La tutela dell'ambiente, l'emergenza rifiuti, i decreti del passato, la situazione campana, i radicali

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio che sotto il farà riascoltare due registrazioni una più antica già da settembre ottantasette una più recente da maggio due mila sette relative alla sempre attuale emergenza rifiuti
Uno dei tanti aspetti irrisolti della questione ambientale dal caso Italia più in generale
Con il primo documento che riproporremo un momento di vita parlamentare del ventinove settembre ottantasette quando alla Camera si discussione dei tanti decreti varati
Dei Governi dell'epoca sullo smaltimento dei rifiuti eri ascolterete uno stralcio dall'intervento che pronuncio da ex parlamentare verde
Michele Boato che quanto disse all'ex deputata radicale segretaria da del Piero Adelaide Aglietta al termine di fermo invece di ascoltare la sintesi di un convegno del sedici maggio due mila sette svoltosi
A Roma sull'emergenza rifiuti in campagna
Protagonisti Mario Signorino già
Senatore radicale ambientalista esponente degli Amici della Terra in quel momento Presidente del Consiglio scientifico dell'Istituto
Per le scelte ambientali e tecnologiche Guido Gentili giornalista del Sole ventiquattro Ore Ermete Realacci in quel momento Presidente
Nella Commissione ambiente della Camera è già esponente della lega Ambiente Chicco Testa
Presidente del World Energy Council
Roberto Barbieri Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti Bruno
Tabacci deputato dell'UDC erosa Filippini Presidente degli Amici della Terra convegno presentato da Daniele Capezzone con momento parlamentare della Rosa nel pugno al Presidente dalla Commissione
Attività produttive della Camera
Montecitorio ventinove settembre ottantasette le quantità di rifiuti solidi urbani di cui normalmente si parla anche nella relazione introduttiva
A questo decreto non è
Di quindici milioni di tonnellate all'anno questi sono quelli ufficiali quelli che passano attraverso
Le aziende di smaltimento
Il congresso che si sta tenendo ieri ed oggi a Venezia
Sul problema degli imballaggi e l'ambiente
Ha certificato che si parla invece si tratta di venticinque milioni di tonnellate cioè di sinistra una decina di milioni di tonnellate i rifiuti solidi urbani
Che vanno nell'ambiente smaltiti in maniera assolutamente e non solo illegale ma
Del tutto clandestina e dei quali le nostre statistiche non fa non parlano questi dati
Rettifica no anche le quantità di rifiuti solidi urbani che il singolo cittadino in Italia sta producendo
Si parlava e si diceva comunemente che si è passati in questi ultimi dieci anni da circa cinquecento grammi a circa ottocento grammi i rifiuti solidi urbani prodotti al giorno pro capite
I dati resi noti ieri
In questo congresso parlare invece di
Un inchino i duecento grammi
Fino a un chilo e ottocento grammi nelle maggiori città
Cioè nel giro di vent'anni
Le quantità di rifiuti solidi urbani prodotti non ci sono raddoppiate ma si sono triplicate
L'emergenza è questa è la crescita esponenziale dei rifiuti prodotti
Non è il problema di come smaltire gli attuali rifiuti
Di dove smaltirli l'emergenza è di come bloccare questa crescita
Di come fare ridurre la quantità dei rifiuti prodotti è questa l'emergenza
E non siamo all'anno zero perché di questi problemi
In Italia si parla appunto da almeno vent'anni
E non si trattava neppure di aspettare il Ministero dell'ambiente ma comunque
Il Ministero dell'Ambiente non ha fatto fare un passo avanti a questi problemi
Ogni chilometro quadrato della nostra penisola
è stato ancora ieri testimoniato da più scienziati intervenuti è visitato ogni anno da circa
Sì tonnellate di rifiuti dimenticati sedici tonnellate di rifiuti al chilometro quadrato
O si interviene a queste livello oppure il problema sarà una rincorsa una tela di per è vero che una situazione paradossale in cui si fa finta di rispondere a un'emergenza ma con l'altra mano si permette
Sì permette
La crescita dell'emergenza
Ci sono situazioni
Di permanenza di questi rifiuti per decine di anni un film
Di panico e di quali etilene a bassa densità ci mette dai dodici quattordici mesi
Dal segno di cedimento sotto gli agenti atmosferici e una decina d'anni e la sua degradazione
Affrontare il problema cioè di che cosa sono i rifiuti
E di come impedirne la loro produzione la plastica quali tipo di plastiche i contenitori
La banda stagnata nelle lattine
Gli imballaggi sempre più enormi creati
Dal industria petrolchimica ha speso e a costi se sempre più tendenti a zero
E perciò sempre più prorompente
Poi etilene espansione
Tutto questo sono all'origine dell'emergenza rifiuti
La filosofia di questo decreto è invece
Chiarissimamente
Una proroga
Per gli impianti esistenti una proroga gli obblighi di legge
In particolare per gli inceneritori era spudorata la dizione la Commissione l'ha modificata ma la sostanza è quella
E eventualmente anche nuovi impianti
Ma senza nessuna priorità
Al riduzione della produzione di rifiuti alla raccolta differenziata per
Il loro riutilizzo non c'è niente di tutto questo
Oppure si sono vaghi accenni in un articolo ma non sono quelli gli accenni centrali perché il conto è mille trecentocinquanta miliardi per gli inceneritori cinque miliardi per la raccolta differenziata
Per quanto riguarda
Questo decreto che è all'esame della Camera io voglio limitare a poche considerazioni generali
è un aspetto che dice e nel quale si dice di approntare un'emergenza
Che
E brutto non tanto di eventi
Che hanno provocato situazioni di straordinarietà e d'urgenza come dovrebbe
Essere a norma di Costituzione ma che in realtà è frutto
Di un modo di governare ordinario
Che per quanto riguarda le risorse ambientali tende a considerarle come un patrimonio distinguibile e non come un bene da tutelare
E questo modo di governare ci porta oggi a constatare devo dire
Con
Non solo con preoccupazione ma
Anche con un po'di vergogna da un certo punto di vista che in ogni settore relativo al per Torre all'ambiente sia
Sul fronte dell'assetto idrogeologico del territorio che sul fronte dell'inquinamento delle acque dell'aria che sul fronte dei problemi relativi alle aree urbane noi ci troviamo in realtà
Di fronte a un'emergenza continua cioè l'emergenza questo modo di governare le cose dell'ambiente già ridotti in queste situazioni cioè i problemi del territorio dell'ambiente e sono problemi di continua emergenza oramai
E questa è l'emergenza che deriva dal consumare le risorse
Dal
Intervenire non a monte dei problemi che vanno governati prevedendo programmando quel minimo di avvedutezza la salvaguardia e l'utilità del nostro territorio devo dire
Che da parte del nostro gruppo nelle scorse legislazioni noi siamo in questa Camera dal settantasei
Non c'è stata la scadenza di legge finanziaria e di bilancio dello Stato in cui devo dire con testardaggine abbiamo proposto e riproposto emendamenti
Che tendevano a
Togliere delle riserve delle risorse finanziarie da altri settori per proprio immetterli nel settore dell'ambiente e della difesa e della tutela del territorio
E questo è un modo di governare per cui può invece di intervenire a monte di programmare interveniamo a valle quando cioè le risorse sono ad e per i orate ci si trova di fronte a dei danni avvenuti e molto spesso ci si trova di fronte a delle vere e proprie calamità e catastrofi
Che in termini di investimento e molto spesso purtroppo di vite umane ci sono costate ci costano reti sempre più intollerabile è sempre più elevati
Ed allora
Di fronte a tutto questo anche sul ponte adesso del problema dello smaltimento dei rifiuti si è ritenuto di procedere danni quando le decretazioni con delle proroghe
Qua allora sancendo l'irresponsabilità di tutte le strutture sia dello Stato che degli enti locali sancendo adempienza rispetti rispetto alle varie leggi alla legislazione che sia pure in ritardo
E a volte magari non l'abbiamo condiviso nel merito sono state emanate
In questo decreto
Il problema del dell'emergenza relativa allo smaltimento dei rifiuti è andato mi pare assumendo delle proporzioni sempre più preoccupanti sia da un punto di vista quantitativo
E mi rifaccio per i dati non solo i dati ufficiali quindici milioni totali tonnellate l'anno per i rifiuti solidi urbani
E trentacinque milioni di tonnellate per i rifiuti industriali ma hai dati che dava il collega Boato e lo ringrazio intanto di aver lasciato agli atti di questa Camera dei dati più precisi
Ma soprattutto da un punto di vista se vogliamo qualitativo e cioè delle conseguenze sia sul fronte dell'inquinamento del territorio che sul fronte dei gravi rischi per la salute della popolazione laddove la mancata soluzione di questo problema appunto comporta tutto questo
E credo che sia giusto rilevare o almeno a me in questa sede nel dibattito generale questo mi interessa poi nel merito abbiamo proceduto con degli emendamenti per quanto è con al con colleghi di altri gruppi
Di del Gruppo Verde di Democrazia proletaria per quanto è possibile migliorare questo decreto ma certo attraverso gli emendamenti non si muta la filosofia di un intervento
Credo che a rilevare che il crescere di questa emergenza è andata appunto di pari passo con i decreti di proroga cioè ogni volta che c'era un decreto di proroga in realtà ogni volta si apriva
La Porta al l'accrescersi di queste emergenze
E questo è il quinto decreto di proroga per il termine che era previsto dal DPR novecentoquindici per l'adeguamento degli impianti e delle attrezzature di smaltimento che era fissato al trentuno dicembre ottantasei
E rischia anche oramai credo che sia realtà di ripetersi sul versante su questo versante la stessa situazione che si è verificata e già alta i colleghi l'hanno sottolineato sul fronte dell'inquinamento delle acque per quanto relativo alla legge Merli e alle successive eterne interminabili immagino proroghe
C'è un'impossibilità oramai colonica di attuare una normativa organica in questa materia
Il susseguirsi delle inadempienze delle provano e delle proroghe che sono fatte per sanare le inadempienze quindi
In realtà diventa un sistema a cui ci ci si adegua facilmente perché se anche si adempie sia inadempienti si sa che poi queste inadempienze vengono sanate
Porta alla crescita di un sistema
Che come tale grazie a queste sanatorie non è più inquadrato nei principi generali
Che sono fissati dalla normativa esistente sia dalla normativa comunitaria che dalla normativa nazionale
E credo che sia importante ricordare in questa sede
La trafila dei ritardi e dell'inadempiente dei diversi momenti di responsabilità istituzionali perché sono stati tanti ritardi link e le inadempienze
E probabilmente
E un patto istruttivo ecco probabilmente per ogni decreto possiamo fare questo e quindi in questa sede lo facciamo sul fronte di questo decreto
E poi suggerire delle considerazioni molto più ampia e di più ampia portata sulla grave crisi istituzionale
Che coinvolge ad ogni livello il nostro sistema istituzionale e politico e amministrativo perché evidentemente vi è una filosofia di fondo e vi è
Una crisi delle istituzioni dei rapporti fra Stato e Regioni della incapacità dell'amministrazione e di tutte le procedure amministrative e di far fronte ai problemi e credo che questo sia poi
Il nodo del problema e se vogliamo il tentativo di andare oltre che andrebbe fatto
C'è un primo ritardo quando abbiamo il DPR novecentoquindici del settembre ottantadue recepisce tre direttive della CIA
Che erano state emanate in materia di smaltimento dei rifiuti tra gli anni settantacinque E settantotto
E quindi e uniti una gravi inadempiente che probabilmente è significativa anche dell'indifferenza con cui dal nostro Governo dalle nostre idee istituzioni viene vissuta la dimensione europea
Ci sono per l'esattezza da sette a quattro anni di ritardo rispetto a tutto questo probabilmente se a partire dalle direttive dell'Acea
Il problema ce lo ponevamo sostanzialmente a monte cioè dodici anni fa ecco probabilmente non ci trova amo in situazione di emergenza fra virgolette mi spiace sottolineare una storia passata da un certo punto di vista
Ma è pur vero che il guasto a mio giudizio e in questa storia passata
Vi è un successivo ritardo di nell'emanazione della normativa di attuazione del DPR che viene emanata nel luglio dal da quattro viene pubblicate e quindi operativa nel settembre dell'ottantaquattro e anche qui vi è un ritardo di un anno rispetto alle previsioni della legge
Nella legge era Tisato che a diciotto mesi dall'emanazione della normativa di attuazione e cioè a fine marzo del mille novecentottantasei le Regioni avrebbero dovuto dotarsi di un piano globale di smaltimento dei rifiuti sul loro territorio
Al termine previsto cioè al marzo dell'ottantasei risultano inadempienti quasi tutte le Regioni se non tutte
Sia in relazione al piano che in relazione al rilevamento statistico dei dati inerenti la produzione lo smaltimento dei rifiuti sul loro territorio
E quindi è un ulteriore cioè dalle
Inadempiente nazionali dello Stato nazionale passiamo alle inadempienze regionali
Si è creata c'è una situazione
Implicito ci siamo ritrovati ci si ritrova in una situazione di ingiustificabili ritardi e di grave in inadempiente
In cui di proroga in proroga arriviamo al decreto di oggi che è all'esame della Camera questo decreto certamente destinato con ogni poco
Sì però sette unico se tu mi è consentito alle scadenze comunque esistevano ed erano delle scadente che non si sono mai verificati indipendentemente da bocciatura bocciatura poi decreto e comunque operante o sbaglio
No
Sì e peraltro tutto questo e tutte le previsioni che erano patto nel decreto di adeguamenti da parte delle Regioni i piani di studio
Di rilevamenti statistici che certamente avrebbero aiutato una situazione a crescere a maturare si oppure impresa entra fino alla conversione del decreto che peraltro poi venivano reiterati quindi non lasciavano mai un vuoto no e questo l'abbiamo visto questo però non c'è stato comunque è stato al rallentatore e se vogliamo i termini della legge per novecentoquindici non è stato rispettato
Allora io credo che
Tutto fa presupporre e questo probabilmente e una constatazione se vogliamo un po'rassegnato un po'passiva o salvo appunto che non avvengano quei capovolgimenti dipendenza e di volontà politica che invocava prima il collega Boato
Tutto fa presumere che anche questo decreto sarà destinato rispetto alle scadenze che si dà e che da alle Regioni ad essere rinnovato né più né meno come la legge Merli è un'esperienza
Che oramai abbiamo alle spalle
E credo anche che
L'altra
Diciamo l'altra considerazione che volevo fare rispetto a questo decreto e che a me preoccupa e che forse è ovvio che sia così o comunque è conseguenza del sistema della decretazione della proroga
E che mentre inizialmente veniva previsto cioè c'era un tentativo di trovare programmazione nell'ambito dei quali di programmazione regionale cioè i piani globali che la Regione doveva fare in relazione allo smaltimento di i rifiuti rifiuti solidi urbani rifiuti tossici e nocivi ecco questo piano globale oramai superato perché per quanto riguarda gli adeguamenti di proroga in proroga probabilmente
Sono anche aumentati gli impianti che sono solo inceneritori o che sono discariche diciamo abusivi fra virgolette o non
Nei termini della legge
Non si inseriscono più in una filosofia di programmazione e di intervento sul territorio sulla base di alcuni principi che certamente avrebbero dovuto sottostare ai piani globali
