Presentazione del libro di Luisella Battaglia "Un'etica per il mondo vivente. Questioni di bioetica medica, ambientale e animale" (Carocci Editore)

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giuseppe Di Leo il tema i temi della bioetica da alcuni anni
La fanno da padrone del dibattito
Non solo culturale medico o un ma direi soprattutto soprattutto politico
L pubblicazioni
E che si succedono l'una all'altra non mancano in Italia in Europa nel mondo ma oggi oggi discutiamo di un presentiamo per meglio dire quindi libero
Che cerca di mettere in connessione la bioetica medica con quella ambientale e con l'obiettivo etica animale
Il libro di cui se non ci accingiamo a parlare si intitola un'etica per il mondo vivente questioni di bioetica medica ambientali animali pubblicato
Dalla casa editrice Carocci Carocci editore e l'autrice di questo libro e la professoressa Luisella battaglia che in collegamento con noi telefonico buongiorno professore soggiornò
La professoressa battagliare ordinario di bioetica e filosofia morale vero
Sì all'università decennale devo chiederle di alzare il volume litighi confermarlo confermarli Ossimo insegna Genova pappe ma anche però a Napoli a Napoli agli aiuti corso universitario prodotto la delicata
Poi tra l'altro a Genova lei ha fondato l'Istituto italiano di bioetica di cui è direttore scientifico
Sì
E voi
A livello nazionale è un altro incarico
Sì sono dal novantanove nelle Comitato nazionale per la bioetica per la bioetica o bene questo volume
Un'etica per il mondo vivente ho chiamato
Discuterlo
Una persona che fra l'altro nell'Associazione Luca Coscioni
Ha anche un ruolo
A decisivo
Ed è Angiolo Bandinelli benvenuto Angelo benvenuto della signora professore l'orario
Angiolo Bandinelli non devo presentarlo ma insomma riunirò no mi limito solo a dire che tu sei impegnato sui temi della bioetica attraverso l'Associazione Luca Coscioni
Qualcosa di più nel senso che mi scusi professoressa le rubo un momentino la parola nel senso che
Da radicale
Le tematiche che poi sono diventate tematiche della bioetica penso per esempio all'aborto con la problematica del nasce rispondere
Beh più o meno erano stati investiti
Via dell'attenzione dei radicali e quindi di me da parecchio tempo quindi
Non mi è nuovo
Non mia nuova la materia nomi al nuovo
Siamo il tipo di problemi la gente non sono un esperto pubblici dal professor Battaglia va bene fumetti sempre le mani davanti a chiedo alla professoressa battaglia innanzitutto a prima domanda è per dare un'idea
Di un libero qual è la tesi centrale di questo il libro
Ma
Potremmo dire che il ritorno ad un'idea della bioetica che come dice lei si modulistica del figlio saremmo presidenze non è la antropometrica non è un'etica dell'uomo
Quindi la grande rivoluzione necessità della bioetica partire dagli anni Settanta
Era RAI ha detto mi auguro che ritornino ad essere
Una attenzione rivolta agli utenti io quindi condivido in pieno quello che ha detto anche lo dal De Lellis
Questioni che ci sia perché che sono molto rilevanti territori di cui
è stato fatto menzione quindi il tema della nascita del morire eccetera
Sono al centro della nostra cooperazione però ripeto la bioetica ci chiede anche qualcosa di più cioè ci chiede di estendere il nostro guardo anche a quei viventi che condividono contro il pianeta
Ciclici chiede anche di regionale di occuparci della natura quindi voglio dire sono temi che
Figure sono ormai chiedo vedrete repentina lotte concentrerò più politica ieri
Con molto ritardo adesso si stanno affacciando ecco quindi la mia la mia intenzione era proprio quella di
Sollecitare uno sguardo più attento
A quelle che erano lede dovrebbero mettere le responsabilità no credo soltanto per i nostri fratelli e questo certamente
E noi primario ma ecco andare anche oltre che tenendo anche conto che destina intrecciato nonna il destino
Della terra il destino degli animali è vicino al nostro per tantissime ragioni
