Rassegna stampa estera

Un giorno gli scrutatori di Radio Radicale mercoledì ventisei ottobre presso l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche oggi ci occuperemo
La crisi della zona euro tanto più che questa sera è previsto un vertice importante l'ennesimo
Summit decisivo è stata promessa una risposta definitiva questa crisi
Della zona euro un accordo però e ancora lontano almeno in tutti i suoi dettagli lo dimostra il fatto
Che
Ieri la presidenza polacca dell'Unione europea annullato o meglio ho deciso di non convocare una riunione
Dell'Ecofin che doveva tenersi nel pomeriggio prima dell'incontro dei capi di Stato e di Governo l'Italia protagonista negativa di
Questa fase della crisi come sapete non leggeremo l'articolo da le monde da Silvio Berlusconi tarda a presentare le riforme strutturali che esigono
I partner europei un'analisi dal Financial Times secondo cui Berlusconi di fronte al declassamento sovrano massimo quello
Più importante del pericolo di un commissariamento del dell'Italia vedremo anche un'analisi del Wall Street Journal di Ricciardi Barley in Italia una crescente necessità di cambiamento
In particolare di riforme economiche a proposito del vertice di oggi se volete sapere tutto comprate le monde giorni fatidici per i destini dell'Euro questo
Il titolo in apertura all'interno ci sono
Vari articoli Vestebene segnaleremo al TAR alcuni leggeremo anche
Editoriale dalle mondi il salto o il caos
E poi di c'è un intervento che va letto di Jurgen a Bernardinis la crisi non è congiunturale ma strutturale e di civilizzazione di fronte al rischio dell'avvento di un'Europa opposta democratica
I dirigenti europei devono rinnovare l'idea transnazionale dice tra l'altro Haber Manza parleremo anche di Tunisia
E delle elezioni di domenica il successo del partito islamista di e Nada
I commenti della stampa internazionale sono decisamente positivi quasi tutti scrivono che la Tunisia
Può essere un modello per gli altri mostra la strada alla democrazia araba come scrive il Washington poste ma cominciamo
Della crisi della zona euro e dall'Italia le mondo oggi pubblico una corrispondenza di Salvatore a Luisa dal titolo significativo per capire come le cose vengono viste dall'estero Silvio Berlusconi tarda a presentare le riforme
Strutturali che esigono il partner europee it
L'Europa intera scrive le Monde aveva gli occhi puntati su Roma ieri e non è arrivato nulla al Consiglio dei ministri di lunedì non ha portato ad alcun annuncio non c'è stato nessun progresso sulla riforma
Delle pensioni che sembra essere l'unica carta ancora a disposizione del Presidente del Consiglio eppure Silvio Berlusconi è atteso oggi dai suoi partner dal vertice europeo di Bruxelles
Con delle misure concrete per rilanciare la crescita è ridurre il debito
Dopo il provante fine settimana a Bruxelles lese il richiamo all'ordine dei suoi partners europei il ritorno a Roma di Berlusconi non è stato facile il suo principale alleato nella coalizione di Governo la lega Nord di Umberto Bossi
Gli ha chiaramente detto di non voler sentir parlare di riforma delle pensioni a Berlusconi servono degli impegni precisi da presentare a Bruxelles dall'annuncio quest'estate della manovra per tornare all'equilibrio di bilancio entro il due mila tredici
E dopo le rassicurazioni del Cavaliere sulle più di cento misure pronte per favorire il rilancio economico non si è visto nulla di ufficiale nessuna legge nessun decreto
Per contro si parla di possibili condoni fiscali stanchi di aspettare gli europei hanno intimato Berlusconi di adottare riforme strutturali
Il Cavaliere allora deciso di giocare la carta delle pensioni lancia anche lasciando intendere che era pronto a portare l'età pensionabile a sessantasette anni e a mettere fine alle pensioni di anzianità ma Berlusconi non è riuscito a convincere la lega che ha perfino minacciato di scendere in strada sarebbe la fine dell'Esecutivo scrive tra l'altro le Monde
Un'ipotesi apparentemente evocata lunedì sera dallo stesso Berlusconi che avrebbe detto senza un mandato pieno sulle pensioni e inutile che vada a Bruxelles ha così tra l'altro
Il quotidiano francese information Times
Ieri invece pubblica con l'analisi lunga di Gaeta il Moro a Berlusconi di fronte
Al Massimo declassamento sovrano quello più importante in pratica il commissariamento della politica di Bilancio e economica
