Il nuovo corso del Pci, il cambiamento del nome

Ancora un Paganica su questo processo di riflessione di dibattiti e di riduzione un partito comunista che potrebbe portare questo prestito addirittura diciamo al cambiamento Marco Boato
L'accordo portato non solo il cambiamento del nome ma il cambiamento della sua ragione sociale della sua ragione politica che nel cambiamento del nome e del simbolo dello statuto del partito per rifondarsi un altro un'altra forza politica io credo che questo sarà un processo rapido probabilmente ma molto tormentato molto di lacerante credo che c'è anche una tentazione a leggere i commenti ascoltare commenti che spesso vengono fatti
Eccessiva fare da Grilli parla anche nei confronti del partito
Comunista comparisse centellina ovviamente alcuni aspetti critici ci sono però io voglio partire dal primo dato di fatto io ho colto con grande soddisfazione questa proposta fatta come dire in modo un po'autoritaria da Achille Occhetto è chiaro che se dovessimo guardare il riferimento ai processi di maturazione democratica di una scelta ci sarebbero molte riserve da fare da qui penso anche lo sconcerto il disorientamento di difficoltà de molti militanti iscritti al Partito comunista io non sono né un militante né scritta né un simpatizzante del Partito comunista dall'esterno osservò che di fronte a un processo gigantesco di accelerazione della storia
Di fronte a un vero terremoto politico ideologico culturale e sociale che si sta verificando nei sì dell'Est con forti ripercussioni hanno questa di fronte a quello che si può definire un vero processo rivoluzionario processo lucernari inedito in una storia pacifica
Attraverso le forme del conflitto democratico di fronte al cambiamento epocale della scena
Europea in particolare ma in qualche modo anche mondiale di fronte a quello che potremmo considerare fosse un processo di chiusura definitiva finalmente di con processo non un atto di chiusura definitiva di delle conseguenze dell'asse con
Guerra mondiale cioè possiamo dire che nell'ottantanove sta conclude concludendosi politicamente una guerra mondiale che militarmente si è chiusa nel quarantacinque di fronte a tutto questo che ho riassunto in modo molto rapido sarebbe stato come dire suicida da parte della leadership del Partito comunista assumere un atteggiamento del tipo ma noi non c'entriamo direttamente la nostra scelta è sempre stato una scelta diversa il nostro definì autodefinizione di comunisti da sé per danni è una cosa diversa da quella che caratterizza i partiti comunisti o anche se non si chiama comunisti sono i partiti di tipo intenso internazionalista che hanno governato il Paese resta sarebbe stata una scelta suicida avrebbe semplicemente accompagnato anche se non un rapido un lento ma graduale declino politico del Partito comunista in Italia e una sostanziale scomparsa del del suo ruolo alcuni anche se ripeto indubbiamente è stata una scelta fra virgolette autoritarie un colpo una
Una rottura da parte di Occhetto ma del resto altre scelte nell'asta del patto Comit sono state fatte così ricordiamoci che quando Togliatti sbarca a Napoli nel quarantaquattro e fa la scelta di accettazione della monarchia e come terreno del dell'unità nazionale enti per si sta fa una scelta di rottura rispetto a quella che nella posizione per documenti di allora ricordiamoci che quando Berlinguer scrive nel settanta tra i famosi tre articoli su Rinascita in cui teorizza il compromesso storico fa una scelta con degli articoli di giornale quindi non con la direzione
Non con comitato centrale non con congresso fa la scelta di svolta radicale della linea politica del partito comunista di portata non dico analoga a quella attuale questa attuale sicuramente riportata maggiore ma con caratteristiche analoga e quindi non è la prima volta nella storia del PC che questo avviene forse semplici avesse dovuto seguire tutti i processi di maturazione interna di una scelte questo gliene sarebbe arrivato qualche anno dopo
Di quando i tempi storici fossero maturati da questo punto di vista acquista il mio casa rilievo critico
Insomma ovviamente col senno del poi ma penso perché la pensavo già un anno fa e due anni fa e non polemicamente non con l'atteggiamento di chi voleva farla lezione all'esterno il PC tanto è vero che non ha mai dichiarato pubblicamente penso che dici questa scelta avrebbe potuto e dovuto farla già nell'ultimo comma se avrebbe potuto e dovuto farla già in una fase in cui questo sommovimento Nieri almeno per quanto riguarda l'Unione Sovietica la perestrojka lana di che indica la baciò fa era già in atto e le ripercussioni erano facilmente ipotizzabili rispetto anche non così rapide forse rispetto anche alla situazione all'Ovest perché dico che sto perché per altri aspetti il PC anticipato scelte dei partiti comunisti dell'Est per esempio il riconoscimento della democrazia come terreno privilegiato e e assoluto
