La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 10 minuti.
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9:30 - Roma
10:00 - Roma
9:15 - Milano
Le buongiorno questa è radio radicale stampa e regime era quest'oggi per tre settimane non ci sarà il titolare di di questa rubrica Massimo Bordin
Lo sostituirò io Paolo Martino altre voci che si accavallerà hanno in quest'
Tre settimane di riposo di ferie per trent'
Massimo Bordin i temi di oggi e vi dico intanto che tutti o quasi tutti i titoli di apertura dei quotidiani sono dedicati a Monti e alla sua intervista
A un importante settimanale tedesco lo Spiegel le sue parole sulla Germania sul rischio che in Italia prevalgano sentimenti anti tedeschi ma anche il suo appello a a Berlino perché
In qualche modo ammorbidisca la sua linea ovviamente su questo ci sono molti articoli sui quotidiani oltre a a quelli che raccontano le parole di Montici sono interviste approfondimenti voci di esperti
Soprattutto di Germania ma anche di Europa parleremo di questo ma parleremo anche di come questo dibattito si incrocia appunto con quello della costruzione
Dell'Europa dell'Europa che manca della distonia tra una politica monetaria
Comune e politiche fiscali economiche che invece comuni non sono tra l'altro su questo ci sono riflessioni che fanno
Costituzionalisti e studiosi di diritto anche oltreoceano e che forse varrebbe la pena di
Riprendere anche per la stampa italiana nove cercheremo di farlo in queste settimane
Parleremo di questo dunque parleremo del dibattito di politica interna che invece si incrocia ancora una volta sull'eterno tema dei centristi dire cosa farà Casini delle alleanze tra il PD
Italia dei Valori Sinistra ecologia e libertà e la formazione politica di Casini vi segnalo che a proposito di tutto questo oggi tra l'altro un'intervista ad Angelino Alfano
Il Segretario del Popolo delle Libertà rilascia un'intervista molto autocelebrativa su quelle della sera tra l'altro che Alfano si intesta anche battaglie diciamo che dice abbiamo vinto noi come Popolo delle Libertà che
Sono questioni che chi ascolta Radio Radicale chi segue un po'
L'attività politica l'azione politica dei radicali in Parlamento dovrebbe sapere che sono questioni su cui il PdL sicuramente ha dato una mano ma
Insieme a tanti altri comunque su spinta di una
Rete di imprenditori che non sono un po'i così vicini al Popolo delle Libertà in particolare le questioni che riguardano la sostenibilità la liquidità dell'impresa e più ossigeno per par per il Paese come dice
Uno slogan di un'iniziativa
Politica radicale animate in Parlamento da Marco Beltrandi e vedremo invece come al fanno dice questo l'ho proposto io vedremo anche nel corso di questa edizione di stampa e regime le notizie che riguardano l'Ilva tra l'altro c'è un'intervista oggi
Al Ministro e l'ambiente Corrado Clini chiamato in ballo da intercettazioni telefoniche Fini risponde e vedremo come anche sui quotidiani si scopre un personaggio che anche qui a Radio Radicale avete potuto sentire più di due anni fa
Il personaggio un Pastore di Taranto del vicino tanto che
Quello che ha sconfitto Linda come lo chiama la la stampa nella conversazione si chiama Vincenzo Fornaro ma
Appunto un'intervista Fornaro fatta da Maurizio Bolognetti che si occupa di
Taranto e di varia almeno tre anni la trovate sull'archivio di Radio Radicale risale al novembre del due mila dieci per dire che questa storia non è poi così nuova quella che riguarda l'inquinamento dell'ISVAP parleremo anche di dissesto idrogeologico parzialmente oggi o meglio del fatto che forse in queste
In queste piogge molto forti che hanno coinvolto il nord Italia
Non c'entra tanto il dissesto idrogeologico perlomeno lo dice uno che sicuramente non è un nemico dell'ambiente come
Il meteorologo Luca Mercalli che scrive sulla stampa un
Commento e spiega spesso si si chiama in causa la capillare e manutenzione del territorio che una cosa ovviamente importante come
Diciamo prevenzione per scongiurare il rischio di un dissesto come in questo caso come l'Umbria gioco ci sono anche delle persone
Con il fango ma dice Mercalli nella zona interessata da queste piogge l'Alto Adige vanta uno degli ambienti più curati
D'Italia e quando la pioggia e troppo non basta il la cura del territorio evitare che i torrenti strati Pino lo vedremo comunque sulla ma sul quotidiano La Stampa ma avremo questa edizione di stampe leggeva prima ancora che
Del parlando di
Monti di e legge elettorale
Di partiti di sondaggi ci sono molti sondaggi anche oggi c'è il votiamo antiche fa tutta una serie di simulazioni parlando di partitiche ovviamente non citando i radicali ma apriremo questa dizione di stampa e regime con un giornale come il giorno di Milano
Che oggi in prima pagina
Porta la parola amnistia e quindi vale la pena di leggerlo se non altro per questo il garante dei detenuti lo dice il garante dei detenuti lombardo che si chiama Donato Giordano ci vuole l'amnistia si parla ovviamente della emergenza lombarda ma l'emergenza lombarda
è un'emergenza italiana in Lombardia ci sono nove mila reclusi duemila dei quali sono in attesa il giudizio i diciannove istituti lombardi dovrebbero ospitare cinque mila trecentottantaquattro persone invece ce ne sono più di nove mila quattrocento quindi più quasi
Il doppio
Giordano intervistato dal giorno dice non ho alcun potere dal punto di vista normativo posso però sollevare il problema nelle sedi istituzionali e tentare di Sul sensibilizzare
L'opinione pubblica che di solito non ne vuol sebbene dice il giorno anche se in carcere o stanno solo i delinquenti su nove mila detenuti sono quasi due mila a non avere avuto nemmeno il primo processo
Risponde Giordano questo l'aspetto peggiore bisognerebbe ricordare più spesso Dostoevskij Volterra il grado di civiltà di un Paese si valuta dallo Stato delle sue carceri
Il giorno ricorda martedì l'intero Consiglio regionale ha votato una mozione che chiede al Presidente della Repubblica di inviare un messaggio alle Camere perché affrontino la questione giustizia e carceri una questa è una soluzione non si trova
Credo che non ce ne sia altra risponde Giordano se non quella indicata dai radicali e chiedono l'amnistia e l'indulto
D'altra parte ogni anno nel silenzio di tutti sono centinaia di migliaia i reati che finiscono in prescrizione alcuni dei quali non verrebbero nemmeno ricompresi in una amnistia
Obietta il giorno dopo un anno o due però le carceri si riempie ebbero di nuovo certo dice Giordano si dovrebbe anche metter mano alla depenalizzazione di reati come quelli introdotti dalla Bossi-Fini sugli immigrati o dalla legge e Giovanardi sul consumo di droga
La Lombardia comunque di gran lunga la Regione con il maggior numero di reclusi l'indice di sovraffollamento tra i più alti dice il giorno risponde il Garante lombardo il numero è così alto anche perché molti provengono da altre regioni
Che non sono in grado di ospitarli e poi c'è una grande presenza i detenuti stranieri per i quali va detto si dovrebbero sottoscrivere convenzioni perché possano scontare la pena
Nei loro Paesi di provenienza è una breve intervista ma occupa
Metà della pagina sedici del quotidiano milanese l'altra metà è occupata da un po'di numeri di cifre che riguardano appunto gli istituti lombardi che sono poi quelle esaminate dalla Consiglio regionale che grazie anche
All'azione radicale di Lucio Berté approvato questa
Risoluzione all'unanimità cioè anche la lega Nord per dire o Italia dei Valori hanno votato questo impegno che in più che dice sostanzialmente il Consiglio regionale chiede al Presidente della Repubblica di mandare un messaggio alle Camere per
Fare in modo che le Camere discutano della questione amnistia come unica soluzione di caricare dicono l'unica soluzione strutturale per affrontare la questione giustizia nel nostro Paese l'altra intervista un'intervista con
Aldo Fabozzi che direttore da pochi da pochi giorni nuovo provveditore lombardo per le carceri è stato direttore di opere pari San Vittore
E ovviamente si parte dalla situazione dei degli istituti ben sei lombardi in estate
Il primo passo spero già a settembre sarà l'apertura di nuovi spazi istituì di Cremona Pavia Voghera settecento posti letti in più che dovrebbero darci un po'di respiro poi applicando le direttive dell'amministrazione penitenziaria
Si cercherà di attuare le condizioni per una carcerazione attenuata dei detenuti di non alta pericolosità poi certo dipenderà anche dalle soluzioni al problema giustizia che si troveranno a livello politico
Lei personalmente come valuta l'ipotesi dell'amnistia sostenuta dai radicali chiede il giorno sarebbe anche utile e dice Fabozzi se non si limitasse ad essere una semplice misura di emergenza ma ci consentisse una diversa di organizzazione di tutto il sistema
Ma questo non può prescindere ovviamente da una modifica legislativa in tema di depenalizzazione di certi reati
In caso contrario anche l'amnistia finirebbe per avere solo un effetto temporaneo
E le misure alternative al carcere almeno in questo caso la Lombardia e Regione all'avanguardia in Italia importante risponde
