Notiziario del Mattino

Gatto e cinquantadue minuti Dino mafiosi ma studio per l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale si apre domani pomeriggio a Chianciano il nono congresso
Di radicali italiani congresso amara avanti fino a lunedì pomeriggio martedì sera nella sede radicale
Se tenuta una riunione ristretta che è stata dedicata anche a questo appuntamento congressuale che ha visto intervenire tra gli altri Pannella e Emma Bonino Marco Cappato
Tutto questo disponibile sul nostro sito Radio Radicale punto it in audio video
E ve la faremo ascoltare oggi dalle dieci e trenta in replica dalle
Venti e trenta
Per denunciare l'emergenza umanitaria delegazioni Ariane che scoppiano si deve oggi a Roma una manifestazione davanti
A a Montecitorio ci dice le ragioni dell'iniziativa e ci ricorda l'appuntamento Francesco quinti responsabile del Comparto Sicurezza della FP CGIL e abbiamo in diretta buongiorno
Buongiorno a lei allora intanto le ragioni di questa manifestazione oggi
Guardi allora la Funzione Pubblica CGIL porta oggi in piazza il carcere coinvolgiamo oggi stamattina crescerle con detenuti cerchiamo di rappresentare al meglio per quanto possibile alla cruda realtà del carcere lo facciamo nel denunciare
Quella che è ormai di moda l'energia umanitaria fuori controllo che paga soprattutto l'assenza di un progetto chiaro per uscire dalla crisi crediamo sia utile dare risalto i numeri di questo dramma diffonderli rende divisibili per testimoniare la gravità della situazione da Milano carcere di chi ci lavora come perché Vieri stretto è davvero divenuto ormai insostenibile come organizzazione sindacale crediamo che dopo anni di proteste è arrivato il momento davvero di rilanciare il dibattito sul sistema previdenziale italiano per costringere almeno la politica le istituzioni ad affrontare il problema in modo rifiuti risolutivo
Stamattina presenteremo dieci proposte che immaginiamo potrà servire proprio a questo a dare una via d'uscita proponendo provvedimenti normativi
Formule organizzative strumenti nuovi per cercare di rendere il carcere un luogo di recupero e di riferimento nella società come Gad dovrebbe garantire garantisce la nostra Costituzione repubblicana
E la legge Gozzini VAS
Dunque appuntamento davanti Montecitorio a che ora
Dalle dieci e mezzo in poi noi saremo lì e fino all'una l'una e mezzo e cercheremo di insieme a tanti altri attori del carcere cercheremo di rappresentare
Al meglio l'opinione pubblica le persone che interverranno la questa nota che reca cruda realtà la ringraziamo grazie a Francesco Quintieri faremmo il comparto sicurezza la funzione pubblica CGIL
Ieri l'Aula di Montecitorio ha discusso della mozione sulla condanna a morte di tre casi zampata illustrarla in Aurel deputato radicale Matteo Mecacci alla sentiamo il suo intervento
In esordio vogliono davvero ringraziare tutti i capigruppo non in modo formale per aver consentito l'inserimento di questo tema all'ordine
Del giorno che è un tema politico molto importante nello scenario internazionale desidero anche ringraziare il Presidente della Commissione esteri Stefani capigruppo e che hanno consentito che domattina in Commissione esteri
Vi sia un'audizione su questo tema anche di Marco Pannella che da oltre tre settimane in sciopero della fame
Per l'accertamento della verità sulla vicenda irachena e dalla mezzanotte di ieri anche in sciopero della sete
Sulla sulle conseguenze appunto della condanna a morte di
Cartizze questa condanna a morte
è una questione non solo umanitaria ma pienamente politica lo dimostrano le dichiarazioni di queste ore a partire da quelle
Nelle ore scorse del nostro Presidente La Repubblica del Ministro degli esteri
Dell'Unione europea
E in ultimo anche del Ministro degli esteri della Federazione Russa quello che sta avvenendo
In Iraq nel corso di questi mesi nel corso di questi anni testimonia le difficoltà che ci sono in quello stato nell'affermare lo stato di diritto a quello che deve preoccuparci colleghi