Quindi lei sostiene perché il libro si divide in tre parti la prima parte ci sono questioni di bioetica medica una seconda parte di bioetica ambientale terza parte di bioetica animale
Ma mi par di capire da quanto lei ci sta
La affermato peste che
Non c'è
Non c'è una magari no una separazione c'è ma non c'è
Oppure c'è una distinzione ma non ha punto voler considerare solo la bioetica umana come esaustivo del tutto occorre mettere in relazione quella ambientale quella rimane
I ecco perché quelle che io poi chiamo nell'ultima parte le virgole questioni di confine proprio di cogliere le questioni che mostrano l'intreccio ad esempio la questione dell'alimentazione
è una tipica questione che mostra l'intreccio dei problemi
Che riguardano la nostra salute
Vedi la vicenda di mucca pazza vedi le vicende e di tutte le questioni che ora ci assillano relativa alla nostra appunto al nostro cibo quotidiano con la caduta dell'ambiente con
Il benessere degli animali l'Africa e cosa si può dire
Della sperimentazione scientifica sugli animali che riguarda
Noi e loro verifica di questo patto
Ecco i livelli medi tra in capitoli diciamo improduttivi dovrebbero
Montanti ciclicamente alcune questioni che però poi dovrebbero venire considerate alla luce
E di un pensiero che con il pensiero della complessità cioè il pensiero che ci invita
A riflettere contestualmente tenendo insieme tra i diversi soggetti non semplicemente vincolandoli Luni dagli altri
Quello che dice lei quindi sul piano teorico naturalmente e più che accettabile però io la invito a Shanghai scendiamo un po'
Sulla terreno prati con delle dei confronti culturali sulla bioetica mi limiterò soltanto l'Italia nell'ultimo quinquennio sono usciti due in ciclo quindi e della bioetica
Di dire opposta concezione la prima principio pediatria etica pubblicata da
Giuffrè con diretta da Stefano Rodotà
Introdotta fra l'altro ha avuto anche il compito quando è stato Presidente dell'istituto Treccani un cattolico come Francesco Paolo Casavola di fare anche le voci
Sulla bioetica riguardo ad un ciclo PTA sociale
E poi c'è invece un'altra in Ciclopi mia uscita da un paio d'anni
Pubblicata da lei sì ed il cui direttore scientifico è il cardinale Sgreccia
Lei come si colloca tra queste due opere che sicuramente conoscerà e che hanno come lei Bensa e può confermare il due visioni cui
Sono
Certamente due visioni che piccolo fortemente caratterizzata nel nostro Paese
Come mai si parla comunemente di bioetica laica e cattolica vorrei precisare che questa pertanto è tipico
Del nostro dibattito italiano in altri Paesi in questa divisione così netta non è tanto forte io quando parlo con i colleghi di altri gli altri creditori ha pertanto a tutti e del fatto che noi ancora viviamo e non è un caso e sappiamo perché nel perché no
Siamo ancora con questa
Distinzione che in qualche modo però necessari positiva perché le effettive condizioni fa molto differenti cioè qui siamo alle prese con due milioni che con la ditta diventerà
Sacralità e la qualità della vita cioè la nell'idea di una vita fecale come patrimonio disponibile in cui l'uomo non può disporre lei al momento dell'Italia al momento della fine invece a quella della qualità della vita in cui l'uomo come
L'oggetto autonomo può liberamente responsabilmente disporre prendendo delle decisioni
E qui effettivamente la distanza il molto grande ed io certamente appartengo alla visione laica della bioetica la visione della disponibilità della vita
Accentuando però ecco vorrei dire perché io sono una liberale e libertaria e quindi anche nella
Nella dialettica che professo e questo è il io e la migliaia di euro arriverà
E accentuando però alcuni aspetti che oltre al tema della libertà e l'esito dell'autonomia si tratta del tema
Della
Prendersi cura acquisito una tematica che in questi in questi ultimi decenni è stato il risultato soprattutto dalle semplifico delle donne perché ritengo che questo sia un tema
