Quinto Potere. Le finalità dello stragismo tra depistaggi e verità storiche

Buona sera pronto si
Preservare
Buona sera
Stasera e invece di convincere
Invece ricominciare non avete cominciato voi nel migliore dei modi
E
Lasciamo alla parola un minuto a Rita Borsellino parere il
Preziosissimo fra tutti
Buonasera a tutti
Stavo per dire
Riscalda il cuore guarda aveva forse è meglio non parlare di caldo diciamo che veramente straordinaria questa partecipazione questa presenza questo clima
Ricordavo Paolo quando diceva la gente fa il tifo per noi
Ecco
Credo che
Questo diciannovesimo anniversario
Sia un momento particolarissime si sente tutto
Si avverte tutto si avverte la carica
Anche motiva forte che ci fa guardare di nuovo con speranza
Grazie atti ha continuato a credere
Pervicacemente che la verità si potesse raggiunge non abbiamo ancora raggiunto però siamo sulla strada giusta perché la stiamo cercando davvero
Perché non ci sono più silenzi né reticenze per o almeno ce ne sono tanti ma perché silenzi e reticenze sono state superate dall'impegno dalla forza dalla volontà di arrivare veramente alla verità io
Vi dico
Grazie si diciamo grazie
Lazio di non avere mai mollato grazie di averci creduto fino in fondo
Grazie di essere
Presente qui
Tutti insieme
Tutti
Insieme
Perché è un compito difficile
Quello che ci siamo dati è un compito difficile
E dobbiamo
Non solo continuare a camminare ma dobbiamo stringerci attorno allora
Che
Vanno avanti portano la lampada perché noi che andiamo dietro
Possiamo vedere la strada dove camminiamo loro
Hanno buio davanti ma camminano lo stesso
E allora
Milito grazie
E vado via perché c'è
Un altro momento altrettanto importante di riflessione di riflessione laica e una veglia molti pensano una veglia di preghiera va bene anche la veglia di preghiera Paolo era profondamente cattolico ma è un'area io di riflessione a cui seguirà la messa a mezzanotte perché lavoravo l'aveva voluta mia madre così sotto l'albero in via D'Amelio per ricordare Paolo Agostino Claudio Emanuela Vincenzo e Walter e tutti insieme pregando
Ma non pregando noi per loro ascoltando la loro preghiera per noi perché possiamo avere la forza
Di continuare ad andare avanti adesso
Adesso vado via perché è un compito importante
A questa vostra
A questa nostra
Marcia hanno partecipato per la prima volta tutta una serie di Puccini
Sono i piccoli della famiglia Borsellino soli piccoli piccoli anche nella fase
Che hanno fatto ieri
La sanità Monte Pellegrino
E questa sera
Hanno voluto fare
Questa marcia e sono tutti qui
Ma solo stanchi
E hanno fame e allora io da nonna ve li porto a casa
E li preparo perché saranno anche
Alla verifica voi qui ragionate di cose importanti che per loro sarebbero un po'difficile da capire anche se
Hanno imparato
A parlare da piccoli parole di giustizia e di verità e queste sono le nuove generazioni
A cui affidiamo il nostro Paese reverse
Grazie a ricatti
Prego sia l'altra importante fare o
Tutti questi anni per tutti noi
Prego
Cominciamo la nostra frenata connivente
Il saluto del nostro ospite
Prego Presidente
Apprendo
Molto brevemente la parola volevo portare a tutti gli intervenuti il più cordiale saluto dalla Facoltà di giurisprudenza
Che ancora una volta è particolarmente onorata di a ospitare questa manifestazione come negli anni precedenti
Noi abbiamo seguito in questi lunghi anni un percorso per non dimenticare
Questo percorso ha portato alla collocazione nell'Aula nell'ingresso dall'Aula Magna di una stele marmorea
Con la quale abbiamo voluto ricordare tutte le vittime del dovere le vittime innocenti della mafia e in particolare quei nostri studenti quei nostri studenti
Che dopo avere frequentato il corso di laurea in giurisprudenza e avere conseguito la laurea
E avere
Poi adempiuto in diverse professioni loro compiti istituzionali sono caduti nell'adempimento del dovere nell'arco temporale che va dal mille novecentosettantuno al mille novecentonovantadue
In una sede di efferati agguati mafioso
Per i più giovani voglio leggere questi nomi partendo proprio da Paolo Borsellino
Nell'anno del diciannovesimo anniversario dall'assaggio di viola meglio Paolo Borsellino
Giovanni Falcone
Francesca Morvillo
Rosario Livatino
Antonino Saetta
Antonino Tartara
Giuseppe montana
Rocco Chinnici
Gaetano costante
Gli elefanti Mattarella
Pietro Scaglione
Volevo poi ricordare uno studente di questa facoltà
Che è ignobile mafiosi no mai al quale ignobile mafiosi non consentirono di conseguita la laurea il capitano dei carabinieri Emanuele Basile
Noi abbiamo avviato a questa agguato mafioso e abbiamo conferito nel due mila e dieci la laurea honoris causa la memoria dal capitano Basile e quindi è dottore di questa facoltà
Sempre per non dimenticare
Domani la Facoltà di giurisprudenza alle diciotto e trenta
Nel complesso monumentale di Palazzo sterili presenterà la tesi di laurea
Che Bow lotti e Paolo Borsellino
Scrisse nel lontano mille novecento accadeva nell'anno accademico mille novecentosessantuno e sessantadue
Questa la questa tesi è stata inserita nella collana delle pubblicazioni giuridiche dalla Facoltà di giurisprudenza edita dalla casa editrice Giuffrè
Volevo concludere
Evidenziando
Che la semplice memoria del male se Corrado è costituito dalla mafia e dalle sue vittime
Non è sufficiente a sconfiggerlo
è quindi necessario che il
Che il richiamo del male dalla mafia sia sempre accompagnato da una interpretazione da un'analisi dà indicazioni per contrastarlo
Da fatti e comportamenti concreti e soprattutto da coinvolgimento di tutte le istituzioni dalla società civile
E soprattutto di tutti i giovani qui presenti in modo massiccio
Concludo con la certezza che i risultati di questo seminario
Contribuiranno a raggiungere questi obiettivi e porta e contribuiranno a stabilire un ulteriore tassello per quella verità alla quale tutti ammiriamo grazie
Ah ecco arrivare anche da parte
Roberto
Buonasera una comunicazione di servizio ecco un bravo una
Una sedia per
Il Procuratore Messineo ma è un applauso anche per proporre
Era
Allora prima di iniziare nostra dibattito vorrei invitare
Nostra carissima amica linea una mattina a leggere una delle sue bellissime poesie minimi
Vi erano
Coltello fra cinque
Metter mano alle maglie poi di fronte a tanta gente
Devo dire che è ormai credo che questa sia la decima poi chi è che ho dedicato Paulo
Piergiovanni
Questa poesia nasce perché
Ho fatto un po'di mi sono amareggiata ecco
Perché al corteo di Giovanni Falcone dove sono sempre stata presente
Qualcuno
Alletto ha scritto due
Italiani
Uccisi dalla mafia siciliana
Questa cosa
Scusatemi perdonatemi ma papà non mi è andata giù e andate a rispetto la polizia dicendo l'inverso due siciliani uccisi dallo Stato italiano
Scusate
Promuovere
Più forte del mondo
Ah dogane dove siciliane
Ma domando con quale coraggio
è facile dissi spiccia scelte utili tuffo di giornalisti a politicante te lo normate parlano
Pagheranno di Falcone Borsellino
Finché non la bocca dicendo due italiani uccisi dalla mafia siciliana
Noi invece non le ben note pompe atto dei fazzoletti card dopo centocinquant'anni ancora usa non passare essendo delle tute né all'impatto une
Lo sfoltimento della villetta allo fanno dell'enfant mia Calu discorso chiama scritta alla repressa
Picchi nuddu amabile oppure agite edile
Durò siciliane ammazzate dello Stato italiano
Tosi sia leale dopotutto lo sanno l'occhiello occorre
Con l'onestà la dignità allo coraggio elemento fitti test a terra e fuoco e Diamoutene
Do un siciliano collante leggenda che votiamo a Como pasta nella Pignata delle uscite vecchio fitti è infatti ed è dette tante auto e siciliani cappella libertatis Tatarella calunnie tempo si fece ad ammazzare
Ducezio Canepa Latorre
Vedo è Alemanno assassina partendo
Accanisce hotel siciliane
Ma con il sole mandante a quel tempo io sto sanno con soste pone cristiane case baccano lo petto macchiate casematte colloquio Santo di mafia camorra ancia anche tale
Cucciolo che stante cadette Boucher somme senza sonno canto compassato speso Manno segnale o forse Pezzimenti accoglie venne Palermo
Con lo tagliano Cappato alle canne con la promessa dettagli ammesse deputate senatore e faglia montane nella soap ad Ansaldo Fausto sito ci avessero fatto con grande favore
Levate dell'immenso le perde Paolo Borsellino è là sopra i conti appese colloco sarda ossia Genna
Ca cercano vendetta comando UTIN troppa Gargano stava rompendo l'OPA a tutte giornale parlate
Conforto Lucescu dello Stato italiano traffici ammazzare dosi Ciriani
Con le Mostar grazie è volontà di Acerra grazie
Allora buonasera cerchiamo di riprendere un attimo la razionalità dopo questa
Montata bellissima di emozioni di affetto
E di forza si sente veramente a pelle
Amico insieme notizie possedere si sieda altrimenti dietro hanno tanta fatica avete Renza so che purtroppo non abbiamo tante sede ma se ce la fate a sedermi anche sedere Dini
Allora Elia devo cominciare da
Alcune comunicazioni di servizio siamo tantissimi qui ma ci stanno seguendo in streaming
In diverse parti tra cui esistiamo c'è una piazza a Fano anzi è un'Aula Magna della scuola media
Padalino
Che collegata con noi e molti altri addirittura da Sudamerica
Sarà ricordata tutti
Allora
Arriviamo annui quest'anno l'undicesimo anno che antimafia due mila organizza questo convegno che per noi
L'occasione sempre di fare il punto della situazione
E abbiamo scelto come titolo dell'incontro di stasera Quinto potere la finalità dello stragismo tra depistaggi verità storica è
Effettivamente
Un po'complessa o come
Come titolo un po'complicato breve così per spiegarvi informeranno stride anche poi anche il filo conduttore
Nel dibattito che andremo a svolgerlo con i nostri ospiti
è
Proprio chiederci domandarci cercare di capire se oltre a i poteri legittimi dello Stato quello legislativo esecutivo giudiziario e quello
Ormai
Comunemente accettato della stampa esista un quinto potere che cos'è questo punto potere come lo possiamo definire
è un quinto potere quello che oggi sentiamo nelle cronache giudiziarie chiamato con il nome di P tre il quattro
Che così costituito da questi agglomerati gli ibridi di potere che a quanto pare strano in grado di condizionare gli altri poteri è un quinto potere quello che si cela dietro ma quelli che ormai sono
Versati conclamate operazioni di depistaggi
Della verità sulle stragi è un quinto potere esista un quinto potere che
Orchestra
Arche strato le stragi del nostro Paese quale cercheremo di capire questa sera è che se ci sono degli elementi dei dati i più concreti possibile
Per
Fare un passo
Un ulteriore passo alla ricerca della verità in questo in questo senso anche perché per ancorare le nostre conoscenze altrimenti si rischia di entrare
In quella
Bolla indefinita dove il vero è il falso si sommano a senza confini dove tutte false tutte vero
E la verità
Rischia di essere messe in un angolo
E sono argomenti complicate mai gli autori di questa sera i nostri relatori
Sono di lunga
I lungo corso di grande esperienza abbiamo l'occasione anche di allargare un po'
Il nostro quadro con la presenza quest'anno graditissima nel nostro amico e Giulietto Chiesa
Altrui
Merita sicuramente
Applausi
Per cercare di inserire la stare nel nostro Paese anche in un contesto più ampio avremo modo con Juliette di approfondire
Beni sul punto di vista lo conoscete immagino tutti è stato tanti anni all'estero e quindi il suo conto di osservazione sarà
Preziosissimo
Comincerei con una il nostro puntuali Bilancio quello che faranno facciamo ogni anno che affido al nostro direttore Giorgio Bongiovanni usi un punto tanto per rinfrescare le nostre né nostre menti e prima di entrare nel dibattito su ciò che è accaduto quest'anno
Nella lotta alla mafia Giorgio
Sì buonasera grazie
Più che un bilancio
Fatto
Spero di aprire
Un dibattito anche con qualche provocazione io
Diciotto luglio del due mila dieci
Fino ad oggi sono stato testimone come tutti voi cittadini di alcuni fatti voi noi in particolare
Giornalisti che ci occupiamo del settore
Magari approfondiamo un po'di più
E che è successo successo alcune cose interessanti nella lotta alla mafia ci sono state
Rivelazioni
In
Pubblico dibattimento da parte di un certo pentito che si chiama Spatuzza che ha
Di nuovo ha tirato fuori i nomi di Berlusconi e Dell'Utri
Si sono approfondite le indagini sui mandanti esterne grazie alla Procura di Caltanissetta quelle sulla trattativa grazie alla Procura di Palermo
Ci sono state
Anche alcuni nuovi pentiti interessanti
Ci sono state anche dei pentiti nella magistratura
Nel senso provocatorio tra virgolette l'ex procuratore nazionale antimafia si è pentito dicendo che non ci sono più mandati esterne Pierluigi vigna lo rispettiamo però io considero questo
Un passo indietro anche se lui ha spiegato a livello
Così giudice della giurisprudenza che non ci sono prove definitive sui mandanti esterni ho visto una cosa che avete visto anche voi che mi ha scandalizzato c'è questa mentre
Si stanno approfondendo delle indagini ci sono anche dibattito altrimenti pubblici ci sono dei pubblici ministeri come
Il dottor Di Mattei il dottor Ingroia Caltanissetta il Procuratore generale Scarpinato Procuratore lari che fanno
Approfondito approfondiscono indagine sui mandanti esterni delle stragi in particolare quella della strage di via D'Amelio
Mentre si approfondiscono indagine c'è un dibattimento aperto sulla cosiddetta trattativa
Io rimango sconcertato di una cosa e anche voi dovete rimanere sconcertati vedo su sul TG nazionale
TG uno
Subito dopo
Il
Telegiornale
Vedo due volti di due magistrati che vengono
Lì sia fatto in prima
Pagina di queste editoriale
Vengono indicate la fame alla mafia
Secondo me
Ammazzate questi dei magistrati sono qua Antonino Di Matteo
E Antonio Ingroia
Perché
In queste editoriale
Di fronte
Per quanto
La la udienza conosceva il passo
Di questa trasmissione che nemmeno voglio ricordare ma tutti voi sapete cosa a cui la cosa mi sto riferendo comunque milioni di persone hanno visto che questi tre magistrati dice
L'editorialista sono stanno attentando alla Costituzione cioè sono dei
Degli eversori dei terroristi ecco queste storie sono storie che si ripetono nella storia del nostro Paese cari
Amici e fratelli parla del militare
Quindi insisto sarò monotono noi non lo dobbiamo far ripetere le scorie che saltano in aria di nuovo le autostrade o che sta al Tonale non lo dobbiamo
Quindi
Hanno indicato
Ovviamente questi tre magistrati sono il simbolo di altri magistrati che come loro stanno lavorando a Caltanissetta a Palermo perché lì forse o senso forse stiamo per arrivare alla verità cioè alla verità
Quale
Quella
Di
Coloro che veramente hanno voluto la morte di Paolo Borsellino degli agenti di scorta di Giovanni Falcone della moglie dell'agente di scorta perché creare un nuovo potere in Italia
Un potere forte
Che oggi secondo il mio punto di vista governa il nostro Paese
E all'interno di questo potere ci sono quelli
Che hanno forse addirittura organizzato la strage ma se non l'hanno organizzata hanno votato a favore di quella strage
Cosa ho visto poi dal nascosta oggi una cosa bella bella nel senso non bella
A favore della giustizia la condanna in appello a sette anni del senatore Dell'Utri è un fatto accaduto nell'ultimo anno
E lo dobbiamo ricordare
Ho visto anche
Ho letto delle dichiarazioni dalle nostre fonti giornalistiche
Che recentemente
In sordina il Governo
Dalla Presidenza del Consiglio in particolare
