"Coscienza della legalità ed autonomia della magistratura"

Questa
Mattinata conclusiva
Allora iniziamo il dibattito di questa mattinata conclusiva
Inevitabilmente con un uditorio un po'più esperto rispetto agli altri giorni
Questa mattina un po'più tardi prenderà la parola anche l'onorevole la Malfa che sì ha fatto l'onore di essere presente
Ora dava la parola alla poi presso Massimo Brutti se vi sono altri interventi siete pregati di segnalati alla presidenza a comandando tutti in modo di poter far parlare il maggior numero di persone di contenersi entro vento veramente cinque sei minuti al massimo allora la parola al professor Brutti
C'è nel programma che avete illustrato durante il dibattito di ieri
Una proposta significativa difficile anche ma che rappresenta a mio parere una via obbligata perché intenda delineare oggi dall'interno della magistratura
Una strategia riformatrice
E la via di un rapporto con quelli che avete denominato gli esterni
Con coloro che non fanno parte della magistratura ma che sono a vario titolo interessati
Alla effettività del diritto alla giustizia in questo Paese
Al funzionamento
Della istituzione giudiziaria
Ed anche alla tutela di un bene primario che riguarda tutti i cittadini che l'indipendenza e l'autonomia della magistratura
Per
Perseguire questi obiettivi
E necessario ed è opportuno
L'incontro
Dei magistrati con gli altri
E a questo incontro il Movimento per la Giustizia quel che ho capito ascoltando il vostro dibattito
Porta
Una denuncia anzitutto l'ho vista nella relazione di Mario Almerighi una denuncia per lo stato di malessere profondo della giurisdizione
Che non riguarda soltanto il lavoro dei magistrati ma è uno stato di malessere che investe la democrazia italiana nel suo insieme
Vi è uno spreco di energie intellettuali di capacità professionali che qui abbiamo visto documentare negli interventi che si sono susseguiti
Uno spreco di energie intellettuali di capacità professionali maturate in questi anni con impegno e con fatica nella magistratura italiana
E che ha determinato dalla inefficienza del di funzionamento
A volte questo spreco diventa maggiore più drammatico perché vi è un attacco alle condizioni di autonomia indipendenza di lavoro efficiente che si richiederebbero
Perché i giudici facciano utilmente il proprio dovere soprattutto nelle sedi più esposte
Soprattutto laddove fare il mestiere di giudice far funzionare l'istituzione giudiziaria significa difendere in condizioni drammatiche
Gli elementi minimi
Di sopravvivenza dello stato di diritto
E mi riferisco a quelle regioni del Paese a quelle aree a quegli uffici giudiziari di frontiera
Dove
Il monopolio dalla forza da parte dello Stato democratico e messo in discussione
Da poteri criminali i quali si sostituiscono a quelli dello Stato contano di più dello Stato democratico prendono in operanti e prive di efficacia le regole fondamentali della convivenza civile
Quindi una denuncia ma accanto a questa denuncia anche
La definizione di linee
Per un rinnovamento possibile
Che cosa significa mettere in primo piano oggi l'obiettivo della efficienza oltre che della indipendenza e dell'autonomia della giurisdizione
Implica io credo una profonda trasformazione dei modelli normativi ed organizzativi sui quali la giurisdizione si regge
Sento ripetere
Periodicamente
E da ultimo è stato in alcune occasioni di dibattito con il Consiglio superiore della magistratura proprio il ministro di Grazia e Giustizia a tornarvi su sia pure in termini ancora assai generali
La proposta di un reclutamento straordinario di magistrati di giudici
Come elemento utile o addirittura essenziale in questo momento a restituire efficienza alla giurisdizione il Consiglio superiore ha proposto già da parecchi mesi
Una via diversa che è quella di un ampliamento limitato mirato degli organici che si riferisce alle sedi più esposte e difficili
Abbiamo proposto al ministro un piano di ripartizione
I posti nuovi per la Sicilia e per la Calabria per gli uffici giudiziari di frontiera
E abbiamo anche delineato un ragionamento che quello che nasce dall'esperienza di questi anni
Vi è bisogno di un ampliamento mirato degli organici è possibile realizzare questo ampliamento mirato con il meccanismo ordinario del reclutamento attraverso i concorsi noi abbiamo smesso da quest'anno di
Realizzare due concorsi per l'ingresso in magistratura due concorsi annuali
Era quel che facevamo negli anni passati
Abbiamo smesso di farlo perché nel sistema attuale andare avanti con quel ritmo era un ritmo che dava iniezioni di efficienza al sistema del reclutamento in un quadro che però rimaneva quello preesistente
Significava trovarci nella condizione di dover scongelare le preture che avevamo congelato negli anni precedenti che erano state congelate negli anni precedenti
Cioè significa trovarsi nella condizione di dover tornare indietro rispetto a quel minimo di razionalizzazione della mappa della distribuzione degli uffici e dei magistrati sul territorio nazionale che si era riusciti ad introdurre il sistema dei concorsi è in grado oggi di produrre un ampliamento limitato quello di cui si ha bisogno degli organici non c'è motivo di ricorrere ad un reclutamento straordinario ma è però necessario ridefinire la mappa complessiva
Perché se noi non ridefiniamo questa mappa di distribuzione degli uffici e dei magistrati sul territorio nazionale che risale grosso modo agli anni sessanta del secolo scorso in una società in un Paese in cui tutto è cambiato
Ci proveremo a dover ancora mandare di uditori giudiziari che non sappiamo dove inviare nelle sedi ove gli affari sono pochi nei tribunali ombra nelle preture senza
Lavoro mentre di sono gli uffici delle grandi aree metropolitane che scoppiano e gli uffici delle zone più esposte all'attacco criminale e mafioso dove vi sono migliaia e migliaia di cause civili pendenti oltre le difficoltà degli affari penali
E noi sappiamo che le migliaia e migliaia di cause civili pendenti significano rafforzamento dalla giustizia parallela agenzie di recupero crediti gestite dalla criminalità organizzata indebolimento ancora una volta dello Stato democratico e della sua giustizia
E allora l'obiettivo della efficienza della istituzione giudiziaria non è un obiettivo terra terra
Ed io credo che un movimento come il vostro faccia bene a porre la questione dell'efficienza sotto il profilo delle strutture ed anche sotto il profilo di tutte le misure a qualsiasi livello vengano assunte le quali possano contribuire a far crescere a valorizzare la professionalità dei giudici una professionalità che è alta anche perché negli anni passati i giudici in questo Paese hanno sopportato un peso grande
Sono stati investiti di una delega
Basta pensare all'Astra difficile drammatica vicenda
Della lotta contro il terrorismo della risposta giudiziaria contro il terrorismo delle norme legislative che affidavano ai giudici compiti grandi basti con il rischio di oscillazioni e di differenze nelle decisioni
Ti differenze qualitative anche questo ha dato poi luogo
A forme di allarme nell'opinione pubblica anche questo compito che i giudici era stato dato senza che il sito chiedessero ha fornito l'occasione per attacchi e strategie di delegittimazione
Il rilancio della giurisdizione in questo Paese passa attraverso una battaglia riformatrice che punti all'efficienza del sistema
Ed uno degli obiettivi di cui più volte in questi anni si è parlato ricordo una relazione di Vladimiro Zagrebelski in un seminario organizzato da voi a Roma e quello di
Burocrati Zare
Almeno una parte dell'attività giudiziaria
La istituzione di un alto numero di giudici di pace venti mila trenta mila giudici di pace una rete diffusa in tutto il territorio nazionale
è un elemento essenziale per la Deboroh gratis azione di una parte della funzione giudiziaria ed anche per dare efficienza all'istituzione giudiziaria significa togliere gli affari minori dalle spalle dei giudici togati
Significa trattarli con un rito più rapido più agile magari con un armamentario garantistico con una apparato garantistico anch'esso più agile ma per le controversie che nasconda i danni da circolazione stradale che nascono magari da un parafango ama ammaccato non c'è bisogno intasare la giustizia civile non c'è bisogno di un rito Complesso
è
Possibile applicare massime di esperienza ed è possibile che queste massime di esperienza vengano applicate dai giudici non togati perché non c'è bisogno di una particolare cultura giuridica per risolvere quelle controverse
Una misura di questo genere allenterebbe la pressione sull'istituzione giudiziaria e metterebbe in condizione il Consiglio superiore della magistratura di proseguire con impegno nella strada che ha imboccato in questi anni
E cioè la strada di realizzare iniziative continue permanenti intense
Che rappresenti una priorità nel suo lavoro
Volte alla formazione alla specializzazione all'aggiornamento dei magistrati
Non abbiamo bisogno di una crescita dell'organico dalla magistratura salvo ampliamenti mirati che si riferiscano alleare di cui parlavo prima abbiamo bisogno di lavorare sulle energie esistenti di prepararle di formarne di aggiornarle
Di avere cioè magistrati professionalmente
Preparati e pronti a rispondere alle sfide
Di una giustizia più complessa quale certamente oggi la giustizia civile ma anche alle sfide agli attacchi che vengono da poteri criminali sempre più potenti
E di fronte ai quali la risposta dalla giurisdizione deve mettersi in condizione di essere competitiva con l'avversario di essere all'altezza delle capacità organizzative delle risorse di cui l'avversario dispone
C'era un un elementare principio di efficienza
Di adeguamento della risposta all'attacco
Che era alla base di tante formulazione di questa estate sul valore dell'esperienza di gruppi di magistrati che insieme trattino con una specializzazione particolarmente approfondita
I processi penali che si riferiscono alla criminalità organizzata
Tutta la polemica sul pool dell'ufficio istruzione di Palermo e più in generale su questo modello organizzativo
Nasce io credo da questa considerazione essenziale se l'avversario è così potente se l'avversario dispone di strutture organizzative così efficienti
E la mafia Cosa Nostra è certamente un'organizzazione
Di altissima efficienza beh anche la risposta giudiziaria non può essere ispirata ai modelli vecchi tradizionali ai modelli dei giudici di campagna deve essere una risposta giudiziaria che tenta di giungere a livelli di efficienza paragonabili a quelli del nemico
Ecco perché abbiamo ritenuto che fosse necessario difendere quel modello organizzativo
Ecco perché alcuni di noi hanno dato battaglia nel dibattito culturale chiamando su questo tema l'attenzione dell'opinione pubblica del Paese che c'è stata ed è stata grande
Ed ecco perché su questa strada che è la strada del dibattito democratico dibattito pubblico del richiamo alla pubblica opinione alla vigilanza democratica su un tema come questo noi siamo riusciti a capovolgere
La linea era affiorato all'inizio di agosto nell'ambito il Consiglio Superiore della Magistratura che era una linea mio per corporativa
Indifferente alla gravità e la drammaticità dei problemi in gioco abbiamo rovesciata non perché vi è stato un colpo di maggioranza il documento che valorizza il punto d'ufficio istruzione di Palermo che indica questo modello come un modello del quale in qualche modo bisogna assicurare la continuità il potenziamento anche
Nella vigenza del nuovo codice di procedura penale è un documento unitario unanime è il risultato di una grande pressione che si è determinata nell'ambito dell'opinione pubblica nazionale democratica
Ne viene fuori un insegnamento le riforme della giustizia e più in generale il rilancio dalla giurisdizione in questo Paese la difesa dell'autonomia e dell'indipendenza si realizzano se si costruisce questo ampio fronte di opinione pubblica democratica
Se la parte più sana e democratica di tutto il sistema politico riesce a mobilitarsi
In funzione di questi obiettivi che sono obiettivi
Se volete minimi per un paese civile
E cioè che la giurisdizione funzioni che i giudici siano messi in condizione di lavorare che i più bravi migliori perché esistono anche i più bravi dei migliori siano messi in condizione di dare prova
Della professionalità conquistata e realizzata
Darne prova di metterla al servizio dello Stato democratico
Per fare questo
Per perseguire questi obiettivi non c'è solo bisogno di un grande movimento di opinione pubblica non c'è solo bisogno di una parte della magistratura quella che avverte di più l'urgenza di questi problemi si associ al di fuori delle correnti al di sopra di essa c'è anche bisogno di rafforzare il potere di governo dell'organo di governo autonomo della magistratura
C'è ormai da sette anni e precisamente da quel mille novecentottantuno che è stato ricordato ieri dal dottor viola quegli attacchi pesantissimi ai giudici di Milano soprattutto dopo l'arresto di tali qui segretari di partito che protestavano perché si osava inquisire un galantuomo dopo quel mille novecentottantuno
C'è stato ripetutamente un attacco alla politicizzazione della magistratura italiana e alla politicizzazione del Consiglio superiore della magistratura
Devo dire di aver letto allora
Con tristezza una frase sommaria ingiustificata ed infondata
Di quello che considero uno dei miei maestri è stato professore quando io lo studente alla facoltà di giurisprudenza di Roma il compianto professor Sandulli che liquidò in tre parole nel dibattito
Che si svolgeva allora nell'ambito dalla commissione per le riforme istituzionali la commissione Bozzi liquido in tre parole il Consiglio superiore della magistratura come organo che aveva dato cattiva prova di sé per la sua politicizzazione
Qui c'è una battaglia culturale che io credo vada sviluppata attorno ai luoghi comuni alla confusione di idee che circola sul concetto di politicizzazione della magistratura del consiglio della magistratura associata mi sono temi che riguardano da vicino il dibattito ideale all'interno dalla magistratura che sono temi politici sui quali è corretto e corrisponde alle regole della convivenza democratica che ci si divida non solo che ci si confronti ma anche che ci si divide
Che vi sia cioè il pluralismo
E questi temi sono anzitutto il rapporto fra la Costituzione e le leggi e quindi la teoria e la politica della interpretazione delle norme giuridiche
In questo Paese
è un tema politico
è un tema sul quale è giusto che i magistrati discutano è un tema sul quale è giusto che si confrontino opzioni diari diverse anche all'interno delle sedi democratica in cui si organizza questo dibattito ideale della magistratura quindi anche all'interno dell'associazione magistrati
Così come è corretto dal punto di vista dalla convivenza democratica che i magistrati discutono attorno ad un tema politico che li riguarda che l'amministrazione della giurisdizione
Quando si parla di pluralismo quando si parla di confronto ideale fra i magistrati anche quando si parla di divisione tra i magistrati
Non si vuole intendere che le correnti del dibattito politico ideale influenzino le singole decisioni di questi giudici certamente questo tipo di politicizzazione da respingere
Perché la singola decisione del giudice si svolge sul caso concreto il giudice risponde alla legge la propria coscienza e poi risponderà nelle sedi che sono determinate dalla regolamentazione giuridica della sua specifica responsabilità per il lavoro che compie per i suoi comportamenti ma esistono temi e io ho elencato questi due grandi temi rapporto Costituzione leggi la teoria e la politica dell'interpretazione che che è un tema che è strettamente legato al rapporto costituzioni leggi in questo ordinamento ed anche al potere che ha il giudice di criticare le leggi chiedendo alla Corte costituzionale di valutare
Di valutare se queste leggi corrispondano Nola costituzione
E questo è un tema politico su cui ci si può dividere ci si può dividere anche per gruppi sulla base di opzioni diari diverso e così è l'amministrazione della giurisdizione
E beh se si ritiene che questa sia una cattiva politicizzazione secondo me si è al di fuori del sia fuori strada sì sì cammina verso una posizione che al fondo una posizione autoritaria perché tende a comprimere in una sede qual è quella della dibattito ideale tra i magistrati tende a comprimere il manifestarsi di una pluralità di opzioni di scelte ed anche di raggruppamenti ed anche di raggruppamenti e questo lo stesso vale per l'amministrazione della giurisdizione se si hanno idee diverse sul rapporto fra il capo dell'ufficio i magistrati che lavorano nell'ufficio se si hanno idee diverse sulle linee lungo le quali deve muoversi il Consiglio superiore della magistratura
