Intervista a Maurizio Melucci sull'industria del turismo in Italia

Radio radicale ci occupiamo adesso di turismo una voce anche dove è anche importante nell'economia del Paese però che ci vede perdere posizioni anche a livello mondiale noi sottostima facendo adesso una serie di interviste con alcuni attori del turismo italiano per cercare di capire le cause di questo calore perdita di competitività del turismo italiano e quali potrebbero essere le soluzioni e iniziamo questo giro di le opinioni parlando con Maurizio Melucci che l'Assessore regionale al turismo dell'Emilia Romagna benvenuto assessore
Che lavora che da tutti
Allora insomma lei ha sentito la presentazione sono a noi in nel mille novecentosettanta insomma intorno al mille novecentosettanta eravamo la prima destinazione al mondo scelta e turisti adesso stiamo un po'scivolando verso il basso allora secondo lei perché cosa sta succedendo prima ce n'è uno
Una difficoltà di carattere culturale uso questo termine il turismo non è ancora considerato a pieno titolo come un comparto economico dal mio punto di vista strategico per il nostro Paese
Di conseguenza non ci sono politiche attive al pari di altri
Paesi nostri competitor come Francia e Spagna che in questi anni ci hanno superato
Per cui il paradosso è questo noi chiediamo primi a livello mondiale patrimonio culturale storico siamo primi per
Prodotti di eccellenza nel campo dell'enogastronomia sono due motivazioni
Che portano
Un cittadino a fare un viaggio fuori dal proprio Paese nonostante questo siamo al ventottesimo posto come capacità di competere a livello internazionale i motivi sono semplici
Un rapporto qualità-prezzo che non è ancora non è più tre Coppe tra i più convenienti
è una necessità impellente di innovazione del prodotto soprattutto per quanto riguarda la parte privata ma anche di parte pubblica le località turistiche una difficoltà
L'accessibilità
Parlo di ab aeroportuali e parlo cui di collegamenti all'interno del nostro Paese
Una tassazione più alta rispetto a Francia e Spagna rischia di essere circa il doppio sezione di Werther gli alberghi F Astorre terzo Francia espiantare Spagna e anche la Germania adesso viaggiano attorno al sette per cento noi abbiamo l'IVA al dieci
Quindi che è evidente che il combinato di tutti questi elementi hanno fatto sì che
Nonostante avrà atto in piedi un aumento della domanda di turismo a livello internazionale anche consistente noi progressivamente e stiamo perdendo quote di mercato
Da questo punto che credo abbia fatto delle proposte precise noi come Regione Emilia-Romagna regione Emilia-Romagna ma che come Regioni italiane abbiamo documento unitario perché abbia sottoposto anche recentemente al diritto dove chiediamo due o tre cose praticabili
E realizzabili con la situazione compatibili con la situazione economica del nostro Paese
Comune ad esempio per quanto riguarda l'innovazione del prodotto e prendere dal la detrazione trentasei per cento prima adesso do cinquanta per cento perché ristruttura per le abitazione estenderla anche al comparto ricettivo che senso
Nel senso che chi ristruttura adesso un'abitazione poter trarre sì sì questi no nel senso come estenderlo alla episodi nel senso che chi ristruttura un albergo possa usufruire di questa
Detrazione qui scarsi in dieci anni come per le abitazioni e quindi un incentivo che allo stato praticamente non costa nulla perché a fronte di una minore entrata
Di fatto ci sarebbe anche una maggiore entrata data da un giro d'affari che oggi non c'è e l'uscita dai bastioni elusione di una parte dei lavori che oggi
Vengono fatti in quel settore questo sarebbe un po'per ammodernare gli alberghi italiani che sono adesso corrette per alcuni assolutamente sì assolutamente sì
Non ricordo quello di rafforzare la nostra filiera dalla promo commercializzazione all'estero
Noi siamo deboli da questo punto di vista e sia perché i grossi tour operator non sono italiani ma sono quasi tutti ettari
Talmente vero questo che ha del PPI cinesi atterrato a Francoforte ed a Francoforte linfa vitale anche l'Italia
Quindi rafforzare l'Aprilia dalla promo-commercializzazione attraverso
Una riorganizzazione dell'ENIT al quale stiamo lavorando
Le Regioni sono più vittime a far squadra
Per fare in modo che quando si va dall'estero ci vada con il marchio Italia e non in ordine sparso come è successo un po'sinora vero è
Certo però se
L'ENI che non funziona e le scelte dell'ENIT non vengono concertate e non vedono il coinvolgimento delle Regioni d'Italia ecco un po'difficile poi
Pensare che ci sia questo quindi una cabina di regia che coordina un po'tutto ma
Assolutamente e oggi la cabina di regia questo rappresentata dal
Nuovo consiglio d'amministrazione dell'ENIT chiedete