C'è stata una richiesta per ammorbidire il quarantuno bis e meno male che ce ne siamo accorti subito e
Forse non lo so se stanno facendo marcia indietro non è una bella notizia questo
Infine ho anche visto in questo ultimo anno
Che c'è stato un caso quello di Ciancimino che non lo voglio nemmeno toccare però al di là
Del caso controverso di Massimo Ciancimino se non c'era lui non veniva in mente a nessuno dei politici quelli che hanno parlato
Di parlare appunto di rendere testimonianza dei magistrati sulla cosiddetta trattativa addirittura un Ministro della Giustizia ammesso sì avevo a morbidi cioè avevo
Fatto del tolto dal quarantuno bis centinaia di mafiosi per mia iniziativa personale io non ci credo assolutamente spero che non ci crediate nemmeno voi
Un'altra cosa che vi voglio ricordare
Forse non lo sapete ma questo
è una cosa molto sibillina
è gravissima e concludo
In autunno vedrete voi
Un telefilm
Sulla mafia
Lo stanno girando con Raoul Bova l'attore famosissimo
Quindi si prevedono otto dieci dodici milioni di telespettatori
La persecuzione di ultimo
Cioè
Ultimo che viene perseguitato per i magistrati ceda Di Matteo da Ingroia
E questo è un sinistro messaggio
Che noi
Spero che questa trasmissione venga boicottata che i cittadini non l'aveva
C'è stato Brusca che ha fatto il nome finalmente che tutti sapevamo ma l'ho fatto in un dibattimento pubblico il nome di Mancino del Ministro degli Interni come terminale ultimo della trattativa
E poi ricordo una persona che non ricorda nessuno ma io l'ho conosciuto
Non credo che faremmo applausi ma io lo devo ricordare una persona che ha dato il suo contributo era un assassino un criminale Salvatore Cancemi è morto io l'ho conosciuto personalmente per intervistato
Era proprio qui del centro di Palermo amico disciplina di vedi i boss mafiosi aveva dato un contributo importante
Sulle stragi anche se molto molto lento
Avevo un appuntamento io con lui
Mi ha detto prima di morire le rivelerò i rapporti di Riina nostri con il Vaticano non ci sono riuscito intervistarlo spero che
C'è una foto con qualche altro
Ho finito
Allora
Da tre Ingroia
Buonasera
Lei non ha mai mancata
A questo appuntamento con
Un po'diciamo tradizioni se vogliamo abbiamo sentito un lungo elenco di fatti e gli eventi che sono accaduti in quest'anno
L'anno scorso ci siamo lasciati eravamo sempre qui e lei ha detto siamo nell'anticamera della verità
Ne vogliamo sapere se nell'anticamera siamo andati
Più avanti più indietro perché sono successe molte cose molte difficoltà non è stato un anno facile né per le indagini per gli eventi né per quello che si profila
E quindi diciamo giusto per tutte queste persone che seguono e talmente che in quest'anno hanno seguito sempre attentamente costantemente il vostro lavoro sapere
E se siamo siamo riusciti a fare dei passi avanti e se per restare nel tema della nostra Conferenza di stasera
Se negli ostacoli che avete trovato noi possiamo parlare di un quinto potere senza Nannelli intenzioni di creare
Intitolato
Astratte con intenti complottisti proprio dell'est in un'esigenza di capire veramente chi comanda in questo Paese
Grazie
Buonasera a tutti grazie ancora per e per l'invito ma il punto sono
Veterana diciamo di questi incontri perché credo di non averne mancanza nessuno
Anzi non si sicuramente non mancano nessuno sono punto undici giudici
Stiamo dicendo invecchiando insieme ancora una volta speriamo speriamo comma con buoni risultati
Sì sì queste
L'occasione
Per fare
Il punto della situazione
In una
Momento dell'anno cruciale
Perché la fine della
Sul fine alla stagione giudiziaria
Prima le stanze e nel ricordo
Della strage di via D'Amelio
Che
Senza uomo del fare ovviamente
Categorie o confronti tra questo con la strage ma certamente
E quella
Che in modo più emblematico
Rappresenta
La storia del nostro Paese
La storia
Del
Sistema criminale e mafioso e non solo mafioso
E anche
La
Storia
Difficile e tormentata della verità
Nel nostro Paese
Una storia purtroppo quello dalla verità nel nostro Paese
Fatta spesso più di
Di ostacoli
Che di incoraggiamento
Più di porte chiuse anzi chiedi porte aperte più di verità negate che di verità trovate con il
Consenso e sostegno
Di un intero Paese
Però
Sono e un giorno una serata questa ormai ricorrente appunto il diciotto luglio
Importante
Perché
Siamo sempre
In tanti
Tantissimi nelle primissime
Incontri perché
Era ancora più viva alle l'emozione
Del
Della stagione di quella stagione terribile del novantadue novantatré delle stragi
Poi in qualche edizione successiva pochi
Negli ultimi anni invece sempre di più
Sempre tanti ogni anno di più credo
Come diceva bene il ritardo il sellino poc'anzi perché tutti noi e tutti voi soprattutto
Avvertite
Con una certa
Emozione credo la stessa emozione che voi stessi avvertiamo
Col passare del tempo che la verità
è un po'più vicina
Che è la verità si è avvicinata quando forse pensavamo dovesse essere smarrita per sempre
E quindi innanzitutto grazie per esserci grazie a voi per essere così tanti perché se questa verità si è avvicinata
E ovviamente principalmente è merito dei magistrati che più da vicino si occupano delle indagini sulle stragi quindi della Procura di Caltanissetta in merito degli
Investigatori che si occupano così veramente di questa indagine
In merito diciamo in piccola parte anche nostra dalla procura di Palermo dell'indagine stiamo facendo sulla trattativa ma credo che sia merito soprattutto vostro
E credo che sia merito soprattutto vostro non lo dico per retorica
Guadagnarmi la vostra si impazzire ma perché l'ho detto in più di una
Occasione anche nei momenti più difficili
In cui la verità stentava a venire fuori che quando la verità
E difficile quando sia la netta sensazione appunto che ci sia quel qualcos'altro come vogliamo chiamarlo chiamiamolo poco importa l'etichetta
Il non solo mafia e che ci fosse non solo mafia dietro la strage di via D'Amelio
è come ricorderà Roberto Scarpinato nel quale diciamo
Era abbiamo condiviso
Quelle ore subito dopo il diciannove luglio già assieme diciamo io novantadue gestiva la procura di Palermo MOI quella sensazione che non fosse una strage di sola mafia la abbiamo percepita
Intuita
Direi
Nel non nei mesi negli anni ma nelle ore
Immensamente successive alla strage di via D'Amelio
E ne ho percepito però che appunto questa difficoltà poteva venire fuori solo se c'è un impegno collettivo e non un'azione isolata di un pezzo di magistratura
E fu questa anche in ragione insomma non facciamo la storia di questi anni lunghissimi anni fu anche una delle ragioni che ci indusse a quel tempo
Ad assumere quel gesto forte di protesta
Anche contro lo Stato di cui noi eravamo rappresentanti quando ci mettemmo dalla procura distrettuale
Antimafia e vi assicuro non fu scelta non facile
Che ci
Porto
Quasi
Sul punto noi di essere cacciate dalla magistratura con quella
Atto di ribellione
Anche nei confronti dei nel nostro capo per la Procura di quel tempo venti contestazione anche dei vertici della sicurezza
Locali e nazionale
Bene
Credo che sì appunto importante quindi
Che ci sia tempi dico grazie soprattutto per la vostra tenacia
E direi anche per il vostro non lo dico per piaggeria coraggio
Perché
Ci vuole anche coraggio
A impegnarsi a partecipare a fare una strada in salita come quella che voi state facendo per la verità
E la giustizia
In un'Italia dove spesso viene premiato più facilmente il furbo l'opportunista con il quale si volta dall'altra parte e in questo si rende complice del sistema delle corruzioni deve collusione con la mafia
E quindi
E quindi
Diciamo chiudo questa
Parentesi doveroso però di ringraziamento nei vostri confronti perché noi
Abbiamo bisogno anche di voi
Noi abbiamo bisogno ovviamente dei di strumenti e anche
Di doti diciamo di
Coraggio e ti testardaggine per andare avanti su questo
Fronte e come dire ne avete bisogno voi e abbiamo bisogno noi ci incoraggia ma a vicenda e questo ci aiuta ad andare avanti anche questo è importante e io spero
Che la con la nostra
Con la vostra
Col nostro contributo nostro quello dei
Colleghi impegnati su questo fronte viviamo anche
Qualche buona ragione per avere coraggio
Perché
Ovvio che
Se il coraggio e
Un coraggio irragionevole senza ragioni diventa
Irresponsabilità diventa un coraggio irresponsabile
Invece credo che ci sono ragione per avere il coraggio oggi
Ragioni
Per impegnarsi ancora di più oggi
Si sono
Aperte
Delle
Rispondo alla domanda sulla anticamera della verità si sono aperte negli ultimi
Tempi delle fenditure io la definirei
Si sono aperte delle fenditure
Dentro
Questa
Questo muro di gomma
Questo parete di silenzio
Questa
Omertà che non voglio definire omertà di Stato ma certamente euro omertà interna a una classe dirigente che ha chiuso
La verità sulla strage di via D'Amelio io oggi
Ho detto stamattina
Che c'è una parte dell'Italia che non vuole la verità su quella stagione
Io ne sono convinto
Ed è l'Italia
Dei collusi
L'Italia dei corrotti vitale che ha fondato il proprio potere sulla stagione delle stragi della trattativa quell'Italia
E
E
Un'Italia
Che
I rapporti con i
Ceti criminali ceti violenti del nostro nostra Sicilia e non solo lo Stato si scia ma del nostro Paese
Via praticati ed esercitati per decenni e ha costituito il proprio potere su questa alleanza
Con lui i ceti criminali del nostro Paese bene rispetto
A questo blocco di potere
Criminale e non solo criminale nel senso
Comune del termine
Sì e creata una fenditure questa fenditure credo che vada riconosciuto
Un merito storico cela
La magistratura
E non noi magistrati ma la magistratura a cominciare dei tanti magistrati come Paolo Borsellino
E gli altri che sono stati giustamente prima elencati dal professore scaglione
E gli altri magistrati che hanno cominciato spesso in situazioni di difficoltà di isolamento di solitudine istituzionale un'opera
Difficile ma di
Applicazione dei principi costituzionali ha cominciato il principio costituzionale di eguaglianza e di eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge
Bene questa magistratura
è stata una magistratura
Che ha costruito lo scandalo interno o la classe dirigente una magistratura che applicando il principio di eguaglianza a applicato
Il
Un principio elementare applicato la legge penale anche nei confronti dei potenti quello che i magistrati
Poco avevano fatto nei decenni più lontani
Perché la magistratura viceministri lontani era con la magistratura che aveva circondato
Come ricorda Falcone e Borsellino e aveva assediati dentro quel palazzo dei veleni come era stata ribattezzata
Il palazzo di giustizia di Palermo dove Falcone e Borsellino operava quando è stato diciamo così di libertà controllata
Bene quella stato di libertà controllata
Piano piano quell'accerchiamento si è rotto e
I magistrati
Allievi che hanno conosciuto hanno avuto la fortuna e privilegio di conoscere direttamente di lavorare al fianco Falcone Borsellino ma anche altri magistrati che non li hanno conosciuto indirettamente
Ma che si sono ispirati a loro modello sono diventati
Parte prevalente dentro la magistratura che è diventata una magistratura purtroppo senza Falcone Borsellino perché uccisi ma che avevano dentro sempre più diffuse prevalente i principi
L'eredità lasciata va Falcone e Borsellino diventata pratica quotidiana
Questa magistratura e quella che è diventato uno scandalo dentro la classe dirigente
E proprio per ciò
E diventato oggetto
Di
Campagna di stampa campagna di denigrazione politiche di
Sostanziale annientamento
Dei poteri de la magistrature l'autonomia e indipendenza alla magistratura
E
E lungo questo percorso si è creato anche
Un pezzo di d'Italia che ha questa magistratura questa ricerca di
Di verità si spietata
Uomini come Borsellino erano uomini che non si voltano dall'altra parte
E io non so ma la magistratura di Caltanissetta lo accertato così almeno
Si è appreso anche vera lo sapete per la preso dalla dalla lettura degli organi di stampa io non so personalmente ma la magistratura caute nel senso l'accertato che Paolo Borsellino aveva saputo della trattativa
E certo quello di cui io
Posso essere incerto come testimone come persone ben conosceva Paolo Borsellino che Paolo Borsellino se avesse saputo alla trattativa certamente non si sarebbe voltato dall'altra parte certamente
Non avrebbe fatto
Finta
Di niente
E io credo
Che proprio una delle questioni più importanti e ha lasciato Paolo Borsellino è proprio quella di non voltarsi mai dall'altra parte
Credo che
Voi potrete
Essere motorini
Di verità
Rinnovamento potete essere padroni del vostro destino
Solo se di ispira Rete a questi modelli di comportamento so che lo fate quotidianamente va fatto ancora di più mai voltarsi dall'altra parte impegnarsi crederci avere quella stessa
Fede
Nell'uomo che Paolo Borsellino aveva fedele l'uomo c'è la fede di potere cambiare networks
Contro i potenti
Contro i potenti
Che
A volte proprio perché in combutta con i poteri criminali tengono sotto scacco o sotto ricatto il nostro Paese
Questa
Rispondo a chi
A chi oggi
Ha detto ma chi si riferisce al dottor Ingroia quando dice chi è quest'Italia che non vuole la verità nessuno non vuole la verità sulle stragi visto che dichiarazione di
Qualche uomo politico
Ancora non sfuggono mai le mie
Dichiarazioni sul punto B io credo che
Paolo Borsellino non è morto per un incidente stradale
E non è morto soltanto per una bomba di mafia lo dico poi si vedrà non tocca a me posso parlare perché porta un'indagine di cui mi occupo io
Si vedrà se essi acquisiranno le
Prove giudiziari sufficienti per fare un processo su questo ma
Credo che non ci sia
Possa esserci dubbio che c'è un'Italia che vuole coprire
La verità su quella stagione e che quella
Stagione ancora e in parte ahimè rispondo alla domanda un buco nero nella storia del nostro Paese un buco nero che la nostra democrazia non si può consentire perché non sarà mai una democrazia compiuta se non
Farà chiarezza
Sulle sue origini perché queste sono le origini
Nella nostra storia
E allora
Mi avvio
Mi avvio alla conclusione perché
Giustamente sono tanti altri relatori che devono
Intervenire devo dire però soltanto alcune cose
Voi dovete
Rappresentare
Nel migliore dei modi un'Italia altra
Un'Italia diversa
Che sa
Distinguere le informazioni dalla disinformazione
I fatti dalle opinioni
La verità dai luoghi comuni dagli slogan perché la disinformazione
I luoghi comuni le opinioni per nascondere i fatti
Sono quello di cui hanno bisogno le mafie le cricche le conventicole
Coloro i quali
Difendono in tutti i modi
I loro privilegi di un potere
Arroccato in se stesso non disposto a sottoporsi al principio di eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge allora
Dip dicevo l'informazione
Attenzione vi dico attenzione non lasciarvi condizionare da luoghi comuni
E slogan
Attenzione a che non passino certi
Certe semplificazione
Che
Sarà deformazione professionale la mia
Mi appaiono a volte sospetti
Non condivido per niente ad esempio
Questo
Manifesto che ha tappezzata i muri della città
Che
Si affretta
A equiparare
Cenci meno Vito e c'è il Cimino Massimo no sono due cose ben diverso
Tale padre tale figlio
No
Non sono tale padre tale figlio
E lo dice
Pubblico Ministero che con me il collega Di Matteo e colleghi della Procura di Palermo
E messo un provvedimento cautelare contraffatta ha chiesto un G.I.P. l'emissione di un provvedimento cautelare per reati di calunnie di esenzione di esclusivo ma bene
Che mettere le cose al loro posto Ciancimino Vito era un mafioso Ciancimino Massimo non è un mafioso
Ciancimino Vito
