Speciale Commissioni

Ovunque ciò le Commissioni
Ogni settimana il più conto sui lavori delle Commissioni parlamentari usufruire
Non essere ascoltato ristudio Roberta Iannuzzi e Federico Punzi per lo speciale commissioni di questa settimana cominciamo l'ascolto delle sedute delle Commissioni parlamentari che si sono riunite
Questa settimana e sono meno del solito per la festività del due giugno cominciamo dalle Commissioni congiunte
Affari costituzionali di Camera e Senato due Commissioni permanenti la prima nella camera la prima del Senato che stanno svolgendo un'indagine conoscitiva sulle questioni inerenti al processo di revisione costituzionale in materia di ordinamento della Repubblica
Hanno ascoltato i rappresentanti di tutti i settori dai sindacati e le imprese al terzo settore e hanno inviato le Commissioni a tutte le categorie un questionario che indica le questioni che sono
In discussione e invita a formulare un parere a riguardo la seduta che andiamo ad ascoltare quella del sette giugno
Scorso quindi di ieri e presiede la seduta alle Commissioni parlamentari il presidente della Commissione affari costituzionali del Senato Carlo Vizzini noi
Non possiamo ascoltarla tutta per ragioni di tempo ma ascolteremo soltanto alcuni degli interventi in particolare e nell'ordine quello di Isabella Stoppani che vicepresidente nazionale responsabile della delegazione
Dell'Associazione liberi professionisti di seguito l'intervento della rappresentante di Confindustria direttore
Aree Affari legislativi Marcella Panucci e infine quella dell'intervento della rappresentante della Confederazione Italiana Agricoltori Cristina Chirico buon ascolto
Abbiamo mandato un brevissima risposta il questionario e quindi rischio di essere più breve possibile per evitare di togliere tempo chi invece ancora non ha risposto
Raccogliendo l'invito del Presidente sul centralizzare l'intervento su materia
Che ci riguarda noi rappresentiamo tutte le professioni intellettuali le libere professioni in Italia
Regolamentate e quindi da un lato sintetizzerei solamente il fatto che avremmo proposto una seconda Camera quindi superamento del bicameralismo perfetto
Ma una seconda Camera che sia espressione
Della rappresentanza delle forze produttive
Quindi detto molto sinteticamente una specie di più nel un pochino e con una proposta sintetizzate in maniera molto molto leggera perché essendo esponenti di un settore che comunque rappresenta
Il mondo produttivo anche se in modo
Diverso quindi le professioni intellettuali
Crediamo che sia importante che almeno una delle Camere rappresenti realmente
Gli interessi dei settori produttivi del dello Stato e l'altro profilo
Che ci interessa molto e quello della potestà concorrente
Nel senso che riteniamo estremamente complicata dall'esistenza del mantenimento in vita
Della potestà concorrente settore nel quale è inserito anche quello delle professioni perché oltre a intasare la Corte costituzionale oltre a creare indubbiamente tempi farraginosi e così via crea anche grande confusione
Per quanto riguarda poi in particolare il settore delle professioni intellettuali come peraltro già sostenuto nell'audizione del due mila sei all'indagine conoscitiva
Riteniamo fondamentale che
Faccia parte di potestà esclusiva dello Stato
Perché il mondo delle professioni intellettuali regolamentate un mondo
Che basato sull'interesse pubblico generale
Tant'è che giustificata la l'esistenza di ordigni e collegi proprio perché alla base c'è la tutela di un ordine costituzionalmente un interesse costituzionalmente garantito e quindi non sembra possibile che questo venga lasciato alla potestà concorrente
Sul resto su uno degli spunti che abbiamo già presentato prescritte non vorremmo far perdere tempo al Commissione grazie
Provate solo Confindustria
Rappresentato dal direttore Affari legislativi Marcella Panucci
Accompagnato da Marco non soltanto il Dottor Sottile Simona Finazzo frapposti istituzionale
Prego
Grazie Presidente innanzitutto grazie per l'invito a questa audizione anche noi riteniamo sia molto utile soprattutto a ospitiamo riapra un dibattito sulle riforme istituzionali che
Rappresentano una priorità anche dal mondo dell'impresa
Anch'io anticipo nel documento che invieremo risposte ai quesiti che ci sono stati sottoposti con il questionario che dato il poco tempo a disposizione non abbiamo avuto il tempo di perfezionare
E anche Confindustria come i colleghi che mi hanno preceduta sente molto avverte l'esigenza di un processo di riforma della materia amministrativa istituzionale e questo perché le intese
Necessitano di un ambiente sia amministrativo che istituzionale ma anche regolamentare efficiente
E moderno per poter operare
A me gli interventi di riforma della Costituzione mi riferisco in particolare alla modifica del Titolo quinto hanno portato dei benefici ma anche come è stato evidenziato hanno creato delle complicazioni
A alle imprese e quindi proprio questo dibattito che avviene oggi che comincia spero inauguri una nuova età delle riforme costituzionali può essere utile per focalizzare alcuni punti
Confindustria nel corso di questi anni in particolare negli ultimi dieci anni si è molto concentrata sui temi delle riforme diciamo in un'indagine conoscitiva che era stata condotta da questa stessa Commissione se non vado errata nel due mila due erano stati affrontati dei possibili elemento e di revisione del Titolo quinto ma si era anche accennato all'esigenza di una riforma del sistema bicamerale successivamente nel due mila sei si è ritornati sul punto e devo dire che rilegge degli interventi nel corso di quelle indagini conoscitive ritrovo molti spunti che sono emersi oggi quindi l'esigenza di rivedere il sistema del bicameralismo perfetto che è nasceva
Con all'obiettivo di assicurare una ponderazione equilibrata di tutti gli interessi a nell'ambito del processo legislativo ma che poi si è scollato rispetto all'anno nuovo alla nuova diciamo configurazione dello Stato che è stata assunta a seguito degli interventi di devoluzione operati a partire dagli anni Novanta e poi completati nel due mila uno e quindi anch'io come molti colleghi prima di beh riterrei opportuno ripensare il sistema di per bicameralismo perfetto andando invece verso un sistema di bicameralismo simmetrico
Laddove trovino rappresentanza nell'ambito di un'apposita camera che potrebbe essere il Senato federale le istanze territoriali non soltanto regionali ma data anche la ripartizione di competenze amministrative che è stata operata dall'ARPA
Titolo quinto della Costituzione anche gli anche gli altri enti locali
E questo sarebbe importante anche per prevenire quel contenzioso cui ma altri hanno fatto riferimento a oggi un contenzioso costituzionale che nasce da conflitti dico competenze tra Stato e Regioni che blocca i processi di riforma ne abbiamo avuto un esempio molto di recente sullo sportello unico per le attività produttive che è stato oggetto di un ricorso
Ha in Corte costituzionale da parte della Regione Emilia-Romagna che poi è stato rigettato e che per fortuna questo ha consentito di completare la riforma che ormai a giorni dovrebbe vedere la luce
E l'auspicio è che è una Camera delle autonomie è un Senato federale come meglio la si voglia definire possa contribuire a prevenire a prevenire questi corsi li ti garantendo una rappresentanza del delle istanze territoriali in un unico luogo e in questo modo anche dando diciamo una una
Uno status ma di carattere legislativo a a quel dialogo che oggi avviene nell'ambito delle conferenze Stato-Regioni unificata città-stato che passa appunto consentire di prevenire questi conflitti
E qui c'è il tema della composizione del metodo per l'elezione o per la nomina dei rappresentanti della del Senato federale che ovviamente non è un tema di semplice
Soluzione io mi limito a a richiamare l'esigenza sul fatto che effettivamente però a questa Camera rappresenti le istanze territoriali quindi crei vorrà otto con il territorio che poi renda possibile l'accettazione di processi di riforma che hanno una rilevanza diciamo in generale soprattutto per quel che ci riguarda
Per le imprese e quindi immaginare una composizione una nomina diciamo da parte delle Assemblee regionali degli altri enti locali mi rendo conto che può a avere dei problemi in termini di rappresentatività dei cittadini però è vero pure che può contribuire a in a ad assicurare un rapporto migliore più efficiente rispetto agli enti locali
