Puntata di "Speciale Giustizia" di giovedì 23 febbraio 2012 condotta da Andrea Billau .
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Csm, Giustizia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 26 minuti.
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Lo speciale giustizia chi è questa sera imperniato sulla plenum del Consiglio superiore della magistratura che si è tenuto al quindici febbraio alla presenza
Del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che il primo a intervenire nel plenum buon ascolto
Signor vicepresidente Signori Consiglieri a tutti voi e a coloro che con voi collaborano quotidianamente il mio più cordiale saluto
Sono particolarmente lieto di questo incontro concepito per riflettere proficuamente
Sui temi che hanno impegnato impegneranno il Consiglio nell'esercizio del suo ruolo essenziale a presidio dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Rinnovo innanzitutto al vice Presidente Vietti l'apprezzamento e la stima per l'equilibrio la concretezza con cui presiede i lavori del Consiglio l'assiduità dei contatti che mantengo colui
Mi permette di essere costantemente informato sull'andamento dei lavori e di formulare in relazione a essi considerazioni e suggerimenti
Nei primi diciotto mesi di attività il Consiglio superiore ha svolto assieme alla pesante ma indispensabili attività ordinaria
Funzioni consultive propulsive che anche nei momenti in cui più alta il ricorrente è stata la tensione politico istituzionale
Hanno contribuito a prospettare misure normative e organizzative in grado di ridurre l'abnorme durata dei processi e il contenzioso civile e penale
Ho apprezzato che la relazione del ministro al Parlamento
Le relazioni inaugurali dell'anno giudiziario in larghissima misura gli interventi che a queste ultime sono seguiti
Abbiamo posto in evidenza
Sia la consapevolezza che la crisi del sistema può essere superata solo attraverso scelte condivise
Sia la piena consonanza nella individuazione delle ragioni della crisi delle priorità da affrontare e degli immediati rimedi riformatori
E in questo senso che può senz'altro percepire essi un positivo mutamento dell'atmosfera per quel che riguarda possibilità
E disponibilità di confronto costruttivo sui problemi che più gente affrontare in materia di politica della giustizia
Opportuno è realistico è stato partire innanzitutto in sede di governo da provvedimenti funzionaria un rapido miglioramento delle condizioni del servizio giustizia
Con riferimento tra l'altro all'autentica emergenza sociale e umanitaria insorta nelle carceri
E da scelte che possono collocarsi in una prospettiva di più lungo termine di vera e propria riforma comprensiva anche di delicati aspetti costituzionali
In questi diciotto mesi il Consiglio ha dovuto prendere in esame tra l'altro complesse questioni connesse alla interpretazione e applicazione di nuove norme dell'ordinamento giudiziario
Lo ha fatto nell'ambito di vicende delicate per il ruolo ricoperto dei magistrati che in esse erano coinvolti e per lecco mediatica che le accompagnava
Il riferimento è al problema dei rapporti tra il procedimento per trasferimento d'ufficio disposto in via amministrativa a norma dell'articolo due della legge delle guarentigie
E il procedimento disciplinare che ha invece carattere giurisdizionale
La tendenza finora prevalsa un'applicazione estensiva dell'articolo due ha favorito sovrapposizioni istruttorie
In grado di compromettere la segretezza dei procedimenti disciplinari la strategia delle loro indagini le garanzie difensive dei magistrati incolpati e i loro rapporti con gli uffici di appartenenza
La lettera della norma mi pare fa ritenere invece che immagini intervento del Consiglio siano limitati e che l'attività avviata sulla base del detto articolo due
Debba arrestarsi non appena il fatto contestato e astrattamente inquadrabile tra quelli a prevalenza disciplinare
E mi fa piacere in questo senso vi siate orientati anche voi in una importante delibera approvata questa mattina
Una soluzione del genere non contrasta infatti con l'esigenza di una celere definizione del procedimento
Sono ormai accertate la prontezza dell'intervento disciplinare e l'accresciuta severità del relativo giudizio
I dati sul numero e sulle definizioni sanzionatorie dei procedimenti pendenti davanti alla sezione disciplinare smentiscono frettolose valutazioni negative in proposito
La giurisprudenza della Sezione divenuta più rigorosa corrispondendo anche alle frequenti ragioni doglianza degli utenti del servizio giustizia
Desidero però sottolineare che il maggior rigore valutativo corrisponde anche all'interesse dei tantissimi magistrati che esercitano i loro compiti con competenza sobrietà e spirito di sacrificio
Da un lato rifuggendo da qualsiasi forma di sciatteria o trascuratezza nella redazione dei provvedimenti dall'altro depositando lì nei termini imposti dalla legge e non come purtroppo è accaduto
Con ritardi gravi e irragionevoli
Peraltro a disorientare i cittadini contribuiscono come da tempo rilevo
Alcune tipologie di condotta che si innescano periodiche innescano periodicamente spirali polemiche e acuiscono molteplici tensioni
Mi riferisco in particolare alle esternazioni esorbitanti i criteri di misura correttezza espositiva e riserbo
All'inserimento nei provvedimenti giudiziari di ricevimenti non necessarie ai fini della motivazione e che spesso coinvolgono persi estranei
Alla soluzione quando inopportuna di incarichi politici e alla riassunzione di funzioni giudiziarie dopo vedi svolti o essersi dichiarati disposti a svolgerlo
Condotte del genere possono come sappiamo incidere sulla immagini terzietà che deve assistere ciascun magistrato con riguardo al concreto esercizio delle sue funzioni
Come regola deontologica che va osservata in ogni comportamento per evitare
Come ha ricordato la Corte costituzionale la sentenza numero duecentoventiquattro del due mila nove
Che possa fondatamente dubitarsi della indipendenza e imparzialità di chi giudica o indaga
Molti dei comportamenti impegna indicati sfuggono però alla sanzionabilità disciplinare per la rigida tipizzazione voluta dal legislatore del due mila sei
E non sono riconducibili neppure alla disciplina pare a disciplinare il trasferimento di ufficio disposto invia amministrativa
Ebbene che da parte delle forze politiche di ciò si sia consapevoli
E che a ciò se si vuole si ponga meditato rimedio anziché farne ogni volta occasione di invocazioni polemiche generiche di interventi sanzionatori allo stato non praticabili
Come il Consiglio Superiore la Sezione disciplinare la Procura Generale della Corte di Cassazione hanno rilevato sia in presenza di vuoti normativi non colma Abbili in via interpretativa
I numerosi casi in cui è stato sanzionato il ritardo nel deposito dei provvedimenti richiamano l'importanza della funzione di vigilanza affidata I dirigenti degli uffici
Il mancato negligente esercizio di questa
Può costituire a ben vedere un illecito disciplinare addirittura più grave di quello imputabile all'autore materiale della condotta
Lo ha rilevato di recente il Presidente emerito della Corte costituzionale professor Annibale Marini
L'esercizio della funzione direttiva esige un continuativo incisivo impegno in grado di garantire l'ordinato funzionamento dell'ufficio era corretta condotta dei magistrati che dir si fanno parte
I capi degli uffici debbono assicurare la stretta osservanza delle previsioni organizzative tabellarmente stabilite l'uniforme interpretazione dei presupposti che legittimano il ricorso alle misure custodiali
Il corretto utilizzo degli strumenti investigativi più invasivi come le intercettazioni l'ordinato impiego della polizia giudiziaria il rispetto del segreto di indagine
Da ultimo il rispetto dei criteri di competenza un punto questo sul quale invito a valutazioni particolarmente attente
Sulle caratteristiche e la valorizzazione delle funzioni di vigilanza
Che l'articolo sei del decreto legislativo numero centosei del due mila sei ha delineato in capo ai procuratori generali presso le Corti di appello e al Procuratore generale della Corte di Cassazione
E atteso il contributo propositivo qui in Consiglio si appresta a fornire anche per rispondere alle sollecitazioni che gli provengono da numerosi procuratori generali presso le Corti di appello
Per parte mia non posso che riportarmi a quanto dissi nell'intervento all'assemblea plenaria del CSM del nove giugno due mila nove
Ribadire che l'attività di vigilanza va esercitata in primo luogo
Per garantire indirizzi omogenei nelle scelte organizzative nella distribuzione delle risorse
Assicurando così correttezza e imparzialità e trasparenza dell'attività del pubblico ministero oltre che certezza del diritto del prevedibilità della sua applicazione
Impari importanti in proposito citare l'esempio dell'attività svolta nel corso del due mila undici dalla Procura Generale della Cassazione
Per la individuazione di una comune disciplina sull'impiego dei registri delle notizie di reato
E per il superamento della discutibile prassi in uso presso alcuni Uffici di convogliare nei registri notizie di vario genere sulle quali si svolge le indagini anche di lungo periodo
