Istituzioni: referendum elettorale per l'uninominale al senato

Abbiamo i microfoni di Radio radicale Angelo Panebianco politologo commentatore politico sul Corriere della Sera
Con lui vogliamo parlare del referendum elettorale della proposta che si va facendo strada del movimento per la riforma elettorale del partito radicale
Di un referendum su alcuni meccanismi elettorali per la Lelli per l'elezione del Senato e per l'elezione del consigli con una allora innanzitutto secondo lei professore quali sarebbero gli effetti sul sistema politico
Di un cambiamento nel sistema elettorale del Senato e nel cambiamento del sistema elettorale del comune in particolare nel con l'uninominale al Senato e con il maggioritario secco per l'elezione dei Consigli comune
Ma dunque
Prevedere qual è l'effetto di una riforma di una riforma elettorale non è mai facile diciamo possiamo ipotizzare che il principale effetto sarebbe ti
Da un lato certamente aumentare la polarizzazione cioè
Specifiche ma politico escludendo la Camera naturalmente elezioni locali e nazionali capitanato
è una formazione di schieramenti contrapposti naturalmente l'aspetto più importante
Ci si può attendere e in qualche modo un rimescolamento nelle carte le carte all'interno degli schieramenti cioè le le testo più interessante utile competente della proposta mi sembra non è tanto la formazione di schieramenti contrapposti quanto l'obbligare le forze politiche a rimettersi in gioco e quindi a direi pentita costruire aggregazioni diverso e così via quali quali possono essere poi per più generali per esempio perché ipotizziamo che partì il referendum ed elezioni locali e Renato ma la Camera rimanga ferma allo stato attuale è questo
Non è facile che non è facile capirlo si può ipotizzare che in questo caso sorgerebbe una forte pressione a definire anche il sistema elettorale
I deputati però si possono ipotizzare
Insomma secondo lei l'effetto uno degli effetti più importante sarebbe quello di obbligare un po'tutte le forze politiche a far entrare in una fase costituente vengo in qualche modo fino a rimettersi in gioco in qualche maniera quelle tempo devo dire sul sull'iniziativa che mette in
Finalmente
Stato dopo dieci anni di parole inconcludenti in questo Paese riforme istituzionali finalmente all'orizzonte c'è un autentico tentativo
Le riforme istituzionali la prima volta sappiamo come è finita la commissione pochi
Stavolta per la prima volta si passa dalle parole ai fatti
Cioè sarei potuto benessere l'inizio il primo mattone per la riforma politica in senso anglosassone quantomeno quantomeno il il passaggio proposto può cambiare
Critico inconcludenti discussioni politiche e accademiche politico accademiche eccetera il passaggio a a alla riforma vera ecco come mai tanti fuochi di sbarramento in particolare in casa socialista e questo questo è comprensibile perché il partito socialista
Nella situazione attuale si trova a svolgere
Un ruolo di baricentro no
Io ho la tentazione che quel piccolo riguardi soprattutto le elezioni locali
Io che il Senato forte che teneva prova soprattutto nei locali perché è chiaro che
Il nei nei comuni il la legge atemporale attuale lascia il partito sul
Un ruolo decisivo
Come come diciamo
Perno o ago della bilancia
Capace di far pendere
Il piatto dalla parte dell'alleanza con i comunisti o dalla parte dell'alleanza con la DC è chiaro che il passaggio all'uninominale
Io obbliga i partiti anche il Partito socialista ripensare il proprio ruolo
Credo che
Marino che il fuoco di sbarramento dipenda da questo che da questo clima generale dipenda la fino a peggio fino ad oggi affermata indisponibilità del partito sul a mettere in discussione la proporzionale perché bisogna ricordare che il Partito socialista ha proposto l'elezione diretta del presidente e ha proposto parlamento del cinque per cento ma non frammento del sistema elettorale se solo il passaggio propri tema proporzionale un sistema maggioritario quindi se devo interpretare Têtes de Bois spie
