Sono intervenuti: Adolfo Battaglia (MINISTRO), Massimo Scalia (LV), Gianni Mattioli (LV).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Ambiente, Battaglia, Energia, Governo, Industria, Inquinamento, Ministeri, Nucleare, Verdi.
Rubrica
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MINISTRO
LV
LV
La presentazione dei risultati del progetto finalizzato energetiche ottantatré ottantasette il programma di ricerca
Organizzato dal CNR dall'Enea
è stata per il ministro dell'industria battaglia un'ulteriore occasione per ribadire le sue tesi in favore di un pronto ritorno all'uso da parte dell'Italia dell'energia nucleare ascoltiamo quanto ha detto il ministro dell'industria battaglia
Mi limiterei piuttosto anzitutto a fornire alcuni dati aggiornati i più aggiornati possibili sulla condizione energetica del Paese
E i dati sono veramente freschissimi perché sono i dati di oggi
Risultanti dal documento che il ministero dell'industria pubblicato reso noto
Dopo una lunga elaborazione in collaborazione con gli enti energetici e con l'Istituto di statistica
Il documento cioè che rinchiude i dati definitivi della produzione dell'importazione del consumo dell'energia in Italia
E il bilancio energetico consuntivo dell'ottantanove mette in evidenza che
Nell'anno scorso il consumo lordo c'è incrementato del tre per cento
Passando da a centosessantadue virgola due milioni di tonnellate equivalenti di petrolio contro le centocinquantasette dell'anno precedente
Maggiore contributo è ancora una volta stato fornito dal petrolio
Con una quota del cinquantotto per cento che l visivamente superiore a quella dell'anno scorso dell'anno ottantotto
Crescente anche il consumo del metano
Che è aumentato dal ventuno e sette dell'ottantotto al ventidue sette dell'ottantanove
Mentre si è ridotta
La partecipazione del carbone lievemente e anche dell'energia elettrica primaria per le nostre difficoltà
La dipendenza del dall'estero è aumentata dall'ottantotto all'ottantanove in maniera rilevante
Emendato scende all'ottantuno per cento all'ottantadue virgola tre per cento
A causa probabilmente del riduzione del contributo della Hydro elettricità dovuta note condizioni climatiche
E a una sostanziale stabilità nella produzione di petrolio e dimezzano nazionale
Dipendenza molto larghe
Che rende l'Italia oggi un fatto anomalo nel contesto dei Paesi industrializzati eravamo appaiati al Giappone alcun gli anni fa il Giappone ci ha largamente e distaccato portandosi al posto di dipendenza dall'estero assai inferiore attraverso programmi molto intensi sia in campo meccanico che in campo nucleare
Per gli impieghi tra gli impieghi finali
L'aumento più evidente si è manifestato nel settore dei trasporti
Dove i consumi si sono incrementati del cinque per cento
Mentre nel settore industriale si sono a loro volta incrementati del tre virgola quattro per cento
Più modesti sono invece risultati gli incrementi nel settore civile che non arrivano al due per cento anche a causa probabilmente degli effetti climatici favorevoli
Il quadro che ne esce
Il quadro più aggiornato che da questi dati risulta è un quadro sempre di grande debolezza di grande vulnerabilità del Paese
Siamo in una condizione tuttora estremamente delicata
E dobbiamo sapere lo dice il Piano energetico con tutta chiarezza quello approvato nel mille novecentottantotto
Che rispetto a questa condizione non ci sono soluzioni definitive non ci sono soluzioni facili non ci sono soluzioni senza costo
Si tratta di porre in essere un complesso di azioni coerenti che possono aiutarci a modificare la situazione e a ridurre gli elementi di debolezza e di vulnerabilità
Gli strumenti di questa riduzione della nostra debolezza sono già tutti pronti per la verità e Sopot da molto tempo
Piano energetico nazionale dell'agosto mille novecentottantotto la legge per il risparmio energetico e di cui poi dirò qualcosa risposta anche all'amico va bene
Del novembre mille novecentottantotto siamo al novembre mille novecentonovanta e le leggi non risulta ancora approvata dal Parlamento
La seconda legge di implementazione del piano energetico nazionale e dell'aprile mille novecentottantanove dopo diciannove mesi risulta ancora non approvato dal Parlamento