Per l'esercizio delle loro funzioni di vigilanza i procuratori generali non potranno che ricorrere a plurimi anche informali momenti interlocuzione impulso
Finalizzati a scongiurare l'insorgere di contrasti funzionali con il ruolo attivo del Procuratore generale della Corte di Cassazione
Cui spetta il chiude il circuito informativo anche per la diffusione delle buone prassi
L'importanza del ruolo dei capi degli uffici mi impone di auspicare nuovamente che le loro procedure di nomina
Siano velocizzate come meritoriamente accaduto per l'incarico di Procuratore della Repubblica in Roma che questo ma che questa mattina è stato conferito con massimo consenso al dottor Giuseppe Pignatone magistrato
Le cui qualità
Professionali e personali e le cui uniche esperienze sono a tutti note e a Alui formulo vive felicitazioni fervidi auguri di buon lavoro
Allo stesso modo auspico nuovamente che la scelta dei magistrati destinati a ricoprire incarichi direttivi e semidirettivi
Si è operata nell'esclusivo rispetto dei parametri nella capacità professionale organizzativa dell'attitudine al ruolo dell'autorevolezza e della vocazione a motivare i magistrati addetti all'ufficio
E perciò indispensabile che si presti grande cura nella formazione e nell'aggiornamento dei magistrati
Come ha detto il vice Presidente Vietti solo magistrato professionalmente attrezzato
E un magistrato autorevole può esercitare bene fa fondamentale funzione della giurisdizione che il presidio insostituibile di legalità per tutto il Paese
Con l'insediamento del Comitato Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura è stato compiuto il primo passo
Per la concreta attuazione della nuova struttura formativa individuata dal decreto legislativo numero ventisei del due mila sei
Occorre che la scuola inizia a funzionare
Pur se
Nelle attuali difficili condizioni della finanza pubblica e nella presente fase
Di atti di avvio dell'attività
Potrà essere valutata dal ministro dopo il confronto cui ha dichiarato di voler procedere anche l'opzione di una solo offerta formativa valida per tutto il territorio nazionale
Tornando al tema delle nomine scelte basate esclusivamente sui parametri che ho prima indicato allontanano il pericolo che l'opinione pubblica e talvolta gli stessi magistrati abbiano la percezione che alcune di esse siano condizionate da logiche spartitorie trasversali rapporti amicali collegamenti politici
Una percezione del genere favorisce il contenzioso davanti al giudice amministrativo
Comunque la Corte Costituzionale il Consiglio di Stato hanno affermato
Che elevatissimo potere discrezionale attribuito al Consiglio superiore deve limitare attenuare il sindacato giurisdizionale sulle sue scelte
Si tratta di una discrezionalità che discende anche dal fatto che al Consiglio Superiore affidato in via esclusiva il compito di assicurare il difficile equilibrio
Tra garanzie dei singoli magistrati ed efficacia della funzione giudiziaria
Alle condivisibili affermazioni di principio debbano seguire non escludendo si anche appositi interventi normativi applicazioni coerenti da parte della giustizia amministrativa
Tali da evitare un improprio sindacato che lede il potere decisionale del Consiglio Superiore
E a tal fine anche opportuno che il Consiglio eviti di adottare deliberazioni ancorate a criteri troppo rigidi che determinano una sensibilità attenuazione dell'esercizio del suo potere discrezionale
Guardo con preoccupazione a situazioni che si sono verificati in questi ultimi tempi e che come ha sottolineato anche il Presidente del Consiglio di Stato
Nella relazione inaugurale del primo febbraio hanno dato la sensazione del venir meno di un rapporto istituzionale sereno fondato sulla cooperazione tra i poteri
Non a caso con il decreto legge sulle semplificazioni il legislatore è intervenuto
Per rimuovere gli affetti del recente approvo interpretativo del Consiglio di Stato sulla non necessità in un periodo minimo di permanenza in un ufficio per acquisire la legittimazione all'incarico superiore
Approvo dopo i sarebbero conseguite gravi criticità
Sia rispetto all'attività del Consiglio per l'incremento del contenzioso e l'aggravamento delle procedure sia rispetto alla funzionalità ed efficienza degli uffici giudiziari
Per il pregiudizio agli assetti organizzativi e gestionali connesso a frequente avvicendamento delle funzioni di vertice
All'inizio del mio intervento mi sono compiaciuto per la condivisione attualmente
Rilevabile sugli interventi volti a velocizzare i processi e a dare soluzione alle problematiche carcerarie la condivisione riguarda in primo luogo le norme sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Sono convinto e lo dissi già il ventuno luglio due mila e undici nell'indirizzo di saluto I magistrati ordinari in tirocinio
Che l'attuale geografia giudiziaria impedisce economie di scala e la specializzazione dei magistrati
Sicché la sua revisione rappresenta presupposto indifferibile per restituire efficienza al sistema giudiziario
Il precedente e l'attuale Governo il Consiglio Superiore della Magistratura in Parlamento convengono sulla indispensabilità dell'intervento senza esitazioni
Con equilibrio e adottando parametri oggettivi vanno allora superate le vischiosità conseguenti all'esasperazione dei particolarismi che si oppongono al necessario cambiamento
In questa fase comunque fondamentale di imperativo di riuscire come ha detto il vice Presidente Vietti nel compito insieme difficile esaltante di ammodernare il servizio giustizia nell'esclusivo interesse dei cittadini
Solo scelto che come sempre a questo compito e anche a questa disposizione d'animo non si sottrarrà non è il Consiglio superiore nella magistratura
Hai magistrati nonostante le carenze di strutture di risorse personali e strumentali e affidata la tutela del principio di legalità
Anche con il coraggio istituzionale che tante volte hanno dimostrato fino all'estremo sacrificio sono chiamati a contrastare la troika la criminalità organizzata e ogni forma di delinquenza
A garantire i cittadini i diritti assicurati dalla Costituzione e dalle convenzioni internazionali
A intervenire in autonomia e indipendenza anche sui tanti troppi casi di abuso di potere e di vecchie forme nuove di corruzione
Fenomeni che turbano tutti quei cittadini onesti oggi chiamati a grandi sacrifici e sensibili al rigore nei comportamenti di chiunque assolva pubbliche funzioni
Naturalmente il successo della lotta IP di cui più che mai si avverte la quota necessità
Contro la corruzione richiede non solo vigilanza e capacità di intervento sul piano giudiziario ma seria adeguamenti normativi e mutamenti profondi di clima e di costume
Grazie
Ha chiesto la parola al dottor Corder prego
Ne ha facoltà
Signor presidente ho a disposizione pochissimi minuti per il mio intervento perché sono un consigliere togato eletto non con l'appoggio di una corrente bensì da indipendente
Tratterò di conseguenza un solo tema fra i tanti sensibili e in pochissime battute mi scuso per ciò
Della eccessiva genericità delle osservazioni
Il tema è quello della revisione della geografia giudiziaria del nostro Paese
Lo tratterò più che altro come componente nella sesta Commissione che mi onoro temporaneamente di presiedere
Ho due speranze
La prima speranza la riforma delle circoscrizioni giudiziarie può essere tranquillamente definita come una riforma epocale
Tante sono state le richieste e le istanze in tal senso in questi ultimi lustri e tante sono le aspettative riposte in essa
Credo che in sede di attuazione di tale riforma debba essere necessariamente e ufficialmente ascoltata la voce del Consiglio Superiore dalla magistratura
Credo debba essere ascoltata la voce dei magistrati attraverso l'organo del loro autogoverno
Credo
Che non possa essere trascurato il parere del Consiglio anche perché esso raccoglie in sei le diverse e preziose sensibilità sul tema dei membri togati e dei membri laici
Lasciare fuori il Consiglio Superiore dalla magistratura da questa decisiva partita per il recupero di efficacia del servizio giustizia non mi pare utile allo scopo
La seconda speranza
E a tutti evidente che le economie di scala derivanti dagli accorpamenti e dalle soppressioni dei vari uffici
Condurranno assicuri risparmi di spesa e al recupero di risorse umane e finanziarie assolutamente necessari in un'epoca di profonda crisi economica
E a tutti evidente infatti che il motore primo della riforma è di natura economico-finanziaria e non a caso la riforma sta vedendo la luce in un tempo di crisi
Tuttavia la mia speranza è che accanto alle indiscutibili ragioni economiche
La riforma delle circoscrizioni trovi ragione d'essere come sembra dire anche il testo del decreto legge numero centotrentotto due mila undici
Anche in altrettanti
Importanti ragioni di equità
La riforma in altri termini deve essere l'occasione per rivedere rimodulare le circoscrizioni giudiziarie in modo tale da renderle per quanto possibile omogenee e proporzionate dal punto di vista dell'estensione territoriale
Della popolazione residente e dei prevedibili flussi degli affari in entrata
Solo così
Si potrà porre fine alla triste immagine rappresentata da cittadini di serie A che ottengono in alcune aree del Paese risposte giudiziarie in breve tempo
E da cittadini di serie B che in aree diverse attendono invano risposte celeri
