Sono stati discussi i seguenti argomenti: Fame Nel Mondo, Fao, Terzo Mondo.
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In una conferenza stampa che si è tenuta qualche giorno fa a Roma
Robert Cunningham che l'editore anche il direttore dell'International dei New Rose dal febbraio dell'ottantadue anche direttore del Dea America insieme ad alcuni suoi collaboratori e colleghi
Hanno presentato appunto alla stampa i giornalisti
Un dossier sulla FAO intitolato appunto FAO Bossi che è il frutto di un lavoro di circa un anno di lo stesso Cunningham in parte come diciamo pubblicitario di questa di questo lavoro e da altri i giornalisti come otto marzo che che è un giornalista tedesco che ha lavorato per il World Food programme a Roma
Che è corrispondente per alcuni giornali appunto tedeschi da da Roma Giorgio quelle che uno dei più vecchi corrispondenti dall'Italia per il Chicago delinea uno studente anche per il New York Times
E che è specializzato appunto nel dice che nei settori degli organismi delle Nazioni Unite come la FAO what suo programma ed altre agenzie di aiuto legata in qualche modo le Nazioni Unite
Ed ha vinto anche nel quarantatré e più il premio Pulitzer
E da Raimondo Loid
Che è un anglo americano che è stato per lunghissimi anni per dodici anni dipendente funzionario della FAO e sia poi licenziato nel maggio dell'ottanta appunto secondo sollevazioni per protestare contro la decadenza di questa istituzione le i presupposti almeno quindi nominalmente lasciavano trasparire un interesse grosso su questo lavoro
E ci siamo voluti quindi interessare prendere in considerazione per capire meglio di cosa si tratta sulla FAO l'organizzazione che per definizione si occupa dei problemi agroalimentari problemi alimentazione e quindi della fame
Perché di fame si tratta lo sappiamo e quindi non poteva non interessarci non poteva non colpisce il fatto che un gruppo autorevole di giornalisti
Si occupasse e criticatissima viene così categoricamente a così dura
Un organismo come la FAO che si occupa di questi problemi sapevamo si sa è noto che la FAO a numerose deficienze numerosi i problemi nel suo operare e nei risultati che ottiene volevamo sapere in che modo
Questi giornalisti in che modo questo dossier e e faceva apparire e elencavo sottolineava faceva capire
Perché in quale modo qual erano le pecche con erano gli errori che la FAO affatto che sta facendo in questi da che esista dagli del trenta trentacinque anni quindi della sua vita
Abbiamo preso e quindi in mano questo dossier con la volontà di capire se c'era effettivamente la volontà di di avvicinarsi al nuovismo con la FAO che sicuramente è soggetto a critiche da molte parti
Con la volontà sì di criticare ma anche di dire si sono fatti degli errori è momento di migliorare momento di aiutare meglio il momento di fare di più o seppure come molto spesso
Le critiche portano a fare caso di quelli che dicono sì si è fatto tanto si è sbagliato tanto forse il caso di non fare più nulla tanto sono tutte cose non ci sono di fallimenti questo non poi due
I due Fini le due correnti che cui porta un'impostazione critica rispetto alla politica aiuti di quest'ultimo ventennio
Non è un modo per incitare lavorare meglio lavorare di più a cambiare impostazione l'altra critica un modo terreno denunciare un modo rinunciatario fallimentare
Però ben quindi presa in considerazione questo dossier fa o che in pratica poi ci siamo accordati raccolto una raccolta di articoli di questi di ad di questi giornalisti che l'hanno no promosso e anche di altri nel giro di circa un anno un anno e mezzo su vari giornali della stampa
Soprattutto estera raccolti quindi
In maniera abbastanza varia in questo dossier composto di circa cinquanta pagine appunto di vecchi articoli che danno un po'l'occhiata così è un po'generale sul tenore di questi articoli la prima osservazione si può fare certamente che sono di impostazione molto molto diverso ci sono articoli che affrontano il problema in maniera seria in maniera
Diciamo fondamentale cioè imponendosi problemi di carattere generale di carattere
