"Europa '92: si cambia"

Riaperto il decimo congresso nazionale della UE
Prima di chiamare al tavolo il presidente desideravo solo per un attimo
Fare una riflessione sull'immagine di questo congresso
In quanto se è vero che i simboli evocano significati ecco né norme piacere che guardiamo all'immagine scelta per questo decimo congresso nazionale
Un leone giovane e scattante
Che guarda lontano
Venezia si è da sempre identificata con il leone e ai tempi eroici della Serenissima
Non mancava mai di lasciare in terra di conquista il leone
Lunga mano di se stessa
Quando la Serenissima ebbe fine Venezia visse almeno a sessanta anni con l'occhio rivolto alla passata perduta grandezza simbolicamente ravvisabili nelle eone
Prima andante in grembo all'Aquila napoleonica
E quindi coricato in seno all'aquila bicipite asburgica
Poi dopo il mille ottocentoquarantotto con lo sguardo in avanti verso la sperata prossima unificazione con il Regno d'Italia
Con l'uso unificazione Alitalia venne deciso di fissare lo stemma con un leone posto in maestà
Fino a quando alla fine del Ventennio
Non venne ancora una volta rivisitato nel tentativo di corre darlo di alcuni simboli del regime
Oggi questo leone Giovanni
In movimento
Diventa per noi simbolo importantissimo di quello che interpretiamo come una sfida
In risposta ad un'altra sfida quella di Venezia
Che più di qualsiasi altra città del mondo può e deve lanciare o che forse già da tempo ma in maniera fin troppo cauta e con voce troppo a bassa
Sta lanciando una sfida si diceva
Ma a che cosa e soprattutto in nome di che cosa
Ebbene noi crediamo che nessuna realtà al mondo
Possa raccogliere meglio di Venezia la summa dei problemi da risolvere per gettare le basi di un futuro migliore
E viceversa
Niente è meglio di Venezia può essere un esempio per i cittadini e le cittadine di tutto il mondo
Infatti da sempre in questa città ciascuno ha potuto ritrovare quella parte di se stesso che aveva perduto o che forse non aveva mai conosciuto
E quindi ha avuto modo di identificarsi il
Venezia non appartiene solo alla sua gente così come non appartiene solo all'Italia e all'Europa Venezia appartiene al mondo intero
Persone d'arte e di cultura di scienza così come il viandante l'immigrante il marinaio sono riusciti a fare di questa città alla propria casa
Non è forse stato le Corbusier a dire che Venezia è una città fatta per incontrarsi
E ancora
Soggiornando a Venezia chi non ha provato la sensazione passeggiando di passare da una stanza all'altra della propria casa
Ma oggi chi arriva a Venezia
Riesce ancora a percepire tutto questo piuttosto qualcosa si è spezzato al punto che la sua stessa gente costretta ad abbandonarla
Si badi bene un abbandono fisico
Ma intellettuale ma pur sempre molto doloroso in quanto anche vivendo in terraferma in centri senza dubbio caratterizzati da una ditta ed una prontezza allentare i giornali
Il veneziano continua ad a vere come proprio riferimento storico culturale la città lagunare
Ecco allora in che cosa consiste la sfida dobbiamo arrestare il lento ma inesorabile sgretolarsi della sostanza stessa di Venezia in nome e per conto del mondo intero
Da sempre Venezia è stata la porta tra Oriente e Occidente non a caso essa può essere portata ad esempio di tolleranza etnica di rispetto delle differenze ed intrinseco tra culture diverse
In una stessa Calle in un medesimo campo è facile trovare l'uno accanto all'altro un fregio Moresco e uno stemma una uno stemma napoleonico
La strada da percorrere è dunque una strada storicamente già assegnata
E nuovi dobbiamo semplicemente programmare attivi e attivare questa potenzialità
Noi come Hui villa sindacato dei cittadini dobbiamo essere i primi a spingere in tal senso
E di conseguenza il nostro impegno deve essere quello di incanalare e gestire le esigenze che naturalmente si produrranno con l'apertura del mercato unico
Rivendicando quel ruolo europeo che tutti ci riconoscono
Ma la sfida non è finita
Come dicevamo all'inizio i simboli evocano significati e di questi simboli è piena la nostra tradizione
A Venezia per esempio per simboleggiare la complementarietà tra il potere dogale il mare fonte di vita e di ricchezza si celebrava annualmente un matrimonio
Il famoso sposalizio con il mare della festa dell'assenza che sanciva questo principio
Ebbene memori di questo simbolo anche noi oggi vogliamo celebrare questo matrimonio per riequilibrare il rapporto tra sviluppo e ambiente
Lavoriamo tutti concretamente nel rispetto dell'ecosistema e di uno sviluppo possibile affinché in un futuro che ci auguriamo quanto mai prossimo
Come mozza nel lontano settecento tutti possiamo dire di nuovo Venezia mi piace assai
Ed ora vorrei invitare al tavolo di presidenza Bruno Bugli segretario confederale
Propongo per la presidenza effettiva del decimo Congresso nazionale
Alcune Anna Maria Agostini Giuseppe Bettinelli Pierluigi Chirico demente Rio degni Sandro della croce Luigi Fontanelli Giancarlo franchi Franco Sassano Franco
Soppresse d'accordo
Propongo alla presidenza del congresso nazionale una rappresentanza di
Quattro donne ma non come un fatto come dire coreografico di maniera ma proprio quale testimonianza dell'importanza e dello spazio sempre più ampio che le donne devono ricoprire nella vita del nostro sindacato
Propongo Gabriella Evangelisti delegata della sanità di Roma Francesca Fiorucci segretaria della utilità di Perugia
Anna Brustia segretario della Camera sindacale della UIL di Novara
Bettin Marinelli segretaria della Camera sindacale della UIL di Venezia
Propongo la preside alla presidenza
Tre lavoratori stranieri
In rappresentanza della delle centinaia di migliaia che vivono nel nostro Paese in condizioni di grande precarietà la nostra attenzione verso i loro problemi sarà uno dei temi al centro del dibattito congressuale
Propongo Desirée io ho della Costa d'Avorio responsabile della immigrazione della UIL di Brescia
Fatti da pesca ieri Tunisia presidente dell'Associazione comunità straniere Italia
Fiala anche Spina responsabile degli immigrati UIL campani
Luis Anderson segretario generale della organizzazione regionale per l'America Latina della Confederazione italiana dei sindacati liberi
I segretari generali
Se sono presenti e comunque li invitiamo della CGIL e della CISL Bruno Trentin Ottaviano Del Turco Franco Marini
Il presidente delle ACLI Giovanni Bianchi
Propongo alla presidenza alcuni compagni amici che hanno fortemente contribuito alla nascita e allo sviluppo della UIL ricoprendo anche incarichi di grande responsabilità
E che hanno reso possibile la presentazione al nostro decimo congresso di un sindacato come il nostro un sindacato forte libero e democratico e propongo pertanto Italo milanesi
Raffaele vanno
Linosa Ravecca Bruno corpi
Giulio o lotti
Silvio Benvenuto
Maurilio Salomone
Enzo Dalla Chiesa
Gino ma un fronte
Propongo in rappresentanza della regione veneta e di Venezia il compagno Luciano Favaretto segretario della UIL di Venezia
Propongo alla presidenza la direzione e naturalmente la segreteria confederale
Cari amici e cari compagni come avete visto abbiamo iniziato il nostro congresso in un modo non tradizionale irrituale
Ora su questa falsariga abbiamo invitato due intellettuale di valore internazionale perché con i loro intervento delineano uno scenario del futuro nell'arte e nella scienza
Dopo quindi la parola a uno dei più prestigiosi registi del teatro europeo Maurizio Scaparro
Cari compagni e vi ringrazio non solo per l'invito che attraverso Giorgio Benvenuto mi avete rivolto
Ma per avere voluto credo che la parola cultura entrasse subito in questo congresso a significare una realtà che non si può e non si deve più ignorare
Senza cultura non c'è creatività né produttività
C'è al massimo commercio
Senza cultura non si governa
Senza cultura non c'è un sindacato libero moderno capace di interpretare i nuovi bisogni del cittadino
Le novità di un mondo che cambia e cambia compagno
è ormai evidente che il peso delle scoperte scientifiche
E delle conseguenti applicazioni tecnologiche tende nella nostra epoca
Ad aumentare in modo così determinante da condizionare immagine e qualità della vita
Tanto da ingenerare anche profonde crisi di valori e da richiedere nuove teorizzazioni etiche nuove risposte teoriche e pratiche nei vari campi del sapere
Gli stessi territori artistici
Vedono oggi la grande per molti aspetti inesplorata coesistenza tratte dal vivo e arte riprodotta che è caratteristica pericolosa ma esaltante del nostro secolo
Tanto che certe volte quando sono pessimista mi trovo a pensare che il nostro piccolo mestiere teatrale possa somigliare a un accampamento di pellerossa per la gente che viene a vedere come parliamo comicità vestiamo come ci giochiamo
E mi sembra Don Chisciotte esco trasmettere i nostri messaggi umani a poche centinaia di persone mentre i messaggi riprodotti o diffusi per lo spazio
Sembrano annullare ogni pur utopica speranza di essere utili di essere appunto specchio dei tempi quando i tempi non si specchiano più uno io non soltanto il nome
Altre volte quando sono ottimista
Vedo meno robot in giro
Senso sento tanta voglia attorno di pensare di sognare di inventare di conoscere sento il piacere attraverso l'arte ma perché no attraverso la politica Parenzo il sindacato di comunicare questi pensieri
Questi sogni queste invenzioni e queste conoscenze in questo cammino della speranza
Io vedo accanto spesso artisti essenziali
E nei secoli un appuntamento difficile a realizzarsi
Eppure mi sembra negli anni che viviamo di cogliere nuove urgenze dettate proprio dal progredire rapido delle scoperte scientifiche
Se posso riferirmi a uno dei miei ultimi spettacoli
Però in questi giorni vado a Madrid a Mosca
Vita di Galileo
Agli occhio di oggi appare per esempio esemplari il cammino parallelo dello scienziato Galileo Galilei che a Hitler definiva Proto socialista fatto di ricerche vitalissimo e del comunicare di sofferenze anche di ambiguità di abiure
Nuova scienza nuova etica ricorda il Galileo di Brecht aprendo la strada anche all'autocritica e alla speranza di un diverso avvenire che che ha contribuito a costruire il trattato sulle scienze nuove scritto nelle notti chiare di nascosto per non essere scoperto passa da Galileo all'ormai adulto suo allievo Andrea nascondi la verità sotto il mantello
E c'è in questo passaggio quasi furtivo della verità da una mano all'altra anche il passaggio dall'effimero delle nostre esistenze all'eternità della scienza e della e c'è la via Crucis compagni di quanti nei secoli hanno conosciuto la necessità e la fatica del viaggio per continuare a conoscere e comunicare perché lasciate l'Italia
Dice la guardia confinaria ad Andrea perché sono uno scienziato
E la guardia conclude tranquillamente allora sotto la voce motivo per l'espatrio io scrivo scienziato
Non diversamente di aver pensato e agito il poeta prego
Iniziando il lungo esilio dalla sua Germania o Goldoni prima di lasciare Venezia per Parigi
O Roberto Rossellini che fa dire al suo Pulcinella napoletano devo andarmene via via da questa Babilonia infame sentendo l'intima necessità di ribadire le ragioni che ne parliamo nelle varie epoche nelle varie storie d'Italia hanno stimolato il viaggio il viaggio come avete sentito prima di tanti nostri lavoratori Emilia la fuga verso un luogo sognato il tempo e spesso torna a essere quello da cui si parte il potere infine
Il potere
Con cui si scontrò si incontra ognuno di noi parola
Complessa e multiforme interna anche all'arte e alla scienza
Talvolta però sinonimo anche di mezzi per arrivare un fine in un mondo che cambia e con grande velocità l'intelligenza e la lungimiranza del potere sembrano essere indispensabili perché arte e scienza e potere
Possano vedersi come triade anche dialettica anche contraddittoria ma generatrice di progresso
All'interno le grande territorio il potere compagno il pericolo vero alle soglie dei grandi cambiamenti dell'umanità e a mio avviso l'immobilismo e la stupidità
Il potere che usa il cannocchiale di Galileo per vedere solo le donne di Venezia spogliarsi sull'altare e non pensa avvolto intorno all'invenzione verso il cielo è vicino più di quanto non sembri all'auto citati certa classe politica con la quale
Talvolta ci incontriamo
Chi colpita dal dalla emergente civiltà dell'immagine si lascia abbacinare dal contenitore dimenticando il contenuto
Questa parte del potere e io mi ostino a credere minoritaria e comunque perdente dovendo scegliere tra il vedere e il farsi vedere Scegli oggi di farsi vedere
Con il risultato che ovviamente vede sempre di meno è sempre di meno capisce e conosce contro questa possibile ci cita questa possibile ignoranza occorre difendersi
E forse anche per questo l'incontro fra arte e scienza oggi il cammino dà speranza perché la scienza vuole vedere e l'arte anche possiamo sognare ad occhi aperti con serenità
Io sogno cari compagni per il nostro futuro per l'arte per la scienza per tutti noi la possibilità di costruire assieme da subito
Per il nostro mondo un umanesimo scientifico magari partendo da qui dall'Italia dalla cosiddetta vecchia Europa
Ci attende un grande viaggio gli attori di vita di Galileo e sanno come mito tempi io ricordo spesso le parole e Galileo dice quasi all'inizio dell'anno
Sono le parole che io voglio dedicare al congresso della UIL che si apre oggi e a tutti noi
Ci attende un grande viaggio
Perché lei quanti quest'finito e siamo nella nuova era
Da cent'anni è come se l'umanità si aspettasse qualche cosa
Le città sono piccole detesta altrettanto piene di superstizioni e di pestilenze
Ma ora noi diciamo visto che così è così non deve rimanere perché ogni cosa si muove amico mio buon lavoro
Allora la parola l'eminente scienziato e tecnologo di fama internazionale Umberto Colombo
Ringrazio Giorgio Benvenuto per l'invito a riguardo mi volto egli mi ha chiesto di centrare questo intervento su come io vedo dal mio osservatorio scientifico tecnologico il mondo che cambia mentre ci avviciniamo al ventunesimo secolo
Siamo nel pieno di una vera e propria rivoluzione tecnologica portata avanti da un gran numero di diverse tecnologie le più importanti delle quali fanno parte di tre grandi famiglie la prima la microelettronica informatica telecomunicazioni la seconda quella dei nuovi materiali strutturali e funzionali Laterza quella delle dia tecnologiche
Tutte e tre queste famiglie sono caratterizzate dall'enorme quantità di conoscenze scientifiche e tecnologiche necessarie per svilupparle
E dall'altrettanto grande quantità di informazione che è intrinseca al loro impiego
La tecnologia oggi non si sviluppa più come in passato secondo vi empiriche bensì si appropria
Si costruisce tutte le conoscenze di base delle sono necessarie per realizzare prodotti processi software diventa in sostanza scientifica essa stessa
E mette sempre più l'uomo in grado di inventare nuove risorse
Energetiche e materiali basti pensare ai superconduttori ai materiali fotovoltaici alle nuove energie del futuro come la fusione nucleare
La rivoluzione tecnologica sta spostando l'enfasi dalla quantità alla qualità e alla diversificazione e alla rispondenza funzionale di beni e servizi
Dalla rigidità delle soluzioni
Alla flessibilità e adattabilità dalla concentrazione delle produzioni al decentramento dalla produzione di beni materiali ad attività sempre più immateriali
Tutto questo ha contribuito a rafforzare l'idea corrente che stiamo andando verso una società postindustriale
Idea corroborata dall'automazione e a robotizzati ione sempre più spinta
Fino alla visione a medio al termine della fabbrica senza operai
Ma il vero al contrario che industriale produzione manufatturiera hanno e avranno ancora un ruolo di straordinaria importanza
Di questo sono da tempo avvertiti Giappone e Germania le cui economie sono da più fiorenti del mondo ma anche tanti altri paesi negli Stati Uniti l'obiettivo è ormai quello di Rand ospedalizzata
Si può quindi dire che stiamo in tante entrando nell'era della industrializzazione totale
Proprio perché l'industria del settore responsabile di quasi tutta l'innovazione tecnologica che entra nell'economia e nella vita di tutti i giorni perché i servizi più avanzati sono spesso attuati gestiti e fatti per l'industria perché i servizi adottano sempre più mentalità tipicamente industriali Cambiano fabbrica e ufficio ossia i simboli delle strutture burocratiche né calcistiche rigide del passato
Cambia l'organizzazione dell'impresa che deve rispondere prontamente ai bisogni che cambiano
A una domanda sempre più sofisticata a una concorrenza sempre più accanita e internazionale a un insieme di sfida dall'ambiente alla sicurezza alla salute
Cambiano tutti i servizi il ruolo di informazione comunicazione conoscenza scientifica e destinato a diventare dominante
Industrie che erano considerate mature come il tessile l'abbigliamento l'automobile gli elettrodomestici le macchine utensili cioè si riteneva dovessero essere via via destinate a migrare in toto verso i Paesi di nuova industrializzazione
Possono rimanere nei Paesi di più vecchia industrializzazione più nicchie ad alto costo del lavoro e questo a patto che si riesca a iniettare bile tecnologie avanzate e assieme ad esse cultura e creatività
Non esistono più industrie mature ma impresa e mature e meno generosi ops Aletti quelli cioè che non sanno utilizzare attivamente le tecnologie diffusive che offrono enormi
Opzioni innovativa
Il ciclo di vita delle industrie si allunga mentre a livello di prodotto l'innovazione continua determina uno scorcio amento dei cicli
Mentre l'impresa il sistema produttivo sono saliti sollecitati a rispondere in termini sempre più brevi
L'economia si globalizzato e gli spazi si allargano
Tutti anche i piccoli devono abituarsi a pensare in termini grandi e non più di mercati ristretti puntando invece su nicchie molto selezionate di grandi mercati continentali o addirittura mondiali
Tutto questo incide enormemente sul mondo del lavoro
Scompaiono vecchi mestieri ne appaiono di nuovi o meglio spesso i vecchi mestieri si modificano profondamente e richiedono un po'diversa preparazione
è naturale che un tale sconvolgimento pay timori e resistenze sotto questo profilo la situazione non è dissimile da quella che si verificò all'epoca della rivoluzione industriale del primo Ottocento con proteste rigetti che culminarono allora nei noti movimenti luddisti
Ma le paure dell'uomo non sono giustificate se non per la turbolenza che provocano e per l'esigenza di riadattare sia nuovi compiti indubbiamente più impegnativi
La rivoluzione industriale S tre seppe creare a suo tempo un'enorme quantità di nuovi mestieri e di nuovi posti di lavoro svuotando gradualmente l'immenso serbatoio del lavoro agricolo
E oggi le prospettive sono analoghe bisogna però che tutti imparino a nuotare nelle acque alte del cambiamento
Se è vero che la macchina è ormai un'estensione anche delle attività mentali e non solo di quelle manuali è vero altresì che è un uomo e donna avranno assai più che in passato un ruolo attivo e determinante
Lungo tutto il processo lavorativo dalla ricerca alla progettazione alla produzione dei beni alla loro vendita loro uso e questo vale a tutti i livelli di intervento
In prospettiva e già da oggi nei settori più avanzati occorre allora valorizzare ogni individuo ogni lavoratore per il meglio che può dare ma allora strutture organizzative irrigidite per l'eccessiva gerarchizzazione in molteplici livelli di inquadramento
E mansionari predeterminati che finiscono per rappresentare delle camicie di forza dovranno Mammano cedere il passo a strutture inquadramenti più flessibili e informali
In una visione più ampia del mercato del lavoro nella società ed è giusto che la UIL parli di sindacato dei cittadini è bene ricordare che la durata della vita si sta notevolmente allungando
E che la capacità di lavoro soprattutto intellettuale degli anziani e assai maggiore che in tanti che in passato
Nello stesso tempo si allunga per un numero crescente di giovani il tempo richiesto alla loro formazione di base non è concepibile che una porzione sempre più ristretta di lavoratori possa sostenere l'onere di mantenere oltre ai giovani in età pre lavorativa un numero sempre crescente di anziani
Occorre quindi pensare in termini innovativi al contributo che questi ultimi con la loro esperienza potranno dare a una società che ha sempre più bisogno di cultura e di conoscenze teorica e pratica
Il mondo della produzione vale a dire l'impresa e lavoratori in un Paese come il nostro anche l'opportunità per non dire il dovere di contribuire alla soluzione di un insieme di problematiche fondamentali
Dalla protezione dell'ambiente alla progressiva integrazione dell'Europa ai rapporti con l'estero a quelli con i paesi in via di sviluppo
Tutti devono acquisire una profonda sensibilità per l'ambiente fino a livello globale
E contribuire a coniugare le esigenze economiche dello sviluppo perché l'umanità ancora bisogno di crescita
Con quelle del clima e dell'ambiente che rappresentano il vero limite ultimo alla dimensione delle attività nel pianeta in questo quadro va ricercata una valida soluzione al problema dell'Energia
Che è il motore indispensabile di ogni attività ma che anche il fattore più grave di aggressione all'ambiente risparmio energetico e riscosso alle energie e ricorso alle energie nuove e rinnovabili sono un importante passo in questa direzione
L'unificazione economica dell'Europa sta procedendo con decisione verso la scadenza di fine novantadue
Il mercato unico rappresenta un'eccezionale opportunità per liberare le risorse imprigionate dalle barriere ancora esistenti l'Europa unita darà spazio in vigore ai settori tecnologici di punta
Contribuendo così ai robusti IRE l'intero settore produttivo e l'economia
Noi cittadini della comunità europea sentiamo oggi come da molti decenni non accadeva il problema dell'Europa orientale dell'Unione Sovietica l'assenza di libertà
La totale mancanza di stimoli del mercato e la rigidità del sistema burocratico produttivo
Sono tuttavia limiti intrinseci delle economie comuniste che non consentono di afferrare le opportunità del cambiamento tecnologico e dei vantaggi socioeconomici che ne derivano la perestrojka
Si propone di dare una risposta a questo problema ed è interesse strategico dell'Europa che la perestrojka vada avanti le economie delle due europei in termini di risorse materiali ed energetiche
Di attività industriali e di servizi e persino di competenze scientifiche sono complementari e una maggiore integrazione ospita bile per tutti
Ma il problema in prospettiva più assillante grave è quello dei paesi in via di sviluppo
Tali Paesi operati da debiti insostenibili e di fatto inesigibili sono un sistema instabile e potenzialmente esplosivo
Mentre hanno bisogno di energia di risorse materiali e finanziarie di industrializzazione e soprattutto di quelle conoscenze scientifiche e tecnologiche che sono necessarie per il loro sviluppo anche in questo caso è evidente l'interesse dei Paesi industrializzati e in primo luogo dell'Europa non solo per sanare un disequilibrio eticamente inaccettabile e pericoloso ma perché l'ampliamento del mercato che ne deriva apre nuove opportunità
Alla loro industria e all'economia concludendo
Ed è con questo che esprimo l'augurio per il successo dei lavori di questo congresso si può dire che si è di fronte a una svolta straordinaria per lo sviluppo della nostra società alla quale le forze sociali sono chiamate a dare un contributo determinante
Il tema far funzionare l'Italia è certamente un tema ambizioso ma la nostra ambizione non arriva al punto di governare gli eventi meteorologici questa nebbia francamente non era non era previste ha creato molti problemi a voi che in qualche modo sedi riusciti comunque ad arrivare
Molti problemi a chi ancora si trova in difficoltà e quindi molte delegazioni che erano previste e che devono essere presenti al nostro congresso
Non sono ancora arrivate come Presidenza daremo o conto nel corso dei lavori
Delle e puntualmente delle presenze per adesso ringraziamo le delegazioni e i numerosi ospiti e poi naturalmente saranno oggetto di menzione specifica nel corso dei lavori
Care delegate e cari delegati gentili ospiti
Credo che non potevamo scegliere scenario più suggestivo di quello di Venezia per guardare alle sfide degli anni novanta anche se francamente oggi non ha messo l'abito di festa insomma con questa fibbia
Venezia sinonimo di lunghe impegnative esaltanti lotte che hanno unito il mondo e la UIL ha scelto con il suo far funzionare l'Italia appunto una nuova rotta impegnativa ed esaltante per tutto il sindacato
Un grazie sincero affettuoso al Congresso per avermi offerto l'opportunità di dare il primo colpo di timone verso queste nuove rotte
Nel segno di un valore che alla base della tradizione più feconda del movimento sindacale la solidarietà
Grazie per la vostra fiducia da parte mia non posso che ribadire la ferma volontà di restare coerente ad essa attraverso una rinnovata versione ideale ed umana al sindacato alla nostra UIL alla sua vitalità e alle sue proposte
Il decimo congresso è certamente importante in quanto si colloca in un momento storico nel quale la società ha una forte esigenza di assestarsi su un più elevato livello di organizzazione civile
C'è nel mondo una nuova domanda potente e coraggiosa di democrazia noi che già l'abbiamo conquistata abbiamo il dovere di non renderla un numero hanno di migliorarla di estenderla
La nuova società italiana dovrà essere una società europea
Un obiettivo che è una grande occasione macché posto al termine di un itinerario costellato di contraddizioni
Derivanti dai molti problemi irrisolti sul piano del funzionamento istituzionale non meno che sul piano sociale ed economico
Vi è quindi la grande necessità di ridisegnare ai vari livelli i compiti di molti soggetti politici ed istituzionale
Combattendo le tendenze a semplificare la complessità sociale del nostro Paese in modo manicheo
Per governarla invece nel segno della equità della solidarietà della efficienza e vi è anche l'esigenza di aprirci alle tensioni ideali che i movimenti di questo ultimo scorcio di secolo esprimo siano essi quelli delle donne o sull'ambiente opere una condizione anziani rispettata e considerata come una risorsa vitale per la società
Abbiamo inoltre un grande dovere da assolvere più il mondo si fa villaggio globale e più si accrescono le nostre responsabilità nei confronti delle nuove generazioni
Sta qui il senso di una battaglia da continuare con energia per impedire la distruzione dell'ecosistema
Per riconoscere concretamente la legittimità e l'utilità per tutti di far decollare un vero sviluppo nelle aree più povere del mondo
E contemporaneamente promuovere i diritti e le attese dei lavoratori immigrati
E rompere in tal modo il criminoso disegno di conquista di posizioni di potere finanziario
E come si è visto in diversi paesi del terzo mondo anche politico che collega la diffusione della droga alle varie forme di grande criminalità organizzata
Ma se vogliamo vivere in un mondo in cui la storia continua ad essere amica del progresso e risponda ai valori migliori che l'umanità possiede
Dobbiamo sapere che nessuno può sottrarsi ad un cambiamento del suo modo di essere di ragionare di operare neppure il sindacato che se vuole divenire un protagonista dell'ingresso dell'Italia in Europa
Se vuole giocare un ruolo importante nella riorganizzazione dello Stato sociale delle istituzioni
Se vuole affermare una moderna democrazia economica deve saper conseguire quei riconoscimenti sul piano istituzionale che sono indispensabili deve muovere con risolutezza e senza ambiguità verso la realizzazione di concreti spazi di partecipazione
C'è una diffusa sensibilità verso forme di vita più progredita che soffre nel vedere valori importanti enunciati ma non praticati
Per essere credibili non possiamo non incrementare il nuovo i nostri sforzi per praticare questi valori in modo che si abbiano una influenza sempre più ampia in grado di attrarre consensi oltre i limiti della nostra rappresentatività tradizionale questi valori equità umanizzazione della politica efficienza nel segno che la giustizia solidarietà tolleranze a dispetto delle libertà di scelta
Possono aiutarci fortemente a cogliere in una società ricche dinamica come la nostra i diritti offesi le povertà le emarginazioni le ingiustizie
Ed è questo un compito centrale per una forza sindacale che ha voluto ispirarsi ad un riformismo senza indulgenze contro ideologismi sbagliati e soffocanti aperto nel cogliere i segni di cambiamento e l'invito a rinnovarsi
Il nostro impegno degli anni ottanta spesso da trincee isolate ci consegna risultati positivi ed importanti
La soddisfazione migliore e quella di vedere alcune delle idee forza della UIL come l'equità fiscale o il sindacato dei cittadini essere ormai patrimonio comune di un vasto arco di forze sindacali e politiche
Tutto ciò deve darci slancio per il futuro scongiurando il pericolo che il grande contributo sindacale al risanamento economico dato in questi anni non si saldi con la realizzazione di una società che abbia nuove regole
Che promuova lo sviluppo che vada tutta intera verso l'Europa e non con il solo Nord industriale
Ridare senso al termine cittadino sconfiggendo la logica del suddito che c'è nelle insufficienze e nelle contraddizioni del nostro apparato pubblico
Vuol dire promuovere lo sviluppo dare risposte serie al Mezzogiorno perché proprio lì che lo sfascio pubblica maggiore più desolante più pericoloso
Tutto questo vuol dire anche pratica della solidarietà il valore forte del sindacato dei cittadini un sindacato che intende allargare la tutela dei lavoratori dagli uffici e dalle fabbriche alla società riconquistando diritti visibili pesi o smarriti
In tal senso è importante ricorso alla nuova confederali tale che rafforzi il senso di marcia dei vari settori del sindacato verso obiettivi di interesse generale
Conducendo una dura battaglia contro gli egoismi contro la mortificazione delle professionalità contro le disfunzioni dello stato e delle istituzioni
Non a caso pensiamo ad un sindacato che si anche difensore civico del cittadino nel settore pubblico esaltando in questa direzione la opportunità di essere presenti nelle sedi di partecipazione
Non a caso puntiamo ad innovare sul piano rivendicativo per evitare che la dinamicità del sistema economico ci costringa a difendere interessi sempre più ristretti sempre meno popolari
Non a caso chiediamo regole nuove di democrazia economica e di governo dei conflitti
Abbiamo di fronte a noi una vasta opera di rinnovamento da compiere per rispondere nel modo giusto alla domanda di sindacato che continua ad essere forte nel Paese e che gli anni ottanta non hanno distrutto come qualcuno forse auspicava
Per tutto ciò occorre ridisegnare una politica di alleanze
La prima da ricercare con decisione e quella verso le realtà che mostrano una grande forza propositiva
Dalle tendenze autentiche che si propongono il riequilibrio ambientale a quella fondamentale della risorsa donna
Che il sindacato ha fin troppo trascurato e che invece deve divenire uno dei perni di una nuova cultura di un nuovo slancio ideale e concreto
Ma certamente l'alleanza naturale decisiva da rinvigorire e quella fra CGIL CISL e UIL
Su un tracciato di impegno comune che permetta al sindacato di proporre soluzioni nuove difenderle con convincente autonomia e soprattutto sapere decidere per ottenere risultati in tempi utili
CGIL CISL e UIL possono provare in un pluralismo sindacale rispettoso delle diverse identità quella sintonia e quella unità nelle proposte nell'azione che eviti per il futuro divisioni che indeboliscono ambiguità che paralizzano
Noi siamo certi che ciò sia possibile e ci batteremo per questo cercando di far valere la scelta del dialogo la priorità dei risultati più utili per i lavoratori la sostanza delle migliori postazioni che rendano credibile l'iniziativa sindacale
Con noi in questi giorni avremo molte presenze in un congresso che si annuncia assai poco tradizionale ma assai vivo come può essere un laboratorio di nuove idee aperto ad ogni utile arricchimento
Ringraziamo fin d'ora quanti porteranno al nostro congresso contributi alle nostre elaborazioni ma anche le loro critiche le loro sollecitazioni
Ma ringraziamo ce lo consentono i nostri gentili ospiti
Tutti coloro che hanno permesso con il loro lavoro quotidiano spesso anonimo ma essenziale di dare forza entusiasmo unita la UIL che oggi gode buona salute
Determinata a confrontarsi senza troppi timori con i problemi di crescita del nostro Paese
Siamo convinti che sarà possibile coniugare equità e sviluppo solidarietà e progresso se si riesce a conquistare ogni giorno sul campo
Il consenso della gente tramutando valori in opere in opere utili in opere di rinnovamento
A questo compito guardiamo dunque con grande serenità ma anche con grande determinazione buon lavoro a tutti
Ed ora prima di dare la parola al sindaco di Venezia
Antonio Casellati vorrei leggere un telegramma del Presidente della Repubblica in risposta ad una lettera di apprezzamento e di saluto che la presidenza della UIL a nome del congresso gli aveva inviato
Desidero ringraziare la presidenza e i delegati della UIL per le gradite espressione di volte mi all'apertura del decimo Congresso confederale ricambiare a tutti i partecipanti un sincero e cordiale saluto
Le sfide di innovazione dei processi produttivi in vista delle scadenze del novantadue la necessità di accrescere l'efficienza delle istituzioni
L'esigenza di eliminare nel tessuto economico e sociale squilibri che ostacolano il processo di reale crescita civile del Paese
L'impegno di garantire una concreta partecipazione dei cittadini alla vita e alle scelte della collettività sono temi di priorità rilevante sui quali il sindacato è chiamata ad offrire il proprio originale contributo al conseguimento di questi traguardi la UIL saprà dare il suo fattivo apporto grazie al patrimonio ideale di valori e di esperienze che essa ha saputo formare attraverso le lotte per la difesa e la promozione della solidarietà e dell'equità sociale
Nella convinzione che il congresso di Venezia costituita un significativo appuntamento per un articolato e fecondo dibattito sulle prospettive che si delineano per il mondo del lavoro alla soglia degli anni novanta sono lieto di inviare a tutti un fervido augurio di buon lavoro Francesco Cossiga
Ed ora diamo la parola al sindaco di Venezia Antonio Casellati che porterà un saluto al nostro
Alla presidenza alle autorità
Signori congressisti
Al congresso
Prima di tutto un ringraziamento della città
Per averla scelta come sede di questo importante avere
è un ringraziamento
Ancora più sentito
Per le belle parole di presentazione
E l'illustrazione della sua storia del suo significato artistico e culturale che ha sentito prima che fossero
Aperti ufficialmente i lavori di questo congresso
E quindi un saluto caloroso consentitemi un po'più caloroso di quanto non mi accadrà di fare in altri saluti che portò a nome della città
Che duplice ordine di motivi il primo è l'importanza di questo congresso e mi pare siamo tutti d'accordo
E il secondo è un po'per giustificarmi e quindi permette più calore per quelle zero brivido che la nebbia
Che che impedisce il rifugio
Non è che questa nebbia sia senza significato civile e politico e sarà un paradosso ma è un paradosso che non credo sia troppo lontano
Lei significati ed ai temi
Di questo congresso
Vedete
Scusate ai veneziani il fatto che qualche volta
Aggredita come la città
Dall'impatto di un turismo di massa spesso distruttivo certamente non produttivo di vantaggio
Una città che hanno un turismo come il vostro turismo congressuale
E che vorrebbe
Muoversi sempre più su una strada di turismo qualificato culturale economico qualche volta a essere avvolto nella nebbia e a ritrovarsi tenuti nel suo ambiente intimo si si ritrova bene
In funzione di programma
E questo è un significato che può avere la meglio l'altro e quello di creare una specie di ambiente ovattato nel quale le discussioni i temi che voi vorrete approfondire
Possono esserlo con una maggiore intimità Maggio raccoglimento e calore il terzo è che quando io respiro meglio di questa mattina
Non ebbe che si può respirare a pieni polmoni un po'umida
Ma mi via
Ricordo vent'anni fa quando al posto di questa nebbia si respirava lo smog
Ricordo un periodo nel quale le forze della cultura le forze delle istituzioni ma prima di tutte le forze dei sindacati
Combattevano contro la monetizzazione della salute in fabbrica sostenendo che la salute dei lavoratori significa anche
Significa anche e soprattutto la salute delle famiglie dell'ambiente
Un periodo in cui noi vedevamo sfarina re i marmi delle nostre dei nostri palazzi dell'intera città in gesso modificati dalle sostanze chimiche
Nell'aria in particolare nei giorni di nebbia e Venezia era il primo posto nel triste ordine delle città
Per morti e per malattie
Alla Palazzo respiratoria
Vent'anni fa da vent'anni tanta strada è stata fatta non è stata fatta senza l'importante contributo dei sindacati
La città ora
Esclusivamente riscaldata a gas
E grandi passi sono stati fatti nella depurazione dell'indulto di Porto Marghera resta ancora da fare ma molto è stato fatto e quindi è stato un cambiamento
Anni luce di distanza tra allora e oggi quegli stessi anni luce di distanza
Fra il significato delle canzoni e delle letture che hanno introdotto questo congresso in cui si parlava dell'emigrazione dall'Italia
Ricordando nelle miserie le sofferenze ma il coraggio ma la proposizione di un mondo nuovo e a venire di un mondo migliore che le letture
Altrettanto significativo
Che dicono dell'Italia metà di altre emigrazioni diventata Paese d'immigrazione
E quindi in questo ravvicinare questi due momenti questo congresso
Pone il problema
Della tutela del lavoro
Anzi molto più largo
Della tutela del cittadino e ancora più largo della tutela del cittadino non di un singolo Paese ma del cittadino nel mondo di fronte ad ogni difficoltà ad ogni sopruso alla necessità di poter avere potere un posto di lavoro per il benessere dell'intera società
Ecco dunque
Che proprio da quelle letture replicanti che ho sentito all'inizio di questo congresso
Ancor più chiaro mi appare
Ed appare alla città
Che lo ospita il significato di questo congresso di un sindacato dei cittadini
