Sono intervenuti: Massimo Teodori, Alessandro Tessari, Cazzaniga, Tesini.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Docenti, Istruzione, Universita'.
Rubrica
00:28
10:00
10:00
09:30
9:30 - CAMERA
10:00 - SENATO
10:00 - Roma
10:00 - Consiglio di Stato
9:45 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Evento online
13:00 - Roma
13:00 - Roma
Buona sera
Questa sera come cinquantasei
Facemmo un
Dibattito sulla sull'università anzi sui provvedimenti
Che nelle settimane scorse sono stati discussi alla Commissione istruzione della Camera
Questa sera abbiamo qui Giancarlo Tesini del gruppo democratico cristiano il quale presidente della commissione Istruzione della Camera la commissione appunto che ha discusso share tre quattro intense settimane i provvedimenti universitari in maniera più precisa dei provvedimenti per il riordinamento della docenza universitaria Gianmario Cazzaniga responsabile del dell'ufficio scuola del Partito Comunista e poi siamo presenti Alessandro Tessari sottoscritto Massimo Teodori entrambi del gruppo radicale entrambi membri della commissione Pubblica istruzione dalla Camera che abbiamo assunto in merito ai provvedimenti di cui discuteremo questa sera
Atteggiamenti e posizioni divergenti o almeno dico
Io credo che la maniera migliore per questa conversazione a quattro sia quella di dare la parola proprio Giancarlo Tesini che è stato il presidente della Commissione per introdurre la questione sulla quale poi riguardanti confrontando le nostre diverse o convergenti opinioni
E di gruppi politici e all'interno degli stessi gruppi politici in particolare del gruppo radicale rappresentato qui da da tesserati dalle stesse la parola Giancarlo Tesini
Io
Posso innanzitutto fare una constatazione
E tra i quattro
Io sono l'unico
Che solo storie all'università non non sono né dell'ordinario del precariato precario
E questo lo dico per un considerazione preliminare
Agnelli sorelle spettatori certo rilievo e non solo perché penso che quando si affrontano problemi che hanno una portata notevole come e come questa e soprattutto riguardano il personale docente in questo caso forse chi non fa parte degli addetti al lavoro a un punto di vantaggio
E punto di vantaggio quale per quello di cercare di collocarsi rispetto al problema in termini che sono otto esterni possibili rispetto a tra quelli che sono gli interessi che indubbiamente tutti lo sanno non sono pochi si muovono all'interno della della università
Questo provvedimento provvedimento i delegati al Governo per il riordinamento della docenza universitarie ma io credo innanzitutto che noi dovremmo forse cambiare il titolo
Perché nel corso dei lavori della commissione che come ricordare il collega Teodoro sono stati molto intensi abbiamo lavorato sono di giorno e di notte questo smentire quello che il giudizio un po'qualunquista ecco su lavoro del del parlamentare noi in questo provvedimento abbiamo inserito degli articoli che quando molto al di là di quello che riguarda il semplice riordino della dello stato giuridico della docenza università entro il quale si colloca il problema del precariato che certamente di quello più più sentito anche quello più presente diciamo nella nella opinione pubblica forse sarebbe stato giusto addirittura che ci fosse stata una inversione dei tempi logico dodici nel senso che forse avremmo dovuto prima affrontare i problemi della struttura
Dell'ordinamento nuovo degli studi della nuova organizzazione del lavoro didattica e poi fare il provvedimento invece sul personale docente
Noi siamo stati invece costretti da una serie di fatti che non sto qui a adesso a dire ma credo abbastanza noti soprattutto d'urgenza di dare una risposta allora problema del precariato università siamo stati costretti ad affrontare questo voluto quella stato giuridico del personale docente è un punto su cui possiamo dire base ad una storia ormai pluridecennale su cui sono caduti tutti i tentativi riformisti uccide l'università e quindi io vorrei partire così il nostro discorso proprio per questo da questo dato
Che è un dato importante perché appunto sottolinea sono la difficoltà che lui incontriamo per dare una soluzione
Perché affrontando questo problema a mio avviso noi dobbiamo cercare e io ritengo che in parte almeno ci siamo riusciti
Di sfuggire a quelli che possono essere due rischi uno quello che affrontano un'ottica nera niente occupazionale assistenziale come dice qualcuno cioè sistemare il personale docente dare quindi soddisfazione a chi attende il riconoscimento di un diritto e acquisito lavorando all'interno della della funivia università
L'altro l'alto rischio è che però si prenda questa occasione
Per realizzare un disegno di restaurazione cioè ma avendo sì con un'ottica che resta sul vecchio sulla necessità quando invece ne abbiamo di fronte già una nuova università
Una università quantitativamente enormemente cresciuta non solo appunto per la presenza del milione oltre il studenti ma questa massa di docenti che comunque si vogliano girare resta sempre una cifra
Che va che dell'ordine delle decine di migliaia quarantaquattro quarantacinque mila posti vogliamo aggiungere altre figure si aggiungesse manchi di rispetto ben ben ben addio
Allora il problema mi pare oggi centrale che noi affrontiamo con questo provvedimento non è soltanto quello di dare una risposta a questo problema del personale docente ma è quell'invece di a realizzare un vero e proprio menisco di un processo riformatore di un processo del cambiamento della istituzione università
E quindi da qui nasce la ragione dell'introduzione gli articoli che li riguardano
