Sono stati discussi i seguenti argomenti: Al Qaida, Bin Laden, Decessi, Esteri, Integralismo, Islam, Pakistan, Rassegna Stampa, Terrorismo Internazionale, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
9:00 - Orvieto
Ho già come sfruttatori di Radio Radicale martedì tre maggio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale accurati David Carretta Osama Bin Laden è morto giustiziare fatta questo il titolo che
Abbiamo trovato ieri su gran parte dei quotidiani americani ritroviamo oggi sulla stampa
Europea non vi proporremo
Alcuni con menti un editoriale dal Wall Street già alla guerra dopo Bin Laden
L'uccisione del leader di Al Qaeda per il quotidiano economico americano una misura di giustizia per le migliaia di persone che ha ucciso è un avvertimento per gli altri
Leggeremo Roger Cohen columnist del New York Times dell'International Herald Tribune sul mondo post Bin Laden e poi vi proporremo
L'editoriale di oggi di del mondo che parla di una seconda morte del fondatore di Al Qaeda
Bin Laden Ra già morente per il fatto che
I suoi
Ideali loggia di smog internazionale stava perdendo consensi nel mondo arabo un musulmano grazie alle rivolte democratiche in questa parte
Del mondo vogliamo partire però dalla stampa
Americana Washington poste New York Times e non abbiamo ancora i commenti di oggi
Vogliamo riprendere l'edizione di ieri per capire quali sono le ripercussioni di questa notizia
Di questo uccisione di Bin Laden sulla presidenza di Barack Obama partiamo dal Washington post è un'analisi di danni al balzo un momento di unità nazionale
In un momento di profonde divisioni il titolo scrive il poster l'annuncio storico del Presidente Obama che Osama Bin Laden è morto
Rappresenta
Un'enorme vittoria dal punto di vista della sicurezza nazionale per gli Stati Uniti
è una pietra miliare per questa amministrazione pietra miliare che avvicina la fine di una più importante iniezione di Intelligence delle forze militari americane nell'ultimo decennio
L'annuncio
Di Obama poco prima di mezzanotte domenica
Ha portato a celebrazioni in un Paese ancora spaventato dagli attacchi dell'undici settembre due mila e uno producendo un raro momento di unità nazionale in un periodo di profonde divisioni su molte questioni di politica interna ed estera
Le folle rinite fuori dalla Casa Bianca che hanno festeggiato cantando God bless America sono un piccolo simbolo del
Sul rilievo che attraversa tutto il Paese scrive il Washington post
La morte di Bin Laden non metterà fine alla minaccia di al Qaeda per gli Stati Uniti altre parti del mondo ma la scomparsa del principale responsabile degli attacchi dell'undici settembre
Rappresenta un colpo psicologico maggiore subito dall'organizzazione terroristica
E una spinta psicologica maggiore per Obama e per l'America giustizia è stata fatta ha detto il Presidente nella sua dichiarazione al Paese domenica nell'ultimo
Decennio ci sono state altre vittorie nella caccia da parte dell'Intelligence americana di altri altri alti esponenti di Al Qaeda
Ma niente paragonabile in termini di significato alla dichiarazione che Obama ha potuto fare domenica notte
Come
Ha detto lo stesso Presidente l'uccisione di Bin Laden segna il risultato più significativo ad oggi negli sforzi americani per sconfiggere al-Qaeda
Bin Laden ricorda ancora cosciente un'imposta era diventato il simbolo di una minaccia insidiosa quella del terrorismo
Non statuale e che è diventata centrale nel ventunesimo secolo
Gli attacchi che portarono al crollo delle due torri demolirlo parte del Pentagono hanno mutato profondamente la vita quotidiana di tutti gli americani Washington post ricordo due esempi la sicurezza rafforzata negli aeroporti
E la creazione di un'enorme Rete di sicurezza interna nell'ultimo decennio tutto questo non cambierà con la morte di Bin Laden come non cambierà la minaccia di un attacco terroristico da parte di Arcai dall'o di altre
