Sono stati discussi i seguenti argomenti: Assad, Autodeterminazione, Cina, Diritti Umani, Esteri, Iran, Israele, Nucleare, Rassegna Stampa, Siria, Tibet.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Buongiorno reclutatori di Radio Radicale venerdì ventiquattro febbraio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta tra i temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo
Dalla Siria i bombardamenti suo Monsin massacri da parte di Bashar al-Assad continuano
L'altro giorno sono morti
Due giornalisti occidentali un altro giornalista arabo ma ogni giorno muoiono decine di persone non sia in altre parti del paese leggeremo l'editoriale da
Le mondi in Siria alla legge del massacro il titolo la legge imposta da Bashar al-Assad
Vedremo anche un editoriale dall'Independent secondo il quale ci vuole uno sforzo concertato delle Nazioni Unite per
Porre fine al bagno di sangue il problema è che le Nazioni Unite però sono
Bloccate dai vecchi di russi e anzi e Cina
Secondo tema che affronteremo l'Iran il rischio di un conflitto innescato da un bombardamento israeliano sulle istallazioni nucleari
Iraniane questo rischio sta aumentando almeno a leggere
Quanto scrivono gli analisti internazionali noi riproporremo un commento dal Washington post di debiti Ignazi ULS
Per il quale ci vogliono messaggi molto chiare anche minacce di guerra per convincere l'Iran a retrocedere sul suo programma nucleare vedremo anche alcuni
Editoriali dalla stampa tedesca in particolare
La Berliner Zeitung è convinta che assisteremo alle ancora al balletto dei negoziati di colloqui delle ispezioni internazionali
In Iran fino a quando l'Iran non avrà la bomba atomica chiederemo invece occupandoci di Tibet
Delle Imola azioni auto Imola azioni che proseguono da parte dei monaci per protestare contro
Il regime oppressivo cinese Ruos sui giornali euro Pieri vi dedicava un editoriale in cui si raccontava la storia del
Dello stesso regime cinese che per la prima volta costi non solo in vita ma costringe addirittura i tibetani a festeggiare il nuovo anno
Lunare
Perché perché i tibetani in realtà hanno deciso di non festeggiare per segnare il lutto
Causato dall'oppressione cinese ma cominciamo con la Siria e con l'editoriale di oggi di le Monde
Dal titolo significativo in Siria la legge del massacro era trent'anni fa tra la fine del febbraio mille novecentottantadue
Il regime siriano all'epoca diretto da senza Lassad il padre dell'attuale presidente Bashar fronteggiamo una rivolta armata nella città di Anna per il potere temeva un'estensione di questa ribellione condotta dei fratelli mussulmani
E decise di farle un esempio di infliggere a questa città e alla sua
Popolazione una punizione esemplare tale da rompere la nascente insurrezione affetto al Assad fece bombardare ama con armi pesanti poi delle unità speciali entrarono in città uccidendo STU Prando
Violentando per diversi giorni le stime sul numero dei morti Bariano da dieci mila trentacinque mila
La città venne però rapidamente riaperta per permettere a tutti di tra virgolette venire a vedere e comprendere che la Siria e governata
Per quella che il giornalista americano Thomas Friedman ha definito la legge diamo alla legge del massacro
La legge del massacro e di nuovo all'opera oggi scrive le Monde questa volta responsabile Bashar al-Assad della città bersagliata è quella di Omnis
Homes rivive l'incubo di AMA è senza dubbio destinata la stessa sorte essere il teatro di un eccidio senza pietà perpetrato
Per dare l'esempio da tre settimane il regime di Bashar al-Assad ordinato il bombardamento continuo di Omnis con l'artiglieria pesante carri armati mortai Razzi
Buona parte della città e nelle mani dell'insurrezione popolare che da un anno quasi sfida a regime l'esercito ha preso di mira il quartiere di Baba Ambro dove abitano circa trentamila persone donne e bambini vecchi sono tutti
Incastrati in una trappola mortale circondati dai blindati e presi di mira dei cecchini che sparano su chiunque tenti di uscire per strada
Bashar al-Assad prosegue nel mondo ha preso la lezione di arma è un uomo tra virgolette coscienzioso e necessario
Che ci siano dei morti e ce ne siano molti ha rifiutato la richiesta della Croce Rossa internazionale che martedì scorso aveva sollecitato due ore di tregua per evacuare i feriti
Il dittatore siriano opera sotto la protezione diplomatica di Russia e Cina non è una coincidenza sa lanciato l'assalto