Di di confronto senza riserve politiche né ideologica né mentali è una scelta che il PC ha fatto prima ovviamente dei Paesi comunisti dell'Est il recupero di alcuni aspetti delle tradizioni liberaldemocratiche come aspetti essenziale
Ali anche una concezione socialista anche se ormai la parola socialismo tutto nulla in questa in questo contesto ma comunque dal punto di vista il Prado commise il recupero di una dimensione di bere al Democratic come intende intersecata fondamentalmente con la dimensione socialista
E avvenuto prima che fosse si fosse verificato nei Paesi dell'Est mentre per quanto riguarda questa scelta più radicale profonda più coraggiosa però più innovativa e il Partito Comunista Rafa a rimorchio dei dei degli avvenimenti e si stanno verificando in io mi sovietica in Ungheria in Polonia nella Repubblica democratica tedesca e che credo poi avranno un effetto a cascata anche in quella cecoslovacche ancora oggi refrattaria in quella Romania che sembra impermeabile Macchi impermeabile non potrà rimaner la per sempre perfino nell'Albania che forse sarà l'ultimo dei Paesi dell'est Europa che dovrà in qualche modo fare i conti con questo processo straordinario di cambiamento però nonostante che tutto questo avvenga ritardo un po'rimorchio un po'per le ripercussioni che stanno venendo diciamo io debbo riconoscere e lo conosco con soddisfazione l'intelligenza politica di aver proposto una svolta così radicale e coraggiosa diverso sarebbe
Diverso ogni atteggiamento invece rispetto a quelle che Occhetto indica e da parte sua io lo capisco bene come gli interlocutori d'
Le date di questa città per esempio cioè nella scelta di una costituente della sinistra nella scelta di una rifondazione del partito che cambia nome e simbolo ma cambia anche ragione sociale che dovrebbe cambiare anche in qualche modo
Gruppo dirigente o integrare allargare il suo gruppo dirigente e così via in Occhetto e ripeto capisco che lui lo faccia individua anche i verbi come interlocutori privilegiati io non sono d'accordo su questa non sono d'accordo
Nel senso che non ritenga legittimo da parte di Occhetto fare questo discorso lo ritengo del tutto legittima lo ritengo anche intelligente da parte sua farla ritengo che sarebbe un grave errore da parte dei verdi inserire la propria prospettiva politica culturale la propria ragione storica in questo processo di faticosa Rifondazione di quello che sarà l'ex partito comunista italiano i vigili faranno bene avere il massimo di attenzione rispetto a questo il massimo di dialogo e di confronto Creek la massima capacità anche di stimolo sulle tematiche che sono loro proprie senza pretendere di fare i grilli parlanti a loro volta nei confronti di questo processo però a mio parere farebbero un gravissimo e
Ore se in qualche modo si auto i dentisti cassero non si lasciassero identificare come interlocutori in
Terni al processo di Rifondazione perché questo ripeto negherebbe le caratteristiche politiche culturali e sociali dei verbi che non so che anche se hanno una matrice per molti aspetti o per molte storie personali compresa la mia di sinistra che nessuno cancella di cui nessuno si vergogna oggi non
Sono una formazione politica della sinistra oggi non
Non accettano e fanno bene a non accettare di essere parte di uno schieramento alternativo ad un altro fanno della loro fase storica attuale fra dieci quindici anni forse tutto questo cambierà ma del loro fase storica tua della priorità della questione ecologica una scelta politica diverso
Da quella dei partiti ove da quella partitica la trasversalità delle questione verde e così via ne sono voglio riassumere tutto in poche parole fanno la loro caratteristica costitutiva e accettare i
Invece di entrare a far parte come uno degli interlocutori sia pure privilegiate significativi di un processo di Rifondazione di una costituente della sinistra sarebbe in qualche modo venir meno alle ragioni storiche dei Verdi
Torniamo ancora al Partito comunista quindi a quanto tu dicevi poc'anzi non ha più senso secondo te una politica regolette comunista una definizione di comunista a parte l'allarme ora sul nome certo ma la definizione di comunista appunto in quanto tale
No ovviamente poche battute per gli ascoltatori di radio radicale stiamo in qualche modo facendo un processo che rischia di essere sommario ha un sacco di storie io non ho nessuna presunzione questo punto di vista però se devo dare una risposta tra