Organizzazione che sì ispirano a Bin Laden ma la sua uccisione evidenzia la realtà dell'impegno di questa Amministrazione analogo
A quello dell'ex Presidente Giorgio stadio Bush per cercare di dare la caccia ucciderei responsabili degli attacchi terroristici
Bush prosegua ancora al posto e si prefissati
Con l'obiettivo di colpire Bin Laden poco dopo l'undici settembre dicendo di volere Bin Laden vivo morto
Quelle parole furono interpretate dei suoi critici come il segnale di una spavalderia da cowboy da parte di Bush ma erano riflesso dell'importanza assoluta che l'ex Presidente gran parte del Paese
Davano la caccia contro il principale responsabile per il peggiora tacco terroristico sul suolo
Americano nella storia degli Stati Uniti alla fine Bin Laden sfugge a Bush alla sua squadra ma non per mancanza
Di volontà scrive il Washington post arrivato la Casa Bianca Obama ha fatto
Suo l'impegno di dare la caccia leader di Al Qaeda e ha raddoppiato gli sforzi per uccidere Bin Laden imposte scritte che Obama autorizzato un aumento dell'uso dei troni per uccidere
I leader di Al Qaeda in Pakistan prima ancora di diventare Presidente fece notizia annunciando che se fosse arrivato la Casa Bianca non avrebbe esitato mandare forze americane
Oltre la frontiera in Pakistan per dare la caccia i terroristi e questo è esattamente ciò che è caduto domenica secondo gli esperti si è trattato di una delle maggiore vittorie di Intelligence nella storia del Paese
Gli attacchi dell'undici settembre ricordo ancora il posta al mito gli americani come pochi altri eventi del passato producendo un assenso di buona
Volontari unità nazionale che ha superato le tradizionali linee partitiche
E producendo un ampio sostegno per la guerra in Afghanistan ma sia l'unità sia la volontà dell'opinione pubblica si sono e rose con il tempo in particolare
Dopo la guerra in Iraq che e le sue difficoltà Obama ora sta portando a termine conflitto iracheno ma anche ordinato un Sorgi nella guerra afgana
L'opposizione pubblica questa guerra è cresciuta con più di sei americani su dieci che ora dicono che non vale la pena combattere in Afghanistan
Il Presidente di fronte una scadenza quella di luglio data promessa per iniziare
Una riduzione delle truppe americane
In Afghanistan secondo il post
Obama quasi certamente
Riceverà una spinta politica dopo l'uccisione di Bin Laden
Ma questo evento potrebbe voler significare anche altri appelli per accelerare la fine dell'impegno americano in Afghanistan
Detto questo conclude il Washington post la morte di Bin Laden probabilmente un Iran nuovamente il Paese
Per gli americani Bin Laden era il male il senso di sollievo e perfino di trionfo che accompagnato l'annuncio di Obama domenica evidenziano quanto gli attacchi dell'undici settembre abbiano condizionato la psicologia del Paese
E quanto la fine di Bin Laden si è vista come una misura di giustizia
Nello stesso senso ma
In qualche modo più trionfalistico il New York Times quotidiano liberal molto vicino al Presidente
Obama in un'analisi di ieri dal di Jeff Zeni dal titolo la promessa del Presidente è stata mantenuta
L'annuncio da parte di Obama che Osama Bin Laden è morto non solo è un premio a lungo atteso dagli Stati Uniti ma anche una vittoria per Obama la cui politica estera è stato oggetto di critiche persistenti da parte dei suoi rivali
Nella campagna presidenziale del due mila otto Obama all'improvviso dichiarò uccideremo Bin Laden ma con il tempo il nome di Bin Laden era gradualmente scomparso dai discorsi presidenziali
Sollevando timori
Sul fatto che l'Amministrazione non fosse abbastanza impegnata nella lotta al terrorismo ora la morte di Bin Laden rappresenta uno dei momenti più significativi e decisivi della presidenza Obama
