Libia: intervista a Giampiero Gramaglia

Parliamo di Libia e lo facciamo con Giampiero Gramaglia giornalista è stato direttore dell'ANSA e corrispondente dell'Ansa a Bruxelles a Parigi e a Washington ha diretto l'Agenzia a Bruxelles a son su rotte dal Consigliere per la comunicazione di Istituto Affari Internazionali ora editorialista del fatto parliamo in Libia con lui anche perché è stato pubblicato da Editori Riuniti recentemente un libro che è stato firmato da Giampiero Gramaglia dal titolo complici che dedica do proprio alle relazioni tra Italia egli bianche come forse saprà peraltro è un tema molto caro e i radicali che diciamo sono stati protagonisti durante la battaglia in Parlamento nella
Ti Cina del trattato con la Libia con una strenua opposizione allora fra i pochi a opporsi alcune fra i pochissimi otto ossia dal trattato di amicizia
Del due mila otto
Esattamente di questo pure parleremo perché in effetti al momento del Trattato qual era stato sospeso adesso abbiamo visto che c'è una gara diciamo oggi già in Libia si è precipitato amministratore delegato Scaroni lei mi ha scritto proprio in
In un pezzo sulla sulla le pubblicazioni on line dello IAI dell'Istituto Affari internazionali partirei dai dal ruolo degli attori anche europei ad esempio ovviamente il Presidente Sarkozy sì diciamo abbiamo letto ci caro il sigaro dice che la scommessa di Sarkozy gli è vinta nella Francia è stata sempre un avamposto nella guerra contro il dittatore Gheddafi insomma ecco le chiederei innanzitutto una
Disamina diciamo su diversi atteggiamenti che ci sono stati su questa questione della Libia Francia Italia anche la competizione serrata che adesso ci sarà tra i due Paesi probabile
è la che il conflitto libico e prima l'insurrezione contro contro Gheddafi Trovato
Alcuni Paesi europei in particolare la Francia e la Gran Bretagna
Più pronti a reagire di quanto non fossero stati
Di fronte a a quanto era avvenuto pochi mesi prima
O poche settimane prima in in Tunisia e in e in Egitto
E soprattutto per la Francia la frase ci ha visto un'occasione per guadagnare delle posizioni di influenza e di relazioni
Economiche e commerciali
Che in Libia aveva perduto a vantaggio del dell'Italia non c'è dubbio che l'Italia
Era il Paese che aveva le più strette relazioni economiche e commerciali energetiche
Con la Libia non solo per il suo passato coloniale che anzi per molti versi può essere un'antica PRIN queste
Vicende ma
Per la presenza fin dal mille duecentocinquantasette dell'ENI in Libia una presenza molto attiva molto radicata
Molto capace di influire anche in questo momento e poi per che sia nella prima Repubblica dalla Seconda Repubblica c'è stata una tradizione di amicizia di vicinanza di di intensità di rapporti tra l'Italia e la Libia
Intensità di rapporti poi
Forse a mio avviso almeno degenerata e non eccessiva sciolti amicizia e di prossimità dopo la firma
Tel trattato del due mila otto con atteggiamenti di
Vicinanza che i ritardi che altri Paesi non hanno avuto pura avendo tutti a partire dagli Stati Uniti
Nel due mila e tre sdoganato il regime libico ed essendo alcuni arrivati nel caso della Gran Bretagna a restituirli terroristi condannati in cambio
Di qualche assicurazione di commessa commerciale o energetica la Francia ha preso un netto
Vantaggio nelle prime battute è stato il primo Paese a chiedere che tardi andarcene è stato il primo Paese a riconoscere
Il Consiglio nazionale transitorio come interlocutore unico ed è stata senz'altro Paese protagonista della spinta un intervento a un'azione armata e poi
Liberi che insieme alla Gran Bretagna di questa azione armata
L'Italia a inizialmente dovuto
E
Fare i conti con quella sua posizione di
Principale amica migliore amica del dittatore Gheddafi per riconvertirsi verso la ricerca che attualmente in corso di una posizione di
Migliori amici della nuova Libia
Mi pare che per il momento la Francia abbia
Un vantaggio politico sarà così il Presidente francese Nicolas così non ancora rinunciato anche a gesti clamorosi il primo gesto clamoroso allo Stato
A e sono il primo a ricevere all'Eliseo i i leader del Consiglio nazionale transitorio adesso quello che è il progetto di essere il primo leader occidentale insieme al premier britannico David Cameron a sbarcare a Tripoli liberata
L'Italia però sta accendo per mantenere le sue posizioni almeno quelle
Economiche ed energetiche che la missione di del dell'amministratore delegato dell'ENI Scaroni oggi a
Tripoli testimonia anche una
Capacità dinamica
Dell'ENI che ci sta facendo anche carico in questo momento mi pare delle difficoltà
Ed era celtiche contingenti della
