Con Claudio Martelli (GOV).
La conferenza stampa è stata organizzata da Governo italiano.
Sono stati trattati i seguenti argomenti: Governo, Immigrazione.
15:30
15:30
9:31 - CAMERA
15:00 - SENATO
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:30 - Senato della Repubblica
9:45 - Senato della Repubblica
11:00 - Senato della Repubblica
GOV
Ma come
Allora come mezzo lire
Ascoltiamo vicepresidente del Consiglio introdurremo come e poi colleghi vorranno potranno fare delle domande per approfondire società
Ma lo scopo di questo incontro con la stampa innanzitutto di mettere
Lo scopo di questo incontro
Ecco di mettere i rappresentanti della stampa televisione in condizione di lavorare me gli ho poiché la riunione che inizia alle diciotto presumibilmente si protrarrà per un certo numero di tempo vi avrebbe poi reso difficile
Cogliere il senso le conclusioni
Cui arriveremo
La promette questa non è che la prima
Delle riunioni di coordinamento che il Consiglio dei ministri mia delegato
Nella materia vasta articolata e in qualche caso incandescente
Del immigrazione e degli immigrati
Nel nostro Paese
Interessa innanzitutto fissare una programma un metodo di lavoro
A partire da una
Prima osservazione e che per ben deliberare bisogna ben conoscere
E viceversa l'insieme delle materie dei problemi
Coinvolti sotto il titolo di problemi dell'immigrazione
Sono tutt'altro che certi nei loro dati fondamentali
Non sappiamo in realtà
Chi e quanti sono
Gli stranieri immigrati nel nostro Paese
Vi sono diverse stime
Una della
Ministero del lavoro che risale a circa un anno fa
Il valutava in più di un milione duecento mila
Dei quali in conseguenza poi dell'applicazione della legge novecentoquarantatré dell'ottantasei
Poco più di cento mila si sarebbero come si dice regolarizzati uscendo quindi dal sommerso della clandestinità
Stime diverse delli spesso Isco danno cifre diverse
Nell'ordine novecento mila
Presenza
E quindi questo è il primo compito che il governo deve affrontare quello di a raggiungere dati il più possibile certi sia pure trattandosi certezze per approssimazione di dati in continua evoluzione
E a questo scopo sarà necessario attivare gli strumenti di cui già dispone la Presidenza del Consiglio a cominciare dall'Istat per puntare a un censimento
Naturalmente il censimento non ma un grande se significato se si ferma a un'ora X trattandosi appunto di flussi e movimenti di immigrazione che il singolo o sono o si allentano alimentati da correnti internazionali diversa
Sempre lo studio dell'ISPESL Isco cui ho fatto riferimento calcola
L'incremento demografico nella comunità nei prossimi trent'anni nell'ordine dodici milioni
In più e l'incremento demografico nella solare del Maghreb nell'ordine centoquaranta milioni in più
Chi può calcolare le conseguenze del degli eventi politici nell'Est europeo
E più in generale di
Processi di sviluppo
E di processi politici
In altre e più lontane are del mondo e tuttavia pure in presenza quindi di questa
Cautela uno sforzo di Censimento deve essere fatto e può essere organizzato
Ho già chiesto al ministro per le politiche regionali di organizzare un incontro con le Regioni
E con lanci
Perché anche le regioni e i poteri locali collaborino
A quest'opera di conoscenza
E di
Informazione
Domani incontreremo i sindacati
Che hanno lavorato una loro posizione unitaria in materia di immigrazione
Nei giorni successivi
Incontreremo le associazioni volontarie più impegnate su questo fronte Caritas le ACLI l'Arci
Faremo un censimento delle comunità rappresentativo visto che si è formato un forum qui nella capitale di associazioni
E comunità
Di lavoratori ed i residenti stranieri nel nostro Paese
La presidenza del Consiglio utilizzerà beninteso
La Consulta per l'immigrazione che la legge novecentoquarantatré
Istituì presso il ministero del lavoro e che il ministro Formica
Recentemente convocato
Ma poi che il problema dell'immigrazione
Non si esaurisce nelle tematiche del lavoro ma una dimensione più ampia
