Referendum piccole imprese: apertura della campagna referendaria

Ecco grezzi dovrebbe aveva fa un po'manca un attimino
Comunque direi di inizia
Il comitato nazionale per rinascere solo giusta causa democrazia proletaria non voluto
Oggi con questo dibattito abolire diciamo così ufficialmente
La campagna elettorale per il referendum
Che si svolgerà come tutti sapete domenica tre giugno
E dunque abbiamo invitato esponenti politici
Magistrati e giuristi per articolate le ragioni del sì a questo referendum ed anche per dare alcune valutazioni
Sulla proposta di legge che sapete sta proseguendo il suo iter parlamentare la proposta di legge Cavicchioli battaglia sui licenziamenti individuali nelle piccole aziende in particolare
A proposito di quest'ultima come sapete le ultime notizie poi dovrebbe venire qui il Senatur pollice darci magari qualche informazioni in più
Sono le seguenti che la commissione ieri a praticamente quasi del tutto esaurito la discussione getta generale in commissione lavoro al Senato per l'appunto
Oggi è riconvocata a mezzogiorno e
In sosta in buona sostanza i senatori democristiani senatori socialisti debbono decidere se mantenere
Ho ritirare gli emendamenti presentati al testo già approvato dalla Camera
Qualora ovviamente gli emendamenti fossero mantenuti e votati questo testo dovrebbe ritornare alla calma mentre ovviamente si sta avvicinando vie più la data della scadenza referendaria ecco questo per una brevissima informazioni allora io da lei subito la parola per una breve introduzione a ma viva bolognesi della segreteria di Democrazia proletaria e del Comitato nazionale per il referendum
In questi molto brevemente io credo che questo incontro conferenza stampa di apertura della campagna
RAI intanto si colloca in un momento molto difficile lo avevamo previsto che già la data stabilita per i referendum faranno che entro giugno forse in un ottica di cercare di boicottare in qualche modo la consultazione popolare
E il Silenzio sostanziale che ha circondato le proposte referendarie certo non aiutano facilita questa nostra battaglia
Credo che comunque anche i risultati elettorali che
Scorrono sotto i nostri occhi proprio in queste ore ci rendano evidente come per la sinistra proprio il forte vento di destra conservatore che sta attirando su tutta l'Italia
Chiediamo che sia fondamentale per la sinistra ripartire a riaffrontare le le questioni sociali grossi nomi sociali
Nel nostro Paese proprio per riacquistare anche la credibilità politica
Che ci sembra in questo momento a macchina passi e allora il referendum per i diritti dei lavoratori piccole aziende
Si pone proprio in questa ottica come ripartire dal sociali partirà grossissima questioni che hanno implicazioni caratterizzante no nani politici e battaglie che vanno anche al di là degli otto milioni di lavoratori da cui per cui noi oggi chiediamo
Uguali diritti indipendentemente dal numero dei lavoratori dimezzando dove sono impegnati crediamo che sia il punto di ripartenza della sinistra tutta da quello che oggi abbiamo voluto soprattutto dar voce in questo incontro a quanti iniziano a noi hanno intenzione di sostenere
La battaglia perizia referendum
Io credo alcune comitato come democrazia proletaria nome dato una valutazione negativa
Della legge che oggi è ferma al Senato e su cui si riprenderà a discutere da da questa mattina valutazione negativa lo ricordava Santo l'apertura
Veniva fuori su soprattutto la fatto che sia voluta una legge soltanto per blocca una legge stralcio infatti soltanto per bloccare la consultazione popolare
Una legge che non corrisponde nella sua filosofia di fondo assolutamente a quello che il quesito referendario pone e chiede al tipo di battaglia che referendum si propone la sostanziale monetizzazione della libero licenziamento per la filosofia di fondo della legge
Non risponde certamente a quella battaglia contro il ricatto che ha alla base dei licenziamenti ardito cioè al ricatto secondo cui non è possibile azionare nessun altro diritto fondamentale che le riteniamo dovrebbe essere garantita dalla nostra stessa costituzione
Non si addice negative si articola anche nel fatto che in Italia sulle grosse questioni sulla passare sotto sì silenzi a legiferare sotto silenzi Laerzio e senza riuscirà aprire un dibattito che al eviteremo proprio in questa fase storica utilissimo a a ridiscutere su quello che significa per esempio nella nostra economia e nel quadro quelli italiano e la piccola azienda il significato alle sale del due mila chiama anche Nerio censimenti una piccola azienda
In base al numero dei dipendenti quando invece sappiamo tutti perfettamente indiani di lavoratori
Lavorano spesso in aziende che sono decentramento di aziende maggiori che fanno miliardi di fatturato che quindi è soltanto il tentativo di mantenere Dana fa anche dei diritti
Dove di fatto possono proliferare guadagni interessa i profitti come quelli nenia sporchi per esempio che la mafia della quindi noi pensiamo che oggi sia necessario chiamare era a racconta lo schieramento che fino ad oggi si è espresso a favore della consultazione referendaria
Ma anche dei pezzi nuovi di sinistra e di movimento e nel sociale che rinascono oggi andare insieme a noi nel senso a un'apertura di campane che sembrava in sordina
Quindi io passerei subito la parola
Sandro mi dite come si io propongo questo di stare dopo una lettura di un messaggio che c'è pervenuto dal senatore Armando Cossutta che non ha potuto degli accordi non ha potuto partecipare oggi e dare subito la parola ai parlamentari presenti in modo tale da poter permettere loro di ritornare in Aula
Le votazioni che sono in corso allora leggo brevemente queste due cartelline dichiarazione del senatore Cossutta sulla legge relativa ai licenziamenti nelle piccole imprese
Non condivido la decisione della presidenza del Senato di far discutere e votare dalla Commissione lavoro la legge sui licenziamenti nelle piccole imprese
In sede deliberante e quindi passare se quindi scusate senza passare dall'aula di Palazzo Madama
Eppure si tratta di una questione che riguarda oltre otto milioni di addetti ad un settore rilevante dell'economia nazionale che richiederebbe un dibattito approfondito il più trasparente possibile
So bene che si è voluto sceglie un percorso rapidissimo al fine di evitare il referendum che si dovrebbe svolge nel prossimo mese di giugno
Ma mi pare molto difficile che la Suprema Corte posso accettare di pre preclude me lo svolgimento poiché il referendum è stato indetto per applicare anche nelle piccole imprese la giusta causa contro il licenziamento
Mentre la legge in questione stabilisce la giusta causa di licenziamento poco più che come affermazione di principio
Essa infatti consente al datore di lavoro che non intende reintegrare il lavoratore ingiustamente licenziato di liberarsene pagandogli una indennità di importo compreso tra un minimo di due cinque ad un massimo di sei mensilità
Dell'ultima retribuzione in altre parole un'elemosina
Una mancia
è vero che la legge segnerebbe comunque un passo avanti per i lavoratori delle piccole imprese ma essi rispetto ma essa rispetto alle altre imprese mance in una limitazione che viola il principio di uguaglianza
Ritengo che sia necessario discutere ampiamente lavorare per migliorare i contenuti del testo di legge approvato dalla Camera e ora sottoposto al Senato
E soltanto facendo così che si sarà certi di poter evitare i referendum comunque sesso sarà inevitabile
Ebbene che le forze di progresso si impegnino a partecipare con tutte le loro energie sviluppando una grande campagna politica ideale su valori elementari che come ha scritto giustamente Luigi Ferrajoli
Al di là di Silvio e di simboli pongono l'identità di una forza autenticamente di sinistra sono i valori di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge
Della limitazione di un potere assoluto incompatibile con lo stato di diritto
Come quello del licenziamento arbitrario immotivato che pesa sul lavoratore con una permanente minaccia vanificando né tutti gli altri diritti della dignità dell'avvocato e che non ero un oggetto una merce di prima uditore posso disporre
A suo piacimento ma una persona del valore infine e del rispetto per il lavoro che è stanco do alle prime parole della carta costituzionale rappresenta il fondamento della nostra Repubblica fin qui il messaggio del senatoconsulto
Adesso come preannunciato dare la parola ai parlamentari iniziando se lo picchiano punto dall'onorevole Ghezzi Memola Commissione lavoro della Camera
Con l'altro qui parliamo a voce senza non credo che ci sia bisogno di MiTo
No test
La mia posizione
Quindi si rinvia di principio
Quella dei promotori delle
Si rese rese però essere distante
I vari aspetti
Sia di carattere di ecco aspetti prese
Sì anche
Tutti strategica o forse solamente di tattica politica seguirsi
Intanto vorrei dire questo
Che Sissi dovrà andare al referendum
Io non credo
Che la parola d'ordine vincente
O potenzialmente vincente
Nella polemica referendaria
Possa essere
Quella della reintegrato
Ma che la parola d'ordine Vincent possa essere quella
Del superamento dell'arbitrarietà del licenziamento volontario così nel suo insieme Toto Cutugno e cioè
Della sindacabilità dell'esenzione
Vale a dire se si dovrà andare al referendum che io credo che lo si dovrà interpretare attuare
Come una grande battaglia sui diritti
E come tale farla percepire dall'opinione pubblica e dal cosiddetto senso comune
Non credo e so che molti tra i compagni
Che pure hanno appoggiato il comitato promotore del referendum condividono questo timore
Non credo che invece se possa essere facilmente recepito dal senso comune
Il momento di una reintegra estese generalizzata anche per estremizzare alla minima unità produttiva con un solo dipendente
Ciò che veramente importa è il fatto che il licenziamento possa essere sindacato né i suoi motivi
Cioè che lei ha ragione di questo licenziamento possano essere affrontate tagliate
E valutate
Da un terzo imparziale in particolare dal giudice
Questo è secondo me il punto più importante
Ed è esattamente quello che non vuole la Confindustria io vorrei che si riflettesse
Sul fatto che la Confindustria assume attraverso in particolare proprio gambizzazione dei piccoli imprenditori in questa battaglia una posizione di punta di diamante
Proprio perché non intende che venga ammainata sia pure in un settore che la riguarda
Soltanto in parte ma che riguarda la maggior parte dei suoi iscritti che non venga ammainata in quel settore della bandiera che ritiene invece di dover tenere ben alzate nel senso contrario della possibilità del licenziamento ad nutum quando e come che sia
Quindi a me sembra che se si dovesse andare al referendum dovrebbe essere questo un momento di battaglia importante nobile per la difesa di diritti fondamentali che credo da questo punto di vista assai più che non dal punto di vista della meccanica
Generalizzazione dell'obbligo dire integra potrebbe essere comprensorio appoggiato dal senso comune dell'azione
Ecco detto questo detto questo
Io vorrei anche aggiungere che sembra ormai un luogo comune
Riconoscere i meriti del comitato promotore del referendum che certamente
è riuscito attraverso questa iniziativa a obbligare le forze politiche
Della maggioranza parlamentare in particolare la Democrazia cristiana a dare a cercare di dare una qualche risposta al problema che Ötzi si è sottoposto
No perché credo che il comitato promotore del referendum veramente questo merito se l'ampia
Per lo stesso motivo non riesco poi venne a comprendere una sorta di atteggiamento vittimista i conti scuseranno i compagni del comitato che sono presenti
In relazione al fatto che poi questo stesso referendum si cerca di evitarlo
Su una legge sul cui merito vorrei dire qualcosa anche io
Perché a me sembra e lo dico fuori dai denti che il comitato promotore forse non si renda conto fino in fondo o non posso rendersi conto fino
Del fatto che
Il rischio che si affronta
E chi appare confermato e anzi a me sembra ulteriormente sottolineato proprio dai risultati delle elezioni regionali amministrative di due giorni fa
E quello di affrontare in modo per il momento inadeguato e sproporzionate
Quella che è una cultura dominante incentrata sui valori del profitto e dell'impresa che ha dominato tutti gli anni ottanta
Il primato dell'individuale
Una politica che non ha certamente privilegiato il momento dei diritti
E che trova un sì il suo manifesto e evidentemente anche un momento di revisione ma pur sempre nella continuazione della medesima strategia politica
Nel lotto discorso tenuto da Romiti i dirigenti della FIAT ecco io ho l'impressione che
Il rischio di sconfitti agli sconfitta che sarebbe gravissima per qualche motivo che ora vorrei dire
Sia tale che non può essere così leggermente sottovalutata
La storia del movimento operaio si pensa che certe conquiste vengono fatti il più delle volte
Nel novantanove per cento dei casi attraverso momenti di lotta di lunga lena talvolta perfino perfino lenti nel loro svolgimento credo che le ultime vicende del nostro Paese confermino che questa cultura dominante ancora ancora
E che è un momento di accelerazione volontaristica nella lotta nei confronti di questa cultura dominante per il suo superamento potrebbe esporre a gravi rischi rischi che poi sono proprio quelli che si avvii un processo di revisione della stessa tutela dei lavoratori oggi garantiti dallo Statuto qui ritorna quell'osservazione che prima facevo a proposito che l'acqua del fatto che la Confindustria oggi la forza più interessante
Allo svolgimento che evidentemente alla vittoria dei no a questo referendum proprio per non ammainare quel vessillo di cui parlavo e che secondo la Confindustria dovrebbe potere ricominciare a garantire diciamo anche sulle ciminiere si diceva un tempo ma comunque sulle fabbriche maggiore
Ecco lamenta tensione invece è che una volta visito attraverso una legge che pure presenta delle lacune delle imperfezioni di cui però siamo tutti consapevoli il principio della generalizzazione della sindacabilità del licenziamento cioè una volta acquisito il principio che il recesso arbitrario non esiste più nel nostro ordinamento