Per esempio nella scelta
Dei capi degli uffici per esempio per quel che riguarda tutta la materia degli uffici direttivi queste idee è giusto che si manifestino ed è giusto che attorno ad esse si aggreghino raggruppamenti e che questi raggruppamenti che esprimono opzioni ideali differenziate siano rappresentati per la differenziazione che si determina all'interno dalla magistratura siano rappresentati
Io dico proporzionalmente entro l'organo di governo autonomo dalla magistratura in modo tale che nella componente togata questo organo di governo autonomo sia il più possibile uno specchio della magistratura e del suo dibattito ideale c'è un'esigenza di difesa del pluralismo quindi e di rafforzamento del ruolo di governo del Consiglio superiore qui noi ci scontriamo spesso e su questo concludo con un feticcio per quel che riguarda le nomine
I tra mutamenti come si dice ma anche le nomine dei capi degli uffici e il feticcio dell'anzianità della regola automatica dell'anzianità e mi sembra che nel vostro dibattito su questo punto vi siano stati rilievi critici significativi io voglio soltanto sottoporvi una considerazione un punto di vista su quale credo che dovremmo riflettere tutti insieme
Non è vero che prevale continuamente costantemente regolarmente nel Consiglio superiore della magistratura il criterio dell'anzianità confetteria automatico o come criterio più rilevante degli altri è vero invece che si determina in qualche occasione una maggioranza la quale comprende il grosso delle due correnti maggiori
Ed è una maggioranza la quale di fronte a scelte difficili ardue a nomine che implicano una presa di posizione sceglie di non scegliere si tira indietro
Ciò avviene negli uffici giudiziari più difficili
In quelli dove vi sono magistrati esposti in quelli dove vi sono magistrati perseguitati
Oppure negli uffici giudiziari dove esistono contrasti interni magari ereditati dal passato ecco in situazioni come il Gekko come queste
Il Consiglio superiore della magistratura dovrebbe come dire scegliere ed assumersi la responsabilità di una scelta ed è in questo caso che subentra una Salt una sorta di sempre spenti malinteso
Un rifiuto una rinuncia e allora si sceglie secondo il criterio dell'anzianità magari scegliendo la personalità tra tra gli aspiranti che sembra ed è più opaca e magari tutti lo ammettono gli stessi che lo propongono
E però scegliendo la perché si tratta del più anziano ci si mette l'anima in pace e si rifiuta di prendere posizione in modo netto anche di fronte all'opinione pubblica di assumersi la responsabilità di una designazione che implichi un giudizio di merito un giudizio sulle attitudini professionali
Io credo che fra una decina di giorni sarà occasione di parlare proprio di questi temi che vi ho proposto da ultimo in occasione di una nomina difficile per un ufficio giudiziario che anch'esso ha avuto Problemi complessità affrontare negli anni passati che la Procura dalla Repubblica di Bologna
Io ho maturato in questi giorni questa valutazione che quando ci si trova di fronte ad uffici come quello c'è da parte di una maggioranza della componente togata del consiglio la tentazione di rinunciare ad assumerci una responsabilità precisa e quindi di far prevalere il criterio anodino e alla fine inaccettabile dell'anzianità senza demerito perché se bastasse fare il conto degli anni davvero un apparato burocratico sarebbe sufficiente tra l'altro c'è la garanzia del ricorso in sede giurisdizionale per chi non sia soddisfatto della scelta può bastare un direttore generale per fare un conto degli anni Consiglio Superiore dalla magistratura un organo di governo autonomo compie delle scelte esercita una funzione di governo dobbiamo richiamare all'attenzione di tutta la magistratura italiana la necessità che il consiglio eserciti questa funzione così così come dobbiamo difendere nel dibattito ideale all'interno dalla magistratura
E anche nel dibattito politico generale invitando gli articolisti della grande stampa così come anche i dirigenti politici a dismettere atteggiamenti demagogici su questo tema dicevo così come dobbiamo difendere per il valore democratico e costituzionale che esso ha il pluralismo ideale nella magistratura
Fine Grazioli professor Brutti per il suo intervento
Sono iscritti a parlare sino ai collega Fici e da ieri sera poi il collega Pietro Calogero e poi l'avvocato Nerio Diodà
Voi però Dio è alla onorevole la Malfa che si ritiene può intervenire
Va bene allora do la parola al collega Fici se in sala
Fate parlare
Di prezzo di professionalità
Professionalità ritengo che sia anche la capacità di intuire di capire la realtà nella quale vengono ad incidere le nostre decisioni
E poiché questa affermazione non è un'astratta affermazione
E appena necessario per mi soffermo nato su un attimo sulla mia realtà
Ho però come pretore mandamentale
In un paese della provincia del circonda la Provincia di Trapani
E quando vado a trovare i miei superiori gli uffici del Palazzo di Giustizia di Trapani
Passo pizzo lungo Pizzo lungo il luogo dove è saltato il collega Carlo Palermo e dove sono morti due gemelli alla loro mamma
Due gemelli di sei anni
Versando questa strada sulla destra c'è ancora l'inferriata divelta una stele dei signori
E sulla sinistra appena appena più in alto circa cinquanta metri una casetta coloni dove per mesi si sposerà possibile intravedere
Una macchia di sangue
Una chiazza piuttosto grossa di sangue
Che era il sangue lasciato da uno dei bambini scaraventato a sessanta metri di distanza dall'autobomba
Giura e a me stesso in quei mesi
Che la mia capacità professionale avrebbe dovuto sempre confrontarsi con quella macchia di sangue
Distanza di qualche mese
Volenterosi imbianchini hanno cancellato quella macchina ma purtroppo nella nostra terra
Per coloro i quali hanno bisogno per ricordare di un'immagine colorata
Sopperisce la frequenza
Il rinnovarsi di episodi Cotis così triste
Partecipa dei funerali del presidente sette del suo fisico
E ricordo il pianto della figlia sulla bara che non riusciva a staccarsi riuscita soltanto a staccarsi nel momento in cui è dovuta andare a chinarsi sulla bara del fratello
E lungi da me e questo vorrei ribadirlo in termini estremamente chiari
Lungi da me il voler sostenere incredibili nessi di causalità
Ma in quei giorni tra le tante ipotesi che furono sollevate
Che furono prospettate non so se soltanto a livello giornalistico anche a livello di indagini di polizia giudiziaria
Vi fu quella di
Scavare negli ultimi mesi dell'attività professionale il presidente Saetta
Che da qualche settimana aveva terminato in fase di appello in fase di rinvia il cosiddetto processo nei confronti dei presunti assassini del commissario bassi del capitano Basile
Ucciso tecnico a Monreale una decina di anni addietro
Sentenza
Presunti assassini già condannati in grado d'appello appena un anno prima
Per i quali una nuova Corte d'Assise d'appello aveva dovuto rinnovare
Un giudizio di responsabilità infliggendo la pena massima della gastronomia
A casa dell'annullamento della decisione da parte della Cassazione
La motivazione fu quella che in quell'occasione
Gli inviti e difensori
Il giorno fissato per la estrazione dei giudici popolari in alcune cedolina era errato
E quindi il processo era sorto il massimo era sorto iniziato e poi condotto da una Corte d'Assise non validamente costituite
All'epoca non l'epoca in cui uscì la decisione cercare di studiare la questione e mi accorsi con un certo senso di sbigottimento anche consultando colleghi più esperti
E da tantissimi anni
La giurisprudenza era nel senso pieno messo avviso
Del giorno fissato per l'estrazione dei giudici popolari non costituivano unità assoluta ma soltanto relativa
E a questo punto ritengo doveroso
Affermare che bisogna contrastare un luogo comune che si va affermando nel dibattito
E che certamente errato nella sua assolutezza non in termini relativi perché c'è sempre qualcosa di vero
E cioè che la recente giurisprudenza rigorista della Cassazione sia assolutamente ineccepibile
Sì assolutamente ineccepibile
E mi sovvengono gli studi fatti
Durante l'università materia di filosofia del diritto sulla priorità del momento decisionale su quello interpretativo
Non necessariamente sempre e non necessariamente in termini così assoluti e manichei
Ma a volte la decisione può precedere la interpretazione e ricorda e ho scolpito nella memoria una frase di Cappelletti che la decisione del giudice
E a volte il frutto di qualcosa che si trova nelle pieghe nascoste più o meno nascoste della sua coscienza
In materia di nullità assolute e relative del processo penale non può dirsi che una soluzione e giusta è un'altra rata
Ma possono esserci delle soluzioni entrambe giuridicamente accettabili entrambe in astratto giuridicamente sostenibili e comunque opinabile e sì è possibile aderire all'una o all'altra Tess
Ricordo ancora e chiudo sul punto la per me incomprensibile svolta rigorista in materia di composizione delle corti di assise che ha costretto il Parlamento a legiferare in proposito perché nasce a mio giudizio da un'erronea intuizione su quelli che sono i poteri del Consiglio superiore
Insomma tutti sanno che le delibere del CSM devono necessariamente poi essere trasfusa in un decreto presidenziale
Attendere questo decreto è una mera formalità
Tant'è che tutti sanno che per anni i giudici componenti ad esempio di un tribunale per i minori o i vice pretori onorari operano e fanno sentenza ed esercitano giurisdizione in base a una delibera del CSM per la quale interviene soltanto a distanza di anni
Il decreto dell'esecutivo
Così come ogni anno per ciò che attiene alla composizione tabellare degli uffici
Si attende messi e intervengono soltanto a fine anno i decreti dell'esecutivo che confermano le delibere già prese dal Consiglio superiore
In sostanza per anni per un anno intero tuo comunque fino all'autunno si opera in base a delibere del CSM non anche i decreti dell'esecutivo
Richiamarsi richiamare tutta unta la necessità che intervenga prima della messa in atto dell'operare che la corte d'assise il decreto del presidente La Repubblica quasi come che la delibera del CSM fosse un qualcosa di preparatori ripeto risulta a me particolarmente incomprensibile
E ho finito questo mio primo argomento velocemente altri due flash su altre due questioni
Si corre il rischio per il neo costa costituito movimento
Di essere facilmente etichettato come il gruppo che raccoglie i giudici amanti delle emergenze giudici impegnati i giudici a torto qualificati come prevede la lista affiancati da un codazzo di colleghi che non sanno leggeste ed è una preoccupazione che costantemente ci deve impegnare ed evitare che questa malevola interpretazione prenda corpo
Io affermo in questa sede che
Le diverse professionalità cui si accenna nei titoli degli interventi vanno intese come una pari dignità delle tante professionalità necessarie per un corretto operare nella giuria della giurisdizione su vari aspetti
Se ne trovare in sostanza un punto di equilibrio
Tra l'altissima professionalità ed impegno dei cosiddetti giudici antimafia ai quali va tutto il nostro riconoscimento alla nostra ammirazione e gratitudine perché operano per il perseguimento di un fine che comune a tutta la società
E le altre professionalità altrettanto importanti
Per una civile convivenza
Bisogna sostanza costantemente sforzarsi
Nel capire e considerare che esistono tante altre realtà all'interno del giudiziario
In questo contesto capisco ma non condivido che con riferimento ad esempio al posto di Consigliere istruttore di Palermo abbiano anche giocato preoccupazioni o la preoccupazione di assegnare un posto di legittimità
Ad un magistrato troppo giovane che nel giro di qualche anno non avrebbe avuto rivali
Nel ulteriori promozione di ulteriori professionale
In sostanza Scott puntiamo
Il danni e le inefficienze di una legislazione ormai vecchia che considera la carriera come una progressione e che quindi pone il magistrato che ottiene un determinato incarico direttivo in posizione Migliore o comunque preferite rispetto ad altri colleghi
Per ultimo
Vorrei dare il mio contributo
Sul concetto di anzianità e il rapporto alla professionalità è all'assegnazione
Nel singolo ufficio direttivo nella singola assegnazione
Facendo rilevare che l'astratta considerazione dell'anzianità insieme al merito all'attitudine di cui al detta all'ordinamento giudiziario del quarantuno è un concetto che va necessariamente rivisto
In relazione alle novità legislative che sono intervenute nel corso del secondo dopoguerra mi riferisco alla Brianza la prevenzione
E cioè alla legislazione che hanno di fatto smantellato la carriera
Essere magistrati di legittimità adesso o di appello significa soltanto essere entrati prima salvo rarissime Cesano essere entrati prima rispetto ad altri in magistratura mentre fino alla situazione anteriore alla Brianza la prevenzione significava in astratto avere acquisito ed essere stata accertata una diversa e più alta professionalità
Verificata attraverso lo scrutinio il concorso se adesso quindi l'anzianità nella nuova qualifica significa soltanto un'anzianità meramente Tiana grafico comunque un'anzianità di ruolo necessariamente il concetto il parametro rispetto agli altri parametri
In base ai quali bisogna poi operare le scelte deve necessariamente trovare una minore considerazione
In sostanza essere arrivati a allora alla qualifica di magistrato lecita significa soltanto avere trent'anni prima anziché ventuno anni prima avere vinto il concorso senza alcun accertamento
Nel periodo successivo di un effettivo raggiungimento di quelle qualità professionali che fino a vent'anni addietro presupponevano in astratto salvo poi
Le controindicazioni a quel tipo di selezione presupponevano una maggiore professionalità rispetto a chi prestare niente grazie
La ringrazio il collega fittizi che presta il proprio servizio giustizia in uno delle regioni del nostro Paese in cui è più difficile svolge bene il nostro compito e non certo per responsabilità nostra
Lascio la parola a Pietro Calogero
Io vorrei svolgerà qualche a breve riflessione o meglio un inizio di riflessione sulla bozza che la sezione lombarda dal Movimento per la giustizia minacce propone nella prospettiva di una diciamo definizione possibile definizione della organizzazione indubbiamente è vero che non si può portare avanti alcuna iniziativa non si può diciamo così pretenderà di realizzare obiettivi
Se non c'è un'organizzazione adeguate
La bozza e importante
Perché appunto sottolineare questa necessità la evidenzia i passaggi organizzative sono fondamentali tanto fondamentale come dimostra diciamo così un'esperienza abbastanza comune
Tanto fondamentale da poter addirittura compromettere il raggiungimento di Fini di obiettivi
Il punto così sul
De sul quale mi preme intrattenermi e quello dell'allargamento no Della Movimento per la giustizia alla partecipazione eventualmente alla partecipazione organica di componenti Esterno
Non c'è dubbio che sotto questo profilo la proposta si muove
Incombe abilmente nello spirito
Dentro il quale ci siamo mossi è fin dalla costituzione della movimento nell'aprile scorso
La necessità cioè nella nella prospettiva di una necessario allargamento mi della delle frontiere tradizionale frontiere dei problemi della giustizia allargamento alle forse ai contributi
Di un'apertura diciamo al sociale
Nella convinzione che abbiamo tutti che la giurisdizione è un bene collettivo e i problemi da essa posti i problemi della giustizia sono problemi dalla cui soluzione dipende il progresso e la realizzazione del modello democratico
Fare una premessa
Sia la premessa sia diciamo le considerazioni che svolgo hanno carattere problematico mi non hanno nulla di definitivo
E quindi conterranno inevitabilmente limiti e anche errori che potranno poi mi auguro essere sanate nell'al confronto costruttivo che su questi temi avremo nei prossimi mesi
A me pare che in una società
Estremamente articolata atomizzata divisa suddivisa attorno a interessi
Interessi particolari specifici anche i moduli rappresentativi Deborah avere carattere di specificità
Mi sembra che più il modulo si distacca dalla tendenziale omogeneità che dovrebbe caratterizzare la rappresentanza di interessi
E più adesso perde carattere rappresentativo e quindi aggiungerei tende a perdere anche capacità di incidere
Nelle sfere operative in cui gli interessi vengono discussi vengono azionati vengono concretamente gestiti