Era un uomo che aveva sposato la cultura dell'omertà
L'ho conosciuto ahimè lo interrogato a lungo nel carcere di Rebibbia
Non ammise
Nulla di quello per il quale addirittura era stato condannato con sentenza definitiva del maxiprocesso senza mettere mai alcun suo rapporto con cosa nostra questo era Ciancimino visto
Che addirittura nel novantatré a pochi mesi dalla strage di Capaci continuava a sostenere che Giovanni Falcone l'ordito un complotto contro di lui per incastrarlo
Questo era Ciancimino Vito
Cioè Cimino Massimo
Non era un mafioso
Appare né dalla procura di Palermo come anche la Procura di Caltanissetta ha commesso dei reati anche del periodo in cui è iniziato una sua chiamiamola così controversa
E uso un eufemismo più che controversa collaborazione con la giustizia ma semmai
Ciancimino Massimo è un'altra cosa e uno che ha parlato troppo
Parlato troppo davanti ai magistrati dicendo però a nostro parere anche dichiarazioni con contenuto calunnioso parlando troppo sui libri in televisione nei salotti televisivi in giro per l'Italia presenta nel suo libro certamente non dentro il modello
Di colui il quale
Testimone collabora la giustizia ma
Torniamo ai
Ai questi manifesti e non faccio naturalmente processi alle intenzioni a nessuno ma mi chiedo perché questo affrettarsi
A volere equiparare Massimo Ciancimino al mafioso Vito Ciancimino perché affrettarsi a volere che si archivi diciamo così definitivamente assieme alla figura di Massimo Ciancimino il contenuto
Delle dichiarazioni di Massimo Ciancimino
C'è qualcosa che non mi quadra c'è qualcosa che non mi convince
C'è il sospetto che qualcuno abbia interesse a cancellare tutta l'indagine riguarda la trattativa dall'alcol rispetto alla quale
Rispetto alla quale
Le dichiarazioni di Massimo Ciancimino sono state
Un
Uno dei tanti contributi intercettati quando l'indagine era già avviata
E non vorrei che qualcuno si illuda
Che archiviare Ciancimino significa seppellire per sempre la verità le verità che sono venute fuori negli ultimi anni sulla vicenda della trattativa e stanno ancora aderendo fuori
Grazie Ciancimino e nonostante malgrado diciamo c'è Gibiino perché questo fa parte la controversia del
Del soggetto Ciancimino dobbiamo dire grazie Ciancimino e malgrado Ciancimino ma grazie agli agibile malgrado Gian Cimino ci sono delle verità che sulla vicenda sono venuta fuori che
Mi dispiace dover
Vi si illude le chi crede che queste verranno definitivamente seppellite non verranno né seppellite lenza piazza
Nella
Chiudo
Chiudo
Perché immagino che coppie sul troppo tempo
Chiudo davvero chiudo con una
Auspicio che è una
Convinzione
Dicevo si è aperta questa fenditure a proposito di quella
Rispondo finalmente diciamo allora alla domanda siamo
Andati avanti entrati in quell'antica ma la verità si
Sono convinto che rispetto all'anno scorso siamo andati avanti
Solo che
E siamo
Andando avanti
Come spesso accade
Forse
Non era l'anticamera dalla verità
Ma potremmo dire che era l'anticamera dell'anticamera la ragazza
Erano aggiunti è quest'altra anticamera
Ci siamo trovati davanti ad una porta
Una porta che sembrava
Bastasse
Spingerla con un dito perché si aprisse si spalanca asse e invece
Abbiamo trovato un po'di
Di resistenza spingendo questa porta
Prima con un dito poi con la mano promettendo un po'di forza questo punto abbiamo capito che
Dall'altra parte c'è qualcuno che spinge da quest'altra parte
Possiamo anche provare a metterci un piede tra
Per impedire che la porta ci venga sbattuta contro e per sempre ma temo
Che uno due tre quattro cinque piedi da soli vengano stritolati per la forza
Che viene
Usata dall'altra parte e allora
L'appello come dire allo spiccio
E
Di esternare sempre
Attenti di seguire quello h quel che accade di non lasciar di fuorviare dalla
Disinformazione imperante
Di aiutarci a mettere
Degli altri piedi mettete anche i vostri ieri di traverso per impedire
Che la porta
Che ci conduce
Voi
Dico la magistratura nel suo complesso nelle sue varie articolazioni alla verità ci venga impedita perché io sono convinto
Mi piace chiudere con questa frase che aveva ragione Anna a Renzo
Quando diceva
Che
Persuasione e violenza
Possono
Provare a distruggere la verità ma non possono
Rimpiazzarlo perché la verità possiede una forza intrinseca e i fatti
Nel lavoro ostinate incalza sono superiori al potere e alla fine prevalgono grazie
Grazie tale in gravi adattare Di Matteo
Zatterin drenare introdotto un tema delicatissimo molto importante è quello
Dell'informazione per la capacità
Era capace di distinguere i fatti
C'è un
Così una tendenza mi sembra di cogliere
Che a volte quando appunto subentrano difficoltà diciamo così come quella che riguarda la vicenda Ciancimino dico chiaramente non le chiediamo nel dettaglio
Di scavalca di fare di tutta l'erba un fascio
Di fa sparire fatte di tentare disgiungere si fa un discorso del tipo un conto è la verità giudiziaria un conto è la verità storica che è vero ecco esigenze stanno due anche due verità
Però aumenta il dà l'impressione che voi stessi così questo parere parametro
Per far sparire la verità dei fatti cioè alla fine la verità giudiziaria non
Siccome c'è confusione a livello mediatico si fanno sparire anche quelli che sono dei fatti che possano accertati anche
Giudiziariamente quindi
Le volevo chiedere questo attraverso in che modo fanno letti determinati fatti in che modo super lo dico soprattutto per questi giovanissimi che versano stasera con noi come fanno a
Difendersi dalla false informazioni in questo senso proprio relativamente per esempio a come un processo come quello che state conducendo voi
Grazie e buonasera a tutti
Risponderò
Alla alla sua domanda ma
Così come ha fatto Antonio
Mi sento di
Dovere
Iniziare questo mio intervento esprimendo la mia sincera
Gratitudine a tutti voi che siete stasera presenti molto numerosi
Grazie a tutti quelli che arrivano da da lontano
Data fuori dalla Sicilia
Grazie a quelli che vengono da da Palermo che
Anche sì dimostrano di reagire
Con la partecipazione a tutte le manifestazioni di questi giorni a quel clima di rassegnazione
Dino differenza di scetticismo che attanaglia
La nostra città
Direi gran parte purtroppo del nostro Paese
Il clima
Che ha sempre costituito il terreno più fertile sul quale hanno prosperato non solo la mafia ma sistemi criminali in Italia
Vi dico grazie perché rappresentate
Quel fresco profumo di libertà di cui parlava Paolo Borsellino e speranza
Rappresentate
Con
Per noi
Una boccata di ossigeno nel clima qualche volta irrespirabile che ci circonda
E costituite in un contesto in cui
Autorevolissimi esponenti delle istituzioni hanno
Definito le indagini
Ulteriori sui fatti del novantadue del novantatré uno spreco di denaro e di risorse pubbliche voi costituite invece con la vostra presenza con la vostra attenzione per noi magistrati
Lo stimolo più forte ad andare avanti nella ricerca della verità
Un anno fa
Questo stesso luogo nel fare
Genericamente il punto sulle in
Laggiù sulle vicende del periodo
Stragista
E sulle sempre più concrete acquisizioni in ordine al convergere di interessi altri rispetto a quelli di Cosa nostra
Vi avevo detto che
Iniziavamo ad avvertire sempre crescente
Un clima di insofferenza verso le nostre indagini
Verso i processi che si stanno celebrando e che riguardano in generale i rapporti tra la mafia la politica tra la mafia ed il potere vi avevo detto un anno fa in questa stessa
Questo stesso bellissimo Attilio
Che resti eravamo una strana aria di una voi a diffusa di una giustizia più normale di una giustizia direi meglio normalizzata una giustizia che
Si occupi
Esclusivamente di delinquenti e di mafiosi
Da strada
E magari allenti la morsa sulla politica e sul potere che conta bene oggi vi dico a distanza di un anno sono convinto purtroppo di non essermi sbagliato
Perché percepisco
Credo di non essere il solo come
Per esempio prendendo spunto dalla vicenda
Dalle vicende che hanno coinvolto Massimo Ciancimino
Delle quali non parlerò deludendo magari qualcuno che
Spera che
Si entri nel particolare
Per poi magari potere promuovere delle azioni disciplinari nei confronti dei magistrati che lo fanno
Dicevo molti prendendo spunto dalla vicenda di Ciancimino
Io credo che così come anticipato Antonio vorrebbero azzerare in realtà come si suol dire gettando il bambino con l'acqua sporca anni di inchieste
Che hanno delineato contesti sempre più imbarazzanti per settori ampi e trasversali del potere di questo Paese
Vorrebbero prendendo spunto da questa vicenda in realtà quando dicono di volere colpire
Ciancimino
In realtà muoiono azzerare le inchieste i processi che sono ritenuti da molti trasversalmente a destra al centro e a sinistra scomodi e scabrosi
Il nostro dovere
è quello di continuare
Con più forza ed impegno di prima
Il vostro interesse di cittadini è quello di
Continuare a vigilare sul nostro lavoro
Di pretendere da noi il massimo impegno la massima attenzione l'indipendenza più assoluta ma di pretendere anche dagli altri
Dalla politica dalle altre istituzioni dai mass media
Torno alla domanda che mi è stata fatta di pretendere che
La politica le altre istituzioni i mass media lascino lavorare i magistrati
Senza
Gli uni
La politica e le istituzioni frapporre ostacoli
è frapporre atteggiamenti omertosi all'accertamento della verità
E gli altri senza fomentare o in qualsiasi modo avallare organizzate e pericolose campagna di denigrazione di isolamento di chi fa il proprio dovere senza guardare in faccia nessuno
In quest'ultimo anno sono
Accadute tante altre cose alcune le ha ricordate il direttore Giorgio Bongiovanni
E
Alcune situazioni si stanno pericolosamente sviluppando
Molte recenti inchieste
E tra queste anche quelle sullo stragismo degli anni Novanta ci stanno consegnando un quadro che ritengo sempre più nitido sempre più tristemente nitido
Un contesto dal quale
Al di là della possibilità di configurare e soprattutto provare precise fattispecie di reato a carico di soggetti determinati
Al di là di questa
Possibilità
Di individuare dei reati
Emerge però sempre più nitido il potere oscuro
Del quale le varie cricche o P quattro costituiscono esemplificazione concreta
Il poter oscuro che pretende di stare al di sopra
Della Costituzione e delle leggi il potere oscuro che
Tenta di estendersi tramite intanto si per massivamente all'interno delle istituzioni legittime ed ufficiali
Un potere
Non
Visibile
Ma coperto
Nel mille novecentoquarantuno un
E sulle tedesco Ernesto Franti del scrisse e pubblicò in America un libro intitolato il doppio Stato
In cui spiegava il funzionamento del potere nazista
Da una parte quello che definiva allo stato normativo
Lo stato delle istituzioni legali
Dall'altro quello che chiamava allo Stato discrezionale
Che funzionava con l'arbitrio e la violenza
Al di là di ogni norma di garanzia
Bene fatte le debite è notevoli differenze con le atrocità della dittatura nazista
Io credo che qualcosa di simile sembra accadere anche nel nostro paese dove il potere legittimo quello legale
Costituzionale
Appare continuamente messo in pericolo e logorato da un potere occulto
Indiretto è manipolatori o
Che si annida all'interno delle istituzioni pubbliche le penetra le corrode le vuole piegare a fini di parte
Una riflessione
La voglio fare insieme a voi negli ultimi
Anni e anche negli ultimi mesi l'emersione di questo fenomeno
è stata possibile pressoché esclusivamente grazie all'attività di intercettazione telefonica ed ambientale
Bene
Temo che non sia certamente casuale che oggi sia tornata di stretta attualità nell'agenda politica
Si è tornato di stretta attualità il tema di una riforma anche non solo limiti ulteriormente la possibilità per la magistratura di disporre intercettazioni
Ma per altro verso
Vieta la pubblicazione e la diffusione dei contenuti delle intercettazioni anche quando non siano più sottoposte al segreto investigativo
Non mi sorprende che la riforma delle intercettazioni sia tornata alla ribalta e non mi sorprende che
Su alcuni aspetti si registri purtroppo un consenso in parte trasversale agli schieramenti politici
Non è la tutela della privacy dei cittadini a preoccupare il potere
è l'esigenza di evitare che la magistratura con le sue inchieste possa controllare il rispetto delle regole nell'esercizio del potere
Ed è l'esigenza di impedire in ogni caso che la verità finisco sui giornali
Ho letto per esempio
Che in una conversazione intercettata dalla procura di Napoli
Il dottor Bisignani auto compiacendosi della sua capacità di acquisire e gestire informazioni anche segrete ha affermato testualmente
Assumere informazioni è il primo passo del potere
Non vorrei che la riforma i cui si discute
Mira asse ad evitare che di quel potere di essere informati venissero privati cittadini
Quelli che hanno l'unica arma
Del voto consapevole
Per potersi ancora definire tali cittadini
E non semplici sudditi
Ecco perché la riproposizione della cosiddetta legge bavaglio è un tema che penso riguardi tutti i cittadini e che investe l'essenza stessa della effettività della nostra democrazia
Quest'ultimo anno
è continuata la mistificazione di rappresentare una sorta di guerra permanente tra magistratura e politica una contrapposizione reciproca così si legge così si sente
Io credo che sia una mistificazione perché quella che abbiamo vissuto e viviamo non è
Una guerra
Bilaterale e un'offensiva unilaterale violenta senza precedenti di una parte consistente della politica nei confronti della magistratura è solo perché il controllo di legalità della magistratura
è stato visto come un ostacolo da rimuovere nella pretesa
Dell'esercizio di un potere senza limiti e senza contrappesi
Abbiamo
Abbiamo dovuto registrare un clima pesante di aggressione nei confronti della magistratura ogni qual volta le indagini hanno toccato il potere
A fronte di iniziative giudiziarie legittime doverose abbiamo assistito al consolidarsi di un vero e proprio assistito sistema
Che ha reso pratica quotidiana l'insulto il dileggio nei confronti
Della magistratura
Abbiamo vissuto un'assurda campagna di denigrazione tesa minaccia a minare la credibilità di tutti i magistrati davanti agli occhi dei cittadini facendo vigliaccamente leva
Sulla generare delusione per le mancate risposte alla legittima anzi e di giustizia
Ci ha molto colpito
Non solo quello che è stato detto continuamente sui magistrati
Ma anche il silenzio di tanti troppi alti esponenti istituzionali tra i quali
Ci saremmo aspettati per esempio del Ministro della Giustizia un comportamento diverso una presa di distanze
Rispetto i continui attacchi e alle violente comprese
E che invece
Con i fatti
Hanno
Sostanzialmente
Dimostrato di adeguarsi sempre e comunque alla volontà
Del sovrano
Bene oggi questa articolata offensiva
Che da un lato si è sviluppato con questa campagna di denigrazione nei confronti della magistratura si sta
Sviluppando essi starti Colandonio peraltro verso in maniera ancora più pericolosa
Io credo che sia arrivata veramente all'attacco finale al momento decisivo per
Compromettere definitivamente l'indipendenza della magistratura
Mi riferisco a un piano che è certamente istituzionale legittimo ma ugualmente pericoloso
Per la tenuta di principi fondamentali della nostra Costituzione
Sapete che è stato presentato nel marzo scorso e che quindi impegnerà il Parlamento nei prossimi mesi il testo della riforma
Costituzionale della giustizia
Si è parlato di una riforma epocale
E io credo che effettivamente l'approvazione di questo testo