Il piano straordinario di risparmio energetico
Preparato sulla va sulla sull'onda della crisi del Golfo Persico è un piano che ormai a un mese di dietro di sé
E che spero possa essere approvato dalla prossima riunione del Consiglio dei ministri dopo che sono state trovate le soluzioni al problema del finanziamento del piano straordinario
Del resto il presidente del consiglio nuovamente confermato qui ieri no
Ed è una assicurazione che evidentemente rassicura
Il piano straordinario rappresenta una risposta tempestiva a nuove esigenze alle nuove esigenze che la crisi del Golfo aperti
E tuttavia
C'è anche una risposta ad un'esigenza di più lungo momento perché l'obiettivo del piano straordinario e quello di favorire modificazioni strutturali del comportamento
E
Di realizzare attraverso le innovazioni tecnologiche
Modificazioni strutturali nel sistema produttivo
Il consumatore ed energie
In maniera da rendere maggiore il grado di efficienza energetica del nostro sistema complessivo
L'obiettivo che abbiamo è quello di raggiungere effettivamente la quota più alta di risparmio
Prevista dal piano energetico nazionale e prevista nel mille novecentottantotto con qualche perplessità
L'obiettivo che il piano straordinario si propone e invece di raggiungere concepisce ente certezza questa quota di risparmio che ammonta a circa venti milioni di tonnellate di Valenti di petrolio nel Duemila
Conto risparmio energetico quindi particolarmente consistente che produrrà un forte effetto positivo sulla bilancia dei pagamenti riducendo il deficit della bilancia dei pagamenti di circa diciotto mila miliardi
Al termine del decennio
E d'altra parte il piano straordinario di risparmio consente anche benefici effetti ambientali
E in particolare consente di ridurre le emissioni di anidride carbonica nel due mila di ventotto milioni di tonnellate
Avvicinandoci così a quell'obiettivo di stabilizzazione delle emissioni di CO due
Che il governo italiano ha proposto e sul quale anzi a guidato la comunità europea attraverso il documento emanato
Insieme dei ministri delle delle nel dell'energia e dell'ambiente che si sono riuniti in seduta comune lunedì scorso a Lussemburgo
E che hanno preparato un documento che fornirà poi l'intelaiatura di base io credo della prossima Conferenza nazionale della prossima conferenza internazionale sull'effetto serra che si aperta ormai in sede scientifica a Ginevra
E in questo quadro si inserisce anche l'importante discorso
Sul problema nucleare che il Presidente del Consiglio ha ripreso ieri con molta forza proprio in questa sede
C'è bisogno che io dica che sottoscrivo pienamente osservazioni le considerazioni che ha fatto il Presidente del Consiglio non credo ci sia necessità
La vicenda del nucleare in Italia è una vicenda obiettivamente triste che vede un Paese che era all'avanguardia in questo campo
Decapitato nel giro di un certo numero di anni fino ad avere una produzione di energia nucleare pari a zero
Un limite alla nostra politica energetica perché abbiamo rinunziato
A una fonte energetica che tutto il mondo utilizza che tutto il mondo industrializzato continua a sviluppare
Che la Francia utilizza i nostri contro ai nostri confini
Producendo energia elettrica tra l'altro a proposito delle polemiche degli ambienti verde degli ambientalisti più estremi sul costo dell'energia nucleare sul Prezzi viene viene prodotta dal nucleare
Producendo la Francia energia nucleare
Per chilowattora ad un costo certamente inferiore a quello che produciamo noi in Italia utilizzando altri tipi di materiale materie prime
L'altra parte quella questa vicenda
Va al di là del fatto economico
Ed è qui la sua importanza sintomatiche de qui l'importanza della ripresa del discorso sul nucleare
Per la vicenda del nucleare in Italia rappresentabile definitivo una sconfitta del mondo della razionalità scientifica
Che è stato battuto sull'onda delle considerazioni emotive scaturite da una vicenda di un incidente straordinaria importanza ma certamente limitato a un certo tipo di regola di determinano Paesi
Cioè è stata una sconfitta di quei valori
E di quella maturità di quel pensiero razionale che muove che alimenta le società industriali le quali possono essere governati dirette essendosi