Strutturale sostanziale e altri invece che hanno timore competenti diverso che si occupa di problemi per esempio personali
Del direttore generale della FAO dei suoi dipendenti quindi un a un primo giudizio generale non poteva in ogni modo essere essere dato perché appunto al il tipo di articoli che questo si unisce
A caratteri completamente
Eterogenei quindi questo cioè ancora più o incuriosiva capire il più o dove questo dossier voglio arrivare visto che non
Dalla da un un primo sguardo questo non poteva essere non poteva essere dedotto che in pratica ecco vorrei fare un un piccolo excursus almeno un po'sui titoli che
Che in questi articoli hanno e in questo lungo dossier un po'o per dare l'idea del del loro dello spirito
Non c'è una ha fatto davvero tutto italiano perché sono tutti in lingua inglese
Uno per sempre fa o la favola stampa parlando con la stampa può essere fatale può essere parlare con la stampa può essere fatta dalla FAO rivelazioni sul sui retroscena del licenziamento in tronco di una segretaria privata questo ecco un articolo più scandalistico che altro
Altro titolo ridando alla FAO la lotto tre Paesi del Terzo Mondo per accaparrare progetti di sviluppo si inasprisce malgrado il fatto che i fondi non manchino la segretezza che circonda i progetti rende difficile qualsiasi giudizio
Di valore che diventa difficile se non impossibile
Ancora un'aura di un'aura di mistero circonda i mille duecento progetti della FAO di cui dettagli rimangono nascosti anche e anzi soprattutto ai nove Paesi che pagano settantacinque per cento del bilancio
Ecco già da questo primo Berelain così vedono che i problemi seri che problemi che che questo stesso leva sono diversi e di diverso valore
Alcuni lo sentiremo un po'in un'intervista che abbiamo raccolto con un verso di Jordi sono da come lui definisce la guerra fredda cioè si riferiscono ad attacchi personali a sicuramente a argomenti non pertinente la funzione la sotto dalla FAO altri invece solleva due problemi a cui ci siamo interessati perché una delle principali critiche che questo dossier fa la FAO è il fatto che
Nove Paesi dei centocinquanta quattro membri mi pare paesi membri della FAO contribuiscono per il settantacinque per cento del bilancio generale della FAO States cioè però o a all'opposto di questo o di questo fatto la il sistema di voto che la favola ma come tutti diverse nazioni unite hanno è quello di un Paese un voto quindi fatica nove Paesi hanno nove voti questi due Paesi hanno nove voti quindi un peso minimo nel potere decisionale dell'Assemblea generale della falda centocinquantaquattro membri
Ma d'altro canto danno di settantacinque per cento del bilancio
Ecco
Due demo osservato anche insieme a Umberto De Giorgi che criticare questo assetto vuol dire tornare indietro in qualche modo di di decenni
E impostazione fondamentale dello spirito originario più giusto più democratico delle Nazioni Unite assegnare ad ogni Paese un voto anche se il bilancio di queste prime intenzioni eh per la massima parte in mano a nove dieci massimo Paesi industrializzati ma certo non si può pensare
Ritornare alla situazione che chi controlla il danaro controlla anche per le decisioni e la politica di gestione delle strutture codifica del genere
Ci ha fatto subito un po'capire la direzione di questo dossier qual è il senso di questa critica con un po'di far tornare nelle mani dei Paesi industrializzati questa grossa struttura questa mega struttura che gli stava sfuggendo di mano perché su centocinquantaquattro membri la la stragrande maggioranza circa centoventicinque sono paesi membri
Testo non paesi del terzo mondo presi in via di sviluppo che cercavano dirigere la FAO secondo loro proprie esigenze non certo secondo gli interessi dei Paesi industrializzati che pure come il loro dovere come loro obbligo
Mimun politiche l'operazione contribuire per la maggior parte del bilancio da fare
Ma andando avanti in questo questa bene rassegna
Ci sono titoli ancora più indicativi la FAO scosso dal sesso
