Conferenza dei prefetti 2013 (1ª giornata)

Ha iniziato la cerimonia di apertura della Conferenza dei prefetti
Prende la parola il Capo di Gabinetto del Ministro dell'interno prefetto Giuseppe Procaccini
E oggi per me è un motivo di particolare orgoglio
Avete la possibilità di condividere con tutti voi
Una giornata cioè per noi di una rilevanza incredibile
Rivolgo a lei signor Presidente della Repubblica un riconoscente pensiero
Per l'attenzione particolare che ha sempre dedicato a noi prefetti all'Amministrazione dell'Interno nella
In un'azione di sostegno rispetto all'azione che noi svolgiamo sul territorio
Grazie signor Ministro Alfano
La
Conferenza si svolge per
Diciamo una iniziativa che annuiva scritta con
Entusiasmo ci ha stimolati a svolgere questa Conferenza e a farla nella modo che adesso di tiro
In realtà questa conferenza leggermente innovativa perché noi cerchiamo di aprire un dibattito sulle questioni che si manifestano attualmente nel Paese
Stimolando questa partecipazione alla
Alla discussione a vantaggio di noi i prefetti fatemelo dire in modo da acquisire dal
Dalla partita la particolare autorevolezza di coloro che parteciperanno alle tavole rotonde che seguiranno degli elementi di
Ovviamente di interesse e di riflessione
Noi avremo
Dopo il discorso del vice Presidente del Consiglio Ministro dell'interno avremo l'onore di avere il saluto signor Presidente della Repubblica
Nel pomeriggio ci saranno due tavole tematiche la prima
Lo sviluppo economico nella prospettiva europea disagio sociale e territorio il ruolo delle istituzioni
Ne parleranno il ministro Quagliariello il ministro Zanonato il dottor Lo Bello vicepresidente di Confindustria il dottor Conti amministratore delegato dell'ENEL
In realtà questa
Questa tavola rotonda si apre
Sullo scenario tipico dell'Amministrazione dell'Interno
Cioè la valutazione delle situazioni particolari sul territorio che ciascuno di voi colleghi ha normalmente
Sotto gli occhi
In una riflessione sulle tematiche che si agitano e sulle
Conseguenti azioni che lo Stato deve acquisire sul territorio
è chiaro che in una stagione non particolarmente facile
C'è una conflittualità evidente noi registriamo l'esempio nel solo
Ultimo anno degli ultimi trecentosessantacinque giorni
Tre mila novecento sessanta manifestazioni di ordine pubblico seguite a problemi gravi del mondo del lavoro
Ci sono tematiche che hanno
Riguardato tutto il nostro territorio nazionale
Quindi dalla Sicilia alla Calabria alle Puglie l'aria della Sardegna
L'aria della Campania l'aria del nord esso dovesse forte si avverte anche con il peso di una crisi in atto anche una difficoltà per le aziende
E questo determina situazioni che possono talvolta sfociare in problemi anche di ordine pubblico
La prefettura normalmente svolge un'azione importanti è un punto di riferimento
è una stanza di compensazione delle esigenze consente in qualche modo di far riportare nell'ambito istituzionale vicende che altrimenti rischiano di produrre effetti ancor più devastanti e rappresenta
Un momento anche di
Pacatezza
Di speranza per coloro che sono investiti da crisi anche da problematiche serie
Alle sedici e trenta ci sarà poi la seconda tavola rotonda su ambiente e territorio e emergenza la leale collaborazione ne parleranno i ministri Orlando il Ministro del rinvio
Ne parlerà il Presidente Caldoro della la Regione Campania il presidente Giancarlo Coraggio che giudice costituzionale dopo verrà anche
Ricoperto l'incarico di Presidente della
Del Consiglio di Stato i lavori
Saranno coordinati la mattina dal viceministro Bubbico e dalla
Sottosegretario Bocci
In realtà questa vicenda dell'emergenza è una vicenda che l'Italia attraversa da Saint
L'emergenza vorrei dire connaturata forse al nostro Paese
Noi abbiamo
Nel decorso anno n l'hanno anche attuale una serie di impegno di interventi che hanno riguardato tutte le varie anime dell'Amministrazione dell'Interno
Pensiamo al terremoto dell'Emilia dove ci sono stati addirittura centoventisei mila interventi dei vigili del fuoco pensiamo all'intervento nel Pollino dove ci sono stati
Ben due mila e cinquecento interventi pensiamo una nave concordia pensiamo hai problemi gravi che ci sono state anche
Per gli incendi boschivi con decine di migliaia di interventi svolti dalle forze dell'ordine assieme all'impegno costante di vigili del fuoco
Ed è soprattutto assieme alla ai vigili del fuoco il mondo del volontariato oltre che ovviamente il Corpo forestale dello Stato
La mattina di domani noi avremo le nove e un quarto la tematica dell'immigrazione società multietnica la nuova identità nazionale
è un tema sul quale
Si confronteranno le idee del presidente Giuliano Amato dei ministri Lorenzin
E chiede l'Autorità garante dell'infanzia
Spadafora che coglierà anche gli aspetti legati a questo
Della a questa grave vicenda che spesso investe i piccoli vicini e i i giovani nella trasmigrazione verso una speranza che talvolta viene disillusa
Infine il professor Piepoli ci darà anche un taglio sociale
E anche di verifica riproponendo anche una
A azione che lui sta svolgendo di verifica delle ricadute in motive su del delle vicende imitatoria i lavori saranno coordinati dalla Sottosegretario mansione
Mentre
Una situazione di fondo riguarda sicuramente tutti noi pensiamo soltanto
Che nei cento anni dal mille ottocentosettantasei al mille novecentosettantasei
Venticinque milioni di italiani sono andati all'estero noi siamo stati cioè il Paese nel quale c'è stata
Una vicenda e migratoria di proporzioni veramente bibliche
E quindi oggi ci troviamo a far fronte a un'ondata
Che noi forse più diamo tanti altri siamo in grado di capire
Non c'è una preclusione nostra un popolo aperto un popolo generoso ma sicuramente i problemi dell'immigrazione i problemi obiettivi che l'indicazione comporta devono essere affrontati su un piano di carattere generale
E su un piano soprattutto di collaborazione interistituzionale pensiamo soltanto ciò che si è verificato con la primavera araba e con la guerra in Libia con sessantatré mila
Sessantatré mila immigrati che sono in pochi mesi in tre mesi arrivati sulle nostre coste
Onorevole Maroni all'epoca lo ricorda quanta
Pressione quanta
Tensione e quanta collaborazione interistituzionale i tavoli nei quali si sono stessa che si sono in quel periodo svolti hanno visto affiancate le energie di tutte le realtà istituzionali
Al di là e al di fuori delle coloriture politiche delle vicende tipiche delle singole amministrazioni cioè la collaborazione interistituzionale come modo per affrontare una vicenda
Che non soltanto
Affidata a una gestione di ordine pubblico macchine comporta delle ricadute per quanto riguarda l'assistenza per quanto riguarda la gestione per quanto riguarda
Le preoccupazioni della magistratura per i minori
Il per sanitaria sociale
E quindi tutto questo è uno ancora una volta una risposta che l'Amministrazione dell'Interno si trova andare come referente unitario di interessi diversi delle amministrazioni pubbliche
Affianco a questo non è un dato ora sottovalutare il grande sforzo sulle domande di protezione internazionale pensate che
Noi abbiamo nel solo anno due mila e dodici
Ben trentuno mila e rotte domande di protezione internazionale quasi il cinquanta per cento è stato accolto così come nella nell'attuale
Periodo del due mila e tredici prima abbiamo un trend eguale
Ma la percentuale di accoglimento che addirittura salita comporta questo un'azione complessa difficile alla quale cerchiamo come prefetture di rispondere nella maniera migliore assieme all'azione preziosa che svolgono le forze dell'ordine
Per quanto riguarda le cittadinanze dal due mila otto due mila dodici ben quarantasei mila settecentosettantasette sono state le concessioni di cittadinanza
La quarta tematica quella sui
Ma mi nuove frontiere della criminalità i reati emergenti ovviamente tra i quali si citano quelli informatici la violenza in genere
E ovviamente a latere ma non a latere da un punto di vista di approccio
La criminalità organizzata e le risposte possibili
A questo tavolo sono chiamati
Il prefetto Anna Maria Cancellieri che ministro tra giustizia e che è stata anche il Ministro dell'interno oltre che il nostro collega il Sottosegretario Minniti
E poi andar a saranno presenti anche
Il professor Caffo che presidente di Telefono azzurro
L'onorevole Mara Carfagna e la professoressa Rauti che si occupa nel Ministero dell'interno dei problemi del contrasto alla violenza di genere
Ancora una volta i i lavori saranno coordinati dal
Sotto dal viceministro senatore Bubbico
Adesso
Su questa tematica io non vorrei dilungarmi perché
E in importa una riflessone troppo ampia che non compete e che ci dà allenterebbe soltanto un dato
I reati ad esempio di pedopornografia denunciati nel due mila dodici sono stati ben settecentocinquantanove mentre i reati informatici quasi venticinque mila
Con
Circa tremila e cinquecento
In arresto
Quindi la situazione di queste nuove forme di criminalità è veramente seria va affrontata va approcciato in una logica ancora una volta unitaria
Così come
L'azione che si svolge sul piano da me che metà organizzata importa e comporta un impegno senza precedenti sia sul piano dei protocolli di legalità che anticipano e prevengono queste formule criminali
Sia attraverso azioni repressive e comunque di che impattano talvolta anche le infiltrazioni all'interno degli enti locali
L'Amministrazione dell'Interno il ruolo dei prefetti
Bene vorrei soltanto fare un piccolo spaccato
Noi siamo stati negli anni dopo
La creazione delle Regioni investiti da una serie di problematiche facevano addirittura dubitare sulla
Opportunità o meno di conservare una figura centrale sul territorio
Gli anni avvenire hanno dimostrato che queste preoccupazioni queste riflessioni non erano esatti in realtà la presenza del rappresentante dello Stato sul territorio
Ma mano che cresce una azione un riconoscimento di autonomia
Fa sempre più evidenziare la sua non solo opportunità ma necessita
E anche gli anni nei quali si sono prodotte le più grandi riforme pubbliche
Pensiamo alla di Ken dalla settantanove in poi dal Rapporto Giannini con l'azione che è stata fatta anche dalle Camere con l'ordine del giorno una interessantissima
Adunanza generale della
Consiglio di Stato che analizzò la il Rapporto Giannini e poi gli anni a seguire le Commissioni anche governative alla Commissione Nicolas missioni piglia
Fino alla riforma del Titolo quinto della Costituzione ma
Addirittura queste riforme che detto provoco armi a leggi che gli stessi
Organizzatori di stessi coloro che l'avevano seguita ritennero
Sconti sorpresa che si fossero realizzate pensiamo alla Rigel sulla trasparenza che lo stesso professor Nigro
Ecco ritenne addirittura che intesa impossibile quasi che si fosse realizzato intanto poco tempo cioè negli anni hanno afflitto da nella negli anni ottanta la stagione più investita dalla crisi della politica determino una profonda modificazione del quadro istituzionale
E non dimentichiamo neanche
L'inizio degli anni Ottanta con la riforma della polizia con la dei trentotto centoventuno dell'ottantuno
Ma
Tutto il complesso della normativa con l'ordinamento dalla Presidenza del Consiglio con riordino dei ministeri tutte queste norme fecero riproporre il tema delle funzioni
In questa vicenda noi abbiamo
Dobbiamo
Evidenziare che il ruolo del prefetto
Si evolve da una logica che negli anni tra le due guerre far leva soprattutto su una vicenda
Perché riguarda l'autoritarismo della funzione a una passaggio a una forma di maggiore autorità
E meno autoritarismo fino all'autorevolezza dei giorni nostri
E qui che ed è un fatto non legato soltanto al lessico
è un fatto legato al modo di imporsi del del prefetto che in passato poteva essere un modo di imporsi ex sede e che poi via via si tinge di una sorta di riconoscimento se non addirittura di una sorta di richiesta
Delle collettività degli enti locali di una forma di collaborazione cioè ma mano che gli organismi sì
Riportano a una maggiore vicinanza un parallelismo noi vediamo che la figura del prefetto acquisisce caratteristiche diverse
Caratteristiche di maggiore vicinanza certo ci si sta nel ruolo del prefetto una presenza costante una presenza costante che fa leva soprattutto su tre grandi tematiche che sono la mediazione all'interno
Della della a della zona territoriale di riferimento
Il principio di legalità e queste garanzie dei diritti fondamentali dei cittadini
Questi tre assi portanti dell'azione del prefetto noi li ritroveremo in semper l'abbiamo ritrovato in passato anche quando il Prefetto aveva una funzione unificante di imperio sulle collettività e li ritroviamo anche oggi ed è questo l'investimento che noi dobbiamo fare pur nel passaggio
Da un'azione
Da un'attività procedimentale a un'azione diversa
Composta soprattutto sul piano della condivisione nelle diverse realtà istituzionali e sul piano soprattutto di un governo dei processi anziché di una imposizione provvedimentale
Allora in questo punto
La modifica del quadro ordinamentale sembra oggi veramente una fase avanzata e mi piace a questo punto richiamare un passo che mi ha sempre affascinato voi sapete che sono stato Prefetto di latina e ho avuto modo
In quegli anni di conoscere
Realmente anche di sentire di avvertire il senso di quella realtà Ventotene
Ecco lei Altiero Spinelli Ernesto Rossi costituirono quello che è stato un uno straordinario strumento di impostazione del futuro dell'Europa
E mi piace ricordare che per quanto riguarda la modifica l'organizzazione ma soprattutto il principio ispiratore delle riforme in atto Altiero Spinelli
Diceva la più comune esperienza mostra che l'uomo quando si trova implicato in una situazione che s'concerti le sue tradizioni tradizionali abitudini
E presenti aspetti nuovi
Tende con estrema facilità negare il nuovo problema ricondurlo al vecchio a ricostituire gli antichi schemi di condotta nei quali tutto si svolgeva in modo ragionevole cioè riposante
La volontà che sembra tesa presso la Direzione invece quasi sempre rivolta verso la restaurazione
Del già noto
Ecco allora dobbiamo stare attenti
Perché un'attività che tenda a una reale azione di riforma deve tener conto delle percezioni del territorio deve tener conto della continua ricerca di spazi di mediazione di riscontro di applicazione di monitoraggio dell'esistenza
Tutto questa questa necessità di conoscenza noi come prefetti la mettiamo a disposizione delle forze pubbliche
Noi abbiamo forse creato un sistema di dialogo comuni con le autonomie lo ha con le autonomie con il mondo delle autonomie e con il mondo del volontariato con il mondo dell'impresa con il mondo del sindacato
Quale in passato noi stessi non immaginavamo neanche
Quindi questo
Mancanza
Di una azione che sia soltanto in un verso ma che tenga conto non trascuri la cultura dei valori e la coesione sociale e oggi fondamentale noi nel far questo dobbiamo tener conto
Che la possibilità la capacità di recepire
La i sistemi della coesione sociale le marginalizzazione
Di ammortizzare i conflitti all'interno del tessuto sociale
Sono oggi uno dei nostri una delle nostre possibilità una delle nostre risorse che mettiamo al servizio della collettività così come quella che io ho sempre ritenuto essere la cosiddetta ragionevolezza neutra
Questo spazio che compete alla all'azione dei prefetti e in genere a quella del Ministero dell'interno ma del del Governo quando dà i prefetti riceve i giusti segnali secondo me è fondamentale per una ricerca di quella senza di quella pace sociale di quella coesione sociale e istituzionale e giuridico ordinamentale che oggi tutti noi auspichiamo
Ecco
Da ultimo
Monitoraggio unitarietà degli interventi raccordo con il centro sincronia sul territorio sono quattro voci forti che i prefetti debbono curare
Ma
Devono aver di vista sembra di quel principio di legalità la tutela dei diritti di fondo non ci possiamo permettere la caduta dei livelli di rispetto delle garanzie noi dobbiamo tenere sempre presente dobbiamo avere a cuore
Indipendentemente da chi li richiede da come li richiede è uno spazio grossa che non abbiamo sempre cercato spontaneamente naturalmente di rispettare e di difendere
E questo un po'ci riporta a quello che è stato il giuramento che ciascuno di noi io lo ricordo molti di voi sicuramente lo ricorderanno con uno degli episodi più Belli della propria carriera quando all'interno dell'India all'ingresso dell'azione amministrativa noi come funzionari di Prefettura abbiamo giurato
Nelle mani del del prefetto io
Giura ai
Mi ricordo ebbi la fortuna anche l'onore di giurare nelle mani dell'allora ministro Taviani lo ricordo come una cosa che mi sempre se nella memoria e allora
Dico da ultimo chiudo con una frase di un autore che io leggo spesso
Anche così talvolta anche in auto
E sono i ricordi di Marco Aurelio quando diceva ho fatto io qualche cosa per la società al Duran me stesso recato vantaggio e questo discorso ti sia sempre presente è sufficiente
Proseguiamo su questa strada noi presenti siamo a disposizione delle istituzioni me ce la mettiamo tutta e cerchiamo di onorare questo impegno questa nostra disponibilità questa nostra volontà di fare del bene grazie
Prende la parola dice il Presidente del Consiglio dei ministri e il Ministero dell'interno onorevole avvocato Angelino Alfano
Grazie a tutti voi per essere qui
E
Grazie signor Presidente della Repubblica autorità politiche civili e militari signori prefetti signore
Eh signori e un grazie particolare ai miei predecessori a coloro i quali sono stati ministri dell'interno prima di me
E tra questi non posso che salutare con emozione con gratitudine il più illustre dei predecessori il Presidente della Repubblica
Dai giorni che hanno preceduto la nascita del Governo di cui mi onoro di fare parte il Presidente della Repubblica non ha mancato mai l'occasione di farmi rilevare durante le nostre conversazioni che è stato ministro dell'interno
è mi sia permesso dunque di dire caro Presidente
Che la sua presenza qui né il più alto onore che questa Conferenza dei prefetti potesse ricevere e la più alta attestazione della funzione fondamentale dei prefetti sul territorio
Che mi dà nell'esprimerle la gratitudine per la sua presenza lo spunto per cominciare dalle conclusioni
Vorrei dire in principio di questo intervento quella che è la conclusione cui sono arrivato
E cioè che i prefetti sono fondamentali per l'ordinamento dello Stato sono importantissimi per noi sono imprescindibili né difenderemo la presenza n rafforzeremo il ruolo
Avendo
Avendo concluso il mio avendo concluso il mio intervento mi sia data licenza di sviluppare qualche premessa
Una premessa
E che sono molto lieto di essere qui in questa scuola di alta amministrazione e ringrazio il prefetto Mazzucca per la ospitalità
La seconda premessa
E che noi siamo qui a valorizzare la funzione dei prefetti dopo anni diciamolo con chiarezza in cui la loro funzione era quasi messa in dubbio ed era messa in dubbio
Perché vi è una razionalità anche nelle cose che accadono perché nell'ultimo ventennio il nostro Paese ha vissuto un processo di doppia devoluzione una devoluzione verso il nord e istituzionale chiamato Europa
E una devoluzione verso il sud istituzionale rappresentato dagli enti locali territoriali
In questo processo di doppia devoluzione per cui lo Stato ha dato un po'all'Europa e un po'
Agli enti territoriali ci si è posta anche la domanda sul ludico consista ma dello Stato unitario
Ecco quando questi vent'anni si sono conclusi
Siamo arrivati tutti alla conclusione che i prefetti sono più importanti di prima
Perché proprio lo sganciamento istituzionale proprio lo sganciamento della coesione istituzionale ha fatto capire che alla fine a quando c'è qualcosa che non funziona occorre bussare alla porta del prefetto
E se in questa difficile congiuntura in questa delicatissima ben veri ieri i prefetti non avessero rotta retto all'urto delicato delle nuove esigenze del territorio lì sì che sarebbe entrata in crisi la funzione
Il fatto che invece i prefetti abbiano in questo contesto retto molto bene a rafforzato
La funzione e proprio per questo abbiamo voluto
Fare la scelta di una
Conferenza nazionale dei prefetti che trova il proprio precedente nella iniziativa di Roberto ma ogni del due mila nove e che io vorrei che quest'anno affido a chi succederà a me nell'incarico ed in tutti i casi a me se toccherà ancora nella anno prossimo a me
Vorrei che diventasse annuale
Perché ogni anno occorre rivedersi qui e fare il punto su ciò che succede nel nostro Paese
Attivando quel fine di un'India
Quell'antenna territoriale
Che consente
A chi è al Governo di attivare politiche pubbliche che siano figlie di quella sensibilità del territorio che i prefetti più di ogni e altro sono in grado di portare qui a Roma in una logica di discussione di dialogo anche con gli attori protagonisti istituzionali che faccio a sviluppare
Quello che il sentimento del territorio che poi possa tradursi in
Politiche pubbliche dico questo perché ormai la competitività dei Paesi
Non può prescindere dalla competitività degli ordinamenti giuridici la competizione e tra imprese a livello internazionale ma le imprese competono
Su un regolare e competono in base a quadri ordinamentali che tanto più semplificati sono tanto più attrattivi sono tanto più semplici da gestire sono quanto più determina la competitività delle imprese
Competitività delle imprese che indispensabile per affrontare la questione sociale
Perché tutti i problemi che i nostri questori che i nostri prefetti che le nostre forze dell'ordine si trovano ad affrontare sono inevitabilmente figlie di un tempo ed il tempo che viviamo e tempo di crisi economica
E non c'è bisogno di partecipare alle raffinatissima analisi del
Casabella centro di
Analisi e di studio antiterrorismo per sapere per sapere che vi è un nesso in scindibile tra le questioni
Economiche la crisi sociale e i rischi di
Come dire
Sicurezza e ordine pubblico questo nesso e veramente presente agli occhi di tutti gli osservatori e soprattutto ai prefetti e i prefetti stanno adeguando anche le capacità di analisi territoriale
Sul campo nelle tante città in cui tutti voi servite la Repubblica
E contribuite dal campo alla formazione delle politiche generali del Governo e un percorso di collaborazione che deve coinvolgere tutti forze politiche forze sociali a garanzia di quella coesione per la quale noi dobbiamo continuare
A lavorare sapendo che viene
Una base su cui tutto poggia quella base la legalità
La legalità rappresenta una base che incide sulla qualità della vita
E
Ed esiste una strettissima correlazione tra la cultura della legalità e il diritto alla sicurezza entrambi
Condividono la natura di libertà fondamentali della persona e garantire la sicurezza significa consentire i cittadini di esprimere
Una forma altissima di libertà cioè la libertà dalla paura
Questa consapevolezza viene resa più acuta in un momento in cui si consumano forme emergenti di criminalità in luoghi e ambienti virtuali come la retta i social network
E allora lungi dall'apparire come quelli che intendono comprimere quella grandissima libertà che si esprime in quei luoghi abbiamo però il dovere di occuparci di
Recentissimi fatti di cronaca che rimandano i temi di assai per creare trainante
Del cyber bullismo e di tutta una vicenda che riguarda l'uso distorto di un diritto di libertà che si esprime attraverso la rete
Spesso colpisce
Questo tipo di criminalità i più deboli colpisce il diritto delle famiglie a stare serene
Con i bambini protetti in questa grande navigazione che la navigazione informatica e in questo grande viaggio che le autostrade informatiche consentono anche i nostri bambini
Questo è un punto su cui le forze dell'ordine hanno raffinato ulteriormente le proprie competenze e altro tema e quello della violenza di genere
Una violenza che spesso si consuma nell'ambito delle famiglie e che a
Già individuato
Una forma
Di
Contrari e in relazione alla quale violenza di genere il Governo ha già individuato una forma di contrasto attraverso un lavoro di squadra una task force interministeriale
Che proporranno nuove iniziative che rafforzino uno strumento che ha già funzionato perché signor Presidente
Il reato di stalking che fu introdotto all'unanimità nella precedente legislatura ha già prodotto oltre trentacinque mila denunce a testimonianza che ha funzionato il tema che noi ci poniamo adesso e che spesso questo reato di stalking si è rivelato essere
Reato presupposto di reati ancor più gravi
E legalità non significa però solo repressione dei reati ma vuol dire anche prevenzione di quelle situazioni di malessere ma marginalità di devianza degrado e di disuguaglianze sociali che costituiscono un fertile humus
Per la diffusione di quei reati comuni che destano particolare allarme sociale
Perché perpetrati a danno delle categorie più deboli e incidenti sulla stessa percezione di insicurezza e quindi sulla qualità della vita
