La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 9 minuti.
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14:00
10:02 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Parlamento
10:00 - Roma
Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento questa per regime rassegna stampa di Radio Radicale
Allora questa mattina nella giorno in cui popolo delibera libertà riunisce la sua direzione vedremo dice
Potervi fornire questo documento è auspicabile che la seduta non si svolga a porte chiuse naturalmente Radio Radicale ha predisposto tutto verrà diretta vedremo se sarà
Possibile
Farvi ascoltare quel che avverrà della sala dell'Auditorium della Conciliazione vicino a San Pietro peraltro
A un passo dal confine con la Città del Vaticano dove si terrà la riunione della direzione vedremo adesso gli articoli
Che ce n'è che ce ne parlano e i titoli di apertura che presentano la questione hai ai lettori
Però in realtà quest'oggi i sui quotidiani non è questa la notizia che più viene approfondita
In realtà ecco già possiamo prendere la Repubblica FIAT Marchionne separa l'automatico presentato il piano da quello che io non eleggere chiave di tutta l'impresa del rilancio della industria automobilistica italiana la FIAT si sdoppia e rilanciare il titolo della
Della stampa e
E così molti quotidiani danno come scelta
La il titolo di apertura a questo tema anche l'unità che
Mette una
La sigla
Così così declinata flessibilità italiana altrimenti i tagli FIAT ed è il riassunto della
Del discorso di Marchionne che però assicura di volerle rilanciare infatti sul giornale vediamo questo titolo per una parte centrale della prima pagina FIAT raddoppia la produzione in Italia
E così dunque la
L'informazione questa mattina è giocata su questi
Due temi da un lato la direzione del dal Popolo delle Libertà dall'altro ed economico
Ah beh evento ancora da compiersi tra l'altro invece la presentazione del piano FIAT da parte di Marchionne e i commenti
Gli altri temi che troviamo
Oggi
Ma probabilmente la cosa che farà più discutere a sinistra non è tanto la il dibattito sul Partito Democratico si naturalmente
C'è qualcosa che naturalmente segnaleremo però oggi
Diciamo così della
I giornali che
Più
Deve necessariamente interessare la sinistra è il foglio per due motivi
Uno
Che
Nella
Parte degli articoli più dell'inserto diciamo così
C'è tutta una pagina firmata da un senatore del PD Giorgio Tonini
Che si schiera a favore della dietro della cosiddetta premiership forte anzi della leadership forte ci vuole un leader forte dappertutto
Dice Tonini nel giorno di privatizzazione del PdL per di più
Gli attacchi ai capi di partito da parte degli alleati la debolezza delle leadership non solo nel PD
è una riforma da fare in fretta è necessario dare più poteri al Presidente del Consiglio e al capo della opposizione così
Giorgio Tonini senatore della
Minoranza del Partito democratico
Dice la sua sul giornale di Giuliano Ferrara e il secondo caso dopo quello della
Responsabile Giustizia Andrea Orlando che per questo è anche era stato criticato proprio dalla minoranza
Che o oggi però in altra
Ercolin
Con con altre responsabilità però interviene anche essa sul foglio dunque il dibattito interno del PD bisogna leggerlo sul giornale di Giuliano Ferrara
Ma forse questo non non c'è solo questo perché oggi la cosa più singolare che troviamo sulle prime pagine
E proprio questo articolo con un titolo poi con
Molto strano in corsivo rosso quindi spicca moltissimo caro Tremonti giù le tasse per favore
Un esponente ultra Adelle al Popolo delle Libertà un iper liberista
No e Carlo De Benedetti sì l'editore dell'Espresso e di Repubblica che oggi dice la sua sul foglio
E non è nemmeno un'intervista ecco che mette in guardia Vincino in un disegno che raffigura appunto
L'imprenditore e
E avverte altre non comprate questo giornale contiene intervista De Benedetti non è un'intervista è un intervento di De Benedetti in cui propone
Una svolta fiscale eccede ribaltare l'inesorabile arretramento del Paese servono riforme economiche un vero shock di crescita può arrivare solo dal taglio delle imposte e dalla patrimoniale poi c'è una presa di posizione sulla questione delle
Pensioni l'aumento dell'età pensionabile tutta un'altra serie di misure di quelle sulle quali poi in fondo
Il alla il regime dei partiti in teoria e
E anche sarebbe anche d'accordo solo che poi se non le fa vuol dire che il
L'altra parte l'altro pezzo del regime quello delle corporazioni degli interessi consociati blocca
Quello che poi producono gli stessi uffici studi anche questo è un aspetto del nucleare caso l'Italia forse
E insomma quindi Carlo De Benedetti sul foglio delle suo programma economico il discorso sulle tasse che invece un tabù per
Il un po'tutti e due gli schieramenti anche sui De Benedetti cerca di
Mediare
Perché da un lato sposa la tesi della patrimoniale in qualche misura avanzata nell'ultimo programma
Economico presentato da Pierluigi Bersani dall'altro incoraggia invece nella questione del taglio delle tasse e quindi
Questo articolo di De Benedetti è senz'altro un po'
La curiosità giornalistica della giornate che si apre
Vediamo invece alle presenze dei radicali qua c'è abbastanza abbastanza poco da segnalare sono
Purtroppo delle brevis che però hanno la loro il loro peso intanto un tema che oggi ieri decisamente in tono minore gli avvenimenti
Incalzano altrove diciamo così
Ma ancora torna sul rapporto frane chiesa e il Governo Antonio Padellaro nel suo editoriale sul fatto quotidiano ora scrive Padellaro il premier ha festeggiato la vittoria delle dei giornali
Con un'accoglienza mai così calorosa da parte delle autorità ecclesiastiche si legge in un'attenta cronaca della stampa quella che vi abbiamo segnalato
In cui appunto
Padellaro nota la cordialità fra Berlusconi e il Segretario di Stato Bertone
Che si sono reciprocamente congratulati per la sconfitta della Bonino nel Lazio
Salvate le cliniche private dell'Anticristo mancava solo che i due si battessero con la mano il cinque qualche interrogativo sorge spot tardivo quel signore accolto dei reagenti servite il signore con la maiuscola in questo caso non è lo stesso su cui la scorsa è stata più ovvero strali
E riprovazione a causa della sua condotta morale
Se vive angelico perdono si tratta adesso era capire quale penitenza avrà avuto la pecorella smarrita
Se l'è cavata forse con tre pater ave e gloria e un altro aiutino le scuole cattoliche
Per il figliol prodigo giusto cucinare il vitello grasso soprattutto se lo stesso capo di un Governo che lascerei duramente con danno per la politica disumana dei respingimenti dei clandestini in mare
Non risulta però che in quello stesso Governo dove siedono i cristiani Simi esponenti padani così vere sugli extracomunitari come fratelli di aiutare e non come i miei grida rispedire fuori dalle balle
Infine
Quel devotissimo premi ed è lo stesso che sabato scorso i funerali di Vianello ricevuto la comunione benché divorziato risposato