E che questa ennesima condanna a morte di un oppositore politico rappresenta un terribile passo indietro per tutta la comunità internazionale
Dopo il processo di Norimberga alla comunità internazionale
Ha impiegato moltissimi anni prima di riuscire ad affermare due princìpi fondamentali
Che esiste una giurisdizione internazionale che fa processare coloro che sono responsabili di genocidio di crimine contro l'umanità di crimini di guerra
Ma c'è anche il principio affermato dalla risoluzione delle Nazioni che contro la pena di morte che lo Stato non deve poter disporre
Della vita dei suoi cittadini allora
Colleghi è singolare
Che sia il Governo iracheno che sia un Governo che è stato istituito anche come conseguenza di un'iniziativa internazionale di una iniziativa di alcuni governi che hanno
Deposte regime di Saddam Hussein anche nome
Dell'affermazione della democrazia e dei diritti umani bene è singolare che questo tipo di condanne a morte questo tipo di vendetta di Stato venga
Da un Governo che noi
Consideriamo alleato
Però occorre dire anche altro perché tappare oggi la bocca a terra e Calvizzano significa solo uccidere un uomo uccidere una persona significa anche uccidere la possibilità di sapere molto di più su quella che è stato il regime iracheno su quelle che sono è stati crimini che sono stati commessi ma anche
Su quali sono state le ragioni
Che a un certo punto hanno impedito l'affermazione della possibilità
Vinto di impedire la guerra
E di avere una soluzione politica alternativa che era sul tappeto delle talent celeri occidentale che era sul tappeto
Dei governi arabi e che era quella dell'esilio di Saddam Hussein uccidere oggi tale candide significa anche uccidere la possibilità che si possa sapere di più su quello che ha fatto quel Governo è anche lasciatemelo dire sulle complicità occidentali chiede al CIPE Saddam Hussein aveva
Chi parla all'esponente di un partito che non può essere sospettato di avere particolari simpatie né per il regime di Saddam Sen né
Per Careca Agizza in particolare
Come sanno i colleghi abbiamo contestato da sempre quel tipo di regime ma
Ancora di più oggi
Vogliamo che sia consentito allori di vivere per poter se vorrà e anche con un intervento giurisdizionale molto diverso da quello attuale da parte delle della comunità internazionale
Fare
Sapere molto di più su quello che ha fatto il regime vista da musei e anche appunto sul processo che ha portato allo scoppio di quella guerra perché vedete
Quello che è in ballo oggi è la vita di una persona però lo scoppio di un conflitto come quello che è iniziato nel due mila tre
Ha provocato la morte di centinaia di migliaia di persone e forse poter accertare se queste
Vite umane potevano essere salvate attraverso ipotesi alternative e qualcosa
Che ha
Un valore
L'Italia è stata protagonista nel corso degli ultimi
Vent'anni di un processo internazionale che appunto ha portato all'affermazione da un lato con la Corte penale internazionale che è stata istituita nella nostra città con lo Statuto di Roma ad affermare il principio della fine dell'impunità
Quindi si facciano i processi si accerti la verità si accertino le responsabilità
Vita reca dite se ci sono ed evidentemente non era un personaggio di poco rilievo all'interno
Del regime iracheno
Ma al tempo stesso il nostro Paese
Anche per un impegno unanime del Parlamento italiano che è andata avanti per molti anni si è fatto promotore all'interno delle azioni da di un principio
Fondamentale per il diritto internazionale che è quello appunto del diritto dello Stato che non esiste un diritto dello Stato
Di disporre
Della vita dei cittadini quindi io mi auguro il sottosegretario Scotti so essere sensibili a questo tema
Che in queste ore ci sia un'iniziativa del Governo italiano sia in sede bilaterale sia in sede internazionale per fermare questo principio della vendetta di Stato per tornare a un principio di giustizia che sia in linea
Con
I dettami della comunità internazionale
