L'amministrazione della giustizia, la situazione carceraria, lo Stato di diritto, la Costituzione, l'amnistia, i radicali

La registrazione che ne ascolterete tra qualche stante questa volta è abbastanza recente dalle ventuno settembre due mila undici quando al Senato per iniziativa devo tre
Centoquaranta senatori di tutti gli schieramenti politici si svolse un momento di dibattito su situazione carceraria amministrazione della giustizia
Situazione andava troppo tempo più che critiche drammatica come danni denunciano i radicali
Che chiedono
Un provvedimento di amnistia come inizio per una
Più ampia riforma dal settore e al di fuori di diritto e Costituzione
Crescono terrete innanzitutto quanto disse
In quell'occasione dal Ministro della giustizia dell'epoca Francesco Nitto Palma
Che ha preso dal suo intervento ricordando le significative parole pronunciate dalla Presidente della Repubblica Napolitano al convegno organizzato dei radicali nel luglio di quell'anno
A seguire
Riesco terrete invece l'intervento che pronuncio a Palazzo Madama Emma Bonino crepa di
Tra l'altro le tante buone agende iniziativa condotte da radicale per il varo di un provvedimento in grado di far tornare dal nostro Paese nella legalità
Italiana e internazionale intervento al quale fare seguito quello del senatore del PD Gerardo D'Ambrosio ex magistrato che raggiunse
La massima notorietà durante la stagione delle inchieste del pool di mani e pulizia di Milano è recentemente scomparse da ascolterete a D'Ambrosio
Contrastare alcune affermazioni del ministro Palma dichiararsi premettendo da gravità della situazione carceraria al di fuori di ogni legge contrario ad ogni amnistia
Evocare alcuni momenti della sua esperienza e magistratura Senato ventuno settembre due mila undici grazie signor Presidente
Onorevoli senatori
E evidenti in generale nell'abisso che separa la realtà carceraria di oggi dal dettato costituzionale sulla funzione educatrice della pena
E sui diritti e la dignità della persona queste sono le parole del Presidente Napolitano al convegno giustizia in nome della legge e del popolo sovrano
Inutile dire che la pena nel binario delimitato dalla sua funzione e dalla restrizione della libertà personale
Non consente cedimenti rispetta quegli ulteriori diritti e a quegli ulteriori principi che sono sanciti dalla nostra Costituzione quale ad esempio il diritto alla salute previsto dall'articolo trentadue
Il Presidente Napolitano ha affermato altresì
Che la politica quale si esprime nel confronto pubblico e nella vita istituzionale appare irrimediabilmente divisa
Incapace di produrre scelte coraggiose coerenti e condivisi
Non mi nascondo la diversità che caratterizza il centrodestra al centrosinistra nella visione globale del fenomeno giustizia e di quello carcerario
Ciò nonostante in considerazione della difficoltà del momento e della gravità della situazione carceraria intendo qui evitare ogni contrapposizione ogni tentazione di analisi comparative in una ogni polemica
Intendo rappresentare la situazione per come essa
Esporre valutazioni in ordine ai dati oggettivamente emersi
Trovare con voi la soluzione ad una emergenza e aprire un discorso franco e sereno
Sulla possibile costruzione di un sistema normativo che disegni forse per la prima volta in sintonia con la Costituzione cosa deve essere il carcere
E come il carcere e come il carcere debba inserirsi nel più vasto e articolato mondo della giustizia
E se non vi devono essere cedimenti rispetto ai valori costituzionali e doveroso fin da subito affermare che nel carcere deve essere assicurato l'ordine
Deve essere garantita la salute e deve essere imposto anche sotto il profilo logistico il sereno svolgimento dell'espiazione della pena della custodia cautelare
L'ordine presidio del rispetto delle regole
E ostacolo al formarsi delle sacche di anarchica confusione da cui origina la illegalità la prevaricazione la sottomissione degli uni agli altri deve essere garantito da tutti gli operatori carcerari
Direttore di carcere educatori Polizia penitenziaria ai quali tutti indistintamente va il nostro ringraziamento per la professionalità l'abnegazione e l'umanità con cui quotidianamente adempiono ai loro doveri
E al riguardo non può rilevarsi come nonostante la recente integrazione di ottocentoventi unità la scopertura di organico ammonti a cinque mila ottocentosettantasette unità
E come tale scopertura generi preoccupazione anche nel caso in cui come si auspica dovesse andare in porto la soluzione di altre mille seicentoundici unità per il due mila dodici
Non è un caso quindi che anche in adesione a specifica richiesta di organizzazione sindacale
Si proseguirà nella strada già intrapresa di ridurre al minimo i comandi e distacchi del personale della Polizia penitenziaria presso altre amministrazioni così restituendola i servizi di istituto
Nonché di ridurre l'impiego del personale di polizia penitenziaria nei servizi di scorta
Faccio aggiungendosi che l'enorme numero di traduzioni centottantacinque mila settecentocinquantacinque nel due mila e dieci per quasi trecento mila detenuti con un impiego di settecentosessantanove mila unità di personale
E dei piantonamento in ospedale aggravano vi è più la scopertura dell'organico
Certo anche le traduzioni rientrano tra i compiti di istituto
Ma certo anche che se si modificasse l'articolo centoventitré delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura penale sì da rendere cogente che l'udienza di convalida avvenga in carcere non presso l'ufficio giudiziario
Ovvero si prevedesse che in caso di rito direttissimo l'arrestato il fermato non transitasse per il carcere ma restasse nelle camere di sicurezza ovvero ancora che la stessa procedura arresto convalida direttissimo
Fosse realizzato in modo più similare a quanto avviene nei Paesi con rito accusatorio le traduzioni diminuirebbero vertiginosamente e maggiore sarebbe la possibilità
Di utilizzare