Se ha preso in giro anche Gesù Cristo fatti suoi ma come la mettiamo eminenza evidentissime con una severità bene altrimenti applicata a tutti quei semplici cittadini credenti o uno ai quali non smettete un momento di elencare i divieti minacciare anatemi
Lo sappiamo che la società alcuno superiore a tutte a tutti non sapevamo però che si chiamasse Silvio
Così Padellaro nell'editoriale del fatto
Ma il tema oggi non è particolarmente coltivato dai dai giornali mentre e tocca è
Radio Radicale naturalmente lo saldare il conto ieri avevamo criticato la avvenire
Per ora articolo sulle assenze del di Emma Bonino c'è una lettera di Filippo dirò Bilan portavoce di Emma Bonino che
Riprende proprio questa e questa è cioè riprende autonomamente proporre senza dubbio questa questa critica
I vicepresidenti dei turni di Presidenza e non partecipare alle votazioni e aggiungo che gli obblighi di rappresentanza del Senato a cerimonie ufficiali a Roma o fuori sede implicano necessariamente un'impossibilità ulteriore di partecipare
Dunque in relazione alle statistiche pubblicate sul numero dell'Espresso dalle quali risulterebbe che fra i senatori meno presenti in aula e tre sono vice Presidenti dell'Assemblea
L'ufficio stampa del Senato ricorda che i vicepresidenti sono esclusi dal computo delle presenze delle votazioni in Assemblea proprio perché per consuetudine costituzionale
Risalente al diciannovesimo secolo non possono partecipare alle votazioni quando esercitano le loro funzioni istituzionali
I dati relativi risulterebbero quindi inutilmente falsati nel loro significato proprio per ragioni di chiarezza le presenze in Aula dei vice Presidenti non sono rilevabili nelle statistiche riportate dal sito internet del
Senato ecco
Così dirò Bilan propone a avvenire
Lorde la sua opinioni in materia ma la precisazione dell'ufficio stampa del Senato resa pubblica fin da venerdì scorso per la verità l'avvenire replica e dice
Che L'Espresso va comparandoli e assenze dei i degli altri vice Presidenti del Senato evidentemente però non sono dati ufficiali perché il sito del Senato non li pubblica
E così viene viene segnalato che la vice Presidente del Senato Rossi Mauro della lega e risulta avevo un quarto di assenze al contrario dei tre quarti di Emma Bonino
E poi però ci parla dei vicepresidenti della Camera che altro discorso in sostanza c'è però questo dato che sembra
Mette neanche in dubbio insomma il modo con cui L'Espresso ha proceduto al computo perché un
Una presa di posizione del dell'ufficio stampa del Senato stesso va bene la questione la questione della si chiude qui per quel che riguarda per quel che riguarda questa questa polemica poi avremo altri due segnalazioni però
Veniamo subito alla tema dei politico del giorno privilegiamo prima il P.D.L. cominciamo
Cominciamo dalla dalla cronaca intanto che succede oggi ecco qua forse conviene prendere il Corriere della Sera a pagina nove
E c'è un
Articolo che parlo di Fabrizio Ronconi che
Rifà un po'la storia degli otto giorni
Della
Della dell'accentuata polemica fra Berlusconi e Fini diciamo così e poi una grafica che riassume intanto tutti i membri
Della direzione ciò sono cento settantadue di guerra o non pochi di cui centodiciotto ex Forza Italia e altri formazioni minori
E trentatré ex AN di confini ci sono invece
Altri diciotto ci sono poi tre
Tre esponenti della direzione del PdL che non proprio non provvedendo ad Alleanza Nazionale sono tentati dal voto per fini nessuno Antonio Martino
Alessandra Mussolini e adesso non mi ricordo se Alessandra Mussolini e passatempi avere alle prime Alleanza nazionale ma che neppure possibile
E Giuseppe Pisanu ecco questi sono i tre i treni indecisi anzi i tentati come scrive il corriere Della segna
E e però ecco intanto andiamo a vedere un così ci risparmiamo la citazione di al foglio l'intervista che il Corriere pubblica
Sempre a pagina nove a Giuliano Ferrara
Che peraltro poi invogliare un lettori radicale a
Leggi vere e perché nel titolo c'è anche citato anche pannelli Ferrara Silvio eviti brutti gesti attenuto dentro anche Pannella
E
Ferrara ride a crepapelle perché da un po'di tempo gli è stato attribuito il ruolo di consigliere politico di Fini figuriamoci racconta io lo faccio più politica porto a spasso la mia che inietta vanno ai concerti
Pensi che ieri mi ha fermato un tipo in brillanti nato e mi ha chiesto se fossi proprio io io gli ho risposto di no e la sua ragazza e gli ha gridato te l'avevo detto io che Ferrara è morto
Perché di falsa modestia sei probabilmente comunque non può negare di conoscere bene sia Berlusconi che Fini è uno scontro di caratteri dice Berlusconi come tutti noi ha una natura ambivalente
Da una parte il colmo del liberalismo della tolleranza dell'uomo del mi consenta del doppiopetto della plastica per rinfrescare l'alito delle regole del Merkel Tinti e il seduttore universale
Questo è il grande Berlusconi poi c'è un Berlusconi più arcigno nervoso più insicuro quindi un po'più aggressivo ed è quello che si sta manifestando del caso Fini
E invece te tarda a venire fuori un Berlusconi che
Non può considerare una tragedia il fatto di Fini da un lato per una questione di fondo
Questo non succede e lo capisco ha creato un partito con molta vivacità interno ascolti i conflitti di potere risolti nei modi più vari come succede dovunque
Sul punto però c'è sempre stata chiarezza c'è uno solo che il bastone del comando e ora Berlusconi mal sopporta il fatto che non sulla singola questione non per una sala d'ingegno ma su un ampio arco di questioni politiche si sia organizzato le minoranze interno
Che fa capo a uno che non è l'ultimo arrivato ma il Presidente della Camera ed è stato fin dall'inizio compagno di avventura
Di Berlusconi
Che è uscito vincitore delle elezioni ha lasciato passare qualche tempo per far cuocere nel brodo di una certa frustrazione i fili poi è andato da lui gli ha fatto Pat patto dandogli qualche pacca sulle spalle quello gli ha risposto a brutto muso
Fini ha una notevole antipatia personale e un freddo e il contrario di Berlusconi a cui piace tanto piacere quindi si dispiace perché Fini che è un impasto di complessi di inferiorità esuberi unità
Non lo tratta in maniera amicale eppure potrebbe farlo a meno di sessanta anni Presidente né più di settanta
E poi ancora
A proposito dei colonnelli che Fini accusa Berlusconi di aver comprato trovo scenda dice serrare le accuse che viene loro rivolta di essere dei venduti ha un che di parà stalinista
E Fini ho trovato interessante la decide la sua decisione di cominciare un percorso solitario cercando di mettere insieme delle idee dentro il PdL
I vecchi al novantacinque per cento non condivido
Ma ha cercato e cerca di battersi per un partito meno legato al puro gesto populista del campo io credo che su questo abbia ragione
Penso che convenga Berlusconi evitare il brutto gesto dell'emarginazione di un'area che contribuirebbe a dare un'immagine ampie pluralista del PdL