E
Non mi soffermo su altri temi che poi troveranno spazio nel documento ma soltanto alcune
Diciamo alcuni brevissimi rilievi su dei temi che pure sono richiamati nel questionario come per esempio la riduzione del numero dei parlamentari se nei confronti della quale siamo ovviamente favorevoli
La necessità di ripensare con il sistema delle cariche onoraria quindi senatori a vita che forse andrebbero spostati nella camera che rappresenta
Diciamo non le istanze territoriali a nonché l'esigenza probabilmente di ripensare anche i criteri anagrafici terra l'elettorato attivo e passivo
Un tema
Per quel che riguarda il fa il rapporto fiduciario tra il Governo è il Parlamento anche in questo caso un diciamo modifica
Della Senato in senso federale dovrebbe portare a collocare l'istanza fiduciaria rispetto alla sola Camera dei deputati questo non non vedo particolari controindicazioni
Premesso che P.A.I. tutti meccanismi attualmente previsti terra la fiducia la revoca della fiducia eccetera si potrebbero applicare ad una sola Camera
Anche io ritengo utile partire da alcuni progetti di legge che sono stati presentati nelle precedenti legislature che comunque contenevano
A degli spunti molto positivi per esempio da ultimo la bozza Violante che poi è stata composta in un testo unificato
Che proprio sulla parte del bicameralismo effettivamente trovava delle soluzioni ragionevoli e condivisibili
Ma devo dire
Forse più problematico il tema della della diciamo del procedimento legislativo
A così come previsto dalla stessa bozza Violante e noi non abbiamo delle soluzioni di diritti si corretti senza e tuttavia mi chiedo se sia opportuno continuare a mantenere comunque un bicameralismo in presenza di camere con funzioni di pensate forse si potrebbe ipotizzare un sistema monocamerale per determinati procedimenti legislativi ed un sistema misto per altre leggi laddove ovviamente le istanze territoriali richiedono una una rappresentanza
Infine la revisione del Titolo quinto i temi sono assolutamente connessi perché è evidente che tanto meglio funzionerà il procedimento legislativo e in generale migliorerà la qualità della regolazione in Italia
Quanto più efficiente da un lato sarà il procedimento bicamerale e dall'altro più chiara sarà la ripartizione di competenze tra Stato e Regioni
Io appunto rileggendo gli atti delle indagini conoscitive precedenti mi
Trovo proprio una serie di elementi che sono emersi altri che già emergevano a partire dal due mila due
Laddove veniva criticata la ripartizione di competenze alterata soprattutto con riguardo ad alcune materie oggetto di competenza concorrente en materia è anche oggetto della competenza esclusiva delle Regioni oggi questi temi sono emersi e sono temi estremamente importanti i colleghi dell'ANSA che fanno parte del sistema Confindustria hanno richiamato proprio la difficoltà per imprese che operano a livello nazionale ma anche comunitario e internazionale
Di interagire con dei sistemi regionali che sono assolutamente diversificati tra loro e che quindi creano dei costi proprio di adempimento all'impresa che l'impresa talvolta non trova nell'operare sui mercati internazionali
E quindi secondo noi è essenziale ripensare questo sistema delle competenze legislative riporto tanto sotto l'egida della competenza statale alcune materie alcune che sono oggetto di competenza esclusiva regionale pensa al attività produttive che proprio la spina nel fianco delle imprese laddove diciamo queste competenze di carattere regionale
Molto spesso ostacolo alla
Ostacolano la definizione di politiche e strategie di politica industriale a livello nazionale
Ma anche materie oggetto di competenza concorrente dell'energia è stata evocata più volte a oggi ed effettivamente la difficoltà di realizzo aree delle reti energetiche trans regionali interregionali o comunque di carattere nazionale dipende anche dal fatto che questo materia oggetto di competenza concorrente e che molto spesso viene disciplinata in maniera diversificata a livello territoriale
Infine c'è un tema anche un tema complesso ma che comunque va affrontato che quello dell'interesse nazionale è sparito con la riforma del Titolo quinto del due mila uno spazio sicuramente ha ragione
Ma la cui assenza comunque sta creando delle difficoltà
Nel raccordo tra competenza astratto statali e regionali
Quindi è ripensare ad un'eventuale introduzione della dell'interesse nazionale a livello costituzionale anche nell'Attica di un bicameralismo differenziato laddove questo interesse nazionale verrebbe comunque temperato nel dibattito nell'ambito della Senato federale chiamiamolo così
Forse sarebbe opportuno proprio terra prevenire quei conflitti di attribuzione o comunque di portare a livello statale delle competenze che effettivamente richiedono una disciplina
Di carattere centrale io vi ringrazio
Sarò a vostra disposizione nel caso fosse necessario approfondire
Dunque innanzitutto condividiamo la necessità di riforme costituzionali e con il duplice obiettivo rendere più competitive le nostre istituzioni garantire un migliore rapporto tra la competenza regionale e lo Stato
Linea rapporto anche alla riforma della dalla il Trattato di Lisbona che inserisce anche un nuovo collega mentre dal tra le istituzioni comunitarie e le istituzioni nazionali particolari il Parlamento ora riprendendo brevemente i contenuti del questionario possiamo affermare che per la Confederazione opportuno e doveroso superare il bicameralismo perfetto trasformare do il Senato della Repubblica in a un Senato federale della Repubblica riprendendo quindi
In chiave federale è una nuova funzione normativa in rapporto al territorio
Ovviamente ciò per noi significa di dar vita a una nuova istituzione che sia comunque autorevole sia comunque di pari rango rispetto alla Camera dei deputati
Che abbia la buona funzione specifica di legare l'impianto federale all'unità nazionale principio che deve assolutamente essere tutelato essere alla base anche di questa nuova camera
Ora la funzione normativa in rapporto al territorio e quindi espressione dei territori ma deve essere comunque basata sull'elezione diretta perdi entrambe le Camere e quindi anche da parte della Senato della Repubblica
Con l'unificazione dei requisiti anagrafici con il diritto di voto attivo e passivo
Ora ovviamente diversificando le due Camere dovremmo prevedere una differenziazione delle due funzioni
Ciascuna Camera dovrebbe specializzarsi secondo voi su alcune materia e quindi senza duplicare le funzioni ovviamente svolte finora ad entrambe
Però questo principio della diversificazione delle funzioni deve essere limitato ad un principio chiave ovvero in presenza di leggi fondamentali che fondamentali che noi annoveriamo per esempio in costituzionali Bilancio
Legge elettorale di ratifica di trattati per rapporti tra Stato regioni e autonomie in questo caso secondo noi è opportuno che entra a me le Camere esercitino la funzione legislativa in tutti gli altri casi ciascuna delle due Camere dovrebbe esercitare una propria funzione
Per concludere Cerasa da possa nato da una domanda in rapporto alla rapporto fiduciario dal nostro punto di vista
La fiducia sarà espressa dalla Camera che svolge le funzioni legislative di carattere statale
Se si potrebbe opportunamente prevedere comunque anche da parte del Senato federale la possibilità di una cosiddetta mozione di sfiducia che comunque in qualche modo possa collegare anche il Senato alla rapporto con la con il Governo per chiudere molto brevemente sia opportuno probabilmente razionalizzare alla luce delle
Enza e il nuovo Titolo quinto della Costituzione e ovviamente è un tema chiave quello delle materie di competenza concorre ente ed esclusiva ovviamente alla luce dell'esperienza prevediamo una riduzione delle materie di competenza concorrente
è opportuno per chiudere anche secondo noi che vi sia una maggiore concertazione un maggiore raccordo tra Stato e Regioni per l'attuazione delle politiche comunitarie regionali
Come è avvenuto nel caso dei piani di sviluppo rurale che senza per dover prevedere ovviamente una un raccordo centrale un'unificazione della dell'aspetto decisionale
