Sono intervenuti: Sergio Stanzani (RAD), Massimo Teodori (RAD), Gianfranco Spadaccia (RAD).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Decessi, Pajetta, Partito Radicale, Pci.
La registrazione audio ha una durata di 28 minuti.
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8:30 - Senato della Repubblica
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Abbiamo ai nostri microfoni il segretario del partito radicale Sergio Stanzani e a lui chiediamo una ricordo di Giancarlo Paietta scomparso questa mattina
Ma io per lei quello che posso subito direi chiappe non ha preso bene notizia
Pur essendo Pajetta più anziano di me o meno giovane di me va be'io ho avvertito come un qualcosa che colpisce va bene la mia esistenza perché appunto
Abbiamo vissuto le stesse vicende sia pure bene con delle differenze
Sostanziali
E quindi bene quello che mi sembra che sia giusto ricordare è l'uomo che indubbiamente ha impegnato tutta la sua vita con grande passione con grande tensione con grande onesta e con grande sincerità nel suo impegno politico impegno politico che inutile ricordare è stato per molti aspetti estremamente divergente
E lontano va bene da quello che è stato il mio come radicale appunto non è che cosa devo dire in questo momento che è la perdita di un uomo che indubbiamente come uomo persona venne che da ricordare con rispetto
Con considerazione
E quindi me ne in questi termini io bene credo credo di poter fare rivolgere
Il mio pensiero ai parenti e anche bene ai compagni e ai suoi compagni del partito comunista che indubbiamente va bene anno me ne con la perde di Pajetta indubbiamente una cosa cari colpisce fermamente
Sergio D ringrazio molto per le tue dichiarazioni ha risentito cercare grazie
Mi si chiede un commento sulla morte di Giancarlo Paietta
Io credo che il vecchio leader comunista abbia avuto tutti i pregi e i difetti del vecchio comunista
Cioè di vivere il partito come con una identificazione totale come una vera e propria Chiesa
E direi che anche questa è stata
Un po'la ragione per la quale
In questi anni in questi decenni Pajetta avuto sempre un atteggiamento antirabbica
Alle in quanto vedeva proprio nella politica radicale nelle iniziative radicali qualcosa che potevano
Infrangere la la concezione stessa del partito come partito totale come partito che non si contamina con il resto che è una vera
Società all'interno della società io un ricordo quella testimonianza diretta che posso qui dare in questo momento in cui
Non posso non rendere omaggio al
Combattente colui che che sicuramente ha fatto nella sua vita una testimonianza di di di di credere in certi valori anche se nei valori comunisti e del Partito Comunista alcuni anni fa nel mille centottantasette
Sono andato in Unione Sovietica con una delegazione
Nella commissione Esteri della Camera
Una commissione con i rappresentanti di tutti i partiti
Presieduta dal presidente la commissione esteri piccoli con Scalfaro con la Boniver ed altri e con la presenza di Pajetta che tra l'altro
Parlava perfettamente il russo leggendo anche nei giornali e documenti il russo
E in quell'occasione
Io mi adoperai con il sostegno o la maggior parte della commissione per chiedo la Commissione incontrasse
I dissidenti privare i dissidenti sovietici eravamo ancora mille centottantasette con Gorbaciov forma senza la a
L'apertura che poi i succeduta negli anni successivi che incontra se una serie di dissidenti i nel sì tutto Sakharov cosa che dopo qualche peripezie avvenne nella sede dell'ambasciata italiana a Mosca
E fu proprio durante questo incontro con Sakharov per con gli altri dissidenti sovietici
Che venne fuori un atteggiamento di Giancarlo Paietta in fondo di fastidio rispetto al fatto che una delegazione parlamentare italiana in suolo sovietico incontrasse dei dissidenti
E ci fu una specie di conflitto anche riscontro tra Pajetta e me perché io volli registrare con registratore la questo incontro perché ritenevo importante poi