Devo cerca di capire come mai il partito socialista
Ha riassunto la posizione negativa su questa legge su questa proposta su questa su questa iniziativa però perché qui ormai non è più la proposta ma è un'iniziativa che sta per andare in cantiere firmarla spiegare
Non ritiene un po'buffo per così dire che il partito che pretende di essere il modernizzatore del nostro sistema politico poi se il conservatore che riguarda il sistema elettorale eccolo questo questa è una una contraddizione
Se non è mai non ha mai sciolto mi sembra
Non ha mai sciolto perché come dire
Perché trovato a dover scegliere tra
In imponevano di modernizzatore e quindi puntare alla riforma politica e la la la riforma istituzionale di cui il perno evidentemente la riforma del sistema elettorale
La possibili
Come dire di sul finire di una rendita di posizione e tra queste due esigenze contrapposte
Avere voti modernizzatore
Dare al meglio una rendita di posizione
Dire questo secondo ruolo entrando in contraddizione con diciamo il progetto originario se così vogliamo chiamarlo su cui si era mossa la la segreteria socialisti
Lei ha parlato appunto di fase ricco di fase costituente per no è una possibilità sì che ci si possa essere un ipotecare il futuro ma è una possibilità un rimescolamento delle carte ecco volevo sapere secondo lei une cambiamento nel sistema elettorale quali effetti può avere del processo costituente che è in corso in casa comunista
Beh ecco lì
E quella e la seconda novità direi il Partito Comunista era rimasto è stato uno dei dei dei dei più terribili
Per quarant'anni
Ma elettorale proporzionale e quinta dopo alcuni alcune affermazioni che però sono affermazioni fino a questo momento la prima di posizione che Occhetto la disponibilità di Occhetto alla riferendo come il primo atto concreto di abbandono di una pratica nel quarantennale
Il ed altre opere la proporzionale
E e chiaro e e a questa affermazione come ormai mi pare arrivare sulla seguiranno i fatti questo implica veramente un parto di qualità nella posizione comunicata e mi pare anche che che si capisca bene perché segretario ha fatto questa scena
Secondo me Pato questa in realtà non rafforza nel diciamo del conflitto interno nel dibattito interno
Ma perché può contrapporre
Diciamo al fronte avverso con perché lo fai che Nolte
Una una proposta di rottura del in qualche modo del del delle e può contrapporre
Firmo
Della del dei suoi
Si potrebbe si potrebbe dire insomma che il che la più in questione del referendum elettorale entrando nel dibattito interno del Partito comunista un po'divide i due fronti il fronte del no diventa il fronte della conservazione del sistema politico il fronte del sì diventa il lavoro dell'anima
Dunque polipi mi mi diciamo questo non lo non lo potevo ancora capire perché non sappiamo come quali atteggiamenti Peter la riforma che tanto tanto dico in quanto il fronte del no siano siano entra ma validati no sigle in realtà sono più aggregazioni ricco
Tutti e due i fronti questa la cosa da tener presente
Questo significa che e tutti dico che
Come dire l'adesione alla
Prendo un
Via venga anche sta settori del fronte del no eventualmente e che vengano ma anche resistente da parte del fronte del sì o da Dettori del fronte del sì mi sembra che la cosa che più completa proprio perché i due fronti non hanno una assoluta Cohen non c'è una una non mi sembra almeno F sì una una come dire una una una grande coerenza all'interno dei due fronti in unico che non sono come dire unificati intorno a un piano
E articolato progetto politico tant'è vero che nel fronte del no troviamo di tutto troviamo Cossutta troviamo Ingrao proviamo
Troviamo Pajetta che è un'altra cosa ancora eccetera eccetera quindi quindi non soffre accadrà quello che meritava ipotizzando che tutto il fronte del no rischierà la conto del Keren dove tutto il fronte del
A favore però mi pare di capire qual è la motivazione che ha spinto a Occhetto