E lo steso vale per i nuovi impianti perché si prevede un piano per i nuovi impianti cioè si spezzetta all'intervento e credo che ci sono osservazioni poi fatto anche la discussione alla Commissione
E quindi credo che in questo senso si viene a viene a mancare una filosofia di fondo è un intervento di e la programmazione di un intervento di fondo a partire da alcuni concetti base
Ed alcune direttive ed alcuni e da uno studio sul territorio e quindi poi sull'impatto ambientale di questi impianti che certamente non aiuta la situazione ma rischia di
Rischia di diciamo di
Di rendere definitiva una soluzione non non organica e quindi che non fa fronte al problema a partire da dei criteri ben precisi
E quali sono i criteri ben precisi io
Su questo vi sono stati interventi che certamente con maggiore competenza dell'Amia hanno sono entrati nel merito del problema
Ma a me basta indicare un criterio di fondo
Cioè da quanto detto dal tipizzati dall'esame di questo decreto diciamo che l'obiettivo di razionalizzare tutto il sistema di smaltimento dei rifiuti
In tutto introducendo delle norme di indirizzo che portino da una parte alla raccolta differenziata dei rifiuti che
Un principio fondamentale per
Che è assolutamente emarginate in questo decreto rispetto al quale credo abbiamo certamente presentato un emendamento e ne abbiamo già anche discusso in Commissione ecco questo è un problema che è assolutamente marginale entrato in questo decreto ugualmente la necessità di avere delle misure che siano che disincentivino la produzione di del materiale più inquinante su questo
Le osservazioni tecnicamente aggiornate competenti che faceva il collega Boato do prima sono credo siano significative ma in questa direzione non vi è nulla in questo decreto
Ugualmente
Il patto d'introdurre delle norme che portino a verso il la cogenerazione recupero delle materie prime resta ancora anche in questo decreto diciamo un indirizzo generalizzato ma che poi non trova attuazione
Laddove si parla di priorità rispetto nell'ambito dei piani che le Regioni dovrebbero fare rispetto ai nuovi impianti e tanto meno rispetto agli impianti di adeguamento
Ed allora io e chiudo sostanzialmente
Credo che in queste a Filosofia generale che da anni ci ha portato oggi a discutere dell'ennesima proroga di un decreto rispetto a dei termini non ottempera
E che
Ci ha portato a un'emergenza permanente in questo settore che neppure questo decreto come è giusto probabilmente essendo un decreto
Anche se poi ci diciamo che fa dei passi avanti ma neppure questo decreto supera
Perché in realtà quella che viene a mancare attraverso la decade l'Iraq la decretazione sistematica è un intervento organico con delle priorità bensì se e con un intervento a monte rispetto al problema che si vuole risolvere
E allora credo che al di là di quelle che potranno essere le modifiche e i miglioramenti che verranno apportati nella discussione proprio perché
Credo da anni come Gruppo noi rispetto a questa filosofia che sottintende questo modo di governare che
Che appunto valeva per la legge Merli dalle oggi per i rifiuti e vale purtroppo per tante altre cose non ci siamo battuti danni
Ecco credo che al di là dei miglioramenti che potranno avvenire nell'ambito della discussione il nostro gruppo resterà contrario a questo decreto perché non risolve il problema e tant'pone a semplicemente una situazione creando probabilmente le premesse per il crescere attraverso ulteriori decreti della situazione di emergenza sul problema lo smaltimento dei rifiuti grazie
Così dunque l'ex parlamentare radicale Adelaide Aglietta il ventinove settembre mille novecentottantasette alla Camera
Il prossimo documento come annunciato in apertura invece del sedici maggio due mila e sette quando a Roma si svolse un convegno dal tema l'emergenza rifiuti in Campania il malgoverno
Discutiamo alcuni degli interventi che caratterizzarono quel dibattito a partire da quanto disse
Mario Signorino ma c'è un aneddoto di Ernesto Rossi che a mio parere si adatta bene alla situazione attuale della Campania
Ernesto descrivo una fila di uomini che trasportano a spalla una grossa trave di ferro pesantissima a un certo punto
Uno dei portatori per sottrarsi al al peso si abbassa
Di qualche centimetro
E gli altri lo seguono quello se gli abbasso con un pochino gli altri così e dopo varie operazioni si ritrovano tutti infila trasportare questa trave praticamente in ginocchio facendo una fatica bestiale
Secondo me questo descrive
Abbastanza bene la situazione di una Regione che per rifiutare gli oneri normali della gestione dei rifiuti si ritrova oppressa da una situazione di disagio che non ha precedenti pesantissima
E questa Regione continua
Sempre in ginocchio ma protestando lottando chiaramente contro le misure che potrebbero salvarla si ad avvicinarsi alla prossima crisi
Noi con questi fatti conviviamo da tredici anni che passa e
In questi anni le colonne che sono state riempite
Infatti c'è la la Campania
Mi sembra però
Che la politica se ne sia interessata molto poco
Cioè questi problemi non sono entrati a far parte in un centro neanche adesso del dibattito politico che si esercita su ben altre questioni la competizione
Tra i partiti la formazione di un partito nuovo oppure no scissioni e così via certamente ed a capire che
Per una classe politica
Che
A trent'anni dalla prima come dire dalle prime avvisaglie la questione ambientale e non ha ancora recepito sul piano politico le questioni dell'ambiente interessarsi di rifiuti sia una cosa disdicevole eppure
Consideriamo la situazione noi abbiamo
In questo momento danni il Mezzogiorno d'Italia commissariato su un aspetto fondamentale della vita organizzata la gestione dei rifiuti
E in questo quadro abbiamo una Regione e una città così importanti e significative come la Campania e Napoli che sono oppresse
Dei propri rifiuti
Che
Hanno pensare anche scenari di guerra questi roghi cinghia dagli roghi accese dagli abitanti queste montagne di rifiuti per le strade dico ma
Non è questa una grave questione politica che dovrebbe essere
Considerata fra le priorità della politica nazionale
Ora
Noi
è una vicenda difficile da anche da descrivere secondo i termini
Consueti della politica perché
Abbiamo di fronte un'anomalia assoluta
Questa emergenza non ha riscontro in nessun'altra aria dell'Occidente che io sappia
E devo dire che in questo senso la situazione della Campania e peggiore
Della situazione delle altre Regioni del Sud che sono pure i commissari che bisogna chiedersi che cosa succede di preciso in Campania e perché succede lì
Ma abbiamo di fronte anche di fronte a questa anomalia
Una constatazione ce la constatazione del fallimento di una classe politica regionale
Che tollera da tredici anni che la propria terra sia afflitta da queste condizioni di vita che fanno un po'vergogna dice
Abbiamo un fallimento della classe politica regionale di tutti gli schieramenti perché anche cronologicamente
La gestione della risposta all'emergenza rifiuti dal novantaquattro in poi ha percorso l'intero arco dello schieramento politico campanello dalla destra al centro alla sinistra
Fino alla rinuncia che era la autodichiarazione di fallimento di Bassolino
Che ha fatto ricominciare la giostra dei prefetti Prost ecco ma c'è anche il fallimento dello Stato centrale che da più di un decennio
Impegna i propri uomini proprie le proprie figure istituzionali
I propri ministri anche in maniera anche pesante sulla Campania le proprie risorse finanziarie le proprie politiche
E Enrico i risultati che noi viviamo
Ma accanto a questo che
è ancora forse un elemento di giudizio politico tradizionale c'è un elemento spurio
Cioè centra pollo civile di una comunità che pretende di rifiutare
La responsabilità basilari dell'appunto come dicevo prima dalla ditta organizzata
E credo accetta condizioni umilianti di vita vi chiedo ma in questi anni
E lo dico con la preoccupazione è un po'per quelli del Bologna che deriva dal fatto di essere io un meridionale quindi
Dico ma
Possibile con tutte le proteste che ci sono state contro qualsiasi idea di impianto persino contro gli impianti
Di supporto alla raccolta differenziata non ci sia stato un gruppo di cittadini che abbia fatto una piccola manifestazione per far finire questi licenza basta con questi identikit
Cerchiamo di togliere di fare un passo concreto per tot per non vivere più in mezzo all'immondizia
Non c'è stata diversa
Questo pone degli interrogativi creare come non c'è stato un politico campano che abbia detto basta i suoi colleghi facciamola finita cerchiamo di darci da fare anche noi perché questa questione si risolve e quindi
Tanto più che questa enormità quest'anno manichea
Non a causa di oggettive questa emergenza in Campania non ci dovrebbe stare non ci sono cause oggettive perché
Non
Si tratta intanto di problemi sconosciuti nuovi
Il settore dei rifiuti è uno dei settori
Ha più vecchia regolamentazione comunitarie nazionali la prima direttiva sui rifiuti della Comunità europea desse mille novecento settantacinque cioè quasi vent'anni prima dell'inizio dell'emergenza a Napoli
La prima legge quadro italiana e dell'ottantadue quindi dodici anni prima dell'avvio dall'emergenza in Campania
Non ci sono neanche difficoltà tecnologiche o proibitivi al contrario gestire infine facevano fanno tutti
Lo fanno tutti senza provare tragedie salvo che in certe parti d'Italia
Non so né c'è eccome ha dimostrato lo dimostrano i numeri che ha portato l'ingegnere Scialdone né
In Campania c'è stata una condizione straordinaria imprevista tipico niente affatto
Sia per quanto riguarda la produzione pro capite che il
Il trend di crescita i numeri della Campania sono nettamente e costantemente inferiori alla media nazionale
Faceva difetto allora la competenza tecnica chi ha fatto condotto i commissariamenti non disponeva delle necessarie competenze tecniche
No tutto il contrario sin dal primo commissariamento in cui il commissario disponeva dell'apporto dell'intero Ente ENEA
Vale a dire dell'ente presso cui erano collocate le maggiori conoscenze tecniche e scientifiche in materia dal pubblico
Quindi era al meglio la situazione
E
Spero che nessuno venga a dire che la colpa è della camorra o di qualche altra cosa no ma la del cattivo di turno perché è evidente che dove c'è un vuoto
Nella dei sistemi legali ti gestioni lì si introduce
La malavita
Che si rintrodurre regolarizzarla queste sono effetti non sono cause
Delle ti Sastre e allora tuttavia senza cause oggettive che possono giustificare o non ci troviamo oggi di fronte a un sistema
Che nel suo complesso vale a dire nella sua dimensione politica amministrativa e civile
Rifiutano di farsi carico di un proprio problema
Rifiuta qualunque impianto di gestione dei rifiuti e addossa agli altri cioè ad altre regioni
A Paesi esteri
Ai contribuenti italiani genericamente presi addossa gli oneri e i costi della propria Ignazio e
L'entità di questa chiusura e massima senza precedenti
E allora
Perché questa cosa avviene
Il
Noi abbiamo se
Guardiamo all'altro nostro cronistoria delle commissariamento
Vediamo che il primo provvedimento aveva tutti i numeri della risposta giusta
A un problema che si era come dire
Che era finito in un circolo vizioso si intendeva tagliare questo circolo vizioso con un commissariamento che era
Dedicato soprattutto alla emergenza delle discariche e quindi si dava il compito di provvedere ad aumentare la capacità di smaltimento in discarica
Dico solo che dopo
In qualche modo il convogli è deragliato
è andato in altre direzioni
Sono prevalse
Correnti di dissenso fortissime capaci di paralizzare la Regione e peraltro verso e terrazza a mio parere una strategia sbagliata di gestione dei rifiuti
Quanto al primo elemento il dissenso
Ancora oggi moltissimo troppi si danno da fare per convincere la gente che si può fare a meno dello smaltimento dei rifiuti
E tutto si può risolvere con la raccolta differenziata con la riduzione di misure di riduzione
E
La Campania danni si ritrova ad essere un po'la terra promessa dell'ambientalismo protesta Dario e senza responsabilità che non si preoccupi
Se una certa un certo tipo di predicazione produce un effetto
Perverso oppure no sono quelli che dicono da tanti anni quelli che parlavano vi ricordate i primi cortei con gli striscioni in nome del popolo inquinato poi si dimenticava che il povero popolo inquinato e anche il popolo degli inquinatori
Come nella produzione dei rifiuti
Il ma la demagogia attira sempre molto
In un ambientalismo che
Tratta poco interviene reale dei problemi e commercia molto i limiti e tabù indica come dicevo della raccolta differenziata i tabù dello smalto Quinto della discarica che di cui bisognerebbe fare a meno gli inceneritori l'insediamento si fa in tutta Europa in Italia si è proibita
Abolire la parola per legge
Si chiamano in altro modo però è un inganno il problema è
Che si voglia o meno lo smaltimento non sparisce i rifiuti non spariscono da soli che caso mai non è da decidere se fare o non lo smaltimento ma se
Porre le condizioni
Perché lo smaltimento avvenga in maniera corretta secondo le regole oppure in maniera
Scorretta e al di fuori di qualunque controllo di legge
Attorno a questa protesta ambientalista e cresciuto il teatrino da antagonismo da Beppe Grillo a padre Zanotelli che va a benedire a scacciare i demoni con l'acqua benedetta
Parroncini vescovi sindaci magari sindaci
Che prima firmano i progetti come Presidente del Consorzio di bacino e dopo cambiamola giacché scendono in strada e fanno i Masaniello contro lo stesso progetto il politici
Nazionali politici locali insomma
Questo teatrino
Che in Campania e particolarmente radicali però tutta ha dato vita a un rifiuto a un fenomeno di rifiuto che
A me fa pensare che forse in Campania per la prima volta si sia superato una qualche soldino
Che cioè ci si trovi di fronte a una sorta di rigurgito lì di vista che va aldilà dei consueti fenomeni di Nimby di dissenso di rifiuto degli impianti
E siffatto
Che
Dicevo prima
Che non ci sia stato neanche una piccola manifestazione vigente stanca di vivere in mezzo a rifiuti
Contro quelli dei crediti dei no e forse e questo non è non è estraneo atti
Al fatto che noi ci troviamo di fronte
A delle scelte nuove staremo a vedere ma
Per quanto riguarda invece le politiche sbagliate la leggo molto semplicemente la questione
La causa tecnica dell'emergenza cioè e della mancanza di discariche
Certo conta anche il fatto che fino adesso non sia stato messo in funzione sull'inceneritore però se anche
Si fosse proceduto in maniera
Come dire efficiente
Comunque come hanno mostra pure i numeri che ha presentato l'ingegnere Scialdone ci sarebbe stata alcune esigenze di capacità di smaltimento in discarica che va dal quaranta al cinquanta per cento dell'intera produzione di rifiuti
E se anche
Si fosse deciso di avviare per tempi in Campania la costruzione di più inceneritori
Bisogna sarebbe dovuto può punire con lo smaltimento in discarica il perito transitorio dalla decisione alla realizzazione e all'entrata in servizio degli impianti vale a dire un minimo di cinque anni ad essere
Molto ottimista
Durante i quali appunti rifiuti prodotte non recuperati dovevano finire da qualche parte quindi della discarica no nelle discariche mascherate come oggi come avviene per le ecoballe che sorge siti di stoccaggio temporaneo ma senza le garanzie di legge