Solo così si potranno rendere per quanto possibile omogenei e proporzionati dal punto di vista quantitativo e qualitativo i ruoli dei singoli uffici e alla fine dei singoli magistrati
Può trattarsi di una fatica di Sisifo ma ne varrà la pena in nome al fondo del principio di uguaglianza
Se coglieremo questa occasione potremo affermare con maggiore convinzione che la giustizia è un bene comune un bene di tutti
Chiudo osservando che il tema della revisione gioco della geografia giudiziaria è un tema dove verrà per così dire testata la fedeltà di ognuno di noi all'idea appunto di giustizia come bene comune
In quanto è una vicenda che impone sacrifici
Rinunzie abbandono di prerogative e di potere di rendite di posizione di localismi il tutto per spirito di servizio
Verremo messi tutti alla prova anche il Consiglio per la parte asse spettante la ringrazio signor Presidente per l'attenzione
Signor Presidente
Io vorrei partire da una considerazione dalla stessa considerazione da cui lei ha mosso il suo intervento e cioè del nuovo positivo mutamento dell'atmosfera che si è creata
Nel nostro Paese a fronte
Delle gravi difficoltà che l'esercizio della giurisdizione deve affrontare quotidianamente
Il Parlamento è chiamato ad approvare nuovi progetti di legge nuovi riforme
Alcune peraltro già approvate
Riforme che investono direttamente la riflessione e la valutazione del Consiglio Superiore
Certamente la riforma delle circoscrizioni ma anche la riforma del Sempione del tribunale
Delle imprese che apre problemi che riguardano proprio
La composizione la dislocazione e il numero dei magistrati che dovranno sicuramente SR impiegati in questa nuova è dedicata funzione
Certamente per fare per affrontare questi temi occorre una diversa dislocazione della geografia giudiziaria della riforma delle circoscrizioni
Vorrei ricordare che nella seduta del diciassette gennaio alla Camera dei deputati il Ministro della Giustizia affrontato questo tema ha ricordato che una riforma organica
Della geografia giudiziaria inattesa sin dagli esordi dell'Italia unita le prime segnalazioni ha ricordato risalgono addirittura al mille ottocento sessantatré
Ma
A conclusione del suo intervento ha detto e questo ci conforta che per quanto concerne la revisione dei tribunali e delle relative sezioni distaccate
Contiamo ha detto il ministro di predisporre la prima bozza operativa entro marzo aprile del due mila dodici e personalmente mi assumo l'impegno di riferimento quanto prima le Commissioni interessate
Ciò significa che il Governo il Parlamento
Saranno sicuramente impegnati in una riforma epocale come ha ricordato ora il Consigliere corte perché a noi interessa enormemente nove del Consiglio superiore perché ci consente
A questo punto di affrontare i grandi temi della giustizia
Con una ragionevolezza con una razionalità nella
Dislocazione di tutte le forze che nulli poi di cui noi possiamo disporre
Lei ha fatto anche cenno signor Presidente al problema dei rapporti tra
Prima Commissione Consiglio Superiore prima poteri della prima Commissione e
L'azione disciplinare
Problema le debbo dire che noi abbiamo affrontato fin dall'inizio di questa consigliatura e da un anno e mezzo che la prima Commissione
Sta riflettendo su questo tema che le dico anche che non abbiamo ancora completato tutta la riflessione necessaria
E continueremo a riflettere su questo tema come lei avrà avuto sicuramente possibilità di leggere in vari provvedimenti abbiamo affrontato questo tema ultimo del quale appunto quello da lei citato
Che abbiamo votato questa mattina
Nel quale abbiamo in qualche modo tentato di affrontare e risolvere un tema di grande delicatezza perché in realtà come lei sa perfettamente
E non vi è una norma di riferimento molto precisa certamente e io questo lo lo valutato molto positivamente quando il Parlamento atti finito ha tipizzato le varie fattispecie
Vi è soltanto una norma che una norma transitoria del comma secondo dell'articolo ventisei e questa norma disciplina un regime transitorio ma come abbiamo scritto proprio nel provvedimento di questa mattina
Pur essendo una disciplina transitoria questa norma in qualche modo consente di giungere a un principio permanente
Principio permanente che abbiamo in qualche modo illustrato a seconda dei casi che nulli potremo affronta e dovremo continuare a discutere tuttavia vorrei sottolineare un fatto signor Presidente che
Probabilmente ci sono lacune normative anche se
Lei ricorderà il Parlamento affrontato con grande attenzione questo tema dell'ordinamento giudiziario in particolare dell'articolo due risolvendo lo a mio avviso in modo molto positivo
Tuttavia le lacune in qualche modo possono essere compensate non solo in via interpretativa Maliki istituzionale perché
Perché certamente il rigore con cui voi
Si è si sono tipizzate le varie fattispecie di illecito disciplinare in qualche modo compensato dal potere della Quarta Commissione di questo Consiglio
Il quale deve affrontare i temi relativi alla valutazione di professionalità
Vorrei ricordare
Che nell'ambito
Nelle circolari
Che affrontano
Così di compiti di questa Commissione si dice che l'indipendenza l'imparzialità e l'equilibrio costituendo per espressa disposizione della Costituzione
Il fondamento e connotato distintivo dell'attività giurisdizionale sono condizioni che debbono essere necessariamente presenti in ogni magistrato
E l'indipendenza si aggiunge deve essere intesa come svolgimento delle funzioni giurisdizionali senza condizionamenti rapporti o vincoli che possono influenzare negativamente o limitare le modalità di esercizio della giurisdizione
L'equilibrio infine
Consiste nell'esercizio delle funzioni condotto con moderazione senso della misura libero da determinazioni di tipo ideologico politico religioso
Ciò significa
Che anche nel momento in cui le norme che hanno tipizzato imparare le varie ipotesi di illecito disciplinare non comprendono alcune condotte
Tuttavia poiché la valutazione di professionalità possono in qualche modo essere ricomprese valutate se del caso censurate o premiale
Quindi
Come direi compiti che sono demandate al Consiglio Superiore nella sua complessità della prima Commissione della quarto della disciplinare in qualche modo coprono un controllo molto penetrante
E fanno sì che la magistratura possa presentarsi all'opinione pubblica come uno degli organismi privilegiati nel nostro Paese che si presenta certamente
Se volete con alcune
Con alcune deficienze o alcune censure
Per quanto si voglia tuttavia come un organismo di grande prestigio
E lo posso dire perché partecipando alle riunioni
Europee dell'ENCI ogni qual volta ci troviamo di fronte ad altri Paesi debbo dire che ogni volta SIT riverbera nei confronti della magistratura italiana e dell'ordinamento giudiziario italiano
Grandi apprezzamenti e addirittura possibilità in qualche modo di avvicinarsi alle nostre soluzioni per poterle in qualche modo imita quindi
Come dire
La magistratura italiana può uscire tranquillamente a testa alta naturalmente vi sono i problemi che conosciamo tutti i ritardi nei processi di vita la lunghezza dei procedimenti
Ma questo problema del Parlamento non certamente del Consiglio Superiore il Parlamento che dovrà affrontare questi temi e se è vero come è vero e come lei giustamente ha sottolineato che questo nuovo clima che si è creato forse potrà consentire
Questa nuova nel nuovo processo riformatore del nostro Paese e assurda certamente
Certamente presidente termino subito la e mi lasci citare soltanto a questo punto allora
Pablo Neruda non un giurista ma un poeta e voglio dire che
La speranza come dice Pablo Neruda e segnato dallo sdegno per la realtà delle cose il coraggio per cambiarle
Ecco noi siamo in una fase in cui se avremo il coraggio di andare avanti e se il Parlamento avrà il coraggio di affrontare queste riforme forse a questo punto la speranza di una giustizia migliore potremmo veramente avesse
Simpatia per i poeti
La parola al Consigliere Virga grazie signor Presidente prendo la parola anche a nome dei consiglieri Racanelli attenta per ringraziarla della sua presenza questo plenum anche perché con il suo intervento introduttivo ricco di analisi Moffa ha voluto mettere a fuoco i temi più rilevanti che riguardano la giustizia l'attività consiliare
Finalmente si avverte una situazione diversa da quella caratteristica Chavez è stato negli ultimi anni
è una fase che sembra essere caratterizzata secondo gli auspici dalle formulati in più così ogni da una rinnovata e ricerca del necessario equilibrio dispetto nel rapporto tra le istituzioni
E forse è giunto il momento di parlare dell'amministrazione della giustizia ed è per i suoi problemi
Sembra essere stata accantonata l'idea del ricorso a riforme costituzionali e si ha l'impressione di una reale nuova attenzione verso la ricerca di soluzioni condivise
Idonee a migliorare il servizio
Di questo di questo diverso clima il segno più evidente è costituito dalla ribadita volontà di dare immediata attuazione alla delega per la rimodulazione della nostra geografia giudiziaria
Ma l'intervento sulle circoscrizioni un passo necessario ma non sufficiente
L'approdo un sistema realmente efficiente richiede anzitutto una sinergia tra il Consiglio il Ministro della Giustizia sui temi dell'informatica giudiziaria
