La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 14 minuti.
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9:00 - Orvieto
Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora questa mattina praticamente addominale nei quotidiani nei dei titoli di apertura e nelle pagine interne sono
Due due argomenti da un lato ed è quello che davvero è molto approfondito
Alla questione dei dei carichi diciamo più la spending review che il job Issac per
Usare due termini ormai INVALSI del linguaggio politico non si vedono che hanno i radicali che criticano Brusone d'ingresso
Punto spending review perché in realtà sono i tagli proposti diciamo così dal Commissario straordinario porteremo via
Ora agitare naturalmente Learco e della politica e del reale dei corpi intermedi o delle corporazioni
E lei d'altro lato a essere davvero oggetto di una
Di una di una partita che i quotidiani seguono con grande attenzione
Dall'altro dall'altro lato è una volta certo non è ancora del tutto metabolizzata ma comunque in parte assorbita la notizia che era peraltro prevedibili Sipra
Delitti edizioni ai pubblico ufficio e quindi delle incandidabilità di Silvio Berlusconi ora si pongono serissimi problemi per Forza Italia per affrontare
Le elezioni europee e quindi questi sono i due temi principali naturalmente ci sono dei
Dei sottotetti che riguardano discende vicende giudiziarie comunale che potrebbe diventarlo ancora per la verità non lo è però sulla base delle rivelazioni di Libero sull'affitto della casa fiorentina
Pagato dalla dall'imprenditore il collaboratore però direi sicché arretrare Carrai a favore del Sindaco arriva ad un esposto in Procura per cui
Si può dire la Procura indaga non si può dire marocchini
Renzi occhiate I siano indagati è invece richiesto l'arresto di Francantonio Genovese quella notizia che vi abbiamo dato proprio ieri
Mattina perché è uscita sulle agenzie
Di primissimo mattino poi ovviamente
E andata crescendo nel corso della giornata nelle sue nei suoi contorni nella sua definizione oggi molti quotidiani
Molti quotidiani ne parlano Repubblica addirittura dedica due pagine alla questione e Marco Travaglio il suo articolo di oggi sul fatto
E e l'altro tema invece solo sul Messaggero ma
Anche questa sia pure indirettamente molto indirettamente si mostra come un'altra grana per Berlusconi giallo si era capito peraltro
La faccenda della cosiddetta dama bianca
Presa all'arrivo Porto di Fiumicino con un ingente quantitativo di panetti di cocaina
E ora il Messaggero raccolta che sono state fatte indagini non solo in Italia ma anche dal dal luogo di partenza
Della signora che era Caracas e le indagini fatte in Venezuela
Chiamano in causa la vittoria
Personaggio occhi in modo burrascoso senza dubbio ha pure però attraversato se non l'entourage almeno la
Un rapporto politico con Berlusconi ne fanno fede numerose telefonate quindi insomma non
Non è non è una buona notizia come
Non
Oppure non si può ignorare poi nel sommario anche la questione
Dino Krajina che però viene sì certo ancora notevole notevole attenzione da parte dei giornali mancherebbe impero oggi è ed è meno
Meno evidenziata già dalle prime pagine un po'retrocesso Adelina impaginazione questi sono i temi che troviamo sui giornali tranne due dai quali invece partiamo
E sono da un lato ancora e il Corno molti interventi che adesso vedremo la questione della
Lettera inviata dal
Al Presidente della Repubblica l'altro ieri a un convegno che avete potuto anche ascoltare su Radio Radicale niente dell'Associazione Luca Coscioni
Napolitano parlava della necessità che il Parlamento si ritorni allo questo Parlamento si occupi della questione di una dell'orario di ordine fine vita curve di vita
E oggi diversi giornali parlano lì questo tema con interventi anche autorevoli sia sui giornali più vicini alla sinistra sia su
Succo alcuni più vicini alla destra
Mentre l'altro tema dal quale partiamo prima anche perché sono un menù articoli purtroppo quelli da segnalare anzi uno solo sostanzialmente sulla stampa nazionale
La questione delle carceri e anche qui c'è una notizia che Radio Radicale abbiamo approfondito cioè
La decisione di un
Giudice lei londinese Elena questi mister cortei di non concedere l'estradizione a un italiano che peraltro deve scontare una pena di sette anni per associazione a delinquere di tipo mafioso
Stante la attuale situazione carceraria sull'argomento oggi il dalla prima pagina della stampa si può segnalare l'articolo di Vladimiro Zagrebelsky
Scrive no
Scrive
Vladimiro Zagrebelsky la Corte Europea rilevato che in Italia il sovraffollamento sottoporre un gran numero di detenuti a un trattamento inumano e degradante e ha imposto all'Italia di adeguare agli standards e europei
Il numero dei detenuti rispetto alla capienza delle carceri giudici degli altri Stati europei constatano che strada Ando condannati in Italia questi rischiano un regime di detenzione incompatibile con il divieto di trattamenti inumani
E per non rendersi compartecipi della violazione respingono le ricariche sta italiana
E ciò che è avvenuto ora da parte dei giudici inglesi che hanno rifiutato di trasferire in Italia un condannato alla reclusione per reati di mafia
L'eventualità che ciò diventi prassi diffusa da parte di tutti i giudici europei e che quindi l'Italia non riesca più ottenere l'estradizione di condannati
E ora più che prevedibile
Non solo ma si è in attesa di una sentenza della Corte europea che dovrei dire se le condizioni in cui l'Italia e tiene gli stranieri destinati all'espulsione siano compatibili con il divieto di trattamenti inumani
Se la sentenza fosse negativa per l'Italia come la Corte ha già deciso per la Grecia gli stranieri in attesa della decisione sulla loro domanda di asilo non sarebbero più trasferiti in Italia il quadro si completerebbe
Non per il debito pubblico per lo spread ma per i numeri tale dei suoi luoghi di detenzione in Italia verrebbe chiaro cacciata dalla classe altrove dietro la lavagna per richiamare una figura usata dal nostro Presidente del Consiglio
Fra due mesi e mezzo scade
Il termine indicato dalla Corte europea perché l'Italia adegui lo stato delle sue carceri
Qualche riforma legislativa e diversi aggiustamenti nella gestione che accede AIA hanno ridotto il numero di detenuti attenuato il problema che però resta irrisolto
Il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa che sorveglia l'esecuzione delle sentenze della Corte europea recentemente dichiarato che le misure prese sono insufficienti
Ulteriori condanne pesanti anche sul piano economico oltre che morale sono dietro l'angolo
Ma il Governo e Parlamento sembrano pensare di aver fatto quello che era necessario
Non sarebbero necessari provvedimenti eccezionali come l'indulto che anticiperebbe la liberazione di detenuti che hanno ascoltato quasi interamente la loro pena o che sono stati condannati a pene Brecht
Il messaggio che in tale senso il Presidente della Repubblica ha inviato al Parlamento ha trovato tardiva e distratta attenzione
Sono
In vista alle elezioni europee prima o poi anche quelle politiche nazionali
Tanto basta per volere irritare quell'elettorato di cui si cerca in voto è un peccato
L'Italia non è solo uno dei Paesi fondatori dell'Europa unita vitali è anche il paese di Beccaria e dell'umanità delle prede e come vedete serve Beschi ripropone la sua posizione che non è quella radicale vero
Però e quella di un giurista che però si rende conto della