Senta complesse soltanto se si affrontano i problemi che le società industriali pongono non se essi fuggono i problemi che le società industriali pongo e naturalmente affrontando i problemi con gli strumenti offerti dal pensiero
Scientifico dalla ricerca tecnologica
Oggi il problema del nucleare si pone in termini parzialmente diversi da cui si è dal modo in cui si è posto in passato questo dobbiamo esserne consapevoli
Problema del nucleare oggi è di dare risposta due questioni attraverso i reattori nucleari della seconda generazione
Verso le nuove figlie nucleare
Il problema della sicurezza degli impianti proprio del trattamento delle scorie
Non ho bisogno di dire che c'è una ricerche in corso
Negli Stati Uniti in Germania anche in Italia come poi dirò
Ed io credo che se siamo in grado con me
L'ausilio della scienza della ricerca tecnologica di dare una risposta ad ambedue le questioni come siamo probabilmente avviati a dare risposta da me delle questioni ebbene le decisioni che sono state prese due anni fa saranno modificati
Voi schema appunto concretamente lavorando a questo
La delibera del CIPE credo
Amico che ce l'abbia ricordato nel suo intervento
E la delibera prese anche sulla scorta di indicazioni fornite dal Parlamento al termine del dibattito che in giugno si è avuto in Parlamento
Il governo sulla base di questa indicazione del Parlamento affidato in particolare all'Enea nell'ENEL un programma di ricerca sui nuovi reattori intrinsecamente sicuri
Bene dice la delibera nell'ambito della collaborazione con le nel assicureranno svolgimento presso il crescente presso le stazioni sperimentali congiunte e nelle industrie delle università
Una serie di attività di ricerca e sviluppo finalizzate ad un'azione di supporto e promozione dell'industria nazionale del settore e sostenuta dalla collaborazione dell'università
In sintesi l'azione dovrà essere svolta
Vai nelle idee industrie università ciascuna con nel proprio ruolo sotto il coordinamento della del ministero dell'industria e sentito il Ministero dell'università e della ricerca scientifica
Collegandosi naturalmente con quanto ci viene facendo a livello internazionale
Quindi ciò che si poteva fare di concreto in Italia per riavviare il discorso sul nucleare
In termini concreti
è stato fatto vorrei dire
Ci si sta muovendo e ci sta muovendo in modo concreto su questo terreno
Perché creare le condizioni non soltanto del ripensamento sul nucleare che oggi è in corso in tutto il mondo
Ma anche perché le aree le premesse concrete ha uno svolgimento di nuova produzione nucleare che certo son d'accordo non si potrà avere in Italia prima di dieci dodici anni stante il ritardo con cui si
In cui siamo stati costretti e sta per la necessità di concludere la ricerca sul questi due elementi essenziali che l'intrinseci tali intrinseci ITA della sicurezza e la l'utilizzo delle scorie
Naturalmente sapendo anche che ogni
Futuro passaggio non potrà prescindere
Dal necessario parere del Parlamento oltre che dalla volontà del Governo
Ma certo sarebbe il caso di evitare che appunto un problema di questo genere fosse ancora una volta sottoposto a valutazioni fino fossero valutazioni adeguate e prese in una sede confacente alla complessità delle delle decisioni da prendere
A questo fine vorrei dire
Si è anche al fine cioè di vivere metterà all'Enea
Di fungere da centro motore di queste ricerche in collaborazione con l'industria con lei nelle con università
Si è assicurato del piano straordinario di risparmio un finanziamento aggiuntivo all'Enea
Certo Umberto Raho Colombo ha ragione quando deformato se l'abbia fatto anche qui ma in generale lo deplora quindi immagino che l'abbia fatto l'ha fatta
Ha ragione quando deplora effettivamente questa specie di schizzo felicità che dietro di cui dà prova talvolta una parte della classe politica
Nel senso che affida l'energetico abile poi dagli dagli strumenti finanziari per attuare
I compiti che gli affitti
Vorrei dire che per una volta abbiamo messo in linea le esigenze la volontà e i mezzi finanziari perché abbiamo restituito all'Enea attraverso il piano straordinario di risparmio una parte notevole del finanziamento che era scomparso dalla legge finanziaria