E quindi quello che e misterioso e che ci siano state le persone
Responsabili delle persone competenti e
Che abbiano pensato di poter andare avanti per anni con un sistema di gestione di smaltimento dei rifiuti che non si chiudeva perché mancava il punto di smaltimento finale cosa pensava che potesse leggende
Quello per me rimane un mistero e infatti
Il risultato è che i rifiuti riempiono le strade della città ricattati allora Bilancio del commissariamento
Se non
Guardiamo ai fatti allora dobbiamo
Possiamo dire che
Se tutto andrà bene dopo quattordici anni entrerà in funzione un inceneritore se tutto andrà bene in sé le promesse fatte verranno mantenuto
La raccolta differenziate in campagna e stata un obiettivo prioritarie
Cioè
Lo Stato ha investito nella promozione da raccolta differenziata in Campania somme ingenti
Macchinari dice malgrado questo il Bilancio e scoraggia
Su intorno al dieci per cento e in questi anni di Kappler rispetto alla media nazionale sia cresciuto ulteriormente anzi è raddoppiato
Perdura perfetta perfetta intangibile l'ostilità
Agli impianti della gente e degli amministratori
Cantante
E dei politici campani come dicono anche le
Cronaca di questi giorni
Continua l'esigenza di trasporto dei rifiuti campani altrove fuori regione non sono
In altre regioni italiane all'estero
Rimangono le montagne di ecoballe sparse nella regione siti provvisori
Ma devo dire che se uno volesse fare un bilancio più preciso di questo avrebbe bisogno di una base di dati di cui noi non siamo riusciti a venire in possesso
E anche questo è un ennesimo fatto strane siamo in presenza
Di un commissariamento che dura da tredici anni e passa
è una
E infra commissari subcommissari vicecommissari controllore dei commissari Commissione parlamentare di indagine due anzi tre con questa però questa età
Da poco tempo installate diciamo due Commissioni parlamentare di inchiesta la Corte dei conti tutta la serie delle procure che però non è il loro mestiere questo le ricordo solo per la cronaca non esiste
Fra tutte queste entità una sede in cui si possa ritrovare una banca dati
Che via tutte le informazioni necessarie invalidate sulla
Gestione dei rifiuti e del commissariamento in Campania e nelle altre regioni sottoposte al commissariamento
è molto strano infatti questa abbiamo colto
Dato all'ingresso una serie prevede di domande che vorremmo rivolgere archivi dovere chissà chissà chi è
Governo il commissario straordinario il Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta su alcune cose elementari
E mi scuso sito stesso danno dei numeri sbagliati netti su molte cose abbiamo dovuto fare delle stime qual è il costo complessivo del commissariamento dal novantaquattro ad oggi
Noi abbiamo calcolato così a spanne tenendo conto anche del posto dei lavoratori socialmente utili di cui poi magari accenneremo
Che siano stati spesi fino a oggi circa un miliardo virgola cento milioni di euro
Il
Con un è il debito sommerso assai rilevante che sarebbe dovuto
Al futuro se lo faranno smaltimento delle ecoballe
E queste ecoballe ma il nome fu più indovinato quanto ammassate in Regione in via cosiddetta provvisoria quante sono
Nei documenti ufficiali non abbiamo trovato varie indicazioni sui dati ufficiali dei rifiuti tre milioni di tonnellate in alto in audizione presso il Parlamento e ci in altri documenti
Quattro milioni cinque milioni di tonnellate già stoccate
Qualcuno parla di sette milioni di tonnellate a fine due mila sette
Calcolando cinque milioni di tonnellate quindi il minimo
Secondo le nostre stime per smaltire questi cinque milioni bisognerà spendere circa un miliardo e mezzo via euro
Se ci sono respinto Apicella
Chissà dove vanno a ruba andando smaltiti in qualche modo in cui abbiamo fatto una media del costo di smaltimento e vengono fuori questi file che cominciano ad essere molto rilevanti
Considerando soprattutto che questo investimento di pubblico denaro fino a oggi non ha conseguito alcun risultato significativo l'H vado un ragno dal buco quindi sono soldi che tale siano buttati diciamo che facciamo
Quelli grossolani buttato dalla finestra allora
Secondo i nostri calcoli sempre dal mille novecentonovantaquattro ad oggi sono state spedite
Fuori regione un milione di tonnellate cioè
Fu nelle altre regioni italiane un minore gravità di rifiuti e seicento mila tonnellate Paesi esteri soprattutto in Germania
Non so se esistono dati
Primo completi più convincenti rispetto a queste cose che non abbiamo ricavato assolda un ventaglio di documenti eterogenei e non so quali siano lo vorremmo sapere
Il Po quale sia il posto di queste operazione
Chiediamo pure dove sono finiti i circa tre milioni di tonnellate prodotte quest'anno in Campania dove stanno finendo
Dove vanno
Al
In parte vanno per le strade
Mica basta
E dove dovrebbero finire secondo i piani del qualcuno avrà fatto i rifiuti che verranno prodotti nel due mila e otto quindi fra poco tempo
Seconda domanda quando sarà completato il secondo inceneritore domanda d'obbligo
E infine
è stato tamponato quante tonnellate di rifiuti dovranno finire in discarica prima che entri in funzione il sistema impiantistico programmato
Questa è una domanda interessante
In ogni caso
Giriamo in altro modo qual è la capacità di smaltimento in discarica prevista per la Campania nei prossimi mesi che nei prossimi anni
Allora
Questo
Potrebbe consentirci di fare un bilancio di cui però le grandi linee le abbiamo tutti già previste
Invece
A fronte di questo bilancio che non è esaltante noi abbiamo
Un intrico istituzionali che si è formato attorno al commissariamento negli anni che a sua volta posti costituisce ormai un problema politico
Sì perché si sono formati delle strutture paralleli alla amministrazione ordinaria
Perché il commissariamento ha rispettato poco
Quei criteri che lo stesso Consiglio la giurisprudenza del Consiglio di Stato indica in maniera molto tassativa di non superare per avere un
Commissariamento dentro i confini della legge
E quindi non abbiamo delle strutture parallele con evidenti sprechi e deresponsabilizzazione i crescenti
Poi
Un punto un percorso un po'contorto dal punto di vista istituzionale perché prima
Abbiamo sostituito i responsabili regionali del malgoverno diciamo della cattiva amministrazione che ha portato all'emergenza e poi
Vi sono stati conferiti i pieni poteri assoluti
Io credo che anche di fronte agli occhi della gente dei campani che manifesto nel così via un commissario identificato nella stessa persona del Governatore regionale
Che non aveva certo ben operato se non ci sarebbero stati i rifiuti dalle strade risultasse poco credibile comunque che quindi anche le sue scelte sarebbero state poco credibile
Non solo
I pieni poteri sono tali che i Commissari delegati dal Governo centrale a loro volta possono commissariare
Infatti in Campania trovato per esempio sono stati se non sbaglio commissariati otto Consorzio di bacino
Però a loro volta non è cosa aperta è così semplice e una volta vengono per usare una espressione usata dalla Corte dei conti vengono commissariati hanno lavoro
In che senso una serie di
Espedienti di norme che tendono a contenere questi poteri che gli sono state pure conferiti e a rendergli la vita difficile nell'espletamento delle loro funzioni e cito per tutti
E li cita pure la Corte dei conti il turnover molto accentuato
Il
La simmetria completa tra gli obiettivi Hassan ambiziosi che gli vengono
Demandati
Il brevissimo periodo di tempo delle ordinanze di concentramento sicché tutto un
Un una se in un seguito di
Di pompe attribuzioni precarie
E poi molti controllori sono tanti ci sono c'è una struttura
Presso la il Dipartimento della Protezione Civile composto se non sbaglio la Guardia di Finanza Corpo forestale carabinieri
Sì è una struttura presso il Ministero dell'ambiente
Diretta da un generale
Poi c'è come ho già detto la Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti poi ci sono i controlli della Corte dei conti
E va be e però infine come era inevitabile
In questi tredici anni alla fine che cosa è successo che questi
Dominus che arrivavano da Roma che poi pagare stavano lì comunque
Sono stati meridionali Zardi diciamo così
A cominciare dalla struttura
Centrale del commissario che ha cominciato a lievitare
E fino a diventare una bolla solo negli ultimissimi tempi si è deciso di contenere il numero degli addetti e si è posto anche un tetto di settanta unità la veste cresciute gonfiata anche nei bilanci ma questo è il minimo
Perché poi c'è la serie infinita che io non sto neanche a citarne magari quelle che interessa di più però non è il mio mestiere
Di sprechi irregolarità le solite cose sugli appalti sulle consulenze esterne e bla bla bla le inefficienze le la scarsa produttività delle strutture locali
I furti di materiale di attrezzature il le attrezzature per la raccolta differenziata in parte rubate in parte utilizzare per l'apporto ordinari insomma tutte le cose che è molto meglio di me descriverebbe Curzio Malaparte però
E che noi uccelli urgono però a
Ragionare in termini politici e infine
Il l'esempio più
Come dire emblematico di questa storia e l'assunzione
Di lavoratori socialmente utili per far partire la raccolta differenziata i lavoratori socialmente utili
In prima sunti in via temporanea poi in via permanente il che ovviamente però
Non sono lavoratori non lavoro rendevano
Il
E anzi contesta lo spreco
Che è uno problemi con quelli che devono lavorare
Quindi e che sono secondo i documenti i dati o mille tre o due mila e trecento tutte ho letto il né nell'ultima relazione della Corte dei Conti sui commissariamenti
Che costerebbero Battista se è vero sessantacinque milioni di euro l'anno
Per non fare la raccolta differenziata perché quella il Consorzio dei comuni di bacino eccetera devono dare ed evoca devono assumere altro personale o darla delle ditte
Ovviamente
In sostanza
Concludendo il bilancio la Corte dei conti boccia
Questo bilancio lo ritiene fallimentare
Io credo che il giudizio vada condiviso sia perché non ha evitato le crisi più acute come la cosiddetta emergenza nell'emergenza quella del due mila uno del due mila e quattro speriamo che eviti che nella prossima
Non ha rimosso le cause dell'emergenza ma
Soprattutto anche sia andati troppo oltre
Sia nel tempo ricordiamoci che la prima è il primo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nel novantaquattro degli inizi del novantaquattro dava come termini di scadenza dell'emergenza nove settimane e mezzo circa
Questo pensava che fosse
E durata tredici anni non è ancora avvenire non si vede la fine
Quindi non solo se andare troppo oltre nel tempo il che cambia la natura del commissariamento
Che commissariamento è che intervento straordinario è
Un intervento ormai permanente almeno secondo i tempi della politica applicano ragiona da qui accentuarli
E si è andati troppo oltre nelle deroghe perché ai commissari ormai è stato conferito l'insieme dei poteri per
Programmare e realizzare e gestire il sistema di smaltimento e gestione dei rifiuti
Quindi col dire che in Campania ma come del resto nel resto del sud
Ci sono dei poteri locali che sono stati i privati di parte significativa delle loro funzioni
Questo per me un grave problema direi che un grave problema per chi persegue una prospettiva federalista
Ed è qui veramente non ci si ritrova più dov'è questa capacità di autonomia
Non è un fatto normale tanto
Ci si muove Ai confini della legge peraltro con questi commissariamenti forzando molto
La legge stessa la prima
Il la base giuridica del primo commissariamento era la legge che istituiva il servizio nazionale di Protezione civile quindi che equipara questo fenomeno che conseguenza di inefficienza
Amministrativa
Lo equiparata alle calamità i cataclismi naturali con un terremoto improvviso uno scoppio catastrofiche di montagna quei stornati si può
Cioè
Allora io finisco questa che sta diventando una predica
Come se ne esce
Miliardi
Abbiamo la soluzione in tasca tuttavia etica ci bisogna disporre dei punti e credo si possa anche chiedere che si apra un percorso politico diverso
Perché è chiaro che l'emergenza rifiuti in Campania non è
Un problema tecnico o amministrativo
E una questione politica e sociale e va affrontata con i mezzi dalla politica
Io spero che se riesco a trovare dei politici virgolette normali
Che comincio a occuparsi anche di questi problemi che sono fondamentali che riguardano
Non solo la vita della gente ma riguardano anche il funzionamento dell'apparato delle istituzioni il rendimento del nostro Stato che nostre pubbliche amministrazioni
è
Un
Oggetto degno dell'interesse dei politici
Allora
Abbiamo visto che dopo più di tredici anni il bilancio non può non essere negativo
E l'obiettivo a breve scadenza a mio parere deve essere la fuoriuscita dal commissariamento e parigini straordinari e il ritorno alla normalità costituzionale che vuol dire il ripristino delle responsabilità
Dei giudici amministrazioni regionali e locali
Belle parole lo so questo ma questo vuol dire che bisognerebbe aprire un percorso politico che in breve tempo renda possibile tentare
Di uscire d'altra parte in una Regione non è un'impresa che possa fallire comunque
Quelle quella popolazione Vacca vanno Verna
Allora
Per questo io dico qui abbiamo
Come dire in corso un ultimo tentativo perché io penso che dopo aver impegnato
Prefetti di tutti i tipi e altre personalità
Avere impegnato i governatori delle regioni e poi di nuovo i prefetti adesso il Capo della Protezione civile dopo questo cavo per questo io non ci sia più marginale che c'è una qualche altra figura sennò ne il come si chiama in generale Capo di Stato Maggiore dell'Esercito che il Consiglio
Ex presidente del Consiglio sono d'accordo insomma
Si vede che sarebbe troppo ottimista troppa allora
Quindi
Il
Ecco sempre allora io dico che bisogna comunque che in questo percorso politico si
Si riesca a
Rafforzare l'azione dell'ultimo di quello che io consentiamo l'ultimo dei commissari
Che non può essere buttato lì
Come un povero Cristo nella gabbia Veltroni se non Angelo questo commissariamento in Campania è diventata una macchina mangia commissariale
Allora
Questo tentativo un ultimo barra forzato a mio parere
Pongo appunto tentativo cioè mettendo in piedi poi
Da parte del Governo e pone
Il coinvolgimento nella opposizione un accordo politico che formalmente impegni la prassi pubblica campani
Sì bisogna vent'anni anche se uno
E scettico su queste cose però sono delle strade di grande utilità
Fra
E quindi
La nostra quindi richieste intanto il Governo assuma poi una posizione io non so quale sia leggo i giornali ogni tanto leggo pure documenti parlamentari però non capisco quali sia su questa materia la posizione del Governo
Però vedo veramente un commissario che fa quello che fa e dall'altra vedo un ministro
Che si esprime in maniera difforme da commissario quindi io vivo
Devo allora concludere che probabilmente questo ministro sta delegittimando il commissario o sbaglio
E lo sta delegittimando davanti agli occhi di quei campani che da mattina se ne potranno farlo proteste
Contro ogni scelta operata dal commissario allora c'è un problema di governo per carità che per sbaglio e di sinistra ma potrebbe essere di destra non faccio
Questioni di schieramento però faccio questioni di responsabilità di governo e vorrei capire cioè quindi la mia richieste l'invocazione è che il Governo manifesti una propria posizione politica
