L'ipotesi dell'esposizione universale del 2000 a Venezia

Allora anche se non siamo in tanti perché oggi è una giornata di intasamento particolare ci sono manifestazioni ci sono gli autobus che non vanno ci sono una quantità di altri guai nonostante tutto ciò noi cominciamo lo stesso anche perché sono con noi alcuni parlamentari che hanno poi la necessita di ritornare subito a Montecitorio dove si sta votando anche perché volti di voi hanno impegni urgenti e pressanti altrove d'altra parte il nostro ricorso non sarà lungo sarà in compenso io spero sostanzioso non si sente molto bene si sente poco allora si può alzare se nostri thriller in modi più noi allora è qui vicino a me alla mia destra c'è Mario Fazio presidente nazionale di Italia Nostra
Fulco Pratesi presidente dell'ONU f annunciato sta per arrivare speriamo che non sia stato bloccato dai problemi del traffico
In ogni modo ciò di cui volevamo parlare qui nelle vostre mani credo già in distribuzione qui dietro ed è questa
Pubblicazione
O Venezia o l'Expo che abbiamo noi stessi promosso che comprende fra l'altro la lista di tutte le associazioni che hanno a loro volta contribuito a promuoverlo e a realizzarlo e che rappresenta un dossier secondo noi Haji esauriente perché l'argomento è indubbiamente sviluppabile a volontà ma comunque sostanzioso per la causa di cui non ci stiamo occupando
La causa quale è cercare di evitare a Venezia l'autentica catastrofe che verrebbe rappresentata da un'esposizione universale con tutti gli annessi e connessi eccome i faraonici progetti che nelle intenzioni dei promotori dovrebbero accompagnarle accompagnarla e dovrebbero cogliere l'occasione di questo tipo per essere realizzato ma andiamo per ordine prima di tutto chi sono i promotori prima di tutto i comitati privati per la salvaguardia di Venezia che io ho l'onore di presiedere
Nelle presidenza sono succeduto ad un grande benemerito di Venezia e del patrimonio storico artistico italiano sono estrae l'altro
E che comprende ventuno questa associazione ventuno comitati tutti privati tutti
Nati dalla libera e spontanea volontà dei sottoscrittori di dodici anzi di tredici nazioni fra questi comitati ce ne anche uno importantissimo italiano che è presieduto dal senatore Bruno Visentini che e qui oggi con noi e che ha contribuito in maniera molto sostanziosa alla realizzazione di questo
Entusiasmo distogliere dedicato di questo di questo volume detto volumetto vedi di questi comitati e ve ne sono
Di particolarmente grandi molto noti come quello inglese il venne sente aereo il cui presidente lo storico John John Roos non regge
Poi importantissimo anche uno dei comitati americani sebbene
Ci sono però non di non minore importanza da ricordare i comitati francese svedese olandese
Svizzero
Ed altri ancora che adesso non è forse il caso di elencare tutti perché vi troverete nella Terna seconda pagina del volumetto le associazioni gli enti italiani comprendono Italia nostra il www F che tutti conoscete molto bene che già anni molti anni perseguono
Senza un attimo di tregua le loro campagne per la difesa del patrimonio nazionale di cui altri dovrebbe farsi carico purtroppo non si fa
Altre associazioni grandi e piccole grandi come la lega ambiente
Piccole come per esempio Bam piccole Marcus consistenti sia come opzione sia come capacità di intervento come gli Amici dei musei e monumenti di Venezia
E come il centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio di vicenza che se che un importante centro propulsore di idee anche in un campo che riguarda da vicino i problemi e le problematiche suscitate dalla iniziativa dell'expo
Il volumetto si apre poi con due testi
Su cui vorrei richiamare la vostra attenzione una lettera del sindaco
Antonio Casellati un appello del Sindaco il sindaco è ancora il sindaco le elezioni cambieranno probabilmente anzi certamente però nulla si può sapere
Nelle future
Dei futuri negoziati che porteranno alla scelta di una Giunta riversa
Non non sappiamo se sarà ancora il sindaco nel prossimo futuro comunque il sindaco di Venezia ha preso parte con molto slancio con molto cuore a questa nostra campagna contro un'iniziativa che ripeto potrebbe segnare catastroficamente la realtà veneziana
Ci sono poi c'è una dichiarazione dei comitati privati e delle associazioni che avesse ad essi si sono unite
Né che sulla quale vorrei richiamare soltanto su un'ultima frase la vostra attenzione sull'ultima frase
L'ultima frase è quella di dice che quand'anche la decisione del biologo internazionale del jazz sposi siano prevista per il quattordici giugno
Fosse favorevole alla decisione di fare la l'expo Duemila Venezia noi non disarma e Rimbaud né noi né gli amici delle associazioni che ci sostengono non disarma eremo e continueremmo continueremmo a darci da fare continueremo a combattere
Questa iniziativa confortati da esempi anche importanti di candidature proposte sostenute molto autorevolmente ma ritirate poi all'ultimo momento come è stato il caso di quella di Parigi che estate ritirata se non mi sbaglio
Un anno prima del fatidico ottantanove in cui avrebbe dovuto celebrare il bicentenario della Rivoluzione francese vi troverete anche un comunicato di Carlo Ripa di Meana
Commissario per l'Ambiente presso la Commissione della Comunità economica europea
L'iniziativa di Carlo Meana
Estate a cui i giornali ne hanno dato ampiamente notizia è stata scatenata da una lettere che io come presidente dei comitati privati gli ho indirizzato chiedendogli se quanto si progettava per le l'Expo fosse conciliabile con una direttiva della cioè in materia di ambiente direttiva presa sotto la presidenza dell'Italia durante in termine di presidenza dell'Italia
E fra l'altro può essere interessante ricordare che il presidente di seduta in quell'occasione era il ministro Biondi comunque l'azione di Carlo Ripa di Meana e Daloui spesso qui illustrata
E commentata
Lì vi sono poi quattordici domande
A proposito dell'Expo riferite alle condizioni alle situazioni