Dell'Italia scrive il quotidiano della City sarebbe bastata la presa in giro pubblica dei suoi
Compagni Capi di Governo per la mancata gestione della crisi del debito da parte dell'Italia tra l'altro su questo vi segnaliamo ieri Liberazione
Pubblicava un corsivo di Eric Joseph l'umiliazione pubblica di Silvio Berlusconi invece prosegue il Financial Times Silvio Berlusconi quando è tornato a Roma scoperto che il suo
Governo già debole rischia anche di essere commissariato da Bruxelles per un membro fondatore dell'Unione europea questa perdita di sovranità percepita
Appare come l'ultimo declassamento di un Primo Ministro invischiato in scandali sessuali e tre processi penali Berlusconi ha risposto i suoi critici europee dicendo che nessuno nell'Unione europea può nominarsi autonomia arsi commissario parlare a nome
Di Governi eletti democraticamente e di popoli europei nessuno in l'apposizione di darci lezioni detto Berlusconi
In un comunicato i responsabili italiani spiegano che i leader europei si permettono di mostrare pubblicamente il disprezzo per Berlusconi per nascondere i loro problemi come il Presidente francese Nicolas Sarkozy con la debolezza economica dalla Francia
Ma ormai gli stessi responsabili politici italiani capiscono anche
Che queste giustificazioni non reggono più nel momento in cui mercati
Stanno perdendo la fiducia nella capacità dell'Italia di fermare i contatti dalla Grecia
Il livello di preoccupazione degli europei stato messo in rilievo da la scorsa settimana da una telefonata di Angela Merkel al Presidente delle Repubblica Giorgio Napolitano
Secondo le indiscrezioni la cancelliera tedesca voleva sapere se Berlusconi era
Davvero in grado di implementare i tagli previsti dalla manovra e di rispettare le promesse di riforme e se era possibile un'alternativa al Governo Berlusconi
A Berlusconi che secondo alcuni diplomatici si sarebbe addirittura addormentato durante il vertice del fine settimana
Sono stati dati tre giorni cioè fino al vertice di oggi per presentare un piano convincente questa è una precondizione per il proseguimento del programma di acquisti o di obbligazioni italiane da parte della Banca centrale europea
Che in futuro sarà sostituita dal Fondo europeo di stabilità finanziaria si tratta in sostanza di un mezzo dei l'auto salvataggio internazionale per molti italiani che hanno perso la fiducia nell'élite politica inclusa l'opposizione
Un commissariamento dall'esterno e ciò di cui c'è bisogno per Berlusconi
Le pressioni che vengono da fuori potrebbero servire anche
Ad allineare i suoi alleati di Governo dietro vere riforme
Il problema è che l'alleato chiave la lega Nord a chiaramente detto di infischiarsene di ciò che dice a Bruxelles ora si attende una risposta da Bossi
Che ricorda Financial Times e tanto populista quanto pragmatico e sacche la sopravvivenza del governo in gioco ciò che deve essere fatto
Per tagliare la montagna di debito dell'Italia rilanciare la sua stagnante economia non è un segreto per nessuno l'Unione europea la Banca Centrale Europea e leader
Del mondo dell'impresa hanno già la lista in mano pensioni e mercato del lavoro taglio della burocrazia fare entrare più donne giovani nel mercato del lavoro tagliare le rendite
Acquisite nelle professioni ma il Governo ma anche della volontà politica per prendere l'iniziativa risultato la sua influenza in Europa
Diminuisce e il declino continuerà il pericolo e che senza decisioni politiche chiave
D'Italia colonne che ha la necessità di rifinanziare seicentocinquanta miliardi di euro di debito nei prossimi tre anni possa davvero chiedere un dell'auto un salvataggio
Solo a quel punto il livello di interferenza nella politica italiana sarebbe totale così il fanno son Time sconti
Il corrispondente da Roma in borsa i giornali euro più invece pubblicava ieri un'analisi di Richard Barley
In Italia una crescente necessità di cambiamento questo il titolo scrive il quotidiano economico americano nella sua edizione europea
Se gli occhi del mondo sono puntati sull'Europa agli occhi dell'Europa su un puntati sull'Italia leader della zona euro questo fine settimana hanno detto chiaramente che Berlusconi deve fare di più per ridurre la montagna di debito