Urgenza del problema e si schiera per la soluzione dell'indulto
Che per
Propone
Con
Con perché aveva già proposto fra l'altro in un altro articolo
Devi sempre sulla stampa dove peraltro però aveva parlato anche di amnistia e intanto per completare l'informazione sulle carceri prendiamo dal quotidiano Napolitano in Roma un notizia di un incontro organizzato a Napoli
Anzi per la precisione
Ad Acerra al Castello baronale domani il Comun convegno dal titolo discariche sociali carcere Hermada sanità
Organizzato con le associazioni per la grande Napoli e Nessuno tocchi Ieva
Dopo i saluti del sindaco di di Acerra ci saranno alcuni
Interventi fra il cui senatore D'Anna e i Consigli alcuni consiglieri comunali e anche
Luigi Mazzotta della Giunta esecutiva di radicali italiani e messi Massimiliano Iervolino della Direzione nazionale se
Radicali italiani domani ad Acerra
Nel così sul tema delle carceri invece sull'eutanasia ci sono diversi e corposi e articoli
E e la prima segnalazione che facciamo la facciamo dal manifesto a pagina quattro dove c'è un intervento di Marco Cappato intitolato il filo dall'eutanasia alla democrazia
Circa
Giorgio Napolitano che esprime il Parlamento non dovrebbe ignorare il problema delle scelte di fine vita
E è scappato ricorda quando sei mesi fa depositammo alla Camera la proposta di legge per l'eutanasia legale non eravamo certo illusi che bastasse portare le firme di sessantasette mila cittadini per imporre al Parlamento un dibattito schivato da decenni
La legge che regola le proposte di iniziativa popolare non prevede alcun meccanismo vincolante per impedire che i faldoni con le firme rimangano marcire negli scantinati fino alla perdita di validità
Quello che invece non sapevamo era che le leggi popolari in attesa di essere discusse erano addirittura ventisette quasi tutte rimaste senza seguito alcuno non un'audizione nuovo dibattito devo una risposta
Con Filomena Gallo abbiamo perciò deciso di contattare i comitati promotori impegnati sui temi più diversi per provare a lavorare assieme su una richiesta al Comune di metodo
Il rispetto dell'articolo settantuno della Costituzione che prevede che il popolo eserciti l'iniziativa delle leggi posto che tale esercizio difficilmente può considerarsi soddisfatto dalla mera possibilità di presentarsi un giorno con gli scatoloni delle firme
E avere la soddisfazione di farci ricontare dei funzionari
Abbiamo così costruito una strana coalizione partendo dagli interessi più disparati
Cittadinanza agli immigrati riduzione degli stipendi degli eletti tutela degli archivi storici Rifiuti zero lotta all'evasione fiscale abolizione del quorum riforma della geografia giudiziaria
E poi anche noi dell'eutanasia legale l'obiettivo comune è sintetizzato in un appello rivolto al Parlamento affinché siano trattate entro il due mila e quattordici dell'ICI popolari di attesa
E a quel punto abbiamo scoperto altre due cose la prima e il corso la modifica dei regolamenti parlamentari sia alla Camera e al sette al Senato
Un tema della massima rilevanza istituzionale trattato in riunioni riservate nel disinteresse da parte dei media
Fra i vari punti in discussione c'è anche quello della trattazione delle leggi di iniziativa popolare dunque abbiamo trasmesso ai parlamentari la richiesta che i comunicati promotori siano quantomeno uniti in Commissione
La seconda scoperte in realtà la conferma di un fatto noto il Parlamento è quasi totalmente assorbito dall'esame di proposte di iniziativa governativa
I deputati più disponibili ad avviare l'iter legislativo sull'eutanasia sono stati i primi a farci notare che non è solo l'iniziativa popolare a essere marginalizzata dall'agenda della Camera ma la stessa iniziativa parlamentare sostanzialmente inesistente
Difficile affrontare un problema senza porsi anche l'altro senza cercare risposte una crisi istituzionale profonda
Che mette in gioco i principi stessi della democrazia parlamentare costituzionale tirando il filo dell'eutanasia siamo arrivati alla matassa della democrazia o meglio dell'antidemocrazia italiana
Ma non ci fermiamo
Perché se un Parlamento ignora ciò che non dovrebbe ignorare che siano i diritti dei malati o l'illegalità del sistema giustizia e carcere in Italia richiamati dallo stesso Presidente Napolitano con un messaggio alle Camere
Significa che il Parlamento stesso accorrere un pericolo mortale così Marco Cappato
Sul manifesto pagina quattro e come vedete quindi c'è anche un aspetto di carattere
Ben più generale e della semplice questione della eutanasia che peraltro ci viene affrontata dallo stesso Carlo introito Troilo dell'Associazione Luca Coscioni
Che chiede sull'Unità a pagina quindici ora parlino sul fine vita
Grasso Boldrini e Renzi cioè
Il massime autorità del
Parlamentari e dell'Esecutivo poi ci sono anche dei complimenti e vediamoli intanto sempre sull'altro
Quotidiano del Partito Democratico Europa c'è un editoriale di Mario la via intitolato Napolitano la battaglia per la dignità
Il Presidente della Repubblica infilato una serie di tematiche che hanno come comune denominatore
Il un solo valore l'esigenza di rendere il sistema carcerario più umano o quella di provvedere con una moderna legislazione ad affrontare la questione del fine vita
Rimandano chiaramente all'obiettivo di dotare il nostro sistema giuridico di un maggiore grado di umanità
Tra i partiti emerito dei radicali se il tema è entrato nell'agenda c'è da sperare che non resti Rossoni la cosa che sulle prime sorprende che un uomo politicamente prudente bene allenato I tempi lunghi della mediazione politica su questo terreno invece vada spedito
Senza timori di eventuali dissensi politici senza paura di farsi avanguardia cosciente per Fido senza tema di sfidare il Parlamento
Quando si dovrà aggiornare il complesso itinerario politico di Napolitano sarebbe nel considerare anche questo inedito lato battagliero incontro con l'ente controcorrente del suo Prisma intellettuale
Nel quale confluiscono altissime istanze morali e insieme umana immedesimazione delle tragedie che tutti noi i nostri amici colleghi familiari ben conosciamo
Per questo dinanzi alla tragedia di malati che altro non chiedono se non vi salutare la vita in modo degno nessuno può più voltare la testa dall'altra parte
Napolitano richiama il Parlamento discute e delibera avente a muoversi sperando che non faccia melina come avvenuto nel caso del problema del sovraffollamento delle carceri una genetica di bla bla molto il ritorno su un messaggio alle Camere del Capo dello Stato cioè una cosa abbastanza deprimente
Ora che sono passati trent'anni dalla prima legge sull'eutanasia del socialista Loris Fortuna
Il momento per fare qualcosa è arrivato Napolitano ha detto quel che doveva dire interpretando l'ansia di molti italiani e soprattutto il senso di un tempo dove la dignità non è certo la stella che più brilla nel cielo nella politica
Così l'ottimo editoriale di Mario la via
Su Europa del quale do all'interno del quale però interviene anche
Anche Federico Orlando che definisce la libertà delle sofferente alle sofferenze rispondendo a un lettore di Trento
Un diritto un diritto civile
Cita avvenire dove Liverani dichiara ampia disponibilità dei parlamentari sensibili e i temi etici a patto che non si inverte si buttino scorciatoie
Ovvie a senso unico e allora chiediamo scrive Federico Orlando per favore chi sono quei parlamentari sensibili visto che alla lettera inviata a tutti dal signor Troilo ha risposto ci sembra il suo lo Zambia
