Tra gli argomenti discussi: Assad, Cambogia, Commissione Ue, Esteri, Juncker, Rassegna Stampa, Siria, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
14:00
10:02 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Parlamento
10:00 - Roma
Quel giorno l'ispettore di Radio Radicale martedì dieci giugno questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi torneremo a parlare della corsa per la presidenza della
Commissione europea Juncker si Juncker nuovo questo il tema del dibattito in corso sui giornali internazionali soprattutto quelli britannici sono schierati contro l'ex
Primo ministro lussemburghese favorito in quanto capofila del Partito Popolare Europeo che ha ottenuti più seggi all'Europarlamento leggere Monti editoriale dell'Economist di questa settimana
Il pericolo del Merkel bellicismo una una
Definizione che fa di Angela Merkel una responsabile politica
Machiavelli ca l'Europa ha di fronte un Presidente inadatto oppure una crisi costituzionale così la vede
L'Economist torneremo anche a parlare di Silvia delle Pinter lezioni
Che hanno confermato Bashar al-Assad dalla Presidenza leggeremo un editoriale del Pais farsa in Siria mentre Assad monta una finzione elettorale due mila europei
Combattono contro il suo regime sempre un posto di Siria leggeremo anche un editoriale dall'Independent su
Quella che nel titolo viene definita una nazione per terroristi la possibile creazione di uno Stato
Jihadista evidenzia il fallimento della politica estera dell'Occidente in Medio Oriente
Chiuderemo coi parlando di Cambogia un Paese chiede da tempo è al centro di alcune battaglie politiche dei radicali di Marco Pannella
Il mio Times nel fine settimana mi dedicavo un editoriale nessuna riforma della
Giustizia che fa dei i giudici
Cambogiani fondamentalmente dei
Fantocci di Hun Sen il primo ministro al potere da trent'anni la cui popolarità però e ai minimi la giustizia asservita della Cambogia il titolo del quotidiano liberal di New York ma cominciamo
Dalla battaglia per la presidenza della Commissione europea ieri tra l'altro in Svezia si sono
Incontrati alcuni leader particolarmente scettici quanto alla possibilità di
Nominare Jean-Claude Juncker Presidente della Commissione in quanto capofila del Partito Popolare Europeo
C'erano Devid Cameron il
Premier britannico poi la cancelliera tedesca Angela Merkel che ufficialmente sostiene Juncker
Ma non lo apprezza particolarmente e poi i Primi Ministri di olandese Svezia Mark Ritter Frederick Renzo ed entrambi opposti a questa
Candidatura
Anche l'economista si schiera contro il pericolo del
Merkel Willis molti ITO Lolli Europa di fronte un presidente inadatto oppure una crisi costituzionale scrive
Il settimanale in uno dei suoi editoriali l'Unione europea e in grossi guai la crescita l'anguilla disoccupazione livelli record ce l'ha minacciata la detrazione
Le elezioni europee hanno portato molti partiti populisti anti europea all'Europarlamento il sostegno dell'opinione pubblica per il progetto è precipitato i minimi
Di fronte a questo quadro lo scontro su chi debba essere il prossimo Presidente della Commissione europea appare
Una tragicommedia ancor più pericolosa come se Kafka
Avesse incontrato Dario Fo il favorito per l'incarico ciò includi uniche R. all'ex Primo ministro del Lussemburgo era stato scelto come capofila del Partito Popolare Europeo in marzo
Rappresenta il consenso federalista tipico di Bruxelles che molti elettori europei hanno dimostrato di voler
Cambiare nelle urne in passato io che l'aveva guidato l'Eurogruppo in modo del tutto inefficace questo solleva dubbi sulla sua capacità di guidare la Commissione un incarico che ancora
Conta che è pesante la maggior parte dei leader dell'Unione europea inclusa anche la Merkel imperatrice di fatto dell'Unione
Considera i un che era una pessima scelta ma visto che nel Partito Popolare Europeo ottenuto il maggior numero di seggi i suoi sostenitori dicono che un'alternativa significherebbe negare la democrazia
Merkel è stata attaccata dalla stampa tedesca
Per aver frammentato con altri nomi come quello della direttrice del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde
La solo opposizione forte Juncker rinvenuta da David Cameron perché teme che il Regno Unito abbia più probabilità di lasciare l'Unione europea se