Berlusconi è uno che nei suoi momenti migliori attenuto dentro Pannella me le ricordo io le riunioni con Pannella con Berlusconi che andava a pranzo a casa sua e Marco lo faceva aspettare è una perché essere aggressivo confini
Senza il suo controcanto l'Italia sarebbe un Paese morto Berlusconi non deve fare dei gesti padrone il suo animus quello ma lo deve superare e deve comporre un accordo sensato e poi subirne le conseguenze ovvero
Infine il dieci per cento secondo me è anche bene ma Berlusconi e preoccupato dall'opposizione a fisarmonica dice sì quello è il dieci messi su una certa se sul certo tema aggrega poi si intitolava battaglie cresce
Ma questa è la legge della democrazia in politica
Peraltro assicura Ferrara lui non corre nessun pericolo e più ricche o degli altri i voti figlia Lucia ha una maggioranza fortissime un carisma che fa al di là dei confini del suo stesso schieramento e come può avere paura di una cosa di questo genere
C'è un elemento fobie co e leggermente psicotico in tutto ciò e invece a Berlusconi torna utile avere dentro Fini sennò diventa il reuccio populista invece dovrebbe ragionare come Walt Whitman
Deve dire a se stesso contengo moltitudini se proprio vuole essere veloci si sta lo sia come il grande poeta americano della nuova frontiera
E così con una citazione colta Ferrara conclude il suo pensiero che è assolutamente minoritario
Perché in realtà basta prende nello stesso Corriere della Sera e vedere ecco il titolo di apertura del Corriere oggi il quale
Schifani affondo sul Fini vuole fare politica lasci la presidenza e rientri nel Governo così
Intervistato da Francesco Verderami si ispiri me il presidente del se eletto
Che vede così la questione aperta ci del PdL
Il ruolo istituzionale impone dei limiti
Fini parla a nome della destra spendendo posizioni e valori il che è di destra lo sono
Quanto alla costituzione di gruppi autonomi nel PdL chi lo fa si pone fuori dal partito e insiste Schifani il voto anticipato sarebbe ineluttabile
Riproponendo
Almeno nella sintesi urna considerazione è che messa in questi termini è del tutto fuori dalla Costituzione nei sia una novità che
Il dibattito politico e dei partiti italiani
Non tiene conto della lettera della Costituzione anche il suo spirito per la verità in questo caso
E non sarebbe una novità nemmeno che il Presidente del Senato per questo Presidente del Senato ricorderete altri
Suoi modi di conduzione in vicende che hanno visto anche i protagonisti iniziative non violente dei radicali
Pannella allora
Ha criticato più volte il i discorsi mediatori del Presidente del Senato come
Al di fuori dei suoi è al di là insomma su un altro piano rispetto al compito che appunto la Costituzione che assegna
Quindi non stupisce che
Schifani insiste su queste teorie dissi sì rompe il partito di l'unica parlamentari del partito di maggioranza si va alle elezioni per la verità nella Costituzione si è scritto che si va alle elezioni in quando non c'è una maggioranza
Praticabili e possibile nelle camere e le elezioni che decide il presidente dello scioglimento lo decide il Presidente della Repubblica e non sentiti i Presidenti delle Camere va bene ma comunque l'intervista di Schifani circa un po'gli diciamo così il
Il tono il clima al così come ecco
La
Andiamo a vedere qualche altro retroscena che uccide ai clima della giornata
Cominciamo dal giornale dove la questione è affrontare Dry marina termini in termini molto uniti fra l'altro
Il titolo e veramente oggi
Di giornali superasse spesso diciamo nel titolo basta liti andate a lavorare maggioranza battuta in Parlamento per l'ennesima volta sono tutti in tv a discutere di fare in futuro
E insomma così andate a lavorare
La la questione
Naturalmente ci sono interviste però ecco la cosa più interessante ed è un deve avvenire e
A pagina tre ad Alberto signore
Berlusconi prepara l'incontro con l'ex leader di An che non fa parte della direzione del partito e intanto il Presidente della Camera e rilancia voglio risposte politiche finora non sono arrivate
La direzione nazionale del PdL è convocata da tempo per analizzare il risultato elettorale e discutere di riforma quanto rientra la via dell'Umiltà dopo la riunione fiume con Berlusconi a Palazzo Grazioli sia Verdini che la Russia sono esattamente sulla stessa linea
Perché il senso del loro ragionamento non si tratta di un appuntamento dedicato al caso Fini sul punto infatti Berlusconi è stato piuttosto chiaro serie vedergli molta più importanza di quella che ha
Alla vigilia della riunioni all'Auditorium della Conciliazione della conciliazione attesi quattrocento vertici venti di cui centosettantuno con diritto di voto
Dunque la linea del Cavaliere non cambia se il Presidente della Camera e chiede vuole diritto di parola e dissenso ripete più volte i coordinatori l'avrà
Si è cercato altro però se penso al
Di logorare maggioranza il Governo nei prossimi tre anni se lo può scordare di correnti poi neanche a parlarne
Nessuno può impedirgli di farla spiega i suoi il premier ma nessuno può impedire al partito di non riconoscerlo
D'altra parte dice Verdini il PdL un partito che per sua natura non le prevede visto che gli elettori si riconoscono in un programma e in un leader la classe dirigente non può che prenderne atto
Il punto però sta soprattutto nella prospettiva
Perché dice branche Cologgi cambia poco come spiegava Berlusconi dei colonnelli leghisti due giorni fa infatti fino al sospetto alla prova dei fatti cioè
L'iter parlamentare delle riforme dei decreti delegati del federalismo e dei provvedimenti più delicati in primis le intercettazioni e lì che l'ex leader di Agnelli Alleanza Nazionale
Forte anche del suo ruolo istituzionale però dovrà dimostrare ricordi non voler fare la guerriglia al Governo
Ed è anche per questa ragione che terminato l'incontro con i coordinatori il Cavaliere alzato il telefono e chiama ad uno a uno tutti i ministri per chiedergli di intervenire davanti la Direzione nazionale il raccontare le cose fatte in questi anni
Poi toccherà i coordinatori e prima di pranzo affini chiusa alle diciotto con conclusioni di Berlusconi il testo è stato preparato ma essere rivisto e tarato per replicare all'ex leader di An
In mezzo interventi liberi per cui appunto quelli di quasi tutto il Governo per rispondere alle obiezioni del Presidente della Camera con l'immagine di un esecutivo solido visto che di ministri Fini ha riceve ormai uno solo Ronchi
Giornata dunque nella quale il calciofili dovrebbe essere solo una parentesi
Anche perché
Ragione il premier nelle sue conversazioni private alla Direzione nazionale del PdL Fini è un ospite visto che non ne fa parte e quindi non diritto di voto
E il voto assicurerà ossia la Russia che Verdini ci sarà sulla relazione del Cavaliere e su un documento che potrebbe anche prevedere regole di comportamento deontologiche per gli iscritti giusto per evitare spiega il ministro della difesa e di andare avanti con questo perenne Congresso in tv che pare un Reality
