Camera: Intervista a Marcello De Angelis sulla relazione del Ministro Paola Severino sull'amministrazione della giustizia

Marcello De Angelis deputato del PdL direttore del Secolo d'Italia
Oggi il
Parlamento alla Camera ha siglato un passaggio non
Scontato perché PdL e PD volte l'UDC hanno insieme votato
Sottoscritto la mozione comune in tema di giustizia limitata alla all'accoglimento delle
Dichiarazioni programmatiche di ministro
Severino ma certo che il PD e PDL possa posso scrivere un Comune intento in tema di giustizia la notizia
Si aggiunga
Che
La
Sono seduti perché
Si
E tutti si è astenuto perché non si in realtà non intacca veramente c'è è un po'una
Sorta di
Diciamo la relazione che ha fatto la
Il ministro
Ecco è stata
Tutt'altro che
Approfondita soprattutto non ha toccato i temi non ha proposto soluzioni sostenga le intese talmente vaga che non
C'è è in realtà è stata se ho una
Molto molto leggera entrato più dichiarazioni di intenti ma neanche una dichiarazione di intenti e che
Con gli intenti non c'erano il problema è che
è stato riconosciuto dal ministro quello che d'altronde almeno a fasi alterne sia il PDA il PdL hanno detto ma sempre a fasi alterne gente
E cioè che la giustizia c'è il problema è il problema della giustizia in particolare la lentezza dei dei tribunali
Il che comporta non solo una una mancanza di giustizia
Qui e tra l'altro un'enormità di errori nella gestione nell'amministrazione della giustizia
E ma tra l'altro che dei grandissimi notevolissimi costi dello Stato
è la ragione Paltrow né per
La quale
Si era tentato di immaginare delle
E di abbreviare i tempi della custodia cautelare piuttosto che dei processi stessi e piuttosto che della della prescrizione cioè in realtà
Tutte quante proposte sono state affossate riconducendo lei ha un interesse privato di Berlusconi ma che
Francamente invece era una solamente l'interesse di tutti
Io dica lei come dicevi si sono astenuti ponendo il tema del carcere della messia il ministro nella sua relazione ha riconosciuto la situazione grave anche anomala
Cioè quella della carcerazione
Dello stato delle carceri del dell'uno ritenute della carcerazione preventiva dopodiché lei non si è spinta a pronunciare il termine messia
Poche settimane fa un giurista come Carlo Federico Grosso disse a ministro Severino
Lei non dice ammessi avanti l'attenzione che potrebbe essere costretta prima o poi arrivarci perché i numeri sono quelli che sono gli arretrati i numeri di processi arretrati sono spaventosi milioni di processi quasi dieci sarà penale e civile
Pavia mestiere io ne ho viste passare numerose e e le condizioni del carcere non sono mai cambiate nel senso che
Appunto con diciamo prima il carcere è l'ultima stazione di un treno che parte dal parte dalle aule giudiziarie
Quindi se uno non mette veramente in mano definitivamente una volta per tutte a una riforma seria
Della giustizia cioè della sua amministrazione e applicarci disputeranno sempre innanzitutto perché si tende appunto
Forse da CTI delle i termini non solo i tempi ma anche i termini della custodia cautelare sono in Italia lo scandalo
E la percentuale
Di process che poi risultano in una non condanna
Per persone che sono state in custodia cautelare pone un altro problema che è anche di carattere civile morale
E e tratto che delegittima assolutamente la la la giustizia italiana perché si parla di di di di percentuali che sono
Enormi il sovraffollamento è ovviamente dovuto sia al fatto che essi forse sia
Sia all'Est si arresta qua non si dovrebbe arrestare sia
Che si tengono in carcere delle persone che meglio potrebbero e dovrebbero essere
Processata in tempi brevi e magari risulterebbero al cinquanta per cento trenta per cento quello che sia
Innocenti quindi l'amnistia e ovviamente
E un un intervento emergenziale quando
All'emergenza e conclamata il problema è che per esperienza abbiamo visto
Che
Cola le amnistie si mettono fuori e i trecento persone e dopo una settimana che sono entrati altre trecentocinque
Perché sono proprio i
E il modo in cui viene ed è gestito il carcere la carcerazione Italia che che che BA che vari discusso
Il paradosso è che spesso la giustizia penale e si fa carceri prima preventivo così il processo si viene condannati talvolta non sempre
E il carcere a di condanna esista già sconta che è stato già scontato lentatese preventiva che
Va bene far tra virgolette se esse condannato va meno bene essere assolto
La chi conosce chi conosce appunto perdere la la
La giustizia in Italia e
Sa anche che ci il paradosso è uno dei paradossi perché sono molti del carcere italiano è che in realtà uno che ha trattato molto peggio quando è
In attesa di giudizio e quante e quindi
Potrebbe essere innocente
Che una volta che condannato
Perché uno può accedere alla ovviamente alla dei carceri trazione comunque ai permessi a tutto tutto ciò che
E praticamente che ti dà una prospettiva di uscita solo nel momento in cui è accertato che ti sei colpevole
I carceri penali sono molto più vivibile il
Dei dei ricavi di carceri giudiziari quel paradosso del paradosso è che tu hai
Certificata mente un percentuale ripeto ILOR ma io lo ricordo tanto la DOP
Proprio letto da un documento
Popolo del del Partito radicale
Mantero percentuali non sono
Spese per trentasei per cento o più quasi del quaranta per cento di persone che poi vengono assolte
Una volta aveva una volta arrivati al processo significa che c'è un quaranta per cento del trenta per cento le persone attualmente in carcere
Che ha e in attesa di giudizio che sono
E sottoposti a una tortura perché poi il carcere voglio dire è una tortura tutti quanti effetti a una tortura esserne innocenti cioè con la buona probabilità occorre un terzo dei probabilità che la persona cui
Si sta infliggendo quella tortura sia innocente
Grazie a Marcello De Angelis
Direttore del Secolo d'Italia e
Deputato del PdL