I permette di rivendicare la più importante vittoria di sicurezza nazionale in un decennio qualcosa che non era riuscito a fare Giorgio da più voci quasi otto anni
Istantaneamente restituisce lustro alle credenziali di Obama in politica estera
E questo proprio nel momento in cui erano messe in discussioni per le sue decisioni sul Medioriente l'importanza del momento per il New York Times è impossibile da minimizzare
A Ground Zero negli stadi di baseball nei campus universitari di tutto il Paese ci sono state
Scene di giubilo come se fosse stata vinta una vera e propria guerra Bin Laden è stato ucciso in un momento in cui l'Amministrazione Obama deve fronteggiare
Interrogativi sulla sua strategia in Afghanistan e Pakistan inoltre Presidente beneficia
E i livelli più bassi di popolarità da quando è arrivato alla Casa Bianca in gran parte per le preoccupazioni interni sui prezzi della benzina e il crescente debito federale
Per il New York Times rimane un interrogativo quali saranno gli effetti della morte di Bin Laden
Su Obama su come Obama è vista dal popolo americano ma questo evento gli dà un vantaggio certo sulle questioni di sicurezza nazionale in vista della campagna presidenziale del duemila e dodici
Domenica si democratici sia repubblicani hanno lodato Obama per questo risultato Peter King Presidente repubblicano della Commissione per la sicurezza interna della Camera dei deputati elogiato
Obama per aver autorizzato la missione segreta in Pakistan volta catturare Bin Laden
L'elezione del due mila e dodici probabilmente si giocherà in gran parte sull'economia con la disoccupazione i prezzi della benzina come
Elementi chiave per gli elettori i consiglieri di Obama hanno in mente la lezione del mille novecentonovantadue quando il Primo Presidente Bush perse la rielezione un anno dopo aver vinto
La prima guerra del Golfo rimane il fatto che Obama indubbiamente rafforzato il suo ruolo di comandante in capo i suoi rivali repubblicani spesso hanno criticato la sua visione del mondo e lo hanno presentato come un leader debole
Quella linea di attacco repubblicana sarà molto più difficile da usare dopo l'uccisione di Bin Laden insomma e certo che la sua Presidenza è cambiata per sempre così
Il mio al Times sulle conseguenze della morte di Bin Laden
Per Barack
Obama vediamo ai con menti non abbiamo ancora quelli della stampanti americana di oggi ieri era troppo tardi in qualche modo per scrivere editoriali
L'unico
L'unico giornale di cui possiamo darvi conto d'oltre oceano il Wall Street giornale un editoriale dal titolo la guerra dopo può Bin Laden una misura di giustizia per le migliaia di persone che ucciso è un avvertimento per gli altri questi il titolo del sommario
Scrive il Wall Street la morte di sono ambiti ma Bin Laden per mano delle forze speciali americane non pone fine alla guerra contro il terrorismo islamista ma è una vittoria cruciale e una ragione per celebrare è ancor più vero perché questa è una guerra contro combattenti che si nascondono in angoli oscuri del mondo che raramente combattono la Pertol
E che attaccano civili innocenti lontani da qualsiasi campo di battaglia convenzionale anche se ci sono voluti quasi dieci anni la caccia scissione del fondatore di Al Qaeda
Dimostrano che l'ha detto lana democrazia le democrazie possono prevalere in questa lotta è una vittoria anche militare la battaglia
Di a botta Bard è un trionfo dell'Intelligence degli interrogatori delle operazioni speciali che per necessità sono tre delle principali armi quella che l'esercito americano definito la lunga guerra
Il merito va alle agenzie di Intelligence al Pentagono la CIA scrive il Wall Street Journal
Il merito va anche a Obama prosegue questo quotidiano ferocemente anti Obama almeno nelle sue pagine dei commenti