E che a chiedere di esaminare il disegno di legge di Ignazio Marino si sono detti pronti quindici senatori del PD e credo Bondi e Galan di Forza Italia in migliore di Sinistra e Libertà e quali sono le scorciatoie le vie a senso unico dare un in bocca
Io credo che solo mettendo le carte in tavola sia da parte laica che da parte cattolica e pensare FARC fa di fare qualche passo avanti
Visto che viviamo in un Paese dove la cultura tradizionale vuole che le cose necessarie ma non battezzate si facciano ma non si dico
Non si dica
Così qualcuno ha scritto che negli ultimi vent'anni duecento mila malati terminali ma come si fa ad accertarlo sono stati accompagnati e Vadrucci fine da medici curanti in accordo con i familiari mentre una scelta legislativa chiara cioè gli interessi attiva veniva compiuta nello stesso periodo da Belgio Danimarca Germania Olanda Svezia svizzere alcuni Stati degli Stati Uniti del Canada
Per non parlare del suicidio assistito ha messo in un paio di Paesi
In Italia ricordava Ripamonti sul Corriere della Sera non siamo riusciti ad applicare sufficientemente nemmeno la legge trentotto sulla terapia del dolore
Anche qui
Il tabacco Francesco deve stare attento visto che piace troppo così
Il la fine dell'articolo di Federico Orlando sull'Europa
Ma dalla dai due giornali del PD spostiamo invece al giornale che parla di emergenza e etica nell'occhiello dell'articolo firmato da Vittorio Feltri eutanasia il vero orrore e non parlarne
Quando martedì
Napolitano ha ricordato al Parlamento
Che prima o poi bisognerà affrontare il problema dell'eutanasia il palazzo ha reagito come al solito nessuna usato mandare al diavolo il Presidente ma tutti i politici o almeno la maggioranza hanno pronunciato
Frasi generiche tipiche
E di chi non ha alcuna voglia di affrontare un tema tanto scottante occorre approfondire è necessario valutare aprire un confronto etc formule classiche per prendere tempo non è siamo sorpresi
LIS dare non siamo sorpresi dall'insensibilità di deputati e senatori di qualsiasi orientamento alle questioni etiche
Dubito
Che essi abbiano un'etica
La nostra non è banale polemica anti casta dice Feltri ma una semplice constatazione
Il Rettore comma rammenta era il caso di Eluana Englaro la ragazza danni in coppa alla quale fu sospesa l'alimentazione su ordine della magistratura della magistratura finché morisse
In quei giorni drammatici l'opinione pubblica reagiva rinnovo di chi era favorevole e chi era contrario
Governo Camera e Senato intervennero tardivamente la sentenza fu eseguita ancora una volta in assenza di normative chiare inequivocabili
L'ultima parola fu quella di una toga ovvio in un Paese in cui la politica si sottrae ai propri doveri c'è sempre qualcuno che la rimpiazza
In Italia questo qualcuno immancabilmente un magistrato se andiamo avanti così presto ci troveremo un PM sotto il letto addirittura dentro il frigorifero
Così Vittorio Feltri
Una un'altra impostazione pure per carità fondata sui fatti
Anche al Corriere della Sera con Aldo Cazzullo auspica un dialogo sereno senza ideologie
Finora i partiti hanno affrontato i temi etici in più come una bandiera da sventolare che come una questione da risolvere non si sono confrontate due visioni dell'uomo e dei suoi diritti di o doveri si sono scontrati due opposte propagande
Il clima politico di questa legislatura
è stato cominciando a sciogliere con maggioranze ampie non ingarbuglia Tigani permette di proseguire lungo altre strade
Su cui serve un consenso vasto ha reso il più possibile anche superare la rigidità di regole che regola stranieri in patria i figli degli immigrati fino a diciotto anni trovando un compromesso che negli la cittadinanza al completamento di un ciclo di studi
Se le aule parlamentari saranno interessate per mesi dalle misure economiche dalle riforme istituzionali ciò non toglie
Che si possa lavorare alle nuove norme sulle con mille Commissioni senza sottrarre tempo a una discussione approfondita banche senza rimandare il tutto alla prossima legislatura e suddivisi sui temi etici
Ci sono appunto diversi
Diversi questioni
Parliamone senza scorciatoie ormai è diventato
Uno solo viene
O illustri la stessa formula che usa Marco Maltoni oggi su l'avvenire che giovedì al suo supplemento proprio su questi temi e c'è questo intervento di questo
Medico che si occupa
Delle cure palliative
E allora
Sì ripropone la domanda
Di Federico Orlando e quali sarebbero le scorciatoie carte in tavola e poi si vede insomma
Ad ogni modo questo è quanto troviamo oggi su due temi però come vedete che coinvolgono quest'ultimo il Parlamento e tirano dietro anche un'altra serie di aspetti relativi alla funzionalità del Parlamento
E il primo invece anche il Rapporto Italia Europa
Che oggi voi rientra naturalmente nelle prime indagini in questo caso con nei dichiarazioni di Renzi a proposito del tre per cento Renzi all'Unione europea il tre per cento vacche ambiato
Attenzione però perché c'è un leggera forzatura del giornale che peraltro
Titola su l'altra questione è quella di Berlusconi e poi vedremo
Ma poi a pagina
A pagina nove
L'articolo di Laura Cesaretti Renzi si rimangia le promesse alla Merkel e il tre per cento e anacronistico
E prima alla Camera e poi al Senato scrive Cesaretti Renzi ha illustrato ieri a braccio come di consueto
La ricetta con cui si presenterà oggi a Bruxelles al Consiglio europeo il primo vero appuntamento con l'Europa al quale il premier voleva presentarsi con un chiaro avallo parlamentare
Ieri è stata approvata a larga maggioranza la mozione che accoglieva le sue comunicazioni
Rispetto alla sua serrata agenda di riforme che anche il grimaldello già messo positivamente alla prova a Parigi e Berlino per ottenere fiducia e potere contrattuale il Governo dice non ha paura di rischiare il tutto per tutto
Se nei prossimi mesi il Parlamento il Governo cambieranno l'Italia a quel punto potremo cambiare l'Europa e anche ottenere più flessibilità sul deficit in cambio di un al cambio di strutture o di un cambio strutturale del sistema
Dunque nessuno pensi di poter cincischiare rinviare mercanteggiare col Governo sul merito delle riforme
Occorre affrontare con rapidità decisione e coraggio temi che hanno tenuto a terra l'Italia in questi anni il monito rivolto innanzitutto proprio al Parlamento
Il percorso che proponiamo è a ostacoli dice Renzi
Le riforme istituzionali del lavoro il cambiamento della pubblica amministrazione la modifica delle regole del gioco interni ha sottolineato ma abbiamo bisogno di senatori neppure i deputati che questi temi li affrontino
E così dunque
Così dunque nei dichiarazioni evidenzi riportate dal Giornale in questo articolo di laurea ci sei reti
Poi dei suoi colloqui internazionali
Dai suoi e dei suoi incontri Renzi ha tratto la convinzione che la sua agenda nel merito convinca ciò su cui rimane forte lo scetticismo invece la capacità italiana di mandarla in porto lei riforme
Renzi ha rivelato che la cancelliera Merkel e più interessata la legge elettorale che alle misure economiche sul taglio della spesa pubblica non lascia dubbi sceglie sceglierà il Governo sulla base dell'elenco elaborato dal Commissario Cottarelli
Come in famiglia se non ci sono abbastanza soldi sono mamme papà che decidono cosa tagliare costano dice Renzi quanto i cari alla difesa ieri si è riunito il Quirinale il Consiglio supremo della difesa presenti Napolitano evidenzi