Politica giuridica morale
Comunitaria
La presidenza del consiglio si doterà di un suo osservatorio permanente
Il ministro per le Politiche comunitarie
Segue le procedure
Relative all'adesione richiesta circa un anno e mezzo fa del nostro Paese all'accordo di Schengen che come sapete
è un accordo stipulato tra cinque Paesi comunitari
E che
Che si sono dati una normativa molto rigida
In materia di
Immigrazione
Naturalmente siamo sempre sensibile interessati a tutto ciò che unisce nei comportamenti e nelle norme i Paesi della comunità e tuttavia non si possono non
Vedere non si può sottovalutare le differenze di partenza
Tra Paesi come la Francia
Il Belgio la Repubblica federale l'Olanda
Che da tempo ospitano
Un numero di lavoratori extracomunitari di residenti extracomunitari
Quattro cinque sei volte maggiore di quello stimato nel nostro Paese
Rispetto appunto la situazione italiana
La discussione
Spesso ha ruotato in questi tempi
Intorno al tema delle quote
Dei contingenti del numero chiuso
E di conseguenza suscitato comprensibili e giustificate
Reazioni
Salvo osservare che se anziché chiamare politica delle quote
La si chiama
Numero programmato di immigrati
Lo stesso concetto prima vituperato viene raccolto ed accettato
Se non si tratta soltanto di una differenza semantica linguistica se il concetto è il medesimo
è ragionevole lavorare su questo concetto
Ripeto
A partire però dalla consapevolezza che
Gli allarmi lanciati sinora non hanno una solita giustificazione poiché per fortuna o per sfortuna il nostro Paese
Giunge dopo gli altri paesi o principali presa comunità a questo appuntamento con i problemi e l'immigrazione può quindi far tesoro delle esperienze altrui
E può affrontare questo problema con lungimiranza
Con spirito di solidarietà
E con
Razionalità una ben calcolata apertura
Può guidare le mosse del nostro governo
E dell'insieme delle amministrazioni pubbliche le associazioni private volontarie
Che seguono
L'evoluzione di questi problemi
L'allarme che è insorto in particolare negli ultimi mesi in conseguenza di
Tragiche vicende
Come quella di cui è rimasta vittima
Gerry
Sull'Anna massello
A villa Literno
Hanno subito posto l'interrogativo a tutti quanti noi se alla stampa l'opinione pubblica alle forze politiche al governo
Che si fece uno scrupolo di essere presente alla
Cerimonia funebre
Se in Italia fosse latente
O in gestazione una qualche forma di intolleranza
Di razzismo o anche semplicemente
Un clima di insofferenza da parte dei Taliani e di disagio da parte degli immigrati
Che se non
Affrontato poi innescare appunto
Tossine
E veleni
La verità è che
Bisogna uscire dalla
Indifferenza dall'ignoranza dall'incoscienza
E bisogna respingere
Le impostazioni
Chiuse rigide
Isolazionista Ikea
Non soltanto perché non appartengono alla storia e la cultura la civiltà del nostro Paese che è stato per generazioni e generazioni paese di emigrazione che si è battuto per far riconoscere nel mondo i diritti
Di cittadinanza degli emigranti italiani non soltanto perché siamo membri della comunità internazionale europea e mondiale
Ma per necessità
Per ragioni morali e per ragioni di convenienza per necessità poi che è assurdo pensare di impedire o arrestare
Un flusso destinato viceversa ad allargarsi
Di immigrazione
Verso l'Europa e verso il nostro Paese
Per ragioni morali fin troppo evidenti poi che
In un mondo che così diviso
In termini che vedono un quinto dell'umanità che vive nel nord del pianeta consumare quattro quinti delle risorse e quattro quinti dell'umanità che vivono nel sud del pianeta disporre soltanto di un quinto del risorse
Il dovere dei paesi più prosperi più ricchi
E ad un tempo di aiutare lo sviluppo
Del sud del mondo
E di accoglierne
Una parte della popolazione
Infine per ragioni di convenienza
Poiché è un dato di fatto che
Anche il mercato del lavoro del nostro Paese si è trasformato in questi anni
Che sempre più italiani rifiutano lavori