Grazie curato un po'trascurato della bioetica ufficiale non molto importante i temi della libertà dovrebbero essere coniugati Cortina
Della responsabilità e della giustizia il valore della cura dovrebbe essere accennato come tradurre non soltanto l'alito dell'etica privata ma soprattutto dell'etica pubblica se il figlio cerco di fare il militare
Abbandoni le Angelo prontuari trovai sentito quanto detto dal professoressa
Mai fatto una lettura che valutazione dai di questo approccio dalla professoressa battaglia ma direi che il libro molto complesso
Molto ricco denso di sfaccettature direi che ogni pagina presenta
Dei punti di interesse che è impossibile terre drammatizzare io vorrei fare due prime osservazioni
Una
Che mi è venuta dal
Lettura dei giornali
Trenta luglio due mila dodici la Repubblica lei garantire l'obiezione di coscienza il documento che divide la bioetica stiamo
A un nucleo professoressa questa cosa conoscerà meglio di me siamo a un centro di una al dibattito
Che non è solo la presenza insiste molto pur sapendo che insiste molto sul fatto che il
Del dialogo tra etica
E scienza diciamo tra filosofia
No esigenza etica filosofia scienze rischiamo in un ambito invece ma questo un'osservazione che faccio diciamo quasi marginale del diritto non l'obiezione di coscienza che non è
Diciamo il punto centrale del dibattito ma diventa condizionante anche se è un dato laterale la seconda cosa invece riguarda un po'più il libero lei osserva giustamente ha proprio all'inizio che
La bioetica
Tac cercando dice d'accordo o di recuperare una dimensione e scatoloni ragione divisione del mondo mentre
Es nata come morale e biologico oggi e quindi è
Tesa ad esaltare il valore della vita immagino complessivamente oggi invece ditta trasformando progressivamente un'etica limita Trichet come se ci fosse
Una forma di pessimismo intorno alla problematica
Della vita eccetera e il problema sia quello di limitare
La
E
No prima cioè
Lo sviluppo dalla scienza come sviluppo progressivo se vuole ottocentesco
Per
E oggi invece la scienza viene visitammo qualcosa che deve essere limitata anche in questo caso limitazione perché ti fa paura mi pare che questo sia un appunto che lei era
Messo all'indice diciamo così cioè dell'indice del tuo libro dottoressa avrà Sessa questa o quanto notavamo
Adesso Bandinelli
Forse è una un voler dire in senso anche l'ai co che tutto sommato insomma nel campo del diritto bocche un forte
Habermas reputano insufficiente una visione soltanto immanente dell'ordinamento giuridico per creare la politica e la giustizia
Lei fa vuole fare una stessa operazione parallela nell'ambito bella
Bioetica un riferimento o non solo immanente ma che guardi en agli aspetti diciamo così di valore vanno oltre l'immanenza oppure
La chiave di lettura è diversa
Dunque indicativamente altrettanto Bandinelli prevede due detenuti domande molto pertinenti che riguardano rispettivamente il rapporto tra etica e diritto alla questione dell'obiezione di coscienza e la vorrei un attimo accantonare non perché non sia importante
Ma perché mi sembra così rilevante la questione del rapporto tra etica e diritto e poi successivamente il tema dei rapporti di tipo di scelta
Non voglio che va a dare l'impressione di non affrontare il tema che a me interessa moltissimo ho partecipato così appassionata senza il dibattito io stranamente
Nel dichiaro immediatamente
Che esistendo difendo l'obiezione di coscienza la difendo da libertaria perché che non è un diritto di libertà assoluto la difendo sulla linea di torrone difendo sulla linea di tutti coloro che hanno in mente dei valori che non sono rappresentati ancora
O non sufficientemente della società in cui viviamo e che quindi come a partire dal Pinna eccetera si sono battuti contro la violenza e contro la guerra oggi continuano a battersi contro altre forme di violenza
Nello specifico della Società italiana sappiamo che l'intreccio e molto questa volta
Molto complicato e conteneva essere completo perché ci sono tutta una serie gli elementi che impediscono