Ambientali particolari di Venezia ci sono poi gli elementi che riguardano uno aspetto un aspetto che è quello su cui la stampa più finora si è soffermata ma che non è il solo del probabile Cataldo catastrofico di venire della città qualora si realizzasse l'iniziativa quello dell'afflusso di masse
Enormi i visitatori vorrei soffermarmi un istante su questo punto perché ripeto è quello che più degli altri è stato ripreso e sottolineato dalla stampa italiana e internazionale
In realtà molto preoccupante proprio di per sé sul piano concreto attualmente i visitatori medi di Venezia sono circa otto milioni mi pare all'anno
Qualcosa meno del project anzi fra il cinque fra i sei sette
C'è un Trend che previsto di aumento di un quaranta per cento entro il Duemila che aumenterebbe evidentemente grandemente questo numero ma le cifre
Che riguardano gli sposi sono immensamente più grandi le previsioni avanzata in un primo tempo
Dal Consorzio promotore dell'Expo parlano di trenta milioni di visitatori peserebbero concentrati in quattro mesi
Quindi una media di duecentocinquanta mila al giorno con delle punte fino a cinquecento mila ma Toronto i visitatori sono stati cinquantuno milioni
Ma a Osaka sono state sessantaquattro ma a Bruxelles l'ultima expo fatta sul territorio europeo si sono avuti fino a settecento mila visitatori al giorno il risultato
Se si pensa alla consistenza della popolazione veneziana di oggi
è tale da far veramente spavento perché sarebbe una dimensione di molte molte volte
Quanto il popolazione globale attuale di Venezia e come sapete sugli ottanta mila abitanti
Noi d'altra parte abbiamo avuto recentemente lo svegliarino che ci è stato dato dal famoso tanto discusso concerto dei Pink Floyd al quale hanno assistito circa duecento mila giovani giovani fra l'altro per nulla animati da sentimenti di vandalismo
Che pur pertanto pur essendo giovani evidentemente costo boati tranquilli ha lasciato un sacco di guai ma qui c'è stato anche obiettato che questi questi duecento mila erano nella fattispecie concentrati in piazza San Marco ma qui si tratterebbe comunque di dimensioni sempre molto superiori anche doppio anche triple anche quadruple
Di quelli di quelle che riguardano che riguardavano il concerto dei Pink Floyd
C'è poi ancora da notare e questo mi sembra un fatto di estrema importanza che questo questa alluvione di visitatori anche se venisse contenuta
Come dicono i promotori dell'Expo di voler fare senza peraltro spiegare c'è nonché con un grande abuso di termini futuribili di software hardware e di altro e di altro materiale tratto da la paccottiglia
Del postmoderno
Sarebbe comunque una una un passo ancora in avanti verso quella turisti zonazione totale
Della città che suscita tutte le nostre più profonde
Preoccupazioni perché vede snaturato non soltanto il paesaggio ma il contenuto della città ma la popolazione vede cioè la disgregazione del del tessuto sociale veneziano naturalmente
Quei ritmi promotori dell'Expò sostengono che vi sarebbero altri poli d'attrazione il polo d'attrazione principale però sarebbe una gigantesca infrastruttura
Una collina di due chilometri di diametro alta trenta metri e profonda centoventi com'è il proprio cuore un cratere di quattrocentottanta
Metri quadrati con da lì proprio interno duecento e venti mila metri dispacci espositivi
E che dove dovrebbero trovarsi tutti i i dati espositivi delle varie nazioni le la parte industriale sarebbe concentrata a Padova
E a Verona
Ma questo magnete come lo chiamano loro questa questa infrastruttura d'attrazione dovrebbe essere la quanto dicono i promotori intanto attrarre può ingoiare fino a settanta mila visitatori alla volta e dovrebbe persuadere Rhiannon andare a Venezia
Però c'è una contraddizione in termini in questo perché la Venezia si chiama la deposizione si chiama Expo Venezia Duemila
Perché viene venduta col marchio di Venezia perché il nome Venezia quello che può attrarre visitatori
E pertanto incredibile che si possa vendere un'Expo Venezia Duemila dicendosi potrete visitare l'Expo potrete vedere il magnete ma non potrete vedere Venezia
è evidente che nessuno anche se recita del Veneto sono stupende nessuno venuto da lontano per partecipare per assistere a questa manifestazione
Sì contente Rebecchi andare a Treviso di andare a Padova di andare a Verona di andare a Rovigo tutte cita molto belle ma Venezia è lo zimbello come ho avuto io l'occasione di scrive lo zimbello che serve ad attrarre
I soggetti di questa enorme operazione di aucupio di questa enorme comunque l'operazione di cattura
Poi dunque
Vi sono vi sono proseguendo in questo in questo questo passaggio attraverso il nostro volumetto cioè una lista di associazioni veneziane che hanno aderito all'Expo conta Pardo erano di scusate negano il diritto all'appello contro l'Expo
è ben altro
Sono sei sono sessantatré associazioni veneziane vi si sono espresse contro l'Expo ve ne sono anche qui importanti ve ne sono di meno importanti ve ne sono i grandi ve ne sono di piccole ma di ve ne sono alcune e il cui il cui parere anti Expo direi estremamente importante fra cui
Per esempio il sindacato della polizia municipale di Venezia che dichiara fin d'ora di non essere in grado di assicurare nulla al momento in cui una massa di visitatori come quelle prevista si facesse ora io penso che poi andando innanzi gli interventi di Leonardo Benevolo
Io soprattutto di Leonardo Benevolo di di Manfredo Tafuri mettere di Val Wolfgang volte as metteranno in rilievo
Metteranno in rilievo sufficientemente
Gli altri aspetti su cui il meno si sono soffermati i colleghi giornalisti finora cioè gli aspetti delle grandi infrastrutture delle grandi opere
Particolarmente benevolo illustre urbanista
Si sofferma proprio su questo aspetto
Cioè sullo snaturamento del tessuto urbano
Veneziano Attraverso questi interventi molto pesanti che vanno dalla creazione della costruzione di un grande sempre del proposte finora di un grande metro subacqueo una come ferrovie metropolitana subacquea alla creazione di grandi infrastrutture nell'area dell'Arsenale avrà creazione anche questa è la cosa che ci fa più spavento