Il provveditore lombardo delle carceri che questo strumento venga utilizzato in modo sempre maggiore e ritengo che anche la regolamentazione del lavoro carcerario andrebbe adeguata prendendo esempio dai sistemi anglosassoni tedeschi
Quali sono gli impegni più urgenti per lei che è provveditore solo da pochi giorni oltre a fare in modo che a settembre si possano avere quei settecento posti in più di cui ho già detto
Sto cercando di conoscere meglio i miei collaboratori e dirigenti dei vari istituti c'è la ressa rimettere appunto al più presto un progetto
Complessive questo troviamo sul giorno quotidiano milanese in prima pagina richiamo
Carceri sovraffollate emergenza lombarda il garante dei detenuti dice ci vuole l'amnistia così
L'unico quotidiano diciamo che riprende anche letteralmente con attenzione con
La conoscenza necessaria per poter
Approfondire questi temi
I temi oggetto di una campagna politica che va avanti da più di un anno da quando anzi da ben prima che quel ventotto luglio del due mila undici il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano pronuncio
Le parole sulla prepotente urgenza della questione giustizia e carceri nel nostro Paese
Di di di di questo sugli altri voglia che non c'è spazio ma non solo di questo non c'è spazio per nulla che non sia il dibattito sull'Europa da una parte i partiti dall'altra partiamo dall'Europa con
Il
Messaggero che ci racconta quello che ha detto Mario Monti
La Germania dovrebbe lasciare diceva il Presidente del Consiglio dovrebbe lasciare più margini di flessibilità quei Paesi dell'euro zona che si attengono con maggior precisione alle indicazioni europee
Mario Monti parla di nuova i tedeschi con un'intervista rilasciata al settimanale Der Spiegel il Presidente del Consiglio chiede a Berlino un supporto morale non finanziario avvertendo dei rischi di un crescente risentimento del Parlamento italiano contro l'Europa contro l'euro
E contro i tedeschi Monti poi conferma che resterà fino al due mila tredici intanto si registra una schiarita sulla crisi della Grecia
La troika che sarebbe Unione Europea Banca Centrale Fondo monetario
Dicono che sono stati compiuti passi in avanti ma che ora vanno intensificati
Gli sforzi a pagina due c'è l'articolo che riassume appunto le parole
Di Mario Monti dopo aver spiegato che i rapporti personali con la Merkel sono ottimi il Presidente del Consiglio chiede a Berlino un supporto morale non finanziario
Avvertendo dei rischi di un crescente risentimento del Parlamento italiano contro l'Europa contro l'euro e contro i tedeschi un rancore che come sostenuto qualche giorno fa potrebbe portare al Governo forse anche europee
Preoccupato Monti per la crisi dell'euro che sta minacciando la coesione dell'Europa
E invita i governi a non cedere a vecchi pregiudizi se la moneta comune diventa un fattore di disgregazione europea
Allora saranno distrutte le fondamenta del Progetto europeo dice il Presidente del Consiglio e poi eventuali aiuti della BCE Paesi in difficoltà non rallentano il risanamento
E dunque a Berlino ci sono preoccupazioni infondate Monti cerca anche di mutare la convenzione radicata in Germania su chissà quali aiuti abbia già avuto il nostro Paese
Il nostro debito pubblico quest'anno ha raggiunto il centoventitré virgola quattro per cento del PIL
E senza i contributi saremmo al centoventi virgola tre come dire che non solo l'Italia non ha ricevuto nulla ma abbiamo contribuito come tutti Germania compresa
A sostenere il Portogallo la Grecia le banche spagnole non solo ma differenziate le banche italiane gli istituti di credito francesi e tedeschi si sono avvantaggiati
Degli aiuti dei rispettivi governi concessi alla Grecia considerato lo so non solo l'Italia non ha ottenuto aiuti ma se si considera
Il ritorno netto nel proprio Paese
Ha dato più della Francia o della Germania una precisazione alla quale seguono espressioni di simpatia nei confronti del destino anche la sottolineatura di come
Gli alti tassi di interesse che l'Italia deve pagare sui titoli di Stato sovvenzione hanno i bassi tassi tedeschi
Salvare la moneta unica e quindi possibile ma non cade certamente dal cielo e la Germania e con lei altri Paesi del nord europeo dovrebbero permettere maggiore flessibilità I Paesi che rispettano gli impegni presi
Una strigliata che colpisce in particolar modo due Paesi dell'euro zona Olanda e Finlandia che Monti non cita direttamente ma che indica in maniera netta
Quando dice che ci sono un paio di Paesi quali ogni volta che abbiamo raggiunto il consenso uno o due giorni dopo rimettono in discussione l'intesa
Il professore non fa nessun accenno alla possibilità
Che l'Italia possa chiedere aiuto al fondo anti spread mentre si dice convinto di restare sino al due mila tredici al Governo
E spero che per allora avrà avrò potuto salvare l'Italia dalla rovina
Quando però gli viene chiesto se non giudica deludente l'azione dell'Eurotower cioè del della Banca centrale europea Monti si limita a dire che non posso che accogliere con reali come realistica l'affermazione della BCE sul fatto che il mercato dei titoli pubblici è profondamente turbato
Questo si legge sulla Messaggero è la
Sintesi che trovate su tutti i quotidiani comunque delle parole di Mario Monti appello a Berlino il titolo
Del
Corriere della Repubblica che poi dà anche una notizia in più o meglio si spiega come il dossier con l'intervista a Monti viene presentata sul settimanale tedesco è lo stesso settimanale che trent'anni fa
Il pubblico la foto con la la rivoltella e le gli spaghetti insomma vuol in tempi di terrorismo e di Italietta
Andrea Tarquini pagina tre
Persino Der Spiegel nell'introduzione delle pagine speciali sull'Italia di cui l'intervista Monti era il pezzo forte avverte Monti è un episodio
Che finirà più tardi nella primavera due mila tredici poi torneranno i vecchi partiti i populisti da Berlusconi a Grillo l'atmosfera è chiara e non è di fiducia nell'Italia reale di oggi e di domani questo dice
Tarquini commentando appunto la introduzione di Der Spiegel ampio affossare pesante in un triste eterno déjà vu
Del dopoguerra del mondo libero ri esplodono i pregiudizi incrociati noi ammiriamo ma non li amiamo loro ci amano ma non si fidano
Da noi giornali vicino al centrodestra raffigurano la cancelliera come Hitler o come il comandante Schettino in fuga dalla concordia
Ribattezzate Europa discordia che affonda solo per citare alcuni esempi qui a Berlino il tono sale Draghi sta giocando a fare il funambolo il Superman dovrebbe stare attento a non esagerare diceva persino la liberal Süddeutsche Zeitung
Secondo la Frankfurter per alghe marine la violazione dei criteri di rigore può portare l'euro zona dolori senza fine a volte a limite sarebbe meglio una fine dolorosa male ha fatto Draghi a vantarsi teatralmente in pubblico di aver isolato la Bundesbank
E contro ogni tradizione di correttezza dell'Eurotower scriveva divelte con una moneta destino unico di due Paesi l'atmosfera può diventare persino peggio che i tempi della copertina di Spiegel con spaghetti
E pistola questo si legge sulla Repubblica nel racconto appunto sulle parole
Del
Del del Presidente Consiglio Monti allo speaker torniamo al Messaggero allora perché c'è uno dei
Per gli studiosi italiani che meglio conoscono la Germania è un germanista come Angelo Bolaffi che è stato responsabile studiamo di cultura a Berlino e che cita una frase appunto sui rapporti tra questi due Paesi anche poche dal tono della
Della storia culturale un vecchio ambasciatore sulle soleva dire che ci conosciamo da tanto tempo ma non ci capiamo mai
Pluchino contro mangia spaghetti ancora un problema esiste dice Bolaffi però è più facile dare la colpa agli altri a se stessi e la storia europea è carica di drammatiche memorie
Fare il corto circuito è legittimo ma succede a ciò si aggiunga che la Germania un ruolo gettito di potenza centrale ed egemone si tira addosso il risentimento di chi
Con questa egemonia deve fare i conti c'è poi una responsabilità dei media
Quale si riduce tutto a chi ha vinto e chi ha perso come se fossimo ancora gli europei è un errore clamoroso come quello di pochi giorni fa che ha portato a credere che Draghi fosse stato smentito dai mercati mentre non era così
è giustificato invece il segnale lanciato da Monti rischi attenzione il momento è difficile
I tedeschi non sono napoletani dice Bolaffi non te la mandano mai a dire nella posizione di vai Manna poi c'è la preoccupazione di una perdita di ruolo della Bundesbank
Che è un corpo di funzionari e di ideologie mentre la grande industria vuole difendere l'euro e lo sappiamo perché
Ad un convegno organizzato dai radicali con i federalisti europei su questo le Confindustrie tedesche francese italiana erano appunto per
Più Europa e per una roba fatta con l'euro ovviamente
Mai male la Merkel sono il poliziotto buono e quello cattivo no il Governo tedesco e dietro Draghi che non ha mai detto facciamo gli eurobond la Bundesbank gioca il suo ruolo il Governo tedesco deve rispettarla così come deve rispettare la Corte costituzionale
Ricordiamoci che la Germania un Paese dove la divisione dei poteri esiste come negli Stati Uniti dove la Corte suprema rovesciò le decisioni di Roosevelt