Non solo ordinamento gli studi come l'introduzione del dottorato di ricerca riguardano le strutture come l'avvio sia pure a titolo sperimentale della dipartimentalizzazione del riordino del lavoro didattico perché riguardano gli organi l'articolo che riguarda il nuovo sistema elezione del del retto cioè un provvedimento che indica sua la sua ampiezza un suo respiro e che cerca quindi di guardare avanti
I muoversi sumo
Io credo questo sia il modo corretto di valutare né sui temi più generali questo provvedimento senza cadere nel nel rischio di quella che potrebbe essere una visioni ristretta
Che potrebbe anche sfociare al limite nella tentazione con riduttiva di chi con o più corporativo affronta e vede questi problemi
Certamente quando si affrontano realtà di queste di queste dimensioni
E si si trova di fronte a a situazioni che chiamano in causa responsabilità passa questo dico lo dico anche perché solo presidente di commissione relatore sono anche responsabile del settore scuola della democrazia cristiana quindi del partito che certamente porta delle responsabilità determinanti in questo in questo settore ma credo che se noi vogliamo fare un lavoro serio dobbiamo avere anche una capacità come classe politica autocritica quindi sapere assumerci le nostre responsabilità fino in fondo però io credo e non accetterei una visione che scaricasse tutte le responsabilità sulla situazione universitaria tutto suo classe soltanto sulla classe politica perché non ci sono anche delle responsabilità della del del università fondo sino ad oggi si si contesta in un vero se si contesta la qualità scientifica
E se se da parte di taluni settori si chiede a un scambio ricondurre selettivo in questa opera di di riordino
E se le cose sono più di finzione e anche perché si è proceduto
Sono a causa dei ritardi questi sono riconducibili anche alle responsabilità della classe politica innanzitutto
Ma anche un modo con cui in questi anni da parte dell'università si è gestita la fase nuova nella quale noi si ci troviamo rispetto quindi a questa più ampia problematica dobbiamo cerchiamo di dare una risposta io vorrei concludere questa prima tornata differenti
Sono una
Procura una cosa
Cioè che certamente il provvedimento così come è uscito dalla Commissione come mai in aula può essere visto con occhio critico e ha spetti che lo stesso relatore può riconoscere debbano essere rivisti migliorati del modifica
Però sono convinto questo lo dico con estremo rigore che la cosa peggiore sarebbe che noi ancora una volta abilissimo e non riuscissimo a dare all'università questo provvedimento quindi c'è in questi giorni credo un po'una scommessa che noi andiamo con il tempo per fare sì che entro tempi brevissimi si possa arrivare all'approvazione di questo provvedimento perché credo che questo veramente
E ciò che attende il mondo universitario che attende
E l'opinione pubblica più in genere
Forse sembra evolversi poi proseguiranno questo non so il turbolento e che
Facciamo in questo primo giro tv opinioni anche una breve sintesi del lavoro fatto
è evidente che ognuno poi nella sintetizzare il lavoro fatto
Evidenzia cose che lo interessano di più o di meno e quindi eventualmente credo che sia utile a ritornare sulle cose sulle quali probabilmente non siamo d'accordo anche tra non io vorrei ecco scultori sintetizzare rapidamente questo provvedimento di legge che cosa abbiamo fatto
Accettando alcune premesse che faceva Tesini che vi trovano consenziente
E devo dargli atto della l'onestà intellettuale riconoscere che appunto non solo oggi ci sono dei partiti che storicamente hanno sulle spalle la responsabilità dello stato in cui si trova oggi l'università ma che certamente non è giusto evitare soltanto alla cosiddetta classe politica oppure ai governi ma dobbiamo anche chiamare in causa le stesse strutture e le stesse componenti del mondo universitario le autorità accademiche che questa università hanno gestito che spesso hanno avuto tanto potere da condizionare
I governi
Diciamo pure nel far fallire sistematicamente i progetti di riforma che ormai da vent'anni vengono presentati sistematicamente al Parlamento e sistematicamente fatti cadere spesso l'occasione di questi fallimenti
Unendo per far cadere questi ipotesi di riforma si facevano cadere governi e qualche volta anche le legislature
Questo è utile che l'università non non è una questione di tecnici non è una piccola cosa e qualche cosa che evidentemente
Si pone in rapporto con la nostra società il rapporto organico strutturale l'università costa al Paese il Paese domanda all'università evidentemente molto in termini di non solo una classe di tecnici impreparata alle esigenze del nostro sviluppo moderno della nostra industria della nostra amministrazione pubblica
Ma domanda quindi una preparazione professionale adeguata ai tempi a questa rinnovata domanda
E l'adeguamento delle strutture al mutato assetto della nostra società non più le strutture della vecchia università medievale che certe volte sembra ritornare certe figure del nostro mondo accademico ma università moderna
Di massa perché questa è l'università che abbiamo davanti agli occhi università che oggi conta un milione di studenti e circa
Cinquanta mila docenti a vario titolo precario non precari di ruolo non di ruolo ma circa cinquanta mila sono le figure che oggi sono presenti nell'università
Questi sono i dati di grandezza abbiamo università mostruosi come quella di Roma dove la presenza e la frequentazione di studiare il gabinetti scientifici eccetera è difficile perché ma la struttura
Abbiamo mille problemi di rendere omogeneo sul territorio nazionale il livello degli studi della preparazione dell'accesso e così via una serie di problemi
Tutta questa serie di problemi e ciò che va sotto il nome di riforma dell'università