A questo punto noi dobbiamo ripartire per proporre una problematica che me lo vogliono consentire i compagni del comitato promotore personalmente giudico più importante
E cioè la problematica del decentramento produttivo della possibilità per la legge per la contrattazione di inseguire il percorso del decentramento produttivo ripercorrendo a ritroso
Nel segno della tutela del lavoro di affrontare la tematica dei subappalti e della progressiva decadenza nel nella nel
Nel nel nel giro delle commesse trae appaltanti appaltatore e subappaltatore delle condizioni di lavoro il problema quindi dell'influenza gestionale dominante che collegato strettamente a quello del decentramento delle buste paga fasulle
Il problema di una valutazione di carattere economico
Dell'impresa ad esempio c'è fra gli emendamenti presentati dai Verdi Arcobaleno da Democrazia proletaria un ruolo non ricordo bene da da quale dei due gruppi parlamentari o forse insieme o forse insieme ecco è un emendamento che a me piace molto e che io credo che possa essere considerato congiuntamente ad una nostra proposta noi abbiamo proposto che si valuti per determinare se un'impresa è grande o piccola non soltanto il numero del personale occupato
Ma che hanno venga valutato anche la potenzialità economica e produttiva dell'impresa desunta da certi indizi che sono facilmente rilevabili
Questo emendamento verde arcobaleno e democrazia proletaria congiunta propone che la tutela reale che la reintegra ben venga estesa comunque a tutti i casi è vero nei quali il lavoro dell'imprenditore dei suoi familiari non è numericamente superiore al lavoro dei dipendenti che appunto non appartengono a queste categorie
Quindi con la perfetta coincidenza di finalità ed ispirazione rispetto a quella nostra proposta ecco io credo che una volta acquisito il principio della sindacabilità del licenziamento sia poi più facile o forse meno difficile anzi diciamo addirittura molto meno difficile cercare di marciare in questi ulteriori direzioni che a mio parere sviluppano questa problematica in senso assai più interessante
Di quello che oggi ne stiamo
Voglio terminare mi scuserete se i popoli ancora tre minuti per dire qualcosa a proposito di questa di questo testo che giace di fronte al Senato e che tra poco credo dovrebbe essere sottoposto al attenzione della Commissione lavoro del Senato talché oggi pomeriggio dovremmo conoscere l'esito di questa discussione
Ecco io non esito a dire che vi sono in questo testo delle lacune veri giudizi che noi abbiamo individuato che si riferiscono soprattutto ai due aspetti da tempo controversi quello che riguarda il mancato computo degli apprendisti quello che riguarda un ammontare del indennità risarcitoria eccessivamente esiguo
Riteniamo però che si affermi e continua ad insistere su questo o quel principio della sindacabilità del licenziamento che è veramente la base sulla quale proseguire sulla quale eleggere una nuova politica di rivendicazioni di ulteriori conquiste normative su questo punto
Che è poi esattamente nella direzione verso la quale spingeva anche la nota sentenza quattro centoventisette dell'ottantanove della Corte costituzionale in tema di licenziamenti disciplinari delle piccole imprese nel senso cioè della trasformazione del licenziamento vive direbbero i giuristi né lo consentono i magistrati presente vero da negozio
Astratto negozio causa
L'estensione della tutela reale beh intanto la si estende
Ai datori di lavoro non imprenditori e questo dà un'estensione importante che io credo che la corte di cassazione se dovesse essere chiamata a valutare questa legge in relazione al prosecuzione dell'operazione referendario non potrebbe non prendere in considerazione
Poi c'è
L'estensione alle imprese ariete a quelle che sia pure suddivise in più unità produttive nel nostro Paese nell'intero Paese cambia anche un solo dipendente mi hanno complessivamente più di sessanta
So bene che qualcuno a cominciare dalla neo compagno D'Amico Marco Pinetti hanno detto che si tratta di una innovazione da ridere che coprirebbe non so quale infine la percentuale dei lavoratori non è assolutamente vero
Mi consenta mi compagni e amici presenti
Li Ling prese a Rete destinate peraltro ad estendersi già oggi coprirebbero una percentuale assai maggiore di quella che venne indicata
Per quel che riguarda sia la produzione sia soprattutto la commercializzazione dei prodotti e non è un caso Pivetti non è un caso che su questa norma sulla quale tu hai reso con tanta facilità
Si stia puntando proprio uno dei più pericolosi emendamenti suggeriti direttamente dalla Confindustria
E che è quello che vorrebbe in questa impresa e Rete
Consentire al giudizio di valutare su istanza del datore di lavoro se il reintegrate
Impossibile o dopo troppo onerosa come mi pare di questo emendamento al fine di sostituirla con un indennizzo
Aprendo quindi una brezza e ponendo le basi per una progressiva direi a questo punto se così avvenisse fatale
Trasformazione della stessa re integra anche per quel che riguarda diversi settori della produzione in puro e semplice risarcimento
Per quel che riguarda la tutela obbligatoria l'estensione che se a mio parere non va assolutamente sottovalutata della tutela stessa non più
A partire dal tetto dei trentacinque ma senza tetto a partire da un solo dipendente prenda dentro per esempio tutti gli studi professionali
Insomma io ho l'impressione non la voglio fare lunga perché ho già parlato troppo ho l'impressione che malgrado con le due lacune che prima ricordavo e con altre ancora e con altre che possono essere identificati
Malgrado alcune imperfezioni tecniche che ci sono e che sono state dettate vorrei che se ne prendesse atto
Dal fatto che
Si stava raccogliendo un imponente numero di firme per il trasferimento in aula da parte della Democrazia Cristiana non da parte di altre forze politiche e nel nome e all'insegna delle pretese avanzate dalla Confartigianato non certo di quelle dei sindacati
Malgrado le lacune che indubbiamente ci sono anche per questa procedura di approvazione estremamente affrettata e un po'raffazzonate
Io insisto nel dire che se questo teste
Dovesse uscire
Cioè dal dall'esame della Commissione lavoro del Senato così come questo penso rappresenti dovrebbe rappresentare anche un notevole notevole e importante falso
Rappresenterebbe una piattaforma tutt'altro che disprezzabile e a mio parere anzi a questo punto nella situazione attuale socio politiche e culturale di questo Paese apprezzabile
Per ulteriori momenti di avanzamento della legislazione per consentire di potere introdurre sulla scorta di quelle nostra proposta che prima ricordavo di altre proposte dei gruppi per dei di Democrazia proletaria altre innovazioni soprattutto per quel che riguarda ulteriori estensioni
Del tutela reale
E per finire dirò ma naturalmente io non ho studiato Profezia in nessuna università e quindi può essere anche che mi sbaglio
Dirò che a mio parere questa questa legge se tale diventasse potrebbe consentire benissimo alla Cassazione di giudicare superate le operazioni referendarie so bene che come avvocato potrei difendere
Argomenti abbastanza convincenti a favore dell'una e dell'altra tesi ho l'impressione però che quelli che riguardano questa tesi cioè della sufficienza di questa legge per i motivi che ho detto e peraltro sui quale del sullo sport insiste sarebbero troppo tecnico-giuridici possa essere considerate ampiamente sufficiente da parte della Cassazione per non proseguire nell'operazione referendaria
Il motivo poi per cui non si debba proseguire nel nelle operazioni referendarie è un motivo a mio parere strettamente di carattere politico l'ho enunciato prima
E ho anche citato un paio di esempi per dimostrare quali sono le forze politiche che oggi da questo referendum tenuto il tre giugno
Dopo il sei maggio
Che ben conosciamo e in questo Paese potrebbe rappresentare il classico esempio del passo più lungo della gamba ed esporre il movimento operaio i lavoratori italiani a una serie di sconfitte nel futuro anziché di Tito
Quando però il referendum si facesse ho detto a mio parere personalmente io lavoro per il sì se i referendum si farà
E lavorano per ICI sulla base dell'argomento azioni che cercavo di svolte dall'inizio di questo intervento
Ringrazia jazz adesso posseggano i nostri lavori dando la parola a Franco usò dei Verdi Arcobaleno dopodiché sul problema specifico
Dell'esame da parte dell'Ufficio centrale della Cassazione interverrà il magistrato Marco Pivetti sulla base del testo finora approvato dalla Camera credo il comunque poi ci illustrerà dopodiché pensavo se siamo d'accordo di chiederà pollice le ultime notizie dal Senato
E vorrei già preannunciare le presenze gli altri interventi di Laura Cima
Capogruppo dei alla camera di Carla ottiche tra l'altro è qui anche in veste di comitato preferenze l'utilizzo dei pesticidi in agricoltura
Del professor registrerà gli oli di bond Zini di Bissacco della FIGC dell'avvocato sale delle debiti Tosini di democrazia considerata la CGIL di Ventura che il presidente del fondi ritrovavo
Di Authority e poi man mano elencheremo
Beh allora diamo la parola Franco Gussoni
Sì le questioni sarebbero molte ma spero di contenere quella che tre quattro minuti la mia esposizione sarebbero molte anche per discutere la la le ultimo proposizione di Di Giorgio Ghezzi a cui rinnovo quindi nel la sincera stima per il tipo di posizione di battaglie conduce alla Commissione lavoro della Camera
Ma le cui posizioni politiche su questo mi paiono su questo problema del referendum sulla giusta causa
Non condivisibili la prime Cuesta se noi dovessimo fare la storia dei della mancata difesa dei diritti dei lavoratori nel nostro Paese negli anni Ottanta io penso che buona parte di questa storia sarebbe da leggere dentro la strategia la linea le posizione del sindacato del sindacalismo confederale e spiace dirlo anche del del del partito del Partito comunista
Ora naturalmente la la storia con i se lei contro fattuali servono semplicemente a delineare meglio alcune alcune posizioni alcune proposizioni però io penso che nel nel nostro Paese la cultura dei diritti ha subito effettivamente un tracollo e ancora oggi noi stentiamo a riappropriarci una cultura dei diritti
Non solo nell'ambito del del del mondo del lavoro dei luoghi bravi loro ma in generale
A me pare che o di tutte le forze oggi dicono la stessa CGIL addirittura fatto appunto una conferenza programmatica la cultura dei diritti quando giungiamo
A parlare concretamente dei diritti ogni volta ne veniamo indietro da questi per questi i diritti e francamente è vero che probabilmente se ne andassimo a oggi a contare le forze che coerentemente con determinazione portano avanti appunto la difesa dei diritti e la conquista di nuovi diritti
Purtroppo dovremmo contarci sul non dico sulla sugli ad una mano certo non andremo lontano nel nel Censimento questo per dire che anche la scelta fatta dai con un dai compagni del Partito comunista di dare la sede legislativa per decidere sul su una legge che deve impedire un un referendum io l'ho trovata molto grave del e il e sono qui a rivendicare il fatto che come Verdi Arcobaleno insieme anche a democrazia proletaria sostenuti dal dal dal Gruppo Verde dai federalista europeo abbiamo cercato di impedire con la raccolta delle firme che andassimo alla alla alla sede legislativa non solo chiese legislativa la sede una sede rapida perché io penso che la sede legislativa sia la sede in cui comunque le pressioni e le contro pressioni siano più facilmente
Esercitabili e mi consenta Giorgio di dire qui non un segreto che comunque la raccolta delle firme fatte minacciato da una parte la democrazia cristiana e avvenute a un minuto dopo che comunque la legge era già stata varata dalla Commissione
La commissione lavoro della Carrara visto un piccolo episodio
Politico però per dire che non bisogna mai fare poi il lupo così
Pericolose più forte di quanto effettivamente effettivamente io giungo al problema del referendum ebbe di questa legge primo io mi chiedo sempre se il referendum nel anche preferendo cosiddetta abrogativo possa essere inteso solo come uno strumento di pressione sulle forze guida sul Parlamento
Io questo non lo credo perché lessero una un referendum abrogativo non significa che non come ben sappiamo non produca effetti positivi sul sistema sul sistema legislativo complessivo
O e anche in questo caso avrebbe prodotto invece una interpretazione estensiva appunto dello studio diritti lavoratori in tema di tutela di tutela reale lasciando poi io credo che nessuno è così sciocco
Da da ritenere appunto che l'estensione da tutelare Ale potesse andare anche nel nel nella macelleria famosa ormai in tutta
Gli scritti in questione per terra e per per ricordare la sentenza la sentenza Canosa cioè voglio dire che è chiaro che la cosiddetta compatibilità ambientale non può che essere anche un criterio per la valutazione della dei rapporti di lavoro anche in occasione del licenziamento
Però ecco la sfiducia del nel Diritto Giorgio prendo dei perché se in quello che mi ha preceduto nelle nell'integrazione del diritto ormai giunta a tal punto da vere sfiducia nella giurisdizione io so bene che la giurisdizionale è amministrata
Da donne e uomini con differente ideologia e culture comunque la sfiducia che non ormai abbiamo nel nei miei confronti e la cultura del del del del diritto è tale per cui riteniamo che la magistratura avrebbe fatto o carne da da macello diciamo la lei discende anche dei piccoli intreccio soprattutto dell'impresa con uno due o due dipendenti io penso che la tutela reale non sia questo sconvolgimento
Del sistema del dell'impresa che vogliono raccontarci
Perché appunto la tutela reale è semplicemente un modo per affermare anche l'esercizio degli altri degli altri diritti tutela reale che è seconda nel momento in cui diventa sindacabile perché qui ricordiamoci sempre che stiano in tema di
Licenziamenti arbitrari diretta che appunto Bono essere sottoposti al al magistrato lasciando al magistrato la possibilità di valutare