Ed era scomparso naturalmente per esigenze supreme di bilancio ed è stato vanno opporsi nelle file del dibattito razionale che pure si svolge in Consiglio di gabinetto il Consiglio dei ministri
Ma il fatto nuovo è che effettivamente all'Enea vengono nuovamente restituiti almeno centocinquanta miliardi da destinare esclusivamente alla ricerca centocinquanta miliardi per tre anni da destinare esclusivamente alla ricerca soprattutto nel campo nucleare
Per una volta ripeto abbiamo messi linea volontà
Intenzioni e mezzi finanziari
Quindi va ripensato il nucleare
Per concludere va ripensato il nucleare secondo questo trend di ripensamento che c'è in tutto il mondo
E che è alimentato da supreme ragioni ambientali
Qui si la polemica dei nucleari dei nuclearisti contro gli ambientalisti trova un momento di riscontro
Perché Energia nucleare è la vera risposta e non c'è altra Agassi a nostra conoscenza sottomano nelle quantità dovute
Ai problemi dell'ambiente che vengono posti che vengono posti uno di questi giorni della conferenza di Ginevra sul rapporto presentato dal gruppo intergovernativo sugli effetti di cambiamento climatico globale
Non c'è altra risposta al problema alle possibili catastrofe generata da un effetto serra alimentato dal bruciare petrolio carbone metano non c'è altra risposta concreta possibile sotto mano che ritorna al nucleare e in effetti non è un caso che alcuni voi venti ambientalisti americani aveva già cambiato opinione e che ci sia ripeto in tutto il mondo questo ripensamento questo ritorno sul nucleare dovuti essenzialmente a ragioni di carattere ambientale
Va ripensato il nucleare si sta ripensando il nucleare si apprestano a mezzi per la ricerca sul nucleare è un primo fatto certo va aggiornato il piano energetico nazionale
Piano energetico nazionale prevedeva un aggiornamento triennale
Credo che sia ormai giunto il momento di approntare l'aggiornamento del piano energetico nazionale c'è stato un mio impegno in Parlamento ad anticipare i tempi
Rispetto alle alle alla triennalità
Che avrebbe comportato la presentazione in Parlamento dell'aggiornamento del giugno luglio del prossimo anno c'è stata da parte mia un impegno ad anticipare questa aggiornamenti in relazione agli sviluppi della situazione la crisi del Golfo Posta nuovamente in avanti nel momento della presentazione in Parlamento che l'aggiornamento del piano perché evidentemente non si può fare alcun aggiornamento se non si è conclusa la crisi del Golfo per lo meno se non si è inteso quali sono i trend che nasceranno dalla dalla conclusione della crisi del Golfo
Va ripensato il nucleare va aggiornato il piano energetico i lavori in corso dopo la crisi sarà concluso
Va approvato il piano di risparmio
Penso che questo piano
Sia stato definito nelle sue dimensioni finanziarie attraverso un lavoro paziente di ricerca con i ministri finanziari e che possa essere approvato anche ripeto me lo auguro dal prossimo Consiglio dei ministri
Vanno approvate le due leggi che sono state predisposte da due anni
Luna e ha ricevuto l'approvazione del Senato e della Camera l'altra ha ricevuto l'approvazione della Camera e al Senato
Mi pare che proprio stamane in un colloquio avuto con il presidente della Commissione industria del Senato ci sia definito un possibile tragitto a tempi brevi per l'approvazione definitiva della legge sul risparmio energetico
Che risulterebbe dotata dove nuove appostamenti previsti in finanziaria in relazione al piano straordinario di risparmio risulterebbe dotato
Di circa quattro quindi quasi quattro mila cinquecento miliardi in tre anni cupa bisogna raccogliere centocinquanta miliardi da destinare all'Enea appunto
Ma ci sono quattro mila trecentocinquanta miliardi in tre anni che sono a disposizione delle industrie in buona parte per l'innovazione tecnologica nel settore dell'efficienza energetica
E come ho detto ieri all'assemblea degli industriali siderurgici che hanno un grosso problema naturalmente di utilizzazione dell'energia elettrica
E la legge tra poche settimane e approvata e non vi resta che utilizzarla e così vorrei dire agli amici del mondo industriale che sono qui presenti non vi resta che utilizzarla