Che permetta a tutti di capire se il commissario sfiduciato oppure no
Oppure nel pieno dei suoi poteri ed è pienamente sostenuto alle sue spalle il Governo
Se no siamo qui in una situazione peggiore della
Per quanto ritiene riguarda la politica dei rifiuti
Io penso che bisogna ribaltare l'approccio seguito è la vulgata seguita fino a oggi
Proponendo un sistema equilibrato di gestione e smaltimento dei rifiuti in cui si garantiscono intanto le discariche gli inceneritori che servono
E se ci si impegna al massimo contestualmente nella prevenzione e recupero bisogna spezzare quella logica perversa che fa dire oggi persino nella ultima relazione che citavo prima della Corte dei conti
Si descrive la normativa europea e italiana sui rifiuti in maniera verbale può come una successione temporale di azione cioè prima si deve garantire il massimo del Cubo la raccolta differenziata eccetera
E solo dopo come se ci fossimo successione temporale e chiunque capisce
Che non ci può essere
E dopo procedere allo smaltimento noi discarica non parlo Roma
Con l'incenerimento di cui non parlo neanche una parola di
Recupero di energia
Ecco questa che è sbagliato i tre milioni di chili di rifiuti tonnellate di rifiuti prodotti in Campania devono finire da qualche parte e devono finire nella maniera più corretta possibile no come carica come capita adesso finisco
Il anche lei li ha sempre l'ipotesi di superamento di commissariamenti io vorrei
Chiedere di
Esprime un opinione anche su un'ipotesi non so se molto azzardata sbagliata
O stupida però di una sorta di prove di sanzione in atti di procedimento sanzionatorio nazionale sul modello delle procedure comunitarizzazione del carico delle Regioni gravemente inadempienti in materia di rifiuti
Forse questo può avere una qualche influenza non lo so però discutiamo riteniamo perché qui non si riesce ad attirare un ragno del
Infine e anche si potrebbe predisporre una diciamo una struttura tecnica interregionali alle dipendenze della Conferenza dei Presidenti delle Regioni che
Possa fare da supporto nelle NN in situazione di crisi e le regioni gli enti locali inadempiente e finisco con due rapide annotazione
Molto più occupati pur
Invece in questi anni noi abbiamo parlato fino adesso di rifiuti urbani in campagna
Ma non esistono solo i rifiuti urbani e io mi chiedo se non esista un altro scheletro nell'armadio dove fino adesso è rimasto ben coperto
Mi riferisco
Allora
E rifiuti industriali i rifiuti speciali
Io vedo
Sono le statistiche ufficiali che dicono che in Campania si produco annualmente nemmeno nel due mila e cinque quattro milioni e trecento mila tonnellate di rifiuti speciale
Di cui due milioni e seicento mila
Gestiti
Gli stili vuol dire in gran parte con l'operazione di recupero in minima parte con operazioni di smaltimento
E
Ma ancora
L'appello un milione e settecento mila tonnellate di rifiuti vorrei capire che fine fanno
Spariscono per miracolo di Dio
Prendono altri di
Sono smaltiti legalmente in quale altro venga in qualche altro modo però è una domanda interessante non si tratta di piccole quantità ma di grandi quantità e l'ultima
Domanda che si rifà sempre alla possibilità
Di scheletri nell'armadio ma questi secondo me è molto ben visibili
Io credo che il temo
Che quella che sembra oggi una particolare ritardi della Campania di Napoli possa trasformarsi in una sindrome
Che
Può travalicare i confini regionali e colpire altre regioni perché mi riferisco alla precarietà dei sistemi regionali di gestione dei rifiuti
Perché in cui in Italia diciamolo Rocco grandezza interezza non ci sono si fanno attività di incenerimento
Se non
In percentuali minimo senatore Gamba da quella media che ha detto Scialdone la percentuale la Lombardia dell'Emilia Romagna rimangono dentro percentuali insignificanti che dicono che rispetto all'Europa in Italia non si bruciano rifiuti
Io temo che questo possa essere
Più o meno lunga scadenza un elemento di crisi che poco cerca o minacce di esportare in altre Regioni forse a cominciare dal Lazio il la sindrome di Napoli di cui oggi parliamo grazie
Grazie davvero grazie
Grazie
A Mario Signorino
Se loro sono d'accordo io darei la parola dapprima a Guido Gentili e subito dopo al Presidente Realacci che pure ringrazio alla parola Guido Gentili
Grazie grazie per l'invito
Io vanno in bagno punto di vista come osservatore come giornalista e anche a seguito di in parte queste vicende avrei poco da aggiungere rispetto a quello
Che abbiamo ascoltato prima cioè le due relazioni quella prima tecnica a seconda della Presidente signorina
Che
Tra l'altro faccio mio tutte le domande
Diciamo apposto a cominciare da quello che
Il costo complessivo diciamo di quello che sono quattordici anni di commissariamento che si perde
Su cosa bene a nessuno ma stato in grado di calcolarlo quindi anche questo è un dato purtroppo che ricorre nella storia di questo Paese
Ma io vorrei cominciare innanzitutto da quello che vedo in questi giorni che vedo ascoltando e guardando ascoltando la radio guardando la televisione
E leggendo sulle cronache dei giornali cioè quello che sta succedendo per esempio nella discarica in un Paese per la discarica di Serre nel salernitano
E vorrei dire che a testimonianza che come dicevo Esquilino questore
La prova di un fallimento complessivo della classe politica nazionale ma anche
Locale
Vorrei partire dal fatto che
Non vent'anni fa non quattordici anni fa ma che l'undici maggio del due mila sette è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Un decreto legge che porta le firme del
Prodi Presidente del Consiglio Ministri Padoa-Schioppa Ministro dell'economia e finanze visto del Guardasigilli Mastella poi pare che all'opinione mi sembra che così è stato detto da retroscena del Consiglio i ministri non non abbiamo partecipato alla riunione
Due ministeri Ministro dell'ambiente ed è stato invitato a qui e il ministro Ferrero comunque questo qui
Fino a prova contraria
Una carta che compare sulla Gazzetta ufficiale dell'undici maggio scorso quindi di pochi giorni fa e dove si dice all'articolo uno che sono attivati i siti da destinare a discarica presso il i Comuni di Serra in provincia di Salerno di Savignano Irpino
Avellino Terzigno in provincia di Napoli Sant'Arcangelo Trimonte in provincia di Benevento di questa
E quello che dice l'ultimo atto di legge
Di questa storia infinita che io appunto ho anche scritto che c'è un chiamarla emergenza ormai mi sembra curioso sono un'emergenza che dura da quattordici anni quando abbiamo anche una
Commissione parlamentare di inchiesta che diventano una commissione permanente commentavamo prima un po'come la Commissione antimafia ma insomma parlare di emergenza appunto curioso comunque quest'ultimo
Decreto legge afferma queste cose io coi vedo
Punto vedo che
C'è un sindaco che si presenta con tanto di fascia tricolore e che contesta questa scelta dopo averla accettata linea di principio due mesi fa c'è un Presidente della Provincia che cerca una mediazione ma per trovare per evitare che la alla
L'individuazione dell'ASP della discarica di Serre cioè un Presidente della Commissione
Parlamentare ambiente del
Del Senato il collega
Di di di di Realacci che anche lui impegnato
In una mediazione c'è il vescovo
Caserta che nell'omelia domenicale afferma testualmente Dio salvaci dalle discariche ci sono i ministri che anche loro mediano Ministro Pecoraro Scanio
Sostiene che bisogna
Lo Stato si deve guardare dal dall'accanirsi contro le popolazioni locali beh insomma
Io
Vedo tutto questo e continuo a pensare che questa soluzione
Del commissariamento e probabilmente rischierà di essere travolto numerosi se continua così anche il bravo un bravo tecnico come
Come Guido Bertolaso che era a capo del che ha dato un'ottima prova come capo della Protezione civile perciò io incomincio comincerei proprio del rispetto di quella della legalità diceva
Diceva Croce la legalità spargeva praticata e non fa predicata
Quindi voglio dire questa è il primo punto essenziale cioè il rispetto il rispetto della legge
E
Vorrei anche aggiungere che solo grazie a un intervento
Del Presidente delle Repubblica Napolitano
E si è riusciti a dividere già una crisi due mesi fa perché dove si fa questo problema era già emerso con molta
Chiarezza va declinato una spaccatura all'interno del Governo
Bertolaso aveva minacciato le dimissioni e solo grazie alla intervento la moral suasion del Presidente Napolitano siete riusciti a trovare
Una soluzione che poi ha portato al decreto che è stato pubblicato l'undici di maggio
Beh insomma io vedo che per esempio
Ordine come diceva come abbiamo ascoltato prima non si riesce per esempio
A chiudere aprire o chiudere vedete voi come metterla la partita dei termovalorizzatori gli inceneritori però serve per esempio il dibattito nel salernitano c'è un grande dibattito sull'aeroporto di Pontecagnano
Ho letto che sono tenuti anche il ministro ogni sui trasporti intervenuto su questo tema
E c'è l'esigenza di aprire l'aeroporto di Pontecagnano ora io mi domando sono cose
Un po'come dire surreale cioè in un Paese come l'Italia dove ancora non si capisce bene quale sia l'aeroporto labbra cosiddetto di riferimento sia Malpensa o Fiumicino
Fatte salve cento poi non si capisce qual è l'aeroporto non si capisce qual è la compagnia eccetera si discutesse in modo animato sul e anche costruttivo da quello che sembra di capire almeno quello che
Ho letto dalle dichiarazioni del ministro Bianchi sulla l'apertura dell'aeroporto e la necessità dell'aeroporto di Pontecagnano nel salernitano ora io mi domando a fronte di questa
Situazione che c'è e tra cui
Siamo tutti spettatori da punto di vista di quello che il la situazione dei rifiuti come si possa diciamo discutere gliel'dell'aeroporto e non si riesce a risolvere il problema
Di serre
Tra l'altro
Vorrei evidenziare cioè il fatto a proposito dei costi io ricordo mi sono sei mi sono segnato qui perché
In una
Audizione parlamentare del Prefetto Catenacci che
Ha preceduto nell'incarico di commissario straordinario Guido Bertolaso nel due mila cinque
Luigi parlo di dalla struttura diciamo che era stata messa in piedi per lo smaltimento dei rifiuti
Di uno l'assunzione di due mila trecentosedici dipendenti a tempo indeterminato che percepivano allora uno stipendio per quattordici mensilità di mille settecento euro al mese
Letteralmente per non fare niente costavano allora cinquantacinque milioni all'anno e dice non è stato diceva Catenacci non è stato stampato nemmeno un opuscolo questo poi la seduta
Va in seduta non fu gridare in seduta segreta quindi immaginate che cosa poi non so non so cosa possa aver detto ancora su questo terreno
E
Avrei da aggiungere poco altro se non un'altra notizia che è contenuto sostanzialmente né in un nel decreto dell'undici
Maggior se non ricordo male all'articolo sette che è quella che profila sostanzialmente
Un aumento della tassa dello smaltimento dei rifiuti a partire dal primo di gennaio delle due mila otto che una cosa un aumento che
In Campania
Un aumento che per esempio è stato calcolato tra dalla dalla
Dal Sindaco
Di Napoli nel tra il diciassette e il trenta per cento che è una cosa un po'curiosa è paradossale forse giusto e quindi bisogna farsi disciplini il debbono farsi carico dalla spesa
Smaltimento di rifiuti ma che in questa situazione
Anche questa è una cosa che a me sembra molto molto curiosa
Vorrei finire almeno in questo primo giro sul con un'altra notazione che quella
Che che cosa fare cioè son d'accordo sul fatto che non si può andare avanti con
In questo modo perché finirà per essere travolto anche quest'ultimo commissario siamo veramente credo da questo punto di vista l'ultima
Carta mi domando vedendo l'esperienza che c'è stata e per un altro per un altri per altri motivi a in provincia di Pisa proprio nei giorni scorsi dove c'è stato un
Referendum consultivo che la popolazione nessuno sud su un sul sul
Suo otto nove palle in grande per
Per per l'eolico se non può è per aggirare diciamo così
Un sistema che quello che vediamo oggi dove prevalgono può alla fine sempre di no l'Inter dizioni a livello nazionale ma poi anche a livello locale se
Lo strumento è una domanda che pongo se lo strumento referendario
Non possa essere una carta da giocare
In termini per esempio con
Sul me mettendo sul piatto della bilancia come è stato fatto in Provincia di Pisa prevista per fatto in cambio di una riduzione del costo delle bollette qui adesso non so magari del meccanismo premiale in termini fiscali visto che di soldi se ne spendono
Tantissimi forse in potremmo giocare una carta fiscale premiale per risolve il problema delle scariche questa è una domanda che faccio poi certificherebbe che quelli che come diceva Capezzone
Se dovrebbero essere diciamo così interessati a rispondere a questo tema quindi al punto di vista ampio a partire dal dal Governo
La parola al Presidente della Commissione della Calabria fascicolazione grazie grazie dell'appuntamento
Condivido molte delle cose che ho detto Mario Signorino altre meno
Le cose che dirò qui non sono diverse da quelle che sono state dette nelle aule parlamentari in più occasioni qui sono molti colleghi anche quando c'è stato
Il dibattito sull'ultimo commissariamento
Che doveva essere
Diciamo effettivamente
In un passaggio rapido alla normalità della politica dei rifiuti le cose che io qui dico sono stati ripresi da più colleghi e segnatamente da me
Voglio fare prima un passo indietro qui Mario è stato un po'troppo tranchant a parte che me lo slogan il nome del popolo inquinato piace meno ero anche inventato quindi sono un po'affezionato
E penso che in molti casi abbiamo un suo fondamento a patto che non scatti un meccanismo di deresponsabilizzazione il commissariamento in Campania nasce
Non solo da inefficienza amministrativa ma non si dà una situazione che era pesantissima e che rischia paradossalmente di rimanere pesante proprio per l'assenza di politica
Voglio ricordare che in Campania c'è stato a lungo e tuttora
C'è una pur fortissima ho preso dalla malavita organizzata della camorra ci sono decine di club calma di di club sì crediti di di di clan della camorra che hanno investito nel campo dei rifiuti ricavato ingenti profitti e abbiamo intere zone della regione che sono state devastate da questa presenza è un problema che dura da decenni io sono un'esperienza anche pesante in materia l'ho seguita
E
La cosa paradossale poi ci arrivo e che a un certo punto si scambiano le priorità dei problemi gli intrighi diciamo gli impianti tra virgolette pubblici e trasparenti divengono nemico e ci si dimentica di questo
Io voglio ricordare qui peraltro cioè il presidente della provincia di Caserta che è una delle Province tra virgolette virtuose nonostante le opposizioni che pure ci sono in sala il De Franciscis che
Molto bravo voglio ricordare che fa le province di Caserta provincia di Napoli sono stati abbattuti dieci mila capi di bestiame
E altre migliaia sono sotto sequestro
Perché la percentuale di diossina che era presente nel latte di questi capi di bestiame era tale da doverlo considerare un rifiuto industriale quell'atto
Inutile dire che siamo parlando anche del latte che produce la mozzarella di bufala che è una delle prove evidenti dell'esistenza di Dio diciamo e quindi un baluardo della democrazia del nostro Paese
E queste accaduto perché lo smaltimento illegale dei rifiuti e segnatamente le discariche la camorra incendiate nella notte avvelenano l'erba e nella catena alimentare finiscono per arrivare su queste questa è la situazione
