Unioni Civili: intervista a Giorgio Tonini sul dibattito in Senato in merito al Disegno di legge Cirinnà

Radio Radicale abbiamo qui di fronte a noi il Presidente della Commissione Bilancio Giorgio Tonini delle PD innanzitutto però non parliamo di questioni economiche ci arriveremo un secondo tempo parliamo di unioni civili l'Aula del Senato in Stati
Sta ecco continuando a discutere sulla il disegno di legge Cirina sulle unioni civili
E senatore Tonini lei che cosa ne pensa sembra riuscirà a essere poi stavolta si riusciva a finire con l'iter legislativo
Me lo auguro tutto il PD è impegnato per questo sono al di là anche di
Distinzioni discussioni che ci sono al nostro interno su questo o quel punto in particolare come tutti sanno il punto più controverso e più discusso quello delle adozioni
Sia pure nella forma ricordiamo molto circoscritta del
Delle aste cialda insomma
La la la l'adozione del figliastro diciamo così
Ma
Tutto il PD invece unito nell'obiettivo di portare a casa per legge perché una legge serve una legge giusta naturalmente una legge equilibrata seria
Sul solco della sentenza della Corte costituzionale del due mila dieci siamo a due mila sedici quindi sono passati sei anni da quella sentenza giunto il momento di
Applicarla
Mi sembra mi sembra chiarissimo quest'oggi se lei è cattolico tutto suo formazione somma sproporzione tra la Fuci se ricordo bene sul Family Day
Ma family day
Ha espresso una posizione molto netta una certa misura anche molto aggressiva con toni anche polemici
Diciamo nel suo era nel suo pieno diritto nel pieno diritto di chiunque abbia delle idee di manifestarle
Una settimana prima c'erano state manifestazioni di segno opposto anche se spesso segnate da radicalità
Mi ha colpito il fatto che in entrambe le manifestazioni una parola mediazione fosse una parola proibita una parola diciamo così messa all'indice o alla berlina secondo dei gusti
Io penso invece che poiché la politica in Parlamento debba invece
Fare la sua parte quindi esercitare il suo ruolo la sua funzione che è proprio quello di costruire delle mediazioni ragionevoli
Tra diritti tra valori che sono in campo nella società italiana a me sembra che
Il disegno di legge che porta il nome della collega Cirinnà anche la prima firmataria
Né che raccoglie il frutto del lavoro di mesi però dire anni
In Commissione giustizia e più in generale in Senato in Parlamento sia un testo equilibrato come tutti i testi può sempre essere perfezionato migliorato
Diciamo
Aggiustato in alcuni punti sulla base della discussione
Però a me sembra che stiamo su sulla strada giusta cioè quella di costruire un testo che
Metta fine a una discriminazione che c'è cioè il fatto che le proprie mosse sua e non hanno nessuna
Garanzia giuridica dall'ordinamento che invece in questo modo dava libero
E poi regola una serie di questioni finalmente dato piena cittadinanza appunto a questa realtà che c'è nella società italiana che poi sia di consistenza numerica limitata
Non significa nulla perché le democrazie
Non si basano sulla dittatura delle maggioranze ma proprio sul rispetto sulla valorizzazione delle minoranze e chi fa questo lavoro senza
Far venir meno la distinzione che pure la Corte Costituzionale ha riaffermato
Tra
Unioni civili e il matrimonio fondato sull'articolo ventinove della della Costituzione
Chiarissimo e a questo punto ritorniamo però anziane andiamo ad affrontare i temi diciamo così dal suo incarico i termini e economici
E la faccio breve Presidente Tonini rischiamo di trovarci tra la Scilla fra qualche mese di una manovra correttiva impostaci dall'Europa delle una procedura di infrazione che si è aperta
Aperta dalla Commissione europea per diciamo così non rispetto degli accordi riguardante il fiscal contatta insomma di tutti gli accordi riguardanti gli equilibri di bilancio
Io penso di no penso che questo non succederà giù nella nell'uno e nell'altra cioè io credo che la manovra distilla ligi stabilita
è una manovra solida e
Che naturalmente mette in campo tutte le risorse possibili e immaginabili per favorire la la ripresa la la crescita del del
Del Paese
Se l'obiettivo dell'uno e mezzo per cento che è un obiettivo ancora insufficiente tuttavia obiettivo ambizioso rispetto a il meno meno meno degli anni scorsi l'obiettivo di una crescita l'una e mezzo per cento verrà raggiunto io credo che questo Rizzi tira qualunque obiezione
Il servizio dal punto naturalmente siccome si sia raggiunto sarebbero dei problemi seri programmi seri
Per
Però per tutto il sistema europeo perché vorrebbe dire che che l'Europa rientra in una fase di recessione insomma speriamo che non sia così
Quindi l'obiettivo deve essere quello posto che con
Non solo con la nostra legge di stabilità ma tutti avevamo inteso con la Commissione Iount se est è nata sulla base di un patto politico siglato davanti agli elettori europei