La polizia e personale della Polizia penitenziaria nel mondo del carcere
A seguito della riforma della medicina penitenziaria della legge finanziaria due mila otto sia realizzato il trasferimento delle funzioni sanitarie al servizio sanitario nazionale
I rapporti tra carcere asole sono disciplinati da una serie di atti adottati dalla Conferenza Stato Regioni
Il bilancio della riforma varia molto a seconda delle realtà territoriali
Con maggiori difficoltà di garanzia dei precedenti livelli di efficacia e continuità assistenziale medico infermieristica nelle regioni interessate ai piani di rientro debitorio
Incidenter tantum dalla riforma deriva l'aumento del numero dei piantonamenti e del numero delle traduzioni ogni qual volta invero spesso le ASL e decidono di esternalizzare determinati servizi specialistici
Ne posso tacere che tra le Regioni a Statuto speciale la Sicilia diversamente dalle altre non ha adottato alcun intervento normativo per regolamentare il trasferimento delle funzioni sanitarie
Con conseguente ricaduta di impegno sull'amministrazione penitenziaria
Che per il solo esercizio del due mila e undici ha dovuto stanziare dodici milioni quattrocento mila euro per fare fronte a quelle esigenze sanitarie che non le competono
Un'emergenza nell'emergenza penitenziaria e costituita dagli ospedali psichiatrici giudiziari
E chiamo in causa altri soggetti istituzionali che dovrebbero a pieno titolo farsi carico di un sistema che oggi offende la civiltà del diritto
L'insanabile contraddizione di una misura che si regge sul binomio carcere manicomio gestite in luoghi che producono sofferenza degrado violazione della dignità e dei diritti fondamentali delle persone non può più essere tollerato in un Paese civile
Ancora oggi assistiamo alla odiosa sopravvivenza di questi luoghi che non curano ma si limitano a contenere persone di cui nessuno vuole farsi carico
Neanche quando è accertata ed accertato il venir meno della pericolosità sociale che ne ha determinato l'internamento
La responsabilità della soluzione dello specifico problema penitenziario deve essere necessariamente condivisa con altri soggetti istituzionali giungendo alla completa se metanizzazione sul modello di Castiglione delle Stiviere
Superando la presenza della Polizia penitenziaria impegnata spesso in compiti non propri e affidandone la completa gestione al servizio sanitario nazionale
Nei giorni scorsi ho visionato il filmato realizzato dopo le ispezioni effettuate nel sei ospedali psichiatrici giudiziari
E non posso che condividere quanto scritto dal Presidente della Repubblica il ventuno gennaio del due mila undici e cioè
Ho così potuto prendere conoscenza di contesti igienico-sanitarie di vicende umane che hanno creato in me grande preoccupazione profondo turbamento
Confido che non mancherebbe di adottare nell'ambito delle rispettive competenze
Ogni misura amministrativa organizzativa e legislativa
Idonee a consentire il superamento di situazioni che in pochi casi mi sono apparse assolutamente incompatibili con il più elementare risposte rispetto della dignità delle persone
E tale da integrare gravi violazioni di principi fondamentali della Costituzione
Una prima concreta risposta a questa autorevole appello
Dovrà riguardare l'incredibile situazione dei duecento quindici soggetti internati che permangono negli OPG nonostante sia stata clinicamente accertata l'assenza di pericolosità sociale
Una valutazione clinica cui non è seguita un'analoga valutazione giuridica da parte del magistrato di sorveglianza
Il quale al contrario ha ritenuto la sussistenza della pericolosità
E mi auguro che ciò
Contrariamente a quanto taluno ipotizza non derivi dalla mancata disponibilità degli enti locali all'idolo riposizionamento del non più pericoloso
Bisognerà altresì pensare ad interventi legislativi finiti finalizzati alla modifica dell'attuale sistema che consente di fatto la possibilità di applicare la misura di sicurezza sine die
Indipendentemente dalla natura e dalla gravità delle reato commesso
L'individuazione di un piano di trattamento sanitario con periodica rivalutazione potrebbe ad esempio
Consentire al giudice l'adozione di una misura analoga a quella prevista dall'articolo duecentottantasei del Codice di procedura penale coinvolgendo in primis i Dipartimenti di Salute mentale
Così come potrebbero essere approfondite le soluzioni adottate in alcuni ordinamenti stranieri ad esempio quello spagnolo che prevede un parallelismo tra la durata della pena e la durata della misura di sicurezza
Appare inoltre necessaria la creazione di strutture pubbliche di ricovero intermedio che favorendo un più stretto raccordo tra magistrature servizi psichiatrici territoriali
Possano costituire un'adeguata alternativa alla scelta tra Oppi G e il ricorso a modalità di libertà vigilata oggi stimate non sufficientemente sicura
A tal fine potrebbe essere presa in considerazione la creazione di strutture di piccole dimensioni facilmente individuabili sul territorio tra i piccoli ospedali soppressi o da sopprimere
Con vantaggio anche per la completa per la completa regionalizzazione degli interna
Esprimo il mio apprezzamento per il lavoro della Commissione di inchiesta le cui conclusioni appaiono condivisibili
Con la stessa franchezza devo però rilevare che l'adozione dello strumento del sequestro preventivo utilizzato per le strutture di Barcellona Pozzo di Gotto del Monte l'unto e Montelupo Fiorentino desta in me perplessità giuridica
Mitigata solo dalla piena comprensione delle finalità che l'anno determinante
Comunque
Dando seguito i provvedimenti emessi dalla Commissione parlamentare d'inchiesta con decreto dell'agosto due mila undici è stata istituita presso la casa circondariale di Palermo Pagliarelli
La Sezione detenuti minorati psichici psichici
Si è provveduto ad effettuare lo sgombero delle zone di TEN-T vedergli o P.G. di Montelupo Fiorentino di Barcellona Pozzo di Gotto si è attivato il procedimento di adeguamento I rilievi mossi