Da cui si era partiti e che in parte rima
Ed è paradossale che oggi ci si opponga effettivamente ad esempio l'inceneritore di Acerra
Quando il pericolo della diossina non viene dall'inceneritore che non c'è ma dalla camorra che c'è
E noto che è un impianto di incenerimento si poteva fare meglio di quello di Acerra adesso non entro nel merito del cronologico produce meno di ossia di una strada trafficata
Mentre lì il problema della diossina eh la camorra all'illegalità del problema delle diossine il fatto che adesso anche i cittadini napoletani non solo la malavita organizzata a fronte dei cumuli di rifiuti fumanti danno fuoco e rifiuti
Che è una pratica devastante dal punto di vista ambientale e sanitario perché il massimo di diossina si produce quando si bruciano rifiuti indifferenziati a bassa temperatura quindi cumuli di rifiuti che fumano sono il male
E chi non capisce questo sia esso un vescovo un prete neoministro
Fa del male al Paese diciamo perché quello il problema principale dal polista ambientale e sanitario della pianta cos'è accaduto dopo è scattato il meccanismo del commissariamento
Il commissariamento ha prodotto una scelta che è stata un'l'alibi poi per le istituzioni e per la politica tutti i livelli per non fare nulla sbagliata
Perché il gol ricordiamo che il primo commissariamento c'è una corresponsabilità di tutti in questa vicenda ovviamente
Maggiore del centrosinistra perché centrosinistra governato più a lungo e per più parte di quella regione ma anche del centrodestra vi assicuro potrei fare i nomi e non lo faccio per carità patria
Che io sono stato strattonato
In del corso di questi anni da esponenti di tutte le forze politiche
Che si opponevano impianti collocati al loro territorio sotto tutte le latitudini e ancora e
Ecco ma e ancora di recente un collega diciamo noi del centrodestra quando si è profilato il fatto di di di stocca provvisoriamente delle idee detenute percolato altamente inquinante in un depuratore non funzionante non in grado di funzionare
Che stava nel suo comune allevato alte grida in Parlamento contro questa ipotesi vendita non
Ma ovviamente ero responsabile a regime nel centrosinistra perché
Ha governato la Regione Campania lungo la vicenda particolare Storelli
Fu fatto un appalto sbagliato riflettiamoci per il futuro perché è un fatto un appalto sbagliato tecnicamente politicamente
Un appalto in cui col alla FIBE
In cui contava tantissimo ribasso d'asta anziché le capacità tecnologiche professionali di questa azienda e c'era una sorta di privativa data la FIBE nella reali della raccolta rifiuti e nella localizzazione dell'impianto
Questo cosa ha prodotto ha prodotto che si è andati verso un sistema che non era approvato tecnologicamente le ecoballe
Quattro mila trecento mila Bollate Mario credo che siano per il momento però sono esattamente il frutto di quell'appalto perché queste ecoballe che devono essere del CDR
Da bruciano impianti incenerimento adesso sappia non possono essere bruciate perché non hanno la qualità tecnica
Tecnica per essere considerati un CDR quindi sono quattro mila e trecento mila tonnellate di rifiuti stoccati alla bene meglio
Che bisogna capire come collocarli e quel meccanismo diciamo che
Portava all'azienda a decidere dove collocare l'impianto è stato l'alibi spesso
Fare per mettere tutte le opposizioni perché quando arrivava l'impianto fosse esso
Un inceneritore una discarica a volte anche impianti di compostaggio nesso
Non faccio nomi ma si potrebbero fare visti di esponenti politici campani che adesso appaiono più responsabili perché io ricordo benissimo su un po'opposte anche a impianti di di di di di di di composto quindi non
Come
Cosa accadeva che siccome non si capiva da quale da quale dare se lo dice la via da Marte da papà alla o da dove veniva no c'era una scusa per dire no e giù l'opposizione con tutto l'armamentario che ne consegue
Questa situazione che si è protratta nel corso degli anni con un forte elemento di responsabilità da parte la politica che ha sempre campato alla giornata
La Regione Campania è stata allungo priva anche dell'Assessore all'ambiente per un paio d'anni non c'è uno se sull'ambiente
E quando ce li ha avuti sono stati dei personaggi diciamo non efficacissimo dal punto di vista della decisione ha creato un'industria dell'emergenza
Che a sua volta prodotto una serie di
Problemi e di
Ruberie del tipo di quelle che Mario prima ricordata
Sono oltre duemila e lavori socialmente ed ai lavoratori socialmente utili assunti per fare una raccolta differenziata che non c'è e che quindi non fanno nulla ma ci sono una serie di malcostume Fini per esempio
C'era una pratica simpatica per cui direttori dei Consorzi
Si davano
Consulenza incrociate in maniera più piazze stipendi ma questa solo una cosa una pratica che chiaramente non altre forme di opposizione seria perché erano tutti coinvolti
E oggi molto spesso questi luoghi sono diventati dei blocchi per la politica perché quando duali due mila e passa lavoro docilmente utili non fanno nulla
E che anzi adesso le francesi mi corregga si cerca di scaricare sulle Province esportando spesso presenze nonché favorevoli perché una parte di questi lavoratori diciamo non
Sono stati formati diciamo alla scuola di Falcone Borsellino no
Che quando finiscono in Province che sono meno diciamo
Coinvolte da vicende illegali rischiamo di portare il sistema è un carico di rapporto che certo non è favorevole lo sviluppo di quelle Province secretazione di blocco per cui ognuno pensa accampare all'aggiornate a passare la patata all'altro senza affrontare il problema
Quale via d'uscita quindi la situazione pesante che coinvolge tutti in primo luogo il centrosinistra ma anche il centrodestra tutte le istituzioni e tutte le forze fuori
Come uscirne qui devo dire Mario a non sono d'accordo sul fatto di dire a raccolta differenziata e quello è un grave problema è un grave problema
Tenete conto che antropologicamente una volta io ricordo bene un po'all'evoluzione anche qui Rosaria Chicco altri ricordano tante da tanto tempo fa si diceva la raccolta differenziata
Non è una cosa da italiani è una cosa svizzeri tedeschi eccetera poi si è visto che in tante parti d'Italia sono giunti obiettivi assolutamente di eccellenza a livello europeo anzi non è questa la sede ma alcuni segmenti dell'industria e riciclaggio italiano anche hanno hanno prodotto anche un'innovazione di di di processo istituzionale di prodotto che e anche all'avanguardia la notte specchi in Europa insomma ci sono delle cose interessanti
Ma anche in Campania ci sono dei posti dovrà raccolta differenziata è stata organizzata bene da comuni che raggiungono percentuali di raccolta differenziata ottime
Del cinquanta per cento in qualche comune più piccola anche del sessanta settanta per cento soprattutto in provincia di Salerno quindi non è una incapacità antropologica quella di fare la raccolta differenziata
E per avviare una raccolta differenziata ci volevo stesso tempo che ci vuole per avviare un impianto
Quindi togliere un segmento della dei rifiuti dal circuito dello smaltimento è una cosa conveniente sia dal punto di vista economico che dal punto di vista ambientale
è sufficiente il ridicolo Piano di dei rifiuti della Campania esordisce con un richiamo al alla questione del rifiuto zero non psichica Campania finalmente se dalla Regione
Questi sono richiami che se fanno parte un dibattito culturale trovo interessanti Sissi cavalli una situazione in cui uno non c'è neanche la raccolta differenziata
Degna di questo nome e non ha un impianto e tenete conto che io sono andato dritto in zone del nord applicano gli spunti per fare accettare i rifiuti della Campania
Perché poi questa è la situazione si era perso emigrati in tutti Italia
E spesso anche all'estero in Germania adesso una risoluzione no
In Cina tutti quelli da vicino in altra partita in Cina c'è un circuito illegale di rifiuti che ci va di tutta Italia perché noi spacciamo
Esattore spacciamo per per pezzi di c'è un insomma nel nell'industria elettronica nove spacciamo pronte per impianti da da da recuperare quelle sono rifiuti quindi con questa scusa
Abbiamo fraudolentemente inviato in Cina
Tonnellate
Centinaia migliaia di tonnellate di rifiuti pericolosi
Questo è colpa anche questa normativa perché il Governo è indietro nell'emanare i decreti che consentono l'industria il settore di attivare i Consorzi idee vedono essa già emanati dal qualche mese quindi
è uno scandalo che dobbiamo fermare
Ma questo lo scandalo nazionale
Adesso l'ultime notizie che si parlava di un passaggio di via di un invio di questi rifiuti in Romania
Sicuramente costa meno dalla Germania non mi pare civilissimo perché o come il sospetto che nonostante l'ingresso di un europea
Le garanzie ambientali da gestioni Romania siano inferiori a quelle della gestioni dare voglio avevano cosa civile al di là dei costi che
Di nuovo le cifre sono più bene quello che dette da Mario cioè quello che si sale che grosso modo si è speso circa un miliardo di euro fra
Soldi già spesi debiti pendenti peraltro uno dei motivi per cui le Regioni non certo il più rifiuti e anche la Regione Campania non paga coi
Il quantum per i rifiuti inviati nelle altre regioni e in più c'è lo smaltimento in sospeso di queste ecoballe che
La cui destinazione non è chiara diciamo quindi come se ne viene fuori pervenire un po'dunque fatto questo qua quindi raccolte senza un pezzo importante di questo processo come lo sono rimpianti
Come lo sono le le discariche come sono impianti di incenerimento
Il percorso politico che si era pensato istituzionali si era pensato con il commissariamento voglio qui dire subito che io non trovo per niente facile immaginare che un nuovo decreto di commissariamento passi per il Parlamento lo devono anzitutto permette
Io la passata legislatura ho fatto votare un emendamento che diceva che il quale che che quello che veniva votato come è stato votato due volte non lo sa legislatura come commissariamento l'ultimo dei commissariamenti
Oggi Gerit per capirci il fatto che si è detto bene investiamo Bertolaso effettivamente deve ha come compito privare prioritario tornare alla normalità però poi fine
Se qualcuno pensa di tornare in Parlamento riproponendo un commissariamento
Insomma la vedo un po'dura diciamo affrontare questo
Questo dibattito e tenete conto che queste obbligatorio perché il decreto così come formulato oggi non è un decreto di commissari e un decreto di commissariamento a responsabile della Protezione civile quindi se si vuole cambiare il commissario
C'è bisogno di un nuovo atto normativo non è che si può dire va bene non è a meno che non cambia il responsabile pensione civile ci metto un altro però seppur si vuole cambiare la struttura commissariamento c'è bisogno di un nuovo passaggio parlamentare
Allora no
Detto questo quando è stato pensato questo commissariamento c'era un'idea dietro ed era mettiamoci Bertolaso e uno però male stimabile bravo no assunta mi un possente
Che ha come compito prioritario trovare l'ossigeno in termini di smaltimento per permettere il rientro nella normalità delle politiche
Come possono rientrare ormai dalle politiche innanzitutto attraverso la responsabilizzazione delle istituzioni territoriali quindi attraverso in primo luogo una provincializzazione della gestione dei rifiuti
Perché su scala provinciale
Insomma uno anche perché non stiamo parlando questo ha ragione Mario a parlare anche di rifiuti industriali però rimaniamo agli urbani no qua perché stiamo parlando di scorie nucleari o di
Rifiuti indusse il Consiglio si stiamo varando divisioni che escono da casa dei cittadini campani perché diventano pericolosi se li trattiamo male ma di per sé non sono rifiuti che richiedono
Particolarissime attenzione quindi la scelta che era stata individuata era quella di un commissariamento che accompagnasse un rientro nella normalità politica fatta di raccolta differenziata ed impianti eccetera
E quindi attraverso la strada la provincializzazione che ovviamente ha un punto debole che Napoli perché mentre la provincializzazione relativamente praticabile a Caserta cioè poi con tutte le difficoltà del caso che De Franciscis conosce bene perché va pure lì i problemi stavano attuabile è relativamente praticabile
A Caserta Avellino Benevento e Salerno su Napoli è più complicato sapete benissimo riceviamo vince molto densamente popolata che ha pochi spazi eccetera
Ma lì era ovvio che ci può essere una forma di responsabilizzazione anche nelle altre Province nel percorso per trovare una soluzione su Napoli
Anche perché trovo bizzarro che poi quando si tratti manda rifiuti in Lombardia in Puglia o
O in Piemonte e quando si tratta da rifiuti di Napoli in una provincia vicina scattava l'opposizione
Purtroppo la situazione Sierri avvitata
Perché i responsabili politici massime e qui ovviamente si parte da tutti dal Governo al Presidente la Regione eccetera hanno di nuovo staccata la spina una volta operato il percorso del commissariamento e la situazione è arrivata al punto in cui stiamo ora
Io la vedo così detto interne un po'brutale
Non sono entusiasta del fatto che il Governo stabilisca verde credo dove fare le discariche
E non sono neanche più sia stati alcune di queste localizzazioni perché ovviamente non mi fa piacere che queste discariche siano collocate penso soprattutto a quello del Parco del Vesuvio peraltro in aree protette
Però il problema principale adesso e impedire danni ambientali e sanitari per i cittadini campani
Perché voi rifiuti per strada incendiati sono un pericolo vero aggiungo che siccome ci sono molti interessi ruotano ci sono c'è una situazione che poi non c'abbiamo cioè bisogno di leggere Gomorra per sapere quali livelli può raggiungere in quella regione nessuno può escludere che dietro queste proteste
Si possono innescare anche interessi e pulsioni di altra natura io penso che quella cosa che va mantenuta il Governo a mio avviso deve fare una scelta
Deve decidere se Bertolaso il commissario oppure io non sono neanche contrario non sono neanche contrari si decida può essere anche una cosa da studiarsi tecnicamente che c'è un subcommissario nominato a Bertolaso che è Pecoraro Scanio
Perché che il Ministro dell'ambiente al consumo
Vasta
O un funzionario del Ministero l'ambiente perché è chiaro che si si genera un conflitto di competenza adesso per capirci a me non interessa
Io sono felice se si trova un altro posto che non è la discarica di Serre ma un altro luogo di serve che però mi dicono essere un luogo più problematico ambientalmente più piccolo dal punto di vista
Della quantità rifiuti accordi ma io non sono interessato a quel genere felice se quella cosa di simile vorrei che mi fosse risparmiata
Una serie di affermazioni ridicole consentito anche da personaggi nobili per altri aspetti perché additare quello che succede in alcune discariche nel terzo mondo dal punto di vista del re
Del riuso dei rifiuti con un modello per l'Italia perché lì il rifiuto non esiste è una cosa che invece non
Viene dalla esatto è una cosa di Franca mentre vorrei mi fosse risparmiata perché
Non credo che sia un nostro novello né per i bambini italiani né per gli italiani visto che la vita media di trentacinque anni
Piano di lasciar perdere
La cioè questo ed altre
Ed altre questioni
Diciamo di questo tipo io penso che il Governo dal punto di vista suo deve fare una scelta