Natura presentanti delle Regioni uno è il coordinatore delle Regioni al turismo che l'assessore dall'Abruzzo l'altro il sottoscritto e quindi rappresentiamo le regioni italiane un Presidente capace come Pierluigi Celli
Capo attivando la procedura per il nuovo direttore cioè riorganizziamo le intere convogliando che le IRI non sia più un colpo di Carosone Marchica lo strumento efficace ed efficiente efficiente di promozione del turismo italiano all'estero
Però scusi è mio io dico all'elencare gli altri punti vorrei interrotta la sua un po'non c'entra anche la colpe delle regioni insomma perché poi in fin dei conti noi abbiamo assistito in questi anni ha delle promozioni duri sì che
Per Regioni Province citare singole in vari posti del mondo già anche un po'una certa dilettante forma dilettantismo insomma nel promo non c'era una Mandrake
è possibile questo io le do ragione possibile detta parlando con un assessore che
Di una Regione che è sempre stata molto attenta eccoci qua negli assist è stata votata e sicuramente trentatré Catania per carità questo è possibile però io le dico le regioni italiane tutte le regioni italiane sono disponibile a cambiare
A voltare pagina né dire non ci stiamo tutti stiamo all'interno di un progetto scolastico
Vi azioni sui mercati esteri alle teme alle e che e al Dipartimento Nazionale per il turismo
Quindi essi tutto questo sarebbe importantissimo importantissimo ci sta lavorando il dipartimento per il turismo il ministro che sentirete sì
Approvare un Piano strategico nazionale dove la gente ha proposto al Presidente del Governo bipartisan proprio raccogliendo un Piano strategico nazionale del turismo
Dove in modo condiviso a tutti i protagonisti dal Governo al Parlamento alle Regioni locali alle associazioni di categoria e quindi gli operatori privati
Condividono le azioni da farsi nel breve medio e lungo periodo e quella sia andato sulla su quale lavorare nei prossimi anni
Dove dentro sia con le cose che le stavo dicendo potere continua a Siena perché ce continua perché c'è la detrazione detassazione il rafforzamento e la promozione della filiera produttiva poi c'era un altro punto mi pare
Sì sì c'è un altro punto che vedete è quello di incentivare
Il il turismo nel nostro Paese attraverso i buoni vacanza
Quelle della venni Stra Brambilla croci quelle che erano previste delle tranne la legge centotrentacinque del due mila uno per Baratello nel quale non sono stati un grandissimo successo non oso tratturi un grandissimo successo perché erano parliate com'erano organizzate
Nel senso che i buoni-vacanza erano organizzati
Di fatto sul reddito per cui chi aveva un buono vacanze si presentano in una struttura ricettiva aveva la patente di essere mi pare uno spiccato
Se invece io volevo che hanno solo il Carpino come il buono store
Sì che oggetto di un accordo aziendale con le categorie dei pensionati piuttosto che che le aziende e non è
E come dire un aiuto carattere sociale ma è un'opportunità che Tito Terna sfrutta da sfruttare il turismo ad
Avere tutti loro però Assessore mi scusi una famiglia che ha dei problemi economici insomma non è che pensa andare in vacanza no lei ha ragione però
C'è gli do una mano
è possibile che quell'aiuto che vedo gli permette anche di fare una vacanza d'altra parte del conto e non sto scoprendo l'acqua calda i buoni vacanza che Infratel rotta circa trent'anni forse anche più
Nel due mila e nove anomala accampa sette milioni e settecento mila francesi le potrei parlerete anche dall'articolo
Allargamento dei buoni vacanza da circa trent'anni cioè Nettuno chiudono con questo meccanismo
Dei contratti
Imperativi
Nei luoghi di lavoro i grandi club alle organizzazioni sindacali i fondi pensione con una parte poi chilometri anche lo dando come era previsto che per l'Italia e stanno funzionando benissimo in quelle realtà credo che possono funzionare
Bene anche da noi non solo ma ci permetterebbe anche di fare accordi bilaterali abbia scelto con la Francia
Permettendo che italiani possono andare in Francia e viceversa incide ci sarebbero delle cose molto interessanti su quello lavorare no possono disporre dica nacque trovare questo per quanto riguarda italiani però forse quello che venga abbiamo l'impressione insomma da chi o se
Verrà
Quello che succede in Italia e che sì sia un po'tutte le Regioni sia occorre che lo Stato insomma il Governo italiano eccetera siano un po'impianti di che a loro che gli imprenditori del tutore del Turi no siano un po'stare impreparati ad affrontare le nuove sfide cioè nel senso la globalizzazione riguardanti il turismo cioè mentre prima andavano a prendere i turisti tedeschi o piuttosto gli stati un viti ore a Francesco comunque erano abbastanza con culture non troppo dissimili dalle nostre adesso insomma