Che cosa se ricorrono meno i casi io penso che la giurisprudenza avrebbe nel corso di alcuni anni definito laddove applicare o non applicare alla tutela naturale per questo io penso che non dobbiamo neanche da parte nostra che vogliamo il referendum e batterci per il sì far vedere come se questa estensione della della della tutela reale porterebbe uno sconvolgimento o gravissimo la seconda questione che volevo dire è questa
Noi dobbiamo anche decidere su alcune puntiglio con Giovanni Russo Spena vedi arcobaleni EDP abbiano effettivamente presentati insieme tutti gli emendamenti anche grazie al lavoro fatto da Sandro De Toni ad altri compagni
Ci hanno aiutato nella stesura delle degli emendamenti intorno al Forum diritti lavoro io penso questo che abbiamo avuto un incontro con Bertinotti e termino su queste due battute
E il lo stesso sindacato aveva delineato una la la una famosa linea del Piave che erano il computo gli apprendisti per definire la quantità di
La quantità di personale lavoratori dipendenti per far scattare la tutela reale e le dodici mensilità io ricordo che c'è una proposta confederale quindi non solo dalla CGIL che per quanto riguarda il risarcimento alla tutela obbligatoria
Pone in dodici mensilità quindi ci troviamo invece da due e mezzo a sei a sei mensilità e voglio ricordare ci sono alcuni emendamenti al al Senato peggiorativi di questa stessa perché c'è una addirittura una diciamo gerarchia dei parametri differenti a seconda del delle in prese con diversi con diverse
Lavoratori alle loro dipendenze su questi due punti ecco Giorgio mente il sindacato con Bertinotti ha continuato a dire che son punti comunque irrinunciabili anche se poi la caveranno rinunciate a questi ed è su questo che per esempio voglio dire che il Gruppo Verde non deve Darko Balena ha dato poi l'assenso a anche alla alla battaglia alla legislativa e su questo si erano attestati eccolo questi colleghi e i compagni del gruppo comunista non hanno assolutamente non hanno assolutamente tenuto quindi noi non ci troviamo anche nella tutela del caso tutela obbligatoria ad avere una tutela che effettivamente scoraggi licenziamento che noi ci troviamo con lesene inserita dico facciamo i conti son Bretto fatti in tre milioni tre milioni e mezzo un un lavoratore bello che che liquida per questo io ripeto perché parla anche a nome di veder comperano diciamo stadi convintamente persuasi deve fare una battaglia a difesa del quesito referendario
Sono convinto in generale che nel momento in cui c'è un referendum in corso bisogna che i cittadini voti ne parlino a meno che non si risponde acquisito referendario
In modo da effettivamente a soddisfare la domanda del
Dei cinquecento mila e oltre i cittadini che hanno fatto la richiesta referendarie per questi motivi a maggior ragione noi sosterremo il il sì in questo in questo campo chiudo con una invece io considerazione politica se viene scippato per usare il termine di sempre che viene sempre utilizzato il referendum sulla giusta causa
è il modo per
Destrutturare l'intera appuntamento referendario parliamoci molto chiaramente perché un referendum fatto il tre giugno
Sulla sulla caccia e pesticidi me noi rischiamo di avere un fatto molto grave in Italia cioè se viene tolto questo referendum che comunque garantisce a mio avviso che
Alcuni milioni di persone vadano a votare e che sono interessati direttamente c'è un tentativo di delegittimare lo strumento referendario attraverso una campagna per non recarsi a votare che sarebbe questa sì una una sconfitta non solo perché ti del referendum una delegittimazione di uno dei pochi strumenti democrazia
Diretta che abbiamo nel nostro nel nostro Paese per questo ribadisco il nostro impegno a piste dove stornare alla Camera ci batteremo perché la legge non si faccia
Nella speranza di andare al referendum andati al referendum comunque noi speriamo che tutte le forze al sindacato al pc
Ai gruppi vero che e alle forze Verdi si mobilitano perché il sì di anche ripeto per impedire una manovra del Gip chiamante
Contro l'istituto referendum
Volevo approfittare per ringraziare radio radicale che sta registrando questo nostro dibattito per ovviamente mandarlo in onda voglio segnalare la presenza di vanno dice boh del movimento quello per l'alternativa di Federico Polito di prospettiva socialista il professor Ferrari o ridere il partito all'università di Camerino ci ha chiesto di poter fare un breve intervento credo che sia opportuno
Vorrei fare qualche osservazione su
Gli argomenti
Io non usati da da Giorgio Ghezzi a sostegno della ha validità di questa legge
Come strumento per rinverdire il referendum
Io penso che certamente questa legge rappresenta un passo avanti rispetto alla disciplina attuale viene affermato il principio della
Giusta causa come
Motivo come condizione della legittimità dei licenziamenti
In questo senso dice Ghezzi
Questa legge una legge che afferma il principio e la sua approvazione una conquista
Che avviene all'insegna di una battaglia per i diritti
Certamente l'affermazione di un principio è un passo avanti
Tuttavia io vorrei
Insistere su un aspetto diciamo decisivo delle battaglie sui diritti che spesso viene trascurata i diritti sono tali allorquando
Il l'ordinamento li accompagna con garanzie di effettività intendo dire che la proclamazione in astratto dei diritti porri solver assi in una semplice appunto promesse dell'ordinamento al limite in una mistificazione ove non sia accompagnata da effettive garanzie
Sappiamo bene che la garanzia di un diritto e un'idonea sanzione un idoneo rimedio alla sua violazione
è chiaro che una
Sanzione come quella del risarcimento del danno in una misura così irrisoria come quella prevista dalla legge cioè due mensilità e mensa
Di minimo a un massimo di sei non rappresenta affatto una sanzione credibile per una violazione di un diritto così diciamo rilevante che ha a che fare in una situazione in cui la disoccupazione così diffusa in cui la precarietà dei posti di lavoro
è così forte non rappresenta certamente ne è un risarcimento né soprattutto un deterrente alla violazione dei diritti
E dunque l'affermazione di principio si risolve rischia di risolversi nella maggior parte dei casi e rischierati risolvesse la maggior parte dei casi in un appunto indicazione è assai generica che potrà essere elusa
Dai datori di lavoro
Attraverso appunto una forma di indennità di preavviso che il valore poco più di una tassa di un preavviso leggermente più alto in alcuni casi ha detto dal più basso di quanto già non preveda nei contratti collettivi e allora attivi si misura la differenza attrae il modo di concepire
I diritti soprattutto se fondamentali la lotta per i diritti tra una concezione direi così
Tutto sommato puramente normativa dei diritti stessi e viceversa una lotta una difesa dei diritti i accompagnati dalla elaborazione della rivendicazione Didone garanzie e diritto è tale solo se garantito certamente questa legge pur affermando il principio sotto questo aspetto rappresentando un passo avanti non risolve e il problema di questo in effettività e la sua soluzione pur essendo appunto un passo avanti e assai più vicina alla situazione attuale di quanto non sia diciamo vicina all'esito referendario che intendiamo perseguire cioè quella della reintegra del lavoratore ingiustamente licenziato e qui vengo al secondo punto
Quando dello che ci ha parlato e sono temi che si nell'ipotesi che si andrà al referendum dovranno essere affrontati con molta chiarezza
Del senso comune che si forma intorno al referendum certamente questo senso comune dipende molto
Dal modo in cui le forze politiche i giuristi le persone informate perché purtroppo dobbiamo registrare una totale assenza di informazione rispetto a queste tematiche presenteranno i termini della questione
Il l'oggetto del referendum è l'introduzione di una giusta causa e cioè non la il divieto di licenziamento ma di un motivo ritenuto giusto ed è chiaro che nelle piccole in prese nei piccoli nei nei rapporti di lavoro con pochi dipendenti anche con un solo dipendente mentre mi pare
Sacrosanto che debba e del resto anche la legge riconosce che il licenziamento deve essere assistito da giusta causa
L'unico tipo di deterrente la reintegrazione
E detto questo questo non significa il panico alle piccole imprese se non per chi appunto volutamente o per disinformazione non comprende il senso di questo di questa innovazione che consiste nel fatto che occorrerà un qualche motivo in cui la giurisprudenza appunto per l'elaborazione che farà di questa clausole a elastica di questa formula che include i giudizi di valore non potrà non prevedere anche diciamo fattori di incompatibilità fatti diciamo di pesante rilevante
Deterioramento del rapporto personale allora qui questo tipo di questione diciamo che essenziale perché è direttamente collegata con l'atteggiamento delle forze politiche di fronte in particolare della sinistra di fronte al referendum perché io trovo molto miope e destinata certamente all'insuccesso
Come del resto rovescerei un po'l'argomento che si una battaglia politica che viene promossa viene occorse non promossa viene fatta a seguito di un'iniziativa promossa da altri senza crei vere e senza spiegare appunto le ragioni più che stanno alla base di questa scelta
è chiaro che il rischio di un insuccesso sarebbe assai grave se noi facciamo di tutto per arrivare altre giugno senza aver fatto capire che qui abbiamo una elementare battaglia di uguaglianza
Via di principio ma queste cose se non vengono appunto spiegate con forza e attraverso un minimo appunto di informazione all'elettorato è chiaro che non saranno capite
E dunque ci sarà il ci sarebbe il rischio prenditela del referendum è evidente anche che
E i diritti vengano conquistate a seguito di lotte ma questo è una riprova in più che non dovrebbe neanche essere considerato appunto io son convinto che un referendum di questo genere
Se e ci sono ancora e siamo ancora in tempo a farlo se accompagnato da un'adeguata informazione è destinata ad essere vinto e forse a innescare anche diciamo un e il processo di
Di inversione di tendenza rispetto al declino della sinistra se finalmente il partito comunista
Sì finalmente la sinistra si mobilita se con coraggio su una battaglia le cui ragioni sono così evidenti
E che rispetto ad altre battaglie del passato come appunto il referendum sulla scavalca la mobile come referendum
Che appunto avevano come fattore che poteva essere agitato proprio tempisticamente che aveva anche un qualche Badia di verità il rischio dell'inflazione il rischio di un aggravio economico dell'impresa in questo caso non costa nulla e dunque Salvo
L'interesse miope
Di alcuni piccoli imprenditori non potrebbe non comportare il consenso appunto di quanti non hanno degli interessi in materia
Una battaglia cioè che se fatta con convinzione potrebbe ridare senso e contenuti a una politica che oggi si caratterizza per il suo vuoto programmatico
Della sinistra e dunque rappresentare in non solo un conquista ben più rilevante ma anche un successo politico io ho l'impressione che anche gli insuccessi dalla sinistra ma questo discorso e qui non cento evidentemente
Siano in gran parte dovuti al vuoto di iniziativa politica al vuoto di proposte al non credo nelle ragioni di fondo della propria esistenza e dunque e inevitabilmente per diciamo favorire
Per favorire processi anche di scollamento e di sfiducia di astensionismo
Di perdita del gusto dalla politica il rischio ovviamente di una sconfitta ci sarebbe ma non dobbiamo mai pensare che siamo la maggioranza
E che quindi una sconfitta del quarantacinque per cento dovrebbe rappresentare la fine di questa battaglia potrebbe rappresentare l'inizio se con quest'ottica non sarebbero mai state fatte battaglie come quelle sul divorzio come quelle sulla Bortot
A fare una battaglia e comunque va bene un momento di progresso e di avanzate di prive di consapevolezza di prese di
Di di assunzione di responsabilità intorno a temi rilevanti e io vedo dunque con grande preoccupazione la possibilità che si arrivi ad un referendum senza che e con con un partito con una sinistra che ha fatto di tutto o comunque che non ha fatto nulla per informare e per rendere chiare limpide le ragioni di questa adesione il referendum penso che ci si arriverà su questo penso che interverrà Marco Pivetti perché la proposta così come la legge così come si presenta non modifica modifiche i principi ma mi pare che la legge che la sentenza distingua fra la la annullamento dell'India la per la per la coprendo abrogativo sull'intera legge o su parti della legge e quando si ha riguardo a parti della legge
Si richiede che si modificano i contenuti normativi essenziali
E dunque è molto probabile che ippico Truglio nativi essenziali purtroppo nella sostanza non sono modificati non sono intaccati se non appunto io marginalmente e dunque mi pare che l'importante oggi è che questa battaglia venga condotta con chiarezza e soprattutto con convinzione
Grazie lo leggiamo adesso la parola ma
E dopodiché pensava appunto di facile da bollicine
Noi pagassimo alcune sue argomentazioni in poi essi
C'è ancora a noi Carla Rocchi nella comitato inutile pesticidi dalla potrebbe imporre perché credo sia bene
Poi dare diciamo così un lo sguardo anche gli altri referendum ricordando che la scadenza del tre giugno una scadenza
Che riguarda ben tre temi referendari
Ha scritto recentemente Beniamino Placido che quando le comode leggente hanno voglia di rinascere non c'è modo di fermarle
E che a mio parere una di queste è irresistibile leggende e proprio quella che questa proposta di legge sull'ICI insieme tipico impedire attualmente in discussione al Senato se passasse impedirebbe i referendum
Giuridicamente parlando queste appunto a mio parere una leggenda nel senso che è un'ipotesi giuridicamente non fondata e il mio intervento diretto a spiare questo e a spiegarlo esclusivamente con le parole che la Corte costituzionale sarà quindi un intervento piuttosto pesante
Da ascoltare però credo che conoscere i termini giuridici la questione sia importante per decidere e anche per controllare
La questione
E regolata dall'articolo trentanove della legge trecentocinquantadue del mille novecentosettanta
Questo articolo nella sua versione originaria stabiliva quanto segue