Chiaro riferimento a Bocchino e Urso Berlusconi infatti è deciso a dare un segnale forte e mettere fine a questa guerra civile
Così dunque si andrà alla conta però con questo dibattito nel quale il la vicenda Fini sarà una parentesi
Ecco questa e il giornale ma rende proprio per questo rende probabilmente conto delle
Notizie più interi né che vengono dalla Popolo delle Libertà in questo retroscena di Adalberto signori che il giornalista e che per il quotidiano seguì il quotidiano diretto da filtri seguì il presidente del Consiglio
Dal canto suo oggi bisogna vedere anche il secolo che la mette così nel titolo di apertura ora vediamo se il PdL o un partito attese per l'intervento di Fini mentre il premier getta benzina sul fuoco
E
Www questa
In queste a benzina c'è ecco una frase in particolare i clienti Berlusconi a pronunciato
Ieri
Facendo
Facendo cenno alla
Al fatto che non era una frase sulla media una citazione ecco prendiamo l'articolo che apre la pagina sei di Repubblica
P.D.L. Berlusconi va all'attacco occorrenti metastasi dei partiti chi l'ha detto è una frase di Fini nel duemilacinque quando c'era ancora Alleanza Nazionale
Il Cavaliere auspica non ci sono uscito ci siano scissioni ma in ogni caso il Governo andrà avanti
Con ciò peraltro smentendo quello che dice il Presidente del Senato
Il retroscena di Repubblica firmato da Francesco Bay e Carmelo Rollo papà dar conto del clima della riunione dell'Auditorium che
Pure a abbiamo già visto nessuna via di uscita se non l'ha resa totale lo dobbiamo fermare ora niente prigionieri questa è la linea che Berlusconi intende imporre oggi alle minoranze Fini era
In quello che ammette Verdini sarà di fatto come un congresso impegnato tutto il giorno a Palazzo Grazioli a studiare il format della giornata
Il premier ha pensato anche i dettagli per umiliare l'avversario interno così Fini parlerà ma solo dopo la carrellata dei Ministri e dei coordinatori
Ormai nello spazio riservato ai confini tra i cofondatori del P.d.L. ha spiegato beffardo il Cavaliere dopo Gianfranco Rotondi e Carlo Giovanardi
Il resto sarà solo la celebrazione dei nostri successi altro che il confronto politico osserva Repubblica il premier è furibondo prepara la vendetta
Berlusconi va avanti per la sua strada confessa Aldo branche perché lui è fatto così più lo attaccherà al più si gas
Fini non è nemmeno iscritto al partito ormai è un ospite parlerà ma non ha diritto di voto quanto alle correnti il Cavaliere alza le spalle facciano pure non lo riconosciamo quindi non servono a niente
Pesa l'idea
Che dal giorno dopo la componente Fini era possa trasformare ogni votazione
In una imboscata il Parlamento e proprio a questo serve il documento che dovrebbe vincolare la maggior la minoranza a piegarsi con disciplina le decisioni prese a maggioranza
Altrimenti se questo non dovesse essere il premier non esclude più nulla
è chiaro che si dovessero mettere a repentaglio il programma di Governo l'unica sarebbe tornare davanti ai elettori e qua il discorso effettivamente diverso ed evolve come proposto nel sommario nell'intervista di Schifani
L'idea e dunque un voto che sconfessa in maniera plateale la fronda in terra per arrivare al risultato ieri mattina presso la fondazione di Gianni Alemanno nuova Italia quindi anche Alemanno alla sua fondazione
La Russa Gasparri e il Sindaco di Roma allora durato i settantacinque ex An firmatari del documento anti Fini a cui si sarebbero aggiunti una ventina li parlamentari traditori del Presidente della Camera
In Transatlantico ormai le due fazioni fanno capannello assi Cicchitto i berluscones da un canto Bocchino Granata Briguglio Della Vedova dall'altra
A Montecitorio nel pomeriggio teneva ancora banco la telefonata di fuoco che il premier Berlusconi ha fatto di persona Italo Bocchino martedì sera
Nell'ultimo tentativo di impedire la partecipazione e il vice Capogruppo P.D.L. alla puntata di Ballarò tu in trasmissione non devi andare ma ti sembra il caso di dare in pasto alla di muri immagine di un partito spaccato
Con questa storia della minoranza ma vi rendete conto che negli ultimi giorni il gradimento del Governo è calato di tre punti
Bocchino lo si è scomposto Presidente io rappresento le minoranze del PdL in tv va ad esporre le mie idee continuano ad andare e ieri sera infatti ha replicato a Tetris se lei cercherà di impedirlo sarà un problema suo da spiegare poi I media internazionali
La partita tuttavia non si chiuderà col prevedibile risultato schiacciante della direzione due su centosettantuno votanti venti
I delegati vicini a Fini si contano su un paio di decine non di più
Poi in serata da Palazzo Grazioli filtra la notizia di un documento generico unitario da sottoporre alla firma di tutti
Credete mette le mani avanti se non lo leggiamo lo firmiamo è ovvio perché è sicuro che ci sarà un ordine del giorno sulle questioni politicamente rilevanti che porre affini insomma la conta la vogliono anche loro
E va bene e questi sono un poco
I termini i termini della questione poi ci sono naturalmente anche altri aspetti scemi il foglio che intermedi la possibilità che Bossi possa essere mediatore
Alemanno che sul
Tempo spiega
La la sua posizione e e
Dice ecco perché sto dalla parte del premier quindi
Alemanno e
Sempre meno mediatore e sempre più e con questa intervista pubblicata oggi del tempo
Sempre più spietato nella campo del del Presidente del Consiglio cui il direttore di Libero Belpietro
Dice che per governare bene si può sacrificare anche il consenso in sostanza e
Quello che
Belpietro scrivere al tempo cioè meglio la
Affrontare subito il problema della scissione e poi però giocare la partita le partite importanti con un gruppo compatto se ci dovessero essere per del per le elezioni
Questo non dovrebbe spaventare oggi il premier opero libero si segnala più che per l'editoriale di Belpietro
Per un altro articolo che viene posto infatti al centro della prima pagina con una foto sorridente di Giulio Tremonti fra i due litiganti Tremonti gode e questo è innegabile del resto e dalla
Dall'inizio della settimana e che questo tema
Abbiamo ritrovato un poco in tutte le puntate di stampa e regime il ministro tenace scrive perfino cervo sul libero ma incassa la vittoria strategia profittando delle polemiche di Fini
L'ex AN si brucia il futuro dell'idea di Giulio se lo sta costruendo giorno dopo giorno e così
Il
Nell'articolo di libero però c'è anche un accenno a quello che abbiamo visto nel sommario di una lettera di Carlo De Benedetti a al foglio
E
E come viene inquadrata e questa questa faccenda
Intanto c'è la questione del
Del posizionamento di Tremonti che senza sgomitate dice libero
E lì fra Bossi e Berlusconi il federalismo fiscale passerà da lui ed è super tecnici che si muovono sulla asse Carroccio ex Forza Italia
