"Federalismo e Regionalismo per un Socialismo Liberale"

Do lettura che alcune telegrammi alcune comunicazioni che sono pervenute auguri di buon lavoro ringrazio per il cortese invito onorevole Marte Ferrari sottosegretario acquistato al Bilancio
Improbabile quindi non mi consentono partecipare al settimo congresso Federalismo e regionalismo per costruire il socialismo liberale ringrazio perché l'identità ebraica porgere intervenuti tutti i miei più cordiali saluti Francesco De Lorenzo ministro della sanità cioè una lettera di augurio di Giorgio Benvenuto segretario generale della UIL che è un po'lunga comunque il cui contenuto essenziale centraline in pieno uno degli aspetti fondamentali di questo congresso riforma delle istituzioni il rapporto tra cittadini ed istituzioni questo tipo di approccio pone la questione di una ridefinizione dei modelli e delle strutture politiche che verranno inserite più rispondere a questa domanda di aggregazione attiva e di partecipazione è situato tra i concetti fondamentali espressi nella lettera di benvenuto alla quale sia la buon lavoro da allora la parola al segretario del movimento Giuseppe leva per una proposta di presidenza per il congresso
Diego
Fulvio Scola e l'avvocatessa mano ma nord
Se non ci sono credo missioni
Allora diamo atto
Prego non Crisafulli presente riassume la presidenza effettiva nella giornata di oggi pomeriggio
Allora Gatto dentro prove sullo scollo l'avvocatessa più un ruolo
Abbiamo messo tra i giovani e le donne
Io ringrazio
Il movimento
E dell'arrivo praticare
Per questa opportunità
Che è stata Offerta
Al movimento umanesimo sociale
Di partecipare a questa Assise
Per portare il pensiero di umanesimo sociale in una sede squisitamente politica
Dove il dibattito io so per esperienza passata per il movimento in particolare per le doti di intelligenza di onestà e capacità del suo presidente del segretario ripa e consentito l'espressione più alta sì libertà di democrazia e di pensiero
Così che umanesimo sociale
Boccalatte del suo presidente vuole ringraziare quanto
Presente sì o no quest'oggi a questa importante manifestazione per portare qui in questa sede quei principi informatori di umanesimo sociale che essenzialmente sono quelli
Del cambiamento della politica
Del rinnovamento
Dell'apparato statuale dello stato
Per tutelare
L'uomo per Paolo al centro di tutte le attenzioni e le manifestazioni umane ma di questo parleremo domani
Perché il movimento ha riservato nella mattinata nella giornata di domani uno spazio adeguato per ribattere di questo e delle cose pensate da umanesimo sociale
Voglio ringraziare tutti voi che iscritti o simpatizzanti di umanesimo sociale sieste qui per lavorare intorno a questi concetti
Alcune uomini illustri che sono venuti
Inumane esimo sociale li abbiamo chiamati alla presidenza a garanzia della serietà dei lavori e delle cose che rispetteremo altri sono
Insana ma con eguale affetto non rivolgiamo a tutti questi personaggi in sede
Un ringraziamento sentito per le cose che diranno nella giornata di domani ma soprattutto perché porteranno avanti e sempre più avanti l'idea di umanesimo sociale che un'idea Brescia se stimiamo un'idea vincente e siccome dritta ci ha dato questa opportunità abbiamo conosciuto i dirigenti di umanesimo
Insieme alle qualità del Movimento federativo radicale noi siamo orgoglioso pensiamo di fare una lunga strada insieme domani parleremo anche di questo però da buon lavoro a tutti è grazie
Sarà il congresso delle delle cose a dibattere diamo la parola Elisa Aldo tesoriere nazionale del movimento
Certo lo stato d'animo con cui ci accingiamo iniziare i lavori di questo nostro settimo congresso
E talmente distante da quello del precedente nostro appuntamento congressuale
Da rendere difficile credere che sia passato un solo anno
A dicembre dell'ottantanove sull'onda degli storici
Avvenimenti ancora in via di svolgimento
Salutavamo con gioia con esaltazione con speranza
Indizio di non solo di un nuovo anno ma di un'epoca intera rivolta traguardi di di unificazioni di rappacificazione mi di solidarietà di comprensione e di salvaguardia dei rischi Proci bisogni
Nella visione ancora sfocata certo ma sempre più sulla via della messa a fuoco
Di un mondo tutto unito tutto sicuro tutto in pace
Ma dopo solo otto mesi di questa marcia trionfale che coinvolgeva ad ogni passo tutti quelli che si trovavano sulla strada
E faceva nascere in quelli che non erano ancora lontani il desiderio di raggiungerla al più presto
Un ostacolo
Uno stato
Ma insormontabile
La marcia si arresta
Qualcuno che non aveva fatto in tempo a raggiungere il gruppo di testa comincia ad avere tentennamenti ripensamenti
Il giocattolo sembra rompersi
Come è possibile uomini potenti uomini di pensiero laici religiosi dell'Occidente stavano ancora continuando a scrivere a dialogare a sentenziare
Quel due agosto mille novecentonovanta
E intanto in una parte del mondo lontana non solo geograficamente
Qualcuno non perdeva tempo a discutere a mediare
A chiedere un aiuto internazionale
A usare mezzi legali per ristabilire quello che riteneva essere un proprio presunto diritto
No quel qualcuno non aveva tempo da perdere
Giustappunto si trovava in casa un bell'arsenale di armi
In parte è vero già usate ma niente paura alle nuove sono già arrivate le prende egli utilizza
Tutto il mondo ha un sussulto cosa si fa un'ora
Quello ha cambiato le regole del gioco
Ma ormai in un mondo quello occidentale avviato in un processo di unificazione e di uniformità di comportamenti non ci si può rifiutare di giocare
Ne andrebbero di mezzo quei principi quegli ideali di cui si scrive e si parla ma anche grossi interessi economici essenziali per la sopravvivenza futura di entrambe le parti
L'unica cosa che non si può fare e porgere l'altra guancia non lo dice neanche rappresentante di Cristo sulla terra il Papa che pure di quel principio cristiano dovrebbe essere il difensore
Si prova isolare quella scheggia fino ad allora collocata in un mosaico controllato e controllabile seppure fondente
Ma ormai impazzita
La maggior parte dei paesi del mondo si unisce sotto un'unica bandiera fino a quel momento un po'spiega tassata a dire il vero ma ora è il momento di innalzarla alte libera e per rafforzare questo un animo coro di no in via anche dei mezzi militari armati senza i quali sarebbe impossibile purtroppo riuscire in quel tentativo
Nel frattempo una lunga teoria di personaggi si snoda sulla via per quel paese lontano come in processione
Portando i propri contributi alla soluzione della crisi
Contributi derivanti dalla propria cultura occidentale della mediazione del dialogo
Si arriva a minacciare poi a decretare un ultimatum
Niente da fare
Quel passo compiuto il due agosto con le armi non viene ritrattato
Cioè si giunge così ad oggi la parola è passata alle armi si lanciano missili bombe si muore
Una sconfitta totale del diritto di quel cammino intrapreso solo un anno fa verso una pacificazione mondiale
Per noi radicali laici non violenti
Da sempre caratterizzati dall'impegno sul fronte della difesa dei diritti dell'uomo pensante e dei popoli costituiti da uomini
Nel rispetto dell'ambiente globale un'angoscia ancora maggiore
Sì quello di oggi è un sentimento di angoscia
Di preoccupazione
Di consapevolezza che alle soglie del Duemila
Nonostante i fiumi di parole profuse
Ancora non sia possibile assicurare ai nostri figli un futuro di pace garantita dalle armi del diritto
E nonostante tutto il tema del nostro congresso stabilito prima che intervenissero questi fattori internazionali di crisi
E stabilito sulla base di considerazioni inerenti la situazione interna al nostro Paese
Si rivela a mio avviso ancora di scottante attualità
A ricerca incessante da parte nostra
Di un nuovo modo di stare insieme
Fra gruppi in politica e nella vita
Mantenendo ognuno la propria identità culturale
Ma nella prospettiva di un unico traguardo
Quello del socialismo liberale
Il superamento quindi il rifiuto di qualunque arroccamento su posizioni come quelle leghiste in Italia separatiste autonome da uno Stato centrale chiuse entro limiti localistici di corto respiro
Proprio nel momento storico in cui invece si cerca di abbattere i muri e le divisioni in Europa e nel mondo
Ma la forza di un movimento come il nostro che già
Nella sua denominazione ha inserito il concetto di federalismo
Sta anche nell'aver individuato un'area quella socialista libertaria e laica da attraversare con agilità e determinazione
Mettendone in risalto le purtroppo frequenti
Ambiguità e contraddizioni
Mantenendo integra la propria identità storica di pensiero di analisi e la propria volontà di rinnovamento
Per perseguire il fine del cambiamento reale nella politica italiana
E il limite di una tale operazione oltre alla naturale riluttanza dei partiti politici dell'area socialista italiana
A lasciarsi tranviarie nella direzione di un reale cambiamento
Non può che essere quello materiale della mancanza di mezzi economici e finanziari
In cui un gruppo come il nostro versa da sempre
Il sistema dei partiti in Italia si è impossessato anche della possibilità oggettiva per i singoli cittadini di associarsi per fare politica
La logica del finanziamento pubblico di fatto premia la partitocrazia
Con buona pace di quella definizione costituzionale dei partiti come libere associazioni di cittadini
E nonostante le grandissime e moltissime difficoltà noi siamo riusciti miracolosamente quasi a sopravvivere portando avanti le nostre iniziative in tanti ambiti
Da quello della sanità a quello del riordino urbano da quello dell'informazione giusta a quello della cultura
Da quello della giustizia a quello dei diritti civili nel sociale
Un compito difficile il nostro se anche ambizioso
In un'Italia in cui il dibattito politico si immise riesce troppo spesso
Ignoti beghe di potere
Aiutato in questo da un certo tipo di informazioni
Mentre l'opinione pubblica che pure ha delegato questa classe dirigente a rappresentare le proprie istanze sempre più si allontana da un mondo quello della politica
Che la delude ogni giorno con l'evidente frattura fra le parole in fatti
Imitando sia chiedergli per lo più favori e raccomandazioni personali
Un compito difficile
Per il quale abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti coloro che invece credono ancora nella possibilità di cambiamento
Di tutti coloro che sono consapevoli della necessità di dover pagare un prezzo perché ciò avvenga
Di tutti coloro che sperano in un'utopia realizzabile
E noi lo chiediamo questo aiuto attraverso il sostegno alle nostre iniziative alle nostre pubblicazioni in primo luogo Quaderni radicali attraverso una campagna di abbonamenti alla nostra agenzia di stampa un blocco
Attraverso una campagna di iscrizioni al movimento
Rivolta particolarmente a chi intenda responsabilizzarsi
Senza più delegare
Ho attraverso qualunque forma la fantasia di ognuno voglia attuare
Questo aiuto ci serve che sono certa che non ce lo farete mancare grazie
Per Milano
Del Partito Socialista Italiano nostro gradito ospite
L'architetto Zanaboni capogruppo consiglio provinciale razza simpatico gruppo seri all'onorevole Catalano rappresentante del partito del PDS ex DC
Fatto piacere la sua presenza in prima
Dottor Sergio Cazzaniga nella direzione della Democrazia Cristiana
Quindi ringrazia ridiamo la parola per un saluto
L'avvocato Claudio Poletti
A nome del consiglio dell'ordine degli avvocati di Milano
Patria
Paritaria ringraziamo
Che abnorme degli avvocati e procuratori pianure
Di rappresentare il nostro consiglio dell'Ordine il porco con seduto cordiale e affettuoso
Vede un saluto particolarmente affettuoso anche alla presidenza formato da colleghi stimatissimi e dai colleghi che vedo numerosi in sala scusate sentito subito nei due temi che mi interessano di più
E che riguarda un codice di procedura penale né quello di procedura civile
Convegni dibattiti e interventi sul codice di nuova codici di procedura penale
Portarono a ritenere che il nuovo diritto recuperino il processo
Una cultura giuridica rispettosa dei diritti dell'imputato delle garanzie di difesa ed è il terzietà del giudice
Nonostante difficoltà obiettive connesse all'insufficienza di mezzi e di strutture
Ma l'alterazione del profondo del quadro costituzionale finisce della quale mi sembra sia stato fatto già cenno darla autorevole episodi gliela si ripercuote negativamente anche sulla recente normativa
Legislativo e giudiziario hanno così complessivamente alterato il ruolo del giudice
Da interpreti della legge nello spirito della Costituzione assoggettato portatore di interessi propri segnalati da finalità estranei alla giurisdizione
Come talvolta la stessa strumentalizzazione del processo penale per la lotta contro il fenomeno criminoso
Più che mai grande sarà allora l'opera del penalista che riesca ad improntare l'attuazione del nuovo Codice a quei principi di civiltà giuridica di cui ieri peculiare portatrice la cultura forense e che possa evitare ogni degradazione del nuovo processo penale d'altra parte anche la riforma del codice di procedura civile sembra muoversi in direzione opposta a quella voluto dei principi dello Stato di diritto
In quanto alla riforma sembra attenuare il principio di disponibilità di un processo e della prova da parte della parte privata con ampliamento di poteri ufficiosi del giudice che si riflettono negativamente sul principio di terzietà
Credo di interpretare il senso profondo dei lavori di questo convegno costruire il socialismo liberale anche come riflessione sulla improrogabile necessità di recupero al giudiziario di quei principi di stato di diritto che oggi sembrano essere complessivamente venuti meno vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Colleghi
Hanno apprezzato il suo intervento volevo salutare gli avvocati Carmelo comunisti Gianfranco Pecoraro Rocco Zappa rata Giorgio Canesi quelli che ho visto la parola al presidente dell'umanità
Prodotto ufficiale della Società Umanitaria e lusingata del fatto che sia stata scelta dicono i giuristi forse dall'attrazione materie proprio per la materia la sede dell'Umanitaria
Al saluto ufficiale anche del consiglio direttivo sia consentito di aggiungere il mio personale vedo qui molti amici vedo qui tanti amici ma la cosa che più conta e che si dibatteranno qui
Delle idee
O come si dice ora delle problematiche che mi sono tale da più di mezzo secolo grazie buon lavoro
Allora che
Sì
Relazione del presidente del consiglio nazionale del movimento
Si apre con un saluto
Agli amici e compagni di umanesimo sociale
Che sono qui che noi consideriamo qui in questo nostro congresso nella qualità non ti graditi ospiti o di invitati ma di veri e propri congressisti
Voglio qui ricordare subito alcuni concetti che Orazio Crisafulli ha avuto modo di esprimere sul l'ultimo numero del nostro periodico parlando di umanesimo sociale
Ha scritto Orazio Crisafulli umanesimo sociale e prima di tutto un impegno culturale e un progetto politico non è un partito né una corrente di partito
Umanesimo sociale è un'esperienza socialista non una componente socialista
E oggi
Nelle sue parole disse di intervento di saluto a questo congresso ha voluto ricordare siamo impegnati sul fronte del rinnovamento della politica
Amici e compagni questo biglietto da visita di umanesimo sociale
Per noi che apparteniamo e ritorniamo ad interpretare la parte migliore della tradizione radicale
Questa presentazione individua un problema centrale
Per tutta quanta la sinistra italiana