Ed evitare appunto che tappano la bocca impiccandosi un oppositore politico si neghi la verità a centinaia di vittime di un conflitto che molti di noi in quest'Aula non volevano grazie
E oggi invece come
Ricordava anche poco fa magazzini la Commissione esteri della Camera ascolterà Marco Pannella che da due giorni è passato dallo solo della fame allo sciopero totale della fame e della sete
Che sta conducemmo appunto per la verità sulla guerra
In Iraq
La Commissione sì riunirà alle nove e trenta noi la seguiremo in diretta dopo la notizia della condanna a morte
Quindi dopo anche non soprattutto la notizia che Cosimina oggi questa Commissione con Marco Pannella
è stato il Presidente della Commissione Stefania denunciare questa l'audizione ieri al microfono di Giovanna Reanda
Dove hanno preso un impegno di evitare comunque
Codici lasci condanna
Io personalmente ho fatto non è intervento inaugura
Quando ne abbiamo parlato la settimana scorsa mi pare e
Ho fatto ad una riflessione anche se lei mi dà il tempo io vorrei rifarla qui I vostri attrattore perché
Perché importante
La condanna a morte comunque essa sia e dove sia effettuata
E non è un deterrente non serve a niente dobbiamo partire da questi concetti quadrivio
Degli impedire
Di gioventù di fronte a certi delitti afferrati mi viene spontaneo mattutino viene spontaneo dire ma ammazziamoli invece se noi difendiamo solo un attimo soli
Pochi secondi
Pensiamo di poter dire fermamente nessuno ha il diritto di sopprimere nessuno questo dovrà essere un punto fermo
Deve essere una cosa e io biondo ammiro molti di voi il pane Laurel Marco lo ammiro proprio per questo o per le sue battaglie ferme convento e su questo perciò
Al di là di rapporti più o come
Alcuni membri della Commissione di radica detti mi fa potevano ai Radicali l'AIA i radicali io su
Mustata facendo un'opera meritoria son convinto di questo
Ecco perché quando mi è stato proposto nonostante acquatiche opposizione dissentire
Marco Pannella in Commissione sulla pena di morte ho detto subito l'ICI a prescindere lo Del Toma precedente e dopo ho dovuto posso allora dall'Ufficio di Presidenza logicamente ci sono delle istituzioni perequare dobbiamo passare
Lo vedremo lo sentiremo domani mattina ahimè
La Camera sta finendo di lavorare già troppo presto
Credo che non ci sarà
Il pubblico fra virgolette che meriterebbe un'audizione al Congresso c'è
E a Pannella ieri si è rivolto il Sottosegretario agli Esteri Enzo Scotti sentiamo
Primo l'abolizione
Italiana direi perché non è solo del Governo e
Tutta nel direzione
Di un invito pressante e forte alle autorità
Irachene perché non
Si proceda sulla strada della impiccagione di
Interessati questa è una posizione ferma
Che si sta sviluppando in raccordo con i nostri alle attivo appelli
E quindi con l'Unione europea ma
Del Governo italiano in modo specifica
Su questa base Pannella e sempre coraggioso e forte
E lancia sfide conti
Su questo vorrei invitarlo fu con l'amicizia che vi legga allori
A desistere e
A
Sostenere l'azione che tutti insieme facciamo
Perché non è solo colui siamo insieme con lui in questa azione poi
Tutti i problemi del passato futuri li lasciamo in questo momento fuori
Ma credo che Pannella debba
Prendere atto
Che c'è un impegno forte tra il nostro Governo ma direi del Paese intero su questo punto io credo che
Forse ad horas anche il Parlamento nella sua unità esprimerà
Una posizione e quindi
L'obiettivo che si era posto di
Coinvolgere
La opinione pubblica le istituzioni del nostro Paese su questa battaglia credo che l'abbia raggiunto
Su questa condanna e sulla iniziativa di radicali ieri Giovanna Reanda intervistato il responsabile esteri del Partito Democratico Piero Fassino
Ma la responsabilità l'Italia che ha il senso
Sono immense ma questo
Nome significa che si possa accettare una condanna a morte anzi
L'Italia ripudia la condanna a morte l'Italia al merito di aver guidato negli anni scorsi