Il merito va anche Obama per aver ordinato una missione delle forze speciali invece di affidarsi a un attacco a un bombardamento con dei troni ieri senza pilota
I troni hanno una loro utilità ma un obiettivo dato importante come Bin Laden meritava un RAI di militare americano sia per ridurre i rischi di una sua fuga sia per porre fine una volta per tutte al mito che Bin Laden non poteva essere colpito
Il successo delle operazione serve a ridare prestigio orgoglio l'America in un momento di dubbio e Obama merita di essere lo dato per
Che se è assunto il rischio questo anche un momento per salutare il giovedì Stabio Bush scrive Po il Wall Street Journal dopo l'undici settembre Bush inizia un contrattacco che divenne la guerra al terrorismo
Sviluppo espansi mezzi militari dell'Intelligence per combattere questa guerra non cedette mai nemmeno di fronte
Alle derisi unito la sua posizione politica l'attacco dimostra la validità delle politiche antiterrorismo di Bush il fatto più stupefacente è come Obama abbia condotto la guerra
Al terrorismo allo stesso modo di Bush la strategia da stessa perseguire i terroristi dei loro santuari tenerli sulla difensiva diminuire la loro capacità di organizzare complotti contro obiettivi americani
Sicuramente prosegue poi costringerli alla fine di Bin Laden spingerà qualcuno dichiarare vittoria nella guerra contro il terrorismo a chiedere di negoziare una tregua con i talebani in Afghanistan
Ma il fatto che gli Stati Uniti si siano sentiti obbligati a lanciare un avvertimento su possibili rappresaglie per la morte di Bin Laden
Dimostra anche la minaccia terrorista rimane
Anche senza il leader di Al Qaeda in questo decennio Al Qaeda e voluta con cellule più piccole mobiliterà altri santuari
La branchie gli M&A particolarmente pericolosa ora e tempo di usare il vantaggio dell'uccisione di Bin Laden non di pensare che la minaccia sia passata il Wall Street Journal riconosce che
Come durante i decenni della Guerra fredda alla lunga guerra contro il terrore
Ha reso molti americani stanchi in particolare perché non ci sono folle che sventolano bandiere americane prigione Palermo ma non possiamo dimenticare che questa è una guerra per la sopravvivenza nazionale contro nemici che se potessero agli entrerebbero le nostre città
La morte di Bin Laden è una misura di giustizia per le migliaia di persone
Che lui ha ucciso è altrettanto importante perché costituisce un avvertimento a chiunque altro voglio uccidere americani farà la stessa fine non importa quanto tempo ci vorrà e dove cercherà di nascondersi così
Il
Oltre i giornali che va ricordato è un giornale new con molto netto più originale
Un commento di Roger Cohen columnist di un giornale liberali il New York Times che potete rileggere oggi potete leggere oggi
Sull'Herald Tribune con una società la morte di Bin Laden alle rivolte nel mondo arabo non perché
I due eventi siano legati ma perché come dire hanno entrambi un'importanza
Sistemica dal punto di vista geostrategico
Il mondo post Billato n il titolo del pezzo scrive Roger Cohen
Osama Bin Laden è morto così come è morto un vecchio Medioriente
Il fatto che siano morti entrambi insieme e solo fortuito
Pilato in era vissuto per riportare la storia indietro restaurare un califfato musulmano è morto come figura marginale rispetto alla trasformazione rapidissima del mondo arabo verso il pluralismo e la libertà di espressione
Bin Laden veniva dall'era in cui il mondo arabo
Passava dal nazionalismo una serie hanno alla scoperta dell'identità né di fronte politico era una potente forma di sfida antioccidentale la sua morte avviene mi tra le rivoluzioni posti islamista e da Tunisi Al Qaeda al Cairo rovesciano despoti in nome di valori democratici a lungo negati agli arabi e che a grande maggioranza