Il rapporto tra partito politico e società civile
Nei sensi e nei termini vorrei dire in cui anche lo ha evocato Giorgio Benvenuto in quella lettera che ha rivolto questo nostro congresso e della quale ho dato lettura dei passi che mi sono sembrati più interessanti più salienti
Direi proprio perché
Un vero partito come libere associazioni di cittadini lo ricordava poco fa il saldo
Come libere associazioni di cittadini che vogliono fare politica nel nostro panorama politico italiano sinceramente non c'è sinceramente non lo vediamo c'è una società civile e c'è una classe politica ma non c'è una società politicamente organizzata
Una società che avviene oggi per fare politica non c'è lo strumento che consente al cittadino di fare politica come cittadino e non come uomo di apparato
E questo direi che il problema strutturale della sinistra
Forse uno di quei problemi che
Lo ricordava Roberto Esposito in una intervista che ha rilasciato all'Agenzia Hublot non curata
Forse uno di quei problemi
Che per esempio il Partito comunista non riesce ad affrontare un problema di forma e di tecnica magari e non di prassi
Il fatto è che oggi
Esaurito nella sinistra il partito di massa partito ideologico e centralizzato pedagogico rivoluzionario e sostanzialmente autoritario
Si rimane sostanzialmente nel vuoto
Dalla crisi del partito comunista era emersa la proposta di una costituente democratica
Che era sicuramente un avvio possibile di un certo tipo di discorso
Anche se forse non non riteniamo che si potesse considerare un discorso veramente puntuale specialmente nella situazione politica attuale
Comunque sia
Il congresso di Rimini si è chiuso su un triste panorama di eventi scontati
Finito il centralismo democratico non si è avviato il partito nuovo non se ne è avuto neanche nessun sentore
Ma si è ripetuto quel meccanismo endemico della storia della sinistra il meccanismo delle scissioni delle correnti
E naturalmente subito dopo i meccanismi delle manovre
Rimini è stata la cosa più vecchia e più scontata alla quale abbiamo assistito negli ultimi anni
Non si è accorto e non si è cercato di togliere neanche quel tanto di novità che poteva forse venire dalla proposta di Cossutta
Che fosse stata dinamicamente interpretata anche se forse è nata così da un residuo di riflessi unitario
Ma la risposta che è stata data Cossutta dal nuovo partito
è stato il disprezzo che che si è sentito ancora una volta egemone vincitore tenetevi il vostro cinque per cento se ce l'avete tanto hanno e non ci scalfita e non abbiamo bisogno di voi
In altre parole il loro PDS continua a essere il partito che decide per tutti il partito che sono soltanto loro
Nessuno sforzo per pensare alla sinistra dell'alternativa in cui tutti hanno la legittimità
Anche se su posizioni lontane
Ma noi diciamo che se si vuole effettivamente ripudiare l'ideologia sì sì quando ripudiare le divisioni ideologiche sì sì ripudia veramente il centralismo democratico non democratico
Se si vuole creare il partito aperto e allora bisogna trovare i luoghi del confronto bisogna affrontare il problema della struttura come diceva appunto anche benvenuto nella sua lettera il modo di organizzarsi della sinistra
E questo va creato accanto ai luoghi della decisione dell'azione
Una tale formazione politica a nostro avviso resta indispensabile la stessa vicenda politica delle iniziative referendarie
Con le quali si è cercato di dar fiato di consentire l'espressione della società civile hanno raggiunto soltanto dei momenti in questa direzione
Ma
Il referendum si è abbeverato uno strumento episodico
Un momento che non assicura la continuità
Non solo ma che non riesce neanche oggi a difendersi
Le nomenklature politiche dei partiti lo condizionano lo gestiscono arrivano ad annullarlo
Lo condizione logistici nel sistema istituzionale non abbiamo visto cosa ha fatto la corte costituzionale
Questo non soltanto in questi ultimi referendum ma anche nel passato ha cioè creato una serie tale le regole alcune delle quali forse si possono anzi si devono senz'altro considerare un legittimo
Una legittima completamente delle norme costituzionali fondata su principi che la stessa dottrina giuridica costituzionale aveva dell'abbonato ma in definitiva di un complesso poi la Corte costituzionale è riuscita a ritagliarsi sufficienti margini di potere per poter stabilire in base ad altri criteri
Se un referendum può passare o no sul referendum si tiene o non si tiene
Il referendum poi
Non è lo strumento col quale si gestisce la politica resta solo e non l'abbiamo visto proprio per la storia del referendum e noi Della tradizione radicale ne siamo stati particolarmente impegnate si può dire che come strumento della società civile lo rivendichiamo l'abbiamo costruito noi anche quelli di noi che sono ancora oggi qua fisicamente presenti
Il referendum opera se ci sono delle su quei temi su cui ci sono grandi e profonde divisioni nazionali se no
è successo l'anno scorso predominante
L'astensione
Una formazione politica resta ancora indispensabile
Se la sinistra vuole affrontare tutti i suoi problemi
E quindi lei che è forse necessario aprire un discorso sul quale poi
Ritengo di poter intervenire come semplice iscritto domani se ci sarà il tempo per un intervento
Ecco noi giudichiamo e questo ci serve appunto ad aprire un certo panorama incerto
Proseguimento della nostra analisi
Giudichiamo decisamente falso quel parallelismo che ad esempio da parte comunista si è cercato di istituire
Fra due problematiche sono sostanzialmente e profondamente diverse
Cioè fra la crisi del comunismo quella che è stata definita la crisi anche della socialdemocrazia capisco che nei panni dei comunisti si doveva partire non si poteva non dire
Abbiamo sbagliato e noi ma hanno sbagliato anche gli altri in realtà le cose non stanno affatto in questi termini
Il comunismo è crollato sotto il peso dei propri errori è crollato sotto il peso di manifestazioni popolari
Che hanno investito tutti quanti i Paesi dei regimi comunisti
Il comunismo è fallito perché è riuscito a creare soltanto un carcere di povertà
Questo discorso non vale assolutamente nei confronti della socialdemocrazia
Socialdemocrazia ha vinto lo ha ricordato anche Dahrendorf in uno degli ultimi libri che ha scritto nel mille novecentottantanove forse in un libro
Condivisibile in tutte le sue parti ma che sicuramente contiene delle valutazioni che possono essere senz'altro condivise
La socialdemocrazia ha vinto con la costruzione dello stato sociale
Con la costruzione cioè dello strumento che ha realizzato l'inserimento delle masse
Nell'istituzione della tradizione liberale l'inserimento dei nuovi centri delle nuove leve nel passato che era stato costruito dalle generazioni del pensiero liberale
E quindi a partire da questa grande realizzazione opera della socialdemocrazia che come in tutte le cose umane sono sorti che sorgono nuovi problemi nuove consapevolezze nuove responsabilità direi quasi nuovi orizzonti in un mondo che sta rapidamente cambiando
Direi anche naturalmente con valenze diverse nei diversi paesi a cominciare dai limiti e dai problemi dello stato sociale
E direi no in particolare in Italia dove questo stato sociale
Alla versione populistica assistenzialista e corporativa
Della tradizione cattolica la concezione stessa del rapporto con le istituzioni anche questa con una specifica valenza nella situazione nostra italiana dove lo Stato liberale lo sappiamo è sempre stato estremamente deboli il rapporto aggiungerei per me
Che detto lunghi anni ho collaborato sicuri in giovinezza con Altiero Spinelli
Il rapporto fra democrazia e Stato nazionale sul ruolo dello Stato nazionale e quindi in connessione con questo gli atteggiamenti e le determinazioni
Nei riguardi dei problemi della comunità internazionale i rapporti con il Terzo Mondo
E direi che poi last come un dogma Nordisk
Le conseguenze sul terreno partitico
Della rivolta antiautoritaria degli anni sessanta e settanta io credo che da qui che questo nostro discorso prende frontalmente ha vinto lo spunto
Un discorso che proprio perché la rivolta anti autoritaria degli anni sessanta e settanta non oggi più la virulenza di quel momento proprio perché oggi si pone forse con altre valenze con altri soggetti completamente diversi
Il fenomeno delle reti per esempio
Però il problema che continua a rimanere di fronte alla sinistra il problema della forma partito
Noi radicali sin dagli anni sessanta
Abbiamo affrontato questo problema
Partito radicale come tutti ricorderete forse da una scissione
Del partito liberale alla fine del cinquantacinque
I primi anni su un movimento direi abbastanza intellettuale che faceva capo al mondo e all'Espresso nella versione di allora
Poi sostanzialmente ci fu il collasso ma un gruppo appunto di radicali decise di mantenere in vita il partito e di fondarla su basi completamente diverso
E alla fine di ottobre del mille novecentosessantasei tra la fine di ottobre del mille novecentosessantasei in un convegno tenuto a Faenza e il maggio dell'anno successivo quindi elaborato
Uno statuto del Partito Radicale come proposta di direttiva per tutta quanta la sinistra sei mesi di intenso lavoro sei mesi di dibattito politico fra numero ristretto di persone
Ne è venuto fuori un documento di cui più avanti lusso però
Qualche passaggio almeno quelli essenziali documento che sicuramente nella sua articolazione nell'articolato nelle singole disposizioni può essere considerato anche abbastanza caduco ma direi che rimane un'indicazione fondamentale nei suoi principi ispiratori
L'idea cioè di creare una forma partito aperto
Un partito al servizio della società civile un partito liberale libertario
Nella sua struttura e per le sue strutture un partito laico non so perché adottassero si ispirasse a una cultura laica qua dei principi di laicismo balla in coppia la sua struttura nel suo modo di esistere e di operare
Penso si dice riprendo un concetto che avevo già accennato
Che il sessantotto
A fruttificare atto
Nelle istituzioni del sociale
Il rapporto di famiglia nella scuola nelle relazioni industriali e nelle fabbriche
Nei rapporti tra i sessi nel rapporto e delle chiese nelle chiese nelle comunità ecclesiale
Ma
Non ha avuto riflessi sul sistema politico sull'istituzione dei politico e sui partiti politici
Questo può essere vero è senz'altro vero direi
Ma il sessantotto rappresenta un risveglio complessivo della consapevolezza del cittadino e la rivolta autoritaria anche nei confronti dei partiti
I partiti hanno certo resistito ma oggi
Pagano questa resistenza con l'isolamento e il disinteresse che li circonda lo pagano con l'astensionismo elettorale e con la formazione di nuove formazioni di nuovi soggetti
I nuovi movimenti improntati
Ed ispirati a criteri si stanziamento molto qualunquisti
Facciamo attenzione a questo punto però a che cosa questo significa in Italia che cosa secondo non nell'analisi dei radicali
Rappresenta questa crisi che investe i partiti
Perché
Secondo le nostre analisi questa crisi ha una valenza molto più profonda di quello che a prima vista può sembrare
La crisi dei partiti in realtà in Italia è una crisi di natura istituzionale
è un'attrice di struttura che sono strutture di tenuta è una crisi di quel tanto di democrazia che oggi c'è nel nostro Paese non è per fare un complimento che dico queste cose ai partiti
Ma i partiti piaccia o no e a noi non piace
Sono costituente materiale di questo Paese sono la scusate la costituzione materiale di questo Paese
Le istituzioni dello Stato liberale lo dicevo anche poco fa
Sono sempre stati deboli sono state fiacche
Soprattutto non sono state sentite dalle due componenti popolari
Della tradizione italiana quelle cattoliche e quelle che si richiamano in varie forme
Al socialismo
Le istituzioni dello Stato liberale non hanno retto al fascismo anzi lo hanno aiutato
E sono uscite squalificate
Dal fascismo
Chi di noi ha qualche anno in più ricorda come nel quarantacinque per sentimento popolare generale generalizzato
L'unica legittimità l'unica legittimazione democratica ero i pentiti i partiti che facevano capo ai comitati di liberazione nazionale
I partiti che rappresentavano l'Italia legale in senso sostanziale le forze politiche che avevano resistito durante il ventennio fascista che erano state esiliate i rappresentanti di coloro ho personalmente coloro che avevano sofferto le patrie galere o di peggio
I partiti mentre nel quarantacinque sono i depositari della legittimità e questa legittimità viene consacrata bene o male nella costituzione sostanzialmente nel regime di fatto che si instaura nel Paese
Le lezioni che noi facciamo non legittimano istituzioni
L'elezione legittimano partiti i rappresentanti eletti rappresentano i partiti non lo Stato e i suoi organi
Questa la genesi profonda di quella che noi chiamiamo la lottizzazione finanziamento pubblico i regolamenti parlamentari che sono puntati sui gruppi e non sui deputati
La TV la radio Jack
Che non è anche venuta come vedete
No e l'uso che si fa della radio le regole per l'uso della radio e della televisione sono le regole della gestione dei partiti
La lottizzazione sul piano
Dei poteri governativi e di quelle amministrative a livello legislativi le leggi elettorali il discorso naturalmente potrebbe continuare a lungo fino a vedere come infondo lottizzata elezione dello stesso presidente della Repubblica lottizzata nell'elezione dei giudici della Corte costituzionale oppure essa avviene attraverso meccanismi corporativi per quanto riguarda i giudici che vengono eletti nelle magistrature
L'ordinaria quelle amministrative lottizzatore nel meccanismo del consiglio o corporativo il meccanismo che porta alla formazione del Consiglio Superiore della Magistratura e così via naturalmente il discorso potrebbe essere molto lungo
Con questo però io non voglio dire che nel nostro Paese non esistono diritti in senso assoluto non ci siano diritti non ci siano garanzie non ci siano regole ci sono diritti ci sono garanzie ci sono regole ma tutto passa attraverso i partiti
Quelle che si ribella ma che cosa propongono Partito Comunista non ha mai protestato contro questo meccanismo anzi ne è stato parte integrante semmai ha protestato e perché ha detto siamo un partito che è arrivata a rappresentare un terzo dell'elettorato ed è stato ampiamente escluso
Ma la sua tendenza frontista i suoi dialoghi poggiano sui fondamenti del sistema sul pluralismo nella versione corporativa cattolica che è quello del nostro Paese che prescinde dalle istituzioni pubbliche considerati nel momenti ecco all'interno di questo sistema ci sono poi i margini di libertà i ritagli di sopravvivenza
Che come tali non si negano a nessuno o quasi a nessuno
Perché vuol provarsi a intaccare questo sistema allora viene occultata automaticamente viene cacciato viene estromesso viene espulso
Ecco perché dicevo la riforma dei partiti e riforma istituzionale
E per questo anche è grande riforma l'elezione popolare diretta del capo dello Stato io credo che il Partito socialista italiano con il quale il Movimento federativo radicale ha un rapporto di federazione anche sì un po'parlano troppo bene ed è finito ecco il Partito Socialista Italiano dovrebbe avere la piena consapevolezza e propagandare al massimo questo aspetto is fondamentale della proposta che fa dell'elezione diretta del capo dello Stato della grande riforma che sarebbe veramente una grande riforma
Perché si tratterebbe di eleggere una carica dello Stato non più attraverso il meccanismo dei partiti anzi la massima carica dello Stato