Gli africani hanno fatto capire al direttore generale che non tollererebbe nessun tentativo da parte del direttore spesso di ufficio studi dove una moralità sessuale occidentale insistono di godere il pieno regime di libertà il sesso dovunque anche nel palazzo stesso Della Faust vogliono dietro la prolungata assenza del ministero dalla FAO in Guinea c'è appunto una donna ragione per cui stavo umana un po'insiste sul ritorno immediato del suo emissario errante questo è il tenore di uno degli articoli e così tanti altri appunto qui c'è uno degli articoli o che mi riferivo uno Stato un voto il titolo e nome del due gli Anza i paesi in via di sviluppo si oppongono a qualunque ridimensionamento di un sistema di voto
Che permette dopo una forte influenza del tutto sproporzionata al loro peso finanziario nel bilancio della FAO ecco assurdo secondo me che ancora si possono affermare
Criteri di questo genere cioè che il sistema di voto permette con una forte influenza sproporzionata all'impegno al peso finanziario che hanno
Per rovesciare l'impostazione del genere sarebbe uccidere completamente sia nello spirito che nell'impostazione stessa della collauda cooperazione la collaborazione tra nazioni tutto quanto si è fatto fatto fino ad oggi
E si continua su questo tono il contributo dei principali e rivolta contro il tentativo cioè poi Germania Stati Uniti Inghilterra Francia
In rivolta contro il tentativo del direttore generale di imporre un aumento di quasi cento mila dollari il bilancio per esercizio ottantadue ottantatré si capisce sono loro che devono sborsare in maggior parte di questo momento che va al beneficio dei paesi
Che fanno parte del gruppo di settantasette i veri padroni della FAO
Si continua con su questo tono
De che veramente grave gruppo settantasette un gruppo che è appunto nato caso tanto trattenendo di paesi e del Terzo Mondo anche Paesi non allineati
Che ormai raccoglie non più tanto da tenermi raccoglie più di centoventi pedine fatti col loro voto controllano fra le decisioni alla FAO ma quindi il
La critica che traspare da queste pagine sembra volgersi soprattutto a una bieca a me pare
Volontà di risparmio volontà di taglio dei fondi che si inserisce in quella che ormai conosciamo come la politica dell'amministrazione Reagan rispetto a tutto l'organismo delle Nazioni Unite di non collaborazione dei tagli dei fondi di graduale allontanamento disimpegno
Quindi se queste critiche che alla FAO vengono fatte che lo ripetiamo critica la FAO sono più che legittime perché in tanti in tanti settori se ne possono muovere masse queste liti che devono portare ad una volontà
Di risparmiò tout-court di taglio dei fondi taglio dei sovvenzionamenti questo probabilmente anzi sicuramente non ci trova d'accordo per un fatto che
Noteremo anche più tardi nell'intervista che uno degli ultimi articoli attacca direttamente il rapporto Blunt che sappiamo astro de quo documenti più prestigiosi c'è anche una sua ufficialità
Sul problema della cooperazione allo sviluppo della situazione nel Mondiale planetaria della fame
E che non ha nulla a che fare con la FAO e pure questo dossier sono a è stato inserito anche un attacco rapporto Brant che probabilmente anche questo è molto indicativo molto emblematico
Di chi fiacchissima rivolge questo rapporto chi in questo momento verso cerca effettivamente di osteggiare risultati e di denegare risulta del rapporto Blunt che e poi in pratica l'amministrazione Reagan con la sua volontà
Di inficiare un po'i risultati qui poi risultati buoni che finora si sono raggiunti si sono stabiliti nella politica la cooperazione dice infatti questo articolo Heather la politica di sviluppo di comune accordo fatto cilecca per vent'anni questo rapporto però non validi motivi per questo notevole fallimento è perché i governi delle maggiori nazioni de di sviluppo non hanno potuto in questi vent'anni sollevare lo standard di vita
Creando più posti di lavoro per i loro cittadini la commissione nord-sud fondata nel settantasette dalla richiesta di Robert McNamara esige un massiccio trasferimento delle risorse dal nord al sud senza indicare tuttavia i mezzi pratici per realizzare questo ambizioso programma ecco noi