Sulle scelte legate PSR ovviamente ci sembra opportuno una una maggiore capacità di programmazione concordata comunque ad concordata tra Regioni e Stato vi ringrazio
Fin qui le Commissioni affari costituzionali di Camera e Senato che stanno svolgendo un'indagine conoscitiva sul processo di revisione costituzionale in materia di ordinamento della Repubblica e stiamo ascoltando i rappresentanti di diverse categorie di tutti i settori
Noi andiamo avanti andiamo ad ascoltare una Commissione che si è riunita tempo fa si è riunita il ventisette aprile scorso però non abbiamo mai mandato in onda del caso di recuperarla perché
è interessante si tratta della Commissione parlamentare per l'infanzia l'adolescenza quindi una Commissione bicamerale che sta svolgendo un'indagine conoscitiva sulla tutela
Dei minori nei mezzi di comunicazione in particolare il ventisette aprile ascoltato il vice direttore per il coordinamento dell'offerta della RAI Antonio Marano ne ascoltiamo una parte dell'intervento del direttore Marano
Grazie
Presidente
Dunque io un
Comincerei un attimino proprio per aprire un po'lo scenario della questione della modalità dell'offerta soprattutto per quanto riguarda
Programmazione per
Bambini per teenagers anche da un punto vista più che altro tecnologico perché fosse quello che e importante recepire
è il cambiamento
Italia con la digitalizzazione o facendo passi indietro quello che è venuto già con la l'offerta che così etica e tematici da parte
Rimesse delle piattaforme appagamento Sky è successo
E successivamente da parte dimettersi e quindi questo ritengo perché lo scenario questo momento secondo me voi tecnologico anche
Senza volere essere
Pedante senza tirar fuori eccessivi numeri anche livello non solo europeo ma globale nella globalizzazione di sistemi oggi noi dobbiamo parlare di tematizzazione ma forse quello che il punto fondamentale
Ed è strategico e della multimedialità
Mi sono tenuto un messaggio prima che arrivato sul cellulare diventi un'agenzia che poi vi leggerò soltanto per comprendere come ormai il modello della comunicazione è stato talmente cambiando ma soprattutto da parte dei giovani
Allora quello che volevo dire appunto è che il primo punto di riferimento il passaggio dalla tv analogica alla
Tra resta quella digitale
Non abbiamo un piano della digitalizzazione che voi conoscete certamente che prevedeva nel due mila otto sulla Sardegna al tre per cento del due mila nove un ventotto per cento Valle d'Aosta Piemonte
Ci dentale Trentino e il resto e nel due mila e dieci avviamo superato il cinquanta per cento arriveremo
In autunno a oltre il sessantasei per cento della copertura complessiva di tutto il territorio nazionale che viene dici realizzato digitalizzato vuol dire che l'offerta dei canali che RAI insieme a quelli medi a sette
è praticamente non più quel modello analogico le tre reti generaliste
Ma di fatto comprendente tutti quei canali
Che noi andremo neanche a
A farlo apposta questo venerdì e il trenta a presentarle in conferenza stampa
La diffusione del digitale apportato però una modifica strutturale su quelle che sono di ascolti Auditel
Secondo i dati Auditel oggi un'Italia al di là quindi delle aree tra italiani su quattro quindi settantaquattro per cento degli italiani a il digitale in casa che sia offrì o peggio quindi di fatto oggi
L'offerta che la legge telespettatori hanno eh multipla non è legata semplicemente l'offerta analogica che fu né possiamo immaginare
Digitale terrestre quindi in piattaforma è oltre sessantatré per cento qual è la nuova strategia degli operatori questa tesi operatori e quella semplicemente di tematizzare target iniziare rendere la filiera dell'offerta asimmetrica quello che il modello del tedesco
Assimetria nel senso che voglio dire
Il modello del ti ascolto del telespettatore le faccio un esempio immediato
Entrando subito sul problema di fondo noi oggi abbiamo io vuol dire togliere due fino a pochi anni fa
Abbiamo un modello di alla tv generalista che avevo un senso perché ABB uno spazio di offerta limitate che nel numero di canali
E quindi creare una programmazione di fasce in rapporto a quello che era il tipo di utente otiti spettatori che potere per in quella fase oppure avendo tre reti facili ma deve avere una contro programmazione
Anziani e bambini a tutti o quant'altro sia indette Battinelli nel pomeriggio
Questo modello però aveva un limite
Che non crea l'affezione l'affezione quando invece
Il telespettatore un voto diretto
Voglio vedere un canale musicale
Oggi i risultati che la musica nel senso una ventina parlo Viterbo soltanto quelli radiofonici e di comunica latina tutti metti su quel canale pagando un prodotto adulto e ti segue per ventiquattro tuttora programmazioni offerte di quel genere
Il problema qui riguardante soprattutto i bambini questo caso i teenager poi noi ragioniamo sul
Sulla nostro modello di offerta di due fasce la fascia prescolastica tra i due e quattro cinque anni e nella fascia scolastica dai cinque sei I dodici quattordici anni questo un po'la logica su quell'oggetto
Cosa vuol dire vuol dire che oggi tu avevi che questa programmazione che aveva senso che aveva una logica del momento che l'offerta parliamo inizi del due mila quando venivano offerta abbastanza adeguata a memoria una razionalizzazione non c'erano comparazione
Cosa sta portando
Saltando quindi due pagine arrivando subito a un dato importante
Dato che sta vedendo qual è che oggi
Già oggi con soltanto quell'atto del sessanta per cento a copertura di città quello ventotto per cento complessivo dove c'è il digitale
Le tivù generaliste per programmi specifici parliamo di bambini parliamo di teenagers parliamo di queste due fasce ma potrei parlare anche dello sport che è un altro degli argomenti voglio dire di carattere tematizzare tutte
C'è il crollo degli ascolti di quella fascia
Pomeriggio dire trentasei sette per cento passato all'uno due per cento e il colmo è che canali invece RAI Gulp paga io l'ho fanno quasi di più rispetto a quello che ci sia gli ascolti della rete generalista per quale motivo
Perché c'è l'affezione
Perché mentre fino a oggi Tupputi devi
Genitore parlo del picchi segue il telecomando da un punto di vista di tempistica
Finisce il TG tre regionale dice e lascio perché per i miei figli cieco oggi non serve più perché oggi ha il canale quindi quali identità è fatto più niente affatto dal canale e non più dal prodotto quindi questa è la suddivisione qui poi vi lascerò tutte le notifiche degli ascolti di riferimenti dove voi potrete vedere che c'è un calo totale di ventiquattro ventisette punti di share sulle fasce
Parlo sempre del quattro sei sei dodici anni su quella con una crescita del ventisette
Invece per quanto riguarda il digitale c'è quindi il colmo è che il digitale porta i bambini maggiormente editti efficaci quel tipo di programmazione perché e
Affettiva checché una continuità chi crea ancora certezza lo dico
Da parte dei genitori in questo caso perché non crea una disfunzione
Quando noi avevamo
Quel fa all'inizio del due mila e cartoni forse qualcuno se lo ricorderà nella prima del TG due dalle venti alle venti e trenta erano famosissimi che facevano con Tom e Jerry europea
Da quattordici per cento sono calate del sei per cento ma il dramma qual era
Era che in quel momento sito sbagliate poi partire con la gara in Afghanistan partivo quattro bombe che saltavano cioè quindi alla fine il tuo dato positivo
Di aver dato quelli ma fragili che c'era prima creando un dato negativo perché non è che tu potevi esser lì
Quella sveglia e assecondo cambiare canale mentre la mamma faceva da mangiare dico una stupidaggine ma questo l'ho letta voglio dirvi su alcune lettere scritte
Da alcune delle spettatrice dice ma come faccio io a dover tutte le volte ricordarmi che finisco di fatto non si può fare un'altra fascia o quindi evitare questa disfunzione di offerta perché questa è la cosa fondamentale a disfunzioni offre
Quindi questo è il dato strategico che noi abbiamo riscontrato numeri che sono qui facilmente leggibili dall'Auditel ma non solo anche dal quale iter voi voi sapete che noi abbiamo agito primo dato qualità nell'autunno della stagione pass
Avremo adesso per giugno secondo Qualitel anche sui programmi in senso generale
Quindi questo che noi stiamo portando avanti è quello che sta avvenendo sia chiaro non soltanto per noi ma anche per la concorrenza oggi canali più visto