Ritengo che l'esperienza storica dei movimenti sorti finora di mostre questi assunto questo assunto e indica anche quello che può essere considerato un limite un limite di effettività di incidenza
Che ne ha caratterizzato finora la relativa azione
Ora con riferimento al nostro problema noi potremmo anche creare una un movimento in cui entrino come componenti organiche le categorie Sterne indicate nella bozza milanese
Ma dobbiamo avere coscienza che così secondo me non si determina tanto l'auspicata apertura al sociale di un organismo rappresentativo di magistrati
Qual è oggi il Movimento per la giustizia quanto piuttosto un sostanziale mutamento di natura di tale organismo che non avrebbe più per la presenza di componenti esterne carattere omogeneo quindi è rappresentativo in senso tecnico in senso psicologico
Di una categoria di interesse neppure avrebbe più carattere di interni tale associazione nazionale magistrati
Ripeto sono considerazioni che prescindono da ogni diciamo così giudizio di valore considerazione che mirano a puntualizzare meglio i termini del problema
E questo questo punto su questa perdita via via che il modello si distacca diciamo così da da una certa omogeneità da una certa da categoria di interessi per l'introduzione di altri interessi del modello stesso
E quindi in un certo senso il movimento cioè l'entità organizzata che
Quadro in cui si coagulano questi interessi esce diciamo così dal già da da da dalla
Dall'associazione e qui io credo che per comprendere meglio questo Effetto può essere illuminante il para la lista parallelismo con il Consiglio superiore dalla magistratura con la struttura di questo organismo composto come è noto anche di avvocati e di professori universitari e sotto la presidenza del Capo dello Stato
Il Consiglio superiore
è stato così strutturato dalla Costituzione a differenza del passato cioè come organo non di rappresentanza di magistrati ma come potere ordine autonomo dello Stato
Per la più incisive efficace tutela dell'autonomia e dell'indipendenza dell'ordine giudiziario
Cioè intendo dire che proprio questa struttura del consiglio reagisce anche su quella che virtualmente poteva essere considerata una rappresentanza interessa il Consiglio non ha rappresentanza di interesse magistrati proprio perché la sua struttura non è tale da di non è tale diciamo così da poter
Da potere diciamo consentire l'identificazione di interesse di una categoria con la struttura stessa e la stessa cosa credo che si verificherebbe se il Movimento per la giustizia nel Movimento per la giustizia di per la giustizia
Entrassero componenti esterne portatrice di altre
Anche se convergenti interessi di interesse cioè dire non qua curabili nei confronti all'interno di una particolare specifica categoria ora se diamo vita a un movimento come quello proposto nella Borsa di Milano atto e quindi a un movimento che lo alla presenza di un ripeto parlo di rappresentanza in senso tecnico
Gli interessi del della categoria dei magistrati e come tale come dicevo prima sì Polo tenda poste fuori dall'Associazione nazionale magistrati non ha più senso non ha più fund fondamento credo
Prospettare la partecipazione vicino lontana di tale organismo alle competizioni elettorali per la costituzione dei quadri dell'Associazione nazionale magistrati e dei componenti del consiglio mi pare evidente infatti che un organismo siffatto che non ha rappresentanza in senso proprio
Di una categoria di persone non è politicamente legittimata a concordare all'elezione di un associazione rappresentativa degli interessi
Della categoria considerata ovvero di un ente il Consiglio Superiore della Magistratura che per dettato costituzionale deve essere espressione per due terzi di scelte promananti dall'interno della categoria
Se queste sono le conseguenze della proposta milanese occorre allora secondo me a riflettere interrogarsi sui fine sugli effetti che si volevano conseguire quando si è costituito il Movimento
Se voleva solo costituire un movimento politico-culturale
Oppure un movimento che pur essendo aperto ai contributi alle iniziative di forse Esterne
E cooperando con queste in momenti anche periodici stabili di incontro e di dibattito pubblico nella concreta elaborazione della cultura della giurisdizione nella costruttiva l'analisi di significative vicende della vita associativa della vita istituzionale della magistratura conservasse però un legame organico un legame ripeto assiologica o con il corpo dei magistrati
Gli operasse concretamente come voce interno all'Associazione nazionale magistrati in altri termini
La domanda diffonde queste l'auspicato rinnovamento rinnovamento sia dei contenuti sia delle prassi applicative
Degli organismi associativi e di quelli istituzionale quando dighe soluzione alle penso al Consiglio è quel superiore ai Consigli giudiziari
Questo rinnovamento richiedono la presenza di una nuova
Zar se soltanto con l'impegno e le prassi delle correnti esistente sia pure stimolate dall'esterno da un movimento attento alle problematiche dalla giustizia questa è la domanda di fondo della quale occorre prendere coscienza come occorre prendere coscienza degli effetti che possono conseguire alla soluzione che si vorrà dare a questo problema di fondo
Ora
In questo momento in cui la riflessione egli siamo agli inizi
Io vorrei soltanto segnalare che forse e possibile una soluzione
Che superi diciamo così quella che potrebbe essere questo confrontarsi di soluzioni alternative una soluzione
Parzialmente diversa intermedia in un certo senso della prospettato dilemma si potrebbe forse pensare a un movimento di magistrati che tale rimanga con i suoi caratteri di rappresentatività e quindi di interni tale associazione nazionale magistrati anche se è meglio organizzato ovviamente secondo alcune delle linee strutturali prospettate dalla Borsa milanese
Ma al tempo stesso movimento che per raggiungere l'obiettivo di fondo della rottura dalla logica corporativa
Del superamento dell'assedio della magistratura
Della socializzazione della cultura e della prassi della giurisdizione
Del coinvolgimento effettivo quindi non episodico non formale delle forze culturali Esterni alla magistratura
Addotti stabilmente il metodo di dibattere le problematiche relative alla giustizia congiuntamente con queste forze di latta di elaborare congiuntamente con queste forze delinea anche operative
Di una nuova cultura dell'UE ed una nuova strategia
Che realizzi cioè il precetto costituzionale che vuole che la giustizia sia amministrata non solo il nome ma anche nell'interesse del popolo
Quindi una giustizia più partecipata più pluralista più a misura dei bisogni e delle attese della collettività sul terreno organizzativo questa esigenza forse potrebbero trovare soddisfazione nella previsione di una sezione del movimento o d'un centro di dibattito politico e culturale con una propria struttura
Che potrebbe far capo o forse addirittura identificarsi in una redazione allargata dal giornale ovvero in un comitato di redattori di collaboratori di sostenitori anche Sterne dal giornale
E la la cui qualifica formale potrebbe essere quella di collaboratore o soci culturale o politico culturale del Movimento per la giustizia
L'altro problema al quale specificamente accennava ieri sera Vladimiro Zagrebelski cioè partecipavano alle competizioni elettorali eccetera a me pare strettamente connesso con questi profilo organizzative anzi dipendente da questi profili perché se il movimento prendendo la strada diciamo così si avvierà sulla strada sede del del del di movimento politico culturale nei termini che prima ha prospettato uscirà perciò dall'Associazione nazionale magistrati il problema del parteciparono neppure si pone se invece il movimento resterà dentro dandosi le strutture organizzative a cui pure accennavo poco fa non vedo come ma posso sbagliarmi in questo momento mi sembra di poter dire questo
Non vedo come a prescindere dai tempi più o meno lunghi
Un organismo rappresentativo in senso proprio in senso tecnico degli interessi di categoria possa sottrarsi a tutte le iniziative comprese quelle elettorali che sostanza non adozione i contenuti gli effetti fini della rappresentanza politica
Voglio dire che definirsi rappresentante degli interessi d'una categoria e limitarsi poi svolgerà una sola parte dell'attività implicati in tale definizione significherebbe assolverà solo parzialmente i compiti che ci saremmo assunti con l'iniziativa dato non di non mi dilungo su questi problemi vorrei per non sottrarre tempo
Che oggi è molto limitato vorrei soltanto concludere dicendo che una strada la dobbiamo prendere
La strada che prenderemo deve essere però preceduto da un'attenta riflessione sui fini esso prodotto sui valori che ci siamo proposti quando abbiamo dato vita a questa iniziativa non non vi sono dubbi sono perciò convinto o ferite che riusciremmo anche ad adeguare a trovare le soluzioni organizzative più coerente con infine con i valori che ai quali aspiriamo
Vorrei ricordare sintetizzare quali sono questi fine questi valori e mi ricordo che in aprile è ricorsa più volte una espressione forse un po'ambiziosa ma sicuramente
Emblematica testimoni attrice di una pulizia di intenti
L'espressione era che si voleva e si vuole portare avanti una specie di rivoluzione copernicana nel mondo la giustizia cioè far sì che la giustizia ruoti d'ora innanzi non più attorno al potere del giudice ma torna ai bisogni del cittadino e della collettività
Siamo tuttora convinti
E non e dubito che questa è la strada giusta bisogna seguirla fino in fondo senza compromessi contenesse estrema
Inutile però farsi illusioni non è una strada facile perché viviamo in un tempo in cui le passioni conflitti tendono a oscurare il valore del pensiero il valore stesso della giustizia
In un tempo in cui la voce della ragione la voce dalla giustizia ci appaiono a volte quasi soffocate dalla lotta di tutti contro tutti
Ma proprio per queste sue caratteristiche io ritengo il tempo in cui viviamo esige a cominciare da noi stessi impegno Energia purezza di intenti obiettività oste Rita umiltà incorruttibilità di giudizio cioè tutte quelle qualità e disposizioni d'animo e di mente
Che possono farsi sentire effettivamente in ogni momento al servizio della società e delle leggi che la governa dobbiamo lasciar cadere come Cursi secche le vecchie ottiche vecchi comportamenti
Dobbiamo avere il coraggio di riconquista di riconoscere le queste logiche questi comportamenti sono al cospetto dei nuovi tempi e delle nuove esigenze maschere impenetrabili catene in cui la magistratura è rimasta finora imprigionata e priva di seconde costruttiva comunicazione con il tessuto dalla società civile
In terra o all'onorevole la Malfa
Prima di lasciare la parola all'onorevole la Malfa Boy esprime un saluto o in grazia mento nei suoi confronti che assolutamente non è diritto
Siamo onorati della sua presenza perché l'onorevole la Malfa è un esponente del mondo politico che in anni recenti
Dalla campagna per il no alla referendum sulla responsabilità civile alla partecipazione recentissima in Sicilia alla congresso di Magistratura democratica
Ha dimostrato di essere un esponente del mondo politico che ha ben presente la tutela e la valorizzazione dello Vuolo svolto dalla magistratura la difesa della sua indipendenza
E la difesa dagli attacchi che sono volti a voi due quel controllo della vita associata che della magistratura ruolo fondamentale
Ringrazio molto presidente per cui
Queste espressioni
Cortesi con gli ha voluto presentarmi io debbo dire che seguo
Seguo con molta attenzione
Ricca anche spesso con un senso di angoscia questione della giustizia nel nostro Paese
Di attenzione
Si completa di angoscia si apre
Sia per il funzionamento della giustizia che non è adeguato
Alle condizioni
Che noi dovremmo di un Paese moderno europeo
Sia perché tutti i problemi dei quali voi oggi discutete della indipendenza e su cui io stesso voglio fermarmi in questo momento
Sono andato al congresso di Magistratura democratica
Dovevo esposto nel nel suo insieme le posizioni
Del partito repubblicano su questi problemi se il presidente lo ritiene io vorrei lasciare una copia di questo intervento se può essere utile come documentazione
Ma ho voluto anche prendere parte a questa iniziativa
Perché mi sembra che si ponga da un punto di vista più alto di quello delle correnti gli organizzatori già esistenti della magistratura giù il modo nel quale ci sforzo di affrontare i temi della giustizia un modo che mi fa sentire molto vicino perché
Io guardo con una certa preoccupazione la divisione la strutturazione in partiti politici della magistratura
O in correnti organizzate e la chiusura che si può determinare della magistratura rispetto alla società
Civile nel suo complesso e quindi mi pare che il punto di vista dal quale vuol ricollocate sia un punto di vista che va vada guardato esaminato con molta attenzione
E
Desidero parlare con grande franchezza basco spero di poter riferire
Considerato non tanto come segretario di un partito quanto come un uomo politico che guarda con molta attenzione a questi problemi
E non voglio dare il senso con la presenza dei repubblicani e mia personale ai diversi consessi della magistratura dal congresso di Genova dell'anno scorso a Magistratura democratica ad oggi che io intenda sul nostro partito intenda stabilire un legame particolare con la categoria dei giudici
Noi siamo un partito di minoranza
E siamo abbastanza abituati a essere minoranza certo ci farebbe piacere guadagna guadagna ventisette mila voti dei magistrati italiani ma non cambierebbe la condizione di minoranza del partito repubblicano
Siccome in questo e qualche volta la nostra posizione sulla magistratura Spatola presentata come una posizione di difesa della categoria dei giudici
Ma pensiamo che i giudici si difendono attraverso le loro associazioni che non abbiano bisogno come categoria di essere difesi da un partito
Il problema dal quale che per il quale ci vedete presenti gli elementi presenti e qualche volta mi vedrete polemizzare con un certo asprezza con con esponenti politici magari della stessa maggioranza cui noi apparteniamo che una cosa che non mi viene del tutto naturale anche se se quando è necessario lo faccio
E perché il qui non è il problema di difendere la categoria dei magistrati qui c'è un problema molto più ampio che ho visto indicato nelle prime pagine della relazione del giudice Almerighi che mi è stata consegnata questa mattina
Che il problema dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura e del significato per questa autonomia e indipendenza rivestono nell'ambito del sistema costituzionale del nostro Paese questo il problema che si pone e siccome io credo che la vostra percezione che vi sia un in qualche modo un disegno politico
Di attentare all'indipendenza e all'autonomia della magistratura
Che un disegno politico che viene da lontano continuerà nei prossimi anni
Siccome io credo che il sistema costituzionale del nostro Paese non posso o di nessun Paese democratico non posso prescindere dall'esistenza di un potere giudiziario autonomo e indipendente dal mondo politico dall'esecutivo
Questa è la ragione per la quale noi siamo presenti
Per tutelare questo punto di vista e questa preoccupazione
Noi condividiamo che io condivido e che ripeto spesso genera in me un senso di angoscia
C'è un disegno politico
Sì disegno politico è costituito di tre pezzi o di tre parchi
Il primo è di isolare la magistratura rispetto al tessuto sociale
Cioè di
Creare una condizione di ostilità della società nel suo complesso rispetto alla alla funzionamento della giustizia e soprattutto rispetto ai magistrati
Io non sono non seguo le questioni
Il caso Tortora è stato il modo con cui forze politiche molto spregiudicate molto pericolosa da questo punto di vista hanno ritenuto di poter introduco un grimaldello tra la magistratura e la società civile l'opinione pubblica
Gli ho detto molte volte
Che dopo il primo grado della
Dopo il voto il primo concesso a Tortora mi sono augurato che egli fosse colpevole dopo il secondo mi auguro che si fosse innocente nel senso che io mi auguro che la giustizia non sbaglia
Ma che i i diversi gradi della giurisdizione servono appunto per vedere da quando il mondo il mondo la possibilità che essa sbagli e mi auguro che il secondo giudizio fosse giusto
Ma quello che mi ha indignato profondamente nel modo in cui il mondo politico accompagnato questo processo