Ma con un'elezione popolare diretta in questo caso il popolo sarebbe chiamata ad eleggere la più alta carica più alto single più alta rappresentanza del Paese
Questo vale
Su questo piano
è anche necessario rendersi conto
Come un crollo nel l'ambito delle considerazioni che venivo svolgendo un crollo del sistema dei partiti sarebbe comunque un crollo istituzionale l'apertura di un vuoto che non si sa bene come sarebbe colmato
Per questo quando ancora eravamo nel Partito radicale non abbiamo mai condiviso le estremizzazioni nei confronti dei partiti
Anche se abbiamo ritenuto come riteniamo tuttora anche oggi che azioni nei confronti dei partiti debbano essere in qualche modo intraprese proprio per far valere il diritto del cittadino a fare politica dei partiti
A servirsi degli strumenti dello strumento partitico di questo strumento su che dovrebbe essere associativo ma non lo è per realizzare il diritto costituzionale di fare politica di associarsi per fare politica
Da qui da quest'ordine di considerazioni
Che per noi sono considerazioni che sono maturate lei attraverso le sistema sospese su questi problemi
Da questo ordine di considerazione nasce la nostra proposta del partito nuovo
Che era la proposta statutaria radicale come ho accennato poco fa formulata allora a metà degli anni Sessanta proposta del partito aperto non ideologico che si concretizza nelle cose che fa nelle scelte che adotta
Un parco
Per le cose che fa e le garanzie che offre un meccanismo per concretizzare una proposta concreta validamente sostenuta e per portarlo ad effettività
I tratti essenziali che di questo partito erano stati individuati di questa forma partito di questa forma politico aggregativa come la vogliamo chiamare
Erano possono essere concentrati in pochissimi punti nel partito e non opera bisogno di illustrare la carica dirompente che c'è dentro queste poche cose anche verrò dicendo
La carica dirompente nel fronte al partito nomenclatura natura con la k ecco come si scrive dunque nel partito si entra solo per dichiarazione di chi si vuole iscrivere senza esami di ammissione da parte di una burocrazia consolidata interna al partito aderiscono anche formazione interna alimenti gruppi partiti
Partiti e movimenti e gruppi che conservano la loro individualità non la perdona
Ognuno ha prelevato per essere buoni dove sta scritto che uno non posso avere la testa del Partito socialista quella democrazia cristiana partito radicale o altre perché
Il partito non ha meccanismi disciplinari
è un luogo di confronto politico non di difesa di un potere che opera attraverso rapporti di subordinazione
Il partito a voi si definiva soltanto attraverso alcuni organi fondamentali un congresso annuale aperto anche ai non iscritti con diritto di parola e di proposta
Un congresso che approva una mozione vincolante solo se adottata con una maggioranza molto qualificata proprio per garantirne per gara che per garantire che dietro ci sia poi l'impegno del partito ha portato ad esecuzione
Viene eletto dal congresso un segretario esecutivo della mozione che è una mozione d'iniziativa e non di linea
Poi il segretario si sceglie un ufficio di segreteria che un organo meramente interno operativo e non di mediazione politica
Segretario non rispondere al Consiglio nazionale o consiglio federativo ma il congresso successivo
Il consiglio federativo ELN un organo del Veneto in parte dal Congresso in parte
Alle inventato dalle rappresentanze dei movimenti che aderiscono
Ed è l'organo delle decisioni intermedie tra un congresso annuale dell'altro e infine viene letto un tesoriere per assicurare l'autofinanziamento del partito un movimento che si
I limiti di questa struttura e di questa concezione
Sono emersi
Via via che cito
Sono emersi nel corso del tempo
Soprattutto
Non era lo statuto di un partito che volesse operare anche ordinariamente all'interno delle istituzioni
E che potesse affrontare la complessità dei problemi era un partito appunto che realizzava quel collegamento fra organizzazioni della società civile fra la società civile fra i cittadini e la politica
E non considerava soprattutto un altro fatto direi che un partito politico oggi è soprattutto una pluralità di livelli
C'è il problema appunto del rapporto con la società civile ma ci sono sicuramente indubbiamente anche tanti altri problemi e tanti altri livelli che non possono essere trascurati che non possono essere ignorati
Far crescere una classe dirigente gestire politicamente delle istituzioni
Trovare i meccanismi per la formazione delle liste elettorali per esempio che il tallone d'Achille di tutte quante le strutture dei partiti democratici
Si trattava quindi di un partito
Fondato strutturato sui principi del federalismo
Ripudiato il centralismo democratico ripudiato il partito delle correnti non volendo a cadere in una forma di Merano assemblearismo
Il principio guida è stato quello delle federazioni federazioni che vedono divisione dei poteri e non soltanto in senso verticale ma anche in senso orizzontale quindi con la creazione di livelli di competenze
E federazioni che nell'ambito di competenze fisse Lambico prezzo determinato e lampi di competenze precise e non generiche stabiliscono Patelli esecutivi forti
Era una premessa di una forma di democrazia governante ecco e con un criterio diciamo totalmente diverso al quale si ispirò gli altri partiti che in realtà poi mutano la loro struttura da quello delle istituzioni pubbliche sono che sono centralizzati e autoritari da un lato insieme inefficienti
Sempre in questa tensione diciamo tra i vertici che tendono a assimilare in sé a concentrare tutte le mansioni tutta la politica e le assemblee che li contesta no e tentano di ridurne il potere
Questo sappiamo
Che
Non è con questo non si definisce tutta la politica
Abbiamo piena consapevolezza che questo discorso non è certo un discorso esaustivo e l'individuazione di un problema
Ma direi che proprio questo incorre in questo sta il pregio del modo di procedere radicale cioè individuare dei singoli problemi a fronte porre sul tappeto discuterli cercare di risolverli
Nella situazione attuale
Noi crediamo che sia particolarmente importante
Che questo problema venga affrontato abbiamo visto anche oggi c'è una sensibilità diffusa su questi dati
E diciamo che probabilmente se la sinistra
Non affronta questo problema le stesse basi dell'alternativa
Che si cerca in qualche modo di costruire e noi siamo contenti che Craxi Occhetto si siano visti oggi non sappiamo poi con quali esiti e con quali sviluppi però in realtà nella situazione attuale nella condizione attuale la proposta di al Tahiti semplice alternanza al governo ci lascia anche estremamente perplessi
In una situazione nella quale forse non lo si viene tanto sottolineato è tanto rilevato ci si troverebbero tre partiti ognuno dei quali è ampiamente disposto ad allearsi con ciascuno degli altri due
E quindi non si sbocchi erede così tanto facilmente senza che nella sinistra non ci sia stato un processo di riqualificazione di riorganizzazione di chiarimento in un'alternativa dalle prospettive certe e sicure
Si potrebbe forse sfociare in una situazione di ambiguità e in una situazione di instabilità
Con questo io credo di avere detto quasi tutto vorrei semplicemente ricordare qualche cosa nei confronti del partito radicale che tiene oggi a Roma il suo congresso così cinque l'andamento nel quale non si capisce più ormai da molti anni come vadano le cose di un congresso che poi in effetti non è un congresso ma una semplice assemblea di scritti
Cioè a ventiquattro anni dalla sua Rifondazione
Secondo i nuovi orientamenti dei quali aveva accennato al partito radicale che noi abbiamo lasciato ormai da dieci anni è la prova del fallimento della sua classe dirigente Partito Radicale oggi sopravvive nel quadro delle opportunità del sistema dei partiti nell'ambito di questo regime
E la sua presenza politica dal punto di vista di un rinnovamento della politica che era stata l'ipotesi sulla quale inizialmente ci se ci pensiamo ci eravamo mossi tutti insieme
Sulla quale noi per quanto ci riguarda continuiamo a muoverci ancora oggi partito radicale su questa questa presenza radicale ormai è diventato un fatto indifferente
E quanto sia lontano dall'ispirazione originaria è assimilato ai meccanismi di regime io voglio qui ricordare semplicemente in due parole prima di concludere l'episodio che ci ha riguardato direttamente durante la campagna delle ultime elezioni comunali a Roma
Avevamo pubblicato un manifesto debitamente firmato i radicali mutano PSI
Ebbene da parte del partito radicale c'è stata una reazione estremamente violenta siano stati chiamati in tribunale nel presupposto che noi non potevamo fare un manifesto di questo genere è da ricordare che anni prima la stessa cosa ma in termini completamente in versi era successa proprio il Partito Radicale nei confronti dei comunisti
Poco tempo fa in sede di appello abbiamo vinto ovviamente questa causa
Ma in realtà questa causa che cosa stava a dimostrare che anche il partito radicale non solo opera attraverso i mezzi e gli strumenti che gli offrì il regime ma pensa
Come pensa il regime pensa come pensa di partiti vecchie all'antica per tanti anni criticati c'è realtà il partito è il depositario del copyright e no di tutto ciò che il radicale pensiero e azione iscritti voluti e tutto quanto si muove sulla scena politica che comunque possa qualificarsi radicale
Ecco questa diciamo è un po'la distanza che ormai si misura
Dal Partido di Marco Pannella io con queste considerazione e concludo la mia relazione la concludo riaffermando
Che il compito che noi abbiamo davanti forse anche per questo danno
Cioè ci diciamo ad affrontare penso sia proprio quello di insistere per costringere il Partito socialista italiano al quale come diceva col quale come dicevo abbiamo un rapporto di federazione costringe il Partito Socialista Italiano a confrontarsi per questo genere di problemi
Concludo rivolgendo di nuovo
Ai compagni di umanesimo sociale un benvenuto che non è il saluto a chi entra in casa d'altri
Perché il nostro movimento è anche la loro casa è un augurio a tutti di buon lavoro
Ringraziamo il presidente
Ringraziamo comunque ringraziamo il presidente perché almeno e quindi diamo la parola
Possiamo chiamarlo il nostro segretario generale onorevole Ripa
Credo valga la pena prima di passare alla relazione fare due piccole riflessioni che credo ci consentono sempre di cogliere la politica
Nei luoghi e nei momenti in cui si fatto all'inizio
La prima è che la Rai non è presente questa sera sarà presente soltanto domattina
Per una serie di valutazioni che non non siamo in condizioni di cogliere la sua ovvietà a Dino sia del fatto che viviamo una sorta di solitudine che non si spazi politici e con cui siamo con molta fatica e anche nostro rapporto pari socialista e obiettivamente faticosamente con i socialisti conclusa guadagnato uno spazio detta la collocazione di quel sistema
Chi si è definito nel post fascismo e quei pergamena descritto non siamo in condizioni di guadagnarci questo spaccio di praticabilità che invece sarebbe stato estremamente utile pedagogico
Perché probabilmente sarebbe stato possibile
Formalizzare all'opinione pubblica milanese è quella lombarda
Ma non solo ad essa quella nazionale
Che esiste una società civile
Chi vive una coppia autonomia
Ma che riesce ad essere anche suscita che vuole essere soggetto di che iniziative di progetto politico e che qui presente questa sera perché io vorrei
Proprio sottolineare questo aspetto
Che cosa
Bresso in qualche misura segna un salto di qualità rilevanza
Per questo movimento
Ne fa un soggetto politico in grado di potersi confrontare senza lei subalternità che li obbliga diretta del sistema partitocratico rendono necessario per esistere come soggetto la vita politica che la rappresentazione più clamorosa del fallimento della democrazia politica nel nostro Paese
Perché appunto
Sarebbe assolutamente ovvio e naturale che ogni soggetto a vita politica questa dimensione di legittimità dovrebbe potersi esprimere invece deve passare nel Maniglio di un sistema per esempio pubblico radiotelevisivo
Nel quale soltanto le categorie della mediazione e della diciamo raccordo può consentire una possibilità di rappresentazione questo la dice lunga non ha ma non deve essere in qualche modo ulteriormente sottolineato il carattere parossistico
Non sono noti già attore ma il profondo malessere che tra l'altro perché ha meno descritto con estrema puntualità allorché appunto parlato del meccanismo di ammorba mento della società civile a cui il sistema partitocratico è dovuto ricorrere per conquistare un sistema di controllo e quindi di mediazione società civile stessa fino ad arrivare oggi ad una difficoltà concreta controllare tutto l'insieme di frammentazioni che naturalmente sono il prodotto diciamo un po'
Del
Abbastanza deludente ma anche qualunquisti Go che incomincia sorgere e che potrebbe anche essere paradossalmente la base materiale di svolte neo reazionari in questo Paese
Farebbe bellissima politica capire che uno dei passaggi fondamentali quali di cominciare a ridurre gli argini di occupazione e consentire il respiro fisiologiche dalla società civile che grazie anche ai suoi strumenti ha conquistato livelli di consapevolezza e di soggetto a vita
Che purtroppo non riescono a definirsi in termini di soggetto a vita politica generale perché sono impediti oggi noi siamo qui impediti ad essere percepiti dalla pubblica opinione nazionale e milanese e lombarda come soggetto aiuta potenziale politica generale perché la stampa di regia ovvero la RAI TV di regime non intende dare il segnale la nostra capacità di autorganizzazione vi rendete conto che quando si parla quindi di un meccanismo di fascisti già azione del sistema con dei rischi terrificanti rispetto alla spinta i termini reazionari
Avete questi se la dimensione della gravità dello scenario nel quale ci muoviamo dico tutto questo perché ridenti ho sempre inteso con condizionato però a dire in sede di relazione il rapporto con il Partito Socialista
In modo molto importante e significativo che proprio perché poi nella relazione di filo i caratteri politici raccoglierli convincimento profondo che odia l'opportunità del patto federativo proprio socialista che voglio qui segnalare che
La dimensione e la inadeguatezza del Partito socialista è dimostrata proprio dal fatto che i nostri manifesti non sono affissi a Milano nonostante da una settimana sono presenti qui in Federazione del PSI
E nonostante le sono costati sei milioni si tratta di uno sforzo cospicuo perché sono manifesti stampati in quattro colori e voglio anche dire che il parossismo sta anche nel fatto che abbiamo avuto un contributo per il socialista quindi un gatto che si morde la coda e la sua incapacità ad avere una proiezione una testa politica che pensa guardando in un certo modo di avere una struttura che non è una struttura dell'aggregazione di tutte le soggetto Rita liberali e libertari socialiste riformiste
E e in qualche modo autenticamente innovative
Ma è una struttura tutto sommato diciamo un piccolo mostriciattolo che di fatto è un tappo reale arrischi preoccupanti in qualche modo di
Lei è complice di quel sistema consociativo che in qualche modo occlude la dialettica democratica di questo Paese perché manifesti non sono fissi perché