Nel quadro di un non meglio spiegato teatro d'acqua di isole artificiali contenenti ristoranti e teatri che dovrebbero galleggiare nel bacino di San Marco isole galleggianti
Ora questo poi ci sono spaventati anche coloro erano promossa hanno detto ma questa è una proposta provocatoria vedremo sta di fatto però che se non anche se non ancora Rallo a Venezia
Queste strutture ancora Randone sicuramente secondo i Progetti nella laguna ora lo spazio della laguna qui Pratesi Rosa molto bene è uno spazio che è arrivato quasi miracolosamente indenne
Non molto indenne tutt'altro che indenne in realtà attraverso vicende terribili urbanizzazioni selvagge inquinamenti massicci
Imbonimenti di grande portata ora anch'esso verrebbe sacrificato da questo mito del progresso
Mito che come ci viene spiegato da Manfredo Tafuri ed a volte aspra l'altro ma come sembra intuitivo
è un falso mito perché tutta questa filosofia delle
Del gigantismo espositivo è una filosofia vecchia è una Ford filosofia che non quadra più con ciò che oggi si pensa che oggi si ritiene di dover fare nei confronti dei centri storici
Ora
Noi quello che diciamo qui non lo scriviamo ma che a voce aggiungiamo e che riteniamo che sarebbe più giusto affrontare
E risolvere i problemi i grandi problemi di Venezia senza ricorrere ad interventi così sconvolgenti
Ci sono problemi quali la mancanza di una fognatura i trasporti che non vanno bene
Che che non non sono più sufficienti e soprattutto il problema della casa fra cui ritornano fra un secondo i quali secondo lui non verrebbero risolti ma aggravati dal Nunzio attiva dirompente come quella di cui si parla
Occhio per un'ultima parola per quello che riguarda questo problema della casa
Dunque la questione della turisti zonazione totale di cui parlavo prima
Altro che organizzare esposizioni si sarebbe dovuto ma forse si può ancora intervenire vero una seria ed equilibrata politica della casa nei confronti di Venezia
A Venezia ci sono posti di lavoro
L'onorevole Gianni De Michelis ha ricordato in un suo incontro con l'onorevole spreco con il con il Consigliere comunale Stefano Boato a Venezia che ci sono ventinove mila persone che fanno i pendolari che dormono a Mestre ma lavorano a Venezia che intasano pertanto piazzale Roma eccetera ma perché dormono a Mestre per il quando lavorano mezze perché non possono neanche sognasse era di andare a stare a Venezia perché i prezzi hanno lievitato perché la speculazione affatto
Ne ha fatte di tutti i colori perché avere una casa a Venezia è diventato Oggiono storta di Stato sembra offre tutti la comprano e la pagano senza badare a spese
E tutto questo perché non c'è mai stata le una minima azione politica neanche nei lunghi anni in cui i promotori delle spose sono stati al potere hanno gestito il potere amministrativo veneziana
Non è stato fatto mai nulla per far sì che chi non aveva i medici per offrirci una casa a carissimo prezzo prezzo potesse averne una
Ora l'esodo della popolazione in parte fisiologico perché nessuno più oggi si contenta di vivere nelle condizioni in cui si viveva
A Venezia come in altri ed altre città antiche fino a cinquanta sessanta anni fa
Ma una parte non è fisiologica una parte è causata proprio dall'impossibilità di acquisire alloggi il piano Expo promette la creazione di una quantità
Di alloggi futuri ma tutto questo è estremamente vago e presuppone anche l'occupazione di aree
Di terreni che dovrebbero servire invece a dare respiro da formare dei polmoni per la città che ne ha gran bisogno formare dei parchi i parchi che non necessariamente devono essere parchi verdi ma dei quali l'arsenale sarebbe ad esempio più perfetto
Per concludere
Cioè qui alla fine un appello che è stato da noi indirizzato alla commissione d'inchiesta del blu Péter nationale des Expositions
Che è stato firmato da molte persone e noi qui
Decidiamo duecento e cinquanta vorrei però premettere a questo che la raccolta di firme promossa da iniziative locali per le strade di Venezia ha raccolto già fin d'ora venticinque mila firme di veneziani di Veneziani che l'Expo non la voglio
Ho queste firme fra queste firme che vedrete
Ci sono nomi illustri c'è un premio Nobel come José Bros che che d'altra parte si è espresso in maniera molto pepata nei confronti dell'Expo e vedrete qui il suo testo qui riprodotto ci sono ci sono anche i più bei nomi fra l'altro della cultura da Giulio Carlo Argan a o Thrashers del
Grazie anche a fare danni grazie c'è anche Marella Agnelli dal pubblico mentre la FIAT è nel consorzio del dei promotori
Cioè ci sono urbanisti come astengo ci sono
Storici d'arte naturalmente in quantità ma non ci sono soltanto cioè ci sono editori come Giulio Einaudi la Mondadori e nel Consorzio per l'Expo ma Giulio Einaudi per esempio è fra i firmatari ci sono architetti in quantità fra i quali architetti non certo sospetti di passatismo perché i promotori dell'Expo accusano tutti noi in particolare ne di passatismo di culto del passato di devozione ai miti che oggi non contano più che sono superati
Ma ci sono invece architetti ripeto
I che che che da tempo si battono per l'architettura moderna come dai Aulenti come Vittorio Gregotti e scusate se non li cito tutti ma ognuno di voi potrà riconoscere fior di nomi fra cui anche nomi importanti di industriali ne cito uno grandissimo leopoldo Pirelli
Ne cito un altro importantissimo non solo per l'import la grandezza della sua azienda ma perché è stato per molto tempo presidente degli industriali del Veneto ed è Pietro Marzotto
Poi infine c'è un dossier di articoli comparsi
Sulla stampa italiana internazionale vi sono molti altri molti volte testate notissima
Ci sono però anche Grandi nomi anche fra gli autori di questi articoli chairman dei link
Delle accademie ossee sul un grande storico d'arte già direttore generale dei musei di Francia già presidente del comitato consultivo per Venezia dell'UNESCO
Che ha pubblicato il suo contributo autorevolissimo sul Figaro c'è sono intervenuti e New York Times il Sunday Telegraph la Frankfurter Allgemeine né
Il Paris