A ai diritti che che devono essere assolutamente garantiti lei penso che sia naturalmente facendo
Reperimento
Allora la legge alla legge relativa all'interruzione di gravidanza che impediscono l'esercito disubbidienti i diritti che la legge invece dovrebbe garantire questo è il nostro grande piena grande cruciale
Quindi io ripeto questa questa questione la ritengo talmente importante che mi auguro che noi che quella portate riproporre che ne possiamo parlare
Il modo più più differito
Più approfondito
Il diritto e l'etica qua nella Medea qual è la mia visione
Cerco di essere pienamente stringata
Il diritto sempre a mio avviso al per dato rispetto alle istanze della morale che in una società sviluppata sono
In qualche modo più avanti pensiamo i diritti morali io mi occupo molto dei diritti dell'ambiente e dei diritti degli animali utilizzo ancora non c'è una codificazione precisa di questi diritti
Lei prima ha fatto riferimento all'inciso che viene definito curata De Podestà c'è disaffezione finale dedicata agli annali i giudizi degli animali e questo già rappresenta un'apertura ma ripeto in linea generale
Il raccolto gradire internistica come quello tra etica e scienza è un accordo
Che io definirei viva il diritto cioè
La logica ma dobbiamo ritenuti
Le norme del diritto devono essere continuamente i dati da quelle che sono le istanze morali c'è una giustizia che non non può mai identificarsi con la legalità
C'è una giustizia dinamica che quella che ci anima e che ci porta alle nuove richieste alle nuove esigenze e la giustizia statica dei codici non ci porta di stare
I numeri con i tempi per riprendere il discorso di Bendinelli che riguardano
La vita che riguardano il morire nel nostro Paese abbiamo
Codici colpevolmente attardarsi
Rispetto a queste istante direi di più e le leggi perché amareggio tutto il pianeta biologico così come viene considerata e talmente orrenda che dobbiamo augurarci che noi tutti che non ci sia una normazione
In un tema così così importante come quello del diritto di decidere inerente alla propria morte ecco quindi questa è veramente un terreno di una estrema delicatezza che implicherebbe da noi una grande attenzione
E soprattutto
Non farci acquistare su un'idea di pieno diritto già codificato io penso che dovremo invece proprio mettere in gioco la nostra immaginazione morale non offre creatività
E non evitare da tanti alla alla capacità di lavorare di più che adattare i vecchi quadri elaborare niente di nuovo
Perché le sfide che dobbiamo dell'antico ma veramente grandi
Quanto al tema della paura
Io
Ho tratteggiato una storia della bioetica che
A partire dai colleghi cliniche che sono quelli di natura ideologica
Intendevo fare ecco perché conclude civilistico arriva poi ad una visione indicati dice che io non condivido affatto perché la visione limitati dicessimo
Sì tipici l'idea di un'identica che ha paura di un'etica che entità ora un conto è la prudente un conto è la paura
Citiamo un ulteriore ben noto anzi Jon asse Senna teorizzazione della paura che
Che duri ci propone
è assolutamente per abitante perché significa un blocco di quelle che sono le nostre capacità più che ventennale di invenzioni di coraggio quindi
Non è un tema il tema del rapporto etica e scienza varie che è un po'al centro detenuti liberati nel discutere problematica di verifica richiede proprio di essere affrontato non attraverso il vecchio studente o e la paura ripeto una risposta
Che compere apparentemente rassicurante nastri realtà non ci conduce affatto lontano lei prima ha citato alternata ecco io mi sento lo devo dire abbastanza vicino ad alternate
E al differimento ad una ad una Regione che ingranaggio tutti dirimere le controversie che è in grado anche qui e darci delle indicazioni in una
Critica in una politica che va avanti a piccoli passi ecco prendendo in considerazione quelle che sono le conseguenze del nostro agire conseguente vicine e lontane remote