Certo un sindacato che si dica sindacato dei cittadini
Crea apra dei problemi ci farà discutere su come il sindacato si rapporti al ai partiti e sul come il sindacato i partiti si rapportino alle istituzioni
In una dilatazione del significato in un allargamento del significato di ognuno di questi organismi che tutti insieme formano peraltro la società e che quindi pongono così il problema di raccordare l'uno all'altro gli uni agli altri
Ma quello che è importante e la centralità del problema
E il problema è il cittadino il problema è la collettività
E questo problema noi viviamo in ogni punto dove dobbiamo vivere in ogni settore in ogni organizzazione da sindaco nell'istituzione comune voi la sindacato per mobilitare non solo i lavoratori ma i cittadini
E garantirne attraverso la vostra presenza
La il rispetto dei diritti la soddisfazione dei bisogni e i partiti come strumento di questo continuo divenire che deve essere sempre teso ad una vita migliore ad un ambiente migliore
Venezia su questo
Sofferto e ha vissuto tante battaglie Venezia in questo volontà di una vita migliore in un ambiente migliore
Si è battuta e si batte e continuare a battersi auto dal sindacato moltissimo per la sua salvezza per la sua sopravvivenza
I cittadini veneziani mi sono grati di essere qui e vi auguro un buon lavoro
Ringraziamo il sindaco di Venezia per il contributo che ha voluto dare i lavori del nostro congresso
Diamo ora notizia di alcune delegazioni dei partiti che sono presenti
A questo nostro congresso c'è una delegazione del Partito Socialista Italiano della quale fanno parte l'onorevole Claudio signorile
L'onorevole Claudio Tognoli l'onorevole Angelo cresco l'onorevole Maurizio Sacconi l'onorevole felice orgoglio l'onorevole Morresi gli hanno monito
è presente una delegazione del partito repubblicani italiano guidata dal segretario nazionale Giorgio La Malfa
è presente una delegazione del partito socialdemocratico guidata dal suo segretario senatore Antonio Garigliano
Non sono presenti altri delegazioni nel senso che i problemi della nebbia hanno ritardato l'arrivo ma
Abbiamo detto che daremo puntualmente comunicazione non appena saranno presenti in aula
Sono presenti le delegazioni del Intel sin dalla delegazione Intel si indebita da dal presidente dottor Agostino Paci
La delegazione della Confcommercio guidata dal vice presidente dottor Sebastiano Madia
Una delegazione della Confederazione delle piccole e medie imprese guidate dal vicepresidente Pierluigi Martin
Una delegazione della Federazione autonoma lavoratori italiani guidata dal segretario generale Aldo errori
E a questo punto abbiamo la parola
Al segretario Giorgio Benvenuto per la relazione introduttiva
Gli italiani
L'Italia
L'Italia
A all'economia
L'industriale e modelli di vita da paese opulento ma uno stato e strutture di servizi sociali da paese in via di sviluppo
In questo squilibrio la gente ripresa come in una tenaglia
Il reddito dei lavoratori a un potere d'acquisto in gran parte illusorio esso si frantuma e si disperde nei mille rivoli dell'inefficienza pubblica e sociale
Il lavoratore e tutelato ma il cittadino e bistrattata
E questa lettura della realtà
Che ci ha portati già al congresso di Firenze del mille novecentottantacinque a rompere con modelli e con concezioni del ruolo politico del sindacato
Che oggi a dieci anni dal due mila attingono alla cultura e al linguaggio ottocenteschi
Il compito fondamentale del congresso di Venezia e di portare a compimento non solo quella rottura
Che abbiamo pienamente consumata ma quel rinnovamento dei nostri comportamenti e dei nostri linguaggi che tarda a dispiegarsi con l'ampiezza necessaria
Da qualche tempo le statistiche economiche ci danno segnali confortanti
Sembra che il nostro Paese sia entrato in una sorta di cui uno di luce
Un trend di sviluppo niente male profitto e prosperità per le aziende una buona economia internazionale che amorevolmente ci aiuta e ci sostiene
Le grandi imprese tendono a gettare acqua sul fuoco
Temono richieste più alte e impennate rivendicativa di ogni genere
Forse li avranno ma sappiamo che non è questo il miraggio che ci attira
Oggi il problema principale è fuori dalle loro fabbriche e trascende in qualche misura persino i loro non sempre veritiere i bilanci
Il nostro problema principale e l'arretratezza civile del Paese e l'inefficienza dello Stato in generale e dello Stato sul
Ale in particolare quindi sta la contraddizione principale dell'Italia moderna se non l'affrontiamo se non cerchiamo di risolverla ci troveremo presto a gestire pensioni sociali insanabili e comunque ci candidiamo già oggi ad essere il fanalino di coda dell'Europa nascente di questo problema e della sua centralità parliamo da anni si può dire che la Whitney in funzione di questo ha cambiato la propria ragione sociale eh il sindacato dei cittadini
Se non stabiliamo un ordine di priorità
Se non ci diamo obiettivi forti su questo terreno se non facciamo proposte concrete che la gente capisca se non decidiamo di essere coerenti fino in fondo e di rimuovere le esatte di corporativismo
Se non facciamo insomma tutto questo a poco serviranno le nostre alchimie contrattualistiche
Senza riuscire a far funzionare l'Italia lo Stato non potrà più garantire protezione e sicurezza sociale ai cittadini
Ricorderete il gran parlare che si fece alla fine degli anni Settanta della cosiddetta svolta sindacale
Oltre al terrorismo il grande problema era allora l'inflazione ci sono voluti sette anni
Ed un referendum tanto assurdo quanto drammatico per capire che l'obiettivo della politica anti inflazionistica andava ricercato di per sé
Senza il se e Imma collegati alla situazione politica e in particolare all'eterno problema dei rapporti tra sindacato e Partito Comunista
Quando nella fatidica notte di San Valentino siamo arrivati a fare le scelte che ci eravamo proposti molti anni prima alla conferenza dell'Euro ci siamo trovati divisi e stremati
E quindi incapaci di proiettare unitariamente quelle scelte entro un nuovo quadro di riferimento dell'azione e del ruolo del sindacato
Ebbene che con quell'accordo abbiamo realizzato dei buoni risultati la riduzione dell'inflazione una forte ripresa produttiva l'arresto della caduta occupazionale
Ma non siamo riusciti a dare alla nostra politica un respiro strategico
Tutti sapevamo cosa si doveva fare
Aggredire l'economia sommersa prendere di petto l'evasione fiscale praticare con vigore una politica di tutti i redditi insomma governare l'economia trovare lì le risorse per fermare la voragine del debito pubblico e avviare la riforma dello stato sociale
Abbiamo perso due anni preziosi per un referendum maturato fuori dal movimento sindacale
Imposto da chi voleva riaffermare attraverso il voto un potere di veto è una concezione egemonica messi già in crisi dalla rivoluzione del Paese
Abbiamo perso poi altri due anni ad attendere che la segreteria democristiana completasse la sua opera di destabilizzazione del quadro politico
Nel frattempo è svanito quel minimo di impianto di politica dei redditi che avevamo costruito e con esso ogni possibilità di realizzare una politica economica degna di questo nome
E vero il sindacato non è rimasto a guardare
Come si diceva un tempo ha restituito colpo su colpo e ha avuto anche l'opportunità di fronte all'arroganza del precedente governo di portare a casa qualche significativa vittoria
Purtroppo sappiamo bene che queste battaglie ci impegnano in una estenuante e logorante guerra di posizione
Ci consentono di rimanere apparentemente Terry
Mentre in realtà perdiamo nuovo ter Reno rispetto alla evoluzione della società
Ora va fatto un salto di qualità
Nello sviluppo della nostra linea politica va costruito da vero il sindacato dei cittadini andando all'estrema conseguenza del nostro discorso
Bisogna fare fino in fondo la scelta della concertazione a livello macro economico e della congestione nei luoghi di lavoro
Si tratta di praticare la politica dei redditi e di costruire su di essa le nostre piattaforme
Prima indicative
Vanno indicati obiettivi concreti di riforma rinnovamento dello Stato
Da questo congresso dobbiamo uscire conoscente politiche chiare
E poi portarle avanti con decisione sapendo che tutto ciò comporta un profondo rinnovamento delle nostre strutture
Comporta un intervento deciso nelle aree di pigrizia e di parassitismo che sono dentro di noi e accanto a noi comporta infine assunzioni di responsabilità inequivocabili da parte dei gruppi dirigenti
Quando quattro anni fa si teneva a Firenze il nono congresso della UIL il sindacato si leccava le ferite del referendum sulla scala mobile
Una patetica battaglia di retroguardia alla quale una sinistra vecchia e consunta aveva trascinato il Paese
Le cronache di questi ultimi mesi ci confortano
Di quella sinistra resta ben poco
Essa nel frattempo ha operato una trasmutazione di parole di concetti e di idee che fa impressione
Talvolta non c'è da credere alle proprie orecchie
La spregiudicatezza dei nostri interlocutori è tale da preoccupa da procurarci continue emozioni
Non si limitano semplicemente a dire bene siamo arrivati in ritardo
Scusate è uscito per qualche intemperanza del passato ma ora siamo con voi
No pretendono di spiegarci cosa è il riformismo ci sono i veri riformisti e qual è il loro indirizzo di casa
Una casa comune naturalmente
Lo spirito evangelico ha certamente permeato la cultura di questo Paese e come diceva Benedetto Croce non possiamo non dirci cristiani
Ma di certo con le alterazioni della parabola del figliol prodigo bisogna andarci piano
Noi partiamo da un atteggiamento più laica
Siamo disponibili al dialogo accettiamo la nuova situazione e diciamo
Bene siamo finalmente d'accordo sulla concertazione sulla politica dei redditi sulla regolamentazione del conflitto sociale sui principi portanti della strategia del sindacato dei cittadini
Lasciamo stare i discorsi sulle primogeniture sull'unità formale e sugli schieramenti
Mettiamoci da domani al lavoro e realizziamo questo progetto di politica sindacale che finalmente ci proietta in Europa
è un progetto che ha molti pregi e condiviso da tutti non crea problemi politici e pragmatico e moderno e profondamente legato al grande filone democratico della cultura politica europea
A parole non c'è problema
Ma nei fatti la musica è completamente diversa
Non c'è contratto trattativa vertenza in cui al momento di decidere non venga fuori il partito della Sfinge
Ricordate cosa rispose Pio Nono a Napoleone terzo quando cercava di convincerlo accedere le Romagne a Vittorio Emanuele secondo non possiamo
Questa risposta noi ce la sentiamo ribadire spesso quando si tratta di passare dalle parole ai fatti dalle vecchie impostazioni alle nuove e dalla cultura di opposizione alla cultura di governo
Non conosciamo bene le ragioni di questo indecisionismo certamente e se sono in parte da ricercare in una comprensibile difficoltà a conciliare il vecchio e il nuovo c'è poi da considerare la resistenza di settori radicali del movimento sindacale
E di una certa base che nell'opera Isma'ha fatto una ragione di vita
Ma quali che siano queste ragioni noi non possiamo accettare che il sindacato si metta in una condizione di non luogo a procedere
Un sindacato che non decide che non chiude né trattative che non realizza accordi è un sindacato subalterno
Non serve
Non serve
E non rappresenta i lavoratori anche se a milioni di tessere da esibire è in balia delle sue controparti che vengono a trovarsi in una posizione di incredibile vantaggio
Talvolta mentre noi ciba lo chiamo con la coscienza movimentista i capitali si spostano da una parte all'altra del globo terracqueo
E le gloriose fabbriche o si trasformano radicalmente o diventano veri e propri santuari dell'archeologia industriale
C'è dunque una incapacità del sindacato a decidere in tempo reale in sintonia con una società che evolve in modo rapidissimo e quasi mai lineare verso il nuovo
Per capirla e per capire soprattutto se come il sindacato li avrà un ruolo noi dobbiamo rimanere attaccati alla realtà
In queste condizioni il nuovo conservatorismo di sinistra pone gradiremmo lei alla rapidità del rinnovamento politico e culturale del sindacato
Del vecchio radicalismo ha mantenuto molte delle sue rigidità intellettuali e purtroppo del tardivo revisionismo tradisce una poco confortante tendenza alla improvvisazione
I nuovi conservatori di sinistra lasciano anche essi i loro mondi e le loro ideologie per tentare di approdare dopo una rincorsa affannosa ai lidi del riformismo
Ben vengano c'è spazio per tutti anzi
C'è bisogno di tutti per molti di noi c'è addirittura la speranza
Di nuove aggregazioni politiche sociali che consentano di pensare in un futuro non lontano a una vera alternanza di governo tra due forze o due blocchi alternativi
Il fatto ed è questa speranza impallidisce quando si tenta di entrare nel merito delle cose
Spunta il vizio di sempre
Il settarismo si continua a ragionare anche nelle nuove situazioni in base ai vecchi rapporti di forza
Si possono ben misurare gli eserciti e la regola della guerra che come scriveva il barone von Clausewitz
Non è altro che la politica continuata con altri mezzi ma un conto è se l'esercito ero reduce da Auster Rizzi un altro se invece mestamente di ritorno Dawa Tirolo
Riformismo non è una variabile del comunismo e neppure la sua versione rivista e corretta
E la sua autentica alternativa storica e la sua antitesi politica
E il riformismo
Esige la definizione di politiche sociali non antagonistiche alla realtà in cui viviamo ma correttive di essa il riformismo condivide con la cultura liberaldemocratica un ampio ventaglio di valori e di principi che sono a fondamento della società occidentale
E con quella cultura ha trovato in questi anni e in tanti Paesi
Sì disse sintesi politiche che in un modo o nell'altro si richiamano alla socialdemocrazia
In Europa
Riformismo e liberal democrazia
Non sono sempre distinguibili tanto i valori dell'uno sono con penetranti nei principi dell'altro lo stato sociale come luogo della solidarietà civile e il figlio legittimo di questa cultura
Una cultura che non ha in uggia il capitalismo ma gli pone regole sedere in quello stesso mercato in cui da noi i nuovi padroni del vapore sono abituati a fare scorribande
La lotta ha il monopolio e alle concentrazioni di potere
Sono una prerogativa della cultura liberalsocialista in troppi dimenticano che le prime e più decise battaglie antitrust sono partite dalle colonne del mondo di Mario Pannunzio e portavano la firma troppo spesso dimenticata di Ernesto Rossi
E per questo
Che ai nuovi riformisti noi diciamo rendetevi conto che non c'è nulla da inventare cioè solamente un grande ritardo da recuperare lo possiamo fare assieme
Nel sindacato in primo luogo dove i problemi ci richiamano ha un rapporto diretto con la realtà e l'indugio sulle questioni ideologiche poco richiesto
Ma anche nella società civile
Nella quale insieme con tutte le forze che lo vogliono dobbiamo promuovere una modernizzazione integrale delle strutture pubbliche e sociali affinché la solidarietà non sia una parola vuota
Facciamolo per gli anziani per i nostri vecchi costretti a vivere come murati incita invivibili e impraticabili
Facciamolo per i giovani ai quali continuiamo a regalare oggi la scuola più sciatta del mondo e domani forse un lavoro precario
Che non avranno niente a che fare con gli studi compiuti
Facciamolo per tutti coloro che non sono stati sufficientemente tutelati da un sindacato incapace di aprirsi ai problemi più complessi della società
Se tutto queste se su tutto questo siamo d'accordo procediamo anche speditamente
Ma se non siamo d'accordo allora ci si dica in che consiste l'alternativa almeno avremo la possibilità di isolare le aree di dissenso e divergenza
E di capire quale reale unità dazione potremo praticare in questa azione di rinnovamento non siano aiutati dall'impasse istituzionale del sistema politico
Esso appare incapace di esprimere livelli ragionevoli di governabilità e per questo ha bisogno di forze sociali comprimarie e non protagonista dobbiamo muoverci criticamente verso il sistema politico senza fare di ogni erba un fascio
Attenti a valorizzare le posizioni che aprono spiragli utili a politiche di solidarietà e di modernizzazione ma dobbiamo trovare in noi stessi
La forza e le motivazioni di un cambiamento deciso
La strategia del sindacato dei cittadini è una strategia di lotta frontale alle arretratezze della società italiana ma è anche una strategia di solidarietà
Perché non perde mai di vista i settori della società non protetti e non garantiti
Due grandi problemi sono davanti a noi
Il primo è quello di garantire il funzionamento dello stato sociale
Il secondo e costituito dall'assoluta carenza di sedi regole che consentano al sindacato di esercitare fino in fondo il suo ruolo
Queste sedi e queste regole vanno definite questi spazi vanno conquistati
Proporci questi obiettivi significa un tempo aprire un contenzioso con il sistema dei partiti e costringere le imprese ad accettare soluzioni esplicite di democrazia economica
Se vogliamo indicare una ragione morale e civile alla quale lo Stato sociale ci riconduce possiamo dire che questa ragione si chiama solidarietà insomma nessuno può essere abbandonato a se stesso di fronte all'esigenza di coprire bisogni essenziali di vita
Verso lo Stato dobbiamo recuperare una funzione politica chiara in mancanza della quale il nostro gridare al lupo di fronte alla pressante richiesta di privatizzazione
Che non viene solo dalla Confindustria appare come una forma di smarrimenti o e di debolezza
Questa posizione perdente se si determina come si sta determinando una situazione per cui il cattivo funzionamento dello Stato si rovescia quasi interamente sulle fasce sociali più deboli
I nuovi poveri oggi sono più soli dei poveri di ieri
Vivono in situazioni di abbandono nella realtà urbana e metropolitana e subiscono per le inadempienze dello Stato sociale danni irreparabile
Perché non si sono raggiunti da altre forme di solidarietà civile come accadeva ai poveri della società contadina
Il sindacato deve prendere coscienza della gravità di questo problema per diventare un protagonista è un garante dell'efficienza e dell'equità dello stato sociale
Le politiche di privatizzazione di per sé rappresentano una minaccia poco credibile
In un Paese come il nostro che deve ancora sperimentare
I reali vantaggi che la spesa pubblica per l'istruzione la sanità i trasporti le abitazioni hanno portato ai lavoratori di società più avanzate
E giunto il momento di ripensare il ruolo del settore pubblico nel nostro Paese in particolare per quanto riguarda i servizi forniti al cittadino
Troppo spesso inquinanti da burocrazia e invadenza della politica
I servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni solo centrali per la nostra strategia cominciamo allora con l'assumerci le nostre responsabilità
Col chiedere ai nostri iscritti e ai nostri quadri comportamenti coerenti con gli obiettivi generali della nostra strategia
Cominciamo col rifiutare ogni copertura ai corporativismi che confliggono con i nostri principi
Non accettiamo mai comunque forme di lotta che danneggino il cittadino utente crediamo
Creiamo dentro la nostra confederazione struttura di solidarietà che ci consentano di appoggiare le giuste rivendicazioni di categorie che non possono ricorrere allo sciopero o alle tradizionali forme di agitazione
Ecco le cinque proposte che noi formuliamo la prima riunificare il mondo del lavoro delegificante o la contrattazione nel pubblico impiego le distanze
Esistenti
Tra rapporto di lavoro pubblico e privato non sono più tali da giustificare reggini giurisdizioni e trattamenti così diversi
La delegificazione spezzerà il penoso commercio delle promozioni per meriti politici consentirà di valorizzare appieno la professionalità e l'impegno dei pubblici dipendenti organizzando il loro lavoro in modo da fornire al cittadino servizi migliori pensiamo all'articolazione degli orari
Che può consentire di fornire servizi su un arco di tempo molto più ampio rispetto all'attuale
Pensiamo alla flessibilità nell'impiego dei macchinari oggi sottoutilizzati rispetto al privato pensiamo ai servizi di informazione per gli utenti negli ospedali e negli uffici comunali
La seconda proposta la contrattazione della flessibilità dei modelli organizzativi il discorso vale per gli ospedali ma anche per i musei per gli uffici comunali che non possono andare in ferie come i loro dipendenti
Porsi obiettivi di efficienza significa anche creare
Nuove opportunità di lavoro e aprire spazi alla cooperazione all'imprenditoria giovanile e all'impiego degli anziani in attività socialmente utili
La terza
Passare va all'autoregolamentazione alla regolamentazione legislativa del diritto di sciopero perché bisogna rompere gli indugi
Facendo arrivare in porto quella legge che il sindacato tutto il sindacato ha così tenacemente perseguito
La quarta varare un piano di formazione di qualificazione erano riqualificazione professionale
Per gli operatori dei servizi pubblici la quinta affidare la direzione la responsabilità degli apparati pubblici a professionisti a manager che abbiano la competenza e la necessaria preparazione
Condizione perché ciò avvenga e la netta separazione tra indirizzo politico e gestione attraverso una figura di dirigente che risponda in prima persona dei risultati raggiunti
è in questo spirito e all'interno di questa battaglia che pensiamo a formule più avanzato e più dirette di congestione
Nell'ambito dell'amministrazione pubblica pensiamo in particolare che la presenza del sindacato andrebbe estesa con compiti di controllo e di sorveglianza attiva a tutela degli interessi dei cittadini
Per questo dobbiamo attrezzarci anche autonomamente con comitati di sorveglianza delle organizzazioni sindacali
E la istituzione nelle strutture pubbliche della figura di un delegato sindacale al servizio dell'utenza
Il sindacato si deve impegnare in prima persona sui temi della governabilità
Questo il sindacato italiano lo ha capito ma non è stato capace di conquistare degli spazi istituzionali visibili
Tutto ciò è avvenuto in parte per resistenza interna in parte come conseguenza di un sistema politico bloccato che di fatto ha tenuto il sindacato in una sorta di limbo
Ma cosa significa in concreto oggi conquistare spazi istituzionali
Significa rifiutare il ruolo di forza ora supplente ora subalterna dei partiti
E pretendere un insediamento chiaro nelle sedi istituzionali nelle quali si prendono le decisioni che orientano sia la politica economica sia la politica sociale
Nel clima arroventato della seconda metà degli anni Settanta in tempi di unità nazionale
Le principali forze politiche non disdegnava hanno di cooptare più o meno informalmente il sindacato nella definizione dei programmi di politica economica e sociale
Negli anni successivi il clima è immutato e con esso il rapporto tra sistema politico e forze sociali
Il ritorno alla dialettica governo opposizione e avvenuta in forme dirompenti e si è riflesso pesantemente sulla vita del sindacato il cui impianto unitario già di per sé fragile non ha retto ad una fase di scontro politico molto vasto
E toccato al primo governo laico presieduto da Giovanni Spadolini il tentativo di proporre una politica di mediazione
Si trattò di un prezioso ruolo di contenimento di tendenze centrifughe alle quali non era estranea una voglia di rivincita e quindi la ricerca di una prova di forza
Prova di forza che puntualmente si è verificata con il governo di Bettino Craxi
Chi l'aveva scatenata sia assunto di fatto la responsabilità di cancellare in quella fase il sindacato dallo scenario istituzionale
Diciamo questo non per riaprire vecchie polemiche che davvero consideriamo chiuse ma per individuare il punto di crisi del ruolo politico istituzionale del sindacato
Dobbiamo riflettere su quella esperienza e sulle conseguenze che ne sono derivate e capire che senza una politica di concertazione
Il sindacato per quanto rappresentativo può tranquillamente essere escluso dai processi decisionali in momenti di forte conflittualità politica
Restare confinati nel limbo può far comodo a chi non ha ancora deciso cosa farà da grande e resta in fiduciosa attesa negli elenchi
Noi
Apparteniamo alla schiera per fortuna numerosa di quanti ritengono che non ci sia più tempo da per
Ci sono comunque alcune realtà di cui Puy di cui bisogna prendere atto
La più rilevante e che in un sistema come quello italiano il sindacato conta solo
Ed in quanto è unitario ora non c'è bisogno di fare professione di fede al su questo problema
Tutti sappiamo bene quanto sia utile è importante stare insieme CGIL CISL e UIL in ogni vertenza e in ogni impegno sindacale
Ma sappiamo anche quanto siamo diversi e come il pluralismo sindacale sarà certamente per molto tempo un dato strutturale della vita sociale italiana
Dobbiamo essere realisti
Con Cgil Cisl dobbiamo saper lavorare il più unitariamente possibile
Ma anche essere capaci di gestire senza traumi i momenti di divergenza e persino di rottura
In ogni caso intendiamo mantenere un confronto a tutto campo sui problemi della democrazia economica
In relazione ad essi non abbiamo che da ribadire le proposte fatte ai congressi di Roma dell'ottantuno e di Firenze dell'ottantacinque
Ma c'è una scelta preliminare che oggi bisogna fare
Riguarda il rapporto tra l'impianto di democrazia economica e il più generale l'impianto del sistema istituzionale
Le riforme di democrazia economica che proponiamo hanno bisogno di essere inserite in una più globale riforma istituzionale
Certamente una riforma istituzionale che ridisegna il modello italiano in funzione dei processi di integrazione europea ci porterebbe diritti alla soluzione del problema
Bisogna far camminare insieme al confronto sulle grandi riforme le scelte che oggi sono alla portata delle tre confederazioni
Abbiamo prima parlato del Q uno di luce che sembra volgere la situazione economica non vogliamo minimizzare il cambiamento avvenuto a metà degli anni ottanta
Anche perché le nostre scelte vi hanno contribuito in misura determinante
E fin troppo evidente che la nostra è un'economia vitale ricca di imprenditorialità dotata di un patrimonio straordinario e multiforme di risorse professionali
L'area centrale della nostra economia e costituita da un tessuto di medie e piccole aziende che hanno più capacità innovativa di quando normalmente non si crede
Le cure chiuso lecite ed anche più amorevoli le pretendono e le ottengono però le grandi in prese o meglio i grandi gruppi del cui ruolo nell'economia e nella società italiana dovremo cominciare ad occuparci e preoccuparci seriamente
Essi hanno avuto il tempo di ristrutturarsi con grande onestà cita e hanno accumulato un tale proteiforme potere
Da renderli praticamente incontrollabili soprattutto nella prospettiva del mercato unico del novantadue ai grandi gruppi lo Stato ha letteralmente finanziato i processi di ristrutturazione
Dalla Olivetti alla FIAT alla Montedison per fare i soliti non
Poi gli ha concesso una serie di agevolazioni
Esenzioni ed altro che gli hanno consentito di razionalizzare a spese della collettività i loro imperi multisettoriale
Il sistema creditizio ha fatto il resto con impieghi disinvolti delle norme risparmio delle famiglie e dei lavoratori italiani
Così non solo si sono consolidati ma hanno avuto anche modo e tempo di completare l'operazione con l'acquisizione di pezzi prelibati della editoria Italia ebbene la forza di questi gruppi può divenire la debolezza della economia italiana
La loro Mouldi nazionalità non ci disturba per ragioni ideologiche o estetiche ci disturba perché è diventato l'alibi ufficiale della loro in controllabilità
Essi sono certo la vetrina del rampante capitalismo italiano hanno l'usufrutto della crescita italiana non ne sono i protagonisti
E i loro capitali non li troveremo accanto a noi nei momenti di difficoltà e di crisi
Chi sa cosa ci spiegheranno in quel caso i loro brillanti editorialisti sia te sicuri sarà tutta colpa del sindacato
Noi
Noi abbiamo un'altra cosa
Forse più grave li abbiamo lasciati fare
Abbiamo lasciato sotto il ricatto dei massicci ricorsi alla cassa integrazione che lo Stato a spese del Mezzogiorno li finanziasse la ristrutturazione il sistema politico ha fatto il resto
Costruendo gli nicchie fiscali provvedimenti ad hoc agevolazioni d'ogni genere e soprattutto lasciando aperti incredibili varchi nel sistema creditizio e nel mercato finanziario
Chi non ricorda le grandi invettive di Ugo la Malfa contro il proliferare delle leggine in Parlamento ebbene i suoi timori si sono inverare
In quegli stessi anni il governatore della Banca d'Italia tuonava contro i lacci e lacciuoli che imbrigliano nove in prese
Chissà
Cosa ne direbbe oggi
Un ministro del tesoro che valutasse quanta parte del debito pubblico è servita a finanziare
Il più grosso processo di concentrazione che si sia visto nella storia ormai quarantennale della Repubblica italiana
E noi
E noi
Cioè noi stiamo qui a discutere se il sindacato sia un movimento o un'istituzione
Ho
A discettare
Se dobbiamo restare o no nei consigli di amministrazione di quattro enti spelacchiati
Dobbiamo renderci conto che tutti questi nostri pruriti sono serviti a lasciar via libera a processi che tendono a tagliarci completamente fuori
Ci hanno impedito per esempio nel mille novecentottanta di realizzare il fondo di solidarietà per il Mezzogiorno
Un indugio
Di una gravità imperdonabile perché ci ha bloccati su una strada che ci avrebbe poi
Gli anni
Dobbiamo capire perché si è voluta troncare l'esperienza riformista al governo proprio dopo che essa aveva determinato con il nostro contributo l'inversione di rotta conoscente
Nette in politica anti inflazionistica dobbiamo capire a cosa sono serviti gli ultimi tre anni di non governo tra i peggiori degli ultimi venti anni
E perché
Eh sì
E perché essi siano stati ieri difesi oggi i rimpianti proprio dai commentatori illuminati dei grandi gruppi editoriali
La violenza della campagna contro il nuovo equilibrio politico appare decisamente sospetta soprattutto quando a salire in cattedra e a dare il la sono grandi capitani d'industria ai quali è stato tagliato qualche sussidio
Fa una certa impressione sapere che mille e duecentotrentacinque giornalisti lavorano nelle attività del gruppo De Benedetti
E mille e duecento otto in quelle del gruppo Agnelli
Fa una certa impressione sapere che non c'è oggi pubblicazione economica di rilievo che appartenga a quella strana ebbe introvabile creatura che l'editoria pura
Non siamo così sciocchi
Da pensare che i giornalisti italiani abbiano messo in vendita la loro libertà e la loro professionalità
Ma non siamo neppure così miopi da sottovalutare i riflessi nel lungo periodo che il meccanismo Street volante della concentrazione provocherà
Noi abbiamo avvertito già i riflessi del fenomeno e teniamo seriamente per il futuro per questo vogliamo aprire insieme alle altre confederazioni un vero serrato dialogo
Con la Federazione della stampa per definire una strategia contro le concentrazioni
Abbiamo un punto di attacco per questo discorso ed è il vero capitale di cui accanto alla forza lavoro e alla professionalità dispongono i lavoratori
I loro risparmi
Sono cifre impressionanti
Molte migliaia di miliardi l'anno che in parte vanno in prestito allo Stato
Sotto forma di sottoscrizione di titoli pubblici ed in parte sono lasciati a un sistema creditizio che di far rifluire sulle imprese per investimenti non sempre produttivi ci sono poi da considerare i trenta mila miliardi che ogni anno le imprese si gestiscono per l'indennità di fine rapporto
Si tratta di un capitale enorme
Sulla cui gestione il sindacato deve chiedere di esercitare una qualche forma di controllo certamente non mettendosi a fare il banchiere ma creando presupposti istituzionali di partecipazione
Che gli consentano almeno di evitare che questi flussi finanziari siano utilizzati per fini speculativi in borsa o altrove
O addirittura vadano a finanziare strategie di scalate editoriali
Da questo punto di vista consideriamo esemplare la proposta del Polo BNL INPS Ina
Le disavventure della filiale di Atlanta e la crisi intrisi di vertice della BNL sono state un'ottima occasione per tentare di togliere di mezzo un progetto chi aveva e ha una indiscutibile validità
C'è chi ha paura che questo sia il cavallo di Troia che il sindacato introduce nella cittadella assediata del credito questa paura è infondata
Non c'è nessuna Cittadella da conquistare
Ci sono per quel che ci riguarda i diritti e gli interessi delle famiglie italiane da tutelare
Bisognerebbe chiedersi in realtà chi è l'assediante e che l'assediato
Il vero problema
E se noi abbiamo a questo punto la capacità di affrontare nel suo insieme la questione del rapporto tra risparmio sistema finanziario Investimenti
Affrontare questo problema significa starci dentro sulle forme e i mondi dovremo discutere
E in Europa troveremo solide alleanze anche per soluzioni politiche comuni di questo tipo forse un rapporto ravvicinato
Con la realtà dei sindacati europei e delle loro strutture operative ci aiuterà ad abbattere certi tabù
E a rinunciare finalmente a quella pretesa di specificità e di diversità che continuiamo a
Una pesante palla di piombo
E siamo dunque all'Europa e al problema del novantadue che è uno dei temi centrali di questo congresso
Di un fatto siamo tutti consapevoli cambiano radicalmente gli scenari della politica e dell'economia e non tutti i riflessi saranno sicuramente ed immediatamente positivi
Perché la nostra arretratezza saranno messe a dura prova così come grandi opportunità di sviluppo e crescita avranno i settori più avanzati
Non è detto che il processo di integrazione e di omologazione sarà garantito per tutti e nella stessa misura
Un Paese come la Germania non avrà certo voglia di fermarsi per noi come non si fermerà il suo interscambio con il resto del mondo ora commenta nelle sua e costanti
E solidi ascese e il governo della Gran Bretagna per fare l'esempio opposto ha dichiarato nel più esplicito dei mondi che metterà con noi e con gli altri meno pose possibili
Sarà un'Europa a doppia velocità
E non stare nel primo gruppo fin dall'inizio potrà essere un grave handicap per chiunque d'altra parte nessuno si illuda che ci si potrà tirare indietro noi ed altri
I processi sovranazionali non sono nati in Europa ma si impongono all'Europa il nostro non dimentichiamolo
è un continente impegnato strenuamente a mantenere un ruolo importante nella economia mondiale
L'Europa resta ancora il punto di equilibrio del doppio confronto esto Ovest e nord subito
Ma questa non è una concessione divina e non è detto che anche nel prossimo futuro si tratti di una posizione comoda
Proprio mentre sperimenta l'integrazione sovranazionale di culture comunicanti ma fortemente caratterizzate l'Europa è sottoposta a due professioni contemporanei
Da subito con i forti flussi migratori dall'Africa e da est
Dove deve fronteggiare un fenomeno di smottamento politico senza precedenti oggi noi parliamo di un'Europa che fra tre o quattro anni sarà completamente diverso
Abbiamo parlato prima della crisi del comunismo
Il vento dell'Est e scambiato da molti in Italia per un vento di rinnovamento
E non sono pochi quelli che parlano di glasnost o di perestrojka come se si trattasse di valori in portabili in casa nostra
Il vento dell'Est è un vento di sconfitta quel che rifluisce verso di noi e la delusione la rabbia e la disperazione del più grande fenomeno di plagio della storia
Quella
Quella che si sgretola addosso
E la più straordinaria e complessa macchina ideologica e burocratica che mai sia stata concepita oggi mentre questa disgregazione si produce e per noi difficile
Coglierne la portata e prevederne le conseguenze
I grandi imperi hanno sempre cercato più o meno inconsciamente l'alibi della guerra una volta arrivati al culmine della loro potenza i fatti di questi mesi dimostrano solo dell'Occidente nel dopoguerra è stato o straordinariamente saggio o straordinariamente fortunato
E i spiega abile come il cumulo di contraddizioni sociali e di conflitti nazionalisti ed etnici non abbia prodotto tensioni incontrollabili
Sullo scacchiere mondiale dovremmo rileggere in questa chiave la storia degli ultimi decenni rivalutare con la prudenza anche l'equilibrata fermezza dell'Occidente democratico
Ma il più difficile deve ancora venire ci sono domande gravi che aleggiano
Ed esse investono in egual misura la lungimiranza dell'Occidente
E la capacità di tenuta della leadership di Gorbaciov in Unione Sovietica
Senza queste due coordinate Solidarność non avrebbe potuto forse voluto assumersi in Polonia responsabilità al di sopra delle forze del suo gruppo dirigente
E certamente in Ungheria non si sarebbe consolidato il movimento di riforma del sistema
Ma quanto potrà reggere questa sorta di mutua alleanza e se le economie di questi Paesi in transizione verso la democrazia non si risolveranno reggeranno gli equilibri politici e poi cioè il problema delle due Germanie
E inutile ogni ipocrisia
Qui più che una domanda aleggia un fantasma
Quello della riunificazione tedesca e questo un obiettivo o un sogno che non si può negare al popolo e alla cultura tedesca
Ma su questo crinale
Ma su questo crinale rischiano di rotolare molte certezze che poi si riassumono in una sola Yalta
Oggi quella spartizione e superata nelle coscienze
Non però nelle strategie o negli equilibri che seppur con minore truculenti sa del passato continuano ad essere presiedi presidiati dagli eserciti
E inutile negare che l'eventualità dell'unificazione tedesca pesa come una in valutabile ipoteca sul futuro della Comunità europea
L'avvicinamento di Berlino a bordo Pozzo potrebbe essere l'apertura di un ponte verso l'esterno ma potrebbe anche rivelarsi un pesante macigno sulla strada del completamento del processo di integrazione europea
Dall'Europa che stiamo costruendo non ci aspettiamo solo sfavillanti successi economici
Ma anche e soprattutto ci aspettiamo che l'Europa torni a essere un punto di riferimento e di equilibrio nella politica mondiale
Per il Mediterraneo prima di tutto e per il medio oriente ci scuote l'eroica battaglia dei ragazzi dell'intifada per affermare il più elementare dei diritti
Aveva
A dire la propria
Per la propria patria lì più toccante è il più toccante dei movimenti di liberazione
Non dobbiamo dimenticare