Sul piano logistico rilevante è stato l'intervento del ministero
Che ha provveduto nel triennio alla costruzione di quattrocentoquaranta posti nuovi
Alla alla costruzione alla previsione di costruzione di tre mila quattrocentodieci posti nuovi entro il due mila e tredici
Alla ristrutturazione di mille centotrentotto posti e alla previsione di ristrutturazione di altri settecento dieci posti sempre entro il due mila e tredici
Sono state infine aperte le strutture di cave carceraria di Rieti Trento e Favignana
Ed è prossima e lei di prossima apertura quella di Gela essendoci risolto o in è il problema della condotta d'acqua
Il Commissario delegato infine e impegnato nella rapida realizzazione della obsoleta struttura di
Arghillà monumento alla inefficienza delle passa
A ciò deve aggiungersi e che in attuazione del piano carceri sono state avviate le procedure di gara per l'assegnazione dei lavori di numero venti padiglioni aggiuntivi per un totale di quattro mila posti con un impegno di spesa per duecentotrentanove milioni di euro
Lavori che saranno ultimati nel dicembre del due mila e due
Altresì
Il previa riunione dell'apposito comitato di sorveglianza si provvederà a varare senza alcun danno per la sicurezza dei cittadini
Il progetto di costruzioni di carceri abbassa sicurezza il numero di per circa cinque mila posti in sostituzione degli undici istituti penitenziari classici originariamente ipotizzati
I lavori saranno ultimati entro il dicembre del due mila tredici con un impegno di spesa di trecento quarantanove milioni Diego
I duecentosei istituti penitenziari consentono
Una presenza regolamentare di quattrocento di quarantacinque mila settecentotrentadue detenuti ed una tollerabile di sessantanove mila cento novantaquattro detenuti
Allo stato sono presenti negli istituti penitenziari sessantasette mila trecentosettantasette detenuti
Cioè
Circa duemila in meno della soglia finale di tollerabilità
Quasi il settanta per cento della popolazione detenuta
Ah straniera è formata da marocchini per il venti per cento da rumeni per il quindici per cento da tunisini per il tredici per cento da albanesi per l'undici per cento
Da nigeriani per il cinque per cento e da algerini per il tre per cento
Il totale dei detenuti in custodia cautelare e del quarantadue per cento
Cioè ventotto mila e trecento
E il totale complessivo dei detenuti stranieri e del trentasei virgola dieci presente per cento
Tetto a cui si giunge
Nello spazio di tre anni perché quattro anni fa il tetto dei detenuti stranieri era del trentadue per cento
E di questo trentasei virgola dieci per cento dodici mila zero trentacinque sono in attesa di giudizio e dodici mila centoquarantasette in espiazione di qui
Una percentuale questa davvero molto lontana dalle analoghe percentuali che caratterista uno che caratterizzano la detenzione italiana
La tipologia dei reati all'origine della detenzione registra il primato dei reati contro il patrimonio dei reati in materia di stupefacenti e dei reati contro la persona
Seguono
I reati previsti dalla legge sulle armi e i reati contro la pubblica amministrazione
L'analisi dei dati consente di affermare che il tasso di crescita della popolazione detenuta è calcolabile in varie migliaia all'anno
Più precisamente l'aumento è stato di circa cinque mila unità nell'anno due mila nove due mila e dieci e di circa due mila cinquecento unità nell'anno due mila e dieci settembre duemila e undici
Ciò si afferma in quanto ai soli fini
Della valutazione del tasso di crescita non può non calcolarsi il numero dei detenuti circa tre mila che nell'anno in corso hanno beneficiato della legge sulla detenzione domiciliare nell'ultimo anno di più
L'analisi dei dati consente altresì di affermare che ogni anno si registra il transito in carcere di circa novanta mila detenuti provenienti dalla libertà arresto in flagranza fermo custodia cautelare e che di questi
Mi rendo conto di passare
E di affrontare adesso un dato estremamente noioso numerico verso il quale vi prego di prestare la dovuta attenzione
E che di questi restano in carcere ventuno mila zero novantatré fino a tre giorni
Mille novecentoquindici fino a sette giorni
Cinque mila ottocentosedici fino a un mese cinque mila zero nove fino a tre mesi nove mila ottocentoventinove fino a sessanta mesi fino a sei mesi per un totale di oltre quaranta mila persone
Di rilievo e sottolineare che di questa aliquota di detenuti come sopra detto la percentuale degli stranieri è superiore a quella degli italiani
I detenuti in custodia cautelare fino a un mese ammontano nell'anno a ventotto mila ottocentoventiquattro il che
Con tutta l'approssimazione del caso equivale a dire che tale categoria di detenuti incide per circa duemila trecentotrentatré posti sul dato della presenza carceraria annua
Quanto alle cause della il sovraffollamento non v'è dubbio no non v'è dubbio che esse siano molteplici sia pure con diversa significatività
L'analisi dei dati però consente sia pure con molta prudenza
Di escludere una particolare rilevanza delle norme introdotte nell'ultimo decennio a tutela delle esigenze di sicurezza dei cittadini infatti
Quanto alle misure alternative
E non omettendo di dire che il regime dei siti disegnato dalla cosiddetta legge Cirielli
è stato in parte attenuato dalla legge del due mila e dieci sulla detenzione domiciliare si registra uno omento continuo di provvedimenti positivi sulle citate misure
Gli affidamenti in prova sono passati dai mille ottocento diciotto del due mila e sei I nove mila settecentosettantotto all'agosto del due mila undici
Le semilibertà sono passate dalle seicentoquarantanove del due mila e sei alle novecentoventuno all'agosto del due mila undici
Le detenzioni domiciliari quelle di cui all'articolo quarantasette terre dell'ordinamento penitenziario sono passate dalle mille seicentodiciotto del due mila e sei
Alle otto mila duecento o ottantatré all'agosto del due mila
E