Capisco che una grandissima sfida l'etica della responsabilità oggi
Ecco mi ha detto di voler comunale no no incerto
Però vorrei sentire su questo il parere di Angelo Bandinelli
Il proprio la professoressa giustamente e due opposte attitudini
Che
Rischiano di lascia mitizzazione dell'etica elettrici gettito della scienza
No la scienza che
Del diciamo così ti vede venire addosso all'etica e per paura si eticità invece di essere scienza diretta per quei tre mi consente una
Io adesso mi viene quest'idea non avevo quando son venuto qui nel senso che non avevo ripetuto
Io ho avuto sempre mi scusi nel questa osservazione ma
Vorrei una chiarificazione D'Alema
Io ho avuto tempo di diffidenza per il tema la parola bioetica
Non c'è
Una prima lettura eccome ha ragione
Perché appunto e lei
Fonda tutto il suo libro edito da questo tema la bioetica
Occorre ed interessante la cosa perché io appunto il problema della e dici gestione della
Biologia o del della scienza
Io sono appartengo alla generazione una cultura che vuole con la scienza senza verso l'OSCE artista ma insomma il paradigma scientifico
Non richiede
Una
No Asp consente professoressa altre osservazioni così atterrando moduli Brindesi ma forse sono utile aperta chiacchierata che stiamo facendo e alla
Buona sorte del libro
Anche in questo libro trovo una
Diciamo così un'atmosfera cioè noi ci troviamo di fronte all'esplosione
Della scienza della vita della delle scienze della vita no che arriva agli animali all'uomo eccetera enormemente diffusi normalmente che ha scardinato sta scritto
Sconvolgimento coinvolgendo credenze fedi direi no tradizione eccetera
Va ricordato c'è un episodio della scienza ed io adoro
Perché è un episodio guardi diciamo così a qualcosa di infantile di bellissimo di molto bello della semplicità
Interventi
Prima del rally io a trovare stoviglie non so chi ha scritto si pensava che la vita nascesse
No da se stessa si vedevano le mosche le larve ex nei ricordi dei cadaveri ampli cadaveri e peggiore di questo
Tranquillo scienziato toscano che veniva
Una campagna molto simpatica come lo è satura la Toscana
Che un giorno andò al mercato presi due vasi di terracotta
Contro qui martedì così tra scherzando professoressa
Contro due chili dica degli anni un chilo chilometro un chilometro evase con chi l'ha trovato stabile un pezzo di Gaza quelle che lesiva di un amore golose la villa vedete l'innesco
E la miseria uno così uno dei vasi questa grazie l'altro lo lascia scoperto
E va bene che del vaso scoperto si depositavano le molte nacquero le larve e quindi
Si produsse quella che era l'Antica credenza ma dove la Camera strada protetta con una semplice vederlo no
La vita non apparve allora è buona sconvolgente cioè queste sperimenta secondo me hanno avuto un'influenza sui a queste tematiche
L'importante è probabilmente esuberi da quella a nostri paura speranze di oggi perché
Sconvolgeva alcune centinaia se non migliaia di anni di credenze fondate
Su Aristotele o che altro no
Enorme questo allora ecco niente queste una è un incidente di percorso diciamo sì ma io vorrei vorrei insomma questa perché su questi no no ma ANCE una scusa vorrei
Uscire un po'fuori dagli incidenti di percorso bisognerebbe risolvere sei Nanà e interessa anche Miccoli devo dire che sono molto grato tirata candidarmi perché
Ha detto benissimo indurci a anche un atteggiamento che io condivido tanto condivido dal tutta diffidenza nei confronti della bioetica non solo come praticata nel nostro Paese e delle perdite
Bisogna diffidare né
Eletti carte la bioetica viene intesa come uniti cardiologica intesa aree da tale valore della vita eccetera perde veramente
La grande sfida e invece alla bioetica deve essere come io cerco di sostenerle difenderà uniti cantieri silente
Sulla scienza
Che riflette criticamente
Su come la scienza si applica e quindi sulle Biotecnologia ecco l'impatto che creano sulla nostra attività non soltanto umana ma anche quella dell'ecosistema e così via quindi è una bioetica critica