Il significato di questa lotta come non dobbiamo rimuovere la tragedia cinese e difficile per noi pensare che l'ordine regni a piazza pienamente
Il Vigorelli
Disperato
Di un movimento giovanile che ha scosso la Cina non è stato spento dalla ferocia e dalla brutalità dell'aggressione poliziesca del regime evidente
Quella voglia di libertà Cuba sotto la cenere e siamo sicuri nella coscienza di gran parte del popolo cinese al quale dobbiamo continuare a parlare in qualche modo
C'è poi il vento del Sud
Quello che sentiamo venire dal Cile un paese al quale ci lega una solidarietà profonda attendiamo quel popolo la prova finalmente liberatrice nelle elezioni del prossimo dicembre
Mia Pino scene la fine di un incubo e l'inizio di una nuova stagione di democrazia
Una forte speranza
Infine dal Sudafrica il razzismo si sgretola sotto i colpi di una battaglia umanitaria che non ha dato tregua ad un regime spietato
Una battaglia che ha un esemplare valore politico anche e soprattutto per noi europei
Forse è vero che la storia ha bisogno di alimentarsi delle contrapposizioni dei valori e degli interessi ma abbiamo l'impressione che proprio lo scoppio della pace così improvviso e radicale
Dimostri nei fatti ciò che abbiamo finora sul posto la paura atomica è diventata un vincolo della politica mondiale
Un altro vincolo emerso nel frattempo con la forza che sempre evoca la paura del disastro il vincolo ecologico il contributo del movimento verde è inestimabile
Ma esso
Nel momento in cui cerca la cristallizzazione politica tende quasi ovunque ad esaurire la sua funzione di sensibilizzazione delle opinioni pubbliche così teniamo possa cadere in Italia come accaduto al proprio
Il tentativo di fare dell'ambientalismo una discriminante politica è un errore nel quale tutti ci dobbiamo sforzare di non cadere
Per non ripetere l'esperienza di quel pacifismo che carico di valori ideali il più delle volte andava a protestare dalla parte sbagliata
E fin troppo evidente
Che le scelte ambientaliste di difesa degli equilibri già in parte compromessi dell'ecosistema esigono mutamenti profondi sia dei sistemi produttivi sia delle tendenze consolidate del mercato
Dei consumi la quantità e la vastità degli interessi in gioco e tale che solamente politiche globali possono fronteggiare
Il mondo del lavoro è letteralmente preso in mezzo in una contraddizione che non è astrattamente politica ma concretamente maledettamente legata a problemi di occupazione e di sussistenza
Non vogliamo che lavoratori e verdi si ritrovano come è già successo gli uni contro gli altri e crediamo che il sindacato forse solo il sindacato
Può svolgere un ruolo di riferimento e non di mediazione tra valori e realtà altrettanto in comunicanti
Dobbiamo individuare nell'ambito del ministero dell'Ambiente
E in collaborazione con i ministeri dell'industria del lavoro e della ricerca scientifica sedi di studio ed operative per l'avvio di politiche di riconversione ambientale della produzione del lavoro solo così potremo lavorare
Suo bigliettini concreti avendo a disposizione le competenze necessarie
Ed un punto deve essere chiaro i movimenti ecologisti noi voliamo al nostro fianco e non dall'altra parte del tavolo
All'altra parte del tavolo vorremmo semmai le associazioni industriali le quali tendono proprio a servirsi della obiettiva contraddizione del mondo del lavoro per guadagnare in qualche modo tempo su questo terreno
Si tratta di una scelta miope oltre che responsabile perché l'evidenza dei fatti e dei disastri ci sovrasta talmente da rendere assurdo e perdente ogni tentativo di resistenza
Se fossimo capaci di compiere questo piccolo passo che tanto piccolo non è
Daremmo una dimostrazione di come si può procedere sulla strada del risanamento ecologico senza inscenare psico drammi ma anche senza lasciare spazio a pericolosi dilettantismo
E forse potremo aiutare il governo italiano a muoversi con iniziative efficaci nelle sedi internazionali
Sottraendo questo genere di problema alle contrattazioni delle grandi multinazionali che in genere a mano decidere delle sorti del mondo senza farcelo sapere
La nostra analisi ci porta continuamente a riflettere sul tema della governabilità un tema diventato così centrale da perdere persino le sue valenze politiche certamente quelle tradizionali
Nessuno è così ingenuo da ritenere che esista in serie di valore della governabilità
Eh ma nessuno può al tempo stesso essere così sprovveduto da non capire che l'immobilismo nell'azione di governo è sempre funzionale a politiche conservatrici il sistema politico italiano vegeta in una preoccupante condizione di stallo
L'attuale equilibrio ha il merito non eccezionale ma non trascurabile di porsi in modo non ostativo rispetto alla esigenza di creare le premesse per un confronto più ampio sulle strategie
Non sappiamo se riuscirà e per quanto a mantenere questo atteggiamento di ragionevole pragmatismo di certe la sua funzione questa e può essere di una qualche utilità per il ripristino di una dialettica più distesa ed anche più chiara nel sistema politico
Le formule storiche ormai hanno esaurito la loro funzione anche e soprattutto
Perché la Democrazia cristiana da troppo tempo fatica a proporsi nella doppia veste di guida e punto di equilibrio nelle coalizioni di governo
La spallata a questa funzione mediatrice è venuta alla DC dalla sua politica di questi ultimi sette anni
Per rilanciare la sua leadership essa all'inizio degli anni ottanta ha letteralmente tentato di scardinare l'insediamento politico dei partiti dell'area laica e socialista
Un'operazione di segno opposto a quella che il loro aveva tentato di fare negli ultimi anni della sua vita
Moro pendeva l'unità nazionale ma lo faceva in East Tato di necessità soprattutto perché assillato dalla profondità della crisi del suo partito
La sinistra democristiana
Una volta al potere ha curiosamente rovesciato
L'intuizione di Moro il quale aveva accolto in quel momento la debolezza del suo partito e a destra rimediata i nomi dell'emergenza con un allargamento della coalizione così grande
Da farle perdere ogni connotazione politica e non è in Congo che fosse un leader come Andreotti a gestire quella complessa operazione
Con la segreteria De Mita la DC ha tentato in realtà di delegittimare l'area socialista e laica nella speranza di trovare un'alternativa alla propria crisi
E forse anche alla inevitabilità di una riforma istituzionale che comunque avrebbe creato seri problemi al Partito Comunista
Gli effetti di quella strategia di attacco sono stati negativi per le forze che l'avevano scatenata
Ma anche per l'insieme del sistema politico che ha vissuto anni di esacerbare anta conflittualità
Ora la DC sta cercando di riprendere la sua funzione mediatrice
Ma non è facile per essa mettere insieme i cocci soprattutto non è facile riprendere una posizione di centralità e di equilibrio in questo e semmai aiutata
Dalla crisi di identità del Partito comunista la cui opposizione movimentista è un ottimo insperato collante nei momenti più delicati
Divenuta nella metà degli anni Ottanta l'area fulcro del massimo della governabilità possibile l'area laica e socialista non ha saputo creare i meccanismi di aggregazione necessaria al suo interno
Perdendo secondo noi una occasione storica anche perché legata ad un eccezionale il sistema di garanzie espresse dalla presidenza carismatica di Sandro Pertini
Non pretendiamo di dare consigli a nessuno tanto meno di prefigurare strategie per forse delle aree politiche e culturali alle quali la UIL si sente vicina
Sappiamo che in queste aree si gioca il futuro del sistema politico e che in esse il laboratorio migliore per possibili aggregazioni riformiste
E liberaldemocratiche che competano con la DC in futuro in un quadro di alternanza tipica dei sistemi democratici occidentali
Al di là poi
Considerazioni generali di carattere generale e per quanta cautela si può sapere di fronte a dichiarazioni programmatiche
Non vogliamo sottacere che questo governo introduce elementi di novità nella sua politica sociale
E pone in termini corretti il rapporto col sindacato
Non sembri una battuta ma è un bel passo avanti il fatto che non prevediamo di doverci misurare nei prossimi mesi con proposte punitive sul piano sociale
Ci sono una serie di elementi che vanno valorizzare il chiaro orientamento in primo luogo verso obiettivi di equità fiscale con il recupero viale di evasione e la fermezza verso i tentativi di forzare la mano sul fondo
Così come apprezzabili ci appaiono gli orientamenti sulle pensioni in particolare con l'impegno per il superamento delle pensioni d'annata e sulla sanità
Su quest'ultimo punto dopo la prima fase di politica spettacolo ci aspettiamo iniziative strutturali coerenti cioè una politica di riforme intendiamoci sulla politica spettacolo
I cosiddetti blitz sono serviti
E servono a scuotere settori che giacciono il letargo io a sollecitare l'opinione pubblica ad una maggiore vigilanza ma bisogna andare oltre
Sapendo che la politica sanitaria e soprattutto una garanzia dell'equità della diffusione e dell'efficienza di servizi pubblici essenziali
Vogliamo poi sottolineare altri due
Problemi sui quali le aperture del governo ci appaiono interessanti la disponibilità a un confronto su politiche definite per il Mezzogiorno e l'impostazione
Equilibrato sul difficilissimo problema bella immigrazione
Sul Mezzogiorno e tempo di archiviare la logica dell'intervento straordinario non perché non siano straordinari problemi
Non c'è indagine rilevazione che non ci segnali l'approfondimento del divario Nord Sud
E la precarietà crescente del quadro economico e sociale delle regioni meridionali siamo disposti a discutere di Grandi Progetti e di grandi opere da realizzare con procedure e tempi i più rapidi possibili siamo anche disposti a barare a gestire insieme con governo regioni Enti locali e forze imprenditoriali
Un piano straordinario per l'occupazione che assicuri flessibilità e mobilità del lavoro all'interno di programmi scanditi ed articolati territorialmente
L'importante e non entrare nella logica del subappalto bisogna far lavorare grande impresa il piccola e media imprenditoria insieme
Ma con metodi di assoluta trasparenza che non lascino spazio a forme di ricatto e di sfruttamento e non aprano parchi alla criminalità organizzata e alle sue logiche mafiose
Per il Mezzogiorno
Esistere grave problema delle carenze di professionalità
E sarebbe dunque necessario un piano basato sugli interventi organici per la formazione professionale che credo per i giovani del Sud le condizioni per un ingresso più qualificato e più rapido nel mondo del lavoro
Ben impostata ci pare la politica per l'immigrazione
La gestione dei flussi migratori e la piena regolarizzazione delle presenze presuppongono una capacità di guardare al problema con realismo e con lungimiranza
Non sto a dire quanto incida su questo nostro atteggiamento un senso profondo di solidarietà che non ci porta a sottovalutare il razzismo strisciante che c'è nel nostro come in altri Paesi
In giro avvertiamo una esercitazione per la natura nuova del fenomeno
E non vorremmo che prendessero portò disegni di sfruttamento politico come se il Terzo Mondo ci avesse improvvisamente restituito con gesto plateale il segno tangibile delle nostre contraddizioni imperialistiche
Il fallimento del colonialismo lo abbiamo celebrato molti anni fa ora prendiamo atto di un altro fallimento che altrettanto ci riguarda quello del processo di decolonizzazione
Abbiamo due problemi nullo abbiamo il problema di predisporci ad essere una società multirazziale come lo sono diventate senza tanta enfasi potenze ex colonia viste come l'Olanda e la Gran Bretagna
Ma abbiamo anche il problema di dare più peso e consistenza alla nostra politica di cooperazione verso Paesi in via di sviluppo
Queste sono due facce della stessa medaglia ed è piuttosto mio perché in genere se ne parli come di due problemi separati bisogna contemplare tutto questo all'interno di una politica estera più moderne meno sterilizzata meno rituale si è fatto molto in questi ultimi anni per tessere una trama di rapporti internazionali legati al tema della cooperazione
Ma ora bisogna finalizzare questo gran movimento
Anche di risorse verso politiche regionali dal Maghreb al Corno d'Africa e a quell'enorme serbatoio di cultura di tradizioni e di interessi italiani che sono i Paesi dell'America Latina dobbiamo dunque
Va bene una visione organica del problema e legare le scelte di accoglienza e di integrazione che sono scelte di emergenza e di civiltà con politiche internazionali di sostegno e di cooperazione
Abbiamo la maturità politica come popolo e come è stato per affrontare il problema senza enfasi e sapendo che i tanti giovani che approdano nel nostro fuggono dal loro Paese
E questa è la parte più lacerante del dramma di cui non possiamo continuare a disinteressarci dobbiamo imparare a conoscere e a capire
Per concludere sul confronto con il governo ci sono aperture sul programma che lasciano spiragli di ottimismo e c'è almeno così ci sembra disponibilità a discutere seriamente con il sindacato
Vedremo
L'importante e non dimenticare che continuiamo ad agire fuori di un quadro organico di concertazione
E questo determina non pochi scompensi e non pochi ritardi
Noi proponiamo al governo di sperimentare regole nuove che possono poi avere una proiezione istituzionale sul problema dell'intervento per il Mezzogiorno facciamone un caso pilota ci sono tutte le condizioni perché ciò sia possibile e questa una proposta ma anche una sfida che lanciano al Presidente del Consiglio
Il problema del rapporto tra sindacato le controparti imprenditoriali va collocato nel nuovo scenario europeo c'è bisogno di una Confederazione europea dei sindacati che abbia un potere negoziale vero
L'accesso devi avere una sovranità che sia il frutto di alcune rinunce dei sindacati nazionali
I vertici della Confederazione europea devono mutare della loro composizione il sindacato non deve essere più solo
La sommatoria delle varie Confederazioni nei suoi organismi devono esserci gli esponenti delle confederazioni e delle categorie di ogni Paese l'accesso inoltre deve riflettere dei suoi vertici un equilibrio che oggi non c'è
Tra l'Europa continentale e quella mediterranea Bruxelles deve essere più vicina a Madrid Atene e Roma
La Confederazione europea dei sindacati infine deve garantire una più ampia rappresentanza sociale
Facendo spazio alle donne ai rappresentanti dei pensionati ai giocatori alle istanze ambientaliste
Questo nuovo sindacato europeo ha davanti a sé è un grande compito stabilire nuove certezze sul piano contrattuale su quello delle politiche economiche con gli imprenditori e i governi esprimere un forte impegno per affermare la Carta sociale dei diritti dei lavoratori
Esercitare un'azione efficace di controllo e di partecipazione nella produzione e nell'economia affrontare i problemi degli orari e delle condizioni di lavoro
Come in Europa così in Italia occorrono nuove certezze nel rapporto con le associazioni imprenditoriali pubbliche e privati nuove regole nella contrattazione innanzitutto a la risposta alle logiche della centralizzazione deve essere quella di stabilire pattizia mente per ciascun livello contrattuale ambiti tempi procedure e competenze precise
Debbono scomparire sovrapposizioni di rivendicazione la durata dei contratti può essere portata a quattro anni se si colloca all'interno di questo arco di tempo con compiti non ripetitivi una contrattazione integrativa che va resa praticabile in tutte le aziende deve essere realizzato un accordo che preveda il riconoscimento e la tutela dei diritti dei lavoratori nelle piccole e medie imprese
Un importante stagione contrattuale è ormai alle porte e a noi preme fissare alcuni punti fermi in primo luogo i contratti del settore privato debbono conseguire soddisfacenti risultati salariali
Per essere espliciti escludiamo che i lavoratori dell'industria possono richiedere un terzo o la metà degli aumenti giusti ottenuti dai pubblici dipende
Il conseguimento di buoni risultati salariali sarà più agevole se il confronto in atto sulle strutture degli oneri sociali cancellerà l'assurda romanica del lavoratore italiano pagato peggio di quello delle altre nazioni europee
Ma assai più costoso di loro a causa del peso degli oneri sociali con l'attuale tornata di rinnovi contrattuali ci proponiamo di rafforzare i diritti di controllo e di partecipazione del sindacato
Vogliamo che siano rivalutati tutti gli aspetti di umanizzazione del lavoro che vanno dal rispetto della salute a una migliore prevenzione contro gli infortuni
E sul problema degli orari vogliamo evitare uno scontro tra presunti Salaria visti e fautori di una riduzione secca e generalizzata dell'orario di lavoro
La riduzione secca degli orari è un errore perché dimostra incomprensione dei nuovi modelli produttivi e soprattutto delle esigenze individuali dei lavoratori
E invece possibile proporre soluzioni che coniughino al meglio la flessibilità e la riorganizzazione degli orari e dei turni con le esigenze di maggiore utilizzazione degli impianti
Nell'immediato riteniamo si debba tentare un fatto un rapido accordo con gli imprenditori sul costo del lavoro rilanciamo quindi con forza l'esigenza di un confronto che coinvolga il governo per definire concretamente la manovra sugli oneri sociali
Il nostro obiettivo
è il contenimento e la riforma degli oneri sociali prevedendo una copertura attraverso il rinvio alla fiscalità con l'attuazione di una rigorosa lotta contro l'evasione fiscale e contributiva e contro l'elusione fiscale
Occorre dare un salutare scossone al vecchio impianto delle relazioni industriali ma nuove relazioni deve corrispondere anche un modello aggiornato di rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro
Vogliamo concludere nel modo migliore il confronto che deve portare al superamento dei vecchi Consigli di fabbrica e alla definizione delle nuove strutture
Le nuove rappresentanze sindacali non possono non riflettere le differenti identità di CGIL CISL e quindi
Troviamo pure le forme elettorali più utili a facilitare il rapporto tra sindacati e lavoratori ma senza che vi siano rinunce alla presenza e alla identità delle singole organizzazioni deve che al buio in materia di contrattazione di rappresentanza di interessi fondamentali dei lavoratori in fabbrica non siamo disposti a concedere così come non vogliamo riedizioni di vecchi assemblearismo
Nei prossimi anni la tutela dei lavoratori nei luoghi di lavoro dovrà essere assicurata in modo nuovo ma senza abbassare la guardia sui problemi tradizionali il compito sindacale si farà più impegnativi
Noi rifiutiamo la prospettiva di un finanziamento pubblico del sindacato Matra questa ipotesi e niente possono esserci soluzioni realistiche e giunto il momento
Di porre il problema di forme di contribuzione al sindacato anche da parte di chi pur senza tessera usufruisce dei risultati e della tutela che l'azione sindacale
Ma ma
Questa proposta è credibile a due condizioni
Se spinge il sindacato ad ampliare gli spazi di tutela e a fornire lavoratori nuovi servizi Sessa sì persegue attraverso forme di consenso che salvaguardino il principio della volontarietà
La cultura di governo di cui abbiamo a lungo parlato come asse portante del sindacato dei cittadini ha un riferimento costante nel principio e nel metodo della confederali tale la confederali tè un principio di grande valore
Perché definisce le coordinate civili del nostro impegno che poi si riassumono nella capacità di ricondurre in termini di solidarietà le politiche rivendicativo
Ma la confederali ITA e anche un metodo perché ci può aiutare a capire qual è di volta in volta il quadro delle compatibilità in cui operiamo
Nel sindacato dei cittadini la confederali ITA sinistro si esprime in modo più nitido più diretto
E da tempo che noi pensiamo a forme organizzative che rispondano a queste esigenze e che soprattutto Parrino al lavoratore il rapporto alla globalità della sua condizione
Fuori dei luoghi di lavoro non meno che dentro lavoratore in primo luogo naturalmente ma anche consumatore utenti
Soggetto di democrazia cittadini in una parola per raggiungere questo obiettivo dobbiamo prepararci a mutamenti profondi delle nostre strutture
E anche i nostri comporta dei nostri comportamenti dei nostri linguaggi e dei mezzi attraverso i quali ci esprimiamo e comunichiamo
Dobbiamo avere la capacità di raggiungere la gente cioè le persone le famiglie le realtà collettive
Le norme arcipelago dell'associazionismo il mondo creativo dei nuovi movimenti che vanno letteralmente difesi da culture politiche che ormai cercano la coscienza di classe
Persino nei circoli filatelici pur di fare opposizione formato lasciano respirare questa società i nuovi movimenti hanno lo stesso sapore delle riviste letterarie di un tempo
Nascono e muoiono
E poi rinascono informe situazioni diverse
Vitolo nell'arco di tempo che consente ai loro interessi di base di esprimersi non hanno sopravvivere a se stessi hanno bisogno di strutture di spazi di supporti e semmai di animatori
Non di istruttori per conto terzi
Lasciamo esprimere il pluralismo di questa società se ne comprendiamo oggi la funzione vitale e ci mettiamo al suo servizio potremo domani reinventare le nostre strutture e aprirci in modo nuovo alla realtà
Sindacato dei cittadini ha bisogno di due incrementi della sua organizzazione professionalità e flessibilità
Professionalità significa nel nostro agire operare come veri imprenditori del consenso che morì modo molto efficace permettere al riposo gli apprendisti stregoni
Noi dobbiamo migliorare le condizioni di vita dei lavoratori non ci dobbiamo andare a comprare la loro coscienza
E poi occorre flessibilità
Non restiamo attaccati alle nostre strutture più o meno obsolete
Troppo spesso dimentichiamo che esse sono il mezzo non il fine
Apriamo anzi già in questo congresso un vero e proprio laboratorio di proposte per le nuove forme organizzative
Il sindacato dei cittadini non è il vecchio apparato sindacale con l'aggiunta di una serie di uffici collaterali senza portafoglio il sindacato dei cittadini pare inventato intorno all'asse centrale costituito dal rapporto tra categorie strutture territoriali
Ma coinvolgendo il più possibile le categorie nella confederali ITA e impegnando le strutture territoriali anche nel rapporto diretto con il cittadino
Questa scelta è oggi possibile proprio perché la UIL è cresciuta sul piano numerico come su quello politico e alla solidarietà e l'autorevolezza per affrontare una fase di rinnovamento così profondo
Uno spazio particolare in questo progetto va dedicato alle donne uno spazio da protagonista perché esse sono portatrici di un messaggio globale di non violenza che non sempre caratterizzato come dovrebbe le nostre scelte e i nostri comportamenti
Nessuno creda che la presenza femminile sia un'opzione in nessun posto come nel sindacato le donne sono un'altra metà del cioè
E proprio
E proprio
I valori della non violenza ci chiamano a un impegno militante contro il flagello della droga una lotta che non può vedere estraneo al sindacato
E che per essere efficace ha ormai bisogno di mobilitare grandi risorse grandi energie
Risorse ed energie umane soprattutto perché occorre Forza di dissuasione capacità di prevenzione speranza di recupero e di ricostruzione
Ma anche risorse finanziarie
Che aiutino a vivere e a espandersi quello straordinario sistema delle comunità che hanno fatto e fanno dell'esperienza italiana di recupero della tossicodipendenza una delle più fertili e creative del mondo
Un'esperienza multiforme che a partire dalle comunità esemplari di Vincenzo Muccioli è di don Pierino Gelmini può e deve
E deve costituire
La base per un intervento capillare di recupero e di reinserimento che non sia più affidato solamente al volontariato maturo di pieno sostegno dello Stato
A questo deve in primo luogo servire la legge per la cui approvazione in tempi rapidi ci sentiamo mobilitati
Questo
Come ben sapete è il decimo congresso dei lavori è il prossimo anno festeggeremo il quarantesimo anniversario della nascita
Della nostra
I numeri
Tondi sono sempre occasione di bilancio in questi anni la nostra organizzazione si è consolidata non solo per le adesioni che sono crescenti e che non si sono arrestate neppure negli anni duri della crisi recente del sindacalismo confederale
Ma anche nella nostra unità
Per la nostra capacità di pensare
Ed elaborare insieme le linee e le proposte confederali
Questa nostra unità non è frutto di mediazioni ma è la sintesi sul terreno sindacale di un pluralismo culturale politico che si esprime all'interno dell'area laica e socialista
Possiamo dire oggi con tranquilla coscienza che la forza dei lavori risiede anche nel rapporto maturo
Di grande reciprocità culturale ma di piena autonomia politica che con quest'area ha instaurato in particolare della centralità di una cultura di governo ed è la governabilità
Senza la quale in questi anni il Paese non sarebbe uscito da una crisi economica e sociale che covava in sé forti elementi di destabilizzazione
Oggi le nostre elaborazioni sono patrimonio imprescindibile per tutto il sindacato
Così come nostro patrimonio e la costante abitudine a confrontarci con le elaborazioni della CGIL e della CISL
Non sono bastati nel passato anche recente avvenimenti traumatici nel rotture verticali
A cancellare le consuetudini unitarie e sicuramente noi non vorremmo che ciò accadesse ma
Tutta la nostra iniziativa mira ad obiettivi di ricomposizione sociale
Nella consapevolezza che lei conflittualità
Sono un dato fisiologico della realtà sociale ma che l'azione di governo deve toccare i processi sociali non meno di quelli economici e politici
L'unità e quindi un obiettivo da perseguire a livelli sempre più alti
Anche per questa convinzione l'affermazione della nostra identità non è mai una dichiarazione di separatezza questa identità la fermiamo con il nostro rigore
Ed anche però contrastando i tentativi di fare apparire cristallizzati in termini di appartenenza i rapporti tra le confederazioni
E i vari centri sociali ai vari ceti sociali al concetto di possesso noi opponiamo quello opponiamo quello di consenso che comporta una concezione forse più elaborata dei processi politici ma sicuramente più rispettosa dei valori dell'uomo
Ci rendiamo conto talvolta che con tanta facilità cui CISL e CGIL ci ritroviamo uniti sul vecchio e con altrettanta difficoltà CGIL CISL e UIL riusciamo ad impostare insieme discorsi nuovi dobbiamo capire perché sforziamoci intanto di farlo in questo congresso che abbiamo voluto interamente mobilitato sulle nuove impostazioni del sindacato e dei cittadini
Oggi noi possiamo dire ecco questa è la nostra proposta questa è la nostra identità
Con una convinzione di fondo per funzionare l'Italia ha bisogno del sindacato
Gli amici gli amici e compagni delegati di non allontanarsi abbiamo degli adempimenti importanti ancora da compiere
Dobbiamo innanzitutto
Salutare gli amici e compagni ospiti che
Attraverso mille difficoltà sono riusciti a raggiungere il nostro congresso
Vorrei salutare vorrei che il congresso
Facesse
Per cortesia
Ancora
Un po'di pazienza
L'onorevole Claudio Martelli vice Presidenza del Consiglio
L'onorevole Rino Formica ministro delle finanze
L'onorevole Egidio Sterpa ministro dei Rapporti con il Parlamento di rappresentanza anche del partito liberale
Si è formata la delegazione PC è riuscita a raggiungere il nostro congresso la sulla salutiamo
Con calore guidata dal l'onorevole Piero Fassino dalla segreteria nazionale
Dall'alla coppia della direzione nazionale
Salutiamo non abbiamo potuto farlo prima il compagno Bruno Trentin della delegazione CGIL insieme ad Antonio Lettieri
Antonio Pizzinato
Franca Donaggio Carmen buongiorno
Salutiamo Franco Marini della delegazione Cisl insieme a vino milioni e Mario Colombo
Sono in sala e compagni Enzo Mattina e Pierre Carniti parlamentari europei
Con i quali ci legano anni di comune lavoro e che consideriamo ancora dei nostri
Presente la delegazione dalla Confindustria guidata dal vice presidente dottor Carlo Patrucco
E dal dirigente
Del settore delle relazioni sindacali Pietro Franceschini
A tutt'oggi
è presente una delegazione della Confartigianato guidata dal segretario generale dottor Sergio Bozzi
è presente una delegazione della Confesercenti guidata dal suo presidente dottor Gian Luigi Bonino
è presente
Una delegazione dell'asse credito guidata dal direttore generale dottor capo
Sono presenti inoltre tante personalità rappresentanti di istituzioni ne leggo alcune naturalmente chiedo fin d'ora venia per lei inevitabili omissioni
Avremmo voluto salutare i nostri ospiti in maniera diversa anche in maniera più razionale
Ma la nebbia ha comportato grossi problemi organizzativi anche per noi chiedo fin da ora Sindona scusa per le eventuali lacune che cercheremo comunque di colmare nel prosieguo dei lavori sono presenti il dottor Aristide Paci presidente della NATO
è presente il generale Cesare Tonutti comandante della Guardia di Finanza che salutiamo con particolare calore anche perché pensiamo di portare avanti compito che riteniamo comune qual è quello della lotta alle evasioni fiscali
Presente il dottor Mazzoni presidente dell'Unipol il dottor Alberto Tomasini presidente dell'INAIL
L'ingegner Giovanni bilia direttore dell'INPS
Il dottor Giuseppe che ha fallito segretario generale della FIM Sices decida il dottor Enzo Viganò segretario generale del Sult piccozza
Devo dire come si svolgeranno brevemente i lavori oggi pomeriggio
I lavori riprenderanno indicativamente intorno alle quindici e trenta dico indicativamente perché i lavori della mattinata si sono protratti un poco di più
Sono previsti gli interventi nel pomeriggio di don Pierino Gelmini e Vincenzo Minzolini
Ci sarà la presentazione di tutte le delegazioni estere sono centocinquanta ospiti in rappresentanza di cinquantadue Paesi e saranno presentati dal segretario confederale Pozzillo
Poi ci sarà l'intervento del vicepresidente del Consiglio onorevole Claudio Martelli
Successivamente ci sarà la presentazione e l'inaugurazione del villaggio Europa con una tavola rotonda
Sul Progetto Sud addebito ambiente sviluppo che sarà coordinata dall'onorevole Baget Bozzo quindi indicativamente alle quindici e trenta
Con una flessibilità di un quarto d'ora inizieranno i lavori del pomeriggio
Vorrei dare lettura di un telegramma che è pervenuto alla Presidenza
Dell'onorevole Bettino Craxi
Il telegramma recita così
Cari compagni
Sono bloccata dalla nebbia milanese e veneziana che mi impedisce in questo momento di raggiungere il vostro congresso
Rivolgo a tutti voi un fraterno affettuoso saluto
La UIL ha portato nella vita sindacale una testimonianza di ciò che vale ed è la grande influenza che di va bene ancora un esperienza sindacale che si lega con coerenza ai principi del riformismo
Mentre mi auguro di poter essere tra voi nel corso del congresso e verosimilmente abbiamo notizia che potrebbe essere presente qui domani mattina Bindi io un augurio di buon lavoro e di pieno successo della vostra iniziativa Bettino Craxi
Alle quindici e
Trenta volte e
Scusate fra le nebbie devo Demus Monza
Gustavo Luperini e Giovanni Gatti che propone le nebbie si sono così si sono persi e quindi non hanno potuto fare
La loro presenza nella presidenza discusso di questo indichiamo alla presidenza per la seduta pomeridiana
Qui qua qui questo qui qua qua qua qua e qui qua qua qualche quella quest'questa qui qua quel qui qui qui qui quella qui qui qui quando qui qui qui qui qua qua quel quel quindi qui qui qui qua qui qui qui qua e qua qua qui quanto qui qua quanto qua qui quest'quella qua qui qui qua e qua quindi qua qui qui qui quella quindi qui qui qui qui qui qua qui qua qua quindi quando quindi quindi questa quella qui questo qui qui qui qua qui quella qui qui quindi qui quindi qui qua qua qui qui qui qui qui qui quindi qui quindi qui quella qua quindi qui qui qui qui questo qui qui qua qua qui questa qua e qui qui qui qui qua qui qui quindi qui qui qui qui qua qui qui quella qui quindi quello qui qui qui qui qui
Il quale
Al quale va un applauso scoraggiamento anche per
Essere stato orribile altri lavori del pomeriggio ma mezzi e compagni delegati delegate
Io credo che aprire i lavori oggi pomeriggio prima della presentazione delle delegazioni internazionale e degli importanti interventi che ascolteremo
Sul problema drammatico che riguarda certamente il sindacato dei cittadini come i problemi della droga e affrontare globalmente le tematiche che questa mattina il segretario generale
Nella sua relazione ha affrontato sa è un compito certamente non facile ma che io assolvo volentieri non tanto solo per poter permettere e tutti i delegati si ritrovino e poi possono partecipare attivamente al dibattito ma anche perché ci tenevo come ho fatto nella tornata
Precongressuale dei sindacati di categoria e dei territori di tentare di dire come la UIL dopo aver fatto e facendo le affermazioni che fa sull'Europa e su quel tipo di relazione che avete ascoltato questa mattina cerca di dare seguito sia pure con piccoli passi con piccoli fatti che però hanno grande valore e significato
A queste sue proposizioni forse non tutti sanno io lo dico soprattutto per le strutture che dovranno usufruire di questi servizi come Willy il nove novembre
Concluderemo diciamo così una coda di questo congresso
Di impegno europeo con l'inaugurazione ufficiale della sede unica Brussel
Lui l'ha fatta insieme al Litta Louhibi Borsetti riapre della coca nuova capitale europea che tanto prima o poi diventerà in termini anche formali al di là dei problemi nazionalistici che sempre ti solo e sulla divisione delle capitali di questa grande Europa
E credo sia importante
Non tanto perché apriamo una sede in Bruxelles altre organizzazioni sindacali europee lato fatto soprattutto i Paesi latini che sono più distanti diciamo così da quel centro ma perché non gli diamo il significato di una sede sindacale
Come dire di boutique sulla divisa a Bruxelles per esporre il manifesto il prodotto sindacale della UIL ma proprio come centro di radiazione politica delle tematiche che evidentemente non riteniamo sono di valore nazionale come quella del sindacato dei cittadini perché oltre far funzionare l'Italia bisogna far funzionare Italia perché funzioni anche l'Europa se l'Italia non funziona probabilmente un pezzo di Europa che va ridotta indietro
Ma anche per tentare di avere un centro di informazione sindacale
Che funziona in entrata e in uscita dai dati dell'Europa di ciò che passa per l'Europa l'ottanta per cento delle dizioni politiche sono già avviare europea alle nostre strutture in modo da poter attivare questo tipo di informazione all'informazione
Non hanno diritto solo le imprese
E le imprese a tutti i livelli come è successo anche recentemente credo doverosamente da parte europea sono stati aperti tanti euro sportelli due euro dice
Per le informazioni diffuse sull'Europa tranne che misteriosamente per la comunità sul sociale non esiste informazione sociale nel senso dell'euro sportello sociale l'abbiamo pensato anche come UIL di presentare abbiamo presentato venti giorni fa alla decima ripartizione
Delle formazione sindacale alla Commissione proprio un progetto pilota che vogliamo fare come lui l'attuale dal primo novembre dell'ottantanove il primo novembre novanta proprio dedicato alla informazione sindacale e credo che questo abbia valore di grande importanza perché non dare informazioni ai lavoratori significa privare per noi i cittadini europei dall'informazione sull'Europa o di averla solo in via riflessa indiretta
Le aziende hanno diritto ed è giusto che siano informati ed è giusto che la commissione ci pensi tutti i livelli d'impresa anche il lavoro autonomo devono averlo anche i lavoratori in quanto tali come lavoratori dipendenti
E questa è un'ennesima piccola discrasia che spesso riceviamo sulla grande tematica sociale in cui quello che marcia
Come si usa dire per semplificare spesso e bene anche secondi fin colta avendo il coraggio di decidere magari a maggioranza dell'Europa dei mercanti
Si decide magari a maggioranza o si forza anche in o che vengono da governi e come il governo conservatore inglese
Per la politica monetaria però di fronte per esempio al problema di dare un quadro sociale di riferimento all'Europa fare l'Europa sociale
Qualunque veto anche più piccolo finisce per essere un impasto drammatico e credo che questo sia un dato che do possiamo risolvere solo tutti insieme recentissimamente voi lo sapete
Pochi giorni fa a Bruxelles tutti i lavoratori di Europa e non era una babele credetemi perché anche se parlare diverse lingue i concetti hanno gli stessi abbiamo manifestato in oltre dieci mila per dire che l'Europa deve essere anche sociale
Credo che la UIL che ha avuto la sensibilità di caratterizzare tutti i suoi lavori congressuali tutte le categorie con questa tematica abbia dato un contributo e riteniamo inoltre che sia assolutamente necessario che da oggi in poi ogni singola struttura ogni singola categoria nel momento che avanza una rivendicazione o fa un progetto
Deve farlo già oggi dal nostro Paese dall'Italia
Poi un riferimento un quadro europeo ecco gli uffici dell'Aquila Bruxelles aiutare a creare questo riferimento inquadrare la rivendicazione di ogni singola categoria di ogni singola di territorio già in proiezione con quello che già è quello che soprattutto sarà l'Europa non abbiamo tanto tempo
Novantadue sembra mitica lontano ma è dietro l'angolo l'Europa già cominciata per tante cose chiedetelo ai compagni di Bagnoli evidentemente che riversando cosa questo comporta chiede troppo ai compagni dei trasportatori che si son visti bloccare ha dovuto bloccare
Comunque sia il giudizio che si voglia dare il discorso del trasporto merci e se non si affronta l'insieme dei servizi alla soluzione dei servizi in un certo modo evidentemente si blocca anche pezzi importanti di economia non parliamo poi dei diritti sociali credo che da Mino curati in modo originale
Il Congresso parlando di emigrati Occhiuto su questo
Voglio ricordare che in Europa già oggi sono più di sedici milioni i cittadini che lavora in Europa producono ricchezza in Europa provenienti da Paesi cosiddetti terzi o extra comunitari non sono tutti uguali perché non tutti i sedici milioni voto lo stesso statuto sociale
