Riforma costituzionale della giustizia: intervista al prof. Giovanni Guzzetta

Siamo in compagnia del professor Giovanni Guzzetta docente di diritto di istituzioni di diritto pubblico presso l'Università di Roma Tor Vergata buonasera professor Guzzetta occorrerà poi
Volevamo chiederle qual era il suo primo la più la sua prima opinione di e trova la proposta fatta all'ultimo Consiglio dei ministri sulla riforma costituzionale della giustizia qual è il suo giudizio complessivo ancorché non approfondito visto la recente emanazione di queste conoscibilità di questo provvedimento la parte dell'Esecutivo
Ma guardi la mia valutazione è che
Diciamo la la Progetto raccoglie una serie di
Idee di di progetti di ipotesi di riforma del
Di cui si è discusso ormai da
Da alcuni anni forse addirittura da decenni
E che
Fanno il loro culto nell'idea
Della distinzione delle
Carriere tra il PM
Con diciamo la verità il pubblico ministero e non il giudice l'organico del lo rendono dirlo in senso stretto
E che costituiscono diciamo oggetto di una
Valutazione politica fatta dalla
Dalla maggioranza
Nonché diciamo che legittimamente proprio perché non lo condivido che in ambito insomma un non non non mi pare ci sia
Sì siamo mi pare sia perfettamente in linea in coerenza con quanto da tempo la
La o la maggioranza e a non solo la maggioranza ritiene sia opportuno
Nell'ordinamento a questo proposito c'è stato anche momento radicale che aveva proposto in tempi non sospetti dei referendum ma rispetto al I timori anche della piazza c'è stato o di una manifestazione in difesa della Costituzione
Ecco ma effettivamente la separazione delle carriere potrebbe giungere un sistema potrebbe far giungere un sistema in base al quale la magistratura inquirente disponga di scarsi poteri perché esegue sostanzialmente le direttive politiche del Ministero dell'interno è questo un rischio evidente per la nostra società o c'è un come dire l'unico una maturità tale che
Può consentirci questa riforma senza averne
I Korolyov i corollari negativi che stanno
Emergendo da parte di alcuni insomma esponenti politici parvenu arricchirla
Riportarlo ovviamente al tetto quindi
Senza fare processi alle intenzioni che non mi pare sia una una
Una mi scusi ma purtroppo
Qualcosa non restando diciamo quindi al testo sono due problemi diversi mesi c'è un problema è la separazione delle carriere un problema è la il destino del pubblico ministero una volta delle carriere sono separate il disegno di legge
A meno quello che si è che si conosce del disegno di legge prevede solo la prima
Decisione c'è una netta separazione tra la carriera dei PM e la crema dei giudici
Per cui per poi assicurare al pm
Delle garanzie di autonomia
Indipendenza che non sono molto diverse da quelle di oggi già oggi nella Costituzione vigente all'articolo centosette ultimo comma le garanzie
Del pubblico ministero sono rimesse alla legge sull'ordinamento giudiziario fino a questo punto di vista non cambia nulla anzi da questo rivista si precisa laddove si rinvia alla legge sul alla legge per la definizione delle garanzie che comunque sia il pubblico ministero
L'ufficio pubblico ministero debba essere autonoma e indipendente mi perdoni sabato ancora su questo punto allora a suo avviso come mai i magistrati sono così preoccupati da questa riforma
E questo bisogna chiederlo ai magistrati provvidamente richiamo
Quetta questo tema però è un tema sul quale
Anche simbolicamente si è definito un
Un confronto molto serrato tra
La
Politica o almeno alcuni
Orientamenti diciamo così del mondo politico e la magistratura però io se mi posso permettere così da osservatore penso che
Diciamo così la linea difensiva una linea difensiva fu fondata sull'idea della preferibilità della confusione delle carriere o della distinzione non sempre distinzione funzioni
Sia difficilmente difendibile del resto nella stessa Assemblea costituente allorché si è discusso di questo tema