Umili
E sgraditi
E che tuttavia questi lavori
Debbono essere fatti
Se vogliamo evitare
Disagio
Per gli immigrati
Penso afferenza da parte
Dei lavoratori italiani
Occorre appunto
Avviare un complesso di politiche flessibili
Senza paura di sperimentare poi di cambiare in rapporto ai risultati registrabili verificabili e misurabili
E in questo senso il governo si
Può assegnare un percorso a cominciare appunto dalla conoscenza e dalla consultazione più ampie
Per giunge all'appuntamento di una Conferenza nazionale
Sull'immigrazione
Entro la prossima primavera
E all'aggiornamento di tutta la nostra legislazione in materia
Occorre una legge che spazzi via il residuato
Per l'epoca fascista che affida in definitiva alle questure commissariati
Un diritto discrezionale
Sugli stranieri residenti nel nostro Paese
Adottando in materia una legislazione
Di principio aperta tollerante
Di stampo europeo
Naturale corollario di questa legge una legge che regoli proprio del diritto d'asilo
Per i rifugiati politici
Senza più delimitazioni geografiche
Continentali in definitiva che caratterizzano la normativa vigente
Occorre poi ma sulla base appunto di questa conoscenza di questa consultazione di questo rapporto diretto anche con nelle comunità e i loro rappresentanti
Aggiornare la legge novecentoquarantatré in materia di diritto al lavoro
Anche qui con molta flessibilità
E con un'impostazione articolata
Un conto sono
Immigrati stranieri che vengono Italia avendo già un posto di lavoro
Per i quali non dovrebbe sussiste nessun tipo di impedimento
Un conto diverso
Che va trattato dunque in maniera diversa il che non significa con chiusura
E il problema di chi giunge in Italia senza
Alcuna posto di lavoro garantito
Ma con la garanzia di ingrossare appunto le liste dei nostri disoccupati
Infine
Una legge particolare sta studiando il ministro della Ricerca dell'Università
Per quello che riguarda gli studenti stranieri
Lo spendiamo ogni anno un certo numero di miliardi per la cooperazione allo sviluppo
E abbiamo tutti imparato ormai da tempo che la miglior forma di cooperazione di aiuto lo sviluppo è quello di formare le donne e gli uomini dei paesi in via di sviluppo di forma dei quadri
Quadri universitari e quadri tecnici
In questo ambito checché se ne dica l'Italia
Non ha fatto molto non sta facendo molto può e deve fare molto di più
Ecco per intanto mi fermerei qui se ci sono delle domande
I tre il dalla domanda di dire testate
Prego
Osservato
Ma insomma esistono già diversi istituti non vorrei lo Stato spendesse una lira in più che possono essere impegnati attivati perché possono collaborare
A
Darci un flusso
Costante continuamente aggiornato di informazioni e di dati
C'è l'esperienza felicemente riuscita della Commissione per le povertà per l'emarginazione
Che dal resto si è candidata a collaborare anche in questo ambito delle politiche per l'immigrazione
C'è naturalmente l'Istat
Istituti come l'ISPES e Lisco
C'è la Consulta del ministero del lavoro si tratta anche qui di valorizzare
Perché già c'è e di chiedere a studiosi e ricercatori a politici a sindacalisti di impegnarsi su questa frontiera
Prego
Questa la domanda che rivolge l'olio ai tecnici dell'Istat è innanzitutto ma secondo alcuni non è poi così complesso se si adotta un criterio di campionatura come quello che adottò un anno fa il Ministero del lavoro
Ripeto secondo me la complessità deriva dal fatto che nessuna fotografia al giorno al mese una data fissa risulta veritiera in presenza di
Flussi movimenti migratori
Così Diversi così anche imponenti nella loro portata
E che interessano tante parti del mondo penso che
Sia ragionevole da parte italiana di preoccuparsi innanzitutto dei flussi di immigrazione dalle aree più vicine
Faremo sempre viale extracomunitarie pensiamo all'Europa dell'Est pensiamo naturalmente la grande area magrebina in genere al Nordafrica
Altre domande
Magari
Prego
Da chiamati comunitari quegli aspetti che potrebbero ostile più
