L'intervista è stata registrata lunedì 8 gennaio 1990 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Droga, Informazione, Partito Radicale, Rai, Televisione, Vigilanza.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
Rubrica
Dibattito
09:30
17:15 - Bergamo
9:59 - Pescara
12:00 - Pescara
RAD
In previsione del dibattito alla Camera sulla nuova legge sulla droga alcuni deputati hanno inviato una lettera al presidente della commissione di vigilanza RAI Andrea Borri e per conoscenza al presidente della Rai manca e al direttore generale Biagio Agnes
Per sollecitare una riunione di questo organismo di controllo sulla RAI TV di Stato abbiamo al telefono Peppino Calderisi deputato radicale del del Gruppo federalista europeo uno dei promotori di questa iniziativa
Peppino una volta ottenuto la riunione della Commissione di vigilanza che tipo di proposte verranno avanzate in quella sede
Capo valutando perché purtroppo è nota anche l'impotenza della commissione di vigilanza
Toh alla situazione gestione della RAI io voglio comunque ricordare che già abbiamo investito più volte la commissione vigilanza di del problema della droga perché sulla droga in modo particolare e in modo particolare da quando ci fu un incontro fra Forlani e Craxi che la Rai a sempre più in maniera unilaterale
E in modo deformato verrà presentato all'opinione pubblica una situazione della dibattito sulla droga nel Paese e in Parlamento completamente in modo falsato vengono invitate soltanto per esempio per quanto riguarda le comunità terapeutiche soltanto le pochissime
Di Muccioli don Gelmini che sono a favore delle importazioni governativa e la tra grande maggioranza di tutte le altre comunitaria laiche che cattoliche che invece sono contrarie
In particolare alla posizione punizioni dalla legge sulla droga vengono completamente censurate cancellate non si tratta solo quindi dell'attenta dal dibattito di una elemento che a nostro avviso e invece il tenente importante anche la posizione appunto antiproibizionista in America
Nelle televisioni americane
Si discute a fondo questa posizione viene dibattuta e credo che che sia un fatto di estrema importanza questo perché comunque la società americana non esclude non non squallidi dovere eventualmente in un futuro adottare una politica del genere quindi ridiscuterne parlava approfondisce in Italia tutto questo invece non avviene in tutto questo e responsabili del servizio pubblico e devo dire però anche le televisioni private hanno la teste forse ancora maggiore unilateralità tipica azione del dibattito su questo punto e che cosa è possibile fare il dicevo che ne abbiamo già altre volte i miei meriti passati invertito la Commissione e per esempio la commissione ha già deciso
Di svolgere una indagine commissionata ad un istituto universitario un'indagine sulla tipo di informazione data la RAI nel periodo quindici settembre quindici ottobre in periodi in cui iniziò il dibattito in Commissione al Senato e in cui chi furono lei maggiori deformazioni devo dire cominciarono maggiore deformazioni
Nel modo di dare appunto notizie su questa tema da parte della RAI e dei vari poi serviti vari Ute che dei tre giornali purtroppo i tempi di questa indagine sono tempi più lunghi ci auguriamo di poter avere in tempo utile quanto meno per il dibattito alla Camera ma quello che occorrerebbe dovrebbe essere innanzitutto per esempio la indagine giorno per giorno rito ma è inammissibile che la Commissione di vigilanza pur avendo i necessari fondi previsti dal bilancio della Camera cinquecento milioni sono stati stanziati perché Laga Comité ripiantati indotti degli strumenti per esercitare i suoi compiti
Istituzionali di appunto verifica
Quanto meno una verifica anche sui tempi ma una vineria permette poi anche di natura qualitativa sull'informazione della RAI e purtroppo tutto questo ancora non siamo mai riusciti
Il burro perché che la pretesta di alcuni partiti che poi sono quelli che dominano nel servizio pubblico di impedire che la commissione svolga i suoi compiti previsti dalla dalla legge norme dalle norme che sono appunto le norme della del del del nostro Paese
E su questo purtroppo voi giudizi sulla impara sulla impotenza della commissione vigilanza sono noti vedremo di comunque utilizzarla evidentemente non possiamo tollerare
Questi tentativi di ITT rendere inutile questo strumento che comunque c'è previsto dalla dalla legge per quanto sia di difficile
Utilizzazione diciamo rispetto allo scopo che deve perseguire
Verificheremo che cosa concretamente chi può fare
Voglio ricordare che ci sono stati anche tentativi del presidente la commissione Borri viaggia su questo anche in particolare
Nei mesi passati
Mandato lettere sollecitazioni alle direttori di rete e di testata della RAI e abbiamo avuto una reazione mi ricordo delle segretario del PSI Craxi che addirittura si chiede a che titolo portico presidente della Commissione di vigilanza
Aveva la pretesa di volere delirare sulla RAI siamo arrivati al mai sembra quasi uno scherzo invece è accaduto testualmente questo Craxi ha dichiarato esattamente queste ha fatto esattamente queste affermazioni a tal punto arriva all'arroganza dei partiti che ormai i vedrò la RAI rimedi per i fini di informazione come cosa propria e di cui non ammettono assolutamente che possono svolgere debbano svolge invece quel ruolo di servizio pubblico di informazione per i cittadini
Come dovrebbero appunto fare ecco è vista questa situazione alla commissione di vigilanza che cosa può fare ma ripeto la cosa che io credo perlomeno dobbiamo valutare bene le iniziative da proporre
Sono dai e da chi era innanzitutto che la commissione possa svolgere un ruolo di controllo giorno per giorno sulla parte di dati Cancer non vengono fornirà RAI che non la commissione non
Costruisce in proprio perlomeno dicono quelli del centro di ascolto radicale insomma e indispensabile che la commissione abbia gli strumenti per vigilare questo mi sembra che sia innanzitutto la prima questione perché se non adatti e ha l'alibi di non avere dati evidentemente non può in alcun modo esercitare controlli controlli sorta dopodiché evidentemente la solleciteremo a prese di posizione molto lette vedremo di formulare dediti in diritti sulle modalità con cui deve essere riferito all'opinione pubblica tedesca dibattuto di tante opere pubblica la questione delicatissima
Della droga quindi fra da formulare una una posti per specifico indiretto e su questo investire le massime autorità anche dello Stato perché poi questi indirizzi vengono rispettati dal servizio pubblico quello che questo sia tendenzialmente la linea certamente però il la possibilità di avere un informazione un minimo leale su questo tema non dipende solo da Comit e vigilanza ma da una generale mobilitazione che dobbiamo imporre perché altrimenti pensare di poter condurre vi la battaglia sulla droga solo nel chiuso del Parlamento con i mezzi di informazione che si comportano e e nel modo in cui si comportano credo che sarebbe una battaglia difficilmente
Dare a poter condurre in maniera soddisfacente o o vincente equamente questo sarebbe impossibile per fortuna che fino a questo momento c'è Radio Radicale ecco infatti e per fortuna che Radio Radicale sperando che Radio Radicale abbia
Anche questa però venga riconosciuto finalmente ed è questa pur una battaglia che dobbiamo assolutamente portare minime importo venga riconosciuto quello di servizio pubblico che sono volti a riconoscere ma per il quale poi non viene appunto corrisposto a radio radicale quello che deve essere corrisposto riconosciuto formalmente per poter anche potenziare questo strumento che
La tempra e più diventando uno strumento prezioso di informazione per i i cittadini del nostro Paese ti ringrazio Peppino e ci sentiamo
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