L'intervista è stata registrata mercoledì 13 giugno 1990 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Cooperazione, Digiuno, Terzo Mondo.
La registrazione audio ha una durata di 12 minuti.
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"CENTRO CROCEVIA"
Radio radicale il tredici giugno terzo giorno di sciopero della fame al Centro Internazionale Crocevia
Membri di organizzazioni non governative di cooperazione con il terzo mondo
Perché questo sciopero della fame lo chiediamo subito ad Antonio Onorati che abbiamo in collegamento telefoniche del presidente proprio del Centro Internazionale Crocevia
Sto solo della fame rientra in una serie di iniziative che abbiamo chiuso prendere sostenere una nota inviata dalle tre federazioni degli organismi non governativi italiani quelli che operano nella solidarietà nella cooperazione con i Paesi in via di sviluppo questa nota è stata inviata al Presidente del Consiglio Benito De Michelis alla Camera al Senato e vanno dentario robe
In questa nota intanto si sottolineava come governo avesse su degli impegni il sette dicembre di quest'anno di fronte alle commissioni esteri nella camera di questi impegni ci sembrava che niente fosse stato fa sotto idea va in oltre questo documento come di fatto negli ultimi tre mesi anche nell'ultimo anno al più lei chiede la cooperazione Ifi derivata anche da Jacques
La programmazione pesa
In qualche modo delineando una linea che con una gestione finanziaria molto discutibile tende a favorire grandi potentati interni e per
Denunciano o le organizzazioni non governative l'organizzazione a cornate e denunciano intanto che i fondi della cooperazione internazionale che sono destinati
Sostenere lo sull'auto sui lupo dei popoli
I vari popoli
Stanno in condizioni di fare ecco questi fondi vengono invece di lotta di per su un numero molto limitato di Paesi tra questi Paesi dell'e quindi secondo noi in termini assolutamente che
Diciamo così al limite della legalità dal secondo elemento che ci sembrava grave che di fatto la cooperazione italiana
Tende a privilegiare le strategie dei grandi gruppi imprenditoriali italiani in questo contravvenendo ai dettami degli articoli uno della legge viene e gli atti dettati
Ed è la legge di terzo elemento che ci debba anche questo molto molto grave e che gruppi intermedi dell'amministrazione dello Stato il ministero degli atti del ministero del Tesoro
Di fatto stanno che citando una discrezionalità
Diciamo usando interni burocrati Cile
Procedure i tempi le modalità di erogazione ha delegittimato completamente le decisioni politiche rispetto alle strategie di cooperazione
Secondo me addirittura regole del ministro sicuramente queste parole
Ecco Antonio le linee generali della cooperazione italiana e nuove linee tracciate dal ministro degli Esteri e De Michelis
Come hanno già fatto notare forse politiche anche le stesse appunto organizzazioni non governative e tendono a privilegiare aree lo sviluppo dei Paesi usciti dal comunismo e lasciare un po'o da parte cominciare a tagliare invece i fondi per il Sud del mondo in particolare per le organizzazioni non governative
Ecco avete e già risentito di quei stavo atteggiamento de nuovo del Ministero degli esteri
Guarda volerci aiutami più precisa ancora la cosa è evidentemente più grande di fatto se controlliamo il decretato nell'ultimi dodici mesi aprile maggio dell'anno scorso preceduta in questo decretato un appoggio sostanziale fondamentale a tre Paesi dell'America latina già in piena Brasile ci risolta d'infarto cancellato quasi completamente l'Africa a quello che noi sappiamo è difficile da avere ricorrono patto degli aiuti alimentari e di emergenza perché c'è una forma diversa di decretazione quindi non lo sappiamo ma ci sembra ci sembra nessuno dei quarantadue Paesi più poveri che nell'Elenco dei decreti fatti nell'ultimo anno dovevamo trovare più apertamente Pepito dei decreti
Sì che vanno direttamente dal ministro magari lì ci sono due lire periferica non lo so