Il Consiglio ha bisogno di sistemi che consentono di verificare la funzionalità degli uffici e che si ritorna garantiva la piena collaborazione con i dirigenti di sistemi che permette un effettivo governo della mobilità
Non è più rinviabile elaborazioni in accordo con il ministro di un piano pluriennale di copertura dalla pianta organica in modo da programmare allo svolgimento periodico di concorsi per l'accesso in magistratura
Il Consigliere di impegnarsi ad approntare un sistema di mobilità ragionato e calibrato prudentemente nei tempi che possa anche consentire alla riduzione massima dei tempi intercorrenti tra l'attuazione di un trasferimento alla copertura del posto rimasto libero
Per una corretta gestione dall'Aba mobilitare però necessario che i trasferimenti non siano modulati in base alle scoperture di organico ma sui carichi effettive sui flussi di entrata
Solo in tal modo sarà possibile erogare un servizio adeguato e soprattutto idoneo per ragioni di equità sociale a svolgersi tendenzialmente in modo armonico uniforme su tutto il territorio nazionale
In questo momento si ha la sensazione di essere di fronte a un bivio cambiare cambiare in meglio o arrendersi vorrei che in questa voglia di cambiamenti meglio fossimo tutti in qualche modo coinvolti
Ma i magistrati poi abbiamo qualche motivo in più per darci da fare perché abbiamo qualche doveri in più
E occasione di fare ne abbiamo davvero tante una prima credo è stata raccolta dal Consiglio nella votazione della nuova circolare sulle tabelle
Con la quale si è cercato di sburocratizzazione attività degli uffici riservando la scelta responsabile dei dirigenti la possibilità di avvalersi di diversi moduli organizzativi anche nella previsione di una più razionale utilizzazione dalla Magistratura onoraria
Altro occasione di fare offerta da recenti interventi legislativi che devono indurre una seria riflessione sulla necessità di non disperdere la specializzazione professionale
L'idea di sezioni specializzate in materia di impresa sembra rispondere soprattutto all'esigenza di assicurare
Per alcuna controversi una maggiore specializzazione dei giudici
Nel compiti nel convincimento che una più specifica competenza rappresenti garanzia di efficacia ed efficienza dell'intervento giudiziario
Ma se così è un'analoga attenzione per la cultura della specializzazione dovrebbe essere chiesta anche per altre materie
E forse sarebbe opportuno un limitato ritorno ripensamento della stessa temporaneità delle funzioni che sempre più di frequente crea grandi disagi organizzativi degli uffici e notevoli difficoltà i magistrati
Costretti dopo qualche tempo ad abbandonare settori dove negli anni sono riuscito a raggiungere alti livelli di professionalità
Sarebbe opportuno che il Consiglio investisse sulla mediazione civile per le sue potenziali capacità deflattiva
Il recupero dell'efficienza non è legato però soltanto a migliori condizioni organizzative ma anche alla disponibilità di strumenti processuali adeguati e funzionali che possono assicurare tempestività e qualità della risposta
E non di norme che affermino in termini astratti il principio dell'autoresponsabilizzazione del giudice
Ma che in concreto non l'attuale situazione di abnormi carichi finiscono per riversare sul magistrato una responsabilità impropria quella di non essere in grado di affrontare in tempi ragionevoli in sistemi dono di smaltimento
Una riflessione sull'articolo due dopo la riforma il trasferimento amministrativo d'ufficio è stato notevolmente ridimensionato e probabilmente auspicabile un intervento legislativo che collima residuo lacuna che non è opportuno risolvere in via amministrativa
Altre delicata questione riguarda la nomina di dirigenti giudiziari ne accenno e per la mia attuale posizione di Presidente alla quinta Commissione che ho l'onore appunto di presiedere
è uno dei temi più dibattuti tra magistrati e dall'opinione pubblica costituisce un momento importante per la credibilità del Consiglio
Non posso tacere si che negli ultimi anni numerose delibere sono stato oggetto di ricorsi non di rado purtroppo anche di annullamenti tutto ciò è fonte di effetti spesso non in linea con il buon andamento all'Amministrazione
è nostro convincimento che la riconoscibilità dei provvedimenti al Consiglio costituisca garanzie indefettibili ciascun magistrato e della sua indipendenza e il Consiglio superiore al dovere di rispettare le decisioni
Tutte le volte in cui il giudice amministrarli Sativa onore sorbiti dei limiti dal controllo di legittimità
Occorre evitare però quei casi di plurimi annullamenti dal medesimo concorso che si sono verificati nelle precedenti consiliature
Non può d'altra parte sotto certi che a volte non è mancato una divisione sulla nomina anche se in questa consiliatura gran parte di esse sono Abruzzo secondo larga convergenza e spesso anche all'unanimità
Cioè nel segno al superamento delle aspirazioni correntizie che è inutile negarlo tutto resistono
Si tratta di porre a base delle decisioni quale impegno deontologico l'obiettiva considerazione di ciò che si delinea come soluzione accettabili in base ai profili professionali in valutazione
E l'interesse collettivo che deve prevalere sugli interessi al primo estranei sono i percorsi professionali che devono emergere chiaramente dalla motivazione che deve presentarsi in termini affidabili evitando forzature che possono essere facilmente oggetto di contestazione
E il Consiglio correntemente impegnata a migliorare i vari aspetti del procedimento
Sono stati ridefiniti in termini più chiari e certi gli elementi a prendere in considerazione secondo i parametri fissati dalla legge è stato sottoposto a un controllo più penetrante la tempistica di redazione di rapporti e pareri che si sono dei pareri dei Consigli giudiziari e si sono definite adeguate modalità di redazione dei provvedimenti per dar conto in modo sintetico ma esauriente delle ragioni della decisione
Le problematiche relative ai rapporti tra Consiglio e giudice amministrativo purtroppo non ho trovato ancora un lasso di sei una soddisfacente composizione e in questo quadro si inserisce anche la nota recente questione della legittimazione alla quale anche lei ha fatto riferimento
E difficile attende sul ripensamento della giurisprudenza e pertanto va condiviso l'intervento chiarificatore introdotto con la disposizione prevista all'articolo trentacinque del decreto sulla semplificazione sviluppo
Il tempo concesso mi non consente di fermarmi su altri importanti questioni che riguardano l'attività consiliare
E nel terminare questo mio intervento desidero rinnovare a lei signor Presidente equità con grande attenzione i nostri lavori ancora una volta un grazie particolare per questa sua partecipazione alla nostra assemblea plenaria
Essa conforto il nostro impegno istituzionale che le assicuro sarà sempre costante e determinato grazie
La ringrazio
Signor Presidente dalla Repubblica
Desidero anzitutto porgerle saluto grato cadde voto anche a nome dei colleghi Albertoni zona un po'lungo e Romano
Che mi hanno accordato il privilegio di rappresentarli e la cerimonia odierna
Desidero può dirle signor Presidente come tutti i membri del Consiglio
Laici e togati cautela delle loro pur legittime diversità culturali
Siano orgogliosi di appartenere all'istituzione dove il presieduta reca per ciò stesso si presenta anche nel suo aspetto definitorio di rilevanza costituzionale
Ed è proprio muovendo da questa premessa che intendo soffermarmi brevemente
Su un problema quello che la sindacabilità degli altri consiglieri senza alcuna enfasi essenziale per funzionamento stesso del nostro Consiglio
Perché e necessario subito chiarite
E come non sia certo una specie in discussione la sindacabilità degli atti consiliari
Trattandosi di un principio che oltre ad essere imposto dal dettato costituzionale rappresenta il fondamento stesso dello stato di diritto nel quale ogni attività
Resta che deve restare soggetta alla legge e conseguentemente al sindacato di recentemente
Sottrarsi a questo sindacato significherebbe derogare ai principi dello stato di diritto
E non è certo questo intenzione di Chioggia l'onore di parlare come di tutti coloro presenti in quest'Aula che conoscono quale solo mandato vincolante l'osservanza della legge e della Costituzione
Il problema signor Presidente che mi permetto di sottoporre la sua attenzione che solo di carattere per così dire procedimentale
Ed investe l'individuazione del giudice deputato al sindacato sugli atti del Consiglio in quanto organo dei rilevanza costituzionale
Si tratta cioè di rispondere all'interrogativo
Se il sindacato debba essere
Quello in generale è stabilito per gli atti amministrativi
E precisamente quello articolato in due gradi di giudizio una sequenza tale Consiglio di Stato
E che come ben sanno già amministrativisti ha spesso il suo epilogo fattuale nella cosiddetta sospensiva del provvedimento impugnato
Ed è proprio questa sospensiva che mi sembra all'esempio di ufficialmente applicabile agli atti in ispecie alle nomine del Consiglio e la prova e che quasi mai per non dire mai
Questa sospensiva viene hinterland Vito concessa
Si pensi ai riflessi negativi di una ipotetica di cessione cautelare con cui si provvedesse a nominare un organo di vertice di un ufficio giudiziario