Che la Corte federale tedesca fu creata nel dopoguerra o sul modello americano anche per evitare che tornasse al potere un dittatore insomma niente gioco delle parti per la Bundesbank custode dell'ortodossia monetaria un Paese ordinato dei funzionari senza inflazione
Gli scontri col Governo non sono nuovi il cancelliere socialdemocratico Smith bollò l'ortodossia monetaria come follia preferisco l'infrazione al quattro per cento che quattro milioni di disoccupati disse
Il nord protestante d'Europa vuol far scontare i peccati al sud cattolico e spendaccione dice il giornalista attenzione nella sede u lo scioglimento cattolico come colto i bavaresi della stele CSV sono cattolici
In Europa ci sono stati due modelli quello italiano Governo deboli ne abbiamo avuti più di cinquanta immunità debole il modello tedesco Governo forte emotiva munita forte così era prima di Maastricht
Dove abbiamo aderito a determinate regole e col Trattato di Lisbona abbiamo accettato che l'economia sociale di mercato divenisse il modello di tutta l'Europa
Dopo aver firmato avrebbe dovuto avremmo dovuti comportarci con un land tedesco dopo Lisbona Germania e Francia hanno modificato
Le loro costituzioni noi ci siamo occupati da altro
Ma il comportamento della Germania egemoniche sull'Italia non è distruttiva può darsi dice
Bolaffi certamente Grecia Italia Islanda Spagna e Portogallo hanno fatto di tutto per distruggere l'Unione europea
Non si può accusare la Germania perché fa rispettare le regole e dimenticare anni di sperperi credo che dobbiamo fare un passo in avanti tutti
Accelerando un gesto di messa in comune della sovranità
Per trovare un soggetto terzo rispetto agli Stati che possa regolare i mercati senza affidare questo ruolo al Paese più forte deve nascere un comune sentire rappresentato da un'istituzione collettiva io ho piena bel Massa ha fatto la proposta utopica un'affascinante
Di un'Assemblea costituente europea così stiamo tirando la corda leggemmo né da solo non ce la fa la Francia potrebbe avere un ruolo fondamentale Orlando dovrebbe chiamare la Merkel e dirle immettiamo del golpe Adenauer facciamo un secondo Trattato
Dell'Eliseo questa la visione
Di Bolaffi l'intervista viene un po'a semplici e semplicisticamente titolata basta pregiudizi e l'ora della sovranità comune ma insomma il germanista dice
Cose che aiutano a capire meglio a evitare anche la
La
La contrapposizione tra gli spaghetti e i rigorosi che un po'unici il e il
Il pezzo di Federico Fubini anche sulla Corriere della Sera ci aiuta a capire quali sono anche i timori tedeschi e ci fa entrare meglio nel dibattito politico tedesco
Chiedersi quanti voti vale l'Italia oggi in Germania significa chiedersi quanti se ne possono racimolare con certe accuse grande vicino del sud qui il grado di raffinatezza degli argomenti conta poco
Esistono uomini politici tedeschi disposti a sperare che l'Italia sia una miniera di voti per loro solo se ne parla nel modo giusto
Alexander dopo l'intesa che Dario generale dell'asse Asse uno partito alleato della sede UD Merkel nel fare tutto nel testo solo l'ultimo esempio lo ha fatto nel fine settimana
Insinuando che Mario Draghi sia in conflitto di interessi perché spingerebbe la Banca centrale europea ad agire ogni volta che l'Italia si trova più in difficoltà
Una durezza del genere si spiega un il fatto che in questo dopo Inter non è solo proprio dalla barriera feudo storico della sesso
Prendono le mosse i fai verrai il va L.R. FV è un partito nuovo F doppia w propone la scissione tra euro del Nord euro del sud
Ha tratto l'ex capo degli industriali Henkel e gode già del dieci per cento dei consensi nell'Under per la prima volta i conservatori della sessuale oscuro sfidante populista a destra
Nelle elezioni previste tra un anno e questo dibattito su quello che viene chiamato neuro cioè l'euro del nord
è un dibattito che da due anni cioè in
Germania aggiungiamo noi la stampa italiana punto se ne accorge tardi ma
Un dibattito molto forte il racconta anche molto chiaramente quali sono i timori della stessa Angela Merkel infatti scrive Fubini sono queste le correnti non più sotterraneo
Che frenano Merkel quando si chiede quanti voti ed è giusto perdere per lasciare che la BCE aiuti l'Italia e la Spagna e in Olanda in Finlandia la linea del Governo le campagne elettorali sono già determinati da i temi dei populisti xenofobi
In Germania la missione della cancelliera e portare in salvo il sistema euro
Senza dare spazio a una vera sfida alla sua destra insopportabile per la storia del Paese è un equilibrismo che implicano certa Abruzzo all'Italia mentre le condizioni del credito stanno strangolando due delle prime
Dieci economie del mondo e dunque anche per rassicurare gli elettori tedeschi che le condizioni agli interventi di sostegno per Berlino sono irrinunciabili
Merkel non dispera di riuscire e i sondaggi la rassicurano in vista delle elezioni del settembre due mila tredici l'ipotesi più probabili resta quella di una coalizione con gli europeisti socialdemocratici della è spendere
Anche per questo i timori espressi da Mario Monti allo Spiegel sui sentimenti anti tedeschi in Italia sono un messaggio politico il Premier italiano sa che deve sostenere chi in Germania rischia l'isolamento
Pur di sostenere a sua volta l'Italia sa anche che la retorica anti tedesca e così chiassosa da impedire a tutti di capire dove passa la vita linea rossa tracciata dalla Germania
Se gli aiuti sussidi prestiti al sud Europa in crisi si riveleranno un processo continuo infinito l'intero e stabilimmo spente tedesco non ci starà più
Anche per questo Monti non dimentica l'altra lezione del passato recente i Paesi nei quali sentimenti anti tedeschi sono più sguaiata i e più vengono strumentalizzati dei politici
Sono gli stessi che hanno perso la strada un capro espiatorio in nord Europa non ha mai portato un solo zero virgola di crescita o di occupazione in più vedere per credere alla voce Grecia questo scrive
Fubini sul Corriere della Sera e appunto ci aiuta
A capire meglio quali sono i temi della
Della questione ancora un altro contributo che volevo segnalarvi viene dalla stampa il
Pezzo a pagina tre
Basta liti i due Paesi hanno bisogno l'uno dell'altro si ascoltano banchieri imprenditori a partire da Enrico Cucchiani
Consigliere delegato di Intesa San Paolo per anni unico italiano del consiglio d'amministrazione nel colosso assicurativo tedesco alleanza uno dunque che con gli ambienti di Berlino una certa consuetudine
Chi si prende la responsabilità di lanciare accuse I tedeschi e l'Europa dovrebbe prendersi la responsabilità di spiegare agli italiani anche il costo altissimo insostenibile
L'eventuale uscita dall'euro secondo il banchiere molto più utile rimboccarsi le maniche senza nascondersi dietro un dito l'unica soluzione praticabile quella di avere più Europa e di capire che noi come anche i tedeschi abbiamo bisogno gli uni degli altri
Un suo collega il presidente di UniCredit Giuseppe vita anche Liverani supermanager in Germania ha recentemente ricordato che se i tedeschi ammirano nostra flessibilità la capacità di risolvere soluzione difficile impreviste con la fantasia
Dall'altro temo nostra incapacità di mantenere gli impegni un po'quello che l'antigene Manisco militante troppo spesso sembra sottendere l'alibi per un disimpegno Semenzato la Consip così anche l'industriale del caffè Riccardo Illy
Il quale si dice perplesso per questo atteggiamento della politica credo che Monti farebbe meglio a spiegare a chi siede in Parlamento agli italiani che cosa sarebbe dell'Italia se non ci fosse stata l'Unione europea
E se non ci fosse stato l'euro noi saremmo già messi peggio della Grecia saremmo già falliti via un pezzo i tedeschi giustamente pretendono rigore dei partner dell'Unione anche perché le loro riforme le hanno fatte a tempo debito e in maniera reale
Ne cito una per tutte e dipendenti pubblici è stata tolta la tredicesima gli è stato chiesto di lavorare di più
In Italia qualcuno ha mai pensato anche solo di parlarne ma che
Altro che fare gli altri tedeschi dovremo umilmente dire che la Germania ha ragione
E dovremmo fare come ha fatto Berlino non vanno fatte quelle misure facciamone altri ma finora le riforme che abbiamo fatto
Sono all'acqua dirò se questo dice tra l'altro il
L'imprenditore Riccardo Illy
Nella nell'articolo con cui la stampa appunto si parla anche di questo ancora una
Segnalazione ci viene da
All'articolo di Carlo Galli che ci apre appunto meglio ci aiuta ad entrare in un altro tema che o che è legato strettamente a questo cioè l'idea di una
Europa i beni i veleni nell'Unione il titolo del terzo il sentimenti antitedesco in Italia esiste scrive Galli si nutre di stereotipi antichi e collaudati di memoria
Non remotissima e di dolori ancora brucianti di luoghi comuni letterari presenti in padri della cultura italiana europea come Dante Petrarca e spesso di trilli alita da bar sui Krupp chi e dei loro
Il cancelliere che cosa però dice anche
Galli che oggi stereotipi e pregiudizi divengano questioni politiche non è un caso deriva dal cattivo funzionamento della macchina