Ma vorrei sottoporre a voi anche un altro tema di considerazione che tra le righe come ha già
Brillantemente esposto il prefetto Procaccini
Abbiamo voluto sottolineare dedicando adesso un aspetto di questa nostra due giorni e cioè il tema della
Funzionamento delle relazioni sociali e dell'andamento economico del
Paese
Anche qui a mio avviso e necessario un salto di qualità nell'analisi noi abbiamo prodotto parlo di noi inteso come Stato
Lei leggi recentissime contro la corruzione e leggi recentissime a contrasto della mafia
Se noi vedessimo solo sotto il profilo criminale questi due fenomeni avremmo una lettura parziale
Invece io sono convinto noi siamo convinti
Che mafia e corruzione sono due argenti che alterano la regolarità del funzionamento del mercato
E quando in un tempo di crisi sì altera il funzionamento delle regole del mercato
Fa sì determina una situazione per la quale si comprime si deprime il merito imprenditoriale non vanno avanti le imprese più meritevoli ma quelle che più sono capace di connettersi con la mafia o di esercitare forme di corruzione
Sicché la crisi si aggrava con il demerito imprenditoriale nascente da un cattivo contrasto di mafia corruzione
Ecco perché noi dobbiamo dare una lettura più ampia di questi due fenomeni criminali potremmo aggiungere un pacchetto modo compreso in parte nell'uno e in parte nell'altro di questi due fenomeni criminali come elementi di alterazione delle regole del mercato
Di fronte a questo scenario la idea di poteri criminali che rendono più vulnerabili le imprese che operano
Sul mercato deve imporre a tutti noi una lettura del territorio è una lettura delle regole tali da poter essere rafforzate le forme di contrasto capaci di assicurare la funzionalità del mercato
E di salvaguardare le regole della concorrenza nel mercato
L'alleanza e questo è un compito anche educativo l'alleanza con le regole non è solo giusta e anche conveniente
Uno Stato che ha delle regole che le fa rispettare e uno Stato che crea condizioni di maggiore convenienza nell'intrapresa e di maggiore attrattività per gli investimenti stranieri
Devo anche
Aggiungere che
Sul tema della sicurezza
Noi abbiamo
Sfondato un muro negli ultimi anni cioè abbiamo fatto sì che quel principio costituzionale
Chiamato sussidiarietà
E che a mio avviso è la declinazione più moderna dell'idea di libertà facesse il proprio ingresso anche nel sistema della sicurezza
E in questo i prefetti sono stati protagonisti cioè l'idea
Che lo Stato non è il solo erogatore della funzione pubblica di sicurezza
Ma per erogare quella funzione pubblica di sicurezza
Partecipa integra la propria azione di contrasto con i protocolli di intesa accordi di legalità rapporti con i commercianti con gli imprenditori con le associazioni di categoria con quel variegato mondo che ieri insieme il nostro Paese che si chiamano profit
Questa idea qui si chiama sicurezza integrata e sicurezza sussidiaria noi dobbiamo rafforzare ne abbiamo parlato
Più volte già con il viceministro alcuni nostri sottosegretari con cui stiamo facendo veramente una bella squadra di lavoro
Al Viminale dobbiamo rafforzare questa idea di una sicurezza integrata che vede come coprotagonisti sul territorio in
Gli attori sociali che riescono a rendere più efficace più efficiente il sistema di contrasto al crimine con una partecipazione di coloro i quali potrebbero più subirlo
In questo senso
Si delinea
Un nuovo modello di partecipazione delle imprese nel rapporto con lo Stato alla sicurezza che fa sì
Che l'impresa non si limiti a subire l'azione legale a chiedere la legittima protezione statale ma sia protagonista di una reazione di una riscossa
Che orienta anche la società civile e che può diventare modello archetipo di una riscossa civica ancor più grande e ancor più forte
Le vicende poi legate alla questione dell'Ilva di Taranto
Ironia tossici la terra dei fuochi le difficoltà nella gestione del ciclo dei rifiuti e l'infiltrazione della criminalità in questo settore la tutela delle aree collegate all'industria rischio di incidente rilevante hanno messo in evidenza la necessità
Di politiche pubbliche mirate che devono consentire al nostro Paese di passare dalla emergenza nella gestione delle vicende alla prevenzione
In questo senso
Dobbiamo accorciare ci prepararci e lavorare ad una governance del territorio del tutto nuova che pensa globalmente ed è capace di agire localmente
Questa è
La sfida
E la sfida soprattutto per quanto riguarda la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini in un'ottica di sviluppo sostenibile può nascere anche qui solo con la sussidiarietà ed un rapporto integrale integrato forte tra
Chi e sul territorio e che si è
Al governo nazionale e il tramite di tutto questo sono proprio i prefetti
Poche ultime considerazioni per dirvi un qualcosa sull'immigrazione ho avuto il privilegio di tornare al Consiglio GAI la scorsa settimana prima era in rappresentanza dell'AGI oggi rappresentata dal Ministro cancellieri
Però adesso sono in rappresentanza della hit
E cioè dell'interno
In Consiglio d'Europa mi son permesso di fare presente
Che forse sarebbe il caso di organizzare un grande evento europeo a Lampedusa
Un grande evento europeo a Lampedusa per mostrare a tutta l'Europa che quella lì non è l'isola di confine dell'Italia ma che lì finisce l'Europa
E comincia l'Africa
E visto dal Nordafrica comincia l'Africa finisce l'Africa e comincia la libertà il benessere la democrazia l'Occidente e che quindi quel nuovo checkpoint Charlie del terzo millennio che non è più tra le stelle ovest del mondo ma che tra il nord sud del mondo
Deve diventare il luogo simbolo di un'Europa che prende consapevolezza che vi sono questioni che non sono nazionali non sono europee
Lampedusa esattamente questo e noi dobbiamo essere pronti perché i fermenti democratici del Nordafrica devono avere qui una nostra capacità di lettura e un'azione comune euro europea sul piano delle politiche migratorie
Che insieme incisive misure di controllo delle frontiere guardi con favore ai principali Paesi di provenienza dei migranti che abbiano avviato un percorso di democratizzazione delle proprie istituzioni e rafforzando i livelli di cooperazione
E favorendone lo sviluppo e l'occupazione e solo il processo democratico di quelle aree del mondo che può contribuire a creare migliori condizioni di stabilità politica
Maggiore rispetto dei diritti umani e con essi anche un governo più efficace del fenomeno migratorio
Vedete io credo che garantire la coesione
Sociale in questa
Difficile vicenda nazionale e internazionale
Affrontare la drammatica difficoltà in cui versano le famiglie imprese e lavoratori e tanti tanti giovani che hanno diritto ad avere risposte prospettive per il futuro sia l'ammissione dello Stato
E io una fede interiore fortissima sul fatto che ciascuno facendo il proprio compito il proprio lavoro
Noi tutti insieme ciascuno facendo il proprio no lavoro rappresentiamo una grande squadra una squadra chiamata Stato una squadra chiamata Italia
Per ciascuna zona del territorio perché ciascuna provincia del territorio
I prefetti hanno una funzione essenziale direi quasi etica oltre che funzionale tenere unita questa squadra
Quando la squadra si divide questa la squadra perde
E i prefetti hanno la funzione fondamentale di tenere unita questa squadra i prefetti come
Snodo istituzionale garanti dei diritti sociali e civili che la Costituzione vuole assicurati in modo uniforme sul territorio nella prospettiva di una eguaglianza sostanziale
Questo e dunque l'obiettivo
Intorno al quale l'Amministrazione dell'Interno dell'intero Governo devono sentirsi impegnati convinti di lavorare
Intorno ad un progetto che riguarda le persone che riguarda la loro quotidianità l'intera società in cui tutti responsabilmente sono chiamati a fare la loro parte
Stiamo parlando di quell'insieme
Fatto di senso di appartenenza di identità di diritti e di doveri condivisi di partecipazione
E di un tutto che rappresenta l'essenza stessa della democrazia e della solidarietà
Si tratta di affrontare da protagonisti le sfide impegnative che ci attendono
E che continueranno a richiedere grandi sacrifici
E sono certo signor Presidente della Repubblica che l'Amministrazione dell'Interno i prefetti sapranno farlo con coraggio e compassione con umanità e con professionalità
Animati da quell'entusiasmo necessario a trasmettere la fiducia in un futuro migliore sì perché noi crediamo in un futuro migliore lo dico noi crediamo in un futuro migliore
Ed è per un futuro migliore
Siamo qui tutti insieme a lavorare vi ringrazio
Prende la parola
Il Presidente della Repubblica
Signori rappresentanti del Parlamento del governo della Corte costituzionale signor ministro dell'interno gentili colleghi già Ministri dell'interno autorità
Signori Prefetti
Il programma dei lavori di questa Conferenza
L'intervento del prefetto Procaccini nell'ampio discorso del Ministro Alfano che ringrazio per l'invito e per la calorosa accoglienza
Hanno dato il senso dell'ampiezza di respiro con cui è stata concepita l'iniziativa
Della ricchezza delle sue motivazioni e dei suoi orizzonti
Me ne compiaccio vivamente e vi rivolgo dunque insieme con il mio cordiale saluto un sincero apprezzamento per quello che mi appare e sono certo
Che lo confermerà all'intero svolgimento della Conferenza un contributo di rilievo alla riflessione collettiva sull'impegno di insieme che oggi si richiede al Paese
Alle sue istituzioni I suoi organi di governo
La ridefinizione la riaffermazione del ruolo delle prefetture dei prefetti acquistano così anche in termini culturali tutto il loro significato
Non ripercorrerò naturalmente le singole problematiche i campi d'azione che tra oggi e domani passerete in rassegna
Una rassegna che si annuncia puntuale ed esaustiva attenta alla più recente evoluzione della realtà del Paese e le sue molteplici articolazioni
Rilevo soltanto che non sono poche le esigenze che emergono di chiarificazione e innovazione sia normativa che operativa
C'è ad esempio da fare il punto sullo stato di attuazione del federalismo fiscale
Rimasto in qualche modo sospeso e sul prospettive più ampie dico al riassetto dello Stato in una logica non di negazione
Di fondamentali istanze decentrati piscine autonomistiche ma di verifica delle contraddizioni insorte dopo l'approvazione del due mila uno della riforma del Titolo quinto della Costituzione
C'è egualmente tanto da fare il punto sulla gestione dei fenomeni dell'immigrazione dell'asilo alla luce dell'esperienza più recente anche su scala europea che si è riferito orrore il Ministro Alfano
Quanto da considerare con attenzione i limiti della nostra legislazione e prassi in materia di cittadinanza
Così come c'è da prestare la massima attenzione
Tutte le ricadute della crisi economica e sociale che l'Italia sta attraversando
Quest'ultimo mi sembra d'altronde sia
Il prisma attraverso il quale vi proponete di mettere a fuoco e hanno già iniziato a farlo l'intervento del prefetto Procaccini è discorso il ministro lo fanno
L'attuale accresciuta complessità e delicatezza del compito cui sono chiamati i prefetti
I prefetti
La cui funzione il cui profilo
Ha peraltro conosciuto da tempo una sostanziale evoluzione su cui mi trattenni in una precedente analoga conferenza e non torno dunque ora
Per soffermarmi solo su una più stretta attualità sui problemi e sui compiti dell'oggi ebbene oggi alle difficoltà per molti aspetti d'la mattina che delle impresa e del mondo del lavoro si accompagnano tensioni da affrontare come si è detto proprio il riferimento alla funzione delle prefetture
Con forte attitudine all'ascolto al confronto alla mediazione
Ma non c'è dubbio che vi si degli no anche sia iter include ISSI di certe tipologie di delinquenza comune sia il manifestarsi di focolai
Di esasperazione estremistica e perfino di violenza eversiva
Quello delle ricadute della grave recessione che purtroppo persiste e di un conseguente ampio disagio sociale e dunque il fronte principale su cui dispiegare oggi di impegno delle prefetture dei prefetti
Pur senza certamente
Trascurare
Auguro dei tradizionali e nuovi fronti di impegno
Poc'anzi richiamati dal dal prefetto Procaccini dal ministro Alfano ma più in generale da tutte le rapide sottolineature che ho fatto sia vigneti si evince
La sfida cruciale
L'insidia nello sfogliare
Si evince la sfida cruciale
E non nella necessità imperativa dinanzi a cui si trova in questa fase d'Italia e che non può essere elusa
La sfida è quella del rilancio su basi rinnovate dello sviluppo nazionale nel contesto europeo ed è quella del cambiamento istituzionale nel senso più ampio dell'espressione
Nel senso più ampio perché occorre procedere certamente anche a revisioni costituzionali ma egualmente a revisioni riforme sul piano della legislazione ordinaria
Degli assenti amministrativi del modus operandi delle istituzioni rappresentative e degli apparati dello Stato nonché delle regole che presiedono I rapporti tra le parti sociali
Non è un disegno che possa spaventare perché troppo ambizioso
Ma è uno spirito di un approccio da assumere nell'esercizio delle nostre responsabilità a qualsiasi livello e nei limiti
Del programma dell'attuale Governo e del proiettarsi in avanti della nuova legislatura parlamentare
La condizione perché questa sfida questa necessità di fondo trovi via via risposte soddisfacenti è Lass stabilita politica istituzionale
Non c'è bisticcio il conto o contraddizione tra stabilità e riforme le riforme concretamente quelle che la Commissione di studio appena insediata si prospetterà e subito dopo il comitato parlamentare metterà in cantiere
Sono ovviamente l'opposto di un approccio conservatore di una comunque motivate camuffata difesa dell'esistente
Ma potranno realizzarsi come indispensabile solo se non sarà sottoposta a scosse e messa in questione la continuità del Governo nato a fine aprile insieme la continuità del Parlamento eletto affine febbraio
Il Governo operi serenamente
Il Parlamento faccia costruttivamente con lungimiranza la sua decisiva parte le forze politiche non ricadano in meschini ed convulsi calcoli di convenienza di qualsiasi specie
Ne va della credibilità del nostro Paese
Della credibilità della politica e della democrazia in Italia il rinnovamento istituzionale infatti non è inseparabile dal rinnovamento politico in quest'ultimo non può prescindere non rinnovamento morale che l'estensione della piaga antica della corruzione nella vita politica e nella vita amministrativa impone categoricamente
Stabilità continuità significano anche efficienza dedizione dinamismo nelle strutture portanti dello Stato tra le quali in primis l'Amministrazione dell'Interno che con l'anno
Lasciata istituzionalizzazione nella Conferenza annuale dei prefetti si avvicina non a caso all'altra grande struttura dell'amministrazione degli esteri con la sua conferenza annuale degli ambasciatori
Per accrescere la tenuta complessiva del sistema Paese e per portarlo all'altezza delle trasformazioni in atto sui diversi piani
Nel quadro di riferimento europeo e nella competizione globale dobbiamo far leva su molte diverse componenti vale a dire le istituzioni rappresentative gli amministrazioni politiche centrali di e locali dei strutture statuali che sono preposti alla sicurezza e all'ordinato svolgimento della vita ci ride o alla presenza iniziativa dell'Italia nel mondo nonché presìdi indipendenti e neutrali
Di legalità e di giustizia come le magistrature con l'auto culmine la Corte che è organo di suprema garanzia costituzionale
Si tratta di un insieme che deve essere eletto da un forte il principio di unitarietà per poter dare il meglio di sé nel comune interesse nazionale
Principio di unitarietà e interesse nazionale che sono sempre stati i signori Prefetti da vostra bussola guidando vino il servizio che quotidianamente per state alla Repubblica e che mi fanno sentire a voi vicino al Quirinale come ieri al Viminale con solidarietà e con fiducia buon lavoro augurio di prima forse
Signor
Signor Presidente
Nel ringraziarla di cuore per l'attenzione che ha voluto riservarci e grati per il suo alto impegno al servizio del paese delle istituzioni qui rappresentate a cominciare da quella Corte organo di suprema garanzia costituzionale cui faceva
Riferimento e nel ringraziarla per l'esempio della sua azione che ha costituito guida di stimolo per questa Amministrazione per i prefetti nel ringraziarla per la sua costante opera garanzia
Delle libertà e dei diritti costituzionali noi intendiamo rivolgere ed io a nome di tutti i prefetti un omaggio di riconoscenza gratitudine
Bene
Bene
Iniziare
E intanto vorrei ringraziare
I ministri Zanonato e Quagliariello che sono qui per discutere insieme a noi
E il dottor Conti il dottor Lo Bello dottor Conti amministratore delegato di nel dottor Lo Bello vicepresidente di Confindustria
E si potrebbe dire ma e in una Conferenza dei prefetti che senso ha discutere di sviluppo economico con soggetti così importanti con personalità
Che esprimono funzioni di indirizzo politico di governo i due ministeri e due personalità del mondo della produzione
Qual è il senso in questo contesto
Ebbene io credo che ai prefetti gli elementi per costruire una un ragionamento su queste presenze non manchino
Vorrei segnalare soprattutto al dottor Conti allora
Dottor Lo Bello
Diciamo le l'interesse che i prefetti hanno rispetto alle dinamiche rispetto
Alle azioni che vengono promosse per
Garantire sviluppo e crescita economica perché
Come al loro mondo sfuggirà i prefetti rappresentano la prima frontiera dello Stato o nel nei territori
E a dispetto di quanto si pensava a qualche tempo fa
Quando
Pirlo al processo di cambiamento di
Maggiore rivendicazione delle autonomie dei poteri esclusivi
Da parte delle regioni e degli enti locali sanciti con la riforma della Titolo quinto della nostra Costituzione
A dispetto di quanto si pensava circa
La irrilevanza dalle funzioni dallo Stato infatti poi si sono incaricati di dimostrare
Quanto diretta sia la complementarità tra
Protagonismo regionale
Capacità dei territori di definire proporvi propri profili di crescita di
Stabilire anche opzioni
Di natura programmatica in grado di cogliere nella maniera
Più efficace le opportunità che i singoli territori esprimono
Con una presenza dello Stato che sia altrettanto forte qualificata in buona sostanza maggiore autonomia comporta richiede
Una maggiore forza una maggiore presenza una maggiore autorevolezza delle funzioni centrali dello Stato
E allora forse proprio su questo varrebbe la pena di
Confrontarci rispetto a questo i contributi potrebbero aiutarci a fare qualche passo avanti perché il nostro Paese vive alcuni paradossi
Noi siamo al tempo stesso il Paese nel quale tutti terree debolezze si assommano
Tutte le criticità sono presenti e il Paese nel quale anche le eccellenze riescono a mettersi in evidenza
Come è possibile
Che un'azienda pubblica
Sia riuscita diventare un protagonista assoluto non solo sulla scena europea ma anche sulla scena internazionale parlo DNA
Come è possibile che in una situazione nella quale i costi dell'energia sia
Risultano nettamente superiori ai nostri partner europei
Lei disse economie
Territoriali pesano sulle attività delle aziende come possa essere possibile che in presenza di tutto ciò poi sulla nostra capacità di essere
Competitivi su mercati lontani sui mercati difficili possa affermarsi quindi c'è una
Un farà addosso che dovremmo forte sulla
Affrontare
E io proverei a chiedere se quello che ci manca in questo momento non possa essere individuato proprio nella capacità di fare sistema
Attraverso le funzioni ordinarie che ciascuno dovrebbe saper esercitare
Attraverso cioè la la l'impegno di ciascuno
Ad alimentare un nuovo senso dello Stato e a costruire una una nuova comunità di destino intorno alla quale
Tutti i protagonisti possano riconoscersi vedi impegnarsi e se
In questo ragionamento
L'articolazione territoriale dello Stato
Rappresentata dalla presenza dalle prefetture dei prefetti nei singoli territori non costituisca un fattore positivo
Rispetto al quale riassumere una nuova consapevolezza
Perché questi questi nodi di una
Rete che esiste e che va rimessa in evidenza possano svolgere con più efficacia con più forza alla loro funzione di Habib rispetto
Ai conflitti rispetto agli interessi
In relazione alla loro capacità punto d
Orientare le scelte che i diversi soggetti compiono e le responsabilità che i diversi patto di devono sapersi assumere
Ma c'è un altro dato che
Ebbene sottolineare alla funzione dei prefetti circa il Pili presìdi di legalità che
Noi dobbiamo rafforzare ancora di più e di quanto
Il fattore legalità
Incida per che i mercati possano essere animati da spinte da sane spinte copre competitiva in grado di rafforzare complessivamente la nostra capacità
Di
Essere presenti nello scenario europeo nello scenario internazionale in buona sostanza si può dire che
La pubblica amministrazione lo Stato nella sua
Rappresentazione massima
Non rappresentano un costo ma costituiscono
Una
Opportunità straordinaria per riannodare le fila di una situazione che appare piuttosto
Complicata e rispetto alla quale appunto emerge questa simmetria tra capacità individuali e incapacità collettive
Lo Stato può svolgere questa funzione e i prefetti possono rappresentare i punti di congiunzione i magneti dalle energie positive presenti nel nostro territorio ma
Sono
Questioni
Sicuramente
I prefetti approfondiranno insieme a noi ma
O rispetto alle quali non voglio minimamente a limitare il suo al contributo dei nostri
Interlocutori a partire dal ministro dello sviluppo economico Zanonato a quale cederei subito la parola prego Ministro
Grazie
Pertanto grazie ringrazio
Il Ministro degli Interni per l'invito e ringrazio anche il prefetto Giuseppe Procaccini che immagino sia stato tra
Principali organizzatori
Concrete insomma di questo è questo incontro e sono onorato di essere questa pretesa prestigiosissima scuola
Dove si formano
Prefetti che funzionari dello Stato
Chiunque diventeranno ai prefetti che io normalmente ho conosciuto come persona di straordinaria professionalità
Ho avuto a che fare contanti prefetti nel corso della mia vita di Sindaco e devo dire trovato sempre persone di
Una competenze di una professionalità straordinarie immagino che anche questa scuola via in questo senso incerto importante contributo
è stato scelto un tema molto importante
In questo momento di crisi non c'è dubbio che bisogna dare delle risposte efficace un disagio sociale che ha raggiunto dei livelli di guardia
E dobbiamo in qualche modo eliminare tutte quelle risposte che tendiamo spesso a dare e che sono purtroppo anche se
Nel modo in cui le esprimiamo molto scontate
Poi prive di contenuto
Dobbiamo approvare
Io credo a passare da un modo di rappresentarsi i fatti spesso generico come risposta può semplicistica facciamo l'esempio bisogna eliminare gli sprechi
E chi dice il contrario soltanto che tutti d'accordo poi si fatica a farlo forse converrebbe dire quali sprechi sta parlando oppure bisogna semplificare certo adesso arriveremo con decreto sulle semplificazioni ma tante volte la semplificazione
Riguarda più la responsabilità dei soggetti gioco che la norma
Di capitato a volte di vedere delle semplificazioni ne parlavo poco fa con il Prefetto di Rimini che sono diventate delle complicazioni quindi bisogna provare a dare risposte concrete ai grandi temi che abbiamo di fronte
E la prima delle grandi questioni non c'è dubbio è quella del lavoro
Ce l'ha ricordato varie volte anche il Presidente Napolitano
Bisogna creare occupazione per chi l'ha perduta e per chi non l'ha mai adulta lì stabilizzare che ha trascorso una parte importante della sua vita nella precarietà e insicurezza
Qui partiamo da alcuni numeri da alcuni dati che conoscete tutti i disoccupati ufficiali sono tre milioni
Ma l'area del disagio occupazionale coinvolge almeno altri quattro milioni di persone tra lavoratori scoraggiati che hanno smesso di cercare lavoro e lavoratori precari part-time che vorrebbero lavorare di più
E il fenomeno del disagio occupazionale non riguarda soltanto l'Italia è un problema europeo
Con numeri che sono paragonabili I nostri perché sono trentadue milioni in Europa i disoccupati cinque milioni in Francia e anche in Germania nove in Spagna
Quindi numeri davvero molto molto preoccupanti
In Italia stimiamo che ci siano due milioni duecento mila giovani che hanno
Perso
Sia la volta che non hanno lavoro ma hanno anche perso la voglia di cercarlo e quindi non sono neppure inseriti in corsi di
Professionalizzazione di formazione sia coniata anche un termine per definirli si chiamano
Metto Mitt
E abbiamo
Quattro milioni di cittadini italiani che vivono in una condizione di vera e propria povertà cioè non riescono a far fronte ai loro consumi di base se decidono di
Mangiare non possono scaldarsi decidono di mangiare scaldarsi non possono pagare l'affitto sono in una condizione davvero drammatica