Della Libia in Libia sembra assurdo però manca la
La benzina la benzina costa carissima ci sono problemi energetici difficoltà energetiche il l'ENI
Durante la recente visita attici brilla a Milano nel premier libico Ciprì la Milano la scorsa settimana a assicurato che
Farà ponte fornendo lei energia alla Libia e in nelle prossime settimane nei prossimi mesi inattesa di poter poi ricevere in cambio la conferma delle commesse
Già concluse già concordate
Quindi che cosa potrà proporre adesso diciamo come posso dire avremo delle forniture o
O si tratta sicuramente di di di conservare quel che avevamo già B quel che avevamo già non è non è poco rappresenta
Mi pare
Il il oltre il venti per cento dell'approvvigionamento di gallerie intorno al quindici per cento dell'approvvigionamento
Di petrolio il problema è che per il momento questo non ce l'abbiamo perché
Le forniture sono sospese non per volontà politica ma per
Inconvenienti vinci venti danneggiamenti subito i tagli dagli impianti quindi si tratta di ripristinare gli impianti per poter
Per riprendere a ricevere le forniture già concordate e nel frattempo visto che la Libia
In questo momento ne produce immenso porta Energia negato indenne nel petrolio fornire alla Libia quanto necessario per superare questa fase di emergenza terremoto questa fase di emergenza
E carica di rischi di rischi in Libia ma di rischi anche
Per i paesi intorno alla Libia e per il Mediterraneo perché
In questa fase di emergenza assi non si tampona no le esigenze primarie della popolazione libica se non si ripristino dei servizi
Se anche su un piano più banale non si pagano gli stipendi alla alle persone perché non ci sono soldi freschi in cassa
C'è il rischio che la tensione sociale lo scontento post guerra al posto di decantato in una fase di
Riconciliazione
Chi deteriori in una fase di
Quella che viene chiamata
La la somma l'imputazione della Libia cioè una situazione di
Perenne o persistente
Guerra civile con tutti contro tutti e nessun potere ingrato ti assicurare la sicurezza e la stabilità del Paese
C'è anche un capitolo che pure era un importante nell'ambito del trattato con la Libia che riguardava l'INPS
Pure cioè sono impegnate aziende del livello di Finmeccanica di Impregilo insomma anche su questo dovremo tenere quindi
E su questo si tratta di mantenere se non altro mantenere quello che era già
Previsto il il trattato è stato dichiarato sospiro poi sulle procedure
Politica legali con cui questo è avvenuto
Si potrà discutere ma il Trattato è stato un certo momento del conflitto dichiarato suo speso
Ad è una dichiarazione televisiva discessus circa una dichiarazione televisiva Richard Lester risaliva ma insomma non
Non non non essendo
Possibile in quel momento concordare con la controparte
Un un un qualche percorso e comunque essendo l'applicazione del calcio consenta il trattato in pratica anche impossibile che è stata questa dichiarazione di sospensione adesso con una dichiarazione
Non televisiva ma con la dichiarazione in conferenza stampa congiunta tra il Presidente
Del Consiglio italiano Silvio Berlusconi e il premier provvisorio libico decimo ridotti
è stato dichiarato alla volontà di ripristinare il il trattato bisognerà poi vedere quando ci sarà un'autorità libica
Non transitoria non provvisoria incerto d'Italia
Cercherà di mantenere quello che era previsto per quanto riguarda
La costruzione di infrastrutture e un altro problema che riguarda molto l'Italia sotto l'altro
Che Radio Radicale gli ascoltatori di Radio Radicale sono molto attenti a questo problema e il ruolo della Libia
Un ruolo di cui non credo che chi ha speso il Trattato possa andare particolarmente orgoglioso ma che mi sembra
Questo
Correrlo cerchi di
Mantenere con con molta attenzione ruolo della Libia nella
Nell'impedire
La partenza dal territorio ricordi
Imbarcazione di immigrati verso il territorio italiano
E questa è una parte che per i radicali resta fondamentale si chiede proprio per l'appunto al Consiglio nazionale transitorio assicurazioni rassicurazioni sul rispetto di Ricci umani ratifica rispetto delle con sui rifugiati bisogna avere vedere insomma anche perché sono stati è stato chiesto nell'ambito del dei provvedimenti di rifinanziamento delle missioni però con impegno in questo senso anche al Governo italiano perché lo chieda
Se senz'altro il
Il controllo sull'immigrazione è applicato da Gheddafi come più volte hanno
Ha ricordato magari con
Con con un pizzico di di nostalgia o evocando un pizzico di nostalgie forse più di un pizzico il Ministro Maroni e altri era senz'altro molto efficace però Caron controllo che passava attraverso la negazione dei