Siamo contro dementi primi criticare l'impostazione di questo ventenne di sviluppo ma non certo per ridurre l'impegno per ridurre lo sforzo ma certamente perde colpi per decuplicare le moltiplicarlo
Il dossier poi oltre a una raccolta di articoli contiene alcune tabelle di cui però abbiamo brevemente già parlato appunto si elencano
Degli undici Paesi che su centocinquanta quattro membri contribuiscono per il settantasei virgola cinquantun per cento della del Bilancio intero FAO ma a questo punto lo ripetiamo non ci pare certamente oggetto di riti e quanto semmai uno dei delle dei pilastri dell'impostazione del sistema alcuni unitario
Delle Nazioni Unite e poi sono tabelle su tabelle sugli stipendi troppo alti sul burocratismo imperante in questa struttura per che però ci servono argomenti
Da una parte per tutto così una parte poco valide che certamente non specifici non specifici della FAO e e quando si è parlato poi di stipendi non si dice sempre
Gli stipendi della FAO sono troppo alti ma la FAO organizzazione anche di consulenza e di studio manda sul campo agronomi esperti di altissimo livello che certo non può pagarli non può pagarli poco ma deve pagare molto anche perché molto spesso queste attrici vanno sul campo con le famiglie devono poter abitare in una casa devono poter lavorare lì anche per un anno due
E e devo avere una motivazione economica un Magrone non lavora magari Malaga nel Burundi per due anni per cinquecento mila lire al mese e questo non è voler fare una difesa d'ufficio della FAO che non ci interessa nessun modo
Mai avuto riconoscere l'utilità della spesa di questo denaro e l'utilità dell'aumento di questo impegno in questo senso
Comunque per specificare meglio e per avere un parere autorevole su questo su questo argomento su questo dossier che ci ha lasciato così
Effettivamente dubbiosi vorremmo abbiamo sentito Umberto De Giorgi la cui intervista vorremmo farle ascoltare
Parliamo con Umberto De Giorgi docente di Economia dei paesi in via di sviluppo all'Università di Catania
Abbiamo sottoposto anche lui questo dossier che dell'America elaborato sulla sulla FAO perlomeno sotto il palco impressione in generale sul metodo e sul meglio di questo nostro lavoro che hanno fatto
Così sulla struttura FAO
Beh innanzitutto dire che non si tratta di un grosso lavoro ma di una raccolta di articoli che in gran parte sono stati pubblicati da dal interna c'è un Mus-e ed altre naturalmente a darle l'American penso anche oltre che da alcuni giornali tedeschi
C'è qualcosa anche pubblicata sulla sul Sunday Times
Di Londra in realtà questo dossier sulla FAO lascia molto perplessi lascia perplessi per tutta una serie di motivi e innanzitutto il primo punto fondamentale che un un po'non si può non parlare alla FAO senza inserire in un contesto molto preciso
Qual è stato o il dibattito di quest'ultimi trent'anni ecco siamo così senza volere approfondire quest'argomento possiamo dire così molto grossolanamente che siamo passati da una fase in cui a livello di dibattito teorico ma non soltanto perché questo serve poi importante a livello proprio di realizzazione concreta che c'è stata questa forma di mania per l'induzione di azioni a uno in seconda fase che quella che attualmente viviamo in cui appunto il ruolo l'agricoltura diventa basilare è fondamentale proprio perché si sono sono stati messi in risalto diciamo Gros alcuni punto info lamentale centrali nella lotta al sottosviluppo Testa punto nella realizzazione dei bisogni essenziale nessuno pendente può negare che l'alimentazione è uno dei bisogni essenziale fondamentale forse il più importante bisogno essenziale ora quindi è un momento questo in cui il ruolo agricoltura quindi viene saltato e la Fou quindi tutto sommato si ritrova a svolgere a a ritrovare forse un ruolo ancora più importante di quanto non avesse no non avesse avuto precedentemente che cosa questo dossi o FAO vuole io non posso entrare nel merito tutta una serie di di cose che stanno in questo dossier perché mi sembrano