Ora è evidente che questo
Problema non si può risolvere immaginando di affrontarlo punto per punto in modo puntuale
Ma bisogna affrontarlo con una logica di sistema ed è quello che sto cercando di fare il Governo prima di tutto c'è una logica di sistema di livello europeo
Che deve essere
Un quadro quello di riferimento più propenso alla crescita e la creazione di occupazione
Purtroppo
Non sempre l'Europa si è mossa in questo modo è quello che doveva essere il patto di stabilità i di crescita è rimasto soltanto sulla prima espressione un patto di stabilità
Se guardato soltanto la sostenibilità delle finanze pubbliche e non si è guardato alla crescita che invece dovrebbe essere in equilibrio con la prima parte
Questo senza il
Questa assenza di equilibrio tra le due parti ha creato situazioni pericolose di cui ho provato intanto offrirvi vivibilità e quindi noi vorremmo
Sì ci sarà un'opportunità già il ventisette ventotto giugno affrontare il tema della disoccupazione giovanile domani si incontreranno i ministri del lavoro
Di Francia Spagna e Italia ed un altro Paese e Germania qui a Roma
Insieme ai Ministri e delle finanze proprio per porsi questo problema come affrontare il tema della disoccupazione giovanile
La proposta tra l'altro di un incontro a livello europeo con
Al centro dell'agenda del Consiglio la disoccupazione è una proposta che abbiamo fatto noi italiani che è stata con nostra soddisfazione accolta
Il nodo quindi sia a livello nazionale che europeo è quello della crescita senza crescita non si crea occupazione
Senza crescita non c'è lavoro senza crescita non c'è futuro e dobbiamo tornare a mettere in moto tutti i meccanismi che producono la crescita
Le istituzioni a ogni livello di Governo sono chiamate ad affrontare questa grande sfida siamo prossimi all'ufficiale uscita dalla procedura per disavanzo eccessivo
Si deve esprimere Ecofin e poi alla fine il Consiglio dei ministri
Già la Commissione si espresse in questo senso e dobbiamo mantenere gli impegni che ci hanno consentito di uscire dal procedimento di infrazione
Il meccanismo del procedimento di infrazione è un meccanismo ha stravinto in un certo modo
Qual modo semplice
Prevede che l'Italia si impegna a mantenere il proprio deficit all'interno del tre per cento sul PIL
Che abbiamo dimostrata un insieme di misure
Che questo saremo in grado di farlo questo meccanismo ci consente di mantenere basso lo spread e quindi di pagare meno interessi sul nostro debito e quindi di ridurre una voce di spesa che può essere travolgente per i nostri
Per i nostri bilanci
Quindi se
Come dovrebbe sicuramente accadere usciamo dal
Procedimento di disavanzo
Dalla procedura per disavanzo eccessivo entro il mese di luglio la Commissione europea disporrà una parziale un parziale scomputo degli investimenti dal calcolo del deficit strutturale
è una misura tot capita tot fondamentale oggi di fare in modo molto semplice il bilancio dello Stato è
Fatto di entrate previste e di uscite previste nelle uscite c'è anche il pagamento degli interessi e i due sistemi sono in equilibrio non siamo in grado di accedere al credito perché abbiamo già
Ci siamo già indebitati per il massimo possibile il fatto di poter scomputare gli investimenti
Dal calcolo del deficit strutturale libererà risorse per
Gli investimenti ed è una misura fondamentale per promuovere lo sviluppo territoriale
Dobbiamo avere nei prossimi sei mesi la capacità di riportare quindi il tasso di crescita dovremmo farcela la tratta il tasso di crescita del PIL in area positiva sfruttando circostanze eccezionali
E ripartendo
Attraverso la creazione di un margine di manovra che nel due mila e quattordici ci consentirà
Di utilizzare in modo virtuoso queste risorse per
Accelerare l'uscita dalla crisi
Di nuovo con assoluta semplicità se non siamo in grado di
Aderire risorse che possiamo creare soltanto accedendo un credito che oggi non è accessibile
Non siamo in grado di sviluppare quegli investimenti che sono fondamentali un contributo alla crescita deve arrivare dall'iniezione di liquidità che si è avviato grazie ecco il secondo punto allo sbocco
Sullo smaltimento dei debiti scaduti per la pubblica amministrazione
è una cosa che in corso sulla quale dobbiamo ancora lavorare per renderla effettiva perché non è così banale così semplice sono quaranta i miliardi che vanno
Devo dire
Varie realtà e dovrebbero rimettere in moto anche questi attraverso questa ulteriore liquidità parecchio iniziative
Si stima che queste somme produrranno diverse centinaia di migliaia di posti di lavoro crede fatta anche questo positivo
Infine ed è un compito sul quale stiamo lavorando dobbiamo produrre tutta una serie di iniziative per fare in modo che i nostri prese non siano gravati di pesi
Maggiori dei pesi che gravano sulle imprese europee e che il sistema europeo non si è aggravato proverò a fare degli esempi di pesi superiori a quello dell'impresa con cui competono a livello mondiale a livello
Globale
E allora noi abbiamo una realtà in cui il costo del lavoro e più alto e quasi tutto dipende dalla fiscalità tanto è vero che gli stipendi non sono
Più alti rispetto agli stipendi dei lavoratori europei
Abbiamo un costo del denaro più alto e questo dipende dei meccanismi di cui ho parlato prima eccetera l'eccesso di debito al quale dobbiamo far fronte e anche una rigidità del sistema bancario
Nazionale abbiamo
Non sistema che ha delle complicazioni burocratiche che vanno risolte senza però indugiare sul discorso di carattere rituale vedendole puntualmente
Che senza inventare ulteriori complicazioni e abbiamo un costo doversi eccessivo
Anche su Corso Venezia sarebbe interessante fare un ragionamento
Un po'più di dettaglio perché realizzi e in Italia e
Ha un costo eccessivo
Ci sono motivi strutturali la nostra rete non distribuisce adeguatamente l'energia che Terna se ne sta occupando in modo tale da chiudere da sbloccarli in merito
Tutte quelle strozzature
Che vedono difficile far passare le leggi
Da una parte all'altra e abbiamo anche
Inserito nel sistema delle energie rinnovabili delle fonti energetiche obiettivamente molto costoso
Sulle quali forse varrebbe la pena di fare una riflessione perché un conto energia fotovoltaico contro l'energia eolica un altro conto sono le basse
Di biomasse che hanno un costo elevato soprattutto se li importiamo come capita
Finiscono col gravare sul costo della regina sulla bolletta energetica degli italiani senza che ci sia un reale un reale vantaggio
Noi come Governo vareremo e concludo su questo entro giugno alcune misure sulle quali stiamo lavorando si parla del decreto del fare
Quindi le misure vanno a riattivare il circuito del credito attraverso il potenziamento del Fondo centrale di garanzia oggi disponiamo di un Fondo centrale di garanzia di due miliardi questo Fondo centrale di garanzia costa
Al bilancio dello Stato ottanta milioni l'anno cioè il quattro per cento non è una somma elevatissima perché è evidente che è una garanzia
Come un'assicurazione deve prevedere anche una passività
Non c'è la possibilità che
L'assicurazione costi zero perché qualche incidente inevitabilmente si produce
Lo stesso vale per il fondo di garanzia inevitabile che qualche soggetto che tiene il credito sia in grado di restituirlo ma non è un costo altri quattro per cento che possiamo raddoppiarla in modo tale da aiutare molto di più nei prese
E questo servirà anche a stimolare gli investimenti abbiamo altre misure che vanno in questa direzione aiuta adesso stiamo discutendo dovrebbero essere pronte già per sabato mattina credo che sarà sabato non si riunisce
Il Consiglio dei Ministri misure che aiutano la crescita favorendo l'acquisto di beni strumentali
Dobbiamo vi ho già detto qualcosa ridurre il costo dell'energia è una strada
Fondamentale non vogliamo però toccare l'aspetto dello sviluppo sostenibile e vogliamo rimanere attenti all'ambiente
Ci sono possibilità di razionalizzazione vi ho fatto due esempi la rete
E
Alcuni aspetti legati alle biomasse e quindi
Ultima cosa semplificare il quadro regolatorio però con grande realismo andando a vedere il reale strozzatura senza farne una questione
Molto astratta io penso che fondamentalmente il problema della semplificazione sia un problema di passaggio di responsabilità mi spiego
Esistono già misure diverse Prodi e quindi un fatto anche culturale non è possibile immaginare
Una semplificazione in cui le responsabilità restano in capo a chi autorizza
Dobbiamo immaginare una semplificazione in cui da parte della responsabilità se la assume l'imprenditore il soggetto economico che vuole sviluppare la propria iniziativa e qui serve un cambio culturale
Una delle cose che osservato dal Sindaco e tante volte che non viene utilizzata la procedura deriva dichiarazione inizio attività
E si preferisce la procedura della concessione edilizia perché perché la concessione edilizia da una garanzia l'operatore che tranquillo di avere la possibilità
Di operare senza particolari problemi
Nella dichiarazione di inizio attività la responsabilità se ne assume chi parte
Bisogna cambiare mentalità se si vuole un'accelerazione delle procedure non basta semplicemente immaginare un cambio di norme perché la norma non prevede era mai che un edificio è sicuro e messo a disposizione
Dei cittadini ma prevederà sempre che
Un soggetto è responsabile della corretta applicazione delle norme preferenze
Su questo ci sarà anche un lavoro attraverso al disegno di legge e e lo vogliamo portare entro la fine del mese in Parlamento
Sempre entro giugno il governo varerà un importante provvedimento sul lavoro per contrastare la disoccupazione giovanile si tratta di misure di sgravio fiscale per chi assume i giovani fondamentalmente
Teniamo presente che su questo
Visto che
Ci parliamo con sincerità non basta
Favorire l'occupazione giovanile attraverso misure di defiscalizzazione bisogna chiarire il lavoro per dare ai giovani e quindi lo sviluppo resta uno degli strumenti fondamentali
E entro
Il Val prestate quindi a settembre dovremmo procedere con la revisione dell'IVG
Della tassazione degli immobili l'orientamento è
L'introduzione di forme di deducibilità per tutti gli immobili strumentali alle attività produttive parte una questione che è quella di cui si è più discusso e che è legata al problema al problema del
Tassa sulla prima abitazione dell'Ulivo sulla prima casa dobbiamo arrivare anche a meccanismi che non
Considerino
Denis da passare quei beni strumentali che servono a produrre ricchezza altrimenti introduciamo una zeppa che poi si avverte anche nel costo dei prodotti che non saranno competitivi nei diversi mercati
Questa è una semplice agenda del lavoro che abbiamo iniziato non parlo di altri aspetti di riforma viceministro Quagliariello lui che se ne occupa con la storia di estrema competenza
Ve ne parlerà lui
Pure
Penso che anche questo salute ma del suo intervento
Io credo che i rappresentanti delle istituzioni
Inoltre e concludo su questo de abbia in mano ascoltare con una grande attenzione alle istanze che provengono dei cittadini ma debbano anche con grande sincerità dire come stanno noi non possiamo
Raccontare una situazione diversa da quella che abbiamo di fronte sono Paesi che stanno collassato
E noi dobbiamo raccontare i nostri cittadini le cose con grande verità tipo voi
Provare in tutti i modi a risolvere insieme a loro senso di responsabilità sulle situazioni e uno io credo nei modi più seri di fare politica
Parlare lasciando sempre intendere che c'è una soluzione quando questa poi non esiste dare indicazioni che non si traducono infatti dimostrarsi tutti d'accordo su cose che poi non avvengono
E diventata una delle forme attraverso cui le istituzioni soprattutto alla politica
Ha perso han perso di credibilità bisogna riprendere il discorso di verità ascoltare i cittadini a parlare con loro con grande schiettezza vi ringrazio
Grazie ministro Zanonato mi pare che emerga un problema lo voglio dire alla Ministro qua Noviello le semplificazioni perché
All'impresa ma anche i cittadini spesso non utilizzano gli strumenti della semplificazione
Credo che valga la pena porsi la domanda perché
C'è un problema di incertezza del diritto e di conclusione dei procedimenti amministrativi si ritiene cioè
Che risulti molto più garantista una procedura
Che
Non non si sviluppa in maniera semplificata
Perché meno attaccabile rispetto a fattori esterni quante volte è un procedimento semplificato viene considerato non congruo
Quante valutazioni di impatto ambientale gestite con la procedura semplificata discreti di screening
Sono state poi oggetto di riconsiderazione di ripensamento tanto da introdurre fattori di incertezza e
Non è forse il caso di
Pensare di ripensare le semplificazioni non nella logica
Della eliminazione di passaggi procedurali o di elusioni vita l'unico fattori di ponderazione ma di
Accelerazione di essenzialità
E anche di capacità della pubblica amministrazione di interagire e da questo punto di vista ritorniamo ai prefetti quali
Alle prefetture quali nodi fondamentali della Rete per la pubblica amministrazione ministro
Si accinge
Innanzitutto
Grazie al Ministro Alfano Sottosegretario Bubbico
Prefetto Procaccini per
Questo invito realizzazione anche effetto Mazzuca che ci ospita in questa scuola
Cioè segnato quindici anni fa di copie
è una cosa che proprio come cittadino fa piacere tornarci e trovarla sempre più bella sempre più accogliente
Io credo
Che il mio lavoro non sia molto distante dal lavoro che c'era illustrato poco fa il ministro Zanonato
Questo può sembrare una affermazione assentita d'altra parte oggi nel dibattito parlamentare sia avviato il processo di riforma nelle nostre istituzioni un
Collega senatore al termine del suo intervento
Ha detto
Una cosa che da un punto di vista così
Da un punto di vista impressionisti contro oggettivamente ossa sua valenza la gente non arriva a fine mese ci sono situazioni drammatiche noi che cosa chiediamo
Un nuovo bicameralismo
Un sistema presidenziale una nuova forma di Stato ecco in realtà messa in questo modo l'obiezione
Ha un senso le urgenze
In questo momento sembrano altre
Se approfondiamo un po'le cose ci rendiamo conto che non è proprio così
Per due motivi il primo
Questa situazione
In realtà
Sta
Producendo una svolta epocale
Qualche giorno fa nostro collega Saccomanno
A affermato siamo nella crisi economica più grave dell'epoca contemporanea rispetto alla quale anche quella del ventinove impallidisce
Si può pensare che una crisi di questa portata non abbia conseguenze sullo Stato sulle
Sui suoi compiti fondamentali e credo che noi insomma questi
Anni in realtà
Stiamo iscrivendo gran parte anche dal punto di vista culturale la gente del terzo millennio
Basti pensare una cosa l'ideologia e le idee del secolo passato ci hanno presentato per quel che concerne il lavoro
Una realtà nell'annuale
Imprenditori e lavoratori si contrapponevano
E lo stato assunto attraverso i meccanismi del welfare operava una mediazione di quello che era stato a volte un conflitto di classe
Privo
Per l'appunto di mediazione se ne prendiamo le cronache di ogni giorno vediamo che imprenditori lavoratori oggi spesso sono dalla stessa parte della barricata accomunati dalle stesse storie drammatiche
E
Questo evidentemente comporta anche un ripensamento dei compiti dello Stato che in una economia
Globalizzazione quella che è divenuta
L'economia e il mondo del terzo millennio
Piuttosto che
Mediare o o addirittura
Provocare lo sviluppo deve essere in grado di mettere il proprio Paese nella condizione di concordia
In una situazione nella quale il denaro si muove molto più bellici velocemente e basta laddove a
Più impossibilità
Dico fruttare investimenti a nulla maggiore possibilità
Di creare sviluppo e qui entra con prepotenza problema della certezza del diritto il problema
Dello Stato delle istituzioni
Diciamoci le cose conoscono stanno le istituzioni hanno un valore economico
Istituzioni che funzionano
Sono istituzioni che aiutano
Un Paese aiutano anche la sua economia potremmo
Addirittura
Approfondire questa espressione dicendo che un Paese può sopportare
Un corredo istituzionale inidoneo in momenti di grande espansione economica
Lo può fare con difficoltà ma lo può fare
Quando
L'efficienza dello Stato delle istituzioni diventa decisiva proprio nei momenti di crisi e di grave crisi è quello il momento nel quale
Delle istituzioni
Efficienti fanno oggettivamente la differenza abbiamo
Non soltanto
Una grande letteratura internazionale che esprime questo ma abbiamo soprattutto l'esempio della
Dell'esperienza
Questa crisi è stata supportata meglio da Paesi che avevano anche fondamentale pregiudizialmente
Che avevamo istituzioni
In grado
Di affrontare meglio le difficoltà questo il motivo per il quale io credo
Che
Abbiamo come Governo questa priorità ieri il Presidente letta ci diceva
Le osservazioni
Cioè il all'Unione europea riguardo al rientro la procedura di infrazione sono sei
Che tutte e sei devono essere lette sulla base di una premessa c'è l'osservazione più importante e quella
Di completare
La riforma delle nostre istituzioni non si tratta
Lo dico con chiarezza di scrivere una nuova Costituzione
La nostra Costituzione è stata il frutto di un
Compromesso alto svoltosi in un momento di estrema difficoltà si tratta
Di aggiornare quella Costituzione che ovviamente chiedeva appunto di un'Italia che oggi non c'è più l'Italia che usciva dalla guerra dalle sue devastazioni usciva da una dittatura
E soprattutto aveva una struttura economico sociale incomparabile con quella di oggi che tali era allora un Paese ancora a prevalenza
Rurale
E
Lo sviluppo di quel Paese e ovviamente
Ha portato delle trasformazioni perché e di cui non si può tener conto d'altra parte
Non è un caso se attinto faceva presente come
Delle grandi costituzione della prima ondata poi c'è stata la seconda negli anni Settanta e la terza dopo la caduta del muro
Quella italiana è l'unica che rimane intatta dicevamo le istituzioni hanno un valore
Economico questo noi non possiamo
Comprendere
Facendo riferimento alle inefficienze della forma di governo
Evidenziando come nell'epoca di Twitter sia veramente difficile concepire che una legge successo la scorsa legislatura possa fare la navetta per sette volte tra Camera e Senato
Il nostro Paese nel Paese
Tra quelli a democrazia avanzata che ci mette di più
In termini di giorni per produrre una legge
Ma possiamo capirlo anche
Ponendoci il problema invece del Governo
Della territorio quello che in qualche modo Bassotto la dizione un po'generica di forma di Stato è che forse riguarda ha più da vicino questa platea
Noi abbiamo su questo terreno alcune
Urgenza
La prima
E quella che dobbiamo decidere cosa fare del nostro federalismo fiscale
Non possiamo lasciarlo nella condizione in cui si trova la nave concordia davanti all'Isola del Giglio metà sott'acqua metta sopra fondamentalmente incagliata
Senza che se ne faccia nulla
Io credo che quel processo vada ripreso e portato
E condotto in porto
Perché quel processo è anche un grandissimo processo di razionalizzazione della spesa la spesi tra storica
E
Un
Cosa che
Nessun Paese
Dell'epoca in cui il problema centrale nella gestione del debito pubblico più sopportare perché si fonda su un principio più spendi più altri
è evidente che da questo principio dobbiamo passare ecco d'urgenza a quello del fabbisogno standard che evidentemente quello che era previsto
Decreti
Di attuazione del federalismo fiscale che nell'ultimo anno sono rimasti diciamo così bloccati
Abbiamo poi la necessità di dare
Quattro stabile di riferimento a al sistema tributario locale parlo sotto il controllo di un sindaco maggiormente possibile che nell'ultimo anno e mezzo si sia cambiato quattro volte il quattro di fare differimento
E vogliamo metterti Gioia confronto in comparazione la condizione di incertezza
Di un Comune italiano e di chi lo deve gestire con la situazione che invece di cui gode il Comune e Tedesco i cui tributi sono addirittura scritti in Costituzione
Ovviamente
Sarebbe il caso di operare anche la tracciabilità delle imposte locali in modo che il cittadino possa effettivamente verificare come è stato
Gestito quanto preteso dalle imposte
Ecco il problema è molto semplice se noi non affrontiamo il problema del Governo del nostro assetto istituzionale decentrato qualsiasi
Politica che tende a mettere sotto controllo la spesa sarà una politica illusoria perché a livello di enti decentrati a livello istituzionale decentrato ormai si concentra oltre la metà della spesa pubblica italiana al netto della spesa per le pensioni e per gli interessi
E questo sistema in realtà
Se non si è formato sì dimostra sempre più ingestibile
Da una parte
E governato da una sorta di autonomia priva di responsabilità dall'altra da un sistema che appunto
Invece di premiare punisce la
Forse attività perché se presta il criterio della spesa storica è un Comune virtuoso il suo Sindaco non verrà considerato
Una persona in gamba ma verrà considerato una persona un poco meno in furba di quella rispetto al vicino che invece si è comportato in maniera differente
Insomma le disfunzioni del nostro sistema sono
Sono
Evidenti ed hanno
Affrontate con soluzioni di Governo ecco io vorrei su questo per essere chiari portarvi soltanto due esempi
Che mi sono appuntato ma che credo siano molto più significativi di qualsiasi discorso compiuto prendiamo la materia delle grandi reti di trasporto
Come sappiamo è stata decentrata cosa scelta che nemmeno il Canada
Ha compiuto cioè nemmeno il Paese più federalista ha compiuto ma il finanziamento del trasporto pubblico locale però avviene tramite un trasferimento statale alle Regioni in base alla spesa storica
Questo finanziamento le Regioni a loro volta sempre in base alla spesa storica lo girano in parte alle Province e in parte con allora volta questi enti lo girono alle aziende di trasporto
Proviamo a fare una sintesi le Regioni stanno negoziando ormai da due anni l'entità del trasferimento con lo Stato
Le polemiche tra i vari soggetti coinvolti sono enormi la possibilità di razionalizzare la spesa e lontana e forse
Qualche mamma che per effetto dei tagli la mattina non vede più passare il pullman che prende il a suo
Bambino per portarlo a scuola non sa
Nemmeno a quale porta bussare e con chi prendersela il sistema non solo
è malato di irresponsabilità ma anche di mancanza
Di trasparenza un altro esempio un albero un semplice albero oggi interessa almeno cinque tipi di competenza
Quella europea quella statale quella regionale e quella provinciale quella comunale
Perché in base all'attuale impianto costituzionale rientra nelle materie dell'agricoltura pure il ministro Orlando che appena giunto Ministro dell'ambiente potrebbe avere qualcosa da dire su quell'altro poi riguarda
Il lecco sistema di governo del territorio la Protezione civile
Che fa che sono
E sono tutte competenze frammentata tra questi vari soggetti istituzionali in caso di alluvione i guai non sono imputabili al clima ma spesso dipendono dalla impossibilità
Dimettere d'accordo le istituzioni
Si potrebbe anche allargare questo esempio e magari riferirlo ad alcuni dipartimenti alcuni che si trovano dentro il Ministero degli Interni e altri che si trovano presso la Presidenza del Consiglio ma preferisco non addentrarmi in questa
Materia
La
Risultato dell'impianto costituzionale
è un sistema incompiuto dove prevale una sorta di policentrismo anarchico privo di coordinamento efficace
Che alimenta un localismo conflittuale il cui diritto di veto rischia di bloccare qualunque decisione
Che cosa fare
Porre il problema in termini di governa evitando di cedere all'ultimo so canna
Vedete io vi faccio su questo o un piccolo
Esempio ma che credo che sia significativo
Io credo che nessuno a livello di governo abbia dubbi sulla necessità
Laddove sia possibile di aggregare le regioni più piccole e comunque di mettere insieme
I le funzioni delle
Regioni anche delle regioni più ampi credo che sia una scelta di buonsenso
Una cosa sulla quale
Il Governo conviene il fatto di procedere alla abrogazione delle Province d'altra parte
E appunto stato uno degli slogan più in voga nell'ultimo periodo collegandolo direttamente al problema dei costi della politica
Così come si ritiene che i Comuni siano giustamente
La istituzione più caratteristica anche della nostra storia e debbano essere tutelati anche laddove sono Comuni molto piccoli che se i Consorzi hanno con molta difficoltà
Le tre affermazioni sono tutte e tre corrette mano stanno tutte e tre insieme voi lo sapete meglio di chiunque altro
Se noi
Mettiamo insieme le Regioni
Teniamo in comuni nella dimensione attuale e aboliamo gli enti intermedi noi governiamo il territorio e all'interno di questo discorso di governo rientra secondo me qualsiasi