In Italia dopo il canale generalista è il canale
Boh anche della complimenti a sette voglio dire che supera il un ascolto sia le quattro
E gli altri canali RAI News ventiquattro quant'altro ad altri canali tematici questo per dire che qui il la ricerca dell'affezione che loro hanno anticipato rispetto a noi e di importanza rilevante
Quindi questo è un po'il tatto su cui noi volevamo focalizzare ma
C'è un quesito che ho letto in alcune questioni di fondo ma
Questo cosa prevede che la RAI ha da fare e qui faccio domanda per dare una risposta e valorizzare quello che abbiamo
Cioè voglio dire nel momento stesso quindi abbiamo la Melevisione l'Albero azzurro TG ragazzi
Tanta Bosco e paludi quella programmazione tra le due era tre ecco volitivi titoli storici
Noi abbiamo notato che già oggi questi programmi mandato in replica sul canale oppure INEA contemporanea il giorno dopo sui canali tematici fanno più ascolti fessure tre così vorrebbero Cocchi suo ridurre motivazione facilmente che
Deducibile
Qual è la questione di fondo perché noi pensiamo su questo fare di forti investimenti produttivi ripeto parliamoci una cosa che noi diremo fra
Quattro giorni non ecco diremo fra quattro mesi noi venerdì mattina al trenta
Presenteremo tutta la nuova
Indicazione grafica dei perché cambieremo tutto offerta anche di RAI uno RAI due e tre camion tutti maschi poi per dare un'offerta complessiva e dove noi diremo che cosa
Fondamentalmente
Che
Dell'offerta
Ora io gli ho e il canale dedicato ai bambini età prescolare il luogo della favola del gioco del racconto Majolino proporrà un'offerta ricca varia curata nel linguaggio adeguate nei contenuti che assicurerà divertimento i più piccoli offrirà garanzie di tutele qualità i genitori
La programmazione prevalentemente centrata sul cartoni animati si fonderà sul sull'intento di educare diverte questo aiuto RAI Gulp
Dedicato ai bambini più grandi canale avrà una programmazione di qualità basata sull'esperienza sulla tradizione attivo dei ragazzi targata RAI vivace energica allegra RAI Gulp proporrà cartoni malati serie documentari film show
E magari che stimola errando appiattisco azioni attiva dei bambini
Ho letto quello che è la sintesi del documento che verrà portato in brossura e che quindi Pera pubblicata su tutti i giornali per indicare con chiarezza quali sono le modalità di offerta
Altro dato importante
Nel progetto industriale che domani andrà il dato in discussione in CdA
Noi prevediamo connesse sui vicedirettori e che hanno lavorato tutto l'aspetto editoriale costruttivo e programmatico quello di lavorare sulle così dette fabbriche produttive sintesi
Il modello di realizzare panta Bosco Voyager o o l'Albero azzurro hanno specificità tecniche Mecca da un punto di vista sia di attrezzature che di personale specifiche noi tutto questo abbiamo impostato un certo produzione di Torino
Cominciai nel due mila e due portando si elabora un solo che voglio certo
Questo perché le modalità proprio per attive sono diverse che fare una prima serata
L'ultima esperienza che abbiamo fatto quando c'è uno dei due è stato Cartoon flex quello del mattino che è stato l'esperienza nata totalmente interno ecco faccio un passo indietro tutte la produzione che voi vedete in RAI sono RAI
Tutti gli autori solo parlare cioè non c'è nessun prodotto per bambini attorno
Escludo di cattura dei matti logicamente che sono finalizzati che comunque anche qui
Dovrei ricordare una cosa a favore del lavoro dell'azienda RAI
Nel due mila e nove
Due mila nel novantasette del due mila novantasette
La RAI aveva che il cento per cento della trasmissione di cartoni animati era mediche in USA o
Già
Non c'era un cartone animato nel novantasette cento per cento
Non c'era un cartone animato prodotto
Trasmesso voglio di
Ti produzione italiano proprio questo soltanto nel novantasette
L'offerta dagli acquisti quindi disinvestimento da parte della della RAI in quel momento era per intero totalmente portato fuori dal mondo americano o giapponesi
Ci ricordiamo tutti i cartoni giapponesi no comunque allerta in Mazzini o quant'
Già nel due mila e tre
Col col col Piano in cui RAI due e tre furono finanziati se otto milioni di euro per quanto riguardava la program
Nel due mila e quattro il settanta per cento della produzione della trasmissione di programmi di cartoni animati era medie
è un venti il trenta per cento era
Oggi siamo nelle stime più di sedici milioni di euro finalizzati da RAI fiction per quanto riguarda gli investimenti sui
E siamo settanta ottanta per cento tutto medico
Perché tutto questo perché stranamente lo dico perché
Sotto la mia direzione c'è anche le fiction e il che la programmazione di acquisto e L'Aquila le misure di cartoni animati e in RAI fiction con
Perché mentre la fiction a un problema di fondo che è la lingua quindi il doppiaggio non è facilmente attuabile sono improduttività
Invece quei cartoni Mati questi produttori made in Italy bravi preparati poi vada delle Winx i cuccioli soluti con po'di titoli per di più per dire che
Sono diventati internazionali perché loro stessi hanno fatto gli accordi internazionali con tutte le tv strada verso tutti i tedeschi francesi
E inglesi in questo modo ecco perché il nostro sedici milioni di euro che
Sembra un pochi ma sono già
Voglio dire l'ottanta per cento degli investimenti fatto questo settore a livello nazionale c'è un venti venticinque per cento fatto da Mediaset poca Fitto la loro più cosche su cartoni finalizza o sui
Sulle Sitcom ecco tanto per fare un esempio che qualcuno di voi conosce
Portare su un finanziamento di un venticinque trentacinque per cento c'è la partecipazione RAI sempre via viaggio da un venticinque trentacinque per cento e onesto solo i produttori che fa un accordo internazionale quindi ecco per quale motivo
Stiamo in merito all'azienda RAI di essere diventate il volano il punto di riferimento
Per la produzione della programmazione nazione di questi prodotti facilmente esportabili per quel motivo perché mentre per tradurre un Montalbano un capre in inglese o lo produce inglese o non va da nessuna parte
Mente quei cartoni matti invece il doppiaggio facilmente attuabile e quindi ecco perché stranamente il mercato dei cartoni animati
Made in Italy sta avendo successo
All'estro maggiore di quello che facciamo delle prostitute
Quindi era
Per tali cartone perché perché alla fine sempre un prodotto per bambini ed è un prodotto poi fatto dalla RAI Marotto Nanda Cartoon flex cosa abbiamo finalizzato noi che è un progetto che
Sto parlando con alcuni
Addetti alla sanità noi abbiamo giocato su quel connubio tra bambini reali e non so se qualcuno ha visto e i cartoni animati finalizzato dove questi insieme bambini come lavarsi i denti come fare la colazione cosa mangiare contatto fare cosa mette cartellette corsi
Perché stranamente
I bambini in quattro anni si dodici quindi di pugno lo fa se lo dice la mamma non lo fa
Quindi alla fine noi abbiamo verificato che quella capacità di abbinamenti e questo è stato lo dico un progetto totalmente interno avrei due dalla Rete l'azienda
Aveva fatto questa afganizzazione ecco come questo vogliamo finalizzare e valorizzare su altri aspetti
So che qualcuno ho letto su alcune agenzie parlo di
Chiusura Melevisione chiusura laddove azzurro chiuso
Dire che è totalmente falso
Quasi superfluo perché quello che noi andremo a fare è valorizzare oggi se noi calcoliamo la produzione di un
Del mutuo contratto di servizio la RAI si impegna a fare il minimo il dieci per cento di produzione per ettaro
Oggi già siamo l'undici e mezzo dodici per cento quindi vorremmo dire tranquillamente la RAI poteva evitare di fare due canali t. ventiquattro ore premetto Sole ventiquattro Ore a rullo
Come Exxon ventiquattro in produzione originante o altri mentre vediamo del piano industriale che ci ho qui
Di fare il punto dai sei agli ottocento ore per io gli ho mille mille e cinque pareggi avuto produzione annuale innovativo
Però devo dirvi una cosa straordinaria
Soprattutto per l'età dei bambini prescolastica per fanno più ascolti cartoni già visti cioè perché perché per abitudine loro devono sapere la battuta prima ci devono canta sopra prima ancora che lo dica al cartoccio quindi questo è il colmo che
La ripetitività funziona di più che l'originalità