Dell'Unione europea il cui aspetto più facilmente percepibile più utile alla propaganda elettiva è innegabile potenza economica tedesca chi ha messo a suo tempo la Germania in grado di esigere un euro funzionante come il marco e di ottenerlo
E ora di opporsi a strappi troppo brusche palesi al sistema di regole che da Maastricht in poi sono state poste
Il rafforzate per fare della moneta unica europea una fortezza inespugnabile il che non è avvenuto con grande rabbia e paura dei tedeschi perché la moneta senza unità politica almeno federale
Non regge e infatti su questa moneta si riverberano come crede minacciose differenziali di efficienza e di serietà organizzativa dei singoli Paesi gli spread misurano salvo distorsioni speculative proprio questo
Si dirà che stare alle richieste tedesche implica accettare un'Europa Germani Zatta costruite intorno alla produzione per l'esportazione quindi impossibile da realizzare
Si dirà che la pretesa tedesca che si pensi all'unione federale in sostanza mettere in comune i debiti o almeno una parte di essi solo dopo che i singoli Stati hanno fatto ordine dei propri bilanci effettuando le riforme strutturali che servono a mantenerli apposto
è solo un pretesto per lucrare nel frattempo sullo squilibrio esistente tra Germania e resto d'Europa uno squilibrio che porta i capitali a rifugiarsi in Germania e quindi la Germania rafforzarsi sempre di più
Rispetto agli Stati più deboli che insomma la Germania per la terza volta
In meno di cent'anni sta cercando di dilagare in Europa senza sangue questa volta ma con maggiore efficacia queste argomentazioni dice Galli
Si può rispondere che il dislivello economico organizzativo tra la Germania e resto d'Europa soprattutto quella del sud e reale che a precisi oggettive radici storiche e politiche senza essere una potenza e dimensioni continentali
Tuttavia la Germania una scala fisica demografica economica scientifica
Superiore a quella degli Stati europei che proprio per questo per togliere la Germania la paura dell'Europa cioè che l'Europa distrugga l'euro e anche la zona di libero scambio e all'Europa la paura della Germania cioè che la Germania di laghi in Europa c'è un'unica soluzione l'Europa federale ovvero il passaggio consensuale una dimensione continentale della politica almeno fiscale e dell'economia
L'unica dimensioni in grado di reggere le spinte della globalizzazione un passaggio che deve vincere la miopia di una parte dell'opinione pubblica del ceto politico tedesco certo
Ma anche una miopia uguale e contraria
Presente anche in altri Stati
Non è quindi una questione di vecchi stereotipi prima di una grande sfida del presente che forse
Non molti leader politici europei sono in grado di affrontare ma arrendersi ora sarebbe davvero l'ultimo grande errore nella storia del vecchio continente questo stile peraltro Carlo Galli sulla
Repubblica e appunto ci porta direttamente nella
Tema della
Europa dell'Europa da costruire tre dei limiti della costruzione europea vi segnalo per tornare alla stampa un
Articolo
Che compare nella pagina dei commenti
Firmato
Da Stefano lepri a Berlino molti pregiudizi e qualche verità in cui appunto lepri ricorda
Il dibattito di cui abbiamo parlato rispiega come si accusano i Paesi del sud in Germania la Francia di voler condurre
La BCE a stampare moneta per finanziare gli sprechi di politici come vuole avveniva nel loro passato quale passato per noi in Italia l'irresponsabile pratica
Era stata interrotta già nell'ottantuno grazie a Ciampi dieci anni prima del Trattato di Maastricht e nello stesso tempo dobbiamo riconoscere che diversi eventi italiani hanno contribuito ad alimentare la sfiducia tedesca negli anni Novanta i due Paesi soffrivano di mali simili
Durante il decennio successivo a Berlino si sono succeduti cava Governi capaci di curarli a Roma no questo dice
Lepri e vale la pena di ricordare questo lo fa spesso
Emma Bonino anche da questi microfoni che il
Quelli che hanno cambiato l'andamento e la situazione economica hanno poi anche perso le elezioni è stato il caso di Helmut colloco di
Con il suo sforzo per la riunificazione o di Gerhard Schroeder con le sue riforme sul mercato del lavoro Stefano Micossi sulla pagina ventisette del Corriere
Della sera interviene sulla questione sul dibattito attorno alla perdita di sovranità citando un recente editoriale di Ernesto Galli Della Loggia
E critica questo questo questo commento quello che secondo me manca nell'analisi pur sempre acute stimolante dell'autore il fatto che la perdita di sovranità dell'Italia in effetti già avvenuta da quando il mercato e le istituzioni europee hanno imposto la rimozione di Berlusconi
Deriva news anzitutto e i nostri comportamenti più precisamente se l'euro zona è un condominio noi siamo come un condominio che parte per le vacanze lasciando aperto il rubinetto dell'acqua così che dopo un po'l'acqua incomincia accollare gli altri appartamenti producendo sconquassi
Inevitabilmente il condomino deve forzare la porta di casa per andare a fermare l'acqua che con la e poi ci chiederà anche di pagare i danni prodotti agli altri condomini da quando è finito il sistema dei cambi fissi Bertoluzzo più o meno ogni vent'anni la Repubblica si è ridotta sull'orlo dell'insolvenza
Negli anni Settanta nei primi anni Novanta e di nuovo adesso per l'incapacità di tenere l'equilibrio dei conti pubblici accettare i cambiamenti della struttura economica imposti dalla globalizzazione
E dall'evoluzione tecnologica non solo l'amministrazione dello Stato ma quella di molte regioni e di moltissimi enti locali è sempre sull'orlo dell'insolvenza vivere sui debiti lasciando il conto da pagare soprattutto rinviare la soluzione dei problemi economici e sociali sottostanti
E la sola vera filosofia condivisa da gran parte della nostra classe politica e dalle forze sociali
Indipendentemente da credo il colore la simultanea bancarotta nella metà del decennio scorso il Comune di Roma e nelle regione nella presenta un vivido esempio lo Stato li ha dovuti salvare consolidando i loro debiti a carico dei contribuenti
Avevano promesso di non rifarlo invece il saccheggio ricominciato minuto dopo
E ora noi abitanti di Roma e del Lazio FIBE che Remo le addizionali IRPEF più alte ora abbiamo Monti che ci trattiene dal precipizio dell'insolvenza
Ma le intenzioni annunciate da chi vorrebbe governarci domani non sono affatto rassicuranti sulla continuazione del cammino di risanamento dell'economia e delle finanze pubbliche
Dunque perché stupirsi se il condominio dell'euro non si fida di noi e ci mette sotto tutela invece di invocare improbabili interventi della Corte Costituzionale per proteggerci
Dalle interferenze della cigno straniero Galli Della Loggia dovrebbe invoca nell'intervento per far rispettare il mai rispettato vincolo di copertura delle spese pubbliche sancito dall'articolo ottantuno della Costituzione questo scrive
Stefano Micossi sul al Corriere della Sera il
L'ultima segnalazione su questi argomenti ci riporta
Anzi le ultime due una è un'intervista ed è con Vincenzo Visco che parla appunto di misure e di rigore non si abbatte il debito con la propaganda ci si riferisce anche la proposta della
Popolo delle Libertà
Sul sul tema
Alfano parla di cessione di asset ma la logica che sta dietro la stessa si pensa che l'Italia non possa permettersi un avanzo primario e quindi che meglio privatizzare vendere il patrimonio finirla lì magari piazzando nelle mani di ignari cittadini
Titoli rappresentativi di questi asset che si riverserebbe un minuto dopo trasformandosi una patrimoniale vera cioè una tassa poiché velleitario pensare che si possano incassare in un colpo quattrocento
Miliardi
Il
Il l'intervista è a pagina cinque dell'unità l'altra segnalazione sempre dall'unità ci riporta al dibattito sull'Europan perché il
Il quotidiano del PD ci offre due bei contributi uno è di Umberto Del Giovanna Angeli è un dossier non solo mercati l'Unione è malata di poca democrazia e si prendono
Le voci tra le altre veri Felipe Gonzales di Enrique Baron Crespo di Martin Schulz insomma dei socialdemocratici europei ma anche di Sciacca tali
Ex consigliere di Mitterrand che parlano appunto della necessità di costruire una
Europa federale perché questa la vera questione democratica l'euro non potrà sopravvivere senza un progresso politico democratico decisivo scrive uno dei promotori del documento appello giacca tali
Uno dei puri dell'economia francese ecco ex consigliere di Mitterrand primo presidente della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo
Ideatore di planet Franza organizzazione non governativa che sostiene progetti
Di microcredito
Il manifesto appello è lo stesso firmato sottoscritto anche da
Emma Bonino e una parte democratica e solidale e per questo federale oggi più che mai un passaggio obbligato per i progressisti la loro mission tutt'altro che impossible
L'Europa dice Daniel Cohn Bendit e l'unico modo per superare i deficit nazionali una sinistra che vuole davvero incidere
Su processi strutturali non può restare prigioniera della questione nazionale di una cosa sono assolutamente convinto dice commenti non può essere l'ATP nazionalizzazione il perno di una sinistra che guarda il futuro con l'ambizione di saperlo rientrare
Senza nostalgie ismi essenza vecchi paraocchi