Abbiamo discusso almeno da quando io sono alla commissione Pubblica istruzione della Camera cioè dal settantadue diversi progetti di riforma nessuno andato importo
Oggi tutto abbiamo timore di parlare di riforma e per questo abbiamo cominciato col parlare di stato giuridico assetto della docenza diede come diceva giustamente Tesini è venuto crescendo questo provvedimento è certamente oggi
Così come viene mandato al dibattito dell'Angola
Tocca anche alcune questioni che sono tipiche della tematica della riforma dell'università io voglio sintetizzare brevemente
Ciò che è contenuto in questo provvedimento di legge
è innanzitutto una legge delicati cosa colpire legge-delega
Il governo e delicato da questa legge ai emanare norme delegati cioè senza più la ratifica del parlamento ma sentite le Commissioni parlamentari
E anche su questo punto poi vorrei ritornare sentite le Commissioni parlamentari di merito tra le Commissioni Istruzione della Camera e del Senato il Governo è autorizzato da questa legge a emanare norme delegate una serie di questioni che adesso elencherò
Abbiamo ricomposto i ruoli che oggi esistono e sono numerosissimi dico ruoli impropriamente le figure docenti che oggi esistono e numerosissime nello nostra università
Oggi abbiamo professore ordinario poi vediamo i professori incaricarlo parliamo dello straordinario bene non è la figura diversa dall'ordinario anche se appunto si riproduce questa ipotesi anche nel provvedimento valido
Abbiamo il professore incaricato stabilizzato il professore incaricato non stabilizzato il professore incaricato che anche assistente l'assistente senza incarico l'incaricato snob un'assistente
Interno all'amministrazione dello Stato o dell'università o Esterno abbiamo addirittura delle figure credo unici nel mondo
E si chiamano le figure del docente incaricato stabilizzato gratuito vale a dire che in Italia ci sono alcuni docenti che sono stati stabilizzati cioè hanno avuto il
Diritto a non essere licenziati dalla Università su un incarico di insegnamento per il quale non è prevista la retribuzione comunità convivono è un ministero ma
Per la legge italiana è
Possibile e viene di fatto esistono alcuni docenti che sono incaricati stabilizzati gratuiti
Oltre a queste figure che sono le figure Tucci enti esiste una miriade di Formentini
Para docenti o docenti informazione o ricercatori io quelli che normalmente chiamiamo precari dell'università che sono oggi circa dodici mila sono i contrattisti gli assegnisti borsisti e una serie di altre figure minori
Qual è l'assetto di questa legge quella di creare
Per l'università futura prevediamo che questa sigla regolamenti di decennio deve tutti
Io il personale docente entro il ruolo non più indulgente ammetto servizio all'università e nel servizio altre amministrazioni
Della dello Stato e parliamo di un docente ordinario in cui organico complessivo nell'arco di dieci anni per arrivare a quindici mila attualmente sono circa sei mila gli ordinari
Un docente associato
Anche questo in dieci anni per arrivare a un tetto di quindici mila è interessante ricordare che a questo ruolo accedono nella fase transitoria
Circa venticinque mila
Degli attuali docenti intermedi vale a dire assistenti esistenti con incarico incaricati
Stabilizzati
è chiaro che se ventidue mila sono gli aventi diritto a transitare nel ruolo degli associati e se questo ruolo fra dieci anni deve essere quindici mila persone
Nel frattempo quando docenti associati passeranno al ruolo degli ordinari e liberarlo dei posti in questi posti saranno assorbiti da questa eccedenza diciamo chi professori associati
Al di fuori di questi due ruoli c'è mutato ruolo che nella legge ecco questo è il primo punto mio di dissenso dall'ipotesi della legge non si capisce bene anche se qua e là si dice sarà del ruolo del ricercatore ma e anche figura docente anche se non docente a pieno titolo
è già un problema capire che differenza c'è visto che parliamo tutti di unitarietà della funzione docente che differenza c'è fra il docente ordinario e docente associato ma poi entreremo nel merito di questa questione
è chiaro che l'associato e ordinario si assomigliano per quanto riguarda la pienezza della figura del docente mentre il ricercatore un attimo dopo implica il subalterno il docente subalterno
Ecco in questa figura della ricercatore e dovrebbero imparare nella sempre nelle norme diciamo di transizione queste norme delegate che dovrebbe fare il governo
Tutta la massa dei dodici mila attuali precari strutturati come si dice
Previo giudizio di idoneità
Questi dodici mila docenti informazione ai precari che spesso hanno svolto compiti docente all'interno delle nostre università sconto seminativi sostituito i docenti fatta di Trani tesi di laurea e così via
Predilige ricorda entrano in questo ruolo e c'ha la cioè la prima complicazione della legge che mi trova dissenziente questo dato non è unitario al suo interno è diviso in due fasce la fascia inferiore
Si chiama la fascia dalle ricercatore diciamolo puro la fascia superiore alla quale accedono i precari che hanno anche i titoli scientifici in questo giudizio di idoneità
E quindi certo senso e la faccia più qualificante anche perché è uno sviluppo di carriera autonoma consente che si arrivi al sessantacinquesimo anno di età anche senza superare il concorso in grado più alti della docenza
A compitini in parte docenti appunto sono meglio i docenti non sono docenti a pieno titolo alla possono svolgere alcune funzioni docenti mentre la pace interiore dei ricercatori non dovrebbe svolgere funzioni fugge
Cosa prevede questa legge prevede che tre anni si facciano quattro mila nuovi posti di ricercatore