Colazione editorialista
Sì accennavo prima all'esistenza di questo accordo di Schengen tra cinque Paesi comunitari e alla procedura di adesione ultimata dalla Spagna invia di
Discussione da parte italiana e accennavo alle differenze di partenza però tra la nostra situazione è quella degli altri Paesi comunitari
Possiamo
Ritenere giusto quindi una politica di tendenziale graduale allineamento
Dell'Italia a regime prevalente nella comunità
Stante il fatto che
Si pone il problema
Che
Senza politiche omogenee
Non c'è politica comunitaria neanche in questa materia perché se un Paese adottò una politica più o rigida è un alto una politica di maggiore apertura
Non è più possibile definire una politica unitario
Io penso che la condizione di chi ha un milione di
Stranieri immigrati nel proprio Paese grosso modo questa è la cifra che si stima nel nostro Paese
Posso contarla con maggior serenità con molte minor preoccupazioni con più lungimiranza di Paesi che hanno già cinque o sei milioni di lavoratori stranieri residenti
Ma ripeto una tendenziale il graduale allineamento e quello che ci si può prefigge
Va bene
Allora
Naturalmente vada quando
Ma di concreto salite delle leggi io parlato di quattro leggi che debbono essere varate
Va be'le due prime non pongono particolari questioni sono leggi di principio quelle che reggono
Ingresso e soggiorno degli stranieri extra comunitari in quanto tale nel nostro Paese non pone partiva Pippo di principio deve essere fatta perché non c'è è una la cura del nostro ordinamento che appunto affida alle questure e commissariati questo potere discrezionale
Vi sono allo stato due proposte in una d'iniziativa dei due deputati socialisti
E l'altra che per
Riassume il lavoro fatto in diverse sedi e che il ministro Russo Jervolino ha sintetizzato alla fine di luglio sono un'ottima base di discussione
La parte più complessa come del tutto evidente e quella relativa diciamo a ai diritti
Al lavoro
Il principio ispiratore dovrebbe essere che chi
Spalle idealmente nel nostro Paese
Deve avere diritti uguali agli italiani
è del tutto evidente che la regolarizzazione della posizione di lavoro di lavoratori stranieri oggi i clandestini
Comporta degli oneri soprattutto per i datori di lavoro
Ma in misura minore anche per i lavoratori stessi insieme una serie di diritti comporta una serie di doveri sempre lì
Spesso Isco per rendersi conto di cosa stiamo parlando ha valutato in otto mila miliardi l'evasione contributiva dovuto lavoro nero
E in settecentocinquanta miliardi di evasione fiscale dovuto al lavoro nero cinquanta miliardi
Questa è la parte più complessa sulla quale mi pare sarebbe sbagliato fare anticipazioni con proposte affrettate c'è chi valuta molto positivamente il bilancio della legge novecentoquarantatré
Dalla quale sono derivati il la legalizzazione regolarizzazioni di cento più di cento mila lavoratori stranieri e chi invece lo giudica un risultato molto parziale del tutto insufficiente
Che è chiaro che naturale ed evidente che il processo di regolarizzazione esercita
Per ciò stesso
Frena è un limite all'immigrazione perché moltiplica i costi per i lavoratori per i datori di lavoro
E qui parlando in temi di cittadinanza e di diritti
La posizione del lavoratore immigrato a quella del lavoratore italiano
Penso che la quarta legge quella che
Dovrebbe regolare
La presenza e qui penso si possa parlare
Di incremento degli studenti
Stranieri nostro paese si parla sempre di studenti universitari e noi pensiamo che sarebbe giusto l'Italia occorresse alla formazione professionale dei paesi in via di sviluppo
Organizzando consentendo organizzando anche bene la residenza di studenti di scuole secondaria di scuole tecniche e professionali
E questa e già in uno stato abbastanza avanzato
Prego
Grand Hotel mi
All'esterno
Grandi
I vari livelli in futuro nazionali dei Paesi sulla
Irresistibile nuove
Ma non credo
Ma
Ma intanto abbiamo già un'esperienza di un certo numero di cittadini polacchi nel nostro Paese
