Intervista a Matteo Mecacci sulla sua recente missione parlamentare in Kosovo con una delegazione dell'OSCE

Matteo Mecacci di ritorno da una missione con la delegazione
Dell'OSCE in Kosovo dove nel novantanove in seguito all'intervento militare che vede l'Italia tra i protagonisti del missione NATO raccontare ossia gli ascoltatori da Antonio Russo
Attivo ci sfuggono sostanzialmente si si si avvia un processo di
Pacificazione graduale il Partito Radicale
Segui continua a seguire
Quell'area del mondo la nostra programmazione con Roberto Spagnoli documenta settimanalmente quel che succede
In
Anche in Kosovo Matteo
Sono situazioni che poi invece nella che
Diciamo al grande pubblico vengono gradualmente sottratte
Però non sono prive di tensioni
Malgrado questo a tutt'oggi cosa succede in corso sì in quel paese che
Si è proclamato indipendente nel due mila otto quindi sono
E anche quattro anni
Dalla sede naturalmente e vi è tuttora una presenza internazionale di alcune migliaia di
Di militari sotto il comando della NATO
E c'è anche una
Grossa presenza di cooperazioni civile attraverso
La presenza e l'Unione europea con la missione che si chiama è un ex che ha il compito proprio di assistere lei autorità kosovare a a costruire uno Stato che
Necessitava e necessita tuttora di di svilupparsi da dal punto di vista del rispetto
Delle
Legalità internazionale e anche
Delle norme che tutelino i diritti dei di cittadini in quel Paese e questa situazione vede anche la presenza militare italiana ci sono alcune centinaia di
Diminuita del nostro Paese che sono presenti in in tre basi
All'interno del territorio di quel Paese a parti dal primo aprile ci sarà un reggimento in più di seicento
Militari italiani che andrà a stazionare proprio nella zona nord
Il Kosovo che la zona che è tuttora
Quella più esposta alle tensioni tra la popolazione kosovara di etnia albanesi e la popolazione
Kosovara che risiede nel territorio kosovaro però di etnia
E cittadinanza serba
E e questo tipo di problematica è
Il motivo uno dei motivi principali per i quali
Sussiste ancora
Questa presenza militare nel Paese e perché nei mesi scorsi nel luglio scorso in particolare ma anche a novembre vi sono stati riscontri in particolare nella zona nord del Paese tra
Esponenti appunto della minoranza un tempo maggioranza quando era sistema equo slavo che che dominava
Tutta la la Regione e le forze
Della della NATO che entro stazionano
In quel territorio per garantire che
Gli accordi che sono state prese a livello internazionale con il cessate il fuoco e poi con il processo di stabilizzazione siano rispettati a partire dalla libertà di movimento che deve essere
Garantita in tutte le zone del Paese e che in particolare al nord vede la presenza di
Diverse postazioni check point
Sulle strade che collegano che avvicinano
Il territorio kosovare verso il confine
Con la Serbia che sono oggetto appunto di rivendicazione da parte di questa
La popolazione in una clima politico che si è
Andato surriscaldando nel corso anche degli ultimi degli ultimi anni perché evidentemente la dichiarazione di indipendenza del Kosovo che non è mai stata riconosciuta dalla Serbia come ancora della maggior parte
Dei Paesi delle nazioni tre Kosovo credo abbia avuto
Circa un'ottantina ottantacinque riconoscimenti bilaterale della sua indipendenza però questo segnala come ancora lì c'è una grande opposizione evidentemente da Paesi
Come la Federazione russa che da sempre sono stati vicino alle istanze Entella
Di Belgrado e della Serbia ma anche da altri Paesi per esempio ci sono cinque Paesi europei che non hanno
Riconosciuto
Il Kosovo come appunto la Grecia Cipro ma anche la Spagna
Per il timore che appunto l'esempio kosovaro possa essere seguito da altri minoranze o da altre istanze che che al momento magari sono di tipo autonomistica