Abbia commesso alcuni per dar per l'abbiamo trovati nato da un interlocutore politico che già è dimensionalmente incredibile per un partito politico che in qualche modo ribadire la sua organizzazione politica predisposta a cogliere i segnali che vengono dalla società civile in quanto da ma quello che è più grave e la dimensione come siamo stati trattati negli ultimi tre giorni che rende esplicita la definizione di quanto ritardo ancora esiste nella struttura politica socialista per potersi candidare ad un ruolo diciamo di innovazione reale di cambiamento
Questo naturalmente falla pari con i riconoscimenti che vanno alla sua leadership di essere stata quelle che negli ultimi dieci anni ha posto in modo serio pagando anche prezzi rilevanti un elemento di argine a una taratura dell'est processo consociativo e di regime partitocratico che costituisce la base cultural politica del nostro paese oggi questa forbice si sta allargando in misura enorme paradossalmente noi siamo
Soggetti politici
E nella misura in cui vediamo emarginati testimoniamo fisicamente materialmente
Qual è la parabola entro cui sta finendo il sistema politico italiano e dove la vicenda socialista rischia di arenarsi
Nella sua dimensione forte sul piano dell'intuizione deboli sul piano la pratica puniti diciamo che in qualche modo questo e un aspetto a cui l'abbiamo sempre prestato il massimo determinazione di intenzione
Appunto di diventare ostici ma convinti come siamo che questo è l'unico modo con cui un soggetto politico oppure
Nella consapevolezza della situazione che si può definire
Portare un contributo utile sia sul piano metodologico sul piano della iniziativa politica
Anche a me caro ratio competevano una per una
Squisita rappresentazione formalistica un ringraziamento a umanesimo sociale evidentemente non siamo una soggetto Rita underground
E quindi dobbiamo ogni volta affidarci ha delle possibilità negata per i motivi che ho spiegato prima per le difficoltà che abbiamo a rivelare la forza e l'intensità di una certa mali si politica
Siamo stati i primi che hanno predisposto la battaglia sulla giustizia giusta
Quelli che hanno operato su temi forti il Mantova la democrazia politica avrebbero consentito l'individuazione di naturali leadership politiche
Cioè di leadership che sono non il prodotto dell'accumulazione gestionale e quindi di un potere di controllo della società civile ma sono invece il prodotto della formazione dei libri
Convincimenti nel quadro delle Autonomie sociali economiche ma anche delle forti consapevolezze politiche creano le sintesi e diciamo la solidarietà la compattezza e
E che in qualche misura controllano i rischi di neo qualunquismo i listini azionari
Quindi in qualche misura
Questa terribile forza di analisi che ne portiamo avanti di cui siamo consapevoli perché editi a mente bisogna avere questa coscienza non essere assolutamente preoccupati di avvertire la intensità di questo spessore politico culturale e anche di politico progettuale
In qualche modo oggi ci consente di poter guardare al futuro con una rinnovata speranza
Perché umanesimo sociale il il riferimento nel nord d'Italia la realtà in qualche misura è stata preclusa perché il nostro modello organizzativo rimasto ancorato il fissate indebolito dalla uccisione da parte vaticana e dalla mancanza di erogazioni di denaro pubblico
Per anni Pannella per esempio ha parlato di espulsione definanziamento un bel vissuto di finanziamento pubblico fino all'ultimo venti miliardi a radio radicale che consenta un pazzo Anzani di dire che pratica le e libera aiuti possibili debiti ma in qualche modo mi consentite dire quella struttura burocratica
Ed invece non possiamo avere che noi non vogliamo per cui ogni volta lo inventiamo le soggetto qualità i modelli organizzativi siamo quindi
Dirompenti e tragicamente volti perché mai identificate incontenibili nella definizione specifica richiedente forte e chiara diciamo l'attualità
Del nostro essere noi siamo oggi in antagonismo diretto con il mio qualunquismo e le razionalismo che può vincere con i punti di situare nel sistema partitocratico e probabilmente verremo colpiti con molto vigore proprio perché rappresentiamo
Nella diffusa realtà un qualcosa che va ben aldilà
Di un elemento veramente esasperati di un elemento diciamo emozionale
Di una sottocultura nella relazione o destino che porta parallelamente al Sud a la crescita di soggetti politici legati a la malavita in base a una sottocultura vitalità tese al nord alleliche che cioè a un'altrettanta definizione di sottocultura e di arretratezza con una sorta di meccanismo perverso di questi soggetti politici che sono poi i medici parlato ai di questo Paese ammorbato da regime partitocratico
E paradossalmente non si dà civile che non è anche consapevole DS nella sua arretratezza stata cacciata in un livello di degrado a quale dovrebbe ribellarsi ma quale non può ribellarsi perché gli mancano gli strumenti punti motivi di percezione di questa
Tragica parabola entro cui viene cacciato e Titti lo io ho chiamato prima
La momenti della società civile che il passaggio successivo allatta rottura diciamo della della logica partitocratica e ci siamo parlati in termini Società politiche di direzione politica del Paese
Gli avvenimenti di questi giorni con la loro drammatica tensione con la loro totalizzante centralità hanno sfumato i contorni tutte le altre questioni che erano sul tappeto
Proprio lo slittamento del nostro settimo congresso dettato apportato notevoli problemi anche non solo di tipo organizzativo ma anche di difficoltà di riorganizzazione molti compagni avevano preso le ferie perché il per l'organizzarsi significa avere dei problemi propri di questo genere qui e quindi rivedersi venti giorni prima
Dopo significa perdere una quota rilevante di soggetti che possono partecipare anche se poi continua lo partecipazione politica casa me acquisirne altri ma sicuramente in una condizione di difficoltà complessiva perché il Congresso ogni anno significa per
Dei soggetti che sono soggetti liberi gli alieni dalle logiche burocratiche di partito in qualche modo la fissazione di un agenda individuale che consenta ognuno di poter fare dico l'appuntamento un'occasione importante di confronto e di diamo è stato DC appunto questo rinvio a questo slittamento motivato dalla vicenda del volto i cui caratteri i cui effetti approfondirò più avanti
Proprio in queste ore sia consumato un evento che ancora qualche anno fa sembrava impossibile
Il Partito Comunista Italiano conducendo la sua faticosa fase di riflessione interna ha preso porta ambiguità e contraddizioni non risolte il nome di partito democratico dalla sinistra
Certe
Se si pensa al fatto che solo un esempio che i gruppi parlamentari alla Camera e al Senato hanno conservato la dizione di gruppi comunisti PDS si comprende a prescindere dai fattori economici che hanno determinato questa scelta
Quanto poco chiarificatore sia stata il quanto poco genetica dove sia stato il lungo travaglio dell'ex PC
Ecco allora che prendono corpo i contorni di legittime perplessità nei confronti di questa cosa che non è né chiara nel nome né chiara nei contenuti che conserva tutti i vizi della ideologizzazione che ha accompagnato la sua storia riassume tutti i difetti fazioni Stitch correntizio ICI
Della e correntizie delle forze di cosiddetta democrazia non centralista
Circa un anno fa abbiamo affermato che nel Pci erano clamorosamente assenti i segnali di un concreta consapevolezza per una responsabilità governative
Governo ombra o no scrivevamo i comunisti non sembrano farsi carico della sfida che sta davanti alla sinistra
La sfida della maturazione di una cultura di governo e di una capacità di elaborare i termini di una governabilità di una società complessa
Nel contesto di un quadro internazionale alla ricerca di un nuovo ordine che non può non essere che un ordine del diritto e di diritti individuali e collettivi oggi la vicenda del Golfo da queste parole una forse un'intensità maggiore
Gli esiti i limiti sono stati tutt'altro che esaltanti
Il ventesimo Congresso del PCC primo dell'era PDS è sembrato a dire il vero
La rappresentazione fisica di un malessere la sua immagine
Con la non elezione di Occhetto al primo scrutinio è stata naturale conclusione di tutti i problemi non risolti non essendo stati questi problemi affrontati sul terreno politico impostati politicamente
Il dibattito non conteneva i germi di uno stato nascente ma solo le cellule moribonda di un corto vecchio ed ammuffito
Il PDS ha subito rivela rilevato e ha rivelato il linguaggio il tono la voce da sempre notte dei Comunisti italiani
La relazione da Occhetto ma sua devastante di attese lo dico con rammarico perché non posso non dirlo con rammarico in molti però poi perché
Tant'è che oggi Occhetto in qualche misura un soggetto politico deporre braccato
Dati D'Alema dal sistema di controllo comunista dalla discendenza di un pc cresciuto dentro ai gruppi dirigenti formatisi più sul ricatto reciproco che sulla capacità di essere leadership politica in quanto tale
E quindi cerca sponde di sopravvivenza con un gioco di reciproco rimando di sostegno ma non già con un gioco di respiro di slancio
Dicevo appunto la relazione di Occhetto la sua devastante piattezza l'assenza di qualunque spessore raccolto tutta le povertà delle categorie culturale metodologico che la storia dei comunisti esprime il loro impianto culturale era ed è rimasto fuori dal nostro tempo storico era ed è rimasto perché e più grave fuori dal nostro tempo politico
Presenta tutta la debolezza di sensibilità istituzionale di diritto
Il filosofo Roberto Esposito parla di grave deficit di cultura politica di una visione catastrofista che ha assorbito le post comunisti l'idea che negli ultimi anni si siano aperti nuovi spazi di libertà per le persone i popoli il mondo è per loro sempre diviso in bianco e nero esca e onesti oppure nord e sud
Dice ancora Esposito il marxismo rifiuta il rapporto forte tra tecnica e politica tra forma e contenuto
La forma è sempre vista come apparenza inganno mistificazione che copre la sostanza che sarebbe poi l'antagonismo stesso il conflitto
Per cui i meccanismi politici neutrali della politica del diritto delle regole del gioco sono sempre assunti con grande scetticismo e fatica
Come è evidente nella grande difficoltà con cui comunisti o ex comunisti hanno accettato l'idea stessa delle riforme istituzionali
Il velleitarismo movimentista il tentativo di conciliare l'inconciliabile il caricare la politica di tutte le nostre aspettative messianiche questi gli elementi pregnanti erano presenti arrivino che restavano presenti a Rimini e che ci consentono di dire oggi che sul piano sostanziale ascoltavamo in linguaggio di sempre dei comunisti italiano
Nel congresso tutto assorbito da questioni di principio
è stato ancora giustamente detto a scapito di qualsiasi analisi seria delle dinamiche sociopolitiche dell'ultimo decennio la novità socialista in Italia le trasformazioni adesso il nuovo possibile ruolo dell'Europa
è emersa la totale estraneità degli ex comunisti alla cultura liberale dal carattere strumentale
Che nella storia del PC ed è emerso anche il carattere strumentale e nella storia del PC ha avuto il riferimento ai valori che la tradizione liberale considerati sempre in chiave direi più logica il compimento
La verità di quei valori non era per i comunisti nel dato formale dello stato di diritto ma era altrove nell'utopia comunista era una tesa appunto della realizzazione dell'utopia comunista
Questo non significa che tale strumentalità non abbia che non ci sia consolidata nel sua crescita nel suo consolidarsi non abbia avuto effetti positivi sul piano la quotidianità dei comportamenti politici ma certamente non ha contribuito al consolidarsi di una reale coscienza liberale in questo Paese
Ciò è già emerso soprattutto laddove il PC ha espresso negli anni passati la palla cosiddetta consapevolezza istituzionale attraverso la difesa dello Stato forte dello statalismo
Ma ciò che anche quello che ci preoccupa ed è ancora più scandaloso e che dal momento dell'annuncio della rifondazione al congresso di Rimini
Una vera e propria pletora di soggetti di cultura liberale ha preso parte il nome di un presunto possibile strapuntino ad una vera e propria festa anticipata per la costituzione di un soggetto politico che dopo essere stato per anni il principale protagonista delle per questioni politico istituzionali del Paese
Avrebbe dovuto diventare l'elemento centrale del processo di rifondazione democratica e liberale dello Stato essendo totalmente denutrito di coscienza liberale per quanto detto fino ad per la cultura per una cultura quella comunista che per oltre un settantenne ha imperversato community
Provvedendo a divulgare un'idea così umiliante nella stessa cultura dell'uomo di qui il collo nell'ottantanove con una vocazione egemonica la cui iniquità e stupidità non vuoto
Non essere vista con preoccupazione anche se oggi appare scontata ma la cui perniciosa posseduto dotta demenza prodotto guasti profondi e gravissimi non è sembrato che nella produzione il PC PDS abbia espresso
Appunto nella sua evoluzione abbia espresso un'adeguata riflessione critica
Un giudizio storico politico adeguato la gravità degli eventi un ripensamento di verità che era anche premessa di credibilità e mancato del tutto
Anche non solo per questo il PDS non è il soggetto politico legittimato a porsi al centro di un progetto politico di alternative
Questa centralità può e deve essere espressa dall'area socialista all'interno della quale la speranza di cambiamento è sostanziato da un'autentica cultura di governo ed assume i contorni precisi di una proposta di riforma politica istituzionale
Il processo politico da porre in essere oggi e la levitazione all'interno della tradizione socialista e democratica della cultura del diritto della mo'democrazia liberale
La stanchezza della socialdemocrazia
Non ha nulla a che vedere con la parabola e lo schianto del comunismo ma è l'esaurimento di una spinta spinta propulsiva
Le ragioni per così dire della speranza socialista sono oggi nella cultura liberale
Nella cultura dello stato di diritto unica risposta oggi possibile alle farneticazioni dell'ideologia gli alle tentazioni integraliste
L'attualità politica mostra il nesso inscindibile tra questione istituzionale questioni politiche
Le ragioni sono state in parte accennate ma qualche altra osservazione descriverà fosse in modo ancora più chiaro questo nesso
Si tratta di analisi non certo originali per il nostro movimento ma sicuramente puntuale forti oggi più che mai
In un contesto sociale dove le giovani generazioni rifuggono la politica
Come impegno etico e civile aspirano a una forte qualificazione professionale non chiedono più alla politica di garantire la vita ed anzi contesta la politica di intralciare l'esistenza
In un quadro socioeconomico sicuramente contraddittorio ma senza dubbio più avanzato e maturo di quello di un tempo e proprio sotto la pressione di nuove esigenze nuove consapevolezze
Che matura la crisi della forma politica generale del nostro tempo
Lo stato assistenziale costruito sulla vigna della filosofia dei partiti di massa in relazione a situazioni e condizioni sociali che vanno progressivamente scomparendo scompare
Tuttavia i meccanismi dello stato assistenziale sono molto diversi a secondo della cultura politica prevalente di vari Paesi e lo accennava già pergamene il Welfare State ribelle leggi non è lo stato assistenziale come l'abbiamo conosciuta onori l'intervento dello Stato può essere limitato le pensioni possono essere gestiti dai sindacati la cogestione cosa diversa dalla nazionalizzazione