Sopra io parlo di questa fascia non parlo logicamente dalla fascia successiva
E quindi questo evento Progetto che noi porteremo avanti quindi per dire che noi valorizzeremo se oggi lo spazio per che ne abbiamo tra Melevisione Albero azzurro
Tanta Bosco pallet e produzione dei titoli principali che sono praticamente quel cinque sei ore al giorno voi fatto un calcolo che noi dobbiamo minimo triplicare la produzione infatti del piano industriale
C'è una prigione di baci dai dai inizialmente dieci quattordici otto mio Dio di investimenti in aggiuntiva per la produzioni questi programmi
Voglio dire
L'altro tassello che vuole toccare ma
Salto un po'di aspetti proprio per non essere
Come potete io lo so è quello riguardante la multimedialità ecco la multimedialità è che forse e soprattutto i ritmi e cioè e nostro grosso problema
Come io che in cui partecipato Potì tutti un po'fatica signori state attenti se voi guardate i dati d'ascolto
I ragazzi in quanto più attenzione cioè perché molte volte viene accusata teso e di esse cattivo maestro come si suol dire
Non lo è più non è più cattivo maestro sono utili non è maestra perché se noi andiamo a calcolare il tempo che i bambini e ragazzi parliamo di ragazzi in questo caso parliamo di ticket passo davanti e televisione scoprì che non è così
E poi se alla fine vai a vedere oggi tua e che cosa attuale che ormai
Il punto di fondo della
Dell'aspetto strutturale e di quello che il entrato essenziale che oggi i ragazzi funzioni vanno sull'appunto multimedialità messaggio conosciuto questa mattina a procedere
Io adolescenti USA comunico con gli sms il trenta per cento è di dieci in via più di cento messaggi al giorno le medie di cinquanta per cento l'ottantasette per cento
Dorme vicino al CIPE
Questo è intatto proprio tanto io me lo son tenute due forse mi può servire per oggi cioè
Questo al dato premetto le mie figlie dormo col cellulare di fianco penso che cento sms poco secondo me per farlo Poletti
C'entra televisione innocente al sistema di comunicazione cerca
Serva all'educazione complessiva la responsabilità delle isole come cattiva maestra certamente per il simbolismo e che può dare ma non nei programmi per ragazzi su altre tipo di programmazione
Qual è la logica che dobbiamo farci noi non l'abbia scritto stupendo sia della multimedialità nel fare in modo che questo prodotto dipinti
Comunicativo anche tramite il web noi qui diciamo una cosa che non analisi che mi hanno consegnato che andremo a realizzare in questi giorni che per la prima volta parliamo dei giorni digitalizzati cioè quelli che sono nati degli ultimi quattro
Quel che sta nascendo adesso sono i digitalizzati così vengono chiamati ribello commerciale
Cioè quelli che nascono praticamente già col con il pollice sul computer su due e che è così
Cioè è la nuova generazione Id i digitalizzati quali vivono ormai nella comunicazione
Che può essere l'sms che il computer che il web e quant'altro si e con quella con questo argomento noi dobbiamo toccarlo dico noi come RAI voi come struttura di servizio pubblico
In quale maniera non
Nascondendo l'ho dicendo non siamo in grado di entrarci ma forse proprio
Cominciando ad anticipare tramite questo comunicazione televisiva fin dove ci siamo per renderla
Multimediale tramite il web tramite i giochi tra tutti i servizi come dicevo io la precettazione digitali e che mi ha fatto Cartoon de flex abbinamento dei cartoni con lo sport lo sport per me il richiamo maggior per due giorni
Legare i ragazzini certi eventi questo modello
E le pensare di poterlo evitare è impossibile
Perché la comunicazione che che viene non è televisiva non è interno ma è talmente esterna che quindi il pensa di poter arginare è già una partita persa
Quello che si può fare invece tentare di gestirla una comunicazione interno a quello che si sul pubblico allargarlo a un sistema
Micale trovarsi stemmi di protezione
Questo Cal di produzione
Di accessi siti parlo di protezione di di tutela di un certo modo di di di seguire la molti
La multimedialità ma non nella comunicazione ecco l'errore
Che si potrebbe credere che soltanto
Il il messaggio televisivo sia in grado di
Fermare o di costruire una futura generazione no la digitalizzazione sta portando accresce i bambini digitalizzato ed è una cultura un sistema che non c'entra nulla con la televisione
Ringraziano Patrizia tenterò di
Vi ricordo a me ma vado proprio a sequenza
C'è una certezza della distinzione di età tra io yogurt perché io gli ho i bambini
Cambiano certo tremante della programmazione fisse per quattro anni perché tanto sono i bambini che arrivano dettero sentimi ecco perché è un modello di programmazione totalmente altra cose invece tributo parte questo è voglio dire il documento
Ci dirà quello che poi tutto vietato tutti i giornali dove proprio spieghiamo che i concorrenti
Bambini fine SIAN di share di riferimento o di programmazione modalità di palinsesto molti programmazione multimediale a fasce quello che si specie RAI Gulp R sei dodici barra quattordici anni e totalmente innovativo
Dodici quattordici quei due anni è già un universo però da un punto di vista perché la chiusura terza media siete supero quindi pie sono dei momenti tra di pace c'è una certezza e don altra certezza che la programmazione
E la quantità delle ventiquattro ore è una programmazione vuol dire orizzontale e verticale orizzontale
Voglio dire quando noi abbiamo per fasce per abitudini vanno a scuola abuso una fascia sette nove per i bambini studio io ad un certo genere faccio poi quelle documentaristico poi il pomeriggio faccio prevedibili patti di Sitcom di questo genere
Quindi dobbiamo dubbio che la canalizzazione garantisce anche la programmazione faccio l'esempio di Yoyo due abbiamo già fatto approvazione fino alle ventitré l'avremo formazione prima mattina dalle sette e nove
Mattina cojo io approvazione secondo mattinata aspettando il pranzo con Yoyo cioè facendo in modo che anche il tipo di programmazione rappresentano momenti
Poi dopo pranzo con Yoyo un'ora di racconti al a favole con Yoyo dalle quindici alle sedici giocando e imparando Coyote alle sedici e diciannove aspettando la cena Coyote diciannove le venti in compagnia di io prima di andare a dormire dalle ventidue cojo
Con io gli ho perché ancora sveglio ecco c'è
Vi ho dato anche i titoli del modello di programmazione per far comprendere che è chiaro che noi abbiamo ben
Noi chi ci sta lavorando e sono professionisti che lavoro in questo settore premetto che collaborano con gli istituti di settore
Il Ministero per quanto dato indicazioni per cui
Questo genere quei voglio dire abbiamo analisi formale su questo modello
Quindi questa solo due certe
Ma ho un'altra certezza che sarà impossibile che pensare che l'informazione in senso generale può essersi adatto per i bambini è impossibile perché l'informazione più si allarga più diventa concorrenziale più diventa aggressiva
Ieri mattina ho calcolato il verde prima edizione vero ricopriamo Decia diciamo
Quattro mariti ammassato quattro mogli Kobe comma non è male perché è stato altresì ribadire riguarda
Il medico forse quando si saprà Blardù si separa più nessuno ecco c'è quelli come si fa a dire non diamo informazioni anzi quando dovremo Rainews ventiquattro
Che farà ventiquattro giorni formazione sarà peggio quando noi avremo le TV regionali sala ma non sarà peggio tento di essere chiaro
Nel dire che un pezzo no dico semplicemente che non si può continuare a pensare che possa essere la televisione o dati già il servizio pubblico ma dico attenzione perché credo che siamo soltanto noi avere primato
E imprescindibile
Mi aggancio un discorso che ha fatto prima l'onorevole
La scuola
Le mie figlie andavo prove la Manfredini a Varese
Cosa pace professore
Sono andato io e altri più di una volta a spiegare come si guarda televisione forse il vero problema che nelle scuole di ogni segno euro a capire come si legge atteso in sé non ha a leggere e scrivere ma guardare vuol dire anche di imparare qualcosa quindi se io che ho fatto l'Isola dei famosi quindi qualche peccato originale e ce lo o qualcos'altro spiegavo come si fanno quale so dove scese
Come un film quando tu vedevi nasce dall'alto delle fiamme che passavo dicono autocorrezione ci avevamo le pareti alte quattro metri accedevamo sopra questi passavano sotto visto dall'alto pensare che queste porrà ci boccia su