Comporterebbe certamente conseguenze epocali
Perché comprometterebbe la tenuta di principi costituzionali fondamentali quello della separazione dei poteri sul quale si basa la nostra democrazia è quello altrettanto fondamentale dell'eguaglianza di tutti i cittadini innanzi alla legge
Badate che le nostre preoccupazioni non sono legate soltanto
Al fatto che la riforma si ispira anche
Ad intenti evidentemente punitivi nei confronti di noi magistrati non è questo il problema o meglio non è questo il problema principale
La nostra preoccupazione è quella che avvertiamo da cittadini di questo Paese per tutti i cittadini di questo Paese
E in particolare per quelli
Che appartengono alle fasce più deboli ed indifese
Mi consentirete tre annotazioni prima di scendere un po'più nello specifico del pericolo che vi ho rappresentato
Tre annotazioni apparentemente marginali ma che possono aiutare a capire il contesto e le ragioni di questa vera e propria
Contro la riforma della giustizia perché di questo si tratta
La prima
In diversi e significativi punti il testo nella riforma costituzionale coincide
Vi invito a verificarlo
Con il testo del Piano di rinascita democratica sequestrato a Licio Gelli
Nella villa di Castiglion Cibotti
Nel mille novecentottantuno
La seconda annotazione all'atto della presentazione alla stampa al momento della conferenza stampa
Pubblica del progetto di riforma il Presidente del Consiglio al cui fianco sedeva il Ministro della Giustizia
A
Testualmente affermato se questa legge fosse stata approvata venti anni fa non ci sarebbero state le inchieste di Mani pulite
Sono assolutamente d'accordo
Con la chiarissima affermazione
Del Presidente del Consiglio
Il problema
Che è un problema che dobbiamo porci tutti noi italiani tutti noi cittadini è quello di capire
Tutti gli italiani se ora e in futuro a fronte di una corruzione dilagante
Ormai divenuta sistema vergognosamente quasi accettata da parte significativa del Paese
Si vogliono impedire
Le inchieste della magistratura
Le tanti Mani pulite alla qualità
Alle quali faceva riferimento il capo del Governo il problema è la corruzione il fenomeno è il problema è stato il fenomeno di Tangentopoli
O è stata l'inchiesta Mani pulite
Il problema è il fenomeno della corruzione dilagante
Ho il problema sono le inchieste della magistratura sulla corruzione del futuro
La terza
La terza notazione
Sappiamo tutti
Lo ripetono tutti
Correttamente il vero problema della giustizia
E quello dell'eccessiva durata dei processi bene questa riforma sfido chiunque a dimostrare il contrario non sposta di un millimetro non accorcia di un minuto la durata dei processi anzi
Siccome ti anche la stampa dovrebbe ogni tanto avere il coraggio della verità dei fatti perché non tutto
Non tutto può essere rappresentato come
Opinione
Di sinistra di centro di destra ma dovrà dovremmo guardare un po'più ai fatti mentre si parla
Di del problema della durata dei processi un disegno di legge governativo sul progetto di riforma del Codice di procedura penale prevede per esempio
Che un giudice non possa più eliminare dalla lista dei testimoni della difesa dell'imputato anche una sola prova così che se dovesse passare questa riforma
Nel momento in cui
Un testimone di un imputato eccellente presentasse come lista dei testimoni della difesa l'intero elenco telefonico della città di Palermo
Il giudice dovrebbe sentire nel processo tutti gli abitanti della città di Palermo mentre il processo inevitabilmente andrebbe incontro alla prescrizione questi sono fatti che chiunque abbia un minimo di conoscenza
Delle
Delle leggi e del Codice di procedura penale a abbastanza chiari di fronte
Asse
La riforma perché è un pericolo per tutti noi i cittadini
Cercherò di non dilungarmi troppo ma alcune cose vere devo dire
Viene prevista la
La riforma dell'articolo centododici della Costituzione
Ha chiesto al mente prevede l'obbligatorietà dell'azione penale se un pubblico ministero si imbatte nella prova di un reato da chiunque sia commesso deve fare il processo nei confronti di chiunque fino ad ora un principio assoluto cardine della nostra Costituzione
Con la riforma dovrà essere il legislatore di turno quindi
La maggioranza di turno a stabilire di volta in volta secondo quali criteri e nei confronti di quali reati il pubblico ministero potrà esercitare l'azione penale
Dubito
Che
Le indicazioni riguarderanno o potranno riguardare in reati tipici
Della casta i reati tipici del potere i reati tipici dei colletti bianchi la corruzione in rapporti tra la mafia e la politica e fenomeni di riciclaggio
Le gare di appalto truccate condizionate dalla mafia o da altre lobby criminali
Temo
Che si
Consoliderebbe
Nel momento in cui
Il potere politico
Avrebbe
Il diritto di dire
Perseguiti questi reati e non perseguire questi altri
Si consoliderebbe temo un sistema in cui ha dei cittadini di serie A ai quali si assicurerebbe di fatto per legge la sostanziale impunità si contrapporre ebbero cittadini di serie B e sedici
Autority IPC dei reati la strada furti rapine immigrazione clandestina e quant'altro
Ancora
Gravissima fondamentale sarebbero tanti punti da toccare ma
Mi rendo conto che
Mi sto dilungando troppo ma gravissime fondamentale nell'ottica
Di un assetto
Completamente differente della struttura dell'indagine penale e la prospettata riforma anche di un altro articolo della Costituzione l'articolo centonove della Costituzione
Che ora prevede che l'autorità giudiziaria dispone direttamente della polizia giudiziaria
Con la riforma con il testo di riforma invece si prevede che il giudice del pubblico ministero
Potrebbero disporre del della polizia giudiziaria solo secondo le modalità stabilite dal legislatore di turno
Cioè viene spezzato il vincolo che costituzionalmente lega funzionalmente la polizia giudiziaria al pubblico ministero
Si vuole riportare la barra della effettiva direzione del controllo vero
Dell'andamento dell'indagine in capo alla polizia giudiziaria
E quindi questa è la riflessione che dobbiamo fare non tutti i cittadini ad articolazioni che comunque sono gerarchicamente organizzate
E subordinate al potere esecutivo
Il pm diventerebbe sostanzialmente un mero notaio della regolarità dell'inchiesta fatta da organismi dipendenti dal potere esecutivo
Pensate che se la riforma fosse approvata
Potrebbero ancora svilupparsi indagini di un certo tipo
Per esempio nei confronti della politica delle istituzioni di esponenti delle forze dell'ordine di esponenti dei servizi di sicurezza
Pensate che
Quando un capitano dei carabinieri e un funzionario di polizia può essere immediatamente trasferito da un giorno all'altro per un'inchiesta scomoda a seguito di una telefonata del Ministro al questore o al comandante dei Carabinieri
Pensate che
Senza la direzione delle indagini da parte del Pubblico Ministero si possano sviluppare
Quel tipo di indagini e di processi
Ci sarebbero stati i vari processi le varie indagini
Per citarne soltanto alcune
A che ci riguardano più da vicino come sede giudiziaria palermitana al dottore contrada al senatore Dell'Utri al Presidente Cuffaro al presidente Andreotti
Al generale Mori o a tanti altri
Se avessero già sottratto al pubblico ministero come vogliono fare la direzione delle indagini
E poi che cosa vogliono fare
Vogliono cambiare la composizione del Consiglio Superiore della Magistratura
Voi io no aumentarle da un terzo alla metà il numero dei componenti
Nominati dallo dall'organo politico quindi di nomina politica
Voi un attribuire
A questi componenti anche la funzione di comporre l'Alta Corte di disciplina che deve giudicare sugli illeciti disciplinari dei magistrati
Per giunta per la metà
Dei componenti che verrebbero eletti dai magistrati prevedono comunque la posta elettorato passivo nel novero
Di
Magistrati sorteggiati
Quindi la politica nomina la metà dei componenti del CSM i magistrati nominano l'altra metà ma non potendo scegliere quelli che ritengono i più capaci
Di tutelare la loro autonomia e indipendenza i più impegnati
I più adatti ma tra quelli che vengono sorteggiati
Tutto questo aumenterebbe
Il l'incidenza ancora superiore della politica sul Consiglio superiore della magistratura
Aumenterebbe il pericolo di magistrati propensi
A
Cercare di non disturbare il manovratore
Propensioni
Diciamo a subire
Il controllo della politica propensi a non scontentare la politica dalla quale dipenderebbe in maniera esorbitante la carriera
E l'esistenza stessa e la l'essenza stessa del progredire della carriera del magistrato questo non è un pericolo per i magistrati è un pericolo per i cittadini che non avrebbero più nessuna garanzia
Di trovarsi di fronte ad un magistrato
Capace di applicare la legge
Anche a tutela della parte debole
Bene
Quando abbiamo detto queste cose
Antonio Ingroia lo sai in particolare
Quando abbiamo esposto quelli che sono
Dei pericoli che riguardano tutti i cittadini abbiamo cercato di farlo speriamo spiegandoci in maniera
Comprensibile a tutti ci hanno detto
Giudici protagonisti giudici politicizzati ci hanno definito anche
Pubblici ministeri comiziante di Palermo
Nel siamo consapevoli che questo si potrà ripetere ancora noi non abbiamo intenzione di tacere su questi aspetto
Ci sono stati
Ci sono stati dei giudici
Ci sono stati
Dei colleghi
E tra questi Paolo Borsellino in particolare
Che con la loro testimonianza con i loro interventi pubblici con la loro esternazioni con la loro interviste quando loro hanno ritenuto opportuno ci hanno insegnato che ci sono dei momenti e quello che stiamo vivendo e uno di quelli
In cui c'è un'alternativa
O ci si rassegna
Sotto mettendosi alla legge del più forte o si deve trovare il coraggio di denunciare pubblicamente con forza lealtà e chiarezza ciò che sta accadendo alla giustizia
Non è più
Il momento della prudenza del silenzio
Della convenienza non esporsi in prima persona
è il momento per tutti noi dell'assunzione di responsabilità per tutti noi da parte di chiunque crede nei valori costituzionali che regolano la nostra democrazia grazie
Rettore scatenato anche lei
Nel corso di questi anni è intervenuto più volte i nostri convegni e ci ha sicuramente aiutato
Hanno in mano soprattutto al ai tanti giovani che ci hanno seguito
Ha mandato condire comprendere concetti complesse come quella della criminalità della classe dirigente non quella dei sistemi criminali attraverso
Astoria elementi nella storia
Io non vorrei incorrere in una semplificazione però mi azzardare a fare una domanda magari
Indiretta che sicuramente però le posso spiegare nella sua
Nella sua complessità per evitare banalizzazioni però è possibile siamo autorizzati a dire che lo stragismo
Ecco può essere considerata come un metodo di lotta politica
Rispondono a questa domanda prima prima io vorrei
Attirare la vostra attenzione sul titolo figli amici e di antimafia due mila e hanno scelto per questa serata
Le finalità dello stragismo tra depistaggi e verità storica
Perché si fa riferimento a verità storiche e non come ci si attenderebbe verità processuale
La scelta di questo titolo e significativa perché in sostanza ci dice
Che sino ad oggi la verità storica
Sullo stragismo italiano non è mai riuscita a trasformarsi in verità processuale perché la magistratura non è mai riuscito a fare luce sul retroscena delle stragi italiane
E ad incrinare i mandanti
Siccome lo scarto tutta la verità processuale
E verità storica non riguarda soltanto
Le stragi mafiose del mille novecentonovantadue e del mille novecentonovantatré ma tutte le stragi italiana
Del periodo repubblicano dal mille novecentoquarantasette sino al mille novecentonovantatré io credo
Che sia importante questa sera provata interrogarsi sulle motivazioni generali
Che determinano l'esistenza e la persistenza nel corso di più di un cinquantenne sorge pubblica ma di questo scarto incolmabile per verità storiche verità processuale
Nonostante il mutare delle contingenze storiche delle maggioranze politiche eccetera eccome se esiste se
Una costante strutturale
Che rimane sempre uguale a se stessa nonostante il succedersi degli avvenimenti
Questa costante rispondo subito alla sua domanda secondo me
E la criminalità di alcuni settori delle classi dirigenti italiane
Che sono sempre state portatrici di una cultura anticostituzionale illiberale e antidemocratica
E nel corso della storia repubblicana hanno affatto ciclicamente ricorso alle stragi e all'omicidio politico come strumento ordinario di lotta politica
Delegando
L'esecuzione di stragi e di omicidi politici a Bari Agenzia della violenza tra le quali la mafia siciliana la Banda della Magliana
Ed esponente della destra eversiva
A questo proposito vorrei ricordare i tanti giovani che ci sono in cui
Che l'Italia è un Paese assolutamente anomalo nel panorama delle moderne democrazie europee
Anomala direi unico perché a differenza di quanto è avvenuto nella storia di tutti gli altri Paesi europei
Esaminando la nostra storia nazionale si può constatare come lo stragismo
Non costituisca Galasso italiano un evento eccezionale episodico legato a particolari contingenze storiche
Lo stragismo costituisce una costante
Della storia italiana che attraversa la monarchia il fascismo la Prima Repubblica e che inaugura un secondo tempo
La lezione della storia io credo di mostre che lo stragismo così come la corruzione ecco siccome la mafia fa parte della Costituzione materiale di questo Paese
Costituisce una declinazione costante di un modo più lento di praticare la lotta politica che dall'Unità d'Italia giunge sino stringe
In questa prospettiva storica
Le stragi del novantadue novantatré sono a mio parere
Nient'altro che l'ultima manifestazione in ordine temporale di questo codice dalla violenza politiche scritta nel DNA di alcuni settori di una struttura semplice
Come dicevo prima nessuna storia nazionale europea è segnata come la storia italiana da una catena così lunga e ininterrotta di stracci
Tralasciando per ragioni di tempo tutte le stragi del periodo monarchico di quello fascista e limitandoci soltanto alle stragi del periodo repubblicano basti considerare che la storia la Prima Repubblica è stata inaugurata dovrà straccio
Una strage
Definito ormai una strage politica di Stato quella della di Portella gesto del primo maggio numero centoquarantasette che inaugura in Sicilia
La strategia dell'attenzione che poi si svilupperà in tutto il resto del Paese negli anni Sessanta negli anni settanta
E poi dopo la strage poter la Ginestra la strage
Di Milano alla banca di tortura
La strage di piazza dell'alloggio a Brescia la strage dell'Italia in corso la strage di Bologna e via elencando
Sino alle stragi del mille novecentonovantadue del mille novecentonovantatré e tra una strage all'altra bisogna considerare
Tutti i progetti e di strage che sono abortiti è una lunghissima serie di omicidi politici
Sul piano storico io credo che esistono vari fattori che inducono a ritenere
Che la maggior parte di queste stracci e di tanti cominci dei politici sia stata ordinata da mandanti eccellenti da soggetti appartente appartenente cioè a settori delle classi dirigenti nazionali
Quali sono
I fattori che
Inducono a formulare questa diagnosi provo elencarne alcuni
In primo luogo
Il sistematico depistaggio da parte di apparati dello Stato delle indagini della magistratura per individuare gli esecutori e mandanti delle stragi
Il depistaggio delle indagini da parte dei Carabinieri Forze di polizia e altri magistrati
Per la strage di Portella oggi mesta e ormai