Non è certo una più intensa edificare se è questo il punto
Ahimè io certa davvero di differenti
Che quando si parla di bioetica io vedo spesso intento la diffidenza e più notizia ritento giustificata
Però
Non vorrei che poi istituiti che allora questo qui questo questo termine che detterà dal Donato cioè questo termine deve mettere recuperata una recuperato attribuendogli quello
Che se adesso che oggi noi possiamo riuscire a distante ripeto di tanti anni dalla sua nascita possiamo dire se vogliamo fare il dio etnica
Bene
Parliamone a ragion veduta sapendo che
Così dovrebbe essere ripeto una bioetica che chiamata ad un esercizio critico nei confronti del pensiero scientifico delle sue applicazioni élite principi
Messi guardi questa è sicuramente un'accezione della bioetica assolutamente valida indegna degna di nota
Mi preoccuperei di no non isolare la bioetica ad altre dimensioni sapere con cui deve fare il deve confrontarsi per esempio noi si vive in una dimensione
Del diritto che sostanzialmente antropocentrica process battaglia
Questa è nella tradizione della cultura giuridica novecentesca non solo direi futura
Giuridica occidentale occidentale perché insomma lei qui affronta le questioni di bioetica animale e anche di quella ambientale però per esempio un tema molto acceso su
Che accende dibattito fra i bioeticisti
E
La questione dello Statuto dell'embrione
Ed è fuori dubbio che questa questione attiene alla bioetica medica no ma la bioetica
E il diritto quando deve riconoscere dei diritti e naturalmente dei doveri e
Prende atto anche di questa differenza di impostazione epistemologia copie riguarda poi
In modo particolare la filosofia etica la filosofia morale dove il problema della questione dello Statuto dell'embrione riguarda la persona ma non attiene per esempio al mondo strettamente animale
Professoressa
In qualità capisco che
Come lei ha precisato la questione senza esitazioni costi assolutamente incolmabile
Noi esseri umani siamo persone gli animali non sono crostone io semiliberi attecchire data già i miei testi degli anni Novanta etiche diritti degli animali mi sono buttata lungamente dello Statuto morale degli animali quindi
è evidente che io stamattina non potrò neanche vanamente così variamente con il lambire questa problematica
Io personalmente non ritengo che ci sia un
Uno con una differenza ontologica spetterà tra un anno un anno ma sarebbe troppo testo complessa e difficile argomentarlo
Cioè ritengo che noi apparteniamo ad una specie che la specie animali e che noi ci
Differenziano rispetto agli altri animali sfera la complessità dicesse caratteristiche certe capacità e dice le dotazioni che peraltro ha detto l'ecologia collettiva
Affermo sperando connesse anche queste frontiere questi limiti fanno sempre più
Attenuati i miei colleghi si parla di venti nell'analisi parla di capacità
Animali visto molto occupando dell'approccio delle capacità gli animali hanno la capacità non soltanto di soffrire che senz'altro più importante per quanto riguarda la considerazione morale
Perché quando noi dobbiamo trattare moralmente qualcuno
La cosa veramente decisiva la famosa domanda diventando Cossu offrire non è tanto un quoziente intellettuale
Alcune dobbiamo sottoporre no questo è differente però ripeto si capacità che gli animali stanno dimostrando sono veramente grandi e molto simili alle nostre
Questo dico che significa bene significa che non dovremmo dimenticare le nostre vecchi capitoli via
Di persona e soprattutto pensare che la comunità morale impattano soltanto di agenti morali
Cioè soggetti capaci di agire
Moralmente che quindi sono caricati di responsabilità di natura etica e giuridica ma anche di pazienti morali cioè di soggetti sono presenti nella nostra comunità umana comuni non attivi
Eccone nei cieli provvedimenti che non hanno queste capacità
Altre pratiche natiche dell'anno non hanno razionalità non hanno il Consiglio tuttavia fanno parte della nostra comunità a pieno titolo