Ecco alcune delle cose veramente piccole molto modeste si va da una parte alla critica la struttura elefantiaca dalla Fou all'altra da degli attacchi personali direttore generale e secondo me in sostanza si va soprattutto all'attacco della politica di aiuti ecco a me sembra che il dossier FAO questo dossier FAO soci inserisca in un una politica molto precisa che oggi viene tentata dall'establishment soprattutto da il circolo reaganiano i è quello di e invito in sostanza cercai tagliare gli aiuti ai Paesi in via di Ripetta quindi queste il mi pare il l'aspetto centrale
Ed è la logica di questo dossier e lo vedo anche e lo posso dire i Quarry prova di questo
E che dopo tutta una serie di fatti e fatta rally alcune cose importanti alcune cose ma l'importante su cui io non posso entrare nel merito perché io dico per la fa o come studioso e come esterno anche se collaborò alla rivista CRS mio nordico labbra la viste Ciresi analista dalla FAO e che io trovo che sia una delle viste più serie che si per quanto riguarda i problemi dall'agricoltura dello sviluppo ma come diciamo esperto dall'esterno
A me sembra che in questo contesto euro dalla FAO venga inneschi mito discorsi veramente di di pochissimo valore insomma di pochissimo conto
Per un verso o per l'altro verso invece riesco a ripete a vedere questo tipo di di di attacco diciamo che mi sembra molto Piccolo così ammesso che questo tipo di si possesso una manovra molto importante io nego anche questo insomma perché dico questo dico questo perché sia si sia nella nel dossier fa quest'sia anche nella nel riassunto che stavate giornalisti stranamente alla fine c'è un attacco Raf Porto Branca ora come note rapporto Brando non ha niente a che fare con la fine l'apporto brande sostanzialmente invece sottolinea l'importanza oggi di una politica di aiuti
In base al principio della interdipendenza che probabilmente perché tutti sappiamo consenso ma sta di fatto che tutti i Paesi sono ricchi e poveri stretti fra di loro devono collaborare fra di loro ora perché un attacco anca rapporto Bram tutto sommato in un dossier Fou papà perché il rapporto brande rappresenta la le dice secondo me oggi il documento più importante che sia uscito a livello diplomatico evidentemente
Con tutti i limiti ma i limiti normali e di un documento ufficiale che sottolinea questo aspetto
Cioè l'importanza di una politica di aiuti perché sia soprattutto mirante a a combattere la povertà e a soddisfare i bisogni essenziali ecco quindi in sostanza questo mi sembra il senso e il senso di questo periodo di te lo secondo de questo questo dossier
Criticando la maniera in cui da fare la FAO interviene nei Paesi del Terzo mondo dei paesi in via di sviluppo in pratica la ma il mascheramento di una critica più vasta al fatto stesso di dover intervenire dove gli pare aiutare questi Paesi in qualche modo
Sì se cura secondo me questo e questo è il senso di più di questa di questa di questa manovra
E su questo punto io vorrei richiamare soprattutto diciamo agli amici radicali anche a coloro i quali ascolto la radio che quindi hanno tutta una serie interesse questi temi che sembra molto pericoloso al momento attuale sottolineare soprattutto è unicamente il fallimento delle politiche che negli ultimi trent'anni sono state fatte dei comprate Paesi sottosviluppati io l'ho detto in una precedente intervista questo
Che cioè quando uno dice questi qui c'è un fallimento totale l'hanno risolto niente otto finito queste oligarchie sono corrotte eccetera in un certo senso sembra un'apparenza di di fare una critica di sinistra
Ma in realtà si fa una critica che aiuta molto la destra pare chiaro che hanno facile gioco colori quale poi possono sostenere beh in fondo se nonostante gli utili sono stati dati pochi molti di essi eccetera scusa ma tutto questo è stato uno sperpero allora tanto vale più non aiutare in realtà le cose non sono andate così abbiamo tuttora se di critiche da fare io personalmente l'ho sempre fatte al un certo tipo di politica nel senso sarebbe stata svolta un certo tipo di un po'distorto in alcuni Paesi NATO
Tre valutata tuttavia però sono stati fatti dei grossissimi processi si sono messi in altri processi Prosper dei fortissimi processi di cambiamento