Una iniziativa meritoria in sede ONU per una moratoria di tutte le condanne a morte per questo credo che noi dobbiamo insistere
Sul Governo italiano perché
Come è già stato anticipato e valutare le la giornata di ieri anche il nostro Paese
Assuma tutte le iniziative per far sentire la sentenza di Tareq Aziz e anche le altre sentenze a morta che sono state pronunciate ieri non siano eseguite
E sulla possibilità che Marco Pannella venga audito dalla Commissione assegni
Di della canaglia
Questo dipende dal Presidente della Commissione esteri
Per parte mia per parte nostra non c'è alcuna difficoltà ma non credo obiettivamente gliele
Della Commissione stando a chiamare i deputati e così come
La Commissione sta al Senato ci sia qualcuno che sia
A favore dell'esecuzione della pena di morte e credo che tutti
Al di là dell'appartenenza politica e siamo
Assolutamente d'accordo sul fatto che
La pena di morte delle sale commutata evocato pena carceraria che non si deve dare corso a questa sentenza
Fatto che sia stato condannato Anna
Africane essenza male dinanzi ai diversi anni di distanza fai comunque aveva già subito
A
Anzi sono c'è
Non sono di quelle che ha tutta la volta Sarca la dietrologia perché
Mettesse a
Chiedo se ogni volta che cosa c'è direttore rischia di non forte guardare cosa c'è davanti
Quello che accerta lettore gazebo è stato condannato a morte a noi non possiamo accettare
L'esecuzione di questa condanna perché siamo contro la pena di morte possiamo in qualsiasi Paese dobbiamo esserlo anche in Iraq
Su questo abbiamo intervistato il capogruppo del PdL in Commissione esteri alla Camera Roberto Antonione allo è prevista una coraggio hanno reale
Noi abbiamo accolto
Con favore l'invito di Matteo Mecacci di audire Marco Pannella su questa questione che riteniamo una questione fondamentale
Certamente non abbiamo il potere di
Evitare che in Iraq certe cose accadano ma far sentire la nostra voce possibilmente da più
Unità possibile in tutte le sedi istituzionali per
Cercare di contribuire a un processo di evoluzione democratica di quel Paese la cosa che possiamo e a mio modo di vedere dobbiamo fare quindi oggi in Ufficio di Presidenza
Io esprimerò a nome del Gruppo del P.d.L. questa posizione chiedendo al presidente Stefani che che decide in tempi brevi e che appunto riesca a calendarizzare questo incontro
Se e quando lei quali sono i problemi cioè perché
Potrebbero esserci politicamente delle posizioni
Contrarie
Guardi francamente non le vedo non vedo
Quali ragioni eventualmente dovessero essere ostative a una audizione
Di una persona che si è interessata da lungo tempo di questo e di altre questioni e che non potrebbe fare altro che aumentare le nostre conoscenze
Fermo restando il fatto che poi ognuno di noi ogni
Gruppo politico
E anche ogni singolo parlamentare
Potrà in coscienza farsi un come dire
Un ragionamento sulle questioni che ci verranno dette ma prepara i danni preliminarmente essere o pregiudizialmente meglio ad
Essere contrari a questo
Lo giudicherei semplicemente un atto
Insensato stupido ottuso e che non lo so ma non aiuterebbe nessuno quindi sul piano politico non vedo
Non vedo motivi particolari che possono essere di ostacolo
Presentiamo una Furio Colombo deputato del PD che da direttore dell'unità tra i pochi ha dato spazio alla battaglia radicale sulla mobilità sul l'Iraq e sulle figlio possibili di Saddam Hussein ha intervistato ancora Giovanna Reanda
Quei io mi sono battuto subito perché non si perdesse la traccia di questo sciopero della fame quando era ancora lo sciopero della fame di Marco Pannella che non diventasse una notizia ovvie e di e di
E di minori stampate all'interno dell'interno all'interno dei quotidiani quando c'è