Ebbe io al posto di Bertolaso vi dico la verità anche a fronte di cose poi inaccettabili ma ieri della gente una squadracce entrata dentro la sede del commissariato a Napoli una protesta civile ma insomma
Non non lo so cioè poi perché richiede che colpa di Bertolaso sensi se ci sono dei rifiuti in Campania mi sembra un po'bizzarro
Deve in qualche maniera operare una scelta o c'è un sostegno pieno di tutto il Governo a quella soluzione oppure si vada un sub o come se nel merito che è Mascazzini sia Mascazzini perché non è neanche pensabile che dopo mesi che si parla di dove localizzare discariche
Poi certo punto arriva una missione del Ministero dell'ambiente
Nel comune che ha sempre detto che non voleva nessuna discarica e tenete conto che questo accade anche per tutti gli altri Comuni perché si fa presto a dire gli faccio qui qui qui riapro para può ottimi tengo invita Villaricca adesso nonno non faccio l'esegesi perché non conosce le vicende perché voi ogni volta che vai a dire un posto di queste tiri scattasse essa meccanismo perché per quale motivo
Che e obiettivamente è un meccanismo doveva anche capire io capisco in questo caso i colleghi della lega Nord lo dico con franchezza
Che ci dicono scusate ma perché noi che facciamo la raccolta differenziata in alcune delle zone in cui siamo presenti e penso a vincere Treviso c'è la più alta d'Italia
C'abbiamo rimpianti eccetera e lì dopo che abbiamo dato tutti questi soldi non sono in grado di fare una cosa simile è una cosa a cui non si può dire va beh
Abbiamo scherzato e ricominciamo da capo io credo che questo è un passaggio del Governo deve fare o Bertolaso al sostegno pieno e completo di tutti e la si finisce con questi giochini perché se c'era un altro sito ma perché non è stato tirato fuori sei mesi fa cioè siccome si è parlato a lungo di questo sei mesi fa qualcuno poteva dire e
Dal punto di vista credo di tutti i cittadini italiani segnatamente del mio
Figuriamoci io ripeto penso che bisogna fare tanta raccolta differenziata se possibile duri anche a monte ne parliamo tra i siti dove smaltire siano le discariche quell'inceneritore se qualcuno ci ha delle idee migliori ed in ballo ma siano idee che poi vengono praticate
Perché se invece è soltanto un meccanismo per
Allungare il brodo di qualche giorno mentre la situazione che si deteriora purtroppo mi devo raccontare qui prove che arriva anche il caldo lì adesso
E col caldo questa questione diventa più pesante per i meccanismi e tutti conoscono
Io penso che sono in questi giorni ci vuole un orientamento da parte del Governo voglio anche dire che
Non credo che
Tanti dibattiti che si fanno su tesoretto non tesoretto alchimie politiche
Di le pattuglie di questa o quella forza politica o sub forza politica e dicono litigo siano inferiori come gravità di banco di prova
Per la politica italiana nel suo complesso riguarda centrosinistra in particolare alla questione dei rifiuti in Campania che mi sono un banco di prova molto importante
Grazie Ermete Realacci se siamo d'accordo potremmo procedere con tre i successivi interventi quelli di
Chicco Testa dopo lui ci ha raggiunto
Il Presidente la Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti il senatore Barbieri e poi subito dopo Bruno Tabacci cioè io non vorrei aggiungere altri elementi I paradossi che voi avete già descritto tu Mario Ermete eccetera eccetera
Con
Grandissima efficacia
Vorrei insistere su qualche punto culturale di fondo e su un paio di aspetti istituzionali no
Allora intanto al ieri sera ho visto in televisione così impressionanti avessero visto il servizio su serre in televisione in cui c'era una mamma una signora l'avete visto anche voi quaranta cinquanta anni è una cosa così che piangeva
E
A domande giorni sta piangendo dice
Piango perché mio figlio non avrà un futuro
Ma alcune discariche allora scusami o questa è una ritrovata militanti politica ma non credo
La cosa disastrosa noto è
Oltre al problema del fatto che non i rifiuti non vengono smaltiti il disastro culturale che è stato prodotto nella testa degli italiani almeno in quella parte d'Italia
Roma convive da trent'anni con una discarica una delle più grandi d'Italia che certamente ha avuto dei problemi a dei problemi ci sono delle contestare
Ad un grande devono
Ci sono state delle contestazioni sono state fatte delle migliorie ne verranno fatte delle altre ma
E da questo punto di vista una città fortunatissima perché
Da trent'anni possiede una discarica in cui i costi di smaltimento sono assolutamente tra i più bassi
L'Europa e che adesso andrà verso un superamento ma
Nessuno cita nessun cittadino romano ha mai pensato che essendoci una discarica nel suo territorio istituto duro dei propri figli fosse stato messo a rischio no quindi il
Veramente io sono impressionato
Da
Abbiamo bisogno tutti di fare un bagno di realtà e a proporvi questo bagno di realtà vorrei dire
Io ho partecipato non è vero questo tutto quello che ho detto un mese fa sono stato invitato la presentazione di un rapporto sui rifiuti non ho preso la parola ascoltato è venuto il Ministro dell'ambiente Pecoraro Scanio il quale ha esordito dicendo l'obiettivo del mio ministero
è ridurre rifiuti a zero
Ora comincia permette prima
Se questo fa parte di un dibattito culturale o di un libro di fantascienza di un discorso sull'innovazione tecnologica qua due mila e cento si può dire qualsiasi cosa
Però i numeri ci dicono che nel novantotto producevamo quattrocentosessantasei
Cosa sono questi oscura questa è la Campania sita questo il pro capite ecco per quello che non mi torna al rendiconto urlava venticinque milioni di tonnellate nel novantacinque
Siamo arrivati a trentuno nel due mila cinque con una crescita costante la produzione di rifiuti è per una certa parte certo si può intervenire si può ridurre si può fare mai peraltro certa parte associato allo sviluppo industriale
Il motivo per cui in Africa nelle discariche anch'io l'ho visitate qualcuna non ci sono rifiuti perché sono stata mente povere diciamo così che non hanno produzione di rifiuti quella poca produzione di rifiuti che c'è
Trova comunque frazioni di popolazione ancora più povere che vanno in discarica recuperare anche l'ultimo pezzettino di carta i famosi bambini con l'uncino
Che abbiamo visto in
Tanti
Allora dicevo un bagno bagno di realtà perché barra alta e gestire questa situazione ma fra l'altro come ha detto bene signorina qui non è che stiamo parlando
Cioè il
Il disastro culturale che è stato fatto in Italia
Poi spiegherò anche perché considerando i rifiuti una categoria merceologica diciamo ottantenne eredità da demonizzare da
Su cui costruire storie e leggende metropolitane quando si tratta invece di un
Soprattutto rifiuto urbano vogliono stiamo parlando di rifiuti parte
Sappiamo durante una commodity diciamo così che può essere gestita tranquillamente come la si gestisce in tutti i Paesi del mondo
Baia di realtà
Dico ricordiamoci che abbiamo altri problemi aperti che non abbiamo risolto abbiamo in Italia una modesta quantità di rifiuti nucleari una modesta quantità rifiuti lunare rispetto alle quali la posizione di molte associazioni ambientaliste di molti gruppi di cittadini
Non possono stare dove sono presso il piazzale ricorso da qualche altra parte non possono essere trasportati da nessuna parte non possono essere messi in una qualche discarica che per discarica luogo di di di diciamo di di confinamento definitivo che prima o poi bisognerà trovare anche nel nostro Paese
Lo possono stare dove sono non possono però essere mossi e non possono andare in una discarica col dove devono andare questi rifiuti
Devono evaporare ad un certo punto della situazione il sottoscritto si trova a combattere con un altro modesto problema di rifiuti che sta diventando una tragedia
La costruzione della linea metropolitana di Roma porterà fuori qualcosa come cinque sei milioni di tonnellate di terre di scavo stiamo parlando di terre che se escludiamo diciamo il primo mettono se così vogliamo
In cui si possono trovare inquinamenti dovuti all'asfalto i gas di scarico qualche distributore di benzina che è stato rimosso centralizzata ma la mano chi va in profondità eh terra scale la Regione Lazio
Possiede una normativa così complicata e vi assicuro che dopo otto mesi che me ne occupo forse un anno ogni volta me la devo far ripetere da cima a fondo
Che rende praticamente impossibile trattare queste terre di scavo per quelle che sono cioè delle terre che potrebbero servire
Per riempire delle cave per ricostruire dei profili eccetera eccetera
Per cui siamo TAC sotto sotto sottoposti fondamentalmente ad una situazione di monopolio di pochissime persone che hanno la possibilità di ospitare queste cose
E il costo di smaltimento di una tonnellata scusa di un metro cubo
Di terra comprese le spese di trasporto porterebbe discendenti euro cioè come se
Andassimo a smaltire qui crede euro applicato su cinque milioni di tonnellate
Faccia Enton migliori di Euro
Che incidono sui costi la metropolitana semplicemente per portare la terra da qualche parte
Dicevamo
Le cause
Signori e ho detto c'è stata poca politica
Immagino che intendesse dire è già stata poca buona politica io dico che il tema è stata troppo di politica si è stati troppi politici si occupa di questa cosa come se fosse il centro del mondo
Dato che il problema di smaltimento dei rifiuti c'è stato un eccesso di regolamentazione qui
Gigantesco gigantesco non c'è aspetto
Del ciclo di vita dei rifiuti che non abbia
Una serie sterminata di regolamenti dell'Unione europea
è anche l'Unione europea e anche l'Unione europea ma non è che funziona così in tutti i posti io credo che anche in questo settore dovremmo tornare a liberalizzare ciò mi son fatto tante volte delle domande per esempio perché bisogna decidere che in Regione Lazio ci possono essere solo quattro o cinque o sei impianti di termovalorizzazione
E di conseguenza bisogna decidere anche i posti dove si fanno questi impianti e di conseguenza bisogna decidere anche
Ci sono i proprietari di questi posti di questi impianti
Proviamo allora a rovesciare il discorso si sa che c'è una certa quantità di combustibile da rifiuti che viene prodotto in Regione
Ciascuno avanzi le sue proposte e si prende visto industriale di dire io faccio un impianto
Lo faccio a norma di legge
Mi domando per ricevere come succede un po'nei rifiuti industriali dove ci sono
Parti del ciclo dei rifiuti industriali bugie libera iniziativa del privato io posso presentarmi
Da un signore che ha dei rifiuti industriali Martinelli dico guardi abbia un impianto autorizzato
Osservato con una certa tecnologia il mio Paese Puerto assume portare davvero Cortina ma ce lo porti
Da un'altra parte
No invece in questo modo abbiamo congegnato una situazione tale
Per cui abbiamo portato tutta la questione dei rifiuti all'intermediazione totale
Del
Delle pubbliche amministrazioni italiane non c'è pezzo dall'Amministrazione pubblica italiana che non abbia un pezzo di competenza
Che peraltro non esercita
Ermete Realacci diceva lei provi l'ambito della Provincia ricordavamo con signorino
Posso permettermi anch'io una medaglietta ho fatto passare un emendamento nell'ottantanove credo in Commissione lavori pubblici in cui c'è scritto rifiuti solidi urbani devono essere smaltiti all'interno della Provincia non possono essere supportati
Al di fuori della provincia naturalmente non è servito a niente
Voglio
Finire con una scusa solo con una piccola considerazione ripeto quello che dovevo dire sulla questione della raccolta differenziata
Perché qui aleggia un aleggia sempre nello spirito di realismo perché mi fa dire ricordare senza abbiamo rifiuti nucleari godiamoci tante cose eccetera eccetera
Qui aleggia o un nome non è stato ancora pronunciato Brescia
Dove si parco oltre differenziate in maniera consistente però c'è un termocombustore che non necessariamente brucia solo CDR
Se ho capito bene tutto questo è possibile all'interno del fatto che Brescia recupera il calore del prodotto dall'impianto di termocombustione
Allora quando tanti anni fa discutevamo delle politiche contenimento di rifiuti mi ricordo che si faceva una classificazione si diceva uno un rifiuto
è un oggetto che poi si degrada diciamo ma insomma Tortorici è un oggetto vediamo una bottiglia però un conto è se io recupero la bottiglia perché essere cupola bottiglie recupera bottiglie recupero il vetro di recupero la forma di energia che è servita
Per produrre con la bottiglia se recupero il vetro già recupero qualche cosa di più degradato perché è non non c'è più la forma e quindi poi dovrò ricostruire metterci altra Energia eccetera eccetera
Allora io non so molto sulla raccolta differenziata però vorrei anche sulla raccolta differenziata se non la vogliamo considerare come una specie di totem un un una una riflessione forse possiamo fare più avanti la riflessione che mi dica a quali sono i costi dalla raccolta differenziata
Di
Le fine fanno i materiali da raccolta differenziata perché quello che mi risulta è che in alcuni settori di raccolta differenziata ci sia già un eccesso il vetro storicamente per esempio
Consorzio per di raccolta del vetro dice ne raccogliamo troppo soprattutto non raccogliamo vetro di qualità che ci permetta di fare il vetro bianco poi fare solo il vetro colorato e a quel punto lo sappiamo bene che cosa fare parlano di un bar domanda laica che faccio io ero non è che mi interessa
Polemizzare
Però qui di costi e
E soprattutto che fine fanno i materiali perché non vorrei domani
Che facessimo un convegno in cui scopriamo che allorché il lavoro dei lavoratori socialmente utili di Napoli è quello di prendere la raccolta differenziata e portarlo in discarica perché altrimenti
Siamo proprio
Dei suicidi
E mi domando se in alcuni casi non si è invece meglio procedere direttamente al recupero di energia che è contenuto in tanti
In tanti rifiuti e che da degli ottimi risultati grazie
Lascia poco Gabriele
Ciò che è accaduto l'immondizia che oggi cioè per le strade la situazione di tensione anche sul piano dell'ordine pubblico non l'ha mandata Iddio
E il frutto di errori in continuità di una classe dirigente e di una classe politica in particolare
Badate in Campania e a Napoli purtroppo
Io pur vivendo a Roma però le mie radici jolly sono eletto e lì
Succede spesso in modo più intenso e prima ciò che succede in Italia
Mi riferisco nel dire questo alla
Avvoltoi diciamo una autoreferenzialità di un riformismo che si definisce espresso tale ma che poi non è capace di declinarsi in scelte concrete
In Campania questo è successo
Di fronte ha un interesse generale che doveva prevedere come è successo in altre regioni o da uomo di sinistra lo dico ma lo dico con chiarezza il Lombardia nello stesso tempo gli impianti si sono fatti
Di lì dove si doveva organizzare quello che io chiamo un ciclo integrato dei rifiuti
E quindi
A partire
Tutti gli specialisti che parlavano di questo da obiettivi alti ma realistici differenziata al trattamento
Della differenziata insomma al ciclo completo e alla fine la linea degli impianti che si occupassero dello smaltimento dei rifiuti con le migliori tecnologie possibili di fronte
Alle prime istanze di comunità locali
Di sindaci odi preti sindaci di destra di sinistra la classe dirigente campana si è fermata e non ha deciso
Ma lei è scattato un altro elemento che quello che oggi prevale e che di fatto sono oggettivamente le forze che impediscono di uscire di uscire dall'emergenza