è stato il tentativo di isolare la magistratura napoletana di primo grado e metterla in condizione di dovere dare in secondo grado di giudizio diverso io credo che si sia esercitato un tentativo di intimidazione che mi auguro non sia stato efficace un tentativo di intimidazione sulla magistratura napoletana perché essa rendesse il grado di appello un giudizio diverso da quello che essa aveva reso probabilmente sbagliando mi albo nel primo grado
Le visite al Presidente della Repubblica ripetizioni e così via son tutte cose
Naturalmente io credo che se c'è tutto era innocente egli avesse diritto alla solidarietà massima di chiunque
In anni lontani io che Addis normalmente non parlo di questioni della deliziare otto o di fatto dichiarazione aperte contro un magistrato che aveva arrestato erroneamente un galantuomo che si chiamava Mario Sarcinelli quindi giudici possono sbagliare
E i cittadini hanno il diritto ed il dovere di esprimere le loro opinioni rispetto alla giustizia
Ma una cosa è criticare le sentenze dei magistrati una cosa creare attorno alla magistratura un vuoto nell'opinione pubblica che serva a creare una condizione di difficoltà e di debolezza psicologica del magistrato nella società italiana
Primo tentativo isolare il secondo tentativo di intimidire la magistratura
Cioè creare una condizione nella quale essa possano essere chiamata a giudicare in una condizione di tale incertezza sulle reazioni del mondo politico
Dell'esecutivo e così via da essere cauta o eccessivamente cauta nel nel nelle sue deliberazioni o nelle azioni che essa promuove
Ci sono stati e ci sono errori che la magistratura questi ci possono essere ci sono stati eccessi della magistratura ma la magistratura deve essere lasciata libera dal potere politico
Dalle dalle dalle legislative ma soprattutto dall'esecutivo e dal mondo politico in generale deve essere lasciata libera di operare nel rispetto delle leggi
E nella interpretazione delle leggi che evidentemente un problema molto complessa ma che deve risolvere la coscienza del singolo giudice autonomamente senza questioni estere
Ma il terzo grado di questo sforzo che esiste e quello di penetrare dentro la magistratura
Cioè quello di ottenere che questo o quel magistrato o questa o quella corrente di magistrati venga presa sotto tutela sotto il profilo politico da questo quella forza politica
Questo la politicizzazione della magistratura che sarebbe la fine del suo della sua autonomia anche se non venisse sancita da nuove leggi la politicizzazione estrema della magistratura e qui io debbo dire
Questo con un'opinione diversa da questo Brutti sul Consiglio superiore della magistratura io non ho mai espresso opinioni sul Consiglio superiore della magistratura come quelle che gli criticava risotto Sandulli però debbo dire al Consiglio Superiore della Magistratura non si è illustrato in questi mesi
Nella vicenda Meli Falcone non si è illustrato perché ha consentito di portare avanti
E porta e ha portato all'aperto divisioni così profonde e così aste
E toni di contrapposizione così profonde che non hanno contribuito al prestigio complessivo della magistratura quindi il Consiglio superiore è un problema aperto glielo dico con grande franchezza non credo neanche che sia un problema di leggi elettorali come vorrebbero
Alcuni politici però qualche cosa che consiste non consenta
Alla magistratura di dare l'impressione di una divisione così profonda così
A spray di contrapposizioni così personale all'interno
Di un organo di autogoverno di un di una delle grandi funzioni delicata del Paese se riteniamo
Che vi è un attacco all'indipendenza della magistratura allora bisogna che il Consiglio superiore in qualche modo trovi la capacità di non dare all'esterno in questione di divisioni che esso da
La preoccupazione è che vi sia un disegno di penetrazione
Dipende dal da quello che io considero la cultura delle grandi forze politiche dominanti di questo Paese
Cioè l'Italia è stata dominata in questi quarant'anni
Non pensate che io spero
Non pensiate che lo faccia propaganda
Propaganda elettorale per il mio partito pongo un problema
Che secondo me oggi è giusto che l'opinione pubblica più avvertita come siete voi cominci
Su cui cominci a riflettere la cultura dominante delle tre grandi forze politiche che ha dominato la vita italiana in questi quarant'anni la Democrazia Cristiana Partito comunista il partito socialista
Contiene in sé
I germi dell'asservimento delle Autonomie al potere politico
Tutti e tre
E i fenomeni che si sono manifestati
In altri campi che non sono la magistratura io discusso in questi giorni con molta frequenza il problema della RAI e
Cioè la lottizzazione
La penetrazione del sistema bancario la penetrazione nel sistema delle partecipazioni statali non sono malattie
Non sono fenomeni normali della vita democratica dei Paesi dell'Occidente
Sono deviazioni sistematiche
Perché è vero che la il governatore della riserva federale degli Stati Uniti è nominato dal presidente degli Stati Uniti ma non riuscirei
è vero che il presidente della Banca di una banca pubblica in Francia queste nominato al governo ma le nomine dei direttori generali o le carriere non vengono dominate dalla dalla partecipazione dalla teste ma di questi
Cioè
Nelle democrazie vi sono sperati di guida della società che dipendendo dal potere esecutivo hanno riflettono le opinioni del potere esecutivo
Io non vedo nulla in contrario a che il presidente dell'IRI sia esponente poniamo dell'area democristiana essendo la Democrazia Cristiana il partito che a quarant'anni scuote la maggioranza dei consensi degli italiani e a responsabilità più prevalenti di governo però mi pongo il problema di sapere intanto se sia a titolo esclusivo essere democristiano o se non serva anche a essere capace di guidare l'economia o le imprese che gli vengono affidate cioè se il titolo politico possa fare premio sulla professionalità come spesso accade nelle nomine pubbliche del nostro Paese secondo dico che è al di sotto delle nomine che sono rispetto Scary salgono alla responsabilità del potere politico sono fatte dal Consiglio dei ministri o dal Comitato per il credito al di sotto di quel livello deve essere la professionalità e non può essere l'adesione politica questo o quel partito che regola la dinamica delle carriere
Allora i tre grandi partiti della vita italiana
Hanno avuto queste ammissioni a Lodi tenuto di potere spingere la loro presenza organizzata nella vita del Paese in tutti i gangli della vita del Paese
Molto al di là di quello che sono i limiti col per così dire entro il quale il potere politico ha il dovere o alla possibilità di esercitare la sua presenza hanno spinto la loro presenza dai vertici politici degli enti alle carriere dentro gli enti hanno cercato progressivamente di occupare tutta la società italiana
Sono sfuggiti a questo fenomeno pochi istituzioni
A questa presa sistematica uno e la magistratura
Un altro la banca italiana e in larga parte un in buona parte ancora le forze armate di questo Paese
Ma in ciascuno di questi campi e io vedo nella ma l'attacco alla magistratura sotto questo profilo in ciascuno di questi guanti il disegno politico o il desiderio delle grandi forze politiche e di spingere la loro presenza dentro questi corpi
Cioè di portare il criterio dell'appartenenza o dell'adesione i partiti come criterio per la carriera dentro un corpo di questo genere
E questo è avvenuto inerenti se uno prende la RAI condono considerare lo considera considero il fenomeno della RAI vede che questo è un fenomeno totalmente abnorme rispetto a un Paese democratico
Non esiste né in Francia non esisteva in Inghilterra non esiste in questi paesi dove pure per esempio il servizio televisivo era pubblico non è mai esistita una penetrazione così capillare per cui il bilancino delle delle nomine all'interno dei qualsiasi ufficio della RAI avvenga sul rapporto di forza tra democristiani socialisti e comunisti o tra correnti democristiane questi sono i problemi del nostro Paese
Allora se possiamo in qualche misura tollerare che questo sia avvenuto
Sì è avvenuto negli enti pubblici
Tollerare ma non certo considerarmi
Una manifestazione inevitabile della democrazia perché è una corruzione democrazia non lo possiamo permettere nell'ambito della magistratura perché è chiaro che se questa avvenisse
Noi avremmo cambiato le l'assetto costituzionale del Paese avremmo trasformato in quello che il professor Miglio dichiara essere l'assetto giusto del Paese ciò che i giudici siano giudici delle
Oltretutto di un abbastanza
Prepotente come sono i partiti politici del nostro Paese e io ne parlo
Non ne parlo perché credo che questo problema
Questo problema della natura della ideologia dei partiti politici italiani debba essere discusso con molta chiarezza
Credo che abbia grandi responsabilità al Partito comunista lo dico con molta franchezza l'ho detto al congresso di Magistratura democratica nel problema della magistratura
Perché il Partito Comunista ideologizzato questo
Ha ritenuto che fosse giusto o possibile che il magistrato svolgesse una funzione particolare di contestazione o di trasformazione della società italiana io al pieno rispetto
Le opinioni dei magistrati si sono di orientamento conservatore o se sono di orientamento progressista è chiaro che nell'interpretazione della legge
Il magistrato non può liberarsi di quelle che sono le sue visioni di fondo
In un'interpretazione corretta della legge quindi ci sarà chi la interpreterà in modo per così dire che sia data all'evoluzione sociale del Paese Tigro interpreta guardando all'indietro
Quello che è grave avere tentato di dare un compito alla giustizia nel suo complesso che è un compito di trasformazione della società
Che è la ideologizzazione che ha fatto il Partito Comunista nell'ambito del mondo della magistratura e che ha fatto soprattutto Magistratura democratica per molti anni
Così come il partito la sinistra italiana avendo teorizzato l'intervento dello Stato
A fine di programmazione economica ha coperto il fenomeno della lottizzazione politica che non era a fini di politica economica è che la sinistra attenzione dei partiti politici
Molte volte la sinistra italiana
E porta questa responsabilità è secondo me il Partito Comunista pagherà elettoralmente col suo indebolimento gli eroi che sta compiuto di eccessiva ideologizzazione della sua presenza nella vita italiana nel corso di questi trent'anni
Il Partito Comunista aperto attraverso l'ideologia la strada a una deformazione è una degenerazione del sistema che altre forze politiche hanno operato la Democrazia Cristiana il Partito Socialista in particolare ma è stata la sinistra che doveva essere più attenta
Ai grandi valori
Fondamentali dell'equilibrio e così via che ha commesso degli errori dico questo
Mi scuso se sono molto sommario ma credo l'uditorio sia perfettamente in grado
Capire anche quello che io non dico
Per io dico questo dal punto di vista di nuovo politico che ritiene di essere di sinistra
Io non ritengo di essere
L'espressione di una tradizione politica conservatrice del nostro Paese e non vorrei che
Non considero che l'Italia debba essere conservata così come il sale
Se io dovessi dire qual è il mio modo di il mo'della frase a cui più io penso di un uomo politico è una frase di Giovanni Amendola
Quando diceva Giovanni Amendola questa Italia non ci piace
Con questo naturalmente Giovanni Amendola non intendeva dire
Che egli non amava l'Italia o gli italiani ma intendeva dire che le istituzioni che la giustizia sociale di questo nostro Paese andava trasformata in senso paese andava cambiato aveva bisogno di un cambiamento
Perché il suo modo di essere del Paese nel suo complesso ieri prima del fascismo ed oggi a quarant'anni dalla caduta del fascismo secondo me non riflette ancora
Il compito di dare giustizia e e maggiore eguaglianza sociale
Uguali diritti per tutti che questa società dovrebbe dare ai suoi giovani soprattutto
Quindi io non sono non mi considero uomo un conservatore nel polemizzare con queste forze politiche
A consiglio che la sinistra italiana sia stata mal guidata e in un eccesso di ideologia nel corso di questi trent'anni abbia finito per aprire la strada a un eccesso di autoritarismo
Abbia scambiato la programmazione economica con la lottizzazione abbia scambiato la qualità innovatrice della giustizia con la partiti trazione della giustizia del Consiglio superiore
Per questo io trovo di grande importanza alle frasi che sono stati riferito dei giornali di ieri
Del giudice Falcone di altri di voi con me
La forte rivalutazione della professionalità la volontà di qualificare la il magistrato nel nell'accesso alle carriere nel cammino cioè questa grande volontà di riaffermare
Una funzione molto alta nella società nazionale che deve avere il magistrato e che per avere deve essere fondata su un grande livello di professionalità è una è una grande rigore nell'amministrazione verso dove di questi mi paiono cose di grande importanza che
Che test andrebbero
Io parlo come
So che ieri il giudice viola ha fatto un attacco ai partiti politici
Io debbo dire che
Concludendo il congresso di magistratura gli intervento al congresso di Magistratura Democratica io ho letto
Un rapporto
Del capo della polizia Parisi davanti alla Camera dei deputati del giugno scorso di cui non ho mai sentito parlare
Sui giornali
Stando al bollettino delle commissioni di martedì diciotto giugno ottantotto dice Parisi
Tra virgolette a titolo esemplificativo
Va ricordato che in tre regioni e non vi dico quale ma in tre regioni che egli nomina ma secondo me varrebbe anche per le altre diciassette in tre regioni italiane sono stati inquisiti del MiG nel mille novecentottantasette e nel presente anno dunque fino a maggio
Per i reati contro la pubblica amministrazione ed altri fattispecie criminose circa
Mille appartenenti ad amministrazioni pubbliche e in particolare quelle elettive
Mille in tre regioni in diciassette mesi
Allora il problema che pone viola in problema vero
Fra le grandi forze politiche può darsi che tra questi mille ci siano anche dei repubblicani anche se non me lo auguro
Dove esiste un problema in più
Di una tendenza all'illecito delle forze politiche
Cioè io desidero considerare
Ancora non espressione organica del loro modo di essere ma espressione di deviazioni che non si è riusciti a curare
Allora la magistratura va tutelata nella sua indipendenza anche perché deve operare su queste realtà
Io considero quando la magistratura opera su questa realtà aiuto al potere politico
Perché se il ma un magistrato mette sotto inchiesta un amministratore comunale repubblicano in un qualsiasi in una qualsiasi regione paese mi fa un favore
Perché mi consente di liberarmi
E dico non potendo io fare l'esame del sangue ciascuno di quelli che si scriva il mio partito basse cade sotto i rigori della legge mi consenta di mantenere un'immagine di pulizia che io desidero abbia la vita politica nel nostro Paese
Per questo io credo che la magistratura debba essere tutelata
Nella sua indipendenza credo che i problemi che voi avete posto se la polvere di grande importanza ed è per quello che è
Noi saremo sempre molto attenti ai problemi della giustizia senza nessun tentativo di conquistarsi le vostre simpatia ma sapendo che cui si tratta di una delle grandi questioni nazionale
Sentito l'intervento dell'onorevole la Malfa
Credo che possiamo certamente affermare che non sentiremo mai Daloui e dal suo partito commenti come quelli di qualche anno fa quando inquisiti amministratori pubblici di un altro partito in Liguria qualcuno disse che è uno prigionieri politici della magistratura
Saremo ben lieti di aver fa gli atti disponibili il suo intervento al congresso di Magistratura democratica
Che sarà disponibile per tutti basta rivolgersi ai colleghi del movimento a Milano e lascio la parola l'avvocato Nerio Diodà
Sappiamo onorevole la Malfa che sono arrivate
Non importa
Signori poche parole sul tema che forse stamane ha già trovato importanti contributi
Cioè il problema del rapporto tra il movimento così come viene organizzandosi si propone in questo convegno
E gli esterni
Ora
A me pare che il problema più che
Avere degli aspetti formali di regolamentazione statutaria
Sia forse o addirittura il nodo decisivo non
Per lo sviluppo la sopravvivenza del Movimento per la giustizia
Ma sia lo spartiacque più importante
Per capire e soprattutto decidere
Se questo Movimento per la giustizia
Ha una tendenza inesorabile tra virgolette
Ad un'attrazione interna all'Associazione nazionale magistrati
O se un atto come è nato su importanti e positive intuizioni
A un futuro diverso
E capace per la prima volta forse in questo Paese di dare le gambe
Ad un discorso sulla giustizia che sia
Come dire che rompa
Di schemi degli interessi consolidati