I meccanismi privatistici possono essere utilmente inseriti nei sistemi attraverso i quali vengono affrontati i grandi problemi sociali
Lo stato assistenziale in Italia lo Stato assistenziale italiane prodotto invece dalla cultura della prassi politica
Dei partiti del nostro Paese i partiti i partiti di massa in particolare non sono una semplice associazioni di cittadini un luogo di discussione di elaborazione politica al quale sul piano istituzionale compete la formazione delle candidature elettorali all'inverso i partiti sono istituzioni corporazioni tendenzialmente pubbliche
Lo testimonia il finanziamento pubblico formalizzato che tendono a sostituirsi alle amministrazioni dello Stato degli enti pubblici emerge così un dato di avversione alla politica come a persone i partiti io mi voglio occupato
Ma non si delineano ne esistono luoghi di elaborazione di obiettivi generali di riforma dell'istituzione
Abbandonata a se stessa la società civile frammentata atomizzata in una molteplicità di dimensioni e di gruppi che si compongono e si scompongono in vario modo fornendo un panorama
Che non consente coerenze complessive che si esprimano da soli in grandi tendenze in significative iniziative nazionali
Il luogo di un amministrazione snella moderna rapida efficiente si sono creati enormi apparati burocratici improduttivi costosissimi estremamente lenti e macchinosi nel loro procedure ma che sono il ricettacolo di mantenimento dalla burocrazia politico partitocratica ed elettoralistici
Comunque la si voglia descrivere questo stato delle cose definisce la crisi che il sistema attraversa alcuni aspetti oramai irreversibile mente chiari a tal punto che tutte le campagne orchestrate dei protagonisti della cultura del consociativismo per confonde nei contorni non riescono a sortire altro effetto che ritardare né l'opportunità di superamento il PC ha nella sua storia concepito un progetto di democrazia popolare in Italia secondo uno schema di democrazia consociativa
Tutti i partiti di massa devono essere al Governo proprio in quanto rappresentante del grande masse popolari
Il PC quindi pur tenuto fuori dal Governo non ha mai rivendicato secondo gli schemi democrazia liberale la funzione di garante delle regole del gioco e della correttezza dall'amministrazione e della spesa pubblica nella prospettiva di diventare a sua volta maggioranza
In una situazione di governo dei partiti
E di spartizione del potere tra i partiti sulla base che la proporzionale così intesa il PC ha sempre lamentato che un partito che rappresenta un quarto dell'elettorato fosse tenuto fuori dal governo e da sempre reclamato la sua quota di potenti
E nel Parlamento che pure ha funzionato secondo la prassi della mediazione la cosiddetta opposizione è sempre stato entrata nella contrattazione delle leggi i Rhagionidae la forza derivata chi dalla consistenza dei suoi gruppi
Il forte correttivo rappresentato da una valida essere opposizione così sostanzialmente mancati
Le leggi approvate con maggioranza sovente pubblicitaria non hanno rappresentato e tutelato affatto interessi generali ma sono state risultato del contemperamento di interessi settoriali e corporative
La prassi della lottizzazione non è quindi soltanto un fatto di malcostume di malversazione politico che pure e
Ma ecco maturato la Costituzione materiale di questo Paese e il modo di essere e di un sistema partitico che sostituisce lo Stato l'istituzione
Ecco perché la questione istituzionale questione preminentemente politica
L'ipotesi dell'alternativa questo sistema si delinea all'interno di un impegno per una riforma istituzionale
Che consente al libero gioco delle forze democratiche al di fuori di ogni ipoteca consociativi istiga di ogni equivoco ideologico e predica
Le condizioni storico-politica all'interno delle quali è nata e si alimenta l'attuale situazione sono come si è già detto perfettamente rappresentate dalla costituzione materiale che da più di quarant'anni protegge la nostra democrazia
In un Paese come il nostro adatta sensibilità corporativa qua centralità politica è stata acquisita dopo il fascismo da un partito come la DC che ha moltiplicato le dinamiche liberali del sistema
Lo spazio lasciato al pc emblematico la natura antiliberale consociativa che il processo posti auto ha avuto nel nostro Paese
I laici hanno evidentemente le loro responsabilità liberali e repubblicani hanno rinunciato ad esercitare il ruolo politico culturale che il competeva in cambio di garanzie in cambio di garanzie di sopravvivenza ai margini del regime democristiano delle vere e proprie corrente stelle che la democrazia cristiana
Questa rinuncia è costata prezzi enormi al Paese poiché ha supportato il patto scellerato tra democristiani e comunisti ha legittimato la democrazia bloccata obiettivamente contribuito ad evitare la coscienza laica democratica del Paese
Non si può e non può essere accettata la giustificazione espressa in nome delle condizioni storico politiche necessarie
All'inizio negli anni settanta è bastata infatti che un piccolo gruppo come quello dei radicali facesse del discorso di diritti civili il senso della propria presenza identità politica perché l'intero quadro politico si sentisse messo in discussione
E non a caso il referendum sul divorzio allarmò non solo la DC ma anche direi soprattutto il Partito comunista
Che veniva minacciato il proprio ruolo di soggetto egemone di opposizione
E dunque l'attuale impraticabilità dell'alternativa che pone al centro de l'attualità politica il problema dalla grande riforma
Che passaggio non rinviabile per risolvere sul piano istituzionale una crisi che non ci stancheremo dipende che anche è soprattutto politica
Sua volontà e sull'impegno a rimuovere la costituzione materiale che ha bloccato la democrazia in questo Paese si delinea quindi una chiara demarcazione tra le forze interessate al cambiamento e quelle vincolate allo status quo
Senza un impegno per la grande riforma l'insoddisfazione per la partitocrazia assumerà sempre più i contorni del qualunquismo del populismo
Fenomeni come quelli che si possono definire neo qualunquisti come appunto le leve come il fondamentalismo ecologista come l'integralismo farneticante sono conseguenze cancerogene dell'immobilismo del sistema cui non è stato consentito di sviluppare fisiologicamente le proprie potenzialità
Con lui stiamo politico è sempre più accanito nel proprio sforzo di sopravvivenza ed è sempre più inadeguato a governare i conflitti e le scelte del nostro tempo
In passato si è cercato di comprimere le domande di libertà e di emancipazione in tutti i modi addirittura con la criminalizzazione
Non dimentichiamo quella che è stata la cosiddetta cultura della fermezza ovvero il tentativo di accomunare la battaglia per i diritti civili alle farneticazioni dell'estremismo terroristi
L'impegno di liberare cinquantacinque milioni di italiani dalla greca dell'ideologia del clericalismo erano a era detenuto in regime come un fatto sovversivo
Ma ora questa risposta repressiva non è più possibile poiché in questi anni sono cambiate troppe cose a partire appunto da quella novità socialista che si batte esprimersi alle velocità leadership a livello di consuetudine politica di base che ha colto in sé le speranze le progettualità del movimento libertario e che ha introdotto pur tra ambiguità e contraddizioni elementi di reversibile cambiamento nella società italiana
Ma la felice ambiguità socialista se non trovano sbocco adeguato vigoroso dell'impegno simultanee per il ripensamento della forma partito
Che per la riforma istituzionale rischia di restare incapsulato all'interno di questo sistema che oggi questo è l'evento che l'agenda politica detta per la receptionist
I margini si fanno sempre più stretti ed è necessario intraprendere un'azione decisa
O si va verso un reale cambiamento in senso autenticamente liberale federalista e presidenzialista del nostro sistema oppure torniamo indietro di molti anni ne offriamo ampi spazi di praticabilità le forze dalla restaurazione
Questo mi consente da federalista di fare chiarezza con il falso federalismo delle leggi io federalismo no nulla a che vedere con quello la tradizione liberale e socialista che si fonda su principi dello Stato di diritto e non sul particolarismo bottega sulle leghe non c'è da avere dubbi
Il loro è razzismo
Ma attenzione con questo non si vuole criminalizzare lettore delle leghe poiché nessuno può mettere in discussione la legittimità di un corpo e trovare esprimere i propri consensi in un determinato modo si tratta di un fenomeno speculare a quello della camorra assoluto
Quando si rileva il carattere di subculture di arretratezza che si esprime nel consenso date in molte zone del Mezzogiorno ad esponenti chiaramente i compromessi con la malavita organizzata non si fa una criminalizzazione ma si evidenzia un problema politico e sociale che va affrontato a viso
La grande riforma
Lo sbocco verso una democrazia governano
Ipotesi presidenzialiste
Con l'elezione diretta del presidente a Repubblica secondo l'esempio francese nel contesto d'innanzi accennato ma rappresenta un rischio e anzi lo sbocco liberaldemocratico liberalsocialista dalla crisi in atto
La grande riforma insomma qualcosa di profondamente diverso da i tentativi di sgonfiare la crisi con qualche ritocco della legge elettorale come vorrebbe in particolar modo non a caso la DC
Ecco perché non è sbagliato sentire il Paese su questa prospettive ma situato in una battaglia politica grossa che ma prepara
Che il Paese deve essere accuratamente diffusa è preparata e qui sorgono i dubbi sulla capacità sulla reale volontà del Partito socialista
Di fare questo lavoro tutto sommato le stesse nostre difficoltà non sai se la pagina di espressione sono un segno della dicotomia esistente tra questi
Principi definiti i termini progettuale e la pratica politica quotidiana
Sentiamo a più riprese parlare di costituente democratica
Lo ha fatto il PC abbiamo visto a Rimini di cosa si tratta
Lo fa oggi consistenza Marco Pannella il cui percorso negli ultimi anni e più o meno tutto e il contrario di tutto
Prima una fuga dalla realtà voi l'alleanza laica compie Ray EPS Pier Ray sfociata né disastro elettorale dell'ottantanove è ancora il tentativo di inserimento nella fase costituente della Cosa di Occhetto per una fantomatica costituente di sinistra
In pratica abile sul piano culturale su quello politico
Colin fruttuose esperienze elettorali in Abruzzo tutto questo mentre con un disegno velleitaria megalomane distribuì la presenza del pr tra Verdi e socialdemocratici tentava un arretramento su gli antiproibizionisti nella speranza di poter realizzare ipotesi di alternativa senza i socialisti
Che e questo è storia sono stati in ogni caso con tutti i loro limiti la sponda istituzionale per ragioni di contiguità culturale e politica delle grandi battaglie per i diritti civili penso al divorzio alla Bortot avute diciottenne l'obiezione di coscienza
E senza i quali la taratura di regime partitocratico consociativo sarebbe avvenuta inevitabilmente
Possiamo fare molte affermazioni rispetto socialisti questi sono alcuni pochi piccoli meriti ma determinanti meriti a cui non ci si può sottrarre e dal quale appare evidente e non è possibile non fare un riconoscimento pubblico
Fino ad arrivare il nostro compagno Pannella dopo la sua lunga teoria di devastanti errori a credere di poter realizzare con il cosiddetto forum democratico da lui stesso inventata e con i fantomatici crebbe una costituente democratica la cui natura ipotesi
Politica e di prospettiva assolutamente imponderabili
Oggi riapre i socialisti per sottrarsi all'isolamento
Si tratta di un contatto dopo anni di guerriglia anti socialista che viene un po'pateticamente presentato come l'offerta Craxi per uscire da un vicolo cieco
Ben venga questo risarcimento ci sarà ma il nostro giudizio non si discosta da quello che abbiamo dato nove anni fa quando siamo usciti dal PSE
La forza di una progettualità radicale libertaria e socialista si può esprimere con la sua capacità di realizzare prospettive di reale cambiamento se viene fatta maturare progressivamente all'interno di un partito popolare perché sono un partito che accerti origini certe tradizioni una certa storia anche con i suoi limiti e le sue contraddizioni contiene quei dati di fiducia quel fondamento di credibilità quel passato di lotte che cementa un fatto istituzionale
Che gli conferiscono capacità e sicurezza nell'evolversi
Della politica dalla sua azione
Questo partito e a nostro avviso e nonostante tutto il PSI
Con il suo motto di unità socialista
K nella che pure ha avuto un'importante stagione politica
Chi ha avuto meriti significativi è convinto di ciò a me non pare almeno a giudicare dalla pregnanti socialista di questi ultimi anni oggi si ricrede semmai fosse vero ne saremmo lieti anche se non ci crediamo
La centralità di un qualunque progetto di alternativa può e deve essere espresso dall'area socialista
Sul PSI pesano responsabilità gravi enormi
Ed è quindi giusto che nome del patto federativo fatto avanzato col PSI che noi reclamiamo e chiediamo ed anche Remo il PSI su queste perché orfano la disponibilità non solo di attaccare manifesti
Sarebbe l'ultima e più naturale cosa ma anche di creare le condizioni per cui c'è da soggetto Rita politiche possano esprimersi nelle spazi larghi in cui vengono fatti passare
Contenuti molto spesso può qualche imitabili per la politica e molto meno invece contenuti che dovrebbero essere la spinta propulsiva in grande movimento di cambiamento in questo Paese
Dal PSI ci aspettiamo che ci utilizzino e utilizzino quanto hanno consolidato nel quadro politico per lanciarsi e lanciarci in un progetto che abbia che faccia riferimento ai valori della nostra vicenda politica che scardina le fondamenta e sistema consociativo che metta fuori gioco il qualunquismo leghiste salvi gli elettori delle leggi che fare il processo di restaurazione democristiana che non dia più spazio all'ambiguità del fondamentalismo ecologista dello pseudo pacifismo gli a tutti gli altri fattori di apparente contraddizione materiale continuità
Del consigliere consociativismo
Vorrei se mi consentite conclude con un'ultima riflessione su una tematica che mi sta particolarmente a cuore
Proprio in queste ore drammatiche consentitemi di esprimere da obiettore di coscienza sono stato uno dei primi capitoli di coscienza insieme compagnia di che abbiamo fatto la battaglia per far approvare la legge in Parlamento
Ci sentiamo profondamente antimilitaristi eppure dentro la cultura del diritto liberale
Simone di opportunità e di opportunismo a senso unico in chiave anti occidentale in chiave antiamericana
Proprio in queste ore dicevo
Da obiettore di coscienza da non violento il mio profondo disagio
E proprio nei confronti di certo pseudo pacifismo di piazza emotivo e cialtrone senza proposte impregnato di integralismo clericale di nichilismo e di Bacco neutralismo postcomunista
Che è agli antipodi della cultura liberale e socialista
La non violenza è uno di filoni fondamentali della cultura radicale socialista e liberale
La cultura della non violenza la cultura del diritto dei singoli delle collettività e dei popoli
La difesa intransigente di diritti umani sul piano internazionale d'interno deve essere il fondamento la premessa di ogni progetto politico di sinistra