In questi Paesi ed è proprio queste il momento migliore diciamo per aiutarli ancora di più a risolvere quei problemi che noi conosciamo bene che attualmente la tragedia della fame è il tentativo proprio di quel d'un decollo che talmente non possiamo prevedere come come andrà a finire però voglio dire è morto interessante notare come molte volte
Quando si critica anche giustamente un certo tipo di di sviluppo che è stato fatto dico si trovavano certe posizioni di estrema sinistra e di estrema destra possono trovare un punto d'incontro nei confronti proprio della politica dagli aiuti che è il modo concreto reale serio con cui oggi i Paesi in via di sviluppo possono intervenire
Nei confronti paese dei Paesi sottosviluppati collegate una cosa il fatto è stato annunciato da questo dossier verrà nei prossimi giorni sono le prossime settimane distribuito a tutti
I parlamentari tutti gli attentati del parlamento americano per così infelice porta secondo te in qualche modo alcuna manovra della missione Reagan che nei confronti di tutta la struttura e Nazioni Unite
Distacco di taglio degli aiuti l'Italia dei sovvenzionamenti come come ritiene si possa collegiale questo trio questo per esempio non lo sapevo di volo apprendo adesso da tengo sto momento questa questa cosa certamente coloro che hanno fatto il dossier e chiaramente non volevo soltanto già praticamente informare anche perché devo dire che l'informazione molto scadente e non si può attaccare un direttore generale perché c'è un impiegato che non torno al sodo dove perché si è sposato ha trovato no mi sembra delle critiche talmente ridicola veramente prive di senso insomma rispetto a un'organizzazione la quale esprime non soltanto dei tecnici di di altissimo livello altissimo da di qualificazione dall'altra parte esprima anche negli studi estremamente seri perché dico questa è una cosa molto importante mi sembra veramente Mimmo non vorrei tornare più su queste avendo un dossier da da guerra fredda per molti aspetti cioè con c'è undici incubo del comunismo in in uno dalla della paura del comunismo dalla in questo dossier che veramente fa a fa andare indietro di trent'anni quando mai gioco non son più questi i problemi oggi per quanto riguarda i paesi in via di sviluppo non si tratta di fronteggiare il comunismo il capitalismo ma si attende gli risolve tutta una serie di problemi
Che passano attraverso anche la logica dei blocchi stessi personalmente
Dico io non ho nessun motivo per potere di Monza petto da dimostrare che le critiche loro fanno sia giusto sono sbagliate
Ma a me sembra che questo direttore generale si muova con un grande dinamismo e ad uscito è per molti aspetti a riproporre con le sue dichiarazioni cui si viaggi eccetera questo problema estremamente importante dell'alimentazione
Ho tu dicevi questa faccenda dei dei parlamentari sia ripeto io non lo sapevo ma e che sappiamo bene che l'amministrazione Reagan dica fatto sua una politica di tagli degli aiuti fare io personalmente credo che non riuscirà in questo
Non riuscirà affatto perché c'è una forza delle cose che va al di là dei governi anche dei presidenti perfino il Preside il più grande più potente è stato del mondo ma è molto probabile che l'ipotesi che Tarantini che siano sia corretta insomma
Ecco
Per concludere volevo dire questo questo dossier fa un attacco forse anche abbastanza rozzo la farà opporci ottanta la FAO con tutte queste mega strutture non indenne indenne da critiche certamente ci sono delle cose che vanno riviste delle cose che pur trovandosi studiare tu hai votato qualche spunto intelligente o che spunto nuovo qualche critica giusta che era questo dossier almeno possa diciamo indicare un minimo di buona fede in questi dell'anno l'hanno prodotto
Ma insomma per voglio dire adesso io non è che l'abbia letto diciamo rigo per rigo e d'altro canto la mia conoscenza dalla della dalla dalla vita Interna
E e della FAO non è tale da potere permettermi il lusso di poter dire forse queste giusto forse queste sbagliato l'unica cosa che va e di cogliere lo spirito e per quanto riguarda lo spiedo di oche è veramente lo respingo in blocco