Perché anche quello di una corrente della magistratura è espressione di interessi specifici
Ed io credo che il movimento almeno nei suoi documenti nelle sue prospettazioni iniziali nasca proprio come logica di rottura di interessi specifici
Allora ecco il problema delle sterno
Io voglio portare una testimonianza molto privata molto singola non ora non rappresento nulla e nessuno se non il fatto di aver svolge una professione vicina molto vicina a quella del giudice
E quindi ad esempio mi sento di dover dire al movimento al convegno come sarebbe stato forse ancora più utile
Per risolvere questo problema o comunque per gettare le basi di una riflessione compiuta per risolvere questo problema
Un coinvolgimento anche di ambiti associativi ad esempio
Della professione dell'avvocato
Problema difficile Complesso però certamente
Che si può ancora affrontare
Andando ad una provocazione ad esempio nei confronti di queste associazioni
Sapendo che
I conflitti ci sono che le problematiche sono Astrea
Che all'interno del conflitto più grande tra sistema politico e direi obiettivi che questo Movimento per la giustizia si propone ad esempio gli operatori collaterali della giustizia canto i magistrati sono investiti del conflitto
E sono forse meno garantiti nella loro autonomia dal conflitto voglio dire tutti coloro che operano nel settore giudiziario sanno bene come l'associazione degli avvocati in questi anni
Abbiano spesso avuto
Una
Collocazione
Più vicina a determinate posizioni politiche più che a determinati e a a determinati momenti aggregativi della magistratura rispetto a tutto il problema
Delle trincee
Rispetto al problema
Delle iniziative contro i grandi fenomeni di devianza di criminalità organizzata
Oggi c'è un futuro provocatorio per tutti il nuovo codice di procedura penale ora di fronte a questo panorama a me pare che
Questo Movimento per la giustizia
Possa avere un futuro
Straordinariamente positivo se riuscirà a trovare la strada per non essere espressione organica di ambiti solo
Dell'esercizio della giurisdizione
Ecco
Voglio dire
Questo non per svilire il dottor Calogero ha proposto una una strada ad una soluzione
Come dire
Molto lucida ma molto anche se anche se problematica io dico ecco vediamo di capire dove porta quella strada
Vediamo di capire
Se agli esterni interessa quella strada
Per questo è il problema
Il problema di una consultazione di un confronto permanente con l'esterno fatto di buona cultura
Di convivenza collettiva ma non è sufficiente
Il fatto di dibattiti permanente di confronti con altri interessi secondo me moltiplica all'infinito proprio quello quelle limitazioni che il Movimento per la giustizia si propone
Di abbattere
Io credo che tutto sommato
Partire da qui da questo elemento cioè dal fatto che se un'esigenza sociale diffusa
Di quella sia detta di quella società degli onesti ma io dico
Non è possibile a mio parere ritenere che anche un'idea forza importante e positiva come quello del Movimento per la giustizia possa chiedere alla Società degli onesti un supporto come dire
Uso un termine un po'un po'banale secondario
Questa società questi interessi esterni che pure hanno un segno positivo chiedono di essere dentro
Alla soluzione del conflitto
L'organizzazione ad esempio degli operatori
Accanto ai giudici le organizzazioni degli avvocati a mio modo di vedere possono dare un contributo
Se volete anche difficile problematico perché è più comodo risolvere nell'omogeneità
Le prospettazioni ma ecco io credo che da questo possa nascere realmente anche una un definitivo ostacolo acché il Movimento per la Giustizia diventi
Un ulteriore componente dall'Associazione nazionale magistrati che badate bene
Di per sé non ha nulla di negativo voglio dire
Una una una nuova componente dell'associazionismo dei magistrati
Che nasca che vada avanti con i contenuti che al Movimento per la giustizia può ovviamente andar bene intendiamoci qui non si tratta di negare valore anche ai contenuti
Interni che può avere questo movimento ma inevitabilmente a me pare se il movimento scivolasse verso questa strada perderebbe una grande occasione
E soprattutto ridurrebbe questa importante intuizione di voler andare a costruire rispetto agli altri agli interessi esterni a coloro che guardano alla magistratura come ad una funzione
Essenziale ma definita dell'organizzazione sociale a coloro che guardano dicevo acque alla magistratura in questi termini perché costoro possano realmente
Ridisegnare il ruolo del giudice negli anni Novanta perché io non le pare che in fondo soprattutto nei colloqui che si hanno con i giudizi nel momento in cui operano il giudice oggi sia portatore di molte problematiche più che di molte sicurezze e che tutto sommato anche riguardare ad un giudice che si rivede in un'autonomia
Assoluta non sia un fatto di grande forza qui il problema è di capire come si coniuga l'autonomia del ruolo della magistratura con i cambiamenti radicali che questa società sta subendo in questi anni
E soprattutto come sia possibile definire nel futuro questo ruolo
Allora se è vero che
Bisogna affrontare i problemi interni dell'associazione nazionale magistrati anche sotto i profili specifici i capi degli uffici tutto ciò che riguarda la rotazione tutto ciò che riguarda il problema
Privato diciamo pure del giudice è decisivo collocare questi sviluppi all'interno scusatemi di qualcosa di più di un richiamo costituzionale all'interno di qualcosa di più
Di un richiamo ad una società che bene o male erette regolata ancora e lo sarà e deve esserlo dal sistema dei partiti
Io credo che sia opportuno necessario e decisivo che oggi questo Movimento per la giustizia
Faccia uno sforzo grande di idee in positivo perché
Esista e possa svilupparsi un amministrazione e una giurisdizione
Che superi il conflitto fra la crisi del sistema politico e l'attacco all'autonomia dalla magistratura non basta a mio modo di vedere un discorso distensivo non bastano le trincee
Anche perché il sistema politico ha in mano il sistema legislativo e voi sapete bene come in realtà sia possibile intervenire
Anche a prescindere dalle resistenze dalle trincee per modificare le situazioni che regolano l'attività stessa del giudizio
Ecco qui su questo terreno a mio modo di vedere nasce l'esigenza assolutamente insuperabile di un rapporto con l'esterno un rapporto con l'esterno che sia anche la costruzione di alle anzi non inteso in senso classico politico ma di alleanze ideali e di idee e di lavoro perché ripeto la magistratura possa risolvere i conflitti di cui anche l'onorevole la Malfa prima parlava ma in senso non statico ma e non di purezza al suo interno ma di collocazione
In interessi che sicuramente ancora oggi nella loro maggioranza desiderano ed esigono una magistratura autonoma
Non ci sono altri iscritti a parlare voi fa io un po'è verissimo intervento prima di lasciare la parola al collega Vito D'Ambrosio che fa la relazione di sintesi volendo proprio spunto un attimo dalla presenza e dall'intervento dell'avvocato Diodà e mi viene in mente una riflessione l'avvocato Diodà intervenuto come avvocato che opera a Milano soprattutto nel settore penale non solo intervenuti se se non appunto il collega l'avvocato Diodà a titolo personale però sì strutture come la Camera penale ed altri organismi associativi della professione forense
Ora mi sembra che invece questo sarebbe molto importante perché la proposta del Movimento per la giustizia non è una proposta e di chiusura corporativa dinanzi agli attacchi ma una proposta di contatto più diretto con la società e con tutti
E quindi mi sembra che ne ci siamo sempre mossi su un binario duplice da un lato resiste a chi Gabbo ebbe con poi me e dedita rizzare il servizio giustizia ma dal tavolato aveva il coraggio ed avere la coerenza di denunziare i comportamenti
Devianti al nostro interno
Questo mi sembra sia stato sempre uno dei punti fondamentali
Della nostra della nostra iniziativa
Denunziare i comportamenti devianti al nostro interno vuol dire e denunziare concretamente nella vita dell'apparato giustizia di tutti i giorni e la negligenza la poca professionalità
La poca attenzione alle esigenze degli utenti la pigrizia il disinteresse soprattutto quando
Sì sia come capi degli uffici e qui e gli esempi concreti che poi si possono fare sono morti io posso dire in relazione al settore penale che e l'unico che conosco bene e in particolare assetto e dell'ufficio istruzione insieme dell'inquirente che prossimamente non si potrà più non denunziare comportamenti di chi conduce esattamente le istruttorie che Luís sono affidate chi si comporta con pigrizia Coni si interesse nei confronti degli avvocati
Degli imputati delle parti lese magari dei parenti e degli imputati che che chiedono udienza giudice e che non deve essere io aggiuntivi né
E questo indipendentemente dalla corrente a qualsiasi corrente appartenga chi si comporta in una moto del genere e che vediamo molto spesso nonostante comportamenti di scarsa professionalità di questo tipo poi magari in sede
Di consiglio giudiziario ottiene lo stesso ottimi pari ai e risulta un magistrato molto professionale
E operoso cosa molto spesso non Beha ma mi sembra che anche in questo senso se anche dei consigli giudiziari intervengono omogeneità di questo tipo un pochino sia dovuto ad una certa complicità reciproca delle correnti che vi intervengono e mi sembra però che un piccolo esempio di reazione in questi ultime settimane vi si è già stato mi riferisco alla situazione dell'ufficio istruzione noi sappiamo che vi è stata un intervento è stato l'intervento del consiglio superiore della magistratura che è tuttora in corso e direi che è stato molto importante che la maggioranza dei giudici dell'ufficio istruzione e fa questi molti colleghi che hanno aderito al Movimento per la Giustizia presenti in quest'ufficio
Hanno detto a chiare lettere che non è più possibile tollerare situazioni in cui è capitato silicio invece di organizzare il lavoro dei giudici e di migliorare il servizio che i giudici devono offrire alla collettività passano magari la giornata
In corridoio a chiacchierare di clientela risme associativi perché purtroppo anche queste Successo e anche questo succede
Mi sembra che un tema di questo genere possa essere oggetto di un prossimo incontro e cioè il problema dei comportamenti devianti delle passi scorrette della poca professionalità concreta nella vita di tutti i giorni
Quindi per migliorare il servizio che noi dobbiamo offrire e mi sembra importante
La presenza in un dibattito di questo gene proprio ad esempio dagli esponenti della camera penale che raggruppa gli avvocati che più concretamente sono a contatto con la vita
Del tribunale del palazzo di giustizia di tutti i giorni lì tutte le mattine per cui speriamo che molti di questi professionisti possono aderire partecipa a questa iniziativa e aiutarci a questo sfondamento all'esterno senza chiusure corporative che noi ci proponiamo
Non vado oltre credo che sia il momento di lasciare la parola al collega D'Ambrosio che fa la relazione di sintesi
Anzi a quelle che martella Padova fa un piccolo annuncio
Una una brevissima comunicazione su un progetto che noi qui come gruppo milanese di una iniziativa che vorremmo che vorremmo lanciare su cui riteniamo importante che l'Assemblea via almeno un parere di massima e un progetto
Ancora ancora
Lo stato di bozza ma abbastanza bene avviato che si inserisce Colin questa nostra in questi nell'obiettivo che noi ci siamo dati come come movimento di agire concretamente con iniziative specifiche
Abbiamo pensato di fare un questionario ecco quindi destinatario di questa iniziativa e sono i parlamentari di singoli parlamentari
Dal momento che tutti constatiamo che le dichiarazioni di buona volontà e gli auspici di intere per la riforma della giustizia di centralità del tema giustizia si sprecano
Quando restano in termini generici tutti fanno belle indicazione di impegno alle quali poi non seguono non seguono a infatti concreti abbiamo pensato di individuare cinque proposte di riforma concrete su temi specifici che ora vi elencherò e su ognuna di queste interpellare il sì ogni parlamentare ogni singolo parlamentare perché ci dica che ne pensa
Quali iniziative ha assunto a livello di interpellanza di interloquire o di interrogazioni o di progetti di legge oppure di adesione a progetti di legge altrui che quali iniziativa assunto quali intende assumere e possibilmente in che termini l'intento di questa iniziativa innanzitutto di avere uno spaccato realistico di quale è la posizione dei singoli parlamentari su questi problemi la seconda non lo nascondiamo è quella di metterli in mora nel senso che vogliamo sapere su cose concrete come intendono concretamente operare in maniera ecco da non lasciargli spazio per le solite dichiarazioni generali di buona volontà e di principio
Rapidamente visto che tempo spinge vile vi dico quali sono i i cinque testi i temi che abbiamo individuato su questa su questa bozza di progetto che poi noi faremo avere ai ai colleghi è chiaro che è una bozza quindi che poi si presta a integrazioni si presta a su a tutti i suggerimenti che i colleghi vorranno darci io su questa traccia di lavoro i temi che abbiamo individuato che sono quelli accento del dibattito attuale sono la la riforma delle circoscrizioni giudiziarie la riforma diciamo i provvede almeno i provvedimenti anticipatori in materia di processo civile
Il tema delle gratuito patrocinio se vada esteso effettiva come si fa come si debba fare per renderlo effettivo il sistema di reclutamento dei magistrati e il bilancio della giustizia che mi pare che proprio in questi giorni dovrebbe essere ora discusso e definito
Le domande che le domande che abbiamo pensato di fare su uno di questi temi sono queste se ha assunto una delle seguenti iniziative interrogazione parlamentare e se sì quando interpellanza
Se sì quando progetto di legge ci indichi numero del progetto di legge o imprese proprio o altrui
Se lei personalmente ha assunto iniziative ho aderito a un progetto governativo a un progetto da una proposta di legge di altri gruppi parlamentari se prevede di assumere iniziative quali
E in che senso in che senso assumerà iniziative su questi singoli temi già direi gradiremmo che su questa su che su questo progetto almeno ci fosse da parte dell'assemblea un cenno di assenso se positivi favorevole o meno
Per modo che noi possiamo poi continuare a lavorare per definirlo il mio in termini concreti operativi e possibilmente in tempi rapidi grazie
Però
Ci rifletteremo insieme
Sì
E non era un'indicazione di partenza che può essere integrato possiamo sostituire qualcuno con altri possiamo aggiungerne altri nei limiti di funzionalità del sondaggio per non vogliamo renderlo eccessivamente pesante ma e poi soprattutto vogliamo mantenerlo
Ancorato strettamente a temi specifici non non non diciamo così salire nelle nel campo de de dei massimi sistemi
Grazie
Va bene ora concluderà Ida poi con la relazione di sintesi visto D'Ambrosio
Io non so
Quali costoso fare anche se forse per saperlo mi basterebbe andarmi a rileggere i rapporti su di me e dei consigli giudiziari
Ma sono fortemente perplesso sulla mia capacità di fare una relazione di sintesi
E infatti faccio la relazione di sintesi
Mi sembra che il movimento stia imparando dal caso Palermo
Dell'uomo giusto al posto giusto
Ecco io partirei con una osservazione
Che vorrebbe un po'sdrammatizzare un eccesso mi sembra di
Carica politico emotiva su questa nostra
Riunioni su questo nostro convegno questo il primo convegno del movimento non è l'unico convegno del momento
E a chi quindici ha fatto una raffica di domande su tutto lo scibile
All'interno del mondo della magistratura e anche al di fuori del mondo della magistratura ne possiamo anche rispondere che se avessimo pronte tutte le risposte a quelle domande non saremmo quello che pensiamo di dover essere cioè un movimento che cresce che lavora insieme che si pone insieme proprio
E così anche questa relazione di sintesi non è una relazione che
Come dire richiamerà raccoglierà tutti i fili di questo intensissimo dibattito cercherà di focalizzare per quanto se è possibile quelle tre quattro cose che mi sembrano importanti che sono molto chiare
Su cui non è possibile
Costruire equivoci se non in malafede
Poi sulla base di questo si lavorerà
Indubbiamente qualunque soggetto politico nuovo quando nasce deve procedere ad un esame del contesto generale nel quale si colloca una vera e propria ricognizione del territorio per riuscire sia ad orientarsi sia di individuare le sue strada
E anche noi dobbiamo farlo
Però non con