Attualmente al centoventi per cento di PIL ma il solo modo per ridurlo in in modo convincente e allentare dunque la morsa dei mercati e di rilanciare la nemica crescita del paese un compito che però
Berlusconi non è in grado di realizzare ha ripetutamente fallito in passato scrive tra l'altro riceva da Barley
Il Wall Street Journal a una lettura un po'diversa da quella convenzionale sul debito pubblico
Italiano essi oneroso con un tasso al sei per cento ma non è la radice dei problemi del Paese l'avanzo primario dell'Italia e dello zero nove per cento
E anche con una crescita media dello zero otto tra il due mila undici del due mila quattordici il debito dovrebbe scendere rapidamente grazie a una manovra che vale
Un tre virgola cinque per cento di PIL il problema e che anche questo modesto livello di crescita allo zero otto potrebbe non essere raggiunto
Secondo GP Morgan nel due mila e dodici l'Italia rischia di subire una contrazione economica dell'uno e uno per cento
Questa fragilità significa che le finanze del Paese rimangono a rischio rischio di uno stop improvviso in caso di ulteriore deterioramento della fiducia dei mercati e presto più improvviso si intende
Lo stop dei finanziamenti sale un con
Per per
A causa di una vasta
Di bond è andata male Udu o di un'impennata dei tassi di interesse
Questo scenario per il Wall Street Journal sarebbe un disastro per l'Italia ma anche per la zona euro perché il Paese troppo grande per fallire troppo grande per essere salvato la cura e chiara l'Italia deve aprire le professioni e la concorrenza a creare
Pari condizioni tre lavoratori con contratti atipici a tempo indeterminato ridurre la burocrazia per le imprese
Deve decentralizzare la contrattazione deve farlo anche a livello di pubblica amministrazione un consiglio
Al ministro Brunetta il problema è che queste misure si sono dimostrate politicamente difficili per Berlusconi l'Europa ancora pochi strumenti di pressione
Le ricapitalizzazioni delle banche un rafforzamento della potenza di fuoco del Fondo europeo di stabilità finanziaria
Non serviranno a far crescere di più l'Italia anzi per certi aspetti potrebbero essere
Controproducenti
Alla fine
Conclude Wall Street Journal Berlusconi ad avere nelle sue mani il destino di un continente perché perché l'Italia
Che
Può
E deve salvarsi da sola rilanciando la sua crescita con riforme praticamente a costo zero così il Wall Street Journal Europe e arriviamo al vertice di oggi dove
Non si sa bene se Berlusconi andrà con con
Degli impegni chiari e precisi scadenzato in come è stato chiesto la situazione in Europa non è comunque buone a prescindere dall'Italia
Giorni fatidici per il destino europeo nel titolo che apre oggi le monde che pubblica un
Una sorta di edizione speciale moltissimi gli articoli che riguardano la crisi della zona euro e più in generale dell'Unione europeo
Il principale dalla dalla crisi dell'euro a quella dell'Europa politica per salvare il progetto europeo Parigi Berlino devono superare il loro tabù la Francia confrontata un rigore di bilancio che non ha mai al federalismo
La Francia non è mai stata federalista scrive tra l'altro amo le pannocchie su quel in questo articolo la Germania deve assumere la responsabilità della sua leadership in un altro pezzo
Sempre le mondo è costata che la Commissione europea improvvisamente inutile nel corso della crisi l'esecutivo comunitario presieduto da Josè Manuel Barroso è diventato sempre più una cittadella assediata
Indebolita dalle conseguenze del Trattato di Lisbona del due mila sette che ha moltiplicato i centri di potere dall'intervento crescente degli Stati dalle critiche contro la sua inefficacia la Commissione
Sembra aver perso il controllo degli e venti così Le Monde che nel suo editoriale oggi
Poi un'alternativa il salto o il caos e comincia così con delle parole di pochi giorni fa dell'ex Ministro degli esteri tedesco ciò scalfisce
Ogni progresso dell'Europa si è fatto in occasione di una crisi più questa crisi profonda più i progressi della costruzione europea sono importanti per questo oggi ci sono
Tutte le ragioni per essere speranzosi tenuto conto della violenza dello shock attuale l'Europa si appresta a fare in grande balzo in avanti questa analisi scrive
Nel mondo e potrebbe indurre all'ottimismo ma c'è un ente un c'è un elemento di fatalismo da tenere in considerazione
