Intervista a Carlo Vizzini sul decreto firme

La di radicare abbiamo l'articolo il Presidente della prima Commissione Carlo Vizzini sono trent'anni che cosa succederà di questo decreto firme che fra poco ritornerà nuovamente all'esame nell'Aula del Senato
Ma guardi gli emendamenti sono stati ritirati tutti quindi il problema è o c'è il numero legale si approva
Si fa un ordine
Cosa buona perché questo consente
A
Non privilegi perché sta dentro il palazzo
Ma una regola che pur tutti vede abbattuto il numero delle firme sia che siano fuori dal palazzo come Storace come i Verdi come i riti
Le liste di Grillo
E quelli che stanno
Dentro il palazzo senza avere però dei Gruppi costituiti dall'inizio della legislatura mi pare che sia la migliore soluzione perché è colpa della politica il fatto che si sia arrivati così sotto le elezioni per chiarire la questione delle firme
Poiché tutti speravamo di fare una riforma elettorale ecco però sicuramente processi elettorali in cui erano praticamente a campagne elettorali iniziata e non è ancora chiuso ancora chiare per esempio le regole delle firme in processo elettorale diciamo così piuttosto discutibile un po'ballerino
Beh a questo punto potrei dirle che
Le regole delle firme non sono mai cambiate formalmente
Che tutt'al più adesso si sta facendo la semplificazione perché chi doveva raccogliere
E che avrebbe dovuto raccogliere due mila e duecentocinquanta firme due mi due mila e duecentocinquanta firme per un collegio con più di un milione di abitanti ne raccoglierà soltanto mille duecento mille centoventicinque
Quindi chi è già al lavoro non deve disperdere il proprio lavoro
Deve però essere chiaro
Che la legge prevede che le firme servano per sottoscrivere le liste
E che quindi in questo Paese bisogna prendere coscienza che quasi nessuno lo fa
E che comunque se sperduto per dire se se negli ultimi giorni si ritirano o. o muoiono
Dieci candidati bisognerebbe riprendere tutte le firme perché si cambia il salva questa mi pare una cosa poco civile soprattutto in un sistema che non ha il voto di preferenza basterebbe raccogliere le firme per i simboli e non per i candidati
Chiarissimo lei che cosa ne pensa di un controllo di monitoraggio da parte del Consiglio d'Europa dell'OSCE sul nostro processo elettorale
è normale è stato sempre fatto io sono stato capo dalla delegazione italiana dell'OSCE sia si andava pura negli Stati Uniti per verificare le elezioni americane si andava in tutti i Paesi del mondo si andava anche nel Kazakistan
Avviene in tutte le democrazie dall'Italia la Francia la Germania all'Inghilterra quindi
Chi lo vuole considerare un segnale che siamo attenzionati sulla regolarità delle lezioni non sa
Che al primo posto doveva all'OSCE sono gli Stati Uniti d'America senatore Vizzini facciamo un'ipotesi e di Accademia quindi il decreto l'attuale di questo decreto firme a causa della richiesta di numero legale non viene approvato oggi
Ma comunque ci sono problemi molto forti che cosa succede io posso dire cosa farei io
Va bene per rifare il Governo con il testo approvato dalla Camera
Riferendo decreto Koltès approvato dalla Camera
Lasciandolo senza conversione perché tanto gli effetti ormai mancano meno di sessanta giorni alle elezioni
E quindi gli effetti che avrà prodotto il decreto quando non viene convertito sono tutti soldi compresi quelli che avvengono nel giorno delle elezioni e cioè
La disciplina degli osservatori o se la disciplina degli italiani in missione all'estero ringrazio come se il Presidente della prima come camini senatore socialista buono sconto banali radicata