Stata ricostruita anticamente in tutti
I libri di storia
E furono da vi state anche le indagini sulla strage di Milano la banca di coltura creando la falsa pista degli anarchici debba preda che consentì di coprire per lungo tempo i veri esecutore materiale
E forse ricorderete che a Bologna è stato messo una sentenza definitiva di condanna contro esponente servizi segreti condannati per avere depistato all'indagine è forse saprete che anche le indagini di Piazza della Loggia sono stata depista tre
E questi depistaggi non sono consistiti soltanto nel dirottare le piste su le indagini su false piste
Per coprire
Idee gli esecutori materiali ecco più elementari ottima
Anche nel fare sparire documenti
Che costumi giungono segreti scottanti sugli arcana imperi e sui crimini del potere
Pensiamo ad esempio alla sparizione delle bobine che conteneva un'onda registrazione degli interrogatori condotti dalle Brigate Rosse nei confronti Aldo Moro
Registrazione che conteneva anche la rivelazione sui retroscena delle stragi degli anni Settanta come comunicarono le Brigate Rosse
In un comunicato e che tuttavia non sono state mai trascritte nei memoriali nelle Brigate Rosse incarcerati hanno poi dovuto parlare di questo argomento e pensiamo ancora la sparizione delle carte
Che il giornalista Carmine Pecorelli
Editore della rivista Coppi era riuscito ad aderire che conteneva conseguiti scottanti che lui centellinata sulla propria rivista Oppi con messaggi criptati facendo tremare tutti i palazzi del potere
E
Per le stragi di mafia pensiamo alla sparizione dei documenti che il generale Dalla Chiesa custodiva
E che aveva incaricato la moglie riporterà chi di dovere qualora fosse stato assassinato interna gli assassini Dalla Chiesa sapevano che la moglie Dalla Chiesa conosceva quel posto
E l'ha ucciso lo prontamente cioè
Emanuela Setti Carraro non morì perché si trovava nella traiettoria di sparo Di Carlo Alberto Dalla Chiesa i killer le peggiori Giro la macchina e l'ha ucciso Rocco venendo meno alla tradizione che negli omicidi ma anche alle donne non ci uccide un secondo necessario quindi bisognava
Tappare la bocca a una possibile testimone i documenti
Scottanti
E potremmo continuare con altri esempi di documenti che sono fatti sparire ecco quello che mi pare che meriti di essere meditato e che la casistica che ho appena indicato evidenzia la sorte l'esistenza di una sorta di canovaccio costante
Di una sorta di protocollo operativo che attraverso il tempo e che troviamo applicato anche nelle stragi del novantadue e del novantatré
Da questo di questo protocollo operativo
Fa parte di intervento immediato della squadra dei cosiddetti ripulito fuori
Cioè di soggetti che sono incaricati di fare sparire documenti compromettenti
Questo protocollo mi pare sia stato attuato nel gennaio del mille novecentonovantatré mediante la sparizione dei documenti scottanti custoditi nella cassa densa autorevolissima
Documenti in grado di tirare giù Tutti i Santi nel paradiso
Dicevo del proponente in grado di tirare giù tutti i santi in paradiso quando consideriamo che con due sole bigliettini trovati nelle tasche di Rino al momento dell'arresto è stato possibile
Fare un'indagine importante ISSI ma che riguardano alcuni patrimoni illegali forse la storia di questo Paese
E quella delle indagini sulle stragi
Sarebbe cambiata
Se la magistratura avesse potuto mettere le mani su quell'archivio il Rina un archivio da cui il Rina non si separava mai e che portava con sé
Quando si allontanava dalla casa per andare in ferie o per trasferimenti che superavano i pochi giorni
E in cui pulitori la squadra dei produttori Ezio messe in campo anche quando ha fatto sparire nell'agenda rosso di Paolo Borsellino
Che evidentemente
Conteneva notizie tali
Da consentire di ricostruibile
Il gioco prenda del potere i cui secondo me la trattativa è soltanto un momento che si giocava dietro le stragi e che inghiottiti come in un gorgo male idrico la vita di parlo dei ragazzi della scorta
Ed è
Altamente probabile che in quell'agenda di fosse un filo d'Arianna
Seguendo il quale probabilmente saremmo arrivati nelle stesse stanze del potere a cui portavano le carte che sono fatte sparire dalla casa di Riina
Ecco questi pochi elementi di possono girare possono già dare il senso di un gioco toccato
Ciò di un gioco in cui la magistratura
Non deve misurarsi soltanto colgo meno su cui il cognome di Cosa Nostra il quale tutto sommato hanno risorse e possibilità limitate
Ma deve misurarsi
Anche
Con soggetti i quali entro in campo in momenti e luoghi cruciali per alterare il corso delle indagini
Riuscendo ad essere presenti con una
Tempestività e con una professionalità che dimostra che hanno alle spalle ha delle strutture organizzative collaudate e dotate di straordinario non ma un tecnico professionale
Depistaggio delle indagini non è stato utilizzato soltanto facendo sparire i documenti non staremmo qui a discutere se avessimo quei documenti tra le mani
Si è realizzato anche con la creazione di falsi collaboratori
Ostruiti il laboratorio che hanno depista Antonio le indagini della magistratura sulla strage di piazza
Il ruolo istituzionale che ricopro non mi consente di entrare nei dettagli di questo argomento ma certo
Che falsi collaboratori che hanno determinato
Il depistaggio delle indagini e via D'Amelio non ci sono auto presentati da soli sono stati introdotti da esponenti delle forze di polizia
La cui corresponsabilità nella costruzione di quelle false dichiarazioni che ancora in corso di accertamento e quindi più di tanto non posso dire
Scelto è però
Che vertici allora in libertà di Cosa nostra
Sapevano bene che quelli erano falsi collaboratori costruita a tavolino
E tuttavia non hanno reagito
Come sarebbe stato logico leggibile giustizia
Cioè coloro che per me era ambizione personale di carriera
Avvengono costruito false prove è a carico di persone che non avevano partecipato alla straccio perché
I vertici di Cosa Nostra subirono passivamente
Forse perché si compensano che quella non era un'iniziativa individuale di alcuni poliziotti che volevano fare carriera
Ma era piuttosto un depistaggio pilotato dall'alto da un potere così alto da non poter essere ispirato impunemente
Il potere doveva subire
In quel momento ma non con il quale poi si poteva trattare una soluzione concordata lasciando che gli scheletri restassero negli armadi
Ad esempio mediante una trattativa come quella proposta da Pietro a ieri alla cui famiglia mafiosa i falsi collaboratori avevano addossato falsamente alla responsabilità dell'esecuzione dello stralcio
Non so se l'indagine consentiranno di dare risposta questi e ad altri interrogativi ma è certo che molti conti non tornano
Certo è che fa riflettere
Che I silenzi tombale dei capi mafia che sono a conoscenza del retroscena delle stragi
Si sommino anche quelli altrettanto tombali di tanti vertici statali e politici
Le
Per rivelazione di Massimo Ciancimino sulla trattativa condotta da suo padre vinto nel mille novecentonovantadue
Hanno innescato una sorta di sarà in gara degli smemorati di Collegno di Stato
Alcuni dei quali
Sentiti sul chiamare in causa solo a distanza di più di un quindicennio dalla strage di Capaci sono finalmente decisi
A rivelare alla magistratura nella Commissione parlamentare antimafia frammenti di fatti e circostanze che disperatamente noi in questi quindici anni avevamo cercato
Di far venire alla luce e che aprono degli spiragli
Sulla quella trattativa che non potendo passa sulla testa di Paolo Borsellino passo sul suo cadavere
Ha detto che all'inizio che ci sono alberi fattori che inducono a ritenere che dietro molte delle stragi della storia italiana vi sono dei mandanti eccellenti che appartengono alla classe dirigente
Ne ho indicato uno ne indico un altro il secondo fattore
Che la sistematica eliminazione di tutti gli esecutori materiali e delle stragi
Che ero depositari di segreti eccellenti e che minacciavano
Rivelare i nomi dei mandanti
Tutti gli esecutori materiali della strage di Portella della Ginestra furono assassinati
Io non voglio attardarmi sul punto ma qualcosa va ricordato anche in quella vincente si svolse una trattativa vergognosa alla luce
Pubblica
Il bandito Giuliano che era quello che fece la strage
Denuncio sulla stampa
Il nome del principale mandante politico della strage
Dopo essersi reso conto che
Di essere stato usato ed essere stato scaricato
Si illustra
Di potere ricattare i mandanti
E di contrattare la sua impunità
E un rifugio dorato all'estero continuando a mandare messaggi sulla stampa
Si svolse così per diversi mesi una trattativa Giuliano che facevi lo vede mandante sulla stampa certo
E emissari segreti che ecco impattavano Giuliano alla fine lo compensi euro che accettavano le sue condizioni
Ma che in cambio loghi doveva sottoscrive un memoriale in cui si assumeva la responsabilità esclusiva di quella stracci Giuliano cada nella trappola firmo il memoriale così si condanna a morte
La sua morte dopo la trattativa fu addirittura annunciata sulla stampa
In un reportage da Monte lepre intitolato Giuliano sa tutto e per questo deve multe
Il giornalista Roberto gli ha come lo scrisse
Giuliano conosce esecutori e mandante dalla strage
E qui gioca diventa grosso Giuliano comincia a sapere troppe cose se lo prendono parla messa
Ispettore di polizia non lo prenderà
Oppure lo prenderà in certe condizioni morto e con i suoi documenti distrutti segnale questo accadeva sulla stampa
Proprio perché bisognava occultare la trattativa segreta Giuliano emendati eccellenti fruisce nato
Che Giuliano era stato ucciso in un conflitto a fuoco con i carabinieri mentre invece era stato tradito e ucciso non suo luogotenente Gaspare Pisciotta che era anche su cugino
Acquisisce lotta era stato promessa dai mandante eccellenti l'impunità ma quando le promesse non furono mantenute e Pisciotta minaccioso volta di fare i nomi dei ma in tanti eccellenti
Forse ha sfilato in carcere con un caffè corretto alla strettissima e insieme a lui dopo di lui foto uccisi tutti gli altri esecutore che erano a conoscenza di cui i segreti
Per citare un altro caso vorrei corpo ricordare che il primo aprile del mille novecento ottantuno fu assassinato nel carcere di Novara Ermanno Buzzi
Che era stato condannato in primo grado quale esecutore materiale della strage di Piazza della Loggia a Brescia
Ermanno Buzzi fu assassinato subito dopo che aveva dichiarato di volere collaborare con la magistratura di fare i nomi dei mandanti eccellenti
Perché
Ho citato questi precedenti
Non certo per fare storiografia questa sera
Ma perché ciò che è accaduto in passato offre
Un'importante chiave di lettura che può aiutare
Decifrare silenzi tombali di coloro che oggi conoscono il retroscena delle stragi del mille novecentonovantadue del mille novecentonovantatré
L'esecuzione di tutti eliminazione di tutti gli esecutori materiali della strage di Portella Ginestra che avevo annunciato minacciare
Di fare i nomi dei mandanti eccellenti è stata come mi disse una volta il collaboratore Marino Mannoia una lectio magistralis che gli uomini della mafia militare non hanno mai dimenticato
Potremmo riassumere questa lectio magistralis in me seguenti termini mai illudersi
Di potere sfidare e ricattare il potere dei mandanti eccellenti interni alla classe dirigente
Perché hanno mezzi e strumenti superiori a quelli della macchina militare perché come mi disse Marino Mannoia cane non mangia carne cosa vuol dire
Che alla fine le varie componenti della classe dirigente trovano comunque un accomodamento politico
E che rischia di far avere spesse sono gli esecutori materiale che non si adeguano alle transazioni di vertice
Questo è il motivo che faceva dirà Gaetano Badalamenti il quale di criminalità del potere s'intendeva
Noi non possiamo fare la guerra allo Stato cioè noi
Non possiamo fare la guerra alla classe dirigente che occupa lo Stato
Tutto ciò può forse contribuire a spiegare perché tanti di coloro che stanno i segreti delle stragi del novantadue novantatré ritengono
Che attualmente non vi siano le condizioni per parlare sfidando un potere ancora così forte e così inserita e così interno forse allo Stato
Che è in grado di raggiungerci anche all'interno della cella più
Sul perché protette sui citando tutti o che è in grado di ammazzare i suoi familiari anche nei luoghi più protetti e forse è questo
Potrebbe essere una chiave di lettura della strana morte di Antonino giovane
Bossa di Altofonte
Uno degli esecutori materiali della strage di Capaci che fu trovato morto in carcere sui città apparentemente
Con accanto una strane ospitata lettera nella quale faceva riferimento al suo i contatti con uomini vicini servizi segreti
E ancora questa forse potrebbe essere la chiave di lettura
Di quanto è accaduto aula collaboratore di giustizia Antonino Giuffrè il quale ha riferito
Che quando la sua collaborazione era assolutamente segreta tanto segreta che neanche io lo sapevo all'interno
Del carcere
Era stato contattato da uomini che lo vedono inviti invitato a sui citarsi e che per questo motivo gli avevano lasciato un sacchettino di plastica col quale soffoca sì e queste ancora
Forse potrebbe essere la chiave di lettura dell'omicidio di Salvatore Ilardo cognato di Giuseppe Madonia a conoscenza
Di alcuni segreti sui retroscena delle stragi assassinato pochi giorni prima che iniziasse a collaborare ufficialmente con la magistratura
Dopo che per mesi aveva svolto il compito di impiccato confidente e che aveva portato all'arresto di vari capi mafia che aveva fatto scoprire il luogo in cui si nasconde si nascondeva Provenzano
E che dire e qui mi fermo
De silenzi meditati Giuseppe Graviano
Che sembra dare l'impressione vi attende nel corso degli eventi
Amministrando nel frattempo sapientemente i terribili segreti di culture depositario
In modo da poter lucrare in futuro il massimo dei vantaggi possibili senza rischiare nel frattempo di fare la fine che riservate a tutti gli se tutto il materiale che non sanno tenere la bocca chiusa
Prima ho detto che dare indizi inducono a ritenere che dietro le stragi
Si sia svolto
Quello che Giovanni Falcone chiamata il gioco grazie cioè quindi wargame e nazionale interno alcuni settori della classe dirigente
Vorrei indicare
Per ricordare
Alcuni degli indizi
Che chiamano in causa il coinvolgimento di livelli superiori a quelli di Cosa nostra
Le stragi di Capaci e di via D'Amelio furono ripetutamente annunciate
Prima della loro esecuzione
L'ex neofascista e io Ciolini già condannato nelle Gian coinvolto nelle indagini per la strage di Bologna il quarzo il quattro marzo del mille novecentonovantadue
Mentre era detenuto in carcere scrisse una lettera indirizzata al giudice istruttore per anticipare
Che nel periodo ma sul luglio del mille novecentonovantadue
Si sarebbero verificati i fatti intesi a destabilizzare l'ordine pubblico comma esplosione dinamitardi e omicidi di uomini politici
Puntualmente pochi giorni dopo il dodici marzo fu ucciso l'europarlamentare Lisma
E nel ma anche il CNEL ma già nel luglio ci furono le stragi di capace di via D'Amelio il diciotto marzo Ciolini aggiunse
Che il piano eversivo era di matrice masso politico mafiosa esattamente come ci riferire un po'gli anni dopo alcuni collaboratori di giustizia come faceva Ciolini al sapere e a prevedere ma non basta
Il ventidue maggio del mille novecentonovantadue l'agenzia di stampa Repubblica
Dove collaboravano andreottiano Vittorio Sbardella e uomini vicini servizi segreti
Annunciavano