Nel momento in cui Mosca e Pechino si opponevano a qualsiasi mediazione delle Nazioni Unite ma contrariamente al padre
Bashar al-Assad massacra nell'era di internet in altre parole indiretta martedì bastava andare su Youtube per assistere bombardamenti di Omnis la domanda per le monde se il regime abbia
C'è un tema ente fatto sparare sul piccolo centro stampa da dove i giornalisti trasmettevano i loro articoli le loro immagini
E dove l'americana neri Colvin il francese remi oscilli che sono stati uccisi all'inizio la mattinata più di una ventina di persone
Muoiono ogni giorno nei bombardamenti di on sull'ONU impotente il piano di intervento della lega araba è stato
Minato da cinesi russi al di là dell'azione diplomatica anche se forse sapete meglio scrivere in azione diplomatica
L'Europa gli Stati Uniti per le mondo non sanno cosa fare più mentono i morti più cresce la pressione per armare i ribelli in modo pesante
La guerra Tremonti ci sarà potrebbe durare a lungo sarà di una crudeltà d'altri tempi all'altezza della legge del massacro così
Il quotidiano francese chiedere un intervento dell'ONU ma probabilmente a chiederlo invano
Ieri era l'Independent in un editoriale dal titolo un bagno di sangue che richiede uno sforzo concertato delle Nazioni Unite
Il sostegno della Russia la richiesta di una tregua di colore ogni giorno non basta scrive il quotidiano britannico cosa servirà per convincere la Russia che la terribile situazione insieme è andata troppo oltre
Non si tratta più solo dei cinque mila cinquecento morti nella repressione del brutale regime Assad anche se questa sarebbe già di per sé è una ragione sufficiente
Ora dopo quasi un anno il conflitto si tra sta trasformando rapidamente in un disastro umanitario
Con
Intere parti della città di Homes sotto bombardamento continuo incivili stanno esaurendo cibo acqua medicinali
Il fatto che la Croce Rossa internazionale abbia rotto subito alle silenzio per chiedere pubblicamente un cessate il fuoco dimostra quali brutalità siano sottoposti i siriani innocenti
L'ostruzionismo di Assad rispetto alla Croce Rossa solleva la possibilità di una violazione della Convenzione di Ginevra sull'accesso dalla Croce Rossa alle zone di conflitto nell'ambito del suo sforzo per mettere il più pressione possibile su questo regime sanguinario la comunità internazionale deve perseguire ogni azione legale
Allo stesso tempo giunto il momento che le Nazioni Unite differiscano il Presidente Assad alla Corte penale internazionale per crimini contro l'umanità
Il solo raggio di speranza per l'indipendente il fatto che la Russia abbia sostenuto la richiesta della Croce Rossa di un cessate il fuoco di due ore al giorno per evacuare i feriti maggiore difficilmente possono essere considerate abbastanza
Inoltre il sostegno alla Croce Rossa non libera Mosca dal suo obbligo morale di costringere il suo indifendibile alleato Damasco sedersi al tavolo dei negoziati
I principi umani basilari richiedono una condanna del regime siriano e la fine immediata dalla violenza
Con la situazione che si sta deteriorando ogni giorno di il il timore di un assalto terrestre suo messo e che potrebbe finire in un massacro non c'è tempo da perdere
Marie Colvin la giornalista britannico uccisa nel bombardamento di Homes martedì il giorno prima di morire si chiedeva come fosse possibile che il mondo stia ancora in disparte
è una questione a cui le Nazioni Unite devo non costringere la Russia a rispondere così
L'Independent anche se
è una richiesta molto molto irrealistica almeno
Al momento altri giornali ovviamente si occupano
Di Siria ieri per esempio liberazioni dedicavo lungo speciale con
I racconti anche giornalista
La testimonianza di un giornalista presente divide presente Homes vive nel suo editoriale sottolineava l'importanza
Della presenza dei giornalisti perché almeno permettono di raccontare quello che altrimenti sarebbe
Un massacro a porte chiuse
Nonostante il sacrificio di chi muore ha omesso e in altre zone di conflitto ricordiamo tra gli altri Antonio Russo
Ho intanto si parla di un altro possibile conflitto in Iran il Washington post ieri pubblicava un commento di devi di Miazzi ULS convincere l'Iran a retrocedere sul suo programma nucleare
Si parte da alcune dichiarazioni di un generale American importante Martin densi capo del joint ci fosse stato che domenica la sia nella detto siamo convinti che il regime iraniano sia un attore razionale
Secondo Ignazio s'potrebbe anche essere così ma questo solleva un interrogativo molto più complicato quanta pressione ancora ci vorrà affinché