La questione della posizione del PM fu lasciata volutamente
Impregiudicata fu lasciata vuol porre un po'rivista volutamente alla legge proprio perché
E non c'era una convenzione a Baghdad ricusata Berruti utente
Che la posizione del PM direttive emesse dalla struttura del processo ora siccome il processo dal mille novecentottantotto in Italia è stato orientato in una direzione una direzione diciamo così al cosiddetto rito accusatorio cioè in cui il PM
Si spoglia di funzioni giurisdizionali ed esercita funzioni che sono prevalentemente essenzialmente di parte pubblica
è coerente dal punto di vista del disegno che è la parte pubblica essendo parte sia di spinta rispetto alla all'organo giudicante
Poi uno può piacere o non è che l'accordo sul piano delle del merito ma dal punto di vista del disegno non è un disegno incoerente
Quello che viene proposto io contino allora con una serie di domande e le volevo chiedere con il rito accusatorio non abbiamo una parte pubblica che si deve occupare dell'accusa però astrattamente dovrebbe occuparsi anche della difesa del dell'imputato e queste la prima domanda
Come può prima queste una posizione di parte anche la difesa ripartita
Assolutamente sì però diciamo che la parte pubblica dovrebbe indagare anche per fare emergere l'eventuale non colpevolezza del della parte difesa dalla dalla Pro
Ma non mi pare che la preparazione le carriere Pericle infatti assolutamente questa questi fatti era era una considerazione su sull'ordinamento vigente una seconda cosa alcuni hanno notato che il nuovo articolo centoundici con il giusto processo contenesse già
Gran parte dei principi enunciati a suo avviso era necessario costituto costituzionalizzare ulteriormente questi principi o era già pre sente nella nuova articolo centoundici che si riferisce al giusto processo tutto quanto necessario per migliorare il pianeta giustizia italiano
Ma diciamo il traffico centoundici stabilisce i principi
Diciamo così processuali generali
La riforma di oggi
Stabilisce l'assetto organizzativo coerente con quei principi cioè una vorrei dire che poi il progetto deve svolgere
Ma
Col davanti un giudice terzo e imparziale altra cotechino perché perché il processo si svolga effettivamente davanti al giudice terzo imparziale quel giudice
Sia incardinato in una organizzazione che ben distinta da quella del pubblico ministero se io vedo c'è ma è una complementarietà non una contraddizione o una superfluità io allora sempre ovviamente sempre ovviamente che si ammetta
Ma questa è un'opzione politica non lo deve chiedere al costituzionalista vorrei chiedere
A a chi propone questa soluzione sebbene si ammetta il principio del accusatore il principe la separazione delle carriere eccetera ma diciamo i così come strutturato e coerente con
Con un disegno eccetto conti diventa
Anni di riforme ultima un'ultima domanda professore molti hanno lamentato un'eccessiva attenzione per il processo penale una minore attenzione sui principi organizzativi del processo civile a suo avviso questa è una considerazione condivisibile
Beh
In
Ovviamente allorché si parla del PM benché il pm esercita anche funzioni nell'ambito
Nel
Processo civile si dialoga volontaria giurisdizione
Legrottaglie però è chiaro che
è chiaro che ficcante soprattutto al al processo penale ma non non mi pare che questa riforma impedisca o
Io all'ente più premi tutte le iniziative che il Governo
Ha intrapreso e ha dichiarato di voler ulteriormente intraprendere
Per snellire i processi civili è chiaro che
Quando si parla di
Direi di di azione del pubblico ministero diventi immediatamente ovviamente al processo penale un processo penale c'è stato di
Professore lei non rimane allora che rinfacciare che ringraziava ricordiamo il professor Giovanni Guzzetta docente di di istituzioni di diritto pubblico presso l'Università di Tor Vergata arrivederci professore risentirci prossimamente dai microfoni di Radio Radicale
Grazie arrivederci a lei rivederci