Ecco voglio dire era un modo semplice da ragazzi di terza media seconda media insegnare non sono degli atti ma anche a guardare bisogna saperla tradurre
Perché io alla fine questi avevano al cinema l'anno a vedersi il si guardano Sky e su Sky dopo le ventuno il film vietati quando c'è di tutto quindi
Crede re credere formularlo che possa essere soltanto
La televisione no e retroattivo è un passato che non tornerà più
Era la voce di Antonio Marano vicedirettore per il coordinamento dell'offerta RAI che riferiva dinanzi alla Commissione parlamentare per l'infanzia all'adolescenza che sta svolgendo un'indagine conoscitiva sulla tutela
Dei minori nei mezzi di comunicazione alla Commissione era preceduta dalla vicepresidente Anna Maria Serafini del Partito Democratico
Entriamo ora nella seconda parte della nostra trasmissione che quest'oggi sarà dedicata al tema della sicurezza ferroviaria tra poco infatti
Ascolteremo l'audizione del dodici maggio scorso dinanzi alla Commissione trasporti poste e telecomunicazioni della Camera
Per il direttore dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie Alberto Chiovelli
Che riferiva sulle condizioni di sicurezza della rete ferroviaria con specifico riferimento all'assetto idrogeologico del territorio buon ascolto occupa della parte relativa alle entrate alle infrastrutture in relazione all'esercizio
Ferroviario dunque anche questa tematica del dissesto idrogeologico l'abbiamo affrontata ovviamente
Dal punto di vista dell'esercizio ferroviario
La relazione che oggi depositiamo fa un po'il punto sullo stato dei fenomeni di dissesto idrogeologico che interessano appunto l'infrastruttura ferroviaria nazionale e cioè la
Rete in gestione a riterrete Agliana perché come sapete al momento
Tutte le competenze in materia di reti regionali ancora non sono transitate
Alla all'agenzia questo passaggio di compiti come
Vi avevo accennato nella precedente audizione quando abbiamo fatto un panorama a trecentosessanta gradi sulla sicurezza
Ferroviaria in Italia questo passaggio di competenze è previsto per la fine di quest'anno esattamente ad ottobre
Dal primo gennaio del due mila dieci l'Agenzia nel suo percorso di crescita e anche di acquisizione delle competenze a in particolare acquisito proprio le competenze in materia di infrastrutture
C'è stato un trasferimento appunto all'ultima parte di competenze che dovevano ancora transitare
Dal gruppo FS verso l'Agenzia questo passaggio è stato fatto dal primo gennaio di quest'anno insieme ad un certo numero di unità di personale
Nella relazione abbiamo cercato di inquadrare la problematica nella maniera il più possibile esaustiva e in particolare nei primi due paragrafi della relazione abbiamo
Forniamo insomma alla alcune definizione e
Presentiamo in particolare i dati che sono stati acquisiti dall'Istituto superiore per la protezione e per la ricerca ambientale che nell'ambito
Della propria attività
Ha promosso un progetto finalizzato proprio all'inventario dei fenomeni franosi in Italia
Di in particolare
Come vedete poi anche dalle slide per completezza
E per inquadrare anche in maniera
Corretta dal punto di vista tecnico la tematica abbiamo fornito alcune definizioni relative ai fenomeni di dissesto idrogeologico
Poi chi a intende approfondire un po'la relazione troverà nel dettaglio tutte le definizioni sostanzialmente abbiamo definito
Mi pari le varie tipologie di frane
Le le erosioni costiere
Le subito le subsidenza degli sprofondamenti e i fenomeni alluvionali questo per avere insomma un quadro iniziale di partenza anche completo dal punto di vista dal punto di vista tecnico ecco in particolare questo inventario dei fenomeni franosi in Italia presentato
Promosso dall'Ispra ha censito
Ad oggi
Quasi quattrocentosettanta mila fenomeni franosi che interessano un'aria di circa ventimila chilometri quadrati che è pari al sei virgola sei per cento del territorio nazionale
I Comuni interessati da questi fenomeni sono cinque mila cinquecentonovantasei pari al sessantanove per cento del totale questi sono
I dati di partenza peraltro questo inventario delle dei fenomeni franosi in Italia è già stato impiegato da diverse autorità per
Come strumento conoscitivo di base per l'aggiornamento dei vari piani di settore fra i documenti che sono stati resi disponibili
Nell'ambito di questo progetto ce n'è uno che la carta dei punti di criticità lungo la rete ferroviaria che vedete
In quella slide noi abbiamo portato e depositiamo in Commissione anche uno stampato della carta più leggibile più grande in formato A tre
Perché Celli non si può che avere un colpo d'occhio però il dato che è interessante che praticamente
Sono interessate tutte le Regioni
Italiani
Da questi fenomeni franosi
E in ogni caso avendola utilizzato una fonte che è diversa da quelle che ci hanno fornito poi presenteremo anche i dati che ci ha fornito rete FER italiana abbiamo visto anche che ci sono dei piccoli disallineamenti fra i dati
E che quindi sarà poi necessario
Un maggiore coordinamento fra rete cioè italiana e gli altri enti preposti al controllo del territorio per allineare anche
Questi questi dati
Per focalizzare un pochino invece la tematica in relazione proprio alla Rete in gestione a Rete per italiana
Vorrei descrivere un attimino il processo o manutentivo direte preveda le hanno in relazione a questi fenomeni
Il processo di manutenzione dell'infrastruttura in generale segue
Quattro fasi indistinte la prima fase è quella del censimento
Degli elementi che costituiscono l'infrastruttura poi c'è una seconda fase che è quella della individuazione delle politiche manutentive quindi correttiva preventiva piuttosto che migliorativa
Ho in alcuni casi ovviamente straordinaria
Quindi c'è una terza fase di definizione dei cicli di manutenzione quindi di definizione delle operazioni con cui si svolge mediante le quali si svolge la manutenzione e quindi una ultima fase che è quella di verifica dello stato di manutenzione
Tutte queste fasi che
Di questo processo vengono gestite da Rete ferroviaria Italiana con
L'ausilio di uno strumento informatico che il programma in Rete due mila che consiste sostanzialmente in una banca dati nella quale vengono registrati sia gli elementi oggetto della manutenzione
Sì allo stato delle azioni pianificate a partire dall'approvvigionamento dei materiali agli interventi che via via vengono eseguiti e quindi la presenza di fenomeni di potenziale dissesto idrogeologico viene rilevata e valutata dalle competenti strutture territoriali di Rete ferroviaria italiana
Che sono responsabili della gestione della manutenzione dell'infrastruttura
Viene conseguentemente identificata la tipologia del fenomeno e questo perché e questo dato viene inserito in questo programma in rete due mila come elemento critico dell'infrastruttura ferroviari che poi viene definito come punto singolare
Ogni punto singolare viene poi caratterizzato dalla presenza di quelli che vengono chiamati oggetti
E che devono essere a
Inseriti in un programma manutentivo secondo gli standards ovviamente che sono adottati dal gestore dell'infrastruttura quindi abbiamo per e semplificare
Vengono classificati come punti singolari le frane e la caduta massi l'erosione piattaforme rilevati cedevoli
E a questi punti singolari vengono associati appunto degli oggetti che sono poi oggetto di manutenzione che sono presenti un tratto di corpo stradale una paratia piuttosto che un muro opere paramassi e parava Langhe scogliere o rivestimenti
Il ciclo Standard
Di manutenzione ordinaria a cui vengono sottoposti questi oggetti prevede
Tipicamente attività di visita lungo linea monitoraggio visivo e anche monitoraggio strumentale
Eventuali coi attività di manutenzione straordinaria che sono oggetto di programmazione anche ovviamente in relazione alla disponibilità delle risorse
Posso portano eventualmente all'eliminazione del punto singolare
Nell'ultimo dato anno è disponibile
Che risale alla fine dello scorso anno Pizzo sostanzialmente all'inizio di quest'anno i punti singolare lungo la Rete in gestione a Rete ferroviaria Italiana ammontano a mille centonovanta
Che sono ripartiti come vedete nella slide in duecentocinque frane centosessantasei fenomeni di caduta massi centotrentuno fenomeni dirlo sono di erosione fluviale o marina
E seicentottantotto casi di piattaforme e rilevati cedevoli