Il che evidentemente consente se si vuole un ulteriore approfondimento di ragionamento
E che per
Come dire le conseguenze della legge Cirielli
Queste misure di libertà vanno
Verso soggetti
Quasi sempre incensurati
Ho colpiti da una sola
A solo dalla recidiva semplici
E che scontano pene
Superiori I tre anni perché se fossero inferiori I tre anni vi sarebbe la sospensione della pena due anni prevista dalla legge Smuraglia e tre anni l'affidamento in prova al servizio sociale
No non localmente quanto alle misure dei cosiddetti pacchetti sicurezza così come nella sostanza modificati dalla giurisprudenza europea le incidenze sulla presenza carceraria sono limitata
Peraltro contermini di nonne particolari significatività
E correlate a fattispecie criminose quali il favoreggiamento all'immigrazione clandestina il furto vostra poiché il furto in abitazione
Cioè a diritti che devono essere seriamente repressi in ossequio alle ragioni di sicurezza dei cittadini
Se ciò è vero e a me pare evidentemente vero la riflessione sull'aumento della popolazione carceraria non può che incentrarsi su due specifiche cause
E cioè la presenza di detenuti stranieri passata globalmente dal trentatré per cento al trentasei per cento e l'uso eccessivo della custodia cautelare
Quanto alla presenza di detenuti stranieri il cui aumento è speculare a quanto avviene in Spagna in Francia in Germania evidentemente conseguenza dei flussi migratori clandestini
Non v'è dubbio che essa incida sul costante aumento della popolazione carceraria
Detti detenuti
Infatti ristretti in carcere per reati contro il patrimonio attinenti o gli stupefacenti o altro non essendo regolarmente presenti in Italia non beneficiano di norma
Degli arresti domiciliari non avendo trovato seguito quella giurisprudenza che immaginava come domicilio anche una panchina o della liberazione
E per l'effetto i processi a loro carico seguono le corsie privilegiate dei processi con detenuti e arrivano rapidamente alla sentenza definitiva
Così trasformando i detenuti in attesa di giudizio in condannati all'espiazione della pena
Giova altresì precisare che nei loro confronti scarsamente applicabile e scarsamente applicata la misura della espulsione in sostituzione della pena detentiva sino a due anni
In ragione delle oggettive difficoltà della individuazione della loro provenienza geografica e della
Difficoltà di rendere operativi i patti di riammissione ove esistenti
Quanto alla custodia cautelare i dati precedentemente forniti sui detenuti ristretti in carcere per brevi periodi fino a un mese o fino a tre mesi
Denunciano inequivocabilmente come non sia puntualmente rispettato
Il criterio ordinamentale in base al quale la reclusione in carcere e un'estrema pazzi
Dubito
Che ciascuno di noi possa trovare un senso nella restrizione in carcere per tre giorni per sette giorni per dieci giorni per quindici giorni e se si vuole anche per trenta giorni
E sia chiaro anche per evitare inutili polemiche quanto testé danni detto e ampiamente condiviso dal Primo Presidente della Corte di Cassazione
Il quale ha invitato i magistrati ad un uso sempre più prudente e misurato della misura cautelare restrittiva
A tacere di quanto affermato dal Presidente della Repubblica del citato convegno e cioè che si assiste a un crescente ricorso alla custodia cautelare Abbé norme estensione in concreto della carcerazione preventiva
Che fare quindi
Taluno sulla cui buona fede non è lecito dubitare
Immagina che la strada da percorrere sia quella squisitamente parlamentare
Della Messia o dell'indulto
Cioè talune immagina di dover percorrere quella strada forse in termini diversi
Ma già intrapresa ventidue volte dal mille novecentoquarantotto al mille novecentonovantadue
E una volta limitatamente all'indulto nel due mila sei
Che nel passato è sempre stata utilizzata come strumento emergenziale per risolvere un problema che non si voleva risolvere alla radice
Sia per quanto concerne il mondo del carcere e sia per quanto riguarda il mondo della giustizia
Una strada che ha sempre consentito nel passato al malato di respirare
Ma che ha sempre ricondotto rapidamente il malato nel comma di partenza
Nel due mila sei la presenza carceraria è scesa in virtù dell'indulto da sessantuno mila unità a trentanove mila unità
Nulla
è stato fatto per operare sul sistema nulla è stato progettato negli specifici settori
E non è un caso che di lì a due anni la popolazione è andata a cinquantacinque mila presenze per poi schizzare a sessantotto mila presenze nel due mila e dieci
Certo siamo in presenza di un'emergenza
E siamo costretti quanto meno nell'immediatezza a interventi tampone
La legge del due mila e dieci sulla detenzione domiciliare nell'ultimo anno di pena fortemente voluta dal Ministro Alfano ha avuto effetti positivi
Consentendo l'uscita dal carcere a circa tre mila persone nessuna delle quali e poi evasa dalla sua abitazione
è una legge temporanea
La cui vita è limitata al dicembre del due mila e droga ed è del due mila tredici data di ultimazione del piano carceri
E in considerazione
Della positiva sperimentazione potrebbe essere oggetto di un ulteriore approfondimento finalizzato alla sua eventuale estensione
Così come ulteriori approfondimenti meritano con riguardo ai privati di minori gravità l'attuale sistema della custodia cautelare e la stessa disciplina dell'arresto facoltativo in flagranza
Approfondimenti che tengano presente il concetto della restrizione in carcere come estrema Razzi
Ma sono interventi tampone
Non risolutivi o definitivo
Con ciò voglio dire che si deve aprire una stagione di sereno confronto tra le varie forze politiche
Chi abbia presente la necessità di definire un progetto globale di giustizia
Che porti la dovuta attenzione al sistema delle garanzie dei cittadini
E che immagino il carcere come luogo di recupero come luogo di cui interessarsi
E non come luogo da esorcizzare mettendo la testa sotto la sabbia come d'uso per lo Stato su