Questi i ricercatori dopo tre anni dall'entrata nel ruolo di un ricercatore dovranno subire un giudizio di idoneità
Se superano questo giudizio saranno ricercatori confermati cioè fascia superiore della ricercatore
Se invece non superano l'idoneità con altri due anni e cioè dopo cinque anni più ruolo dovranno superare un secondo giudizio di idoneità o di conferma
Dopodiché sono appunto i ricercatori confermati possono prepararsi al concorso per l'accesso ai gradi superiori degli associati ordinario
Già tutto questo implica una meccanismo a mio avviso un tantino farraginoso molto complicato che probabilmente potrebbe essere anche percorribile se la nostra università non uscisse tal uno stato di forte crisi
In cui si trova anche
L'incuria legislativa perché è mancata una intervento legislativo in questi anni abbiamo addossato fuori dei ruoli ma se i nomi di docenti che non hanno potuto concorrere perché erano bloccati i concorsi ai vari emigrante della docenza
E dobbiamo immaginare e questi meccanismi dovrebbero mettersi in moto nel giro di un biennio o sintetizzerò lei quantitativamente il dato si scusate ma ecco forse conviene che concluda rapidamente questa prima esposizione ecco il dato numerico è questo
Noi abbiamo nella prima applicazione di questa legge il passaggio nel ruolo dell'associato di ventidue mila docenti internet assistente e incaricati
Il passaggio nel ruolo del ricercatore di dodici mila precari
I concorsi a cattedra già banditi
Per tre mila seicento posti e i due mila cinquecento nuovi posti a dicembre mille duecento posti per i nuovi associati tre mila posti per i ricercatori e quattro mila per le borse di studio di dottorato cioè per un totale di quarantotto mila trecento posti da mettere a concorso verifica di idoneità
In due anni ecco la mia critica siamo di fronte a questa legge è che il meccanismo così farraginosa e pesante i moniti concorsi di verifiche di Lolita è tale non sarà possibile
Mettere in moto subito rapidamente per poter realizzare anche gli obiettivi positivi che ci sono in altri punti della legge e che possono riguardare il fatto che prevediamo un meccanismo di reclutamento per il nuovo personale docente
Diverso dal tecnico un sistema di reclutamento anche se questo contiene a sua volta ha dei limiti a mio avviso
E un'ultimissima considerazione prima di passare la parola
è quella che riguarda appunto l'ampia nega la cambiali in bianco che si si firma con questa legge al governo per quanto riguarda il rapporto fra la ricerca scientifica all'università e gli enti di ricerca il CNR Consiglio nazionale delle ricerche
Questo è un grosso capitolo che meriterebbe una discussione ad occuparmi soltanto accennare che per due legislature abbiamo discusso di una ipotesi di riforma dei rapporti fra università e Consiglio nazionale delle ricerche erotici vorrebbe con un articolo identificare il governo cioè una cambiale in bianco al governo
Lasciarti fa abbia dal governo per riordinare tutto questo delicatissimo settore che riguarda tutti i rapporti tra la ricerca scientifica tra università e CNR e questo e via dicendo molto grave e molto pericoloso come pericoloso
Mettere nella delega la sperimentazione dipartimentale senza dare delle indicazioni più precise
E tutta una serie di norme diciamo varie che sono contenute nell'ultimo articolo dove poi eventualmente riprenderò la parola per precisare alcuni punti il mio dissenso da questa legge
Io concludendo ritengo che la legge debba passare con modifiche profonde
è necessario che in questo momento tutto il mondo universitario italiano partecipi a questa redazione a questa stesura di questo provvedimento con un incontro stazioni con dibattiti all'interno della scuola dei mezzi di comunicazione di massa perché credo che il legislatore debba costantemente essere accompagnato nel suo lavoro
Da parte di coloro che appunto sono interessati a vedere uno università capace di funzionare per una società moderna ed evoluta quale oggi purtroppo e non è
La nostra università in grado di soddisfare
Chiedo scusa se ho abusato troppo compatti e purtroppo abbiamo già consumato trentacinque minuti dei sessanta disposizione Gianmario Cazzaniga forse varrebbe la pena di accelerare anche così permettere
Il risalto con i suoi frutti dei contrasti che ci dividono
Mantovano detenuto agli amici risparmiatore parte ritenuti difficoltà
Complessivamente positivo
Contenuti no sono orribili
Modifica delle condizioni personale abbiamo un forte incremento delle spese per la ricerca
Pongo migliori meccanismi distribuzione dei fondi
Abbiamo misure innovative relative a tempo pieno all'incompatibilità
Abbiamo una riapertura dell'università ai giovani
Attraverso nuovi strumenti positivi quali dottorato di ricerca
La domanda che io credo gli spettatori coloro che seguono queste questioni possono farsi e ormai siamo arrivati così in ritardo queste acquisizioni in fondo molte di queste acquisizioni erano già presenti nelle intese unitarie del dicembre scorso
L'urgenza della questione precarietà inoltrato
Ora abbiamo visto da parte del governo
Come si sia usciti con molto ritardo
Con la proposta su queste questioni
E d'altra parte nel dibattito in Commissione abbiamo visto commenta siano state prese di posizioni diverse
La forza di governo
Divergenze che d'altra parte come dimostrano ultime giornate in Parlamento non riguardano soltanto l'università
Vanno ho sentito che esprime contemporaneamente una forte preoccupazione per i tempi
Relativi al bar legislativo al provvedimento ci siamo farvi carico
Di un'accelerazione dei tempi tecnici in questo senso
Non posso che ribadire un impegno alla presentazione di pochi ma qualificati emendamenti
In aula allo sforzo nel passaggio al Senato perde la massima rapidità