Qui parecchi poi parecchie pubblicazioni sui arrivate dopo vorrei citarne soltanto una particolarmente vivace la rivista di storia dell'arte Apollo che esce da Londra e che ha avanzato fra l'altro proposte molto audaci come quella di boicottare le iniziative culturali promosse da aziende che fanno parte del consorzio per l'Expo io ho finito mi dispiace vere
Avere preso tanto tempo vorrei pregare gli amici che sono qui con me di aggiungere ciò che credono di aggiungere a questa mia esposizione
Mario Fazio presidente di Italia Nostra
Oltre a essere presidente sono anche giornalista e quindi mi rendo conto delle vostre esigenze vorrei darvi alcuni informazioni che siano utilizzabili anche immediatamente qui arrivato un diciamo contro appello che pretese provenga da De Michelis a favore dell'Expo
Contiene un bilancio che è veramente degna di attenzione entrate e uscite cioè per dimostrare che oltre tutto sarebbe un buon affare
E in diritti di entrata sponsorizzazioni servizi
Totale entrate umilia mille miliardi e settanta e settantacinque miliardi uscite strutture cento miliardi
Costo dei servizi quattrocento totale cinquecento quindi
Utile netto cinquecentosettantacinque ma io ho provato a fare un altro conto perché questi conti si possono fare anche con i bambini agendo con gli lascia tutti i diritti di entrata che ha messo il web
Facciamo anche un po'di più mille cento miliardi però le spezie ammetterete che le strutture
Per fare un'Expo a Venezia se vogliono fare anche la metropolitana sublagunare con cento miliardi non le fanno allora bisogna mettere almeno mille cinquecento ed ecco che fatti i conti viene un deficit di novecento pare un gioco ve lo dico solo come gioco per dirvi con quale serietà si presentano a queste cose secondo punto cosa sarebbe i temi dell'ISPO
Io vi dico secco sempre secondo De Michele
La costruzione dell'equilibrio del sistema Terra
Costruire il clima sulla terra queste sono le tesi dell'ISPO due mila costruire liquidi costui come dice
No io vi dico le sue affermazioni costruire il prima sulla terra e dice che si tratta di un drammatico problema come del resto sappiamo conservare tutti no
Costruire un equilibrio fisico della terra anche questo certamente costruire l'equilibrio entro risorse illimitate
Consumi crescenti ora io vorrei dire pubblicamente
Signor De Michelis ignora che già nel settantadue ci fu il Club di Roma con il rapporto i limiti dello sviluppo ignora che da vent'anni questi problemi si dibatto che ci sono commissioni straordinarie dell'UNESCO
Dell'ONU
Che dopo domani che parte domani per Bergen dove c'è la Conferenza mondiale sul proprio su questo tema come costruire una società sostenibile cioè compatibile tra e dico gli altri stanno facendo tutto questo lavoro
Senza costi con questo chiedere di fare l'esposizione universale da qualche parte
In confronto a Venezia Bellini e poco più che un villaggio di pescatori e con tutta umiltà si sta lavorando per questo
E dico ma ci vogliano prendere parte in giro qui cioè qui c'è una forma anche di provincialismo culturale che è spaventosa
Perché e quando si dice guardate io nel corso di un'inchiesta su questo ho chiesto a De Michelis fratello che è vicepresidente del Consorzio ma dico lei ritiene che nella situazione attuale Venezia potrebbe accettare sopportare no dice sarebbe una follia
Bisogna cambiare Venezia per questo noi proponiamo di modificarne le strutture ora voi capite ecco l'altro punto che vi indico come riflessione per da giornalisti ma come ammissibile che si voglia cambiare
Venezia quello che a Venezia inutile che ve lo dica ancora
Per adeguarla alle esigenze dell'Expo nel due mila queste è pura follia insomma
Ve l'immaginate l'uscita del metrò in piazza San Marco magari con la quale no
Ecco provate a immaginare questi qua e provate in dare a all'idea girare per la laguna in metrò
Tutto questo perché per alcuni mesi si deve fare l'esposizione universale
Il problema di fondo è identificare le funzioni di Venezia
Per il due mila questo sì
Questo ci devono dire gli amministratori chi Venezia il governo italiano il Parlamento la cultura italiana devono riflettere no alla monocultura del turismo sì a nuove funzioni più alte che siano veramente degne della Serenissima ma bisogna immaginare non possiamo riduce a pensare le cose di cui vi ho detto prima
Io voglio soci calibro una frase di Ruskin che spesso viene usato diciamo in questi discorsi su Venezie parla di orgoglio di sistema
A proposito della decadenza di Venezia dopo aver dopo la metà del Quattrocento
è una sua fissazione orgoglio di sistema noi all'orgoglio di sistema che ha causato secondo Ruskin un certo tipo di decadenza oggi abbiamo l'orgoglio di alcune persone che vorrebbero diventare i nuovi d'oggi porta sulla base di una cultura di tutto provinciale e sulla base di idee Abbas quasi inconsistente
Ecco quindi sia ben chiaro che Italia Nostra come tutti i comitati tutte le istituzioni le organizzazioni di cui ha parlato prima lite Zorzi
Sono dell'effettivo progresso ecco questo sia ben chiaro sono per il domani noi con forza diciamo bisogna definire le funzioni di Venezia del due mila e adeguare le strutture di Venezia a queste funzioni ma non da un'esposizione universale i adeguare significa semplicemente a Venezia come diceva prima Jordi
Comincerà risolve il problema degli scarichi neri voi lo sapete tutti che non ci sono neanche le fognature che disinquinare la laguna
Consolidare il patrimonio edilizio esistente
Conservare il Venezia perché l'importante
E capire che Venezia è come ho un un oggetto stupendo
Che va conservato con amore ricucito ha rammentato ma non violentato tanto meno in una occasione effimera come quella delle spore queste la posizione di Italia Nostra che ne abbiamo espresso in un appello e che viene abbiamo chiesto udienza il presidente La Repubblica e al quale consegneremo quest'appello il testo e a vostra disposizione grazie
La lista delle associazioni ma anche il WWF che dal primo giorno cioè e dare la destra Longarone
Il problema Ammaniti arrivano noi siamo ferocemente fare ferocemente contrari ma ferocemente i marine addirittura uterina