I virologi scippo
Questi sono certamente temi di cui dovrebbe parlare anche la politica invece di parlare di
Pochi si allea Di Pietro Casini evolvendo la ma gli stessi protagonisti non ne parlano infatti Pier Virgilio da Astrolink
Scrive un commento sul sulla stessa unità siamo a pagina quindici da storie Presidente movimento europeo
E scrive così alla carta d'intenti del PD
La carta in tanti e poi di proporre un Cappato costituzionali e partiti progressisti europei e l'orizzonte ideale degli Stati Uniti d'Europa precisando che la prossima legislatura europea sarà costituente
Molte domande restano sullo sfondo a cui il PD dovrà rispondere prima della campagna elettorale nazionale che sarà
Largamente dedicata ai rapporti tra ed Europa e poi alla vigilia delle elezioni europee che saranno un referendum sul futuro dell'Europa
In Italia il manifesto per fermare il declino ha unito a una pole
Politica economica liberista privatizzare e lavorare di più ha sentenziato recentemente Fiorella Kostoris
Totale indifferenza e ostilità alla dimensione europea il manifesto porterà acqua al mulino di Montezemolo nel caso in cui decida di candidarsi sciogliendo anche i dilemmi legati
Ha i suoi palesi conflitti d'interesse tra politica economia anche Berlusconi e pronte usare il populismo antieuropeo che monta in tutta Europa
Avremo dunque uno schieramento di forze che andranno dalla destra fascista di Storace quella economica di Montezemolo passando per la lega forse che considerano più liberismo in meno Europa come due facce della stessa medaglia
Non vi sarà possibilità di accordo con chi come la rete cattolica di Todi ha scelto tutto gli Stati Uniti d'Europa come un obiettivo essenziale della sua politica
Non basta tuttavia dire Stati uniti d'Europa
Su alcune questioni essenziali occorrerà che Pd Sel
E l'articolata aria del centro cattolico chiariscano le loro posizioni
Prima delle prossime scadenze elettorali e prospettino alleanze nazionali ed europee coerenti con le loro scelte
E la carta d'intenti del PD non compare alcun riferimento alla natura costituzionale degli Stati dell'Europa e cioè se si saranno simili al sistema federale con un governo politico indipendente dagli Stati nazionali
Ma sottomesso al controllo del Parlamento europeo o una confederazione appare in tempo apparentemente governata dai Capi di Governo nazionali riuniti in un Consiglio europeo che non risponde nel all'Europarlamento nei Parlamenti nazionali
Su questo punto che divide i progressisti europei come diceva Spinelli tra innovatori immobili visti il PD deve fare una scelta di campo essa deve essere spiegata agli elettori
Per chiarire quale sarà la sua posizione nella legislatura costituente europea e determinerà le sue alleanze al prossimo Parlamento europeo in una federazione che dovrà garantire beni comuni a dimensione europea
Gli innovatori dovranno battersi affinché avvengano attraverso la riforma del Trattato di Lisbona cessioni di sovranità
In settori che non sono più controllati dagli Stati nazionali
Come la sicurezza energetica la politica industriale la cooperazione giudiziaria penale la dimensione sociale l'immigrazione la politica estera e della sicurezza ivi compresa la difesa con il controllo e la riduzione degli armamenti oltre naturalmente al governo dell'economia
Cedere sovranità significa fondare una vera democrazia sovranazionale
Dando al Parlamento europeo quei poteri che il Trattato di Lisbona gli ha negato
Garantire beni comuni richiede un bilancio federale che consenta non solo un ampio uso di project bond per investimenti europei eurobond per mutualità dare parte dei debiti pubblici nazionali ma che possa esercitare funzioni di allocazione a livello ottimale
Per sviluppare politiche comuni riducendo inefficaci spese nazionale di ridistribuzione per assicurare la perequazione finanziaria fra Stati regioni
Poiché le prospettive finanziarie due mila quattordici due mila venti saranno ben lontani da questo obiettivo l'Italia dovrebbe esigere di iscriversi di iscrivervi una clausola
Che rinvia alla prossima legislatura europea con una nuova Commissione legittimate rafforzata
Dal voto del Parlamento europeo un aggiornamento del bilancio europeo in senso federale tale aggiornamento potrebbe avvenire in una conferenza interparlamentare in cui deputati europei e nazionali decidono chi fa che cosa e con quali finanze
Infine dice da Astoli il PD dovrà chiarire il suo punto di vista sul metodo il calendario per realizzare gli Stati Uniti d'Europa
Nell'indicare alla Germania il passo decisivo per salvare l'Europa chirurghi Färber Habermas ha rilanciato l'idea del movimento europeo
Di una convenzione costituente per essere democratica e se deve essere eletta dai cittadini che per dare risposte urgenti alla crisi europea dovrebbe essere letta nel due mila e tredici chiedendo i cittadini europei di esprimersi sul progetto che essa dovrà elabora avrà elaborato
Alle elezioni europee del due mila quattordici
Qual è la risposta che il PD intende dare all'appello di Habermas per salvare l'Europa questo chiede
Pier Virgilio D'Astoli sull'Unità e il
La domanda
è certamente interessante a questo punto possiamo vedere invece che cosa dicono
Gli esponenti politici italiani sul
Sull'Europa
Vi segnalo molte interviste c'è un'intervista al ministro Riccardis firmata da Giovanna Casadio sulla Repubblica in cui Riccardi dice in Europa tutti ci chiedono se Monti rimarrà
Dopo il due mila tredici c'è un'intervista sempre sulla Repubblica
A
Ah no scusate sull'Unità Stefano Fassina del Partito Democratico anche lui parla della
Delle ricette del
Dell'economia ma noi vogliamo partire da un'intervista ad Angelino Alfano
è un'ampia intervista al Segretario del PdL si parla un po'di tutto Alfano spiega appunto la la proposta di cui parlavano
Anche altri di vendita degli asset invece abolire l'IMU
Con un simile sciocco positivo cioè una battaglia unto del debito di quattrocento miliardi si possono fare molte cose cioè quattro cantoni arriverebbero dalla vendita degli asset
Primo come dicevo portare il rapporto debito PIL sotto quota cento secondo tenere un'immediata riduzione della spesa per interessi su queste basi avviare immediatamente una riduzione della pressione fiscale
Ma quale pensa davvero che si possono ridurre le tasse per metterlo in queste condizioni non è pericoloso o se vuole logoro slogan demagogico ma quale slogan è vero il contrario
Con la pressione fiscale al cinquantacinque per cento non c'è economia al mondo che possa ripartire
Vede sta qui la contrapposizione col PD la scorsa settimana la Conferenza di Bersani la mia hanno avuto un merito quello di rendere chiare due visioni contrapposte loro come partito tassa e spendi nove al partito del meno debito e meno spesa per ottenere meno tasse
So che c'è nervosismo del PD su questo punto ma non lo schema mentale che si ripropone sempre uguale a se stesso cioè l'intervento sulla ricchezza privata
Ma quale sarà il vostro programma elettorale mi spiego con due esempi dice Alfano primo rivendichiamo un successo passato quasi sotto silenzio e che invece il manifesto dell'Italia che vorremmo
Abbiamo ottenuto per le piccole e medie aziende con un fatturato fino a due milioni di euro l'IVA di cassa intanto si dice per cassa
Alfano dice è una boccata d'ossigeno decisiva smetteranno di dover pagare il momento di mettere frattura potranno farlo al momento dell'incasso una rivoluzione questo dice Alfano
E dice l'abbiamo ottenuta l'atto e la tenuta sicuramente il Parlamento visto che è passata dentro il provvedimento Sviluppo ma
A proporla erano anche forse anche i radicali con
Marco Beltrandi secondo altro punto che
I nostri ascoltatori dal colosso conoscono ora sa è un credito verso la pubblica amministrazione può e renderlo bancabile oppure compensarlo con un debito fiscale lo propositivo prima alcuni leader politici spiegarono che non si poteva fare
Poi hanno fatto finta di essere tutti padri della novità
Ecco siamo stanchi delle di chiacchiere tutto il programma sarà di obiettivi concreti e realizzabili questo dice Alfano
Attribuendosi queste due risultati parlamentari
Poi c'è la domanda è terra su chi sarà il candidato in tanti io per primo insistiamo perché Berlusconi sciolga la riserva e si renda disponibile
Facciamo appello al suo senso di responsabilità nei confronti del partito che ha fondato e al suo amore per l'Italia a me pare che la sinistra abbia già una certa preoccupazione
Si arriva alla fine della legislatura io lavoro per questo per dare un senso i prossimi sei mesi se partisse il nostro piano di attacco al debito sarebbe un semestre di straordinaria importanza ecco perché annetto un'importanza speciale al lavoro comune che spero si incardina il Governo Monti
E il mio partito su questo punto decisivo
Sulla legge elettorale dice che un accordo non è lontano desidero sottolineare una cosa la riforma della legge attuale va fatta presto ma bisogna smettere di parlare tutti i giorni come se la politica
Fosse impegnata solo su questo e poi c'è anche la altrettanto scontata domanda su Casini ma vera risparmiamo perché andiamo
Ad altri temi intanto sulle