Dall'altra non c'è dubbio che questo titolo situazione parlamentare Peter vorrei fare crescente del Fondo governativo pone problemi che non stupiscono nuovi e abbiamo denunciato fin dall'inizio
Ma incapacità programmatica e politica
Questo governo nell'affrontare i problemi del Paese
Ma questo non significa che da parte nostra proprio queste preoccupazioni non intendiamo farci carico responsabilmente come d'altra parte abbiamo fatto il lavoro di Commissione
Appunto una mediazione perché a questo testo si arrivi vanno finalmente e voglio dire rispetto a quanto affermava acquitrini all'inizio
Che certamente in passato noi abbiamo avuto espressioni contraddittorie da parte dei docenti universitaria il personale non docente degli studenti
Ma che Maicon in questa fase lo sottolineo con un dato positivo noi abbiamo pur nel dibattito all'autorità di posizioni
L'atteggiamento fortemente realistico e responsabile delle istituzioni accademiche delle componenti che vivono fredda università
Se pensiamo ad esempio che il massimo organo rappresentativo dell'autonomia universitaria in Consiglio universitario nazionale
Che ha come proprio una grande attualità di posizioni ideale e culturale potente è lecito esprimere Palmieri omogenei e su orientamento innovatore
Nei confronti del proposte che venivano dal Ministero
Questo è un segno che l'università chiede provvedimenti ed è disponibile nella normale
Legittima autorità di posizioni a recepirli anche da dove alcuni di questi presenti per alcuni elementi se
Certamente alcune questioni lascia ancora perplessi
La scelta a cui sembra da per i precari
Non ci convince più alcune cose che ha detto pensare che possono riprendere
Noi ritenevamo e riteniamo che sia assai più opportuna una soluzione che pongo la questione del valido per i precari all'interno
Voto docente esaurimento come quello dell'assistente com'era anche l'ipotesi dell'aggiunto Verdini
La costruzione a regime di una terza figura non più di formazione per tre necessaria postumo
Ma fissa come terza figura subalterna ci sembra politicamente sbagliata efficienti eticamente non confonda molto
Ci sono alcune questioni relative alle borse di studio che devono essere viste con attenzione totalmente modificate perché qui si rischia di produrre un nuovo tipo di precariato ce l'ha detto una programmazione delle strutture post laurea in rapporto alla formazione della docenza
Ci sono alcuni elementi di delega quella sul riordino della ricerca anche l'ultima sotto io odio gli organi di governo
E tali da comportare un impegno Park Indiana fatte parla bancario quello che vorrei ribadire nel presenta perché elementi di dissenso sottolinea l'argomento missione politico potremmo le nostre posizioni che d'altra parte ci sembra che nell'università
Presso sindacati nell'associazione scientifica più importante momenti di consenso Dante e che questa questione si chiude abbiamo assolutamente bisogno di ritornare una situazione delle aperture degli accessi riguarda finanziamenti alla ricerca ad una situazione di normalità dell'università perché questo non è possibile oggi in rapporto alla situazione del Paese recentemente normalità ma di possibilità minima dell'Università di esprime il massimo di produttività scientifica culturale critica
Dentro al grande confronto politico su conoscere in questa fase dal su questo credo certamente non verranno da noi impacci rallentamenti
Momenti opposizione settaria invece sono stati commissione
Vedremo una sciagura
Il fattore ulteriormente questo provvedimento ad esse si andasse una soluzione di proroga o comunque a una soluzione biglietto provvisorio per riprendere e le forze politiche che anche per altre questioni carattere strumentale se ne facessero pone invece potrebbe uno pesante responsabilità
Ricordo che mi
Ma non ultimo vorrei dire vorrei fare alcune osservazioni a partire dai dati di conoscenza che di informazioni che sono già stati dati qui i dagli altri colleghi
E non si può non partire dalla constatazione già rilevata in precedenza da altri che ci troviamo di fronte a quindici anni di fallimenti di interventi legislativi sull'università
L'università con uno sfascio è un coacervo di una giungla di interessi che si sono almeno il male organizzati su cui il Parlamento non è mai riuscito a imporre una legge ancora una legge
Di riforma o nemmeno di razionalizzazione e quindici anni
Di incapacità di impotenza del parlamento del legislatore intervenire l'università sono quindici anni in cui sono succedute
Diciamolo molto chiaramente maggioranze ben diverse sia esso succeduto e maggioranze di centrosinistra sono magiche succedute maggioranze centriste si sono succedute come negli ultimi tre anni
Proprio le larghe intese in cui la maggioranza facevano parte organicamente il Partito comunista la Democrazia Cristiana proprio in base a quelle larghe intese che ricordava
Prima Cazzaniga e non per niente l'ultima Bozza l'ultimo provvedimento del tentativo di riforma universitaria è stato un quell'allucinante che va sotto il nome a voi bozza Acerboni che tentava con un'operazione di macro ingegneria di disciplinare tutto il mutamento universitario previsto con legge del Parlamento e collegi universitari e tutto questo è fallito
Io credo io sono stato devo dire sono relativamente soddisfatto del lavoro
Che è stato fatto intenso questo fatto in Commissione bisogna dire con l'apporto di tutte le componenti politiche rappresentato all'interno alla Commissione perché probabilmente è la prima volta che un vecchia rivendicazione radicale
Questa volta si è attuato nei fatti che il Parlamento ha lavorato in quanto parlamenti