Nella dimensione nazionale nel rapporto con il sud si giocherà la vera partita e poi
Se il peso di un contendente atte a misurarsi dalla statura dei suoi rivali
Fini deve guardarsi dentro per BCC è in campo avverso
Tremonti scatena Livori di eccezione oggi sul Foglio sarà pubblicata una lettera di Carlo De Benedetti
Un lungo intervento di politica economica con ampi cenni alla politica fiscale ettari una ragionata critica al Ministro dell'economia
Che da oggi anche per questo può sentirsi in tasca la tessera numero due
E così via e lei evidenziata la viene evidenziato l'aspetto critico che Debenedetti propone nella sua testo alla politica fiscale del Governo però attenzione perché
Come spesso capita e anche queste
E per certi versi un tema che
Come si può dire interpella la continuità del regime nell'accezione radicale si direbbe in politichese ma insomma
Ecco c'è che altre volte i radicali e Pannella in primo luogo hanno
Area svelato che in realtà poi e
Le due fasce del regime sono sempre in qualche modo complementari in parole povere si può essere sicuri che la critica
Di De Benedetti e Tremonti non prelude a voi
Ha possibilità di accordi e possibilità di cornice di convivenza ecco usiamo questo termine più che un altro basterebbe cambiare un'evoluzione
Ecco questo è però libero ha il pregio di di segnalare questo aspetto e della crescita di
Di di Tremonti in tutta in tutta la temperie politica del momento
Invece l'altro tema della giornata alla FIAT
Qua ci sono da segnalare una serie di commenti naturalmente voce molto anche come cronaca e
Un giornale
Assolutamente da vedere
E la stampa anche se appunto è appunto perché frontale che la FIAT e quindi grandi grafiche che spiegano tutto il
Piano della di scissione
Qualche gioiello chiama lo spezzatino ma in sostanza viene fatto quello che giocarsi si prevedeva
Il nuovo gruppo scorpora il settore auto
Sei milioni di auto l'anno è l'obiettivo
E il trovando la divisione in due del del gruppo nell'articolo nell'articolo di cronaca separazione dell'autonomia e altre attività
Per arrivare a sei milioni di vetture prodotte novantatré miliardi di euro di fatturato circa cinque miliardi di utili entro il due mila quattordici
Questo è il piano industriale della svolta storica della quale parla il neo presidente John Elkann I giornalisti al termine di una lunga giornate trascorse nelle sale di Lingotto industriali progetti del gruppo per i prossimi cinque anni
Oltre sei ore durante le quali
L'amministratore delegato Marchionne gli altri manager hanno presentato numeri grafici al pubblico di investitori e alle liste finanziare
Naturalmente
La stampa da
Una serie di
Di informazioni diciamo così virate sul rosa per esempio il Piano convince il sindacato critiche solo dalla fiction ma insomma e anche il sindacato maggioritario femmina meccanici
Termino va chiusa dicono mai lavoratori piace il tema posto da Marchionne dell'aumento di produzione
Quella svolta si gioca su cinquantuno modelli dalla Panda più ricca al sub Chrysler all'italiana fino alle ammiraglie
Con lo stemma della l'annunciata che si integrerà con Chrysler poi prevista la Mito altra cinque porte insomma tutta una serie di
Novità nel
Progetto FIAT
O prendiamo due
Articoli di fondo quello che commenta Rolla la questione Corriere della Sera
Affida articolo di fondo a Massimo Mucchetti che scrive con l'ascesa di John Elkann la divisione del gruppo disegnate da Marchionne si allentano i legami perché per un secolo
Allo stretto le sorti della FIAT e quelle del paese e viceversa la svolta è stata possibile
Perché alla guida degli Agnelli è arrivato un giovane di formazione cosmopolita certo educato dal nonno ma libero da ereditare ideali
Giovanni Agnelli nere in certo qual modo schiacciato rifiutò l'offerta di acquisto di FIAT Auto da parte della Daimler non perché non fosse buone ma per non essere ricordato come colui che smontava le eredità
Uno dei più importanti gruppi industriali del mondo
Quel gruppo l'avvocato infine la restituito in ginocchio al termine di una lunga parabola che aveva avuto i suoi momenti forti della resistenza al terrorismo nella riscosso imprenditoriale contro i sindacati
E quello più discutibile nella ricerca del dominio della finanza italiana
L'esperienza della crisi ha liberato John Elkann specialmente perché la FIAT ha trovato un capo come Sergio Marchionne che l'ha salvata dalla bancarotta
Con l'uscita di Luca Cordero di Montezemolo l'uomo che con le sue relazioni sedeva ancora in piedi un simulacro di quello che fu il partito FIAT
E prima ancora con l'uscita di Gianluigi Gabetti il saggio Consigliere di sempre
Si ritirano gli ultimi esponenti della cerchia dell'avvocato la famiglia affida i propri destini auto bene a Gela ancora più cosmopolita che sta traendo
Le conclusioni della storia degli ultimi vent'anni forte dell'idea che l'azienda abbia oggi bisogno di lui più riguardo lui Leonardo ne abbia di quell'azienda
La FIAT degli anni ottanta radicata in Italia era più grande da Volkswagen oggi è più piccola e occupa in patria meno della metà dei dipendenti mentre la casa di Wolfsburg conserva un ben più vasto insediamento tedesco
E allora fatto questo parallelo vediamo come conclude Mucchetti l'editoriale del Corriere della Sera
Le promesse di investimento in Italia vanno registrate ma la tendenza appare irreversibile alla divisione della FIAT regalerà ai soci qualche vantaggio sulle quotazioni dei titoli verrà meno l'influenza negativa dell'auto su camion e trattori
Ma consentirà anche di H serie più facilmente la FIAT auto con altri produttori si dice peso ma sono possibili anche altre opzioni Corradino missione della quota degli Agnelli al loro non si gradita
In un settore dove le capacità produttive di automobili sono eccedenti il destino degli stabilimenti italiani si giocherà non solo sull'intensità della produzione ma anche sul valore aggiunto alla Germania docet
In questo senso il rilancio di al fine lancia dove Marchionne non hai avuto fortuna resta una grande sfida
Ma chi ne risponderà se diffusione infusione le convenienze si valuteranno lontano da Torino magari su pesando gli aiuti pubblici nei quali l'Italia non può certo competere con USA e Francia
Ecco un
La questione degli aiuti pubblici pero che si spostano su USA e Francia
Intanto però ecco libera
Il Paese da un rapporto che non è sempre stato positivo lo ruote a Francesco Forte nel suo commento sul giornale Addio mammella dello Stato
Scrive il professore forte la nuove FIAT guidate da Marchionne appare molto diverso e quelle a cui gli italiani sulla stati abituati nelle Rainieri
In cui esso qualora sorgessero problemi batteva cassa allo Stato la FIAT aggrappata alla mammella statale era diventata un conglomerato tuttofare interferiva nella politica nei media delle banche
Poi nonostante le poppata e di aiuti pubblici è andata in crisi perché questo sistema danno su al contribuente lo è ancora più all'impresa
Quando pareva