L'emergenza significa risorse
Risorse straordinarie questi tredici anni così come sul terremoto ne arrivarono tante
Nel momento in cui non ci sono i progetti e gli obiettivi nasce l'intermediazione
E attorno all'emergenza rifiuti è nato e si è consolidato un vero e proprio magma sociale
Attorno al quale vive dal grande professionista un grande manager al lavoratore socialmente utile
Cioè è stata una sorta come dire di gestione anticiclica dell'andamento economico della Regione usando con intermediazione senza progetti le risorse pubbliche che sono
Che sono arrivate
E di fatto oggi Carli però poi su questo qualsiasi tentativo ovvero di uscire dall'emergenza trova una serie di forze di soggette a volte anche interessi legittimi
A volte anche come dire in maniera non conoscendoli riunite
Che di fatto si oppongono all'uscita dell'emergenza questo è il punto di fondo che si è creato in campagna e di fronte a questo c'è un evidente e grave responsabilità
Perché di fronte alla non decisione non decidere significa decidere il peggio in quel vuoto della politica si è inserito proprio sul piano può economico-sociale il clientelismo e fino alla siamo come dire
Nella cattiva politica ma nella legittimità chiamiamolo così
Nella illegittimità amministrativa e poi nella criminalità organizzata
E il vuoto creato dalla politica dalle classi dirigenti locali Regione in testa che ha creato
La situazione la situazione attuale
Come uscirne
Si è fatto il commissariato ma abbiamo visto che anche commissariati istituzionalmente
è stato un contenitore inadeguato al di là della Ca'Grande capacità della volontà dalla soggettività di chi ci abbiamo messo adesso abbiamo un grande
Diciamo civil servant funzionario dello Stato che ci lavora ma e il contenitore spesso abbiamo visto che il commissariato non è non è stato impermeabile
A infiltrazioni di tipo clientelare o anche peggio commissariato non è in grado di dialogare e di ragionare in termini ordinativi e concreti col sistema col sistema degli enti degli enti locali
In sostanza c'è stato quindi un fallimento allora oggi come uscirne bisognerebbe riformare la politica e la classe dirigente che appare di obiettivo assai alto e complicato perché
Io spesso dico a volte quando si creano queste gestioni delle risorse pubbliche
Si hanno i voti ma non il consenso io ho l'impressione che si accadendo esattamente questo nella regione nella regione Campania
Allora oggi il decreto perché si discute di questo il degrado io dico per usare una metafora una cosa sgradevole
E come la chemioterapia di fronte a un organismo che è una grave situazione di malattia bisogna fare una cosa assai sgradevole chiedendo anche scusa
Di ricorreranno strumento di questo genere quindi chiedendo scusa anche alle comunità locali
Che subiscono diciamo qualche ferita ma il decreto è un passaggio è uno strumento indispensabile
Che la politica ordinaria e straordinaria cattiva adesso arreso necessaria
Anche perché i popoli dobbiamo riportare un dato di realtà Chicco Testa diceva una cosa che il paese il Bisso dell'ambiente e parla di società rifiuto zero
Guardate che la Regione Campania ha fatto una legge che sembra un comizio no la legge di cui all'articolo uno c'è scritto il nostro obiettivo il rifiuto zero
Di che stiamo parlando perché questa è la base tecnica su cui con la gestione dell'intermediazione si inserisce
Perché quando hanno si scrivono queste cose si agisce di conseguenza l'unico modo di gestire i rifiuti all'interno del quale si inserisce illegalità illegittimità clientelismo e quanta
E l'uso dell'abuso nella discarica
Infatti diciamo andando ricorrendo anche l'infrazione europea abbiamo discariche cosiddette legali gestite male
Nicola Commissione andremo a Villaricca la prossima settimana non è stata fatta la depurazione del percolato e quindi non sarà fatta male poi discariche chiamiamole così informali e discariche abusive quindi iniziato a mettere un dato di verità
I gravissimi danni
Ambientali e sulla salute denunciati dall'Organizzazione mondiale della sanità e dall'Istituto superiore di sanità
Non sono dovuti agli impianti che non ci sono sono dovuti alle discariche alle discariche che l'unico modo di gestione dalla
Della nettezza urbana che cessato adesso in Campania
Questo è il primo punto di verità
Quindi pregherei per tornare ai preti i sindaci di cui parlavo prima quando vescovo di Caserta Nogaro fa le messe davanti alla discarica legittima io ringrazio per il grande senso di responsabilità e l'etica della responsabilità che presenta la provincia di Caserta avuto
Nel siglare
L'accordo per fare hanno avuto era una discarica legittima la Sesta Messa non la fa seicento metri a fianco lei dove ci sono delle discariche abusive
Terzigno
Certo sarebbe meglio non fare la discarica a Terzigno ma lo scandalo no non è tanto fare la discarica a Terzigno che Terzigno sia stato messo nel Parco del Vesuvio
Perché c'è stato in questo Paese un abuso di vincoli ISMU pensando che mettendo dal punto di vista amministrativo dei vincoli ad aree che sono state abbandonate si risolvesse per magia il problema dell'ambiente in quell'epoca
Quindi il decreto
Una volta fatte dai secondo me bisogna in ogni caso andare avanti perché non possiamo scherzare davvero a parte le questioni di salute sono questioni di ordine pubblico
Che ormai gli incendi sono quotidiani Annapolis come volevano fare l'America scappa a Napoli oggi sono meno male sarebbe stato Luna Rossa mura a dritta e dietro avremmo avuto mura dell'immondizia che si vedevano
Che si vedevano per tutto il mondo insomma Caramba deve attrarre investimenti turismo e quant'altro quelli va fatto ma soprattutto ma anche per questioni che per questioni di ordine per questioni di ordine pubblico
Che quattro cinque professionisti della malavita possono organizzare moti di piazza non è cosa lontano dal vero se il problema non si risolve
Una volta fatto il decreto che segnalo nella sua come dire negatività genetica perché è un'emergenza nere come la chemioterapia a alcune cose positive
Ha di positivo la responsabilizzazione dei Presidenti di Provincia come subcommissari che prefigura un percorso
Che alla fine deve essere quello perché i rifiuti meno si trasportano meglio
Più siti si gestisce il logo meglio è perché e dal trasporto che inizia l'intermediazione alla malavita peraltro
Ha di positivo l'articolo nove
Che con buona pace di chi teme
Ferite industrialista sul territorio quel perché ormai siamo a questo
Perché chi così oppure al decreto non ho mai sentito una proposta alternativa perché anche quando si serve si parla della
Della discarica del Sassu bisogna ricordare che quella discarica è stato già utilizzata Proto percolato che inquinato il Sele
Bisogna ricordare quante discariche abusive ci sono attorno atti attorno a Serre
L'articolo nove impone
Al commissario in questo caso di fare quello che si chiama un piano integrato dei rifiuti
Di lasciare alla comunità politica poi sarà compito del Governo trovare gli strumenti alla comunità politica
Uno strumento che va oltre l'emergenza che esaminando i fabbisogni
Il numero di impianti gli obiettivi realistici differenziata costruisca un ciclo di rifiuti che alla fine abbia impianti di smaltimento con le migliori tecnologie flussi
I quali segnalo sempre con buona pace di ambientalisti e capipopolo che gli impianti di smaltimento abbassato l'inquinamento perché si spengono
Fonti di inquinamento e il come dire la somma algebrica e positiva per l'ambiente
Perché nel caso che faccio teleriscaldamento la discarica diventa discariche di complemento e quant'altro quell'articolo nove del decreto
Anche su importanti c'è l'articolo due
Che prevede per un breve periodo perché assolutamente indispensabile segnava la comunità politica questo elemento perché si in Parlamento si discuterà di questo all'articolo due cioè per un breve periodo la possibilità dell'affidamento diretto
Ad aziende perché se apre ascella il primo ottobre o si fa il revamping di CDR come si deve fare liberando lì chi se ne occupa
Essendoci un pesante pesantissimo contenzioso che porterà probabilmente si sente dire all'interdizione di FIBE di Impregilo ci dovrà essere chi si occupa del contenzioso economico ma anche di che dal punto di vista gestionale
Si occupa si occupa degli impianti
Quindi io
Dico così
Proviamo a chiudere una fase drammatica di fallimento di una classe dirigente in continuità
è nata la legge l'assegno la la prima gara è nata con una Giunta di centrodestra salta siglate gestita da una Giunta di centrosinistra che probabilmente
Non guardando bene il contratto non ha diciamo come dire esercitato alcune opzioni del contratto stesso concedeva non si è deciso non si è scelto si sono utilizzate le risorse per intermediare
Siamo arrivati a situazioni paradossali e vi segnalo ma nessuna dare faccio l'esempio ci sono zone della Campania in cui il commissariato ha affidato al Consorzio di bacino la raccolta che già di questo è sbagliato perché nella solo per la raccolta differenziata invece fa la raccolta generale questi
Consorzio di bacino hanno assunto lavoratori socialmente utili il lavoro non viene fatto gli stessi comuni si organizzano in S.p.A. che poi l'affidamento diretto a terzi a volte andatevi a vedere i nomi di affido direttore in sostanza in molte aree della Campania
Lo stesso servizio viene affidato il pagato due volte per non essere per non essere fatto quelle io penso che il decreto debba andare avanti se ci fosse la possibilità di miglioramento per carità
Soprattutto ci dobbiamo porre un problema istituzionalmente io qui vedo tante voi
Richiamati volenterosi di buona volontà e quant'altro chiusa di cominciare a pensare anche
A un modo formale ma denso di consultazioni delle comunità locali
Per
Togliere ai capi popolo agli interessi a volte legittimi governa la piazza perché la piazza non è il sale della democrazia allora lì dove si deve fare l'impianto
Lì dove si deve fare una scelta bisogna informare bene la popolazione delle cose che io ho accennato
Bisogna consultare anche informalmente referendum votazioni non lo so ma bisogna riflettere su questo perché altrimenti si lascerà sempre a chi sa organizzare all'occasionalità una rappresentanza
Che a volte e solo parziale
Ed infine se dobbiamo partire con la normalità
Dove andando a buon fine il decreto e la gestione del decreto ci sono due elementi uno
Il commissariato inadeguato i gli enti locali
Tranne in alcuni casi mi riferisco a Caserta che ha dimostrato diciamo capacità di scegliere sono in grado da domani
Di gestire immediatamente ciò che non sono riuscito a fare prima
Tra l'altro con una legge della Regione Campania io spero il Governo per riuscire a giugno ci possa in
Interloquire
Penso che bisogna andare oltre il commissariato ma pensare a leggi vigenti senza inventarsi niente a un soggetto a qualcosa
Che via gli indirizzi strategici il piano integrato dei rifiuti e che abbia forti poteri sostitutivi cogenti nel caso
Enti locali non rifaccio nel loro doveri
E poi inoltre vi segnalo che la Campania fra il due mila e sette e due mila tredici dalla programmazione dei fondi europei avuto venti miliardi di euro che sono quaranta mila miliardi
Attualmente è stata già osservato da Bruxelles e l'insufficienza di fondi non dico quanti sono
Da mettere sull'ambiente bene invece questa è la grande occasione se si fa un piano complessivo impiantistica in Campania perché
Questi fondi vadano a finanziare questo tema dell'impiantistica e come succede in tutti i posti
Lì dove c'è il termovalorizzatore lì dove c'è l'impianto
I contratti di programma anche invece di farli APPI tra la Cina o piuttosto altri posti scegliendoli sulla base
Dei rapporti politici del territorio gli accordi di programma per attrarre investimenti
E per fare diciamo un volano di sviluppo di con le aree si possono fare anche delle aree dove si fa negli impianti che non è una compensazione ma e la creazione di un ambiente tecnologicamente avanzato che può essere anche un volano di sviluppo io penso che sia l'ultima occasione in cui essa quindi io dico avanti col decreto sapendo che è una cosa estrema e soprattutto avanti poi per una ripresa di una gestione ordinaria e con un Governo centrale
Chi abbia di poteri sostitutivi anche forti rispetto a degli enti locali che non dovessero riprendere una corretta
Attività
Attività ordinaria
Noi peraltro facciamo anticipando i tempi che la legge ci obbliga a fare una relazione stralcio alle Camere sulla tema e la Campania con alcune proposte concrete come Commissione che si incrocerà nel percorso parlamentare decreto speravamo che lo possa aiutare
Grazie signor Presidente
Grazie al Presidente perché
Piazza Presidente Barbieri la parola come preannunciato a
A Bruno Tabacci che ringrazio anche perché ci attende da diverso tempo dopo di lui cosa Fini credo che dal punto di vista della
Della civiltà
Di un Paese o di una Regione
La condizione cui si assiste in Campania non solo in Campania non è certo un bel biglietto da visita
Credo che dal punto di vista politico bisognerebbe
Per recuperare le questioni complesse di contrasto senza
Indulgere la tentazione di strumentalizzarlo e politicamente
In altri termini voglio ricordare che
In decenni passati in una fase molto più caldo della PEC di della vita politica italiana
Le pone dunque a Miglio
Che si facevano i dispetti che erano divisi praticamente su tutto
Quando si trattava di arginare la piena del Po
I sacchi di mettere un incidente
Quindi non c'è
Molto da aggiungere
Dal punto di vista del della questione del ciclo dei rifiuti tema che
Abbiamo cominciato ad affrontare che eravamo ragazzi
Io ero vice Sindaco di Quistello nel settantadue e poiché ogni Comune
Raccoglieva perse abbiamo proposto l'idea di un consorzio di tutta la provincia di Mantova che ho vinto delle resistenze terrorizzare accanto alle discariche due impianti di compostaggio e allora non c'era un certo le tecnologie di oggi
Qui stiamo parlando
Quando eravamo ragazzi
Assumendoci delle responsabilità ecco il
Da Dick la diversità e magari il parroco veniva a dare una mano
Nei due Comuni dove abbiamo allocato accanto al all'incedere attore principale che era vicino alla città di Mantova forse la dimensione provinciale un altro tema che
Sulla ciclo dei rifiuti deve essere
Assolutamente chiaro che a i rifiuti devono essere smaltiti
In loco
Vito i rifiuti tendono a crescere non a ridursi
è ovvio che rispetto ad una discarica abusiva incontrollata e meglio una discarica controllata ma non è un dialogo la Catalano
E e
Perché è evidente che se non ci fo prima nella mia provincia c'erano le discariche abusive e doveva sul greto del fiume Secchia piuttosto che sul fiume Po
è meglio una discarica abusiva di del fiume o una discarica controllata
Che pure può dare
Origine a qualche controindicazione ma almeno si sa come arginarla
Poiché è meglio un impianto di compostaggio di una discarica
Anche controllata perché è evidente chi arrivare comunque a recuperare qualcosa o a
Valorizzare il prodotto rifiuto
Un elemento assolutamente importante
E le cose che non si devono fare sono quelle di spedire i rifiuti in Germania dando poi una giustificazione culturale che tende
A vivere sull'emergenza
Le cose che abbiamo detto sui lavoratori socialmente utili o qualche volta mi è capitato di dirle pubblicamente in qualche dibattito televisivo ricevuto poco sia di le tracce