Diritti umani delle persone che cercavano di venire via non non dalla Libia perché
Il Chicchi parte dalla Libia
In genere non sono libici possono
Immigrati del di altri Paesi Stella dell'Africa
Saviano subsahariana in particolare molti venivano dal dall'Eritrea che circa cercano diritti sottrarci a situazioni
Di sarà espressione o di angheria
Nel loro nel loro Paese essa siamo tutti abbiamo avuto tutti testimonianza siamo rimasti tutti al di là
Del
Per il tempo di denunce e anche
Della
Esecrazione dell'indignazione IP diritti molti di noi però siamo rimasti tutti come Paese
è del tutto inerti di fronte a quanto accaduto mi pare l'estate scorso autunno scorso a centinaia di atti
Eritrei che non potevano emigrare dalla Libia e sono stati tenuti in condizioni di detenzione senz'altro non rispettose dei diritti umani dal regime libico
Senta lei nella sua analisi sottolineava anche le perplessità diciamo che ci sono sulla nuova classe politica si è che si appresta apre terreni il Paese dice che al cinquanta per cento tra l'altro ci sono dei riciclati con la
Più che una classe diciamo il gruppo del
Consiglio nazionale transitorio che si spot costituito a Bengasi e un gruppo
Fortemente di
Usato più o meno sicuro più o meno sicuro per il popolo libico e più o meno sicuro per gli interlocutori occidentali un un gruppo di riciclati cioè persone che più o meno recentemente ma molte anche fino
A
Pochi giorni prima o a pochi giorni dopo lo scoppio della insurrezione erano nella nel gruppo fedeli
Nel tra i collaboratori del colonnello Gheddafi
Per carità è il CNP ci sono anche
Difensore dei diritti dell'uomo della prima ora in Libia per esempio l'avvocato di Bengasi che e si è fatto
Che che oggi portavoce del del del CNT in
E che è una personalità che non ha nessuna commistione con il passato regime per esempio anche l'attuale
Ministro del petrolio Ministro dell'economia che è un tecnico che ha studiato negli Stati Uniti e che non ha
Collaborato o non ha surplus svolto incarichi nel nella nel regime di di Gheddafi ma il Presidente del CNT come il premier provvisorio come il comandante delle Forze armate del
Del CNT sono tutti ex ministri o ex generali del per la regime del regime libico e abbiamo anche assistito
Non ci sono prove in questo senso non non non quello che dico non vuole essere un'accusa ma
Soltanto un elemento di dubbio abbiamo anche assistito al fatto che
Un ex
Ministro dell'Interno mi pare del Younis del e di che tassisti venuto comandante in capo delle forze dei ribelli è stato assassinato a Bengasi
Probabilmente da una
Componente del CNT che al suo interno componenti molto diverso e che gli rimproverava il suo passato o l'operato passato come comandante
Come Ministro dell'interno e quindi
Nella sua repressione dell'ICI integralisti islamici in un in Libia
Abbiamo anche visto che quando
Il ministro morto la sua e il suo incarico di comandante delle forze ribelli è stato assunto da un ex generale ticket anche pure l'UE
L'efficacia dell'azione dei militare dei ribelli spie improvvisamente manifestata molto più rapidamente molto più in modo molto più diretto
Forse c'è stato anche un maggiore intervento un maggiore appoggio della tela nato forse sono entrate le azioni le forze speciali francesi e britanniche del Qatar che adesso sappiamo e so che sul territorio ma di fatto quello che era uno stallo con il ministro si è trasformato nel giro di due o tre settimane Dino netto squilibrio la vittoria dei ribelli con la presa di Tripoli
Molti sottolineano anche difficoltà di transizione politico-istituzionali mi bianche rispetto all'Egitto alla Tunisia perché di fatto non c'erano vere e proprie istituzioni statali i partiti politici non c'erano
I libici non votano dal sessantaquattro domanda quando voteranno perché adesso che c'è un impegno adesso si parla si dice elezioni fra
Molto meglio elezioni politiche e presidenziali che l'auspicio di tutti
E che questo che sta
Iniziando nel
Disordine e nell'incertezza ancora sia davvero una transizione verso la democrazia però come dire
Sempre avviene in Paesi che non hanno una tradizione democratica alla Libia
Non è mai stata una democrazia è passata dall'essere una colonia italiana a essere una monarchia poi
Colpo di Stato l'insediamento al potere sostanzialmente del colonnello Gheddafi non abbiamo una
Radice radici democratiche in questo Paese abbiamo
All'interno dello stesso CNP lo abbiamo accennato prima profonde divisioni che sono divisioni
Su varie
Su varie per varie categorie per la categoria tribale che molto libici