Diffondere quanto si era andato dicendo tra dissidenti sovietici per i quali sarebbe Croff noi
E Paietta
Che c'è un una grande
Ha grande protesta per impedire che si registrasse quindi si tenesse un po'memoria di di questi incontri quello in particolari sa che la fa abbastanza importante
Otto ricordare questa quelle rimaste in Brianza di del viaggio fatti già Pajetta perché mi pare che proprio lì veniva fuori in fondo questa difficoltà da parte del
Vecchio comunista soprattutto il solo sovietico di accettare dei metodi
Di trasparenza dei metodi di apertura delle situazioni non tradizionalmente diciamo di quelle vissute nei confronti dei sovietici anche
Dalla maggior parte della politica italiana di di rispetto ma un metodo appunto che in una certa misura rompicapo
Stando volendo portare alla al pubblico quanto quell'incontro aveva prodotto
Questo mi pare che perché nominasse proprio quanto dicevo prima cioè
Tutti i vizi e le virtù del del vecchio leader comunisti
Il vizio cioè di non riuscire a riconoscere nella le novità aste se che infrange Ivano il mondo comunista il suo modo di di essere il suo modo
Di comportarsi per ogni comunità cosa che del resto mi pare
Si sia
Si sia venuta fuori anche nelle ultime settimane con la questione di Reggio Emilia quando ancora una volta Pajetta attaccato dandogli del del pazzo Otello Montanari
Tutto questo mi pare che rientri proprio questa in questa difficoltà per un uomo degli anni Trenta un uomo Titti grande coraggio e di grande valore come Pajetta di cui Leicester senti fascista e l'esperienza del carcere esperienza dell'esistenza sono stati fondamentali di accettare dei tempi e dei modi che
L'ho qualche misura diversi da quelli di una epoca storica assolutamente passata in un altro contesto questo mi pare che posso dire rispetto alla Giancarlo Paietta che abbiamo incontrato in questi anni in Parlamento rendendo omaggio al comunque alla grande personaggio un grande personaggio che soprattutto ha vissuto le cose in cui credeva fino in fondo e questo mi pare
Che sia una di quelle virtù e non un vizio che probabilmente molti comunisti della nuova generazione non hanno o certamente non hanno nella stessa misura nella stessa dose che personaggi come Giancarlo Pajetta con la loro vita
Hanno dimostrato
Fatto fallire sulla scena fino all'ultimo momento
Qui qui quanto qui quest'qui qui quel quindi qui qui quindi qui qui qui quanto quindi qui qui quanto qui
Quindi questo
Qui qui quanto quindi questo quest'questo quindi qui qui
Mille e qui veramente da militante da da
Da
Da cittadino da democratico
Il mega novecentosessantatré in quell'anno
Erano elezioni politiche
E
Ci stava andando verso il centro sinistra non c'era tra era maturata la divisione fra Nenni e Togliatti e la l'allontanamento fra Partito Socialista partito Partito Comunista
E Pajetta ebbe da Togliatti dalla direzione del partito comunista il compito di diciamo così quello che si chiamava una volta alla stampa e la propaganda che nel sessantatré era molto importante perché era la stampa la propaganda del
Elettorale elezioni molto importanti
E
Paietta fece proprie con grande
Semplificazioni con grande spregiudicatezza tutte le ricerche che Ernesto Rossi aveva fatto sulla Federconsorzi e su
Quanto era così tanto questo a bardatura corporativa che la Democrazia Cristiana con Bonomi aveva ereditato dal fascismo
Lui calcolo che era costata mille miliardi mille miliardi di lire di allora almeno centottantatré quindi una cifra gigantesca paragonata è rapportata alla lire di oggi
E in maniera martellante
Per la prima volta utilità do per la prima volta che erano tenute Pep era un praticamente tribuna politica le prime esperienze e le esperienze
Mediatamente precedenti erano state del sessanta per sessantadue erano state molto deludenti lo invece di e con strana tra ordinarie capacità intelligenza capire il come doveva essere utilizzato il mezzo televisivo e fece una
Campagna elettorale tutta aperta prendendo la questione della Federconsorzi dei mille miliardi la Federconsorzi e di Bono e villa Bonomi Ana come elemento centrale della campagna elettorale