Ma che potrebbero invece portare a allo stesso tipo di percorso il tutto come dire prescindendo da il contesto politico in cui tutto questo si dovrebbe svolgere e cioè di una Regione quella dei Balcani
Occidentali che confina direttamente con l'Unione Europea basti pensare che
Adesso con ingresso a breve della Croazia all'interno dell'Unione europea non solo la Serbia ma anche altri Paesi
Sostanzialmente sono a a pochi chilometri da dei confini dell'Europa è Paesi che sono
Uniti in particolare all'Italia dall'interno dal mare Adriatico che tuttora una
Una rotta di di transito di tarda dalle Regioni di dalle zone di quella regione ed evidentemente
Le valutazioni che vengono fatte
Dalla classe politica europea e anche dalle classi politiche di questi paesi prescindono da una prospettiva di questo tipo perché
Va detto sia dall'una parte che dall'altra abbiamo riscontrato un rinascere di sentimenti nazionalisti e di contrapposizioni
Che sembrano riportare il clima politico di quella regione molto indietro nel tempo nonostante
La situazione sul terreno sia
Mutata ma diciamo vi è una rincorsa sia a Belgrado
Sia
In Kosovo tra i partiti politici
Che ci sono rappresentate in quelle istituzioni a
Come dire farsi i maggiori fautori e portatori di questo tipo distanze nazionalisti
Pur
Al tempo stesso rendendosi tutti conto che senza
Una prospettiva europea per tutti i Balcani
Questi Paesi di pochi milioni di persone ciascuno non hanno nessuna possibilità né di garantire sviluppo economico né di garantire
Libertà e
Godimento e dei loro diritti mai ai cittadini e quindi lo voglio sottolineare abbiamo
Visto come
Sia purtroppo ancora è necessaria una presenza anche
Della della polizia militare
Dei carabinieri nonché anche delle forze di supporto che sono presenti all'interno del comando nato
In quella in quella regione perché questa presenza è l'unica sui viene ritenuta
Affidabile ed è riconosciuta da entrambe le parti che altrimenti rischierebbero di ricorre a mezzi che abbiamo
Visto usare anche nel passato che facilmente potrebbero
Infiammare una una Regione Cicchetti è molto importante che per tutta l'Europa in particolare anche per l'Italia
In qualche modo su questo clima
Influisce anche la vigilia elettorale per quanto riguarda la Serbia appuntamento che tra l'altro ti verrà presente in
In territorio serbo come capo della delegazione dell'OSCE che va a controllare
Se tutto si svolga e copre tutto tutto suo si
Quello che tu dice
Corrisponde alla realtà perché l'appuntamento delle elezioni e per il rinnovo del Parlamento serbo che si svolgeranno il prossimo sei maggio
è stato anche oggetto del
Dei collochi delle discussioni che si sono avute in questi giorni ma è oggetto del dibattito politico sia in Serbia che in una
Che in Kosovo perché e vi è stato da parte di Belgrado in particolare da parte del Parlamento del presente
Del Parlamento serbo dei hanno vici l'annuncio che le autorità serbe
Intendono organizzare
Anche elezioni locali in Kosovo il che
Evidentemente si fonda su un dato di fatto di diritto diciamo
Presente ancora nella nell'ordinamento serbo perché la Costituzione serba considera ancora il Kosovo come territorio del proprio Stato
E il fatto di annunciare questo tipo di di elezioni cioè elezioni locali che andrebbero quindi a
Ad eleggere delle
Delle entità territoriali direttamente rispondenti a Belgrado sul territorio kosovaro evidentemente qualcosa che ha suscitato delle reazioni molto forti a livello politico
Da parte del primo ministro Tusk
Signor ministro
Del Kosovo perché attraverso questo appuntamento elettorale si cerca a evidentemente da parte serba di ribadire che non si accetta la sovranità
Del Kosovo su quel territorio ora
A a fronte di questa situazione
Di diritto presente né a Costituzione serba vi è una situazione di fatto
Nella quale
Con l'eccezione di questa