Gli arabi oggi vogliono la guerra santa di Bin Laden si alimentava con quella che veniva definita l'intossicazione occidentale cioè il senso di umiliazione tra gli arabi per quella che percepivano come
L'aggressione occidentale Bin Laden aveva trasformato quelle risentimento nella capacità di al Qaeda di compiere massacri di massa nichilista ICI
Bin Laden è morto mentre gli arabi in massa prendono le distanze dalla politica dell'odio e della vendetta e si avvicinano a una nuova politica della responsabilità e della rappresentanza così tra l'altro
Logico e in sulle New York Times e l'International Herald Tribune oggi
Una lettura simile la trovate sempre oggi su le Monde
L'editoriale dal titolo la seconda morte del fondatore di Al Qaeda
Il caso scrive il quotidiano francese a volte fa bene le cose
L'uomo che ha incarnato Lucio Disma internazionale muore nel momento in cui la primavera araba porta un colpo forse fatale al suo sogno totalitario per le monde prima ancora di essere ucciso Osama Bin Laden era già un moribondo politico
Grazie popoli arabi che si stanno rivoltando il nome della democrazia e non dell'islamismo o del ritorno al califfato pre Dicati da al-Qaeda e quasi la seconda morte di Osama Bin Laden quella che ha annunciato domenica
Primo maggio il Presidente Barack Obama indicando che un commando americano lo aveva ucciso in Pakistan
Il primo avviso di decesso del dissidente saudita decesso politico lo si poteva leggere negli slogan dei manifesti di Tunisi del Cairo
Su quei manifesti non c'era l'odio per l'Occidente per i crociati gli ebrei l'odio per l'America grido di unità di quale di Bin Laden c'era il desiderio di libertà e democrazia
Due valori aborrito i dal capo c'è vista almeno nel mondo arabo
Bin Laden aveva già perso la battaglia la rivolta in corso
Nel mondo arabo non celebra l'islamismo l'illusione mortale che secondo il capo di Al Qaeda doveva portare al ritorno del califfato all'ISU
Hanno dell'origine come risposta tutti i problemi dei Paesi musulmani se non del mondo intero la rivolta in corso celebra la libertà la democrazia
Villa del è morto nel momento in cui la capacità di mobilitazione dell'islamismo in declino questo non significa che non ci saranno più attentati nemmeno che al Cai dalle sue filiali marocchino da essa il verranno chiuse
Ci saranno sempre dei gruppi pronti usare il marchio di al Qaeda per uccidere e rapire il Marocco né appena fatto l'esperienza con l'attentato della scorsa settimana a Marrakech
Questa questo culto della violenza cieca non era solo eredità lasciata da Bin Laden
L'uomo che scompare ha profondamente segnato per il peggio questo inizio di ventunesimo secolo Bin Laden figlio di una ricca famiglia saudita che fece le sue prime armi nella lotta contro i sovietici in Afghanistan
Ha stravolto il nostro paesaggio strategico avendo creduto di dover rispondere con la guerra agli attentati dell'undici settembre gli Stati Uniti oggi sono ancora insabbiate in due conflitti Iraq e Afghanistan
Questa avventura hanno esaurito le risorse Philips militari e finanziarie americane
E danno danneggiato in modo durevole la loro immagine nel mondo arabo mussulmano altra eredità Al Qaeda ha dimostrato che un piccolo gruppo pop
Pretarare un crimine di massa se Bin Laden dotato di un'arma chimica o biologica avesse potuto uccidere non tre mila ma tre milioni di persone New York lo avrebbe fatto
Questa prospettiva posto la lotta contro il terrorismo come priorità assoluta e nome di questa lotta in America in Europa e altrove l'ossessione di la sicurezza ha portato a limitare le diverta pubbliche insomma
Non tutto finisce con la fine di Bin Laden così Le Monde che però
Saggiamente sostiene
Che la morte politica di Bin Laden è avvenuta forse un po'prima della sua morte fisica ci fermiamo le David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0