Discorso che riguarda la funzione prefettizia anche questa sottraendola dalle facili demagogie ed alle soluzioni che sembrano alla pace perché sembrano prefigurare magari risparmi a breve e che poi non sul lungo ma sul breve periodo nemmeno sul medio ma sul breve periodo si
Sì manifestano per delle soluzioni che creano più spessa minor Governo e anche maggiori problemi per i cittadini e per la loro
Sicurezza ecco io credo che queste sono le ragioni per le quali
Noi abbiamo posto al centro il problema di una riforma delle istituzioni questa riforma deve rispondere a pochi principi deve essere una riforma che si pone
Il problema di che cosa serve a uno Stato
Moderno in queste condizioni e di fronte all'agenda dei problemi del terzo millennio
Che sono problemi molto diversi da quelle del passato
E deve individuare con chiarezza in capo a ogni istituzione magari semplificando laddove
è possibile responsabilità in modo tale che sia
Verificabile ciò che ogni istituzione fa senza che ci siano solo sovrapposizioni insopportabili e in realtà
Direi dirlo sembra molto molto agibile farlo un po'meno ma abbiamo
Alle spalle
Moltissimi studi e moltissimi
Lavori quello che fin qui è mancato è stata la volontà politica perché alcuni egoismi i quali credo si sia parlato anche in quest'Aula hanno all'uso prevalso ora nome più possibile e non è una questione di estetica o diamo il via istituzionale
è una questione che ha a che fare con il benessere dei nostri cittadini e con la salute del nostro Paese vi ringrazio
Ministro potremmo dire che
è necessario contrastare il pensiero sbrigativo che
Spesso obbedisce agli slogan che vengono anche gravati anche dalla
Loro inclinazione di natura populistica quindi tornare ad alimentare un pensiero lungo per
Sostenere il processo di riforma necessario per il nostro Paese
Allora
Diamo la parola al
Presidente Lo Bello di Confindustria il quale peraltro è stato protagonista di una importante battaglia di una importante iniziativa
Tesa arrendere protagonista un'associazione privata
Di una attività di contrasto dei fenomeni
Criminali e non solo per obbedire a principi di civiltà
Per definire un profilo culturale di sensibilità politica immagino
Ma anche per un non modo di pensare all'impresa di
Guardare allo sviluppo prego Presidente
Grazie intanto un ringraziamento al Ministro Alfano per l'invito formulato presente Squinzi che che ringrazio e Moggi Gran Bretagna altri problemi e quindi cercano di sostituirlo dei
Grazie al vice ministro pubblico e ovviamente insomma al
Al nostro prefetto Procaccini
Io entro subito nel
Nel merito delle questioni perché molte cose sono state già dette dalle ministro Zanonato Ernesto Quagliariello
E riprendo una valutazione anche mi ero appuntato che poco condivido col misto Quagliariello
Per la Concita competitiva di un Paese perché il tema centrale oggi per recuperare una grande capacità competitiva non dipende solo dalle
Dalla dimensione economica
O meglio la dimensione economica la capacità imprenditoriale la competitività del sistema rituale un tema decisivo per la crescita di un Paese
E però non è sufficiente specialmente in questa situazione in cui cambia radicalmente il paradigma economico la globalizzazione rende molto più difficile alle strutture degli Stati
Paradossalmente le istituzioni sono un elemento decisivo per la capacità concreta di un territorio ha fatto bene il ministro Quagliarello a citare
Anche alcuni pezzi
La Francia e la Spagna due piccoli esempi la Francia è un paese perché ha una struttura industriale
è una società molto corporativa a come noi problemi rilevanti di capacità competitiva
Ha retto meglio di noi unicamente per istituzioni forti autorevoli autorevoli
Che fanno la differenza rispetto alla sostanza la debolezza del modello francese
Lo stesso vale per la Spagna che ha avuto una crisi profondissima
Alla Spagna un apparato industriale modestissimo solo grandi aziende del settore alle utilissima l'apparato manifatture un approdo fragile debole la Spagna retto in questa fase con grandi sacrifici
E che continuando nel tempo unicamente perché ha lo Stato e le istituzioni efficienti ed autorevoli
Allora
Questi due temi devono camminare insieme cioè la capacità compitino di un Paese dipende dalla qualità dell'acqua delle imprese dalla qualità della regolazione dalla qualità dei testi ogni e parto
E parto da questo perché
E il tema è
Centrale e a tutt'oggi ancora difficile da
Da risolvere nonostante ci sia un grandissimo dibattito su questi su questi temi e
Il secondo elemento che voglio mettere in campo e
Un po'il tema della nostra struttura istituzionale
Se
Laddove si funzionale in questi anni parlo in maniera molto chiara perché è bene che si parli chiari in un'assise di questo di questo tipo con con le persone che quotidianamente fanno un lavoro importante nel territorio e quindi conoscono le criticità e le possibilità del territorio
Beh io credo che lo squilibrio che si è verificato in questi ultimi anni è stato è legato strettamente all'attribuzione di una di un eccesso di competenze alle Regioni
In eccesso di competenze alle Regioni che sono all'interno della nostra istituzione l'istituzione più giovane
Le Regioni al di là di quella sullo speciale sono istituzioni che nascono negli anni settanta si strutturano nel tempo Ovo istituzioni che hanno anche una burocrazia nuova fragile senza una grande senza una grande storia
Sono un elemento fondamentale perché in molte regioni svolgono un ruolo centrale
Centrale affidabile in altre regioni sono un elemento di debolezza
E allora un tema fra tutti
La la
Il Titolo quinto nel due mila uno nel due mila uno che è stato un grandissimo errore
Politico economico e istituzionale
Perché ha spostato o competenze che devono stare in capo allo Stato su regioni che non hanno la cultura la competenza e che sono troppo pressate dalle realtà locali
Il nostro Stato è uno Stato che ha visto come elementi fondamentali delle istituzioni le istituzioni centrali i Comuni come elemento sul sul territorio
E quindi credo che su questo senza penalizzare ovviamente le Regioni che molte Regioni ripeto sono estremamente efficienti sul sul territorio c'è un problema di re
Quindi il Titolo quinto la riforma del Titolo quinto atte è costata al nostro Paese diversi punti di PIL e conti dovrà costare diversi punti di PIL senza una revisione
Che secondo noi e ineludibile e che ormai serve perché
Per
Mettere in campo la capacità competitiva allora
Entro subito nel tema
Guardate la mia esperienza da in Confindustria mi ha apportato e credo che su un'esperienza importante a conoscere il ruolo dei prefetti e diciamo che la si siede prefetti quindi è bene che si parli dei prefetti
Ne ho conosciuti tanti nel nel mio ruolo nel mio ruolo nel mio territorio ma fuori dal territorio
E
Le i prefetti i prefetti rappresentano un elemento cardine della nostra struttura istituzionale
Un elemento che molto spesso lo dico tanti lo dico a tantissimi amici prefetti svolgono svolgono cura funzione di supplenza rispetto ad
Tre ad altre istituzioni come il prefetto su molti territori molto e non su tutti i territori su molti territori specialmente nel sud del Paese che conosco meglio di altre realtà
è un ruolo di forte e necessaria supplenza rispetto a istituzioni deboli istituzioni deboli
Che non riescono a entrare dentro la logica dell'interesse generale e tutte le questioni finiscono sul tavolo del del prefetto che ha rappresentato un ruolo fondamentale
Ero preoccupato quando si è pensato insomma di diminuire le prefetture cioè di interviene su questo tema il prefetto oggi è nel nostro Paese un presidio presidio fortissimo sul territorio
Guai a pensare a modifiche di questo di questo ruolo perché i nostri territori specialmente i titoli che hanno maggiori criticità economiche e sociali hanno bisogno di questa presenza dello Stato forte e radicata
E anche della qualità con cui limiti l'Amministrazione dell'Interno selezionati i prefetti sul sul territorio allora
Il e il tema oggi
Che
Il nostro il nostro Paese deve
Ridefinire in parte la sua realtà istituzionale istituzionale
E dall'altro lato
Dall'altro lato essere diciamo così più incisivo qui ci troviamo in un posto dove
Lo dico senza voler con piacere a nessuno l'Amministrazione dell'Interno e un'amministrazione esemplare nel nostro Paese non è stato sempre lo è stato sempre e lo è anche nelle questioni più complesse
Viceministro pubblico citava la nostra esperienza della Confindustria siciliana
Beh noi abbiamo trovato di fronte alla nostra iniziativa che partiva in condizioni molto complesse
Con un mondo industriale che in quel periodo era profondamente legato alle forme criminali e quindi anche con una difficoltà a far passare un messaggio di novità e di innovazione ed innovazione
Abbiamo trovato subito
Come partner importante
Il Ministero dell'interno
E le forze dell'ordine
Quindi c'è un pezzo delle istituzioni del Paese che ha una fortissima funzione sul territorio sul territorio
E che è il presidio della legalità e che in questi anni anche messi in campo un rapporto e un'apertura molto forte con la società civile la società economica
Questo credo che sia l'elemento fondamentale di questi di questi anni cioè non un'Amministrazione dell'Interno coloro che svolge solo le sue funzioni istituzionali nelle svolge bene
Ma una ma un'Amministrazione che guarda con attenzione a tutto quello che si muove sul territorio e alla possibilità di avere sinergie condivisioni alleanze sostanziali con pezzi del mondo economico e della società perché nostro Paese ha bisogno ha bisogno di questo
Allora
Credo che il rilancio del Paese passa da questi da questi da questi elementi da questi elementi e passa anche attraverso alcune questioni che sono fondamentali
Vedete
Voglio accennare e poi addio mi avvio a chiudere anche per dare la possibilità al al mio amico Fulvio di concludere questa sessione perché vedo che già sono arrivati molti dei
Dei protagonisti la sessione successiva però il nostro è un Paese che deve
Mettere in campo azioni di legalità ancora più forti
Quando parliamo di legalità non parliamo di un concetto astratto o di una mera attività punitiva specialmente nelle sanzioni che possa invocare i soggetti che hanno il impedire di PD revocare
Il nostro problema della non solo nel Paese è un problema che riguarda prevalentemente il sistema economico
Guardate io ho assistito un po'al dibattito sulla nuova legge sulla sulla sulla corruzione
In questo dibattito e mancato nelle in molti dove molti documenti era era era estremamente rilevante ma è mancato
La illegale molto forte tra
Un'attività repressiva dei fenomeni corruttivi e di altri fenomeni distorsivi del mercato e il mondo economico o meglio nei documenti c'era
Ma nel dibattito pubblico coste ma non è entrato non c'è stato e questo una debolezza forte dello Stato nelle altre realtà nelle altre realtà europee per non guardare al mondo anglosassone in questi temi sono temi centrali nelle politiche economiche del Paese
Perché una corruzione diffusa e capillare come nel nostro Paese è una è un elemento che distrugge ricchezza nel nostro Paese
Crea incentivi perversi per le imprese perché le imprese le imprese sotto questo profilo sotto il cielo rispetto al fenomeno corruttivo non hanno più bisogna innovare di competere sul mercato di fare investimenti in ricerca
Allora credo che un altro dei temi fondamentali sia cogliere come alcune alterazione del mercato alcuni fenomeni legalità diffusa nel nostro Paese hanno una radice economica e devono avere una soluzione economica perché questo è il tema centrale altra
Altra questione altra questione che poi
E poi chiudo oggi noi affrontiamo
Una fase in cui vengono messe in discussioni questioni fondamentali del nostro Paese il Paese sta cambiando sta cambiando perché sta cambiando il mondo
E quindi noi dobbiamo affrontare una stagione in cui avremmo bisogno di
Oggettivamente di modificare il nostro welfare e il nostro stile di vita
E di mettere in campo soluzioni economiche molto diverse da quelle con cui siamo cresciuti nel siamo cresciuti nel tempo che però
Questo mette in gioco una grande questione che la questione della coesione sociale
Nel senso che oggi oggi ci troviamo di fronte a un problema che guardate non dobbiamo in qualche modo analizzare meramente sotto il profilo della recessione
Noi
Mo'troppo rientrati a pensare che tutto dipenda dalla recessione nata nel due mila otto e che continua ancora oggi sperano del due mila quattordici forse su una ripresa
Ma è una
E una visione in qualche modo
Non completa del problema noi che noi siamo dentro un grandissimo cambiamento epocale
Che interessa la struttura sociale la struttura economica guai a pensare che passata la recessione passo i nostri grandi problemi i problemi rimangono inalterati tutti nella nostra realtà e allora dobbiamo avere un approccio che in qualche modo guardi
Più alle riforme strutturali
E non solo diciamo così agli interventi puntuali che purtroppo si perché servono comunque in questa in questa fase allora
Credo che il tema centrale oggi è un tema che riguarda le istituzioni le istituzioni ma riguarda anche le istituzioni politiche
Oggi noi dobbiamo mettere in campo grandi riforme strutturali sapendo che le grandi riforme strutturali hanno bisogno di un arco temporale lungo per ottenere i Lorenzetti
E bisogna avere il coraggio di fare queste cose sapendo che il ritorno politico
Nell'immediato sarà un ritorno politico forse forse negativo rispetto alle aspettative delle della nostra popolazione ma che nel tempo garantirà alla nostra popolazione di avere una prospettiva economica e sociale molto diverso da quello abbiamo ascoltato in questi anni quindi questo è il tema e per fare questo abbiamo bisogno di istituzioni autorevoli
Il rapporto tra cittadino e le istituzioni oggi è un rapporto che eliminato da questa difficoltà non tutte le istituzioni come l'ha visto l'intero sono così efficienti
E il cittadino spesso ritiene che le sue che le le sue scelte individuali lo scambio individuale dipenda in qualche modo anche dalla difficoltà di avere un interni intorno Cuturi istituzionale che garantisca l'interesse generale
E di fronte a questa capacità di non
Ritenere che l'interesse generale sia il frutto di buon istituzioni ed efficienti istituzioni crea quello che non so pesa creato cioè tante piccole corporazioni tanti interessi di duali un senso dello Stato che oggettivamente precario
Che sta in un peso la classe dirigente ma che in larga parte della popolazione è un senso dello Stato modesto modesto che non crea passioni e non crea una visione per il Tura allora credo che l'unico modo per superare questa vicenda e che il nostro Paese le sue istituzioni sostituzioni politiche dimostrino di avere un interesse di lungo termine nei confronti della popolazione
E devono avere il coraggio di affrontare questa stagione questa stagione sapendo anche di poter perdere le elezioni
Di poter
Uscire dalla scena politica ricordo sempre quello che è successo in Germania l'ho detto in molti in molti contesti molti contesti
La Germania fino all'inizio degli anni due mila era il grande malato d'Europa ricordo ancora una copertina l'Economist con
All'epoca si può non c'è mai a cui sono occupati di noi nelle copertine l'economista
Però la Germania era un Paese che usciva ovviamente dalla
Dalla inclusione della Germania dell'est che veniva considerato un paese a rischio
Corporativo chiuso senza grande capacità fu la grande coalizione di quegli anni a a cambiare la Germania guidato da Schubert io credo che cedere e ebbe il coraggio insieme ovviamente al suo Governo e agli alleati del Governo di mettere in campo una strategia importante strutturale la riforma del mercato del lavoro la riforma e l'istruzione che in quel Paese ha un peso fondamentale sulla crescita economica perse le elezioni
E però probabilmente noi abbiamo bisogno
Di personaggi di statistiche abbiano il coraggio di perdere le elezioni e di avere anche l'ambizione di rimanere nella prosperità nella memoria di un Paese e queste sono le questioni fondamentali credo insomma che
Questo Governo stia facendo un buon lavoro probabilmente dovrà accelerare in maniera significativa su una idea del Paese non nei prossimi in quanto la massima unità del Paese molto più lunga perché ripeto e chiudo
Questa recessione e una recessione profonda forte
Però è una recessione tecnica tecnicamente una recessione le grandi questioni sono legate a riforme strutturali perché il mondo radicalmente cambiata e quindi mi limito a queste considerazioni
Con una con una chiosa finale
Non è solo un problema dell'istituzione della politica è un problema anche nelle aziende nel senso che anche noi dobbiamo riformare in maniera molto forte il nostro modo di essere aziende non abbiamo un sistema che vede aziende molto piccole devono crescere
Aziende che innovano poco devo rinnovare di più non è solo un problema dell'istituzione della politica c'è anche una società che in qualche modo oggi in una quella passione civile quella carica morale per Dino dobbiamo cambiare tutti insieme istituzioni nel mondo economico grazie
Grazie al
Una sottolineatura il riferimento al senso dello Stato alla necessità di alimentare un'idea di Paese
E anche ad avere la pazienza di attendere che i buoni frutti maturi noi e quindi agire non solo in una relazione al mercato elettorale ma
Guardando avanti
Da questo punto di vista mi parrebbe importante superare gli approcci ideologici e dando la parola acconti amministratore delegato di ENEL
Non possono non
Segnalare una questione
Ma ha dato di più al Paese se Lerner nazionalizzato da
Cioè l'ENEL che si costituisce per effetto della nazionalizzazione degli dei produttori e distributori di energia elettrica
Ho guardato di più al Paese Lehner privatizzata io mi permetto di anticipare la risposta
Ha dato lei nel maxi analizzata ha dato una spinta formidabile ineliminabile per alimentare quello che fu definito miracolo economico
E Lehner Lazio privatizzata
Ha dato un contributo importantissimo
Per alimentare un mercato che non esisteva
Per garantire a nuovi operatori di entrare in campo e per dare anche un respiro internazionale ad una grande azienda di cui oggi siamo tutti orgogliosi
Quindi le le gli strumenti non possono che essere misurati in ragione degli obiettivi che vogliono conseguirsi
E non appunto in relazione
A pregiudizi di natura ideologica
Dottor contiene la parola molte grazie ancora una volta grazie per l'invito a tutti voi con privilegio per me essere qui anche una grande opportunità forse per chiarire alcuni falsi miti alcuni dei quali
Sono già stati ampiamente
Espressi da
Gli interventi autorevolissimi dei dei ministri del collega
Ivan ma quello che vorrei mettere in evidenza che
C'è un'ulteriore interesse torni ad essere qui
Fino ad ora
Se mi passate un'espressione un po'così
Perché lei gergale è falso il biglietto tutto questo ho sentito cose molto interessanti e
E difficilmente li posso trovare disaccordo non soltanto perché espresso con regolamento da ministri ma perché dico una cosa di grande
Buonsenso e di grande ragionevolezza
Porco Rosso Tato permettermi di aggiungere qualche ulteriore elemento di conoscenza su alcuni aspetti di questa grande riforma del sistema pubblico statale che in qualche modo viene evidenziato
Prima di tutto per la vostra rilevanza per la vostra presenza sul territorio
E per la vostra vicinanza mi permetto di dire la nostra vicinanza alla nostra azienda credo che sia per me fondamentale
Darvi ulteriori elementi di riferimento perché voi possiate spendere del vostro ruolo istituzionale importantissimo nel territorio
A favore di quella che un forza positiva
Del del sistema paese che un'azienda come la nostra
Rappresenta un volano di crescita anche in difficoltà economiche recessive come quella che viviamo
Rappresenta tuttora un punto di grande solidità all'interno del componenti sociali del tutti i territori italiani
Non siamo più monopolisti giustamente ricordava presente pubblico che da questo punto di vista noi produciamo soltanto il venticinque per cento dell'energia
Che consumiamo nella accezione comune ENEL e la luce ma in realtà ne produciamo solo il venticinque per cento
Perché la forse del mercato sono arrivate
Acquisendo quote di mercato a nostre spese per legge
Per favorire quella che si chiama la concorrenza io qui
Da da da economista ingegnere mi permetto un'osservazione nel mondo complesso per l'elettricità non è il numero dei concorrenti che attende agibile un mercato
è piuttosto la qualità del combustibile che si usa per produrre energia elettrica
Faccio un esempio concreto
In Francia c'è un solo grande operatore si chiama ed fra ottantacinque per cento di quanto dal mercato rispetto al nostro venticinque per cento
A pochi concorrenti noi modestamente cerchiamo di concorrere con loro ma ci sono delle leggi dello Stato lo Stato francese che ci impediscono della concorrenza siamo tutti liberi comprare l'energia
Diede fa al prezzo di EDF ad un cliente che ci indica agreste e la chiamano lì l'idealizzazione
Mi sembra un po'
Un ossimoro ma
Così
Eppure il costo del CIE più basso
In Francia costa il trenta per cento in meno che non è estranea possibile che un solo operatore monopolista riesca a produrre questo risultato magnifico infatti pagare meno l'energia
Ebbene sì perché loro usano ahimè intorno a voi l'ottantacinque per cento del loro mix produttivo è energia nucleare
Noi non lavoriamo
Non l'abbiamo l'avevamo l'abbiamo abbandonata
Ho scelto io considero improprio D'Alema allora la contenuta e
Oggi ne usufruiscono in termini di competitività poi hanno altri problemi come accennava
Il dottor Lo Bello poco fa sulla loro rigidità rispetto alla nostra sensibilità ma l'assioma concorrenza riduzione di prezzo non necessariamente vero perché
Il settanta per cento del costo di quello che voi questo manto vedete come luce
Dovuto al costo della materia prima che si faccia
Da noi non essendoci nucleare siamo andati avanti a gas
Il gas in termini di rendimento è sicuramente
Vantaggioso ma in termini di costo ahimè non così vantaggioso da recuperare
Il maggior vantaggio per la efficienza energetica per cui
Alla fine cosa accade
Che è giusto quello che dice il ministro Zanonato li dobbiamo avere un costo simile
Per i nostri fattori produttivi ma dobbiamo anche renderci conto che siamo partiti con le mani legate di fronte a delle scelte ahimè penso irreversibili
Che ci hanno visto andare in direzione dei maggiori costi ciò nonostante e qui un'altra vertenza
I costi dell'energia sono fatti da tre componenti c'è il costo dalla materia prima
Cioè il costo del trasporto della distribuzione e c'è il costo degli oneri accessori tra cui accisa tassa imposta e altre altre voci di costo
Ecco se noi facessimo la scomposizione di questi di questi tre elementi saremmo leggermente superiori perché comunque usiamo grasse poco carbone non abbiamo il nucleare rispetto I francesi rispetto ai tedeschi
Saremo sicuramente molto più uno economici perché siamo molto più efficienti dal punto di vista del costo del la distribuzione
E anche anche del trasporto siamo ahimè pochissima competitivi estremamente costosi per quanto riguarda Cisa e oneri
Accessori e costi ulteriori che si aggravano di
Di anno in anno ne faceva riferimento
Poco fa il ministro Zanonato noi spendiamo tredici miliardi di euro questo anno per sussidiare impianti fotovoltaici impianti eolici di produzione estera
Vengono dalla Cina prevalentemente
Finanziati da capitali esteri impropriamente estero vestiti probabilmente anche di origine mafiosa Castro vestiti
E l'incentiviamo profumatamente talmente profumatamente ne abbiamo tredici miliardi di euro di costo che noi scegliamo di addebitare a tutti noi in maniera indistinta
Ad esempio la Germania ha fatto la stessa scelta la stessa scelta intesa come promuove sviluppare energie rinnovabili
Con una filiera produttiva tutta interna prima si è attrezzata per fare
Un'attività industriale di produzione poi fatto partire il sistema di incentivi
E a questo punto hanno un costo in più indubbiamente ma stanno allo stesso tempo però facendo lavorare industria tedesca ma questo costo in più che in Germania e venti miliardi rispetto ai nostri tredici su base annua quest'anno
Loro scendono di farla ripartire in maniera diversa rispetto a come facciamo noi loro dicono io questo non l'addebito alle industrie
Per cui lo pagano i cittadini e qual è il risultato finale
Esultato finale che in Germania una famiglia costa Arval scritto scusa paga un chilowattora di energia duecento ventisei centesimi mentre una famiglia italiana
Per lo stesso tipologia di consumi paga soltanto diciannove centesimi
Quindi le famiglie tedesche pagano molto di più le ragioni quanto la pagano le famiglie italiane che che lo paga di più da noi le industrie
Ma non tutta l'industria tensione l'industria energivora paga lo stesso costo vada
A incidere su quella che è il cuore pulsante del nostro sistema economico la piccola e media impresa
Nicola interi intesa da noi paga l'energia intorno ai centosessanta centosettanta euro a megawattora mentre in Germania pagano centotrenta centoquaranta