Giudicante e requirente seguito poi da una diversa ed opposta l'eccezione del merito
Sì pensiamo sconcerto che proverebbero i cittadini nell'apprendere
Che loro giudice illegittimo ed è privo di tre la potestas giudicante che gli era stata
Riconosciuta fino alla decisione cautelare
Sconcerto ancora maggiore qualora poi si stabilisse in sede di merito che il giudice illegittimo è illegittimo e che illegittima invece il giudice nominato in via cautelare
E destinato a sostituire quello nominato dal Consiglio
Della superiore della magistratura mi si potrebbe rispondere che così avviene per tutti gli altri provvedimenti di nomina
Ma la risposta non coglierebbe nel segno
Per la semplice ed ovvia ragione che nel nostro caso si tratta di un provvedimento adottato da un organo rilevanza costituzionale da un organo preceduto dal Presidente della Repubblica e di cui gli atti
Pur nella loro ontologica sindacabilità non possono essere assimilati a tutti gli altri atti amministrativo
E si tratta di una diversità che ritroviamo nella nostra Carta costituzionale che al Consiglio che agli atti del Consiglio dedica una disciplina che si può definire singolare
Se poi prescindiamo dalle considerazioni che precedono
Non si può non dire rare come due gradi di giudizio quali appunto quelli oggi in vigore per gli atti del Consiglio comportano tempi di definizione del giudizio necessariamente non brevi
E si tratta di una constatazione dalla qual è sulla ogni e qualsiasi intento polemico nei confronti di una giustizia quella amministrativa che esemplare per la capacità tecnica e professionale dei suoi giudici
Ma mutuando il titolo di una celebre commedia napoletana i grandi sono gravi e richiedono tempi che si possono abbreviarli solo entro precisi limiti
Ed è proprio questi tempi ripeto necessitati hanno spesso comportato che il Di Corrent avuto riconosciuto le sue ragioni mi riferisco ovviamente alla nomina quando è stato già collocato a riposo
Mentre colui contro il quale tali ragioni vengono fatte valere ha consumato
Ad esercitare la sua funzione intanto originali quella
Anche se non si vuole dire apertamente che si può definire la figura del giudice di fatto
Non meno negativi sono i riflessi dei ritardi pur fisiologici ai quali ho fatto cenno si si passa dal campo delle nomine quello dell'interpretazione e dell'applicazione dell'ordinamento giudiziario
Che potrebbe rischiare l'apparato essi fino a quando non intervenga auspicata decisione definitiva di merito
Non posso poi piacere comunque Dioli inconveniente dall'attuale sistema di sindacabilità degli atti consiliari e quello di rendere ancora più difficile quel dialogo tra Consiglio e giudice
Che in un sistema improntato ad un sano realismo costituzionale deve rappresentare la regola pur nel dispetto terre rispettive competenza e passo rapidamente
Dalla denuncia dei male al piano dei rimedi teoricamente praticabile e una precisa indicazione al riguardo
Proviene dallo stesso sistema che come è noto riserva l'impugnazione delle sentenza disciplinare del Consiglio alla giurisdizione delle Sezioni unite dalla Corte di Cassazione incerto
Si tratta di una competenza
Che non è suscettibile di estensione agli altri atti di natura diversa da quella disciplinare
Per la semplice ragione che è il primo precedente e il Procuratore Generale Corte di Cassazione in quanto membri sia pure a diverso titolo sia del Consiglio che deve Sezioni unite
Verrebbero in definitiva a giudicare atti che hanno concorso a formare e si troverebbero dunque in una situazione di incompatibilità che in quanto di natura istituzionale non sarebbe eliminabile
Scartata loro la via sempre impervia del giudice speciale potrebbe pensarsi che è un'ipotesi adunanza plenaria del Consiglio di Stato che eliminerebbe molti degli inconvenienti
Che presenta l'attuale sistema
Sotto altro aspetto il controllo giurisdizionale sugli atti del Consiglio sarebbe in tal modo affidato ad un ordine di vertice
Della giurisdizione amministrativa che sarebbe dunque linee corretti devo costituzionale dell'istituzione i cui atti vengono giudicati
Mi rendo conto che talvolta le riforme annunciate nel campo dalla giustizia e quella prospettata va bene rischiano di peggiorare l'esistente costringendo spesso a riformare le riforme
Ma sono anche certo signor Presidente
Che è dura farà in modo da scongiurare questo rischio e anche di ciò i miei colleghi ed io le saremmo grati
Ma al consigliere Fuzio
Signor Presidente la
Sua presenza tra noi oggi assume un grande significato per questo Consiglio è perché ho l'onore di potermi esprimere le valutazioni personali e quelle dei colleghi Auriemma Casella Di Rosa Liguori e Sciacca
Mi consentirà di rivolgere il mio intervento in questa occasione temporale anche in onore e memoria del professor Vittorio Bashmet cui entità Lata quest'Aula e che con commozione ricorderemo tra sei giorni né l'annuale convegno dell'Associazione Bashmet
Dicevo della grande rilevanza della sua presenza perché la prima volta dopo l'avvio di questa consiliatura che il nostro Presidente tra noi e proprio in un momento delicatissimo della storia repubblicana dell'Italia
La ringraziamo per la vicinanza che ha sempre avuto i nostri lavori alla sua guida ci siamo ispirati con risultati che possono e devono essere migliorati
Sulle pratiche a tutela ci riconosciamo il merito di avere sì in pochi giorni dopo il nostro insediamento
Seguito e ottemperato alle linee di fondo approvate sotto la sua guida dal precedente Consiglio che avevano condotto alla loro formali istituzione mediante una previsione di Regolamento
Questo Consiglio ha ulteriormente approfondito la riflessione sull'istituto
Ed ha seguito tempi e modalità volti a non innalzare i toni e da preservare l'istituto come garanzia effettiva dell'autonomia ed indipendenza dell'ordine giudiziario nel pieno rispetto delle prerogative degli altri organi costituzionali
C'è nota la sua particolare attenzione la definizione del ruolo e dei poteri del Comitato di Presidenza
Nella qualità di Presidente della Commissione Regolamento o proposte di avviato con l'intera Commissione
Istruttore di una pratica sull'organizzazione e sul funzionamento del Consiglio Superiore con l'obiettivo di operare una riflessione generale che venga incontro alle nuove esigenze e dall'indispensabili modifiche del modo di agire del Consiglio
Vogliamo garantire efficienza al sostanziale doppio ruolo del CSM
Organo di difesa dell'autonomia ed indipendenza della magistratura e dei singoli magistrati e nel contempo organo di effettiva amministrazione della carriera dei magistrati professionali ed onorari
La stessa Commissione regolamenta in fase di riapprovazione una risoluzione in tema di espressione dei pareri che oggi più che mai richiede non tanto un'ulteriore riflessione sul potere di parere del Consiglio pur in assenza di richiesta formale
Quanto sulle modalità con le quali il Consiglio possa interagire con il Ministro della Giustizia in tutte le ipotesi di modifiche normative che incidono sull'ordinamento e sull'organizzazione dell'ordine giudiziario
L'anno appena conclusi infatti a fronte di un unico parere richieste fornito su un disegno di legge in tema di efficienza della giustizia ha fatto registrare ripetuti interventi governativi approvati con decretazione di urgenza o in sede di loro conversione
In ordine i piani di gestione dello smaltimento determinazioni dei carichi esigibili di rendimento aumento del contributo unificato convenzione compartecipazioni di terzi finanziatori esterni
Anche privati revisione delle circoscrizioni giudiziarie e cosiddetta Tribunale dell'impresa che di fatto non hanno consentito finora alcuna preventiva interlocuzione da parte del Consiglio
A parte vi sono stati vi sono interventi normativi ordinari che incidono sull'assetto ordinamentale ovvero organizzativa della giustizia
Inseriti con emendamenti a proposte di legge di diversa natura la cui discussione parlamentare in itinere pensiamo alle norme sul processo breve processo lungo
Il fedele rispetto delle nostre prerogative ed attribuzioni che ci siamo imposti non deve impedire che il Consiglio debba o possa discutere nella sua sede plenaria di problemi e priorità essenziali per la magistratura
Lei è il vice Presidente siete stati custodi ed espressione delle nostre attribuzioni in un periodo delicato del passaggio dalla precedente consiliatura all'attuale
Le chiediamo di accompagnarci in una riflessione più matura ma nel contempo più aperta al confronto di idee tra le diverse espressioni culturale della magistratura presenti in Consiglio
Così da favorire la formulazione al ministro e per il suo tramite al Parlamento della nostra meditato opinione su temi decisivi per l'organizzazione giudiziaria
Siamo consapevoli dei limiti costituiti anche in doveroso ossequio le sue considerazioni al nostro potere di parere e siamo convinti della superfluità di ogni improprio vaglio di costituzionalità
Riteniamo peraltro opportuno e doveroso che senza alcuna velleità di inversione o interferenze nel dibattito parlamentare il Consiglio possa esprimere con reale volontà di cooperazione tra le istituzioni