Sulle proposte economiche del PDL in particolare per una migliore precisazione di quella che riguarda la vendita degli asset vi rimando al giornale che ha
Il contributo della free Foundation Vitra ATO Brunetta la Merkel ci vuole comprare ma noi possiamo difenderci riducendo il nostro debito pubblico sotto il cento per cento del PIL in cinque anni si può impedire alla Germania di mettere le mani
Sui gioielli di Stato pagina sette del giornale il contributo dell'ex ministro il professore
Renato Brunetta a proposito delle
Delle intese il giornale ci offre anche qui cominciamo con un'altra serie di interviste un'intervista l'ex sottosegretario
All'UE il ferro tra i massimi esperti di pensioni veramente un profondo conoscitore è stato fino a poco tempo fa Presidente del Nucleo per del previdenziale sulla lucro di valutazione sulla spesa previdenziale cioè quello che
Si occupava di alcun vere verificare soprattutto controllare la sostenibilità delle pensioni
Gli chiedono della riforma forme ero
Il ministro Fornaro rivendica la riforma del lavoro e propone redistribuzione del carico fiscale a favore dei più deboli il reddito minimo che cosa ne pensa mi sembra di risentire Livia Turco e sono convinto che il prossimo Governo dovrà rimettere mano alla riforma
Quando a gennaio si misureranno i livelli occupazionali e ci si Racco ci si renderà conto del fallimento di queste misure
La speranza è che nel frattempo non vengano fatti altri danni perché così
Si porta il Paese alla morte la riforma fornendo sulla pure completamente scollata dalle realtà del Paese in un mondo dove siamo tutti precari che senso ha puntare tutto sul lavoro a tempo determinato togliere i contratti a progetto il banalizzare i lavoratori a chiamata rendendoli possibili
Fino a venticinque assume cinquantacinque anni oppure ritenere una partita
IVA vera se dichiara più di diciotto mila euro si rende conto che se dopo due anni si è costretti a licenziare
Bisogna pagare tra le quindici e le ventidue mensilità oggi piccole e medie imprese artigiani commercianti liberi professionisti non sanno come chiudere il mese non l'hanno
Queste rigidità non esistono in nessun altro Paese a ciò bisogna aggiungere l'ulteriore incremento dei contributi che renderanno ancor meno competitivo
Il lavoro la riforma Fornero fondata sulla teoria e condizionato in negativo dal sindacato rovescia l'assunto della riforma Treu
Che partiva dal presupposto che se qualcuno deve lavorare meglio che si è regola per breve tempo piuttosto che in nero oggi invece in università siamo persino in difficoltà ad assumere i piuttosto è rimasta per
Il resto del Governo però ha sostenuto questa riforma io stimo alcuni ministri ma penso che l'iniziativa della Fornero rischino di rovinare l'ottimo lavoro che stanno facendo Monti mo'avere passerà credo che fidando si delle credenziali abbiano inizialmente lasciato fare
Fornero auspica redistribuzione del carico fiscale salario minimo che ne pensa evidentemente non sa cosa si riferisce nel due mila dieci la spesa totale dello Stato
è stata di circa ottocento miliardi di cui quattrocento redistribuiti per sospensioni assistenza e sanità lo Stato ha speso per ciascuno dei sessanta milioni di abitanti tredici mila trecentotrenta euro
Ebbene abbiamo i primi quattordici milioni di contribuenti che dichiarano fino a dieci mila euro e la metà di loro non arriva a cinque mila togliamo pure cinque virgola tre milioni di pensionati restano otto virgola sette milioni di soggetti
Che pagano l'imposta di centoventuno euro l'anno questo vuol dire che tenendo conto della sulla spesa sanitaria
Più di venti milioni di abitanti presentano una spesa di quaranta miliardi
Che deve essere finanziata totalmente da altri contributori i secondi tredici milioni di abitanti che dichiarano tra dieci venti mila euro hanno la metà della spesa finanziaria
Hanno la metà della spesa sanitaria finanziata da altri e anche quelli tra venti e quaranta mila sono ancora sotto la spesa statale pro capite
Quindi la redistribuzione impossibile chiede il giornale vuol dire che il sette virgola due per cento dei contribuenti quello che paga oltre il quarantacinque per cento dell'intera IRPEF
Finanzia tutti gli altri pensare di inasprire tasse su di loro per ridurre il carico su gli altri e dare ulteriori e prestazioni assistenziali vorrebbe dire metterci a limiti dalle democrazia che prossimi
All'esproprio questo dice Brambilla parlando anche delle
Ipotesi di redistribuzione
Economica
Il
Tema dei centristi lo vediamo da Ilvo Diamanti che oggi su Repubblica scrive un articolo delle sue mappe del lunedì dedicate alla situazione anche sulla base delle
Dei sondaggi che cosa sarà dopo Monti scrive di tutti gli scenari possibili ovviamente non cita nemmeno per sbaglio i radicali cita invece P.D.L. vidi UDC e SEL IdV
Quale coalizione per esempio come centrosinistra centro sinistra col trattino centrosinistra senza trattino cioè un'intesa tra Pd e UDC aperta sinistra cioè Cell oppure un rapporto privilegiato tra Pd Sel
Italia dei Valori rassicurato dalla così detta foto di Vasto un'ipotesi difficile dopo le critiche violente di Di Pietro contro Monti Napolitano e dunque contro il PD di Bersani
Le discussioni degli ultimi giorni non offrono risposte chiare
Al proposito d'altronde nessuno dei principali attori politici in questa fase può permettersi di indicare un percorso rigido rinunciando ad altre soluzioni ad altre intese alleanze troppo fluido il campo politico troppo instabile precari gli orientamenti dei mercati
E d'altro canto i sentimenti dei cittadini
Così Casini annuncia che l'UDC concorreva da sola ma apre all'intesa con il PD mentre Pd Excel siglato un patto di solidarietà
Che Bersani esprime interessa l'intesa con l'UDC che Vendola non esclude D.P.R. invece propone un cartello di partiti antagonisti che veda l'Italia dei Valori insieme a Sella il Movimento cinque Stelle subito rifiutato da Grillo ed avendo la insomma dopo Monti la confusione regna sovrana
Tutto è possibile nulla escluso in questa transizione estiva parole immagini come dissociati a sincrone
Come provenissero da un altro mondo d'altronde i mercati non vanno in ferie non si riposano anzi e neppure la politica quest'anno i suoi protagonisti impegnati a disegnare mappe scenari
Per il prossimo futuro
Proviamo a fare qualche conto sulla base di sondaggi più recenti tendenzialmente il PD insieme a selle UDC può tenere intorno al trentacinque per cento di voti un'intesa tra P.D.L. lega raggiungerebbe fatica il venticinque il PdL o lo stesso Pd d'altronde faticano a proporre immaginare nel senso di raffigurare alternative future
Che li diretti rivedano dei ci propriamente antagonisti quando coabitano sotto lo stesso tetto
A sostegno del Governo Monti i partiti di opposizione della prima della seconda ora non sembrano peraltro monetizzare la loro opposizione Rita dei valori che sale sia di Rho intorno al sei sette come d'altronde il più convinto sostenitore del Governo cioè l'UDC
La lega infine non riesce per ora superare la soglia critica del cinque insomma i principali partiti dell'era berlusconiana hanno subito un sensibile calo nel corso del Governo Monti
Tutta senza eccezioni unico beneficiario il Movimento cinque Stelle emerso anzi è esploso negli ultimi mesi in occasione della messa dire dello scorso maggio e ancora stimato un po'oltre il venti per cento poco sopra il PdL non molto al di sotto del PD
Intercetta il consenso di chi esprime dissenso verso un sistema partitico della seconda Repubblica non solo il PdL i suoi alleati ma anche i partiti di opposizione di centrosinistra che hanno accettato le regole e i modelli del gioco imposti
Da Berlusconi alcuni come l'Italia dei Valori di Di Pietro sono sorti si sono sviluppati insieme al Cavaliere senza riuscire a rinnovarsi davvero neppure negli ultimi anni quando il vento dell'antipolitica soffiato
Più forte
E continua in questa fase dice di avanti perché lo dimostra l'attenzione suscitata dal referendum promosso dall'Unione Popolare quello contro la diaria dei parlamentari un referendum sconosciuto come soggetto politico quello lanciato
Un'iniziativa peraltro di dubbia costituzionalità in quanto non è possibile indire referendum l'anno prima delle elezioni legislative
Per quanto silenziato a dei media e ovviamente dei partiti sembra che abbia raccolto l'adesione molto ampia a conferma del clima ostile che agita settori molto estesi della società
Contro il sistema partitico e i politici
Ebbene scrive ancora diamanti dopo Monti e dopo Grillo non è possibile di proporre gli stessi schemi le stesse di Goethe gli stessi volti di minima perché
Come ho già scritto entrambi per quanto diversi pessima alternativi segnalano la crisi della nostra democrazia rappresentativa oltre che del berlusconismo il grado di fiducia ancora elevato di cui dispone Monti
Rivera la domanda di una classe politica migliore competente e di qualità questo scrive
Il voi diamanti sulla Repubblica si parlava di Grillo allora sulla giornale il
Pagina undici all'articolo di Paolo Bracalini che ci spiega ci racconta la storia Grillo adesso non lo vuole
Ma
Tonino gli pagava il sito è una rivelazione di un ex dipietrista non nominato uscito in tempi non sospetti scrive il giornale dall'Italia dei Valori cioè nel due mila sette