Anche perché l'utilizzazione
Dei finanziamenti previsti per l'innovazione tecnologica nel settore energetico consentire certamente di diminuire anzi di annullare e di annullare con effetti positivi addirittura il lieve incremento che si avrà sulle emissioni di anidride carbonica per raggiungere la stabilizzazione
Alla quale ci impegneremo dopo la sulla base della conferenza di Ginevra che è in corso e dopo la delibera del ministri energie dell'ambiente di cui dicevo prima presa lunedì scorso a Lussemburgo
La seconda legge a sua volta ricevuto l'approvazione del Senato ed è in corso di approvazione alla Camera
La Camera ha sospeso i suoi lavori per la sessione di bilancio ne riprenderà credo il diciassette novembre penso che sia in grado entro pochi giorni in pochi giorni di mettere a punto anche la seconda legge di attuazione del piano
Abbiamo così due leggi un piano che viene aggiornato un piano straordinario di risparmio un ripensamento sul nucleare
Si comincia a definire effettivamente un complesso di provvedimenti ed iniziative qui ci accompagnerà poi l'azione amministrativa che svolge per suo conto il ministero dell'industria dell'energia nell'attuazione del piano energetico attraverso misure e amministrative di iniziative di carattere ministro attivo che sono nella sua competenza ecco mi pare che si cominci a definire effettivamente un pacchetto sufficiente per poter dire che la nostra condizione energetica che dedicata e vulnerabile non è modificata strutturalmente perché non può essere modificata su naturalmente altro che Galgani prese in pieno del nucleare in Italia ma certamente può avvenire agile alleggerita e modificata dall'attuazione di questo che
Petto di cose che sono state fatte sottratte blu presentate e devono essere ormai realizzate a breve termine e altri termini consentitemi di dire
Se si fa un bilancio di questo io credo di aver di poter dire che il dovere che a un ministro dell'industria nel nel presentare nel prendere iniziative cercare di realizzare ciò che è possibile realizzare in questo campo di estrema delicatezza
Il suo dovere che sia mi pare che sia stato complessivamente adempiuto
Questo dunque quanto detto dal ministro dell'industria battaglia discorso che segue di poche ore
Le affermazioni invece fatte dal presidente del Consiglio Giulio Andreotti il quale ha dichiarato certe demonizzazione e debbono essere riconsiderati alla luce di un interesse generale globale della nazione
Ricordiamoci che oggi ci sono più garanzie scientifiche e su questa strada dobbiamo riportare il discorso ma come rispondono quanti da anni si battono contro l'uso dell'energia nucleare nel nostro Paese ascoltiamo quanto hanno detto i microfoni di Radio radicale Massimo Scalia e Gianni Mattioli entrambi deputati me
Sembra che il Presidente del Consiglio che ha molto insistito su alcuni termini evocativi demonizzazione anticipi anche scientificità riferendosi alla scelta del rifiuto del nucleare invece garantire scientifico e che un nucleare sicuro possibile
Mi pare che non citiamo nel senso che la questione nucleare in Italia non è stata una guerra di religione va però credo che il per oltre dieci anni il movimento ambientalista ammanettati lucrare hanno fornito solide argomentazioni proprio di carattere scientifico
Contro il nucleare si parlava del rischio di una economicità del nucleare
Basta ricordare che proprio quest'anno il il il nell'era il francese criteri
Lamentava che la politica creare all'ente francese cinquantuno mila miliardi di passivo oltre un passivo di oltre ottocentottanta miliardi che si va ad aggiungere ogni anno
Per sostenere le esportazioni del chilowattora elettrico francese che approda al settanta per cento nucleare
Quindi dove l'economia del nucleare ma potevamo sul piano ambientale e della salute questioni di grande importanza una contaminazione negativa il rischio legato alla funzionamento degli attori che sono purtroppo a tutt'oggi questioni risolte come risolta la questione dello smaltimento delle scorie radioattive
Gestito a livello industriale
Quindi e io non lo credo anticiclicità la deposizione del movimento antinucleare al contrario Chernobyl e in Italia abitato dei frutti che ad altri paesi dimenticati come complicato prendere