Immigrati presente tra tutti hanno un rapporto perché la Turchia il rapporto un'Europa di un certo tipo i di Pertini gli emigranti dieci Paesi
Erano colonie che hanno rapporti tramite convenzioni di Lovece tra lo altre condizioni paesi dell'Espresso godono dello statuto di rifugiato politico altri più disperate non hanno nulla di nulla
Come quelli che abbiamo ritrovato in Italia che poi lo ha creato i casi che ricordate bene sedici milioni sono la forza lavoro di un Paese medio-grande
Tenete conto che l'Italia viaggia sui ventiquattro milioni di addetti sul lavoro si rigido l'esercito è un tredicesimo paese un tredicesima stella della comunità prima ancora del grande problema dell'allargamento all'Est e di come dobbiamo costruire un'Europa di un certo tipo che già oggi c'è e questi sono devono essere considerati lavoratori e cittadini europei a tutti i livelli non si può dire solo diritto dei lavoratori comunitari residenti o nati nei Paesi comunitari bisogna pensare a questo esercito altrimenti l'Europa cesserebbe la sua funzione per lo meno non l'Europa che vogliamo noi quella che deve quadrare il sociale quella che vuole fare avanzare insieme facendosi carico anche delle esigenze della produzione dell'impresa il sociale e il mercato
Altrimenti queste cose finiscono per essere incompatibili io volevo dirvi questo
Amici e compagni delegati di quello che vogliamo fare con la UIL a Brussel in questo senso anche i Sin City erano i rapporti con i compagni e gli amici dei sindacati di tutti i sindacati europei
Perché insieme vogliamo cambiare la stessa Confederazione europea dei sindacati
Dovremo lavorare insieme aprire un grande dibattito perché l'ha comprato allora per i sindacati abbia poteri contrattuali si può fare solo se già dall'Italia se già da ogni singola nazione dalla Spagna dalla Francia dalla Germania
Le rivendicazioni vengono fatte in quest'ottica dopodiché non si potrà non prendere atto costringere gli imprenditori a ragionare già in questi termini per noi è importante perché oggi invece funziona ragionamento inverso spesso l'Europa viene vista come un modo per glissare i problemi dei singoli Paesi e credo che questo ci concilia noi possiamo dire ai lavoratori che l'Europa come abbiamo detto a bella cose ci sentiamo militanti organizzati per farla non possiamo pretendere come dissi tempo fa in un nostro convegno farli innamorare dell'Europa
Dell'Europa del mercato europeo possiamo farli lavorare di un'idea politica di un progetto politico
Che è l'Europa dei cittadini che è l'Europa che deve avere un sindacato dei cittadini che deve essere presente nel sociale che deve avere il potere di partecipazione dei lavoratori non si potranno fare statuti di Società europea pensare a fusioni transnazionali
Lo dico anche ai governi europei senza che questo diritto sia codificate garantito senza che finalmente nasca una legislazione sociale uno spazio sociale solo a dialogo non andiamo avanti
Le rivendicazioni da sole buttate troppo avanti non hanno seguito facciamole crescere dai singoli luoghi di lavoro facciamo l'espressione dare singole associazioni e non solo di lavoratori dipendenti penso a tutte le forme di associazionismo possibile
Non è possibile per esempio in termini di volontariato affrontare in Italia un problema come quello della droga in un certo modo mentre magari in Europa si fanno cose diverso da altri Paesi diverse dobbiamo che qui armonizzare non si tratta di unificare o di far calare direttive ma lavorare perché politicamente siamo costruiti spazi politici in cui gli obiettivi comuni
Possano essere costruiti e creati
Secondo una
Ricerca del consenso che evidentemente come sindacati dobbiamo sempre proporci e certamente come lui
Questo è lo schema non so se la UIL di Bruxelles e risponderà tutto questo perché come sempre poi bisogna fare i conti con le risorse certamente sì affidata solo ai cosiddetti Europa atti di professione come ormai da qualche mese inizia no però evidentemente uno sforzo impossibile diventa possibile se l'affare dell'Europa diventa l'affare dei cittadini se l'affare
Dell'Europa diventava fare della UIL benvenuto concludeva la relazione dicendo e certamente il Paese ha bisogno della UIL
Bene io dico che anche l'Europa ha bisogno della UIL senza montarsi la testa della nostra proporzioni ma credo che possiamo lavorare e lavorare bene
Quindi l'Europa non è il mio appare non el Mona fare
E anche il voto a fare amici e compagni quindi vediamo di aiutare a prosperare questo nuovo tipo di attività della UIL questa nuova attività internazionale e credo che non potrà che farci crescere tutti insieme e diventare davvero cittadini europei rendendo concreto
Quella croce che abbiamo messo ma referendum sull'Europa unico paese tra i dodici della comunità e i problemi
Non si possono evidentemente moltiplicare di più io credo d'aver assolto in questo senso ha un compito illustrativo che era doveroso lo trovate nella rivista Police
La prima rivista fatta dall'Ufficio internazionale della UIL e dell'ultimo pezzo e riguarda che cosa vuole essere abili di Bruxelles io mi ritengo insieme agli amici e compagni internazionale a vostra disposizione per chiarimenti spiegazioni aggiunte e adesso e soprattutto mi auguro progetti di lavoro comune e siamo pronti a fare da domani mattina grazie
Io ringrazio
Tornerà
Che ora
Domani
E si sa
Però
Innanzi dell'intervento
Tuttavia per evitare che i primi che intervengono hanno così tutto lo spazio possibile immaginabile poi aiuti negli ultimi momenti dei del dibattito siamo costretti a restringere molto i tempi io credo che valga la pena tentare di ipotizzare un'autolimitazione degli interventi c'è una limitazione degli interventi io penso che potremmo considerare degli interventi validi intorno ai dieci minuti dodici minuti proprio casi eccezionali si potremmo arrivare a quindici naturalmente
Questi per gli interventi che riguardano tutti quindi anche i segretari confederali non possono naturalmente riguardare gli ospiti che intervengono qui in confronti o che devono dare dei contributi che rappresentano delegazioni ma insomma per i nostri interventi io farei la proposta di grosso modo limitarci ai dieci dai dieci massimo ai quindici minuti siamo d'accordo
Allora da adesso in poi questa è una regola che io cercherò di far rispettare a ora la parola Claudio Di Francesco prima che incominci a parlare caldo il Francesco voglio dire che questa mattina abbiamo ritrovato un un orologio
Beh ti prego pugliese non abbiamo trovato un orologio sembra sembra un orologio da donna perché è un pochino grande Massimo non lontano da donna e qui alla presidenza io spero che l'alla legittima proprietaria si presenti qui per chiederne la restituzione
Allora un'altra un'altra scusa su un'altra cosa chi fa degli interventi sarebbe opportuno che specialmente sono interventi scritti che ne lasciasse copia alla presidenza sarebbe ancora meglio si riuscisse anche a fare un sunto ma comunque che lasciasse copia alla presidenza
Grazie
Di Francesco e la parola ti ringrazio bulli
Innanzitutto permettere di presentarmi sono Ennio Di Francesco
Sono particolarmente emozionato nel parlare di non
Non lo nego
Perché perché innanzitutto mi ha dato questo
Mi ha dato questo compito
Di aprire una tematica come quella della droga
è una tematica in cui al di là di ogni retorica
Io Hope operato
Operato entrando con il cuore
E con il corpo
Sin dal dai lontani anni del settantadue settantatré
Quando operavo come commissario di polizia
Dirigendo sezioni narcotici
Come quella di Genova come quella di Roma
Divisioni
Della Criminalpol a livello internazionale
E da ultimo quale ufficiale di collegamento in campo europeo
Quindi voglio portare la mia testimonianza
Non come adesso membro della segreteria UIL esteri
Cui mi onoro di appartenere ma come operatore del concreto
Sempre più voi lo sapete migliaia e migliaia di famiglie soffrono una tragedia silenziosa
Ormai
Lo spinello
La siringa
Il crack uniscono in un paranoico rituale
Il figlio dell'operaio
Il figlio dell'imprenditore
Senza nessuna distinzione di ceti di classe
è uno stillicidio continuo
A livello non solo italiano ma di società intera
E l'umanità che paga un costo generazionale
Parlare di cifre sempre estremamente
Farisaico a mio avviso
Tuttavia prima di venire qui
Ho potuto avere alcuni dati
Per quanto riguarda
I sequestri e di decessi dal primo gennaio
Fino ad oggi
Ve li dico semplicemente per quello che esso essi possono significa
Cinquecentodiciotto chili di eroina sequestrati fino cinquecentosei mezza tonnellata di cocaina
Sedici tonnellate di cannabis
E sono
Già morti
Seicento diciannove ragazzi
Sono cifre che mostrano una escalation rispetto a quelle già drammatiche
Dello scorso anno
Ma questa è soltanto la punta dell'iceberg
Perché voi sapete
Come accanto a questi morti ufficiali anagrafici oserei dire ci sono coloro che muoiono
O al volante di auto o in un volo
Suicidal di LSD
E non basta
I morti di LSD
Quest'anno la spirale dei morti Dl di ai DS
Sta superando quella dei morti per droga e il sessanta per cento di portatori di AIDS ce li ritroviamo tra i tossicodipendenti
Non sono cifre con cui si vuol fare del terrorismo
Però sono cifre che fanno riflettere sul costo che la società intera sta pagando
E allora
Oggi il governo si sta accingendo
A varare un'ipotesi di legge
E con enorme rincrescimento e permettere di dirmelo vedere come attorno ad una tematica come quella della droga
Si stia sostanzialmente
Facendo un gioco a volte
Puramente demagogico
Ecco io vorrei che da qui nascesse un richiamo ad una serie TAC di ragionamento ad una riconduzione del problema droga in quelli che sono le sue parenti si fondamentali
Noi riteniamo che la sei otto cinque
Con il suo concetto di Modica quantità
Di permissivi tra è stato uno sforzo sofferto
Del legislatore in quell'epoca
Il legislatore dinanzi al propagarsi della droga ha reagito nel settantacinque ma in maniera probabilmente di buona fede ne sono estremamente convinto con
L'articolo ottanta della legge sei otto cinque
Che sia una da una parte accoglieva delle istanze indilazionabile
Di ragazzi che per un comunque detenga finivano in galera
D'altra parte laddove entrava nella approfondimento tecnico mostrava tutta la sua
Approssimazione la sua incompetenza
Vi chiedo scusa se farò un'autocitazione
In quell'epoca
Dirigente della sezione narcotici a Roma
Scrivevo
Su un giornale frasi come queste
Questa volta più della lunga fila di giovani cadaveri portiere il pubblico clamore allori cattedratici si scoprirono improvvisamente preoccupati e liberali siamo nel mille novecentosettantacinque
Così è nata la legge ventidue DIC dicembre settantacinque
E mostra tutta la sua improvvisazioni incompetenza ed equivoci tra basti pensare alla Borotto formale
E giuridico dell'articolo ottanta che recita non è punibile chi illecitamente acquista e detiene modiche quantità per uso personale
è continuato
Nessuna distinzione dunque tra droghe leggere e pesanti nessuna remora
Nessuna definizione di modica quantità
Insomma e rovina come caramelle
In compenso e fatta salva la possibilità di oppure Arsinoe Spedali inesistenti
Ma che importa
Tanto i figli dei ricchi vanno a curarsi in Svizzera
Nel caso di dire gli spacciatori ringrazia
Erano frasi che mi venivano dal cuore perché proprio alcuni giorni prima la madre di un tossicodipendente morto trovato con la sua siringa infilata
Nelle vene era venuto a portarmi una lettera del figliolo che diceva che voleva smettere
Allora oggi
Tutti voi sapete che e questo concetto che viene rivisitato e questo concetto su cui non si dovrebbe discutere
E questo concetto
Che la UIL
E il segretario del partito Craxi se ma non sono posizioni singole e questo e mi avvio alla conclusione Buglio su cui vorrei richiamare l'attenzione
Io ho partecipato
Ai lavori
Per la stesura della come membro della delegazione italiana per la stesura della nuova convenzione
Che è stata siglata
Il diciannove dicembre
Dell'ottantotto a Vienna
Dopo anni di lavoro
Le delegazioni di cento sei Paesi
Presenti
In quella Commissione
Del più alto consesso mondiale
Vale a dire delle Nazioni Unite
Approvava all'unanimità
Questa convenzione derogando alle convenzioni precedenti
Del settantadue e del settantuno
E in questa convenzione tutti i paesi del mondo al di là di qualsiasi distinzione politica dall'Unione Sovietica
Agli Stati Uniti d'America
Dai paesi produttori Colombia Bolivia
Ai Paesi consumatori che pago uno con centinaia di morti Germania Francia e Italia che ha un ben triste primato in questa materia
Ai Paesi di transito
Tutti affermavano un concetto fondamentale
Vale a dire che
Domanda
Ed offerta di droga sono i doppioni
E le facce di una stessa medaglia
Per cui occorre agire congiuntamente su queste che sono su questi che sono i due aspetti inscindibili e che creano una spirale perversa
Sulla pelle di tanti ragazzi
E allora nell'articolo
Siglato dalla convenzione
Si dice sostanzialmente ed è lì che va ricondotto il nostro discorso
Devo uscito
Perché evidentemente sono parole che hanno un'importanza fondamentale
Perché non è una posizione velleitaria quella che viene assunta dal nostro governo oggi di bensì è una posizione che si colloca in una strategia mondiale che tutti i Paesi del mondo hanno ritenuto di dover seguire
E allora gli Stati firmatari dopo aver espresso nel preambolo
E il cito letteralmente
Profonda preoccupazione dinanzi all'aumento della produzione del consumo e del traffico di stupefacenti e sostanze psicotrope
Che costituiscono una grave minaccia per la salute e il benessere dell'uomo e minano le basi culturali economiche e politiche della società paragrafo primo
E dopo aver dichiarato la propria consapevolezza che il traffico illecito e la fonte di importanti arricchimenti che permettono di penetrare
Contaminare e corrompere le strutture dello Stato e noi che viviamo
In questo nostro Paese una criminalità organizzata che non conosce confini dovremmo veramente rabbrividire su queste parole
Permettono di corrompere le strutture dello Stato le attività commerciali e finanziarie legittime la società a tutti i livelli affermano la volontà di eliminare le cause profonde dell'abuso di droga cioè la domanda illecita di esse i profitti finanziari del traffico
Conseguentemente gli Stati firmatari si impegnano ricito nuovamente a considerare come reati non solo tutto una serie di comportamenti costituenti il traffico di droga in senso tradizionale
E le commesse le connesse attività finanziarie articolo tre ma anche ad adottare le misure necessarie per considerare infrazioni penali la detenzione l'acquisto e la produzione di sostanze stupefacenti e psicotrope per consumo personale
Essi inoltre potranno prevedere e cito nuovamente nel caso di tali infrazioni minori misure di trattamento di cure dire inserzione sociale che possano affiancare della strada che sta seguendo il nostro Paese o sostituire il giudizio di condanna o la pena inflitta ai colpevoli
Io so che parlare in questi termini estremamente
Problematico
Però questi sono stati i principi adottati non pensando
Al giovane tossicodipendente ma pensando a quella massa di giovani sani a cui va destinato il messaggio di una società che vuole dei giovani produttori di benessere dei giovani impegnati socialmente e non dei giovani ghettizzati a margine attraverso un per missili di smog che solo trappola per i giovani
Comunque a parte le Nazioni Unite
Questi sono stati i principi approvati suggeriti da quasi tutti gli Stati del mondo ivi compresi quegli Stati
Che avevano tentato
Delle esperienze
Di se io do liberalizzazione o di controllo
Vedasi la Gran Bretagna la Danimarca e la Svezia
Che sono gli Stati firmatari della sì L'Olanda Stati firmatari di questa convenzione
E se hanno sperimentato non riusciti tentativi di permissivismo a cui spesso qui ci si richiama nel nostro Paese
A scopo pro domo sua più o meno
Demagogico
Ma
Non soltanto le Nazioni Unite
Ma vi cito semplicemente quello che il Consiglio d'Europa
Anche adesso recentemente
Ah con raccomandazione mille ottantacinque
Ha detto
Ha invitato i governi
Ad armonizzare le pene
A livello europeo introducendo una legislazione che distingua tra consumatori e trafficanti non dovendo tuttavia questi ultimi S. riconsiderati sistematicamente come vittime innocenti
Io credo
Mi avvio alla conclusione Bugli chiedendo scusa anche all'uditorio di aver tediato con citazioni a volte giuridiche che
Probabilmente sono pesanti ma riconducono il problema nella sua giusta dimensione
E considerando che l'Italia è uno dei Paesi forse dei primi che sta avviandosi verso una riconsiderazione
Del reale problema
In termini oserei dire costituzionali perché la nostra Costituzione garantisce la salute come bene della collettività
E noi abbiamo bisogno di ragazzi San non di ragazzi tossicodipendenti
Quindi la disfa lenza
Negativa va data ovviamente affiancando
Ad essa e soprattutto realizzando quello che un sistema di prevenzione attraverso un discorso reale nelle scuole quel discorso che prevedeva la sei otto cinque e che non è stato assolutamente realizzato
Io credo che si potrebbe parlare
Ancora a lungo
Avrei tante cose da dire
Comunque ho voluto portare via mia testimonianza
Vi chiedo scusa se è stata probabilmente non metodica mantenendo a richiamare
La vostra attenzione da operatore da qualcuno che ha vissuto
Diciamo nella propria esperienza il dramma di vedere ragazzi morire e col pensiero di alcuni ragazzi che sono morti nelle mie braccia io vi ringrazio
Grazie ha ora la parola Maurilio Turchetti si prepari venne Spezzano
Sollecito i delegati a presentare la richiesta di intervento
No sarebbe opportuno siccome nella cartella nella documentazione avete avuto proprio la la l'apposito modulo per fare di riempirlo e consegnarlo qui alla Presidenza in meglio in in modo che si possa programmare ecco gli interventi nel modo migliore o anche un pezzo di carta purché una cosa scritta grazie
Compagni ed amici
Quando quattro anni fa a Firenze la UIL brevettò il sindacato dei lavoratori cittadini non mancare hanno ironiche
Commenti provenienti un po'da tutte le parti dei partiti ma direi anche soprattutto in periferia da CGIL CISL e
Strada facendo però tutti si sono ricreduti persino impicci che non solo ha costituito il governo ombra mai dichiarato di essere il solo partito di cittadini
Ebbene il Congresso di Firenze ha imposto una sterzata a tutto il mondo sindacale
Una sterzata verso un sindacato non più solamente contrattuale o di piazza non sindacato ampio e a rete larghe
Ove la solidarietà verso i nuovi bisogni le nuove povertà doveva e ad ha avuto un ruolo nelle politiche che sono state portate avanti dalla UIL in particolare
Se ciò è avvenuto senza dubbio a livello nazionale un po'meno a livello periferico ci si domanda quali sono le motivazioni di queste marce diverse
Esse sono a mio avviso nel fatto che ad una immagine una vivacità e prontezza del nazionale a livello periferico vecchi vizi spesso poca volontà
Ma direi anche per il quieto vivere strutture importanti hanno marcato il passo lasciando ad altri di usare il nostro brevetto
E ciò è certamente grave in quanto l'agibilità di movimento della nostra organizzazione avrebbe consentito ovunque con un impegno serio risultati diversi
Ma il sindacato dei cittadini non è frutto per una sola stagione ma si ritrova delle stesse tesi di questo congresso
Ed è in una situazione oggettiva delle cose forse più problemi problematiche di quattro anni fa
C'è allora necessità per norma ricadere nel sindacato sono agente contrattuale
Di un rilancio anche organizzativo di una più forte confederale confederale ITA
Questo nuovo modello rapportato agli anni Novanta e con i nuovi problemi che tutto il sindacato dovrà affrontare dovrà coinvolgere l'intera nostra organizzazione sapendo che il proprio supporto è fortemente legato ad alcuni aspetti quali la solidarietà l'efficienza dell'amministrazione dello Stato
Sapendo distinguere la situazione del Paese e quindi intervenire non sulla base dei consumi individuali ma dai dati occupazionali
Vero termometro della situazione o dal livello dei servizi sociali superando con un'azione incisiva e mirata le distanze le differenze che esistono per aree geografiche
Occorre essere allora in grado di governare le spinte corporativistico che di conducendola contrattazione nell'ambito di una omogenea linea rivendicativa
Che comprenda la difesa della busta paga dagli artigli degli obblighi verso lo Stato Sempre più pesante per i lavoratori
Oltre che per le imprese
Tale linea va portata avanti anche se sappiamo bene come il PC stia comprimendo la CGIL in una politica del più uno
In tal senso l'Italia nel nostro Paese non c'è stato solo l'integrativo di qualche grande azienda ove il PCC ha impedito alla CGIL di sottoscrivere accordi ma tale linea ha trovato poi spazio anche nelle medie e piccole aziende creando in periferia
Qualche disagio a chi come noi cercava soprattutto di cogliere negli integrativi obiettivi salariali si ma in particolare il coinvolgimento nelle scelte delle politiche aziendali come governo degli di provvedimenti innovativi che il mercato e la competitività oggi impongono
Senza perdere di vista l'aspetto ambientale per riaffermare la necessità di rendere compatibile lo sviluppo e l'occupazione con la qualità della vita al e la qualità del lavoro
La strada della concertazione diventa così rinunciabile nelle rivendicazioni nelle regole di una moderna tenuta delle relazioni sindacali
Tesi a superare momenti divertenti salita privilegiando il confronto e il conflitto
Senza però per quanto riguarda questo aspetto farla apparire adesso come un momento di forza del del sindacato e non di debolezza in questa direzione va accentuata l'iniziativa verso il governo e le forze imprenditoriali
Per la revisione dello Statuto dei lavoratori da estendere comunque anche alle aziende al di sotto di quindici dipendenti
Ciò è fortemente necessario di fronte alla continua polverizzazione delle attività che nascono in continuazione da processi di ristrutturazione e decentramento
In alcune regioni la mia ad esempio finito il culto della grande fabbrica che spesso rappresentava la grande famiglia penso a dire ad esempio alla Buitoni all'LSD alla spagnoli o allo smembramento dell'industria pesante del ternano sta avvenendo una micro sta avanzando un amico economia
Ove la vita per i lavoratori e difficile con è difficile rapporto e la possibilità di aggancio con il sindacato
In questa situazione florida è diventata l'attività del lavoro sottopagato quindi lavoro nero non solo per il colore delle centinaia di giovani ex studenti dell'Università per stranieri
Ma niente o in quanto incontrollato e incontrollabile
Così è delle micro attività così è nei lavori stagionali ed in modo particolare nell'agricoltura
Fatta questa panoramica di carattere generale
E nelle individuare i nuovi e i vecchi problemi che riguardano la società ritengo che la nostra attenzione soprattutto in periferia
Atteso che le linee generali sui grandi temi di politica debbono trovare la Confederazione pronte a definirne le linee del sindacato penso ad esempio al novantadue con l'integrazione europea
Ma la stessa unità con CGIL CISL e o i rapporti con il governo
O alla definizione unitaria per una grande battaglia sul sul fisco
Il ruolo la stessa vita e lo sviluppo dell'organizzazione si gioca nelle regioni si gioca nelle province
Ed era portata a ruolo che la UIL e le categorie dei lavori sapranno assumere giorno per giorno su che cosa
Sui giovani per esempio su questo esercito in continuo movimento alla ricerca di un lavoro
Che dia un senso alle loro giuste ambizioni di avere un ruolo di Fendi definito nella società sui giovani perché l'illusione della droga e dei facili guadagni
Non bruci le energie e le proposte sane che dà i giovani vengono e che spesso lo ignoriamo
Sui giovani della scuola troppo spesso strumento per obiettivi utopistici
Quindi una nostra presenza con la UIL Giovanni laddove costituita anche nella scuola una scuola che va riformata una scuola oggi tutta protesa a promuovere o bocciare
Senza porsi essa come strumento concreto di vita e di ideali
Altra partita importante in periferia Lauricella gioca con gli anziani non solo perché è anche la umili ha scoperto cosa significhi iscrivere i pensionati
E i benefici in termini economici che ne provengono ma perché era avvicinare l'anziano interessarsi ai suoi problemi
Coglierne l'insegnamento e le esperienze sostenerlo nelle giuste rivendicazioni significa permeare la nostra azione di solidarietà
L'essenza sul quale il sindacato è nato così com'è giusto deve essere l'impegno a realizzare le pari opportunità non solo per le donne ma per tutti quei cittadini che stazionano nell'emarginazione
Spesso dimenticati dalle istituzioni ma non certamente dalle nostre coscienze
Pari opportunità per gli immigrati pari opportunità per i portatori di antica tutto ciò compagni ed amici senza dimenticare il ruolo tradizionale che il sindacato deve continuare a svolgere di presenza nei luoghi di lavoro
Con impegno con impegno suo non solo a risolvere i problemi
Ma fare emergere il ruolo della UIL della categoria interessata per un maggior sviluppo per una maggiore crescita dell'organizzazione che sicuramente ancora è possibile
Per fare ciò occorrono strumenti umani più che le strutture che appieno le qualità dell'umiltà nel rapportarsi con la gente
Che abbiano il gusto dell'essere dirigente sindacale per poter assorbire i sacrifici che il sindacato richiede un sindacato come la UIL ove la democrazia deve avere la base sul pluralismo un pluralismo ove le varie componenti debbono rappresentare l'elemento più alto del confronto
Guai però se le componenti dovessero scambiare il pluralismo quale strumento di forzatura per mortificare la vera democrazia
Così come uguali se le componenti dovessero riversare nei lavori le differenziazioni esistente né partiti in cui militano
Sarebbe una palestra sbagliata e troverebbero comunque delle resistenze tali da farle scoraggiare
Allora avanti tutti uniti nel trovare le giuste soluzioni sia al centro che in periferia armati di modestia e soprattutto con tanta ma tanta voglia di lavorare
Prima di dare la parola ai nelle spezzano preghiamo il servizio d'ordine di fare entrare in sala i compagni amici che sono ancora un po'fuori
E di farli sedere naturalmente la parola e nelle Spezzano
E Giorgio Benvenuto ha detto stamani che gli anni tondi spingono a riflessioni ma io aggiungo che anche i congressi devono svolgere la funzione di momento di Bilancio
Ritengo essenziale per quanto riguarda il mio occhio proprio campi d'azione
Che soggetti interessati e il bilancio se vado siano due da una parte le donne nei confronti dell'organizzazione dall'altra la considerazione nei confronti delle donne
E per dirla ancora con Giorgio l'affermazione stanco
Io sono troppo altresì per quello che siamo già
Impedire l'ancora con Benvenuto l'affermazione della nostra identità non ha mai non è mai una dichiarazione di separatezza
Questo congresso deve portarci ad una valutazione dell'attività del coordinamento donne e più in generale della Confederazione a favore delle donne consapevoli dell'importanza non solo del capitolo donne ma di tutta l'inquietudine tutta l'impostazione della relazione di benvenuto di stamani che punto mi sembrava estremamente completa favorevole degna di tutte le riflessioni che che poi il costo del dibattito avverranno
Richiamiamo come necessaria una riflessione sull'attività complessiva del coordinamento perché siamo convinte che chi non ha radice non ha futuro e le nostre radici sono Andrea presente tante in tale data tante tante donne del sindacato di tante tantissime donne del movimento femminile femminista
Siamo soddisfatte dei primi risultati raggiunti nel riequilibrio della rappresentanza lire indichiamo come frutto innanzitutto della nostra disponibilità e capacità di iniziativa
Riteniamo essenziale che tutta l'organizzazione vada avanti nelle strade le azioni positive a favore dei quadri femminili
Ma bisogna capire che questa politica di promozione è un investimento produttivo e non un investimento a perdere bisogna capire che le donne non sono un problema o una risorsa
Quella risorsa che contribuirà a disegnare il sindacato e il futuro
Quello che avrà davvero una dimensione europea che avrà superato ogni forma di provincialismo che saprà fare a vivere insieme solidarietà non violenza come diceva benvenuto stamattina ideale e concretezza
Un sindacato che non sappia dare risposte spazi che non sa più avanzate proposte valide anche per le donne è un sindacato che non sa confrontate con la società che è cambiata è sempre più velocemente ma cambiando
E dalle donne in questo momento non vi è una richiesta come per come dire corporativa
Tendente cioè a migliorare solo alla propria vita questo solo chiaramente si fa per dire visto che siamo pur sempre il cinquantadue per cento quindi il nostro approccio non hanno proceda minoranza l'approccio di una maggioranza di una metà del cielo c'è avvenuto stamattina che ha tutte le carte in regola per parlare da protagonisti appunto da pari a pari
Dalle donne ora più che mai pieno a richiesta di tempi più umani di organizzazioni più attente alla qualità della vita di strutture sociali e servizi in grado di migliorare il tenore e la qualità della vita di tutti
Ancora una volta chiediamo e offriamo solidarietà
Lo facciamo verso chi soffre condizioni di disagio ancora maggiori delle nostre
Lo facciamo non temendo di esporci alla critica di essere sorpassati nell'affrontare in termini di solidarietà ad esempio la condizione di Lilli di vivibilità delle grandi città
Con i connessi problemi delle nuove povertà le tossicodipendenze lei DS le donne la UIL anche di concerto con quanto stava avvenendo fuori dalla strumentazione più in generale foto il sindacato
Hanno sviluppato una riflessione un abbraccio è una elaborazione su tematiche rispetto alle quali il signor avanzo Complesso segnava in qualche misura ancora segna delle arretratezze
Siamo stati in prima fila nella battaglia per così dire più politica
Quali quelle in favore della legge centonovantaquattro cioè nel diritto della donna ad una maternità libera e consapevole
Abbiamo fatto sentire la nostra voce assieme a quelle tante altre donne di tutti gli orientamenti politici di diverse estrazioni sociali per una rapida approvazione della legge contro la violenza sessuale o come più ci piace per la libertà sessuale
Anche qui ci siamo scontrati con un muro di silenzi di omertà di sottovalutazione del fenomeno
Che ha fatto fermare al Senato l'iter della legge
Siamo stati sono state migliaia le iniziative che a vario livello abbiamo intrapreso perché ciò avvenisse ed ora abbiamo ripreso il confronto con le donne dei partiti e della commissione parlamentare di
Che sta disputando il nuovo testo
Perché la nostra voce sia tenuta nel giusto conto nel momento deliberativo e non ci tocchi al solito fare le battaglie dopo che si è già deciso
Da questo congresso dei miei bisognerà uscire tutti e tutte assieme
Un nuovo progetto che appunto ci permetta di far funzionare l'Italia in modo nuovo più vicino alle esigenze ed aspettative della gente di lavoratori di cittadini delle cittadine migliore funzionamento dei servizi migliore certamente la vita di tutti ma quella delle donne ne uscirebbe davvero modificata profondamente infatti sul loro si scaricano tutti i problemi derivanti dal mancato funzionamento delle strutture sociali
F del chiederà per cittadini comporta un impegno che racchiude in sé scelte politiche radicali spesso coraggiose ma che dimostra l'acqua la carica di attualità mie potenzialità innovativa della UIL nel panorama nazionale
E disse un documento prese dalle compagnie bancarie in questo in cui mi riconosco fino in fondo e quindi ho voluto riprendere abbiamo contribuito appellabile facesse un gran passo in avanti verso una politica di effettiva parità di opportunità
Ma il cammino non cerca ancora di fatto a conclusione
Abbiamo contribuito all'affermazione del valore delle differenze consapevole consono armonico evitato dall'esistenza di più voci di un contributo di più soggetti adesso per noi è giunto il momento per così dire di buttare il cuore oltre l'ostacolo
Per questo vogliamo che da questo congresso esca ulteriormente rafforzata l'opzione politica prima ancora che organizzativa dei coordinamenti donne
A questi momenti di discussione elaborazione proposta spetterà infatti sempre di più il compito di coniugare al femminile cioè eccetera rendere accettabile uomini e donne la proposta politica della UIL di là
Significativi passi in avanti sono stati compiuti ma lo ripeto siamo ben lungi da poterci dichiarare soddisfatte
Nel passato congresso c'eravamo tutti assieme non soltanto le donne posti l'obiettivo di armonizzare l'insieme dell'organizzazione della consapevolezza dell'importanza della risorsa donna oggi stiamo dando un volto a questa consapevolezza con un forte inserimento di quale femminili gli organismi territoriali categoriali confederali adesso a queste nuove dirigenti
Spetterà il compito di dare nuovi impulsi alla sterilizzazione
Affinché si è realmente in grado di rappresentare una sosta in un mondo del lavoro profondamente mutati composti sempre di più da uomini e donne un meglio composta sempre più da donne e uomini coscienti di sì
L'organizzazione d'altra parte dovrà dimostrarsi attenta al nuovo e disponibile a cambiare la propria cultura dando valore alle differenze
Il sindacato deve cambiare le stesse categorie concettuali su cui è stato pensato organizzato e gestito solo corsi infatti è possibile che le donne portano tutto il loro contributo
Siamo consapevoli che non sarà un passaggio di poco conto il linguaggio i metodi organizzativi gli orari di criteri di valutazione tutto ciò dovrà cambiare perché sia possibile che cambino contenuti
I due aspetti del problema devono evidentemente necessariamente andare di pari passo in questo lasso di tempo dallo scorso congresso a questo abbiamo dato un forte impulso con una maggiore presenza di donne e vari livelli dell'organizzazione ora dobbiamo far pesare questa presenza sul punto di politici dalla sensitiva sindacale
Per questo riteniamo che il coordinamento delle donne mantenga tutta la sua attualità dunque ancora il cammino per incide profondamente nel modo di fare sindacato una contrattazione femminile per esempio è tutta da inventare
Così come molto ampio purtroppo e ancora lo spazio per un impegno complessivo del sindacato sul sociale dal welfare al dramma della droga dall'inserimento degli immigrati extracomunitari alla lotta alla violenza
Spazio per le donne sapranno e vogliono ricoprire
E non dimentichiamo tutta la voce dell'ambiente e della pace e dell'integrazione dei popoli ed ecco insomma che parlando un po'sono tanti tantissimi terreni su cui le donne hanno un punto di vista autonoma e possono dare il proprio contributo originale
Nuova militanza nuova capacità di misurarsi su terreni finora sottovalutati dello se non addirittura inesplorati
Queste le caratteristiche della presa di tante donne della nostra organizzazione
Non essere all'altezza delle aspettative di queste nuove dirigenti è uno spreco per così dire un lusso che la UIL non si può permettere è un lusso che non vogliamo permetterci per questo le donne della UIL sapranno essere in prima fila nell'impegno per costruire un sindacato il nostro sindacato alla nostra umile così come noi lo vogliamo
Così come le donne se l'aspettano così coi nomi sensati sperano grazie
Vorrei informare i delegati sullo svolgimento dei lavori per questo pomeriggio
Adesso dopo due brevi parole dalla farà l'intervento Vincenzo Muccioli dopodiché ci sarà la presentazione delle delegazioni straniere
Potrà continuare il dibattito per un breve periodo di tempo dopo di che alle sei e trenta diciotto e trenta diciotto e quarantacinque prenderà la parola il vicepresidente del Consiglio Claudio Martelli quindi questo per così perché voi ne siate informati e perché naturalmente assicuriamo il massimo di partecipazione arresto dei lavori ecco io non voglio spendere molte parole per presentare Vincenzo Muccioli è questo confronto
Voglio solo dire che il problema droga un problema talmente importante tossicodipendenza abroga il problema della DS che continua a mietere vittime numerosissime ogni anno pensiamo che alla fine di questo anno
Però per dose ci saranno oltre mille morti
Tossicodipendenti per AIDS malati o deceduti saranno forse su oltre i tre mila con duecento mila tossicodipendenti sieropositivi quindi una situazione di grossa difficoltà di grossa emergenza rispetto a questo voi tutti sapete come ma procedendo invece il discorso sulla legge in Italia
Si continua ancora capillare su illecita punibilità etc arrivando veramente a dei bizantinismi degni di miglior causa ma intanto la legge
Francamente sta ancora in Parlamento e non viene approvata come sindacato per la verità cerchiamo di fare qualcosa di concreto anche se spesso ci segnaliamo per come riusciamo a parlare piuttosto che per come riusciamo a fare
Siamo riusciti ad introdurre qualcosa di concreto all'interno dei rinnovi contrattuali gli accordi di tutela cercano di fare in modo che i lavoratori che hanno un figlio un genitore comunque un parente che sia tossicodipendente possono a vere dei permessi retribuiti e quindi possono dare loro assistenza
è un primo passo avanti notevole però questo non è generalizzato in tutti i contratti dovremo cercare di estendere in tutti i contratti questo vale sia per i tossicodipendenti che anche per coloro che sono affetti da ADS
Intanto come UIL abbiamo voluto dare un contributo di di di una qualche concretezza
Poco perché sappiamo ancora come nonostante tutto ci sia molta ignoranza a proposito e della droga della tossicodipendenza e della dieci allora
Abbiamo fatto un anzi due manuali di informazione per i cittadini uno sulle tossicodipendenze uno sulla Biesse realizzato fra la UIL e il nostro credo la che il centro e di ricerche della UIL che è un contributo che come UIL vogliamo dare proprio per diffondere al massimo la conoscenza e per dare anche risposte concrete a chi si dovesse imbattere in queste tristissime circostanze sono manuali che potete trovare all'uscita all'uscita lì nella nella Ulla
Del congresso
E dicevo non voglio spendere molte parole ma qualche parola per presentare Beaujolais Ribot spende non abbiamo fatto tantissime iniziative insieme abbiamo sempre trovato una come dire una prontezza nella aderire alle nostre richieste qualche volta anche richieste petulanti