Io non aveva creduto che si potesse arrivare a tanto di riunirsi a parlare di questa di questo udibile stupida non è tutelare a questo punto di incontrarsi per cercare di fermare le follie dei limiti
Io penso che non sono né internet ma nessuno c'è l'Italia voleva gettare un'esposizione universale di Soncino d'Italia forse forse forse è ecco Fossella circondata da grandi campi privi di interesse paesistico o archeologico o turistico
Venezia non può in nessun modo ma Ovidio essere fortemente fortemente chiaro in questo
Come a siamo stati qui a Roma in altre parti d'Italia Circuiti ingannati coartato i subordinati da questa disputa benissimo Campionato del mondo di pallone e vediamo non è successo e che da succede non si sa mai per intrecci di clima e chi è che ha interesse a fare queste Fullin accostare il giuramento i grandi appare Italia relativi agli appalti truffaldini che poi ci distruggono il risparmio come qualcuno ha detto sui giornali recente
E quei stola la Puglia meccanismo folle io ora voglio sperequato sperare in questo sia una bolla di sapone che tra qualche giorno sarà completamente sgonfiato dalla dal rifiuto del mondo ha di fronte a questa di fronte a questa assoluta in opportunità di fare una cosa sia perché Venezia non è solamente l'edizione c'è tutto un insieme di tessuto Petit diceva al mille Dordi che vedrete ottenuto dedicate preziosissimo e facciano ribadito ma tutto il vento ponte su delicate pregiudizio dove null'altro può essere costruito ma in città lineare
Davvero una da vicenza fino a Venezia due andiamo a costruire ammette vecchiette rientri di orribili baracche
I capannoni dimostrativi e dice di Parcheggi super seppellendo ancora per poco i terreni territorio agricolo che è rimasto che so scompare eccetera o può confermare amico di migliaia di lettere all'anno
Ma dico cosa può essere intesa questo è altamente secondo me da se è possibile farlo
Da come si dice quando un parente un genitore un un un po'scemo e distoglie l'autorità integrativo e che interdire bisogna tenerle in questo capo facciata ma su questo ma interdetto perché subito un folle un patto e Pisa dietro può avere l'idea di portare scaricare su Venezia che è quello che e sulla sulla una una simile
In immensa come dire
Per quanto riguarda per quanto riguarda le cose da fare ammette ci sono migliaia c'erano migliaia oltre le cose dette anche i i e d'interramento dei canali quarantadue in all'ultimo un problema immenso
Il recupero tra laguna come un parco nazionale questo libro veramente l'iniziativa belle e anche turisticamente valide perché a me articoli blu turismo
Delicato un turismo continua nel tempo e non solamente nei giorni di punta
Qui sulle cose da fare
Il fatto di pensare
Che si possano in qualche maniera i sobrio benemerenze un questa orribile ignobile operazione
è un segno secondo me di paranoia gravissimo e non credo che nessuno possa dimostrarci che ci sia un'utilità in questo credo che nessuno possa farlo nei pezzi di carta ricca nei calcoli i calcoli poi si è visto Pelé campionato mondiale si è passato da sei mila miliardi sovente a Roma ventidue mila miliardi per cui non sia l'ingranaggio d'Europa di migliaia di miliardi che vanno poi piccole frane soglie tasche che noi assolutamente non vogliamo non vogliamo città per cui è indispensabile da questa riunione che esca fuori un appello durissimo ma non tanto sull'Impruneta alla a Venezia secondo verbale trasferito su ogni parte d'Italia ogni città d'Italia
è oggi improponibile per una simile
Fiera un simile kermesse che ha fatto naturalmente a suo tempo come del resto come del resto è cambiato il mondo che mi ci preme e ci butta sulla pelle recepite qui a Roma per cui WWF sempre
A fianco di coloro che si battono anche se molte volte
Non non siamo perfettamente legati al discorso di protezione archeologico tipo paesistico ed ecologico e monumentale però siamo comunque a fianco di chiunque voglia fermare queste iniziative assurde balorde
Potere di una parola etica criminale
Qualcosa saremmo penso che i colleghi sarebbero lietissimi risentirlo
Giorno
Ma faciloneria
E dilettantismo ma e venti giorni responsabilità con cui si parla o si sente parlare di cifre
Le esposizioni universali e di altri Paesi
Quella di Siviglia sarà fra le più caro e
Ma si parla dell'ordine dei dieci mila miliardi questo è il costo di un'operazione di questo tipo poiché si tratta di vedere una parte di che cosa rimane
Indubbiamente a Siviglia una parte importante della fanno nell'isola in mezzo al fiume
è la sistemazione dell'isola poi a fini così di di locali università voi
In altri paesi in Giappone l'hanno utilizzato per altri fini cioè un centro di ricerche di elettronica e ma son partiti sapendo a che cosa dovevano puntare
E comunque poi vi sono dei costi che non sono in nessun modo recuperabili quindi il giorno in cui dopo un anno chiede una legge al Parlamento seppe uscì a cura come come è stato detto qui la cosa dovesse aveva esecuzione non ripeteremo che le cifre altro che la ridicola di cinquecento miliardi Miglionico sei miliardi perché li fa tutto lo stesso a questi qui si parlerà a sullo deve dei di parecchie migliaia di miliardi
Comunque anche l'altra considerazione che il fratellino del suddetto principale attore della cosa ha fatto
Cioè che a Venezia si tratterebbe di un turismo che porterebbe trenta milioni di persone l'han detto loro e calcolando chissà perché cento mila lire per persona
Supponiamo che sia così stava ebbero tre mila miliardi che affluirebbero ad arricchire il Venezia
A parte le cifre perché poi è la contraddizione perché poi ci dicono che bisogna limitava il flusso a Venezia lo non diventò più trenta miglia trenta trenta mila trenta milioni di persone diventano molto meno
Ma non tiene conto di tutta quella che sarebbe la fuga da Venezia tre mila miliardi sul turismo veneziano non è una cifra così da sconvolgere
è perché scatterebbe tutto il turismo che oggi se ne sta otto giorni dieci giorni sei giorni negli alberghi che soggiorna Venezia di fonte un'invasione di quattrocento trecento mila persone al giorno
Scatterebbero quelle poche attività economiche che ancora ci sono