Da in qualche modo né professoressa non metterei sullo stesso piano perché ci sono i fatti non c'è una interruzione via cioè un'analogia nella nell'ottica dei casi marginali che però ci induce a riflettere
Tucconi nonché i criteri di inclusione nella comunità morale non siano poi così rigidi
Perché poi di fatto e noi diciamo quello che è importante per noi e la razionalità all'autonomia e quindi dovremmo escludere tutti coloro che non la considerano per coerenza
Dovremmo anche escludere nei ruoli regionali che non è per però ecco allora lei mi dice vagliati facoltà è il concetto di specie ma allora ritorniamo di nuovo al grande problema
Ma allora questo concetto di specie
E verrà mica con il concetto di rate dispetto che nel passato e perito per giustificare la discriminazione arbitraria pionieri rispetta pianti o degli uomini e delle donne rispetto agli uomini
Ecco sensi lei ha messo no no è chiara e chiara la sua concezione il tema il tema del dolore a cui lei faceva riferimento
Secondo me indifferenza la grande differenza il dolore lo sentono anche le piante
Ma la grande differenza e la lei elaborazione del dolore
L'elaborazione il concetto ecco dato che nel preoccupando proprio detto che l'elaborazione del dolore indulto già comunale o punti tutti che non sia ancora più forte proprio perché no la la nostra capacità simbolica ma è una congettura però una correttamente tantissimo ad approfondire per anch'noi abbiamo un'auto cosciente economico coscienza può aiutarci
A a renderci conto dei coloni anche indignare più pericolose cosa che è un animale non può appunto e non è una differenza di uno con vi siano vere Pipitone nell'attuale condizione ancora più tragica che permette del dell'animale o dell'uomo
Vengo dell'animale rimandi nel senso che ma non lo so anche questa mi sembra anche se in diagonale
Se andiamo in una tettoia un animale in toto porta ad una sperimentazione ricorda poi piano rispondergli vicenda
Quali parole umane possono consolare una cavia ecco oggi Cherchi paladini di frizione questa domanda terremo opportuna
Qual è il tempo che il mio Toffoli intendiamoci Angiolo Bandinelli ha una risposta
No non ce l'ho ante
Se
Associazione coscio come c'è un dibattito fortissimo su questo tema
C'è il dibattito diciamo così polarizzante dopo
Tra l'anima visti duri e puri
E e quelli invece che
Diciamo così sono umanistici chiamiamolo così
L'anima di stime secondo gli animalisti duri e puri niente sperimentazione niente macellazione fuoricorso con letto da qualche parte addirittura la rivolta contro le macellazioni rituali quelle Brai che eccetera eccetera
Quindi
Il divergenza è enorme però
In fondo uomo io devo credo che sia un accettabile è diventato uomo anche perché ha mangiato Carmen e non soltanto Radice
Nel senso che l'evoluzione umana ha portato qualcosa non fattibile quindi il fatto di tutto il figlio animali non riesco a condannarlo ecco devo dire però che è vero che la sofferenza animale
Io l'ho vista e devo dire che
Diciamo così non dico che la sofferenza è un uomo ma è una sofferenza ed è visibile
Quindi il problema è quello di
Un trattamento ora Green io pur credo mi dicono gli scienziati che la sperimentazione oppure animali che ancora inevitabile per lo meno
Ma in primis il
Forse può aiutare si poteva risparmiare qua il problema e anche voglio dire nel di fronte all'ineluttabilità dell'uso perché poi tutti portiamo scarpe con la suola
Dica in un'area che la racchetta nemmeno nobile
Del del Biden oneri si ammazzano occorre fare le scarpe e tu quella non ci facciamo riflessione perché altrimenti anche l'animalista duro puro dovrebbe deserti avvale scarpe di cotone insomma certe no quindi
Però professoressa Priolo proprio guardi lungo girato procure non ho inventato nulla di partito ho letto
Che nel mille seicentoquarantuno del Massachusetts tende
Uno che una testimonianza
Tre mila seicentoquarantuno
