghi dei compagni
Laburisti inglesi che ha dato agli occasione
Sparavo palle di fuoco contro la comunità adesso pare che il partito laburismo inglese abbia cambiato opinione ecco ma se lei fosse un dirigente così
Come vedrebbe questa decisione del Partito Radicale transnazionale
Sono dirigente del partito jugoslavo quindi sarebbe presuntuoso da parte mia dare dei giudizi e delle valutazioni mettendomi delle vesti secondo me non sarebbe un atto di apertura verso un certo mondo fa
Sono sempre stato delle opinioni che comprende le cose bisogna dare al confronto bisogna dialogare nobile ormai demonizzare nessuno dopo di che bisogna provvedere anche le questioni di ordine Pubblico interno lo show ecco non solo in non conosco se non per sentito dire per quello che lei quella situazione le posso dire che la le le il settimanale i denti di cui mi sto occupando da tempo ecco con il direttore che Claudio Fracassi stiamo stavamo discutendo proprio il primo numero dedicheremo continuità un grande esser inizio dalla Jugoslavia perché ritengo che in Italia si sappia pochissimo di quello che accade in questa in questo Paese qualcosa solo queste repubbliche cosa sono le province quali sono le tensioni di carattere e dico qual è la cultura qual è l'economia credo che siamo prova diceva giustamente lei siamo dei di ignoranti perché
Perché ignoriamo la realtà di un Paese che ci sta così dall'altra parte del del nostro confine nomi acquisizione
La sua cortesia per farle una domanda sull'altro argomento che ci sta a tutti a cuore quello del fa alla droga di una seria lotta alla droga Roma accenno marcia popolare organizzata dal Partito radicale dal Cora Coordinamento radicale antiproibizionista i radicali sono per l'abolizione del proibizionismo sulla droga e Craxi
Gli amici sono invece ritengono che bisogna avere ancora il pugno di ferro anche nei confronti dei tossicodipendenti e del pluralismo cosa io non sono d'accordo con il partito radicale
Alé con le posizioni del mio amico Pannella e non sono d'accordo come la folgorazione che ha avuto non vere sulla via di Damasco
Come poco San Paolo bar sulla via di Jörg non so dove si trovava Bettino Craxi che vuole il pugno di ferro anche qui credo che non non è un problema che si risolve con
Comportamento meramente repressivo non solo tra quelli che vogliono liberalizzare ovviamente ecco ma non crede che il abolendo il proibizionismo già si toglierebbe in grande interessa la mafia da scusi lei aveva abolito
Il proibizionismo in Italia e che in Francia c'è ed altri parere e il problema del
Però un problema mondiale scusate persino
La Costituzione o da lega internazionale
Garanzia che da domani mattina in tutti i Paesi delle Fondo e che nel piena libertà di usare gli stupefacenti la droga e allora il mercato crolla non c'è più la spinta mai tutto farle in un posto e poi a parte il fatto che comunque avrebbe una generazione dico
Una generazione bruciata accadico dopo di che si ricostruiremo una cosciente una mentalità una cultura ma al primo impatto lei deve mettere sul conto che alcune e centinaia di migliaia di giovani limbo ora teller le generazioni future perché la fase di trapasso comunque da deve pagare il posto e quindi siccome si tratta di un corso di vite umane io credo che siccome sono fermamente
Convinto che una vita vale cento mila vittime perché se non vale una vita umana non valgono nemmeno cento mila vite umane ecco ma intanto allora secondo lei per
Salva
La vita di tanti giovani che sono ormai schiavi della droga e che rischiano di infettarsi dai sa di morire per overdose che cosa bisogna fare perché lei mi pone uno dei problemi più drammatici dicono quel quando un giovane e già
Drogate è difficile fare un discorso questa è la mia opinione cioè ormai le statistiche ce lo dicono sul sul sul sul dieci giovani drogati se ne stavano quanti
Quanti ne escono fuori sciita perché ti ha perso la battaglia quando lei mi dice cosa può fare per un giovane drogato dico siamo Giarda abbiamo già perso se lei mi chiede cosa bisogna fare perché un giovane non si trovi le posso dire alcune cose che io ritengo che si possono fare le cose che abbiamo fatto a Torino durante l'amministrazione di sinistra dammi duecentosettantacinque l'ottantacinque cioè creare una rete di protezione attorno al giovane con il Progetto giovani che avevo fatto storico che induca il giovane non fare quella scelta libera una certa culturale prima ancora che puliti
Capisce e che pure molti giuristi ci insegnano che spesso proibire non significa affatto prevenire
Ma io son d'accordo
Colleghi Roberto proibire dico però cosa pur fare ma non può nemmeno liberalizzare e è una contraddizione in termini regolamentare dice diciamo regolamentare li
Ripeto quando le idee proibire una cosa quando lei deve lei mi pone il problema cosa fa con un giovane ormai drogato eccetera va be congenita la la droga con Gottardi per per salvarlo cosa lo salva no lo uccide non siamo ipocriti e anche se gliela regala la droga anche invece di prendere un neurone un milligrammo di dirlo villaggio
Dalle piglia mezzo chilo perché gliela regala cosa la Salvato quello lì contiamoci delle bande e sulla criminalizzazione anche di chi fumo
Alle cosiddette droghe leggere una
Numerosi sono sono sono mode quella lì sei mesi fa tre mesi fa volevano liberalizzare le droghe leggere erano gli stessi che poi si sono convertiti negli Stati Uniti queste schede scarsa serietà ecco io ho fatto due mesi fa un un dibattito a Torino con un parlamentare socialista
Le dico anche il nome Gabriele sarebbe l'onorevole Gabriele Salerno il quale ha fatto da polemica secondo il suo modo di pensare che nei confronti che io sarei stato troppo rigido nei confronti del problema della droga lui era per liberalizzare Keira dopodiché detti lo Craxi vada negli Stati Uniti candiderà e tutti come tanti pappagalli gli vanno dietro ma è serio tutto questo non hanno più l'auto ma via di pensare questo incidente solo perché l'ha detto il capo questo sì che è un segno di degrado e culturale intellettuale politico mora
Alé e di una società e così tanti intellettuale che gli sono corsi dietro meno nove
La ringrazio e ci sentiva di avere arrivederci