In altri termini un progetto e un sistema che considerino l'edilizia carceraria solo come uno strumento logistico da modulare secondo l'obiettivo perseguito
E nonne come la soluzione del problema
Che abbiano ben chiari i valori della Costituzione e che abbiano la dovuta considerazione per i detenuti
Non dimenticando mai che essi indipendentemente dal loro misfatti sono uomini e devono essere trattati come uomini
E come uomini possono essere assaliti dalla fragilità
Ed arrivare all'ultima scelta
Questo sarà il vademecum nel settore dell'aviazione di ministro sono certo che sarà anche il vostro
Grazie signor ministro
Dichiaro aperta la discussione generale facoltà di parlare la senatrice Bonino per quindici minuti prego signor grazie mille signor presidente signor ministro
E signori colleghi senatori presenti che volete onorare l'importanza di questo dibattito delle riflessioni a cui tutti siamo chiamati
E innanzitutto la ringrazio signor Presidente ad aver voluto anche sottolineare nell'ordine del giorno
Come questa sia una
Seduta una sessione un dibattito che appunto è
è stato voluto suggerito promosso dall'iniziativa di centoquarantuno senatori
Di tutti gli schieramenti quasi tutti gli schieramenti politici
Che a norma dell'articolo sessantadue della Costituzione del nostro Regolamento hanno portato a questa seduto però
Signor ministro mi corre subito l'obbligo di
Fa dirle due cose prima di entrare nel merito
La prima e che
Trovo la relazione che lei ha fatte le cifre che ha dato che come lei ha detto meritano davvero riflessione ed analisi
Perché non sono numeri ma perché appunto sono cifre ed a partire da questo poi possono venire le diverse ipotesi di soluzione
Ma è indubbio almeno per come noi radicali la vediamo
è che la situazione che lei ha descritto a cui potrei aggiungere altre cifre significative ma lo faranno IMI I colleghi ad esempio che il numero dei suicidi solo questa
Hanno nelle carceri e quarantasette venne a cinquanta evidentemente sono fermi i dati a qualche settimana fa dico bene cinquanta
E che il diciamo gli atti di violenza su dieci mila detenuti hanno ormai una percentuale del dieci
E più per cento rispetto al due virgola per cento che ne so degli Stati Uniti o di altri Paesi europee
Ma dicevo quello che noi riteniamo e che questa situazione drammatica delle carceri
è
Come dire l'epifenomeno più macroscopico e più evidente di un mal funzionamento della giustizia e dell'impianto e dell'amministrazione della giustizia
Su cui lei non si è voluto soffermare
Ma
In qualche modo cercherò
Di supplire io
Perché di fatto di fatto la situazione della scelta ad esempio del carcere lei ha posto il problema della custodia cautelare come eccessivo utilizzo
è una delle e per i fenomeni diciamo macroscopici di un sistema della giustizia che non
Funziona
Non funzione
Se noi vogliamo solo prendere per il ritardo diciamo dei pro e per l'eccessiva durata dei procedimenti civili e penali
L'Italia ha riportato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo nell'ultimo
Mille novantacinque condanne
Rispetto alla Francia che mi ha riportate duecentosettantotto la Germania cinquantaquattro la Spagna undici
Ora
Poi possiamo aggiungere altri dati dalla legge Pinto su cosa è successo sulla legge Pinto eccetera eccetera ma
Il problema è che alla fine
La sicurezza è quello che interessa i cittadini e la sicurezza si basa su un sistema efficiente e su un sistema efficiente e giusto questo no quello a cui siamo di fronte
Perché ad esempio i milioni di processi pendenti che coinvolgono evidentemente le vittime le famiglie gli imputati
Gli avvocati fanno sì che milioni di italiani hanno a che fare con questo che un pilastro essenziale di qualunque ordinamento democratico di qualunque società
L'amministrazione della giustizia non è un reparto come gli altri è il pilastro su cui si fonda
La credibilità istituzionale lo stato di diritto il rapporto dei cittadini con la legge e quindi dei loro comportamenti
Ma proprio a questo ci porta a dire che proprio in questo coacervo viene meno esattamente anche la situazione se lei prende don non si corre più non è possibile in questa situazione
Risulta ad esempio che per quanto riguarda i furti rimangono ignoti gli autori nella misura del novantasette virgola quattro per cento
E che per quanto riguarda omicide rapine estorsioni e sequestri di persona la percentuale media degli autori che rimane impunita supera l'ottanta per cento
Allora non c'è da stupirsi se poi un cittadino abbia rispetto all'intero apparato della giustizia una qualche resistenza per non dire diffidenza
Ne accenno qui al problema ancora più gigantesco dell'amministrazione della giustizia civile su cui spero si
Eserciteranno e approfondiranno altri colleghi
Ma il punto reale è che la giustizia civile ha sostanzialmente nel nostro Paese non esiste più
Perché non ci si fa più ricorso perché è troppo lungo perché è troppo lento perché è troppo caro perché è troppo dispendioso e perché alla fine non si vede a capo di nulla
Tant'è vero
Che ho noi assi abbiamo nel nostro Paese circa
In generale centottanta mila prescrizioni l'anno
Allora onorevoli colleghi centottantamila prescrizioni l'anno non è una vera a propria amnistia non regolamentata
E lasciata semplicemente a chi ed è giorno se ne giova Kia gli avvocati più bravi gli avvocati migliori non è semmai un dato di censo
Cui stiamo assistendo drammaticamente del nostro Paese
E questo mi porta ad affrontare subito il problema non tanto dell'approfondimento che verrà fatto da altri colleghi mi auguro
Ma dal problema delle proposte su quel fare quindi io non mi voglio nascondere né dietro un dito nebbie ancorare nessuna prima
Noi e affronterò subito il problema che lei ha posto per
Né i in qualche modo la proposta per respingerlo
Noi siamo di fronte oggi a un'amnistia annuale di cento ottanta mila prescrizione
Cento ottanta
E che è un'amnistia non regolamentata non decisa per quali reati
E che attiene appunto a chi può far durare il processo più a lungo