Perché si ricordasse soprattutto uno dei due punti un punto che che sta diventando così importante in questo momento quello del perché si è arrivati la guerra in Iraq perché la Guerrina CSIL poteva evitare in particolare l'ho fatto nei giorni in cui ma è uscito un film chiede film americano importante nel quale si affrontano tutte le bugie s'essa saltando quasi implicando ma senza entrare direttamente in questa parte del discorso quindi si può capire che più che mai io sostengo i tempi dico di Marco Pani impegna non nel tentativo di impegno di Pannella di far sì che di questo si parli perché si è entrati nella guerra in Iraq che si poteva evitare e che si era sul punto di evitare mentre stiamo
Mentre mentre mentre si sta lottando per questo arriva la condanna a morte di cariche esiste
Ora la condanna a morte ritardi che esiste che precipita su di lui poco dopo essere stata la la giurisdizione su di lui spostata dagli americani agli iracheni di questo presunto nuove governo democratico che non riesce a formarsi quella condanna e chiaramente vistosamente diretta a impedire che l'unico testimone ancora vivente possa dire una cosa
Su questa verità non verità su questo mistero deliberatamente creato su una cosa che invece era chiara alla luce del sole fatta tra per Saccà nani diplomatici fatta attraverso
Il sostegno di
Molti deputati tre senatori Italianieuropei
E e della diplomazia internazionale di e di quella araba che era l'iniziativa radicale di persuadere
Né quasi ed è riuscita a Saddam Hussein a lasciare il potere non in cambio del perdono ma semplice ma e per evitare
La guerra e la distruzione del del suo Paese tutto ciò adesso diventa gravissimo nel momento in cui
Tapperi che esiste condannato a morte tabla
Per nell'entra nello sciopero della sete che è particolarmente grave e che chiede di reagire in modo urgente dall'altra è è e il momento è forse l'ultimo momento
Per coloro che si battono per la verità affinché questa verità sia salvata salvando
L'ultimo l'ultimo testimone si intende che quando si ci si schiera contro la pena di morte non è che ci si schiera
Per la bontà o la qualità delle opere di carica esigenze non entra in discussione ma in nessun punto la no l'ho tre di sostegno al regime di partecipazione regime criteri che esiste con Saddam Hussein che certo è stato edile comunque un campione di governo sanguinario come altri purtroppo al mondo ma c'è il tam ente di governo sanguinario invece si si sa da un lato abbattendo come sempre e qui la coerenza radicale è assolutamente fuori discussione ed evidente e vistosa contro la pena di morte ed alla altra ci si sta battendo per salvare un protagonista di quei giorni che è bene che rimanga disponibile per la casa per la cronaca politica per la verità politica per la storia politica
Del nostro tempo
E ancora sulla condanna di Tareq Aziz David Carretta sentito il parere di Fiorello Provera europarlamentare del centrodestra il vicepresidente della Commissione esteri del Parlamento europeo
è un fatto tragico
Da riferire più a mio parere ha una resa dei conti politica all'interno della situazione in Iraq e non ad altro
L'avvocato di Tareq Aziz ha detto in sostanza che questa condanna a morte serve come diversivo per dirottare l'attenzione rispetto allo stallo politico attuale che la formazione del governo e
Documenti pubblicati da Wikileaks che rivelano
Torture commesse proprio da parte degli sciiti legati all'attuale primo ministro nei confronti di altre
E credo che omicidi torture sia funestata tutta la storia recente dell'Iraq che
In prima linea soprattutto
La Fadini tra famiglia e via se abbiamo sei con i figli che si divertivano a firmare le torture
Dei detenuti politici quindi non c'è una una sostanziale novità in tutto questo
Credo che sia piuttosto come ho detto prima la resa dei conti
Non vedo
Possibilità di intervento in una situazione di questo genere perché purtroppo
La storia dell'Iraq
E la situazione attuale non consentono
Interventi tale
Dal poter determinare un cambiamento in questa decisione di di condanna a morte tre casistiche ricordiamo tra l'altro un cristiano
Marco Pannella però è entrato in lascio però dell'asset
