Intervista a Massimo Garavaglia sulla crisi del sistema industriale italiano

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Massimo Garavaglia della lega Nord senatore Garavaglia crisi della FIAT crisi dell'Arco ha crisi dell'Ilva cemento sistema industriale italiano che sta rischiando seriamente o sbaglio
No non sbaglia oltretutto purtroppo ci si concentra solo sulle grandi aziende mentre noi perdiamo mille posti di lavoro al giorno quindi per capirci un arco alla mattina Marco al pomeriggio
Purtroppo in particolare le scelte sbagliate relative all'abnorme tassazione imposta conta quest'anno quarantacinque miliardi di euro di tasse in più
Hanno hanno accelerato in maniera devastante la crisi sono sopra a soffrire soprattutto
Le aziende medio-piccole
Artigiani commercianti solo in questo settore si prevedono duecentomila chiusura dell'anno e quindi questo spiega la gran parte della disoccupazione in più
Ecco ma c'è quindi un pezzo del sistema manifatturiere provati vitaliano che non sta reggendo o alla tassazione alla concorrenza non riesce a reggere ci sono anche ragioni strutturali per cui non riesce a reggere
Sono settori che hanno bassa produttività e non riescono a reggere la concorrenza
Allora de discorso si fa si fa ampio semplifichiamo il tempo
Allora facciamo facciamo un po'di ordine sulle varie cose per quanto riguarda il sistema industriale più grosso nelle grandi aziende
Qui oggettivamente negli anni si è si è sbagliato per esempio abbiamo perso la chimica quando dovevamo difenderla
Per finti ambientalismi e su su
Settori prevale relativa all'estrazione non si è tenuto conto di come il mondo è cambiato velocemente per esempio l'alluminio ormai non ha più senso
Perseverare in altri settori invece si può ancora ancora investire per quanto riguarda poi
Il tema più che ci interessa di più cioè FIAT e piccole e medie imprese sulla FIAT anche qui pesano
Molto pesantemente le scelte del Governo il calo del mercato dell'auto in Europa nell'ordine del sette dieci per cento
In Italia in agosto in luglio ventitré e venti per cento come mai questa differenza
Banalmente perché pieno di benzina costa quello che costa e soprattutto
Abbiamo completamente affossato al mercato delle macchine aziendali di chi a partita IVA perché lì è stato caricato un miliardo di tasse in più e quindi questo
Comporta un ovvio calo delle vendite e a pagarne di più è il produttore che ne rende di più e quindi alla fine
Questo per la FIAT e per le piccole e medie imprese detto punto per le piccole e medie imprese si pagargliela del
Annoso problema della burocrazia della giustizia però questa è una battaglia che si tenta da fare da anni e anni e anni però purtroppo in questo Paese forse la capirà con la crisi che deve ridurre il perimetro del pubblico in maniera importante nell'ordine
Però non deve di
Delle migliaia ma delle centinaia di migliaia di unità
E le piccole e medie imprese oltre a questo a queste inefficienze pagano un livello di tassazione abnorme facciamo un esempio
Abbiamo la la pressione fiscale record al mondo molto molto alta
è alta per esempio anche in Svezia però la Svezia è proprio questa settimana ridotto le tasse sulle imprese di quattro punti e mezzo portandole al ventidue per cento
Di seguito di sembra un po'diversamente il carico fiscale meno sui fattori più su altri Presidenti per primo
Esattamente invece da noi distribuito malissimo perché pagano pochi
Sempre quelli e pagano soprattutto le aziende le imprese
Da noi e non si paga il ventidue per cento si paga il ventisette e mezzo dire specie l'IREALP e quattro eccetera eccetera per cui una piccola media impresa arriva a pagare da sessanta sessantatré per cento di imposte
Sessanta sessantatré contro ventidue
è è chiaro il divario di competitività dovuto largamente proprio a questo per non dire del costo del lavoro che comunque rientra
In questo in questo ambito ecco quindi la cosa da fare è semplice bisognerebbe abbassare drasticamente l'imposizione sulle
Attività produttive e lì si crea occupazione e sviluppo per farlo servono miliardi non due tre ne servono venticinque trenta
E noi pensiamo che sia giunta l'ora di ridurre drasticamente il peso del pubblico in pochi e che cosa vuol dire pericolosamente potrebbero licenzierei pubblici
Ma guardi se guardiamo il Bilancio pubblico le grosse uscite sono le pensioni e qui ormai lo si può far più niente perché sostanzialmente
Che fai un tempo crepare prima che te la danno
Il per quanto riguarda la sanità abbiamo dei margini senz'altro grazie alla lega dal primo di gennaio
Il CIPE partono i costi Standard alla sanità perché nella spegnere più questa norma non c'era l'abbiamo fatto inserire noi pur essendo l'opposizione
E anche qui si può fare qualche a risparmi rispose risparmino
E siamo nell'ordine dei dieci quindici miliardi l'altra grossa voce il pubblico impiego orale non dato per capirci e se in Lombardia al pubblico costa venti euro per abitante
E nel meridione siamo nell'ordine dei cento mediamente quindi cinque volte tanto in Sicilia addirittura trecentocinquanta euro per abitante
è chiaro che i margini ci sono e anche molto alti ringraziamo Massimo Garavaglia della lega Nord e con l'ascolto come sempre dare agli orari