Abbiamo fatto iniziative presso di lui a San Patrignano abbiamo fatto congressi lì iniziative ripeto in giro in Italia ma vogliamo soprattutto ringraziarlo per le cose concrete che ha fatto
Nella Ricci aiutato a fare in modo che decine e decine di giovani
Che nomi avevamo in qualche modo indirizzato a Luís fossero accolte fossero recuperate ad una vita sociale
Normale naturalmente lo ringraziamo anche per le altre centinaia migliaia di giovani che sono stati recuperati in in arco di tempo che assumo ormai a decenni diciamo anche dovrebbe essere presente non è ancora presente qui don Pierino della Comunità Incontro con la quale siamo legati ugualmente quando verrà lo diciamo lo renderemo lo faremo sapere al congresso e allora senza parla ancora più lunga darei senz'altro la parola a Vincenzo Muccioli
Son più ancora
Io ringrazio voi per quest'invito
Vi ringrazio per tutti gli incontri
Che ha detto reso possibile
Credo che
Il problema dalla droga
Si risolve sì sì volerlo risolvere
Impegnandosi col narcotrafficanti
Ma impegnandosi anche nel recupero
E nella prevenzione soprattutto
Trovarsi
Il discutere del problema
Informarsi
Per comunicarci le esperienze focalizzare gradita analizzato
Si è fatto in umiltà con la necessità di apprende
Informazioni
Per informazioni e Terrence
Io ho letto
Far funzionare in Italia
Tutti vogliamo che si taglia funzioni
Che funzioni in Italia dice italiani
Gli italiani possono funzionare se sono dei cittadini responsabili
Che suppongo a vivere responsabilmente
Il ruolo che nella società di destra
Come cittadini
Come lavoratori
Come genitori
Come conta
Nelle loro famiglie
Questo purtroppo
Non
E cioè una sottocultura
Che cerca di fare brecce sempre maggiori si riesce
E questa somma
E l'avvallo ad un vivere concepito è impostato
Nei dieci valori
Una cultura in funzione dalla quale tutto diventa lecito
Un inno alla libertà incondizionato
Non relativa
Ma la libertà non può essere condizionate assoluta
Può essere solo relativa
Perché nel momento in cui lei che chi le ha vinte
E lei che chi la subisce
Questa non è più libertà di
è una libertà chiedendo l'immediata
Non ci può essere un disimpegno
Nel potenziare la cultura dei valori
Tale che ci porta ad avvallare
Questo evidentemente sotto culturale
Come può funzionare in Italia
Ma ne ha dieci anni fa lo dicevo San Patrignano in occasione del congresso UIL
Ho incontrato Giorgio Benvenuto che non conosce
Ho preso il telefono i soci anche altri un sindacato mi è capitato lui e gli ho telefonato mi son presentato e dovevo difendere il posto di lavoro dire agli altri che essendo tossicodipendenti erano stati allontanati venivano a a vivere in comunità per impegnarsi in un programma di recupero è un posto vi era annegato in un domani
E siamo scesi in piazza a discutere di questo e abbiamo ottenuto che questi ragazzi fossero riassunti e sono entrambi riassunti
Ma adesso io dico non dovremmo inventare un sindacato del cittadino
Il quale indipendentemente dal fatto di essere lavoratore
Deve stringersi per difendersi da quel passato cultura
Perché danneggia destabilizza
Eh sì esautorato
Nei riguardi dei nostri figli
Perché il membro alla famiglia
Però chiaramente non funzionanti le strutture dalle quali il cittadino si aspetta dei servizi
Tutto è lecito
Un insegnante che Val scuola
è in scena deve essere un punto di riferimento
Nella famiglia il padre e la madre hanno un ruolo che devono rispettare ed infine un ruolo che deve rispettare non assoggettando sì alla tirannia della famiglia
Ma lasciandosi guidare
Nella sua formazione di cittadino responsabile
Accettando dei punti di riferimento
E non è un veterinario ideologismo come mi si accusa di avviare
Se difendo questi principi perché l'onestà
è quella di tutti i tempi la lealtà è quella di tutti i tempi il rispetto alla vita è una conseguenza
Poi arriva anche necessariamente
Con la cultura responsabile il rispetto all'ambiente
E rispetto a tutto ciò che ci circonda in una vita di relazione fra uomini e cose
La droga
Ma la droga è un'espressione di una società malata
è l'ultima frangia di un disadattamento
Chiave della droga alla sua espressione è l'espressione del degrado
E il tossicodipendente non nasce con la vocazione di esserne emarginato dalla tossicodipendenza non nasce con la lo stimolo alla polverina magica la ricerca perché
è inutile volere con faciloneria il semplicismo
Etichettare la tossicodipendenza con l'etichetta Dedede dalla malattia non è una malattia le malattie vengono dopo solo la conseguenza
Ci sono delle realtà purtroppo tragici si sviluppano collateralmente alla tossicodipendenza
è inutile cercare forme semplicistiche di terapie
è inutile però nel cercare queste speculare
Su queste situazioni drammatiche in cui il tossicodipendente vive la famiglia soprattutto del tossicodipendente
E la speculazione consiste
Nello sfruttare la disperazione di questa gente
Di questa debolezza nella quale sono scesi i tossicodipendenti
E tali terapie miracolistiche
La pillola magica che fa bene per tutti i mali
Per un disimpegno sempre incalzante a causa di questa sottocultura allora impegnarci a fondo invece a vivere le nostre responsabilità
A potenziare la nostra intelligenza il nostro equilibrio che sono gli elementi indispensabili per un vivere sano e responsabile
Perché è una società
Fu un Fioroni
Noi parliamo dell'Italia
Ma tutti il mondo di cui impostare la Vitti in questi tempi
E noi facciamo quello che altre nazioni hanno già superato la liberalizzazione nella regolamentazione ma quali ma quante nazioni l'anno l'hanno sperimentata
Io credo che qui sia voler cavalcare la tigre per tenere caldo un argomento che sempre un argomento di interesse e abbandonarsi a una guerriglia politica fatta di ideologia che perdono di lista
La causa
Del del discorso la causa dalla discussione che il servizio
Ma è possibile
Che vogliamo mettere in bocca o tra le righe vogliamo vedere di una legge
Quello che non esiste
Ma è possibile che perdiamo il tempo a discutere l'assurdo
La criminalizzazione del tossicodipendente modo ove
No io dico adesso in galera il tossicodipendente io appena finito questo intervento che chiuderò perché non voglio tediarvi devo andare a casa di volata perché io domattina alle sei devo esser lì
E voglio essere sicuro di eccessi sapete perché perché per quanto la legge nuova non ci sia
Mi portano via tre ragazzi e per i lettori in galera e io non posso permetterlo perché questi tre ragazzi sonda due o tre anni in comunità e stanno bene
Per Salerno ha messo in galera aperti all'intrattenevo un tempo adesso mi mettono in galera perché li faccio scappare perché io non glieli dò
Io divento ancora un sovversivo
Divento ancora un bandito un fuorilegge
Ma come si può dopo due o tre anni che dei ragazzi fanno degli sforzi immani
A gestirsi nelle difficoltà che incontrano nella loro formazione di cittadini responsabili
Infastiditi ancora per dei reati
Attinenti a un periodo e riguardanti un degrado che hanno superato
Ma è possibile che questi ragazzi che hanno già una profonda una formazione professionale che sono pronti ad essere riferiti vengono cacciati ancora in galera perché son tre anni un giorno che devono scontare allora il giorno per la come si chiama quella dei giudici la la la la discrezionalità dei giudizi ovviamente che applicano la legge facendo le somme degli articoli
Non diventa mai giustizia l'uomo che cos'è un birillo che lo Sporting Club passo è frutto di una carta bollata
Per Diana Balta faccia confusione all'Italia la facciamo funzionare gli italiani senno
Non verremo a capo di niente balordo il problema della tossicodipendenza
Ma del caos nel quale viviamo
Quel caos che a molti fa comodo a tutti i politicanti e tutti gli ceduto culturali o di tutti dicendo scienziati che sono la vera tossicodipendenza di una società malata grazie
Ringraziamo
Vincenzo Muccioli per il suo intervento come al solito è come sempre caloroso e concreto
Appassionato
Adesso dopo in tiri la parola al collega il compagno
Ho Cillo per la presentazione delle delegazioni straniere che sono come ho detto questa mattina molto numerose e che verranno presentate in nello specifico appunto dalla segretario del settore
Per i compagni ed amici
Con molta soddisfazione
Presento le tantissime delegazioni straniere che assistono al nostro decimo congresso
è la prima volta che così tante delegazioni assistono i lavori di un nostro congresso
è particolarmente significativa la loro presenza
Proprio in un congresso che cade in un momento in cui impensabili mutamenti
Stanno avvenendo nel mondo e che rappresentano una sfida anche per l'azione del sindacato
Che dovrà misurare la propria strategia con il profondo cambiamento non solo sociale ed economico ma anche politico Ina
Salutiamo
Perciò con sincera gratitudine
Le tante delegazioni straniere
Che hanno risposto positivamente al nostro invito e che con i loro qualificato contributo arricchiranno certamente il nostro dibattito
Sono particolarmente gradite
Le presenze dei due importanti esponenti della Confederazione Internazionale dei Sindacati Liberi
Che testimonia il loro grado di attenzione verso la nostra organizzazione
E l'apprezzamento del nostro lavoro in tale contesto salutiamo con calore un dirigente di prestigio il segretario generale dell'Oriente Luis Anderson
Domani
Sarà con noi anche il segretario generale aggiunto della Confederazione Internazionale dei Sindacati Liberi che ci onora della sua amicizia da vecchia data Enzo Frisso
La Confederazione mondiale del lavoro e qui rappresentata dal segretario generale della Federazione internazionale dei trasporti Alfred più grosso lento
Salutiamo l'assistente del segretario generale del tua
L'organismo sindacale consultivo presso l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico dei paesi più industrializzati Andrea si Bosh
La recente imponente manifestazione dell'accesso a Bruxelles
Ha dimostrato in grado di mobilitazione dei lavoratori dell'Europa
E che onorò punita non può prescindere dal sociale cioè tale da garantire un reale progresso nelle condizioni di lavoro e di vita della gente
Questo presuppone un ruolo sempre più rilevante della Confederazione europea dei sindacati con questa certezza
Con questa certezza siamo particolarmente felici di avere con noi ed arriverà fra pochi minuti il segretario generale aggiunto della Confederazione europea dei sindacati il compagno Marcu IAS che l'Anm
Un augurio al sindacato spagnolo
Da parte di tutti noi della UIL
E la giovane democrazia Maggi equilibrata nelle scelte politiche ed istituzionali possa proseguire la sua strada anche nelle prossime elezioni
Riteniamo fondamentale il ruolo che la Ughetta e ha svolto può svolgere nel processo di democratizzazione di crescita della nazione spagnola nonostante le difficoltà che incontrano i rapporti con il governo
Un sindacato Luchetti che non solo ha saputo difendere i diritti dei lavoratori ma ha collaborato attivamente alla crescita della nazione spagnola
Teorizzando una filosofia rivendicativa molto simile a quella della UIL in Italia
E pertanto consentitemi di rivolgere un saluto particolare
Di apprezzamento per il lavoro svolto e per i profondi e antichi legami di amicizia e di collaborazione che ci uniscono al segretario generale dell'UPI e The spagnola Nicolas Redondo
Accompagnato da i segretari confederali Zuffi R. santa indiana
Apprezziamo l'avvicinamento all'unità d'azione del look de e delle commissioni Sobrero as i cui rappresentanti segretario generale Antonio Gutierrez
E quando orrendo salutiamo fraternamente
Un caro saluto anche al compagno della confederazione dei sindacati dei Paesi Baschi Louis Arana Uriarte
Non meno profondo è il legame che ci unisce i lavoratori dello credete al Portogallo che hanno saputo difendere con spirito di sacrificio e di dedizione il mantenimento della democrazia economica
La obietta e pesa era presente con il segretario nazionale Jo AO Tamagnini
Sono con noi anche i rappresentanti della Confederazione generale del lavoro portoghese i compagni Khalid Hassan Barreto Fernando Maurizio
Il movimento sindacale italiano e il movimento sindacale francese sono accomunati da molte esperienze comuni
Da identica volontà di superare gli ostacoli dalla comune speranza di un futuro migliore
In un Oropa unità in cui tutti gli uomini siano uguali e che la giustizia la libertà è la fraternità siano principi fondamentali
Il sindacalismo francese al presente con il segretario della Confederazione francese democratica del lavoro Dennis giaccone
Arriveranno domani anche i rappresentanti delle forze storiche del segretario generale Marc Blondel Egea già ieri
Ci sembra opportuno ricordare in un momento di grandi trasformazioni tra l'Oriente e l'Occidente dell'Europa il ruolo fondamentale che ha avuto il sindacato tedesco
Nel processo di democratizzazione politico ed economico la dei che bene ha sviluppato nella sua lunga storia filosofi e sindacali a cui la UIL ha sempre guardato con attenzione
Filosofia e che oggi sono materia da sostenere nella futura azione del sindacato europeo
La delegazione della dei che vede la Germania accidentale presente con il segretario nazionale Helmut Heysel
Accompagnato dal responsabile delle Politiche comunitarie Giovanni pollice dalla segretaria regionale di Hannover firmato blu
Il sindacalismo scandinavo ha saputo coniugare per primo la lotta all'inflazione la disoccupazione
Con il mantenimento delle conquiste dei lavoratori raggiungendo obiettivi di un sindacato riformista e liberal democratico a cui facciamo riferimento anche noi
E perciò motivo di soddisfazione avere con noi e che arriveranno domani rappresentante della e Leon svedese Stefan Goldberg
E il presidente dei sindacati chimici della Confederazione generale degli impiegati di Svezia la compagna Kirsten Beckman danni insomma
Il sindacato danese Leo è presente con il segretario Eric balle è il responsabile dell'Internazionale Eric falloso
In anni di frequenti occasioni di utile confronto
Buon ultima ricordiamo la recente opportunità offertaci dal Congresso dell'Unione generale dei lavoratori maltesi
Abbiamo imparato ad apprezzare il ruolo che questi sindacati svolgono per i lavoratori del loro Paese e in generale per la pace nel Mediterraneo
Con molto affetto ed amicizia salutiamo la delegazione dell'Unione generale dei lavoratori maltesi composta dal segretario generale Angelo frenetica
E dal segretario generale aggiunto Harold Wolfson
Il rappresentante della Confederazione maltese dei lavoratori Fortunato ferro
La UIL da tempo un rapporto proficuo con la Confederazione sindacale austriaca
Il cui ruolo acquista sempre più peso desidero ringraziare per la loro presenza al congresso il segretario regionale della lega ebbe austriaca Gerhard al San Blas
Il segretario nazionale della Federazione generale del lavoro belga il compagno Giancarlo Vander mere
Nonché la segretaria nazionale della confederazione sindacale cristiana greca dopo
Con altrettanto affetto salutiamo il responsabile dell'ufficio stampa della Confederazione generale lussemburghese del lavoro Roberto Weber
Il segretario nazionale della Confederazione generale del lavoro dei lavoratori di Cipro il compagno Chiriaco se economo
Pur riconoscendo al sindacato olandese un ruolo importante volto in direzione della costruzione europea ringrazio per la sua presenza il rappresentante della Federazione nazionale del lavoro dei Paesi Bassi Michael negli umani
Con uguale attenzione accogliamo un Paese che c'è molto vicino non solo geograficamente ma al quale ci leggo un rapporto di lunga amicizia
E con Noemi il rappresentante della Confederazione greca del lavoro Paolo ubriachi S
Accompagnato dal rappresentante a Bruxelles Giorgio da Assisi
Il sindacato svizzero detiene con la UIL intendimenti comuni sul tema della piena parità dei diritti dei lavoratori emigrati e frontalieri e pertanto diamo il benvenuto al presidente dell'Unione sindacale svizzera Frezza Rayman
E al segretario della Federazione lavoratori metalmeccanici orologiai Dario Marioni
Un forte abbraccio ai nostri amici di vecchia data al segretario generale della Confederazione sammarinese del lavoro Stefano macina
Alla segretaria generale della Confederazione democratica dei lavoratori sammarinesi didattica Ozzy
Accompagnata da Stefano John suini
è presente anche il sindacato dei lavoratori turchi Turkish in Conconi compagni al Bahrein che e ossia bene
Cari compagni se la pace nel mondo ha fatto tanti progressi un grande ruolo hanno avuto i lavoratori americani
Siamo perciò orgogliosi di ospitare un così alto e prestigioso rappresentante del forte sindacale statunitense arriverà domani nell'F del sia io Jinbe
Ringrazio inoltre
Per la loro presenza alcuni vecchi e cari amici della UIL che non hanno mai dimenticato i legami che le uniscono al nostro Paese
In rappresentanza del Consiglio italo americano del lavoro saluto calorosamente Tom rumore e Salvatore Giardina Sando per Nico
Inoltre sono con noi i rappresentanti del sindacato tessile Attilio Sant'Antonio
L'armamento papale
Comma Sebastian
Roberto a Monno
Barbara l'automa
Michael Grimaldi
Una grande amicizia ci lega al sindacato canadese che è rappresentata qui ad altissimo livello dal suo vice presidente dico Martins
Quando nacque Solidarność
Era vive in essa una speranza
Un giorno l'organizzazione che esprimeva la società civile potesse lavorare insieme alle autorità per il bene generale
è una delle poche volte
Che diventa molto più bella la favola nella realtà
E con gioia che accogliamo la presenza di una folta delegazione di Solidarność nel momento in cui da organizzazione clandestina di opposizione assunto il ruolo di forza dirigente in Polonia
Dopo perciò a nome di tutta la UIL un caro Lawson saluto al portavoce di lecco palesa Piotta con Occult
Al membro della direzione nazionale andrei invece ai nostri al funzionario dell'Internazionale la campano la compagna Teresa Zabuza mente
E ai compagni Milesi ecco no poca
L'autorevolezza della delegazione sovietica
Sta a dimostrare il livello al quale sono giunti i rapporti fra i nostri due sindacati che il nuovo clima instaurato dalla perestrojka rende più facile
In quel Paese le libertà politiche le iniziative economiche sono oggi i fatti concreti
Non più fondando tutto sull'ideologia e sulla militanza ma sulla volontà di partecipazione di iniziativa dei cittadini sovietici
Le due Europa e oggi sono più vicine lo stesso sindacato sovietico si sta trasformando infatti vengono affrontati per la prima volta temi quali il ruolo dei sindacati nelle società miste e l'attenzione degli stessi verso lo sviluppo ulteriore della CEE
E della cooperazione fra i sindacati di quest'area la delegazione sovietica e guidata dal segretario confederale Compagnon miscibili
Abbiamo con noi anche un delegato dei comitati di sciopero dei minatori dell'Ucraina che è stato eletto alle recenti elezioni presidente del Comitato sindacale territoriale dei minatori
L'Ungheria è un Paese che vede in questo momento giungere a compimento un importante processo storico di cambiamento della società
A cui noi guardiamo con interesse è presente una delegazione dei sindacati ungheresi guidata dal capo del dipartimento internazionale la compagna Eva Bari Anna varie Anaheim
Esprimiamo la nostra profonda soddisfazione per l'intensità e la concretezza dei rapporti fra la UIL lei sindacati Ugo sulla
In particolare ci piace ricordare la collaborazione sempre più proficua tra alcuni sindacati regionali e quella con Progetto Sud
Collaborazione che si realizza con Progetti che testimoniano la volontà dei lavoratori italiani di contribuire alla soluzione dei problemi economici della Jugoslavia
è presente un membro della presidenza del sindacato della Serbia il compagno Tomislav Milenkovic accompagnato da un nostro vecchio amico Danilo automi
Al nostro congresso partecipa il Segretario confederale dei sindacati della Repubblica democratica tedesca il compagno araldico al accompagnato da Alice lotte zero
Salutiamo i dirigenti dell'Unione generale dei sindacati rumeni i compagni Nizza è Florea
La nostra convinta azione in difesa del dialogo e del negoziato politico quale terreno di discussione e di ricerca di soluzioni stabili per estendere il processo di sviluppo democratica dell'aria latino americana
Storicamente soffocata da regimi autoritari trova sempre più spesso positivi riscontri
E questo grazie anche alla capacità
Che il movimento sindacale di quei Paesi ha saputo dimostrare nella costruzione di una via pacifica verso le conche la conquista delle libertà sindacali ed umano
Ciò ci spinge a spendere tutte le nostre energie
Nella duplice direzione di dovere da un lato rimuovere gli ostacoli tuttora presenti per rendere possibile un decollo economico di queste aree e dall'altro aiutare movimento sindacale latino americano
Ad accrescere la propria forza autonoma ed indipendente
Quando ci si batte per la democrazia i gesti eroici sembra nazioni normali ci sono uomini che si sono battuti e continueranno a battersi con estremo sacrificio in questi paesi per realizzare la democrazia
Dopo sedici anni di dittatura e dopo l'eccezionale vittoria nel referendum il quattordici sei dicembre si andrà a votare in Cile per il ripristino della democrazia e della convivenza democratica
Noi sappiamo che il movimento sindacale cileno ha sempre operato per creare una società più giusta nella libertà nel pluralismo
Cari compagni cileni la vostra volontà democratica non è diminuita come pure la nostra coscienza solidale
Siate sicuri che saremo con voi per celebrare insieme la libertà nel Cile salutiamo calorosamente il responsabile dell'Internazionale della cultura Victor Hugo data
Accogliamo calorosamente rappresentante del sindacato brasiliano sindacato con il quale da tempo abbiamo rapporti di collaborazione di un'amicizia testimoniata in vari momenti di confronto
Un grande sindacato che svolge un ruolo importante in un Paese che ha enorme crescita economica per pochi e un tasso altissimo di chiusura uguaglianza sociale
E qui con noi il responsabile dell'Internazionale della cute Osvaldo Vargas
In rappresentanza della centrale sindacale ecuadoriana la compagna Martinez
è il rappresentante del Mirror boliviano arguire
è presente il movimento internazionale dei lavoratori del Paraguay
Movimento questo che per essere stato in prima fila con la lotta dei Democratici di quel Paese dovrà ricevere convinto sostegno politico a materiale dalla comunità internazionale
La UIL già creato le premesse per addivenire a un progetto socio economico che coinvolgerà direttamente Progetto Sud
E i sindacati di capitale paese dovrebbe arrivare e lo aspettiamo momenti e presidente del movimento internazionale dei lavoratori del Paraguay Victor Bikes
E presente segretari internazionale della Confederazione nazionale dei lavoratori del per un Mario Carasco
Accompagnato da Baldo seda
Con il quale il sindacato abbiamo avviato da poco un progetto di cooperazione
è il rappresentante della Confederazione dei lavoratori del Perù Manuel Ramirez
Salutiamo i rappresentanti della Confederazione dei lavoratori venezuelani il Venezuela è Venezuela un Paese recente recentemente lacerato
Da drammatici fatti i dovuti all'estrema povertà proprio per effetto delle norme debito sono qui con noi e Marco rinvio
Leonardo a Rio Ca'e Da Costa
Ragazzi sudafricani
Per la loro coraggiosa azione in difesa delle libertà democratiche negate loro Torreggino ottuso e violento
Gli uomini
Con forti ideali spesso Sanna battere il muro della tirannia con i loro sacrifici
Non basta però la solidarietà politica ma occorre fare di più
Per costringere Borgo Verna ad adottare una politica di pari dignità per tutta la popolazione e di rispetto dei diritti umani politici e sindacali
Anche se negli ultimi tempi con la scarcerazione di alcuni leaders dei movimenti anti apartheid si sta aprendo qualche spiraglio di luce che valuteremo in seguito di eguale portata sarà con noi il venticinque
Il rappresentante del sindacato Cossato Ronaldo Moffo che Inge segretario nazionale tesoriere
è presente invece il vicepresidente del mark to Patricia dell'il
è il rappresentante in Italia del movimento di
Perno Furio al sindacato della Namibia che non partecipa oggi ai nostri lavori
Perché impegnato nella preparazione delle prossime elezioni nazionali che si terranno in quel Paese per la prima volta dopo anni di feroce repressione
Siamo lieti di avere con noi l'assistente del segretario generale dell'Organizzazione per l'unità sindacale africana Demba Diop
E i segretari internazionale della Confederazione Internazionale dei Sindacati arabi Abdel Karim alla Bit con le cui organizzazione della UIL da tempo un dialogo costruttivo
è presente il vice presidente del sindacato dello Zimbabwe Nicola Nugent erede
Quale testimonianza del nostro giusto impegno a trovare un'equa soluzione della questione eritrea
Che deve soprattutto mirare ad affermare il principio dell'autodeterminazione terminazione del suo popolo sono qui con noi il segretario generale del sindacato eritreo Ahmed ventitré
Accompagnato da chi sei gli ebrei
Si onora della sua presenza il rappresentante in Italia del Fronte popolare di liberazione dell'Eritrea Mogos è gay
Un altro focolaio di tensione in Africa è rappresentato dalla lotta per l'autodeterminazione del popolo Saharawi nel Sahara occidentale che noi consideriamo pienamente legittima
E pertanto salutiamo fraternamente responsabile dell'Internazionale dell'UPI e De Sario Mohamed Lucia
La nostra determinazione ad ulteriormente sviluppare i legami di collaborazione di aiuto
Con i movimenti sindacali dell'area mediterranea per favorire uno sviluppo possibile dei paesi costieri africani
Viene rafforzata dalla presenza al nostro congresso di una così numerose da autorevole rappresentanza di organizzazioni sindacali di quei Paesi
Per me è un grande onore presentarvi segretario generale aggiunto della Confederazione tunisina Ughetta e te che M Kamel Assad accompagnato dal segretario di Monastir sai più sette
Con analogo sentimento vi presento il segretario nazionale del sindacato marocchino il compagno pensa di
Il segretario nazionale della Federazione dei lavoratori egiziani Gamal altare abissi
Cari compagni
Racchiudere in poche parole il travaglio di un popolo diventa difficile
La situazione del popolo palestinese
Ha toccato le coscienza di tutto il mondo non possiamo continuare ad assistere da spettatori neutri alla lunga crisi Palestina israeliana
Anche la recente visita della delegazione della Confederazione Internazionale dei Sindacati Liberi ha potuto constatare in quale situazione di violenza odio speranza di pace vive sia il popolo israeliano che quello palestinese
Nello stesso tempo ha potuto verificare le condizioni di estrema difficoltà nelle quali si trova da espletare l'attività il movimento sindacale palestinese soprattutto nei territori occupati
E le condizioni inumane di invivibili nei campi profughi del popolo palestinese
La UIL ha saputo solo ha sostenuto l'esigenza prioritaria di favorire un dialogo almeno a livello sindacale
E sviluppare ulteriori progetti di cooperazione per migliorare le condizioni del popolo palestinese
Volevamo accogliere salutare con grande orgoglio e con un sentimento fraterno di amicizia il segretario generale dei sindacati palestinesi nei territori occupati
Cessa ente ma purtroppo ad oggi non gli è stata ancora concesso il visto per arrivare al nostro congresso noi comunque lo salutiamo con affetto
è presente anche un rappresentante della Federazione palestinese di Tunisi musei ha già e Abate
Un caloroso abbraccio va un nostro vecchio e caro amico
Che ha sostenuto tante battaglie per l'autodeterminazione del suo popolo e per la lotta alla non violenza al delegato generale della Palestina in Italia nemmeno Amato
Accompagnato dalle grida Rashid
Non possiamo dimenticare che se la delegazione della Confederazione Internazionale dei Sindacati Liberi ha potuto svolgere pienamente la sua missione
Per rendersi conto realmente della situazione nei territori occupati è dovuta alla particolare disponibilità dalla forte confederazioni israeliana all'Histadrut
Che noi vogliamo ringraziare sentitamente anche oggi consapevoli degli sforzi del movimento sindacale israeliano per raggiungere la pace attraverso il dialogo arriverà il responsabile in Europa del listato a lutto Daniele offrire
Un altro popolo travagliato da tante sofferenze da guerre intestine interminabili è qui rappresentato dal segretario generale della frena solo il sindacato libanese c'Hamas già
Occorre sottolineare la lotta del popolo iraniano per il ripristino della democrazia e delle fondamentali libertà nel proprio Paese
Salutiamo quindi rappresentanti in Italia del Consiglio nazionale della resistenza iraniana ossei Naga di
è nostra ferma intenzione
Intensificare programmi di cooperazione peraltro già in atto al fine di aiutare anche il movimento sindacale delle Filippine
A rafforzare il proprio ruolo e la propria presenza organizzata salutiamo quindi con cordialità il presidente del congresso dei sindacati Filippini Democrito Mendoza
Particolare saluto ringraziamento va ai rappresentanti di vari organismi nazionali ed internazionali con i quali la UIL intrattiene rapporti di cooperazione di collaborazione di lavoro desidero salutare
La il rappresentante della comunità europea Franco Quito linea
Sarà con noi il presidente del Comitato economico e sociale Alberto ma sprone
La delegazione di dirigenti dell'Ufficio internazionale del lavoro guidata dal direttori d'Italia Francesco da Attilia
Sono presenti anche François Tremonti può & ammenda Pino coerenti e Cesare Poloni
La direttrice della Fondazione Ebert Gabriella Thomson
Il segretario generale dell'UNESCO in Italia c'è essere Maria Moschetti
Il direttore dell'ONU in Italia Giorgio Pagnelli
Sono presenti presidente di segretario generale del movimento europeo Mario Zagari e Cesare Mariano
Il particolare saluto e ringraziamento intendo rivolgere agli ambasciatori che saranno presenti nel corso di tutti i nostri lavori all'ambasciatore della Repubblica Argentina Carlos Ruka offro
All'ambasciatore della Costa Rica Octavio Torre Alba
All'ambasciatore d'Ungheria di ordine mese su
All'ambasciatore della Tunisia non Repin mesi
Mese dopo
Alla detto sociale dell'ambasciata della Germania federale a Enzo Stolen
Alla detto sociale dell'ambasciata della Germania orientale no Berta abbia Manni
Al ministro Ben Ami dell'ambasciata di Israele e al consigliere dell'ambasciata rumena Vasile Zuccaro
Alla detto sociale dell'ambasciata spagnola Ruiz Setti e alla detto sociale dell'ambasciata statunitense guidiamo ardente
Al console di Venezia dell'ambasciata greca
E al console di Venezia dell'ambasciata svizzera
Cari compagni le delegazioni come avete constatato sono numerose quindi chiedo scusa se ne ho saltata qualcuna Osimo sbagliato qualche nome cognome ma voglio concludere
E quindi richiede un applauso per tutte le delegazioni per la loro cortesia di essere presente ai nostri lavori
Prima di dare la parola al professor Quintarelli
Voglio fare ammenda per una omissione
Nella concitata chiusura dei lavori di questa mattina
Era presente ed è tuttora presente fra noi il senatore compagno Gino Giugni presidente della commissione lavoro
Una un informazione una vertenza il documento dall'autunno caldo alle soglie del due mila che è stato consegnato questa mattina
E da considerare una bozza provvisoria in quanto nella stessa ci sono c'è più di un errore uno fra questi che fra gli Autori è stato citato Saverio Tutino che se non baderà del giornalista
Della Repubblica al posto di Salvatore Tutino che invece l'autore vero
Un'altra cosa che vorrei dire la segreteria annette una grande importanza ai due questionari che sono stati inseriti nella vostra borsa sarebbe opportuno che voi questi questionari lire e li con pilastri nel più breve tempo possibile proprio perché nel più breve tempo possibile significa che sarebbe opportuno che questa sera
Li compilati in maniera da poterli consegnare domani mattina nell'apposita nell'apposito Ostenda che ha lì all'ingresso
Poco perché noi vorremmo dare i risultati che emergono dal questionario naturalmente durante i lavori del congresso quindi se ci ritornasse indietro i moduli con la molto ritardo sarebbe assolutamente assolutamente inutile
Ora alcuni adempimenti statutari
Sono da nominare le commissioni previste dallo Statuto per lo svolgimento del congresso
Allora a nome del comitato centrale uscente la presidenza propone per la commissione Statuto
Larizza Agostini Musi
Barbagallo carrozzine i Ruggiero Manieri Mantegazza
Moretti Regazzi Ring Alessi Spedicati Franco Sassano viola chi è d'accordo alzi la mano
Chi non è d'accordo astenuti
Approvato all'unanimità
è questa commissione la Commissione e i nomi che ho testé letto che sono state approvate all'unanimità è convocata per domani
Alle ore sedici ci sarà c'è una sala apposta per la riunione della Commissione Statuto domani alle ore sedici
Commissione verifica Poteri
S'la
Vengono provola presidenza propone Aleandri Paolo Carannante Rocco Coco Angelo di Francesco Claudio Proietti Paolo
Chi è d'accordo
Chi non è d'accordo chi si astiene
Approvata all'unanimità questa commissione cioè commissione verifica poteri è convocata per domani mattina alle ore nove e trenta
Commissione elettorale
Ancelotti
De Santis Lucioli Paoli Nicola ponti Errico Proietti Domenico Scarpari
Chi è d'accordo
Alzi la mano chi non è d'accordo chi si astiene approvato all'unanimità
Adesso la commissione documento finale
Allora qui i nomi sono molti vanno letti
A come sempre il comitato centrale
E quindi la presidenza far propria la proposta del Comitato centrale
A comune Bonvicini Bruni Fontanelli Pagani Sassano Veronesi
Agli Azzi
Aiuto
Out Geri
Batoni
Boston
Canapa
Cistico
Cara Avery
Conosce Ferrari
Fiordaliso
Fornari
Franchi Franco franchi Roberto Franco Antonino
Galbusera
Lattanzi Lotito
Luca Antonino
Lucarini
Merloni Miniati
Mereu
Noto Pagliuca
Pugliese
Morino
Reitano
Santini
Serra Serravalle Spezzano Terracciano Tommasetti
Terracciano Brunone
Allora chi è d'accordo con la proposta alzi la mano
Chi non è d'accordo
Chi si astiene approvata all'unanimità allora anche questa Commissione è stata approvata e quindi abbiamo adempiuto a questi a queste incombenze statutarie dopodiché passerei senz'altro la parola al professor Quintarelli della Lega anti tumori
Con il quale stiamo come CGIL CISL e UIL sperimentando una cosa molto interessante e cioè la gestione di un centro di prevenzione per i tumori quindi una cosa molto importante molto significativa e sono convinto che sarà interessantissimo sentire quello che il professor Quintarelli ci dirà al nostro congresso
Io la ringrazio signor presidente ringrazio
Il dottor Benvenuto
Per avermi voluto invitare a Venezia
Sono felice se ne fa anche perché vorrei dare come oncologo
Che ha lavorato come direttore della Divisione di Oncologia Sperimentale per tanto tempo
Ha utilizzato l'utilizzo tuttora
Una non indifferente quantità
I cosiddetti farmaci narcotizzati analgesici
Perché è vero che per il Milan fino al trenta settembre mille novecento ottantanove
Mi sono seicento e quaranta i decessi
Droga
Sono seicentotrentasei quelli ai DS lo diceva ieri a San Marino
Il professor Fernando Aiuti
Ma è altrettanto vero che in Italia ci sono centoquaranta mila decessi l'anno per cancro e duecentosessantadue mila ammalati ogni anno
Il che significa che molti di questi considerato come la situazione sanitaria nel nostro paese si trovano sempre in fase molto avanzata per cui hanno bisogno
Di essere aiutati perché vanno incontro quei fenomeni di dolore caratteristici per cui le utilizziamo lo trovi l'abbiamo studiata a lungo la droga
E io questa sera vorrei in modo molto sintetico
Presentarvi tre argomenti
I derivati degli oppiacei come interagiscono queste molecole con il nostro organismo
La cocaina e soprattutto
Questo nuovo
Drammatico prodotto che in stato inventato da una genio perverso peraltro della chimica
Che prende nome di chi
Vi dirò tra qualche minuto in che cosa consiste questo ed infine per parlare degli strati della canapa indiana
Tutti e tre tipi di molecole che interagiscono in modo completamente diverso con l'organismo ma che tutte e tre hanno un'affinità particolare con un tessuto
Il tessuto nervoso
Cioè a dire quel tessuto che più altamente specializzato di qualsiasi altro a tutte le azioni tutte le attività dalla più semplice
Quale potrebbe essere la costruzione di un vaso sanguigno o dire la secrezione di una ghiandola quella più complessa che elaborazione del pensiero tutto questo è fatto dalla medesima Centola il neurone la cellula nervosa
Ed è con questo tipo di cellule che questi farmaci interagiscono
Quando le paghiamo di derivati dell'oppio parliamo sostanzialmente i due molecole la morfina
E le rovine
Ora vedete una cosa estremamente importante da conoscere da sapere che queste molecole non interagiscono in un modo così indifferenziato e randomizzato l'organismo ma perché possono svolgere la loro funzione farmacologica hanno bisogno di un qualche cosa che prende il nome di recettore cioè di un vettore il farmaco interagisce con una molecola che una proteina e a quel momento e solo a quel momento il farmaco svolge la sua azione
Questi recettori nel tessuto nervoso sono stati riconosciuti perlomeno il numero di otto
E ognuno di questi ha un suo specifico preciso compito
C'era il settore che responsabile per esempio per l'analgesia
Ma c'è un altro recettore che è responsabile per esempio rumeni problemi di depressione
Ed infine un altro ancora anche quello storiche olio fuori causa minimo fenomeni che avvengono quando si ha una mano dipendenza
Morelli vorrei spiegare come sia assolutamente impossibile ad accettare il concetto della cosiddetta
Droga a basso dosaggio ce ne direbbero che viene definito normalmente la modica quantità
Perché e impegno imponga impossibile da un punto di vista farmacologico inaccettabile da un punto di vista giuridico per due ordini di fattori quando parliamo di farmaco dipendenza parliamo sostanzialmente di un problema che ha un significato particolare di Farmacologia ed è quello del concetto della tolleranza
Tolleranza significa in termini medici