Lei ha detto in molti ci dicono da tutti gli schieramenti lei lo ha ripetuto qua
Che l'amnistia non è opportuna
O che ha per l'amnistia non esistono le condizioni politiche
Noi riteniamo invece che di fronte alla situazione di emergenza che lei ha descritto sulle carceri a cui ho accennato sulla malagiustizia
Ma è punto soprattutto di fronte alla situazione di emergenza della giustizia italiana
Che coinvolge milioni di famiglie
La concessione di una vasta amnistia sia necessaria urgente improcrastinabile
Di più
Non radicale riteniamo che l'amnistia è l'unica soluzione possibile
E mi spiego
Amnistia certo per i reati commessi da cittadini sottoposti a procedimenti penali
Da detenuti in attesa di giudizio e quanti solo come lei ci ha ricordato
Da coloro che già sono stati condannati hanno scontato una parte dell'APEM ma onorevoli colleghi signori del Governo
Amnistia soprattutto per la Repubblica
Costretta lei la Repubblica del nostro Paese costretta danni a violare i principi fondamentali della nostra stessa legalità
Le norme della nostra Costituzione le nostre stesse leggi il rispetto dei diritti invio ca labili della persona cui la vincolano i trattati internazionali
Come appunto dimostrano le sentenze insomma noi viviamo in uno Stato fuorilegge nel senso tecnico della parola
In uno Stato in flagranza di reato ripeto nel senso tecnico della parola
Ed è Cuesta flagranza di reato che noi
Vi chiediamo e lottiamo per interrompere dunque innanzitutto amnistia per la Repubblica
Perché come può assicurare in maniera credibile alla sicurezza dei cittadini
E perseguire con efficacia ogni forma di criminalità una Repubblica che nell'esercitare questa funzione fondamentale si pone essa stessa tecnicamente
Nella sistematica necessità di violare la legge
Lei ci ha detto
E molti ci dicono che l'amnistia sarebbe solo una misura transitoria
Destinata a svuotare le carceri per un breve periodo
La strada e che è meglio alla strada difficile ma più efficace delle depenalizzazione di molti reati la riforma delle norme della custodia cautelare
Io ribalto la discussione e le dico che l'amnistia è la precondizione
La premessa necessaria di qualsiasi riforma
Voi oggi se decidete di rinunciare all'amnistia alla fine non avremo come sempre nell'amnistia nella riforma
Veda
C'è una tragica coazione a ripetere in questi argomenti e in queste convinzioni
E ricordo che quando si discusse nel due mila sei in un dibattito che coinvolse
Il Parlamento
Sulla proposta di amnistia e indulto proposto dal ministro Mastella
Per mancanza di coraggio alla fine fu solo l'indulto
Perché si dice anche l'amnistia sarebbe arrivata dopo al termine di un percorso riformatore
E che avrebbe avuto al centro l'emanazione del nuovo Codice Penale ricordo bene
E che ne è stato di quel codice penale signori del Governo
Non lo trovate a tra le riforme legislative della Repubblica e per sapere quel che poteva essere non è stato bisogna andare in libreria
E procurarsi libro scritto a quattro mani da Nordio e da Pisapia
Gli ultimi due Presidenti nominati uno dal Governo Berlusconi l'altro dal Governo Prodi della serie infinita di Commissione incaricate di questa riforma
Che non c'è non è stata fatta e non è all'orizzonte
E intanto il tessuto del nostro diritto penale è stato lacerato da una serie infinita di interventi legislativi che non hanno neppure più niente a che fare persino con quel codice
Autoritario ma rigoroso che pure ancora esiste
Insomma una politica
Che si è rivelata inerte
Incapace
Che ricorre sempre nuove reati e nuove bene
Ricorre al carcere come unica soluzione senza nemmeno chiedersi e se le strutture amministrativo penitenziari siano in grado di assorbire nuovi provvedimenti
Veda e vedete onorevoli colleghi
La nostra richiesta la nostra proposta di amnistia non nasce dal buonismo
Nasce dall'intento di iniziare a governare non si sta un problema che scoppia e che è sotto gli occhi di tutti
Nasce dalla nostra concezione del diritto che deve essere al contempo rigoroso e giusto
Deve essere fondato su garanzie valide per tutti e non sull'arbitrio sul privilegio di casta o di classe
Amnistia ne siamo convinti come condizione come premessa delle riforme
Perché se ha davvero riuscissimo per una volta a partire dall'amnistia a concepire avviare un'azione di governo
Per riorganizzare in maniera efficace e produttiva il lavoro giudiziario la macchina della giustizia
Allora sarebbe credibile sarebbe possibile mobilitare il Parlamento le Commissioni intorno a un progetto di depenalizzazione di del carcere dazione di limitazione del rapporto di appalti cautelare delle pene alternative al carcere
Signor Ministro signori colleghi a nostro avviso non è possibile il contrario
E per due ragioni primo perché senza l'amnistia senza una volontà politica determinata e un progetto politico di ampio respiro
Ogni proposta le si sbriciola verrebbe tra le mani come è accaduto al Ministro Alfano
Prove ad immaginare cosa accadrebbe all'interno della sua stessa maggioranza se dovesse mettere mano alla Bossi-Fini o alla Fini-Giovanardi
E secondo perché anche se per avventura
La riuscisse nel suo intento
Gli effetti virtuosi e positivi dei suoi provvedimenti sarebbero fortemente limitati e forse in gran parte annullati dall'ingolfamento della macchina giudiziaria dovuta all'impossibilità di smaltire milioni di processi pendenti
Quindi il senso della nostra proposta che spero sia chiaro non è solamente il senso come dire del
Amnistia con e o dell'intera e dell'indulto dice come dato come dire
Di attenzione ai diritti umani e civili dei carcerati
è anche soprattutto
Una proposta di inizio di governo di un freno
Infine
E per conto
Vero signor Presidente
Io
Spero che nella miseria della cronaca di questi giorni
Questo dibattito riesca e aiuti tutti noi
A guardare forse un po'più alto
Non dico più lontano dico almeno un po'più alto
E a rendersi corto che al di là dei miasmi insopportabili