Non si è discusso degli F trentacinque reading su un'altra decisione concreta in materia di sistemi d'arma spiega il comunicato
Ma dal PD Giampiero Scanu assicura dal Quirinale hanno ormai digerito il fatto che il Parlamento può esprimersi sui testi e anche sugli F trentacinque
Come vedete in questo articolo non c'è nulla che rimandi al titolo perché
In effetti il titolo è una
Cioè una forzatura diciamo perché
E occorre vedere i tempi delle cose
Renzi non si rimangia nessuna promessa la Merkel veramente Borghetti riesca a fare quello che
Si è proposto e tutto un altro discorso
Ma alla Merkel ha solo assicurato che con questo pacchetto di riforme l'Italia intende portare
Il deficit il più vicino possibile al tre per cento di rapporto Volpini il limite che comunque non intende valicare
Questo ha detto e questo credo confermerà poi
Però che poi in futuro Renzi impronte prospetti alla all'Europa la possibilità di abolire quel vincolo di modificarlo o quant'altro questo rientra appunto in una
In una opzione politica che peraltro Renzi non è il primo
Nel centrosinistra e per la verità anche nel centrodestra a sostenere vi ricorderete Prodi che parlava di regole stupide rispetto al tre per cento però osservava
E così Lenzi credo dalla nessun però c'è un altro aspetto di carattere generale nel discorso del Presidente del Consiglio quello del cosiddetto effetto annuncio
Perché noi ormai siamo abituati a vedere tutta una serie di misure che però poi vediamo sulla carta non è che poi vengono
Vengono prese anche se l'impegno per esempio sul gli ottanta e dispari euro in busta paga
Per il prossimo messo da parte del Presidente del Consiglio è stato preso nel modo più stringente possibile poi
Dovrà ora
In qualche modo
Onorare l'impegno in un senso o nell'altro
Intanto però
Si dibatte anche sulle parole
Lo fa per esempio Paolo Franchi sul Corriere della sera in un articolo che inizia in prima pagina
Le parole di Renzi come quelle di gran parte della sua generazione mancano di profondità storica suonano insostenibile mente del genere schiacciate sul presente
Ma per paradosso sono assai impegnative specie quando evocano un'idea di radicale cambiamento dello Stato
E
E allora vediamo
La legge la pesantezza delle parole Iezzi
Viene definito un grande venditori Eugenio scheda
Quella di Renzi dice Scalfari è un'eloquenza sin troppo cult casuale così il caso al da faranno trarre degli al convegno di tutte quelle Daloui propugnata e di sicuro una rivoluzione di cui però non è dato sapere
La natura di sinistra di destra per trovarsi a capire è meglio fare un passo indietro se è vero che ogni tempo della politica ha una sua retorica e un suo lessico
C'è da chiedersi quale tempo sia mai stato quello afasico da cui stiamo uscendo
Così grammo da non trovare nemmeno con la sola eccezione piacciono di Berlusconi le parole del raccolta e da vedersi costretto a prenderli in prestito dal passato prossimo almeno prossimo
Come tutte le formule magiche anche quelle di democrazia e della democrazia di massa più che per pregnanza programmatica si sono distinte quando hanno funzionato per forza evocativa
Capacità di intercettare speranze passioni tento diffusa il guanto vaghe
Nemmeno ha i suoi albori la cosiddetta seconda Repubblica né scucito di particolarmente seducenti la rivoluzione dei sindaci o la religione del maggioritario nel cui nome Berlusconi si reputava addirittura unto dal popolo sovrano
Furono segnati dallo spirito pubblico di un di una stagione
E lo segnarono resse in un paio d'anni
Poi più nulla
La guerra civile a bassa intensità fra berlusconismo e antiberlusconismo si è nutrita come tutte le guerre comprese quelle pacioccone
Di un linguaggio almeno virtualmente bellico quando è sfumata protagonisti e cronisti per non trovarsi in molti hanno ripreso a nutrirsi voracemente
Del vocabolario antico della Prima Repubblica come se le contese terminali della seconda
Ne fossero solo una sfumata fotocopia così per restare agli ultimi mesi è stata riesumata
Con tutto il suo carico di misunderstanding e di inviarmi la staffetta Palazzo Chigi
E già da un pezzo erano tornati in auge le larghe intese
Perfino quando Renzi abbandonato la prospettiva di farsi incoronare dal popolo sovrano per puntare il dito su Palazzo Chigi
Il saccheggio del vocabolario politico dal tende continuato ha fatto la sua ricomparsa perfino l'annosa questione del doppio incarico di Presidente del Consiglio il segretario del partito di maggioranza
Richiamando gli anni Ottanta e Ciriaco De Mita e quarant'anni dopo anche la famosa teoria andreottiana dei due forni secondo la quale Da Vinci avrebbe dovuto acquistare il suo padre ora a destra e dei Liberali una sinistra lei socialisti
Il Renzi alleato di Alfano al Governo e di Berlusconi per le riforme non avrebbe fatto altro che eri evitarla
Con buona pace di noi cronisti attentati è durata poco anzi pochissimo la ricreazione è finita esordito Renzi aprendo il suo primo Consiglio dei Ministri
Forse era una citazione di share decorre nel sessantotto lasciava disse Fini
Ciampi però non vuol dire vocazione vuol dire un'altra cosa
O di Carlo De Benedetti o di Giulio Tremonti o magari più semplicemente un ricordo dei tempi della scuola come si conviene a un eterno ragazzo
In ogni caso a giudicare da quanto è capitato nelle settimane successive quel motto era un epitaffio per una lunga estenuante stagione di post comunisti post fascisti e post democristiani in cerca d'autore
è il segno dell'inizio forse di una stagione sicuramente di una retorica politica nuova
Non è questione di Twitter di cappotti abbottonati alla bell'e meglio di metafore calcistiche di citazioni cinematografiche o musicali le parole di Renzi come del resto quelle di gran parte della sua generazione
Mancano di ogni profondità storica suora roba del genere schiacciate sul presente ma per paradosso sono impegnative
Specie quando volutamente evocano un'idea di radicale cambiamento dello stato dei rapporti fra le classi come si sarebbe detto una volta e prima ancora fra le generazioni
Che dovrebbe tornare ad essere delle ambizioni un compito anzi il compito della politica contraddizione insanabile può darsi fin qui venditori progettuali e post politici iper politici non si erano mai visti
Però c'è una prima volta per tutto
Così
Paolo Franchi linguaggio della politiche sarà
Si potrebbe dire dell'articolo di Franchini
Molto bello fuorché ma non pesante ecco non
Però rende comunque la metafora può essere anche
Può essere anche poi approfondita e andiamo allora all'approfondimento vedendo
Quali sono queste misure che intanto col suo linguaggio evidenzi propone per la verità sono i numeri per ora del rapporto Cottarelli ci sono due pagine fitte sul Corriere della Sera
Con una grafica molto colorata
Che parla di un
Ho un cifra di dodici miliardi di tagli direttivi e due mila e il sedici si comincia con due miliardi e due quest'anno l'anno prossimo cinque e due
Del due mila sedici si arriva dodici virgola uno
Miliardi di euro
Tagli a politiche e appalti però intanto c'è una frenata sugli statali fa presente ai lettori del Corriere della Sera dalla pagina due Antonella Baccaro
Il punto è che l'accento messo dallo stesso del rio nell'intervista al Corriere su della sera sulla necessità di reperire dalla spending review non trema cinque miliardi per finanziare il taglio del cuneo fiscale non lascia tranquillo nessuno
Il sottosegretario ha cercato di rassicurare dicendo che i maggiori tagli rispetto alle tabelle di Cottarelli potrebbero venire dei costi della politica e dall'efficientamento degli acquisti