Sostanzialmente dice vogliono indicare tre Kazzouz per farlo tacere e chiede al Governo italiano per l'appunto un intervento di usare le sue buone relazioni con il Governo iracheno per cercare di fermare questa risorsa esecuzione cosa ne pensa beh mi associo all'iniziativa di Marco Pannella tutto quello che può servire per evitare una condanna a morte deve essere sostenuto
Non credo che
è casi se si è condannato a morte perché taccia su determinati eventi su determinati crimini io credo che
Nell'ambito della politica irachena
E tutti abbiano scheletri nell'armadio anche Schiele tre molto importanti
è una vendetta tardiva che non giustifico che non riesco a capire
E mettiamo nel parere di uno dei giornalisti di più da vicino hanno seguito il conflitto iracheno Lorenzo Cremonesi del Corriere della Sera ho intervistato una insolente
Dai direi che purtroppo è la che è quello che vali chi non voleva
Parlavamo prima cioè
La
Il trionfo ancora nella logica della vita e di pacificazione dieci anni dopo la guerra che non ha veramente trentanove anni dopo la guerra otto
E quindi e quindi
Il grosso problema che il questo Governo continua alimentare degli oli anti sunniti al dibattiti ormai ingiustificati si deve lavorare per la pacificazione per la comprensione per la cooperazione
Invettive probatorie creare animosità restare cadere un vecchio signore grama e trentaquattro anni fuorigioco da molto tempo
Cristiano che ha fatto appello al Papa che andò a visitare il Papa poco prima della guerra ormai un signore che è uscito dal carcere non farebbe altro che in parte a casa a guardare la previsione per il futuro
E quindi più che altro una una una vendetta ma contro contro un obiettivo che davvero non è più non è più pericoloso però ancora una volta
Chi fa capire quanto difficile la pacificazione ci fa capire ancora quanto letti odio e non evento che non c'è un piano d'ambito dell'Iran non è detto che in quanto
Abbiano avuto un ruolo qualche o qualcuno a Teheran ma insomma
Il punto è che
Lallai valgono ancora vale ancora la logica della vendetta contro un esponente del regime che era comunque considerato un moderato l'uomo che dialogava con l'Occidente ci voleva chiaro con la Chiesa
E quindi ancora più grave
E sono le nove e diciotto minuti siamo arrivati anche oggi al momento del diario quotidiano delle iniziative radicali Linea Walter decente buongiorno buongiorno e che ci ascoltano e ci siamo trovati acqua
Poche ore doveri alle sedici
Cominceranno i lavori
Del nono congresso di radicali italiani ancora una volta a Chianciano prima le relazione del segretario Mario Staderini del tesoriere Michele De Lucia poi i lavori in Commissione il dibattito generale fino a lunedì primo novembre
Quando saremo chiamati
Ad approvare la mozione con gli obiettivi politici ed è legge dei nostri dice in e molti di voi in queste ore avranno ricevuto una lunga lettera di Staderini De Lucia e del presidente Bruno Mellano dove si ricorda come si arriva a questa scadenza congressuale con un pieno di iniziative
Spesso condotte in solitudine a volte perfino poi cotta chi da coloro che legittimamente ci si sarebbe aspettati di trovare
Al nostro fianco
E si sottolinea come sia urgente e necessario riconquistare le condizioni di legalità e di democrazia
L'urgenza e la necessità di ripristinare lo stato di diritto
è dell'altro giorno la notizia che nella sua periodica classifica sulla corruzione stilata da un organismo internazionale indipendente l'Italia figura al sessantasettesimo posto su centosettantotto versioni
Siamo peggio del Ruanda delle isole Samoa e appena sopra alla Georgia per quel che riguarda l'Italia si legge che il punteggio non sorprende più di tanto in considerazione di dodici mesi
Caratterizzati
Dal riemergere di fatti corruttivi a vari livelli di governo
è una questione di onestà che manca di controllo politico che non c'è e tutto questo i porterà alla questione per esempio dell'anagrafe patrimoniale degli eletti
Che faticosamente e si capisce perché
Si sta portando avanti quell'anagrafe patrimoniale degli eletti che Leonardo Sciascia aveva in qualche modo prefigurato già cinquant'anni fa