Perché dico no devo dire che questo che questa consapevolezza personalmente l'ho maturata da circa quindici anni anche perché proprio per se c'è prendo qualche militante comunista che rinasca ultrà io posso dire che c'è una fase della mia vita pur non essendo mai stato iscritto al Partito Comunista ma c'è una fase la mia vita che quella diciamo della prima metà degli anni settanta fino grosso modo alla metà della seconda metà degli anni settanta in cui io stesso mi sono identificato culturalmente e politicamente come un comunista non nel senso di picchi ma nel senso che e la concezione marziane funzionare lo dico con molta perché sempre a parte la mia storia personale della storia collettiva di molti di noi ma questo processo di consapevolezza che quella quell'orizzonte ideologico quella concezione culturale e politica si era storicamente consumate puramente c'era storicamente consumata sei prima di quanto non ce ne fossimo accorti e parla di oltre dieci anni fa no acquisita alla fine degli anni settanta è ovvio che diverso è quello che avviene per piccoli gruppi di persone o formazioni politiche minore rispetto a quello che fa venire per un partito che si è formato all'epoca del del di Jenin e velinismo in un contesto storico completamente diverso però non è vero da questo punto di vista che il Pci la storia decise del tutto estranea la storia recente del PC estranea a quello che ha portato alla débâcle al terremoto del comunismo nei Paesi dell'Est ma tutto il processo di fondazione del Partito comunista è un processo di fondazione
Decisione rispetto al partito socialista di allora le caratteristiche ideologiche le caratteristiche organizzative che che ha un legame strettissima con la storia degli animismo non solo come ideologia ma detta del partito bolscevica bolscevico in Unione Sovietica
E di tutto ciò che nei seguito fino alla alla dopoguerra dopoguerra della seconda guerra mondiale quindi un rapporto strettissimo appunto questo c'è stato anche se poi c'è stata un'positiva autonomica autonomizzazione progressiva che paradossalmente ripeto questa autonomizzazione adesso è stata perfino anticipato da alcuni partiti delle
Dunque Empedocle ti voglio leggere alcuni passi di una lettera che Marco Pannella ieri indirizzava al segretario Occhetto e tutti comunisti che è stata pubblicata dall'Unità dunque Pannella dice fra le altre cose che una grande vera Federazione democratica da ormai col ciclista creata per la quale il partito comunista in quanto tale sia inizialmente una componente essenziale di un promotore questa aggregazione democratica dovrebbe in un giro di pochi anni dar vita al partito democratico di stampo anglosassone ed una riforma istituzionale dello stesso segno
Che commento può dare a queste questi derivati e
Ho letto questo questa lettera che è stata pubblicata la moglie tempestivamente dall'Unità in seconda pagina anche questo è un segno dei tempi sì pensiamo cosa erano i rapporti fra comunisti radicali soltanto fino a pochi anni fa è un segno importante anche questo la migliore pressione su questa deve essere un po'articolata nel senso che trovo che Pannella nel fare nel dire le cose che dice a Occhetto e tramite lui a tutti i comunisti italiani dice delle cose che sono totalmente conseguente coerenti con quello che ha detto in particolare negli ultimi anni ma e in particolare anche come scelte che aveva proposto per esempio per le elezioni comunali di Roma la cosiddetta lista Nathan che per me l'aveva proposto l'estate scorsa per per la per la ecco elezioni comunali di Roma era in questa filosofia era in questa logica Abb un dono del simbolo e delle delle ed è il nome il una sorta di Rifondazione in questo caso sul terreno politico amministrativo del Partito comunista in un processo di Chieti con federazione o di federazione di rapporto con forze diverse che però dico non si riconoscono in una serie di caratteristiche culturali politiche programmatiche la mia le obiezioni che personalmente farei riconoscendo tuttavia la piena coerenza di questa proposta per quanto mi riguarda sono duplici non so se sia interesse del non del partito radicale perché questa proposta per quanto riguarda l'Italia il partito radicale come tale non si caratterizza la sentenza ma dei radicali italiani caratterizzarsi nel loro insieme rispetto a questo rapporto privilegiato col Partito comunista in qualche modo Frey mutatis mutandis rispetto i radicali un ragionamento analogo sulla trasversalità a quello che ha fatto ci vede anche se per i Verdi questo implica fate Rizzante i radicali come tali si sono sempre considerato un partito della sinistra hanno sempre usato la definizione di compagni del permanere reciprocamente caratteristiche che invece non sono proprie deve però credo che a anche per i radicali essere interlocutori di questo processo sia una cosa importante e significativa pannellature in modo sistematico starei per dire quasi ossessiva ma in senso positivo non molla mai la presa per intendersi non so se con sembra politicamente non ha senso opportunistico la parola il senso della propria prospettiva storica in qualche modo in serie assorbiti in questo processo