Le attività culturali dovrebbe o chiudere la Fondazione Cini il giorno che ci fosse l'esposizione per quattro mesi chiude perché non può mica essere distrutta da un'invasione dei di centinaia di migliaia di persone al giorno in una città che sopporta malamente venticinque mila visitatori al giorno molto malamente
Quindi son belle cifre assolutamente balorde
Il problema di Venezia è stato detto lo dico e lo ripeto in sintesi
E quello di a vere attività economiche permanenti o attività cultuali che sono anche attività economica e le attività culturali
E quindi l'università da un lato potenziata
Attività amministrativa e cioè di conservava e come riuscita l'amministrazione uscente di Corsano Pamela sede della Regione a Venezia mentre stava la la gli uffici amministrativi mentre stavano sondando se né altrove
Attività cultuali attività universitarie e attività di tipo economico che siano a parte cioè sostanzialmente o dirigenziali o di tipo amministrativo o di ricerca e creare gli alloggi che corrispondono a queste necessità delle persone che lavorano a Venezia
L'esposizione che cosa sarebbe supposte anche le cifre che sono assolutamente così inventate e e e fraudolente
E sarebbe un fuoco di paglia che però quattro mesi per cinque mesi si è dunque abbatterebbe a bocciare Venezia distruggerebbe quello che c'è lascerebbe soltanto delle ceneri
Quindi per una faccenda di quattro mesi che dovrebbe a voi Chievo e fosse non so i venditori di perline agli angoli delle strade
Perché le attività buone verrebbero le avrebbero distrutte esco e e se ne scatterebbero e noi avremmo o una spesa di migliaia di miliardi e soprattutto la distruzione fisica della città perché la città resterebbe fisicamente ma anche socialmente distrutta
Perché ripeto son le attività permanenti che Venezia necessità non Q questa fuoco di paglia che dura alcuni mesi ecco questo io posso ripetere e dire
Con molto timore devo dire con molto timore
Perché la faciloneria e il cinismo
Di questa gente non ha limiti questi pensano al due mila cioè dicono il due mila
Intanto dice
Si fa propaganda elettorale perché non c'è dubbio che in alcune categorie quando loro dicono viene gente a Venezia rivenditori ambulanti le perline il traffico che si manifesta poi la gente anche in buona fede ci crede perché dice quel signore che è così importante nel nostro Paese di amare le cose vere
Quindi loro a oggi sfottono elettoralmente o per altri motivi per altri interessi e alcuni questa questa chimera ma distruttiva tanto dicendo il Duemila poi lontano psicologicamente questo probabilmente la prossima Giunta comunale di Venezia si fa che che qualcuno vuole
E avere il sindaco e allora in cambio di avere il sindaco paga l'esposizione agli altri che li diano la maggioranza tanto il due mila e lontano
Come il due mila e lontano ma se noi continuiamo così a vedere le cose come nel nostro Paese sta purtroppo lautamente avvenendo
Con questa prospettiva che tanto intanto si fa propaganda si urla si spenda sia un affanno delle migliaia di miliardi allo Stato e poi per il Duemila vedremo
Chi ci sarà vedrà ora forma il mentre per ragioni anagrafiche io è molto difficile che ci sia ma sono delle questioni di principio che non è che si possono può spettava ecco il cinismo di dire facciamo la Giunta comunale di Venezia oggi acquisiamo i voti acquisiamo la maggioranza
E tanto detta malamente e volgarmente ce ne freghiamo di quello che aveva nel due mila questo è lo spirito con il quale si affronta questo problema parte
Se
Intervenire noi siamo lieti sì solo che dovrebbe parlare forte perché
No
Cioè vengano inviati regoli
Tutto il
Qui ci sono tutti i microfoni
Del caso
Sono Roberto Della Seta dell'ambiente
Renata Ingrao che la segretaria generale Hasso associazione avrebbe voluto e dovuto essere qui purtroppo è stata bloccata da una manifestazione che è in corso a Roma
E naturalmente Noemi siamo facciamo parte appunto del comitato che ha promosso questo dossier siamo completamente integralmente solidali con con questa battaglia per per impedire che che Venezia sia vittima di questo scempio uno dei modi per testimoniare la Saracco quello di tenere domani
Proprio a Venezia insieme a alcuni deputati sia del Parlamento italiano sia il Parlamento europeo che fanno parte della nostra associazione Chicco Testa Scalia Falqui Bettini una conferenza stampa appunto a Venezia dove poi domenica avremo un nostro direttivo nel corso della quale noi presenteremo illustreremo un appello del decoriamo prende l'avvio nel mondo che la struttura che unisce raccoglie le associazioni ambientalista di tutta Europa e di cui dell'Italia fanno parte oltre alla lega per l'ambiente
Il WWF Italia Nostra e altre associazioni un appello in cui si chiede al governo italiano nel momento in cui si accinge ad assumere la presidenza della CEE di bocciare questa questa idea che è un'idea folle
E che se venisse realizzata comprometterebbe oltretutto di fronte a tutta l'Europa la credibilità spessa della nostro governo se non altro per quanto riguarda l'impegno in difesa del patrimonio culturale e urbanistico del del nostro Paese e di Venezia che è un patrimonio non solo italiana che quindi
Della Legambiente vorrei sottolineare l'importanza che la lega chiederà tutte queste ramificazioni internazionali che come come del resto il welfare svolgano svolga azioni anche voi per l'orgoglio anche fuori d'Italia
Perché ci sono due punti importanti uno che lo sensibile particolarmente altro che avviene a Venezia la reazione della popolazione veneziana ma d'altro canto e possibile funzionare questo tipo di decisione soltanto con un'azione a livello internazionale a questo no volevo dire a questo proposito che in questo appello dell'odio coprendo l'abbiamo si chiede oltretutto che il Parlamento europeo dare di Chivu un dibattito pubblicò a questo tema è anche questo un passaggio bipolare estrema importanza la ringrazio molto di avercelo polemica sul
Prego che vuole venire qui
Io sono meglio dalla stampa spagnola anzitutto mi auguro per il Senatur risentire nel due mila ci sia con la sua chiarezza per dire le cose come le ha dette