Diciamo l'approccio di alcuni nostri colleghi che parlano dell'universo mondo per poi collocarci al centro il giudice demiurgo
Quanto piuttosto per togliere un filo importante di riflessione
Sul quale poi agganciare alcuni momenti di questa riflessione e il filo l'occasione il dato direi più importanti
Fondamentale della storia nella magistratura italiana in questi ultimissimi utenti
è
Il referente la storia del referendum non il dato referendario
E chi non chi non ripercorrere sia pure rapidissimamente la storia del referendum corre il rischio di rivivere gli errori e la conclusione del referente
E in effetti l'inizio vero della storia va individuato nell'attacco che nel mille novecentottantuno
Se non ricordo male
In piena Camera
Il segretario di un partito portò ai giudici di un ufficio milanese
Ufficio giudiziario milanese
Accusandoli che con i loro accanimento contro banchiere campi mettevano in crisi addirittura la moneta nazionale
Questa era una novità grossa perché anche prima c'erano stati
C'erano state le reazioni contro indagini scomode
Ma devono seguito altre strade
In genere erano strade interne di conflitti di competenza pilotati di assegnazioni gratuite di processi a giudici non nemici e non dire amici di conclusioni giudiziarie accettabili tra virgolette
Ricordava ieri Guido che su una di queste inchieste
Lui ha usato una parola forte ma trasferita diciamo a Milano a Roma siamo ancora in attesa dell'esito
Della pronuncia
Ecco invece quel discorso alle Camere
Per la prima volta ignorava il ricorso
Il metodo del ricorso ai giudici tra virgolette buoni e sceglieva la via dell'attacco frontale a tutta la magistratura di ufficio
La recita poi ebbe repliche come è stato ricordato anche prima caso Teardo eccetera
E scatenò reazioni furibonde nella magistratura la quale però non si accorse della novità
E si illuse che bastasse per vincere far pesare sulla bilancia gli indubbi meriti della recentissima ancora in atto all'epoca
Lotta con tutto quello che questa parola significa l'abbiamo sentito per due giorni quindi non aggiungerò una ridicola
Negli anni di piombo contro il fenomeno terrorista
Anche qui però si commise un errore di prospettiva
Di analisi
E cioè non si scosse su questo tema specifico dietro a un coro quasi unanime di approvazione dell'operato della magistratura che c'era un filo
Sottile ma non troppo di contestazioni di critica
Che raccoglieva motivazioni disparate e soprattutto cominciava a formare de metaforici libri bianchi non tutti e non totalmente pretestuosi che avrebbero pesato molto inseguito
I fronti di attacco si andarono indossando in quegli anni finché trovarono una confluenza quando con il caso Tortora si presenta un'occasione favorevole nella quale l'opinione pubblica non era aprioristicamente a favore della magistratura
Mentre in genere possiamo dire che l'opinione pubblica è contrari ai lati e favorevole a chi persegue i ladri ladri di pubblico di più dato danaro indifferentemente in quel caso
Fu proprio il mondo dello spettacolo entrare in pieno con la sua finalizzazione semplificazione banalizzazione capacità di essere ridotto a slogan ad entrare in pieno in questa
Questa lunga questo lungo braccio di ferro che si era già impostato alcuni anni prima
E quindi la spettacolarizzazione
Dello scontro otteneva due risultati di colpo prima di fare venire impietosamente alla luce tutte le carenze del modo concreto di rendere giustizia di fare di come funzionavano gli uffici giudiziari
E poi nascondere dietro questa realtà sconfortante
Indubbiamente sposi da di alcune posizioni del fronte referendari
E la magistratura associata di fronte a questo tipo di strategia scelse una strategia di risposta clamorosamente sbagliato
La prima reazione fu quella di respingere la possibilità stessa di essere sottoposta a giudizio
E allora continuarono a restare nell'ambito dei corridoi e degli incontri di corridoio delle riunioni dell'associazione magistrati per esempio
Le critiche
Che ci facevamo verso alcune disinvolte scorciatoia processuale di qualche collega
E l'associazione non sentì mai bisogno di farsi carico in prima persona
Di una robusta campagna pedagogica
Perché questa era la sua
Importantissima funzione
Che contrastasse lo sviluppo di una mentalità molto discutibile che spostava coliti specialmente giovani supposizioni pericolosamente sostanzialista
Tra virgolette
E poi ci furono altri due errori
Il primo fu quello di continuare a credere che il problema sarebbe stato risolto nell'ambito del sistema del Palazzo
Cioè di quel sistema dei partiti nei quali l'associazione riteneva di sapersi muovere con efficacia
E qui
Infatti ricordiamo tutto su tutta i sottovoce
Le previsioni favorevolissime di chi
Diceva
Noi non abbiamo nulla da temere perché due più grossi partiti italiani hanno deciso di votare di far votare no al referendum
Che era pari per cui potevamo continuare tranquillamente
A giocare sul trapezio a fingere di fare i salti mortali perché c'era la rete di sicurezza su
Il secondo errore fu quello ovviamente di compattarsi
In un corporativismo
Blindato addirittura mai come nel periodo tra la fine dell'ottantasei la metà dell'ottantasette la dirigenza associativa fu così intrisa di corporativismo
Chiunque si azzardava a parlare della necessità per evitare uno scontro che si prevedeva potesse essere comunque lacerante probabilmente perdente
Si azzardava a parlare di necessità di posizioni mediatrici
Dove significava anche e ovvio non si media senza riconoscere una parte di ragione a chi si ritiene avversario
Veniva attaccato con violenza
E si giocava a chi fosse più intransigente
Comincio la magistratura d'auto dipinge essi come una specie di ultima trincea della purezza e della perfezione un pugno di eroi assediati
Nel Fort Apache
Dalle torme di cattivi che urlava
Per il secondo errore questo sostanziale fu quello di non rendersi conto che se sotto i riflettori delle polemiche
E del dibattito c'era in primo piano la giustizia penale
Quando si parlava infatti di giustizia giusta si intendeva sempre giustizia penale giusta con i vari casi che venivano montati o che erano realmente esistenti
E tuttavia l'assoluta maggioranza dei votanti continuava a venire in contatto con l'aspetto più devastato dalla giustizia quello civile
Fiorivano i convegni sui pentiti sulle prove sul processo penale discussioni tra i soli gli addetti ai lavori
E intanto centinaia di migliaia di cittadini tutti i giorni
Vedevano i loro processi civili inviati cinesi rinviati di anni senza sapere perché
Assistevano al caos
Delle udienze civili istruttorie
Si fa speravano
Di fronte a questi dati
E vedevano naufragare i loro sforzi a volte patetici
Come quelli che hanno fatto civile hanno avuto modo di vedere di avere un contatto umano con questa dei TAR divinità arcana che era il giudice
E che talvolta addirittura si mostrava arrogante o infastidito verso le loro richieste
E quindi
Chi avesse saputo coagulare quello scontento
Avrebbe risposto di una massa di manovra formidabile
Alla quale non si poteva contrapporre il valore dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura perché questo valore veniva visto dal cittadino comune come un privilegio del potere
Adesso la fine della vicenda addirittura ci furono gare all'interno dell'associazione atti contattava dietro le sue bandiere dietro i suoi slogan o dubbi
La maggior parte dei consensi dei quasi sette mila magistrati italiani fra l'altro anche stimolati e incoraggiati dal fatto che si è avvicinata
Il tempo delle lezioni per il Comitato direttivo centrale
E all'esterno invece nel mondo laico questo insieme di forze poderose operava per compattare tutti gli scontenti della giustizia
E per scalzare le posizioni dei partiti tra virgolette amici dei giudici
Ecco questa cecità
Della dirigenza associativa di quel periodo
è una cosa che non dobbiamo dimenticare
E del resto come ci si poteva aspettare una condotta diversa da un'associazione che nella sua grande maggioranza da una decina d'anni si era impegnata solo sul fronte retributivo
L'ultima legge come ricordati su questo problema è dell'ottantaquattro il periodo è stato settantanove ottantaquattro
Dove addirittura si fece l'errore secondo me storico strategico istituzionale
Che poi è stato il quasi suicidio dell'associazione di fare intervenire il Consiglio
Sul tema delle retribuzioni e a quel punto sul serio
Che necessità c'era più dell'associazione
Ecco impegnata in questi temi che avevano anche un risvolto
Di ragione ma che non potevano essere la ragion d'essere dell'associazione l'associazione aveva chiuso gli occhi
Davanti alle conseguenze devastanti di una riforma lasciata a metà a cui ieri accennava Giovanni Falcone
Una riforma per la quale con le due leggi famose da sessantasette settantatré per la nomina a magistrato d'appello di cassazione Breganze per canzone
Si riusciva
Ad eliminare o un sistema di carriera del tutto inaccettabile perché era in sostanza una cooptazione sulla base di un allineamento sulle posizioni
Conservatrici dell'alta magistratura
è però non ci si poneva il problema di sostituire a questo sistema del tutto inaccettabile un altro sistema che permettesse di valutare
Nella realtà
I giudici
Ecco il motto fu
Detto più o meno apertamente anzianità senza demerito
Todos caballeros
Dunque e l'armata dei tutti i cavalieri si inabissò sotto le onde del
E adesso recuperare i valori quell'armata è molto difficile
E poi dei nel Congresso dell'Associazione dove io c'ero
Durante la lunga notte per la stesura del documento finale ci fu una durissima contrapposizione fra chi tentava ancora una volta di risvegliare per cavalcare alla martire di un corporativismo blindato
Di una rivincita perso tutto e tutti rabbiosa
E chi provava ad usare la ragione per capire quello che era successo quello che bisognava fare
Ed era fortemente preoccupato perché era convinto
Che la battaglia referendaria fosse o potesse essere soltanto la prima tappa di un disegno lucido la prima battaglia di una lunga guerra
Ci sarebbero stati ulteriori mosse
Del sistema politico affaristico criminale
Per liberarsi di che cosa non della supplenza della magistratura ma per liberarsi di una magistratura che si limitava a fare il suo dovere istituzionale
Che è quello non
Come si dice o come si vuol far dire o far credere
Di difendere la legalità come se fosse suo compito immediato il suo compito fondamentale il suo compito fondamentale è quello di controllare che le regole nel penale nel civile leggermente diverso che le regole la cui violazione viene ritenuta dalla Società così gravi da essere sanzionata con una sanzione penale siano rispettate
A qualunque livello tentazione
E poi l'associazione non trovò di meglio che tenere un'assemblea straordinaria sul problema dell'iscrizione ai partiti
Assemblea nella quale
Furono sventolato i nobili principi ma si fecero le prove in effetti degli schieramenti per le prossime elezioni
Tentando di disegnare anche gli scenari del dopo elezioni si voleva fare i conti con la sinistra dell'associazione ci volevano porre le premesse per spaccare la giunta unitaria
Si volevano spostare equilibri interni e le due correnti di maggioranza meglio Unicost
Ponendo brutali aut aut alle dissidenze interne
Che in quel periodo
Si erano fortemente attrezzate
Perché allarmate
Ma non del loro destino né di quello che la magistratura allarmate un po'per la tenuta del tessuto democratico
E ci fu lo spettacolo di un'Assemblea qualcuno qui dentro l'ha vissuta con me
Deserta quando si affrontano le discussioni
Bene
Per capire quanto è come un problema di apparenza poi risultasse anche problema di sostanza ma quanto e come poi bisognasse affrontare la sostanza dell'indipendenza della magistratura oltre insieme all'apparenza
Dell'iscrizione ai partiti
E invece l'assemblea era popolata di signori delle deleghe centottanta centosettanta duecentoventi deleghe
E non voluti delegati badate proprio belle che cioè delega in bianco perché alcuni
Stravolse
Il voto delegato e votarono in maniera diversa
Lasciò questo spettacolo l'amaro in bocca apparecchi
Apparecchi di nuovi che erano illusi
Testardamente che fosse l'ora di pensare grande e non di perdersi nel piccolo cabotaggio
Poi ci fu il fiorire di tribuni riciclaggio dietro slogan incendiarie di personaggi ahimè che avevano dato una robusta mano la sconfitta della magistratura uno dei punti più bassi più scoraggiante
Nella storia recente dell'associazione
Poi pochissimo tempo dopo era già in incubazione istituzionale scoppio il caso dell'ufficio istruzione di Palermo
E qui io voglio essere molto chiaro
Il caso suo sfondo nero che voglio lasciare nel buio perché coinvolge anche alcuni consiglieri
Gettò un fascio di luce molto viva su una serie di problemi
Ma quello centrale della Shin dei criteri di scelta dei dirigenti degli uffici a quello della figura e del ruolo del giudice dell'idea saline registratura
A quello angoscioso del rapporto tra partito e istituzione che nel caso specifico era tra correnti e rappresentanti e la corrente all'interno del consiglio
Chi votò per Falcone al di fuori di ragioni di amicizie conoscenze personali perché lo conosceva poco e l'ho conosciuto dopo
Dovette rendersi conto nel concreto dell'edificio della difficoltà e della necessità tuttavia di sciogliere alcuni nodi
Da quello dell'esistenza o meno di eccezioni ad ogni regola a quello del significato della posizione di norme auto in contanti della discrezionalità
A quello dell'affidabilità degli strumenti di valutazione dei magistrati
Al significato della professionalità
Alle conseguenze dirompenti di un vincolo esterno ai componenti del consiglio nel momento dell'esercizio del loro potere dovere concreto nelle istituzioni
Al caso Palermo il Consiglio uscì spaccato
Forse irreparabilmente
Così come è uscito in una prima battuta spaccato
Ad agosto
Cioè io vorrei già detto solo che io glielo dico sempre quando mi se n'è andato l'onorevole la Malfa glielo scriverò
Che mi meraviglia molto il suo meravigliarsi se il consiglio si divide
E mi meraviglio ancora di più che Luigi meravigliose consiglio si divide su questioni politiche
Eh io invece sono molto io non credo che il Consiglio possa non dividersi mai avrei una paura incredibile di una unanimità ferrea del consiglio
Significherebbe una omogeneizzazione di tutti quelli che si occupano dei problemi della magistratura dentro e fuori la magistratura
Ma sono molto contento se si divide lungo linee di politica
Sono molto meno contento e molto più preoccupato quando si divide su scelte
Che di politico non hanno nulla Manno dietro tutto quello che Vladimiro Zagrebelsky in un bellissimo
Indignato intervento a un convegno di Senigallia qualche anno fa
Ci ha raccontato ci ha detto
Quello è il nostro e quindi bisogna votare
E ahimè è un'esperienza che anche io e Pietro
Stiamo rivivendo in maniera debbo dire meno rassegnata almeno da parte mia rispetto a cura di Miró
E a Giovanni anche forse perché loro avevano ancora
La come dire non voglio usare un termine negativo diciamo la la la la l'esistenza di una gabbia
E che noi invece abbiamo rotto
Noi siamo sciocchi e loro invece avevano dei vincoli
E però il consiglio si spaccato nel caso Palermo ma tutto il panorama delle riflessioni all'interno della magistratura ne trasse un enorme contributo di chiarezza
In fondo
Io mi sento di dire che chi con insinuazione velenosa
Accusa il movimento di essere Falconi hanno
Ho composto di Falcognana
A parte che David tutto amo Turci che a Giovanni Falcone
Ma dice senza sapere una grossa verità perché proprio lo scontro sul nome di Falcone ha impresso una spinta acceleratrice ad un corpo di riflessioni
Che andava maturando da tempo
Ma che forse senza quella spinta avrebbe richiesto più tempo ancora per giungere ad una prima forma compiuto
E poi ci furono le elezioni
E la stretta elettorale
Paradossalmente ma non troppo
E produsse un'accelerazione dei moti centrifughi all'interno di MD Unicost
Gruppi di giudici
Non
Da tempo critici
Di certi metodi e sistemi hanno dovuto prendere atto che quei metodi e quei sistemi erano come essenziale le due correnti maggiori
E a distanza di poche settimane
Prima Stefano ora che divenne
Poi noi la stragrande maggioranza da Unicost
Siamo usciti
E poi dopo le elezioni il colpo di scena
Di una giunta due tra Unicost MD
Con risultati contraddittori
Con un punta pacco
Freno acceleratore costante
Con un Bruti Liberati che sembra glielo ho detto a Palermo sembra portare sulla maglia
Se fossi un giocatore numero cinque per poter marcare ad uomo col centravanti di sfondamento impazzito che Raffaele Bertoni
Al quale voglio molto bene
Ma il volle di bene