Questa cultura non violenta e agli antipodi del pacifismo che motivo di quindici
Ignaro della cultura dello Stato e dello stato di diritto
La posizione non violente non può essere qualificata rispetto alla crisi del Golfo come interventista
Poche sesto dimesso lo ha ragione ragionevole consapevolezza che il conflitto inevitabile poiché il diritto è stato montato è stato massacrato
In questa posizione la cultura liberale si incontra con la dottrina cattolica del diritto che che ne dicono infatti certi pacifisti di piazza
Proprio perché la chiesa è sempre stata sul piano della dottrina giuridica molto chiara sul problema del diritto internazionale come laico come radicale anticlericale devo dire che guardo con una certa pena a questi Catto pacifisti dell'ultima ora che non hanno fatto niente per costruire una cultura della pace che per dirne una ogni volta che in Parlamento presentavamo emendamenti per abbattere la cultura guerrafondai Carmagnola non hanno mai portato avanti rispetto alle leggi finanziarie una battaglia che in qualche modo moltiplicarsi la logica che portano inevitabilmente alla quelle quindi dei mesi conflitti sul terreno della guerra il che la dice lunga sulla credibilità di impatto chiare come utili idioti rispetto a una gestione dell'informazione molto accorta
Del
Del personaggio
Terribile che Saddam ma terribili per l'abbiamo costruito onori
Dicevo appunto questi coatto pacifisti dell'ultima ora che per quanto mi riguarda
Mi paiono molto simili a certi Fraticelli eretici del Medioevo che non ha una tradizione della stessa chiesa
Che penso proprio quel Formigoni chiudo sì arrivato al top e la sua rappresentazione parossistica quando ha rivelato e nuovi da laici non potevamo non crede nei che aveva notizie gravissime relative al rischio della vita del patto
Ebbene ha posto al centro della sua vita politica di questi giorni appena avuto questa notizia la preoccupazione del Papa
Questo stesso signore allorché ha avuto l'opportunità concreta di dare corpo alla possibilità di intervento per difende la vita del Papa è stato chiamato dal ministro degli Interni ha risposto che noi da tempo nella fare altre cose
Se ci fossero dei mass media una capacità di descrivere i fatti in modo compiuto
Non ci sarebbe da aggiungere molto Vaticano cialtroneria la e la strumentalità di un meccanismo di questo genere delle due l'una si ha quasi l'impressione che Formigoni ora mai a corto di argomenti delle parabole poste in essere essendo mancata l'azione
Pacifista non violenta
De mondo cattolico quando nel mondo è cresciuto il gradiente di rischio del conflitto
Si è inventata all'ultimo momento una punizione che mi sembra più inerente ai giochini interni della politica italiana con un colpo almeno pacifismo comunista per dare al suo capo Andreotti la possibilità di guardare su più piani avendo incastrato socialisti gli altri partner il pentapartito al governo e cercando di aprire una sponda che riguarda il mondo comunista tutto naturalmente in barba al rigore dell'analisi alla gravità nostra sofferenza di fronte alla guerra perché io non sopporto di essere preso per i fondelli da Formigoni poiché ritengo di soffrire profondamente la non violenta su quello che sta accadendo e non posso consentire quest'anno sofferenza venga giocata sul piano dalla cialtroneria intellettuale e morale e questo va detto con assoluta intensità
E penso di poter esprimere ho diritto di esprimerlo
Proprio perché ho vent'anni di lotta politica non violenta per la pace sofferta nel gioco delle contraddizioni all'interno dalla cultura liberale socialista libertario
E questo credo che sia un elemento che dobbiamo con vigore rigori rappresentato all'estero
Non consentendo che della cultura della pace vi siano rappresentazioni cialtroni rischi semplicistiche essendo acuto della pace la cultura difficile terribile per organizzare dalla quale non occorre soltanto nutrirsi
Della fede poteva non consapevolezza politica di un movimento ecclesiale per poterlo poi giocare nell'interno dei piccoli spazi etti di regime e contattarlo interni detti squallido gioco di potere
Per quanto mi riguarda
Questi fatti cioè gli eretici non hanno niente a che vedere con la tradizione della Chiesa la Chiesa ha continuato ha sviluppato realizzato il diritto romano che trovo quindi nobile la strumentalizzazione del Papa cosa può fare il vicario di Cristo in terra se non invocare la pace il dialogo e trovo soprattutto il nobile la strumentalizzazione di questo Papa che viene dal cattolicesimo polacco da un quattordicesimo che ha sofferto da un quattordicesimo che da secoli guardavo Cilente che a cuore la difesa d'acquisti Rita ovvero della civiltà europea e che tutto il contrario Vitolo che ha in testa Formigoni e coloro che strumentalizzano politicamente
Catalano
Nel ringraziarvi per l'opportunità di chi mi è data di intervenire ai lavori del vostro congresso
Vorrei brevemente
Affrontare due due questione
Partendo proprio da una denuncia che mi è sembrata molto
L'importante che faceva l'esponente dell'ordine forense di Milano
Quando diceva denunciava l'alterazione da parte del legislativo
Pare che l'impegno continua puntuale domani mattina ma anche stasera pregherei prego
Quando denunciava l'alterazione da parte del legislativo
Del giudiziario della funzione del giudice
Ora non è che sappiamo che di questo si è sempre discusso perché queste nel momento è stato anche attraverso l'indizione di un fedele del referendum e quindi uno scontro che è avvenuto anche nella battaglia politica
Generale un elemento decisivo importante della vita del nostro paese ma perché voglio partire da questo perché
Noi
Cosa
Delle relazioni più ascoltato
Degli interventi consentito stasera
C'è unanime il problema di fondo
Una crisi di un sistema istituzionale
Una profonda di verificazione tra sistema istituzionale Società Civile
Per cui abbiamo due processi paralleli una frammentazione
Un accorporato iniziazione
è un autonomizzazione della società civile da un lato che quindi non ha gli strumenti e la pull opportunità nei mezzi l'organizzazione per poter intervenire seriamente sulla Cina sulle scelte o situazione anni da da un altro un potere che diventa sempre più alto gratificante sì
Quasi autosufficiente e che esprime come dire un da un talent pappa assolve cosa che da ultimo
Denunciava
Ripa a una come dire una un alto tasso di
Autolegittimazione quasi e della propria prepotenza
Dentro questo iato tutta la società e istituzioni
Tra un'estrema corpo rateizza Blizzard sia un una dire
Come dire una
Prepotenza un'arroganza dello Stato
C'è si sta in un sta intervenendo un elemento di autorganizzazione al basso
Ci sono ma l'ente al nord
Laddove c'è obiettivamente una maggiore autonomia della società civile
Ho il fenomeno della organizzato del lago delinquenza organizzata
Dove questa tenia non c'è e dove il connubio organizzazione Stato governo della cosa pubblica e malavita organizzata rischia di essere un elemento oramai
Come dire costituente
Della ce sta politica meridionale
Allora
Dico il problema che io e vado vorrei porre francamente
Alla vostra riflessione
E sulla base anche
Non per non per raccogliere una serie di critiche voi voi non siete stati molto tenere sia verso il PDS in genere sia per il retroterra politico e culturale che al PDS
Fa riferimento bene se è questo il punto
E se oggi noi scontiamo una crisi verticale dello stato di diritto non soltanto ma tutti i fondamenti di quelli che erano stati i principi fondanti la nostra democrazia parlamentare almeno in questi ultimi quarant'anni S finali
Da organi e strutture importanti e decisive quelli giudiziari oltre che il regista attivo
Legislativo può essere accusato di essere l'espressione diretta Della Porta e partitocrazia ma il giudiziario spesso e elemento di alterazione
Della funzione del giudice e quindi come dire organizza come
Attore spesso della giustizia denegata avere nei confronti del G8 il cittadino
Allora quale può essere la risposta in che misura e possibile oggi un'azione politica che nel mentre appare come dire
Svolga la propria l'opera di denuncia sia però costituente anche le carte mobili tante e propositiva di un'azione di governo di programmi e di nuovi assetti corpo istituzionali questo mi pare il nudo politico che sta attraversando il nostro Paese talora io voglio dire un'ultima cosa
Io sono uno di sinistra vengo dall'esperienza imprestato esperienza di sinistra
Io ho sempre giudicato lo attraversato in tutte le sue componenti diciamo sono di formazione politica comunista tanto per intenderci non sono sempre stato iscritto al partito lo comunista
Sono una persona di sinistra che ritengo che sono abbastanza convinto di un una realtà di una verità molto semplici
Che sotto gli occhi di tutti anche in quest'ultimi che soprattutto in quest'ultimi anni la sinistra profondamente divisa nelle sue componenti sia maggioritarie
Riprova di questa divisione della sinistra è anche la la sua parcellizzazione
I movimenti ecologici movimenti lo stesso alla la come dire la dinamica della cultura radicale
Le varie forme come dire tutta un'per non dire dell'arcipelago che nel sessantotto che pure sull'aspro sull'onda di una forte battaglia anche autoritaria
Anti autoritaria e comunque della sulla necessità di uno spicchio amento di uno scongelamento
Della società quella che era uscita dal centrismo tanto per intenderci si è frantumata nelle forme più degenerate che poi ha portato a fenomeni terribili bene se questo è il problema
Allora qual è come dire quali sono i processi
E attraverso quali in anni che noi dobbiamo un passare per contribuire quanto meno a un elemento di riaggregazione e di dialogo politico
Io voglio dire sono molto per mia curiosità molto curioso diciamo un più intellettualmente e trovo molto anche così disco Nitto
Generalmente disponibile a apporti culturali di varia natura e ritengo pertanto per intenderci ed anche quello che il presidente Crisafulli
Esprime questa sera sia un elemento in più voglio dire questa
Autonomia e ricchezza culturale sia un fatto molto importante contro le forme di tolte militarismo culturale o di integralismo culturale che spesso hanno o dominato la sinistra
Però il problema poi nasce quanto e quando questa ricchezza e questa autonomia culturale
Deve coi unificarsi in un progetto politico perché in questo senso non è possibile trovare altrimenti si ha un'estrema dispersione
Non si riesce a fronteggiare i fenomeni che vogliamo sempre progettato intrecciare a livello della società civile non riusciamo soprattutto a a costruire una possibilità reale di alternativa in questo Paese ma soprattutto esterna antidoto la come dire una forza capaci di Totò titolata a una posizione del Governo allora questo questo mi pare oggi il problema più importante
So perfettamente che la diresse sinistra in questi ultimi anni
Ha avuto anche dei fermenti culturali positivi non c'è dubbio che quella l'area socialista e quella che più ha intuito
E costruito un ipotesi culturale nuove aggreganti
Però voi stessi da annunciati altri tutti voi su tutti avvertiamo che queste ipotesi ha trovato non ha trovato una possibilità di espressione autonoma e possibilità di un progetto
Come dire autonomo nei confronti quindi che somiglia sintetica che agli assetti complessivi del Paese quindi necessità di a divenire a un'ipotesi politica
Diverso autonoma
Come dire non non subalterna a assetti equilibri
Il bar il Partito Comunista vedervi arriva in modo travagliato contraddittorio so perfettamente d'accordo sobrie magnificamente l'avviso è questione
Come sta però abile alle a arriva a un'ipotesi di
Il rinnovamento politico culturale ovviamente voi sapete che gli ormai nuovamente politici culturali non sono rinuncio
Probabilmente non ci sono
Non c'è la struttura intellettuale ancora per questo
Non c'è ci posso dire che non ci sarà non c'è un un uomo in carcere che riflette profondamente sui limiti di una sconfitta sulle ragioni della sconfitta e sui limiti di un'ideologia e della necessità di innestare un partito dentro la tradizione culturale politiche risorgimentale del nostro paese e quindi
C'è un problema certo di cultura politica periodico che oggi si approda quantomeno
Alla necessità di una cultura politica nuova anche da quella che è stata come dire la funzione storica che poi possiamo giudicare in vari modi della ipotesi di di comunista bene allora se quest'oggi
è il punto e chiudo
La necessità di un
Come dire di una discussione di una ricerca di una riaggregazione
Come la di dialogo necessario a sinistra credo oggi sì oggi è un elemento fondamentale di una ricerca politica reale sul campo
Da questo punto di vista io non soltanto saluto come dire l'apertura di un giallo di una vera dialettica poi anche una
Criticare un lo scontro un confronto alla necessitati profonde autocritiche l'opportunità che si è data però una fase come questa quando quando e attenzione quando è possibile che si divarica nella coscienza nazionale
E in vasti settori maggioritari dell'opinione pubblica del nostro Paese sì divaricati e sì laicisti realmente la politica
E sì di vari chi la quella che il sentimento e la coscienza di greggio USA da quella che l'unità politica di cattolici credo che da questo punto di vista forse i prossimi se non mesi perlomeno il prossimo anno i prossimi anni ci daranno uno porti vita che da questo voto d'accordo allora che il se la sinistra non riesce a cogliere sarà realmente una fatica del tutto sprecata grazie
L'onorevole catalano
Diamo la parola ad Armando De Simone
In contemporanea nostro settimo congresso
Si svolge il congresso del Partito Radicale
Un momento nel quale come segretario Ripa ha detto il partito radicale tenta di ricucire
I suoi rapporti con il partito socialista e lo fa riproponendo un tema che in questi anni ha caratterizzato la politica del partito radicale che è quello dell'antiproibizionismo
Ebbene da questa tribù una tribuna del sesto consigli congresso del Movimento federativo radicale ebbi avvisare mi i avvisare i radicali e si stava andando spesso un tragico errore
Che l'antiproibizionismo rappresentava in quanto sfalsa soluzione falsa contrapposizione a quello che era il dramma del nostro tempo ovvero il proibizionismo
Lo dicevamo l'anno scorso
Faccia altra della stessa medaglie
L'Olocausto chimico
La castrazione chimica che si sta verificando in questi anni credo non abbia riscontro siamo a mille morti mille morti all'anno
Quando l'anno scorso lanciavamo da questa tribuna l'allarme delle nuove droghe siamo stati presi per esagerati
Dicevamo allora
Attenzione esiste un pericolo concreto reale che parlare di eroina e di cocaina o oggi c'è una perdita di tempo
Ci troveremo di qui a poco a fare i conti con nuove deroghe devastante
Nuove droghe potentissime economici Issime ci troveremmo di fare i conti con una nuova figura di tossicomane
Che non farà più ricorso al mercato che questo è il problema e salterà l'anello delle anche delle grandi distribuzioni camorristiche e mafiose lo dicevamo l'anno scorso siamo stati
Drammatici e facili profeti
E non è solo l'estasi di cui si è parlato e male e però questo anno parlando delle discoteche
Confondendo lucciole per lanterne come troppo spesso si realizza nella nostra stampa quotidiana
Bene
L'estasi è stato le semplicemente la punta di un iceberg di una situazione che sta diventando drammatico