Se prima della data dello svolgimento del referendum la legge o l'atto avente forza di legge o le singole disposizioni di essi cui riferendomi si riferisce
Siano stati abrogati l'ufficio centrale per il referendum per la corte di cassazione dichiara che le operazioni relative non hanno più corso
Subito la dottrina mise in luce che così com'era questa norma poteva dar luogo a notevoli abusi da parte del Parlamento
Poteva cioè al verificarsi
Che una volta ammesso ma non ancora espletato il referendum venisse emanato una legge che formalmente cioè fittiziamente abrogava le norme contestate
Ma che poi ne introduceva di altre sostanzialmente uguali o comunque non molto dissimili da quelle una legge cioè diretta al solo scopo principalmente allo scopo di bloccare il referendum e quindi frode alla costituzione sono parole della corte costituzionale
Un tipico mezzo di esercizio diretto dalla sovranità popolare disse la Corte qual è il referendum previsto agito settantacinque la costruzione veniva così ad essere sottoposto contraddittoriamente alla piena e insindacabile disponibilità del Parlamento
Questo rischio fu eliminato appunto dalla Corte costituzionale con la nota sentenza numero sessantotto del mio centosettantotto la corte osservo che la sostanza del quesito che i promotori di sottoscrittori della richiesta referendaria sottopongo al corpo elettorale non è costituita da un atto legislativo o da certe singole disposizioni
Manifesto dice la Corte perché in ciò consiste di colore politico delle decisioni demandate al popolo che gli atti o disposti normativi indicati in ciascuna richiesta non sono altro che il mezzo per individuare una data normativa sulla sorte della quale gli elettori vengono in effetti chiamati a pronunciarsi
Occorre quindi accertare se la nuova legge introduce soltanto modificazioni formali o di dettaglio a tale normativa lasciando inalterati i suoi contenuti essenziali i principi ispiratori
In questo caso se così avviene i referendum si trasferisce o si estende alle nuove disposizioni legislative a tal fine ha precisato la corte occorre distinguere come già ci ha ricordato Luigi ferraioli occorre distinguere ed è una distinzione di estrema importanza in questo caso tra l'ipotesi in cui la richiesta referendaria investe nella sua interezza una legge o d'un complesso organico di norme e da una parte e dall'altra parte l'ipotesi in cui il referendum riguardo invece una specifica disposizione nel primo caso l'emanazione di una nuova legge blocca i casi cioè di referenti investe tutto una legge un complesso organico di norme
La nuova legge blocca l'operazione referendarie se e solo se i principi che la informano sono diversi dai principi che ispirano la vecchia DC
Nel secondo caso invece cioè nei casi di referendum che investe una singola disposizione
Virgolette Paolo Della Corte deciso è il Confort decisivo e il confronto fra i contenuti normativi essenziali del singolo precetto senza che occorra avere riguardo ai principi di un ordinamento in cui questi si trovano inseriti appunto perché i promotori di sottoscrittori delle richieste di referendum non avevano di mira l'abrogazione di quell'ordinamento considerato nella sua interezza se la nuova legge riproduce il contenuto essenziale dello specifico precetto investito all'iniziativa referendaria apportando adesso solo modificazioni formali e di dettaglio
Ad essere sottoposta al voto popolare a Sala nuova disposizione
Poiché ciò corrisponde alla sostanza dell'iniziativa
Assunta dai promotori e dai sottoscrittori e rappresenta la strada costituzionalmente obbligata per conciliare nell'ambito del procedimento referendario la Permanente potestà legislativa delle Camere con la garanzia dell'istituto del referendum abrogativa
Questi miglia generale nel nostro caso è del tutto chiaro e credo che non possa essere contestato che la richiesta di referendum ha per oggetto una specifica disposizione la Cassazione dovrà quindi accertare se la legge in discussione al Senato apporta modificazioni sostanziali e non solo formali o di dettaglio al contenuto essenziale del relativo precetto
Del precetto contenuto in questa specifica disposizione
Di questo progetto soltanto sia ben chiaro e non di altri profili
O aspetti della disciplina dei licenziamenti
Ora per fare quest'esame occorre ovviamente individuali prima qual è il precetto investito dal quesito referendario
Come è stato già definitivamente chiarito il precetto che referendum vuole abrogare ha un contenuto unico ed estremamente specifico per cui all'interno di esso non è nemmeno possibile distingue tra contenuto essenziale contenuto non essenziale c'ha un contenuto esclusivo e unico e ed è questo contenuto esclusivamente quello che limiti a delimita l'ambito di applicabilità dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Da qui deriva una conseguenza tanto ovvia quanto necessaria
La nuova legge può impedire il referendum
Se soltanto se modifica davvero in modo sostanziale e non soltanto formale o marginale l'attuale limitazione dell'imitazione del campo di applicabilità dell'articolo diciotto
Ora il testo in discussione al Senato apporta in effetti alcune modificazioni ai confini di questo campo si tratta di vedere quali sono queste modificazioni e soprattutto quali messi alla misura per vedere appunto se si tratta di marginalità o dettagli oppure di cose rilevanti
Le categorie che prima erano escluse dalla tutela dell'articolo diciotto e che ora verrebbero ad usufruirne secondo questa nuova legge sono le seguenti
A lavoratori dipendenti da datori di lavoro non imprenditori
Peraltro esclusi datori di lavoro imprenditori che svolgono senza fini di lucro attività di natura politica sindacale culturale d'istruzione ovvero di religione e di culto
Ed esclusi anche tutti coloro di lavoratori di dipendenti da questo tipo di datore di lavoro che un hanno
O meno di sessanta dipendenti oppure te ne occupano membro di sedici nell'ambito di uno stesso com'
Di
Quei lavoratori che dipendono da imprese con più di sessanta dipendenti ma che ora non possono godere dell'articolo diciotto
Perché sono addetti ad unità produttive distaccate site in comuni né quali impresa a meno di sedici dipendenti
E occorre che in questo Comune
Attualmente
Perché non siano già compresi ma tutela dell'articolo diciotto occorre che essi siano addetti ad unità produttive non a otto ad unità produttive
Autonome perché si sono unità produttive non autonome già ora sono compresi
Nella tutte della della
L'articolo diciotto
Terza categoria i lavoratori dipendenti da imprese
Che raggiungono i sedici dipendenti in uno stesso comune o i sessanta dipendenti complessivamente soltanto se si occupi e si si computano
Anche i lavoratori con contratti di formazione lavoro questi ultimi rimangono comunque esclusi dall'applicabilità dell'articolo diciotto
Questa elencazione che ho fatto
Appare di una certa complessità ma questa complessità non deve suggestionare
Di fatto la tutela reale contro i licenziamenti arbitrari estesa ad una frazione che io ho definito infinitesimale e continua a definirla tale e e non significativa dei lavoratori che oggi ne sono esclusi
Il pare ispettore sette otto milioni di lavoratori che a quanto concordemente si afferma sono oggi esclusi dalla tutela dell'articolo diciotto qual è la quota qual è esattamente la quota che verrebbe a essere tutelata
Io sono quasi certo che nessuno ha fatto questo calcolo
Io azzarda ho azzardato un'ipotesi che si tratti dell'uno per cento
Per evitare discussioni facciamo conto che sia il tre per cento e cioè su sette milioni di lavoratori servono duecento mila lavoratori e gli altri sei milioni e ottocento miglia
E allora diciamo che questa è una rettifica di confine marginale
E così come quindi questa proposta di referendum a mio parere è palesemente non idee questa proposta di buona legge come delle chiamate io debbo dire Caro detti al da un po'di tempo questa parte quando sento parlare di buona legge rabbrividisco per
E perché generalmente nuovi dire che una legge qui va be si evita forse il peggio ma e palesemente questa buona legge non è idonea ad evitare il referendum
E non credo che sia possibile pensare il contrario cioè se ci si muove sul terreno giuridico e anzi mi sembra che questa sia un'ipotesi paradigmatica di abrogazioni sufficiente
Per usare una terminologia giuridica per quanto riguarda la specifica disposizione investito la quesito referendario quest'ultimo infatti come ho già detto riguardava esclusivamente la delimitazione del camper questa delimitazione
Subisce rettifiche solo marginali
La Corte di Cassazione dovrà quindi a mio parere trasferire sulla nuova legge la richiesta referendaria o meglio dovrà trasferirla
Sulle norme de la nuova legge che riproducono il precetto circa la delimitazione del campo di applicazione de l'articolo diciotto un'operazione questa che grazie anche alla lealtà
Dei redattori di questo nuovo testo legislativo e un'operazione molto agevole
Per chi abbia di fronte il testo è facile seguirmi
Il quesito avrà come oggetto l'abrogazione del primo comma dell'articolo diciotto
Così come modificato dall'articolo uno di questo nuova legge limitatamente alle parole che in ciascun virgolette che in ciascuna sede stabilimenti o filiali ufficio reparto autonomo il quale ha avuto luogo licenziamento occupa alle sue dipendenze più di quindici prestatori di lavoro per più di cinque
Se si tratti di imprenditore di tutto sufficiente eliminare questa parte
E cioè il quesito esattamente lo stesso
Gli effetti sono sostanzialmente gli stessi che significa quello che ho detto fino adesso
Quinto questo sarebbe quindi sufficiente starà comunque alla Corte sopra un problemino di tecnica giuridica che non è il caso di affrontare quali cioè se spendono meno il quesito sul piano dalla formulazione
A letterale alle disposizioni che sono strettamente dipendenti da quella contenuta in questa formula
E che sarei sarebbero comunque destinate a rimanere prive di senso una volta che la prima sia abrogata dal voto popolare
Mi riferisco al secondo e terzo comma del medesimo articolo all'articolo due primo che terzo comma e forse anche ma non è detto ma non credo anzi all'articolo quattro
E fu giuridicamente parlando come ho detto non vi dovrebbero essere dubbi
Come mai dunque appare così diffusa il viene data quasi per scontata l'idea che se le Camere approvano la legge in discussione il referendum si farà più
Probabilmente se a meno che non si tratti di una mera e tattica imprecise beh conosce nei dettagli
Chi si affida alla capacità di comprensione della corte io ho detto ma non vorrei non mi sento adesso di ripetere parole così crude per non dire alla speranza che essa sappia e voglia imbrogliare formalisticamente le carte e manipolare le proprie regole
Però possiamo immaginarci un uno scenario
Nell'imminenza della decisione uno articolo di fondo sulla Repubblica di un autorevole giuriste politico
Metterà in guardia i giudici della Corte contro il rischio di decisioni avventate tra virgolette li chiamerà al loro senso di responsabilità
Rappresenterà con cortese fermezza ciò che da loro ci si attende da parte di tutto il governo di tutto il sistema dei partiti e dei sindacati di tutto il sistema delle imprese da parte cioè di tutti quelli che contano insomma
Verrà evocato il fatidico orizzonte del mille novecentonovantadue
Magari con qualche accenno al Mondiale che avanza
E con l'invito ad alzare lo sguardo
Oltre gli angusti confini della cultura giuridica
In sostanza la Corte di Cassazione verrà sottoposta
A forti pressioni culturali psicologiche di
Parlò di pressioni da tutti
Sarà capace di resistere
Io spero di sì e debbo dire che credo anche di sì
E questo per due ragioni
Innanzitutto perché la Corte di Cassazione e diversa dalla Corte costituzionale
Alcuni è un giudice la Corte di Cassazione un giudice meno politico
E quindi questo nel bene e nel male
E quindi giudice proprio perché meno politico meno sottoposto a condizionamenti di carattere politico meno soggetta a condizionamenti di carattere politico
E anche quindi
Meno sensibile alle esigenze di compatibilità politica di quanto invece non sia non si dimostri spesso di essere la Corte costituzionale
Ed è anche un giudice meno orientato alla ricerca del consenso
Sia esso il consenso popolare sia esso il consenso del potere
è un giudice in tempo per la corte di cassazione nemmeno concepibile
Qualche cosa che invece spesso si verifica per la corte costituzionale c'è tempio il caso di un presidente che si arroga il potere di annunciare di minacciare di profetizzare o di promettere decisioni Della Corte
Perché la Corte di Cassazione formata tutta da giudici nessuno dei quali rappresenta istituzioni giudiziarie ciascuno dei quali è giudice di per se stesso individualmente e il presidente la Corte di Cassazione non può promettere nessuna sentenza non può minacciarla non può
Annunciarla
E questo qua e questo carattere tecnico diciamo questo carattere più giuridico più questo essere più giudice della corte di cassazione che un profilo importante perché anche a questo profilo forse si ricollega il fatto che l'ordinamento abbia attribuito alla Corte di Cassazione
Questo giudizio
Perché è un giudizio di estrema l'importanza di estrema delicatezza ma soprattutto ieri importanza eccezionale e questa importanza il significato di questa importanza va sottolineato perché sottolinearlo significa anche richiamare
La corte ha necessita di essere pienamente se stessa questo giudizio
Coinvolge
E
Coinvolge un dei nodi che stanno alla base della democrazia anche se può sembrare esagerato il parlare di cose così alte
Coinvolge il problema della sovranità popolare si parla in questo caso sostanzialmente di risolvere un eventuale problema di convivenza tra le due due espressioni della sovranità popolare il Parlamento lui e il corpo elettorale
E si tratta di difendere la minoranza se il referendum le minoranze
E sei referendum come in questo caso e uno strumento nelle mani della mamma della minoranza e non è come in casi precedenti uno strumento nelle mani del di di di di partiti di poteri di partiti di maggioranza
Ecco sovranità per polare il tutela delle minoranze