E avrebbe detto Di Pietro secondo questo esponente dell'Italia dei Valori queste parole e poi ci disse che il blog di Grillo lo pagava lui cioè il partito era una delle riunioni di partito del due mila sette Di Pietro ci spiegò che era importante sviluppare
Il sito internet dell'Italia dei leva dei valori che allora curava Casaleggio cioè il Burlo di Beppe Grillo e l'inventore del suo blog
E me lo ricordo perfettamente in quella riunione Antonio ci disse che il nostro partito pagava la consulenza anche per conto di Grillo
Nel bilancio di quell'anno viene riportata la cifra di quattrocentosessantanove mila
Centosettanta tre euro come investimenti per sviluppare la relazione la comunicazione via internet la consulenza della casa dei già socia Tiberi Thaler dei valori si conclude nel due mila dieci
Quando Di Pietro comincia a vedere il Movimento cinque Stelle come un competitor e quindi separa le attività
Fino ad allora andavano d'accordo Grillo intervenne anche ad una festa dedita dei valori a Vasto collegato via internet parlo per un'ora
Non la smetteva più ancora nel due mila e dieci Grillo scrivo una prefazione di un libro di Di Pietro dove Grillo definisce Di Pietro cripto niente della politica italiana una specie di eroe
Fase crescente di un giudizio molto altalenante di uno spettacolo di fine anni Novanta Grillo
Dedicava una piccola gag dell'ex pm di pietre un insegnante di procedura penale al ceppo affondato ridare dei valori in una sede c'è poco sotto sequestro dalla Guardia di Finanza ora che la curva del feeling e tornare in basso quel vecchio debito servirebbe molto a Di Pietro il vento è cambiato
Il Movimento cinque Stelle viaggiare su sondaggi da diciotto per cento il triplo dell'Italia dei Valori cui sta sporcando l'elettorato anche per alcune
Differenze Grillo e Di Pietro sono contro i soldi e i partiti ma Grillo li ha rifiutati aveva diritto a un milione settecento mila euro Di Pietro mai Grillo candida outsider da politica dell'Italia dei Valori sono professionisti della politica
Come Leoluca Orlando così Tonino isolato tra una sinistra che non lo vuole un Grillo che gli fa ombra ha tentato di proporre l'alleanza con l'evento cinque stelle ma il movimento non è interessato
A proposito di Italia dei Valori e anche dei suoi diciamo vari leader il
Mattino ci offre un'intervista Leoluca Orlando il titolo e questo divieto nel capo ma nell'Italia valori il vero leader solo io
Si parla ovviamente della dialettica interna al partito tra diciamo seguo sostenitori della necessità di non attaccare troppo il PD e anche il Capo dello Stato e chi invece pensa che non sia il momento
Per inciuci alleanze troppo strette
E Orlando viene interpellato su questo diceva belle le le frecciate di Donadi fanno parte della dialettica di partito
Lulli vuol dire però di mero sembra sempre più isolato fuori e dentro il partito vuol dire che siamo isolati in due dice Orlando lui ed io perché l'Italia dei Valori lui il capo
E io il leader vuole sottrarsi Aportona la poltrona me ne guarderei bene è uscito da tempo di stare al fianco del capo da leader però Di Pietro è l'unico a fare una vera opposizione al Governo Monti io è Antonio non siamo uguali
Ce ne siamo accorti dice il mattino io sono più belle più vecchio di lui scherzi a parte nonostante le differenze abbiamo una sintonia perfetta e possiamo consentirci il gioco delle parti si ricordi che anche quando vado in un mare di Di Pietro è solo un gioco delle parti
Ma da dove nasce il suo ruolo di leader dai numeri quando mi sono candidato sindaco contro tutti il PDS nella terza persino di Pietro all'inizio era contrario ho vinto con il settantaquattro per cento l'Italia dei Valori si è fermato al quattordici
Sessanta punti di scarto inadeguati stimo rispetto al mio consenso il PD SLA
Ancora più inadeguati
Ma l'Italia non è Palermo elitario valori sembra isolato la foto di vaste preistoria anche Vendola festeggia con il PD After The già con il PD auguri
E De Magistris lancia il partito arancione sono sempre stato in grande sintonia con Luigi ma abbiamo detto no al partito dei sindaci perché il vero partito l'arancione l'Italia dei Valori va beh l'intervista comunque sulla mattino
Pagina sei
Sempre sul Mattino vi segnalo
A pagina otto ancora dedicate Italia dei Valori comincia in prima pagina analisi Alessandro Campi il politologo che era
Anche vicino a Gianfranco Fini in una fase della sua
Vita politica campi parla soprattutto di Italia dei Valori e comunque della formazione il populismo italiano diciamo così
C'è da considerare l'insidiosa concorrenza mossa Di Pietro da Grillo dal suo movimento unitario valori con la comparsa dei Grillini sulla scena politico mediatica improvvisamente perso il monopolio della protesta e dell'invettiva su cui per anni ha costruito la sua fortuna elettorale
Da forza di radicale opposizione alla casta che si pretendeva pure intransigenti fatto di morale ha finito per apparire quasi un partito come gli altri impegnato inutili di sputi parlamentari e tatticismi
Di ogni sorta di Pietro compreso il pericolo e conoscendo la sua base elettorale forse meglio dei suoi parlamentari ha deciso di estremizzare il suo linguaggio le sue posizioni
Ma come si può sperare di superare Grillo sul piano dell'insulto che della contestazione il populista Di Pietro ha semplicemente incontrato sulla sua strada un populista ancora più radicale questo dice tra l'altro
Campi ma la riflessione sul Mattino se volete
Vale la pena di leggerla
Di leggerla tutta
Una segnalazione invece a proposito di populismo e anche di come
Volte la stampa su prenda ve la faccio dal tempo e dal giornale che entrambi si sono accorti il tempo con un articolo di Francesco D'Amato
Della attenzione dedicata dalla affatto a Bertolaso e anche del diciamo rispetto
Che cosa abbia indotto il fatto scrive Damato sul tempo a mettere finalmente a suo agio Bertolaso per esporre le sue ragioni è presto detto è la prova offerta lì che l'uomo di riferimento di Bertolaso almeno nella fase più cruciale
E giudiziariamente contestata del suo impegno la Protezione civile a cavallo del terremoto del due mila nove in Abruzzo non era tanto Berlusconi neppure letta che pure erano i suoi diretti superiori gerarchici ma il Presidente della Repubblica Napolitano il quale non ha mai goduto delle simpatie di quel giornale che avrebbe voluto Daloui più polso contro l'ultimo Governo il Cavaliere
Ma negli ultimi tempi è diventato una specie di mostro pure lui gli si contesta l'ascolto dato al telefono Mancino preoccupato del coinvolgimento sia pure solo per falsa testimonianza nelle indagini la Procura di Palermo sulle presunte trattative tra lo Stato e la mafia nel biennio delle stragi
Quando lo stesso Mancino era Ministro democristiano dell'interno un ascolto finito nelle intercettazioni in possesso della Procura palermitana e aggravato dal ricorso alla Corte costituzionale da parte del Capo dello Stato
Contro la decisione degli inquirenti di comprometterne la riservatezza e l'inviolabilità per quanto ritenute rilevanti penalmente con una procedura di distruzione che comporta il confronto tra tutte le parti interessate al procedimento e quindi
Il loro diritto all'accesso alle iscrizioni
E alle conseguente possibilità di una loro
Divulgazione nella redazione del fatto scrive D'Amato considerano il ricorso di Napolitano una mezza provocazione istituzionale di stile spirito berlusconiano che smania erano di conoscere il contenuto delle cose non tanto ascoltate quanto dette da Napolitano Mancino
Forse sospettando chissà quale giudizio il Quirinale sugli inquirenti di Palermo questo dice tra l'altro
Damato il titolo del pezzo e quelli che riabilita no Bertolaso pur di colpire Napolitano un articolo simile
Si trova sul giornale
A pagina dieci il fatto è legge Bertolaso nuova icona anti Karbala l'ex capo della Protezione Civile santificato per le critiche
A Repubblica e qui si sottolinea soprattutto questo cioè
Il le le criticare pubblica che si è tenuta le trascrizioni delle intercettazioni con Napolitano e anche il fatto che Bertolaso dice non sono mai stato io
Berlusconiano e
Come funziona la stampa diciamo interessante abbiamo il tempo solo di alcune segnalazioni sulla sui quotidiani
Di oggi tra poco vedremo la politica internazionale vi segnalo un interessante e utile soprattutto per riassumere la vicenda è anche per capire i prestiti protagonisti articolo di Massimo Giannini sulla Repubblica e ci parla di Fonsai Ligresti del
Sulla base anche delle carte della Consob sulla vicenda non solo però sulla vicenda di questi giorni ma anche sulla
Sul sull'origine di questa storia l'articolo comincia in prima pagina paesini a pagina otto del quotidiano
Per parlare invece di il va Corrado Clini non mi dimetto per il caso Ilva nel marzo del due mila dodici su richiesta del Presidente della Puglia che mi aveva sottoposto nuovi dati sulle concentrazioni di benzene nell'aria o comincia
Occupati dell'acciaieria di Taranto e anche perché l'otto marzo era stato pubblicato dalla Commissione europea l'aggiornamento delle migliori tecnologie disponibili nel settore della siderurgia che bisognava verificare la possibilità di applicarle