Lo respingo in blocco perché le critiche se vengono fatte di eccessivo burocratismo del fatto che molta gente sta qui anziché andare presente ritrova solitamente Rosi perché la fa un onere sul tante unica in ente il fatto che mandare i tecnici in un posto anziché un altro ma fa o per esempio di Cuccia una un settore delle pubblicazioni che un po'conosco che pubblica delle cose pregevolissimo mi dico semmai se mai ecco una critica che si porrà la favo che forse queste cose bisognerebbe pubblicizzato di più io dico questo perché qualche settimana fa ho letto un'intervista fatta da Tudisco che è un giornalista del Corriere della Sera e credo anche molto vicino a voi che intervistava uno studioso di cui mi sfugge il nome il quale diceva
Nuova indipendenti al contrario di come dice la FAO
Il problema dall'alimentazione dalla produzione dei beni alimentare nel mondo non è insufficiente ma il problema distribuzione di questi alimenti
A esaminate dall'ente
E di abbagliato conoscendo anche Todisco motorista molto corretta e molto serio non credo che abbia locale pentito di questo eminente studioso di cui parlavo lui che io non conosco ma che sicuramente sarà persone importanti ma come la FAO sostò sottolinea proprio questi tutti sui studi del problema te ma ci sono i volumi in proposito della favo dimostra in tuta sei studi e sono gli studi PI importanti che sono stati pubblicati negli ultimi anni
Sottolinea proprio questo che il problema i non è solo della produzione alimentare ma il problema è soprattutto la distribuzione di Mentana
Dico c'era e se per esempio la rivista dico di e cui ho collaborato obbligato degli articoli interessantissimo uno fatto provenienti stimo studioso si chiama Senni
Il quale sottolinea che il problema non è solo di produrre ma è quella del darla vigente la vasca di avere la campagna di acquisto di beni alimentari perché ovvio
Che se uno produce un certo tipo di beni e poi non c'era come acquisto questi beni vengono esportati interdetti vanno a trovare a me sembra veramente che molte volte l'ignoranza diciamo su di cui forse vivace
Diciamo è responsabile anche la FAO nel senso che forse le do pubblicizzare di più diciamo le sue attività è anche questo tipo di studi è è incredibile dice ma nessuno studioso lo so mesto unico può riconoscere disconosce diciamo ecco il ruolo che anche dal punto di vista diciamo studio questo è stato quindi
E io avevo cosa si può dire si può dire che certamente quando c'è un organismo con tutti questi funzionari eccetera ma si ma sicuramente dico ci saranno delle cose che non funziona non ho ma questo succede dappertutto e non si può neanche negare i condizionamenti politici e che celle le necessità diciamo di avere un rapporto di equilibrio no fra i vari Paesi ma per dirne una ecco per dirne una
E a me sembra anche un'altra follia pura per esempio follia Babe folle fino a un certo punto perché di dietro ci sta qualcosa secondo me il più grande viene attaccato il principio che
Ma in un Paese deve avere un voto questa come si sa è il principio che sta alla base di siamo dell'ordinamento della FAO
Bene
Embra combinata caro queste cinque sono arrivata caro dicendo come abbiamo cinque sei Paesi che sono i Paesi in difesa rupestris capisci distaccati la Germania e altri Paesi traditrice il quale praticamente finale sì la FAO per più del cinquanta per cento beh questi Paesi dice dice di sì dice in diversi articolo non hanno hanno lo stesso valore lo stesso potere magari d'un Paese piccolissimo sottosviluppato
E perché va bene alternativo alla dovrebbe essere allora che dobbiamo dare avendo il sessanta per cento quindi dei fondi allora e questi cinque Paesi dovrebbero controllare e Anansi decidere su tutta l'attività e la fa ecco questa mi sembra cioè se se è questa la logica
Ma voglio dire più scoperta di così mi sembra evidente cioè noi in fondo sborsi armi soldi no vogliamo fare tutto cioè i padroni perché poi si scopre sono i Paesi industrie dati alcuni Paesi in particolar modo pratico mi pare che dunque