Abbiamo Peter duecento piani Banca Roma e questo fu un caso ma fu pronto proprio al fatto di una informazione capillare a base di argomentazioni tecniche che era ritornata a tutti gli italiani del movimento antinucleare
Per quanto riguarda i passi in avanti che la scienza e la tecnica averlo fatto nucleare sicuro qui
Il presidente del consiglio ha contraddetto allora presidente del tenente Colombo del quale pochi giorni fa osservava che per parlare nucleare sicuro dovremo aspettare forse una trentina d'anni valutazione che mi sembra ragionevole sui termini così
Lunghi nel tempo e che in ogni caso oggi ci pone di fronte alla realtà che la seguente non esiste nel suo vocabolario Progetto ma non dico neanche voglio correggerlo progetto precisa il suo prototipo industriale il reattore nucleare sicuro
Io credo che soltanto in un paese incredibile come il nostro ci può essere questa impronti tutine per cui uomini politici sindacalisti come Trentino Carniti tutta questa gente si possa permettere i parlare di cose
Non lo dico come scelte politiche ne hanno pieno diritto ma addirittura intervenendo sul grado di scientificità delle posizioni espresse appunto si commenta da solo che proprio Andreotti a pochissime settimane
Darla voto
Di una mozione in Parlamento che è stato un voto di maggioranza sulla chiusura di Caorso e Trino oggi mi permetta di dire queste cose qua e poi con Battaglia c'è una vecchia tradizione battaglia è uno che spesso dice il falso loro ma lo fa con grande tranquillità
Eterni Surdo che un uomo di governo scende a dire il falso oggi leggo su Repubblica che addirittura Yale movimento ambientalista guarderebbe con ripensamento la questione nucleare di fronte ai problemi dell'effetto serra
Battaglia dice il falso lo scriviamo a trovare una sola un solo pronunciamento una sola ricca di una qualsiasi Conte del movimenta ambientalista che non abbia detto dopo aver tuonato contro i rischi dei combustibili fossili non abbia subito detto che l'assoluzione a questo sono le tecnologie di risparmio energetico le tecnologie etti
Diffusione delle fonti energetiche rinnovabili e pulite mentre dalla scelta nucleare non solo continuerebbero a venire tutti i rischi ben noti del nucleare ma sarebbe illusorio aspettarci un contributo significativo in tempi anche per decennio ai problemi energetici proprio
Affermazione
Fatte da questo ministro dell'industria che anche all'indomani del devo travolgente successo ai referendum contro l'uso del nucleare appunto ribelli le sue tesi senza troppo a diciamo calcio troppo pudore lui ha detto a nel corso di questo convegno lo scopo finale la Fiera di Roma sull'energia su un rapporto del cinema e dell'Enea tra l'altro che il nucleare è stata una sconfitta venuto al mondo della razionalità scientifica battuto dall'emotività per un incidente
E che noi abbiamo rinunciato ad una fonte che tutto il mondo utilizza compreso la Francia che nostro vicina di casa e
Nucleare e beh a partire dal la fine degli anni Cinquanta una crescita nella penetrazione
Come contributo ai consumi energetici a un passo vertiginoso
Dal mille novecentosessantacinque al mille novecentosettantacinque la sua crescita fu al ritmo medio del trecentosettanta per cento all'anno
Dal mille novecentosettantacinque al mille novecentosettantotto già questa crescita vertiginosa si era ridotta al quaranta per cento all'anno
Dal mille novecentosettantotto al mille novecentottantacinque al sedici per cento
E ora noi usciamo fermi con il nucleare come ordinazioni di nuovi impianti dal mille novecentosettantotto
Quando l'energia nucleare copre appena il cinque per cento dei consumi di energia nel mondo
Quindi siamo ben lungi dalla fatturazione delle possibilità di questa fonte energetica ma purtroppo ci si è fermati perché di crei problemi del nucleare che erano per notti quando io Scalia eravamo studenti universitari e cioè il problema delle tumori e leucemie che vengono innescate dalle dosi piccolissime di radiazioni rilasciate in condizioni di routine non di incidente in condizioni di routine di funzionamento
Il problema delle scorie e il problema della sicurezza