Non credo che ci sia nessun giudice degno di essere chiamato tale che non senta questi come i valori fondanti che legittimano il suo ruolo e i caratteri che il ruolo a questo giuridicamente parlando e io spero che il problema sarà trattato in termini esclusivamente giudici
Sul piano politico vi è una cosa che non ho capito e che non solo si pensa si pensi che la Corte di Cassazione ossa
Diciamo dichiarare superato il referendum da una legge di questo genere ma che addirittura Losi auspico me non Giugni non utilizzi ma un sindacalista che recentemente ha scritto sul manifesto che di cui adesso sfugge il nome
Sì buona norma e ha detto che addirittura se lo è auspicato
Francamente non capisco il perché a dice mi auguro per questi motivi per questi motivi sulla tecnologia butto giù molto giudiziario che la Corte di Cassazione riconosca nella legge eccetera
Il non capisco il motivo di questa avventura
In realtà approvare questa legge poi andare al referendum potrebbe essere un modo anzitutto svelarsi una strategia adeguata per parare tutti i rischi di cui giusto che io considero fondati e tremendi di cui prima ci ha parlato Pizzi
Una volta che al referendum ci fosse una sconfitta il fatto che la legge ci sia già stata il parere dei beni rischio di ritorni sia stato già emanate apparirebbe il rischio di toh ritorni all'indietro
E perché augurarsi la sconfitta perché augurarsi dirimere fermi comunque a questa legge e non cercare di andare oltre questa legge appunto come ha già detto Fraioli e certamente un passo in avanti rispetto alla situazione attuale però ecco
Io credo che la misura di questo passo abbia rilievo è vero che c'è l'enunciazione del principio della sindacabilità della sindacabilità che licenziamento arbitrario
Ma
Quello che conta ma il fatto che il reggimento del danno per il censimento arbitrali ossia due mensilità al mezzo
Non è una lacuna un vizio e qualche cosa che gli uffici principio che rende il principio non precettivo e quindi lo rende sostanzialmente una declamazione lo rende sostanzialmente
Qualche cosa che si situa in quella
Culture in cui Alcatel in quella prassi dell'immagine dell'apparenza e che purtroppo fa parte delle cose che inquinano il nostro la politica di qui in questi tempi di fatto con
La domanda da porsi è molto semplice esiste un datore di lavoro che non licenzierà per paura di dover pagare due mensilità e mezzo esiste un lavoratore che si sentirà protetto contro il pericolo di essere licenziato per ritorsione ad esempio per il fatto che se il datore di lavoro ci licenziasse e sarebbe costretta a pagargli di Miss Italia mezzo ecco no questa misura non è un difetto non è solamente un difetto in una buona legge e tutto e ti in cui perché quello di cui
Kevin e ha sottolineato da tutti coloro che di questi argomenti hanno parlato Illy negli anni passati ignora che
L'efficacia dissuasiva di una disciplina contro licenziamento arbitrario che potrà derivare dalla tutela son d'accordo con Ghezzi può derivare dalla tutela
Reale cioè dare integra o anche da un fortissimo risarcimento Miranda un forte liberi da un adeguato risarcimento del danno di basterebbe anche queste ma questo efficacia dissuasiva questa tutela del lavoratore contro il timore di essere licenziato
Se fa qualche cosa
Per far valere i suoi diritti se fa qualche cosa per non produrre al massimo pennone per non essere sfruttato eccetera questi efficace di dissuasiva
Le due mensilità e mezzo di lire subito il danno la sicuro e senza questo
Giorgio Rizzi non si può parlare né di andare avanti su in materia di appalti di decentramento di buste paga di di tutela della sicurezza del lavoro in fabbrica tu di c'è mi di un tentativo di introdurre il sindacato ai piccoli prese dalle quali si assente di tutelare e di di tutelare il lavoro degli immigrati e di di evitare che gli immigrati con costituiscono dei rivali dei dei lavori dei lavoratori locali dell'otto italiani perché offrono possono sono in condizioni di poter offrire la loro forza lavoro a a prezzi stracciati
Senza la senza un'efficacia dissuasiva e questa sanzione nulla da
La il principio della non sentite abilità appunto rimane solamente una affermazione finiti tutti
E minacciano Marco divieti sull'articolato intervento
Il Senato pollice si scusa
In un potere partecipare oltre e di dunque di un potente venire perché a mezzogiorno appunto la Commissione lavoro del Senato ha iniziato i suoi lavori da poco da pochi minuti c'era il rischio che cadevano gli emendamenti
Le notizie dal Senato che mi riferiva pollice peraltro erano di questo genere il senatore democristiani sembrerebbero intenzionati a ritirare i loro emendamenti e dunque e assai improbabile poi lo sapremo a poche ore che entro questa sera il testo di legge sia approvato definitivamente i nella versione già pagate già varato dalla carne comunque avremo modo rapidissimamente Isabella pertanto a maggior ragione hanno importanza le argomentazioni che abbiamo ascoltato adesso da di allora darei subito la parola a Carla Rocchi del comitato con utilizzo punto del referendum sul viso e pesticidi in agricoltura
E dopodiché chiederei a Bisenti delle leghe lavora quindici a Tosini della democrazia consiglia CGIL ad altri che poi vedremo insomma di di mi chiedo
Ma io dirò due parole in maniera telegrafica primo perché non avendo la competenza specifica in questo in questa argomento non ho la presunzione di parlare nel dettaglio una la considerazione che farò è di carattere generale ma credo che in questo momento sia una cosa da non lasciare sullo sfondo e cioè quello che sta accadendo a questo referendum sta accadendo pari pari con modalità diverse ma insomma nell'in buona sostanza nello stesso modo
Agli altri referendum che sono sul tappeto in particolare a quello sulla caccia di cui io mi occupo più direttamente anche se seguo perché l'attività diciamo per affinità di
E di impegno anche ma anche quello sui pesticidi
Cosa sta accadendo che tutta questa grande fatica tutta questa grande volontà atto questo grande consenso che c'è stato perché i referendum si tenessero viene viene vanificato
Questo questo accade io l'ultima notizia che ho avuto e che la Commissione agricoltura nella persona del suo presidente Campagnoli a promesso già ecco logo della serie col prometta che lunedì questo itinerario questa la e l'esame della legge contro la caccia o sulla caccia come qualcuno preferisce sarà concluso in Commissione
Con una legge questo sì lo posso dire nei contenuti assolutamente Pessi ma non ci sono altre parole per definire quell'obbrobrio che sta uscendo dalla Commissione agricoltura e quindi allora cosa resta da perlomeno qual è l'impegno che noi come Federazione delle liste verdi ma anche come Volsci associative
Che in questi referendum si sono impegnati in un'unica cosa e denunciare una prassi che è sempre quella
In maniera tragicamente grottescamente sempre quella e cioè non si fa nulla per anni e quando si arriva sotto la scadenza referendaria ogni sistema è buono ogni scorciatoia e buona
Quindi io detto questo volevo soltanto sono qui oggi per dire che tutte le iniziative che potranno essere messe in in essere poste in essere
Perché in sede legislativa senza la commissione per la caccia sia essa Laura del Senato per questo referendum di cui si parla oggi vengano contrastate e fatte conoscere intanto perché mi conforta il sentire che anche su questo referendum che sembrerebbe quello che dà una soluzione legislativa potesse avere il maggior d'il maggior gradimento il maggior indice di risposta tuttavia è considerato insoddisfacente nella sostanza dalla gran parte degli interventi che ho avuto modo di seguire oggi
Una risposta legislativa nemmeno a questo quesito referendario darebbe darebbe soddisfazione
Per gli altri non ne parliamo proprio per la caccia siamo totalmente sotto zero quindi
E impegno alla mobilitazione alla conoscenza c'è e tutte le pressioni e democraticamente possibili perché questo non avvenga verranno fatte anche perché con questo chiudo davvero
Il problema è un altro nella sua sostanza complessiva
Che ciascuno di questi referendum porta al va al voto una parte un un sotto insieme non del tutto coincidente con altri sotto insieme
Non tutte le persone che voteranno questo referendum saranno d'accordo con gli altri due non tutte le persone che voteranno la card la caccia i pesticidi forse hanno la cui incidenza maggiore
Nel senso che chi vota contro la caccia certamente vota contro i pesticidi per nostre indagini non è del tutto vero il contrario
Però tuttavia togliere un mattoncino per volta questo pacchetto referendario del tre e del quattro giugno significa proprio questo significa avere una strategia che al di là dei contenuti in maniera a mio a mio modo di vedere assolutamente cinica
Vuole vanificare lo strumento referendario questo è il punto e allora diciamo al di là volando adesso un po'oltre i contenuti
è a questa a questa strategia che noi ci opponiamo e il giorno dodici cioè sabato questo
Siccome e in Consiglio dei ministri ministro Ruffolo ha chiesto di a vere un parere definitivo del governo sulla caccia cioè vuole una posizione omogenea non so quanto facilmente la troverà visto che Daloui propone una cosa in mani non è proprio un'altra diametralmente opposta
Tuttavia un momento in cui mini Consiglio dei ministri ha investito di questo problema noi saremo tutti sotto Palazzo Chigi
Per la caccia ovviamente che l'argomento sul tappeto ma anche per i pesticidi ma anche per questo c'è perché francamente è indecente non so usare un'altra parola
Quello di fare sempre queste corse tennisti rush finali quando si è sotto a una scadenza per poi produrre francamente mi parlò per la caccia dei mostri
Per il resto dei molti vicini per i dal lato dei mostriciattoli poi se e quali sì qualcosa s'avvicina una soluzione per altri quesiti io non ho non ho da aggiungere francamente su questo
Però è una prassi francamente INTOSAI pago uno sberleffo al danno alla fatica a raccogliere le firme al dissangua re le casse spesso esauste delle forze promotrici si aggiunge questo sberleffo insolente
Villa hanno non saprei come definirlo di arrivare ecco adesso ne stiamo correndo per anni tutti fermi adesso stiamo adesso nel corso d'una settimana si deve rischi di risolvere tutto
Licenziamenti pesticidi in agricoltura camposanto causato ci vogliamo mettere sto Parlamento demiurgo in un attimo le sue colombe ritrovando una una vitalità francamente sconosciuta eri
Non attribuibile per quella che è la sua storia improvvisamente tutto scioglie ogni nodo scioglie
Ecco noi e l'annuncio di oggi e finisco davvero
è che noi sabato dodici alle undici di mattina soddisfa sotto Palazzo Chigi saremo lì avvia inventarci qualcosa che però faccia sentire questa voce di forte dissenso vi ringrazio
Grazie a te pregherei tutti di S. come in carica ed è la paura bistecche
E coordinatore delle leghe per il lavoro delle giovani comunisti
Scomoda tenta niente
I
Va bene in mente soprattutto ieri guardando molto attentamente anche aiutati elettorali alcune considerazioni che orienta intere di esprime Crimea molto molto prego la prima io credo che noi ci troviamo ora all'indomani di questo voto del sei maggio
In una situazione
Credo fortemente diversa rispetto a appunto una settimana fa
In cui anche la questione che stiamo dibattendo questione del referendum i vari riferendo soprattutto questo prendo sua giusta causa a una incide su questo
E cioè io mi domando se pericoli che tutti quanti abbiamo sottolineato dall'inizio del dall'apertura di questa cosa dalla promozione questo referendum poi le varie per i riposizionamenti di perdere questo referendum non si è in qualche modo non si sia in qualche modo accentuato rispetto a un segnale oggettivo che venuto dall'opinione pubblica che non è un segnale evidente mete di progresso che non è un segnale che va
Che si incanala in un orizzonte di nuova solidarietà in cui appunto anche la legge sulla giusta causa del ferendo e quindi la legge che estende i diritti universali eccetera
Sì si incammina e cioè se non ci troviamo di fronte oggi attivamente ad un problema serio
Serio di accentuazione appunto di questo pericolo
E questo lo voglio dire uno perché ritengo che ci sia un problema di merito spetta un fatto che appunto la sinistra complessivamente ne sia uscita appunto perdenti le varie ragioni politiche sono evidentemente oggetto di dibattito eccetera a seconda appunto perché non credo che
I tempi della Lombardia dove appunto la Lega Lombarda avuto questo grande risultato il risultato della Lega Lombarda sia molto coerente con un principio di solidarietà
Anche perché ho l'impressione che molto appunto delle spinte localistiche siano fomentate perché in poi probabilmente a tutto il potere economico
Era il dentro la Regione Lombardia mi riferisco a tutta quella rete appunto di imprese piccole e grandi che provente dentro un principio di spinta autonomistica ma soprattutto appunto localistica tende
A
Contenere dentro una Regione entro la regione i risultati dei profitti economici che vediamo appunto esempio della FIAT complessivamente in questi anni si sono sviluppati
E che quindi ci sia una rete molto forte di sostegno punto economico finanziario di potere questo tipo di di forza politica e che per le per i programmi che esprime per i contenuti che esprime non va in direzione appunto di una solidarietà nei nei confronti del Complesso del del Paese né tanto meno io credo al complotto nei confronti di appunto
Rutelli un conflitto di classe comunque in questo caso io credo ancora si presenti ecco allora io credo che le forti elementi di preoccupazione dovuto qui esprimere i paiono
Necessari da riprendere anche perché appunto oggi ci troviamo una situazione diversa transazione diverso a io credo detto questo non perché dobbiamo fare di tutto per evitare i referendum questo punto il Cile ha sempre detto e anche espresso la sua opinione in merito
Che molto puntuale rispetto anche il progetto di legge che si sta discutendo ma credo che sia invece totalmente il contrario che se necessario a partire da questi segnali che non sono incoraggianti io credo che sia così vada assunto segnale che viene fa delle elezioni per quindi abbandonare le incertezze io vorrei usare questo termine manda Rai certezze proiettarsi nella forma più più forte e più incisiva