Trovi più che corretto così quell'arresto come alle Nazioni Unite che ogni Paese evidentemente debba avere un vuoto considerando che potrà fare soprattutto è volta nei confronti dei Paesi e in via di sviluppo certamente io non lo so poi è probabile che questo sì successo ma dico di posso dire
Forse anche se dicono so di potere con certezza quale sarà successe perché è normale che un'organizzazione di questo genere a non può non avere delle disposizioni
Ma chi vuole cogliere lo spirito certamente non fa un dossier di questo di lo spirito e la logica in un momento come questo
In cui voglio dire luogo
Dello sviluppo agricolo e dire sta diventando per fortuna prioritari insomma il Brasile che se imbarcato Napoli che le industrie d'azione eccezionale straordinaria sta rivedendo la sua sui sui piani di sviluppo propria anche alla luce dello sviluppo agricolo per dire di col Brasile un volo di quei Paesi leader diciamo del terzo mondo ma non solo i prezzi e tanti altri tanti altri paesi
Quindi mi sembra che oggi addirittura questo ruolo viene esaltata è molto probabile che alcuni progetti che sono stati fatti dalla FAO non sono andati a buon fine ma questa mi sembra che possa succedere
Sempre o comunque ecco io non trovo ecco questo quello che voglio dire in ultima non trovo nelle cose scritte in questo dossier degli argomenti tale che potranno anche essersi io non lo so potranno anche se ma certamente non sono questi dagli argomenti favorita Baldi per potere criticare sia la la gestione alla falle permesso di questo di questo di pregiate ma anche dei precedenti ritiene che tutto tutto può attribuire al direttore generale sarebbe assurdo pazzesco ma neanche proprio del ruolo stesso della fa metro invece considerando questa storia dello un un paese un voto
Le cose che ho detto precedentemente e invece una un tentativo devo dire un po'maldestro per la verità di volere dare un ruolo maggiore alcuni Paesi industrializzazione industrializzati all'interno diciamo della gestione della famiglia stessa
Ringrazio
Questo dossier comunque non deve essere passato troppo sottosilenzio per quanto abbiamo visto i sospetti si erano per molti per molti versi poco pertinenti e anche abbastanza così rozzi
Per la prima volta la FAO che rispetto alle critiche è sempre stata un muro di gomma non si è mai aperta non ha mai risposto e non ha mai dato segni di aver recepito comunque dire gli astenuti a conoscenza delle critiche gli venivano mosse per la prima volta dicevo la FAO ha emesso un comunicato ufficiale di tre pagine rispetto al dossier FAO quindi vuol dire che ha un'importanza chi ha un suo peso questo dossier lo avuto o anche all'interno del sistema
Del sistema unitario delle Nazioni Unite all'interno dei governi dei paesi membri
E probabilmente anche questo comunicato si è messo un po'sul piano del dossier stesso per molti versi non ha accolto e quello che doveva essere le risposte più opportune non tanto di difesa a spada tratta dalla FAO stessa quanto del del concetto di necessità di aiuto
C'è però un passo che in questo questa risposta ufficiale che la FAO dammi pare debba essere ricordato cioè dice questo comunicato la fa viene accusato di disporre di un congruo bilancio
Il suo bilancio annuale inferiore a quello delle Nazioni Unite per l'organizzazione mondiale della sanità e dell'UNESCO
Con esso non si riuscirebbe ad acquistare neanche un decimo di un sottomarino nucleare tra ed ente in effetti sommando tutti trentasette bilanci annuali della FAO la sua fondazione a oggi cercherà una cifra sufficiente a coprire poco più della metà del costo di un trainante
Ecco questa ultima osservazione mi pare posta concludere questo nostro questo nostro del breve discorso questa analisi che abbiamo fatto del dossier
Forse ma cosa certa può essere detta che di tutto si ha bisogno oggi nei Paesi del Terzo Mondo fra coloro che muoiono di fame tranne che di un dossier contro la FAO forte
Cunningham e i suoi colleghi avrebbero potuto meglio spendere le loro energie loro tempo magari per fare un dossier contro gli armamenti un dossier contro contro l'esercito americano contro l'esercito di tutto il mondo
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