Da cui ci si aspettano risparmi per più di un miliardo ma è anche vero che escludendo dalla tabella Riello Previti
Epilogo è attiva ricotta D'Elia voce pensioni volano via un miliardo e quattrocento milioni di quelle che il commissario aveva individuato come risorse spendibili nel due mila e quattordici
E
Mentre proprio perché il Ministro della Funzione pubblica Maria che ieri ha incontrato per la prima volta i sindacati di categoria avrebbe preso le distanze
Dio da un'eventuale totale blocco del turnover che il rapporto Cottarelli ipotizza per ottantacinque mila dipendenti
Secondo quanto riportato dal segretario della Funzione Pubblica CGIL a parere del ministro il blocco non dovrebbe esserci anzi dovrebbero essere inseriti canti Giorgio
La ricostruzione
Riportata anche dalla CISL e non è stata smentite dall'interessata
Del resto anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del rio ieri ha cercato di gettare acqua sul fuoco però appunto le cifre sono quelle sono quelle che sono quindi si tratta di
Venire a capo della della questione il punto di equilibrio
Fra taglio delle tasse taglio delle spese richiede uno sforzo importante scrive il Corriere
Il premier non può vedere vanificato l'effetto elettorale ed economico della busta paga più pesante a maggio per dieci milioni di lavoratori dipendenti con i sacrifici che si imponesse lo su altri cittadini in virtù della spending review
Intanto
Ieri anche Confindustria getta qualche ombra sulla possibile ripresa del Paese e centro studi che analizza l'andamento del mercato italiano ha valutato a rischio la previsione di un incremento del PIL superiore allo zero cinque nel due mila e quattordici
I fattori frenanti sarebbero due sul fronte esterno la nebbia dell'incertezza sulla solidità dello scenario globale che spinge a navigare a vista e frenare decisioni di spesa sul fronte interno gli handicap competitivi strutturali e le lunghe code della crisi
Da tale dall'altra parte l'indice PIL indicatore dell'OCSE stimolo ancora gli economisti di viale dell'astronomia ed a Confindustria suggerisce un nuovo indebolimento già nel secondo trimestre anziché un irrobustimento
Allora rispetto alla questione
Dei dei tagli quali sono
Per la questione del blocco del turnover che vuol dire praticamente una volta a arrivati alla pensione non verrebbero sostituiti quindi si
Ridurrebbero rotoli non notevolmente trattandosi di ottantacinque mila persone
I costi della spesa per il personale statale
Poi l'accorpamento dei Comuni questa però l'avevamo già sentita
Poi modello francese per le forze della polis di polizia fino al trenta per cento in meno
E poi ancora stipendi d'oro nessun bene generale delle aziende partecipate
Pagato più del Presidente della Repubblica beh e poi in tema di previdenza dal prelievo sugli assegni oltre duemila è euro alla revisione sulle pensioni di guerra a va bene però
C'è già una precisazione che non è di poco momento ovviamente si tratterebbe
Due mila euro e una buona operazione non è però una pensione principesca intendiamoci Devole super pensione però almeno si parla di una cifra netta da alcune dichiarazioni sembrava che invece fosse una cifra lorda deve davvero ridicolo
Poi ancora la sforbiciata sulla macchina degli acquisti soltanto trenta o quaranta centri per beni e servizi ma anche queste un
Provvedimento di qualsiasi Governo che ha che alle prese
Di
Con
E ristrettezze di cassa annuncia di di centri unici di spesa sono pieni negli archivi
Di dei giornali rispetto ad ogni manovra economica comunque come
Come usa dire poi si vede quanto invece alla questione delle società di Stato non c'è solo il problema di una entità degli stipendi dei
Massimi dirigenti ma anche il loro numero dà da pensare è un interessante articolo di Sergio Rizzo a pagina sei del Corriere della Sera
Il buonsenso ci fa domandare se per gestire una società pubblica al cento per cento sia sempre necessario un consiglio di amministrazione con indennità multiple gettoni e rimborsi spese
Allora o invece non basti un più sobrio amministratore unico
Sempre che poi l'esistenza della medesima società abbia una reale giustificazione
Interrogativi ineludibili di fronte a casi come quelli o della RAM Rete Autostrade mediterranee trattasi di una società interamente posseduta dal Tesoro
Creata pomposamente del due mila e quattro del secondo governo di Berlusconi per il grandioso progetto delle autostrade del mare
Dieci anni dopo il compito di gestire le istruttorie per i contributi agli autotrasportatori che caricano i TIR sui traghetti
Con cinque consiglieri di amministrazione due impiegati secondo i dati comunicati alla Camera di Commercio
Nel due mila e dodici dipendenti erano ben quattro di cui tre a tempo determinato vero è che li aiutavano una dozzina di co.co.co. ma è pur vero che i compensi agli amministratori
Pari a trecentododici mila cinquecento Euro superavano di gran lunga gli stipendi di tutto il personale
Che non arrivava ai duecentosessanta mila somma quest'ultima di poco superiore alla sola retribuzione
Percepita dall'amministratore delegato Tommaso affinità un peso massimo di quella burocrazia che va volentieri a braccetto con la politica
Dirigente del Senato Capo di Gabinetto dei ministri delle Poste Antonio Gambino e Pinuccio Tatarella presidente dell'Autorità portuale di Bari
Nonostante rimanga inarrivabile avete raggiunto una volta il Cal in Campania da un consorzio para pubblico
Coordina finti cinque consiglieri di amministrazione è un solo dipendente che per uno scatto di decenza venne poi fuso con un altro ente per la Pubblico
Che di Consiglieri che aveva solo undici ed impiegati benda otto
Insomma all'articolo di Rizzo onestamente fa ridere però dopo aver irriso uno riflette un attimo ed è tentato di chiamare i carabinieri però è effettivamente
Questa fosse l'unica cosa che si dovrebbe fare di fronte a cose del genere che peraltro sono successo
E Rizzo ci spiega succedono ancora
Su Repubblica invece affrontiamo un'altra questione ancora la questione degli F trentacinque
Mentre sul tema Renzi c'è solo un articolo di Alberto Dargenio vi ormai ieri
Diciamo marca stretto il Presidente del Consiglio che parla del dieci aprile
Giorno di approvazione avanti
Del Documento di economia e finanza
Da mandare a Bruxelles è quello il momento
Della verità in quel documento dice scadenze in potrei portare il deficit dal due virgola sei al tre per cento spiega Renzi a chi gli chiedeva lumi su chi
Su come intende trovare le coperture delle riforme del taglio delle tasse
Al Tesoro impianto allacciano le cinture di sicurezza si preparano ad ogni evenienza anche a quella che i collaboratori del ministro Padoa hanno definiscono una forzatura delle regole europee
Una sfida all'Unione difficile ma non impossibile da vincere
I rischi dell'operazione sono alti ma uno stretto collaboratore del premier assicura siamo pronti all'ITR
Non sarà facile sfidare il fiscal compatte ecco e i suoi rigidi parametri che impongono non solo di restare sotto il tre per cento ma di ridurre il deficit strutturale in modo
Da far calare il debito e qua siamo al vero problema
Perché non è elefanti evidenzi lo sa benissimo che vedo anzi sono sicuro non è la questione di sfondare o meno il tetto del tre per cento che il Presidente del Consiglio non
Ha già detto che non intende fare
Quanto piuttosto però di entrare in rotta di collisione con alle autorità europee
