Intervista a Giovanni Legnini sul Fiscal Compact

Radio Radicale abbiamo da qui con noi Giovanni Legnini delle pedine senatore Legnini perché a favore del fiscal compatta
Perché la convinta adesione del nostro Paese che peraltro
Ha partecipato ai negoziati in Europa in modo attivo anche
Produttivo diciamo così
Costituisce un
Un elemento di rafforzamento non soltanto della decisione presenziato europea ma anche dalla posizione del nostro Paese
Che come è noto in quella sede gioca una quota molto rilevante della possibilità di superare la crisi non è una camicia o forse non sia per le insomma per le politiche di bilancio
Ma guardi se proprio vogliamo parlare di camicia forzosa l'atto più rilevante di adeguamento diciamo così agli accordi zero per la riforma dell'articolo ottantuno della Costituzione è quello
Quella la norma la disciplina che declina in in sede nazionale gli impegni sul pareggio di bilancio sulla disciplina di bilancio assunto in sede europea ora se noi analizziamo con attenzione
La nuova disciplina costituzionale
Del bilancio pubblico vediamo che
Si torna ad un sistema che da un lato garantisce
Appunto l'equilibrio dei conti e dall'altro consente comunque al nostro Paese
Di fare politica economica per superarle crisi finanziaria per superarla recessione per contrastarle con l'habitat naturale cioè per fare nei momenti di difficoltà
Una politica espansiva purché si preveda contestualmente
La necessità di rientro nelle fasi più espansiva ecco ma senatore Legnini è proprio per avere una politica di bilancio di questo genere anche se la recessione evidente conferma
è questo il problema politico o di politica economica
Di del momento come lei giustamente faceva rilevare cioè il nostro Paese avrebbe bisogno una politica espansiva ma non la può fare
Perché la politica del rigore imposta in Europa e necessitata dallo stato comatoso dei nostri conti pubblici lo impedisce esattamente questo lo spazio
Che dovrà essere in qualche modo percorso nelle prossime settimane prossime mesi se vogliamo evitare di portare avanti una politica rigoristica cieca che non porta da nessuna parte
Ridando un qualche impulso alla crescita come con quale risorse questo è l'oggetto dell'ultimo accordo in sede europea quello
Salutato da tutti come un successo del nostro Paese e del Governo Monti finalizzato a recuperare spazi finanziari per esempio attraverso
L'attingimento di quelle risorse corrispondente all'uno per cento del PIL per sostenere una politica di crescita e poi facendo una spending review seria
Rigorosa disciplinata ordinata recuperare risorse
Sempre finalizzate a sostenere una politica di crescita della nostra economia trovano presuppone minimi del PD poi come sempre un saluto dare agli orari grazie