Addirittura un sindacato ha detto che io sarei nemico dei lavoratori socialmente utili io sono
Per
Sarei per la per arrivare a dare un salario minimo garantito a quelli che non lavorano ma sarei molto inflessibile
Sul fatto che chi
Prende un salario garantito ecco una cosa nel senso che il frutto di un lavoro complessivo dalla comunità nazionale che viene posto a carico
Del
Della fiscalità generale diverso e chiamare le cose col nome sbagliato i lavoratori socialmente utili non sono tali almeno in alcune aree del paese nel senso che accanto al salario che si danno non c'è
Un'offerta di lavoro coerente con il salario che si percepisce
Questo è il frutto di della confusione che ormai
Abbiamo in testa e che determina poi delle conseguenze
Molto
Molto negative per cui
Questo tema
Dei rifiuti in Campania e deve essere affrontato
Con gli strumenti
Propri da uno Stato che si assume qui diciamo a la responsabilità di decidere anche e dove collocare gli impianti perché non basta affrontare il tema dell'emergenza
Perché se noi immaginiamo che l'emergenza si risolve trasferendoli in Polonia noi in realtà l'emergenza la comunichiamo perché non creiamo la premessa per dare una soluzione di tipo organico al problema dei rifiuti
Allora
Il Presidente Bassolino invece di aprire delle sedi all'estero della Campania sarebbe bene che si concentrasse molto su queste cose perché è chiaro che è più facile aprire una sede al mio ordine
Che occuparsi del problema dei rifiuti però con la sede a New York quando
L'immagine rischia di essere per i rifiuti perché non è che i giornali vengono tenuti chiusi
Nell'enclave campano regionale è evidente che oggi
Il bigliettino da visita è questa che emergenza dei rifiuti in Campania e con quello che ci si presenta
No con l'ufficio al New York questo
Un punto centrale
Allora se ognuno fa la sua parte è evidente che anche il la tentazione
Di strumentalizzare politicamente le cose si riduce
Se invece ognuno non fa la sua parte
E pretende anzi di ricavarne dei vantaggi quasi di dare delle elezioni è ovvio che tutto si complica dentro questo contesto c'è poi la
La difficoltà del
Della malavita come è stato spiegato da Realacci io credo che
Certamente nel ciclo dei rifiuti in Campania non solo lì
La mano della malavita che ha investito in questo comparto è del tutto evidente ma lo ha ragione in più allora per rispondere
In maniera puntuale
Ho finito dal punto di vista istituzionale
Questo Commissario sentito il metodo Realacci benissimo se il commissario non è in grado si danno uno ad onor del mondo un sub commissario visto addirittura ha fatto la
La al
La proposta di
Di Mascazzini che pare sia un alto dirigente del Ministero
Che l'ho avuto come collaboratore tempi alla mia presidenza la ragione per cui potrebbe andare benissimo certo Pecoraro Scanio
Si deve pigliare la sua responsabilità questo è molto difficile perché è chiaro
Che non è congenito al suo modo di pensare il suo tentativo sempre quello di scaricare sugli altri uno che va a dire che con la raccolta differenziata non si può portare
Zero e totalmente irresponsabile nel senso classico del termine cioè non ha responsabilità perché è tecnicamente non non si può fare ed è sbagliato dare quei
L'indicazione primo perché non si può raggiungere secondo perché dà il senso dalla irresponsabilità come se non raccogliendoli farà esattamente potessimo ridurle a zero non è così
E allora che serve quindi no meno ma schiaffi come vice come il Vice
Commissario e si veda che cosa intende fare cosa intende fare il Governo lo schema provinciale mi sembra
Il più adeguato dal punto di vista istituzionale poi la Regione
Può realizzare un
Un'azione di coordinamento tra le diverse province ve ne può essere una
Che è in grado di ospitare un impianto di termovalorizzazione me ne può essere un'altra che invece
A B diciamo un un territorio più adatto a collocare delle discariche controllate
E questo fa parte però di leggi di una civiltà istituzionale che è il minimo che si deve fare
Dopodiché non so noi non siamo in grado di fare altri dibattiti parlamentare su questo punto perché non portano a grandi gli esiti occorre che
Nella realtà dove questo è diventato ormai un'emergenza e classi dirigenti si assumono le loro responsabilità
Classi dirigenti non sono evidentemente solo
I Presidenti delle Province o il Presidente ha ragione o il Sindaco
Sì e
E la una comunità nel suo complesso è chiaro che se c'è gente che manifesta senza sapere il PIL perché manifesta
Collegandola queste dei rifiuti e la questura e la salute
Quando il tema della
Va collegato nel caso in cui non ci sia una corretta esecuzione
Della raccolta dei rifiuti
E che però ha bisogno di realizzare impianti adeguati per poterlo fare
E l'idea invece ricollegarlo strumentalmente come una modalità per tenere in piedi l'emergenza perché è sull'emergenza che alcuni vivono B è evidente che questa è una catena che va spezzata con grande determinazione io
Sono in grado di uno dei più ne vorrei mettermi
La posizione di chi intende predicare però voglio dire che e l'esperienza personale
Mia ad esempio ma non credo che sia Luni che sono cose che si sono
Affrontata a suo tempo e comunque se qualcuno proprio a ha voglia di
Di fare una passeggiata lo invito va percorre l'autostrada che vada
La quattro che vada
Da Brescia Milano e si accorgerà andando in direzione di Milano che sulla sinistra un certo punto
Si vede non è che nel deserto e inserito all'interno di un contesto produttivo che forse tra i più importanti d'Europa e sta lì e nessuno di mai venuto in testa che c'è una connessione tra la salute
E quant'altro quindi
Insomma se invece di ecoballe continuiamo a raccontare delle balle così clamorose evidente che le dobbiamo sgonfiare queste cose perché se non lo facciamo e alla fine saremo sotterrati
Non è che i rifiuti resteranno lì impuniti sotterraneo coloro che non hanno avuto il coraggio di assumersi le loro responsabilità civiche
Allora so che è antipatico quando uno sia un tour città ora quando iniziale interviene in un convegno per dire l'avevo detto però no io
L'ho espressamente chiesto gli organizzatori del convegno perché per una volta tanto e avendo sopportato molti schiaffi nel corso degli ultimi quindici anni
Mi sembrava opportuno dirlo anche per risalire ad alcune delle cause ed entrare esattamente nel merito di quello che abbiamo discusso anche questa mattina esattamente nel mille novecentonovantacinque l'emergenza rifiuti allora riguardava la città di Milano
Dove erano accatastati nelle strade
Montagne di rifiuti e si poneva un problema immediato
Gli amici della terra premier un convegno che diceva cancellare il tabù dell'incenerimento e
Proprio in quel convegno io concludemmo il mia relazione iniziale
Dicendo che quel convegno nel primo passo di iniziativa politica che vuole abbattere un pregiudizio un tabù che ostacola un approccio realistico al problema
è dovere di un ambientalista combattere l'attuale malgoverno dei rifiuti che offende il territorio l'ambiente
è nostro dovere togliere ai responsabili del malgoverno l'alibi di un ambientalismo sordo alla ragione
Allora sceglievo cioè di buttare un sasso nello stagno e di dire attenzione noi ambientalisti rischiamo con talune parole d'ordine irragionevoli
Di far crescere una cultura sbagliata
Con dei concetti falsi che porteranno a dei disastri
Allora usavo anche all'ora come vedete la parola malgoverno che so che ha suscitato qualche
Antipatia verso questo convegno molti hanno storto il naso dice no ma malgoverno ecco ma il Governo in questo caso non è una strumentalizzazione politica si sta parlando di malgoverno dei rifiuti
E chi conosce lo stile di molti di coloro che hanno organizzato sacche non e cediamo mai
Nella nel nelle cose come dire nelle demagogia oratoria
Parlando di malgoverno diciamo una cosa proprio precisa credo che il commento più divertente migliore l'abbia fatto il mio amico Tommaso Franci che forse poi interverrà
Dicendo ma dà fastidio ma il Governo dice allora chiamiamolo il buongoverno dei rifiuti ecco chiunque capisce nel paradosso e che si sta usando esattamente una parola appropriata
Ora sentendo però gli interventi di stamattina devo dire che mi ha colpito la
La parola chiave utilizzata da Chicco Testa che parlava di disastro culturale ed esattamente quello che io
Mi sento di dover affrontare proprio per tirare in ballo le origini di questa cultura sbagliata di questi falsi culturali che sono stati
Diffusi
E che e hanno molti padri e molte responsabilità ed è bene chi se vogliamo iniziare un capitolo nuovo si
Come necessario si comincia a parlare una
Una lingua
Comprensibile e un linguaggio di verità allora come è accaduto stamattina
è indispensabile e vedere cosa è successo nel corso di questi anni
Il disastro culturale
Impasse ai suoi padri io già allora dicevo attenzione il malgoverno usale ambientalismo come ai ridi e tuttavia questa alibi ha funzionato lo vediamo nelle interviste alle persone negli interviste ai comitati nelle
Come dire nel non nel fatto che la politica il dibattito politico vorrei funga
Dall'affrontare un problema
Che è abbiamo visto abbastanza semplice abbastanza
A
Per ridotto nei suoi confini e che tuttavia sta mettendo in ginocchio tanta parte
Del nostro Paese acqua affrontarlo senza mezzi termini e senza infingimenti significa a per dire alcune cose come stanno ecco nel corso degli anni io mi sono occupata diverse volte di fare dei comunicati allora intanto va detto
Che mi citavo perché nel corso di questi anni non è la battaglia l'abbiamo perduta abbiamo iniziato con un convegno che diceva un tabù da cancellare quello dell'INCE
Il mento ma non è stato così è stato un tabù vero e proprio a fronte di queste nostre affermazioni e di continui interventi in modo particolare
Sull'emergenza campagna
Abbiamo sempre
è
Tirato fuori senza infingimenti questi problemi ma non abbiamo mai avuto l'onore
E una citazione era come se non esistesse IMO era come se gli amici della terra io spesso domandato a giornalisti amici miei la ragione di questa censura così però cioè e mi sono sentita rispondere
Con tranquillità ma
Non si è mai visto un ambientalista che proponga gli inceneritori quindi voi non siete ambientalisti
E quindi siccome sottinteso non contate niente
Diamo la parola ad altri il risultato è stato che in tutte le trasmissioni di dibattito politico in tutte le trafile questioni di cronaca in tutte le cose avevano sempre voce
Coloro che enti giuravano per la sua posta a difesa del territorio
Per la difesa della salute dei cittadini tutte affermazioni che venivano fatte senza che
Nessuno le consultasse eppure era facile confutare
Ma tanto è vero
Ecco perché
Mi sono spesso trovata ad osservare attenzione uno dei delle origini del problema
Mi scuserà gentili non me la voglio prendere con la classe dei giornalisti ma concerto è
E che ad alcune affermazioni e dei cosiddetti capipopolo dei vescovi di queste di quell'altro
Non c'era bisogno di rispondere di replicare intervistando magari lo scienziato che vuole essere tranquillizzante che poi alla fine non lo è
A
Bastava non non c'era nemmeno necessità di rispondere basterà chiedere bastava incalzare bastava
Chiederei dirigenti ambientalisti che erano lì per quale motivo ritenevano che i napoletani non potessero supportare la posso zone di impianti di smaltimento e invece le stesse ecoballe potessero essere tranquillamente bruciate in Germania
Per quale motivo cioè ci si dovesse preoccupare
Qualora fossero vere le loro preoccupazioni sulla diossina della salute dei napoletani e invece non ci si dovesse preoccupare della salute dei tedeschi o degli albanesi come si è detto di recente o dei rumeni come dice stamattina
Ermete Realacci ecco questo è stato
A abbastanza cioè per quale motivo soprattutto
Si ritenesse morale
Un atteggiamento
Che
Tendeva a nascondere il fatto che ciascuno nel provvederei e troppi rifiuti ecco nella politica degli Amici della Terra noi abbiamo voluto mettere questo principio cardine
Io mi auguro che cominci a circolare e ad essere affermato anche da altri e cioè non esiste alcuna moralità nell'amministrazione di alcun problema e in particolare dei rifiuti se non sia fare ma questo principio e cioè che ognuno deve provvedere
Al proprio territorio soprattutto nelle fasi in cui questa produzione è sgradevole o sgradita
E quindi ai rifiuti
Certamente io considero vergognoso che si sia
Andati tanti rifiuti in Germania ma la Germania un Paese ricco che si è fatto giustamente pagare molto bene questo servizio se dovessimo arrivare a trasportare i nostri rifiuti l'Albania Romania
Io penso che questa sarebbe una vergogna incancellabile per il nostro Paese perché costringere qualcuno che è più povero di te a farsi carico
Dei tuoi rifiuti questa è veramente una situazione immorale che pure
Diciamolo molti si sono augurati a destra e a sinistra perché così non avrebbero dovuto affrontare folla inferocita
Rispetto alle quali nessuno è in grado di dire una parola certa onesta trasparente e sicura dicendo che ognuno deve farsi carico dei propri problemi ancora
Permane mi dispiace
Ho fatto un giro ieri dei siti internet delle delle associazioni ambientaliste principali
E ancora continua a trovare non gli stessi toni di un tempo ma più o meno gli stessi toni di un tempo perché quando si continua a dire innanzitutto dobbiamo
Affrontare la raccolta differenziata e il
Poi penseremo gli inceneritori è il paradosso a cui ci ha posto di fronte stamattina Mario Signorino allora cominciamo col dire che invece la cultura ambientale è una cultura evoluta
Che può partire non a caso è partita in tutte le parti del mondo
A partire da una situazione in cui almeno le questioni elementari della Pubblica Amministrazione erano state affrontate e risolte non può accertamenti e partire
A in una situazione di degrado assoluto e quindi l'unica possibilità e quella e si possa cioè l'unica possibilità di avviare raccolte differenziate recuperi di materia è quella che si parta da una situazione di normalità
E certamente da non da una situazione di emergenza come quella che ci troviamo ad affrontare oggi ultima parola do anche un annuncio il commissario Bert Bertolaso mi ha telefonato ieri e mi ha fatto presente di essere alle prese con i carri armati
E quindi non credo che sia io lo ringrazio perché ha dato la sua disponibilità fra i primi con molto entusiasmo ma certamente non possiamo biasimare lo per non essere qui oggi
Tuttavia una delle tante domande che in quindici anni ha continuato a proporre in ogni convegno in ogni spirito d'ogni comunicato benché censurato
è stata quella di sapere quanto costa l'emergenza campagna
A tutti i cittadini italiani perché la gestione dell'emergenza significato una cosa soltanto che queste spese fossero a carico della comunità attraverso il capitolo di spesa della protezione civile
Ebbene in tanti anni non abbiamo mai avuto una cifra certa
E si andiamo avanti sui si dice sulla si può si sa bensì si stima il si vive
Ma noi non abbiamo mai saputo e forse questa potrebbe essere un modo di fare un'informazione più responsabilizzante quella di dire quanto è costata
La
Come dire la
L'avallo di un atteggiamento irresponsabile di ampi territori del nostro Paese grazie
è con questo intervento di Rosa Filippini Presidente degli Amici della Terra pronunciato a Roma era il sedici maggio due mila sette durante un convegno dal tema l'emergenza rifiuti in Campania ed al malgoverno termina che questa spazio di informazione di riflessione