Che fosse alla frutta è arrivato perché oggi elencati ha cambiato in di indirizzo ma con un traghetto tramite Cordero di Montezemolo esperto è abile nell'economia ma anche nelle relazioni col potere
Montezemolo oratori dalle sue imprese industriali mezzi alla FIAT si annuncia una rivoluzione basata sullo scorporo della autocensuri viaggio
E il nuovo modello funzionerà con più efficacia se i salari
Saranno agganciati alla produttività il nuovo piano richiede molto denaro fresco difficili e che alla famiglia rimanga il controllo dell'auto e anche
Mucchetti dice la stessa cosa per lo dice anche le altre voci
L'essere in minoranza e poi non
Non verrebbe vissuto della famiglia come una tragiche
Altro tema invece passiamo al Partito Democratico e Partito Democratico circa e abbiamo visto l'articolo del senatore Tonini sul foglio pagine tre dell'inserto
Vediamo poi che cos'altro si può segnalare intanto il dibattito si sposta anche inevitabilmente
E come no sulla Sinistra europea da questo punto di vista e va tenuto d'occhio il Messaggero perché
A parte il fatto che come se Genova animato una fase di dibattito del PD il PD che poi si è spenta
Arcori in l'intervento di non di questa domenica scorsa di Romano Prodi
Però in realtà a degli editorialisti di di prestigio e oggi c'è addirittura l'editoriale de il Messaggero l'articolo di fondo mitili meglio di me se c'è il filmato da Michel Rocard leader adesso
E antagonista per certi versi di François Mitterrand
Perché la sinistra e non riesce a governare ed è una comparazione fra il caso fra infissi e quello italiano dunque l'articolo di locale da senz'altro vista
E anche anche lui si pronuncia sulla questione del partito federale quella resta da Prodi
Il problema del Partito socialista francese dice locali non è strutturale ma insieme della drammatica assenza di un discorso comprensibile convincente sulla crisi economica
L'esistenza di un progetto chiaro e preciso sullo stato del mondo è la vera condizione per selezionare e far emergere una leadership i problemi della struttura dell'organizzazione del partito oggi nella situazione francese sono del tutto secondari
Se esiste un problema strutturale nel Partito socialista francese e questo non risiede nelle condizioni elettive o meno di di reclutamento della classe dirigente
Ma nella stupita Vito Udine di cercare ad ogni costo il consenso nell'impegnativo di un pronunciamento sempre e comunque all'unanimità questo è quanto
Individua come difficoltà nel dibattito del
Partito socialista francese Michel Rocard nei il
Nel suo intervento sul Messaggero
Poi a proposito
Della dei paragoni fra i due partiti dice in modo diverso sia il Partito Democratico Italiano sia il Partito socialista francese attraverso in una fase di crisi proprio mentre il pensiero socialdemocratico mondiale è forte
Sono stati gli economisti gli analisti politici socialdemocratici fra i quali mi annovero anch'io in Francia
Gli unici a prevedere la crisi economica e questo significa che il ragionamento la cultura economica socialdemocratica è in grado di leggere il capitalismo
E dal quarantasei che la socialdemocrazia si è chiaramente espresse a favore dell'economia di mercato giudicandola come la prima condizione per la libertà di ciascuno
La libertà comincia con la libertà di comprare quello che si vuole a chi si vuole quando si vuole e discutendo il prezzo
La libertà di coscienza e di espressione vengono dopo la socialdemocrazia dice inoltre da sempre che il mercato non in grado da solo di trovare un equilibrio ottimale
E che invece ha bisogno anche per la qualità sociale ed ecologico e di questo equilibrio di una costante attività pubblica di intervento e regolamentazione
La socialdemocrazia ragione abbiamo ragione
E la crisi lo dimostra ben prima della crisi la fase del capitalismo rampante del momento a rischio degli per liberismo ha indebolito le nostre forze molti dirigenti che avrebbero dovuto essere socialdemocratici sono passati dall'altra parte
Hanno fatto il gioco del capitale
Proprio nel momento in cui siamo vincitori sul piano dottrinale e teorico e analitico non abbiamo la forza di governare
L'Italia per ragioni politiche complesse e la Francia per una paralisi secolare del Partito Socialista sono oggi le due aree più deboli della traduzione nazionale della socialdemocrazia
Così Michel Rocca
Intanto però in Italia più che ai francesi si guarda gli inglesi e c'è un da almeno da parte del PD naturalmente
E c'è un articolo su Europa che però insomma sì frena un po'gli entusiasmi Lunardon ha torto
In Italia è davvero una Cragg topi sia
Il tabloid della destra sull'avvelenati Gordon Brown si innervosisce quando ne sente parlare il Regno Unito è già passato dalla cleptomania alla Clegg topica cioè dall'infatuazione per i leader dei libri Terme al sogno di una palingenesi della politica
Da azionare o addirittura internazionale non sappiamo ancora lei anche se l'estasi di Nick Clegg sopravviverà
Alla seconda prova tv stasera ma in Italia abbiamo già trovato un altro modello
Del resto il fenomeno appare tempestivo se una terza forse può emergere rompere la gabbia di un bipartitismo solido come quello inglese perché dovrebbe essere impossibile spaccare il ben più acerbo imperfetto bipolarismo italiano
Tanto più che lei oggi ci sono due blocchi accomunati dalla sfiducia degli elettori un diffuso sentimento antipolitico aggravato da scandali promesse non mantenute
Meccanismi istituzionali che mostra la corda legittimo allora l'interesse di Francesco Rutelli
Che già in tempi non sospetti divideva le sue attenzioni fra un Blair allora rampante e i bistrattati Lieberman ma dalla Cletto Pia sarà meglio passare alla fine che realtà
Che dice agli italiani che l'ipotesi che essa forzista già ardua Londra appare ora irreale a Roma
Che lei che ha vinto all'otto in tv ma guida un partito storico che in un quarto di secolo non è mai andato sotto al sedici per cento e ha toccato le vite del venticinque per realizzare Tonin seggi
Dal è sistema il primo prende tutto e da ritaglio dei collegi la combinazione vincente appare ora quella di un partito comunque tradizionale guidato però da un ragazzo del sessantasette che in politica da solo dieci anni
E che fra molte ambiguità e vaghezze problematiche
Si fa forte di posizioni controcorrente dall'amnistia per i clandestini fino a sfiorare l'antimilitarismo
Il panorama di chi dichiara di voler uscire dal bipolarismo italiano e per ora rovesciato partitini mai cresciuti giovani o
O ancora da inventare guidati però da vecchie volpi della politica vispe ma poco credibili come newcomers privi fin qui di agende innovative l'accredito Pia in Italia ed è avvenuta
E così a proposito delle vecchie volpi ecco perseguire il Corriere della Sera pagina dieci troviamo una notizia
Che riguarda Massimo D'Alema e sta bene a questo punto due
Perché si è parlato di socialismo europeo un articolo di Michel Rocard sul Messaggero ecco da pagina dieci del Corriere della Sera oggi la notizia