Riflessioni di carattere tecnico per prevenire soluzioni contrastanti con assetti fondamentali del nostro ordinamento o poco funzionali agli obiettivi organizzativi
Ferma restando l'assoluta rispetta per le scelte del legislatore
Siamo e per quanto mi riguarda mi assumo la parte di mia responsabilità consapevoli della lentezza del Consiglio più volte denunciata ma lo sforzo deve essere corale sulle cause occorre essere chiari
Non nascondiamo le responsabilità di nove componenti
La denuncia isolata del singolo o di un gruppo non basta
La discussione plenaria l'approvazione anche solo a maggioranza di qualunque decisione non può e non deve far perdere credibilità
Ed autorevolezza l'istituzione consiliare le cui decisioni devono essere rispettati da tutti i magistrati e per primi dagli stessi componenti del Consiglio
Anche in magistratura sembra davvero ozioso perpetrare una disputa tra migliori e peggiori all'interno del panorama correntizie associativo
Il valore positivo delle correnti è tempo che si esprime si misuri nelle AA reale concretezza delle nostre scelte che non sono buone o cattive secondo le nostre convenienze del momento
Così come nel Paese e tempo che anche in magistratura si rivaluti l'apprezzamento e la legittimazione delle professionalità senza appartenenze
Ma sa la seconda causa e più rilevante si ricollega alla necessità di operare un'ampia riflessione sulle ricadute della riforma dell'ordinamento giudiziario
Il moltiplicarsi delle valutazioni di professionalità le nomine dei capi uffici l'elevata scopertura degli organici
Frutto di un insensato blocco dei concorsi negli anni due mila due due mila cinque
Le oggettive difficoltà di ricognizione dei dati di flussi di lavoro sono all'attenzione del Consiglio che dovrà impegnarsi ancor più nell'organizzazione del proprio lavoro
L'impegno con cui il Consiglio è in corso con gli uffici
Del Ministero della giustizia un'ampia ed articolata attività volte a realizzare quel necessario un nuovo approccio culturale collettivo capace di coniugare risorse organizzative ed efficienza per un sistema giudiziario giusto ed efficace
Analogo impegno come è stata già illustrato il Consiglio ha avuto anche su altri temi in particolare sulla nomina di dirigenti
Ed i suoi rapporti con il giudice amministrativo che deve essere essere affrontata
Con equilibrio istituzionale e con un surplus di responsabilità da parte del Consiglio
Non come prova di debolezza ma al contrario come sfida di maggiore responsabilità nelle proprie attribuzioni verso alcune decisioni che non sembrano ispirate da altrettanta consapevolezza
Non che per l'attuazione come lei ha ha richiamato della Scuola della Magistratura
Signor presidente in questo Consiglio e la magistratura intera è consapevole lo ha dimostrato che deve essere partecipe della emergenza nazionale ed è la necessità di riavviare il motore Italia
A questo punto volevo rivolgerle un invito mappe devo Alfa prodotta ringraziarlo perché è l'invito era affinché lei con la sua autorevolezza nella sua qualità di garante anche dal Governo tono della magistratura
Desse al Paese quel segnale timidamente espresse dal Ministro Alfano lo scorso anno che pochi giorni or sono invece state espresse in occasione delle inaugurazione dell'anno giudiziario dal ministro Severina e dal Primo Presidente la Cassazione
Circa il rendimento dei magistrati italiani
Essi non sono responsabile della lentezza anzi hanno buoni se non ottimi risultati
Ma essi sono parte certo principale ed essenziale di un sistema giustizia che deve essere ben proporzionato alle caratteristiche della nostra domanda di giustizia
Che si presenta in termini singolari quanto ha litigiosità capacità di ricercare soluzioni alternative al contenzioso scarsa attenzione alla fase di passaggio dalla formazione universitaria al lavoro
Numero di avvocati cultura organizzativa e cultura generale
Nel nostro Paese
Signor Presidente le assicuriamo che questo Consiglio si impegnerà al rinnovamento del sistema nel rispetto dei principi fondamentali presenti in Costituzione
Per la tutela dell'effettiva indipendenza della magistratura come ordine al servizio dello Stato e dei cittadini
La ringrazio
Però lei e do la parola al Consigliere dottor Borraccetti
Signor Presidente della Repubblica anche a nome dei consiglieri Nappi Carfì Cassano Vigorito e Rossi
Esprimo gratitudine per la sua presenza in questa adunanza plenaria ulteriore testimonianza della continua attenzione con cui da interessi e delle attività del Consiglio Superiore
La cui funzione istituzionale di garantire l'autonomia dell'ordine giudiziario di indipendenza di ciascun magistrato trova solida base nel suo carattere elettivo per pluralistico
I cittadini italiani e non solo i magistrati devono essere degradati in particolare per la fermezza con cui lei va difeso nel corso di questi anni difficili
L'autonomia l'indipendenza della funzione giurisdizionale e i magistrati devono essere ben grati anche per le sollecitazioni
Che lei ci ha rivolto ad essere all'altezza dei doveri e delle responsabilità che l'esercizio di tale funzione comporta
Abbiamo ascoltato le sue parole su aspetti di particolare importanza delle attribuzioni consiliari
Quello che lei ci ha detto sarà prezioso indicazione per noi nel lavoro quotidiano il tema delicato del confine tra procedimento disciplinare articolo due della legge sulle guarentigie
Nella nuova formulazione c'è noto da tempo ci impegna da tempo come ha ricordato il Consigliere Carosi voglio assicurare che nella discussione
Si muove la preoccupazione di non lasciare vuoti nella tutela dell'indipendenza dell'imparzialità sotto il profilo del dovere dei magistrati di tenere comportamenti coerenti con quei valori
Voglio aggiungere alcune considerazioni
Riprendendo alcune dei temi che lei ha trattato il sistema giudiziario italiano ha certamente bisogno di riforme che li restituiscano la capacità di rispondere con qualità
E in tempi ragionevoli alla domanda di giustizia dei cittadini
E a tal fine sono necessari una pluralità di interventi che però devono essere uniti in una coerente visione di insieme e soprattutto ispirati dal rispetto della funzione giurisdizionale
E del suo ruolo essenziale per la convivenza civile e per la democrazia
Nel percorso riformatore da auspicare che si valorizzi come
è stato di recente
Richiamato dal Consigliere Fuzio che si valorizzi anziché ostacolare come talvolta è accaduto in passato
L'apporto che il Consiglio Superiore mediante pareri sugli aspetti tecnici dei progetti riformatori da rendere al Ministro della Giustizia nelle forme previste dalla legge istitutiva può operare
Vi sono interventi urgenti da fare per rimediare situazioni critiche come quella delle condizioni dei detenuti nelle carceri e su cui lei è ripetutamente intervenuto anch'
E oggi sia pure con un cenno ma non ce ne importante pronunciando parole di grande umanità e civiltà
Ma le situazioni critiche per essere superate hanno bisogno di riforme strutturali
Che affrontino le cause profonde della crisi e pongono le premesse per ricostituire un sistema giudiziario e capace di buon funzionamento in ogni settore nella quotidianità
E per rimanere al tema del carcere della giustizia penale e necessaria una riforma che riduca l'area del diritto penale e drasticamente l'area della sanzione penale dei conti di IVA come ha ricordato il Presidente
Lupo nella relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario
Questa è la premessa questa drastica riduzione della sanzione penale definitiva questa riduzione dell'area del diritto penale e la premessa per dare alla giustizia penale una nuova efficace nel rispetto della concezione garantista del processo
Perché solo con un'agitazione penale contenuta sarà possibile affrontare proficuamente tutti i temi riguardanti il processo penale la sua durata i gradi di impugnazione
Vogliamo esporle anche qua alcune considerazioni che riguardando più da vicino l'attività Consiliare di governo della magistratura
è stato già ricordato
Il Consiglio ha espresso un convinto apprezzamento per del recente approvazione della legge delega per la revisione delle circoscrizioni giudiziari e già alcuni
Coloro che mi hanno preceduto ci sono curati come noi ci auguriamo che venga realizzata in tempi brevi la riforma vincendo le molte resistenze di diversa provenienza che già si stanno manifestando
La revisione della Cecotti grafia giudiziaria deve perseguire l'obiettivo di una
Localizzazione degli uffici di un dimensionamento di essi di una distribuzione del personale di magistratura di quello amministrativo e delle limitate risorse che oggi
Esistono
Di una complessa redistribuzione quindi di personale e risorse oltre che di localizzazione degli uffici e di dimensionamento che corrispondano le caratteristiche della domanda di giustizia nelle varie realtà territoriali del nostro Paese
Ma per fare questo è necessario disporre di strumenti conoscitivi affidabili per individuare quelle caratteristiche
E
Tale conoscenza
è necessaria al Consiglio superiore per il governo della mobilità del personale di magistratura soprattutto in una fase come questa caratterizzata da una scopertura
Consistente dell'organico ed a continue richieste da parte di tutti gli uffici di veder ripianate le vacanze
