Intervista a Giorgio Tonini sui conti pubblici dell'Italia

Radio Radicale abbia una piccola il vicepresidente dei senatori del Pd Giorgio Tonini senatore Torino e la commissione europea ha detto possiamo e se un po'flessibili per quello che riguarda i conti pubblici dei Paesi che sono in ordine o che comunque sono su un sentiero per così dire virtuoso come amano dire
Gli economisti l'Italia può mettersi a fare un'altra ancora una volta la spendaccione
Ma assolutamente no quando si sono diffuse nel nostro Paese alcune dichiarazioni in questo senso mi pare che la Commissione si è affrettato a fare un comunicato
In cui ricorda che comunque c'è il tetto del tre per cento che non può essere sforato
Ma diciamo vediamo le cose seriamente l'Italia è uscita dalla procedura
Ti infrazione per deficit eccessivo
Su proposta della Commissione questa proposta della Commissione è stata approvata dal Consiglio europeo la settimana scorsa questo è certamente un successo dell'Italia
Un successo del Governo Monti e del Governo letta perché
Sono in sequenza
Questi fatti
Questa un'uscita dalla procedura eccessiva diciamo così può consentire all'Italia un sospiro di sollievo di di tirare un sospiro di sollievo
E
Può consentirci distale dentro il tre per cento con una certa flessibilità a questo si è aggiunta la dichiarazione della Commissione che consentirà qualche forma di
Flessibilizzazione insomma dell'impegno
Al pareggio strutturale di bilancio purché sia
Questa flessibilità sia impiegata interamente dai Paesi europee i per Investimenti per la crescita e quindi e per la competitività
Allora adesso a mio modo di vedere le domande sono due primo se l'Italia fa parte di questo
Di questo gruppo
Perché non dobbiamo dimenticare che l'Italia è uscita dal procedimento dal dalla per appena uscito dalla procedura per deficit eccessivo ma il problema del debito
E quindi si tratta di capire bene se e in che misura l'Italia può essere interessata da questa diciamo questo orientamento della Commissione
Ma la seconda domanda quella mio modo di vedere più importante conviene all'Italia questa utilizzo di flessibilità che
Alla fine finisce per tradursi comunque il nuovo debito sia pure a debito buono debito usato per investimenti
O non conviene invece all'Italia preme aree
Perché questo nuovo debito per la crescita che certamente necessario sia acceso a livello di Unione sia a livello federale attraverso il rilancio degli eurobond mi pare che la domanda questa domanda che implica una risposta da parte
Sì io credo che questa seconda debba essere la strada da privilegiare fermo restando che poi un buon pianista usa tutta la tastiera il Presidente del Consiglio e certamente capace di usarla tutta
Tuttavia io credo che l'Italia dovrebbe aumentarla pressione per i project bonds
Cioè le obbligazioni da usare per Investimenti soprattutto nei grandi infrastrutture
Quella deve essere la strada preferita su questo il vertice
Il Consiglio europeo la settimana scorsa è stato molto avaro di di parole c'è un passaggio su questo nel comunicato
Che chiede appunto una verifica un anno di tempo dalla consiglio di giugno dell'anno scorso che lancio idea della sperimentazione di project bond
Però è un passaggio molto il litigo molto molto scarno ecco io credo che su questo invece l'Italia dovrebbe
Moltiplicare la sua iniziativa la soppressione chiarissima ringraziamo ringraziamo il senatore Giorgio Tonini vicepresidente dei senatori del Partito Democratico e come sempre un saluto dalla nostra mittente da una radio radicale