Questo Paese razionale interrompa il suo programma nucleare la risposta non è confortante la storia recente insegna che il regime iraniano cambierà comportamento sorse confrontato se messo di fronte
Ha una forza di molto superiore alla prospettiva di una guerra impossibile da vincere altrimenti gli iraniani continueranno ad andare avanti aspettandosi che gli altri si facciano da parte
Per Ignazio ci sono due chiari esempi storici nei quali l'Iran ha fatto marcia indietro altri due più incerti
Questi esempi ci ricordano che i leader iraniani non sono dei pazzi razionali ma che sono comunque determinati a dei braccio bracci di ferro rischiosi
E pronti accedere in caso di gran Barghe in e due IP soldi di ritirata certa sono questi primo
Nel luglio del mille novecento ottantotto quando l'Ayatollah Khomeini bevve la tazza del veleno al calice amaro come disse lui stesso
Dando il suo accordo la fine della guerra in Iraq Iran accettò una tregua sponsorizzata dall'ONU ma solo dopo otto anni di brutali combattimenti di attacchi racket incontro riciterà Aniane di uso di armi chimiche contro le truppe regnare
La decisione di Khomeini seguire abbattimento di un aereo civile iraniano il tre luglio da parte di una nuova nave da guerra americana un episodio non intenzionale ma che rivelò la potenza di fuoco americana nel Golfo Persico
Il secondo episodio e la decisione sulla decisione dell'autunno due mila e tre dell'Ayatollah Alì Khamenei successore di Khomeini
I fermare il programma di armamenti nucleari
A seguito come scrissero
I giornali dell'epoca di fondo delle forti pressioni internazionali in realtà quella decisione venne presa dopo l'invasione americana dell'Iraq del marzo due mila e tre
Che gli iraniani temevano potesse costituire il preludio un attacco contro di loro sempre nel due mila e tre iraniani dietro l'accordo iniziare colloqui con gli europei per limitare l'arricchimento dell'uranio iniziando il braccio di ferro che ancora in corso
Gli altri due esempi sono meno chiari ma illustrano comunque la risposta razionale dell'Iran certe pressioni
In entrambi i casi la risposta era stata è stata provocata da forti da messaggi molto forti da parte degli Stati Uniti il primo episodio del marzo due mila otto quando l'Iran
Fermo i suoi alleati sciiti in Iraq dopo un avvertimento americano sui bombardamenti della Green Zone l'altro episodio dello scorso mese quando l'Iran abbassato i toni delle sue minacce di chiudere lo stretto di Holmes dopo che gli Stati Uniti hanno fatto capire
Che è un'azione di questo tipo avrebbe provocato una risposta punitiva da parte americana insomma per Ignazio si comportamento degli iraniani nei negoziati si fonda sulla
Percezione che hanno della serietà dell'Occidente mandare chiari messaggi all'Iran e anche Israele importante nel momento in cui la tensione cresce
Rispetta un possibile attacco israeliano contro obiettivi nucleari iraniani ma il messaggio di densi del generale densi all'Iran è stato l'opposto è stato un messaggio Israele nel quale si diceva non attaccare
La storia dimostra che nulla batteranno e non accetteranno un accordo fino a quando non trarranno la conclusione che non c'è alternativa sui numeri lunga guerra punitiva
In qualche modo gli Stati Uniti devono convincere l'Iran che questo scontro verbale e molo talmente serio grave e poi lavorare per trovare un percorso razionale verso un accordo così
Così la vede devi bere Ignazi russe e sull'irrazionalità qualche modo dell'Iran
Scriveva anche la Süddeutsche Zeitung ieri in un convento se l'Iran rigetta le armi nucleari per ragioni religiose come recentemente ripetuto leader supremo l'Ayatollah
Khamenei allora perché il regime rifiuta gli ispettori dell'Agenzia internazionale per l'Energia Atomica l'accesso siti militari sospetti sul scienziati a importanti documenti
Se i rapporti dei servizi segreti che infinito non l'Iran sono stati fabbricati come dice Teran perché il regime non risponde con la trasparenza che ha promesso sul suo programma nucleare
In sostanza
Per la Süddeutsche Zeitung l'Iran ha non è affidabile c'è da dubitare che i nuovi negoziati tra i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza più la Germania e l'Iran possono avere successo in particolare vista l'insistenza di Khamenei
Nel dire che il programma nucleare non può essere fermato ma per la Süddeutsche Zeitung la diplomazia non deve essere abbandonata