Ebbene a tutt'oggi il Consiglio non dispone di un sistema informativo che consenta di acquisire dati affidabili sul carico e sui flussi di lavoro degli uffici dei magistrati
E di elaborarli in funzione dell'utilizzo nelle diverse funzioni di governo
E allora le Rizza azione di un tale sistema costituisce un passaggio ineludibile per ogni intervento di razionale amministrazione delle risorse umane e materiali
Vogliamo ancora evidenziare la sua presenza la necessità di alcuni interventi urgenti per rimediare a gravi situazioni di difficoltà che mi dicono gli uffici giudiziari il magistrato
Innanzitutto occorre porsi il ripianamento l'obiettivo del ripianamento delle vacanze dell'organico dei magistrati che come è stato ricordato costituiscono oggi il dodici per cento del totale
Tale Coop scopertura comporta il frequente rischio
Che l'intervento del Consiglio per far fronte a situazioni critiche di alcuni uffici cause situazioni di difficoltà in altri uffici per farle un esempio questa mattina abbiamo deliberato la pubblicazione di posti scoperti di secondo grado
E sappiamo già che la copertura di questi posti di secondo grado avrà come effetto quello di scoprire uffici di primo grato
Chiediamo allora che l'obiettivo di ripianamento venga perseguito innanzitutto con l'indizione di un due concorsi per magistrato all'anno in modo da poter raggiungere nei prossimi cinque anni l'obiettivo del ripianamento
Permane peraltro l'urgenza di un intervento legislativo che consenta l'assunzione dei vincitori dell'ultimo concorso
Impedita dalla disposizione del comma undici dell'articolo trentasette del decreto legge novantotto due mila undici
Che ha inopinatamente legato all'assunzione di nuovi magistrati alla costituzione di fondi provenienti dal contributo unificato nel processo civile
Abbiamo apprezzato l'intervento del Governo per la modifica di questa norma di legge finora senza esito ci auguriamo che l'iniziativa venga mantenuta fino ad ottenere la modifica necessaria
L'attività giudiziaria non è solo l'attività dei magistrati richiede l'apporto del personale amministrativo con figure professionali corrispondenti e multiformi aspetti di essa
Nel corso degli ultimi quindici anni signor Presidente abbiamo registrato una continua significativa diminuzione di questo personale
E non vengono svolti i concorsi per cancelliere dal mille novecentonovantasei il permanere di questa situazione destinata ad aggravarsi in assenza di interventi
Mette a rischio già difficile funzionamento degli uffici e pare giudicherà anche la buona riuscita dei recenti interventi legislativi in tema di giustizia
Già lei nel suo intervento signor Presidente a accennato alla questione del rapporto tra il Consiglio superiore
E il giudice amministrativo a proposito della nomina dei dirigenti degli uffici giudiziari ed il frequente verificarsi degli annullamenti di queste nomine da parte del giudice amministrativo
Siamo consapevoli quali componente del Consiglio eletti dai magistrati al pari dei componenti eletti dal Parlamento perché insieme costituiamo il Consiglio superiore
Siamo consapevoli dei nostri doveri della nostra responsabilità per migliorare la situazione difficile in cui operano gli uffici e i magistrati
E quindi siamo consapevoli del dovere di operare
Di perseguire il buon andamento dell'amministrazione della giustizia anche con nomine
Agli incarichi direttivi e semidirettivi che rifugiano da logiche di appartenenza associativa e che rifugiano dal soggiacere a qualsiasi sofisticazione esterna I proveniente dall'esterno del Consiglio
Ma
Il problema del rapporto
Tra la funzione che tocca al Consiglio in forza di una norma costituzionale di provvedere alle nomine
Dei magistrati direttivi e semidirettivi
E le decisioni del giudice amministrativo è già stato sollevato
Pone una questione difficile non serve che io ripeta qui considerazioni che lei molto meglio di me affatto e che sono state poi riprese efficacemente dai colleghi da alcuni dei colleghi che sono intervenuti in particolare
Dal
Professor Marini
Noi abbiamo a cuore
I compiti che la Costituzione ci assegna in particolare quello dell'articolo centocinque
Nel quale vediamo il dovere per noi
Accanto al
Tutela della indipendenza dell'autonomia di promuovere e tutelare anche il buon funzionamento degli uffici giudiziari e non ci sembrano rispettoso dell'autonomia costituzionalmente garantita all'ordine giudiziario
Alcune decisioni del giudice amministrativo che finiscono per sovrapporsi o interferire
Delle valutazioni riservate appunto dalla Costituzione al Consiglio
Ho concluso grazie signor Presidente per le sue parole di oggi grazie per aver ascoltato le nostre parole
Grazie soprattutto per la sua preziosa opera di guida
Che lei svolge in questo difficile momento della nostra storia
Ringrazio dottor Borraccetti la parola al vicepresidente Vietti
Anch'io la ringrazio signor presidente
Per la sua presenza
Qui oggi per le sue parole
Comprese quelle eccessivamente benevolo rivolte alla mia persona presenza e parole
Segno di un'attenzione che durante questo primo scorcio di registi consigliatura abbiamo avvertito sempre vigile e rassicurante
Sappiamo che pugnala moltiplicità dei suoi impegni istituzionali e l'attribuisce alla Presidenza del Consiglio Superiore quella rilevanza che la delicatezza delle funzioni attribuitegli dalla Costituzione esige
La discussione odierna l'ulteriore conferma che il Consiglio è fortemente avvertito
Della necessità di garantire ai cittadini una magistratura corretta scrupolosa aggiornata e professionalmente apprezza
La giustizia come servizio ai cittadini non elude i problemi dei rapporti tra potere in
Di cui troppo si è discusso e poco si è risolto
Ma la crisi economica oltre al mutato clima politico ha contribuito a invertire l'ordine delle priorità e a porre il tema della ragionevole durata del processo in linea con i tempi europei
Come fattore di competitività dell'intero sistema Paese
Grazie per il suo richiamo
Alla indispensabilità e l'espressione che lei ha voluto usare dell'intervento sulla geografia giudiziale
Terremo nella massima considerazione le sue riflessioni sul lavoro del Consiglio
Che vi assicuro è consapevole della responsabilità che la Costituzione l'ordinamento giudiziario gli attribuiscono e che la oggi ha voluto ricordarci in tema di valutazione di professionalità
Di nomina dei dirigenti degli uffici a cui spetta analoga responsabilità nell'esercizio delle proprie funzioni
Di potere disciplinare e la ringrazio per l'apprezzamento per lo sforzo di rigore della nostra sezione disciplinare e del potere para disciplina
Poteri disciplinare para disciplinare prudentemente da dosare evitando sovrapposizioni ed augurandoci
Che un auspicabile intervento legislativo superi le aporie esistenti come e la stessa a auspicato
Nella sua funzione di alta amministrazione il Consiglio è ben conscio di dover esercitare la propria discrezionalità nel rispetto della legge
Ma difende orgogliosamente le proprie prerogative non per arroganza corporativa ma per coerenza con il ruolo istituzionale di garante dell'autonomia dell'indipendenza della magistratura
E ci hanno fatto molto piacere le sue parole sulla necessità di evitare
Così testualmente l'ha detto un improprio sindacato giurisdizionale che leda il potere decisionale del Consiglio superiore della magistratura
Le confermo signor Presidente l'impegno del Consiglio
A fare tesoro delle sue parole e a continuare come
Debbo dare atto sin qui è avvenuto con spirito di coesione e senso istituzionale
Nel lavoro che ci aspetta consapevoli che ci guardano e ci giudicano non solo i magistrati ma tutti i cittadini
La ringrazio
Io ringrazio tutti gli intervenuti e
Vorrei assicurarmi che se è la prima volta che sono
Fisicamente presente con voi lo sono in modo continuativo soprattutto grazie alla collaborazione con il vicepresidente Vietti comunque sento anche l'esigenza
Di
Presenza personale nel prossimo futuro cercherò nel tratto di strada che mi rimane da compiere prima della conclusione del mio mandato di intervenire ancora e più di una volta nei lavori del Consiglio
Comunque anche sollecitato diciamo
Da questa esigenza vorrei esprimere qualche brevissima considerazione su alcuni dei temi non tutti che sono stati posti
Chiedendovi naturalmente venia per l'approssimazione di queste mie considerazioni in quanto estraneo alle vostre competenze ed esperienze
Innanzitutto una considerazione
Di carattere generale che abbiamo colto in vari interventi sia del Consigliere Calvi sia del Consigliere Virga
Riguardo l'atmosfera in cui in questo momento in questa fase si stanno discutendo i problemi della giustizia nel nostro Paese
Io credo che ci fosse bisogno
Di una fase di rasserenamento dopo quella che possiamo considerare
Una estrema politicizzazione
Del discorso sulla giustizia c'è stata questa estrema politicizzazione diciamo col contributo di
Opposti schieramenti politici quindi abbiamo navigato mi ci metto anche io diciamo come Presidente del CSM abbiamo navigato tra pregiudiziali
Tra sollecitazioni forti tra resistenze chiusure
E abbiamo in qualche modo dovuto constatare di essere quasi finiti in un vicolo cieco
Ripartiamo convinti che invece è assolutamente indispensabile
Modificare il funzionamento del sistema giustizia perché assolva al suo altissimo ruolo costituzionale
