Il contenzioso tra Grecia e Turchia sulle isole del Mare Egeo

Buongiorno Petrova dell'ascolto della potato odierna dell'assegno di geopolitica di Radio Radicale oggi venerdì ventidue luglio due mila undici in questa contatta chiudiamo
Il filo ideale di cui ci siamo occupati nel corso di questa settimana in tre puntate nella prima puntata lunedì mattina
Ci siamo occupati della questione della demarcazione delle frontiere marittime nel Mar del suo della scia dei tentativi da parte di Pechino
Di estromettere di limitare la presenza navale militare americana da quell'aria abbiamo proseguito nella puntata di mercoledì occupandoci invece della questione
Delle rivendicazioni della Bolivia per un accesso al mare all'Oceano Pacifico
Un contenzioso tra la Bolivia che la Cina che risale addirittura oltre cento trentadue anni fa e che
L'attuale presidente boliviano
Prego Morales di sinistra il Presidente invece non non esita a cavalcare pulsioni nazionalistiche
Per questa rivendicazione di carattere territoriale anche se naturalmente con un ampio
Come dire ritorno dal punto di vista economico e geopolitico chiudiamo questa questo filo ideale appunto dedicato alla questione delle
Rivendicazioni delle frontiere soprattutto marittime occupandoci invece del contenzioso tra Turchia e Grecia che non è
Solo quello limitato la questione di Cipro come possiamo vedere dal rapporto che andremo a segnalate di qui a qualche stante la questione molto più complessa
Lo scrive il Centro studi internazionale di Bruxelles International potrà essere scruta in un rapporto pubblicato nei giorni scorsi intitolato Turchia che cresce il tempo di risolvere la disputa sulle Geo
La normalizzazione tra Grecia e Turchia è diventata sempre più grave da quando
Le quelle tensioni nel Marche Geo hanno minacciato almeno tre volte la guerra tra questi due Paesi che sono entrambe alleati nell'organizzazione della NATO
Commercio Investimenti e cooperazione reciproca e turismo sono praticamente scomparsi sono allontanati
Messi da parte soprattutto dalla questione cipriota che ha cominciato a innescare tensioni ai primi degli anni Settanta
I greci si preoccupano circola sicurezza di centinaia di isole che sono molto più vicino a tutti e di quanto siano la madre e padre greca
I turchi temono che
Ankara venga tagliata fuori da gran parte dell'Egeo da da in mare circostanti nel momento in cui la Grecia dovesse unilateralmente estendere la portata la giurisdizione
Dei suoi delle sue care marittime riconducibile stabilire una nuova giurisdizione su queste zone
Gran parte del disaccordo sulla questione dell'Egeo si è innescato dopo che Atene nella mille novecentosettantaquattro a promosso un colpo di Stato Nicosia che volevo nera la Cipro alla Grecia
La risposta è stata l'invasione turca dell'isola con l'occupazione della zona nord territorialmente parlando questa disputa
è andata molto bene al di là della di Cipro con la questione delle zone
Marittime zone territoriali e piattaforma continentale addirittura adesso riguarda anche gli spazi aerei il sorvolo e la militarizzazione delle isole dello Geo e la regionalizzazione
La geografia del mare Geo estremamente complessa con più di due mila quattrocento isole in gran parte delle quali sono greche ma anche con linee di navigazione marittima internazionale
Che sono anche l'interesse del sicurezza economica strategica della Turchia
La Grecia sostiene che il diritto internazionale da ad Atene un diritto inalienabile ad estendere le proprie zone territoriali fino a dodici miglia nautiche dalle attuali che sono solo sei quindi raddoppiare la propria astensione
Della giurisdizione marittima
Questo descrive la delimitazione della piattaforma continentale come il principale problema è sostiene che questo problema debba essere risolte affrontato alla
Corte di giustizia internazionale la Corte penale internazionale che non attraverso negoziati bilaterali con la Turchia
Per anni la Turchia è stata riluttante ad ricorrere a presentare questo risolvere questo contenzioso la Corte penale internazionale sul tema della disputa sull'Egeo
E ha insistito invece sul
Dialogo bilaterale la Turchia teme che un estensione delle zone litorale territoriali della Grecia possa tagliare
Fuori le proprie rotte di navigazione
Soprattutto che che sembra appunto la piattaforma continentale dell'Egeo il Parlamento turco ha già minacciato la guerra se la Grecia dovesse unilateralmente estendere improprie
Zone limitrofe marittime unilateralmente che Ankara affatto anche delle ha messo ha fatto anche delle dispute foto che le prese di posizione simboliche circa il rafforzamento
Nei dintorni delle isole greche disabitate oggi entrambe le parti riconoscono un approccio necessità mentre è necessario ricorrono approccio più costruttivo
Inizi degli esteri greci che turchi si sono incontrati circa cinquanta volte dal due mila due ad oggi
Con l'intenzione di risolvere la questione della disputa sulla piattaforma continentale e positivamente altre questioni non risolte portare davanti alla Corte penale internazionale
In privato greci turchese dicono al conto che le circostanze non me ne sono mai state così vicino alla possibilità di arrivare decine ad un risoluzione della disputa
Eppure
In Turchia Grecia sarebbero sicuramente molto beneficiate dalla risoluzione di una disputa
Sulla questione delle coste leggi la giurisdizione nelle zone marittime
Eppure nonostante dei vantaggi economici dal mettere fine una disputa militare tra i due Paesi
Il problema è ancora ben lungi dall'essere risolto soprattutto per una mancanza di volontà politica questo è quello che scrive tra l'altro analisi dell'International Prize si sviluppa in questo suo rapporto ultimo appena pubblicato Turchia e Grecia
Tempo di mettere fine alla disputa sul Mara Egeo riguarda questa questione
Una disputa irrisolta tra Turchia e Grecia non sul Cipro ma sulla questione delle oltre il due mila e quattrocento isole
Nel Mar dell'Egeo che la questione della giurisdizione delle zone marittime rispettive con questa segnalazione si chiude la puntata odierna di questa settimana della sinergia politica un saluto da locazione indice che sentiamo lunedì mattina alle ore sette