Sì pronto pronto pronto e Linda Facconi sentiamo ma
Ma non c'è stata nel ferimento dice voglio fare una domanda no no comunque ci siamo poi continuare e e il e quindi quel credo ecco ho voluto ricordare questo episodio perché questo sicuramente
Credo che è stato uno dei primi a utilizzare il mezzo televisivo in maniera che il carcere in maniera moderna rovesciando e ci fu un grande successo del partito comunista in quelle elezioni del mille novecentottantatré che potuto attribuito fummo in gran parte attribuito alla alla
Ma al alla capacità di Pajetta di servirsi di questo metodo
Un altro episodio che voglio ricordare sempre in quel sessantatré
Pajetta
Noi avevamo rapporto rapporti con Ingrao con con Enrico Berlinguer col Partito comunista dall'ora ci fu Pajetta fondatore nei nostri confronti di una Offerta di organizzare
Oggi si direbbe dei club e dei circoli dei movimenti delle personalità definita indipendente che facili però da cuscinetto dettata fra nella rottura fra sociale che all'interno della sinistra era verificata dal Partito Socialista Partito comunista italiano
La nostra risposta uno fu che noi volevamo costruire una fortuna radicale autonoma e che non
E che non eravamo disponibilità che le le anche le lettere che le le tv che l'elezione liste comuni fatte
Come radicali non avrebbe facilitato questo nostro compito di costruzione di una lista di una lista di della costruzione di una forza politica autonoma ma l'avrebbe l'avrebbe
Avrebbe danneggiato e reso più difficile
Io credo da parte sua ci fu grande rispetto di questa nostra decisione questo pool nostro diciamo così
Unico incontro politico non polemico quello del resto era un momento in cui anche noi eravamo molto preoccupati ganasce al centrosinistra e ed eravamo avversari di questa di questa alleanza politica mentre ramo mentalmente a vedevamo
Alcune possibilità positive ma anche i grandi rischi che avrebbe che avrebbe comportato per la debolezza del del perché
Socialista italiano a reggere l'impatto con il potere
E con il potere democristiano ma
E quindi per
Q molto difficile del no in quel momento però lo facemmo e lo faremo con convinzione e in in quel periodo
Poi uscì un nostro raccogliemmo
Una pubblicati in una pubblicazione
Una serie di dichiarazioni di voto radicale fra virgolette da Vittorini a Pasolini da Malerba a
A Massimo Mila per ricordare soltanto alcuni delle decine di nomi a Roversi e tanti altri interpellano oltre naturalmente a tutte le nostre Lavinia realista nel del
Aloisio rendi quella di Giuliano lenti quella di Angiolo Bandinelli e Massimo Teodori pubblichiamo questa questo una serie di le dichiarazioni di voto di una di di personalità diciamo così di quella che allora si poteva dire l'area della sinistra non comunista liberalsocialista radicale poi c'è invece la ragione del delle polemiche io ne ho ricordate alcune
Non è
Mai espresso delle posizioni delle opinioni su
Su questi ultimi episodi su questi ultimi episodi lo ieri ha detto in un'intervista che questi erano giorni per lui molto doloroso
Io lo comprendo posso comprendere che questi dolore per questi periti per dibattito di questi giorni posso aver ha avuto una parte
Molto importante nella sua morte
Io credo che
Io ho avuto rapporti con un uomo come vitale
Trova Giorgio Amendola disse una volta che vita che titoli attività le diceva gli diceva dedizione divide
RAI come Pedro Petrone soprannome avere Spagna di vitali prima spara e poi prende ecco vitali è una persona che sapeva discutere con noi delle vicende del Biafra fini politici fra virgolette dell'assassinio come ha arma politica
Da violento tarda per sonda compagno che aveva fatto la scelta della violenza accompagni che avevano fatto la serietà della non violenza con assoluta pacatezza essenziale per non al a Pannuto per far far saltare i propri membri
Voglio dire che l'aveva