Chiaramente c'è un vantaggio competitivo che si aggiunge allo svantaggio competitivo italiano del maggior costo per lavoro non torno sull'argomento è già stato citato
E quanto prima si riesce a ridurre il cuneo fiscale sul costo del lavoro tanto più vero sarà possibile recuperare
Un percorso di crescita nostra economia non abbiamo perso una decade in termini di consumo di energia
Siamo i tornati indietro al due mila e tre in questo momento nel corso dell'anno due mila e tredici consumiamo con accusavamo Bonino e tre ma in termini di prodotto manifatturiero siamo molto più indietro siamo tornati al mille novecentonovanta
Abbiamo perso nulla perché abbiamo perso la vita
E dobbiamo correre a recuperare questo
O io le mie ricette sono un po'leggermente diverse rispetto a quelle che sono state denunciate ma privatamente non spetta a me
Proporre soluzioni resta il fatto che nove cioè voi come istituzione
Presente nel territorio e noi come azienda presente nel territorio abbiamo un compito molto importante
Pensate quanto è rilevante per noi non siamo presenti con oltre seicento centrali con oltre cinquecentottanta mila cabine primarie e secondarie trasformazione economica un miliardo e cento milioni di lire
Chilometri un miliardo e cioè un milione cento mila
Cento mila chilometri di linee di trasmissione di distribuzione nel territorio
E forniamo ideologia sia pur comprendendo la concretamente crediamo solo alcuni milioni venticinque per cento ma la forniamo intermedi allacci a
Trentadue milioni di persone
Abbiamo anche
Come dire il dovere di ricordarvi che come
Società italiana permettere ritornare a quello che annunciava
Il nostro Presidente Bubbico con motore a questa tavola rotonda
Noi abbiamo allacciato ad esempio lo scorso anno quattrocentoquaranta mila nuovi produttori di energia in questo Paese cioè non c'è una
Un concorrente e lo sono quattrocentoquaranta miliardi si aggiungono cioè duecento Bondi grandi imprenditori sono
Quelli che le famiglie
Le industrie o fabbriche
Gli uffici che si sono piazzati sul tetto pannelli fotovoltaici onestà all'ATO
Del componenti di rinnovabili
Mettere insieme quattrocentoquaranta mila produttori che hanno una oscillazione
Completa della loro l'attività produttiva perché
Funzioni basata solo al vento e e
Vi assicuro senza essere blasfemo il buon Dio che ci invia tutte queste risorse naturali è undici spacciatore di magia molto volatile
Imprevedibile
E la funzione del un sistema di reti per catturare quattrocentoquaranta mila produttori che all'improvviso posso entrare uscire dalla rete richiede esattamente quello che dicevo una leadership di tecnologia
Che è tutta Italia
Voi dovete sapere che l'Italia è l'unico Paese al mondo adesso sta arrivando la Svezia che ha in tutte le case un contatore digitale che di consente di scegliere come consumare leggera perché verrà misure in tempo reale
E io vi catturò il vostro consumo come voi desiderate consumarlo e vi offro commercialmente la possibilità di pagarlo di meno se ad esempio mi consumato di più di notte
Perché stabilizzata incarico di legge di una sistema complesso di quaranta centrali di quattrocentoquaranta mila produttori
è l'unico Paese al mondo
Che ha sviluppato tutta già da dieci anni questa tecnologia l'accompagna tecnologia nuova chiamano s'Marmit di cui l'Europa si fa proprio dice
ENEL ENI capofila di questa iniziativa perché alle tecnologie ma si accoppia anche a tutta quell'impulso di nuove
Iniziative che stiamo cercando di portare avanti
Per rendere sempre più
Effettivo alla capacità di usare l'energia elettrica al posto di altre forme di energia perché comunque l'energia elettrica e il vettore più compatibile con le vostre esigenze di un mondo
Migliore vedete forniamo energie in questo momento non vi accorgete che c'è un cavo che c'è una cabina trasformazione
Vi arriva
Direttamente su un filo
E quindi è molto più compatibile con le esigenze di un mondo migliore molto più efficiente dal punto di vista della
Dello sviluppo di forza motrice molto più
Evidentemente
Sperabilmente nel tempo conveniente ecco perché spingiamo ad esempio l'applicazione di energia elettrica alla mobilità urbana
O alla mobilità e assoluto ecco perché
Mettiamo colonnine di ricarica nelle nelle nelle piazzole di sosta Ornella nelle case di quelli che vogliono evidentemente utilizzarlo come con la macchina elettrica ecco perché pensiamo di poter di offrire
Soluzioni di efficienza energetica non più soltanto fatturati la luce la bolletta trimestrale mensile ma fornirvi un sistema che mi consenta consapevolmente a voi di scegliere come consumare
E facendo attraverso perché contiene sono italiani facevano
Non fate come
Una filiera di industria che deve funzionare
All'unisono per fornirvi soluzioni innovative perché è vero che l'industria
Paga di più energica ma c'è anche quest'altra verità che vediamo scrivere che intende l'efficienza energetica del per
ESE
Il costo complessivo dagli originari Perù unità di prodotto nazionale lordo è molto più basso rispetto ad esempio anche ai nostri vicini di casa tedeschi perché le industrie
Come non ci hanno fatto l'efficienza vendute comunque hanno investito e l'innovazione comunque hanno ridotto il carico dei costi essendo il costo nettamente un fattore di mancata competitività
E quindi siamo riusciti ad arrivare fare presto
Cioè che
L'efficienza energetica diventi un fattore etico importantissima ma vista la presenza
Fitto è massiccia sul territorio nazionale è evidente che
Uno dei temi più importanti che sono stati interamente già in qualche modo evocati il tema della legalità noi diamo
Con il Ministero dell'interno che che ancora volta ringrazio per la figura del mare
Prefetto Procaccini e tutti i colleghi che sono qui presenti lavoriamo data da molto tempo in maniera molto stretta abbiamo forme di collaborazione concrete
Vi do alcuni dati importanti per dimostrare quanto concreto sia questo intervento
Coeso a a rafforzare il sistema delle cavità nel territorio
Ad esempio abbiamo i protocolli
Di intesa per la tutela della legalità
Per la prevenzione dei crimini crimini informatici abbiamo messo anche un osservatorio nazionale dei furti di rame ma non solo per osservarlo per impedirlo ad oggi per esempio vi posso dire che nei primi quattro mesi
Dell'anno abbiamo registrato una
Una replica diminuzione dei furti di rame ma tanto per darvi alcuni numeri la media di questi ultimi in questi ultimi quattro mesi e che abbiamo registrato duecentottanta furti per centocinque chilometri di cavi di rame rubati ogni mese
Gli anni passati erano molto di più
Sarò
Panza abbiamo di che lavorare ancora pur migliorando
Abbiamo recuperato Energia anche per un altro tipo di furto che alcune aree del Paese diventa sempre più un fattore sociale la gente a rubare regia
Ci sono delle capacità tecnologiche elettrotecnica di grande sviluppo ella in alcuni in alcuni quartieri delle città del sud
Se io guardo ad esempio di gliel'statistiche Revello in rosso per la campagna per la Sicilia ci sarà una ragione
Ma ci sono degli degli esperti elettro tecnici che riescano
A prendersi la luce da perfino cavi media tensione senza farsi del male direttamente
Chapeau vorrei assumermi riassumere
Però invece di assumerne loro assumo evidentemente la responsabilità dei Governi anche portare davanti al giudice ahimè vengono lavorate un giudice sono arrivati che stando ad esempio centoventotto già nei primi mesi l'anno scorso quattrocentouno
Restano poco davanti al giudice poi torno Merrill urbano di nuovo che invece davanti fino a
Apporre contrario solo assumerli
Almeno con uno stipendio potranno permettersi di pagare la luce attenzione un fenomeno che sta crescendo per necessità sanzionarle facezia con cui lo posso raccontare non ne abbiamo
Un problema serissimo attraverso
Il problema molto grave e assumiamo a seicento milioni seicento milioni il costo delle fatture non pagate
Sono seicento milioni euro in un Confindustria sono molte le industrie che fatturano seicento milioni a cui ho fatturato diciotto milioni di perdite
Essendo grande ve lo posso permettere no non possiamo permetterci niente illegalità ecco battuta dovunque dovrà esco fino ad adesso
Diceva giustamente
All'altra domanda che veniva data da pubblico era ma era meglio all'industria nazionale o l'industria
Privata
Non so rispondere a questa domanda l'abbiamo festeggiato cinquant'anni lo scorso anno
E siamo fieri di avere tutto il carico di importante carico che ci hanno trasmesso i nostri predecessori in termini di sviluppo di competenza di presenza e di
Capacità di fare squadra che è il sistema nel sistema economico nazionale ancora oggi pensate
Io misuro dal giorno in cui siamo stati privatizzati
Non so mi sovrano
Per cinquant'anni ma la zona in cui siamo stati privatizzati nostro contributo come azienda ENEL nonostante si sia dovuti
Abbassare dall'ottanta per cento di quota di mercato al venticinque per cento di quota di mercato è pari a circa duecento miliardi di euro
Per i posso elencare in termini di dividendi che vi abbiamo pagato in termini di imposte che paghiamo in termini contributi che paghiamo in termini di investimenti che sono stati fatti abbiamo investito più di quaranta miliardi di euro in questi anni
Abbiamo messo a disposizione evidentemente di sedici mila Enzo aziende all'anno ma nostro indotto
E quindi siamo una forza rilevante che ha sempre più bisogno di essere in qualche modo autenticamente presente nel territorio intermedi fattore di sviluppo sotto la sempre più contare consultivo e chiudo
Con un solo riferimento
A quanto detto da pubblico non siamo diventati un'azienda multinazionale abbiamo un cuore italiano un cervello
Italiano ma parliamo venti lingue siamo presenti in quaranta Paesi siamo riconosciuti presso la vera motivazione perché siamo radicati nel Paese Chronicle passiamo prendiamo delle cose rovina abbiamo accentrare in Cile Brasile Colombia in Russia
In Marocco e così di seguito
E qui dovunque andiamo siamo considerati dei buoni cittadini perché comunque abbiamo dei valori che portiamo dietro che
Anche in questo Paese vogliamo difendere
Ma per farlo abbiamo bisogno di avere un Paese migliore disposizione non cerchiamo decadono migliore attraverso tutta la lo sviluppo tecnologico
E ho preso con grandissima attenzione e rispetto
Affermazioni che fa il ministro quadrare io però propongo
Una semplificazione necessaria e a zero costo
Perché il vero problema non è la burocrazia in quanto tale di questo Paese è pure vero i livelli di frammentazione del potere sono diventati parossistica
E si fa troppo parlare
Abolire le Province fra quanti vogliono abolire si fa la Mega Provincia Umbria non è che la Provincia
Basilicata è un po'mi sembra
Un ossimoro anche qui insomma mettesse a Perugia e Terni e fare concorrenza alla Regione
Non avrebbe alcun senso
Io non voglio pretendere cambiamento della Costituzione finale a riportare voi prefetti a essere un Prefetto francese si
La vera espressione in potere sul territorio non non so nostro sognare tanto
Ma la vera semplificazione signori
è la abolizione di leggi inutili
Perché la burocrazia si abbeverarsi fasce
Dei un
Sistema legislativo assolutamente abnorme c'è una bulimia di legislazione se voi prendeste ad esempio riferimento il Codice dell'energia rinnovabile
Io ieri non abbiano una ditta di dieci anni è già arrivato a mille trecento pagine fitte fitte Vito assorbito possono andare transattiva il volume abbiamo messo insieme
Tutte le normative che afferiscono a cosa è nata dieci anni fa siamo già arrivati a mille trecento pagine vi invito a comparare una Gazzetta ufficiale italiana con una Gazzetta Ufficiale spagnolo o o francese
Da noi per
Scrivere un comma ventisette cambiato in ventidue
Ci vogliono dieci pagine rivista considerato visto e considerato
Perché poi ci sono tante di quelle leggi che abbiamo messo in qualche modo assommate e capisco benissimo la complessità di una gestione quando c'è il triplo delle leggi necessarie
La vera riforma a costo zero semplificherebbe e migliorerebbe la vita di tutti noi e anche delle aziende
Non è soltanto la la riforma del Titolo quinto che è assolutamente necessaria e imprescindibile
Va abolito la proprio fatto nel due mila uno riportato la competenza dell'energia della difesa di quante altre sono materie di
Carattere nazionale al centro
Con forza e decisione con urgenza ma va pure ahimè fatto un lavoro che questo parla mantengono per fare non fare nuove leggi ma togliere quelle che fanno confusione e che danno spazio poi giudici per passare venti atti per decidere chi ha torto e chi ha ragione
Io spero che questo appello venga accolto grazie per la vostra
Grazie
Vi è l'unica
Il suo intervento venga introdotta la tavola rotonda successiva in tema di leale collaborazione e di ruoli e funzioni dello Stato è delle Regioni piuttosto insomma purtroppo siamo andati
Molto avanti con i tempi dobbiamo rinunciare al dibattito eccetera subito il tavolo ai nostri amici ministri e partecipanti
Allora
E iniziamo
Questo secondo seminario
Intanto presento i relatori
L'onorevole
Andrea Orlando Ministro
Dell'ambiente né a sinistra
Vicino all'UE il Presidente alla Regione Campania
Stefano Caldoro alla mia destra
Il
Presidente Giancarlo Coraggio giudice della Corte costituzionale
E ancora il ministro R.G. affari regionali e le autonomie dottor Graziano Del Rio
Abbiamo stamattina ascoltato
Il Presidente alla Repubblica il
Ministro affanno e il prefetto Procaccini che ci hanno
Ricordato con alcune argomentazioni puntuali
Una necessità di questo Paese
Questa necessità si chiama fare squadra
Io aggiungerei rendere questo Paese un Paese normale
E
Abbiamo avvertito tutti da quei suggerimenti che c'è una necessità in un momento difficile come quello che stiamo vivendo
Di favorire al meglio le sinergie tra le istituzioni
Ecco sono temi che
In questa tavola rotonda rappresentano la centralità
Del confronto per tante ragioni
Nella tavola
Precedente del seminario precedente
Si è parlato molto di sviluppo economico di disagio di territorio
Io vorrei invece che in questa tavola rotonda
Si concentrasse molta della nostra discussione dalla nostra attenzione su un principio che ritengo fondamentale e che è un po'
Un principio centrale
Della nostra discussione che si chiama sostanzialmente principio di leale collaborazioni
Da questo punto di vista abbiamo la fortuna di avere un'espressione autorevole della
Corte costituzionale
Ricordo che
Moltissime sentenze da questo punto di vista si soffermano e ci indicano anche la strada
A volte
Nella disattenzione generale la Corte
Ha indicato anche una via d'uscita a problematiche che non sempre le istituzioni la politica in uscita
A trovare la strada giusta e voglio ricordare anche
Che nel tema e nella filiera ambiente e territorio
Che non è soltanto un tema
Per valorizzare e creare politiche industriali ma è un tema anche di salvaguardia ambientale
E direi che la salvaguardia
Ambientale la premessa
Per arrivare alla seconda parte della filiera ed entra questa filiera c'è appunto quella necessità appunto di leale collaborazione direi che è decisiva questa leale collaborazione
Perché in questa filiera Territorio Ambiente
Emergenze
C'è un po'tutta la realtà degli attori in campo ci sono i Comuni
Ci sono le Regioni cioè lo Stato
E c'è
A mio parere il ruolo centrale dei prefetti ho ascoltato
Alcune
Argomentazioni nella giornata prima sì
Si parlava del ruolo del prefetto come un ruolo di supplenza
Non ricordo chi lo ha
Chi lo ha definito così io direi che non è un ruolo di supplenza quello del prefetto quello del progetto è un ruolo centrale del sistema
E soprattutto in uno scenario come quello che stiamo vivendo tra
La ricerca di un federalismo di un'organizzazione nuova
Dello Stato la figura del
Prefetto mantiene e rafforza la sua centralità
Il prefetto oggi svolge una funzione di garanzia di un principio che per quanto mi riguarda e credo anche che i relatori presenti in questa tavola rotonda
Poi avranno modo di soffermarsi oggi
è il principio direi decisivo per costruire un nuovo Paese che si chiama appunto sussidiarietà
E quando si parla di sussidiarietà salutiamo il Ministro Alfano
E quando si parla di sussidiarietà non si intende soltanto la sussidiarietà verticale
Ma
Ci si sofferma molto sulla sussidiarietà orizzontale quindi la leale collaborazione qui torno sulle principio di leale
Collaborazione tra le diverse componenti della Repubblica
E qui appunto passiamo anche
Ad una novità un passaggio graduale da una logica gerarchica
Che rende lo Stato regolatore sovraordinato agli altri soggetti a una forma di governo
Reti della cosa pubblica e qui torna come dire la essenzialità la centralità del ruolo delle prefetto appunto in uno scenario che cambia ma pure avvicinandoci a un
Paesi
Che si dà un'organizzazione diversa a
Il ruolo del prefetto non è un ruolo di supplenza perché come dire l'auspicio che tutti gli attori in campo Esercito fino in fondo
La propria responsabilità e il proprio ruolo ma diventa un ruolo centrale
Che garantisce una forma di governo
Direte della cosa pubblica e qui ritorniamo alle osservazioni e questa mattina abbiamo ascoltato dal Presidente a Repubblica dal Ministro Alfano quando appunto hanno ricordato la necessità di fare squadra
Di favorire le sinergie tra le istituzione
E qui voglio appunto prendere come riferimento le tante sentenze della Corte costituzionale
Dove più volte la Corte parla di leale collaborazione di cooperazione nelle leggi dello Stato di reciproca consultazione
Come vede ci sono tante ragioni per provare
A realizzare e credo che questo dovrà essere l'obiettivo anche dell'esperienza di questo Governo
A provare a realizzare un Paese normale un Paese che sta sia capace appunto di tornare
A fare cose importanti da questo punto di vista
Io condivido la l'osservazione del presidente Lo Bello quando diceva
Non c'è più tempo per vivere alla giornata ma questo è il tempo per riforme strutturali e una classe dirigente che vuole meritarsi e vuole ritrovare
La stima e la credibilità nel suo Paese non può vivere alla giornata NI può legare i singoli provvedimenti al consenso del giorno dopo
Insomma ci sono tante ragioni tanti spunti che adesso come dire io
Norme non mi soffermo perché il tempo è veramente
Tiranno da questo punto di vista interessanti per fare di questa tavola rotonda punto una occasione
Per dimostrare che appunto non c'è una competizione tra centro e periferia tra Stato e autonomie locali ma c'è invece una esigenza reale vera di leale collaborazione poiché
Naturalmente queste è stato un dibattito quello precedente anche ricco di spunti che meriterebbe
Tante considerazioni io credo che ci sono due brevissime riflessioni da fare oggi c'è un problema del lavoro di crescita è stato ricordato ma c'è soprattutto un problema di coesione sociale
Perché il tema della questione sociale poi si lega e
Moltissimo con il tema della sicurezza e non è soltanto una sicurezza così come dire tradizionale oggi si parla di sicurezza ambientale di sicurezza sociale
Di tutele insomma
Ci sono
Ci sarebbe molto
Da da discutere da questo punto di vista come c'è la necessità di ripensare al nostro guerra
Che un altro punto come dire importante per per l'Italia
Oggi non c'è più diciamo la verità il welfare dello Stato Marongiu nemmeno welfare delle famiglie
Oggi c'è la crisi dello Stato e c'è la crisi della della famiglia in questo cambiamento
Un impoverimento generale
E appunto anche da questo punto di vista avvicinerebbe domandarsi perché questa norma domanda che riguarda molto il ruolo dei prefetti che spesso sono chiamati
A svolgere
Un lavoro di raccordo su situazioni drammatiche riguardano il tessuto industriale quante volte il tavolo della Prefettura è stato il tavolo riconosciuto
Come il tavolo più autorevole
Ancora più di tanti altri tavoli e lì prefetti hanno svolto un ruolo importantissimo da questo punto di vista perché sta cambiando appunto la stessa domanda la stessa domanda sociale la stessa domanda
Che oggi non abbiamo su fasce di povertà non sono le stesse domande di qualche anno fa
Ma c'è stato un grande cambiamento sono domande tutte nuove che non abbiamo conosciuto negli anni passati e il rischio è che a domande nuove si danno risposte antiche
Da questo punto di vista appunto la grande sfida che noi abbiamo davanti e qui concludo veramente ed occipito la parola
Alle Ministro Andrea Orlando appunto Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
Grazie al Ministro Alfano e ha fra Procaccini a tutti voi questa
Occasione di confronto che
Che mi offrite
è per questo momento Amicis riflessione su un tema che credo sia un tema assolutamente
Centrale come diceva il sottosegretario
Una piccolissima riflessione di carattere generale
Noi abbiamo una fortissima difficoltà a realizzare la leale collaborazione perché
La macchina nella quale questo meccanismo si dovrebbe dispiegare è in crisi ed è in crisi per molte ragioni di carattere storico ma anche perché la sua il suo ruolo e la sua funzione è stata contestata nel corso di molto tempo
Da un lato come dire con un approccio ante anti autoritario che forse aveva anche pulsioni condivisibile ma che spesso ha raggiunto degli eccessi che mettano in discussione viste lo stesso ruolo dello spazio pubblico la stessa funzione dell'Autorità
Dall'altro una contestazione di carattere globali visti con l'idea che in fondo lo spazio pubblico fosse un elemento assolutamente superato residuale inutile perché in fondo tutto si sarebbe
Assestato attraverso le dinamiche di mercato
Ecco questi due elementi oggi rendono più complicato realizzare questo principio perché il quadro in cui ci muoviamo quadro che si è progressivamente deteriorato da questo punto da questo punto di vista
E questo ci costringe
E questa è la difficoltà di cui vorrei parlare prevalentemente anche
Sulla base del delle dei primi passi che ho mosso nel nella guida del dicastero che
Che sono stato chiamato a guidare
Questo ci costringe a svolge una funzione di fortissimo presidio del presente nell'incapacità di programmare il futuro
E qua siamo condannati a una dimensione del di di un presente quasi ossessivo nel quale noi siamo chiamati a coprire una serie di buchi e quando dico noi penso all'insieme delle istituzioni dello Stato
Ed invece
Diventa più si è più difficile è diventato Presidente più difficile pensare al futuro pensare a come affrontare il futuro ma che ma perché in fondo questa
Corrosiva polemica a cui mi riferivo a messo proprio in discussione questo diritto e questa titolarità dello spazio pubblico a pensare a guardare al futuro
E oggi non ne paghiamo le conseguenze di questo smarrimento di questa assenza di visione di questa pretesa di prescindere appunto dalla dimensione della programmazione e della condivisione di obiettivi nell'ambito dello spazio pubblico
Nell'ambito ambientale questo elemento si pone si paga si misura in modo assolutamente drammatico io mi sono dato come
Come programma fondamentale un obiettivo quello di provare a fare un passo fuori dall'emergenza perché oggi il Ministero dell'ambiente esclusivamente un ministero che affronta soltanto l'emergenza
Non è un caso che mi incontro con Presidenti di Provincia e con presidenti di regione con Sindaci e cambiano interlocutori della filiera
Della rappresentanza istituzionale maschi sempre una interlocutore fissa il prefetto perché oggettivamente la situazione nel quale siamo chiamati a monte ci sono situazioni che accanto naturalmente a quel ruolo che richiamava Giampiero Bocci
Che è necessario nell'affrontare i momenti di crisi quindi l'aspetto
Della funzione dell'istituzione del Prefetto c'è anche l'esempio di richiamo costante alla dimensione dell'emergenza
In questa per me anche un'occasione per ringraziare i molti che hanno collaborato e collaborano con me quotidianamente nella nelle situazioni di difficoltà che siamo chiamati ad affrontare perché
Oggi questa
Condizione dell'emergenza
La nell'ambito ambientale almeno provato a dare una lettura dal punto vista politico generale è una dimensione costante e quotidiana
Perché il modello che è stato proprio praticato di sviluppo è un modello che ha
Causato una serie di criticità ambientali e vorrei partire dall'a criticità ambientale del nostro Paese che il dissesto idrogeologico
Vorrei partire da lì perché non c'è nessuna dimensione più di quella che dimostri come
L'assenza della programmazione lo spreco del suolo la programmazione tanto sul terreno romanisti co quanto della previsione dei fenomeni cambiamenti climatici porta oggi a una sconnessione appunto di emergenza quotidiana
La difesa del suolo è considerata una almeno a parole una
Priorità la grande emergenza nazionale ma viene spesso dipinte definita come semplicemente la tutela di pezzi di territorio aggrediti o messi in discussione da lo sviluppo
Non si non si considera il fatto che il dissesto idrogeologico esso stesso un elemento che mina lo sviluppo