E quindi è stato io credo saggio riuscire a rimettere al centro come punto di partenza del discorso sulla politica della giustizia tutta una serie di esigenze
Che non fossero strettamente legate ad una ipotesi
Di riforma o di grande riforma costituzionale oltretutto ovviamente scatta anche una
Considerazione
Molto realistica relativa I tempi che rimangono per il compimento di questa legislatura parlamentare
Col che io voglio dire che non penso che non ci debba essere ancora riflessione serena appropriata anche su
Modifiche di carattere costituzionale che possono essere richieste
Per quello che riguarda
La giustizia nel nostro Paese si vedrà quale il momento più appropriato anche per affrontare questi temi che cosa sarà possibile fare in questo scorcio di legislatura che cosa ma ha predisposto
Per il successivo periodo di attività parlamentare e politica io vi auguro auspico non loro
Naturalmente nessuna esitazione a ribadirlo anche qui che si vada verso una dialettica politica
Più costruttiva verso una democrazia dell'alternanza che non sfoci in una conflittualità talvolta addirittura paralizzante
Naturalmente ci sono
Molte questioni che possono e debbono essere affrontate anche
Prescindendo da modifiche di carattere costituzionale io
Naturalmente non posso addentrarmi per esempio in tutti i temi che ha sollevato il il Consigliere Virga chi ha
Toccato molte questioni che appunto possono essere affrontate attraverso modifiche
Normative organizzative e così via senza che ciò
Implichi un passaggio di riforma costituzionale
E
Tra le tante questioni che naturalmente assiro alla giustizia se quella davo da ultimo sollevato dal Consigliere Borraccetti della copertura degli organici dei concorsi evidente quello è un nocciolo molto duro
La durezza del quale è rappresentata evidentemente dalla dalle condizioni della finanza pubblica dalla limitatezza delle risorse a disposizione tuttavia credo che non si possa prescindere da condizioni oramai
Di e funzionalità minima degli uffici e del servizio in assenza di allargamenti delle risorse umane disponibili
Tocco rapidissimamente i quattro punti che vi pare
Più di potere cogliere la riforma delle circoscrizioni giudiziarie io qui sono d'accordo col consigliere Corder non si può ridurre il tutto questo discorso solo a quello
Delle esigenze di carattere economico-finanziario
Intendiamoci anche nelle migliori condizioni di finanza pubblica anche quando non gravasse sullo Stato italiano un debito pubblico si rilevante credo che sarebbe saggio
Non sprecare le risorse finanziarie per il problema di una razionale utilizzazione di risorse finanziarie è comunque un problema fondamentale ma ci sono altre esigenze di distribuzione come si è detto
Proporzionata equa degli uffici sul territorio e ci vuole la massima attenzione
Però
Io mi auguro che ci sia anche la massima fermezza innanzitutto al livello di governo e parlamentare nel reagire a quelle che sono state qui di nuovo richiamate
Come resistenze resistente che già si stanno manifestando ancora non siamo nella fase di attuazione della delega ma già si cerca di mettere dei paletti e diciamo
Ci sono sicuramente degli intraprendenti parlamentari i quali sventolano vessilli di territori
Che dovrebbero considerarsi santuari intoccabili dal punto di vista degli uffici giudiziari attualmente di esistenti ripeto mi auguro
Che anche nei prossimi giorni in Parlamento si riesca ad arginare pressioni di questa natura secondo punto di carattere molto
Importante proprio dal punto di vista degli equilibri costituzionali e quello subisce scosso fermato il professor Marini e su cui già io mi ero abbastanza soffermato di fare che
La questione di principio che egli ha posto sia assolutamente ineccepibile
Nessuno contesta che
Si debba che debba valere anche per il CSM uno il principio di sindacabilità il fatto che però
Le delibere del CSM in materia delicatissime e avesse esplicitamente riservate
Debbano essere trattate
Come si tratta dal punto di vista del sindacato
Qualsiasi normale atto amministrativo non è ammissibile
Per i per carattere che ha il CSM di organo
Di rilevanza costituzionale io condivido pienamente le argomentazioni non mi pronuncio sui rimedi possibili su cui appunto mi fa difetto la conferma la competenza ma mi auguro che anche gli spunti che c'erano in questo senso l'intervento
Del presidente Marini possano essere raccolti
La questione che ha trattato il Consigliere Calvi che è interessante insomma io ho sottolineato e voi sapete bene perché capite benissimo perché
I limiti che la tipizzazione
Introdotta per gli illeciti disciplinari pone all'esercizio dell'azione disciplinare l'ho detto perché
Di tanto in tanto ahimè
Capita qualche fatto che immediatamente sollecita appelli al Consiglio Superiore della Magistratura perché aspettate a sanzionare eccetera eccetera e invece ci sono effettivamente degli impedimenti allo stato attuale
Consigliere Calvi ritiene che sia possibile anche
In qualche modo ovviare a questi inconvenienti laddove si tratti della
Delle scelte in materia di valutazione di professionalità questo valuterete se sia sufficiente o se invece
Si debba veramente pensare a qualche chiarificazione ulteriori in ogni caso
Ritengo che tenere distinte come abbiamo detto d'esercizio dell'azione e disciplinare da
Da una inchiesta chiamiamola di carattere amministrativo sia importante e serva in qualche misura ad evitare ambiguità e incomprensioni che purtroppo sono abbastanza
Presente che finiscono per avere un certo peso politico
Infine questione molto importante quello che ha messo a fuoco il Consigliere Fuzio io non ho alcun dubbio che si debba rivendicare
Senza alcuna esitazione senza alcuna reticenza che si debba rivendicare il diritto dovere del Consiglio Superiore della Magistratura di esprimersi
Su qualsiasi provvedimento di provenienza governativa che abbia impatto serio solo organizzazione giudiziaria e più in generale sull'esercizio
Delle funzioni delle funzioni della magistratura
Rilevo che per quello che riguarda le circoscrizioni giudiziarie tuttavia sia approvata soltanto una norma di delega e che la legge
Che contiene a latere esplicitamente previsto prevede l'obbligatorietà del parere del Consiglio Superiore della Magistratura
Sui provvedimenti attuativi della delega stessa e anche per quello che riguarda il Tribunale dell'impresa e mi pare che ci sia stata
Una dichiarazione non solo di disponibilità ma di interesse del ministro la giustizia ad avvalersi di un parere del Consiglio Superiore naturalmente su questo non si può transigere in generale
Lasciamo stare io non voglio tornare su polemiche del passato e che cosa si sia ecceduto non si sia deceduto sia nella rivendicazione di pareri sia
Non riapro un annoso capitolo delle
Delle iniziative a tutela delle pratiche a tutela al su cui mi pare e si convenga che sia stato opportuno intervenire con senso del limite che si è affermato nella precedente
Nella precedente consiliatura
Concludo dicendo che sono perfettamente consapevole della necessità di valorizzare l'impegno il rendimento dei magistrati italiani
So che c'è anche molta convinzione talvolta dello accolta
Ancora di recente ma non solo nelle parole ultime all'inaugurazione dell'anno giudiziario del presidente Lupo che sia lo stesso nostro modello costituzionale di giustizia che vada valorizzato
Anche internazionalmente
E naturalmente noi non possiamo nasconderci il fatto che poi
Il modello costituzionale che
I nostri padri
Hanno introdotto nella Carta viene messo sempre a confronto con l'effettivo funzionamento del sistema con l'effettivo rendimento e quindi
C'è una contraddizione talvolta che noi dobbiamo
Superare e risolvere ma dobbiamo superare risolvere reagendo a valutazioni indiscriminate negative liquidatorie sommamente ingiusto ingenerose e contrarie alla verità
Sia perché sacrosanto che occorra
Tenere conto delle condizioni in cui operano i magistrati i quali non fanno così giustizia a casa loro
Seduti in poltrona ma con le forze che gli vengono messi a disposizione con immensi di cui possono a Baresi
Comunque mi fa piacere che anche da parte Consigliere Borraccetti da ultimo si sia
Sottolineato come
Richiami non lo so perché questa visione dei richiami
Un poco impensierisce e anche altri codici io l'altro disegni incontrando i giornalisti insieme col Presidente della Repubblica ogni tanto mi si chiede di lanciare appelli o si sostiene che rivolgo moniti
Io
Non desidero né rivolgere appelli nei rivolgere moniti e e nemmeno tutto sommato a fare le chiavi io cerco di porre dei problemi
E quando pongo dei problemi che riguardano comportamenti modi di assolvere le proprie funzioni e parte dei magistrati lo faccio nell'esclusivo interesse della magistratura e della giustizia
Nel pieno rispetto che sono sempre pronto a rivendicare per il compito
Che che ho
Per la funzione giurisprudenziale che uno dei cardini del nostro Stato di diritto del nostro assetto costituzionale democratico grazie a voi tutti
Le faccio omaggio signor Presidente
In questo volume che raccoglie gli interventi dei rappresentanti del Consiglio alle cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario che ha curato l'Ufficio studi diretto dal professor Romano grazie ancora benissimo
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