Colgo l'occasione di questa tribù una del settimo congresso del Movimento federativo radicale per dire come dicemmo nel settantuno e stiamo parlando di venti anni fa noi radicali avvertimmo la società italiana che era in atto la penetrazione il dilagare dell'eroina in Italia così oggi a vent'anni di distanza lanciamo il green secondo terzo grido d'allarme
Le nuove droghe chimiche stanno invadendo l'Italia contro di esse non potremo fare nulla se non ci attrezziamo e da subito una cultura diversa delle droghe
Le bugie degli antiproibizionisti
Mi dispiace per coloro i quali hanno calpestato una riflessione profonda una riflessione intelligente sul tema delle droghe che veniva da dare all'Africa
Le bugie degli antiproibizionisti sono sempre più grandi ci vengono a dire oggi che il problema del mercato è alla base del sistema multinazionale
Che regge di fatto la politica internazionale
Dimenticando quale erano i canali per i quali arrivava le rovine in Italia dimenticando che il più grande sequestro di eroina è stato fatto in Unione Sovietica dimenticando che l'invasione l'Afghanistan è stata realizzata esclusivamente per garantire alla mafia uzbeka di cui brezza era rappresentante il passaggio Franco per veniva dell'Occidente
Che è un'arma politica
Dimenticando queste facendo credere che dietro i trafficanti ci sono sempre i soliti grandi camorristi casomai legati alla alla alla grande finanza statunitense
Ebbene oggi chi parla di legalizzazione Cione proprio la destra americana Piccoli domande ridurlo che non dimentichiamo ha avuto l'onore nella sua carriera di aver appoggiato un galantuomo come Pino scelte
E ovviamente lo dico con estremo rammarico
Questa destra americana che intravede la legalizzazione della cocaina uno degli elementi possibili per far pagare quelle esosi Issime
Quelle esosi Issime richieste da strozzini che la Banca mondiale e Fondo monetario internazionale fa nei confronti dei Paesi del Terzo Mondo su questa storia la sinistra dovrà fare chiarezza
Poco o nulla risalto è stato dato alla notizia di quel funzionario della Banca mondiale per il quale se n'è andato dopo aver denunciato che la Banca mondiale
Ha costretto un paesino che si chiama trine Tobey a falsificare i bilanci per affermare di essere in perdita purché pezzo fosse costretto ad avere bisogno dell'elemosina della banca mondiale e quindi oggi ride ha detto vedo che è di fatto consegnato nelle mani di questi strozzinaggio internazionale pagando tassi di interesse eso Sissi bene queste cose ci aspetteremmo di sentir dire dalla lega antiproibizionista queste cose non ci dicono
Non ci dicono che ci hanno indicato nelle piazze noi che appoggiavano la legge la nuova legge Jervolino Vassalli come i torturatori dei tossicomani quelli che volevano mettere in galera non ci dicono che oggi quegli stessi tossicomani vengono abbandonati la polizia Prefettura non ci dicono che gli operatori per lo più comunisti dei presidi Borgotaro questa legge è di fatto impediscono a questi ragazzi una storia di salvezza rispetto alla morte indica che l'aspetto non ci dicono che non ci vogliono dire i prefetti Ciro invece lo sanno e devono dircelo perché esistono laboratori artigianali voglio Ghedini non le abbiamo quando l'abbiamo saputo l'abbiamo denunciato in particolar modo nella mia città dopo le denunce che abbiamo fatto specificamente facendo nomi e cognomi hanno chiuso due grandi laboratori artigianali nella mia città di droghe chimiche ma questo non basta occorrerebbe una mobilitazione generale e purtroppo anche da parte del partito socialista fatta la legge sembra essersi esaurita quella spinta che poneva il problema di della sopravvivenza detto secondo come la prima parte essenziale di una di un discorso politico sul problema delle droghe
Le bugie degli antiproibizionisti
Mi vengono a dire che legalizza andò cocaina eroina si risolverebbe il problema pendoli guai dati del problema
Se anche se si legalizza siedo in epoca in
Siamo di fronte a un sistema mondiale delle droghe che potrebbe mettere domani mattina come ha già fatto numero nove che affiancherebbe da quelle legali mi sembra che oramai sia così evidente così palmare
Una verità del genere da impedire ha quasi si daranno il sì di turno di continuare le sue menzogne la verità è un altro la verità è che oggi si va affermando un nuovo soggetto tossicomane che fattasi che fa da sì
Le nuove droghe sono droga acquistati in farmacia legalmente sono miscele di pericolosissime e non ci possiamo oggi chiudere gli occhi per quattordici domani come qualche volta ci capito di legge
Nelle cronache nordamericane accorgessi domani che un folle entrate in una supermercato e ha sparato con un fucile a canne mozze ucciso venticinque persone non ce ne potremo domani scandalizzare ebbene
Quando noi andavamo a dire che il problema centrale era quello del diritto il diritto alla vita ma innanzitutto il tossicomane siamo stati accusati di essere
I torturatori e coloro i quali volevano incarcerare un tossico oggi dobbiamo subire un boicottaggio violento della legge da parte degli operatori e attenzione sono quelle stesse comunità terapeutiche
Che fanno parte del circuito spacciandosi come le comunità che oggi si pongono come antagoniste rispetto a questa legge ad avuto i soldi hanno avuto le provvidenze e oggi si tirano indietro rispetto a quello che sarebbe un compito essenziale
Denunciare
Il
Denunciare i luoghi dello spaccio denunciare i nuovi mercanti della morte noi come Movimento federativo Di Carlo abbiamo più volte ripetuto il problema ancora una volta sapere quale il problema di una cultura della sinistra la quale
Il problema purtroppo il problema della cultura della sinistra che ci siamo ritrovati drammaticamente anche questa evenienza della guerra una cultura della sinistra che pretende d'avere un'unica soluzione
Beh Antonela manichea rispetto alla situazione complessa che può essere dato sito dipendenza ma può essere anche le evenienze internazionale
Stamani leggi un pensiero Junger sulla Stampa di Torino
Che parlava di carne e sangue e parlava di un odio nei confronti di una tentazione tutta borghese né quella della svizzeri Zazie ore parola orribile
Ma di quelli dopo di assolute tranquillità e certezze che garantisce a colui il quale ha acquisito questa sorta di Reggina dorata di casa dorata di poter distribuire benedizione e maledizione civile invece nella strada chi vive
Quotidianamente con questi con i disperati e con quei scassati sa perfettamente che i problemi sono complessi e a problema compresso soluzione complessa questa è una cultura che deve ancora nascere di questa sinistra
E purtroppo anche sul problema della droga assistiamo a nuove
A nuovi Santoni i quali nuovi Santoni quali credono di poterci ammannire pillole e benedizioni che risolve i nostri problemi su questa vicenda e chiudo
Si sconta un ritardo culturale profondo magia dei problema dell'altro
E i Magi nate come questo problema siamo in ritardo
Si può siamo di fronte a un'ecatombe di trenta mila morti all'anno roba che fa impallidire qualunque grado un mega chimica
Delle nostre droghe chimiche che conosciamo
Siamo di fronte a un sistema che porta nelle casse dello Stato dieci mila miliardi all'anno e questo è un ritardo culturale grave di questa sinistra che non è capace di porsi il problema dell'alcolismo e il problema della distribuzione del mercato italiano di questa droga legale e non è nemmeno capace di interrogarsi su che cosa significa una droga legale
E questa è la nostra risposta agli antiproibizionisti vita sulla droga per il solo fatto di essere legale non smette di essere letale e questo è importante ripete
Riportate ripeterò anche quei compagni radicali ti sembra aver smarrito
Quella fortunosa ricerca di carne e sangue
Per richiamare Junger che aveva caratterizzato il nostro lavoro in tanti anni comuni
è facile dipingere il sottoscritto come il pentito di turno come amabilmente ha fatto dare lascia in quest'anno dai microfoni di Radio Radicale
Non sono affatto pentito il pentito lui il pentito e con il quale ha deciso di mettersi a disposizione una risorsa che era la nostra nei pressi
Pone sulle droghe e mettere a disposizione di questo o di quel nuovo padrone chiamarsi Partito comunista prima e casomai chiama signora Suma PDS domani
Questo è la riflessione che intendo portare a questo congresso dalla sinistra o parte una risposta progettuale di vita e poi senza aver paura anche le parole di speranza di vita
Per coloro i quali sono i scassati della nostra storia oppure questa sinistra dovrà farsi da parte e allora ci saranno i reazionari ci saranno i proibizionista
Ci sarà la loro cultura di oppressione nei confronti dei fenomeni di razionalizzazione che andrà avanti anche allora avremo sicuramente perso grazie
Penale di Milano invitarlo qui alla Presidenza
Loro casa sarà aperta la randa umane a nome degli avvocati penalisti
Entrato a piedi qui nostro maestro
Esatto
La parola a Ciro Sbai
Alle foglie
E è stato sottolineato
Da Geppi di nesso molto forte tra problema questione politica questo istituzionale
In questa sottolineatura Bovo prestarsi a qualche malevola interpretazione ce ne rendiamo perfettamente conto
Se lo deve pensare che stiamo proponendo una sorta di scorciatoia no per risolvere il problema della democrazia bloccata in questo Paese che problema innanzitutto politico
Si dirà non problema istituzionale
Oppure che vogliamo strumentalizzare la questione istituzionale a Fini politici nel senso s'di parte partitico
Ma la scorciatoia semmai è quella di chi ha fatto la proposta
Dei referendum elettorali e di chi adesso lavora per questa costituente
I quali hanno inteso a girare
La questione politico-istituzionale attraverso alcune modifiche che venivano proposte e vota anche sul piano formale perché si trattava di eliminare forse qualcuno due avrà avuto modo di vedere qual era la proposta di eliminare alcune paroline
Dal testo di legge ma la modifica voi diventava sostanziale
Ecco allora eliche c'è un vizio di forma fondamentalmente in quel tipo di proposta
Noi invece proponiamo un impegno di tipo riformatore
Che consapevolmente e apertamente dichiaratamente
Dichiaratamente
Politico
E con questo quindi si risponda la seconda obiezione né non strumentalizziamo una questione istituzionale ma l'assumiamo invece e condono responsabilità in tutta la sua portata politica l'intreccio tra le due questioni tra questioni istituzionale c'è questione delle forme dell'istituzione e questa è politica c'è democrazia bloccata impossibilità di fare un'alternativa intreccio profondo tra questi due problemi
è i fatti quindi non è come dire non ci si può non si può tacciare chi fa questo discorso di strumentalizzazione o di una sorta di proposta di rinvio cimiteri realistica
All'interno di queste istituzioni non si esce dal consociativismo non si esce dalla democrazia bloccata
Queste istituzioni rispondono che risponderà rispondevano ad una visione politica che oggi superate da una visione politica ben precisa queste istituzioni hanno dato legittimità ad uno schema politico
Fondato sulla reciproca legittimazione dei partiti ed è un sistema questo che abbiamo ereditato
Dal CLN
E questo schema è alla base della partitocrazia
In questo senso la politica del post fascismo
Continua lasciato intatto tutto sommato lo schema politico del fascismo
La sua stessa concezione del rapporto tra partito è stato solo che ha filtrato questa concezione
Attraverso quella che è la concezione cattolica di questo rapporto ce la concessione ecumenica
Che cos'è infatti la partitocrazia
Non è una domanda da un milione di dollari domanda che è una risposta ben precise
E il rischio della democrazia in quanto tale c'è una democrazia che non corre il rischio della partitocrazia non è una vera democrazia
Quindi ma proprio per questo quasi tutti
I Paesi democratici sono riusciti a trovare dei rimedi
A questo problema e la democraticità di un Paese sì giudica a partire dalla capacità di mantenere in piedi e qui in piedi questa contrapposizione senza risolverà senza annientare appunto tra rischio della partitocrazia e monopartitico
Tutti i Paesi del CIO trovare dei rimedi ma non l'Italia e per ragioni storico politiche ben precise prendiamo la Francia in Francia esiste una burocrazia che ha sviluppato un fortissimo spirito di élite infettivo fordismo spot spirito di corpo che in qualche misura la pone al di sopra del governo stesso
E quindi è assolutamente manovrabile sul piano politico
In nei paesi del deve in Gran Bretagna
E gli uomini che appartengono all'esecutivo
Non possono scegliere tra i funzionari dir dicastero i proprio collaboratori politici questa sfacelo solo degli esempi non è un'analisi desidero servire di funzionari assolutamente neutrali dei indipendenti negli Stati Uniti poi hanno trovato i rimedi un pochino più ingegnosi ad esempio di solito i funzionari nominati dal presidente in carica resti in restano in carica tre o quattro anni in più del mandato presidenziale stesse questo altro modo ingegnoso di risolvere questo rapporto che è costitutivo questo rischio che costitutivo perché nate per la democrazia non corre il rischio della partitocrazia non è una democrazia al Molise di accettare questo rischio e in qualche misura sfidarlo ma senza mai però sconfiggerlo tutta smetti non è più parte democrazia
In Italia queste condizioni e questo un fatto emblematico imitare a queste condizioni questi rimedi non sono stati posti né determinati
Le nomini le nomine degli amministratori nella cosa pubblica su uno ad esempio di solito più brevi delle del mandato politico lo depotenziano nodo politico
Quindi rimane un vincolo molto forte
Tra
Questi due aspetti che quello del funzionamento is delle istituzioni ed il degli apparati dello Stato sia nei loro aspetti di istituzioni di governi che non aspetti istituzioni amministrative e la dimensione politica del Paese
è stato quindi in qualche misura ribadito questo nesso dei fatti stessi non possiamo per entrarci un analisi perché non è questo assolutamente il luogo
Però possiamo dedurre politicamente che il problema i due problemi non possono assolutamente essere separati e che l'uno richiede l'affrontare l'altro questo significa identificare i ma significa appunto pensare questo problema questo nesso che c'è
Ci sono ovviamente delle ragioni internazionali che hanno contribuito a determinare in Italia questa situazione
Ed è appunto l'Italia del dopo Yalta
Io qui Soldini esporre una posizione che
Non viene molto
Come dire non è facilmente fu non è condivisa era da amici io credo che
In sostanza con Yahoo atta
Gli europei rinunciano parzialmente alla propria sovranità e suggella no la fine di questo disegno tedesco imperiale
Su questa base avvia il processo di unificazione europea
Ecco all'interno di questo scenario del gruppo è alta caratterizzarlo questa pressione dall'esterno
Si definisce
In Italia il ruolo del Partito comunista che e garante della centralità democristiana vale a dire la
Dici garantisce la piena lealtà atlantica in cambio di una propria tutela sui processi democratici ecco che era appunto il concetto che prima richiamava Geppi sul democrazia protetta
E per fare questo elemento ha bisogno Partito Comunista e questo lo Stato già ampiamente spiegato da da da vittima
La Costituzione repubblicana e il veicolo di questo processo
La costituzione materiale con cui ci troviamo a vivere a convivere e il capolavoro di questo processo
La costituzione materiale ne costituisce la totale legittimazione la totale garanzia la posizione materiale c'è questo può effettivamente regola i rapporti tra le forze nel nostro Paese