L'esperienza che dove il loro disagio si tratta non di rado di di persone con un con titolo di studio con una certa qualificazione professionale
Magari venuti qui piedi speranza è che poi si sono adattati ai lavori più precari
è difficile prevedere quello che accadrà all'Est sul piano politico naturalmente una giornata come oggi in cui quindici mila tedesche orientali hanno ottenuto con l'appoggio del governo ungherese di poter transitare in Austria di poter raggiunge presumibilmente la Repubblica federale
Potrebbe come dire faccia assumere un'ottica
Il prudente valutazione per eccesso di quello che può accadere
Intanto noi preoccupiamoci appunto di togliere dalla nostra legislazione quella limitazione geografica che c'era
Prego una domanda questa risposta proprio scivola lo stato di blocchi i polacchini caricandolo che avevamo davvero
Essendo
Essendo dovremmo perlomeno
Questo
Permarrà come
Se questa osservazione è un'osservazione che mi è stata fatta poco fa
Con una certa preoccupazione da parte di qualcuno si teme che menta nel passato dovevamo ospitare sì le vittime della del dello stalinismo oggi si debbano aspettare lista ex stalinisti insomma o mi tale somma che però questo modo scherzoso di affrontare una materia se può darsi che evolvendo in senso liberale parlamentare puri partitico al con i regimi nell'Est europeo vi siano dei del delle dei sopravvissuti del dei dei regimi politici precedenti ma mi pare un caso del tutto secondarie anzi servirà a mettere alla prova la nostra apertura in termini di asilo politico e rifugiati che deve essere giustamente in tutte le direzioni e non in un'unica direzione prego
Talvolta
Va
Bene
Ma io ho già detto sono
Noi non parliamo né di numero chiuso né di quote
Osservo che però quelli che
Hanno
Respinto con sdegno
Politiche imperniate sul numero chiuso sulle quote hanno poi proposto un numero programmato la cosa meno importante la cosa meno intelligenti
Di fare delle battaglie di parole voi ricorderete cosa accadde in materia di politica universitaria qualche tempo fa chi parlava di numero chiuso fu aggredito sbeffeggiato contestato
Da chi
Poi propose il numero programmato di questo si è trattato e con tutta probabilità questo è l'indirizzo
Giusto da adottare quello di un numero programmato purché sia adottato con flessibilità
Cosa vuol dire con flessibilità
Beh intanto
Sappiamo che non c'è nessun vincolo necessità con vincolo per lavoratori comunitari non credo che porremo dei vincoli al fatto che ingegneri
Svedesi o americani vengano lavora nel nostro Paese
Credo che non dobbiamo porre nessun vincolo per tutti i lavoratori extra comunitari
Diciamo dei paesi in via di sviluppo che ottenessero che avessero già un posto lavoro garantito noto al Paese quindi il problema si pone lì
Non dobbiamo pone per gli studenti anzi dobbiamo implementare questo sforzo del nostro Paese quindi si pone il problema di programmare
Magari di anno in anno in modo diverso l'ingresso di immigrati
Senza lavoro nel nostro Paese
Perché se vogliamo fare una politica seria bisognerà che ad ogni immigrato cerchiamo di dargli un lavoro di dargli un alloggio l'assistenza sanitaria
Un minimo di istruzione e di formazione culturale italiana che gli consentiamo di avere luoghi di culto che ci proponiamo di facilitare il ricongiungimento delle famiglie
E per questo che si renderà indispensabile una programmazione di questi ingressi
Anche
Vorrei essere su questo punto non fa inteso perché vedo che il tema è sempre molto scivoloso ha parlato di una ragione di necessità di una ragione morale ed un aggio di convenienza
E è già così è così
Neanche
Come ma
Ma questo non è questo è una forma di discriminazione o di classismo semmai non di razzismo razzismo è un'altra cosa il rifiuto della razza diverso della pelle diverso del colore diverso è un sentimento che per fortuna il nostro Paese allineato pochissimo