Da quello che decide risulta decretato
Gli atti di cooperazione di infarto i Paesi più poveri cioè quarantadue Paesi più poveri sono praticamente scusi non solo ma la revisione degli accordi bilaterali paese che doveva consentire un ridiscussione un abbattimento dei famosi venti mila miliardi di impegni non sappiamo come ti avvenuta non sappiamo che cosa privilegiando e di questo il ministro dovrà dar conto in Parlamento domani
Accanto a questo abbiamo assistito a qualche cosa di assolutamente ridicolo e che del meccanismo di spezza
Che chi ha voluto bloccare quello che di certo è stato bloccato e sono all'erogazione del già decretato
Per le organizzazioni non governative voglio ricordare a scanso di equivoci che le organizzazioni non governative Titti escono diretti direttamente cioè non le organizzazioni mi correggo
Ti finanzia
Per le organizzazioni non governative quindi nessun organismo eri Chepe fondi in quanto tale ma riceve solo fondi per progetti per Davide quindi voi
La Coni parte del Sud insieme a loro e quindi vedete un palco dicevo
Le tre non governativi la cifra totale non è stata mai superiore al due per cento del volume totale
Questo ridicoli decimo due per cento bene una parte decretata l'ultima decretata ancora nel dicembre del dell'ottantanove non è stata pagata e questo è il modo con cui da una parte si tenta di acquisire un controllo una pressione sugli organismi non governativi e dall'altra credo ci siano questa pratica della discrezionalità che lo corrisponda grandi strategia a parte il fatto che alcuni apparati dello Stato
Pensano che la gestione dello Stato che è un affare più privato che pubblico
Ecco questo sciopero della fame vostro fatto in una settimana particolare ci vuoi dire perché
Ecco diciamo che questo è lo sciopero comincia in qualche modo da questo documento delle tre federazioni che ripeto raccolgono il novanta per cento delle centodue organizzazioni non governative di donne quindi quelle che hanno titolo per operare come organismo non governativo di cooperazione e solidarietà
Questo documento per abbiamo pensato che dovesse essere appoggiato perché questo del trimarano stanno succedendo dovevano succedere una serie di cose intanto una discussione interna mini per quale la gestione finanziaria della della cooperazione c'è il rapporto tra decretato e pagato poi ministro De Michelis si deve domani passare in Parlamento
Il giorno reso conto delle attività di cooperazione e confronto con la Commissione esteri della Camera sull'attività di cooperazione inoltre della indagine conoscitiva dette nato dovrebbe terminare entro il mese di luglio e quindi noi pensiamo che in questo che ti pare abbia uno anche lì alcuni confronti ci dovette devi impinguare in qualche modo con le novità questa indagine conoscitiva perché immesso devi chiarificazioni fra Andreotti
E a un altro ministro che adesso non mi ricordo incontreranno i parlamentari italiani i parlamentari europei alcuni parlamentari del Parlamento europeo e in questa occasione verranno prese
Si fida cura è una delle richieste che saranno avanzate
Strategie che anche di politica estera dell'Italia del Sud emette
Terza al alla Comunità economica europea
E ci sembrava un periodo molto importanti il gesto che facciamo è un gesto d'un ricattatore evidentemente soltanto un modo che noi abbiamo trovato critiche ma noi da domani mattina
Un anno più di altri venti organismi non governativi in tutta Italia e saremo presenti al Parlamento davanti a partire dalle undici testimoniare in qualche modo questo nostro
Diciamo così disaccordo totale su come la cooperazione di fatto viene applicata siamo molto preoccupati di fatevi già in atto in qualche modo di pensare ad una nuova legge quando ancora dobbiamo fare i conti della settantatré della settantanove della Panto tette che sono cede la quarantanove
Sono soltanto due anni che avrebbe dovuto considerare che noi abbiamo l'impressione che non ha funzionato ecco per finire per quanto si protrarrà questo nostro sciopero della fame in questa iniziativa che abbiamo fatto due codici