Non franano solo le colline i boschi non ci sono soltanto le alluvioni frane i ponti franano le strade
Frana insomma gli investimenti infrastrutturali in un Paese nel quale il deficit infrastrutturale che ha più infrastrutturale rispetto ad altri Paesi altissimo
Da questo punto di vista
Credo che un dato
Assolutamente assolutamente
Eclatante
Richiamare come cinquecentocinquanta da cinque mila cinquecentottantuno Comuni nel nostro Paese siano interessati da fenomeni disastri però idrogeologici ha praticamente tutto
E
E questo come conseguenza di una da un lato come dicevo di una eccessiva urbanizzazione
E beh bene l'idea che continua a permanere sulla quale credo si debba sviluppare
Appunto il territorio un possibile approccia una leale collaborazione tra i diversi livelli istituzionali
è quello di non guardare all'idea della prevenzione come semplicemente a un vincolo un limite ma una possibilità di immaginare un'idea di sviluppo diverso si può non è non vuol dire che questi disastri lo devono dire che non si può più costruire
Poteri che bisogna incominciare a costruire un modo diverso e che è necessario costruire di meno
Che è necessario soprattutto poter intervenire su un patrimonio edilizio esistente provando a trasformare ciò che c'è piuttosto che Consob consumare altro territori in questo senso
Stiamo portando avanti con il Ministro dell'agricoltura
Un disegno di legge che riprende un testo che era stato approvato dal Governo precedente sul consumo del suo
E che
Prende atto dei limiti che il nostro territorio ai prende atto del fatto che questa risorsa non è una risorsa infinita quindi c'è la necessità di
Quando si interviene di porre prima delle priorità
Prima di consumare nuovo suolo verificare che effettivamente si può non sia interno si è
Efficacemente intervenuti sul tessuto
Sul tessuto esistente
E poi c'è credo anche un segnale che si deve dare un segnale importante un segnale che va nell'ottica della legalità
Che quello di contrastare almeno lì parlate so che il fenomeno è molto complessa e non voglio fare crociate di carattere ideologico ma almeno li cioè dove c'è un rischio
Idrogeologico
Gli interventi di carattere abusi che ancora stanno diciamo a testimonianza di una difficoltà dello Stato intervenire a sanzionare comportamenti che sono illegali in assoluto ma che in quel caso sono illegali e particolarmente pericolose
Per questo abbiamo stiamo predisponendo un fondo che consenta di togliere un alibi o fondo rotativo perché sappiamo che gli oneri dovrebbero poi ricadere su
Su si a commesso ha commesso un illecito ma un fondo che sia destinato ai Comuni che vogliano intervenire almeno nelle opere abusive che si sono determinate in un ambito di dissesto idrogeologico
Credo
Che in questo senso si tratti anche di guardare oltre di incominciare a pensare a come si prende atto di un fatto che anche ciò che è stato costruito nel corso del tempo in modo assolutamente legittimo in conformità ai piani di programmazione è stato realizzato in un contesto che è totalmente diverso da quello attuale
Cioè il nostro clima non è più quello di venti o di trent'anni fa evidentemente anche alcune previsioni di carattere urbanistico anche qual è stata fatta della buona urbanistica non sono più compatibili con le condizioni che si sono venute a determinare oggi
Si tratta di pensare in collaborazione con le Regioni quando parlo di leale collaborazione
Mi riferisco credo
A una prassi delle due di noi deve mettere in campo io come primo atto nell'ottica di una sussidiarietà o
Convocato le tutti in tutti gli assessori all'ambiente e delle delle Regioni perché ritengo che si aspetteremo nella modifica del Titolo quinto ma intanto vediamo come riusciamo a far funzionare
Il Titolo quinto come siccome perché poi
Vista Quagliariello
Farà il suo lavoro e speriamo in quei tempi più rapidi possibili ma intanto tutte le emergenze di cui stiamo parlando
Si scontrano e si incontrano con la difficoltà di individuazione di competenza che è la conseguenza del Titolo quinto quindi intanto mettiamoci d'accordo India fattiva in modo concreto
Ecco su questo terreno per esempio una un importante produrre Progetto di collaborazione che intendo proporre è quello di incentivare forme anche diretta ricollocazione dell'edificato
Cioè non c'è soltanto il problema di costruire in modo diverso ma di ripensare anche ciò che è stato costruito nel corso del tempo
Naturalmente quando si tratta di far deportazioni ma si tratta di pensare a come si possano sviluppare diciamo delle alternative che consentano anche un superamento di alcuni interventi che ancora oggi costituiscono un pericolo un pericolo per la
Per la collettività
Io penso
Che sia importante su questo terreno
Come dicevo
Provare a sviluppare una più forte integrazione delle
Pianificazioni
Disse di settore
E come
Se è importante
Provare a costruire un tema che è già stato proposto precedentemente appunti per un più forte
Coordinamento della governance e in questo senso ogni volta che si
Accorciasse salta un passaggio c'è immediatamente qualcuno che grida
Ha una volontà di svendere il patrimonio ambientale non ecco la dilazione dei tempi e con il ping pong tra i diversi livelli istituzionali che si tutela l'ambiente
Non è attraverso l'indeterminatezza complessiva nella quale si muovono i poteri dello Stato in ordine ai temi della della pianificazione che si riesce a intervenire tempestivamente sui processi di cambiamento
Non è facendo durare l'elaborazione di un piano urbanistico dodici anni che si tutte perché quando il piano arriva spesso i presupposti che lo hanno generato non ci sono più se guardiamo questa generazione di piani urbanistici coi quali ci confrontiamo in questa fase spesso si tratta di piani che sono stati elaborati in un contesto anche climatico che non è più quello in cui ci stiamo muovendo
Quindi dottor penso che un terreno sul quale noi dobbiamo sviluppare appunto un confronto e una leale collaborazione tra i diversi livelli istituzionali ma anche un dialogo con la giurisdizione perché la giurisdizione
Anche il tema è semplicemente capire qual è il provvedimento che incide poi nella su un di un'autorità sull'altro ma quali sono spesso presupposti i presupposti attraverso i quali
Si attiva l'intervento della giurisdizione che spesso dicono delle cose
Hanno delle motivazioni hanno degli elementi che andrebbero in qualche modo valutati per condoni del per condividerli o per o per ignoranza
Ma non non si tratta soltanto del provvedimento in quanto tale ma di tutto ciò che ha portato al provvedimento
Che su cui spesso la politica e chi è chiamato a programmare non si interroga
E questo io penso sia un elemento su cui si deve sviluppare un punto un fronte di leale collaborazione che non è una telefonata col Procuratore ma è la possibilità di capire perché una determinata attività giurisdizionale si è mossa in quella direzione piuttosto che
Piuttosto imputi che in un altro
Credo che ci sia l'altro fronte su cui si deve sviluppare qui ahimè diciamo così Interpol il titolo coincide con
Ormai associato in modo automatico all'emergenza e mi riferisco
Alla questione rifiuti nonché il forno a al Presidente Caldoro col quale stiamo provando a
A uscire da una situazione di difficoltà che si è venuta a determinare nel corso del tempo quando li misuriamo
Una situazione che rischia di essere esplosiva nella quale
I prefetti sono spessissimo chiamati i prefetti incarica l'ex prefetto in quanto commissario ma insomma queste
La il terreno nel quale i prefetti hanno svolto e hanno svolto un ruolo importantissimo fondamentale
Io spero che lo debbano in futuro svolge né di meno ecco questo è l'augurio che faccio a me e a tutti voi perché
Perché ritengo che siamo in una situazione nella quale davvero
Davvero
Abbiamo rischiato voglio dirlo con qualche nota di ottimismo continuiamo a rischiare una situazione di di di disastro ecologico sono quattro le regioni sono quattro delle zone che sono ancora interessate da fenomeni di emergenziali
Sono regioni che coinvolgono
Due tra il più grande ad urbane che sono a Napoli
Parere le Napoli e Palermo ma anche a Roma in una situazione di una qualche criticità ecco io vorrei
Cui approfittare per dire che tutto ciò che non sia riuscita a fare nel corso di questi anni in termini di impiantistica
E in termini di e in termini di programmazione
Lo abbiamo superato soltanto lo non superato dal punto di vista dell'impatto sulla società sulla convivenza civile soltanto grazie al contributo delle
Dell'intervento delle Autorità di protezione civile e in particolar modo di n particolare e in modo distinto dei vigili del fuoco
Le crisi le crisi
Le crisi
Rifiuti hanno generato quasi sempre fenomeni che hanno interessato è chiamato in campo il Corpo dei vigili del fuoco che vorrei quindi ringraziare perché spesso che senza di loro questo Paese si sarebbe trovato una situazione
Ancora più drammatica disastrosa di quella che è stato chiamato nella quale sono state tedesca è stato chiamato spesso
Ad altri a muoversi ad agire
Siamo chiamati ad affrontare alcune scelte importanti che vorrei richiamare
Seppure sinteticamente
Alcune scelte che riguardano
Il modo in cui siamo in grado di sviluppare un'effettiva capacità di controllo sulla movimentazione dei rifiuti il famoso tema del sistemiche diciamo all'in comune delle imprese italiani
Abbiamo sviluppato un meccanismo che io credo sia particolarmente farraginoso molto costoso
Noi stiamo ragionando con il Ministro vanno nato come si può pensare del di uscire da questo meccanismo non rinunciando però l'obiettivo della tracciabilità che rimane un obiettivo assolutamente fondamentale e che non è soltanto un tema di ordine pubblico
Di contrasto alla criminalità tutti tutte temi assolutamente niente è anche un tema fondamentale per potere
Avere un contezza della
Logistica di un elemento che
Tutt'uno con la produzione industriale Cerri il rifiuto
A questo punto di vista noi perché
Stiamo provando folle impresa denari calibrare a rivedere il sistema entro il venticinque di giugno arriveremo ad un accordo sulla ridefinizione della tracciabilità dei rifiuti
Perché ritengo che questo sia un obiettivo prioritario
Per evitare un ulteriore gravami e sulle imprese ma contemporaneamente anche per non scaricare sulle autorità di pubblica sicurezza sulle prefetture poi l'la conseguenza di meccanismi che spesso concepiti in astratto a livello territoriale producono un po'e degli effetti che sono esattamente il contrario di quelli che si aspettava
Stiamo ragionando in questa fase
Vic credo che questo sia l'altro tema sul quale
Una certa attenzione è stata una certa vostra attenzione saliti tra richiamata su come ridefinire l'impianto delle tariffe che riguardano
I rifiuti provando a costruire un atteso che in qualche modo incentivi le forme più virtuose di smaltimento
E di utilizzo del
Del
Del rifiuto
E stiamo lavorando il primo decreto semplificazioni va in questa direzione a rendere più
Agevole un intervento che ha espresso l'intervento fondamentale il volano tra sul quale si possono risolvere alcuni elementi di criticità che
L'intervento di bonifica nel nostro Paese bonificare più complicato che lasciare i siti così come sono e siccome bonificare posta per molti la compra la complicazione un alibi eccezionale per sottrarsi alle responsabilità
Da questo punto di vista credo che una
Un salto di qualità su questo terreno che questo Governo anche in collaborazione con altri ministeri stiamo provando a produrre possa essere una risposta appunto a molte realtà e non le richiamo per noi ma molti di voi le conoscono nel quale la criticità ambientale frutto tanto
Della vicenda attuale quanto del pregresso che non si riesce a superare
Ecco queste sono le insieme delle considerazioni dei punti su cui
Stiamo provando a lavorare che credo in qualche modo impattino impatteranno nei prossimi mesi più direttamente sul tavolo sul tavolo
Di ciascuno di voi
Io credo
Che sia assolutamente fondamentale
Riprendo un tema che ha che ho accennato
Pensare a come noi immaginiamo una programmazione un intervento sul territorio con una visione lunga un tema che ricorre anche rispetto al tavolo precedente
Naturalmente questo è un tema che riguarda anche la questione delle risorse
Se diciamo che il dissesto idrogeologico è una priorità allora se riusciremo ad allentare il Patto di stabilità bisogna che dissesto idrogeologico sia una delle
Sia la priorità in ordine diciamo alla flessibilità che l'Europa ci
Ci concede ci concederà
Vorrei dire questo insomma non dovrebbe cominciare a pensare all'emergenza come un atto un modo attraverso cui si accumula attraverso il quale si accumula debito futuro anche in termini di contabilità
Perché la macchina lavata la mancata capacità di intervenire in modo tempestivo genera dei debiti nel futuro questa ed è il dato dette genera una crescita di spesa nel futuro credo che le esperienze che il prefetto
Gabrielli che è qui presente possa
Spiegare molto meglio di me che cosa intende spesso un canale scolmatore fatto al nel momento giusto
è vita dei risarcimenti parlo soltanto parlo delle cose meno drammatiche lasciamo stare le vite umane lasciamo stare i danni
Al alle famiglie lasciamo stare le imprese ma spesso sono interni per esempio di banali risarcimenti alle alle abitazioni lievemente danneggiata
Non
Determina delle grandezze che non sono come suo Rabin rispetto a il costo di alcune opere se quelle opere sono fatti in tempo utile
Naturalmente questo inizio unificante superare una certa impostazione ideologica dell'ambientalismo significa pensare al fatto che adattarsi ai cambiamenti climatici significa
è possibile se si mette in campo un meccanismo di manutenzione del territorio che non è semplicemente osservazione contemplativa di quello che sta avvenendo
Questi cambiamenti provocano dei fatti nuovi per esempio un rimboschimento molto più forte rispetto al passato
Cambio della la la crisi di alcune specie arboree le malattie di cui alcune spese hard e non è che noi possiamo stare a guardare soltanto questi se non bisogna intervenire le intervenire rendendoli remunerativo l'intervento
Per esempio una cosa che ritengo sia importante fare una legge sulla difesa contro il consumo del suolo sia quello di rendere remunerativo l'intervento sul patrimonio boschivo perché oggi è molto anche in questo caso è molto più conveniente stare a guardare ciò che succede
Piuttosto che intervenire concretamente
Insomma su questo terreno insomma di una capacità di misurarsi col presente in modo pragmatico
E di guardare al futuro recuperando l'autorevolezza che deve avere chi
Esercita questa funzione
Io penso che essa saremo nelle condizioni di svolgere e di far esercitare fino in fondo quel principio di reale collaborazione il cui mancato esercizio espresso come dire il tentativo di un di un
Di una
Componente di un pezzo dello Stato di scaricare sull'altro le difficoltà crescenti che il ponte
è un modo di come dire un sintomo della crisi è un sintomo della crisi della FIAT ed è la funzione delle istituzioni stesse
Non è un caso che la le le stagioni più felice di
Di attuazione di questo principio di leale collaborazione sono state le stazioni in cui c'è la crescita economica forte coesione sociale
E oggi è più difficile ma penso che lo potremmo svolgere questo ruolo se appunto riviezzo indicheremo anche con orgoglio il ruolo e la funzione dello spazio pubblico insomma non ci vergogna Remo più a pronunciare la parola Stato che è stata una parola per molto tempo cancellata dal nostro vocabolario tra
Grazie
Al ministero Orlando per il suo intervento
Parzialmente lo slogan è uscire dalla logica dell'emergenza
Io condivido apprezzo significa cultura dalla delle regole e anche una nuova cultura
Perché si può uscire dall'emergenza si si affronta
Il tutto con una corretta pianificazione con una programmazione seria alcuna tutela delle territorio
Certo se si fa un piano regolatore poi si procede per quindici anni con varianti
è difficile pensare ad una pianificazione corretta se si rilascia un'autorizzazione per costruire un capannone lungo una zona industriale che lungo il corso di un fiume
Dobbiamo solo sperare che non ci sia una
Alluvioni perché poi è chiaro che il primo bene che viene
Quindi direi che la cultura della legalità delle delle la cultura delle regole
Cultura nuova
Che bisogna come dire lavorarci investirci sopra seriamente quindi diceva il ministro Lando
La leale collaborazione significa anche riscoprire
Il ruolo dello Stato ecco chiediamo al
Al presidente Giancarlo Coraggio giudice la Corte costituzionale di raccontarci un po'la storia di questi anni dove più volte la Corte si è pronunciato su questo principio grazie
Sì indubbiamente questo è il mio ruolo quindi
Vi si chiede in un certo senso un bel prova di elasticità mentale dei tanto più difficile visto che fino ad ora
Sette sei sensati impegnati non poco
Assistita mentale perché si tratta di passare dal taglio pratico della
Molto attivo concreto attuale sia della precedente fase sia della
L'intervento ministro Landolfi si chiede di passare invece ad ascoltare una relazione che è squisitamente tecnica che sono l'unica cosa che sono in grado di fare il per la quale presumibilmente sono stato chiamato qui
A me si chiede però a anche una notevole capacità di sintesi perché mi debbo astenere in sui dieci minuti mi sono stati assegnati
Per parlare di due istituti come la leale collaborazione e l'ambiente che hanno invece alle spalle una storia e dottrinale e giurisprudenziale
Estremamente lunga e ricca è anche interessante per il
Chi interessato a questo tipo di studi naturalmente io
Terrò ai limiti minimi di questa
Quadro di di definizione di due istituti mi concentrerò invece sul punto che chiedo di Abu interessi di più qual è la relazione fra
Leale collaborazione e ambiente
E in questi termini anticipando questo Barelli il mio intervento e utilizzando una figura geometrica direi che i due concetti si sono sviluppati autonomamente
Ci sono poi mossi lungo lire convergenti fino appunto a converge una certa fase storica
Dei due istituti per poi divergere di nuovo vediamo come è perché
La leale collaborazione è una storia antichissima
Mantica aperte parliamo sempre di istituti relativamente recenti insomma una storia che risale
Alla dottrina costituzionalista delle di device ma quindi quella Costituzione che è stata poi la madre di tutte le costituzioni novecentesca del nostro Paese ma non vi occupate arrivo subito all'attualità naturalmente
In realtà quindici si parlava allora di lealtà federale
E si comincia ad affrontare un problema che è comune a tutte le strutture costituzionali compresse quello cioè del rapporto fra istituzioni che per quanto possa essere ben definite possano essere ben definite le competenze
Il che tra parentesi non avviene nel nostro del Titolo quinto dico per quanto possano essere ben definite inevitabilmente pongono problemi di coordinamento
E quindi sebbene tutte le costituzioni del Novecento non le palme pini neanche quel divario ma ne parlava in realtà la dottrina la giurisprudenza costituzionale hanno elaborato questo scelto questo è avvenuto anche in Italia
Naturalmente e le prime manifestazioni anche porta il mio logicamente diverse ma la sostanza e alla stessa risalgono addirittura al mille novecentocinquantotto
C'è stata un periodo di stallo poi è ripreso comunque in modo più consapevole approfondito sia dell'impresa in sede di Corte costituzionale questa tematica
Co direi individua potersi posso individuare due fasi distinte in una prima il la ricerca era concentrata sulle singole fattispecie quindi si andava si fondava l'istituto perché poi la Corte costituzionale non poteva non porsi il problema del fondamento costituzionale
Si fondava questo istituto sulle singole norme uno di questi è quella dell'ambiente come dirò fra breve
Poi invece si sia resi conto che l'Istituto ha una portata di carattere generale quindi la ricerca si è concentrato su norme chiave
Prima l'articolo novantasette il famoso buono andamento una di quelle nozioni come sapete è stata utilizzata in vario entità svariati modi
E poi probabilmente in modo più corretto sull'articolo cinque l'Italia è una e indivisibile però favorisce riconosce e promuove lede l'autonomia e adeguata legislazione alle esigenze delle
Delle porcherie
Locale
Ecco
Questa
A grandi linee e lo sviluppo della leale collaborazione
L'ambiente invece il problema da problematiche dell'ambiente risale agli anni Novanta al parto settanta e per
Quel che mi riguarda come allievo
Forse o presunto allievo di Giannini risale proprio a questo autori credo che cioè per primo se ne sia occupato quelle cose che si è occupato in modo autorevole
Inc comunque il cui Gianni con cui Gelmini si occupava Bodini tutti tutti gli istituti che ha approfondito
E già allora e allora si pose il problema della
Unitarietà o meno di questa nozione stessa cioè
Ambiente fosse una sintesi verbale di una pluralità di interessi e di valori ovvero che fosse un bene assestante
Giannini era favorevole allora alla prima tesi
Dirò quale le linee nemiche esprimerò un'opinione al riguardo basti dire che in fin dei conti la questione si potrebbe ai limiti di Fini e tuttora aperta come vedremo nei brevi accenni che farò
Sulla giurisprudenza costituzionale ma andando alla sostanza del del problema quello poiché immagino voi interessi piuttosto detti disquisizioni teoriche
Eccetto che nella nozione di ambiente come la si voglia interpretare confluisce tutta una serie di confluiscono tutta una serie di interessi
Legati a
I testi ai a diverse istituzioni di cui sono portatori in diverse istituzioni
Questi interessi conoscete benissimo che vanno dall'Urbe nido l'urbanistica i beni culturali a alle immissioni nell'ambiente dell'ecosistema e così via
Quindi una pluralità di interessi di valori una pluralità di competenze
In assenza di una qualsiasi definiti disciplinati sia in sede costituzionale
Sia in sede legislativa come auspicato peraltro dalla giurisprudenza quando si è posto il problema della leale collaborazione
In assenza qual è stato lo strumento qui al ricorso alla Corte costituzionale appunto la leale collaborazione cioè ha ritenuto che l'unico modo per
Coordinare questa pluralità di interessi di valori spesso contrastanti come sport sapete bene era quello di ricorrere a questo istituto è in quella fase di convergenza
Di cui parlavo prima
Anzi
Se ricordate quello che ho detto proprio un minuto fa cioè di una prima fase la la leale collaborazione veniva negata a norme di settore piuttosto che le norme di carattere generale
Ebbene una delle norme di settore più importanti e portato all'articolo nove quello che si occupa di ambiente
E beni culturali e intorno su questa norma che approfondito e sviluppato il concetto di leale collaborazione
Convergenza
Ma appena raggiunto questo punto di unità fra
Questi due istituti ecco che interviene illecito lo quinto
Il Titolo quinto che modifica radicalmente in termini legali della questione
Immodificabile anzitutto perché per la prima volta la leale collaborazione viene enunciata trovo nella sua enunciazione nella Costituzione articolo centoventi terzo comma esercizio dei poteri sostitutivi
E cambia ancora perché per la prima volta l'ambiente di trova anch'esso un'attesa in considerazione esplicita e in più articoli non soltanto in un sia nelle competenze dello Stato tutela dell'ambiente
Competenze delle sia pure di partite delle Regioni valorizzazione dell'ambiente e questo vale sia per l'ambiente che per i beni culturali
Sì all'articolo centosedici terzo comma quello che prevede norme inattuata cioè la possibilità di
Ampliare le competenze delle Regioni ordinaria anche lì si parla di di ambiente ditemi perversione cambiano radicalmente a questo punto
Quanto alla espressa previsione della reale collaborazione non poteva mancare la dottrina insomma senza il suo mestiere
E quindi cominciare a discutere
Discutere se espressa previsione
Comportasse che solo in quel caso si potesse utilizzare istituto leale collaborazione ovvero se fosse di di carattere generale naturalmente mi pare
Dico veramente in modo naturale la conclusione non poteva che essere la seconda cioè la conferma del carattere generale
Di questo istituto che infatti ha ricevuto basta agli atti e applicazione da parte della Corte costituzionale in settori
Completamente diversi
E comunque diversi da quelli da quello del potere sostitutivo per il quale è stato espressamente previsto
Quanto a all'ambiente
Direi se veramente corsi e ricorsi storici si è riproposto lo stesso problema anche in Corte costituzionale
Lo stesso problema che la dottrina si era posto nella negli anni dagli anni Settanta in poi
Cioè ambiente come materia ovvero ambiente come valore
Direi che in una prima fase libri quando sono arrivato alla fine quando tempo
E in una prima fase è prevalso Latteri siccome come materia