Sì a la segreteria del Partito comunista a sostenere la proposta del referendum che a questo punto a come dire qualcosa in mano per dimostrare che la sua non è una posizione immobili a differenza di quella dei principi del rapper
Ma secondo lei questo questo iniziativa referendaria può accelerare il processo costituente il processo di rinnovamento nel PC
Ma questa iniziativa referendaria secondo me va bene al di là del PCC
E dovrebbe poi per come come sempre quando si toccano i meccanismi elettorali che sono la cosa più importante ovviamente in una democrazia obbligare tutti a rifare i conti alla sia arrivata e quindi dovrà denaro da un lato influenzare
O di Rifondazione Comunista ma dovrebbe mettere anche tutti gli altri di fronte all'obbligo di
Ritenere vedere molto radicalmente le proprie posizioni penso per esempio avevamo detto prima del partito c'è
Ma penso per esempio ai laici il carro dei laici e classico
E i laici non in un nell'ipotesi di un referendum
Di questo tipo
Quindi
Di non proporzionalità forti elementi non proporzionalità prima importo diciamo così effettiva bisogna naturalmente mai vendere per la pelle dell'orso prima che si è preso la competeva in porto questa iniziativa
Per Ilary cinofili mettono completamente il copione scompaiono
Quindi
Le rifondazioni che possono essere
Entrate va da questa iniziativa
Appunto è e mi sembra l'unica cosa per essere chiari dopo tre tanto fumo per l'unico l'unico elemento di arrosto
Che riguarda per quanto riguarda le le trasformazioni possibili del sistema politico italiano questa mi sembra l'unica cosa che c'è Rabin realmente innovativa e che rompe con con l'immobilismo e la sclerosi del sistema politico
Un'ultima domanda come mai secondo lei sono sempre queste iniziative referendarie rappresentare un po'elementi di rottura e di novità nelle sue memorie dunque questo in questo vale vale quello che vale per i referendum sulla
Referendum ciò che vale anche per referendum su altre cose ripeto che valeva in passato per referendum su altre cose in un sistema politico altamente frammentato e per definizione indecisi
Il referendum sempre rappresentato fino ad oggi l'elemento che obbligava a fare
Altrimenti più affetti come quei non può mai esserci un accordo parlamentare
Esce anche perché soprattutto sulle regole del gioco
Di modelle che regole dopo non sono neutrali penso che alcuni possono ipotizzare Benoffi fondano di perderci alcuni possono
Tale riguadagnarci che in qualche modo trasformare le regole del gioco
Tipica il almeno in ipotesi
Distribuire come dire competenti pene più
Vantaggi e svantaggi politici e allora proprio per questo un accordo parlamentare non si trova mai
La riforma ecco perché la commissione Bozzi finita come è finita ecco perché quasi tutte
Le proposte di riforma tutte le regole del gioco no che avrebbero sì è vero coprono un blocco un sistema di veti incrociati
Perché quello che va bene a alla forza politica va male alla forza politica e così via
Il referendum e precisamente la cosa che non perché chi era la barriera dei veti incrociati
Però la cosa questo non è ecco mentre questo non fa parte della patologia
Del nostro sistema politico quando si parla di regole del gioco elettorali o di regole del gioco istituzionali perché questo è un povero in qualunque sistema politico e dopo che il cambiare le regole del gioco è tipico il primo sempre e quello che fa parte della patologia dell'opposizione politico era e che anche su materie che non che non hanno a che fare con le regole del gioco colpiscono rendo perché che muovono le acque obbligano le forze politiche arrivi le loro posizioni oppure no non partono mai non intervengono mai mutamenti laddove laddove il mutamento e la necessità del mutamento e poi anche a metà da tutti
Ora molti bene ringraziamo Angelo Panebianco un professore di scienza della politica nonché commentatore sul Corriere della Sera per questa intervista dedicata al tema
Del prossimo referendum elettorale
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