O
Dunque la difesa di Venezia appassionato da parte di tutti
Io vorrei capire una cosa mi sembra dai discorsi che ho sentito che si ritenga ineluttabile che questo ha mostrato questo mostro si tenga a Venezia
Da quel che diceva il senatore Visentini e pare ci sia sostanzialmente un problema politico
C'è un problema di accordi dal signor De Michelis con i suoi Amici
Dico
Io credo che nel Parlamento italiano forse ci siano dalle forze politiche che siano profondamente contrarie a questa manifestazione
Non sarebbe possibile proporre una legge al Parlamento per cui Venezia deve essere assolutamente sala quadrata da questa mostruosità come come quella che propone De Michelis
Io credo che le opposizioni anche qualche partito di governo per esempio quello del senatore Visentini forse potrebbero proporre una legge di questo tipo credo qualche notizia su questo argomento che ci poveri a
Sono Alessandra Cecchetto
Si si sono Alessandra Cecchetto sono del gruppo avverte suo vice presidente del gruppo Verde
E sottolineando che qui in sala sono presenti sia Ada Becchi e per lei prima c'era anche Cederna della Sinistra indipendente l'onorevole Teodori
L'onorevole Cerutti sempre l'onorevole Teodori del Gruppo federalista europeo l'onorevole Cerutti egualmente del gruppo Verde e il senatore Boato
Oltre al senatore Visentini evidentemente
Volendo dare notizia di quello che come parlamentari siamo riusciti a fare alla Camera
Sono state presentate più mozioni
Da quando questa notizia della possibilità che l'Expo cioè che Veneziani si è proposta come sede per l'Expo due mila ne sono state fatte in particolare dalla Sinistra indipendente dal Pci e da noi
E poi il venti aprile noi abbiamo presentato una mozione
Che porta come primo firmatario il nome mio e dell'onorevole Cerutti
Che verrà presentata anche la prossima settimana al Senato e che riguarda proprio questa richiesta pressante fatta da parte dei parlamentari
Al governo perché ritiri la candidatura di Venezia come sede dell'esposizione universale
Abbiamo fatto un appello già partito da Venezia agli altri parlamentari perché si possa far fronte a questa richiesta è perché possa esserci una azione comune in questo senso
Una legge speciale per Venezia c'è già per l'esattezza ce ne sono due con una terza aggiuntiva su Venezia sono già stati stanziati la bellezza di due mila e cento miliardi
Dei primi mille trecento è stato speso soltanto il ventuno per cento a tutt'oggi pensare di investire altri soldi o di pensare che le infrastrutture non possano essere effettuate per mancanza di fondi che quindi serva un intervento straordinario rocambolesco come l'expo per poter avere quelle infine infrastrutture che mancano attualmente alla città
Ci pare veramente sproporzionato rispetto allo sforzo che già è stato fatto da parte dello Stato
Per per la salvaguardia di Venezia e non solo del suo seguito del suo tessuto diciamo così patrimonio
Artistico ambientale ma anche del suo tessuto sociale che come diceva bene il senatore Visentini prima una delle cose che vanno salvaguardate grazie
Sanno la rocca di Repubblica vorrei un chiarimento dal senatore risentiti mi è parso di capire che la questione Expo pare di essere a oggetto di mercanteggiamento da parte dei partiti che si appresterebbe non ha fatto in una giunta di Venezia residenze una sua paura ho già ci sono delle dei segnali concreti e se sarà così il suo partito e cosa farà andare all'opposizione
Non lo so vuole sapere qualcosa di più grazie
La registrazione
Ore venti documentali anche perché le elezioni sono avvenuta l'altro giorno
Sei giorni fa
Ma conosco abbastanza all'animale come si suol dire
Alla fine esame detto chiaramente
I democristiani a Venezia pur di avere il sindaco
Odiava il sindaco mollano a De Michelis duecento espone poi tanto dicono le sposava nel due mila e intanto il sindaco ce l'hanno nel mille novecentonovanta
Come mi pare un'altra domanda e paghiamo noi siamo contrari resteremo i nostri amici a Venezia dove stavano all'opposizione
A Venezia c'è stato una Giunta che fra l'altro ha realizzato alcune cose molto positive quindi non lo dico a fini elettorali poche le lezioni ci sono sparse travel pubblicamente dei con un apporto devo dire importante vede dei perché
In alcune occasioni neanche troppo Boato è stato protagonista in altre occasioni è stato abbastanza trattenuto ma se pure positivamente devo dire con i comunisti
E con i socialisti che avevano perso il sindaco che avevano con la giunta precedente
E che come i socialdemocratici passavano indifferentemente da una maggioranza all'altra noi usciamo da una maggioranza dei nostri amici e non entravano in una maggioranza expo questo evidente
Sulle ci fu e ho già detto poi ma potrai soggiungere poiché il suddetto però son aggio cioè il De Michelis in fatto di cifre aveva sbandierato ma questo così prego come contorno
E i nove mila miliardi che doveva dare il condono tributario il quale invece ne ha dato mi pare quattrocento insomma quindi in fatto di tifo e mi pare che non si è il suo forte benché sia un chimico
Almeno in origine
Sì io sono Massimo Teodori deputato radicale erano da aggiungere le cose dette che naturalmente sono qui per testimoniare questa posizione volevo solo aggiungere questo che credo che la cosa urgente che debba essere fatta
E qui credo che posso impegnarmi insieme ai colleghi deputati presenti e quello di provocare un dibattito alla Camera prima del quindici giugno quindi entro la prossima settimana
Perché è vero che ci sono stati presentati molti strumenti interrogazioni interpellanze e mozioni però se non sono attivate in tempo utile per influire sul sulla decisione meglio quindi io credo che io possa insieme Ada Becchi alla collega Cecchetto Coco credo a tutti gli altri il fronte abbastanza largo
Impegnarsi attivarsi in sede di conferenza dei capigruppo perché entro la prossima settimana o al massimo di due settimane sia posto all'ordine del giorno