Un primo livello io credo innanzitutto di informazione perché quel sondaggio famoso mese fa io credo più o meno di Repubblica in cui referendum le piccole imprese era il referendum che meno era conosciuto nei termini delle questioni che supponeva
E che quindi io credo che appunto disinformazione in questo caso va tutto a vantaggio di chi
Tende a fare o non fare andare a votare numero sufficiente va in modo ferendo sia valido o che comunque fino a fare andare a votare solamente per i sono interessati fino in fondo che appunto i referendum venga i quesiti le questioni poste dai promotori e ferendo vengono battute e quindi a questo punto di vista credo che se l'incisività che il pubblico prima richiamare secondo me va espressa innanzitutto un primo livello di informazione secondo evidentemente con
Ecco questo sì appunto questo senso mi concordo con le questioni le considerazioni faccia Ghezzi ed esprimere appunto una battaglia
Che eviti anche qui il pericolo di una divisione che c'è io credo Monti diversa valutazione che c'è su quale tipo di norma norma
Costruire o approvare o comunque
Provare appunto per do garantire la giusta causa e c'è evidentemente la diversità di valutazione
Credo che sarebbe disastroso se ciò avvenisse se ciò avvenisse dentro referendum e cioè con una considera così relazione magari dentro il fronte del sì che però non riesco a trovare una unità una unità rispetto a un problema di di impatto di massa di questa battaglia e credo che l'impatto di massa debba venire su un terreno sopra i valori che questo referendum Spring dalla battaglia di diritti i diritti in quanto appunto
Costruzione Haiti diritti universali eccetera e considerazione punto che svolgevo qui sono appunto solo superarlo per richiamare richiamarci richiamare complessivamente io credo sul sul quadro che si sta che abbiamo di fronte su cui si sta
Sì sì probabilmente si muoverà iniziativa referendaria perché ci sono appunto vari delle considerazioni che faceva diretta prima la seconda
L'ultima cosa voglio dire era richiamare le di questioni che poi in parte sono già state enunciati in maniera molto molto più approfondita e argomentata dal nativi età Tatone
Le critiche non muoviamo questo progetto di legge e così e alla decisione a valutazione abbiamo fatto che questo professore legge è insufficiente diciamo così per
Noi vide tenendosi allegato di valutarlo in termini giuridici e lo valutiamo interni politici consideriamo in termini politici vincente ad evitare la consultazione referendaria perché appunto non una i requisiti minimi
Per garantire una tutela appunto che sia appunto una tuta nera reali in termini concreti una tutela concreta la questione della dell'entità delle del dell'indennità punto discriminante questo punto e poi io credo anche l'inclusione appunto degli apprendisti che per noi non tanto perché sono soprattutto giovani perché credo che sia proprio un problema di cittadinanza che complessivamente va adeguato al mondo giovanile è un problema molto complesso diventa diventa un problema di punto di merito specifico ma soprattutto appunto
Che deve essere risotto dentro una coerenza appunto un allargamento la barca dei diritti in termini del Sult queste due considerazioni ci portano appunto a dire che noi non rinunciamo assolutamente la battaglia per il sì e anzi a questo punto che vengono venne approvata la legge questo punto per noi certamente uguale nel senso che appunto la consideriamo insufficiente e chiediamo insomma quindi che anche le altre forze altre forze che si esprimono perizie che ancora stanno attendendo
Come dire assuma consapevolezza che più si attende più pericoli di appunto di avere un contraccolpo intermedi tra diretti questo referendum c'è CNPC nelle cose che dicevo prima sono venuta dopo voto sia poi tenere e considerazioni evidentemente tutti quanti abbiamo svolto
Adesso diamo la parola ha asserito Tosini della CGIL nazionale esponente di democrazia consiliare che è stata una delle fosse promotrice insieme a Democrazia proletaria di questo
Penseremo grazie ai consigli alla quarta compra anche la CGIL
Rappresento qui anche con questo intervento carta novanta che questo coordinamento in via di formazione questa aggregazione tra punto la quarta componente della CGIL
Settori consistenti della componente comunista all'interno della CGT
Nel vorrei partirà prima considerazione a grosse insoddisfazione per come questa vicenda sta andando avanti anche come si conducono questi dibattiti e significativo purtroppo qui non ci sono più gli interlocutori a cui alcune mie riflessioni mia nostre riflessioni sono indirizzate è significativo anche che in questi dibattiti
Una parte consistente di coloro i quali hanno pensato questa
Questo referendum di porre se questi contenuti poi si trovino sempre intervenire in fondo eccetera è certamente un segno dei tempi
è un'insoddisfazione che noi poi manifestiamo verso tutte le forze politiche poi in realtà per come questa cosa è stata condotta per i ritardi l'incapacità accoglierà alcune questioni
Vediamo un po'quali sono queste riflessioni che oggi lo faccio qui e che faremo a bilancio nei prossimi giorni se questa legge sarà approvata al il giorno dopo il voto se sembra referendum
Occhetto ieri commentando ieri commentando il voto
Faceva una considerazione sorprendente diciotto
In questo Paese c'è uno spostamento sociale a destra
E noi ci troviamo oggi al poi a toccare con mano questo fatto
Che non si tratta solo della politica che messa in gioco e di mutamenti politici ci si può sorprendere della Lega Lombarda eccetera ma dietro c'è una cosa che viene avanti da molti anni nella testa della gente dei dei lavoratori tra gente comune di questo paese di uno spostamento grosso grosso verso i valori modi di comportamento portati avanti dalla destra al grande capitale eccetera eccetera
Oggi la sinistra è socialmente minoranza in questo pesce
Sì tocca con mano dobbiamo prenderne atto e quando pensammo questo referendum noi abbiamo già in mente questo dato che la sinistra era ormai diventata socialmente minoranza in questo Paese
E che si doveva a tentare comunque di aprire battaglie fronti nei quali le opinioni di sinistro potessero essere socialmente maggioritario nel Paese e quindi su questo può ricostruire possibilità
Che un rinnovamento della sinistra in generale riportasse di nuovo no
Potessi invertire il percorso politico questa dopo che ho compreso perché rispetto a questa considerazione evidente che il dato principale era questo e non tanto e non tanto il fatto
Di e e quale livello poi di mediazione si potesse giungere rispetta la specifica questione della tutela dei lavoratori delle piccole aziende ma che in realtà su questo era possibile un'occasione offerta per costruire un'inversione indipendenza eccetera
E allora purtroppo qua Ghezzi non c'è però io voglio rispondere che qui il il problema non è tanto quanto questa legge risponde che questa legge non è stata ottenuta come conclusione se se se ci sarà questa legge come conclusione di una battaglia che ha coinvolto lavoratori che al comma tre del c'è viene fatto nelle segrete stanze con mediazione tra gruppi politici
No con le organizzazioni sindacali sotto la spinta contrapposta di varie Robbie questo è quello che sta avvenendo
E il segno è questo qui che al di là del miglioramento che sia poco o tanto che questa legge porta il segno negativo perché fa permanere fa ancora di più avanzano spostamento sociale destro
Di cui poi ne rivedremo ancora nel futuro più ancor più pesantemente in effetti
Essendo un referendum ci andrò perché lo sceglie la destra politica economica di questo Paese
Eh centouno in condizioni di estrema difficoltà
Con il rischio di perdere uno
Questo penso che sia presente a tutti quanti ma da questa considerazione è possibile che nel che ne prevalga
Ancor di più la concetti di non fare battaglie noi ci troveremo di fronte a un dilemma apolitico nel prossimo futuro che sarà quello se e chi è minoranza sociale in in un Paese in questo Paese
Ha il coraggio politico di compie anche batter di minoranza battaglie che si possono fare
Questo credo un elemento importante di valutazione
Su come si conduce la battaglia politica sociale da sinistra che oggi li le cose si misureranno su chi ha il coraggio anche di fare battaglie che sono minoritarie politicamente e socialmente questo l'unica Strada per cui credo che dobbiamo affrontare il referendum se ci sarà certamente per vincerlo
Ma non aumentando sia assolutamente delle possibilità perché le condizioni saranno di estrema difficoltà visto come si si riconduce questa cosa di per non è assolutamente vero è falso crediamo sia completamente fatto in termini sociali in termini politici
Che uno scontro Frenda di questo livello sabbia numericamente terzo sia negativo e a fossile possibilità ce ne sono più credo l'incontrario perché anche compatta di ad un obiettivo di avanzamento come questo la stragrande maggioranza o la una parte consistente dei lavoratori no e di questo paese è una cosa di politicamente di enorme speranza di fronte ad una disgregazione che ci sono credo che su questo dovremmo riflettere tutti come penso che dovremo riflettere tutti a quali risultati sta apportando riavere da un lato come dire è sparso a piene mani e subito la cultura dell'impresa
Il fatto che i lavoratori non c'erano più
Come dall'altra parte chi ha portato avanti per lungo tempo oggi vedo che ci dovrebbe riflettere che l'unico modo per essere progressisti e dichiararsi non di destra e non di sinistra
L'eclettismo più incredibile su queste su queste queste che qui che riflessioni su questo questo mine debbano fare le debbano fare tutti
Perché li li la tentazione di accompagnare la disgregazione sociale in corso galleggiando all'interno di questa e cercano di rappresentare dei pezzi
Tutto sommato avallando il fenomeno o complessivo di spostamento sociale a destra
è questo quello che è venuto e credo che su questo tutti quanti debbano riflettere noi come appunto come
Un gruppo di sindacalisti intenda CGIL chiederemo conto alla segreteria confederale pesantemente di come si conclude queste vertenze io mi auguro che anche dentro le forze di sinistra
Coloro che penso ad invertire landa atto sociale che c'è in corso chiedano conto poi rispetto a come si è andati avanti in questi anni quindi e concludo qui nessun intervento di grosso insoddisfazione per come e stanno andando le cose specialmente da parte di chi è o cui bando rivendicato ha pensato questa cosa in quei termini
E poi e ammesso a come dire a disposizione ha mobilitato tutti compagni che all'interno del sindacato si riconoscevano queste questioni
Benissimo allora latitano dicendo pregherei tutti di essere molto contenuti
Credo che sia interessante comunque sentire tutti anche a beneficio degli ascoltatori di radio radicale ma comboniani replica ma raccogliendo l'invito mi sembra di essere breve è stato proprio brevissimo
Io sono stato molto toccato dalle l'intervento preoccupato che ha fatto il compagno dalla FIGC tutti quanti scendiamo punto che il quadro politico Bushido
Fuori da le elezioni del sei maggio e diverso da quello precedente tutti quanti siamo preoccupati dell'impatto che questo può avere sulla battaglia anche quelli riguardano i diritti
E penso che Effetti di quello che è successo il sei maggio già si incominciano a vedere non solamente negli interventi che si sono fatti oggi ma anche per esempio in quello che rapporto tra l'abbonato mondo sindacale
Di ieri la notizia che nell'incontro che c'è stato a Milano fra il sindacato dei metalmeccanici la controparte
Sì è arrivato a differenza di quello là che era già era stato già trattato cioè entra nel merito radiata forma di fronte al fatto che a controparte ha detto non vogliamo neppure
A parlare
Però cosa di questo genere secondo me nella storia delle battaglie democratiche ci sono sempre state insomma io non credo che noi di fronte a una cosa di questo genere specialmente per quanto riguarda battaglie su quelli che riteniamo diritti fondamentali il godimento dei diritti si posta arretrata
Per cui sono convinto che e sia giusto poi le conclusioni a cui arrivava anche il compagno alla FIGC dicendo questa battaglia dobbiamo fare
Dobbiamo farla per vincere i cui quello che dobbiamo mettere in campo soprattutto in quel momento questo momento è quello là mi costringe a fare l'informazione che fino adesso non c'è stato
E questa è una prima grossa
La seconda cosa che volevo dire e questo io un come gli altri compagni che sono intervenuti prima ritengo ovviamente che la legge in approvazione al Senato perché se è vero la notizia che dava pollice che la democrazia cristiana ritira
Gli emendamenti molto probabilmente entro oggi questa cosa farà approvarlo
Costituisca un passo avanti rispetto alla situazione attuale ma non ritengo che un passo avanti trasformi questa legge in una buona legge insomma questo prove
Ne passano migliaia di chilometri dal fatto che si è fatto un passo avanti a dare un giudizio di questo genere
E la cosa mi preoccupa di più
Quando oltre a sentirlo dire accompagna autorevole come Ghezzi che del resto lo ripeto è un po'di tempo
Aprendo la radio stamattina GR sento l'invito pressante della Confederazione delle Confederazioni sul fatto che non si devono presentare emendamenti cioè un fatto minaccioso ricattatorio dicendo che si assume la responsabilità
Di cose molto pesanti per questo Paese chi vuole insistere nel presentare al Senato emendamenti cosa che non renderebbe impossibile l'approvazione della legge in tempo utile perché non si faccia il referendum
Io credo che queste cose qua compagni invadono dette con molta nettezza molta schiettezza cioè nell'informazione che dobbiamo fare sul fatto che la legge non è una buona legge ci deve entrare anche questo e non come dato di polemiche ma come dato di estensione del fronte che poiché farà battaglia per il sì
Io come diretto da solo convinto che molto probabilmente nonostante l'approvazione della legge si arriverà a referendum ma allora se questo dico
Quantità orti c'hanno quindi la che in questo momento ancora insistono