E quindi in questo senso la politica consociativa e nessuno ha messo molto forte con quella che la dopo i auto tutto sommato quest'è stato ribadito a più riprese però e importante ribadire in questa chiave cioè considerarono il rapporto al d'intreccio l'eccetera problema politico e problema istituzionale c'è il problema dell'alternativa e della grande riforma per dirla in maniera più espliciti
I comunisti sono sopravvissuti in Italia grazie a questo punto questo tipo di intreccio questo equivoco equivoco poi il termine moralistico meglio dire intreccio
Hanno occupato la scuola
La cultura le case editrici la magistratura di giornali
In cambio della rinuncia
A farsi forza realmente antagonista riformatrici
Hanno portato il loro contributo allo scredita mento dello stato che passava attraverso lo scredita mento della classe politica liberale pre fascista e quindi tutta una serie di operazioni culturali editoriali in questo senso ricordiamo la vicenda Einaudi tanto per fare un esempio
Agli occhi appunto della gente quindi
Riconfermando in sostanza quello che lo schema dell'Italia del dopo Yalta c'è trovando tutto sommato una base quasi teoretica questo schema
Dal tempo stesso hanno difeso lo Stato vedi il partito della fermezza
Che non era più lo Stato liberale ma era già diventato nelle loro mani una specie di Stato etico
E appunto quando hanno avvertito che qualcosa nella società
Cominciava a muoversi che la loro funzione veniva messa in discussione ecco gli effetti di questa egemonia sono stati letteralmente disastro luci
Sul piano e non è una battuta antropologico nel modo direi che la concezione dell'uomo ci sia
E basta osservare appunto la scuola in questi giorni l'amante pacifismo faccio esempi il processo che si è cercato di fare a Miglio in cui gli studenti esprimevano un misto di impotenza ad agire di velleità di di di di risentimento e di tutto sommato di in capacità di analisi e tutto un insieme molto torbido che positive stavo sulla sulla sulla volontari processare un professore di storia peraltro molto bravo e sicuramente un democratico oltretutto colpevole di aver fatto cosa che firma all'appello favorevole alla non favorevole pardon di solidarietà ai soldati al dunque della presente il Kursk ecco questo è uno degli effetti visivi egemonia
A determinate
Quindi è stato consentito diciamo a tanti piccoli Beria di portare avanti il loro disegno di stupro delle coscienze con metodiche sistematicità
E stiamo soffocato sul nascere qualsiasi spinta autenticamente libertà qualsiasi spinta che guardassi all'individuo prima ancora che la storia
Questo con determinazione scientifica e lo dico senza alcuna remora alcun atteggiamento moralistico è stato un processo storico sul quale occorrerà a un certo punto riflettere Adele bisogna fare un
Cedendo alla pericolosa tentazione di interpretare quella che è la tortuosità del proprio percorso l'ambiguità del proprio percorso un quello che poi il corso stesso della storia questo il vizio tipico della sinistra e quindi il nichilismo l'estremismo il pessimismo e catastrofismo di cui parlava anche
Geppi citando esposto
Allora ci troviamo questo punto di fronte a una strana situazione è crollato questo pilastro che come dicevamo il uno dei pilastri del sistema consociativo
E che un sistema che non è soltanto politico culturale ma che realizzati in pieno quella che un'idea originaria di questa nostra strutture istituzionale di questa struttura queste nostre istituzioni che rispondono a un fatto storico ben preciso la cui emblematica la presentazione e appunto nella storia immediatamente dopo Yalta
E venuto quindi a cadere quello che il pilastro principale di questo di questo di questo edificio ma l'edificio come dire si mantiene in piedi
Un po'fatiscente ma diciamo tuttavia è venuto a cadere appunto il il il pilastro fondamentale c'è venuto HD con la caduta del muro in Italia con la fine del partito comunista
è venuto a cadere un pilastro fondamentale del regime
Il pilastro fondamentale del regime questo non lo dico ripeto con su una forma di
Astio verso quella parte politica specifiche me ne guardo bene perché un processo
Che in questo momento vorrei un attimo cinque a volerlo riflettere con una certa obiettività se possibile ovviamente
Credo quindi a cadere un pilastro fondamentale
Ora a questo punto che senso ha visto che questa caduta ha messo in crisi il sistema in quanto era io voglio sapere che senso ha parlare di alternativa dentro questo sistema diventa una operazione i rappresentabile anche dal punto di vista logico perché i si confonde i termini
Voglio dire la forma col contenuto le strutture con l'edificio cioè è venuto a cadere il pilastro politico che su quale prossimi regime IVA tutta una trama di carattere istituzionale come si può pensare all'alternativa di intro questo sistema
Questo per un elementari sicuro giovamento logico
Quindi non si da tre anni di motivi proprio strettamente e politici l'alternativa con questo PDS non si può fare
Questo abbiamo detto
Ripetuto
Ci sono dei politici a motivi di ordine storico
Già prima richiamate e abili chiamati abbondantemente
Nella sua ricca relazione quindi non ritengo che anche necessario soffermarmi su questo punto specifico
Questo sistema quindi non consente l'alternativa dentro questa istituzione atenei non si fa
Non bisogna spaventarsi
Ecco anche perché questo catastrofismo che poi possono riuso veramente che accompagnato un po'la crisi comunista queste quest'atteggiamento un po'così apocalittici da delucidare X
Abbastanza allusivamente un po'sì hanno fatto anche loro tempo da questo punto di vista bene poi tutte somma di partiti a che cosa serva io ritengo che i partiti esplichi no il massimo dalla loro funzione democratica quando vanno in crisi
Perché un partito che va in crisi contribuisce alla dissoluzione di uno schema politico
Sul quale
E se ossessionato
E che ora e superato dei fatti quindi la funzione di partito le partite paradossalmente sarebbe proprio quella di andare in crisi forse veramente il più grande atto democratico che ci ha potuto fare caso storie questo
E quindi la partitocrazia ecco in questo tipo di partitocrazia non può riformarsi al proprio interno
Va be'la massima funzionano gravi invertito la svolge quando va in crisi perché rappresenta acquisto dissoluzione
E e questo è il punto diciamo fondamentale non ha senso all'interno di questo schema riproporre uno schema di alternativa
La partitocrazia in quanto tale non può riformare se stesse a vicenda
Non può riformare se stessi all'interno della propria parabola che adesso sta arrivando a compimento
E quindi non può perché ogni analisi obiettiva ogni energia intellettuale
Viene assorbita appesantita gravata annientata
Da una prassi mediatrice e mortificata da questa prassi stessi
Che molti voi spacciano per politica non è politica questa appunto prassi mediatrice c'è il voler mercanteggiare su alcuni nodi importanti delle riforme istituzionali
Quindi siamo di fronte ad una stretta finale
Siamo di fronte a una strozzatura direi quasi della storia non sono possibili Green vivi sorta
Lo dico senza retorica la restaurazione è alle porte
C'erano editoriale sulla nostra agenzia che si chiamava grande riforma o caos
Il caos viene appunto dalla e determinato dall'illusione
Che il crollo di un pilastro non faccia cadere tutto l'edificio
E allora si pretende di restare ancora all'interno di quello schema o di o di fare il gioco delle tre carte come quelli dei referendum elettorali
Allora in questo caso il caos il disordine oppure la grande riforma
Siamo quindi al abbiamo alle nostre porte un processo di restaurazione
Non sono possibili gli inviti sorta non sono possibili ripensamenti o analisi a lungo termine ci stiamo giocando la possibilità di una democrazia in questo Paese i segnali sono molteplici pensiamo che lo che è stato presente ritrovamento delle carte di Moro
Ecco da quel momento è cominciato specie di ricompattamento all'interno delle utenze Christian processi compattamente radici vendeva presentarsi con una grande protagonista delle Dame grazie in questo Paese
Partecipe e quindi della grande vittoria del mondo libero contro il comunismo
Ora questo processo rischia Adjani dimensionali qualche misura vuole che poteva e quella che è la novità di questi ultimi dieci anni c'è una novità socialisti
La presenza quindi socialismo scena politica in questi ultimi dieci anni rischia a questo punto di rimanere restare senza risultato politico cioè diventa una di quelle tante parente sì che ci sono nella storia una delle cose in cui son più abili chi cattolici nel senso di clericali e quello di appunto evitare i momenti di frattura
Riportare tutto appare in crisi riportare tutto al momento di transizione per poi recuperare tutto nella sintesi successive e quindi siamo d'una stretta di questo tipo ci troviamo in un momento di questo tipo
Quindi non è possibile inneschi più nessuna politica che si fondi sul piccolo cabotaggio ma questo non lo dico non per ragioni di carattere morale moralistico anzi non è più possibile apolide della transazione non fu possibile orari la politica del particulare
Chi si ferma dentro questo schema che lo schema che riconferma la situazione precedente e letteralmente perduto è morto civilmente e politicamente
Morto
Quindi è venuto il momento delle idee momento del coraggio il momento di volare alto
Diciamo che questi momenti non ci sono frequenti nella storia questo è vero Pro questo e uno di essi sarebbe veramente terribile se in questa fase le forze del cambiamento che si sono aggregati anche intorno a alla novità socialista che ha rotto gli schemi politici e metà politici dalla politica consociativa
Sarebbe veramente una tragedia sulla quale poi gli storici
Dovranno riflettere a lungo
Sì sì consentisse il passaggio ecco quindi che il senso di questa nostra proposta di mi riferivo prima l'editoriale uniti della legge Pinto fa grande riforma o caos
Credo che sia un segnale vive arrivare forte da questa nostra do questo nostro incontro questo nostro congresso che soprattutto in questa direzione
E cioè
Non sono possibili non è più possibile non più praticabile la politica del piccolo cabotaggio non è più praticare una politica come transazione la piccola politica
Non è più praticabile la politica del clientelismo ma inteso come categoria concettuale non come prassi
Determinata
Siamo il momento particolare della storia a mio avviso
Ripeto questi momenti non sono frequenti
Però sarebbe veramente un guaio se lo lasciassimo passare così senza accorgercene
Facendo un regalo alla classe politica che
Ci ha governato per oltre cinquanta quarant'anni
Grazie
Diamo lettura
Diamo lettura un messaggio nudo al segretario nazionale Enrico fa da parte di Giorgio Benvenuto segretario generale la UIL Messaggio dice questo Carlo Ripa
Desidero far giungere a tutti i partecipanti al settimo congresso nazionale del Movimento federativo radicale augurio di buon lavoro da parte della segreteria e degli scritti della UIL il vostro congresso si svolge in coincidenza dei drammatici avvenimenti a livello internazionale importanti scadenze a livello nazionale
Sono certo che rappresenterà un'occasione di tutto rilievo per avviare un confronto serrato tratta tutte le quelle forze che si richiamano i valori di una sinistra democratica e riformista
Riforma delle istituzioni il rapporto tra cittadini ed istituzioni su questi temi è necessario sviluppare un dibattito che tenga conto dei mutamenti in atto nella società italiana in questo quadro mettere l'accento sui temi del federalismo del regionalismo significa cogliere questa spinta al rinnovamento e l'esigenza di un modo di concepire la politica che vada Arrigo sì deragliare il rapporto tra poteri centrali ed era un uomo Autonomie locali
Fondendo ad una richiesta di maggiore e quindi reale partecipazione su questi temi Laurelli si sente pienamente coinvolta perché considera inscindibile legame che internet ore tra crescita del tessuto democratico nel nostro Paese enti resti complessivi del mondo del lavoro questo tipo di approccio d'altra parte pone la questione delle una ridefinizione dei modelli e delle strutture politiche che dovranno sempre più risk fondere a questa domanda di aggregazione attività di partecipazione ispirandosi e recuperando il principio di una effettiva solidarietà in antitesi alle spinte corporative particolaristiche che sono purtroppo fortemente presente nella nostra società fraterni saluti Giorgio Benvenuto credo che congresso accorsero tributare un saluto e un apprezzamento di queste cose
Eccellenza e voi siete d'accordò vorrei fare qualche richiamo
Relativamente al diario del nostro lavoro di domani domani inizieremo puntualmente alle nove e trenta
Abbiamo delle esigenze non soltanto ti essere tutti telegrafici nei nostri interventi possibilmente ma di essere puntuali tutti e stare in sale perché il congresso a delle esigenze
Che di immagine domani come avete sentito da le parole dell'onorevole Ripa ci sarà la ripresa delle reti televisive per cui l'essere presenti e attivi ovviamente tacendo sì vi è una partecipazione di immagine per cui congresso che ha avuto felice inizio Possa altrettanto concludersi politicamente domani così come sono ve la spiegazione di tutti voi ritengo a nome di tutti dovrebbe un ringraziamento nato per la serietà che avete oggi dimostrato per gli osservatori esterni
A Milano
Venerdì di Carnevale domani sabato di carnevale sia alla vigilia e quindi la giornata di venerdì che nella generalità umane è stata una partecipazione attenta una partecipazione assidua una forte partecipazione a questo congresso ciò significa che quelle laicismo e di umanesimo sociale avevo visto bene per meritarsi
Questo credito dopo che hanno fatto i compagni di federalismo radicale di concederci di fare il congresso nazionale ambita quindi grazie a tutti
Ma
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Va bene
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Il dibattimento viene libri
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Dove
Da Barbara Barbara Bari andranno da
Per per per dovrebbe
Da per non
Però il documento
Nulla mai
Punto
Beh verrebbe
Va be'sarebbe delibera
Ma vuol
Senta proprio niente per il ventinove luglio deve andare
Tanta dove
Dove
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Prodotto
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Così
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Basta
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Ovviamente i volumi
Balla allora
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Da un un
Mele
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La concrete spende salutata bellicosa straniere la batteria
Daniele Patumi al contrabbasso
Quindi alla alla tromba per Michele Bozza
Mi sembra comunque decreti Barbara
Dibattito
Di
Per quindi
Vero
Dare allora mentre
Alla
E e ma
L'udienza si è
Non solo la sua vocazione
Quindi la modifica
Benissimo
Pongo
Allora
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Beh
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Insomma ora
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Sì grazie strumentazioni no
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Venere
Va
Be'no allora
Però
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Ma ecco
Ma
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Alta
Importante
Ma insomma
Poi
A
Prodotto Andrea
I debiti
Va bene
Di è e
Ma
Rimane non
Fabio
Invece
Sia
Della regista
Questo
Dobbiamo fuggire
Proprio per
Prevede
Cioè
Allora