Che la in in quel momento in quei periodi tragici all'interno del mondo comunista perché siano stati assassini all'interno del mondo comunista
E a far
I nati all'interno al partito comunista all'interno del mondo comunista Bump pensare alle vicende del del classe dirigente del partito comunista polacco
Ma anche vicende in molti comuni Cariani
E ci sono state che c'è stato uno sull'assassinio politico anche all'interno della Resistenza e con la Resistenza non ha nulla a che fare
Ecco io credo che da questo punto di vista
In paglietta c'era
Il un rifiuto ammette armi a guardare
A discutere
Questo aspetto stella finita dei movimenti di liberazione llorente della sinistra e credo che questo quello ciò che e questo questo elemento che nasconde poi
E poi
Un il dato di fondo dell'aiuto allora anzi rispetto al diverso
Rispetto anche al compagno io che risente
Che
Che e credo che questo sia il vero problema è vero punto centrale dei rapporti fra sinistra comunista e sinistra non comunista e soprattutto fra rivoluzione
Magari comunisti e rivoluzionari non comunisti liberal socialisti
Azionisti radicali
Credo che in quel su questo ci fosse un elemento proprio istintivo in
In in in in Giancarlo Paietta e distintivo è stata il riflesso di dire il dell'aula fra
Atto di cui poi usa il pentito nei confronti Montanari e però quella frase istintiva era un errore era un istinto
Confermavano istinto intollerante ecco quindi con grande amarezza
Con grande
Mariko perché scompare comunque uno dei grandi interlocutori della generazione precedente la mia quindi con dolore autentico ma anche con la stessa sincerità
Con cui ne ho guardato e criticato invita chic alcune scelte alcuni comportamenti come le opere dar il valore di quelli positivi così però
Lucidamente attaccato critica Santo per le cose che me lo rendevano diverso e in molte cose molto in molte cose oppose
E
Quindi con con la stessa sincerità perché credo che proprio il momento della morte richiede ma primo di di
PCC Rita idoneità
Da parte di chi eppure avverte manifesta
Sincero dolore per una scomparsa che la scomparsa ad un uomo che ha rappresentato
Ha avuto un ruolo molto importante nella storia del nostro Paese del suo partito verosimile per cento Tofan conoscitivi ne facciamo queste tue dichiarazioni a risentirci grazie
Ecco ricordo agli ascoltatori che abbiamo ascoltato dell'esponente radicale Gianfranco Spadaccia sulla scomparsa di Giancarlo Paietta avvenuta questa mattina a Roma
Ricordo il
No
Dove
Abbiamo
Stiamo
Va al
Grazie
Dire
Lo
Sentiamo
Io
Via
Ripeto
Perché anche
Oggi
La
Molti
Carlo
Non tutto Anna
Comunque
Roma
Allora
La
Anche
Un attimo
Inoltre
Va bene ma
No
Auguri
Ovviamente
Davanti
Questa
Allora
E
Dello
Replica
Quindi
Il punto
Mentre
Guarda
Dietro
No
Troppe
Sì
Ecco
Il
Pronti
Mettere
Tutto
Affidare
Tra
Quindi
Quindi
Ovviamente
Ma
Rimpianti
Nel
O tutti
E come
Ma
E
L'altro
Di Roma
Internet
Però
Quindi
I due
Roma
Di
Ma
Ritiene
Dopo
A Roma
I partiti
Questi
Però
Perché
Pongo
Quindi
Trovare
Tra i tanti
Rubati
Carlo
Allora
No
Non
Ma oltre
Sì
Il top
Perché
Ringrazio
Bene
Venga
Ieri
Finita
Per quattro
L'amore
Appunto
Con grazia
Bene
Ma
è un
Quando
Ma
Ma
Il Giappone
Senta
Anziché
La
Per un puparo
E in
Lei
Proprio
La Turchia
Per
Partito
A
Ai punti
Ed è
Ma perché per
Ho
Un'ape
Oltre
Prodi brutti
Ma per
Da
Va bene quindi
No
Il problema
Le entrate
Perché
Per loro
Proprio
Pilot
Proprio
Per
Io
Hanno avuto
Occorre
Per il
Andranno per
Perché
Va
Come
Al
Qua
L'importante
Non è
è anche un parco
Va beh
Grazie
Intanto
Oppure
Per
Proprio
Va bene può
Nel gruppo
Abbia
Il PC
Probabilmente
Quanti per
Ma
E che venga
Ma
Ieri
Però mi
Lo diceva
Perché
Il pericolo
Non c'è dubbio che
Dunque
Ma
Per mettere
L'azione
E al
La probatori
E ora
Locali
No
L'unica
L'orario
Eppure
Quindi
Aveva
Ma anche di
Come
Napoli Fabbro
Volete
Ma ripeto
Dall'altra
L'idea di come
Ma
Il punto è
L'Occidente
Potrebbe anche la
Vorrebbe
Sarebbe
Ricette
Senza
Pongo
No
Per
Mi auguro che
Poi
La
Quindi
Perché
In alternativa
Ecco
A Bari
Porta altre
Può
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