Nonostante la scadenza del tre sia oramai a meno di un mese nel dire che forse questa cosa non si fa e io credo che questo valore deve essere uno dei punti essenziali i compagni e fanno parte del comitato produzioni per il referendum
Dando anche segue da quello che abbiamo detto in un impegno precedente a queste io ricordo nella passata
Assemblee abbiamo fatto sui referendum dove Bonadonna ebbe un atteggiamento un po'diversa da quella che poi ha scritto sul manifesto recentemente anche se allora manifestare preoccupazione però mi sembra molto diversa la posizione sia quella di incominciare a fare concretamente le cose con Penati dice allora fece una proposta lo scriviamo quindi referendum Bellizzi
Questi i comitati per il sì queste cose non è stata fatta io penso che ritardo che è stato accumulato bisogna recuperarlo molto molto facilmente un'ultima cosa voglio dire ed è una riflessione che m'ha fatto fare ferraioli siamo in una situazione
Molto triste per quanto riguarda la definizione del quadro politico dopo il sei maggio che io non capisco però come si possa rimontare una situazione di questo genere se non si affrontano determinate battaglie e credo che visto poiché le elezioni politiche che ci saranno per due anni forse saranno più difficile di quella che abbiamo affrontato il sei maggio che il referendum invece è la possibilità per un'inversione di tendenza come meno deve essere un tentativo di chi vuole ancora cambiare le cose e dare un ruolo alla sinistra all'interno di questo Paese
Grazie ma diamo la parola Giuliano avventura dal fondo eletti da voi poi a Polido scusi
No no io voglio intanto ricordare io sono tra i firmatari di questo referendum raccolto le firme a suo tempo e sono tuttora convinto della validità del referendum proprio sulla base di quello che sta avvenendo in Parlamento
Io che se il Parlamento abbia un dovere cioè di affrontare Islam Udine modifiche delle leggi quando cittadini raccolgono come in questo caso attraversa la richiesta di qui cinquecento mila firme però abbiano il dovere di rispondere seriamente cittadine non di procedere come già successo anche in occasioni passate vuole ricordare il referendum appunto quello
Sulle limitazioni Magni cartello dello stesso referendum sulla caccia e così via
Non ritengo che invece di non rispondere no o Kirin crebbe appunto nel Palazzo la soluzione dei problemi questo che sta avvenendo colorito lo ricorda viveva Laroche anche qua ci guarda i pesticidi e la caccia
Cento intere che sostanzialmente non far pronunciare il corpo elettorale
Allora sotto questo aspetto io credo che proprio perché ci siamo all'interno di un dibattito tra forse di sinistra all'indomani del sei maggio
Io credo che il problema anche in questo caso sia di capire che tipo come si organizza la risposta io ecco partendo anche qui da un analisi
Io credo che la risposta che si considera di destra delle leghe
Si era anzitutto esecutori che lombarde ovvero che si è innanzitutto una risposta vigente che attraverso atteggiamenti ed indubbiamente non solo dei non esprime solidarietà sono lontani dalla cultura che
Degli anni settanta che pure abbiamo espresso nel passato
Ma sono risposte comunque di condanna di un modo di gestire in modo de il potere da parte dei partiti che ormai all'opposizione e ancor più al Governo gestiscono il potere nel nostro Paese
Ecco allora e credo che lui definì il referendum sono un'occasione io non entrambe le cose via via Marconi Vito che ha detto ferraiolo altri
Nel senso che comunque le nello stesso brilla la regge così come viene e modificata non risponde al quesito referendario e pertanto la corte possiede la la e la mortificazione non dovrebbe no
Consentire la la la la l'abolizione delle faremmo meglio crede questo dovrebbe darci sufficiente garanzie comunque di andare a referendum ci sono due aspetti uno intanto che referendum dovrebbe servire
Con l'aumento di discussione no tra la gente cioè io credo che piuttosto che chiedere alla gente di come dire di di di di di non fa ragionare io non devo far lavorare il proprio cervello no belle momento ribatte la gente va a votare perché chiamato ancora una volta il tre giugno a alle elezioni
La gente che conta a dei quesiti di cominciare a porsi in maniera seria il problema se il sì e il no che dà appunto è un ex io l'ho dovuto alle indicazioni di massima che danno l'idea insorse unico oppure è un sì o un no ragionato appunto che parte delle delle proprie parole convinzioni
Avendo raccolto le firme ricordo teatrale Drei firme che raccogliete allora in una corte prendono per la finanziamento pubblico dei partiti questo delle piccole aziende con l'altro
Dicembre fossero sull'ambiente ecco il pretesto questo di piccole aziende era quello che trovava maggior consenso anche tra la gente comune
Perché il problema del licenziamento nei piccoli posti di lavoro il paziente a proprio vantaggio sentiva moltissimo perché questo o fa ragionare la genio guide vanno in questo senso è un momento positivo incerto bisognosi illude
Di andare al potere attraverso i ribelli paraboliche quello che però il quadro politico non non non non non Vieri migliorato se l'agenda punto non viene aiutata a partecipare alle cose alle alle decisioni del del paese l'altra teste quello preoccupante lo ricordava adesso Ivano Di Cerbo
Peggiorato preoccupante delle confederazioni sindacali CGIL CISL UIL in questo caso cioè praticamente si dice se la legge viene modificata comune in conti con delle emendamenti noi cc batteremo allora perizie pertanto ci attiveremo
Ma se questa legge non viene toccato il suo speriamo che non venga toccata sostanzialmente il loro lascia intendere che anche se il referendum si farà operare potranno Torino perché il progresso la sostanza della cosa non dico Roma crede sia sia sia perché nella nella logica dell'algido delle cose ecco in questo caso praticamente si rinuncia a al prodotto è venuto il miglioramento rispetto alla legge così come è stata votata no
Allora e credo che questo sia l'arma l'altro aspetto che non è che importante in cui indubbiamente lo il problema dell'oggi è quello di vedere
Se si riesce
A immediatamente appunto da oggi spesso no a cominciare a costo di questi comitati per il sì praticamente perché poi questo è l'elemento l'elemento fondamentale ce la dovremo evitare la che successe a prova di ricordare al compagno della Lega
Dei giovani
I lavoratori no
Quello che è successo con i famosi quattro punti di contingenza li cura Batalla che è partito in cui c'è c'è stato questo grosso impegno del Partito comunista però a tre giorni andrà a tre giorni dalle elezioni
I comitati dice ancora stati costituiti cioè Ciaia voi sostanzialmente una difficoltà una paura no dico a a confrontarsi e vi si è perso
Per ora però proprio per una spanna di di di di voti per una differenze veramente piccola no ecco con con un maggior impegno seguente Seagal si sarebbe potuto vincere del tipo di battaglia che io la loro pelle questa cosa oggi vada fatta ripeto banche che Kospi rido
Che volete dire sportive lo si dice è importante non è vincere ma
Partecipare e credo che ne farebbe importanti che sarà se è chiaro che se il sedici si vincono tanto di guadagnato ma comunque partecipare perché comunque il successo perché non avrà bisogno di undici
Contro undici ma la partecipazione di milioni di persone
E a quando Mannino il ministro se non erro dell'agricoltura dice no
Non si vede o dalla gente non deve andare a votare o ha detto una settimana fa alla alla TG alla a radio la mattina insomma Radio uno RAI due sa a quale di due non si vede perché questo referendum bolognese riferire come dei pesticidi
Non ha non hanno alcun significato è gravissima punte con ministro della Repubblica assuma questo diverte Gent anche per questo è importante che le per nome si faccia e in questo credo che appunto come forme diritti lavoro dico qui appunto che rappresentava come dire la federazione romana di questa di questo organismo impegno e Massimo appunto a dare contributo perché qui sta arriveremmo Stankevicius
Benissimo Bronzini magistrato
Sarò brevissimo
Credo che sia evidente che l'assenza di tutto della vicenda sta non nella richiesta di una mira affermazioni di principio dell'esistenza di un diritto ma bensì nella l'approvazione degli strumenti di garanzia e tutela tali da rendere da affermare l'effettività di questo diritto
Proprio la storia dei diritti sociali in questo Paese dimostra come la mancata individuazione gli strumenti di tutela di garanzia di diritti sociali arreso
Questi stessi diritti pure affermazioni capace con le parole del professor Miglio si potrebbe dire che i provvedimenti in materia sociale sono rimaste pure
Al sono rimaste pure affermazioni a carattere esortativo o così programmatica
Quindi
La mancata deterrenza che in questo nella legge che ha approvato alla Camera
Nei confronti dei licenziamenti arbitrari chiaramente non permette l'effettività di questi diritti e quindi non permette di poter affermare che questa legge una legge buona che soddisfa le ragioni abbasserà le richieste referendarie
Vorrei fare anche un'ulteriore affermazione come già ricordava
Ghezzi nel suo intervento questa legge purtroppo continua a considerare unico elemento per individuare la piccolezza tra virgolette di un'impresa il puro dato numerico
Questo che cosa vuol dire vuol dire che continueremo a vere quei fenomeni
Che vengono descritti come decentramento produttivo che sono in pratica di pura
Gli puro mutamento della titolarità affermava formale di alcuni reparti o alcuni settori delle grandi imprese per sfuggire al limite numerico posto dalla dall'articolo diciotto
Cioè quando la legge lo studio oratori fu approvato la maggioranza e lavoratori era ricompreso in quel limite
Attraverso questi mezzi che sono mezzi legali cioè basta appunto cambiare il nome a un reparto e costituirlo in società a responsabilità limitata a società un controllo darli formula forma societaria
è sufficiente questo mezzo che appunto è legale contro il quale la legge non fornisce rimedi per sottrarre questo stesso ribatto che continuano infatti a parte in una grande impresa
A lei sottrarlo all'operatività delle leggi a garanzia dei lavoratori
In pratica la legge perché non interviene continua legittimano interventi di questo genere quindi avremmo se a mio parere continua a rimanere centinaia di migliaia se non milioni di operatori che saranno buttati fuori stabile fuori la tutela reale
Saranno gettati nella cosiddetta tutela obbligatoria che come abbiamo visto poco concede un ultimissimo punto rubo solo due minuti su questo non solo questa è una legge che io giudico non soddisfacente ma per giunta in sede di convulse votazioni finali questa legge è stata permettetemi questo termine infiocchettata
Condò una disposizione chiaramente incostituzionale vale a dire nel testo sul quale si è votato fino all'ultimo secondo era previsto che o anche per le controversie relative al risarcimento dei danni nell'area non sottoposta stabilità reale
Fosse possibile rigore all'arbitrato in pratica sia tale da indio alle norme sul codice di procedura civile che prevedono l'arbitrato allorché questo sia previsto dalla contrattazione collettiva però
Stabilisca un'enorme croce processionale il civile che comunque le parti possono ricorrere all'autorità giudiziaria viceversa all'ultimo secondo è stato approvato un emendamento dell'onorevole Cavicchioli emendamento che poi è passato credo con il consenso comunista perché un opposto emendamento da parte perché comunista è stato ritirato all'ultimo secondo che in sostanza dice questa vale a dire ciascuna delle parti può sottoporre poi deferire dice la disposizione la soluzione della controversia a un collegio arbitrale previsto dalla contrattazione collettiva o in difetto a un collegio arbitrale in nel quale ciascuna delle parti nominò un membro e poi di comune accordo bene nominato il terzo mentre ora la disposizione non fa più salvo il diritto di ciascuna delle parti comunque di resistere alla richiesta della controparte comunque di preferire la a dire la strada diciamo giudiziale questo e concludo perché se ne potrebbe parlare lungo comunque in sostanza è una in palese violazione articolo ventiquattro da Costituzione secondo il quale tutti qua tutti possono agire in giudizio per la difesa dei loro diritti esattamente la disposizione costituzionale che imponeva
Che aveva determinato
O quella inclusione nelle disposizioni del codice punisce civile secondo le quali comunque era salvo il diritto delle parti appunto di servizi cioè di tutelare proprio diritto avanti i giudici ordinari
è anche incostituzionale in relazione all'articolo trentanove della Costituzione perché laddove esista la contrattazione collettiva nazionale un lavoratore
Laddove lo chieda là dove lavora
Sarà costretto a difendere il proprio diritto davanti a un collegio che è composto no rappresentanti nominati in via contrattuale e quindi nominati da associazioni sindacali cui lavoratore può non essere affatto iscritto
E concludo grazie Federico Polidori prospettiva socialista serena anche lunedì assemblea del come gli ultimi ci dispiace un po'questa cosa ma quasi necessità
Sì brevissimo solo su alcune questioni la prima una visione di fondo che penso sia sul tappeto attraverso questo referendum la ristrutturazione sociale che attraversato negli ultimi anni negli ultimi decenni il Paese ha portato alla gran cambiamento della composizione delle caratteristiche interne al mondo del lavoro alla classe lavoratrice
Che hanno esteso
Anziché diciamo portare a una estensione dei diritti alle nuove aree di lavoro e sono venuto sviluppando anestesie reale del non diritto e della diciamo privazione di diritti elementari a conquistati invece non dei lavoratori attraverso decenni di lotte tant'è che oggi abbiamo sette milioni di lavoratori delle piccole imprese queste grosso modo il calcolo che viene fatto sette od otto che fondamentalmente vedendo negato
Il principio della giusta causa in caso di licenziamento vedono negati qualunque altro diritto e questo secondo me può il punto chiave su cui bisogna soffermarsi cioè l'assenza del Princi voglio la giusta causa in caso di licenziamento genera automaticamente la sparizione di qualunque diritto perché finisce il diritto alla contrattazione collettiva finisce il diritto di sciopero finisce diritto