La seconda osservazione e che e anche qui Pannella e coerente con se stesso ma io questa posizione non la condividono mai condivisa e che questa lo oggi che si inserisce proprio in riferimento alla democrazia anglosassone lo conferma in una prospettiva di sistema maggiore maggioritario elettorale uninominale secco cioè una prospettiva in cui in Italia ci siano due al massimo tre partiti politici io perciò mentre non ho mai creduto che sia possibile importare nel sistema politico istituzionale italiano un sistema elettorale tipo quello inglese non lo credo possibile credo che sarebbe per il contesto politico italiano sbagliato il che non toglie che invece va da Kerry ripensata profondamente la struttura politico elettorale italiana ma non la vede in quella direzione però laddove questo si verifica se diciamo per ipotesi si verifica se in Italia la creazione di un sistema elettorale a maggioritario all'inglese cioè quei collegi uninominali il sistema maggioritario secco per intenderci senza doppi turni eccetera evidente e che questo discorsi Pannella si inserisce pienamente perché a quel punto bidone che uno schieramento virgolette progressista si contrapponga uno schieramento conservatore e bisogna che sia maggioritarie ci che conquisti in ogni collegio o nei collegi che può conquistare il cinquantuno il cinquantuno per cento dei botti in questo senso credo che che sia coerente del ma io trovo francamente assai come dire irrealistico l'obiezione che mi si potrebbe fare potrebbe essere beh poteva essere realistico anche la caduta del muro fino a qualche mese fa poteva essere realistico quello che sta cedendo all'esterno pochi mesi o pochi anni fa è un'obiezione che io stesso faccio me stesso tanto è vero che meglio riflettere criticamente su questa proposta che non ho mai condiviso questa elettorale sto dicendo penso io stessa me ora se che io mi sbagli che invece lo questo possa precipitare improvvisamente la realtà politica italiana allo stato attuale non lo vedo un'ultima osservazione che voglio fare visto che siamo ai microfoni radio radicale e che onestamente
Va riconosciuto e lo voglio dire pubblicamente perché la prima occasione che ho per farlo che nelle enormi difficoltà che il Partito Radicale transnazionale affrontato negli ultimi anni difficoltà a capire il proprio ruolo e le avrà ancora difficoltà a capire cosa significa essere un partito transnazionale che ruolo può avere in Europa e così via in questo enorme difficoltà che io conosco dall'esterno ma che credo sia giusto non cancellare perché sarebbe demagogia cancellarle però va riconosciuto il fatto che una scelta strategica di fondanti cicatrici giusta è stata fatta ed è stata fatta proprio rispetto i Paesi dell'Est quando si è discusso rispetto alla Jugoslavia all'associazione per esempio alla cioè quando si è visto questo congresso a cui io non ho partecipato ma che ho seguito attentamente dalle perno questo congresso fatto Budapest in Ungheria da parte partito radicale stavo per dire italiano il Partito Radicale transnazionale ma insomma amatriciana canne caratteristica una radice un gruppo dirigente prevalentemente italiano molti dall'estero no mi realizzato non hanno non hanno capito il perché hanno l'anno considerata quasi come usiamo un vecchio linguaggio che presenta i comunisti usavano rispetto i radicali una sceneggiata tipica dei radicali beh abbiamo visto che la sceneggiata non era che questa era una scelta anticipatrice di processi che erano già in atto in Ungheria e non a caso la scelta è stata fatta sull'Ungheria ma è stata anticipatrice comunque ha intuito la rapida possibilità di evoluzione e trasformazione del sistema politico sociale istituzionale abbia dei paesi dell'Est e in particolare in questo Ingria ricordiamoci che l'Ungheria è il paese che poche settimane fa ha cambiato addirittura la ragione sociale non solo del partito ma dello Stato cessi da da Repubblica popolare diventato una Repubblica ungherese come un qualunque Stato di diritto Lang l'Ungheria il paese che più Antici fatto questo tipo di di trasformazione da questa scelta io credo che sia stata una scelta intelligente coraggiosa difficile poi da definire Nervo perché poi intuire i processi storici alla cose individuare i propri compiti di partito rispetto a questi è un'altra e di questa seconda cosa assai più difficile però io credo che in questo momento vada sottolineato la intelligenza politica di aver intuito che i processi storici e non solo dell'in tutti dall'esterno ma di esser di aver cercato di inserirsi come fattore di accelerazione come fattore di in qualche modo che emendamento politico perché in Ungheria mi si dice per esempio che si stanno presentando qualcosa come quarantatré liste proprio sul punto al convegno degli Amici della Terra Napoli dove c'erano degli ecologisti ungheresi che con preoccupazione hanno rilevato che l'esplodere del processo del
Articolo è un'esplosione che comporta anche tutti i guasti di frammentazione di divisione di di di minorità lirismo che l'ibernazione per quarant'anni della democrazia può provocare quindi non è un processo da vedere in modo idilliaco e unidirezionale ma
Anche gli per quello che mi ricordo i radicali misero sulla visita il i loro interlocutori ungherese sulle sui rischi ed in questo processo di esasperata frammentazione e quindi in questo senso io credo che sia
Stato molto importante il ruolo che sta per quanto in questi ultimi anni siamo Macrobio siamo partiti dal Partito comunista abbia un po'divagare su altri argomenti dunque se volete cerca connesse venisse degna c'è una