Forse successivamente prevalso il concetto di valore ma anche qui io mi perderei dietro queste disquisizioni
Astratte
Rimane il fatto che l'ambiente e uno del mille tipiche importanti in materia trasversali
Che la Corte costituzionale
Agì a utilizzato e ho dovuto utilizzare per ricondurre ad unità
Un sistema sfilacciato quale quello fornirlo che emerge dal Titolo quinto
Gli altri li conoscete benissimo vanno dalla dalla concorrenza ai livelli essenziali delle prestazioni alla forse una cosa che voi interessa molto allarmando ordinamento civile
Sono tutte strumenti con i quali la Corte Costituzionale ha recuperato un momento di unitarietà del sistema uno di questi appunto la
Ma
Che sia valore o che sia materia rimane un punto fondamentale da chiarire quando viene in gioco
E cioè
è una competenza esclusiva statale
Essendo una competenza esclusiva statale
Ma inserendo si una problematica di carattere più generale quale criterio bisogna seguire per stabilire se prevalga la competenza statale ovvero le competenze locali c'è il problema
In concreto è quello di
Seguire il criterio della pari valenza o della leale collaborazione cioè quando in una materia intervengono questa pluralità di interessi e di valori
Se noi seguiamo il criterio della prevalenza esprimiamo quindi che è prevalente il problema
Della tutela dell'ambiente competenza statale o della concorrenza
Ho oltre i livelli essenziali di prestazione il discorso è chiuso non c'è più un problema di coordinamento
Mentre se non si segue questo criterio entra in gioco entra in ballo l'altro quello della leale collaborazione ebbene sciogliendo subito questo nuovo dopo la piccola suspense io posso dire che prevale nettamente quello del della prevalenza appunto di qui la divaricazione
Per tornare a quella immagine geometrica di cui parlavo prima fra i due concetti hanno finito di nuovo separarsi la leale collaborazione in materia di ambiente ha un peso
Molto minore in quanto non avesse in passato perché nella maggior parte dei casi irrisolti interni di prevalenza
Prima lenza della competenza statale non significa però totale esclusione delle altre competenze in particolare delle delle competenze regionali
Qui entra in gioco l'altro problema che immagino che voi conosciate viverlo dire sulla vostra pelle di
Di di di di funzionari è quello delle se
La normativa tecnica e non tecnica dettate dallo Stato in materia di ambiente sia uno stand Albini voi integrabile dalle regioni ovvero ossia o Standard bassa su cui le Regioni non possano
Intervenire
Ad una lettura superficiale si potrebbe ritenere che la giurisprudenza della Corte in materia sia oscillante io dire piuttosto che una materia che è una giurisprudenza di buonsenso
Cioè a seconda dei settori può essere ritenuto opportuna una integrazione
Del del rigo senta nel senso del rigore sia ben chiaro
Con l'intervento regionale ovvero ritenere che la disciplina statale sia un punto di equilibrio fra i vari interessi in gioco che non deve essere toccato e quindi abbiamo
Questa varia giurisprudenza che ripeto dovuta non è tanto incertezze teoriche astratte quanto alla natura degli interessi in gioco così per esempio
Mi sono segnato qualche sentenza nel caso di impresa del rischio e tutela dei lavoratori mi pare che abbia giustamente affermato la Corte costituzionale che sia un
Possibile un'integrazione del senso di maggior rigore
Tornare invece un caso che interessa poco inquilini di piani di emergenza lì la Corte costituzionale ha detto non si può toccare quello il punto
Di equilibrio sì si impone una disciplina unitaria standards tutto il territorio nazionale le Regioni sono fuori
Un altro caso importante in questo interessati in epoche passate mi quello della
Dell'elettrosmog
Perché allora ero Presidente del TAR Campania il mi trovai in piena bufera della problematica dell'elettrosmog l'interessante anche lì la Corte intervenuta
Dicendo noi figli equilibrio e quello fa tanti interessi di in giro
Quindi come dicevo e tornando
Concludendo separazione fra il due nude questi due concetti quello leale collaborazione quello dell'ambiente
Ma
In che senso separazione cioè non vorrei che questo potesse apparire in contraddizione con quella
Spirito di cooperazione in collaborazione che poi è alla base della attività prefettizia
La realtà è che quando si arriva in Corte
Siamo già la patologia del sistema
E allora bisogna trovare una soluzione traccianti chiuda la questione
Altro è il lavoro giornaliero l'impegno quotidiano che invece le strutture dello Stato le più
Le più efficienti
Fare poche ancora efficienti che abbiamo e che invece debbono impegnarsi sicuramente in una continua opera di
Come dire di
Non sforzo di arrivare all'intesa e all'accordo
Che è il momento in cui la mente in modo migliore di amministrare io quando parlo con i colleghi ricordo ogni volta in camera di consiglio dico sempre che ne sono perfettamente convinto che amministrare molto difficili per giudicare che amministrare significa trovare
Risoluzione il compromesso nel senso più alto di buono del termine
Noi giudici arriviamo all'ultimo momento e con l'accetta risolviamo i problemi ma tante cose
Titolo garantiscano Priverno interna corporis mi veniva di dire colleghi dopo aver discusso
Per ora magari sulla
Legittimità di un atto e dico ma poi le ASP ma poi come l'avreste fatto poi alla fine questo atto come sareste cavata in una situazione
Così complessa
I giudici dovrebbero tutti i giudici dovrebbero a vedere una certa un minimo di esperienza anche dell'amministrare di ha difficoltà del dell'amministrare
Quindi concludo dicendo buon lavoro utilizzate ampiamente l'istituto dell'intesa dell'accordo della leale collaborazione
Però non è male che sappiate che in fin dei conti
Il le il coltello dalla parte del manico ce l'avete voci ecco di
Grazie grazie
Efficaci espunto affinare direi evidente
Va bene dopo le belle considerazioni ci abbiamo ascoltato sul tema che è oggetto del di questo seminario
Passiamo all'altro l'altra parte del campo diciamo
Fino adesso abbiamo ascoltato lo Stato centrale abbiamo ci siamo soffermati sul principio di leale collaborazione
Con la grande il grande lavoro che c'è stata da parte della della Corte
Cioè ci sono anche sentenze interessante da parte del Consiglio di Stato soprattutto in tema di
Di paesaggio di tutela
Da questo punto di vista l'altro tema che si integra bene quando nella filiera oggi oggetto della nostra
Discussione
La parola al Presidente alla Regione campagna insomma lui da questo punto di vista su questo tema a molte cose da dire
Grazie
Anch'io ringrazio
E mi son fanno gli organizzatori
Tutto il prefetto Procaccini
Per questa occasione chiaramente di impegno l'intervento delle Regioni il ruolo delle Regioni presenti a questo Pavone al dibattito che vent'ambiente e territorio ho capito perché avete ca chiamato la campana quanto letto emergenza
Ne siamo un
Un concentrato
Virtuoso
Complesso di emergenze
E che indici faccio impegno sul fronte della leale collaborazione più che andarmi a definire l'istituto i suoi confini come una necessità cioè noi dobbiamo lavorare con questo sguardo e questa impostazione amministrativa
Dove anche l'elemento di prevalenza uno nell'ambito della definizione delle cosiddette materie concorrenti
Capitolo che dobbiamo chiudere in fretta e sederci attorno al tavolo e trovare tutti quegli elementi
Che di fatto anche alcune questioni emergenziali oggi impongono evidente non ci sono solo emergenze ma
L'esempio della nostra regione un esempio un punto di concentrato di questioni che molte volte sono oggetto anche di uno straordinario territorio o no l'aspetto diciamo di rischi vulcanici oppure temi come il dissesto idrogeologico almeno la parte che non riguarda la culla dell'uomo la responsabilità dell'uomo ma la bellezza di alcune costa facile alcune costi solo per essere così affascinante comportano maggiori rischi perché questo
E così e poi ci sono tutti aspetti che riguardano invece l'azione dell'uomo della cattiva amministrazione o della cattiva tutela del territorio da cattiva cultura
Dell'ambiente che ha prodotto oggi effettui noti in alcune parti del nostro territorio maggiormente in alcune regioni che ricordava anche
Prima il ministro
Andrea Orlando in particolare sul tema
Della
Di rifiuti o per quanto ci riguarda la necessità e l'urgenza di intervenire su azioni di bonifiche
Perché è pur vero che noi abbiamo un problema di valorizzazione e tutela del territorio abbiamo problemi che io classifico come vera e propria emergenza nazionale
Ma non sono letti come emergenza nazionale che se dovessimo leggerli così dorme avere tante tante di quelle risorse lo do per domani mattina aprire i cantieri per fare azioni di bonifica
Ma è evidente che solo se per guardare le relazioni rilievi che sono stati acquisiti su alcune arie
Che per esempio non cambiano abbiamo dovuto con le risorse possibili almeno perimetrare controllare chiudere per fare i primi interventi ma necessita organi ma questo alla Campania
Ministro sa
Quante questioni ci sono i
In Italia che meritano chiaramente un'azione di ben altra impatto rispetto alle
Alla alla tutela del territorio e evidenti in questo e quindi non cito l'elemento di doglianze che sono legate alle emergenze
Campane
Mi vorrei concentrare
Su bonifiche rifiuti e poi un attimo da un accenno più generale pochi minuti che rimangono su alcune altre questioni parlo di bonifiche perché la visione di abolire le bonifiche la vera questione emergenziale Paese accetti di se eh sì Dolce logico e la tutela in metallo sono tutti però la del
La tutela la salute è fondamentale voi stiamo creando e di situazioni che incidono immediatamente sulla salute del cittadino oltre sullo sviluppo del territorio e quello territorio per tanti anni inutilizzati
Va fortemente riconvertito va ripensato ricostruito si cambia la cultura dell'ambiente si cambia la cultura delle persone i valori
Della del territorio e quindi abbiamo rispondo esigenza vera reale del Paese di farla diventare in
In un rapporto
Veramente di leale collaborazione in questo non è sufficiente l'azione dell'ente locale
Non ce la fa da solo non ce la fa per molti aspetti se lo si ognuno prende il suo pezzo non erano non sa quello che deve farne in parte responsabile
Ed è uno dei temi che dobbiamo tutti condividere assolutamente poi ci sono questioni che riguardano solo la nostra voglia la volontà nostra volontà nostra capacità di mettere alcuni sistemi funzione
Perché quello che grida vendetta più di altri vi assicuro il tema rifiuti
Il tema rifiuti un ciclo industriale semplice se solo fosse applicato contro il giudizio con un po'di veicoli industriali serie
E tant'è vero che ne abbiamo tante esperienze in Italia che funzioni euro con le funzioni
C'è un punto nega molto negativo sembra in tinte un sistema che è stato strutturato male
Per recuperarlo ci vogliono decenni perché non ti aspettano più nessuno cambiano le normative comunitarie è un pezzo del territorio che ha potuto vedere dieci anni fa aprire una discarica
Del così detto talquale avere processi di lavorazione
Semplici aveva la normativa italiana e comunitaria che lo protegge lo poteva fare poi mano mano ha cambiato e ha modificato il suo sistema industriale del ciclo lo ha modificato l'elaborato
è andato su trattamento rifiuti su copertura discariche non si chiama più discariche ma copertura caverete compensazione tra tutte quelle cose che sappiamo che hanno prodotto poi nelle migliori esperienze a processi che sono addirittura
Produttivi nel senso che con l'abolizione dell'ICI od altro hanno anche una funzione
Sul territorio positive non solo negativa di costi intendo questo
E invece chi è rimasto indietro purtroppo cambia la normativa nazionale cambia la normativa europea più quello che hanno potuto fare quindi dieci anni dopo questa più stesse arrivato condisce arrivando recuperare e e qua e quasi impossibile perché nessuno ti capisce più nessuno ti ha autorizzato più ed esche scattino i meccanismi che conosciamo e quindi
Anche qui faccio riferimento a Andrea il ruolo che hanno vissuto molti prefetti che ringrazio perché penso che in questa
Rapporto di leale collaborazione il ruolo del prefetto e assolutamente centrale non credo assolutamente che possa parlarsi di azione di supplenza pur dove è prevista per legge ma oggi il ruolo che assolutamente centrale un punto di riferimento dell'anno
Capacità di coesione territoriale e della acquisire sostanzialmente il principio di leale collaborazione in via amministrativa quindi fare le cose insieme
E si sa sanno che la sostituzione di sistemi che devono avere i loro ciclo la loro funzione e la loro evoluzione se diventi emergenziale produciamo commissario che devono andare a rincorrere la norma devono lavorare in deroga
E andiamo in un corto circuito
Quindi evidente che la leale collaborazione e far capire che dei sistemi devono recuperare ci devono essere i tempi necessari ci devono essere anche strumenti adeguati
Che in qualche caso possono essere anche progettuale solo verso strumenti derogatori ma soprattutto ci vuole una
Una più forti accompagnamento che quello che va
Garantito nei sistemi che hanno problemi
E non non smetto indietro altre questioni che sono legate strettamente alla sicurezza poi ci sono fattori esterni io richiamo anche frutto interni del vecchie si muovono nella illegalità che hanno interesse che le cose non cambiano quindi sono e le ti aggiuntivi la malavita organizzata ha interesse che il ciclo funzioni perché guadagna sul fatto che il ciclo non funziona su tutti quei marmi Emergency alle fanno guadagnare quindi tu hai anche un nemico in casa che lavora contro un processo che va verso il miglioramento
E però sono tutti temi che dobbiamo affrontare interesse del Paese guardandole migliori esperienze in questo non ci possono essere vedere in
Citavo ideologiche chi è contro i termovalorizzatori che incontrò perché queste cose qui poi
Ti fanno perdere ulteriore tempo e
Non raggiungi
L'obiettivo
Bonifica e quindi inquinamento e cicliche che non tutelano l'ambiente sono propri dell'uomo e quindi sul quale dobbiamo siamo solo responsabili noi che dobbiamo chiede di intervenire con tenendo
Bene limiti nella filiera delle responsabilità sia ben chiaro abbia con la popolazione del confondere e responsabilità però
In molti casa il lavoro deve essere ha sovente comune so che i propri ministri particolare giusto i rifiuti forse porterà a casa un provvedimento importante
Che riguarda tutto il sistema nazionale della gestione del sistema dei rifiuti almeno su
L'impiantistica finale che non può essere un'impiantistica di carattere provinciale o regionale
Pensate voi se dovesse essere vigeva l'applicazione alla norma ogni piccola provincia dovrebbe avere perché alcune Regioni si sono identificati alle Province delle brave di trattamento completo
Dalla raccolta smaltimento e cene fino alla a caso al termovalorizzatore finale
O
Impianti di quel tipo poi sappiamo che cambia la tecnologia cambia il sistema dei rifiuti a metà differenziata cioè
E tutti questi impianti non servono più caso nell'intorno dell'Europa del Nord che oggi hanno una necessità di approvvigionamento di materiale che non ha più perché chiaramente cambia cambia il mondo che ha visto
Quindi questo la politica nazionale essenziale ecco è vero che c'è un problema di prossimità tutto l'ambiente nessuna ragione di prossimità perché va tutelato
Il posto dove l'uomo si muove quindi essenziale di questo sta visione del particolare sia garantito però alcune questioni devono avere una forte rilevanza nazionali
Punti ma questione che riguarda
Il sistema istituzionale De Mitri fare questa osservazione un po'collegandomi alle cose che sono state dette ma soprattutto ai
Alcune osservazioni uno fatte nella precedente tavola rotonda che è un problema che
Io avverto forza come amministratore locale molti varia molto molto molto molto forte
E e il momento di cambiare questo Paese si è parlato prima di quante norme ne dava prima conti in materia di utilizzo dell'energia alternativa di queste invece circolare eccetera lo aveva fatto una forma di testo unico sono arrivati a mille pagine
Ma anche quando lui tratteniamo i nostri testi unici come il Codice dell'ambiente c'è da impazzire
C'è da impazzire perché una cosa simile permesse l'altra cosa ti viene negata
Ed è una sovrapposizione di norme questo non vale solo per l'ambiente ma per tanti altri settori e una sovrapposizione una volta facevo una battuta convento precedente ministro precedente
Corrado Clini che quale note discoteche sulle questioni napoletani e campani sono sempre fanno sempre scuola ma in questo settore
Come riusciamo a risolvere alcune questioni che eravamo qui questa sovrapposizione di norme da una parte ci autorizza una parte ci impediva e certo che ho detto ma quanti dovremo fare una bella cosa
Azzerare tutto quello che state ettari adottiamo le normativa comunitaria che tanto ci prevalente assetto la tutela ambientale c'è una cosa semplice
Non abbiamo sovrapposizioni interpretazioni questo caso poi agli ahimè la giustizia amministrativa
Continuamente chiamata a discutere e con anche
Come stato ricordato con difformità di giudizio perché mica siamo tutti uguali quindi c'è un parco e la vicina Maniero Consiglio di Stato che faranno interpretazione
Vale sole cose insomma provate quando l'acqua una situazione complicata da solo questo inno esaminato che faceva dotare una normativa europea quindi quando ci sono sembrati europei così chiare segnalamenti così chiari
Togliamo di mezzo
Sono la parte di Benigni che che era
Che aveva un valore un senso quando non c'erano normativi così stringenti in sede comunitaria sull'ambiente per esempio una cosa che si potrebbe fare così come sulla tutela del territorio
Su tutti i processi autorizzativi perché l'eccesso però ha prodotto l'abusivismo
Noi campani abbiamo prodotto leggibili iter vincoli di per vincolo
Addirittura in un caso non autorizzando scasso solo italiano di una delle polemiche questo ascoltate facilmente sono impegnati tratti prefetti abbia un problema di sicurezza che legata all'apposito abusivismo no o palme o ipotesi di norme
Sanatoria ricordo del genere di cui non si parla così parlo a nome di eventualmente applicare una una sentenza la Corte Costituzionale che ha ritenuto incostituzionale una legge regionale
Che aveva impedito
Il la possibilità di aprire secondo uno due mila tre poi lasciamo discusse giusto giusto infatti condotto di ladri
Però se è stato questo fatto in tutti Italia situato aumenti impone un ulteriore vincolo in una regione l'effetto non è stato la tutela del territorio perfetto è stato contrario
Ne ha chiesto di vincolarlo al governo del territorio non permettere con le norme di tutela perché su questo non si possa far sconti sull'abusivismo assolutamente ma il diritto che garantisce
E dove si ferma l'abuso e dove invece si tu dove si vive sintetizza il territorio tutelato il territorio
Quindi su questo anche in questo caso sempre spezza campana fa scuola l'eccesso di vincolo prodotto uno dei territori più aggrediti dall'abusivismo quindi un Governo quindi questo
Per concludere
Credo che vada reimpostato in una logica di cambiamento del sistema Paese in cui tutto la
L'altra
è un termine che a me non piace usare insomma sempre sulla sedi sigla scusi per finire istituzionale Busia questo tema passo
Bella figura molto lungo avevo punti viste lunghissima di responsabilità forse dobbiamo semplificare semplifichiamo la
E io penso che nessuno di noi debba difendere quello che non è difendibile io non penso di poter difendere le Regioni così come su
Bene io non credo che sia giusto pensare che ci sia un ministro atto
Che governi tutti i processi
è un altro Stato che ne governate in un rapporto di materia concorrente ad esclusiva e complicato
Sintesi inseriscono in questo gestione sistemi chiusi come gli enti locali alcuni aspetti o addirittura le Province o dal od altro e appesantisce con un sistema delle decisione una chiarezza e una trasparenza nella decisione che quel il Paese ha bisogno quindi da una parte non c'è dubbio cioè tutti gli aspetti della competitività
Che chiunque guardano un sistema Paese che deve
Essere più veloce nelle decisioni sette semplice l'azione amministrativa e legislativa questo non c'è dubbio
Ma questo non può non essere accompagnato da una semplificazione del quadro istituzionale di quelle propose riforme istituzionale da tanti anni Paese richiama e che oggi chiedo la politica deve mettere in campo con efficace con forza senza che nessuno in questa appunto filiere uso questo termine però mi piace
Abbia gelosie o difenda quello che oggi non è più difendibile una visione conservatrice grazie
Alla
Presidente alla Regione Campania sperpero Caldoro quindi siamo all'ultimo intervento nella nella sua parte finale ha toccato un tema
Che nella precedente tavola rotonda il dottor Conti da me è stato allegato all'ENEL a
Fatto l'esempio si riferiva alle forma delle Province credo che il ministro arrivato quindi vinceva ma come è pensabile e possibile
Fare una riforma dove ad esempio in alcune regioni il livello provinciale coincide con quello regionale
Io non sono d'accordo perché il problema in questo Paese non è la cui incidenza o meno del territorio problema in questo Paese la sovrapposizione di funzioni
Se l'euro svolgesse il ruolo che che compete probabilmente può anche coincidere territorio non è quello il tema eterna delle Regioni
Spesso come dire che sono nate per programmare legiferare fanno gestione
Funzioni gli alti livelli di area vasta che sono fatta più soggetti
E alla fine il risultato vero di una situazione di questo tipo che il cittadino non sa mai di chi è la responsabilità rispetto ad una domanda legittima su questo su altre cose naturalmente
Ascoltiamo il ministro
Del Delrio Ministro degli affari regionali atomi locale ma anche
Dirà l'esperienza di un Comune importante il nostro Paese e di Presidente dell'ANCI
Grazie allora intanto davvero ringrazio il Ministro Alfano per l'invito
Effetto Procaccini complimenti per la giornate così interessante e vi saluto tutti con grande stima e riconoscenza per il lavoro che state facendo
Credo che la riflessione che ci avete chiesto di fare che anche adesso il Sottosegretario bocce cercato di stimolare sia una depressione che ha bisogno di una premessa culturale però più che di una
Analisi io non sono peraltro in grado di fare sul
Sul principio di leale collaborazione che già presidente Coraggio sviluppato molto bene
E sull'ambiente il territorio annuncia parlato molto bene il ministro Orlando del Presidente Caldoro io vorrei fare una premessa culturale perché credo che questa sia la reale
Indifferenza che siamo chiamati a ad assumere in questo periodo e che è quella che era il
è quella relativa alla modifica dell'articolo centoquattordici della Costituzione quando la Costituzione nuova recita
Che appunto la Repubblica è costituita da Stato
Regioni Province Città metropolitane e comuni
E nel documento dei costituzionalisti spero di non prendere
Tirata d'orecchie adesso
Nel commento dei costituzionalisti questo significa che non invece più una coincidenza tra lo Stato e la Repubblica
Quella che ha formato generazioni e generazioni ottimismo eccellenti serviti dello Stato ma c'è una multiforme azione da parte di corpi
Distribuiti che vanno a
Costituire l'azione della Repubblica sul territorio perché questo principio questa idea centoquattordici Ming talmente forte se venisse applicata in maniera
Vera e seria non riusciremmo credo a risolvere molti dei nostri problemi e sono convinto che l'inno stia il problema dell'efficienza ed efficacia amministrativa manifesti all'assoluzione
Ed è evidente che un'azione amministrativa puntuale e tempestiva per esempio nella gestione delle emergenze come abbiamo vissuto noi in Emilia-Romagna circuito affetto TRANFA
Prefetto di Milano Stati
Grandi protagonisti ed eccellenti protagonisti di questa di questa stagione è c'è soprattutto il prefetto Gabrielli che insomma è stato davvero
Un esempio di come lo Stato possa farsi voler bene sui territori
Dicevo anche nella gestione d'emergenza
Emergenze che vengono gestite bene sono
Quando vi è completa
Completo rispetto completa
Divisione dei ruoli certamente delle competenze ma anche completo rispetto
Delle
Protagonismi vicendevoli è chiaro che in quell'emergenza lo sa bene il prefetto Gabrielli che era una prima nessuno
Non lo vedo infatti
Sentirli chiaro che io non sto difendendo Albini a così per principio il fatto che i Sindaci siano così competenti come i prefetti io non sono mai stato competente come il mio prefetto
Nell'analisi di alcuni fenomeni di infiltrazione mafiosa negli appalti
Non è questo il punto io ho imparato molto dal mio prefetto da
Su questo argomento lo riconosco
Ed è evidente che noi non eravamo pronti molti sta dopo cinquecento anni ne miglia non eravamo pronti ad affrontare un terremoto quindi nessuno di noi aveva studiato prima i sindaci va studiato i manuali di comportamento dei piani operativi comunali perché poi