La prima ipotesi è che con lo sciopero di domani in cui si aggiungono tutti gli altri è uno sciopero di un giorno quindi e noi pensiamo speriamo di ottenere alcune risposte giuste dal dal ministro non a caso il documento diciamo così programmatico batte di questa iniziativa al primo punto di quello che chiediamo chiediamo che il ministro dia risposte certe agli impegni assunti con il Parlamento
Chiediamo vuoi che venga restituita dignità alla politica di cooperazione impedendo che i gruppi di potere diplomatico ed amministrativo stravolgano attraverso un uso discrezionale di strumenti amministrativi le finalità e la piena applicazione la legge quarantanove
Terzo chiediamo che vengono immediatamente erogati contributi finanziari
Ieri i contributi e i finanziamenti già deliberati a favore dei programmi delle origini
Chiede loro di mantenere pienamente gli impegni assunti con le forze locali di Autosprint a favore delle popolazioni di quei Paesi
Ed evitare così il ritiro immediato dei volontari dei programmi e la chiusura
Novelli e in aree prioritarie per la pace nel mondo perché questa è un'altra caratteristica noi parliamo spesso le oggi è una cosa che non si tira ma agiscono nelle zone di altissima Gritti per guerra se vogliamo dalla Palestina all'Africa australe all'America Centrale all'ansia
E voi che domani otterremmo un minimo di soddisfazione il nostro minimo è almeno una risposta certa sui tre punti cieco chiudiamo per il momento per il momento soddisfa è comunque in pieno il sistema d'allerta dagli organismi non governativi
Esce domani non abbiamo risposte tenteremo di montare uno staffetta a livello nazionale
Di due giorni per due giorni diciamo così e di sviluppare perché
Mese di giugno un'iniziativa impattando anche una presenza presso il Ministero degli atti che ne avremo la porta
Va spiegato che le attività che noi svolgiamo ingombrano e non ci sono cento non sono cento mila
E le persone che sono coinvolte in questo purché di quelli stima qualità poi sono un numero ristretto sono dislocati in tutto il territorio nazionale
E quindi abbastanza complicato creare no numeri di cinque mila da qualche parte anche perché dobbiamo continuare a mandare avanti i programmi in molti di questi programmi Riva andiamo avanti con le energie
E i fondi propri degli organismi e quindi non potevamo smobilitare per quindici giorni andava occupa Ministero degli esteri tanto benessere
Crediamo che il problema sia al ministero degli atleti al Parlamento noi pensiamo che il Parlamento può e deve risolvere il problema non tanto e non solo per noi ma quanto soprattutto per il rispetto dovuto ai nostri partner locali che sono le associazioni di villaggio l'associazione di donne
Situazione di contadini i le fasce più emarginate recita
Quelle che poi davvero soffrono del mancato sviluppo IMEI
Sembra che la cooperazione invece di più sempre di più a garante
Dire i paesi e
Che possono approfittare delle capitali italiani investirlo cioè dei fondi della cooperazione ricche dure ire con abbondanza all'Italia quello che impressiona la cooperazione
L'obiettivo di un commercio internazionale e non dalla cooperazione noi non diciamo che il commercio internazionale è illegale non è questo che diciamolo diciamo che i fondi della cooperazione hanno un'altra natura soltanto questo diciamo quindi non vogliamo privare
Non siamo così sciocchi diventare che non si debba costruire dei ghetti neri che sono necessarie che queste le parole grandi pezzi per carità certo che ci stupiamo sempre un po'quando invece si fanno soltanto lui
Ringraziamo anatomia onorati presidente del Centro Internazionale Crocevia
Questa intervista sullo sciopero della fame delle organizzazioni non governative di cooperazione allo sviluppo contro l'attuale politica di cooperazione allo sviluppo dell'Italia
Per non dimenticare il sud del mondo
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