Nessun uomo può esercitare alcuna attività al mio occlude il terzo verso gli animali tenuti dall'uomo per il proprio giudizio
è un'affermazione di da quel giorno assoluto lo è questo che io dicono
Dobbiamo continuare a rendere un omaggio a concluderli degli accordi con la dottorandi ma io volevo precisare una cosa non mi piace assolutamente ma di pensioni per animali giornalisti perché non la ricordo il vampiro ecco allora la mia quel giorno quel nulla in vita
Credo che il vero Manenti manca l'umanesimo dell'alterità
E voi radicali noi radicali dovremmo saperlo adempie
Quindi in un anno il nome e sta maturando baggianate sarà mandandolo qua Cinzia credo che io credo che la riflessione dei radicali dovrebbe finalmente esercitare e anche su queste questioni tracciati che nutrono i margini
Non a tornare e di dolore degli animali parlare delle dei no per carità per l'ambiente io perché è una figura lumi nota come Aldo Capitini
Di chiamiamolo animalità lo chiamiamo vendita ma lei si rende conto che sono delle liquidazioni Tempa opere perché io credo che
Capitini abbia parlato a nome dell'uomo e quando parla di nome della sofferenza
E che la io ed è in crescita che danni degli animali pensava ad un'immagine dell'uomo
E noi
Vero vogliamo
Immaginare allora pena non violenta deve mettere la notte RAI la notte a venti era ecco credo che da qui
Ma cosa da fare sia da evitare la contrapposizione tra animali come siti e cominciare a riflettere sulle pienamente
Su quello che in un'etica della responsabilità civile da Francia io Catone mi telefona vegetariana ma qui non c'entra niente
La mia scelta
è perché perché un'etica della responsabilità dovrebbe indicarci ad un carnivoro ritmo chiamiamolo così più equa rapine
Più più intelligente più razionale anche per noi allevamenti intensivi insostenibili scrissi a tutti i punti di vista per l'impatto sull'ambiente
E cioè che sono Lager per gli animali perché fanno male alla salute dell'uomo e questo che io voglio dire la qualità della vita oggi è indivisibile
No lei a usare torio lei ha usato per due volte il termine etica della responsabilità che ricordo è il titolo del libro più famose ordinanze Ionas
Ma questo e devo dire che poi fu rimessa in un'altra lui passerei ossia oppositore un ma per dire così professoressa noi Quirino attualmente come vede l'attenzione di Radio Radicale per questi temi
Nulla la testimoniamo attraverso la presentazione di questo subentranti a uno che naturalmente non poteva che Mauro
Continui che continui perché penso che sia veramente importante per un radicale non limitare la sua attenzione all'uomo
Ma guardare oltre io credo che questo
Guardare oltre l'uomo che andare contro l'uomo ricordiamoci che
Certo questione sul problema un colloquio possibile nel fumo perseguirlo ecco diciamo no Mangiamuso puntuale la RUP allora il richiamo di parlare di conflitto tra il nuovo marito cento io non posso non ricordare intralciare poi con un dibattito su questo tema credo che interenti molti perché molte sollecitazioni che arrivano su questo punto
C'è una finta attenzione da parte vostra sui temi degli animali non si può liquidare i codici semplicemente discende questione marginale quello che ci permette l'uomo oggi città reca l'uomo non possiamo non collocarlo
Nella comunità di vita della in unanime ci concludere prima complessità dell'equità qui dobbiamo rispondere che riguardano tutta la comunità di difesa
Angelo mi pare che possiamo concludere possiamo quote qual è l'idea ovviare prevedendo Carai esorta ringrazio la professoressa Luisella Battaglia otto licei di questo libro un'etica per il mondo vivente con sottotitolo questioni di bioetica medi cambia in tali animali e pubblicato dalla casa editrice Carocci editore grazie professoressa grazie
Grazie ANCI Bandinelli per la sua
Grazie a voi sollevate Lantella solerte presenza ringrazio Stefàno per l'assistenza tecnica di la dal vetro e naturalmente un ringraziamento e un saluto da Giuseppe Di Lella gli ascoltatori di Radio Radicale