Qualche minoranza forse di di di di destra lo ha nutrito alimentato che lo alimenta ancora oggi magari c'è un razzismo più sottile e più diffuso che quello che talvolta emerge nel Nord rispetto al sud del nostro Paese ma si dà atto di una ondata negato
Oria nell'arco di dieci anni che investì cinque milioni di meridionali che si trasferirono nel nord del Paese
è del tutto evidente che uno straniero immigrato nel nostro Paese come in altri Paesi europei magari privo di conoscenza della lingua di minimo di formazione culturale o professionale
In condizione di isolamento e di emarginazione è difficile che ottenga un bel posto no succede così ai nostri quanto sono andati è successo i nostri quando sono immigrati
Non è che è organizzato quindi Cetto c'è l'interesse spesso dei datori di lavoro ad avere lavoratori in nero lavoratori sommersi che vengono meno pagati
Che sono meno protetti e garantiti sindacalmente che quindi consentono più lauti guadagni speculazioni e profitti prego
Per questo la sola soluzione un graduale regolarizzazione sì
Ecco
Dovranno
No non credo che ci siano contrasti premi
Mi pare un indirizzo alla nazionale realistico ad un tempo che esclude ripeto ogni impressione che il nostro Paese si voglia chiudere o voglia chiudere le sue frontiere che voglia contingentare in modo rigido e astratto certo dobbiamo pianificare questo sviluppo sociale del nostro Paese questa apertura dell'Italia a divenire una grande società multirazziale e multietnica multireligiosa non può essere affidata al caso
Deve essere governata soltanto questo si intende dire con una programmazione degli ingressi che questa per Tura deve essere programmata non può essere affidato a se stessa perché di fatto si di capitasse la clandestinità e di conseguenza aumentare aggiungere disagi ai lavoratori immigrati creare un reticolo di sofferenza nella nostro stesso paese prego
Sì ma adesso non siamo assolutamente in grado finché non avremo un censimento e un minimo di previsioni delle tendenze del mercato del lavoro non è possibile fare una programmazione di questa natura ma ripeto può in ogni caso la programmazione sarebbe limita nata ai lavoratori immigrati ecco nelle condizioni più difficili le condizioni peggiori non riguarderebbe comunque nei comunitari nell'extra comunitari in condizione di avere un buon lavoro negli studenti
Un ancora allora ancora due domande per cortesia lontano da fare un attimo perché Chai apre niente c'è una riunione alle diciotto già è programmata per impostare la prego
Un attimo
Autori
Guardi
Voi
Dunque per quello che riguarda la sanatoria mi pare di sì che non vi siano obiezioni si tratta di riaprire i limiti che erano scaduti se non ricordo male nel settembre dell'ottantotto
Della novecentoquarantatré
Per quello che riguarda i tempi
Cercheremo di fare in più in fretta possibile però ripeto considero preliminare
Una ricognizione
Una conoscenza un informazione una consultazione molto profondi
Prego attorno dopo c'è una trincea ci sono altre domande
Quanti grazie ai colleghi
Lo lo c'è l'avvocato Marco
Qui qui quindi questo
Questi qui quindi quindi quindi qui qui quanto quindi
Qui
Quindi quindi qui qui quanto quel quella quindi qui quindi quindi questa quindi quest'qui quanto quindi quindi qui quindi quindi qui questo quanto quanto qui qua quindi quindi quindi quanto qui qui quattro qui quest'qui questi qui qui quella quanto qui qui qui qui quindi quanto quest'questi quindi qui quindi qui quindi quindi qui qui qui qua quindi quindi quanto quindi qui quindi qui quella quindi qua quanto qui quanto qui qui quindi questo quest'qua quindi questi quindi quindi quindi qui questa qui quanto qui quindi qui questo questo qui quanto quanto qui quindi qui quindi questi qua quindi quanto quindi qui qui qui quindi qui quindi qui quindi questi qua
Quindi quanto qui quanto qui quindi qui qui qui qui quindi quindi qui qui qui qui quindi qui qui quanto qui qui questo qui qua
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