Scusi ma anche in una seconda intercettazione si fa riferimento a un alto esponente del Ministero dell'ambiente che avrebbe pilotato l'esito dell'autorizzazione integrata ambientale sull'acciaieria anche questa è una bufala
Io rispondo del mio operato di questa vicenda non so nulla l'autorizzazione fu rilasciata
Dal Ministro dell'ambiente dell'epoca Stefania Prestigiacomo del Presidente della Regione Puglia Vendola osservo però che sarebbe singolare in presenza di sospetti così gravi
Non ci siano state richieste di chiarimento da parte della magistratura non mi risulta che accertamenti di questo tipo siano stati effettuati
Dal Ministero così Clini sulla Repubblica della vicenda Ilva si parla su diversi quotidiani vi segnalo che la stampa si
Occupa di un ex pastore Vincenzo Fornaro
Il pastore che ha sconfitto l'Ilva la mia perizia li ha fatti chiudere costretto ad abbandonare il gregge i suoi consulenti hanno sbugiardato l'azienda tutta questa storia
La trovate sul sito di Radio radicale perché abbiamo intervistato con Maurizio Bolognetti intervistò Vincenzo Fornaro nel novembre del due mila dieci dieci vale la pena di
Dire appunto che almeno in questa storia siamo arrivati abbastanza prima della grande stampa
Nazionale il i veleni il mattino ci parla in particolare
Nelle sue pagine
Di
Forte inquinamento al porto di Napoli scarichi abusivi
Veleni mari attività bloccate il porto di Napoli alle prese con una nuova emergenza la zona più sensibile è sicuramente quella di levante dove insistono diversi collettori e dove ancora bisogna attivare una vera e propria
Bonificate la vicenda viene raccontata anche con un'intervista al direttore dell'Arpac cioè dell'Agenzia regionale per l'ambiente e della Campania allarme veleni del porto di Napoli
Il la stampa con Luca Mercalli ci parla delle frane sulle Alpi sono morte ieri due donne
La terribile furia di un'imprevedibile alluvione lampo e dice Mercalli la capillare manutenzione del territorio di frequente chiamate in causa come rimedio per scongiurare il dissesto idrogeologico è fondamentale per l'economia il paesaggio alpini
Ma non può garantire la protezione assoluta dalle alluvioni
L'Alto Adige avanti Dante infatti un ambiente tra i più curati delle Alpi fatto di un'urbanizzazione moderata quasi sempre armoniosa di svoltisi ti alterni a verdissimi Pratis falciati ma quando la pioggia e troppa ciò non basta
Evitare che i torrenti stradino i versanti fra Nino a valle questo dice
Mercalli della Vaticano in particolare vi segnalo il Messaggero perché a un articolo di Franca Gian soldati
In prima pagina e poi prosegue per tutta pagina undici un altro archivio segreto nella casa dell'ex maggiordomo alla fine di
Questa settimana si concluderà la prima puntata della vicenda giudiziaria
Di Paolo Gabriele ci sono però nuovi guai per quello che viene chiamato il corvo sono state trovate altre carte trafugate scrive
Il quotidiano anche sulla stampa c'è una storia che ci riporta
Al Vaticano
Anzi scusate sulla Repubblica è una storia
Sì non riguarda
Il coro ma riguarda un altro diciamo possibile scandalo l'ambasciatore il libro arabe Agello in Vaticano
Il dopo il diplomatico nominato si chiama chili il mari ciondola l'uovo ambasciatore bulgaro in Vaticano però avrebbe scritto un libro
Hard ma soprattutto un libro di una storia Gaye così dice
Il giornale probabilmente non è arde perché racconta il rapporto omosessuale di un immigrato e la Santa Sede non lo vuole come ambasciatore
In Vaticano le notizie di politica internazionale al Corriere della Sera ci offre un bel reportage di Lorenzo Cremonesi e continua a seguire la guerra civile in Siria
E dalla Provincia di Aleppo ci racconta il indiretta il dialogo tra i due capi di una delle più importanti brigate partigiane che operano assurdo di Aleppo i ribelli siriani l'approccio di a e l'abbraccio di al Qaeda un dilemma per la guerriglia accettare o no l'aiuto degli estremisti ecco il dibattito in prima linea tra due capi questo sulla
Sul Corriere della Sera ovviamente tutti i quotidiani hanno racconti reportage dalla Siria il
Il Repubblica un contributo di Renzo guolo che ci parla del sequestro di Pellegrini o Pasdaran iraniani da parte dei ribelli esibisce di siriani scusate
E guolo ci parla della guerra parallela dei radicali sunniti questo sequestro potrebbe essere opera di uno dei molti gruppi islamisti radicali sunniti
Proliferati in questi mesi nella guerra civile siriana dice Vuolo nel suo articolo il quotidiano La Stampa
Pagina dodici
Ci offre un articolo dagli Stati Uniti che ci parla dell'atteggiamento della degli Stati Uniti gli Stati Uniti lavorano dopo Assab più aiuti e assistenza
Agli insorti il Dipartimento di Stato e il Pentagono già stanno lavorando alla Siria del dopo Assad aiutando i ribelli fronteggiando la crisi umanitarie creando le condizioni per evitare un vuoto di
Potere
Basandosi anche sull'esperienza negativa del dopo guerra in Iraq hanno costruito al Pentagono al Dipartimento di Stato cellule incaricate di gestire
La transizione e tutto quello che succede a fondi botto ma è anche movimenti di la Clinton che sabato sarà in Turchia sono raccontati in questo
Articolo ci sono state tensioni al confine tra Egitto Israele ma non tra Egitto e Israele ma tra terroristi interno ucciso sedici soldati egiziani e
Lo Stato ebraico che li ha intercettati il pezzo e sulla
Corriere della Sera ma anche su altri quotidiani naturalmente la
La situazione in quella parte del del mondo il confine del Sinai diciamo piuttosto turbolenta
E complicata i giornali tornano ma raccontarla sul
Giornale c'è un articolo
Pagina dodici firmato da Rolla scolari che ci parla invece di
Delle primavere arabe altro che casta italiana quella araba e da record nel nuove Egitto ci sono tra cinque sette milioni di funzionari di Stato e in Marocco il vero potere in mano i compagni di scuola
Di arresti parla insomma dei numeri e anche di alcune parole chiave nella cultura anche nello sviluppo mancato sviluppo economico
Della
Del dell'Egitto il quotidiano la Repubblica a pagina diciannove
Scusate il Coriano stampa pagina quattordici ci parla invece di una
Storia perché abbiamo trovato solo sulla stampa ma che certamente interessante
Parla di Africa ma parla di Cina rivolta anticinese è successo in Zambia in una miniera gestita dalla Cina
Un supervisore in questa miniera è stato ucciso dai lavoratori in sciopero un altro è stato gravemente ferito la notizia è stata diffusa solo domenica dal Ministro del lavoro dello Zambia ha indetto una conferenza stampa nella miniera che si chiama di Collu ma nella regione di Sinatra dopoguerra il supervisore ucciso che stimava buzzo inviai aveva cinquant'anni
Secondo illusa Catais sarebbe stato ucciso sul colpo da un carrello lanciato contro di lui mentre cercava rifugio in tunnel pesca
Scappare dalla rabbia dei manifestanti forti tensioni sul lavoro Lavinia dalla stessa in cui due anni fa due supervisori cinesi aprirono il fuoco contro i minatori sciopero leggendo i cinesi hanno messo più di un miliardo di
Dollari nelle miniere in Zambia malgrado scioperi violenti le tensioni il la storia sulla
Sulla stampa
L'Unità torna parlarci con Gabriel Bertini atto del Gay Pride di a noi in Vietnam ma con le manifestazioni per i diritti civili
In quel paese il diaframma scoprì la libertà Gaye manifestazione ieri nella capitale erano i discute una legge sui matrimoni tra persone dello stesso sesso
Passi indietro invece secondo marina ma assoluta in Tunisia per le donne le donne di Tunisi dimezzate per legge
Sul web corre lo sdegno delle donne tunisine
La nuova Costituzione dovrà essere approvata in Parlamento in seduta plenaria ma diciamo contiene
La Commissione diritti e libertà designato il nuovo profilo delle donne nella futura Costituzione tunisine ed è diciamo come donne non pienamente portatrici di diritti come persone ma
Come complemento dell'uomo infatti complementari tela parola che viene usata come a stabile su Twitter per parlare di criticare ovviamente questa
Questa decisione l'ultima segnalazione invece ve la faccio da Italia Oggi perché oggi la prima pagina dedicata ad un tema certamente interessante di cui torneremo ad occuparci nelle prossime settimane da Radio radicale perché
Riguarda la i dati in possesso della Pubblica amministrazione dati pubblici alla deriva il titolo di apertura di Italia Oggi archivi pubblici quasi completamente informatizzati ma meno del dieci per cento a un responsabile della conservazione quindi
Libia Chivu ricevessero un baluardo della democrazia voi rischiamo di avere falle e il quotidiano cita il caso di un mamma che negli Stati Uniti ha forzato il sistema informatico della scuola frequentata dalla figlia per modificare i voti in pagella poi è stata scoperta
Non sarà costretta a rispondere anche lì di reati che portano fino a quarant'anni di galera ma insomma danno il caso di problemi nella
Gestione dei documenti da parte della pubblica amministrazione col chiudiamo qui questa edizione di stampa e regime grazie alla regia grazie a chi ci ha seguito fin qui da Paolo Martini a risentirci
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