La crisi dell'Europa è grave la più grave dalla seconda guerra mondiale economica e sociale la recessione alle porte ma non solo è una crisi profondamente politica come testimoniano le sfide
Le rivolte che si stanno esprimendo sul vecchio continente c'è un incendio in casa e questa crisi del debito può condurre l'Europa al caos di fronte a questa minaccia i negoziati
Tra Parigi Berlino prima poi tra tutti i Paesi della zona euro e dell'Unione europea hanno qualcosa che fa pietà si moltiplicano i faccia a faccia i bracci di ferro il vertice
Si tergiversa ci si agita si rinvia sicuramente oggi si arriverà ad un accordo
Non bisogna spaventare i mercati quindi questo sarà l'ennesimo vertice che produce un compromesso dell'ultima chance all'ultimo minuto ci sarà ribaltata la casa
Imponendo una severa cura di austerità popoli già depressi obbligando chiara prestato soldi le banche a rinunciare a una parte di ciò
Che e dovuto esigendo una ricapitalizzazione delle banche aumentando anche la capacità
Dell'autobotte
Chi deve spegnere il l'incendio ma nonostante tutto questo alla fine l'incendio non sarà stato spento secondo le Monde ed è per questo che bisogna preoccuparsi
L'Europa ha bisogno di un nuovo soffio e di architetture ambiziose
Occorre subito salvare lei euro ma al di là di questo e il modo in cui l'Europa si funzione si organizza in cui funziona in cui è solidale che deve essere riconsiderato
Il mondo che si sta costruendo sarà composto da due grandi insieme attorno a Stati Uniti e Cina
Di fronte a questi due giganti
La Francia e gli altri Paesi devono scegliere in questo momento tra un'Europa tedesca quella che si sta disegnando e un'Europa fatta a pezzi
Si sarebbe potuto evitare tutto ciò se non si fossero lasciati andare i deficit di ogni tipo finanziari commerciali e di competitività
Ma è troppo tardi per pentirsi a me occorre spegnere l'incendio e cominciare a ricostruire la casa è urgente così
Così le Monte nel suo editoriale di oggi e del mondo dello segnaliamo oggi pubblica anche un intervento molto interessante Valetto di Jurgen Habermas la crisi non è congiunturale ma è strutturale e di civilizzazione
Di fronte al rischio dell'avvento di un'Europa apposta democratica i dirigenti europei devono
Ritrovare e rinnovare di ideale transnazionale così così Habermas
Per chiudere non vogliamo occuparci anche di Tunisia brevemente delle lezioni domenica un avvenimento importante a leggere i numerosi commenti che abbiamo trovato ieri sui
Giornali internazionali le sfidiamo editoriale la Tunisia in mezzo al guado la partecipazione massiccia di tunisini alle lezioni per l'Assemblea costituente un grande successo
La Tunisia che in gennaio a voi aveva lanciato il movimento di rivolte popolari contro le dittature diventa così il primo Paese ad entrare
In una nuova fase quella del consolidamento di un regime democratico la vittoria più importante di quanto ci si aspettava degli islamisti del partito è nata costituisce
Il segnale più visibile di questo cambiamento ventiquattro anni di repressione di Ben Alì
Non sono riusciti a eliminare questa corrente d'opinione
è la legge della democrazia e ora al dibattito avverrà nella piazza pubblica resta il fatto che ancora una volta
Dalle elezioni in un Paese arabo emerge un sul modo indiscutibile una forza politica islamista
Era già accaduto in Algeria vent'anni fa in Palestina sei anni fa con conseguenze drammatiche
La democrazia la legge della maggioranza la Tunisia oggi e mezzo al guado deve mostrare la via
Prima che l'Egitto e la Libia comincino a loro volta questa attraversata pericolosa così
Tra l'altro lo finiamo
Il Wall Street Journal Europe sempre prudente verso di islamisti in qualche modo
Scrive che si forse una prospettiva preoccupante il successo di è nato in Tunisia ma in un Paese musulmano in via di democratizzazione può anche essere una situazione ingestibile
E un un'occasione non tutte le elezioni musulmane ripetono l'esperienza di Hamas a Gaza per il Washington post editoriale ancora una volta la Tunisia mostra la strada alla democrazia araba
L'Independent lancia un avvertimento la Tunisia la Libia due facce della primavera araba nata nel sangue la nuova Libia potrebbe avere un'evoluzione molto più problematica ed
La differenza chiave la non violenza della violenza anche nelle lotte per la democrazia ci fermiamo David Carretta non buona giornata l'ascolto di Radio Radicale