Provincia del nord dove sostanzialmente le istituzioni kosovare non sono presenti in modo organizzato non ci sono municipalità
Che dipendono direttamente da da Pristina anche
La presenza di
Della al Kosovo Police forse della della polizia kosovare molto limitata alle zone dei dei valichi di frontiera con la Serbia al di là di questa zona dove vivono circa
A quaranta mila serbi
Che sono una minoranza rispetto a tutta la popolazione serba che vive in altre zone
Del Paese
Diciamo questo tipo di atteggiamento da da da parte
Di Belgrado si scontra con il fatto che l'organizzazione effetti va poi di questi appuntamenti elettorale sarebbe molto molto difficoltoso altra cosa naturalmente la questione delle elezioni politiche
Che la cui correre possibilità per ciascun cittadino kosovaro che abbia la nazionalità anche la cittadinanza serba
Perché la Costituzione kosovara consente la doppia cittadinanza era una delle
Delle norme previsti dal piano Ahtisaari che è stata mantenuta è chiaro che in occasione di questo appuntamento
Elettorale la stessa Costituzione kosovara garantisce il diritto dei
Dei Serbia
Poter partecipare a lezioni
E l'OSCE si sta muovendo proprio in queste ore anche con l'Unione europea per immaginare
Delle modalità che possano consentire a questi cittadini di votare in questo appuntamento elettorale ed evidentemente
Beh è facile comprendere come vi siano stati tentativi sia da parte dei delle parti più nazionaliste sede ma anche da parte delle
Delle forze politiche
Nazionaliste
Posso fare albanesi insomma
Quelli lì fanno riferimento al concetto della
Cosiddetta grande Albania che esistono anche nel quella classe
Politica stiano cavalcando anche questo appuntamento elettorale come occasione per
Di scontro riscontro politico ora
Fino a quando questo rimanesse nell'ambito della della polemica politica
Diciamo non sarebbe qualcosa che
Si è mai visto anche nella
Tutta la politica italiana cioè cercare di
Arrivare a degli appuntamenti elettorali con toni diciamo molto molto forti di polemica il fatto è che questo tipo di
Retorica in questo tipo di attacchi possono anche poi risultare in
Scontri e coinvolgere delle forse internazionali che sono presenti sul territorio
Da tempo e che in qualche modo
Spesso vengono anche utilizzate come come dire Unali di Chieti oltremodo garantisce
E la sicurezza a prescindere da quello che poi la classe politica dichiarava
Ritiene opportuno
Di di dire dal punto di vista propagandistiche e questo credo che sia molto
Molto pericolose occorrerebbe anche un maggiore coinvolgimento a livello o politico
In particolare in Kosovo per cercare di avvicinare anche questi partiti
Che sono presenti su quella
Scena politica a un come dire a un punto a una concezione anche delle proposte che riguardino quel Paese che non si focalizzi no
Semplicemente in via prioritaria sulla difesa
Del concetto appunto di nazione enti Stato kosovaro ma che penso appunto a una prospettiva più europea più
Di convivenza tra a popolazioni che per secoli
Alla sempre convissuto purtroppo anche in passato si sono molte volte scontrate hanno dato vita
A conflitti che quindi non è facile come dire superare
In pochi anni ma credo che il rischio del mantenere appunto un tipo di presenza internazionale
Sì non
Si impegna a fondo per rafforzare questa prospettiva possa poi portare anche a a dimenticare chi sta
Su quel territorio
A
Provocare maggiori danni di quelli che che abbiamo visto
Purtroppo per pesare fino ad oggi e su questo evidentemente sia l'OSCE che l'Unione europea hanno un ruolo da giocare speriamo che a partire da questo appuntamento e dell'elezione serve possano essere giocato appieno
Grazie a Matteo Mecacci deputato del
Il gruppo del PD deputato radicale scritto gruppo del PD e
Presidente della Commissione diritti umani dell'OSCE nonché appunto dal capo delegazione la prossima missione OSCE in Serbia per le elezioni