Nel in un allegato della relazione che vi consegno sono riportate in maniera esaustiva
Le tabelle con i dati riferiti ai punti singolari lungo tutta la rete dei referee infatti l'allegato come vedete è abbastanza corposo
Ovviamente si tratta di dati ricavati dal sistema in rete due mila di cui dicevo prima
E per ogni
Fenomeno per ogni punto singolare è individuato il compartimento ferroviario di giurisdizione la linea e la tratta in cui è presente il punto singolare la definizione del punto singolare
La tipologia di di monitoraggio che seguita sul punto singolare particolari segnalo che nel caso in cui nella colonna es corrispondente c'è scritto sì si riferisce ad un monitoraggio di tipo strumentale
Mi era stato chiesto dal Presidente di fare un piccolo focus anche sulla fenomeno della frana di Montaguto sulla linea ferroviaria Benevento Foggia
In quella slide voi vedete una foto
Aerea della frana come sapete nel mese di marzo sia manifestato questo fenomeno franoso di notevoli proporzioni che ha investito sia la strada statale
Numero novanta delle Puglie sia la linea ferroviaria Benevento Foggia in prossimità appunto della stazione di Montaguto
La circolazione ferroviaria è stata interrotta su tutta la linea a partire dal dieci marzo scorso e sono stati organizzati dei servizi di autobus sostitutivi non vi sono stati danni
Alle persone in vista dell'audizione di questo pomeriggio abbiamo assunto elementi da parte da Rete ferroviaria italiana che ci ha
Riferito che a seguito dell'interruzione della circolazione è stato dato avvio ai lavori per lo sgombero della rete ferroviaria e che è prevista la riapertura della linea per la prima decade di giugno
Inoltre
Si riferisce sempre Rete ferroviaria italiana che sta svolgendo studi per una soluzione per una soluzione definitiva
Nell'ambito del Progetto di messa in sicurezza del sito
E
C'è stato riferito anche che il fenomeno franoso è stato appunto definì ritenuto da Rete ferroviaria Italiana non pregiudizievole per la stabilità della rete ferroviaria
Per cui non sarebbero al momento previste azioni straordinarie di monitoraggio salvo però diverso indirizzo da parte del Dipartimento di Protezione civile che è titolare del coordinamento degli interventi
In una delle slide precedenti peraltro abbiamo anche
La
Cartina ecco è questa qui è quella sulla destra e un estratto della mappa del Progetto dell'Ispra in cui è rappresentata la situazione della frana nella zona di Montaguto
Nella veduta invece aerea che era nella slide invece che stavo proiettando prima si vedere appunto come dicevo la veduta dall'alto del del fronte del fronte franoso
Ecco una particolare attenzione credo sia opportuno
Farla su quelli che sono i sistemi di monitoraggio strumentale di questi punti singolari
Ecco al momento attuale
Sulla base degli elementi che noi abbiamo acquisito da parte di Rete ferroviaria italiana i punti in cui sono previsti monitoraggi strumentali sono abbastanza pochi
E di vorrei brevemente elencare solo per evidenziare quali sono gli strumenti di cui ci si avvale in questi casi abbiamo sulla tratta Bologna Lecce in particolare
La tratta fra Montenero e Termoli dove è presente una frana
Con un fronte di cinquecento metri esiste un sistema di monitoraggio per la misura degli spostamenti che è costituito da colonne inclino metriche che sono attrezzate con inclino metri fissi con piezometri e con stazioni meteo
E poi esiste un sistema di segnalazioni di allarme che va verso la Rete nel caso in cui queste strumentazioni evidenzino appunto
Delle criticità sempre sulla stessa tratta la Battipaglia-Reggio Calabria nella tratta fra bagnare Fava Cina e presente anche lì una
Una frana a colata di fango fluido con un fronte
Di cento metri
Ed è previsto un monitoraggio mediante un sistema di rilevamento dell'intensità delle precipitazioni con cinque più ma pluviometriche che sono collegati in aree sensibili nelle alture sovrastanti la sede ferroviaria
Autoalimentarsi con pannelli solari e a trasmissione continua i dati
Nella tratta invece nella linea fra Brennero Perrone particolare nella tratta a
Brennero Terme di Brennero dove è presente una frana scivolamento con un fronte di centocinquanta metri
Il monitoraggio avviene mediante un sistema automatico di misura degli spostamenti superficiali e di falda utilizzando anche qui inclino metri e piezometri fissi
Sempre sulla linea Brennero Verona nella tratta fra cave fortezza dove è presente invece un fenomeno di caduta massi il monitoraggio avviene mediante un impianto con fili elettrici in tensione la loro eventuale rottura
Comporta la disposizione DIA impedita dei segnali di partenza delle stazioni limitrofe
Analogamente qui siamo sempre nella tratta Brennero Verona in particolare la tratta fra Terme di Brennero e Fleres dove è presente anche qui un fenomeno di caduta massi
Che avviene mediante un sistema di rilevamento geologico nella galleria di Fleres e questo sistema sostanzialmente esegue la misurazione della pressione che si sviluppa sulla calotta della galleria
Infine nella linea fra trent'Castelfranco Veneto tratta
Poco Pergine presente un fenomeno di caduta massi e il monitoraggio avviene mediante
Un impianto con fili elettrici intenzione quindi molto simile a quello che abbiamo visto prima per la tratta fra cave e fortezza
Ecco questa questo focus sui sistemi sulle strumentazioni suoi sistemi di rilevamento strumentale di questi fenomeni era a mio avviso abbastanza importante anche per quello che
Andrò a dire poi nelle conclusioni di questa
Di questo mio intervento
Però vorrei fare un attimo una piccolo inciso su quello che il il quadro normativo e quelle che sono le azioni che abbiamo già intrapreso su questo tema come agenzia
Oggi il contesto normativo di riferimento sostanzialmente anche per questi fenomeni vive del decreto del Presidente della Repubblica numero settecentocinquantatré del mille novecentottanta
Che diciamo l'atto normativo o meno recente di quelli che citerò e poi
Ovviamente cella
Decreto legislativo centosessantatré del due mila sette che ha recepito la direttiva comunitaria quarantanove che poi anche si trito l'agenzia
E dei due atti dell'agenzia che sono un decreto del due mila nove
Nel dell'aprile due mila nove esattamente e di una direttiva di quest'anno
Del ventidue febbraio in particolare due mila dieci allora il decreto decreto del Presidente della Repubblica numero settecentocinquantadue del mille novecentottanta ha una impostazione
Si occupa a trecentosessanta gradi di agli aspetti di sicurezza e di anche intesa come security del sistema ferroviario e c'è un una parte che si chiama disciplina delle separazioni delle proprietà laterali della sede ferroviaria
E e di altri servizi di trasporto eccetera in cui praticamente c'è la previsione
Che leggo
Che dice che i proprietari degli utenti di canali artificiali esistenti lateralmente alla sede ferroviaria debbano impedire che le acque si espandono sulla sede stessa o comunque le arrechino danno
è vietato irrigare ritenere che i terreni laterali delle linee ferroviarie senza le precauzioni atte ad evitare danni alle linee stesse
Questo è un esempio che io faccio per dire che impostazione filosofica di questo decreto che ancora in vigore che regolamenta questa materia e quella di sostanzialmente proteggere la linea ferroviaria da parte di interferenze
Terze di terzi il decreto legislativo centosessantadue e quindi la direttiva comunitaria pur facendo salvo questo principio
In realtà
Ha una filosofia rispetto all'approccio che gli operatori in questo caso il gestore della rete devono dare per il sistema di gestione della sicurezza anche di andare a
Intercettare possibili
Criticità che vengono dall'esterno e questo perché
Espressamente prevede questo decreto legislativo che il gestore dell'infrastruttura elaborino i propri sistemi di gestione della sicurezza garantendo il controllo di tutti i rischi connessi con le loro attività
Ma e dice anche il decreto legislativo centosessantadue che il sistema di gestione della sicurezza deve tenere anche conto ove appropriato e ragionevole dei rischi generati da attività di terzi
Dunque noi abbiamo cercato
Con
La normativa di livello inferiore che abbiamo emanato come agenzia particolare gli altri due decreto aggiunte credo la direttiva che citavo prima di rendere coerente queste previsioni e in particolare abbiamo previsto