Se vogliamo anche fare qualche passettino avanti bisogna che ci diciamo un po'la verità tra di noi nonché ci abituiamo a dirci le cose approvare migliorarci io ho fatto un in esame una settimana dopo
La seconda scossa i miei dirigenti del Comune e nessuno sapeva cosa doveva fare nessuno
Quindi noi non eravamo pronti non siamo stati preparati a questo però è evidente che invece c'era una che c'è una ripartizione di compiti abbastanza chiara
Si sa cosa deve fare il Sindaco si sa chi è responsabile Protezione civile si sa che coordina qui le cose erano e sono abbastanza chiare che se
Anche non eravamo pronti però nel rispetto reciproco dei ruoli con
La Regione al suo posto le Province al loro posto le prefetture i Comuni credo che si è riusciti a dare l'esempio di come lo Stato possa
Rispondere di come la Repubblica possa in maniera efficiente rispondere anche a delle emergenze così grati così profonde
Ed è chiaro che questo richiede anche una capacità di adattamento nuovo e di
Secondo i princìpi della leale collaborazione per esempio la capacità di informazione reciproca di consultazioni informali
Gli accordi e veri di collaborazione sincera di rispetto reciproco di accordi appunto per una gestione unitaria
Di tutte le procedure quindi evidente che
Tutte queste cose
Non
Come dire ma la premessa culturale non risolve tutte i compiti che poi praticamente dobbiamo fare ma è vero che se ci si pone pronto a questo
A a questi argomenti in nell'ottica di quell'articolo che io credo che sia più facile molto più facile affrontare affrontare i problemi e risolverli
Da questo punto di vista è chiaro che c'è un'altra parola che diventa a mio parere molto importante che è quella del compromesso cioè è evidente che un Sindaco
Ho un prefetto sono convinti di avere e hanno competenze e capacità di guida di coordinamento e così via è anche vero che in situazioni di emergenza in situazioni
Come dire
In cui anche veniamo chiamati ad affrontare situazioni nuove e innovative
Una una capacità di avere di avere una promessa comune e e qual è la promessa con una parola compromesso chi sta male ma in realtà è una parola bellissima perché significa che abbiamo una promessa comune e qual è la promessa comune
Secondo me la promessa comune nell'emergenza come la gestione del territorio dell'ambiente in tutte quelle cose che ci chiamano
In maniera diciamo più ma anche nella difesa per la legalità delle infiltrazioni mafiose che per molti territori è una novità assoluta per esempio
Dicevo la promessa comune che abbiamo e una in una sola e cioè quella di restituire i nostri cittadini i l'orgoglio di essere cittadini della Repubblica noi non dobbiamo avere una promessa comune che sia che abbia altro scopo che questo
Se funzioniamo bene come il Governo come regioni come comuni come Province noi restituiamo i nostri cittadini l'orgoglio di essere cittadini della Repubblica lo diffido riceve efficaci sicuramente Einaudi
In un articolo che
Non cito perché altrimenti poi perfetto minimi scritta pertanto Tranfaglia che si intitolava Fini prefetti appunto non lo cito invece l'ho citato in una ben di questo articolo adesso a parte il fatto che
Appunto
In questo articolo diceva benissimo che il senso della dello Stato il senso delle istituzioni si ricostruisce quando le istituzioni
Riescono a funzionare la democrazia riesce a funzionare riesce a dare l'idea di una vicinanza e quindi di una di risolvere i problemi dei cittadini è evidente che non possiamo vedere
Una fiducia nelle istituzioni se vi sono elementi di
Normale malfunzionamento se mal funzionamento diventa la regola e difficile che i cittadini sino a Mourinho della Repubblica se le scuole non funzionano sei rifiuti superstrada
Se i nostri luoghi culturali migliori sono abbandonati a se stessi o preda di persone che se ne impossessa non senza
Senza motivo ma invece
A la promessa il compromesso che dobbiamo trovare tutti i giorni al di là delle regole Altinate del regole io l'ho detto anche al Forum della pubblica amministrazione recentemente
Sono entrato in un ospedale
Di una imporre Gina importantissima metropoli italiane mi sono vergognato di essere sono un medico quindi San così vergognato di essere
Cittadini italiani perché era in ospedale sporco conosco le scale molto sporche con le panchine tutte rotte
E con degli ottimi professionisti all'interno ovviamente però lì non c'è non non è che non c'era il contratto della consiste sulle pulizie c'era
C'era c'è magari anche un bel contratto ma non ci sono non ecco i contratti con le leggi che noi risolveremo il fatto che ognuno faccia il suo dovere e il suo pezzettino perché se la persona che deve deve che ha vinto l'appalto e che fa parte di quella ditta non
Si sente in dovere di tenere pulito luogo pubblico
Un luogo di tutti un luogo comune se non c'è questo senso di cittadinanza profonda e di appartenenza profonda
E anche di orgoglio di servire una struttura pubblica di servire cioè la Repubblica è evidente che la legge non serve e non basta evidente quindi noi abbiamo il dovere
Di far funzionare bene le cose anche perché
E di semplificare le leggi anche perché sappiamo che la legge poverissimo una funzione pedagogica ma non riesce mai a risolvere il tema alla radice il tema delle dieci lo risolviamo se di cittadini nostri
I nostri amministratori locali i nostri Presidenti Consiglieri comunali i Presidenti delle Province e così via riescono a trasmettere appunto il senso di una missione comune e il senso di non
In attivo comune di essere al servizio delle famiglie dell'impresa
Al servizio del funzionamento dei servizi pubblici locali eccetera eccetera eccetera quindi credo che questo sia uno degli elementi che va anche alpina in un qualche modo della leale collaborazione va in una comune missione
In un una comune promessa che noi dobbiamo farci sempre nella nostra operatività
E dobbiamo avere la forza e di seguire questa strada credo che questa strada può portare a molti è molte migliori ed efficace azione rispetto a quella di tanti altri perché in Germania un fascicolo urbanistico è alto
Così
E in Italia è alto così qual è il motivo
Questo è un è uno dei problemi non è su una questione di leggi di sovrapposizione perché noi pensiamo di proteggere il nostro territorio la nostra urbanistica solo collegi preventive
Cioè mi a non ci preoccupiamo della valutazione posto ci voltiamo Cipro piano sempre
Della votazione prego e riempiamo persino io nella mia regione ho un'esperienza bellissimi ne abbiamo in un territorio consumati Simone dal
Come punti se il suolo in Regione Emilia-Romagna e siamo pieni di ottime leggi ma non hanno prevenuto il consumo del suolo
Quindi
Il problema non è che che questo atto a anche edito il consumo del suolo il problema vero è che appunto con questa strada noi non riusciamo affermarci dobbiamo invece avere la coscienza che è meglio una demolizione
Piuttosto che dieci aggiornamenti e leggi quadro
è meglio una demolizione sapendo che lì non si può costruire e meglio una demolizione che cento dieci commi sempre da riscrivere e da rifare
Questo è un po'
La
L'approccio che ne abbiamo anche rischiare l'attivamente alla alle riforme ordinamentali che ci apprestiamo a fare come Governo su cui chiudo
Perché mi sono impegnato sta dentro
Dodici minuti appunto
Noi stiamo impegnati a fare due grandi riforme ordinamentali oltre a promuovere come voi sapete le Unioni dei Comuni la gestione associata
Delle funzioni dei Comuni
Su cui la Costituzione è molto chiara qui non c'è confusione la Costituzione dice le funzioni amministrative sono dei Comuni punto però chili per esempio non c'è non ci sarebbero ambiguità e quindi di regioni che gestiscono funzioni amministrative
Secondo me dovremmo
Preoccuparci un po'insomma ecco non fare un po'di pulizia
Allora le due grandi riforme sono quelle della riforma delle Province appunto è quella relativa
A alle città metropolitane dico solo due parole su questo
La riforma delle Province non è ancora una volta io non credo che sia giusto presentarla con una riforma che risolve gli sprechi dello Stato italiano non è così non è così sappiamo bene che non è così non è questo il punto
Ma visto da un altro punto di vista
La riforma delle Province può diventare un'occasione di grande semplificazione perché troppo spesso invece che applicare l'articolo centoquattordici tra di noi
Esitarlo tra di noi come una appunto una promessa comune troppo spesso i posteri delle Province si vivono come poteri competitivi e non cooperativi rispetto a quelli regionali a quelli comunali
Questo è un problema enorme è stato ed è il problema enorme
E quindi noi dobbiamo promuovere dei poteri cooperativi che la semplificazione del livello istituzionale ci servirà questo ad aiutare più cooperazione e più semplificazione in ottica di fornire però sempre
E questo è l'ottica principale fornire servizi efficaci i servizi di area vasta quindi gestioni associate tra più comuni servizi di area vasta
Che possono in qualche modo essere quelli quelli che si possono gestire solo su area vasta pianificazioni trasporti gestione delle strade di ambito provinciale e così via quindi
Non intendiamo fare un pasticcio che crea problemi alle imprese e cittadini intendiamo fare una semplificazione
Che aiuti il
Come dire il migliore coordinamento e che risolve
Alcune problematiche le hanno le funzioni amministrative ai comuni le funzioni di gestione di riprogrammazione di legislazione alle Regioni cioè una un elemento molto semplificato
Il secondo elemento chiude con le città metropolitane su cui
Vogliamo
Tutte le che il nostro Paese rifletta in maniera molto più forte un'innovazione istituzionale che aspettiamo da trent'anni
Pensate che in Germania le città metropolitane e in quasi tutto il mondo ma in Germania in particolare addirittura stanno ripensando sì di nuovo non sono più nemmeno organismi
Fatti da Sindaci e da consiglieri ma addirittura dentro sulle città metropolitane siedono degli industriali sia con il presente le Camere di commercio ne abbiamo bisogno che le nostre grandi aree urbane diventino competitive rispetto alle grandi aree urbane europee
Napoli la sua competizione a Napoli non la deve fare la deve fare con se stessa prima di tutto ma non la deve fare con Salerno che piccolo Napoli deve fare la sua competizione con Marsiglia con Barcellona perché questo è il suo destino come faceva diciamo durante
Regno eccetera o allora
Era una grande capitale culturale in alcuni periodi della storia quindi deve farlo suo competizione di deve programmare sui trasporti la sua rete metropolitana deve programmare sul sviluppo economico l'insediamento di centri di ricerca innovativi
La qualità dei servizi pubblici locali dentro l'area metropolitana
Ancora una volta non è una riforma per costruire dei livelli e dei confini è una riforma delle città metropolitane per favorire lo sviluppo del Paese la competitività del Paese i servizi alle imprese alle famiglie
E idem nelle altre città metropolitane gli altri vuoti metropolitani dove si produce in generale nel settanta per cento innovazione si produce nelle prime Centocittà pensate il trenta per cento del PIL mondiale
Può l'Italia privarsi di uno strumento organizzativo di pensiero
Di questo livello che in Europa permesso la trasformazione di intere aree urbane in maniera molto più efficace ed efficiente dove andate
Nelle aree urbane e questo di Stoccarda che non è pure una grande metropoli avete trasporto pubblico efficiente avete livelli di servizi avete grandi centri di ricerca non duplicati piccoli università quindi
Credo che questo tipo di riforme sia
Il tipo di riforma di cui il nostro Paese bisogna rispetto delle competenze semplificazione
Ma a base di tutto ci stia davvero un una promessa comune un lavoro comune
Dei vari livelli che compongono la Repubblica e anche l'orgoglio che penso abbiate voi ero anch'io di servirà in questo momento il nostro Stato
E di servirlo di farlo diventare sempre di più uno stato rispettato vi siamo molto rispettata destra in Europa perché abbiamo l'alta velocità
è un certo sistema sanitario non dappertutto ma un certo sistema sanitario molti Paesi del mondo la Cina
Di India molti Paesi importanti il Brasile guardano al nostro Paese dicendo sono riusciti a fare l'alta velocità è un sistema sanitario nazionale che con tutti i difetti e comunque
Significa che possiamo dare una buona prova degli stessi in tante occasioni rendere più facile la vita così difficile dei nostri cittadini grazie
Graziano Delrio Ministro degli affari regionali a questo punto ha previsto
Il dibattito
C'è il prefetto tronca che
Teste ritiene che
Tra l'altro come dire avuto una sua giornata di gloria perché più volte
Lavoro dei vigili del fuoco è stato sottolineato orgogliosamente da parte di tutti quindi mi sembra
Giusto prego
Ma innanzitutto complimenti perché è stato veramente interessante
Questo
Ascoltare queste parole
Sicuramente sono
Delle guide di percorso cioè dobbiamo tutti seguire per
Fare sinergia
Per fare questione sociale e per trovare
Soluzioni che ci permetta allora di risolverli criticità
Ora io mi ponevo il problema
Stiamo vivendo la situazione del
Molto delicata dell'Ilva di Taranto
Ma ritiene ma non è la sola c'è la situazione anche
Della dentista mentre stabilimenti ThyssenKrupp Vittorini di Terni
Cioè la situazione del
Della lo stabilimento
Di Casal Monferrato della Eternit
Per non parlare poi di altri i altre attività a rischio per non parlare coi
Portandoci avanti di tutte quelle attività che comportano
Rischi per i lavoratori
Presente il trasporto di sostanze pericolose presente
Tutte queste vicende sicuramente pongono in luce un
Un
Problema estremamente delicato
è attualissimo
Il rapporto
Ha rilievo costituzionale tra
Diritto alla salute diritto al lavoro
Ora in questa contestualizzando questo problema
Nel discorso della leale collaborazione
Quali
Quali soluzioni quali strategie
Si possono mettere in campo
Per
Cercare di contemperare
Le esigenze
Relative
Al esigenze indubbiamente
Differenti tra loro
Indubbiamente convergenti ma comunque estremamente complesse
Esigenze relative all'occupazione
Relative all'imprenditoria
Relative all'ambiente
Relative
A un discorso di sicurezza in generale
Questa è la domanda grazie
Va bene il prefetto Tondo ha posto una domanda particolarmente attuale
Particolarmente delicata adesso ad una domanda c'è una risposta
E naturalmente
Qualcuno qui sostiene una parola quindi
Però io credo che dalla questione che ha posto coperto tronco tra
Sul profilo costituzionale sostanzialmente tra due di diritto al
Al lavoro e il diritto aveva scialuppe
Loconte non lo contesta dentro quel concetto di leale collaborazione o se c'è come dire un diritto che prevale sull'altro e comunque come garantire
Un un giusto equilibrio tra due diritti costituzionale affiderei al Presidente
Giancarlo Coraggio il compito di dare la risposta
Mi si risponde all'ultima parte della domanda come garantire un giusto equilibrio mi limiterò alzare le braccia e a dire non la turba l'idea
Compito difficilissimo
Difficilissimo
Trovare un equilibrio fra due valori così grandi rilevanza e che però non si sanno si vanno sempre più manifestando come come contrastanti come contraddittori
La Corte se ne occupa specificamente affrontato il tema proprio il caso della sentenza Ilva
Perché il forse il punto centrale assente pubblicata quindi ci vedo niente di mezzo
Funzione interna corporis
Punto centrale dell'argomentazione
Ed è il giudice del giudice di Taranto era proprio era proprio questo
Ed è questo sostanzialmente cioè il la tutela della salute
Prevalente perché la salute un bene assoluto non suscettibile di i intimiditi compromesso con diciamo soltanto
Di lesione
La Corte
Ha detto che è uno dei beni fondamentali
Come altri beni fondamentali
E che quindi con tutti gli altri beni costituzionalmente tutelati e deve trovare
Un deve raccordarsi si deve trovare quindi un punto di equilibrio
E la sentenza della Corte non è neanche innovativa da questo un punto di vista
Si inserisce
Di una tradizione giurisprudenziale lunghissima
Fa l'altro tradizione alcuni siamo particolarmente interessati del giudice amministrativo
Io ho aggiunto che non riesco a staccarmi dalla mia funzione visto dello stupro svolta per per può acquascooter un quarantennio
Cioè il problema della giurisdizione sui diritti fondamentali querela l'argomentazione base della Cassazione del sostenere che non era possibile un provvedimento amministrativo su che incidesse sul diritto alla salute in genere stipiti fonda perché non era un altro attaccabili la Corte costituzionale già altre volte ha detto che non è vero
Da questo noi giudici amministrativi desumiamo che la giurisprudenza della Cassazione sbagliata quindici diritti fondamentali
Quindi non voglio tornare ora su questa diatriba risalente ormai ne nel tempo il punto fondamentale e la risposta quindi io le debbo non c'è
Una prevalenza necessaria di uno di questi diritti in particolare il diritto alla salute il problema ritrovare un giusto equilibrio
E dico ancora una volta e in piena convinzione che un giusto equilibrio non si può trovare in sede giurisdizionale
Si deve trovare in sede amministrativa quello
è il problema l'intervento del giudice è un intervento di affetto dirompente
Sì o quale che sia il livello del giudice ivi compreso il giudice costituzionale insomma in parole povere cari signori e politici amministratori però dovete risolvere voi questo problema
Allora
Prego
Sono Giovanni Balsamo al Prefetto di Genova
Ma mi è sembrato di poter cogliere in tutti gli interventi sia della mattinata che nel pomeriggio
La condivisione piena a tutti i livelli per l'esigenza delle riforme istituzionali di fine profondamente il nostro sistema
E Comano ai prefetti che arriviamo sul territorio ovviamente
Ci confrontiamo quotidianamente con i problemi ecco dobbiamo gestirli così come ci vengono proposti
C'è una drammaticità dei problemi della crisi che sta crescendo noi
Ecco il dramma
Della della disoccupazione dei licenziamenti
E
Lo spettro della cassa integrazione che sta diventando avvertiamo sicuramente un crescendo di tensioni che ormai pervadono tutti i settori e ne è testimonianza
Questa mia esperienza diretta io ho avuto una richiesta dei
Segretari generali delle confederazioni sindacali
Di costituire in Prefettura un tavolo ma un tavolo non dedicata ad una vertenza accidentale
Un tavolo dedicato alla
Questione generale dell'occupazione e al ecco la l'elemento di partenza e le cui
E si muoveva la lettera del sindacato o dei sindacati R. che troppe procedure si incaglia hanno troppi procedimenti troppi finanziamenti Hackman conoscerne
E credo un grido d'allarme che io ho letto anche come con preoccupazione come un segno della difficoltà del sindacato di gestire la fatte sentenza dei lavoratori
Ed allora io per certi versi mi sono sentito onorato perché
Il mio livello istituzionale è stato scelto e questo insomma mi è sembrato di poterlo accogliere come
Un elemento di fiducia verso le istituzioni mi sono mosso subito
Cercando ovviamente la condivisione degli altri livelli istituzionali senza i quali ovviamente non si può costruire niente
Però ecco mi sono anche chiesto come questo tavolo e che mi è stato richiesto poi possa rispondere adeguatamente a queste esigenze
Mi sono guardato all'interno dell'istituto e debbo dire con molta franchezza che ho trovato Dini strumenti molto dei termini da utilizzare su questo fronte
Calze senza voler fare un excursus storico ma alcuni alcune norme chiare alcuni istituti attraverso i quali il prefetto ha finisci IVA a dare delle soluzioni tampone in situazioni di emergenza oggi non esistono più
Quindi questo tavolo
Diventa un davo Lotito mozione di buone intenzioni un tavolo di stimolo un tavolo che spera di poter ottenere consenso
E collaborazione ma non può essere un tavolo di risoluzione e quante invece il problema alla base esistono e sono emergenziali
Ecco di fronte a una opera pubblica che non parte puramente il finanziamento di fronte
Ad un'attività amministrativa e che non viene a essere concretizzate e ben difficile
A fronte di licenziamenti e di altre condizioni economiche precarie e da una spiegazione e quindi mi chiedo
Se
A latere della riforme istituzionali che ovviamente ormai l'abbiamo capito tutti
Sono l'obiettivo centrale per questo Paese si sia la possibilità nell'immediatezza con la necessaria urgenza dettata dall'emergenza in quel Paese si trova
Di trovare qualche soluzione per l'immediata per affrontare questi problemi emergenziali
Che appartengono all'oggi all'immediato prossimo
Allora la
La domanda è molto articolata in parte le risposte da abbiamo avute nel
Bene
Nel primo seminario dallo stesso ministro Zanonato nel nel suo intervento
Lei naturalmente si rivolgeva ai relatori
Sul versante riforme e quindi
Adesso
Credo che consegnerò al ministro urlando il compito
Di risponde per la semplice ragione che il mese di aprile ci deve lasciare e quindi lo salutiamo e lo ringraziamo per il la presenza e per il suo nella risposta
Dice il vice premier
Blocchiamo
Blocchiamo tutti i cantieri avrete meno sindacati
Ed erano Angelino
Stiamo lavorando per voi basta sbloccare il patto di stabilità e queste proteste non ci sono più
Va bene grazie a Dio
La parola al Ministero Orlando per
Una breve risposta al quesito che è stato posto dal Prefetto di Genova
Parliamo dell'opera qualche conoscenza della realtà che che è chiamato ad affrontare tedesco che cerchiamo no perché no Malpensa penso che ci sia un tema sicuramente legato alla difficoltà
A far partire delle opere ma credo si sia di
Ancora più forte diciamo il riflesso di una congiuntura di carattere economico
Rispetto alla quale torniamo al ragionamento di prima per tante ragioni che non sto qui a riprendere
Se anche per tutta una leva che lo Stato disponeva che era
Che era la leva diciamo della finanza pubblica e che oggi non c'è più quindi una situazione
Come quella attuale che spazi con che
Condizioni si può affrontare una cosa lo diceva il ministro Alfano ed è vera una parte il ragionamento di quello che riusciamo a
Allentare sul fronte del patto di stabilità perché
La la il vincolo esterno che è stato un elemento virtuoso per molto tempo nel nostro rispetto al nostro Paese oggi è diventato un elemento che strangola nostra economia quindi io penso che questo sia il primo tema da affrontare
Anche perché alcune ricette che sono state vendute come ricette infallibili cioè il fatto che
Fosse sufficiente avere un equilibrio di bilancio per
Uscire indenne dalla crisi stanno funzionando soltanto per un paese del nostro continente da questo punto di vista c'è una riflessione da fare la da un da costruire un'iniziativa politica
Che mi pare
Sia al centro dell'iniziativa del Presidente del Consiglio non foss'altro per i la scelta di
Visitare immediatamente le altre capitali europee e porre questo tema con grande con grande forza e poi scusate la
La la risposta in fondo e nel tipo per quanto riguarda invece il resto in attesa delle riforme si può fare un po'di semplificazione
Ma si può anche
Sintetizzare in attesa delle riforme strutturali si poteva sintetizzare con il titolo di di questa sera che la leale collaborazione
Cioè il fatto che ci sia la disponibilità di ciascuno a esercitare le proprie proprie prerogative nell'ambito di collaborazione e una collaborazione tra le istituzioni e questo lo dico anche pensando
Ad alcune impostazioni che hanno caratterizzato
Voglio fare un ragionamento così
Ha sporto
Ma nell'esercizio per esempio della giustizia amministrativa in questo momento si può tenere in considerazione l'indicazione costituzionale di alcuni obiettivi come quello per esempio del lavoro
Questo è un tema su cui io credo che siccome in questo Paese si è discusso molto di un'applicazione della legge costituzionalmente orientata
In questo momento
Io credo che ci sia diciamo nell'esercizio ciascuno delle proprie facoltà da tener conto appunto di questa esigenza di leale collaborazione e dell'indicazione arco di alcuni principi fondamentali
Rispetto alla quale la Corte con alcune sentenze ci ha richiamato ma che non sempre voi hanno prodotto conseguenti comportamenti
Grazie al ministro Andrea Orlando quindi abbiamo concluso questa sessione pomeridiana della prima giornata questa Conferenza così com'è stato ricordato questa mattina
Con l'ambizione di trasformarla ricordato l'impegno e il Ministro Alfano in una conferenza annuale
Così come
Quella degli ambasciatori del Ministero della Farnesina
Con questa specie con i tanti spunti che abbiamo sentito interessanti come nell'intervento del Presidente della Repubblica che ha
Rappresentato momenti importanti di questa Conferenza la ringraziamo ancora una volta e ministra fanno nel
Il prefetto Procaccini tutti coloro che hanno consentito di mettere in piedi una aggiornata bella importante come quella abbiamo vissuto oggi grazie a domani alle nove
Allora