Devo dire che escono un po'ovunque da tutte le parti
Esiste per noi parlamentari finché saremo qui la responsabilità parlamentare di contribuire alla soluzione al governo dei problemi che il nostro Paese ha di fronte
è una nostra responsabilità quella di dare anche il segno il simbolo
Di un'assunzione di responsabilità impopolare può darsi
Secondo me impopolare perché non c'è mai stato consentito di spiegarla nessuno
Perché anche i nostri sistemi come dire televisivi di quelli che si chiamano dibattiti e di approfondimento sono spesso di approfondimento sul nulla
Sono dei cicaleccio e dall'approfondimento sul nulla sul sentito dire sull'ultimo e insopportabile pettegolezzo gossip che dir si voglia
Non abbiamo un problema
Insieme di ricostruire una credibilità del Paese e per tutte queste ragioni
Per l'onore che voi avete fatto questo dibattito essendomi iscritto in numerosi
Io mi chiedo e penso suggerisco
Sono convinta
Che serva un tempo ulteriore
Di riflessione di dibattito ha offerto fuori da questo palazzo e qui dentro
Un dibattito che non si comprimari
E non si comprime affrettatamente oggi ma che lascia aperto la possibilità di qualche riflessione ulteriore
Sono
Presidente che
Lei ha convocato una Conferenza dei capigruppo alle ore tredici per l'organizzazione del dibattito ognuno si assume delle responsabilità
Io mi permetto quindi avanzare alla proposta lei signor ministro a voi signori colleghi
Che questo dibattito una cosa importante che vede già due sedute oggi non si concluda stasera
Ci lascia il tempo della riflessione a tutti quanti si arrivi è successa in altre occasioni molto meno importanti
Si arrivi perlomeno
Come dire alla settimana prossima per riflettere meglio che cosa vogliamo
Ma cosa vogliamo anche per gli agenti carcerari per tutte le persone che intorno al carcere soffrono quel carcerati e vivono una vita
Quasi da carcerato
Io mi permetto di chiedere a tutti i firmatari e non
Di questa convocazione a lei signor presidente
Che si lasci a questo dibattito alto e nobile ristretto come dire
A miseria che pure ci circondano e ci attanaglia
Il tempo
Lo spazio interiore
Per
Tutti quanti riuscire
In qualche giorno a dare il meglio di voi il meglio delle nostre istituzioni
Il meglio di quello che il Senato teme
E può dare al nostro Paese
Grazie
Collino così Emma Bonino il ventuno settembre due mila undici al Senato durante il dibattito sulle comunicazioni del Ministro della Giustizia dall'epoca
Francesco Nitto Palma riascoltiamo quanto disse in quell'occasione senatore Gerardo D'Ambrosio Del PD
Devo dire
Signor ministro
Che quando è iniziato
Stamattina la sua relazione
Richiamando le parole
Del Presidente della Repubblica
Cioè che è evidente
L'abisso che separa la realtà carceraria di oggi dal dettato costituzionale sulla funzione carri educatrice della Pinna
Inseriti sui diritti e la dignità della persona
Ho sperata
Che effettivamente si cominciasse a parlare immane in maniera seria e concreta di questo problema delle carceri
Perché alla fin dei conti non ci siamo riuniti questa mattina in quest'Aula
Perché c'era un sovraffollamento indecente
Delle nostre carceri
Che sicuramente
Legge
La dignità della persona
E quindi pensavo
Che si affrontasse da una parte
Il problema
Di
Alleggerire
Il numero dei detenuti
E dall'altro anche forse di prendere in considerazione
E che lei ci manifestasse anche quale forse il suo pensiero
Per la proposta che veniva dal Partito radicale di un'amnistia
Programmi sia devo dire naturalmente
Col solito condoni
Sono mi sono allertate per questa ragione perché
Ho sperato che lei ci venisse a dire a chiarire quello che è ormai non si legge più sul sito del ministeri Giustizia sul pianeta carcere di quelle che erano le condizioni
Effettive che lei ha trovato
Cioè di che cosa aveva intenzione di fare
Per recuperare
Quelle carceri nuove per cui sono stati spesi miliardi e che sono state poi abbandonate
Che ci venissi a dire che cosa intendeva fare
Sul piano penale
Per diminuire
Il numero dei processi e cioè
Per per riformare il diritto penale sostanziale
Non riducendo tutto a pene detentive
Ma scegliendo la strada di tipo realizzare
La maggior parte dei reati che potevano esservi depenalizzati con una politica
Di
Per realizzare in maniera diversa ma altrettanto efficace determinati comportamenti
Illeciti
Tutto ciò non è successo
Ma non solo non è successo ma siamo arrivati addirittura
Ha una
Contraddizione
Che lei non ci ha spiegato se campetto che e aumentar per il numero dei posti carcere di quattrocentoquaranta
Ma non ci ha detto perché le carceri
Costruite costruite spendendo fior di miliardi di euro non sono state messe in funzione perché mancano gli agenti carcerari
Infatti dice che ne manca perseguita come ricordava anche
Il senatore for
Prego
Tutto questo non c'è la precisa
Ciò ha dato una grande delusione quando ha detto
In un momento in cui bisognava affrontare il problema del sovraffollamento delle carceri che ci sono ancora disponibili duemila posti
Cioè lei ha fatto una distinzione
RAI detenuti
Che un carcere dovrebbe i no le nostre carceri dovrebbero avere quarantacinque mila
E quella che può contenere
I cento che ne potrebbe contenere sessantanove Mita
Noi siamo a settembre sessantasette mila quindici ce ne possono stare quello due mila cioè noi ci aspettavamo
Che lei ci venisse a dire che cosa ha intenzione di fare
Per diminuire non vorrei detenuti
Se ha intenzione di introdurre nuove misure
Alternative e lei ci viene a dire invece che si possono contenere nelle attuali nostre carceri altre due mila detenuti
Dimenticando che nel in queste carceri
Ci sono stati già
Quest'anno cinquanta soci
Bene ma del signor ministro
Il
Un'altra cosa che mi ha colpito e mi ha colpito
Favorevolmente
E che lei ha attribuito
La causa di questo sopra quello affollamento delle carceri
Primo alla
Presenza di detenuti stranieri trentasei per cento
E in secondo luogo
All'abuso sulla carcerazione preventiva
Per la verità
Il problema degli stranieri c'è sempre stata