Pali erano nel mille novecentocinquantotto quando noi ci scrivevamo a la facoltà di Fisica pali sono rimaste oggi e questo è il motivo per cui purtroppo l'energia nucleare chiarire operata una risposta inadeguata ai problemi energetici
Battaglia oratrice nuove condizioni di sicurezza quali nuovi condizioni di sicurezza chi è cosiddetti reattori a sicurezza intrinseca
In realtà sono soltanto o l'utente attivo della Svezia che ha portato neanche ad un prototipo industriale ma di queste cose se ne parla ormai dal mille novecentosettantanove
Cioè oggi dopo undici anni inizia domani davanti soltanto a un modellino
Che non ha trovato dei finanziamenti e quindi la credibilità pur essendo cinque c'è un colosso quale l'AGEA oggi unificata con la Brown Boveri non ha trovato nei finanziamenti per diventare nemmeno un prototipo
Quello che si è fatto a partire prima da Imai Island all'incidente del settantanove e poi da Chernobyl negli Stati Uniti
E apportare un certo maquillage ma più di carattere economico che ingegneristico il problema dell'energia nucleare negli Stati Uniti era il problema di una pluralità di aziende produttrici di CPT reattori allora quello che stanno tentando di fare negli Stati Uniti General Electric Westinghouse
è di arrivare a un tipo standard di reattore in modo da riuscire a strappare all'amministrazione
Dei le procedure di e sicurezza meno lunga e costosa
Perché oggi negli Stati Uniti la cancellazione di ogni nuovo ordine Ivo deriva proprio dalle procedure lunghissime e giustamente esige tutti a cui l'amministrazione era arrivata sottoporre i nuovi reattori fino a bloccare ogni nuova
Iniziativa
Quelli lì pare che sotto il sole non ci sia assolutamente niente di nuovo c'è un tentativo molto chiaro molto leggibile da parte di settori italiani legati all'elettromeccanica internazionale
Ci sono fatti questa valutazione sono passati quattro anni da Chernobyl la il ricordo della nube ora cresce allontanato dalla memoria degli italiani
Compare dopo la la vicenda del colpo e perché no anche l'effetto serra
I si può tentare un rilancio del nucleare che si badi bene eh né più pene meno che quello convenzionale
Con i i giganteschi affari che e si potrebbero profilare ovvero potesse ripartire una grossa torta di commesse
Poveri cittadini che cosa possono fare per impedire quel problema
I pareri cittadine i Peck sono poveri fino a un certo punto perché già
Nel mille novecento ottantasette sono riusciti con dando la loro fiducia a quelle associazioni ambientaliste a quelle piccole ma intelligenti forze politiche che avevano promosso il il referendum i cittadini già una volta hanno vinto e se riusciremo con io gli strumenti di cui disponiamo e da questo punto di vista non mi sembra fuori luogo proprio dire che radio radicale uno livelli essenziali strumenti per raggiungere migliaia e migliaia di cittadini se con questo sforzo del movimento ambientalista e con una l'atteggiamento critico soltanto questo noi chiediamo ai cittadini un atteggiamento critico edificante
Si potranno immediatamente prendere quelle tempestivamente
Quelle iniziative di pressione perché di questo poi si tratta
Nei confronti dei grandi partiti che poi appoggiarono i referendum comunisti socialisti in particolare perché mantengano inalterata la loro posizione ma da questo punto di vista devo dire con molta soddisfazione
Che Ruffolo a Ginevra Del Bue sull'Avanti nei giorni scorsi hanno riconfermato con nettezza anche la posizione del partito socialista
Quindi che la lobby repubblicana legata ai quattrini dell'elettromeccanica faccia il suo gioco
Che Andreotti con tenda ai repubblicani il rapporto privilegiato con questi settori economico finanziari lo posso capire però fintanto che quelle forze che assecondare o no
L'ambientalismo insieme a tutte quelle forze che fanno riferimento al mondo cattolico manterranno la loro posizione io credo che non prevalere punta
Con quest'ultima affermazione termina qui questo breve spazio di informazione dedicato ai tentativi in atto proprio a far ritornare l'Italia verso una scelta nucleare vi abbiamo proposto le argomentazioni del ministro dell'industria battaglia
Due interviste dapprima Massimo Scalia la seconda Gianni Mattioli deputati verdi
Qua
Qui
Qui
Qui
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