Juncker Sarra il suo volto pubblico ma ricorda l'economista
Cameron non anch'alcune al potere di veto in questa decisione e visto che tutto ciò che associato all'euroscetticismo britannico è tossico a Bruxelles
L'opposizione di Camera le rende più difficile per gli altri leader di lasciar cadere Juncker
Non è nemmeno chiaro sei un che voglia davvero l'incarico secondo alcuni preferirebbe il posto di Presidente del Consiglio europeo che
Riunisce i Capi di Stato e di Governo
Così il rischio è che i leader europei nomino alla presidenza della Commissione qualcuno che non vogliono per un posto che nemmeno lui vuole
A meno che questo non sia un tipico esempio del perché ve l'ISMU per il quale la cancelliera tedesca è diventata famosa
Esitando Merkel sta permettendo l'emergere di una opposizione sufficiente a lasciar cadere Juncker o a dargli un altro incarico
Per quasi dare la Commissione un miglior candidato la nostra preferenza scrive l'Economist va alla Garda ma ci sono altri nomi competenti tra gli altri l'irlandese in da Ken il finlandese
Circhi Cathay né
E Pascal la mi un socialista francese che ha guidato l'Organizzazione mondiale del commercio
Continuando invece intrattenere l'ipotesi uniche rivide europee indù urgono su due pericolose fantasie per la loro unione
La prima è che la risposta alle elezioni europei al successo degli anni delle forze anche europee sia sempre più Europa in realtà senza riforme
L'Europa di fronte la stagnazione o perfino l'implosione la seconda fantasie che il Parlamento europeo se in qualche modo più democratico del Consiglio europeo composto dai capi di governo eletti
Questo è un controsenso per l'Economist pochissimi lettori hanno mai sentito parlare di Juncker
I sessi elettori europei considerano le elezioni per rinnovare l'Europarlamento come un voto di secondo ordine rispetto a quelli nazionali
Secondo il Trattato di Lisbona il Consiglio europeo tenendo conto delle elezioni nomino un candidato che poi eletto dall'Europarlamento
Insistendo che bloccherà chiunque non sia Juncker il Parlamento sta cercando di negare al Consiglio europeo le sue prerogative
La follia di questa seconda fantasia potrebbe però essere superata molto rapidamente Singer si ritirasse venissero proposti la Gardolo armi
L'Europarlamento autoproclamato sì acme della democrazia potrebbe dire no l'Europa allora
Si troverebbe con una crisi economica seguita da una crisi costituzionale totalmente evitabile così
L'Economist in questo editoriale
Di questa settimana spegniamo la Siria alle finte lezioni
O alle cosiddette elezioni di Bashar al-Assad
E il Paese commentava ieri con un editoriale dal titolo Fassa in Siria mentre al-Assad monta una finzione elettorale duemila euro pay lottano contro il suo regime
Scrive il quotidiano spagnolo come tutte le dittature sanguinarie che tentano di imporre la propria realtà indipendentemente da ciò che sta veramente accadendo
Il regime siriano celebrato delle elezioni presidenziali il Capo dello Stato Bashar al-Assad ottenuto l'ottantotto virgola sette per cento dei voti con una partecipazione del settantaquattro virgola quattro per cento secondo il Tribunale Costituzionale siriano
Si tratta di cifre
Che farebbero sorridere se non fosse che la Siria si è trasformata in una delle maggiori tragedie di questo inizio di ventunesimo secolo una guerra civile
Che non porta questo nome che ha provocato duecento mila morti centotrenta mila detenuti scomparsi quattro milioni di sfollati all'interno del Paese
E tre milioni di rifugiati fuori dalla Siria la determinazione del regime di Damasco per salvare il suo potere
Anche a costo di distruggere una Paese millenario è solo uno dei fattori che spiegano il bagno di sangue l'incapacità o il disinteresse della comunità internazionale nel tentare di trovare una soluzione la guerra
è servita la perfezione all'obiettivo di Assad di restare al potere senza cedere ad alcune ipotesi di soluzione pacifica
Quelli che potrebbero avere
Un peso per risolvere il problema dalla Russia gli Stati Uniti passando per la Cina l'Unione europea i Paesi arabi