Cioè credo che tutti qui noi possiamo essere d'accordo che i lavori in Commissione è stato un lavoro in cui si sono confrontati i punti di vista diversi in cui qualche volta molte volte ricorda delle convergente qualche volta e sono state le divergenze ma il Parlamento ha lavorato in quanto parlamenti
Cioè non c'è stato
Siamo quel processo e quell'itinerario che è stato di tutte le passate i tentativi di intervento universitario in cui in realtà gli interventi passavano attraverso la trattativa che io definirei corporativa fra attacca quelle che si sorgono chiamare patti sociali o forze interessate con un'altra dizione
Ministero uffici scuole e partire con questa volta c'è stato un processo molto limpido tutto contenuto e riprodotto in tra Parlamento e credo che se siamo arrivati
A una conclusione
Difficoltosa che c'è costato fatica ma che propone positiva e spero che vada avanti in questa maniera e perché il Parlamento ha avuto la sua centralità e non è un caso bisogna dirlo
Che il provvedimento ha presentato al Ministero della Pubblica Istruzione è stato riformulato direi per tre quarti o per quattro quinti cioè in larga parte oggi il provvedimento è il Parlamento che è nato all'interno della Commissione quindi su questo direi un punto estremamente positivo nel complesso del metodo secondo punto anche qui credo che occorre una cosa d'azione di carattere generale che può riguardare proprio i nostri ascoltatori senza entrare nelle nelle dei fatti tecnici nei dettagli vale a dire che c'è stato una presa d'atto abbastanza generale
Del fatto che tentare di intervenire con una filosofia generale
Come quella per esempio che era la bozza Cervone l'ultimo tentativo di riforma generale dell'università è una filosofia falliti
Il tentativo di dettare dall'alto delle riforme che tutto prevedono e che in realtà non è nient'altro che una sommatoria di riformismo del peggiore riformismo è una filosofia sbagliato
La filosofia giusta è quella di aggredire il nodo e di risolverlo
In maniera radicale competa quindi anche sotto questo punto di vista io devo fare una constatazione di carattere generale che mi pare ho sentito condividere da più parti all'interno della commissione che la filosofia di aggredire un problema e di risolverlo è una filosofia vincente in termini di riforme e di intervento parlamentare rispetto a una filosofia che pretende di essere della grande riforma ma che in realtà
E del piccolo della piccola sommatoria del riformismo voglio dire siccome siamo in ormai abbiamo consumato con quasi tutto il tempo io vorrei dire alcuni punti
Sui quali io personalmente ho ispirato la mia o attività del mio intervento all'interno della Commissione
Il primo punto era quello di creare qui senza entrare nei meccanismi dettagliati che sicuramente al all'ascoltatore poco interessa non ma interessano i criteri e i principi il primo criterio era quello di riaprire l'università l'accesso dall'esterno
Cioè noi siamo di fronte a una situazione nella quale da una parte questa università di massa con un milione di persone dall'altra parte in realtà come un corpo docente che è diventato quello che è stato ricordato qui di quaranta cinquanta mila
Persone ma che negli ultimi anni proprio grazie alla paralisi reciproca corporativa
Che i vari gruppi hanno fatto che è stata sancita dal dai diversi provvedimenti e fatti in sede ministeriale e dalle dei diversi ministri che si sono susseguiti sbagliando tutti quanti per dieci anni a questa parte in realtà novità dieci anni o da cinque anni
Abbiamo università in cui uno dei fattori essenziali che quello del ringiovanimento dell'entrata dei giovani che quello che costituisce il fatto dell'università come fatto
Come fatto vitale era stato completamente bloccata lo sappiamo che dal mille novecento settantatré settantaquattro da un quinquennio sostanzialmente è tutto bloccato sappiamo anche che anche in questa com'in questa complessa giungla universitaria
Si è sempre più creata una situazione attraverso provvedimenti sotto provvedimenti
Di cristallizzazione di immobilismo per cui la preoccupazione principale della docenza e del sistema universitario nel suo complesso
è diventata progressivamente negli ultimi anni quello del mantenimento della situazione senza creare quella fluidità con la mobilità interna che Montali mobilità
Ascendente ma che è anche e mobilità
Orizzontale se vogliamo usare questi brutti i termini
E che crea la paralisi dell'università detto Shadow Arrows momento qualora fosse
La appare anche più evidente il motivo dichiarati dissensi ma quella la sagrestia nuovi lasciare ingresso lire fotocopia economici con l'arresto dei buoni se l'ingresso dei nuovi della lira ha speso a chi è già dentro ecco ecco no
Io credo che questi due elementi in una qualche misura da questo sistema complessivo messi in atto che ovviamente è un sistema
Che va verificato nel tempo
è un sistema che va verificato la sua attuazione
C'è stato una programmazione grosso modo che prevede un decennio un decennio quindi è qualcosa che può essere ulteriormente bloccata ma direi nell'impianto
In cui la legge è stata depurata da ogni provvedimento corporativo io credo che su questo forse possiamo tutti quanti condividere che non è una legge di sommatoria di provvedimenti corporativi quali certamente tutti gli interventi precedenti prodotti dal le larghe intese dieci piccino dalle maggioranze vicino di centrosinistra erano sempre dei provvedimenti che contenevano in larga parte una serie di provvedimenti corporativi ecco qui dentro mi pare che di provvedimenti corporativi cioè di quelli che chiamano in causa alle singole categorie
Ce ne siano molto pochi con un o ce ne siano o non ce ne sia nessuno