Adesso saranno trentasei per cento invece del trentatré il mai gli stranieri ci sono sempre stati
Ma signor ministro non è possibile
Fare come ha fatto lei
Una distinzione
Sul numero e sul tempo di detenzione i detenuti lei ha detto che sono novanta mila persone che in taluni carcere ogni anno
E poi dire che c'è l'abuso di carcerazione preventiva
Ma se
Il detenuti fine o altre Regioni sono ventuno mila e sessantatré reca
Non le viene in mente
Che questi detenuti non sono detenuti per
Abuso della carcerazione preventiva da parte della magistratura ma perché sono stati arrestati
E al momento della convalida dell'arresto che venne appunto nei tre giorni
L'arresto sia stato convalidato ma il magistrato non abbia
E messo la misura cautelare in carcere
Questa è la spiegazione più logica quindi se c'è un abuso della carcerazione preventiva elementi di mente c'è da parte della polizia
Giudiziario
E ancora questo
Abuso evidentemente c'è quando si parla di altre mille novecentoquindici arrestati che scontano una pena di soli sette giorni
Perché sono proprio i sette giorni che si chiedono quando si procede con il rito direttissima
Essi
Chiede il termine a difesa
Quindi come vede abuso di carcerazione preventiva non ne possiamo parlare
Ci si è trovati di fronte a una situazione
Sempre
Ed è stata risolta
E quello che mi stupisce e che non si risolva attualmente perché noi abbiamo
Fra questi detenuti oltre il trenta per cento che sono tossicodipendenti
La maggior parte dei quali la maggior parte dei quali
Sono quei piccoli spacciatori tossicodipendenti che vengono arrestati periodicamente dalla
Polizia e che finiscono come riempire dedicarci
Io personalmente ricordo
Che questo problema
Mi colpì molto
Perché accade IVA che questi tossicodipendenti piccoli spacciatori
Sì suscita strappo in carcere camminano successe che
Queste persone messe in queste celle
Assolutamente inadeguate sei di loro istanza di astinenza si comunità sarà tosto l'uno con l'autore propri per giovani
Capitava che si suscita
Bene rimedio c'è
E costa anche meno
Costa anche meno della custodia in carcere il problema c'è ed è quello di metterli agli arresti domiciliari presso delle comunità terapeutiche e allora si realizza
Contemporaneamente
Sia la detenzione ma si realizza anche lo scopo di chi educarli la difficoltà grande che io trovai
Quando non faccio passare questa gente neanche dal carcere ma
Faceva passare dal medico perché P preparasse
Un piano per il ricomporre poiché per mettere in condizione
Il giudice che precedeva precedeva direttissimo di potere di concedere gli arresti
Domiciliari presso una comunità terapeutiche il problema era quando finivano la carcerazione preventiva
Che
Non c'era possibilità più di mantenerli nella
Comunità terapeutica perché questa gente non riusciva nonché non c'era chi li paga
Perché l'amministrazione della giustizia che paga più che è carcerazione preventiva ma non paga più
E quindi bisognava reperire qualcuno che pagasse
Per ferie ancora nella
In una situazione Intini comunque ero Perilli inserì
Nella società corsi come prescrive la nostra Costituzione
Ma non è stata avanzata nessuna proposta
Si è chiesto solo aiuto da parte nostra
Di fare delle di indicare
Delle soluzioni per affollare le carceri
Beh signori cari ma allora vuol dire
Che il ministro ammanco se rilegge o il Ministero pista intorno a lui lei noi i nostri disegni di legge per abolire
La detenzione in carcere
Sia nella passata che in questa legislatura
Io personalmente ho proposto di abolire la petizione la carcerazione per chi non commette nessun reato
Che sono gli extracomunitari ai quali non viene rinnovato il permesso di soggiorno e per questa ragione gli viene intimato di andarsene all'estero se questa intimazione non viene eseguita
è prevista la pena da uno a quattro anche
Noi invece di pensare ad abolire questo tipo di reato
Perché non solo è un reato assurdo perché viene condannato fino a quattro anni di carcere una persona che non ha commesso insetto tecnico nessun delitto
Ma che ha trovato un datore di lavoro che si è rifiutato dei rinnovargli il permesso perché non poteva così più sfruttarlo
E questi qua li vogliamo mettere in galera io ricordo che
Nella passata legislatura quando si parlò del condono venne ma se lei ci disse che a Robben dodici mila che passavano dalle case di ogni anno per questi reati
Bastava abolire questi reati già avremmo avuto un alleggerimento notevole
Abbiamo a ci ha parlato della detenzione domiciliare dei risultati che ha avuto la detenzione domiciliare ma pensate se non ci fosse stata la Cirielli
Che ha vietato la detenzione domiciliare per i recidivi quanti sarebbero la detenzione domiciliare
E che misure alternative ci vengono proposte dal Ministero
Per alleggerire la posizione dei detenuti nessuno
Nessuna misura
Se ne vengono immesse una depenalizzazione abbiamo nessuna misura alternativa
Il senatore D'Ambrosio mi scusi mi perdoni cinque minuti in più già avviata perso tempo ringrazio Ivana tardiva
La volevo pregare
Gargano varianti mi avvio alla conclusione la conclusione è questa
Che ci aspettavamo per la verità
Da parte del signor ministro perché
Di cui sappiamo le capacità e conosciamo le alte capacità che ci venissero avanzate delle
Proposte e che queste proposte venissero discusse in quest'Aula con proposte alternative
Formulate dall'opposizione tutto questo non è avvenuto e io mi auguro che in prosieguo queste proposte vengano fatte grazie
Era una registrazione del ventotto settembre due mila undici e con questo intervento del senatore del PD Gerardo D'Ambrosio ex magistrato dalla pura nel mese di Mani pulite
Recentemente scomparso pronunciato durante un momento di dibattito situazione carceraria
E amministrazione della giustizia svoltosi a Palazzo Madama in precedenza l'abbiamo riproposto anche quanto dissero in quell'occasione Emma Bonino e l'ex ministro Nitto Palma concludiamo che questo spazio di informazione di riflessione