Sul cosiddetto fiscal compatte che sono un insieme di norme che impegna hanno comunque alla riduzione del deficit e non ha e non al suo momento quindi anche stando dentro il limite del tre per cento
Di rapporto con il PIL
Si finisce per contravvenire ad alcune e norme e europei
Renzi però potrebbe tirare diritto prosegue Repubblica nonostante l'avvertimento ricevuto lunedì a Berlino dalla Merkel Matteo non devi rispettare sul tetto del tre per cento dei riguardare anche al fiscal pacta
Che non possiamo derogare appena entrato in vigore perché la nostra garanzia di credibilità di fronte ai mercati quindi
Come vedete c'è anche un po'una precisazione per la verità già già ieri già ieri si dei livelli su Repubblica che era
Almeno nell'articolo ma un po'meno né i titoli ma insomma ed è il giornale meno trionfalistico sul sì sull'approvazione della Merkel apprezzi
Era più cauto proprio perché il problema è questo Guidi citando questo articolo abbiamo fatto un altro passo avanti infine un ultimo tema quello delle
Di quello che i sociologi chiamano i corpi intermedi che i radicali spesso gli amaro corporazioni e anche il foglio infatti
C'è uno e articolo oggi in prima pagina intitolato corporazioni urlanti buon segno
Credo sicuramente di scegliere fra i tagli alla spesa proposti dal Cottarelli da CGIL e Confindustria le prime resistenza soltanto se il Governo tira dritto a salvaguardia del contribuente anonimo sarà un successo
E l'articolo parla proprio di queste resistenze la CGIL che capeggia la rivolta contro la riduzione di ottantacinque mila posti fra agli statali
E e però poi
La crociata contro le rendite contrapposte al lavoro i cui limiti pratici e ideologici sono stati individuati dall'esile Giavazzi
Su questo fronte il Presidente del Consiglio potrebbe Barbieri passarsi la formula di William grammo Assemblée filosofo ed economista americano che a fine Ottocento mise il Forum colte benda l'uomo dimenticato
In cima alla scala di valori di una società libera appena nota qualcosa che mi sembra sbagliato qualcosa per cui x soffre ne parla cubi poi ai Bin si ebbe propongono un disegno di legge per sedare il male
E venire incontro a x la loro legge si prefigge di decidere cosa fare al CIPE Ericsson io intendo studiare ICI lo chiamo l'uomo dimenticato forse non è una definizione correttissima Emma
E l'uomo a cui non si pensa mai lavora vota di solito prega ma sempre Paglia
E e così insomma il tema il tema del
Di dove trovare le risorse poi alla fine di questo si tratta esso era
Una lotta accoltello aprile iniziata oggi c'è un'altra lotta importantissima quella per le nomine qua però oggi i giornali se la sono un po'dimenticata da tutti
Tranne il fatto che fa impegnative anticipazioni ENI LA apposte Finmeccanica la grande rottamazione e il titolo di apertura del quotidiano diretto da Antonio Padellaro
Renzi ha deciso sostituire a tutti i media giù perché hanno fatto più di tre mandati delle aziende controllate dallo Stato
Dal Tesoro parte la lettera per chiedere il cambio di Statuto vi agli imputati e condannati per reati di corruzione
Salterà perfino l'intoccabile indagato Paolo Scaroni così almeno così scrive il
Il fatto poi l'articolo di Stefano Feltri Carlo Tecce
A pagina quattro e e
I nomi che
Vengono fatiscenti Alessandro Palanza Finmeccanica ma è da poco l'onda tre mandati
Ci sono le foto di Scaroni di conti dell'ENEL lì dal due mila cinque e Alessandro Palanza amministratore delegato di Finmeccanica Flavio Cattaneo
Dal due mila cinque al vertice di termine massimo servirmi dalle Poste dodicenni la lettera d teso perché esso depositi fissa i nuovi requisiti niente condannati o imputati
E l'amministratore delegato di ENI Scaroni indagato per corruzione
Attenzione però perché
Indagatore cosa imputato
Un'altra condannato una altre ancora si tratterà di capire Paul come il criterio verrà
Verrà precisato a parte la lettera ma insomma la notizia e comunque solo sul fatto che merita senz'altro una segnalazione
A questo punto prendiamo questa strada e andiamo a vedere della questione Carrai abbiamo già visto c'è una notizia sul Corriere della Sera viene lanciata in prima
Finisce in Procura il caso dell'alloggio di carraia al premier però posti per la verità andando a vedere la pagina undici già nel titolo correttamente si segnala
Che a RAI e la casa per si arriva a un esposto
I pm abrogo un fascicolo non ci sono due ipotesi di reato nei in dagli alti quindi si tratta di un atto esplorativo
Per fare chiarezza sul caso sulla base appunto di con
Esposto peraltro la la vera notizia oggi chiede Marco Carrai pubblici ad avere un folto anch'gli elettori
Dei giornali c'è qui un
Una foto del Presidente che peraltro delle dell'imprenditore che peraltro il Presidente della società che gestisce anche nelle opportuni Fidenzio freddi di altre società che riguardano il museo i musei e la gestione dei parcheggi
Dall'esposto perché aveva invece alla richiesta di arresto primo Francantonio Genovese
Che
Viene largamente commentata da diversi giornali pagine dieci è undici di
Di Repubblica che diedi che appunto due pagine il gruppo di Messina
Scrive alla chiamerà ai l'esponente del PD genovese debba arrestato si parla di una truffa di sei milioni di euro alla Regione i corsi di formazione
Con lui annuncia che essi autosospende dal partito
L'articolo dell'inviata Alessandra GTT parla di un coinvolgimento anche dei familiari per la precisione moglie cognata
Che erano stati arrestati nella scorsa estate dell'inchiesta sui fondi per la formazione professionale
Il deputato democratico è accusato di reati che vanno dal peculato alla truffa al falso in bilancio e al riciclaggio la Giunta per le autorizzazioni della Camera è chiamata a decidere sull'arresto e gli atti sono già arrivati
Titolo brutale sulla
Sulle reazioni dal suo partito i democratici lo hanno già scaricato pronti a votare sia al carcere non ci saranno sconti solo Fioroni lo difende e ricco non ha bisogno di rubare
Il premier non vuole ombre in vista delle prossime elezioni
E c'è poi a alle la pagina a fianco l'autodifende strade del deputato chiamato del titolo mister preferenze è un dramma ma non mi dimetto nessun reato mi sento la coscienza apposto
Sulle dichiarazioni fatte da esponenti del mio partito francamente preferisco glissare
Tra esse anche richiamate il
Con il
Inutile articolo la una dichiarazione che adesso naturalmente non ritrovo una interviste a Davide faraone esponente del PD siciliano palermitano vedo e messinese invece
Genovese che
Diceva prendeva atto della situazione insomma senza
Particolari difesa e del suo collega di partito
A cui si applica invece ecco
Scuro col suo figlio
Marco Travaglio presunzione di indecenza il
Il titolo
Figlio del sei volte senatore DC Luigi genovese nipote dell'otto volte Ministro Lino con lotti
Lui stesso nato nella DC passa dopo i Popolari alla Margherita e al PD deputato regionale nel due mila e uno Sindaco diversità nel due mila cinque il coordinatore regionale del Pd dal due mila otto
Prima veltroniano poi Franceschi diano poi bersagliano ora naturalmente resiano
Genovese soprannominato Franz Antonio perché azioniste dirigente della Caronte la Società dei crediti dello Stretto controllata da Pietro Franza
Non c'era bisogno di attendere il suo arresto che peraltro noi è ancora avvenuto ma il suo proprio per sapere che uno così non avrebbe