è la seguente D'Alema ha risarcito del PSE dopo la mancata nomina mister PESC
Guiderà alla super Fondazione degli euro socialisti militare vasta posto oltre a italiani europei c'è anche la super fondazione
Per carità nessun addio alla politica italiana da parte del presidente del Copasir che anzi è più che mai immerso nelle questioni domestiche sta seguendo con grande attenzione quel che accade nel centrodestra
Quindi niente traslochi D'Alema resterà in Italia ma farà più di una puntata in giro per l'Europa
Inevitabile visto che salvo novità dell'ultima ora sta per assumere una nuova importante carica l'ex premier si appresta a curare la Fondazione delle fondazioni del Partito Socialista Europeo
Un'apposita Fondazione incaricare di elaborare un pensiero progressista nuovo
Vecchio pallino di D'Alema il quale convinto non da ora che non si possa rinchiudere nel recinto stretto delle vecchie famiglie socialista europee ma che occorre
Che il PSI e si apra al nuovo
Dunque una soddisfazione postuma per il presidente del Copasir
Che aspirava a ruolo di Ministro degli esteri dell'Unione europea perché aveva poi dovuto rinunciare alle sue ambizioni perché per un accordo fra i Governi europei quella poltrona era stata ceduta la Gran Bretagna
D'Alema aveva accusato il colpo anche se ufficialmente si era limitato costringe attivissimo comunicato e che è stato il primo a dire che bisognava sostenere le di estorsione
Nel suo nuovo compito dopo quell'episodio un'ala del PD aveva addirittura messo in discussione la decisione del partito di aderire a metà ai socialisti europei attribuendo a questa titubanza la scelta presa dei leader del PSI che non avevano aiutato D'Alema
Qui sarebbe interessante per opporsi il problema ma perché mai avrebbero dovuto aiutarlo era
Almeno ufficialmente presentato dal capo del centrodestra italiano ed rappresentava un partito che non voleva derivi al Partito socialista europeo come gruppo parlamentare
Il motivo del sostegno a D'Alema francamente e sempre da parte del del PSI è sempre rimasto abbastanza oscuro
Quello del sostegno di Berlusconi come Pannella ripete ormai quasi ogni giorno non è solo un problema di oscurità
E forse interpretabile masse interpretabile e chiaramente non lusinghiero peli il ruolo svolto da D'Alema nella
Politica italiana in sostanza lasse e la
Non sta in Sicilia della unità nazionale dice pannelli ATA politica mai dismesso dalla
Dalla
Dalle scelte possibili della tradizione comunista insomma va bene quindi c'è questo è l'articolo di Maria Teresa Meli le fondazioni e D'Alema
E poi ancora invece ancora sul sulle altre questioni che toccano
Che tocca nulla
Le notizie di oggi
Intanto sulla questione della cachet laddove con la
La vicenda si è compiuta le interpretazioni invece da parlamentari si è compiuta le interpretazioni sono
Varie però sostanzialmente si tratta come scrive anche il giornale di una sconfitta se non del dove della maggioranza almeno di
Di una sua componente
Sia alla proprietà titola la stampa
Sulla caccia si spacca la politica pdd P.D.L. U.D.C. da una parte lega Italia dei Valori dall'altra co
Franchi direttori di qua e di là che si esprimono diversamente dal gruppo schieramenti momentaneamente di mescolati dalla caccia ieri
Un subemendamento all'articolo del disegno di legge comunitaria relativo all'attività venatorie una delicata mediazione fra maggioranza e opposizione passa grazie a un voto trasversale
Mentre il testo uscito stabiliva una notevole estensione del periodo in cui si può imbracciare la doppietta col voto di ieri si sancisce invece che le Regioni potranno posticipare la chiusura
Della stagione venatoria solo di dieci giorni ed esclusivamente col parere preventivo e vincolante dell'Istituto superiore per la protezione della ricerca ambientale
Insomma la riduzione del danno come si qualcuno ha detto
Il giornale mette a confronto anche due parlamentari entrambi però del centrodestra e che hanno posizioni diverse sulla faccenda della caccia
Pagina undici
Il deputato contrario Basilio Catanoso ex AN
Guidava la rivolta anti doppiette poi ha ceduto le armi e già mi sono pentito penso che sarebbe stato meglio andare al muro contro muro perché vi è finalmente gli sta di qua e chi sta a villa mi sono fatto convincere dalla mediazione
Ma gli animalisti non sono poi così scontenti e solo perché temevano il peggio ma sarebbe stato meglio non accettare proprio dei luoghi così
Così
Catanoso mentre l'esponente fu favorevole il deputato Gottardo
Isidoro Gottardo che il relatore del testo incriminato abbiamo ottenuto la deroga al calendario venatorio gli animalisti don volevano alcuna deroga i cacciatori la chiedevano di venti giorni
La deroga ne concede dieci il bicchiere mezzo pieno per per basta
Basta intendersi ognuno le mie idee a modo suo quanto alle intercettazioni invece tema
Assai più sentito diciamo dalla Presidenza del Consiglio e dalla maggioranza
Per la questione oggi a a spazio sui quotidiani un ampio spazio prendiamo le pagine dieci e undici no
Non è così
Lo troveremo e sicuramente sul
Corriere della Sera dirò quattordici e quindici
Sfida di Di Pietro il leader dell'Italia dei Valori dice la pubblicazione sarà vietata alle leggeremo in Aula
C'è poi un articolo sul Corriere della Sera di Luigi Ferrarelle e Ficarella film belli le cronache giudiziarie
Che
Spiega come la legge contro la pubblicazione selvaggio delle conversazioni poi alla fine faccia bene altre punisca chi trascrive attivi e non coperti dal segreto e questo è l'altro aspetto
Che
Si si pone
Di intanto le misure quali sono ecco il Corriere lei riassume quattro anni di galera
E l'aprile a chi rischia chi riprende o registra di nascosto dialoghi di altri tranne in sé costituisce notizia di reato
Niente più fuori onda quanto e dato che prima
Quanto ai giornalisti arresto fino a due mesi e ammenda da quattro a venti mila euro per chi pubblica intercettazioni fino ai sei anni per chi vive nella atti coperti dal segreto
Più tutele per i parlamentari perché il relatore Centaro prevede l'introduzione di maggiori poteri per i beni lamentavi coinvolti nelle intercettazioni anche quelle Casu ali
La riforma esclude le intercettazioni già autorizzate ma anche dei processi in corso c'è divieto di pubblica divulgazione e pubblicazione e Quaggio che all'articolo I Ferrarella perché sì
Sono già agli atti del processo sono per esempio contenuti in un documento del pubblico ministero presentato alla difesa o forse addirittura in un rinvio a giudizio se non in un mandato di cattura
Come li consideriamo quegli atti coperti dal segreto
La giustizia però anche un'altra faccia è quella delle carceri e
Su questo prosegue la iniziativa non violenta di Rita Bernardini Walter invece è
E gli altri militanti radicali sull'Europa oggi
Viene
Come viene proposto il Paride Di Carlo Giovanardi chi ritiene le misure proposte dal governo intelligenti sia per la salute del sottoscrivo dipendente sia per decongestionare le carceri ed Europa