C'è ancora tempo per i negoziati c'è ancora margine per le sanzioni in particolare al Consiglio di sicurezza per il momento poi non ci sono alternative migliori così la vede il quotidiano di Monaco
La Consulta che mai pensato un sempre ieri ha proposto di Iran scriveva si potrebbe pensare che la Repubblica
Islamica sia realmente interessata né a negoziati credibili sul nucleare viste le voci crescenti di un possibile attacco militare israeliano
Ma l'Iran continuare a giocare il vecchio gioco fatto di vaghe promesse marce indietro e questo nonostante il fatto che il Consiglio di Sicurezza abbia avviato all'Iran di cooperare con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica
Il ministro degli esteri Guido Westerwelle ha definito la mancanza di cooperazione di Taranto come irresponsabile ed ha ragione
I leader iraniani possono insistere quanto vogliono di non essere interessati ad acquisire armi nucleari loro attuale comportamento intensifica i sospetti che siano proprio le armi nucleari ciò che stanno perseguendo così
La fax e la Berliner Zeitung altro giornale progressista un po'come la Sueddeutsche ma
Al contrario della frutta che manca Santo ne è convinto addirittura che l'Iran alla fine arriverà la bomba il virtuale delle ispezioni mira non è cambiato negli ultimi dieci anni indipendentemente dalle minacce occidentali dall'efficacia delle
Sanzioni l'attuale regime non farà concessioni nella disputa atomica
In particolare quando il paese a pochi giorni da lezioni parlamentari abbandonare il programma significherebbe mettere in discussione la legittimità e l'autorità del regime
Tanto più che Israele armi nucleari e minaccia l'intervento militare insomma il risultato è che continueremo ad assistere al rituale delle
Ispezioni non ispezioni fino a quando Iran non avrà la bomba così la Berliner fai Tundo
Per chiudere noi però vogliamo occuparci anche di Tibet e con
Una storia raccontata
Dalla Borsa di giornali euro Pieri in un editoriale del secondo buonumore di partito in Tibet il
Titolo scrive il quotidiano economico americano nel suo insieme europea le celebrazioni del nuovo anno lunare in Tibet sono iniziate martedì
In un'atmosfera inusualmente triste negli anni passati c'erano stati momenti di forte tensione tra i tibetani che festeggiavano la polizia cinese preoccupata
Di ridurre al minimo queste espressioni poco armoniose di rispetto a regime
Queste espressioni poco armoniose di cultura tibetana ma questa settimana in una situazione rovescio lotto Rita cinesi stanno costringendo i tibetani a festeggiare e minacciano sedi punizioni per quelli che non lo faranno Pechino
Ha sviluppato una nuova considerazione per l'espressione culturale in sostanza vuole dimostrare che i tibetani sono felici sotto il regime cinese
Dopo almeno ventuno auto informazioni dallo scorso marzo il Governo tibetano in esilio infatti chiesto i tibetani di limitare le celebrazioni come forma di protesta
Il primo ministro in esilio allo Sanga San GAI
Ha chiesto di fare offerte per quelli che si sono sacrificati hanno sofferto a causa delle politiche repressive del Governo cinese
Molti hanno ascoltato l'appello e hanno boicottato le celebrazioni iniziando scioperi della fame
I tibetani sono determinati a saltare il Capodanno per marcare un anno di lutto come quando muore qualcuno della famiglia spiegato un monaco di un monastero del sì quando
Il movimento di protesta
In qualche modo mette in discussione il controllo cinesi sui tibetani Governo insiste che lei mole azioni sono parte del terrorismo del Dalai lama
Ma ciò che le proteste suggeriscono in realtà è che i tibetani continuano ad avere fiducia nella leadership del Governo in esilio
E così il partito deciso di dover costringere i tibetani essere felici
Il Governo cinese organizzato danze festivo obbligatorie ha fatto del nuovo hanno una questione politica secondo Redi offrì è già le autorità ri compensano con somme di denaro quelli che celebrano mentre puniscono quelli che non lo fanno tagliando i sussidi
E mentre i tibetani pregano per i loro morti media cinese dicono che la Regione che le Regioni popolate dei tibetani vivono in un'atmosfera di festa
Pechino non prende in giro nessuno però le sue finte celebrazioni non cancelleranno lutto tibetano
Il Governo cinese semplicemente non è pronto ad accettare la realtà di proteste diffuse contro il suo regime oppressivo così Wall Street Journal Europe non ci fermiamo al David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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