Non vogliono neppure che si è usata per la categoria dell'atteggiamento nei confronti della religione
Più o meno vi sono componenti integraliste vi sono componenti laiche per l'atteggiamento nei confronti
Divella
Politico si sono forte progressiste sono senz'altro forte conservatrici anche per
La la l'atteggiamento nei confronti
Dei diritti dell'uomo fra all'interno del CNP vi sono l'abbiamo appena visto personalità che almeno fino all'inizio del suo lezione non hanno avuto troppo troppi problemi a lavorare con un regime che negava i diritti dell'uomo quindi
Senz'altro CEI incertezza sulla capacità
Questo
Gruppo di ribelli finora tenuto insieme dall'obiettivo di rovesciare
Il regime soprattutto di rovesciare il colonnello Gheddafi saprà restare insieme e continuare a gestire
Che il la la fase di transizione e poi ci può essere senz'altro molta incertezza sulla
L'approdo finale della transizione se uno approvato a un sistema democratico che va
Come
E lei ricordava costituito
In modo più profondo di quanto non sia stato o non fosse
In in e cito in Tunisia oppure l'approdo verso la soluzione
Purtroppo spesso in questi casi più frequente e a volte anche più comoda per lui interlocutori internazionali di un regime forte o di un uomo forte che
Prolungando la
La transizione a tempo indeterminato assicuri la stabilità ed il controllo del Paese
Chiuderei sul fatto che il primo settembre a Parigi si tiene questa conferenza degli amici della Libia così si chiama il presiederla saranno la Francia la Gran Bretagna la Germania peraltro ha fatto sapere e la cancelliera Merkel sarà presente a questo vertice il ruolo della Germania la neutralità per la quale poi è stata criticata anche dall'ex cancelliere Kohl così come l'ex Ministro degli esteri finisce
La Germania non non in questa vicenda non è certo stato una guida
Per l'Europa un punto di riferimento si è astenuta dal dall'intervenire militarmente il che può anche avere
Un un suo significato ma suo Nava nella
Nel nel momento in cui è avvenuto suonava più on
Se non un lavarsi le mani pilatesco un non non essere convinti della necessità
Che il il o dell'opportunità che il regime di Gheddafi terminasse
Avuto critiche la la il Cancelliere Merkel all'interno e critiche internazionali però
Il le sue riserve non hanno per esempio impedito mamma il mantenimento di buoni rapporti su su altri fronti sul fronte della crisi dell'euro o PLAY t morì di crisi dell'euro con il Presidente se è così adesso che è il momento della ricostruzione e la Germania ha detto che ci sarà ci sarà a a Parigi
Ci sarà
Per dare un contributo alla ricostruzione e magari anche
Per
Rimettersi in in fila
Alla al al mercato delle opportunità commerciali economiche che la nuova Libia
Può offrire certo chi esce
Forte politicamente nei confronti
Che questo in questa fase sono dalla crisi sono la Francia e la Gran Bretagna la Conferenza di Parigi
Sarà
Cocco presieduta da Francia Gran Bretagna ma è stata praticamente detti Hisen una telefonata tra il Presidente Sarkozy che il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama un altro che esce in qualche modo vincitore dal conflitto pur senza averlo combattuto perché ricordiamo che gli Stati Uniti sono stati militarmente protagonisti delle prime quarantotto ore dell'operazione delle operazioni in Libia e poi praticamente
Hanno soltanto fornito supporto logistico con aerei cisterne tue terroni alle operazioni condotte
Dai paese del Gruppo di contatto e dai loro partner nella nella NATO
E gli altri Paesi sono stati invitati sono stati anche invitati i Paesi più critici nei confronti della guerra sono stati invitati la Russia e la e la Cina è stata invitata all'India quindi situate della Conferenza
Anche delle grandi potenze
E estranee al conflitto non soltanto delle dei protagonisti del conflitto e non per nulla non si parla più di gruppo di contatto ma si parla di Amici della Libia cioè tutti quelli che sono in grado di dare un contributo alla ricostruzione del paese che necessiterà
Un percorso lungo si parla già di dieci anni e soprattutto Investimenti che certo la Libia in grado di pagare con il le forniture energetiche ma che per il momento non è in grado di ripaga
Allora grazie a Giampiero Gramaglia che lo ricordiamo è un giornalista che adesso è diventato editorialista de il fatto è stato direttore dell'Ansa e corrispondente per l'agenzia da Bruxelles Parigi Washington è Consigliere per comunicazione dell'Istituto Affari Internazionali d'autore di un libro dedicato i rapporti tra Italia e Libia pubblicato di recente ad aprire dei titoli riuniti dal titolo complici grazie risentirci proprio voi con l'arma