Chiosa e questa questo virgolettato così commentare solo meglio tardi che mai non rende giustizia anche se resta apprezzabili la presa di coscienza di Giove referti
Ma ci vogliono veramente stonate le motivazioni con le quali annunciato l'emendamento al disegno di legge di governo o forse decreto impropriamente definito svuota carceri quello degli arresti domiciliari e chi deve scontare l'ultimo anno di pene la messa alla prova per condanne fino a tre anni
Almeno rispetto a quanto predicato per il seguito della sua carriera politica sul tema
Dire oggi che i tossicodipendenti sono persone che essendo malati hanno bisogno di cure piuttosto che di reclusione quando la sua e di Fini legge del due mila sei prevede anche per i piccoli spacciatori consumatori Pili da sei a vent'anni di carcere grida vendetta
Ad oggi grazie a queste la loro presenza degli istituti oltre quindici mila si è impegnata
Nelle carceri diciamo dell'otto e quattro per cento dopo deve aver letto il libro bianco sulla sua applicazione fino al due mila e nove Giovanardi
Per essere giunto a più miti consigli accogliendo almeno in parte la vie proposte del Forum Brocchi o forse semplicemente insieme al Governo temi
Che prima che riescano a posare le prime pietre di nuovi istituti la situazione disastrosa delle carceri scoppi loro in mano magari d'estate
Come denunciano da tempo i radicali facendo lo sciopero della fame con Rita Bernardini in testa
Ben venga quindi le marce indietro il sottosegretario che prevede l'estensione delle misure interi alternative ai tossicodipendenti
Suggerendo in particolare la revisione dell'ex legge Cirielli la legge ex Cirielli sulla recidiva e dando la possibilità al giudice di far prevalere le attenuanti sulle aggravanti
La legge infatti oltre a scassare il carcere a Cesare Previti serviva a dare corpo all'ossessione securitaria di lega e dell'allora n aumentando le pene AIRI cd ed è notorio che per la maggior parte sono tossicodipendenti che ripete lo spaccio
Di quel Governo Giovanardi era ministro quei rapporti col Parlamento e certo quella legge la moto
Così dunque questa questione belle ricordare anche la vicende a la all'iniziativa politica e anche della dei radicali su questo tema le carceri e la possibilità a chi l'ultima parte della pena almeno l'ultimo tratto venga ascoltato fuori caricarci nel caso sempre in regime di arresti
O viceversa invece sul questioni le intercettazioni c'è anche da segnalare delle articolo
Della stampa filmato da Maria Grazia Bruzzoni
A proposito dell'idea di Di Pietro di leggi e le intercettazioni in aura
Tre parole
Quando
Sul blog di Di Pietro si parla di disobbedienza civile sconcio facendo
Sono parole molto da radicali e infetti Rita Bernardini intuisce subito la valenza della trovate l'approva un'idea ottima dice
Sicuramente noi radicali daremo una mano nella lettura anche se Di Pietro non mettere le mani sul materiale da leggere e certo molto meglio di noi
Non ne sapeva niente invece Andrea Orlando rispondevo responsabile Giustizia del PD informato non sembra particolarmente colpito mi pare una provocazione un modo per porre il problema di una normativa sbagliata aiuterete l'azione dipietrista
E a questo punto anche radicale spero piuttosto che ci sia ancora il modo per modificare la legge risponde Andrea Orlando e così anche il tema delle intercettazioni abbiamo visto in tutto il suo incarico
Poi non ci siamo sul affronto giustizia poi trovarsi meglio cronache giudiziarie non ci sono grandi novità nel sulla inchiesta che ed è uscita sul giornale
E in Repubblica contemporaneamente che ruotava intorno a un nome molto otto negli anni
Negli anni Ottanta nei primi anni Ottanta e quello di Flavio Carboni oggi c'è però una di George Leung L'Unità ci pare dar conto di una precisazione in cui si assicura che non ci sono membri di Governo nella citati nella inchiesta
Invece sempre per la cronaca giudiziaria le motivazioni della Cassazione sul prescrizione a proposito del
Dell'avvocato Mills che secondo i giornali dell'opposizione non giovano alla figura del Presidente del Consiglio
Repubblica titola
Titola così mezzo reticente favorire il premier la Cassazione illegale accettò seicentomila dollari per garantirgli l'impunità Ghedini
Dissente e con il i giudici
E e così insomma il tema della corruzione che presume evidentemente l'esistenza di un corruttore almeno logiche era
L'ordine attraverso attraverso un discorso logico ci sono però poi pure degli aspetti legali che complicano le questioni
E invece le ultimissime segnalazioni perché ormai il tempo e finito un libro quello di Mario Segni
Segni contro tutte le riforme si fanno fuori dal Parlamento mister referendum rivendica l'introduzione di maggioritario il bipolarismo
Ma la politica si oppone al cambiamento all'ex leader del patto racconta i radicali invidiano i miei successi nelle battaglie referendarie
Ecco del testo voi
Leggiamo questo film articolo Paolo Bracalini ecco la peculiarità di Mariotto Segni nella storia recente o quasi della nostra democrazia antipolitico ante litteram lontano anni luce dal movimentismo dell'antipolitica Grilli inneggiante
Che villeggiante forse perché il povero di rinunce referendario ma non radicale tanto che il partito di Pannella sviluppato una sorta di astio competitivo nei suoi riguardi
Noi non la possiamo vedere mi disse una volta un giovane radicale un po'brillo abbiamo fatto una trentina di referendum poi arriva lei ne fa due e diventa il leader referendario così racconta nel libro verde il giovane radicale
Se noi non seguiremmo chi dire chi fosse vero insomma non diceva una cosa l'istruttore del tutto infondata insomma
C'è del vero insomma nel vedere Mario Segni per carità che pure ha svolto un ruolo
In alcuni referendum è un ruolo diciamo così non sempre vincente
Politicamente parlando
Avete questo titolo è anche qui mister referendum malore i radicali gli sono insomma
è inevitabile che che che la questione si ponga anche in questi termini anche perché l'idea perché riguarda anche l'informazione
E poi ancora alle ultimissime segnalazioni riguardano
Dalla alla questione dell'arbitrato è un'altra
Ricorderete le polemiche su un'iniziativa del Governo di si diceva svolgeva
Il furbo sull'articolo diciotto
E
La questione della e dell'arbitrato sui licenziamenti benissimo non se ne fa più nulla linee parlano Repubblica Stampa tutti su tutti i giornali trovate forse l'approfondimento migliore sull'Unità sì
In ogni caso licenziamenti cancellato l'arbitrato per i collaboratori a progetto usati come dipendenti scatterà l'assunzione a tempo indeterminato insomma
Scrive Alessandro Barbera sulla stampa una retromarcia le nuove norme tengono conto delle eccezioni che furono sollevate dal Quirinale
Ecco e con la modifica dunque di questo provvedimento governativo possiamo chiudere la punta di oggi sta per legge
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