Cercano solo di limitare i danni senza spegnere il focolaio della guerra così si sono prodotte scene da Medioevo come la crocifissione di cristiani per mano di milizie islamista
O la fucilazione di massa di prigionieri o ancora la morte indiscriminata di civili
I Paesi del G sette e nel frattempo si sono resi conto che in Siria ci sono duemila europei che stanno combattendo al fianco degli islamisti più estremisti
Acquisendo così un'esperienza da combattimento superiore a quella della maggioranza delle forze militari europee
Si tratta di una minaccia per nulla ipotetica
In particolare quando questi guerriglieri torneranno nei loro Paesi d'origine lottare contro questo fenomeno magari non è il più un obbligo nobile dei motivi
Ma è un motivo abbastanza serio da impegnarsi davvero per la pace in Siria così e il Paese in questo editoriale
L'Independent ieri invece a proposito
Della Siria ma non solo
Evocava sin dal titolo del suo editoriale l'emergere di una nazione per terroristi la possibile creare sì ho né di uno Stato già vista evidenzia il fallimento della politica estera dell'occidente in Medioriente scrive il quotidiano britannico
Un nuovo Paese sta gradualmente emergendo sulla mappa del mondo le sue frontiere sono ancora vaghe
Ed è improbabile che possa beneficiare di una qualche forma di riconoscimento diplomatico in un futuro prevedibile
La sua Capitale non è stata ancora identificata ma la sua politica e chiara eh intollerante fino alla morte nei confronti di tutto ciò che non aderisce all'wahabismo
La scuola saudita più puritana dell'Islam sunnita i suoi avversari religiosi se catturati possono essere impiccati o crocefissi come accaduto di recente nella città di vacca nell'est della Siria
Una volta che sarà funzionante questo Stato imporrà punizioni come l'amputazione la lapidazione
La schiavitù delle bambine delle donne sarà cosa comune questa nuova Nazione tutte attiva per l'indipendente lo Stato islamico dell'Iraq e delle avanti e occupa un'ampia fetta di territorio tra le sponde del Mediterraneo Baghdad
Nel nord della Siria e nell'Est e Nord dell'Iraq i combattenti jihadisti dell'organizzazione dello Stato islamico dell'Iraq e delle durante
Di già batta al Nouser RAI di altri gruppi di estremisti ultra violenti
Stanno rafforzando il loro dominio si potrebbe discutere senza fine delle ragioni dell'emergere di forze così dinamiche feroci
Forze del barbari ISMU medioevale immerse sull'onda di quella che veniva definita la primavera araba la forza economica e lo zelo religioso dell'Arabia Saudita le delle monarchie del Golfo hanno giocato un ruolo importante
I fallimenti delle tirannie Battistei nel rispondere alle necessità primarie dei loro popoli e a dare loro la speranza di un futuro per non parlare di un minimo di democrazia hanno preparato il terreno
Ma per il Paese e per l'indipendente gran parte della responsabilità per l'emergere di questa l'azione protettiva
Ricade sui successivi governi degli Stati Uniti del Regno Unito andando in guerra contro Saddam Hussein sulla base di una falsa premessa la coalizione dei volenterosi potrebbe sia aver distrutto un regime del male
Ma polverizzato le istituzioni irachene danneggiando la cui visione di uno Stato e di Brando forze che da dieci anni sono diventati incontrollabili
In Siria analizzando gli utilitari verso i ribelli considerati moderati realtà l'Occidente ha permesso I fondamentalisti di avere una potenza di fuoco più sofisticata in entrambi i casi come in Libia
L'Occidente è intervenuto quel che basta per destabilizzare o cacciare il Governo esistente ma non abbastanza per instaurare un controllo sul Paese insomma
Questi sono stati i risultati delle politiche occidentali con il suo discorso West Point
Negli scorsi giorni il Presidente Obama ha dimostrato di aver compreso tutto questo almeno in parte Obama ammesso che la guerra civile siriana sta contagiando la Regione e che le capacità
Militari dei gruppi estremisti in particolare di attaccare gli occidentali sono aumentate ma questa è solo una parte della storia secondo l'Independent non è solo perché noi rappresenta nel perché questi terroristi rappresentano una minaccia terroristica per noi
Che questi gruppi di estremisti sono un problema il problema è che Stano facendo tornare il Medioriente a un era dell'oscurità con tutte le implicazioni fatali che questo ha per gli Sciti rischia di cristiani