A sposarsi per ipotesi in Cina dove si presuppone che ci sia un grosso numero di viaggiatori
Cioè diventa anche bisogna attrezzarsi questo non non c'è qualche limite anche
Nostro tutti perché le perché le tocco un altro punto io condivido l'analisi che sta partendo che riguarda il tema
Forma io
Noi abbiamo necessità di aggiornare il nostro sistema formativo da quello di darle a quello più alto di carattere universitario proprio per adeguarlo
E per formazione cosa intendo intendo Dana parte salvaguardare le caratteristiche del nostro turismo le nostre peculiarità dall'accoglienza ai temi dell'enogastronomia
E quindi
Come dire la globalizzazione va bene ma non significa uniformarsi al ribasso il treno però deve
Fare anche una proposta di qualità all'interno globalizzazione si
è
Assolutamente io le sto dicendo che noi abbiamo una grande qualità dalla dalle politiche dell'accoglienza soprattutto in una regione come l'Emilia Romagna e dalle politiche dell'accoglienza al tema dell'enogastronomia
Una preparazione per quanto riguarda
Il tutto illusi corso e i costumi di altri Paesi perché più semplici per quelli europei più complicata dei più grave il turismo più lontano pressoché ATO cinese
Chi è abitudine diverte e al quale noi dobbiamo offrire
Una vacanza è un'opportunità
Adeguata a quelle esigenze traccia il tema della formazione io sono d'accordissimo c'è in definitiva il punto qual è episodi trattiamo il turismo come lunghi un'industria comparto economico è chiaro che
Tecnici deve mettere in campo tutta la filiera
Quindi dalla formazione all'incentivi alle politiche dell'innovazione si ripete pensiamo che il turismo sia sostanzialmente legato alla cultura
Quando va bene oppure alla politica degli eventi al gossip credo che gli Stati passi in avanti le potrà ben poco anche per quanto riguarda la riguarda la cultura insomma c'è da discutere insomma non viene anche l'italiano
Viene promossa benissimo e siamo il Pili che abbiamo maggiori li conosci mente dell'UNESCO però non è che li valorizziamo anzi spesso sono vissute da con sopportazione alle popolazioni locali
Assolutamente sì
Non solo poi
Stazione buca a mio buchiamo il video con notizie negativo negative teso a Pompei sul che cosa è successo ma
Il punto qual è che noi abbiamo questo patrimonio ma attento spesso non abbiamo fatto crescere a sufficienza dal mio punto di vista una cultura dell'impresa che ci permetta di fare turismo perché di turismo se non ci sono le imprese e non ce li prendi
Io prima
Senta le faccio un'ultima domanda sono una delle cose che si sente un po'dire di chi sono scrive di turismo si occupa di turismo è che uno dei problemi del turismo italiano e lo stesso che esiste nella
Nelle aziende ossia che noi abbiamo tante piccole strutture che non vanno bene per adesso insomma competere nel mercato internazionale ora però dall'altra parte se può essere vero questo per
Si è sicuramente vero per le aziende forse meno e le guardare al turismo perché poi delle piccole realtà non so penso Positano piuttosto
Altri cittadina insomma molto famosa e turistiche andare a costruire dei mega alberghi dati era molte nazioni cioè a grandi aziende tra è un po'controproducente questo è un limite la frammentazione dell'offerta italiana del
Verdi vie io ritengo che questo sia un falso problema
Lo dimostro citando il numero medio delle candele chiara la filiera ricettiva francese che sono treni camere per
Non può media trentadue megatrend cambiare dove abbiamo nega trentuno in Italia
La Francia sul mercato ci sta perfettamente davanti a noi pure avanti e noi l'abbiamo qualche difficoltà dove tal punto quello di fare reti di impresa
Il punto non è il piccolo ma quello di fare rete d'impresa standard di qualità
Promozione unificate non sparsa in modo tale che quella apparente debole perché quella della frammentazione
Divenga in realtà
Un valore aggiunto in cui
Questo far sistema chi permette di presentarsi con un po'Berto articolato spesso e
Che dà la possibilità a ciascuno di trovare
Le proprie caratteristiche aggiungo una cosa
La politica dei grandi alberghi
Che è tipica di alcuni Paesi penso a Spagna ad esempio
Alla fine perché quando quel tour operator ammortizzato quell'investimento va a cercare un auspicio fuori da quel Paese per fare un altro investimento dove il costo di quella vacanza cioè più basso di quello do al vero sentito prima
E quindi non abbia bisogno invece di mantenere la nostra struttura piccola e media impresa e perché quelle non si delocalizzano sono capaci di fare una qualità elevata dobbiamo agli
Tale I Novate riqualificato va bene alla ringraziamo Maurizio Melucci che Assessore regionale del turismo dell'Emilia Romagna grazie
Grazie e buonasera