Non mi fa nessun dei lo nella critica durissima
Alla sua condotta come presidente dell'associazione
E la linea di fondo non è possibile oggi coglierla con sicurezza di questa Giunta
Anche se
Bisogna essere onesti intellettualmente
E riconoscere che quanto meno non ci sono state detenute scivolate sul piano del corporativismo se non in qualche
Duello
Può esibizione
Ecco e mentre nel mondo dei giudici succedevano queste cose nel mondo dei politici invece si metteva in moto una frenetica stagione delle riforme
A cominciare da quella più attese del Codice di procedura penale
Io non so come e perché l'ho chiesto
Ah garganica visto a Palermo al congresso di MD
Come perché all'improvviso una serie di riforme che sembrano che dovessero venire nei secoli o non venire mai più sono state tutte
Scritte
Presentate
E quasi tutte approvate almeno da un ramo del Parlamento
Ecco adesso
Scusatemi questa introduzione mi sembrava che un minimo
Di riflessione di ricognizione fosse necessario
Adesso entriamo
Nel vivo della questione
Edmondo Bruti Liberati ci ha detto subito dopo la relazione di Mario Almerighi ci ha fatto una serie di domande dicendo non è più tempo di chiacchiere ma è tempo di risposte di scelte di schieramenti
E ci ha fatto le domande faceva fatte Panza faceva parte Piazzi sì poi non so chi ha non mi ricordo chi altri ha fatto domande ma parecchio
Ma io vorrei innanzitutto rispondere una cosa ad Edmondo che non c'è
E sì certo noi che cosa pensiamo ma l'associazione che pensa di queste cose
Non mi risulta
Che abbia pensato
Tout-court
Mi risulta per voci
Che forse la Giunta dell'associazione ha dato qualche risposta su qualcuna di queste riforme ripromettendosi poi di sentire che cosa ne pensassero associazione
Debbo dire che il metodo non mi entusiasma
Ma soprattutto
Debbo dire che sia noi che siamo nati
Atto di nascita diciassette aprile mille novecentottantotto
Si chiede oggi ideale nostre risposte su questo tema così importante su questo ventaglio così ampia di riforme ebbe noi potremmo e dovremmo
Chiedere all'associazione nata non ricordo il mese ma dannosi nel mille novecentoquarantasei che cosa lei pensa di queste prove di questa riforma
E comunque siccome questa è una polemica
Che non va sviluppata
Perché poi in fondo sempre la casa comune l'associazione
A me pare che alcune risposte siano venuti abbastanza chiaro
Prove abbastanza chiare
Prima però di passare al tema delle risposte
Mi sembra
Che sia necessario chiarire un paio di punti nella indicazione nella relazione introduttiva di Mario che secondo me erano chiari ma che ho sentito ieri essere stati equivocata
Penso in buona fede
E non faccio la solita battuta perché chi l'ha detto era un uomo d'onore
E quindi tenterò di chiarite
Un punto che mi sembra molto importante
Centrale
Dell'impianto politico nella relazione di maggio
In fondo
Restando nell'ambito del processo penale
Così come
Il controllo di legalità
Che quella cosa che ho detto prima e che Mario detto molto meglio di me all'inizio presuppone prevede non può esistere non può avere attendibilità se non c'è l'obbligatorietà dell'azione penale
Ed è chiaro il perché è inutile Cimino
Però di fronte ad una obbligatorietà dell'azione penale scritta
Sulla carta
Delle norme abbiamo nel concreto un sovraccarico di lavoro tale che di fatto
L'azione penale
L'esercizio dell'azione penale e discrezionali
Parentesi
La discrezionalità c'è anche nel momento in cui i vari presidenti di sezioni penali che non hanno la titolarità dell'azione penale decidono qua e le migliaia di processi che sono chiusi negli armadi delle singole sezioni penali
Di alcuni parecchi tribunali italiani vanno fatti per primi
Quarto dopo e quali vanno lasciati prescrivere
Anche se non lo diciamo apertamente ma questa è la realtà
Ora come si esce da questo da questa contraddizione grossa di un'azione penale obbligatoria e che però nei fatti non può essere tale per la impossibilità delle strutture di reggere
Questa contraddizione era stata colta alcuni anni fa
Dal portabandiera
Del più recente e più sottile più sofisticato tentativo di dare dignità teorica alla scelta politica di portare il pm alle dipendenze dell'esecutivo o comunque di spostare la titolarità dell'azione penale
Da un pm
Non giudice tecnicamente secondo la Costituzione ma con le stesse garanzie del giudice e questo è il punto fondamentale
Alcun altro organo che invece avesse valenza politiche
E fu Federico Mancini il quale in due articoli sulla Repubblica
Negli anni settantanove ottanta mi pare Mario perché era il Consiglio tuo
Settantanove
Fece proprio questo discorso non continuiamo a chiuderci gli occhi di fronte alla realtà la realtà è che l'azione penale e discrezionale solo che invece di affidare l'esercizio della discrezionalità ai singoli pubblici ministeri accentriamo in un organo che abbia responsabilità politiche
E che quindi risponda del lusso discrezionale dell'azione
Penale
Parte che questo richiamo andarci tornerò dopo
Richiama anche il discorso dalla responsabilità politica sull'esercizio dell'azione disciplinare ma ci tornerò dopo espressamente
C'era anche
Un'altra risposta
Che si muove su due piani il primo piano è quello di una deflazione del carico di lavoro
La deflazione del carico di lavoro
Non va secondo me confusa con il timido tentativo di depenalizzazione che è stata fatta nell'ottantuno
La deflazione del carico di lavoro del giudice penale
Significa un ripensamento e sarebbe ora
Da parte di tutta la società
Su quali sono i valori
Ancora meritevole di essere tutelati con la sanzione penale
Io sento parlare danni esempio
Di un di un
Ripensamento quasi completo nell'ambito dei delitti contro la pubblica amministrazione
Che sarebbe necessario quant'altri mai
Ma non ne vedo traccia
E nato il Codice di procedura penale nuovo ma il codice penale sostanziale
Non è assolutamente nemmeno dietro l'orizzonte
Comunque deflazione del carico di lavoro e secondo elemento
Sposta la discrezionalità della scelta non nell'ambito del circuito politico ma nell'ambito di un organo o di un punto di un centro di riferimento che dia le stesse garanzie di distacco dal circuito politico che da o che dovrebbe dare il singolo giudice titolare dell'azione penale
Mi sembra che giustamente questo organismo non possa che essere Consiglio Superiore della Magistratura però con questa fondamentali avvertenza perché ieri mi pareva fosse stata completamente fraintesa
Nessuno vuole sostenere che il consiglio deve entrare
Nell'ambito dell'esercizio concreto dell'azione o della giurisdizione nessuno vuole sostenere che il Consiglio possa addirittura porsi come momento
Di indicazione di tendenza nell'interpretazione giurisprudenziale nessuno vuole sostenere questo molto più semplicemente si vuole dire che il Consiglio
Poi beve indicare una scala di priorità di valori che tutti tutelati dall'azione penale dalla sanzione penale tuttavia tutti contemporaneamente non possono essere proprio materialmente non possono essere tutela
Contemporaneamente
Cioè vecchia un consiglio che decida da solo che faccia piovere questa decisione dall'alto
Non sarebbe una grande soluzione
Ecco il Consiglio dovrebbe
Come dire arricchire la sua rappresentatività non nel senso di aggiungere altri componenti al consiglio ma nel senso proprio di perché no
Rendersi conto
Rendersi conto attraverso tutti gli strumenti possibili di quali siano i valori che la società ritiene più importanti e di quali siano anche i valori che nell'ambito di quel pezzettino di società che la magistratura siano ritenuti più importanti
Tra l'altro
Questo sarebbe un bellissimo campo
Per una associazione nazionale magistrati la quale si ponesse questo tipo di problemi e non soltanto quegli altri tipi di problemi
Un dibattito forte dentro e fuori l'associazione stimolato dall'associazione su quel su quali sono oggi qui i valori
Permettere ai primi posti questa scala di priorità tenendo conto che siamo in questo tipo di emergenza secondo me sarebbe un grosso servizio dall'associazione renderebbe non assistenza ma tutta la società
Ecco poi un altro chiarimento qui veramente un chiarimento polemico anche abbastanza
Abbastanza sconfortato a quello che ha detto piazzisti
E tutte le domande di piazze easy in fondo
Secondo me si riducevano ad una sola
Siete così corporativi che non tollerata e nemmeno la convivenza con un ministro che onesto Paul Gauguin
Invincibile della nostra
Imbattibile corpo ormai inestirpabile corporativi iniziazione
Che il ministro Vassalli sia onesto nessuno mette in dubbio
Che sia non clientelare lo dimostra l'esito delle elezioni a cui non è stato ed è che sia competente lo dimostra
Il seguito di cattedre di libri che ha scritto
Che però abbia usato l'azione disciplinare in maniera avvolto discutibili a volte molto discutibile questo direi che è un dato
Io non voglio dire nemmeno che è un dato certo
Ma sicuramente lo possiamo dire
Lo dobbiamo se siamo convinti
E qui
C'è il nodo l'altro nodo indicato nella relazione di Mario Almerighi
Quando si dice e ci tornerò sopra fra poco chiudendo cioè ad una maggiore professionalità migliore professionalità meglio accertata professionalità deve corrispondere una maggiore responsabilità
Disciplinare del giudice
Quando si dice che noi vogliamo
Che l'azione disciplinare sia anche uno degli strumenti
Di rilevamento indiretto della professionalità e di controllo per la professionalità del giudice ebbe però non possiamo dimenticare
Che in un momento nel quale l'esercizio dell'azione disciplinare e discrezionale addirittura per dettato costituzionale
Proprio perché ha una valenza politica elevata ebbe allora politicamente va posto il problema del come viene esercitata questa azione disciplinare
Fino ad oggi salvo qualche sporadica
Interrogazione o interpellanza parlamentare su alcuni casi
Il Parlamento ha ha dedicato in pieno al suo compito di controllo politico dell'esercizio dell'azione disciplinare da parte del ministro e se il Parlamento non controlla
è una presa in giro colossale quella di dire che il ministro la responsabilità politica verso chi
Responsabilità politica significa sempre verso l'organo titolare della sovranità politica cioè il parlamento
E allora mi sembra fondamentali
Lanciare questa idea questa proposta
Noi vogliamo essere tra virgolette inquisiti disciplinarmente sempre di più punto a capo vogliamo però che il ministro renda conto
Periodicamente al Parlamento dell'esercizio o del non esercizio che è la stessa cosa dell'azione disciplinare
Sua e del procuratore generale
Se passa
Come previsto nel disegno di legge
Che riscrive tutto
Il problema della
Responsabilità disciplinare dei giudici il punto della obbligatorietà dell'azione disciplinare è chiaro che avrà altri profili il problema ma oggi questo è un profilo fondamentale
Vogliamo essere controllati vogliamo anche
Che sia controllato chi ci contro
E non da noi
Non da noi Noè possiamo criticarlo
E dobbiamo rivendicare con forza il diritto di farlo
Non valutarlo politicamente la responsabilità politica e cosa che non tocca e non riguarda e non prevede la magistratura fra i suoi soci
Questa è la prima parte la seconda Matteazzi sì a parte che ha commesso un errore che nessun giudice farebbe lui ha detto ma come io ho letto la relazione dell'ispettore ministeriale poi sono stati prosciolti giudice htm di di Locri
è ma l'abc del giudice io proprio mi stavo rispondendo un attimo assenti però pure la difesa che cosa ha da dire
Ma non si poteva dire
No perché se no sembrava polemica così però e poi del resto lui non fa il giudice
Ma la cosa invece che mi ha preoccupato e mia amareggiato perché mi ha fatto sentire mi ha fatto vedere un mondo peggio di come lo pensasse che un giornalista che fa il fondista sul Corriere della Sera e che ha scritto anche di questioni riguardanti la giustizia il Consiglio superiore eccetera facesse confusione fra Consiglio e sezione disciplinare del Consiglio
E questo ancora pasta ma di certe cose non vere però non vere quando ha detto tutte le iniziative di Vassalli sono state respinte dal consiglio facendo caso alleni caso Tortora cioè ha detto cose non vere a parte
La erroneità colossale tecnica ma su questo io non insisto ma se non dicendo a qualcuno scusami se va in territori che non sono i tuoi sia in un sospetto che ci possano essere quanto meno delle paludi importa degli stivali
Ma comunque a parte questo non è vero il caso sia lei mi il caso Tortora cioè di Pietro diversi a Fontana da De Lucia non sono ancora affatto arrivati all'esame del Consiglio
In più ci sono dei casi nei quali il ministro ha chiesto al consiglio la sospensione
Disciplinare di colleghi e dove il Consiglio la sezione disciplinare del Consiglio ha tolto la richiesta del ministro
Ora che un giornalista cioè un facitori di la pubblica opinione
Dica cose false non in malafede perché non era in malafede queste grane fosse stato in malafede avrei detto beh va be il gioco diventa più duro e i colpi bassi si sprecano ma non era in malafede e questo mi fa capire allora e come si mediano i problemi che riguardano noi il nostro mondo che a questo passo di tecnicità
Con il l'opinione pubblica coi cittadini se questa è la professionalità di alcuni dei più celebrati i giornalisti italiani punto interrogativo
Io non so dare una risposta ma sono preoccupato fortemente bianco
Adesso
Possiamo chiudere passando alle proposti
Al nostro
E qui posso andare rapidamente perché ci sono state delle relazioni che hanno direi arato il terreno e
Con le quali basta semplicemente qualche richiamo o qualche chiarimento
Sulla professionalità sulla professionalità sul binomio professionalità responsabilità ex ecco io credo che finalmente
Finalmente
Si comincia dopo
Almeno una ventina d'anni che tutti da non solo all'interno di una magistratura che tutti parlano di professionalità senza poi sapere in concreto che cosa sia la professionalità
Noi stiamo tentando faticosamente di riempire di contenuto questa parola e di porci il problema cardine che quello dei commessi rileva la professionalità Fermo che la professionalità del giudice quella diciamo generica e anche quelle specifiche non è e non può essere soltanto competenza tecnico-giuridica
Ma e anche e deve essere ancora di più
Intessuta
Dell'autonomia dell'indipendenza dell'imparzialità
Perché un giudice bravo tecnico del diritto ma non autonomo e non indipendente non è un giudice e non a professionalità
Chi la valuta questa professionalità
Lo ha detto Vladimiro Zagrebelski
A giugno mi pare quando abbiamo ottenuto a Roma un seminario
Che bisogna avere il coraggio di riconoscere che gli strumenti per valutare la professionalità che la magistratura si è data dal sessantasei ad oggi sono strumenti che non seguono
Non sembra
Lo sappiamo noi al Consiglio superiore che viviamo l'angoscia di dover giudicare sulla base di valutazioni che non sono attendibili
Lo sa chiunque ha fatto parte di un Consiglio Giudiziario qui dentro vedo colleghi che hanno fatto parte di consigli giudiziari ma lo sappiamo tutti noi
E allora dobbiamo dire
Che lo strumento che abbiamo usato fino ad ora
I Consigli giudiziari fatto soltanto da giudici non secco
Non si questa è la risposta alla domanda di Edmondo Bruti Liberati
Ma voi gli volete gli avvocati o non li volete dentro i consigli giudiziari
Noi vogliamo di più
Noi vogliamo che la valutazione del giudice non si è affidata soltanto i giudici
Perché fino ad ora ha dato dei frutti avvelenati
Ed è inutile qui raccontarci tutte le cose che tutti sappiamo che siamo tutti bravissimi e capace di fare tutto quando non è vero
Che le rarissime volte in cui qualcuno ha il coraggio di scrivere cose così
è di parla chi ha avuto il coraggio di scriverlo
Si è visto
Il risultato è stato il Consiglio giudiziario che ha riportato da un lato la sintesi dei pareri di tutti gli altri magistrati affidatari positivo
Dall'altra parte il mio parere negativo che messi insieme ne ha mandati al Consiglio superiore Consiglio superiore indubbio pro reo ha dato le funzioni al collega
La nemesi storica che questo collega
Queste che molto carine
Se credo che gli insegnerà molto per il futuro si è trovato poi come giudice di una causa civile in cui è riuscito a tirarmi dentro come parte essendo io stato tamponato
Dopo due mesi concreta
Accertare che valeva la pena di transigere
Transazione non catastrofica ma comunque sicuramente necessario
Noi vogliamo dei consigli giudiziari aperti
Che in mantengano la loro apertura anche quando valutano i giudici
Aperti come in che senso con introduzione di cardi avvocati soltanto ma c'è il rischio di un sommarsi di corporazioni scambio di corporazioni c'è il rischio che questi siano componenti condizionati e condizionabili