Il problema principale appunto è quello del grande dibattito se la riapertura dell'accesso contrasta e in conflitto con il problema della sistemazione tra virgolette del personale interno ed è in particolare il problema diciamo della terza fascia dei precari del nuovo accesso dei reclutare
Ecco io personalmente ritengo che la soluzione
Che si è trovata cioè la soluzione nella quale non si dividono in due corpi separati
Gli attuali rincari da una parte e i futuri reclutati dall'altra ma li si mette grosso modo affari condizioni rispetto alla loro possibilità di sviluppo verticale di carriera sia una soluzione mozione certamente non la migliore che si poteva trovare ma nulla peggiore e perché questo perché il punto di fondo
Il vero teorema di questa legge è che nella fascia intermedia nei prossimi dieci anni ci saranno pochissimi posti perché questa pace intermedia che quella degli attuali incaricati ed associati e e molto piena e molto gonfia
Cioè negli anni passati è stata la fascia degli incaricati degli assistenti che è cresciuta a dismisura rispetto diciamo a quello che si può dire una normale una normale un normale organismo universitario questa son le cose con le quali dobbiamo fare i conti allora
Se non è possibile dare sbocco come non sarà possibile dare sbocco
Ai giovani che siano i borsisti e i contrattisti gli attuali precari che oggi giustamente chiedono una loro stabilizzazione
Nei ruoli universitari e se non si può dare sbocco ai nuovi reclutati perché questa è la situazione reale c'è questo c'è questo ieri ingolfamento della pace centrale quindi di un bloccaggio della mobilità
Ascendente io credo che la soluzione nella quale si è configurata una figura
Di ricercatore e e docente con funzioni collaterali e differenziate rispetto a quello del professore associato
Che non si può dilatare perché le ipotesi sono due per dare la mobilità tutto il sistema universitario o dilatare a dismisura il professore associato cosa che non è sostenuta da nessuno oppure andare verso una differenziazione non gerarchica dall'alto verso il basso dei ruoli ma una differenziazione che prefiguri anche che cosa e direi anche qui è l'elemento che in parte non è contenuta in questa legge ma da cui questa le alcun questa legge può dare l'avvio una differenziazione della committenza una differenziazione del tipo di insegnamento che l'università in in futuro potrà dare perché e credo che sia errato sostenere che oggi un milione di committenti universitari siano tutti dello stesso tipo e tutti uguali
Oggi noi andiamo verso l'università che ha da una parte una scolarizzazione di massa Marche dedica
Si deve andare necessariamente l'università di massa in tutti i paesi che hanno sperimentato con esami di massa io presente la situazione americana è utile sia di massa non tutto uguale ma che ha una committenza differenziata bene
Aver creato delle figure differenziate che non sono organizzate gerarchicamente dall'alto verso il basso ma che prevedono allora a un certo punto della piramide universitarie una differenziazione di funzioni questa a mio avviso prelude anche questo tipo di sviluppo di una università differenziate anche come committenza e come tipo di insegnamento che preveda io credo che sono rimasti in cinque minuti forse un o no del due o tre battute diciamo Gimondi oziosi tu parlavi di un congelamento della fascia intermedia
Che non potendo più avverse ulteriormente
Impedisce lo sconto innanzi alla mobilità Telegenova ma in realtà noi andiamo a fare un po'di concorsi ordinario e quelli preventivati dalla legge ben otto mila cinquecento con concerti
Che per la quasi totalità solo sconvenienti della fascia intermedia con la parte superiore ora non mi sembra che senza della conseguente organico si possa parlare di una non mobilità dei precari e dei giovani solo rispetto abilità di queste cinquecento in realtà la questione una fai tu hai detto e c'è il lettore funzionale a regime alcun modo d'università rappresenta una figura di docenza subalterni
Rispetto a una penale in caso di violenza ma non hanno nemmeno se no non è proprio ceto subalterno perché la docenza subalterna e creata soltanto da chi vuole bonificare oggi mettere tutti nel ruolo degli assistenti quasi spento Palombo cento subalterno per per antonomasia
Quello che io dico una differenziazione delle funzioni nell'università investe ad una differenziazione della committenza universitarie che è una cosa molto diversa cioè una collaterali per un parallelismo fra diverse funzioni universitarie enunciare una gerarchia perché la gerarchia e quella tradizionale creata dal professore ordinario dal professore incaricato ora associato ed all'assistenza
Proprio da quell'assistente che nella proposta comunista veniva riproposta accomuna persa piena di dodici mila luglio attuali sei sette mila quindi come una grossa a caccia di docenza subalterna
No io volevo solo dire che il gruppo delle democratico stiano ha condiviso nella sostanza quella che l'impostazione che adesso ha illustrato il collega Teodoro e questo talmente l'abbiamo condiviso assieme ai socialisti socialdemocratici ai repubblicani e questo proprio perché abbiamo preferito fare uno sforzo nella segnato quando ci si muove sul nuovo anche si rischia qualcosa Bassanini proprio da parte vostra io avrei visto Ray immaginato un maggiore sforzo di inventiva a muovervi sul sulla sul nuovo e quindi piuttosto che trovare delle soluzioni che nei fatti è venuto solo due tu possibili sbocchi perché la nostra soluzioni di inserimenti di utilizzo del ruolo adesso esaurimento gli assistenti avrebbe creato di fatto una unanime di pressione sull'associato nel momento poi in cui noi riconosciamo l'assistente ordinari diritto con un giudizio di potere passare ad associato nel giro di pochi mesi