I sushi le altre minoranze della Regione e in un mondo globalizzato i
Loro problema diventerà rapidamente il nostro
Per l'indipendente non sconfiggere ma queste forze semplicemente ignorando le sperando che si distruggano reciprocamente
La domanda è come sconfiggerlo e visto che i nostri tentativi più recenti si sono dimostrati catastroficamente controproducenti
Il dibattito deve iniziare da questo così l'Independent in questo editoriale nel quale si sottolinea anche uno degli elementi più volte più volte sostenuti da Marco
Pannella nella sua lunga campagna Iraq libero andando in guerra contro Saddam Hussein sulla base di una falsa premessa
La coalizione dei volenterosi si potrebbe aver distrutto il regime del male ma polverizzato le istituzioni irachene
E ha liberato forze che da dieci anni sono diventate incontrollabili per chiudere noi invece vogliamo occuparci di un altro Paese che è stato al centro delle battaglie di Pannella e dei radicali la Cambogia
è una riforma della giustizia che che assomiglia più una controriforma ne parlava il New York Times in un editoriale del fine settimana la giustizia asservita della Cambogia
Scrive il quotidiano liberal di New York e all'Assemblea nazionale cambogiana approvato la scorsa settimana nuove leggi
Che governeranno la composizione e l'organizzazione dei tribunali del Paese l'effetto di realtà e di rafforzare il controllo del Primo Ministro un senso la giustizia
Si tratta di una violazione della Costituzione della Cambogia che impone una separazione dei poteri e un sistema giudiziario indipendenti
Le leggi adottate danno al ministro per la giustizia il potere di controllare l'amministrazione del sistema giudiziario e di nominare i disciplinari giudici il che in termini pratici significa che
Il Ministro della Giustizia potrà determinare i verdetti nei casi politicamente sensibili questo legalizza il controllo di fatto sui tribunali che Hun Sen
Ha sempre esercitato nei suoi trent'anni al potere in queste tredicenni le Corti si sono dimostrate politicizzati inefficaci e corrotte
Un Senna ricorda il New York Times arrivo al potere dopo la disfatta del regime assassino dei Khmer rossi che portò alla morte
I due tre milioni di cambogiani a causa delle esecuzioni della fame o delle malattie il Primo Ministro aveva beneficiato di una certa popolarità
Per essere riuscito a portare la pace ma quella popolarità sta svanendo il suo partito del Popolo cambogiano ottenuto
Pochi seggi di maggioranza alle ultime elezioni parlamentari dello scorso luglio lezioni che sono state contraddistinte da numerose di fronte alla Rita secondo
L'opposizione gli osservatori indipendenti da allora l'opposizione ha boicottato il Parlamento non se n'è andato avanti con il suo tentativo di affermare la sua autoritativo la giustizia
Una sorta di risposta disperata oltre che inappropriata alla crescita del dissenso
Vari indici che misurano la corruzione la libertà la qualità della vita piazzano la Cambogia agli ultimi posti delle classifiche internazionali
C'è un'enorme disuguaglianza nella distribuzione delle ricchezze un terzo dei bambini sono mal nutriti
I critici del Governo vengono arrestati sulla base di accuse dubbio osé eppure ricordarmi Ortensio le cose non dovrebbero andare così in Cambogia
Economia cambogiana uno dei più alti tassi di crescita in Asia
Tra il due mila e uno del due mila e dieci cresciute in media del sette per cento grazie in particolare agli aiuti agli investimenti stranieri al turismo il vero problema è un Governo Cletto Crati co affamato di ricchezze
Visto che gli aiuti agli investimenti stranieri contano per gran parte del PIL la comunità internazionale ha una considerevole influenza per spingere un sente a cambiare modo di governare
Dovrebbe usarla perché i cambogiani meritano un Governo che sia di tutti i cambogiani e non solo di un Sen e della sua cerchia ristretta così
Il mio al Times con cui ci fermiamo ricordando che la caselle mail io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it dove potete commentare queste ed altre rubriche da David Carretta una buona giornata su Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0