Quella quantità determinata di un farmaco che dopo un periodo di tempo dopo un po'di tempo non abita più quella risposta clinica che normalmente può dare ad esempio se io Mino coloriti milligrammi di morfina io ottengo quello stato di ipnosi di anestesia di senso di stupore che dura due o tre ore ma un borsino dipendente
Qui venti milligrammi non fanno assolutamente nulla
Non arriva ad avere lo stesso risultato per cui si può arrivare addirittura a cinque mila milligrammi di morfina per ottenere esattamente il medesimo effetto
Perché questa
E quindi a questo punto il concetto della farmaco dipendenze
Perché queste molecole interagiscono con questi recettori in un modo totalmente indissolubile il rapporto che contrae la molecola del farmaco
Con il recettore è un rapporto estremamente estremamente stabile
Per cui
Se noi consideriamo solo per un secondo il concetto che quella quantità di droga quella cosa di farmaco non è più sufficiente la prima domanda che si pone perché non è più sufficiente perché dobbiamo aumentarle la quantità
E questo il concetto di base perché su questo punto preciso cella farmaco dipendenza e quindi il discorso di arrivare Allo stato proprio del cronicità la dipendenza dal farmaco i modi i motivi le ragioni biologiche sono due
Questi farmaci quando del Mulino curati nell'organismo
Creano in tutti i nomi degli animali da esperimento nell'uomo
Nelle sostanze che sono delle sostanze inibite Ricci
Per cui cosa succede succede che se io inoculo per esempio trenta milligrammi ogni cento milligrammi di morfina non arrivano le cellule nervose cento milligrammi di morfina
Ma ne arrivano sessanta cinquanta o quaranta perché si sono creati nel nostro organismo una tale quantità di inibitori
Che sono poi degli enzimi che De Poli meritano che praticamente distruggono il farmaco per cui non si arriva ad avere quella risposta
Ecco perché impensabile e impossibile che si possa in qualche modo arrivare al concetto della così detta modica quantità la modica quantità non può in nessun modo essere accettata sotto questo profilo perché l'organismo riesce accettarne ha sempre bisogno tutti
E per passare per un momento perché il tempo stringe e vedo che il vicepresidente del Consiglio già arrivato
Vorrei parlare di del concetto del crac che cosa entra dicevo prima che la espressione e l'invenzione perversa di una grandissima mente chimica
Il crack non esisteva fino al mille novecentottantacinque
è stato importato negli Stati Uniti da il Santo Domingo
E ha utilizzato che cosa quella che veniva definita lo champagne degli stupefacenti cioè la cocaina la cocaina e molto care
E allora questo genio perverso della chimica è riuscito a modificare
Questa cocaina da molto cara a provocare in che modo
Ha cercato di
Unire
Con una sintesi biochimiche
Un anestetico locale
Del tipo della lidocaina
Con la cocaina
E si è visto che questa l'estetico locale combinato alla cocaina precipitando dava una struttura che più o meno quella per chi di voi se ricorda quando si faceva la tarda e non c'erano
Il certi determinati tipi di il l'allume di rocca cioè praticamente quasi come pezzi di ghiaccio
Ma questo è un elemento esplosivo molto pericoloso ed allora ecco la mente perversa
E facciamo quindi un una ricetta per cui prendiamo due once cioè dire sessanta milligrammi
Di cocaina
Aggiungiamo sessanta milligrammi di lidocaina e a questi aggiungiamo un'oncia
Di niente po'po'di meno che bicarbonato di sodio
Aggiungiamo dell'acqua
Vogliamo Rafa abbiamo abbiamo il tra il crack costa praticamente a fiale il fatto di avere trenta milligrammi di
Bicarbonato di sodio e sessanta milligrammi di cocaina e di lidocaina questo serve per due mila fu un attimo
Ora che succede succede che non basta più il crac ma ce n'è un'altra di droga che viene dalla Hawaii
Chi è arrivata in California che si sta estendendo
Nelle grandi pianure degli Stati Uniti che arriverà tra qualche tempo anche in Europa si chiama Avis
Cioè ghiaccio
Questa è una anfetamina particolare
Che una volta fumata perché viene fumata mi ha detto tutto tutto in fumo
Da un risposta una volta che ha svolto i suoi effetti un esposto molto negativa che dura circa ventiquattro ore
Molto pesante molto complessa e soprattutto è molto dipendente
Ed infine vorrei parlare degli estratti della canapa indiana
La canapa indiana che usiamo qui in Europa non è quella che proviene sostanzialmente dal dall'America degli Stati Uniti verso le Americhe ma proviene in gennaio dalla Turchia dall'Oriente
E il Petra Idro cannabinolo questa il composto chimico non è un composto puro l'hashish è venti volte più potente della malinconia
E anche in questo caso ci troviamo di fronte a che cosa d'una pianta che quella della canna teniamo estremamente gracile
Deve essere aiutata da un punto di vista
Chimico in che modo come si usa come si aiuta ogni strutture agricola cioè a dire azoto possono e potassio sono i fan il le composizioni chimiche classiche del dei fertilizzanti
Ma che succede succede che il fertilizzante non riconosce solo la pianta
Praticamente stimola anche le erbe infestanti ed allora l'uomo inventato che cosa di erbicidi
E le bici da sua volta però è vero che distrugge le erbe infestanti ma è altrettanto vero che depaupera l'humus cioè le forze diciamo così difensive
Del terreno ed allora l'uomo usa il pesticida
Perché c'è un aumento notevole di parassiti momento note di batteri di e di microbi
è uno dei più tossici pesticidi che vengono regolarmente usati in Turchia in Libano in altre nazioni d'Oriente impara quattro cioè a dire una delle sostanze più grandi più pesanti per l'organismo sia sperimentale che umano
Non basta
Ma l'hashish che proviene dalla Turchia
A in aggiunta a quanto detto per tenerlo più compatto
Per dargli una forma e non è certo struttura
Sterco bovino essiccato
Il che significa che molte volte il fumatore di hashish va incontro Anna salmone no sì perché lo spettro bovino c'è una gran quantità di salmone
Ne deriva di conseguenza che quando si dice be insomma tutto sommato si può anche fumare
Perché non Sasha di residui questa è una terribile bugia perché vuol dire proprio non conoscere i problemi del del della della mai quando dell'hashish
Vedete il tetraidrocannabinolo c'ha una tale affinità per i lipidi cioè per i grassi per cui un'unica sigaretta prima che venga completamente metabolizzata ci impiega dalle tre alle quattro settimane
Io chiudo
Per spiegare perché sottolineare il discorso come non sia assolutamente accettabile la possibilità che o noi abbiamo tanti Vittorio Alfieri che volli sempre volli fortissimamente volli riescono ad assumere soltanto quella quota di droga tutti i giorni per cui sia possibile utilizzare una modica quantità
Oppure in effetti sia dal punto di vista chimico che da un punto di vista clinico questa possibilità non esiste
Infine vorrei aggiungere qualche cosa io trovo che sia estremamente importante che un'opinione del genere proposto toccare questo argomento io vorrei però chiedere al dottor benvenuto al dottor trentini Gallo giornalini se considerato proprio l'importanza che hanno questi incontri non sia possibile un domani
Fare un qualche cosa per quella malattia che uccide come ripeto centoquaranta mila italiani l'hanno e mia mala duecentocinquanta mila mi riferisco cioè al problema dei tumori grazie buona sera
Ringraziamo il professor Lucarelli
Naturalmente già come CGIL CISL UIL abbiamo assunto degli impegni insieme a Luís sono convinto che su questa strada potremo assumerne altri in maniera più concreta
Con il suo intervento si chiudono i lavori del pomeriggio
C'è adesso il graditissimi intervento del dice
Presidente del Consiglio onorevole Claudio Martelli
Dopo questo intervento ci sarà l'inaugurazione del villaggio Europa con una tavola rotonda che sarà coordinata da Baget Bozzo grazie
Saluto i lavori del
Decimo congresso della UIL
E mi soffermerò in questo intervento come da invito ricevuto
Su alcuni aspetti della
Crisi dello stato sociale
Nello scenario
Nuovo che per tanti versi sì delinea nel mondo soprattutto sotto il profilo economico
La crisi dell'auto su stato sociale a come noto aspetti
Peculiari ed è aggravata da circostanze particolari
Innanzitutto quella di un debito pubblico
Abnorme
Che rende più difficile assicurare servizi efficienti anzi
Stare a livello
Nell'erogazione di servizi
Con abitudini tradizioni
Diffuse esigenze di efficacia e di equità ma oltre che un problema
Di risorse finanziarie inadeguate
Compresse dal debito pubblico
La crisi dello stato sociale è un problema di efficienza e di produttività
Ne ha parlato opportunamente Giorgio Benvenuto stamane la sua relazione
Riconoscendo che più grave questa crisi più pesante il deficit di efficienza e di produttività delle pubbliche amministrazioni là dove ce n'è più bisogno
Dove maggiori sono
Le attese e le aspettative e cioè nel Mezzogiorno del paese
Questo richiede che
Una terapia efficace ne dà fuoco sia diritti e doveri dei cittadini lavoratori e utenti nello stesso tempo di servizi collettivi
Sia la volontà politica di conquistare
Politica e sindacale di conquistare più produttività più professionalità più efficace
Il tutto era inconciliabile
Con la responsabilità primaria dello Stato nella organizzazione
Dei servizi sociali
Ricevo appunto che
Dobbiamo tener conto
Parlando di questa crisi
Nazionale del più ampio scenario internazionale
Da un lato la pressione sempre maggiore di intere aree geografiche della terra
Oppresse da una spirale apparentemente irreversibile di crisi e di povertà e dall'altro l'emergere di nuovi competitori o concorrenti sul mercato internazionale che si fanno sempre più aggressivi penso soprattutto
A Paesi o una grande potenza
Dell'estremo oriente
Che grazie a un ridotto costo del lavoro interno
Sintomo eloquente della lontananza di quei paesi dai modelli di stato sociale
Comparabili con le nostre con gli standard medi europei
Lo scenario segnala dunque questa progressiva divaricazione
Fa duale del mondo
Un Nord sviluppato prospero e voluto
In cui abita il trenta per cento della popolazione mondiale
E un Sud povero e depresso
In cui a vita il settanta per cento della popolazione
Ma quel trenta per cento che abita al Nord consuma da solo il settanta ottanta per cento della ricchezza disponibile
Ebbene alle soglie di un secolo nuovo gli Stati del Nord del mondo Prospero ebbene daccapo ha fatto benvenuto a dedicare parte consistente la sua relazione a questo tema non possono non avvertire la necessità l'urgenza di avviare o rafforzare le politiche di aiuto di solidarietà di integrazione nei confronti dei Paesi del Terzo e Quarto mondo
Oppressi da una spinta demografica che non si attenua
E che lascerà famiglie storie e identità culture spingendo all'esodo milioni di esseri umani
Il mondo è uno sarà sempre più unito
I diritti di tutti gli uomini sono uguali e non hanno colore
Morale doverosa e dunque la solidarietà di Chia verso chi non ha
Alle politiche sociali degli Stati più ricchi dovranno di necessità coordinarsi ispirare l'intervento ai governi nazionali
A principi e criteri di solidarietà
Di ragionevole apertura i flussi migratori
Per potenziare a rimodulare anche le strategie di aiuto economico ai Paesi poveri
Campeggia su tutti un primo dovere quello di arginare la disperazione la miseria la fame del sud del mondo e di allontana da quei Paesi lo spettro del debito
Sì comporta una rischio di totale dipendenza dal mondo Prospero e sviluppato
Il problema del debito non è solo economico finanziario
è un problema politico e la sua soluzione va cercata con provvedimenti di carattere politico
Troppi paesi in via di sviluppo in presenza di forti squilibri sociali hanno già conosciute potrebbero ancora conoscere
La spirale perversa che rende
Fissa
Un atroce equazione povertà uguale disordine pubblico uguale involuzione autoritaria o totalitario
I governi indebitati
Penso soprattutto a quelle l'America Latina devono distrarre per il solo pagamento degli interessi del debito tutta la ricchezza che producono o lo scarso risparmio nazionale
Per investirlo
In settori produttore di beni di esportazione per ottenere la valuta necessaria ne derivano così non soddisfacimento di bisogni primordiali la compressione dei salari delle classi più povere
Esercizio questo reso possibile
Troppo spesso solo grazie a robusti apparati repressivi di polizia e talvolta militari
A questo si aggiunge un problema ulteriore
Quando la ideologizzazione fa seguito alla disperazione alla fame di Dionigi azione vol rivoluzionaria sul tipo di Sendero luminoso
Assume contorni estremisti e questi alimentano lo stato di polizia
Ecco perché con il debito è in gioco la salvaguardia e la democrazia in vaste aree del pianeta
Ed ecco perché noi anche nel nostro Paese per una politica dell'immigrazione aperta alle speranze
Dei dannati della terra come un tempo richiamava Franz Fanon e nel contempo indirizzata ad una programmazione dei flussi migratori
Dobbiamo saperci impegnare fare di più molto di più di quanto sinora si sia fatto
Mi pare in questo senso si sia impegnato il governo italiano
Per la realizzazione di una legislazione moderna e giusta
In materia di ingresso e soggiorno degli stranieri
Per una sanatoria dei clandestini con efficaci incentivi alla regolarizzazione
Per l'erogazione dei servizi sociali
Per la garanzia della formazione professionale e culturale per le pari opportunità di lavoro
Per una vera e generosa apertura agli studenti del terzo mondo
L'integrazione la pienezza della cittadinanza
Sono gli obiettivi che il governo italiano si propone con un'avvertenza che integrazione e rispetto delle differenze delle diverse culture del portato culturale degli immigrati
Sono esattamente il contrario della pretesa di omologati e di omologare emarginando di fatto creando ghetti che preparano il peggio per tutti
Il governo italiano darà finalmente applicazione all'articolo dieci della carta costituzionale
Superando la riserva geografica apposta dall'Italia alla Convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantuno
E garantendo così il diritto di asilo politico in Italia a tutti gli stranieri cui sia impedito nel proprio Paese l'esercizio delle libertà democratiche
Dunque noi Paese di antica emigrazione potremmo e dovremmo dire grazie agli immigrati in Italia se finalmente attueremo la nostra Costituzione che ci impone di dare asilo politico a chiunque abbia visto negato i diritti democratici nella sua fa
L'obiettivo primario resta la riduzione di tutti i differenziali di sviluppo e non solo di quelli economici poiché l'arretratezza economica come s'è detto convive
Con altri fenomeni degenerativi con la disgregazione sociale e con l'autoritarismo politico si alimenta di analfabetismo e si prolunga e si approfondisce con il saccheggio dei beni comuni della collettività
Dunque occorre rimuovere queste strozzature a monte superando ritardi nell'educazione e nella formazione culturale
Quando per esempio
Già anche nel Caprai che era ambasciatore a Nuova Delhi in India
Troppo confermai alimento le sue teorie alle sue analyst la povertà nel mondo alle sue teorie sullo sviluppo ragionato delle economie
Assistendo alla dispersione di ingenti finanziamenti ed interventi del governo americano
Specie di investimenti tecnologici perché questi non erano accompagnati da adeguati programmi di formazione di personale tecnico scientifico
I nostri programmi di cooperazione di sviluppo e quelli europei dovranno dunque prevedere interventi integrativi nel settore della formazione professionale per assicurare produttività agli investimenti
E per garantire al Terzo Mondo un tipo di cooperazione che si risolva in un impulso all'affrancamento dalla inferiorità e dalla dipendenza
La qualificazione professionale ad opera bene lo sanno i sindacati italiani
E la prima cellula di un recupero occupazionale e sociale dell'intera collettività
Anche il tema ambientale
Entra sotto questa specie di ragionamento perché e tra quelli per i quali appare più utile un programma di cooperazione verso il sud del mondo
Verso paesi cioè che troppo spesso subiscono le aggressioni ambientali del mondo industrializzato
Ma che da questo tragico sfruttamento traggono di necessità la maggior parte delle risorse necessarie per evitare il disastro ecologico
L'Amazzonia di cui parlerete questa sera non è un caso anche se forse il caso estremo
Condivido dunque la prospettiva
Per il sindacato di di un sindacato dei cittadini che in collegamento con le forze sindacali del sud del mondo promo promuove accentui la dimensione sociale dei problemi ambientali
Ipotizzando forme di osservazione di verifica permanente sui programmi diretti alla conversione del debito dei Paesi più debole
Guardo lo sviluppo scientifico e tecnologico e alla difesa ambientale
Lo scopo principale proprio quello di favorire il consolidamento delle istituzioni democratiche
Attraverso l'afflusso di investimenti italiani
E la realizzazione di progetti volti all'ammodernamento dell'apparato produttivo locale
Si deve proseguire sulla strada dello sviluppo sostenibile e cioè di uno sviluppo industriale economico produttivo che presuppone la compatibilità tra crescita economica e salvaguardia ambientale
Soprattutto questo accordo con il Brasile sembra ben interpretare l'esigenza che lo sviluppo e la industrializzazione di queste are non generino irreparabili rotture di ecosistemi
Ho insopportabili compromessi ambientali
Circa il venti per cento per la parte di aiuto concesso a fondo perduto per il triennio novanta novantadue è infatti destinato al finanziamento di progetti di tutela ambientale
E allo studio di trentasette progetti per la ma difesa ambientale dell'Amazzonia
In analoga direzione sono mossi gli accordi in tema di ambiente formazione professionale e manageriale tra Italia e Unione Sovietica
E dobbiamo estenderli anche agli altri paesi dell'est europeo per evitare che il collasso politico ed economico dei regimi comunisti sfoci in una crisi catastrofica
In una verso mondi Zazie ione dell'Est europeo
In una insopportabile mistura di capitalismo selvaggio e di rottami di collettivismo burocratico
Cari amici care compagne e cari compagni della UIL
L'Italia moderna ha bisogno di un sindacato moderno e questo sindacato moderno ha bisogno di una Wilke continui a esercitare il suo ruolo di punta e di traino dell'insieme delle esperienze del sindacalismo italiano
La UIL per prima la UIL per prima avvertito l'usura del sindacalismo barrica dir ideologico
E poi di quello burocratico e statalista
E infine l'usura del sindacalismo trincerato negli uffici dei luoghi di lavoro proprio mentre le frontiere dei diritti e dei Poteri del mondo del lavoro si erano già spostate altro
Anche con la relazione di oggi Giorgio Benvenuto non solo continua un discorso coerente che gli fa onore
Ma ha dato un grande contributo lo svecchiamento e alla sprovvista Cerizza azione del sindacato italiano indicandoli metodi nuovi per obiettivi più avanzato
Per questo continuo a sentire in sintonia con la sua UIL oggi da vicepresidente del Consiglio dei ministri esattamente come ieri da vice segretario socialista
E dico questo non solo per il modo prudente e costruttivo con il quale ha impostato le relazioni con il nuovo governo
Si dice nuovo governo anche dopo due o tre mesi quando si comincia a dire
Non più nuovo il segno dell'usura vuol dire che comincia a trasparire
Non credo di sbagliarmi
Se colgo in questa disponibilità
Piuttosto il segno di un invito
E di una sfida costruttiva che non il segno dell'acquiescenza
Lotta all'evasione riforma della sanità e delle pensioni
Accelerazione mirata della spesa nel Sud per il Sud
Edilizia popolare
Sono tutti i tratti essenziali il programma di governo e insieme appuntamenti politici che il sindacato non può disertare anche in assenza
Di un quadro generale di accordo e di concertazione
Sono questi obiettivi e l'agire concreto per realizzarli che daranno un profilo sociale al governo in carica
Insieme giustificando la partecipazione dei socialisti
E mi auguro anche una governabilità meno grigie indistinta di quella con cui si è consumata la prima metà della legislatura
Va be'venuto è andato più in là di questa esigenza preliminare peraltro ineludibile peraltro
Di una esigenza di stagione per politica
A forte contenuto sociale
Ed è proprio rispetto ai temi nuovi che affrontato e al modo con cui li ha messi a fuoco che sento un'affinità più profonda le più impegnative
Penso come ho detto al tema dell'immigrazione della integrazione della nostra società di più di un milione di cittadini del mondo
Con il loro carico di dolore la loro povertà di beni ma la loro straordinaria ricchezza umana
Penso alle aperture
Penso le aperture ad una vera solidarietà internazionale del mondo più sviluppato e più prospero verso il sud verso l'Est
A cominciare dai doveri
La costruzione europea
Che non può chiudersi in se stessa come una fortezza accerchiata ma deve aprirsi
Al resto del mondo
E specie la parte più povera e più bisognoso del mondo
Penso la comprensione di cui la UIL dà prova e alle proposte puntuali per rimediare alla crisi dello stato sociale alle cinque proposte contenute nella relazione
E per rimediare alla deterioramento della funzione pubblica delle pubbliche amministrazioni
Al decadimento di uno spirito di un'etica pubblica
Che debbono infine potersi misurare anche in termini di efficienza interna degli apparati di efficacia delle strategie di equità delle prestazioni sociali
E penso anche al giusto ruolo che Benvenuto rivendicato per il sindacato nella gestione dei risparmi dei lavoratori e nella gestione del credito
Permettetemi di ricordare che dieci anni fa a rilanciare i poiché non è una mia invenzione ma rilancia in Italia l'idea di un sindacato che fosse anche capace di questo
Di essere banchiere e imprenditore delle risorse conferite dai suoi aderenti
Ora che l'idea ora che l'idea si è fatta strada si è fatta tanta strada sino ad approdare almeno al Progetto di una grande banca pubblica
Aperto alla partecipazione degli istituti previdenziali assicurativi attraverso questi quindi dei sindacati e aperta anche perché no
Come ha suggerito il ministro del Tesoro anche all'afflusso di capitali privati
Mi chiedo perché dovremmo mai abbandonare questo Progetto è un buon progetto va sostenuto e sarà sostenuto e non c'è né qui sia di signor brulla
Distrazione di governatore Olla pietanza di dirigenti che possono cancellare questo Progetto dalla nostra agenda politica
Questa ampiezza di orizzonti
Questa maturità e questa responsabilità sono retaggio antico della UIL della parte migliore del sindacalismo italiano
E le sue diverse cultura in senso lato laiche socialiste e cristiana
Per fortuna tra di loro non più antagonista e conflittuale come un tempo non più separate da rigidi steccati ideologici
O magari da barriere politico partitiche ma tra di loro meglio comunicanti
La ricomposizione di queste culture politiche sindacali e la premessa per andare oltre l'unità possibile oltre le comuni piattaforme oggi come ieri oggi più di ieri
Né il governo né tanto meno il Partito socialista hanno bisogno di divisioni o faranno la sponda a divisioni al contrario
Un sindacato moderno forte unito responsabile consapevole che i lavoratori sono utenti dei servizi pubblici
Risparmiatori cittadini di questo Paese della comunità internazionale impegnati nella solidarietà per storia e per vocazione
Questo è ciò di cui abbiamo bisogno
Di un sindacato come sta scritto del moto del vostro congresso interessato a far funzionare l'Italia questo sindacato e nelle vostre aspirazioni e nelle nostre aspettative e nelle speranze di tutti gli italiani
Credo che l'applauso
Valga più di tanti commenti oltretutto il
Vicepresidente del Consiglio prestato
Bravissimo ha detto tante cose riuscita di il in un tempo relativamente breve quindi ha tenuto fede fino in fondo
Alle consegne ora sarebbero finiti i lavori del pomeriggio in questa sala ma pregherei tutti voi
Considerando che il fondo il congresso confederale viene una volta ogni quattro anni capisco che possiamo accusare qualche segno di stanchezza ma abbiamo una cosa importante ancora da fare c'è l'inaugurazione del villaggio Europa è una cosa che ha cento metri da qui nella sede del casino
è importante c'è un allestimento molto belle e soprattutto teniamo lì una tavola rotonda
Che riguarda i sindacati della zona amazzonica che ha come diciamo tema il debito l'ambiente e lo sviluppo una tavola rotonda che sarà coordinata da Baget Bozzo quindi
Quindi vi prego di trasferirvi non da qui in albergo ma da qui alla sala del casino
Ecco
Quindi
Qui
Qui qui quest'
Quindi quanto quindi questo
Qui
Questo
Qui
Quindi questo quindi quest'
Quando
Qui qua quindi
Qua
Quindi
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Qui
Quindi
Ma amici e compagni delegati
Invitati
Come vi è stato annunciato durante i lavori del congresso dalla presidenza
Al termine dei lavori dopo l'intervento del vicepresidente del Consiglio Claudio Martelli
Che ha concluso i lavori della prima giornata del nostro decimo congresso
Diamo inizio
A questa tavola rotonda coordinata dall'onorevole Baget Bozzo
Credo di poter dire anche
Sull'onda del contenuto dell'intervento di Claudio Martelli
Che inizialmente era previsto per questa tavola rotonda ma con l'intervento e le cose che Martelli ci ha detto anche sui problemi dello sviluppo nel mondo e sui problemi ambientali credo che di poter dire che ci sia aperto la strada anche al dibattito e dalla discussione che affronteremo in questa tavola rotonda ma come UIL nel mille novecentottantacinque a Firenze abbiamo lanciato come a conoscenza
Di né tutte come abbiamo ribadito nel congresso e nella relazione di Giorgio benvenuto la Scelta politica questa idea politica del sindacato dei cittadini uscendo da schermi tradizionali che tradizionalmente vedevano affrontare da parte del movimento sindacale del sindacato confederale il dibattito i dibattiti congressuali
Noi abbiamo come lui il portato avanti in questi anni abbiamo insistito tenacemente su questi temi fino ad arrivare nell'aprile di quest'anno a presentare in sede comunitaria proprio per dare continuità alle idee che abbiamo portato avanti in questi anni nel mese di aprile di quest'anno abbiamo presentato a Bruxelles in sede europea ai commissari
I italiani Ripa di Meana e Pandolfi i temi i contenuti che avremmo affrontato nel nostro decimo congresso sottolineando in particolare in quell'occasione
I temi della qualità dello sviluppo i temi della Carta sociale europea dei lavoratori i temi dell'ambiente
E crediamo oggi a Venezia si è posto il problema di svolgere un congresso non tradizionale di sfoggiare un congresso
Dove in presenza di un dibattito in sede plenaria che affronta i problemi di carattere generale avesse al suo fianco anche uno strumento un modo di lavorare diverso da quello tradizionale
E cioè quello che abbiamo definito il villaggio Europa e proprio questo villaggio Europa che lavoriamo con questa tavola rotonda sul debito sull'ambiente
E lo sviluppo vogliamo dare in modo concreto questo segnale per noi
Il congresso vuole proporsi come è stato ricordato anche questa mattina
Come laboratorio di idee e di proposte ed il villaggio Europa appunto vuole emblematicamente offrire questa opportunità
In questa tavola rotonda e con questa tavola rotonda che Progetto Sud ha fortemente voluto e da organizzato vogliamo affrontare in modo diverso da quello tradizionale i problemi
Che si sei che si lega hanno che sono legati al tema dell'ambiente e dello sviluppo
E in modo specifico ai problemi dell'Amazzonia come fatto è emblematico
Che stiamo affrontando nel nostro dibattito di questo vogliamo ringraziare in modo particolare
I dirigenti di Progetto Sud e vogliamo anche approfittare in questa brevissima presentazione il lavoro senza affrontarlo in termini in termini specifici ma il lavoro e l'impegno che Progetto Sud
Nato nel mille novecento ottantaquattro ha saputo realizzare in questi in questi anni la UIL quando ha promosso Progetto Sud
Lo ha fatto in modo particolare per meglio assolvere come detto nello Statuto i compiti di sviluppare la solidarietà
E la cooperazione con i lavoratori e con i sindacati di altri paesi econdo allo scopo di promuovere attività di cooperazione internazionale possiamo ben dire da fermare
Con grande gioia anche che Progetto Sud riuscito e a realizzare questi obiettivi e crediamo che nel futuro Progetto Sud saprà conquistare sempre migliori posizioni nel dibattito interno al mondo del lavoro e nei rapporti con i lavoratori e con le organizzazioni sindacali
Vorrei ricordare solo due dati per entrare nel clima e per toccare due aspetti in modo particolare chiudere questa brevissima introduzione dando la parola al coordinatore in questi mesi ma in questi giorni è stato ricordato in modo particolare
Un aspetto del rapporto Cecchini
Che riguarda
Le conseguenze che si avranno conseguenze positive
Dal punto di vista dello sviluppo che si avranno con l'apertura del mercato unico il mercato unico si dice nella rapporto Cecchini
Provocherà un'accelerazione della crescita economica del quattro cinque per cento del prodotto interno lordo
E quindi con questo dato con questo risultato questo risultato significherà che avremo un aumento delle produzioni industriali e significherà che se non interverranno se non metteremo in essere strumenti atti a prevenire i danni all'ambiente avremo anche danni maggiori all'ambiente
Di contro abbiamo un altro dato abbiamo il rapporto FAO che è stato ampiamente pubblicizzato in questi giorni e che si ricorda che nel mondo cinquecento milioni di persone cioè un decimo circa della popolazione mondiale
E ancora sotto alimentata
E quindi dice questo rapporto della FAO conseguentemente occorrerà aumentare la produzione agroalimentare di circa il quaranta per cento rispetto alle produzioni attuali a fronte di questo abbiamo lo sviluppo l'aumento demografico della popolazione a livello mondiale chiede due miliardi e mezzo del mille e novecentocinquanta è passata ai cinque miliardi del mille novecentottantotto
E si prevede aumento era fino a raggiungere i sei miliardi nel corso del due mila quindi come vedete abbiamo di fronte a noi uno sviluppo che ci impone delle grandi riflessioni che pone una grande attenzione al sindacato al movimento politico alle forze sociali
Del nostro Paese e non solo del nostro Paese questi problemi i problemi dell'ambiente ci dicono sempre di più
Che questi temi questi problemi non possono essere esclusivamente o prevalentemente affrontati negli ambiti nazionali ma sono sempre di più
Problemi internazionali problemi mondiali il problema della interdipendenza fra nord e sud è un tema che si fa sempre più strada è un tema che del quale scopriamo sempre di più questa grande valenza nel momento in cui affronteremo questi problemi vista anche la presenza dei rappresentanti dei sindacati
Di alcuni Paesi dell'America latina ecco vorrei chiudere questa introduzione ricordando un dato non affrontiamo certamente questi problemi per indicare o accusare soprattutto per indicare o accusare i paesi del Sud in particolare i Paesi dell'America latina non è certo questo il nostro intento vogliamo invece ricordare che i danni guasti all'ambiente prevalentemente vengono forniti se mi potete passare far passare questa parola dai Paesi industrializzati vengono forniti dal nord
Martelli ci ricordava un dato
Abbiamo nel nord del trenta per cento della popolazione che consuma il settanta per cento della ricchezza Del Monte quindi con questi dati
E ricordando questo dato passo la parola al coordinatore Baget Bozzo all'onorevole Baget Bozzo Ballet Company
è il coordinatore un po'disperato quello che vi parla perché a dinanzi asse una lunga lista i partecipanti io vorrei che il tempo dei e company
Non italiani fosse un tempo non limitato perché credo che sia la loro testimonianza
Principalmente quelle che vogliamo ascoltare e quindi pregherei i partecipanti italiani di stare nel tempo il visto Ruffolo cioè sei minuti visto l'andamento da visto appunto l'affollamento di questa tavola
Io credo sia questo la preghiera che faccio ai partecipanti italiani chiesto uno se non vado errato quattro a questa tavola rotonda voglio solo dire io sarò un compratore modesto iniziando questa cosa che i problemi che affrontiamo subito problemi
Nuove per l'umanità per il pensiero umano come dice Dante l'acqua qui prendo giammai non si corse questa terra
Del problema
Del mondo
Del mondo come ecosistema
Del mondo come e sviluppo del mondo come mente umana applicata alle cose stesse questa è una terra interamente nuova
Il pensiero politico di cui disponiamo
Da liberale e marxista e keynesiana podistica iniziano Politi economico era tutto riferito a Allo stato nazione non eravamo abituati avete anzi dove un mondo in cui lo spazio si fa sei più stretto del tempo sono il più corto e innanzi a cui non abbiamo strumenti razionali di previsione quindi teoricamente parlando i problemi che ora affrontiamo non hanno alcuna soluzione retata
Vogliamo dire appunto che l'umanità tutta è la grande avventura
E sia avvenuta un coretto sia le avventure un continente senza alcuna carta geografica
I termini
Di questa realtà
Sono intanto certamente
Il debito come è stato ricordato ma il debito vuol dire anche quella che già dell'ho recentemente ancora chiamato la perversa finanziarizzazione dell'economia
Per cui in realtà si possono giocare appunto impresa de
Sul tavolo azionare io e campi e far sì che si mutino di estirpato ronde senza che ci sia alcun criterio una garanzia e uno dei problemi che la nuova Europa vorrebbe risolvere sulla difficile Carlotta
Del della degli Steel delle della della impresa i diritti europeo
Il debito stesse o l'espressione di questo perché in gran parte ciò che nell'epoca dei petrodollari venne investito nei paesi chiamati all'ora in via di sviluppo per la verità ritorno nei Paesi investitori senza lasciare traccia di sviluppo in quei Paesi i quali pagano così un debito per investimenti mai avvenuti
Nuove tecnologie ricordate oggi da Colombo
Dei più tecnologie i semi conti nuovi conduttori e l'evoluzione Elettronica creano nuove divisioni di ricchezza come del sapere
Oggi con cui la proprietà ma il sapere Creia nuove differenze tra popolo il popolo
è la gerarchia della conoscenza una conoscente che diviene immediatamente cosa
E crea delle nuove cose che non son più come elvetici sistemi terra o macchine
Ma invece strumenti che hanno voi densità la vitalità propria
Che veramente si leggo innanzi all'uomo della forma più classica della intelligente artificiale cioè prodotti di cui non sappiamo ancora al volto
Anche la tecnologia universo ignoto però sappiamo già che essa crea RAI crea di una nuova gerarchia quella di coloro che stanno di quella coloro che non sanno e questo è un grave problema
Infine che sappiamo quello che il congresso laburista
Ha così ben definito il fatto che il nostro mondo ha risorse finite
E quindi evidentemente non può svilupparsi sulla base del concetto sfrenate economia classica dei beni naturali come infinitamente disponibili senza limite
Quindi anche cosa vuol dire questo
Vivere un mondo con risorse infinite questo un problema interamente nuovo
E rendere compatibile tecnologia ecologia e sviluppo in un mondo che è sempre più animato mediante l'informazione dal desiderio di libertà
Mentre democrazia e mercato divengano realtà comuni in tutto il mondo e quindi si formano attese guai le nostre in tutti i Paesi ventotto questo crea una realtà che non ha ancora numeri noi ora in questa tavola rotonda camminiamo tutti di fronte a un grande oggetto sconosciuto dobbiamo saperlo
Essere timorosi e rispettosi di fronte a questa grande realtà che abbiamo creato di quel luogo al Creatore di chi può esser distruttore
E di cui non conosciamo ancora i criteri di governo vi chiedo quindi viene in qualche modo di capire con quale timore e tremore vanno visti questi problemi perché si sono la vita di tutti ma oggi il sapere di nessuno
E quindi ora passo a presentare i nostri cari ospiti con me nemico ora fornitemi e io spero di uscire diciamo così con l'aiuto di Dio individuarli tutti dunque ringraziamo intanto il nostro accompagna Gherardo attive del birre di Bolivia che il primo credo a sinistra precorso indovinato risultare grazie
Seconda si misterioso compagno quando verranno i resti e bensì una confederazione tra perde trattato del Perù penso che sia così chiedo prego se ho indovinato la sua posizione di idea il terzo quarto credo lo istante Armstrong dell'ori della Cisl e prego anche lui di segnalare sembra rinato grazie
Il quarto e martire speranza
Ecco una donazione che ed era cito ai stelle che non so bene cosa di ciò sul l'Ecuador è quella qua dormo so e quindi questo ve lo dico
E il quinto
è compare di abbiamo parlato Valdo barocca
Deve però che vedrà sfavorita balorde prelatura Nasir pensa che sia e sfruttiamo con particolare affetto il Brasile è un Paese come dire noi molto legga
Cerco il quinto l'ho trovato sì sesti e scendi richiama italiane mi pare vero Antonio Foccillo lo conoscete tutti perché ha parlato oggi prima chiamare signorine nemici da terre molto conosciuto credo qui e quindi non devo presenta
Il re dei rischi credo che tutti lo conoscevate era è un fecondo prodotto della Lunigiana che ha dato Progetto Sud de studiarne migliori e Giuseppe Scanni e o non lo so ora vicepresidente il palmo allora io a seguire il criterio Eva abbia un pronto scusate lo dimentica sempre più abbiamo diciamo così un ospite misterioso
Che però ti conoscerete e mi schiero né appunto Giorgio Ruffolo che si parlerà mediante il teleschermo è il primo intervento ed è l'utile al ritmo di sei minuti ai nostri compagni italiani vi ringrazio
Questo in centro mi pare
Innanzitutto
E che sempre
Praticamente fanno emergere il problema venne costruito dal suo sopravvivenza siamo entrati in una fase critica io avevo già crescita economica e demografica come come sia
E salvaguardia ambientale
Sopravvivenza stessa dell'uso dei improbabili foreste dell'Amazzonia il problema di una possibile
Del nostro pianeta per l'effetto combinato del distruzione di ossigeno la liberazione di classe di anidride carbonica che uno rafforzare il famoso effetto Serra occorre dunque riparare prontamente gli acquisti guasti
Epocali e universali
E purtroppo noi non abbiamo ancora in un disponiamo ancora di autorità che sta abbiano il potere sovranazionale per potere affrontare problemi interdipendenza di questa portata
C'è qualcosa che può fare l'Italia in sede bilaterale o multilaterale