Nella sua domanda il giorno della civetta quando descrive il capitano dei Carabinieri Bellodi che sente il mafioso sfuggire i talebani grazie alle posizioni politiche di cui gode
E pensa eccetera e poi il Prefetto di ferro che Mussolini aveva mandato in Sicilia e che aveva stroncato il brigantaggio quando poi voi aveva cominciato a pestare i piedi alla mafia che era già entrata nel regime
Venne nominato senatore rimosso
I metodi di voi erano buttarli all'insegna del fine giustifica i mezzi al di là e al di sopra della legge
Fare e come voi pensate un attimo Bellodi poi subito dicendo bisogna stare nella legge quello che serve indagare sui patrimoni mandare la finanza fugare sulla contabilità e non solo dei mafiosi
Come Magliano Alema ma anche sui funzionari pubblici studiare il loro livello di vita reale le proprietà e compararle con gli stipendi ufficiali e come dice Jean Jacques tirarne il giusto senso
Ecco tirare il giusto senso significa anagrafe patrimoniale degli eletti
Significa che i ministri parlamentari avviene il tetto di pubblicità
Devono vivere come in una casa di vetro e devono render conto del loro operato agli elettori che devono essere messi nella condizione di sapere
Sciascia insomma già cinquant'anni fa indicava la strada che oggi faticosamente si sta cercando di percorrere
Probabilmente se quei suggerimenti fossero stati accolti subito molti episodi di Tangentopoli ieri o di cricche P tre io oggi
Ce li saremmo risparmiati si parlerà al congresso di legalità e di onestà onestà politica non solo il rispetto del settimo comandamento non rubare
Lo dico da ultimo ma non è certo l'ultima la questione altri le questioni poste da Marco Pannella con il Satyagraha di cui
Si è riferito fino a pochi minuti fa lo sciopero della sete per strappare all'impiccagione tale capiente è un personaggio chiave per saperne di più
Sulla genesi della seconda guerra in Iraq più in generale la questione di una guerra voluta per alimentare il complesso militare industriale e il boicottaggio da parte di Bush e Blair
Ma con la complicità fattiva di Berlusconi etichettati dell'alternativa a questa guerra quella dell'esilio per Saddam
I suoi
Quel complesso militare industriale contro il quale
Ci aveva messo in guerra in guardia in anni lontani alla fine del suo mandato il Presidente generale Eisenhower per inciso è stato lui molto prima di Sandro Pertini evocare
Si svuotino gli arsenali si riempiano i Granai
è una riflessione finale mai davvero una questione un po'
Matthew pubblico televisivo detti che uno dei suoi tanti spazi per cercare di capire e sapere di più su questa questione possibile davvero che tra i plastici di Avetrana il processo indiretta i chi l'ha visto le prime le ultime parole non si trovi spazio e modo per informare informarci anche su questo ecco ne avremo di cose da discutere
E da dibattere su cui riflettere a Chianciano e sarebbe anche bello che i tanti che in queste ore
Si esprimono solidarietà decidessero di venire e magari anche rischi
Poiché però un pacchetto per loro e per noi buona giornata e buona fortuna grazie allora Walter Vercelli allora noi ci avviamo alla conclusione di questa
Edizione del mattino del notiziario di Radio Radicale vi ricordiamo che alle nove e trenta prevista la la Commissione affari esteri della Camera all'ordine del giorno c'è l'audizione di Marco Pannella allo sciopero totale della fame e della sete perché non si passi alla esecuzione di Tareq Aziz
Noi contiamo di collegarci nel dire per eseguire insieme e i lavori di questa Commissione esseri della campi
Naturalmente
Cominciamo ad ascoltare la replica di stampa regime curata è stata curata oggi da massimo Bordin ovviamente non appena avremo il segnale di inizio dei lavori della Commissione
Interromperemo e ci collegheremo immediata per l'ora è tutto grazie ad Alessandro più Doria la regia un saluto ed un grazie per l'ascolto ladino mafiosi ora sta per legge