Mai dovuto sedere in Parlamento ma neppure in comune i suoi conflitti di interesse erano noti a tutto il bastava leggere Antonio Stella ho voluto o un libro del sottoscritto e di Peter Gomez
Eppure Veltroni che oggi ce l'avrebbe lingue e della sua questione morale
Gli affidò nel due mila e sette il neonato PD ibride Sicilia
Così Travaglio in questo caso con più di un argomento diciamo così dal suo
Da ha dalla sua parte effettivamente ma insomma dalla
Della questione dava bianca vi abbiamo già detto quindi insomma tutto il capitolo
Incroci politica e giustizia l'abbiamo affrontato tranne uno il più il più importante ma ci arriviamo fra un momento adesso vediamo un attimo un'altra cosa che può collegarsi alla
Notizia principale quella dei rapporti Italia economici Italia Unione europea ma chi si occupa poi a parte naturalmente il Presidente del Consiglio
Dei rapporti con l'Unione ecco sulla stampa cioè un'intervista interessante
A pagina cinque
Trovato
è il più europeo degli uomini del nuovo Governo ha lavorato per anni alla Commissione di Bruxelles conosce ministri mezzi europei proprio per effetto di questa conoscenza
Diretta degli umori delle cancellerie Sandro Gozi può proporre questa lettura dell'esordio europeo di Matteo Renzi
L'Europa sente il bisogno di storie di novità che mancano danni Toni Blair dolce più Angela Merkel e al terzo mandato uno dei problemi dell'Unione è proprio quello di nuove leadership
Di questo si rendono conto a Berlino e a Parigi scommettono su versi anche per dimostrare le proprie opinioni pubbliche che hanno parte il che vogliono cambiare le cose
Quarantacinque anni romagnolo Sandro Gozi da Sottosegretario alla Presidenza svolgerà le funzioni che ha sempre esperite
Dal Ministro per gli affari europei incarico ottenuto sulla scorta di un curriculum pressante esordio della carriera diplomatica funzionario alla Commissione europea con Prodi e Barroso docente al Collegio europeo di Bruce
Già responsabile per l'Europa neri PD mezzi in sostanza serve a tutti proprio sul tema delle leadership nuove sulla questione del tre per cento poi
Dice
Sul tre per cento le interpretazioni sono state molto rigide c'è bisogno di flessibilità
Per fare le riforme non dobbiamo scambiare o farci autorizzare da nessuno dobbiamo farle perché servono sia Italia sia all'Europa
Quello che sarà necessario lo valuteranno il Presidente del Consiglio il Ministro dell'economia in particolare come utilizzare lo spazio fra il due sei e il tre per cento ma su questo aspetto occorre fare più chiarezza
Su questa vicenda finora è stata data dalla Commissione europea un'interpretazione molto restrittiva
Mentre è del tutto evidente che in particolare nel periodo di transizione in vista della piena operatività del fiscal compatte il primo gennaio due mila e il sedici solo plausibili interpretazioni diverse e più flessibili
E così con questa intervista a Sandro Gozi ora parte del Governo
Si completa un po'il chiarimento virgole siamo partiti dalla dal giornale siamo passati i pesi Repubblica e con questa
Interviste a Gozi la questione del del cosiddetto sfondamento si è credo
Chiarite c'è voluta però insomma una certa ricerche il che vuol dire che
Non tutti i giornali hanno centrato poi effettivamente il punto considerato che se ne parla da alcuni giorni
E è senz'altro la questione da tenere presente adesso invece l'altra cosa da segnalare questo oggi sicuramente e la questione vero Rusconi e nell'azione Berlusconi
Leonetti tanto
Pertanto
La la sua avuto sospensione da Cavaliere del lavoro quest'
Volevo
Era già stata era già stata sollevate ma un po'
La questione della presa d'atto che
Estrema improbabilità la possibilità di una sua candidatura
E l'articolo di Paola De Caro a pagina otto del Corriere della Sera titola Forza Italia senza Berlusconi torna l'idea di un figlio in lista
Eccetto intensa a Piersilvio
Per le europee probabile la candidatura di fitta unidirezionale Briatore pugliese alla fine poi triste sembra ci arrivi
Commento politico poi nella nota di Massimo Franco il problema del centrodestra e come riempire un vuoto di leadership di due anni quelli comminati dalla Corte di Cassazione a Berlusconi
L'ipotesi di chiedere alle europee di mera giuro dei figli non è tanto la conferma di un partito di castigo piuttosto rispecchia l'esigenza di far struttura di far trovare comunque
Il cognome Berlusconi sulle liste e dunque di calamitare più voti possibili nonostante l'assenza forzata del Cavaliere
Problema reale per evitare che una fetta dell'elettorato rimanga a casa
O di tutti i voti su Beppe Grillo il segno di protesta oppure c'è il del PD di Renzi alle urne europee
Sono storicamente l'occasione
Per dare indicazioni totalmente liberi e di opinione
E il fatto che quest'anno si tema un'ascesa delle forze populiste aumenta l'incognita del risultato per Forza Italia ritrovarsi senza il proprio leader
Significa rischiare la concorrenza di tutti è dunque accelerare quella diaspora che finora Berlusconi è sempre riuscito Adda arginare
Attenzione perché
Il tema voi ritorni neanche per esempio in un giornale certo non mosso da benevolenza nei confronti di Berlusconi come
Con me la Repubblica
Articolo di Francesco Bei l'ultima speranza allo slittamento della pena
Berlusconi scrive Francesco bensì è disarcionato da solo prima che la Federazione dei Cavalieri del lavoro decidesse alla fine di cacciarlo dei suoi membri leader di Forza Italia ha mandato una lettera per auto sospendersi
Addio dunque a quel titolo hanno ricevuto nel lontano
Nel mille novecentosettantasette dal Presidente leone quando era ancora soltanto
Un brillante giovani palazzinaro lombardo ma per un leader politico a cui hanno già requisito il passaporto che è stato privato dei diritti di elettorato attivo e passivo che ha dovuto mollare lo scranno in Senato in fondo la perdita di un pennacchio sull'ultimo dei problemi
Quello più pressante
Si chiama invece affidamento dei servizi sociali o arresti domiciliari una decisione finora attesa per il dieci aprile ma ecco la novità
Negli ultimi giorni il pool di avvocati del Cavaliere ex Cavaliere ha iniziato a sussurrare nelle orecchie del capo che qualcosa potrebbe cambiare
è solo una voce che filtra dalle riunioni a porte chiuse di Arcore ma il Tribunale di Sorveglianza di Milano potrebbe decidere di rinviare l'udienza di qualche giorno magari di qualche settimana
Non è un dettaglio visto che da quella decisione dipende la possibilità o meno che il leader forzista possa fare campagna elettorale
Se i giudici per un provvidenziale ingorgo decidessimo di posticipare la loro decisione l'ex premier potrebbe dedicarsi alle europee fin quasi a ridosso del voto del venticinque maggio
Fu data che sia la notizia la dice lunga su cosa si dibattere i vertici dello Stato Maggiore del partito
Sono le preoccupazioni per l'imminente blackout politico e mediatico a dominare su tutto ieri ad esempio Berlusconi è sceso a Roma per decidere finalmente sulla questione del capolista alle europee
Sono usciti sulle agenzie i nomi di Renato Brunetta al nord-est Raffaele Fitto nel meridione Giovanni Toti del nord-ovest e Antonio Tajani al centro
Poi è arrivata una nota del partito a sveltire una decisione già presa la verità e che nella riunione ristretta presenti Gianni letta e Denis Verdini
I nomi sono stati fatti ed è stato stabilito di concedere affitto che già deputato la possibilità di conti di candidarsi per contrastare i al sud l'ascesa dei prezzi hanno Michele Emiliano sindaco di Bari