Che di lì a poco si sarebbe verificato un grande botto
Nell'ambito di una strategia dell'attenzione
Finalizzata a mettere fuori gioco per la corsa alla presidenza della Repubblica che in quel momento si svolgeva il candidato favorito Andreotti
Puntualmente l'indomani ventiquattro ore dopo vi fu la strage di Capaci che come sapete messe fuori gioco Andriotto nella corsa o più sensate pubblica e anni dopo il collaboratore Giovanni Brusca
Ci disse che la tempistica di quella strage era stata scelta terrina proprio
Per alterare l'andamento della corso presenza Repubblica e per mettere fuori gioco Andreotti che era stato un traditore che non aveva promesso che l'aveva mantenuto quel sulle promesse
Nei confronti
Di Cosa nostra ma non basta
Sempre l'agenzia la Repubblica
Il diciannove marzo del mille novecentonovantadue
Pochi giorni dopo l'omicidio dell'europarlamentare Salvo Lima
Annuncio che quella era soltanto l'inizio di una strategia dell'attenzione che si sarebbe sviluppata nei mesi successivi e che aveva come obiettivo la balcanizzazione del Paese la destabilizzazione in politica
Qualche anno dopo il collaboratore di giustizia Leonardo Messina ci disse
Che alla fine del mille novecentonovantuno
Nelle campagne di Vienna la Commissione Regione di Cosa nostra aveva messa appunto un piano che corrispondeva essa talmente a quello che era stato descritto anni prima pochi giorni dopo l'omicidio Lima come facce fanno
Tutti costoro a sapere con tanto anticipo quello che sarebbe accaduto erano tutti preveggenti
Avevano tutti la palla diretto
Ecco perché ho parlato di un war game e nazionale di un gioco
Grande del potere che tira in ballo vari settori la classe dirigente che comunicavano tra di loro con articoli linguaggi criptati che solo loro potevano capire negli altri
Non potevo non capire e credo che non sia un caso
Che cauto serio Ciampi Presidente del Consiglio dei tempi e delle stragi del novantatré
Abbia ripetutamente dichiarato che e sua convinzione
Che dietro le stragi vi fosse un progetto di colpo di Stato che mira a destabilizzare il suo Governo ed il Paese
C'è
Un ultimo fattore e mi avvio alla conclusione che merita riflessione
E che ancora una volta induce a ritenere che dietro le stragi italiane comprese quelle del mille novecentonovantadue del mille novecentonovantatré
Mi sono mandanti eccellenti appartenente alla classe dirigente di questo Paese e in grado di condizionare dall'interno agli apparati istituzionali che la stessa politica
Il potere di cui sto parlando non soltanto
Ha ostacolato in mille modi utilizzazione alla magistratura
Impedendo di risalire oltre il livello degli esecutori materiali con depistaggi
Alzi collaboratori immane condannato all'impotenza anche il Parlamento italiano che non sia stato mai in grado di fare luce sul retro usciva per le stragi con la Commissione parlamentare d'inchiesta
Così dopo la strage di Portella
Così dopo la strage di Portella Ginestra non fu possibile istituire una Commissione parlamentare d'inchiesta nonostante fosse stata richiesta a gran voce
E vorrei ricordare
Che la Commissione parlamentare sulle stragi neo fasciste degli anni settanta ottanta
è stata lasciata morbide per tacito accordo trasversale di tutte le forze politiche senza che prima depositasse una relazione conclusiva nonostante che per anni avesse assunto con i poteri autorità giudiziaria centinaia di testimonianze al raccolto migliaia di documenti e la Commissione parlamentare antimafia per anni
Si è ben guardata dall'aprile un'inchiesta per accertare il retroscena alle stagioni novantadue novantatré e da quando sotto la Presidenza
Del senatore Pisa si è finalmente avventurata su questo terreno rischia di arenarsi
Nelle sabbie mobili dei non ricordo del contraddizione delle reciproche smentite di tanti buoni di Stato e di politici chiamata a deporre che fu con i protagonisti di quella terribile stagione
Eccome se vi fosse la cosa consapevolezza
Perché fare luce sui retroscena di quelle stragi sarebbe come aprire un vaso di Pandora
Una parte dello Stato dovrebbe processare un'altra parte dello Stato
O se preferite una parte della classe dirigente dovrebbe processare un'altra parte della classe dirigente con gravi effetti destabilizzanti per gli equilibri macro politici del Paese
Così la polvere di aver rimossa sotto il tappeto gli scheletri pericolose messi negli armadi poi il due giugno anniversario della strage di Bologna il ventitré maggio il diciannove luglio inversa della strage capace di via D'Amelio
I tanti sepolcri imbiancati che a Follonica cerimonie ufficiali si battono ipocritamente piccoletto
Signor Bartolomeo ipocritamente intento
E celano dietro
La coltura della pittorico ufficiale
Le piaghe della nazione
Da queste piaghe purulente
Non possono restare ancora per lungo tempo celato perché rischiano di continuare a infettare irreparabilmente tutta la vita democratica del Paese condannando
Questo nostro povero Paese a rivivere ciclicamente drammaticamente suo tragico passato io credo che questo e qui concludo questo nostro appuntamento annuale
Fuori dei luoghi dell'ufficialità non è un caso che io danni non partecipi alle cerimonie ufficiali ma partecipa soltanto alle cerimonie come queste questo nostro appuntamento fuori del luogo di ufficialità assume
Il senso e il valore di una promessa tre Cipro noi
Magistrati qualunque cosa accada continueremo ad andare avanti e a cercare di ricostruire la verità processuale
L'onorevole
Poi però
Voi
Però
Non
Voi però non mostruose mobilità
Continuare a Bari continuata batterli
Perché
Su questa vicenda non cada
La coltura del silenzio perché non si verifichi un'amnistia collettiva per Lamezia collettiva
E perché resti vive alla memoria di quanto è accaduto gli assassini hanno il terrore della memoria il generale di dei la campo della Giunta Argentina
Che si rese responsabile di genocidi di massa solleva ripetere la memoria e sovversiva e dunque restiamo tutti sovversive della memoria
E facciamo che gli ha
Continuo
A dormire notti insonni
Sino a quando non riusciremo
Apportando sul banco degli aspiranti
Ma
Il
è
E
A
Ma
E
A
Do lettura
Walter offerte è commovente però
Proviamo andare avanti
Allora
Beh hanno dato all'appaltante ente
Quello che stiamo
Abbiamo
Grazie scusate
Allora
Andiamo avanti per introdurre il nostro non può astenersi dalla Farana direttamente
Sì
Dunque
Effettivamente l'emozione molto alta e
E quindi
Vorrei qui abbiamo un ospite straordinario il grande giornalista Giulietto Chiesa
Giulietto che protagonista di tante battaglie soprattutto sul campo a livello internazionale della politica estera ma anche
Ovviamente delle lotte sociale del nostro Paese lui è reduce
Da
Da quello che è successo
Li Dal Molin
Anna Val di Susa sì
E vorrei chiedere al genietto come si sente stasera qui nella trincea di Palermo
Tu che sei stato in tante Province
Nel mondo in Afghanistan milione sovietica l'ex Unione Sovietica Mosca
In Iraq in Palestina
Qui come ti senti che senti che ci dici
Da tutto quello che hai sentito
Pietro chiesta
Grazie
Dico
Un'eresia
Se noi vivessimo in un Paese democratico
Quello che avete sentito voi questa sera l'avrebbero sentito trenta milioni di italiani
Dico questo perché stasera se n'è parlato lo abbiamo sentito
Dei tre magistrati che hanno parlato
In qualche ripresa diverse riprese
Che uno dei problemi cruciali che abbiamo di fronte è quello dell'informazione
Se dovessi usare una frase di Antonio Gramsci direi che
Una grande riforma intellettuale e morale di questo Paese passa attraverso un risanamento profondo del sistema dell'informazione che interamente al servizio dalla massima
Con qualche eccezione naturalmente
Con qualche eccezione naturalmente
Ma io vi inviterei tutti a riflettere sul concetto del rumore di fondo
Le eccezioni ci sono
Ma sono come De delle grida isolate che durano un secondo rendono sopra richiamate dal rumore di fondo che milioni di persone in senso
Tutti i giorni
Ascolta un soprattutto veto
Ora noi quindi abbiamo un problema di fondo di fondo
Da affrontare
Ed è un problema concreto
Ed è quello di cominciare a difenderci attivamente da coloro che ci inganna
Finora non l'abbiamo fatto ancora
Dobbiamo imparare a farlo
Ma il tema della
Informazione
E io direi più ampiamente del controllo della comunicazione è il tema cruciale
Per una qualunque società che voglia essere democratica
Quello che accade d'Italia che per certi aspetti anomalo sotto questo profilo sta accadendo in tutto il mondo
La democrazia è stata profondamente minata
Dal fatto che i poteri veri poteri che dominano la scena politica hanno ormai conquistato compresi completamente o quasi
Il controllo delle nostre menti
Questo è il vero punto da cui partire per una riflessione
E per un cambiamento profondo
Questa è la prima cosa che volevo dire la seconda
E che senza piaggeria
Giorgio mi ha chiesto come mi sento mi sento comun hanno
Di fronte a quello che avete ascoltato
Lo dico senza piaggeria perché io sono onorato di essere qui questa sera
Lo considero un grande regalo per me per la mia vita per tutta la mia esperienza
Non sono un esperto di mafia o meglio potrei dire così
Che la mia esperienza internazionale vi ha fatto capire pian piano non subito c'è voluto un po'di tempo che noi stiamo ormai vivendo un'epoca è una fase in cui
I poteri criminali sono arrivati ai massimi livelli del mondo intero
I grandi Paesi del mondo sono guidati da gruppi di criminali
Che si parlano
Comunicano tra loro attraverso messaggi mafiosi si mandano segnali
Sopra le nostre teste
Prendono decisioni senza che ne sappiamo praticamente nulla di ciò che accade
E quindi il problema io lo vedo il problema dalla mafia
Il problema dell'Italia lo vedo come un sotto insieme di una crisi gigantesca
Che sta attraversando tutte le società democratiche o quelle che si considerano democratiche o quelle che fino ad ora hanno ritenuto di essere democratiche
Siamo cioè in un momento di grande cambiamento
Io ho ascoltato con molta attenzione del resto letto libero di Roberto Scarpinato che mi ha molto colpito nella sua argomentazione
Anche oggi mi ha molto colpito
Specificamente nella descrizione
Tel meccanismo storico
Che ha determinato tutta la storia d'Italia e sono d'accordo con lui
Però faccio riferimento alla mia esperienza personale
Io
Nel mille novecentosessantanove che ero ancora in Italia
Quando
Altre mille novecento sessantanove quando ci fu la strage di piazza Fontana
Poi
Era ancora in Italia
Del mille novecentosettantotto quando ci fu il rapimento di Aldo Moro
Ed era già un militante politico
E mi ricordo come ragionavo allora come ragionare allora
Allora mi resi conto che stava avvenendo un grande fatto nuovo che non contraddice colloca detto Scarpinato ma che
Ce lo storicizza e ce lo mette davanti agli occhi
Il rapimento di Aldo Moro fu un momento cruciale perché segnò a mio giudizio il passaggio o meglio l'uscita della lotta politica in Italia dal terreno democratico dove era più o meno rimasta fino ad allora nonostante le stragi precedenti per diventare una lotta per la vita e per la morte cioè per trasferirsi sul terreno militare
Io considero quella svolto un momento cruciale della storia d'Italia
Il rapimento e quell'assassinio di Aldo Moro furono l'estremo tentativo con cui una parte importante delle classi dirigenti del nostro Paese
Resasi conto che non riusciva a fermare la grande marcia in avanti delle masse popolari italiane usciva dal terreno della democrazia imboccava il terreno della lotta militare
Contro chi
Contro di voi contro di noi
Usarono naturalmente le Brigate Rosse
Le Brigate Rosse furono usate
All'interno di un disegno in cui certe esistevano
Ma di cui erano soltanto parte largamente
Anche inconsapevole
Devo dire che
Questa riflessione che poi io ricordo le portata avanti mentre stavo e Russia le guardavo la crisi della Russia
E la crisi dell'Occidente da Mosca
Mi è servita molto per capire anche come ha funzionato l'undici settembre
Se dovessi dire l'esperienza dell'undici settembre del due mila uno è perfettamente interpretabili e con gli stessi Mescalchin canili sui con gli stessi sistemi con gli stessi
Strumenti di depistaggio
Con le stesse invenzioni dice situazioni irreali costruite sotto forma di sperimentazione trasformate in attentati terroristici dal potere
Non avrei capito l'undici settembre se non avessi riflettuto sulle storie di mafie italiane
Che cosa è accaduto
è accaduto
Io metto insieme
Fatti che apparentemente non sono connessi in modo diretto con il tema che c'è stato proposto oggi appunto per questo avverbio apparentemente
Qui dentro mi sembra chiaro visto sentito ho ascoltato le vostre reazioni
Credo che tutti abbiano capito
Va fuori di qui
Fuori da questo cortile
In Italia
Queste verità non sono note
E non sono note grazie all'azione congiunta
Delle istituzioni infiltrate
E del sistema mediatico nel suo insieme come ho già detto il cosiddetto mainstream
è passata a destra e a sinistra la narrazione di coloro che hanno vinto
Questo dobbiamo sapere
La spiegazione di quello che è stato definito il terrorismo rosso degli anarchici prima mai esistiti e delle Brigate Rosse dopo esistenti certo ma infiltrate dei servizi segreti italiani e stranieri
Questa
Che la storia di questo Paese
Io penso che per venirne a capo per capire chi sono quelli che hanno vinto bisogna con le gare di fila dello stragismo con quell'origine
Bisogna andare alle cause di fondo
E queste cause sono politiche strategiche
Solo allora facendo questa mossa intellettuale collettiva
Capiremo che il centro nevralgico di tutto questo programma stava che sta
A Roma
E a Washington
Non sicuramente a Palermo
Per quanto mi riguarda fin dall'inizio fu chiaro
Che quella strategia come ho detto prima era stata messa in azione
Per cambiare radicalmente le forme della lotta politica in Italia
Anzi non solo le forme
Mai campo stesso dalla battaglia
Ho già detto prima è proprio il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro furono esattamente il modem il momento in cui le forze della reazione e sottolineo
Nazionale che internazionale
Usarono uscirono dal terreno del confronto anche astro anche violento anche sanguinoso ma pur sempre entro le regole per portare alla battaglia sul piano militare
E come tutti i complotti che si rispettano il titolo di questo complotto dice esattamente l'opposto di ciò che si proponeva
Si chiamò il piano di rinascita democratica
Si disse che era Licio Gelli
Si disse e si dice ma ancora molto impropriamente sebbene lui stesso se ne va avanti ancora
Dietro Gelli
Come ben sappiamo adesso si muovevano e si muovono ancora oggi i grandi centri del potere finanziario mondiale
Ecco chi ha vinto e
Ecco chi ha vinto
La democrazia italiana è stata così demolita in tutti questi anni che sono gli anni della vostra vita parlo dei giovani in questi anni la democrazia canti italiane è stata demolita pezzo per pezzo
Con un colpo di Stato per così dire di lui tu
Che ha imposto momenti di violenza estrema di cui abbiamo parlato stragista terrorista
Quando correva spaventare terrorizzare tutto il Paese
E in molte direzioni e momenti di manipolazione
Dall'opinione pubblica come per esempio il passaggio consensuale al sistema elettorale maggioritario vera e propria espropriazione della democrazia da parte la casta politica
I partiti sono stati trasformati in casta
Inquinati gradualmente proprio in questo modo il sistema dell'informazione è stato
Occupato quasi totalmente impedendo la verità di farsi strada cioè