Ma si cioè in sede bilaterale offerto comma può dare qualche buon esempio io credo per esempio che e l'accordo recente esperanto concluso con il Brasile tra Italia e Brasile e che nobilita qualcosa come mille cinquecento miliardi di lire in una serie di Investimenti che assistano uno sviluppo civile sociale ed economico del Brasile possano essere di esempio per una diversa politica di rapporti tra i Paesi rischi e i Paesi poveri non si può certamente pretendere che i Paesi poveri dopo avere sopportato tutto il costo del sottosviluppo supportino anche tutto il costo del disinquinamento
Un altro modo per intervenire attivamente proficuamente e quello proprio di promuovere la costituzione di un grande soggetto internazionale io personalmente ho avuto modo di
Sporgere qualche iniziativa sia nell'ambito europeo che nelle grandi conferenze internazionali nelle quali si sono affrontati problemi come quelli della foresta amazzonica dell'effetto serra ed è il problema della lacerazione dell'ozono in particolare questo ruolo italiano può essere giocato efficacemente nell'ambito della comunità europea che diversamente da noi può essere un soggetto molto più ampio e quindi molto più influente
Per affrontare problemi di carattere
Sovranazionale
Li abbiamo trovato nei nostri rapporti con le forze politiche e sindacali latino americana
Notevoli resistenze ad accettare proposte europee sulla salvaguardia dell'Amazzonia
A suo avviso pezzi mercato lavoro per facilitare l'accordo su un programma di salvaguardia comune
Ma certo se il sindacato non si restringe cosa che rappresenta sempre un suo rischio
In un contesto nazionale ed in un contesto corporativo il sindacato può avere un grande ruolo come lo ha avuto in altri tempi particolare
Nella formazione delle grandi internazionali sociali e civili il sindacato
Doveva essere la tradizione democratica e socialista una grande forza internazionale devo dire che negli ultimi decenni i sindacati si sono in qualche modo nazionalizzati ma vedo delle interessanti e importanti tendenze risalire su questa china e a riprendere un ruolo di promozione di un tipo diverso di sviluppo ormai anche il sindacato e principalmente il sindacato è consapevole del fatto che questo tipo di sviluppo uno sviluppo basato soprattutto e soltanto sulla crescita economica materiale non può che portare a lungo andare alla distruzione e dunque il sindacato come forse non soltanto operaia lavoratrice ma e produttiva ma anche come forza civile e sociale ed educativo promuovere un'intesa internazionale per un nuovo tipo di sviluppo che sia compatibile ho sostenibile come dice il Rapporto Brundtland nei riguardi della mia
In conclusione il ministro ne pensa che difesa dell'ambiente e in particolare a difesa dell'Amazzonia e sviluppo siano conciliabili tra loro io penso che siano senz'altro conciliabili e se non fossero conciliabili dovremo segnare la fine della nostra civiltà e quindi anche se noi avessimo il pessimismo della ragione dovremmo esercitare in questo campo il l'ottimismo della volontà ma penso che anche dal punto di vista della ragione scrive voglio ambiente siano conciliabili
A condizione di considerare lo sviluppo come dicevo prima non come sinonimo di una dissennata crescita
Quantitativa ma in un'accezione più vasta come soprattutto miglioramento qualitativo della società del civiltà delle comunicazioni e dei trasporti della cultura dell'ambiente
In questo senso sviluppo e ambiente nonché contrastare sono sinonimi e convergenti di un tipo di civiltà che non debba pagare il prezzo per il suo benessere materiale
Di una degradazione insostenibile irreversibilmente
Della sua vita
Naturale
Vedo che grazie al ministro semigruppi io creduti non so se non li ho saputi forse anche e ma anche un po'di più
Evidentemente con ciò interne interne introduciamo il tema da mattoni più specifico tavola rotonda infine i sindacati via presentati sui sindacati Paesi che hanno appunto
A me Amazzonia nel loro territorio
Non tutti evidentemente ma alcuni prima di loro ha chiesto la parola tedeschi che dirige Progetto Sud e e quindi vi esporrà diciamo così nell'aspetto più pratico il nostro approccio al problema
Contrassegnato riminese di politica estera del governo reazionario non particolarmente significa il primo la lettera del ministro degli Esteri concordata con il ministro del Commercio con l'Estero ambasciatore Ruggiero l'inviata al Presidente del Consiglio sugli aiuti urgenti è necessario Polonia a sostegno del nuovo corso democratico
Concretizzasse se poi con gli incontri stipulati con gli accordi stipulati durante la visita a Roma del primo ministro ma poi ciò in aggiunta altri generali l'impegno assunto dall'Italia alle Nazioni Unite nei confronti dell'Europa di mezzo cioè dell'Ungheria Jugoslavia il secondo ho rinnovato impegno nei confronti del Nordafrica che ha portato per il momento ad un pacchetto di aiuti all'Algeria e ad incentivare l'interscambio commerciale
Il terzo un accordo bilaterale l'Italia Brasile di quattrocento milioni di dollari in tre anni dove abbia ho intravisto elementi tutti da verificare di sostegno allo sviluppo economico e di tutela ambientale
Significativi perché circoscrivono nel complesso un pacchetto di Intra interiorità assolute ed un insieme di tre campi di azione anche il nostro Paese può praticare con efficace il primo sostegno economico e politico ai nuovi fermenti democratici dell'Est europeo il secondo sostegno alla stabilità economica e sociale dell'area del Mediterraneo
Terzo sviluppo e tutela ambientale
Se la nostra interpretazione è giusta clienti segnano un cambio di rotta tra l'Italia e i Paesi destinatari dell'Alitalia
Ieri acritici casuali indifferenziati disseminare in oltre cento Paesi risorse modeste equivale in fondo a seminari poco e raccogliere nulla
Oggi connesse alle unità e commisurate alle potenzialità economiche e politiche nazionali del Governo
Risorse naturali per parka per pagare il debito estero si comprime la domanda interna si indebolisce la struttura produttiva aumentando la povertà
La disoccupazione cioè il divario tra Paesi poveri e paesi ricchi fronti che aprono inoltre un conflitto tra culture e modelli di sviluppo differenti
Poiché la foresta amazzonica e per gli industriali indios una struttura produttiva per i governi latinoamericani una merce di scambio che essi sono costretti a vendere per pagare i creditori
E per i governi europei un fattore di produzione
Ed allora l'emergenza ambientale deve essere trattate in primis come emergenza economica ed emergenza sociale
Conciliando il Sud che tende ad accentuare il dato sociale con il Nord che tende ad accentuare a volte criticamente il dato ambientale
In questo quadro Progetto Sud la UIL hanno voluto discutere
Di queste tematiche non solo come sindacato del Nord ricco e industrializzato ma dando voce proposte ai sindacati del sud che si trovano giorno per giorno a confronto con una realtà difficile da coniugare
Garantire cioè lo sviluppo della propria gente e rispondere ad esigenze di interdipendenza mondiale quale quella dell'ambiente ma anche quella della droga
Ecco perché ci siamo posti il problema di essere insieme con i sindacati dell'Amazzonia protagonisti di quella grande tematica che potremmo definire l'interdipendenza sociale non più rinviabile
Così il sindacato si riscopre internazionale ma più pragmaticamente di un tempo almeno su due fronti
Nel favorire la crescita del consenso sociale ed internazionale sulle priorità della tutela ambientale
E nel promuovere azioni concrete e partecipanti avendo imparato ad operare a fianco delle organizzazioni sindacali di altri paesi
Il confronto odierno non è un fatto episodico infatti è il prodotto di un gruppo di lavoro che si è formato arricchito nel Perù che ha visto la presenza dei sindacati della politica del Brasile delle quando del Perù un totale circa di dieci milioni di iscritti che sono qui presenti e di Progetto Sud enormi
La proposta che è scaturita di titolo s'e che noi vogliamo oggi riaffermare e quella della necessità di trasformare il gruppo di lavoro in Conservatorio socio ambientale sull'Amazzonia con i seguenti compiti documentazione
Informazione formazione formulazione di Progetti
Al governo italiano chiediamo di aprire un capitolo di aiuto a sostegno che riguardi il territorio amazzonico Comes con le seguenti caratteristiche
A una proposta sovranazionale di un marcato impegno socioambientale ci un confronto con le parti sociali interessante
In questo contesto l'Osservatorio socio ambientale può trovare il giusto inquadramento istituzionale alla CISL Internazionale rappresentata qui dal compagno Anderson di promuovere un confronto più allargato tra i sindacati del nord e i sindacati amazzonici da svolgersi in tempi brevi nel quale continuare nella ricerca ed il sostegno dei denominatori comuni
Ecco compagni queste sono le proposte che la UIL che Progetto Sud ma che insieme abbiamo concordato portano per questa tavola rotonda e lasso al presidente di moderare e di continuare questo dibattito e a voi di portare un ulteriore contributo grazie
Cari compagni la Bolivia da conosce usati non voleva sopprimere applauso la Bolivia conoscete e l'unico Paese latino americano che non ha sbocco al mare è un Paese con forte vento operaio già forte gli anni Cinquanta e sulla ragione per cui il Che Guevara cerco in Bolivia le sorti ma evoluzioni latinoamericana trovandovi la morte un Paese che io attualmente ha raggiunto proprio in questi anni con un suono trecento e un sindacato stato impegnato una riduzione dell'inflazione e anche del debito in forma anche ecologia
Quindi la democrazia gioco interamente l'America Latina e per insultiamo dando la parola accompagna il grado di rendervi
Dovrà
E non c'è grazie signor moderato
Signor direttore
Signor Rizzo untori Doris signori utilizzando della UIL signore signore autorità del soggetto sotto signori signore e signori comunista silenzio prima di iniziare desidero ringraziare vivamente rivendicò il nome del mio Paese
Significa che pubblichi questa magnifica idea di poter perlopiù abbordare in questa riunione Emma tra l'imponente ma così importante come quello degli obblighi dell'ambiente così qualcuno del mio rapporto con l'aria Mazzoni che
è stato importante stette male così importante quest'argomento grazie Proxima lamentele imperiosa attraverso
Che venti giorni fa circa fu il primo a Bruxelles ha prestato il secondo argomento in all'ordine del giorno viaggiando dà fastidio voglio discusso a New York alle Nazioni Unite
I termini sul Piemonte all'impunità dei così importante questo argomento servire ad oltranza proprio quando il clima oggi si incomincia ad affrontare questo tema le riunione del gruppo di consulenza a Parigi
Un punto antico con me un punto fattura sintesi premiante per quanto riguarda tutti i rapporti che esistono fra debito estero l'arco traffico
E ambiente
Il tempo in cui unico tedesco attualmente Fulvio Bufi io io faccio parte del Governo boliviano quando ci sono sottosegretario imprenditori imputazione
Sostituisco
Ho collega dirigente del partito sì perché non ha potuto venire in quei
Vive su un po'il tris Bolivia un paese che si trova il consuntivo nel quale spesso dell'America Latina
Bolivia
Sì presi in questa la politica rispetto agli altri sette Paesi appartiene al gruppo Mazzone con sviluppo grazie formando dal Brasile per un di Empoli etiopico Ecuador Colombia colombe azzurre Venezuela soli Name e guerra
Polibio si è un po'tutta bollini appartiene al gruppo sono non dieci per cento dell'estensione decretare Mazzone eccetera e quindi non imputabile luglio la e geografica boliviana presenza il trentasei per cento dell'area Mazzoni
Poco seppure professionisti insiste quanto si può vedere da questa sintesi signora la Bolivia
Evidente che ha un potenziale dottoressa solo delle risorse non ancora sfruttate
Ci siamo impoveriti compenserebbe del momento di iniziare in modo razionale deve sputare sul nel senso uno sfruttamento coscienza e di quelle risorse perché si convertano nel futuro del nostro Paese presuppone il gruppo il nostro paese è stato un Paese così unica sfruttamento minerario la chiusura tutti conoscete quando è finita della ricchezza mineraria della politica possibili questa per quanto riguarda le esportazioni dello stagno per una ma sfortunatamente tre anni fa
Proprio problema se
Gli arrestati e i problemi economici mondiali questo prodotto esce risolutivo
Tremendamente nelle vendite nei suoi brezze sui mercati mondiali
Micalella sopra
Il nuovo Registro Pugliese questa detrimento di tutte le popolazioni minerarie del Nord Est boliviano ska che è stato costretto a utile ma lasciare quei terreni adibiti astrattamente minerari
Per andare verso mare a Mazzone che dispone di uno sputo lo stagno non viene più estratto precisando internazionale e questo a causa del suo basso Branson riemerga però Vernon quindi dovuto prendere una perversa decisione e cioè comprometterne l'opposizione russa
Trio ubicare questi lavoratori in nero questi gruppi minatori non sono state quindi costretti a trasferirsi nelle zone boschive per poter sopravvivere sporca sfruttando quindi le foreste quello che
Ogni giorno rappresenta per noi l'unica alternativa l'unico sbocco
Secondo i fischi computer luglio due mesi fa abbiamo cambiato governo col pubblico il governo al quale io appartengo in questo momento pubblico sa è un Governo sano in subbuglio occulti non governa il corrotto Gubbio pur è un governo forte pubblico il giovane si trova e che ha voglia di lavorare Contri ha voglia di fare una parte ampia di sviluppo culturale è capeggiato da uno Sandro grande leader passa mora
è stato generazione
Tipo
C'è Conca nuovo tipo di spinta ne apprezza il Consiglio purtroppo il Punzi e ci porta pensare soprattutto alla conservazione delle nostre risorse come ultima alternativa per il nostro Paese appunto ma pur sempre più gusti per poter far sopravvivere i nostri abitanti
Ulivi nel fiume tutta la Bolivia in questo momento poco importa dei testi però Natanson molto importante della sua sopravvivenza ho capito economica di questa causando in una stabilità economica grave sulle di qua che molto ci fisicità e da mantenere rimasto in silenzio poi discutere i problemi che sono noti che continuerò a ricordare debito estero che ci soffoca Cosimo Sibilio ma conservazione dell'ambiente nostro futuro Patrizio e il traffico di droga il condono comunque moderno quando parliamo di traffico di droga di questo problema Patrizio
Desidero sottolineare sullo sport visite stessa del Brasile
Forse che noi non siamo partecipante questa disgrazia internazionale di perché anche se è una grande parte la popolazione si dedica questo flagello proprio per estrema necessità di sopravvivere politici tutti più perché è un prodotto che ha mercato secondo cui mercato internazionale debba case non Motus
Tv diseguaglianze ha sostituito le altre coltivazione tradizionale perché sfortunatamente esportazione hanno perso la loro può perché il mercato e i prezzi sono scesi talmente che dopo che la rendono ormai impossibile alla coltivazione
E questi prodotti prodotti tradizionali espressione subite e il problema del disboscamento delle zone amazzoniche caratterizza è dovuto in gran parte sinusite infatti anche i mezzi contadini si spostano seguito lungo quelle aree
La seduta più motivo scrisse bruciano i boschi creano delle radure per poter coltivare qualche cosa che sia redditizia per loro niente comizi balinese iniziando con coltivazioni tradizionali
Come il granoturco la patata del caffè
Sfortunatamente in quando arrivano al mercato locale prezzi non hanno prezzo cortile grande ponte tutte le buste gran gigantesca frontiera che esiste nel nostro Paese fa sì che il contrabbando
Dagli altri paesi vicini limite le nostre vendite sui nostri stessi invecchiati
Tre ritmo costruiscono sul terreno dalla foresta amazzonica terreno molto fragile molto vulnerabile
Per cui semplice dopo bonghi e anzi di coltivazione intensiva perde il proprio valore come terreno coltivabile e quindi un contadino è costretto nuovamente a spostarsi cioè tante eliminare altre aree boschive
Il test dell'attuazione
Cioè questo è un problema che oggi stiamo affrontando nel mio paese l'azienda sottolineare ancora una volta io siamo decisi a cambiare questa nostra immagine a livello internazionale sostituito vogliamo sostituire le motivazioni grazie
Pizza gente attaccata questo tipo di Tenaris il contadino boliviana risponde bene quest'idea pubblicheremo senza quello che noi come siamo è conoscenti sapere quali tipi di coltivazione possono essere consigliate
No secondo Bettini e soprattutto pur di poter vedere quali tipi di coltivazione potranno avere mercato internazionale seduta avere un mercato sicuro Tibur giustissimo futuriste in modo che questo sviluppo possa essere di tipo sia intensivo che estensivo adesso si è questo l'obiettivo principale del nostro governo stima internazionale quello di poter contare sulla collaborazione internazionale nel modo che questa collaborazione si ammazza sale non soltanto si è di tipo finanziario Mamba apra le proprie porte giganteschi antimercato per permetterci introdurre dei prodotti inferiore per voi
In American ha delle ottime condizioni per molte coltivazioni che invece nelle zone europee non possano esistere
Testamento di dallo studio
Queste quindi le idee del nostro governo la forza che noi vogliamo il prezzo svilupperemo il tuo appunto a vere mantenere e far conoscere conservi richiamiamo con vostro appoggio perché riteniamo che l'area Manzoni casse geograficamente ci appartiene appartiene questi otto barese che ho enumerato quelli è anche vero che noi siamo i proprietari di quest'area una zona in casa ritengo che quinques dare amazzonica dipende tacque stare a Sansone che dipenda da tutto il mondo ne siamo in subordine pone nel mondo siamo il laboratorio potenzialmente gigantesco dello scontro si punta di la teste duecentocinquanta mila piante che esistono in questo momento nostri consumi sconsiglia sono note soltanto cinque Millas
La base destituiti incidenti quindi noi vogliamo conoscere conoscere per poter arrivare poi in tutto il mondo
Il consigliere Pustetto guerra la sopravvivere mondo stanno noi consideriamo che l'Amazzonia si è ancora in gran parte a tornare a sederci né voi che avete una tecnologia così avanzata sviluppo ve ne potete servire a favore beneficio dall'umanità
Per cui ad Hannover
Ho chiesto le vertebre
Ventiquattro mesi insolite lascio ora la parola ai colleghi esponga che sono presenze qui mi rappresentano altri Paesi dell'area Mazzone sull'urgenza di le piste dei stabile desidero che la nostra idea si è anche la vostra che molto nel quale invitiamo non è nostro
Comunque se vuole
Con nell'abbiamo ereditato dai nostri genitori chiusi Gerrans l'abbiamo solo in prestito dei nostri figli
Con i compagni per una Paesi arriva di gran grande civiltà e indiano la deducibilità ispano-americana tornata democrazia e che va cercato impostare anche il problema di avere del rapporto tra pagamento del debito
è un intero sport azioni questo non è riuscito purtroppo
E per luglio quindi giorni particolarmente difficili anche in vista delle recenti elezioni recentemente conoscete molto di questo Paese che tanto spesso
Sulle nostre cronache e veti certamente letto anche di un recente appello sente Castillo su Repubblica che va nel senso delle cose dette poco fa dal nostro
Compagno della Bolivia c'è il problema di dare un'alternativa alla coca
Ai contadini del Perù che sono i produttori di essa quindi un Paese coinvolto del programmatico ed eventi del nostro tempo e concede speranza che diamo
La parola appunto al compagno in un'altra mi resta che del Perù viene era per l'interporto e del Perù
Signor ministro signor ministro per l'Ambiente
L'affare Stella Repubblica scusate la sorella Repubblica italiana
Consentitemi di esprimere il mio ringraziamento nel mio bar
Il figlio complesso questo importante decimo congresso
Gli appelli
Reduci dal largo spazio
Coi programma generosamente a valgono non c'è sono sbarazzino per trattare
I gravi problemi dell'America Latina
Per l'udienza interazione presenterà anche esprimere e la mia soddisfazione nettamente dovuto
Il pubblico bisogna vedere compagno Louis Anderson a questa tavola rotonda mio figlio
Segretario generale l'organizzazione regionale interamericana dei lavoratori
Quando il tavolo
Abbiamo
La quale tutti noi siamo affiliati in tutto il reggente era lei sindacali e latinoamericani incluse anche che Stati Uniti e Canada
Medica l'attività
Tutta America Latina sta vivendo un momento difficile
Non lo so brulle ma
Abbiamo utilizzato sicuramente il problema dovuti salire si sono fatti più Corcelli sicuramente lo saranno sempre di più
Prego illudersi queste Olimpiadi fori opera deve anche Quinzi lui viene giuridica che esista un movimento sindacale molto cosciente
Questi
Che non si spostino ad accettare questa sfida
Vero
La bozza adulti al consapevole e siamo sicuri
Lo Sally Bowles
Che riusciremo arrendere reali le aspettative che hanno portato a lottare per i lavoratori non soltanto mentre Roma in tutto il resto dall'America latina
In più che ci hanno portato a costituire le nostre organizzazioni di quale strumento di liberazione
Cioè più abbiamo lottato molto Nuccio abbiamo sofferto molto
Il ringrazio il mio primo sofferto causa delle varie dittature che ci hanno represso ma ne siamo usciti un sadico di routine siamo usciti vincitori e le nostre istituzioni quello il ventotto così duramente sono state maltrattate
Sono oggi vive fucili di cultura con tutte le loro difficoltà un metro cubo
Un altro dei nostri problemi ma con tanta fede tanto ottimismo
Si revoca del per la fede quell'ottimismo che ci portano ad essere convinti di andare avanti
Ranucci Venusberg Noè la solidarietà internazionale
Le nuove norme significa ha un significato enorme corpi Sinigaglia perché senza di essa era il Consiglio sarà impossibile il proprio posto e quella bozza vivi
Potete uscire da questa crisi subito e per sotto sviluppo non solo Berlusconi ma è stata la ragione della nostra località ecco perché futili
Comunque avvocato il primo punto giunse noi abbiamo preso molto sul serio l'integrazione latinoamericana dall'uso
Un tripudio cosa impensabile sul fiume perché ci consentirà di risolvere i nostri grandi problemi
Da qui il punto limousine contigui in perché noi costituiamo un patrimonio immenso è formato da ventun Paesi avevamo un suo figlio parliamo la stessa lingua su apparteniamo alla stessa razza alla stessa religione abbiamo le stesse abitudine abbiamo gli stessi problemi nudo in un Sud tutto ci unisce niente ci separano invio ad un incontro ad un bar con tutto quel caldo non abbiamo ancora trovato la decisione politica
Ora che ci consentano di integrarci
Che è poi il desiderio di tutti noi che tutti i lavoratori su multicultura incombere gliene abbiamo costituito il nostro organismo continentale sentita
L'Aga Khan qui va be'quello che sta lavorando in questo momento che sta lottando dell'asilo affinché questa integrazione studio Possa iniziare ormai
La crisi che ha poi il documento più piccoli la crisi che sta affrontando il nostro Paese molto dure molto grande novità parte la crisi economica
La
Insomma Vajont Maurice il terrorismo si è scatenato e anche il traffico di droga scatenato sono due la che sociali
La naturalmente
Vorrei sentirlo Silvio input
Il sistema democratico vanno naturalmente minando le fondamenta del sistema democratico che intanto il cui con tanta fatica e popolo peruviano aveva costruiti tutte nel mille novecentottanta
La crisi economica e la crisi economica dirlo
La che abbia detto
Il suo il presidio del il secondo l'impostazione del presidente popolare del Perù Alan Garcia
Eppure di flessibilità e di tutto il partito
In quanto dopo sessant'anni il partito al quale io appartengo con legittimo orgoglio
Dietro al coriandolo
è giunto al governo
Ora se realizzati in programma
Per rendere reale un programma iscritto già scritto da più di sessanta anni
Ora vera alzando la voce
E per aver alzato la voce
Delle cinque alpini in più consuete del Consigliere per aver identificato un programma Johnston corretto per questi tempi
Il tavolo sopportando
Stiamo oggi sopportando
Quindi il punto unico Franco gli acquisti le
Rivendicazioni dal Fondo monetario internazionale di altri organismi similari
Gli ha detto il presidente se questo è il prezzo che noi dobbiamo pagare
Il lavoro consiglio del
Tutti e cinque il figlio di un siamo coscienti dal fatto che si tratta di un prezzo giusto
L'ultimo blu che va però pagato con dignità nostro popolo vuole sciogliere certi legami vengono in passato ecco perché noi diamo valore su tutti e due baldi bensì un
Il loro bel paradosso pronti
Gruppi di atto pubblico Nantes quanto in questo momento congresso in questo congresso viene infantile in questo congresso così importante che il il tiene se lo sa dopo e che poi quello che ci ha concesso di partecipare
Alla corruzione
Per fare riconoscere far conoscere non solo voi ma tutto il mondo in quel punto l'Abruzzo in cui a tutti quelli che sono disposti a darci il loro aiuto dal loro solidarietà un posso dire
Con un simile in tutti i loro con grande riconoscenza un film che il progetto sotto e c'è già impero
La noi stiamo lavorando dall'articolo due biglietti oppure una sia pur vaga perché vengono aperte ventotto farmacie popolari non solo da cui riferite nelle zone periferiche quelli mitragliatori di Lima Caio
Non ho avuto il più e abbiamo appena tenuto una riunione ai chi consuma
Faranno presto approva con spread
Sui lavori a premio il per quello che volevo solo se punta e noi dobbiamo fare insieme Vannucchi con i tuoi fratelli della Bolivia del Brasile dell'Ecuador
Aiuto trovato oppure
Utile quindi c'è un lavoro comune a tutti noi che deve essere fatto nuova cura deluso quindi nel DNA dei minori non ci saranno più divergenze su cui decreto
Potete esserne certi su
Qualche qualche ecco perché noi dobbiamo lavorare le istituzioni insieme contenerne comprensione con voi troveremo la comprensione e l'appoggio e la gratitudine
Va da sé per tutto quanto potrà essere fatto quel tutto quanto già emendato fatto virtù favorendo il tutto e noi in questi momenti difficili
Quanti varie certi momenti difficili in cui ci siamo trovati vivere più gruppi dovute e debbo dire una volta di più compare inquilini più intensamente condivido tutto quanto ha detto il compagno della Bolivia perché vivono in una stessa realtà è la stessa realtà
Gli occhi del e ancora una volta viti come grazie compagni molte grazie
Divertente Company che sono finora intervenuti diamo la parola alla Printemps e
Dell'Ecuador
Esperanza Martinez e con tutta la nostra simpatia auguri per il tuo Paese tornato a democrazie ora guidato socialista grati
Delle compagnie
Molte grazie in primo luogo spalla
Desidero esprimere saluti e slogan tutti i delegati presenti a questo congresso della UIL in tre colossi vinto con il trapasso nella riconoscenza per il lavoro fatto e l'equatore e sono l'equatore una dei nove Paesi amazzonica del bacino amazzonico Apruzzi malamente il Cinco interporsi intorno cinquanta per cento del nostro territorio
Forma parte della ma forma parte dell'Amazzonia sottostante con finti noi siamo proscenio una serie che è sempre il problema della ma bisogna anche un problema di sicurezza mondiale il alli qualcuna Caparezza con come la gamba di ozono è un problema che tocca tutti noi al mondo e dobbiamo tutti difenderlo vinta confidenza ma anche però coscienti elemosina che sia conferire la nostra è una specifica responsabilità perché siamo parte diretta di questo bacino amazzonico
Lignani evidenti e nella misura in cui nessun problema è un problema di sicurezza nazionale
Da sopra stiamo noi pensiamo che unicamente la settore
Soltanto i settori subalterni della popolazione Torino quei settori che non hanno mai potenziando i propri interessi che non hanno interessi economici specifici in quella regione
Su ordine strumenti veri sono quelle che accadono e possono dell'Amazzonia
E tra prendere un movimento in difesa dell'Amazzonia
Infine magari grazie all'abilità il degrado ambientale nel Terzo Mondo nessun problema è indubbiamente un problema di sviluppo ma è un problema lirici sottile quindi politica di sviluppo applicativo e in Paesi come il nostro
Le varie la verità è che noi siamo dei Paesi poveri
Non sono sempre stato non siamo sottosviluppati siamo Spies risponde siamo poveri ipocoristico sconfessato siamo stati impoveriti da sviluppi precedenti siamo stati impoveriti dalle politiche senza chi attraverso le quali delle nostre
Sorse sono state saccheggiate
Attualmente Fiorella ma attualmente ellittico sull'Amazzonia
Incombono due pericoli da un lato
Con una parte infatti io vi dico che saccheggia diretto dei quali e stupito una famiglia con parte dei compagnia da parte di aziende molte nazionale Trust nazionali
Il proprio a partire dall'altro
E Pelillo che significa il pericolo che significa pensare che l'Amazzonia sia terra abbandonata organizza in terra che non appartiene a nessuno che noi stessi perché non è così
E da ma bisogna
Vivono varie nazionalità indice né
Diventano fattori vivono laboratori vive in con l'ONU vivono coloni i sogni sostiene sono loro responsabilità della quelle che hanno la responsabilità e l'obbligo di di Kim un professore di e dirigere o un progetto un processo di difesa dell'Amazzonia
Contando Sigonella voglio naturalmente con l'appoggio di tutti i Paesi del mondo abilità perché è una responsabilità mondiale dopo tutto
L'Amazzonia in di monumenti degli ultimi vent'anni nell'Amazzonia Greenpeace così ha visto degli intensi nei processi di distruzione prima con la politica petrolifera
Posteriormente imponente più tardi il con tutta una serie di monocolture sempre per soddisfare mercanti cisterne indicano e questo ha significato torna quanti da un lato e i popoli firmati
Un ulteriore impoverimento del nostro Paese una sempre maggior dipendenza da altri Paesi imporrà parte questi ripete all'arbitro l'ambito un impoverimento ulteriore delle popolazioni amazzoniche popolazioni che tradizionalmente
Vivevano delle proprie coltivazioni martellante lei piccoli appezzamenti nella selva olimpico umanità lo sfruttamento piccolo l'enigmatico della foresta si stende sul tavolo dei gli intoppi anch'io
Risultato di centinaia di anni di esperienze e di conoscenze territorio ricco cioè la scienza dei poveri
Attualmente irresistibile
La crisi ha dei la diffidenza della oggi se crede nella difesa dell'ecologia dall'Amazzonia delle risorse umane problematico o con problemi ma
Ma annaspa in San Vito scalo che è piuttosto dei Paesi ricchi che in quelli poveri e all'interno di ogni Paese esso sia nel dominante
Per gli strati avviso gialle dominante non certo di quelli siamo subalterni continuiamo invece pensiamo sia esattamente l'opposto noi pensiamo che il problema delle come il problema dell'ecologia sia un problema infine che non ha mai essere visto al margine dei problemi sociali gli operosi
Perché entrano in assoluta in relazione sono in relazione Fresi
Un surplus pensiamo ai pensiamo chiedete la prescritta anche che dalla prospettiva dei poveri allora un punto di vista l'Amazzonia accalappia in effetti sarà tutelata in futuro
Pensiamo che non noi pensiamo che il Nord ha delle grandi responsabilità verso il sud un poco perché si è sviluppato un po'alle spalle del nostro impoverimento o sul nostro impoverimento vero pensammo quei progetti
Manderebbe edito che la prospettiva solo dalla prospettiva del Sud e Franco Gratteri garantista si potrà assicurare la difesa dell'Amazzonia
In Dina erano sotto importante faccia molto importante per noi che considerare ed insistere un movimento organista sul movimento sindacale in quanto movimento organizzato l'ha respinta nelle mansioni che deve dare inizio a questa difesa dell'Amazzonia
Che il movimento tipicamente interamente nella prassi del movimento sindacale sia quello che attraverso l'elaborazione di proposte e di strategie di lavoro luoghi di una consenta finalmente vendicare l'iper riesca a mettere insieme vari interessi presenti nell'Amazzonia
Quando ha lei quando parlo degli abitanti perfino nella menzogna non mi riferisco certo alle transnazionale mai lavoratore i colonnelli in dieci anni
Il problema e programmazioni problema amazzonico
Chiese è un problema migliore
Via i finti eminentemente è un problema la cui essenza stessa si sta dibattendo in Ecuador attualmente sfortunatamente paese in Ecuador come in altri Paesi
E impostazione ecologica attentati unico discrimine a così discriminato in certo modo i problemi sociali da quelli della conservazione Istat presentato in una catena di frequentazione e quindi questo ha disorientato
L'invio del nastro ha disorientato tutti all'interno del nostro Paese avranno soppesato viviamo noi attualmente speriamo a chi esercitazioni
Ma chiarire questa definizione questa situazione a cambiarla definirla
Quando si hanno scritto le subordinate la Pollastrini quando saranno i settori subalterni della popolazione quelli la residenza dell'anno chi si occuperanno della difesa dell'Amazzonia
Insiste in elettronica attualmente insignito del problema quindici sono numerosissimi problemi da risolvere all'interno del Mazzoni e soprattutto ecuadoriana chiamarla del conflitto
Compito della benché parlando dei conflitti fra i vari attori sociali indigeni linee propria predicazione fanno le loro rivendicazione reclamano il diritto sulla terra
I vetri di finestrini vedendomi antigeni quindi io sono in opposizione rispetto ai lavoratori per che sono arrivati dopo ugualmente intimismo problema si sa è lo stesso problema lo sia tra i coloni
Il cliente del problema essenzialmente prende il problema diventa complesso rete complicato che stiamo esaminando vinte visto che stiamo parlando di interessi che sono assolutamente diversi
Si imbarcò
Ciò nonostante pensiamo che
Trattava comunque ho visto questo problema sarà trattati allude in questione i massimi poteri salvo che si basa sugli femminismo disse gli schemi stessi dello sviluppo contrarne a trovare delle alternative di soluzione
Un'idea in quelle sfruttando un po'l'idea di un poeta spagnolo Machado e Livia
Lui direbbe l'ecologia e l'ecologia queste che lo dica il primo mondo o il secondo mondo o il Terzo Mondo che primo mondo mi convince i pezzi del mondo terzo mondo non mi convince
Qual è il test deve terzo mondo il problema dell'ecologia
Noi con le mani neppure non è il problema della cura di una malattia della pelle no le mani candide è un problema di cambiamento strutturale dell'essenza la stessa dei modelli di sviluppo nessun problema non è ogni problema di risoluzione dell'inquinamento di togliere alla fabbrica da un posto
Testi di studio fare spuntini sull'impatto ambientale no no mancherebbe ha mai finché è un problema che si riferisce all'essenza stessa della società della giustizia dell'eguaglianza delle distribuzione
Pure in segno di sfida ecco perché io vorrei sottolineare
Il test queste questo sforzo che nel mio paese se ho l'osso sta compiendo viene la centrale quattro Rihanna dell'organizzazione sindacale liberi fa comunque Napoli per quanto riguarda il problema ecologico visto in modo politico
I corrispondenti previsti dal fulmine e che quindi deve essere considerato dai lavoratori da tutti i settori dei lavoratori
Mentre gli occhi a me piace vedere che una posizione simile il è stata appresa all'interno della UIL
Con la come
Ascoltati gli interventi che oggi gli esami diretta vediamo
Il Puyo ecco perché applaudiamo tutto ciò che possono essere fatte togliere un favore del nostro paese ma presi spera ancora una volta sulle tariffe coordinamento dei lavori che si possono fare all'interno del bacino amazzonico e sul coordinamento dei lavori infantile all'interno dei movimenti sindacali della zona Mazzone
Cui Linate
Perché si può fare
Di una destinati allargarmi mai Loprete Lungarni e oltre
Ultimi Parisi interno che anzi mi pare che è una diagnosi generale sul problema amazzonico gli feci si era stata fatta anche troppo forse
Potete conosciamo i dati sappiamo del disboscamento
A mio parere se non ma importanti cosa più importante per me in un'occasione come questa anzi sembra essere quella di considerare quella che le ha deve essere la partecipazione dei lavoratori in questo lavoro di difesa dell'Amazzonia che incontriamo
E la responsabilità che noi troviamo locali indica in totale senza avere è che proprie di qualsiasi progetto di difesa dell'Amazzonia
Grazie
Aspettiamo la Compagnie Martinello queste posizioni molto chiare di un punto di vista interno
Al suo paese interno con avete sentire tutta l'Area Camp evidentemente un po'diverso da quello che e che i jet facilmente qui
Diamo ora la parola al compagno Osvaldo bar cast del Brasile Pertile e parte cultura mondiale avviamento e quindi
è troppo noto qui perché se posso dire una sola parola rappresentarlo ringraziamo il compagno bare pratichiamo la parola
Euro prime Rucco storiella che la tessera opportune dati Avenue
Codesti
Presume come venti al momento corso allora chi
Quindi
L'aveva che perché
Uomini
Con dodici stando Crespo aveva avuto protagonisti questa oh io l'ho vista
L'assoluta
Intervenisse attiva
Nell'opportunità di inchiostro Pardo di lo Spice lavoro passiamo al suo negarsi incontra un paradigma del suo scooter via che rassicura opportunità ecco nostro all'allestimento olio
Pure essi Corea sta impegno il pool Fabio Mussi potremo sconta prossimo unico versava rendez vous perché conosco la freccia
Verbale potrete ringraziato sin d'ora per l'impegno evocato mancato discutono anche la traduzione
Potrà che son più costa diretti dice strana
Indichino prassi you Sesa lustri esistesse da sempre a unica bussola Doris
Allora saluta pensi tu
Valutabili esistesse per usava dello scontro di civiltà rosso locale strappato il nostro casi Moravia
Il mitra svedese Sas che stress maestra per
Comunque rese opache storico ambientò riescono che molti gruppi o uno conti Soest tratta almeno al nostro comparto scuola sacrestano
Ciò ha capito che deve musei Queen's Urmet si dicono interna sono risponderci un'Europa
Ritengo astratta forma nel contado sa che stavano importanza di Salvatores si preoccupa convenienti
Inarrivabile cataclisma non esclusa Clinton che hanno cresime da confini esterni lustro ad Ovest richiede esperimenti dagli sta preoccupando qualche secondo me in dieci