Ma sul resto dei capi dei capolista la questione è un'altra qualcuno della famiglia Berlusconi si candiderà oppure no perché è inutile stabilire altri capolista se poi uno dei figli deciderà di presentarsi fra Barbara che ci spera
E marinerie vorrebbe evitarlo ieri è tornato a circolare la terza via e si è candidarsi fosse Piersilvio
Al di là dell'editoria dei parlamentari forzisti sul partito Technogym il vice Presidente vedi assettano a farsi ritrarre in palestra a torso nudo il secondogenito di Berlusconi va considerato ormai nella rosa dei papabili
Ma tutto il caos indecisione incertezza del partito del Cavaliere ex lo dimostra la vicenda della storica sede forzista di Milano una delle prime ad aprire a viale Monza
Non ci sono più i soldi per pagare l'affitto di trecentocinquanta mila euro l'anno e però
E il partito ha deciso di traslocare bene visto che sull'immobile grava anche lo sfratto da parte dell'Unipol possibile però che nessuno sia venuto in mente di trovare un indizio meno infausto per la nuova sede
Di questi tempi traslocare attrezzate Loreto non sembra più per i vescovi di Paul auspicio e bensì effettivamente tale considerazione liberi
Leone non è infondata insomma si spera non si arrivi a tanto via
Allora sulla
Sulla stampa invece ancora due parchi qui due pagine sul questione Forza Italia del caos ora teme di andare su tutto il venti per cento e l'articolo di Matteo l'APAT di Amedeo la Mattina
Mossa dei leader
Si autosospende dal Cavaliere amareggiato e ancora indeciso sulla composizione delle liste per
Le europee
Intanto Ugo ma chi vi parla del
Del pressing per un Berlusconi capolista e in particolare perché Silvio il padre vorrebbe lanciare il figlio che però cerchia
Di Lisi stele fra l'altro Ugo Magri nota come Piersilvio non abbia mai espresso pulsioni forti per la politica esiste anzi il fondato sospetto che le sue idee con libido solo in parte con quelle dei genitori
In passato aveva manifestato simpatie per la Bonino dovesse mai cimentarsi darebbe dispiaceri apparrà che poi il destino comune dei figli conclude
Ugo Magri sulla stampa e Sen libero parlare di un piano del Cavaliere e non è la prima volta che viene usare questa espressione del libero
Il Cavaliere ha un piano alla settimana
Il piano di Silvio più Berlusconi per tutti sei giudici gli impediranno di fare campagna elettorale candiderà Marina Barbara o la Pascale e qui c'è anche questa ipotesi
Mentre Piersilvio sembrano essere preso in considerazione del quotidiano diretto da Belpietro
Delle
Berlusconi dice noi Scajola il consentito ma sia affitto evidentemente ma mentre l'ex ministro in questo caso è Scajola resiste forse l'Italia è spaccata iter campagna
E questa è anche vero non è una novità invece ancora altro ultimo ultima segnalazione su Berlusconi e poi delle brevissimi desidero ulteriori sue dichiarazioni
Su Berlusconi c'è anche un'intervista chi Verhofstadt liberale belga che sta cercando di utilizzare una lista liberale
Indette le elezioni europee anche iniziali e male un'operazione particolarmente complessa vista la frammentazione
Un candidato pregiudicato dice Verhofstadt a Federica Fantozzi mai visto un caso simile in Unione Europea
Per uscire dalla crisi servono violi bancarie e politiche di crescita lo a modalità del patto
Stabilità dunque vediamo come mettere la questione di candidato pregiudicato perché se la mette così forse
Forse c'è una imprecisioni e a proposito
Di
Dunque intanto il simbolo la lista assemblea che verrà fatta il simbolo lanciatori scelte europea Tabacci e Boldrin
Non è un professore di economia un altro e non parla parlamentare democristiano ben conosciuto siamo lavorando alle candidature
Finora parte Grillo che antipolitico i partiti maggiori non sono stati distruttivi Forza Italia fallito sulle riforme il PD è diviso fra le sue varie anime
Va bene non riesco a ripescare questa frase sul
Sul
Pregiudicato candidato mai visto un caso simile ma non lo so io non scommettere invero chimica fedina penale glieli Cohn-Bendit sia del tutto intonsa spero per lui Dino
Così come quella dell'ex Ministro degli esteri tedesco Joschka Fischer credo proprio di no nemmeno voi nel qual caso lo sciopero se Fischer poi sia mai stato
Deputato europeo ma in ogni caso
E così come per qualche parlamentare che pure ha calcato le scene di Parlamenti europeo del
Ieri Batasuna e il gruppo spagnolo poi sciolto simpatizzante netta oppure pedale incredibile
Trotzkista francese che sicuramente non incensurato
E quindi sicuramente addirittura con qualche condanna e non c'è dubbio quindi no nonostante sbaglia su questo
Chissà se dovrà decidere
Chissà se interloquisco ogni un qualche suo avvocato per caldeggiare ipotesi
Della candidatura dell'ex Cavaliere alle europee dovrà fare valersi dei precedenti dichiari con vendite Valenti
Può succedere
Invece a proposito del Movimento cinque Stelle la considerazione
Non era banale quella di Massimo Franco di utenti possibile disaffezione degli elettori di Forza Italia senza Berlusconi
E di un
Loro ripiegamento diciamo sulla
Sul
Sul movimento di Grillo perché c'è un elettorato di quel tipo reiterato berlusconiano su questo non c'è dubbio
Chissà se Di Battista far questo calcolo quando dice a Jacopo via Comboni sulla stampa pagina otto il Movimento cinque Stelle sopra il ventisei per cento e possiamo sfondare il trenta Turconi deputati sospesi
Io comunque non sono un leader e non mi ricandiderò
Anacronistico il tre per cento dice resi ma poi va a parlare dalla Merkel essere sta zitto uscire dall'euro se la Germania dice no agli eurobond escano loro non nuovi e ci pensa Di Battista
In ogni caso però attenzione perché non c'è solo questa considerazione di Massimo Franco su possibili movimenti dell'elettorato di prati stabili
Probabilmente fare in corso anche un altro calcolo che non è infondato vi ricordate le elezioni politiche il al Movimento cinque Stelle era sottostimato nei sondaggi perché a un tipo di elettorato che nelle intenzioni di voto
Tende a svicolare avvolte quindi
E dato intorno al venti ma potrebbe esserci un margine del genere non si può assolutamente escludere
Va bene e mi pare che e hanno Lollo ecco poi sul tema della giustizia assolutamente segnaliamo
Sul foglio una lunga intervista a Emanuele Macaluso il cui
Battesimo compleanno ieri e domani sarà celebrato il senatore in una
Sala del Senato la Presidenza del Presidente della Repubblica e
Oggi c'è un suo lungo intervento sul al foglio
Un'intera pagina la seconda dell'inserto la mafia ha perso pronto
Sono le riflessioni a margine di un libro dello storico Salvatore Lupo ed il giurista il professor Fiandaca sul cosiddetto labirinto della trattativa che non c'è stata dice Macaluso fra Stato e cosa nostra
Così dunque così dunque un testo senz'altro una legge che parla anche giustamente
Di quella bitumi di idee propria della sinistra italiana nascondere altrove dei sistemi criminali fra virgolette la propria responsabilità nelle sconfitte politiche
E poi a proposito del libro
Ingresso estragga l'uso scrive le reazioni scomposte da parte del nostro quotidiano imbrogliano
E dai magistrati che con Ingroia hanno formulato i capi d'accusa il noto quotidiano imbrogliano e ecco
E naturalmente il fatto il fatto quotidiano e e per me che l'uso in Giuliano temo sia peggio addirittura di indire Aiano che pure non
Grande corso nella sua aggettivazione
Va bene con manca l'uso sulla trattativa possiamo concludere la puntata di oggi di sempre che il CIPE
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