Allora nominati in parte non lo sappiamo beh oppure richiedendo il parere obbligatorio ma non vincolante di un di un momento esterno che potrebbe essere quello del consiglio dell'ordine degli avvocati
Non abbiamo cioè abbiamo tutta questo ventaglio di ipotesi allo studio la discussione al nostro interno quello che è sicuro è che noi vogliamo dei consigli giudiziari aperti e noi vogliamo che la valutazione sui giudici non sia affidata solo ai giudici perché non ha funzionato
Chiunque qua dentro
Venisse richiesto
Dal suo vicino di posto ci sentiti da un foglio di carta scrivimi i dieci migliori e dieci peggiori colleghi del tuo distretto
Rischierebbe nel giro di cinque minuti
Dopodiché vediamo i dieci migliori i dieci peggiori andiamo a vedere i pareri ultimi dei consigli giudiziari
Pensate che siano nel senso di io credo di no
E questa è la prova
Sono tutti uguali sono tutti uguali
è infatti perché torno un attimo indietro perché nel caso Palermo questo discorso non c'è
Ma perché era l'unico caso in cui noi avevamo degli elementi di valutazione che non ci venivano solo dai pareri dei Consigli giudiziari perché in quel caso erano due pareri e ceri di due su due magistrati eccellenti
Però era l'unico caso in cui si poteva considerare un dato notorio che uno era più adatto dell'altro a fare quel tipo di lavoro
E io voi non so perché il notorio debba valere nel civile nel penale dell'amministrativo ma in ambito di Consiglio giudiziario di Consiglio superiore no
Ecco
Se noi abbiamo dei giudici la cui professionalità viene valutata in maniera attendibile ed affidabile
Abbiamo anche i probabilmente dei capi degli uffici che quanto meno sotto questo profilo sono più affidabili e più attendibile tutto il discorso fatto ieri da Giovanni Tamburino
Sull'assurdità della costruzione della figura del capo oggi mi trova pienamente d'accordo sono forti perplesso in maniera insuperabile sulla sua proposta di rompere
Diciamo gli elementi di dirigenza amministrativa gli elementi tecnico giuridici
Perché qui allora l'unico altro modello in Italia del tutto inapplicabile quello americano dove sono i giudici del tribunale che incaricano uno del personale ausiliario di occuparsi esclusivamente dei problemi organizzativi però quest'uno poi risponde ai giudici e può essere rimosso
Da questa assemblea dei giudici
Voi pensate in Italia chi sarebbe capace di rimuovere un cancelliere capo al quale per puro caso fosse stato dato nella realtà e non solo nella realtà formale e non solo ai mei come spesso accade nella realtà sostanziale il potere di decidere lui
Come si organizza in servizi degli uffici però il discorso di Giovanni era nella sua nel suo aspetto che tendeva a sottolineare l'assurdità della costruzione della figura del capo dei poteri del capo della totalmente condivisibile
E qui tocchiamo anche l'altro punto la temporalità degli incarichi direttivi che è stato il più
Propagandato Blair dei magistrati italiani
Noi abbiamo continuato a dire che volevamo la temporalità senza sapere che cosa era che conseguenze comporta
Non solo ma poi c'hanno preso così sulla parola che hanno fatto una temporalità che dura vent'anni come ha detto ieri Giovanni Falcone
E che comunque se anche vogliamo levare incarichi semidirettivi ma non so perché levarli dura dieci anni
Io debbo dire in tutta franchezza è
A sessanta anni quando sono per la perché ecco
Ma perché e il consiglio ha cambiato giurisprudenza bene comincia sessantasette sessantotto anni detta sinodale in genere per avere un incarico direttivo
E infatti io non lavoro mai credo
Anch'essi
E non solo per quelli anagrafiche comunque io dicevo
Scusatemi sulla temporalità bisogna intendersi bene
Se noi abbiamo sempre usciamo ad individuare dei campi che siano in grado di svolgere quei compiti che saranno loro affidati e che saranno meno importare
Di quelli attuali perché una parte si sposterà sui consigli giudiziari se passa la riforma alla quale noi siamo assolutamente favorevoli
A livello di tabelle di criteri di attribuzione degli affari eccetera eccetera a quel punto il vizio abbiamo un campo che ha meno poteri e che
Più affidabile perché abbiamo strumenti per valutarlo prima parentesi e perché non pensare che chi vuole
Come dire concorrere ad un posto direttivo non possa o non debba
Partecipare a dei corsi che il Consiglio superiore potrebbe fare proprio su queste tematiche specifiche sul come oggi
Si dirige un ufficio giudiziario su che significa dirigere un ufficio giudiziario chiusa parentesi potrebbe essere un titolo preferenziale chiusa parentesi ecco io un capo così ma che dopo cinque anni lo mando via
Avviata avesse fatto così sarebbe fallita da un pezzo se lo trovo io gli strumenti per trovare un capo bravo
E me lo tengo
Anzi addirittura dovrebbe arrivare all'estremo opposto potrei arrivare per arrivare a dire se io ho un capobranco che mi dirige bene un ufficio ebbe io addirittura posso pensare questo campo
Se c'è un altro ufficio direttivo di pari o di maggiore importanza scoperto è difficile io ce lo mando
Anche se lui non vuole
è la è questo ai giudici non rimandi escono per definizione fino a settanta anni
Anche questo
Virgola ma perché noi dobbiamo andare in pensione a settanta anni virgola punto interrogativo in una società che ha un ritmo di variazioni terribilmente veloce
Otto sulla mobilità obbligatoria diciamo sulla stupidaggine dei sette anni che lo stesso Gargani mi ha detto essere stato una stupidata
Infine scappata di mano che poi in aula si corregge io sempre molta paura di quello che poi si corregge in aula perché capitano catastrofi incredibile
Mi pare che l'abbia detto ieri Giovanni Falcone non ho che da riportarmi a Luigi è follia pura
Primo perché lancia un messaggio generale di generale inaffidabilità della magistratura
Lancia un sospetto generalizzato su tutti i magistrati cioè il tasso di indipendenza dei magistrati è tale che dopo sette anni entra in pericolo
Si accende la lampadina rossa
E questo è un messaggio del tutto inaccettabile perché delegittima nel profondo la magistratura
Questo non è corporativismo
Secondo perché in chiuderebbe il Consiglio superiore a fare solo questo
Terzo perché non si vede a che cosa serve
In effetti era nato e mi sembra che le il problema ci sia
Era nato per evitare alcune situazioni che non sono solo quelle dell'incrostazione del potere del giudice monocratico ma anche quella e io la faccio sempre
Di un collega che avendo avuto credo ventidue anni fa la fortuna di essere assegnato come pretore mandamentale una pretura che a venti chilometri da Roma e dove l'indice di lavoro e zero virgola da venti anni non si sposta da quella Pretura anzi veramente non si sposta da Roma perché va due volte ogni quindici giorni
A quella pretura poi il resto che non c'è da fare e comunque il resto il non da farsi lo fanno i vice pretori onorari ecco secondo me anche questo è un altro aspetto
L'incrostazione della pigrizia
Se qualcuno riesce a trovarsi una nicchia in cui non lavora bisogna stanarlo eh ma allora il discorso cambia completamente il discorso è mettiamo pure
Degli incentivi non entriamo in negativo punitiva mente mettiamo degli incentivi a loro di incentivo potrebbe essere chi partecipa chi vuole ungarico
Direttive o ha come titolo di preferenza quello della pluralità di funzioni svolte già questo potrebbe essere un elemento nel momento in cui viene valutato il fatto di una tua mobilità viene visto in
Positivo non in negativo queste mi sembrano le strade per risolvere problema che esiste fermo restando che un consiglio giudiziario che si rispetti dovrebbe essere in grado di individuare lì dove c'è Bobo uno e di segnalarlo
Sempre che siano consigli giudiziari che sa e ne vogliono fare l'onomastico
Ecco io
L'ho detto prima e proprio per coerenza con quello che ho detto mi sono consultato
Ha fatto una una piccolissima camera di consiglio essendo laureato incivile ma le mie esperienze professionali civili risalendo a molti anni fa
Per pormi il problema che il movimento dei corsi del processo civile
E non perché ci accusano di essere soltanto un movimento di giudici istruttori e di sostituti procuratori ma perché quello è
Un morto
Che non lo fa
E del quale nei c'è una fetta consistente dei cittadini italiani che deve essere scisso
Tutti quelli che non possono risolvere le loro controversie per arbitri
Qui non ho ricette credo che nessuno ceramica dobbiamo rifletterci mi sembra che soltanto tre punti vadano sottolinea
E anche qui
Una deflazione del carico di lavoro il quaranta per cento incidenti stradali non hanno bisogno di un giudice
Non hanno bisogno di un giudice diceva Vladimiro con una delle sue provocazioni reali infondate la magistratura se capisse
Magistratura italiana qual è il suo futuro dovrebbe chiedere non un aumento ma una diminuzione di organico
Perché viene sprecata
In parte deflazione un ruolo più incisivo del giudice e quindi non un processo abbandonato esclusivamente alla volontà dei partiti a Torino delle parti
E rientra in questo potrebbe rientrare anche il nuovo regime delle preclusioni per la diciamo riforma anticipatoria del processo civile
E una volta fatto questo il giudice civile sarebbe anche più motivato funzionerebbe di più così come più motivati Sone funzionano di più i giudici del lavoro i quali sono anche tra l'altro beati loro attrezzati strutturalmente
E bisognerebbe che anche i giudici civili fossero attrezzati strutturalmente ma questi puntini sempre mentre invece non ho grandissima fiducia
E le virtù taumaturgiche del jet giudice monocratico incivile così come nemmeno impennata per una serie di problemi che non aveva che non ho il tempo di approfondire
E arriviamo al processo penale
Processo penale la riforma che si è detta è diventata legge e che giudici rispettano no no io dico di più io dico di più noi nel movimento
Pretendiamo di poter fare il nuovo processo penale e pretendiamo di poterlo fare dal momento che è previsto nella legge
Di promulgazione e con gli strumenti che sono necessarie
Però per evitare equivoci
Ritardi
Per contabilità
Rinvii siano di altri
Ciò premesso io credo
Che se passa la questa strana cosa per cui parlar male o anzi
Riservarsi il diritto di esaminare criticamente quest'insieme di settecentoquarantasei articoli che vanno armonizzati fra di loro non solo sulla carta ma anche nel concreto sia parlar male di Garibaldi e pesci
In movimento
Farà un seminario al più presto possibile a spero entro la fine dell'anno ma comunque agli inizi dell'anno prossimo al più tardi sul nuovo codice di procedura penale
Primo per vedere come può funzionare nel concreto quali problemi si porranno seconda perché per una volta che il legislatore ha previsto la possibilità di mutarono e ha dato anche tempo di tre anni quindi su proposta eccetera eccetera perché non utilizzare questo per dire non per dire no a codici
Ma per attrezzarci per dare il contributo dalla nostra professionalità al eliminare quelli eventuali
Difetti che si stanno e che possono essere eliminati
Io non parlo mai un problema che la magistratura dovrebbe porsi tutta dell'esecuzione delle sentenze civili e penali perché
Una società che se ne frega di sapere sì quello che sui giudici dicono poi si traduce nel concreto dalla realtà è una società che finge di rendere giustizia
Non ne parla nessuno non se ne occupa nessuno è il nodo reale della questione giustizia
Concreta non ne parlo non ho strumenti non ho ricette ricordiamoci di cominciare a parlare
Abbiamo sentito e chiudo vi chiedo scusa non sono capi stato capace sarebbe ma io l'ho detto prima che non ero capace per la relazione di sintesi
Abbiamo sentito una serie
Una serie abbiamo sentito una serie di messaggi fra l'altro l'ultimo mi pare l'ha lanciato dietro calo
Oggi rocche e presi così come sono sembrava promettere alla magistratura se per caso accettasse vede del movimento sangue sudore lacrime soltanto una specie di frati trappisti di elitari che si auto fusti che hanno che danno legna al fuoco del nemico che si dividono ancora di più nel momento in cui ci sono i nemici alle porte tutte queste cose ebbe
Secondo me il giudice oggi
E nel giudice intendo anche il Pubblico ministero che sana
Una cosa professionalmente diversa ma dovrà continuare ad essere garantito e tutelato dalle stesse garanzie del giudice questo se per caso qualcuno ieri avesse gru
Equivocare sul discorso molto chiaro di Giovanni Falcone sulla diversità di attitudini e di selezione attitudinale che non è non può essere e Giovanni non voleva assolutamente ma
Bisogna sempre vent'anni e una in più il cavallo di Troia attraverso il quale poi far passare una separazione del PM PM sia separato sia pm ma sia garantito
Il giudice a Berlino come diceva Panza a Vipiteno a Giarre
Deve essere oggi ancora più al di sopra dei sospetti della moglie di Cesare perché
Perché solo così può riacquistare credibilità verso i cittadini e ne ha bisogno oggi per la durezza degli attacchi futuri prevedibile facile
E alla fine che cosa che cosa faremo da grandi ecco queste la donna ma insomma sommovimento
Ma
Io voglio dire voglio iniziare così scusate la fantasia c'era un bellissimo slogan del Sessantotto francese la fantasia al potere
Terribile catastrofe
Perché era utopistico però perché non proviamo a dire la fantasia al potere almeno all'interno del movimento
Che il movimento sia aperto dentro e fuori dalla magistratura e dalle cose viene dalle cose anche se dobbiamo far conto il tesoro di quello che ha detto io dapprima
Che il movimento sia aperto
Come hanno previsto i colleghi di Milano l'entusiasmo di Armando Spataro che sia petto come la lucidità geometrica Di Pietro Calogero oggi ha cercato di
Questo è un problema che ci porremo in un secondo momento il dato è in movimento e aperto dentro e fuori dalla magistratura
Vuole discutere con tutti i magistrati senza chiedere
Credi recita del Credo o una tessera prima prima di discutere vuole discutere con tutti quelli che si interessano dei problemi della giustizia non soltanto con le corporazioni all'interno del mondo per la giustizia
Un movimento che punti ad una politica delle alleanze
Con il fronte degli onesti che noi crediamo ancora che sia maggioranza di questo Paese
Che non si ponga come mosche cocchiere
Che non creda che tutto ruota intorno al giudice
Ma che vuole semplicemente che la nostra rimangono democrazia nella quale la domanda di giustizia sia possibile dare risposte soddisfacenti
E questo ci porta anche
A rispondere a tentare di rispondere
A lucidissimo nichilismo politico di Vladimiro Zagrebelski
La prima parte dell'intervento di Vladimiro credo che sia l'osso l'ossatura del movimento noi siamo nati anche perché c'eravamo stufati di gente che diceste diceva alcune cose scriveva alcune cose e ne faceva altre
Gente colleghi ovviamente di corrente
Quindi la prima parte di nell'analisi Vladimiro va del tutto accetta la seconda parte mi sembra invece discutibile perché
Perché mi sembra che si possa tradurre in una demonizzazione della politica quindi impegno politico ma noi siamo nati proprio per porre
Un rimedio a studiare tutti insieme alla crisi della politica non vogliamo demonizzare la politica
Il secondo dato perché
Io ho sempre paura nell'azione politica
Di
Proclami definiti
Una lunga marcia attraverso l'astensione da qualunque tipo di valenza politica di questo movimento
Io con molta più paura di queste cose e dico con molta
Più aderenza a alla realtà l'azione politica pragmatica
E si costruisce giorno dopo giorno sulla base dei problemi che si presentano
C'è scritto ad ogni giorno la sua pena io direi traducendo Roma da ogni giorno il suo problema
E per chiudere su questo punto con uno slogan pur tenendo presente che le riflessioni di Vladimiro vanno attenta mente pensante
Ecco per me la politica al campo del possibile ed è perfettibile
Non è il campo del già perfetto
E soprattutto è una dimensione fondamentale l'essere cittadino
Prima ancorché magistrato
Io non so se verrà l'inverno la dinamica
Panza pensava all'inverno piazze siano a rimanere un io temo molto che venga un inverno pieno di grandine
Però debbo dire la verità
Per me oggi e stimolante cominciare a camminare e stimolante vedere tanti colleghi anche non magistrati che hanno consumato un venerdì o un sabato intero una domenica mattina per parlare di queste cose per riflettere di queste cose
Più il viaggio
Che per alcuni lunghissimi
Perciò andiamo avanti andiamo avanti
Senza rispondere a pettegolezzi
Lasciando lì dove sono
Ricordando che nulla e dato una volta per tutte nulla e buono per definizione salvo una sola cosa la pedagogia delle semplici grazie
Scusate