Di al sollevare la il benché minimo problema sulla l'andamento e le procedure di lavori di sfruttamento che vengono operate all'interno delle piccole imprese
I mondiali di calcio
Hanno sono stati la punta di un dell'iceberg che ha portato alla luce negli ultimi mesi in maniera molto sofferta il problema
Ci sono state decine di morti calcoli anche qui variano che però sono solo la punta dell'iceberg dei tre mila nomi che avvengono nelle piccole imprese che manifestano l'esistenza di un sottobosco di piccole aziende dove i diritti lavoratori non sono non sono tutelati e vengono calpestati quotidianamente
Tra l'altro superba nei mondiali di calcio l'appello che viene dal dall'assemblea dei delegati di Democrazia proletaria l'appello che viene dalla FIGC
Che è stato pubblicato sui giornali posposizione che ne abbiamo espresso e che altre con l'organizzazione Nespresso dovrebbero Duran possibilmente un punto di unità per farne motivo di mobilitazione il giorno l'apertura dei Mondiali di calcio ma questo è un problema da studiare però perché entra dentro questo tipo di problema che si è manifestato si può manifestare a Milano del referendum
Ancora rapidamente
A febbraio CGIL CISL e UIL fece una manifestazione sui diritti in cui affermarono che una buona legge
Era necessaria ma che se non ci fosse stata una buona legge avrebbero procedura poggia referendum
Allora l'appoggio dispiegate confermato ieri
All'approvazione rapida in tempi diciamo urgentissimi de la proposta di legge in discussione alla commissione lavori del Senato appare grave disarmante perché quella che abbiamo di fronte non è affatto una buona legge come già molti speriamo che non risponde politicamente al problema che è stato posto sul tappeto dal referendum promosso dai compagni democrazia proletaria
Perché una volta affermato il principio che anche formalmente affermato questo principio può non viene concretizzato in quanto la monetizzazione proposta a risarcimento in caso di licenziamento senza giusta causa sostanzialmente stabilisce ristabilisce la vitalità del licenziamento quante volte le aziende grandi e piccole hanno usato i milioni per espellere no elementi fastidiosi dai posti di lavoro no comprandone diciamo la l'uscita no dal dai dai posti di lavoro
Pest chiudere su sui problemi che politici che abbiamo che abbiamo di fronte
Chi se è vero che lei risulta del sei e sette maggio devono tener ben conto profondo rispetto ai problemi di mobilitazione di fronte a senza referendaria chi adduce
Questo risultato come motivazione
Al fatto di non impegnarsi o di impegnarsi a trovare una soluzione che eviti i referendum è strumentale perché chi ha perseguito questo impegno la perseguito precedentemente ai risultati del sei sette maggio e sulla base di una logica è diversa
Che è una logica che purtroppo ha visto sempre la sinistra evitare attraverso percorsi poi accidentati che spostavano il terreno dello scontro
I momenti decisivi di scontro e di mobilitazione attraverso soluzioni che parla vendevano subalterna al governare forte padronali
Allora le scelte che hanno fatto organizzazione sindacale Partito Comunista di fronte alla proposta di legge Cavicchioli
è una scelta estremamente grave che rischia di riproporre quindi un'attitudine che non è minoritaria socialmente che non non penso che la sinistra non esce minoritaria socialmente a queste lezioni Aci minoritarie politicamente esattamente minoritaria politicamente perché non riesce a dare risposte profonde
Ha urgenza sociale che invece stanno maturando in un grosso settore maggioritaria della società
Perché quando parliamo di sette milioni di lavoratori che non hanno diritti sono sette milioni di lavoratori c'è una componente che sommate combinata con tutte le alte componente da Silla che soffrono il sistema in cui oggi viviamo evidentemente può esprimere
Un grande una grande potenzialità dei cambiamenti trasformazione la quale va data voce oggi vada da voci appoggiando il referendum i la grave che la sinistra ci arriva
Avendo speso la sua forza non per appoggiare il referendum per dire sì al referendum per andare fino in fondo su questa battaglia per cercare di evitarlo riproponendo logiche giustamente si ricordavano in anni precedenti hanno portato purtroppo incontro a sconfitte seppur di scarso di di per un sottile margine però estremamente gravi finisco non bisogna già parlato indennizzare compagnie vuole se vuole dare il merito la medaglietta del Po e dire e fare esattamente il contrario per cui cingere il dovere continuamente dei compagni Marzio Breda ramo del grande per risollevare il problema però sostanzialmente non è possibile risolverlo perché bisogna trovare un'altra strada il merito va dato attraverso lo schieramento netto
La parte tutte le forze della sinistra per il sì al referendum per la sua affermazione un processo grosso di impegno che purtroppo è tardivo ma che deve impegnarci nei prossimi di che può passare solo attraverso la costruzione di comitati per il sì e un appoggio largo a questa proposta di mobilitazione e di impegno che permette effettivamente un successo del sì al referendum sulla dicono invece che ritengo di una battaglia fondamentale non solo di ripresa no di una possibilità di Alternativa sociale politica in Italia ma la una postilla fondamentale di l'affermazione di diritti di una battaglia di civiltà che oggi pare in Italia messa in discussione
Benissimo nel
Ringraziare a nome del comitato promotore tutti gli intervenuti al dibattito dobbiamo rilevare come studi questo dibattito
è stato ricco di argomentazioni
E credo abbia dato in larga misura risposte alle critiche alle perplessità che sono state sollevate sia oggi sia in altre sedi rispetto alla scadenza referendaria
Perché io credo che va rivendicato fino in fondo ai promotori del referendum non solo il merito di aver posto all'ordine del giorno
Delle Aule parlamentari queste questioni da in cui giacevano da diversi anni perché mi ricordo che nell'ottantuno il sindacato o mosse una legge di iniziativa popolare di cui poi una volta giunto nei cassetti della commissione avorio
De la Parlamento se ne disinteressò completamente per anni e anni salvo riemergere quest'interesse sindacale
Quando abbiamo di nuovo ho mosso questo referendum per l'estensione della giusta causa in caso di licenziamento nelle piccole azienda non solo dunque questo merito di cui poi voglio dire ci se ne fa poco insomma non ha non ha molta sostanza ma probabilmente già il referendum una un'acquisizione già questo promozione dei libri la raccolta di firme per fare una acquisizione già ce l'ha
L'ha ottenuta
Ed è quella di avere posto il problema
Nel senso dell'estensione dei diritti e non bella riduzione di questo diritto perché non va nascosto che lo stesso Giugni ed altri averlo depositato oggetti di diminuzione dell'aria di applicazione della giusta causa e del reintegro in caso di licenziamento illegittimo al lavoro a aziende che abitino almeno trentacinque o sessanta o addirittura ottanta dipendente non sedici come
Attualmente
Ma rimane il punto fondamentale che appunto non viene risolto
è una buona legge quella che si appresta ovale anche al Senato noi riteniamo di no l'hanno ribadito in molti ed è non è una buona legge sostanzialmente perché non contiene un elemento di dissuasione rispetto al licenziamento di leggi non contenendo questa garanzia fondamentale
Qualsiasi datore di lavoro e oggi e domani sarà in condizione come lo era ieri come lo è oggi di licenziare senza gravi conseguenze senza quasi nessuna conseguenza se non una mancia come definiva lo stesso Cossutta
Il il lavoratore che erige dove licenziare per qualsiasi motivo e dunque non sarà possibile questo lavoratore rivendicare tutte le enormi diritti riconosciuti dai contratti delle leggi aveva ambienti di lavoro Salo quel nome esposti a rischi di infortuni respinge le molestie sessuali molestie sessuali e via dicendo
Dunque questa garanzia fondamentale non c'è non è una buona legge e da questo punto di vista ci meraviglia che il sindacato altre forze della sinistra politica e sociale Diano Luca Vallo in questa in questa direzione
Appurato ciò appurato anche l'intervento di Pivetti è stato chiarissimo a questo punto di vista che la Cassazione non dovrebbe eccedere dal far recedere dalla la scadenza referendaria per l'approvazione di questa legge
Spero che abbiamo davanti a noi alcune possibilità la prima che la meno probabile a questo punto è che ci siano dei cambiamenti al Senato che sia demandata la camera che senza armi che per questa via in qualche modo si arriva comunque alla referente
La più probabile è che questa legge sia approvata se non oggi domani in via definitiva dal Senato e dopodiché si aprono via abbastanza ovvio due possibilità che la Cassazione ritenga decaduto il referendum o che la Cassazione invece ritenga referendum vada fatto come ecco qui c'è già un grosso pericolo che tutti
Aspettino per pronunciarsi per mobilitarsi per far conto informazioni di sui di cui c'è grande necessità perché da un sondaggio risulta che solo l'otto per cento degli italiani sa che esiste questo referendum e di che cosa tratti ecco Piero che se è migliorato un po'rinforzo è migliorata di poco e si aspetti tutti in sostanza la sentenza la Corte di Cassazione che però può arrivare come arrivato per fare sulle liquidazioni per esempio
Cinque giorni prima della scadenza dalle frena
E che vorrebbe dire che il grosso delle forze sindacali il grosso del fosse la sinistra rischiano di sentirsi realmente impegnata solo impegnate solo cinque giorni prima della scadenza referendaria sarebbe già è una iattura la posizione attuale di questa organizzazione no di attesissimo e di anche qualificazione
Di sostanzialmente positiva per la legge che in via di approvazione ma sarebbe una ulteriore gravissima iattura che questo avvenisse
Proprio così cioè che ci fosse questa
A attesissimo fino all'ultimo fino alla sentenza
Della Corte possono dunque bisogna partire da subito bisogna sui dopo male i comitati bisogna da subito fa contro informazione bisogna da subito impegnarsi perché anche se qualsiasi ossia il giudizio che si dà sulla legge che sarà approvata però si ci si batte i fino in fondo e con convinzione per il sì
Alla relazione
E qui io credo che il dato anche elettorale lo ricordavano in molti per esempio Tosini ditte giustamente non può riprodurre questo meccanismo di una sinistra timorosa
Questo referendum che abbiamo promosso è estremamente moderno non solo perché diciamo così Lavinia verrà vissuto sono il sistema produttivo che già in parte avvenuto in quella direzione e che sempre più marcerà
In quella direzione cioè del decentramento punitive delle dimensioni piccole dell'azienda
Ma è moderno in quanto il tenta di tipi cogliere il filo rosso che permetta alla sinistra
Dire costruire prima che ancora l'espressione politica e istituzionale di un'opposizione la opposizione sociale un blocco di forze sociali che si pongono a a garanzia dei diritti e si battono conseguentemente su questo e allora da questo punto di vista io non sono un un ottimista ma dico
Che la stessa realtà del Successo per esempio elettorale delle leghe qui chiusa volte richiamato
Va un po'visto da vicino è una realtà sociali interclassista che si tratta porrebbe una sinistra che voglio ricostruire questo filo rosso di un'opposizione
Innanzitutto sociale andare a smantellare andava a vedere l'andare a incunearsi nelle contraddizioni sociale di questi blocchi politici peraltro non ancora consolidati che si stanno di Leander formando e spingono a destra la situazione del Paese l'unica strada
Io credo e i noi di democrazia proletari teniamo e non certo le ingegnerie istituzionali che consente alla sinistra d'opposizione di ricostruire apocrifo ecco allora il referendum in questo senso va in questa direzione è una grande occasione
Che rischia di essere bucata mancata dalla sinistra
Nel suo nel suo insieme
Se viceversa il referendum la quota di cassazione riterrà di non dato luogo a questo referendum io credo che dovremo porci la o Brema che ama vagliato molto bene discusse c'era un se sul nuovo testo per la parte che riguarda appunto il reimpiego e la giusta l'estensione reale che la giusta causa non sia il caso di ritornare deve tornare a casa e io non sarei poi sul risultato referendum
Necessariamente pessimista perché e anche voglio dire il giudizio che si dà Rispetto la l'atteggiamento delle forze padronali perché le un sondaggio d'opinione
Fatto tra il manager i datori di lavoro organica dalla rivista forti una adesso fosse la mia pronuncia dell'inglese non è delle migliori pubblicato quindici giorni fa dava questo dato del cinquantotto per cento di datori di lavoro di quadri aziendali convinti che il sì vince vincerebbero qualora si tenesse questo referendum e questo spiega
Non è vero che la Confindustria la punta di lancia di questa battaglia per far approvare la legge scusate per uno fa capo alla legge per andare a fare
Perché Pininfarina ha detto più volte meglio una legge che il referendum per cui pur voglio dire in sedi ufficiali dunque non me queste ci sono poi i giochi di alcune associazioni che rappresentano la piccola imprenditoria il lavoro autonome c'era che ovviamente cercano di ottenere non tanto il referendum quanto il peggioramento ulteriore non della legge che c'è stato ecco questo sono i dati veri se non si vuol fare
Diciamo così può pagando al e credo che ci sia tutta la possibilità per vincere questo caso
Credo anche e su questo dato concludo
Che la fai la radiotelevisione di Stato ma anche gli altri mass media fissi sino a quando la corte di cassazione decide eventualmente di impedire il referendum e debbono considerare che è in atto perché così è
Una campagna elettorale referendario con tutti gli spazi e le necessità di informare l'opinione pubblica che questo con poche su questo credo che dovremmo unitamente agli altri comitati vigilare e batterci
Concludendo ringrazio ancora una volta a Radio Radicale per aver registrato questo nostro viva