E allora tutti no scrive Mondo che essere un mondo considerato da che secondo gli ambienti verso alla pazzia ma sono questo perché trattava che son due mie nebbie ma si basa intima si devono debba sfavoriti intra vogliamo se non sei secchio scomparendo Salvi ma grazie uno la SITAS Mascolo Vito dunque
Compatto che ficca entri apra se la ride Santis i son poco indichi che li associa al massimo un deferito giusto fisico su convertitosi all'ebraismo
Infuso da Burdisso darsi impresa s'petrolchimica dissidio Lucica nascoste da
E un prepareremo un testo sopra che sto dalla negli ambienti chiusi movimento di questa via internet attraverso un poco di pazienza per
O aggravamento da scuote i suoi esami al Paese io capisco di un collasso ecologico in grande scala dei Confidi gommati messo
Suprema sono a scuola e molto meno abbienti
E che venne inclusi nel suo lusso Es delusi nel senso con Fini d'approdo soldo septies combatte pubblicità industria
Fare il bis a espressione ogni prego d'energia nucleare e apprese vassoi da tutti ma senza però snaturare il pane
A pesare adesso Ospol evasiva attivo negli ambienti deve rompersi Stir comuni tutte sul fattore sette emendamenti
Da Destro insomma se siamo naturale Napoli soppiantato Nazario assicurare sul bonus e devo trasformate passa sopra non fuori attacca lo Spice Amato di essere un punto particolarmente in atto un'America Latina
E se non lo si è storica o proprio modello dell'enzima Olmert che sempre otto anche la sua economiche politiche nord-sud
E che non sono di menta attivi Watts predatoria combattendo si interessi di grande sviluppo economico Accenture o descrittivi brusio giornalista esegua dal Socialis
Para popolazione da salire CEO
Che è un'impresa quattro la cupola sono un diavolo
Pace appena assunti un progetto da produssero al nuovo costi-benefici URSS e per il riso che tutto è studiato Assores S. Modeo dei pendii su vetture la si pulisca prodotta dal prossimo venuto a sua Maestà che definì
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Costruirsi Vance poco avvezza
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A fase imperversa dessimo del musical merci Kerem supera
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Non ora si passa chiesto
Sorpassato avere semmai ora terzo partito impatto negativo da Skin Madras de sbatta almeno serializzato Slam una Masone deformati indiscriminata
In opinion pubblico Musio qua Fassino all'ordine si indicò scemenza esce a Putin è stato tua
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Desse seppur
Pronto polizia Steve un risparmio potuti settore privato ventidue Effetto drastici tu Mario Boni endurance
La nuova su un terreno agricolo maschile usare sei a zero fu arrestato
End e nella energetica e Milano all'ente compromettere in a sconti sono esami al teste sta pratica predatorie comprometta beni acutizza son futura Duse ustionato una S
Ora se per un inverno che nessuno è presente
E importanti possedeva Roma Series di aspetto interattivo oppressi metti economico e Sossio dovrà azione
Un modello che eseguì un metodo ottantuno paese a pacchi gruppo Schena possibili dunque le stime inusitata di Sh versetti possiamo trovarlo
Do ragione Cini Miglietta ovino intento un Pro Sesto Massese attuato vendite d'armi resterà decorsi le corse in transito l'aspro petali d'azienda
Da propria stavo dove stavo per usi interesse privato egli aggravamento dell'esiguo danzo sia essa
Che Fise alcunché a Pasqua sono sabato delle slavine dalla sua no che con gli scudi assiepati cinque prese discusse il mio Knox si guardano avanti corrisponde voce asse Calitri intesi forse
E si può derogare nelle sue forme attuali a Kabul programma Nucara terse un fase educata di soprassedere
Ho medesimo che riguarda sempre soggetto da e coccarde forma di Pasqua son Coppola qua o salario
Pedone Nava uno postura tecnocrazia e militare
Che tutto mese Coulson Teofrasto faraonica comma i dell'ex addetta ai punti
Lo dicevo metodo progetto nucleare qualcuno sul soldi Housing Works vi entra su sei
Lo favore smercio dei grandi sviluppi se economico la scuola sono in asso norvegese abusato da est l'aveva sparso domenica dieci urbani euro
Uno
Poche imprese sia uno scaffale se dessimo dello un Serasin Picasso economica politica Sociales io mi è apparsa non non economico o Paesi frenatori discuta il più infausto l'interesse discusse dove passo Lucio messo uno a dir viste sentite le esibì Lorenzetto avance a trasferirsi a nuove Urso nordiche quattro virgola assenti Impulse sull'UPB
E a falesia dopo la più governi de non che non consente e contrastare i paparazzi
Notturno Pulici o quadro quasi completo ingovernabile dati
Se lo chiede poi quasi dritta lotteremo nuovamente le sue spedita in sei anni piacque andatura del sette e insieme permetti Pisu un bravo processo futuri spesso selvaggia
Non lo so siamo vivevo Suma situa Stone di miseria e violenza intensi
In un Paese sentì quaranta milioni se emittente se è per il sì in quei tenendone Sebastiano dica basta Spinesi pubblica sa definita per la fa un po'se accadesse sente le scosse la cupola sono economicamente attiva che sa di interessavano smentisce Sensi in questa Brothers
Ha molta alle varie fonti un avesse sempre si duplica Sakata new Nassi Merckx
A Roma carenze di tesi Mino esterni tasso e non rispondevo Stucchi unto da saluti educassero e assistenza sono siamo avendo agli onesti che se non verranno vero a indaghi o le è stato sgraziato Suban e soprattutto ha più lesta nucleo che sogno laser jet intese
Implica o in sei sette sette quattro sconfitte detta e se infissi Mors retrogrado misurarsi praticamente diffusa discutano assassinato un conto era uscito immenso Max diesel se scompaiono solo assassinato
Nulla vieta a gravità della crisi economica Socio compromette non so a quale dagli figlia come un sacrifico un vero dieci Boni curato
All'ingresso assomma sino a sommare si occupassero ennesimo netto dei grandi passato Spice principal mettevano in gioco la sua amica collochi disco vecchi libri ecologico e compose questa di esso
A cupola sono localistico che era ottima attiva delle seconde out insospettabili integrale
E in contrapposizione si figura rinchiusi incontro umbra sviluppiamo ha rinviato Spies mattina mi dicono momenti inclusa una sosta che non lo ha
Non subito tra i volontari compra cibo Como già ora Barack e a un good sede materia spiega chiusure nove patrimoni in sub istituirlo e praticamente inesplorato o patrimoni colore scuro
è necessario preservarlo farà potersi muovere gliene sessantesimo vederlo para poter preservare
Sono Masone avrà svelate ostenta Pusterla finora sotto il picco indispensabile proiettili plur due consistevano diciamo vinci Pustetto già quando si io tutte le sue basi spiazzati marsigliese tanto pane
In un momento intimo mundi ingrassano era da biotech biondo genetica e dal biotecnologia come assai diversi dati fa sapere il mio nome significa
Apre il testo Defender appresero passa una maggior
Hanno espresso un portoghese in tavola fredda rivisto Leo o Italia un perché no mandarne negli utente interattivo del pedaggio arrosto italiana chi Petroselli su testi Presburgo dalla prima fase fanno vorrei Fasano tra coi Canovai traduzione italiana
E ritardare l'attimo interessante mi spiace che da un po'ed è sentita perché un Paese molto diverso che i problemi anche della contaminazione a livello molto elevato
E quindi ispirato presente leggera lo leggo ora io italiano per quella parte che rimane perché credo sia l'unico modo col pretesto di difendere la preservazione della foresta amazzonica
E condannare l'uso indebito decreti Esterni i governi di molti Paesi come gli Stati Uniti
Stanno proponendo soluzioni che rappresenta hanno la internazionalizzazione di questa vaste ricca regione del pianeta
Compromettendo non solo ha in mente la sovranità dei Paesi latinoamericani che condividono cioè in questo caso partecipano alla foresta amazzonica
Ma la propria forma di integrazione di questi Paesi nel nuovo ordine economico mondiale
L'Amazzonia è una delle ultime Regioni frontiera in piedi occupazione in tutto il mondo le sue risorse minerali sulle mense
La sua foresta ricca di legnami pregiati presente condizioni sociali ed ecologiche complesse
E poco conosciute
Come estensivo i territori di Hare corrispondente al cinquantaquattro per cento del territorio brasiliano l'Amazzonia è una delle maggiori sfide politiche con le quali dobbiamo confrontarci
Si incontra nella regione una sintesi di contraddizioni accumulati lungo la nostra storia
Lavoratori emigranti ruotano come stagionali da un'azienda all'altra radicare la terrà da una miniera all'altra
In azioni indici sul umiliate e massacrato
L'antico piccolo proprietario del Sud tenta una nuova storia
Il di fondo forestale zootecnico e i grandi gruppi economici nazionali e multinazionali
Se subiscono la potendo contare inoltre si litiga governativi
L'intensità dei confini
Per della proprietà della terra e la rapida distruzione delle risorse naturali non gli altri componenti fondamentali di questo dramma
Alcuni dati lo illustro hanno nel mille centottantotto sono stati seicentoventuno i conflitti per la proprietà della terra coinvolgendo circa quattrocento mila persone e la disputa per venti milioni di ettari di terra
Dai quali derivò l'assassinio di novantatré lavoratori rurali
Negli ultimi anni
Sono stati distrutti almeno centoventisei mila chilometri quadrati foresta che rappresentano più della metà del disboscamento nelle regioni lungo cinquecento anni della sua storia
Circa il sessanta per cento della distruzione deriva dare bruciate per creare o rinnovare Pascoli
Dato che molte armi diventò in poco tempo inutilizzabili Teglio le pene d'impronta per l'allevamento
Quindici milioni
Su un totale diciotto e nove milioni di ettari di terra sono stati venduti a stranieri listati impara Bahia Mato Grosso ammassò nasce Goya smania ore Roraima
Senza che ci sia alcuna registrazione presso istituzione nazionale della riforma agraria
Lo Stato e la società nazionale si trovano al centro di questo dramma
Per questo la sottile dell'Amazzonia ai di responsabilità di tutti
è il punto di vista che avremo dirigente Previti giriamo è quello dei popoli della foresta ingiusta stranieri lustrini che i Brusca box rosso
Comunque e dei rimanenti
Interessati a produrre in modo integrato
Le condizioni ecologiche e sociali che facciano della occupazione e dello sviluppo condizioni per la preservazione
Dell'Amazzonia
Il modello attuale di occupazione
è figlio del regime militare
Sostenuto dei principi della geopolitica
E della dottrina
Della sicurezza nazionale esso sia strutturato in turno alla costruzione di Asti ferroviarie da nord est acre da Julia va a San Terenzo
Prendere il luogo supporto a politiche di colonizzazione e allo spostamento nella regione del grande capitale nazionale e internazionale
Con il pretesto di sviluppare attività estrattive e delle momenti e di allevamento si formarono la i più grandi latifondi del Brasile molti di loro maggiori di alcuni Stati europei
Questo è un patrimonio
Che abbiamo alle gestita di saper sfruttare
Dipendendo dalla forma di sfruttamento adottata
Esso potrà diventare un ostacolo al nostro sviluppo o rappresentare un'opportunità inusitata di progresso
Questi fatti dimostrano l'importanza che i problemi ambientali assume nel corso
Dello sviluppo economico e sociale dei Paesi
Dell'America Latina
Ma
Malgrado la crescente presa di coscienza di gran parte delle popolazioni di questi Paesi in quanto alla necessità di trovare soluzioni a questi problemi
Gli organismi di governo legati alla questione ecologica
Non sono riusciti a formulare una politica ambientale realmente efficace
Vari fattori concorrono ciò a la mancanza di una politica globale che coniughi problemi ambientali alla realtà socio economica
Chi genera conflitti con gruppi intaccati dall'azione governativa be l'assenza di chiarezza
Nelle identificazioni di problemi ambientali induce a soluzioni dagli architetti ci d'urgenza della soluzione dei problemi economici e sociali
Generate dalla crisi riduce gli investimenti del governo nei settori legati alle questioni sociali e ambientali
Di e finalmente la centralizzazione delle decisioni esclude la società dal processo di scelte delle soluzioni per i problemi sociali e ambientale
La formulazione prima politiche ambientali realmente efficace deve considerare questi fattori
Cercando di coniugare lui in moto a stressare gli interessi lavoratori che sono la maggioranza della popolazione latino americana
Qualsiasi soluzione
Per questo problema rigira dall'obiettivo
Solo sarà possibile raffrontare la questione ambientale come un'alternativa di sviluppo che renda compatibili
La preservazione delle nostre segue naturali
Qua e dell'ambiente la qualità della vita
Cundari tre era e la ripresa della crescita
La distribuzione del reddito
La giustizia sociale
Perciò sarà fondamentale definirlo oggi uno di base
Come il concetto di sopra di sovranità
Il ruolo dello Stato in campo economico e sociale
Il modello di sviluppo che si vuole raggiungere e la forma differimento dell'America Latina era nuova divisione internazionale
Del lavoro
Se non è più possibile pensare in soluzioni nazionali autarchiche
Come panacea di tutti i mali
Non è possibile neanche accettare le soluzioni mio liberali
E il cammino del internazionale internazionalizzazione a qualsiasi prezzo il cui costo sociale pestati Mengs sto per i lavoratori
L'ambiente e la qualità della vita sono temi nuovi all'inizio di un nuovo secolo erogazioni ad essi non sono sufficienti posizioni solamente difensive
è necessario un Dante Isella Cizio di immaginazione e chiuda cioè nel nostro caso di confronto con questi temi
Passa necessariamente attraverso la formulazione
Accampare parrebbe propenso alla mia parte relazione che l'altro tanto vivace drammatica dell'ultima
Ci scusiamo di questo dopo rete poi eventualmente del generico
Pedofili tripartito con arco prego Lodi Louis Anderson del dell'Oil acidi prendere ora la parola grazie
Grazie
Due io sarò molto breve cercherò di rispettare il sei Minotti Concia insieme anche se è un po'difficile che stiamo parlando di pone un problema
Che iniziando cinquecento anni fa nel mille quattrocentonovantadue che non è ancora finito Benigni non esserlo in sei Minotti è un tantino Tpg
Mezzo comunque ancora quando incoraggiarli targati leggere tutto
E il suo documento
Piuttosto che correre il curatore di una può su convenzioni magnifico pareggio che ha avuto il postino medie venga
Così l'azione cognome gli altri compagni che mi ha torna il sereno porgendo un ravvivare esenti novella problema con sufficiente chiarezza
Dubbio più più sicure volato dal punto condensa cercherà di condensare un argomento cerca di comprimere luglio ma al massimo te stasera noi si dovrebbe parlare del debito
Due due sorvoli per lo sviluppo
L'ombra convintissimo tutti nell'ambiente eccetera protezione dell'ambiente
Come il dono più più Mario Mele che allena un debito demmo alle conclusioni incontra in quanto già in una cinquanta miliardi di dollari il nuovo Papa e non la pagherà come primo non lo mancheranno pagati non c'è nessun un modo per pagarlo temi nuovi più troppo attua un servizio proprio in questi termini pattuiti sono impossibili una realtà ovvero l'avvio gruppo fino adesso nessuno ha proposto mani furbo onoranze
Ventuno delle nostre economie latino americani sono state spogliate puntando il servizio l'avevo in
Siamo debitori del venticinque per cento in più rispetto a settantanove Miglio proviamo è un peso ossia nonché un buon profumo sì
Che hanno Bain per Bernabei entrambe riconoscono questo debito non sarà pagato e l'ultimo accordo però intorno a giugno il cubano Ivan Bacco internazionale traballa generazionale Messico che questo accordo riconosciuto l'impossibilità di pagare questo giù
Curriculum Libardo vi è ad esempio il debito boliviano sia negoziato insieme Nicaragua e ridotto del dieci per cento nominale del suo valore e del negoziato sui mercati paralleli luglio chi stesse creditori sanno che quel debito non sarà perché ormai do gruppo Burgo gruppo ammesso che se guardando i temuti effetti questa interessante tavola rotonda sentito il problema tra l'altro avevo dimenticato di fare i miei complimenti al progetto sono per questa iniziativa fondata non avere più il tempo per approfondire questo tema sul punto m non soltanto è importante evitare bensì per la sopravvivenza di tutti noi non soltanto dall'America latina non soltanto dei paesi del bacino amazzonico metti tutta la civiltà umana Lucullo intento dunque dicevo che ciò che è importante e indicare
Nuove cucù pressappochismo non ci sarà nemmeno sviluppo in muratura quali istruzione i nostri paesi virtuosi
Quel sito fino a quando non ha più gruppo infrastrutturale l'atteggiamento dei paesi centrale sarà quello di e si dice per mentre il debito al beauty un po'più uno unendo l'assedio di ritorsioni perché contemporaneamente ci impongono all'innevamento dell'olio come le barriere doganali
Uffici ONU conclusione quello che hanno fatto con il prezzo dello SNAI perché dopo la morte di un primo album Burgnich Renzo delle nostre materie prime non le facciamo noi fanno in paese centrale luglio prezzo dello smania politica non la deciso a tavolino viene anche lei lavora due forni e piani ma sono stati gli utenti che l'hanno fissato il museo pubblico qualcosa un grumo un promoter gli occhi ricostituzione positivo il più o il figlio contro l'avvocato mille quattrocentonovantadue aveva in provincia ad addestrare alcune materie prime poi le hanno sostituite ma e continua ad essere quello lo stesso destino dei nostri popoli torbide luglio al nucleo giunta ricreare un po'ed un'altra conclusione logica di
Basta dire
Continuerà più la distruzione dall'Amazzonia Mario
E di tutte le altre zone Ubuntu un terzo molto tempo terzi Mondino Pamela hanno materie prime al loro interno ruolo d'un argine al mondo siamo adesso parlando dell'area che quella latino americana dove il Punzi questo di Unipol su ci sono più di centocinquanta milioni di persone che vivono in estrema miseria bombe Monsoon l'Occidente dove non soltanto negli incidenti neurologici morbido quelle dell'incidente grave Vargas ma la semplicità del mese di maggio mese ecco è un incubo la gita dovesse provocato l'incidente orologino Segrave nel mondo flora fauna essere umani ne risentano ancora oggi
Pur senza ammetterlo chiudono il dubbio proprio perché l'ambiente è stato distrutto profugo buone dall'uccisione ma poi ci sono i nomi dei danni provocati ai nostri cittadini vs e non si può certo sperare che questo finisca potevano perché un boom
Questo occupa fino a quando continueranno ad esserci le sacche di grande miseria nei nostri Paesi dal furgone cose bisognerà soddisfare pelle dei bisogni fondamentali dei cittadini dei nostri paesi agli abitanti dei nostri mentre appunto lungo attraverso l'esfoliazione la continua distruzione
De Luca Kulsum pelle risorse primo agosto risorse primarie entrambi supporti
Sono ma lì naturalmente all'indebito utilizzo che oggi non si vedono fanno le transazionale pur
Il due novembre del io a Bassora doppiamente in Amazzonia finalmente consumatosi soprattutto nell'anima brasiliana muore
E maggiore sfruttatori rende Spolli atto unico delle risorse insistente monocromo sull'album sono letta stazionarie non sono certo i locali non sono quelli che popolano l'Amazzonia
Dunque vogliono uno è una situazione realtà è una situazione disporre si offre un
Sui pubblici usci e mi pare anche un circolo vizioso senza uscita loro giù uno prova un ritratto che comunque oggi i lavoratori Valencia nei nostri Paesi tanto Paesi rappresentati quinto a nove poi dei lavoratori dei Paesi dell'emisfero Nord con Lauriello anche in altri paesi europei gli Stati Uniti e Canada
Comunica una questione di poco abbia no consumo più
Dubbio dato importanza la difesa dell'ambiente lo sfruttamento però giusto ed equo delle risorse ci danno una qualche speranza ecco perché io microgrammi duro alla sicurezza Bisio gonna la UIL per questa iniziativa perché in me l'inizio di uno sforzo comune che tutti i lavoratori a livello mondiale in grado
Qualcuno alcuna di bensì un bel mobilitò gli deve forse si riuscirà a trovare una qualche dimensione logica intelligente il giusto un attimo l'utilizzo delle risorse moglie
Il giorno in cui disponiamo Lucullo al nostro coordinatore devono dire un furbo che non è davanti al problema delle risorse in questo mondo delle limitate risorse in questo modo il problema è la cattiva ma
Boh lavorativo utilizzo in questi due le risorse delle cattive distribuzione di queste risorse fino che ci spingono c'è una ad un uso irrazionale assolutamente irrazionale in queste risorse per alcune su zone del pianeta
Comunque comunque localmente Battisti dopo aver vinto desidero congratularmi con lui le con tutti i partecipanti a questa tavola rotonda e noi intorno al fiume alcuna organizzazione internazionale signor salve pallone organizzazione regionale in America Latina contrattualmente per conto ottobre vogliamo dire mentre noi in cultura volgiamo assolutamente la proposta organizzativa di creare una specie di osservatorio poi Como sud interi paesi Amazon incede perché su unitamente alla Wheeler Progetto Sud consumi possano avere uno sfondo insomma fiume sul foglio per ottenere dare le informazioni necessarie le proposte necessarie utili vengono giudice potrebbe non servire terra allontanare ulteriormente le nostre RIS
Sono sei e razionalizzare l'audience il puntiglio per il Polo
Non siamo disposti a collaborare con voi proprio sui Buttiglione del modo in cui era impegnate pioppo
Grazie situazioni e anche voi che avete questa forza e resistenza e quindi questo resti Serena era appunto incoraggiata restare ancora
Chiediamo scusa Mario Signorino averlo fatto tanto attende l'andamento delle cose un po'così ti diamo ora la parola
Un'annosa questo problema nella Amazzonia
Nella mia esperienza di ambientalista che dura ormai da molti anni questo ha rappresentato finora il tema che ha avuto un impatto più forte è rapito nell'opinione pubblica italiana e internazionale
Sicché quando abbiamo potuto registrare dei primi successi per esempio i cambiamenti di indirizzo da parte della Banca mondiale il blocco dei prestiti al governo brasiliano
Per la costruzione del bacino idroelettrico dello Shin Q e così via il primo a esserne meravigliato sono stato io cioè non speravo che dopo una fase abbastanza rapida
Di campagne nazionali in Italia ma anche a livello internazionale si potesse arrivare almeno assegnare un primo piccolo punto in attivo
Tuttavia non è il timore che mi viene e che il questo sia frutto del sistema dell'informazione che come sapete è un sistema da una parte inflazionato dall'altra molto pericoloso nel senso che come crea i temi così li cancella ed è facile che è un tema passa di moda
Finito il grande interesse della stampa dopo il tour che abbiamo organizzato in Italia e in Europa del capo indio paga Carmine finito di grandissimo interesse
Il tutto il sistema dell'informazione internazionale a seguito delle dal raduno indigeno di Altamira in Amazzonia
Io ho l'impressione che sia venuto meno l'interesse per per quello che invece doveva essere la fase più interessante più impegnativa c'è quella della ricerca delle soluzioni cose non facili in partenza ma estremamente difficili se viene a cadere
L'interesse dell'opinione pubblica e dei politici interessati
Ecco perché ecco su questa campagna noi siamo giunti a una fase appunto matura e che non consente più di proseguire in un su un piano di mera denuncia dei fatti ormai la denuncia è stata fatta il problema il presente a tutti
Sarebbe necessario Conti comincerà a fare qualcosa di concreto
Ma una cosa vorrei dire a mio parere non è possibile impostare in maniera convincente corretta questo problema se si prescinde dai che da quelli che devono essere i protagonisti principali
Di questa campagna vale a dire le popolazioni indigene gli indios Iserhienrhien rosso le altre popolazioni che vivono della foresta in maniera compatibile rispettosa di essa perché il le anche perché è stato con l'introduzione di mille dell'elemento dei diritti di questi popoli a fare anche a produrre un sale toh nella mobilitazione dell'opinione pubblica internazionale e perché il rispetto di questi diritti e la premessa è la condizione
Di qualunque azione corretta
Da questo punto di vista il ecco si può dire che sia stata di fatto superata un'impostazione che pure era presente all'inizio in talune correnti
Sia pure limitato dell'ambientalismo del problema delle foreste tropicali il tropicali come caso
Come dire di tipo protezionistico naturalistico ecco non è assolutamente così io sono contrario a tutte le impostazioni
Peraltro riprese anche da campagne pubblicitarie molte molto riuscite come quella di Sting del cantante Sting
Ecco ad altri ad altre iniziative di ambientalisti che pure hanno un impatto sull'informazione quindi sono utili ma che possono potrebbero fuorviare se considerato come soluzioni vale a dire alla
A quella così opinione che potrebbe passare che cioè per proteggere la foresta amazzonica
E i diritti dei popoli che la abitano basta creare delle oasi
Ho recintare ecco proteggere nel senso di conservare
In con un'ottica puramente naturalistica perché in Amazzonia come nel terzo mondo Illy problemi di distruzione dell'ambiente sono la manifestazione
Sia pure come dire molto appariscente di una crisi generale
Ed è e che su questa crisi che bisogna intervenire se si vogliono preservare le risorse della natura
Vale a dire per questo io ho preferisco dire che nel Terzo Mondo ma anche però in effetti la natura si difende badando ad altro cioè badando a quelle che sono le cause principali che portò alla sua distruzione
è anche vero però che la difesa dell'ambiente può diventare un punto di leva da su cui agire per tentare una soluzione a questo enorme problema del rapporto nord-sud
Che fino a oggi malgrado decenni di interventi di istituti di dibattiti fino a oggi ancora un punto di grave crisi Cida rendere necessaria una riconsiderazione generale
Delle politiche che innanzitutto a nord seguita
E vorrei dire che e da questo punto di vista io non sono tanto ottimista perché il
Questo il problema del degli aiuti allo sviluppo già come impostazione presenta un'ottica molto parziale influenzato da molti problemi assai difficile da risolvere
Da superare per esempio le politiche sbagliate
Che i Paesi del terzo mondo seguono e che spesso sono controproducenti
Il le politiche sbagliate che seguono gli organismi di cooperazione internazionale e che sei con i governi del del nord sviluppato
Ecco per esempio vorrei dire che e non conosco molto bene l'accordo che il Governo italiano ha recentemente firmato con il governo brasiliano
Però a occhio e croce non mi sembra un grande passo in avanti anzi mi preoccupa un fatto che
Mentre fino a oggi non avevamo dovuto registrare una notevole disponibilità da parte del del governo italiano ha ad accogliere e a discutere le proposte che gli ambientalisti presenta e devo ricordare con grande gratitudine anche l'ex ministro del Tesoro Amato come anche l'ex ministro degli Esteri Andreotti
I quali sono fatti portatori all'ultimo vertice di Parigi dei Sette Grandi anche di proposte che avevamo formulato e che poi alla fine sono state accolte in quello che rappresenta ormai un documento storico
Per di svolta e per quanto riguarda l'attenzione dei maggiori Paesi industrializzati nei confronti dell'ambiente
Mentre mi lascia un po'perplesso che in mezzo a una campagna in atto nel nostro Paese e io voglio ricordare che nel nostro Paese abbiamo
Siamo riusciti a realizzare un primato internazionale nel senso che siamo abbiamo potuto mettere su il primo incontro che
Una rappresentanza molto importante indicati gli indios di Céline di Eros hanno avuto con d Occidente sviluppato al di fuori del Brasile
E anche la prima manifestazione di massa delle che ci sia stato in Occidente a favore dell'Amazzonia quindi è un
è un Paese che non è certamente ai margini dell'attenzione verso questi problemi ecco mi ha un po'preoccupato che non ci sia stato alcun raccordo
Da parte del Governo nei confronti di queste posizioni che erano emerse che vengono precisate sempre più sull'Amazzonia e a parte
L'impressione che io che questo accordo continua a privilegiare cose utilissime senza dubbio come lo sviluppo di settori avanzati dell'industria
E con rispetto a quella che a me sembra esigenza principale perché se è vero che le foreste vengono distrutti innanzitutto
A causa della delle necessità delle masse povere dei coloni poveri parliamoci chiaro io sento spesso una forma un po'de demagogica terzomondista
Del di accuse presenta all'importazione di legname tropicale cose vere semplicemente che nella scala delle delle cause che influiscono in via prioritaria sulla distruzione delle foreste queste importazioni oggi sono abbastanza marginali come effetto distruttivo quello che invece incide di più e il fatto che masse
Povere enormi sono costretti dei loro bisogni gravare sulla foresta distruggerla alla ricerca disperata di soluzioni che poi non trovano è questo il tram
Gravi sì che questa risorsa
Viene distrutta inutilmente allora non è possibile affrontare in maniera corretta il problema della difesa dell'Amazzonia se non si cerca di risolvere prima i problemi di vita e di benessere delle masse povere dei Paesi amazzonici se non si tenta quindi di creare una certa barriere di protezione in maniera giusta
Ecco al nei confronti della foresta e allora da questo punto di vista siamo di fronte ai soliti problemi del degli della politica di cooperazione internazionale non soltanto italiana nei confronti del Terzo Mondo vale a dire il il disinteresse per i problemi di riequilibrio interno del
Ai Paesi chiedevano ricche ricevono l'aiuto pubblico allo sviluppo il disinteresse per un elemento che ormai a mio parere eletti finisco subito e diventato prioritario per esempio
L'obiettivo della democratizzazione che non è una cosa generica ma è qualche cosa che oggi acquista il valore di una precondizione per risolvere certi problemi come le vicende dell'Est europeo dimostrano la ricerca del benessere che è questo
Io non so come definirlo
Ma ritengo che questo elemento che il mondo occidentale apposto davanti al Terzo Mondo e la causa forse maggiore che porta ad accelerare gli squilibri di quei Paesi
E che quest'effetto dimostrativo e questa forza imperialistica la nostra cultura più che il saccheggiare materialmente le risorse che pone l'elemento di contraddizione
E che rende più drammatiche del giusto anche le condizioni di miseria di quei paesi e con questo quindi e l'impatto tra nord e sud come sappiamo tutti
Ecco allora
Ed è corredata da questo punto di vista il la difesa degli indios è un concetto eversivo delle attività attuale politiche di sviluppo perché dimostra che non sempre lo sviluppo il nostro modello e utile
Che talvolta anzi necessario in uno sviluppo o almeno il rallentamento di esso perché è ovvio che se non si rallenta il processo di impatto
Tra i beni naturali in questo caso la foresta amazzonica e i meccanismi del mercato internazionale non c'è possibilità di soluzione e quello che alcuni studiosi del terzo mondo chiamano definiscono mettere della sabbia nei meccanismi del mercato internazionale
Ecco questo è il
Allora
Io ecco volevo dire che se un intervento non si pone quindi il problema della democratizzazione all'interno dei Paesi della lotta ai privilegi
Che in quei Paesi sono terribilmente pesante altro che ne no ai ecco al problema stesso della corruzione non parlo per favore vorrei essere sopra non solo dell'America Latina manteniamo l'Africa ecco lei ci sono dei libri di economia aveva politica sul sulla funzione e sul peso della corruzione in questi Paesi
Se il ecologico recitare lo Zaire in cui se non sbaglio le proprietà personali del presidente sono equivalente lira più lira meno all'intero debito estero di quel paese ai fenomeni di fuga di capitali
E sono di estremo rilievo anche in Paesi di
Indebitati fino al collo con l'estero e così via
Ecco allora se non ci si pone questo problema della lotta ai privilegi io credo che continueremo a far fare caso mai affari alle nostre imprese
E alle classi privilegiate di quei Paesi ma non certamente al di sopra né i problemi
Della povertà né tanto meno i problemi della difesa dell'ambiente chiudo
Accennando che il a un fatto che la difesa dell'ambiente ovviamente comporta dei grossi oneri
A carico dei paesi sviluppati perché è ovvio che le risorse naturali che sono di proprietà esclusiva degli Stati nazionali siano del Nord o del Sud
Con per la loro difesa se noi parliamo del terzo mondo richiedono che ci sia un sostegno
Tale e talmente importante da far cambiare i motivi di convenienza
Per quei governi cioè deve diventare più conveniente non distruggere rispetto alla distruzione e questo non comporta parole ma comporta investimenti giganteschi
Quando i Paesi del Nord riusciranno a convincersi a fare queste scelte allora probabilmente noi cominceremo a ad avviarci verso una soluzione convincente
Ma fino adesso volevo chiudere perciò citando quella che a me sembra la condizione principale di successo è la novità
Che riguarda l'introduzione delle tematiche ambientali nella problematica più generale del sottosviluppo vale a dire il peso crescente che l'opinione pubblica internazionale assunto rispetto alle scelte dei governi e dei grandi organismi internazionali quando Nietzsche ha detto che mi ero meravigliato ero sincero
Che sono bastati di così delle iniziative di pochissimi anni due anni sì e no di raccolte firme di mobilitazione dell'opinione pubblica in molti Paesi del Nord
E bastato un cambiamento culturale anche cominciato ad Artissima mi era sensibile all'interno dei paesi per esempio amazzonici
Perché Cambiasso dell'importanti decisioni a livello organico del nativo intergovernativo ed è questa la l'elemento che più forte in sale di superare
I problemi che sembra oggi insuperabile come il cambiamento delle politiche degli Stati del terzo mondo e i cambiamenti delle politiche degli stati donatori in questo caso bruttissima parola però che
Rispecchia fedelmente la realtà Dio ci cioè questo elemento che può permettere con l'intervento diretto dei cittadini di
Superare questione normalmente complesse e e soprattutto le gelosie o le risposte nazionalistiche dei singoli governo grazie
Chiamare ieri Vinicius disperare e i mezzi di comunicazione di massa non sia poi così negativi delle almeno due dati una fondo come ogni cosa in via di contraddizioni anche qui la parola Antonio Foccillo segretario
L'anno
Baggio sembra un po'di imbarazzo a parlare a quest'ora barche non si sa ma è se bisogna fare un intervento approfondito pure cercare di tracciare alcuni schemi di ragionamento io cercherò di ragionare su un testo in modo da essere a breve è velocissimo io vorrei fare una considerazione di premessa a me sembra giustamente è stato posto da Anderson il problema che pure essendo l'ambiente un aspetto centrale
Va inquadrato all'interno di un problema che è molto più ampio è che si lega con lo sviluppo
E con il debito fatti già nei Paesi industrializzati diventa difficile far convivere sviluppo ed ambiente figuriamoci poi nei paesi dove a hanno addirittura un debito enorme come i Paesi ammende l'America Latina
Io penso che c'è anche un altro problema quando affrontiamo questi temi che quella della conoscenza e soprattutto di far conoscere alla gente la situazione in cui si vive in America Latina ma anche problemi di iniziative di partecipazione come ci chiedevano gli altri interlocutori sindacale
Ed anche coerenza di impostazione io mi ricordo Anne del sonno può essermi beh buon testimone che noi a Parigi in una visita della delegazione della CISL Internazionale
Avevamo sostenuto in quella sede una serie di proposte di iniziative alcune recepite altre un po'meno
E avevamo comunque sostenuto che era importante fare un dibattito all'interno di una discussione congressuale per rendere partecipe tutta l'organizzazione intorno un debito
Intorno a una questione come quella del debito
Mi sembra che in America Latina e d'uso comune a segnalare gli anni Ottanta comun decennio perduto
Fatti la decade degli anni Ottanta segno un periodo in cui si è sviluppata una delle crisi più profonda e che abbia conosciuto la Regione nella sua storia
Questa fase mette a nudo la crisi latino americana in tutti i suoi spetti e cioè recessione economica inflazione galoppante ed aumento della disoccupazione
La vita sociale politica ed economica di numerosi nazioni si è vista pesantemente colpite condizionata da una situazione di carattere globale e interdipendente una crisi che oltre agli evidenti riscontri spesso drammatici che caratterizzano le singole realtà
Porta anche a delle conseguenze a livello delle idee queste evidente soprattutto nel seno di quelle certezze sulle quali riposava perfino la stessa concezione dello sviluppo dal Terzo Mondo
In America Latina il reddito pro-capite diminuito negli ultimi cinque anni di circa il dieci per cento
Commercio estero si è contratto del venti per cento circa i servizi sociali sono stati per lo più compressi all'essenziale e al fine di ridurre il debito pubblico e di cercare di controllare l'iperinflazione
Con la diminuzione degli investimenti il tasso di occupazione giunto a livelli che già preoccupano la stabilità politico-sociale
All'inizio degli anni ottanta la discesa e poi il crollo dei prezzi delle materie prime da una parte e dall'altra la politica economica degli Stati Uniti rallentò il processo di sviluppo e di conseguenza per la maggior parte dei Paesi latino americani
Fu impossibile onorare i debiti e fu necessario ricorrere a nuovi prestiti concessi però dalle banche condizioni più onerose è frequentemente dopo la firma di accordi con il Fondo monetario internazionale
Lo stesso Fondo monetario internazionale veniva anche ricordato in questo dibattito imponeva ed impone ancora duri e obiettivi
Di stampo monetarista
Quali la compressione delle spese pubbliche la privatizzazione dalla maggior parte delle imprese governative e il quasi congelamento di prezzi e salari l'abbattimento dei dazi di importazione e dei premi all'esportazione nel breve periodo le misure sopracitate hanno portato alla chiusura di impresa all'aumento della disoccupazione alla riduzione della domanda interna all'impoverimento delle masse rurali ed
No
Ma
Qua
Qui
Qui
Qui
Qui
Con
Qui