E un dibattito alla Camera potrebbe avere il suo ulteriore esteso anche se certamente sappiamo che il governo farà di tutto per impedire non solo le decisioni gli orientamenti neanche gli stessi dibattiti su cui quindi su questo la stampa forse potrà aiutare sollecitando una presa di posizione del parlamento
Dove
Sì devono ma il prodotto
Non è non può essere incurante il futuro di una città italiana anche se per assurdo il voto fosse favorevole a abbia alla candidatura di Venezia
Un vuoto che resta tale poi il Governo e il Parlamento soprattutto italiano che deve decidere il futuro di Venezia questo importante perciò in Parlamento la battaglia da parte da combattere proprio queste con o senza voto del vigile
Bisogna difendere Venezia assolutamente giusta
Lei
Militare in mezzo
A
Titolo detto io ora rifiuta
Novantanove sindaco girammo giustamente
Cinque non ha voluto convinzione e mentre altri avevano ordinario purtroppo se ci fosse un sindaco mercante giacché come diceva lei però ed parlamento che deve parare ecco l'arresto però mi pare importante che colui che voleva l'Expo di Parigi schierato oggi contro provvidenze
Allora dovremmo il preside del momento si va bene
Sì comunque al partito di dove
No
Che vorrei aggiungere qualche considerazione come presidente regionale veneto di Italia Nostra
Forse non se n'è parlato ma
Dobbiamo ricordare tutti che a un certo momento quando cominciamo l'allarme per la sede a Venezia dell'Expo si i CDS
Che si poteva fare l'esponente veneto
E così Venezia sarebbe stata sollevata da questo peso
La cosa piacque moltissimo al governo regionale Veneto alla Giunta regionale
E e il parco e la e da dici
Sì innamorato di questa straordinaria occasione da non perdere dal punto di vista evidentemente politico
La e le le città venete governate regolarmente dal dieci dice non siamo pronti e allora ecco che a Padova a nascere un'ascia una scetticismo una disposizione disponibilità nasce la disponibilità a Verona nasce in altre città venete quindi ci pensa pare UNESCO distribuita largamente nel territorio veneto in modo da distribuire i vantaggi
Della del della della dell'occasione da non tarda questo è un è Anna nemico anticipa uscì è stato detto al riparo molto bene che il discorso dovrebbe essere parlata al Parlamento
Tenete conto teniamo conto che il partito di maggioranza relativa sia pure accodandosi al a a De Michelis esita questo è stato ufficialmente d'accordo Ornella mezzi alle IPO salvo Pieri amiche nello stesso partito ci sono contraddizioni ci sono ci sono anche motivazioni piacer ma ufficialmente la Giunta regionale veneta vero ad altri visse noi gestiamo ecco che allora il se simboleggiano è nata la questione dal punto di vista politico in questo momento ed EUR utilissimo farlo si tenga conto che bisogna parlare eccetera
Che i democristiani la Democrazia Cristiana da questo Pinciano Progetto
Questo mi pare che vada detto
Una stupidata che che
E che non può essere definita diversamente di dire persona per non gravare su Venezia lo distribuiamo nel Veneto è
La stupidata perché è chiaro che non ci saranno uccisa nessuno visitatore a Padova che non vado a Venezia propri ma direi e dopo dopo un elemento abbastanza significativo in questo momento arrivano all'i mondiali di calcio e nel Veneto arrivano a Verona e arrivano a Udine si saggia si sa già che emergenze chiede viaggio hanno previsto nella nella una gita a Venezia per tutti quelli che vanno a vedere la partita di pallone a Verona questo è un queste questi sono dati abbastanza significhi attivi e non credo di dire che è degli straordinari o di non conosciuto ma bisognerà pensarci un po'grazie profitti pressoché comunque chiuderemo perché
Proprio
Avanzata io sono giusto esecuzione delle delibere per l'istituto zurighese ne abbiamo capito parlare infine
Io sono Giuseppe Dellafiore vicepresidente nazionale di terreno
Vicepresidente sono lo storico dell'arte sono meridionale mi mi piace portare la voce di meridionale anche in questo in questa riunione che vede sopra ma tutto interessati veneziani o personale
Io vorrei e mettere in evidenza una cosa cercare un po'la genesi storica immediata di questa cultura del della esposizioni viene
Sì a due mila io penso che questo personaggio di cui ci occupiamo questa sera cioè De Michelis è stato l'autore il promotore di un altro operazione pseudo culturale che vorrei ricordare infelicemente conclusasi
E direi anche fortunatamente conclusasi che quello dei giacimenti culturali il Parlamento ha contro abbattuto controbattuto questa iniziativa dissipatori a che cosa che considerava i beni culturali come i beni surrettizi sì bene dato per da adoperare a fini speculativi bene secondo me e la stessa visione che ancora una volta si pone per Venezia trascurando che Venezia e quell'altissima testimonianza
Quella idea stessa culturale che non appartiene soltanto fra l'altro all'Italia ma appartiene al mondo intero e non non so quali ricordare ciò che a Venezia nella letteratura mondiale nella lettera
Dura del secolo scorso fino ai nostri giorni che sarebbe troppo lungo questo però per dire che Venezia ormai un topos culturale che ha una sua individualità che non può essere assolutamente attaccata ad un altro cultura una subcultura come quella proposta dell'Est la stessa cultura dell'esposizione del secolo scorso
Non può assolutamente collegarsi ha un'esposizione di questo tipo ci con non è altro che una fiera kitsch una fiera assolutamente di cattivo gusto di pessimo gusto e ciò anch'questi e Vespolate mezzi a due mila è un guasto culturale che si aggiunge agli altri guasti di cui hanno parlato tutti gli altri e che stanno non sto a ripetere che distrugge un'immagine che inquina anche dal punto di vista culturale
Un'immagine altissima unica nel mondo che l'immagine di Venezia dobbiamo molto siamo molto convinti di quello che lei dice mi pare che proprio su questa su due affermazione noi possiamo concludere sperando che qualche cosa succeda ritornare in uno che in Parlamento si può e siamo naturalmente lo dico ai parlamentari presenti siamo all'Ulivo punizione per fornire ogni immagina abile documentazione perché se ne può avere tarda per aiutarli in questa battaglia legislativa