Lasciando al buio letteralmente milioni di persone
Se da quasi vent'anni noi siamo letteralmente nelle mani di un capo di governo eversivo
Che ad ogni passo
Notate che la situazione
Da questo punto di vista davvero anomala
Noi abbiamo Capo del Governo che da anni
Un giorno sicché l'altro giorno notte io la le regole democratiche costituzionale di questo Paese
Quindi quel piano ha vinto
E noi dobbiamo sapere che quel piano appunto
Da qui deve partire la riflessione
Che la mafia vi sia stata parte integrante come esecutrice comprimaria non credo che ne abbiamo dubbi nessuno
E lo dimostra tra l'altro il fatto questa si chiama dimostrazione che in questi ultimi venticinque trent'anni la mafia è dilagata in tutta Italia
Non si può più parlare di mafia subito
La mafia è diventata parti est estetiste in intensiva e globale
Del funzionamento lo Stato
C'è tanta mafia a Milano a Torino a Varese a Pavia a Verona a vicenza quanta ce n'è oggi in Sicilia a dimostrazione
Che questa vittoria è stata realizzata
E la mafia entrata in simbiosi profonda con questo sistema politico
è penetrata in profondità in ogni regione in ognuno dei principali gangli del potere economico
I suoi affari si riciclano attraverso le principali banche del nostro Paese e di tutto l'Occidente mica sò
Come uscirne
Io credo che se c'è una possibilità queste il ripristino del terreno dalla lotta democratica quello che è stato rotto definitivamente nel mille novecentosettantotto
Noi dobbiamo porci questo problema di riportare questo Paese a battersi per diverse opzioni politiche pacificamente democraticamente
Questo è un compito politico di straordinaria importanza
Io mi ricordo sempre da militante
Quello che scrisse Enrico Berlinguer
Sulle nascite del mille novecentosettantatré
Erano tempi in cui i dirigenti politici italiani ancora leggevano qualcosa è studiavano non come quelli di atto di oggi vi sono degli analfabeti
Pubblico azzurri nascita Guarino
Del gioco e non la vedete più perché non c'è più da tempo rinascita pubblico sull'innesto due saggi
Che si chiamavano riflessione sugli avvenimenti del Cile sembrava lontano dall'altra parte del mondo come mai il segretario del Partito Comunista Italiano scriveva due saggi per occuparsi gli avvenimenti del civile
La caduta di agli enti ma c'era un'idea fondamentale e lo dico perché ci serve adesso questa idea ora la dobbiamo tenere presente
C'era un'idea fondamentale
Che anticipo approvato l'idea del compromesso storico
Berlinguer capì che non sarebbe stato possibile
Trasformare democraticamente questo Paese portarlo non dico verso il comunismo per su socialismo va verso l'attuazione della Costituzione italiana non sarebbe stato possibile farlo neanche con il cinquantuno per cento dei voti
Capite ci voleva una garante alleanza popolare democratica
Molto di più del cinquantuno per cento
E noi dobbiamo tenerlo presente
Per le cose che fra due minuti vi dirò e delle quali sono profondamente convinto
Perché noi dobbiamo sapere e quindi le cose che ho ascoltato questa sera mi hanno definitivamente convinto che dentro la classe dirigente di questo Paese ci sono settori criminali che non si fermeranno di fronte a nulla
Non offro quindi soluzioni semplici
Non ho molto da aggiungere
Certo io penso che un ritorno alla democrazia potrà venire solo dal basso oggi
Noi non abbiamo oggi riferimenti lassù
La casta politica è diventata intercambiabili non solo è corrotta non solo è intitolata ma incapaci diventi i suoi compiti democratici e quindi c'è una sola possibilità
Quella di produrre un mutamento dal basso
Con una grande mobilitazione
Vedete io credo fondamentalmente questo
E questo il contributo che voglio dare a questa discussione
Io sono convinti che Neri che noi viviamo che voi direte
In un'epoca senza precedenti
Parlo soprattutto dei giovani
Voi vedrete nel corso dalla vostra vita cambiamenti
Che la generazione precedente non ha visto che probabilmente nessuna delle generazioni umane precedenti ha visto
Noi siamo arrivati alla fine dello sviluppo
Con il quale noi abbiamo convissuto negli ultimi tre secoli
Questo sviluppo finiranno nel corso di questa prima metà di questo ventunesimo secolo
è l'epoca della crisi di questo potere
Che io voglio sottolineare
Non siamo arrivati a un punto in cui le successive tappe della lotta diventeranno nuove perché questo potere
Che voi avete contro che noi abbiamo contro ci dovrà scontrare con la sua crisi
Che è una crisi determinata dai limiti dello sviluppo perché dico questo
Perché stanno per accadere due cose opposte tra di loro
E che noi dobbiamo tenere presente soprattutto i più giovani
Due cose opposte tra di loro ed entrambe vere
La prima e che coloro che detengono il potere
Cercheranno in tutti i modi nella nuova crisi che si presenta che metterà in discussione tutti i nostri rapporti sociali culturali e umani
Intellettuali morali
Nella nuova crisi che sta per avvenire coloro che detengono il potere assolveranno di nuovo le forze della violenza dalla mafia per mantenerlo per intimi dirlo per spaventarci per fermarci
Ma sarà il loro momento più debole
Perché quello che stacca dire che sta per accadere che sta accadendo sotto i nostri occhi in questi giorni sta crollando l'impero americano sta crollando dollaro l'intero Occidente sopra sopraffatto da un debito che non è in grado di controllare l'intero Occidente non si sa con quale Energia affronterà i prossimi dieci quindici venticinque anni
Voi capite che questi sono i fondamenti del potere e il potere dovrà affrontare questa crisi in questa situazione in cui sarà particolarmente debole
Ma perché sarà in
Particolarmente debole sarà quel momento in cui cercherà di esercitare la violenza contro di noi come non ha mai fatto in precedenza quindi bisogna prepararsi a questa offensiva della violenza del potere
E la seconda cosa altrettanto vera
è che noi
Voi oggi siamo più forti di quanto non siamo mai stati
Portate dove si dicono
Guardate che le si dicono i referendum di un mese fa
Il referendum di giugno ci hanno detto una cosa straordinaria
Che tutta la narrazione uso un termine che va da Emilio ma insomma capitati mi riferisco che tutta la narrazione italiana
Di questi ultimi quarant'anni Raffa al Senato
Ci avevano detto che l'Italia era tormentata che l'Italia era incapaci di reagire che l'Italia era conservatrice come ci diceva D'Alema vuole aziona
Maria abbiamo scoperto che il cinquantatré per cento degli italiani mette al primo posto i beni comuni e abbattuto l'energia nucleare per sé e
Oggi fuori
Oggi in poi
Neanche il nostro eversore Presidente del Consiglio potrà dire che il popolo italiano è in maggioranza la sua parte non lo è
L'Italia non è mai stata quella che ci hanno raccontato
E questo lo dobbiamo io credo alla nostra Costituzione alla nostra storia
Se siamo così nonostante tutto nonostante tutto nonostante i tagli a uno in media sette nonostante i rischi pezzi dalla televisione perché noi abbiamo avuto una grande Costituzione
Democratica che ci ha consentito di difenderci
E allora siamo fuori siamo più forti di prima
Non c'è dubbio che siamo più forti prima guardate cosa sta accadendo in Grecia
La Grecia un piccolo paese europeo
è stata attaccata sottoposta a una specie di ricatto in base al quale il popolo Greta dovrebbe pagare un debito di trecento miliardi di euro grossomodo
Quando gli Stati Uniti d'America da soli hanno accumulato un debito di quindici mila miliardi di euro
E la stessa cosa accadrà con noi
Accadrà con gli spagnoli
Accadrà con i portoghesi accadrà con gli irlandesi anche noi ci diranno i greci dicono vendete privatizzate vendete le vostre isole a decidere alla vedete com'
Se io verranno qui ci compra un anno con i soldi artificiali che hanno costruito negli ultimi venticinque anni a Washington Wall Street stampando dollari e creando un'unità fittizia
Della raccolta quindi è una
E allora noi gli dobbiamo dire
E la cosa importante che dovete ficcare libere in testa a tutti
E che glielo possiamo dire
Chi noi non pagheremo il debito che loro hanno creato
Va bene
E non è una
E non è una materia
Non è una io non è un modo esagerato di descrive la stazione l'altro ieri leggevo un articolo di dello
Ovvia tali scusate già capita di uno di quelli che ha creato la Banca europea che scrive pari pari esattamente così la crisi non è ad Atene da crisi a Bruxelles
Perché i greci non potranno mai più pagare quel debito
Sono dieci milioni
Se gli italiani diranno che non pagheremo il nostro debito
O salta l'Europa o le banche private dovranno contrattare con noi
E quindi questo è uno dei punti che dobbiamo capire quali sono le forze che abbiamo a disposizione quali sono le azioni che possiamo realizza questo programma politico
Questo è un programma politico
Chi lo può realizzare in Italia esistono partiti capaci di realizzare e anche solo di immaginare questo programma non esistono e allora spetta a voi ragazzi
Questa classe politica bisogna mandarlo a casa il più presto a ciò si
è la casa
Le organizziamo il fine
Per difendersi
Organizziamo difendibile questa sera
E forse per me
Una delle più straordinarie esperienze perché non immaginate ritrovare a Palermo tanti giovani
Adesso capisco che tanti giovani così si possono trovare se saremo capaci di chiamarli a Palermo a Milano Genova a Roma dappertutto siamo diventati più forti e possiamo vincere
Grazie
Viaggio dietro questa
Legittima iniezione di entusiasmo e
Però non farla scendere vi dico che oltre a quelli che stiamo qui insistiamo mille e quaranta persone connesse tramite il screening
Il con
All'ambiente
Salvatore
Salvatore
Io uno
Io mi chiedo
Che cosa possa
Sentire questa sera un
Ingegneri l'ingegnere Salvatore Borsellino dopo che abbiamo ascoltato
Tre magistrati come
Scarpinato come Ingroia
Come Di Matteo e dobbiamo che abbiamo ascoltato un giornalista dalla
Profonda esperienza internazionale con Giulietto Chiesa
Che sta portando da anni
Avanti un progetto politico
Politico quello che dovrebbe essere la politica non quello che è la politica nel nostro Paese
Un progetto politico per la mobilitazione dal basso un progetto politico che possa cambiare finalmente al nostro Paese che veramente
Potrebbe fare sentire così fresco profumo da libertà che oggi
Ho sentito non ricordare
In questa
Paola nella quale
Ho passeggiato insieme
A mio fratello Paolo Borsellino
Un
E non e non posso
Il non dimenticare anche
Giorgio Bongiovanni che uno di quei giornalisti che ancora sanno legge Corasaniti nota scritta che ancora hanno portato avanti
Portano avanti quello che dovrebbe essere il giornalismo in Italia che da
Da quindici anni almeno forse di più hanno continuato a portare avanti la lotta
Per la verità e per la giustizia per la verità in cui io mi vergogno di dire che per dieci anni su cui dieci anni per dieci anni ho mantenuto il silenzio io non so che cosa Paul J. portare di nuovo questa sera in un
In un incontro come questo per cui
Posso dire che è quello che posso portare quello che vi ho portato è semplicemente la passione di questi giovani che sono venuti da tutta Italia spesso
Non avendo neanche
Neanche
Spesso non avendo neanche i soldi per pagarsi il biglietto spesso non avendo neanche un logoro
Per potere sosta intarsi non
Paese come il nostro che purtroppo a questi giovani non riesce ad assicurare un futuro che non sia precario in futuro che non sia incerto
Un futuro che essi
Lì potrebbe spingere ad andare a cercare una volta in un altro Paese quello che non hanno
Nel
Che non trovano nel nostro Paese
Ma io ti prego ragazzi
Non non andate via non andate via noi abbiamo bisogno di voi io ottobre scorso sbaglio
Fatto questo sbaglio
Quarant'anni fa io sono andata a cercare un altro può essere lasciato ma mio Palermo ha lasciato la mia terra lasciato mio fratello
E sono andato via certo cerca vedendo di andare a trovare fuori da Palermo un altro Paese un'altra mano dividerlo sbagliato ragazzi ho sbagliato quindi sogniamo turgide da quello che non ci piace
Quello che non ci piace lo dobbiamo a mare dobbiamo fare come Paolo noi questo è il nostro Paese il nostro Paese non l'abbiamo
Il nostro Paese non ci piace ma amare come ha detto Paolo significa a fare ciò che non ci piace per poterlo cambiare quello che dobbiamo fare
Noi
Dobbiamo combattere per il nostro Paese perché questo Paese è nostro questo Paese il nostro se votiamo li prende vedete
Io mi rivolgo questi magistrati io vi ho chiesto
Due anni fa in al primo di questo incontro che ho chiesto
Di poter me potere permette quindi potere piangere mio fratello io ma il fratello non l'ho potuto ancora piangere mio fratello non l'ho potuto ancora seppellire e vi ho chiesto lì
Accompagnarci sulla strada della verità per permetterci
Di conoscere la verità di conoscere meglio avere giustizia finalmente solo allora io potrò seppellire mio fratello su dal loro punto lo piange io credo che su questa strada voi ci avete permesso di fare tanti passi avanti deve dire Antonio tu hai detto siamo in questa
In questi incontri siamo invecchiati insieme
Io vorrei che non credo di
Essendo è chiamata in questi incontri io insieme a questi giovani credo di essere ringiovanito io da questi giovani continua apprendere
Continua a prendere forza quella forza che
Certe volte
Portare ricominciare a farcela rientrare in quei dieci anni il silenzio in poi io mi sono sentito morto dentro e grazie a questi giovani nel momento in cui le incontrati nel momento in cui ho cominciato a parlare con loro
Che
Veramente ho ritrovato la speranza ho ritrovato
La la voglia di lotta la voglia di ridere perché vedi io
Vedete io avevo perso la speranza perché ancora una volta dico peccato di egoismo io ho peccato di egoismo quando lasciato questa città
Per andare a cercarmi a costruire un futuro in un'altra città in un altro Paese perché allora veramente andare via a Palermo per me significa mandare in un altro Paese
Non è servito a niente non è servito a niente perché non serve a scappare da quello che non ci piace noi quello che non ci piace dobbiamo cercare di cambiarlo
Io sono andato via e a che cosa è servito se io oggi tutto quello da cui mi sono fuggito non ritrovo lì dove oggi mi trovo dovuto oggi che quel cancro
Che
Aggrediva che aggredito che nato sicuramente nel sud del nostro Paese lasciato crescere in maniera incontrollata così come è stato fatto oggi aggredito tutto il nostro Paese
Entrate metastasi è ormai quasi impossibile curare io vi ho chiesto di accompagnarci alla verità sulla strada verità e credo che tanti passi ci avete permesso di fare su questa strada
Rete questi giovani che oggi sono qui ormai sono diventati come come una domanda io sono stato forse
La scintilla che ha suscitato
Vincendo nei loro cuori sono stato come quella palla di neve che quando comincia a rotolare a poco a poco si ingrossa e poi diventa una valanga io me ne sono accorto oggi quando
Nel momento in cui loro continuavano a gridare il buon sostegno a voi quando continuavano a gridare Antonio continuava a gridare
I nostri nominino io ho cercato di di fermarli per per potete permettere agli altri di parlare loro non mi hanno ascoltato hanno continuato a gridare perché ormai sono una forza che va da sola non hanno più forse bisogna che io
Che io
Gli
Mi spingano
Perché ormai scaloppa
Questa voglia di giustizia loro ce l'hanno nel cuore
E Juliette sicuro oppure ti serve portandolo ti assicuro che questi giovani
Non si fermeranno più questi giovani hanno dentro una forza danno punteggio una voglia di capire di conoscere anche al passato di lì quello che il nostro passato perché capiscono