Qualche pretore o o senza pretore ci sarebbe sicuramente determinato uno sfondamento sul Navigli associato che penalmente avrebbe precluso ai giovani una possibilità di accesso allora si per periodi di anni ancora ancora maggiore poi l'altra soluzione
E quella del fondo di un tipo di ghettizzazione se no altrimenti ammesso che questo è una delle
E siamo che invece sia meglio Guarducci sul campo di una ricerca più articolata delle strutture universitarie che corrisponda alle nuove esigenze dell'università e questo è discorso del nuovo su cui dovremo andarci a verificarsi volendo che non sia troppo vecchio
Be cioè quando di cui ci si muove sul nuovo io vi si muove su cose che vanno sperimentati verifica il futuro dovrà dire
Se si è si era sul letto quello che è certo è che non si ripete
Con la figura di ricercatore la figura dell'assistente come figura subalterna a quella del docente qualcosa come risulta dalla legge con compiti differenziato discutibili ma però differenziato quindi la figura diversa volevo se c'è ancora un minuto a disposizione dire sul nel discorso che è riemerso delle responsabilità passate che forse mai come il settore del dell'università e un settore in cui si crea lo le alleanze Inter partitiche no
Nel senso che io ritengo che oggi per esempio proprio restare sul terreno politico attuale su cui tutti un po'noi siamo tornati qualsiasi forma che non si muovesse come del resto conosca Cazzaniga di averlo posto questo problema con nonché con chiarezza se non puntasse in tempi brevi quindi anche con pochi emendamenti ma in bocca se strati di tipo ostruzionistico cioè in fondo il partito costrutto dell'ostruzionismo quello che fece cadere anche
Ricorda l'amico dovette dipingono
Non parliamo della cosa servono mai provvedimento con il Peghin uno soltanto contestato poi tanto l'impianto e non vorrei che succedesse anche anche per questo
E quindi a mio avviso oggi noi dobbiamo battere queste resistenze che turche sono tutte di segno conservatore
Perché una legge povere delle imperfezioni come queste
Del resto ne qui abbiamo riconosciuto una larga convergenza l'abbiamo verificato in commissione quando io una larga che trasformi competente nello fare una legge su cui ci possa essere qualche errore qualche cosa College piuttosto che non farlo questo io vorrei che ai per gli spettatori fosse chiaro come segno di volontà politica per cui quando nei prossimi giorni
Si vedranno io spero di no muoversi
Forze politiche o persone all'interno delle forze politiche che cercheranno di battere proprio sul tempo la possibilità di attuare già non si sappia da parte
Non è un vero all'emendamento agita il bastone di comando nell'uso di un analogo polemicamente ma lo dico credo che sia il tema non è uno degli ultimi ad
In una volontà politica brutale valorizzi sette segrete ultima questione sono interrotte cosa che invece volevo sottolineare che non è stato detto è che
In fondo questo strumento dello godiamo consegnare all'autonomia degli atenei il grande valore di questo provvedimento
E questo questo quasi tipo di scommessa che noi facciamo sull'autonomia del dell'università cioè prima di potere
Non più muoversi con una visione di tipo centralistico che cala dall'alto un terzo tipo di riforma che invece coinvolge di Atene e li fa protagonisti
Del cambiamento dell'estate io credo che questo è un aspetto politico fondamentale certamente credo che non vada sottovalutare il significato di questo certamente io vorrei tornare brevemente sull'opzione di quel detto adesso ci aprirà un dibattito e un confronto serrato in Parlamento in aula certamente ogni partito parlamentare sia sulla la responsabilità ma io credo che noi dobbiamo farci carico di questo non basta confezionare una legge per una università che abbiamo in testa noi dobbiamo fare una legge che sia applicabile
Quante volte abbiamo fatto delle leggi i provvedimenti urgenti per l'università appena fatti tutti ha compreso relatori proponente hanno cominciato col dire è una cosa ignobile indecente e la morte dell'università non vorrei che con questa legge
Si ripetesse la storia dei provvedimenti urgenti variabile
Se noi mettiamo in moto un meccanismo che indiani imponga all'università quarantotto mila verifiche concorsuali o di idoneità
Vuol dire che non solo illustri docenti che già hanno lasciato per protesta la nostra università perché stufi di lavorare e di vivere in una condizione di frustrazione continua come il livello che la pratica della cerca ha raggiunto spessori da allora si sono un po'di sconcerto e Ostiense San Samuele sociologo però ecco vorrei chiudere con questo perché ci sono segno che il tempo episodio non vi sia praticabile gestibile
E bisogna avere anche il coraggio di riconoscere che siamo in situazioni di emergenza proprio perché abbiamo lasciato accumulare situazioni pregresse quindi fare una legge che sia applicabile non paralisi come concorsi frigio l'università per i prossimi dieci anni fa ecco l'obiettivo sul quale credo dovremo confrontarci tutti Parlamento nei prossimi giorni
Bene mi pare che con questo auspicio che comunque è meglio che una legge passi anche se imperfetta piuttosto
Che bloccare la ennesima legge che salterebbe non solo spaccio dell'università ma anche
La dichiarata impotenza del parlamento io chiedo credo che si possa chiudere sapendo bene che probabilmente ci rincontra eremo
Ancora le prossime settimane in quanto il dibattito in aula e alla Camera e al Senato e credo noi tutti sappiamo nell'opinione pubblica l'università
Diventerà ancora più caldo di quanto lo è stato nelle settimane scorse quando soprattutto abbiamo lavorato in seno della commissione Pubblica istruzione grazie
Quindi
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0