Questo è un punto che spesso viene dimenticato
Io ho un che è Presidente della Commissione europea perché il partito che lo ha candidato cioè il Partito Popolare Europeo ha vinto le elezioni europee cioè di ed è stato il primo partito in Europa in termini europei
Non avendo però poi la maggioranza partito europeo al Parlamento europeo il Partito Popolare Europeo ha fatto un accordo con i socialisti europei con i liberali per portare a chiunque alla Presidenza dalla Commissione
E l'elemento fondamentale di questo accordo politico
è era ed è il passaggio nella gestione del patto di stabilità e crescita dell'Europa da una fase nella quale la stabilità era l'obiettivo e la crescita era un vincolo diciamo pure un vincolo facoltativo
A una fase nella quale la la crescita e l'obiettivo della stabilità e lo strumento è così però l'unico però par di capire che nel Gargano anche male dall'Europa dicano sì la bolla che si e dalla Regione causata Abbate nel modo più che sufficiente o allora noi abbiamo i in Italia ha usato la flessibilità che Jun che addirittura rivendica essere stato lui
A reintrodurre nel dibattito noi diciamo che è stato il merito del semestre di presidenza italiana ma comunque poco poco conta questo il punto è che c'è stato un cambio di paradigma
Nel nel Governo europeo adesso su questo bisogna essere conseguenti naturalmente noi ci aspettiamo un giudizio
Serio e severo sulla diciamo così le motivazioni che ci hanno
Spinto a utilizzare quasi tutti i margini di flessibilità
Possibili per l'Italia su questo ci sarà un confronto ci sarà pure un contraddittorio sia in sede tecnica nel vaglio della Commissione sia poi in sede politica nel Consiglio europeo
Però queste sono le regole questo è il contesto della cornice politica detto questo io penso che invece
Sì dai da parte i tedeschi si dica una cosa giusta e cioè che è chiaro che non si può procedere all'infinito usando la flessibilità dei bilanci nazionali
Però c'è un solo modo per
Diciamo dare sostanza e dare sostegno a questo argomento
Ed è quello di nel mettere in campo una capacità fiscale quindi di spese di bilancio dell'euro zona che sia significativa perché se noi vogliamo che i Paesi Santo più i Paesi indebitati
Adottino politiche di rigore fiscale
Che non vuol dire ostilità diciamo ma di rigore fiscale quindi rispettando le regole fiscali
Bisogna che la crescita sia spinta da un altro motore che non può che essere un motore federale europeo almeno federale dell'euro zona
E questo è il salto di qualità che deve essere chiesto a tutti allora lì all'Italia si può chiedere di fare dei saldi primari
Di tre punti di prodotto interno lordo se contemporaneamente c'è da parte di Bruxelles e quindi da parte della Commissione meglio ancora da parte dell'euro zona
Con l'avallo quindi tedeschi dei francesi nostro degli italiani di tutti gli altri membri dell'euro
Di una forte spinta agli investimenti attraverso la mutualità azione di un indebitamento per gli investimenti e per la crescita di questo segmento giustissimo però quando se non mi ricordo ma
Avere il famosissimo ministro particolarmente forbito ministro alle Finanze discorso sciopera mi si scusi per la pronuncia pessima proposto qualche settimana fa
Un aumento della tassa sulla benzina a livello europeo per finanziare se non vado errato proporre politiche sull'immigrazione credo e praticamente i tutti siano saltati addosso
Questa è la tragedia dell'Europa in questo momento adesso al di là della della della singola misura
Della singola proposta però i si sta diffondendo una una malattia che può essere una malattia mortale in Europa un virus
Che spinge i Governi e le opinioni pubbliche in una rincorsa reciproca a pensare che la soluzione ai problemi dell'Europa stia in una rinazionalizzazione
La soluzione ma non c'è bisogno di quello che si sta estendendo propri questo rapporto il Governo razzista sta dicendo il contrario cioè Governo Renzi sta lavorando per più Europa basti pensare alla posizione del Governo Renzo Schengen
E qui c'è ci sono fior di governi compresi Governi del nordici che hanno fatto della solidarietà anche internazionale una cifra storica fondamentale anche me in modo assolutamente meritorio
Che stanno cominciando a dire che bisogna ripristinare frontiere interne all'Europa cioè esattamente il contrario di quello che dobbiamo fare
Vale sui migranti e quindi sulla grande questione geopolitica di politica internazionale in questo momento entrare sulla questione della della crescita economica bisogna far fare un salto di qualità in avanti
Al processo federativo europeo quindi di una di una
Europa politica il esattamente il contrario di una rinazionalizzazione come vorrebbe la signora rete e i suoi servi sciocchi in Italia
Ringraziamo come sempre giovani del PD Presidente in Senato e alla Commissione bilancio un buon ascolto come sempre da Radio Radicale