Che dallo di pennello futuro capisce che questi capiscono che questa loro
Incerto futuro che si danno davanti dipendono nostro passata dolo vogliono capire che cosa è successo nel nostro Paese perché si possa essere arrivata a questo punto
E io credo che questi giovani non si fermeranno più sulla strada la verità sulla strada della giustizia
Perché vedete noi abbiamo bisogno di sapere abbiamo bisogno di conoscere abbandono bisogno di capire perché nel nostro Paese un Presidente del Consiglio possa dire nel momento in cui
Sono state riaperte certe indagini la procura di Palermo la Procura di Caltanissetta dalla Procura di Milano dalla procura di Firenze come
Perché è questo Presidente al Consiglio possa aver detto che ci sono delle procure che stanno comportando contro di lui queste Procure stanno semplicemente indagando
Sulle stragi che ci sono stati invitati sulle stragi del novantadue novantatré che cosa ha spinto
Il questo Presidente del Consiglio dire che queste strutture stanno indagando contro di lui forse lunghi a che fare con queste stragi ci vuole dire forse che è a che fare con questi passaggi
Io non capisco come possa e perché possa avere detto una frase del genere non capisco come abbia potuto dire parlando delle stragi di via D'Amelio che ci sono delle procure stanno indagando su delle vecchie storie
Come può chiamare vecchie storie la strage di via meglio stragi di Capaci quando il sangue ancora non si asciugato sulla scuola
Ne ha facoltà
Non si asciuga
Sul tracciato
Né
Non si asciuga
Sul consolato
Quindi dei giocatori
Cercano di spendere i soldi gli italiani per indagare su perché storie voi ci dovete aiutare a capire perché un Presidente del Consiglio uno Stato che dovrebbe essere democratico
Posso dire queste cose voi ci dovete aiutare a capire noi vogliamo sapere come
Perché
Si presentano come del riformare la giustizia delle
Leggi che sono una
Sovvertimento dalla nostra Costituzione
Noi chiediamo in un allo Stato in cui la Costituzione stabilisce che ci sono dei poteri indipendenti il potere legislativo il potere se Ivo il potere giudiziario ma io mi chiedo dove è oggi più il potere legislativo se le leggi non vengono più fatte in Parlamento se le leggi vengono fatte
In una sala da da da da da cena di una villa di Arcore lì che vengono studiate forse
Ora
Sei ministri vengono
Nominati e i sottosegretari vengono nominati magari in base alle loro
Attitudine sessuali sperimentate sul letto di una villa di Arcore dove come poi è possibile nel nostro Paese sia diventato un Paese come presto un Paese in cui si cerca di sofferti dalla Costituzione
Come è possibile soprattutto che noi abbiamo permesso permettiamo che tutto questo continua a succedere
Noi abbiamo bisogno abbiamo bisogno di capire abbiamo bisogno di capire perché il nostro Paese sta diventando questa abbiamo bisogno di sapere è la verità sulle stragi ridarmelo perché noi siamo convinti che senza quelle stragi oggi non ci sarebbero gli acquisti e principi liberisti
Quegli equilibri politici di oggi governano questa poesia per cui abbiamo bisogno di sapere la verità vedere io non è soltanto perché quello che è stato ucciso il mio fratello quello che è stato ucciso il Giudice Paolo Borsellino
E il magistrato Paolo Borsellino magistrato
Che se non fosse stato ucciso
Insieme al suo fratello gemello Giovanni Falcone perché è una Giovanni Falcone Bonino che sono
Semplicemente fratello maggiore insediamento di Paolo Borsellino il vero fratello il vero fratello di Paolo se non fossero stati uccisi questi magistrati non ne siamo convinti quest'un Paese oggi non sarebbe
Quello che purtroppo è diventato se non ci fossero state quelle stragi la strage di via D'Amelio di KG via dei Georgofili nostro paese non sarebbe
Oggi quello che è stato noi siamo convinti che gli equilibri politici di questo Paese si reggono oggi sui ricatti incrociati
Che può portare avanti chi ha in mano l'agenda di Paolo Borsellino quell'agenda di Paolo Borsellino è veramente come ha detto
Marco Travaglio la scatola nera questo già con Seconda Repubblica noi non possiamo accettare di vivere in una Repubblica che è fondata sul sangue
Perché questa è oggi la nostra Repubblica è una Repubblica fondata sul sangue non può essere quella altro che quella la quale ci troviamo allora noi abbiamo bisogno di verità abbiamo bisogno di giustizia
Abbiamo bisogno che
Ci guidate su questa strada
Ed è per questo che noi
Vogliamo
Gli hanno chiesto ma cosa possiamo fare cosa possiamo fare veramente questa gente
Vuole stare vicino a voi volete capire come
Tipo protegge vedete noi non abbiamo altro
Che il nostro la nostra voglia di giustizia non lo sia anche noi non abbiamo come non avevano altro che quelli già razze di Paolo i ragazzi che sono morte insieme all'UE non avevano altro che i loro corpi per proteggerlo ci sono spettatori al palo nel momento in cui qualcuno
Ha premuto il detonatore che ha causato quella strage sono stati fatti a pezzi sono stati fatti a pezzi ma vedete c'è una cosa che non
Avevamo considerato tutti
Ha
Fatto quella strage i pezzi di Paolo i pezzi di quel ragazzi sono entrati dentro il cuore di ciascuno di noi nel
è quel Paolo
F.I. quei magistrati quei giudici che oggi
Sarebbero come questi accusati di essere dei deviati mentali
Accusate di essere delle persone geneticamente diversi sono diventati invincibili non possono essere i più convinti perché il loro cuore dentro dico i loro pezzi sono dentro di voi sono la posta in gioco ne cambia portare avanti allo ride
E nessuno potrà
Potrà più fermarli
Io credo
Che abbiamo fatto il più grande sbaglio della proprietà uccidendo quei magistrati così li hanno reso invincibile ma oggi ci sono degli altri magistrati che sono in pericolo
Questi magistrati sono in pericolo perché sono così vicini come ha detto Antonio
Alla
Anticamera della verità chi forse detto quell'antica ma di cui ci parlava e l'anno scorso adesso ci dice che ce n'è un'altra ma non importa dobbiamo andare avanti nuovi staremo vicini questo vostro cammino
Noi li abbiamo vi avevamo promesso
Che
Se qualcuno
Avesse
Tentato di chiudere quella porta nell'antica una verità
Noi ci saremmo messi di traverso
Ci saremmo pure patti stritolati purché non permetteremo
E questa porta si chiuda esse c'è ancora un'altra porta a noi staremo lì ad una fiala con le unghie in tutte le maniere siamo disposti a tutto purché quell'antica porta
Nell'ultima gamma abilità si apre perché non abbiamo bisogno di sapere che cosa c'è dietro quella porta
Non possiamo accettare di vivere in un Paese in cui non si sa ecco se ci sono c'è dietro quella porta in cui ancora una volta su questa strage casi il silenzio non possiamo accettare
Che succede come è successo per Piazza della Loggia in cui
Nel processo dopo trentotto anni sono stati tutti assolti sono passati solo diciannove anni dalla stragi di via meglio e noi non permetteremo che anche per per la strage tra per questa strage fra diciannove anni ancora ci venga detto da una sentenza che non la verità non si può conoscere per la volontà non possiamo conoscerlo ma non accettiamo di vivere in un Paese come questo non non accetteremo
E vi saremo vicini per lo giudichiamo mi staremo vicini non permetteremo che non solo che per la porta si chiuda ma non permetteremo che vuoi dimenticate degli altri martedì perché a qualcuno
A qualcuno
A qualcuno ma nuclei nei giudizi semplicemente quando sono morti
A qualcuno
Qualcuno non aspettava altro che andare a porre delle corone
Donne nei posti dove dei giudici sono stati eliminati sono stati ammazzati
Noi per quello star saremmo vi è l'India Formello perché noi non accettiamo corone di Stato personaggi di Stato
Noi non accettiamo le ipocrite corone dei quelle istituzioni dalle quali noi non votiamo corone noi vogliamo semplicemente giustizia
Noi siamo con le istituzioni noi siamo con le istituzioni noi rispettiamo le istituzioni
Per noi le istituzioni sono sanate ma non
Permettiamo che le istituzioni si mettano contro De alle altre istituzioni non permettiamo che ci siano delle istituzioni che tentano di sovvertire lago stride non dell'istituzione attenzione sto sbagliando della gente che indegnamente occupa questa invece tutti o
Queste istituzioni
Le istituzioni rispettiamo
Le istituzioni sono fatte
Ma non sempre le persone che occupano per le istituzioni sono degne devo probabile
Spesso
Pettirosso mettendo dalle istituzioni
è che persone non degna di occuparsene occupano quei posti per questo noi domani saremo in via D'Amelio nomine per ricordare Paolo nomina per ricorda almeno bersaglio noi siamo andiamo lì per fare memoria ma fare memoria qualcosa di più
Profondamente diverso dal ricordo
Noi siamo lì per fare memoria e fare memoria significa impedire che la gente dimentica impedire che venga posto una pietra tombale
Come è stata si è cercato si è tentato di
Di porle sulla giustizia una pietra tombale era stata posta sull'agenda rossa sulla sottrazione l'agenda rossa sull'attuazione di questa agenda rossa che noi abbiamo scelto al simbolo dalla nostra voglia di verità dalla nostra voglia di giustizia ora
Spade che la Repubblica ottanta dell'alla Procura di Caltanissetta
Grazie a al nove elementi di cui è in grado di disporre
Abbia intenzione di riaprire
Le indagini sulla sparizione dell'agenda rimossa io
Spero sancì sono sicuro e questa corrisponda a verità perché finalmente
Anche nella procura di Caltanissetta il vento è cambiato finalmente
Non io credo che
Non assisteremo più a depistaggi come quella in quali siamo stati costretti ad si sta per cui un finto pentito è stato obiettato sul tavolo di un processo per impedire che si arrivasse a una famiglia la quale per la verità abbiamo alla quale non si doveva arrivare perché attraverso la famiglia dei Graviano si sarebbe arrivati do ai referenti politici a chi
Con la famiglia deve avere anche la in contatto con quelli che sono stati veramente il mandante occulte di questo la strage altre volte dei processi sui mandanti occulti di quella strage sono state bloccate altre volte dalle sente
Dalle indagini sono state archiviate magari anche contro il volere del magistrato che conduceva quelle indagini ed è stata
Preparata una diversa richiesta d'archiviazione in cui c'erano scritte delle cose diverse
Da quelle che il giudice Luca Tescaroli aveva per aver preparato
Io spero che questo non succeda più io spero che non succeda più che sul
Coloro quello che mi ha dovuto mi è capitato veri
Che lo che mi è successo quando sono andato a Caltanissetta ho chiesto non sapendo dove era
Il Palazzo di Giustizia l'ho chiesto la persona che stava vanta un bar
E mi è stato l'esposto il Palazzo
Stalla dietro la giustizia non lo sappiamo dove sta
Io spero che presto e sono convinto grazie anche i nuovi magistrati che ci sono in quella Procura
Io spero che questo
Non succeda più io spero
Che
Finalmente si riesca andare avanti sulla strada la verità sulla strada giustizia e io ancora una volta vi prometto che
Noi ci metteremo di traverso rispetto a chiunque voglia affermare noi vi proteggeremo così come possiamo proteggervi secondi specialmente con
Il nostra con la nostra dedizione con il nostro amore con
Possa volgere giusto inizia con la nostra voglia di verità non è di
B sosterremo con la nostra passione e non permetteremo che sul c'è un'altra volta quello che è successo nel novantadue perché
Io sono convinto che ci troviamo in un momento veramente difficile
Oggi siamo in un momento in cui c'è un sistema di potere che sta con la stando che stava affogando l'altro stesso fango è questi solo purtroppo i momenti quando si deve passare da un equilibrio di potere ha un alto sono i momenti in cui dal sempre dal nostro Paese sono avvenute delle stragi ecco noi questo con quello che
Potremo fare con quello che possiamo con continuando a gridare così come vediamo la nostra voglia età di giustizia stando qui vicino come distavano dei dieci stanno vicino oggi questi giovani che sono avvenuta tutti tale noi non permetteremo che sul c'era
Dovranno ucciderci uno per uno
Per permettere questo succede per noi idealmente dei punteggi eremo con i nostri porti
Con la nostra posizione
E anche
Con le nostre svolgendo il boss avevate in alto e continueremo allegate
Dando anche continuando a gridare la nostra voglia di verità la nostra voglia di giustizia la nostra voglia di
Resistenza non so voglio dire già esistere fino a quando come sono riusciti i morti dalla Resistenza
A vincere anche noi vinceremo anche la giustizia vincerà anche la verità trionferà noi lotteremo fino all'ultimo per questo noi dallo Julian Colombia abbandonare
Sì una notizia che sono nate due scorte civiche altri due al Comitato di specifiche a Lecce e a Livorno o no qua
Rappresentare Daniele Formiconi Claudia femminile però allora volevo
E rimandiamo a letto solo due
Ultime notizie la prima
Più che notizie volevo fare una considerazione
In base a quello che ha detto Salvatore
Che le procure di Caltanissetta e di Governo stanno lavorando il vento è cambiato effettivamente è così e quindi
Il vento è cambiato ed effettivamente così è cambiato credo che i magistrati qui presenti di
Diversamente ad altri anni nel passato oggi hanno la possibilità di poter lavorare perché i vertici delle Procure Caltanissetta Sergio lari
E Palermo Francesco Messineo il dottore Messineo qui presente
Hanno
I vertici delle Procure quindi
Parlando della Procura di Palermo il dottore Messineo avuto secondo il nostro punto di vista di antimafia la capacità e la professionalità di armonizzare la procure di dirigerla in modo che i magistrati
Antimafia potessero lavorare era in amente e questo è un merito che va effettivamente Crotone Messineo va riconosciuto
Altra cosa
Per raccogliere l'appello di Salvatore che la nostra punta di diamante
Di questa squadra e di tutta questa
Che sto carisma che lui ha creato
Non hai
All'appello di Salvatore di tutti
Quelli come Salvatore abbiamo risposto non non andata bene bene noi non solo non ce ne siamo andati ma ci siamo trasferiti dalle Marche a Palermo noi adesso vediamo cui siamo la relazione antimafia
E a
Ha aperto diciamo costantemente
La redazione di siamo trasferite qui proprio in questi giorni
E vi racconto un piccolo aneddoto M. personale ma
Data l'emozione ma lo posso permettere non Salvatore avevo diciotto anni no ne avevo diciannove il tre settembre del mille novecentottantadue l'altro ieri quando sono entrato a Palermo con tutto il trasloco
Che mi portavo dietro famiglia compresa è una bambina mi sono fermato istintivamente perché mi sono ricordato
Che il quattro settembre del mille novecentottantadue io ho preso gli occhiali e gli ho rotto ho sotto gli occhiali alla televisione
Perché ha ucciso il generale Dalla Chiesa
Il quattro settembre
Sì ma il giorno dopo io ha rotto gli occhiali perché il tre settembre precise il generale Dalla Chiesa e il giorno dopo al Gea di fronte al telegiornale ho sotto gli occhiali uno dei tanti interventi allora
Ho detto avevo diciannove anni il fatalismo siciliano ha detto un ragazzino così gli è venuto di dire generale ti prometto che andrò a vivere a Palermo e renderlo giustizia una cosa
è da esaltato mi sono ricordato di quella promessa ovviamente io non renderò giustizia generale sarà
I fondi di magistrati cittadini
Posso dare il mio contributo però mi sono fermato in via Isidoro Carini e ho toccato quell'asfalto mi sono ricordato di quella promessa di quel ragazzo
Un abbraccio a tutti e grazie grazie di cuore