Nell'aprile del due mila nove che fra
Le altre
Incombenze gli operatori e quindi in questo caso R.F.I. nei casi in cui nel corso dell'esercizio rilevino situazioni che possono anche potenzialmente pregiudicare la sicurezza devono adottare i provvedimenti di urgenza di natura cautelativa
Necessari dandone immediata notizia all'Agenzia
Successivamente e qui vengo praticamente ai giorni nostri nel febbraio di quest'anno dopo avere acquisito le competenze in materia di terra l'Agenzia ha emanato una direttiva
Nei confronti di Rete ferroviaria italiana questa direttiva ovviamente riguarda a trecentosessanta gradi tutto il mondo della rete ferroviaria italiana quindi affronta
Vari temi primo fra tutti affronta il tema di una riallineamento del sistema di gestione della sicurezza di rete FER italiana ai principi della direttiva comunitaria
Che è un fatto non solamente formale ma è un fatto sostanziale proprio per i motivi che dicevo prima cioè questo approccio filosofico nuovo che il decreto legislativo centosessantadue introdotto e recependo la direttiva deve in qualche modo essere poi riportato nell'ambito dell'organizzazione
Di Rete ferroviaria italiana quindi primo grosso tema che affronta questa direttiva è questa riorganizzazione del sistema di gestione della sicurezza di rete fra Italia
Poi ovviamente ci sono tutta una serie
Di adempimenti che vengono chiesti a Rete ferroviaria italiana e che riguardano vari aspetti
Aspetti di cognitivi della Rete aspetti relativi
Alla
Ai processi di ammissione tecnica dei sistemi e dei sottosistemi di terra la questione dei passaggi a livello
La la questione della sicurezza delle gallerie la questione delle merci pericolose insomma tutti i temi che abbiamo poi trattato un po'più diffusamente nella relazione
Che ho presentato nella scorsa audizione
Naturalmente la questione non voglio dimenticare la della sicurezza dei cantieri che pure
A una grossa rilevanza in questo in questo momento
In questa direttiva affrontiamo anche la questione relativa al rischio idrogeologico
Che è
Appunto fra gli adempimenti che abbiamo chiesto come agenzia di sviluppare da parte di Rete ferroviaria italiana per cui il rischio idrogeologico con la direttiva dello scorso febbraio è stato inserito in maniera esplicita tra i rischi
Rilevanti per la sicurezza ferroviaria che R.F.I. deve
Attenere sotto monitoraggio sotto controllo con il proprio sistema di gestione della sicurezza in particolare
Si chiede R.F.I. l'attuazione di alcune azioni
Del
Cui stato di avanzamento deve dare ovviamente evidenza all'Agenzia nel e e si chiede di
Rivedere il sistema di gestione della sicurezza
In maniera tale che tratti in maniera documentata la gestione del rischio idrogeologico
Finalizzata ovviamente alla garanzia della sicurezza della circolazione ferroviaria si chiede inoltre che nelle more della concreta attuazione del completo le allineamento di questo sistema di gestione della sicurezza di fornire alcuni dati
Ovviamente ci sono delle scadenze temporali in particolare gli elementi relativi ad una ricognizione puntuale di tutti i punti singolari
Sono sta erano stati fissati all'epoca per la fine di questo mese di maggio ed è questo il motivo per cui non abbiamo dati diciamo freschissimi
Su questo
In realtà nel corso dello scorso anno
Anche a seguito del verificarsi di alcuni eventi incidentali conseguenti a problematiche di dissesto idrogeologico ne avevamo chiesto come agenzia Rete ferroviaria italiana lo stato di alcuni punti singolari che interessavano appunto
La Rete e anche lo stato relativo al monitoraggio e nel giugno
Del
Due mila nove
Era stato proprio fatta una nota nella quale si chiedeva appunto il dettaglio della della situazione rete ferrea italiana aveva fornito alcuni elementi
Che poi sono stati anche riconferma contati con e gli elementi che sulla stessa rete italiana qualche mese dopo
Ha fornito dietro esplicita richiesta alla direzione generale per le infrastrutture ferroviarie e per l'interoperabilità del Ministero delle infrastrutture dei trasporti anche da questi dati si vede che c'è un
Leggero disallineamento che
Potrebbe anche essere dovuto alla evoluzione di questi fenomeni ma che comunque va poi a sua volta allineato con i dati che ci sono stati forniti dall'Ispra
Per concludere un pochino questa mia breve panoramica poi ecco ripeto
Elementi diversi di dettaglio si possono approfondire
Dalla relazione noi come agenzia assoluto rispetto a questi fenomeni ravvisiamo la necessità che siano adottate da parte di referee alcune
Misure
Che consentano di contenere di tenere ulteriormente sotto controllo il fenomeno allora innanzitutto la prosecuzione dell'azione di messa in sicurezza dei versanti contigui alla sede ferroviaria
Portando avanti completando il programma di interventi che è già stato individuato e monitorando l'efficacia delle misure
Adottati
Un'altra azione importante e quella di incrementare l'attività di vigilanza sulle aree a rischio idrogeologico anche sulla base degli esiti
Della
Ricognizione delle tratte inserite nei piani di assetto idrogeologico e del coinvolgimento delle amministrazioni competenti cioè c'è necessità di una continua interfaccia di rete che italiana con gli altri enti
Preposti al controllo del territorio
L'altro aspetto fondamentale che riteniamo di sottolineare e quello di un incremento sostanziale dei sistemi di monitoraggio strumentale dei fenomeni di dissesto idrogeologico
E in rapporto alla diffusione all'entità di punti singolari abbiamo visto la diffusione di questi fenomeni risultano comunque essere in numero troppo esiguo i dati che ne abbiamo oggi
Disponibili fermo restando che possono essere completati anzi lo saranno senz'altro quando
Entro la fine del mese rete fra italiana completerà trasmissione dei dati però noi oggi
Abbiamo che ha a fronte di circa mille punti singolari non ci troviamo un circa una ventina di impianti di monitoraggio strumentale
E l'ultimo aspetto richiamo quello che ho detto pocanzi e quello di un maggiore coordinamento
Tra Rete italiane gli enti preposti al controllo del territorio appunto in modo da realizzare una più completa sinergia
E conseguentemente uniformare anche i risultati delle attività di monitoraggio dei fenomeni di dissesto idrogeologico ovviamente al fine di rendere più efficaci
Gli interventi necessarie
Concludo facendo una considerazione di carattere generale
Sia su questa questione ma anche sulla direttiva e che l'Agenzia ha fatto verso Rete ferroviaria italiana è evidente che
Le azioni che vengono chieste nella direttiva possono anche comportare la necessità di investimenti
Sulla Rete
E che questi investimenti sono necessariamente vincolati dalla disponibilità delle risorse però impostazione filosofica che noi abbiamo dato a questa direttiva è quella di
Non fra virgolette nascondere le problematiche che ci sono ma evidenziarne per poterle affrontare in due modi o
In
Se saranno disponibili fondi facendo degli investimenti per la si per l'incremento alla sicurezza oppure
Individuando in alternativa
Delle azioni mitigative per poter quantomeno contenere e tenere sotto controllo i fenomeni e quindi questo lo dico perché
Stessa rete ferrea Italian dopo che abbiamo emanato la direttiva ha assunto una posizione critica rispetto
Alla direttiva stesse emanata dall'Agenzia evidenziando appunto
Il rischio che
Generasse insomma
Degli investimenti che sono non commisurate alle risorse disponibili però il nostro approccio è quello di dire
Vediamo quali sono i problemi e poi faremo una valutazione che poi non sarà ovviamente
Solo dell'agenzia ma sarà di tutti i soggetti che sono preposti
Ivi comprese credo le Commissioni parlamentari alla valutazione della della contratto di programma ad esempio per individuare delle priorità e laddove non ci sono risorse individuare delle
E azioni mitigative che so possono essere anche solo di natura organizzativa
E per cercare di contenere i fenomeni era la voce di Alberto Chiovelli direttore dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie con questo
Oggi è tutto la speciale commissione termina qui una buona sera da Federico Punzi da Roberta Iannuzzi appuntamento a martedì prossimo ore ventidue Radio Radicale
Avete ascoltato lo speciale Commissione approfondimento settimanale sui lavori delle Commissioni parlamentari