Rassegna stampa vaticana

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La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buona giornata a tutti ancor oggi cominciamo con anche oggi cominciamo con
La questione degli Sissa di quello che sta avvenimento nel nord dell'Iraq
L'osservatore della Santa Sede alle Nazioni Unite monsignor Silvano Maria tu Massi in una conversazione con Gian Guido Vecchi vaticanista
De il Corriere della sera del quattro settembre
Ma la domanda limitata ha detto che è illecito firmare l'aggressore ingiusto precisando non parlo di guerra questo escludono un intervento militare in Iraq
Il riferimento il giornalista e le parole pronunciate dal Papa in aereo né intervista quei giornalisti di ritorno dalla viaggio
Dalla Corea del Sud risposta del diplomatico vaticano all'ONU
Quando si usa la forza per bloccare o pervenire un genocidio un disastro annunciato non è che si dichiari guerra si difende semplicemente il diritto fondamentali alla vita che ogni persona
Il cosiddetto Stato islamico
Si è messo contro la famiglia umana non contro questo o quel gruppo non si tratta di diritti religiosi
Ma di diritti umani fondamentali siamo tutti figli di Dio e la Chiesa ricorda che la famiglia umana ha una responsabilità
I mezzi operativi li deciderà la comunità internazionale attraverso le strutture che si è data le Nazioni Unite il Consiglio di sicurezza eccetera
Domanda è una guerra di religione se una parte lo presenta così
Punto di domanda questo suo guerra di religione poi ritornerà in alcuni articoli e poi vi presenterò risposta di monsignor Tomassi dobbiamo guardare alla sostanza delle corse
E non alla verniciatura esterna i mercenari gli altri combattenti del cosiddetto califfato usano un vocabolario religioso per conquistare il potere
Del resto nell'occidente secolarizzato si fatica
A trovare soluzioni operative anche per una sorta di allergia o falso pudore davanti alle questioni religiose
Ma quello non è l'approccio corretto qui si tratta di cittadini anche i non cristiani ed è importante quindi porgere i Paesi della regione sono loro a capire l'interesse più immediato affermare la minaccia di un fondamentalismo
Che dei capi talmente di donne come schiavi uccide distrugge l'evidenza
Nella storia
Matteo mezzucci sul foglio del tre settembre
Riporta alle dichiarazioni fatte dal cardinale beccare ADRAI Patriarca di Antiochia Dima riuniti a Radio Vaticana quello che è stato succedendo affermato porporato libanese
Per mano dello Stato islamico e di altri gruppi fondamentalisti ci riporta alla preistoria al tempo in cui ancora non c'era alcuna vince arriva un bel giorno prosegue il cardinale implicare la RAI
E lo status lo Stato islamico
Emette un decreto per i cristiani ovvi convertite all'Islam mo'pagate la tassa perché non siete mussulmani
Ho lasciato il subito le nostre casse avete due giorni altrimenti c'è la spada nelle vostre casse le vostre proprietà sono nostre e vedere che il mondo intero osserva in silenzio assoluto ha sottolineato
Il cardinali marmitta vuol dire che siamo tornati nella preistoria questo un grande scandalo e una piaga dell'umanità
Di guerra di religione
Senza mezzi termini parla scrive anzi Giuliano Ferrara su quotidiano da lui diretto
E venerdì
Cinque settembre in prima pagina con l'Islam è guerra di religione piacerebbe a tutti noi poter pensare che il patibolo nel deserto ossia una macabra messinscena uno spettacolo di violenza demenziali cieca
Invece una rappresentazione corrusca che lascia balenare un suo fuoco luminoso e insieme accecante colori brutta e la televisione abbiamo sostituito l'epica con i supereroi
Altra faccia dell'inconscio freudiano ma la tremenda realtà dell'omicidio rituale della morte inferta il nome di Dio
Quando un uomo si fa agnello il lupo lo azzanna quando l'angelo caduto si fa vivo in questo mondo supera la nostra immaginazione agnostica
Nel nostro Benedetto spessore liberale commerciale
E tali a tutti i ponti e un crudele gioco di intimidazione in cui la palma della vittoria in battaglia già conquistata dall'Islam
La religione che ha tappato la bocca un papà di Roma che ha reso un riluttante timido un potere imperiale internazionalista come quello americano
So di dire qualcosa di sconcertante conclude il direttore del Foglio ma lì non si risponde a questa altezza di spinta
E a questa brutalità semplificante con lo Stato di diritto un'idea di polizia internazionale con la denuncia della violenza l'unica risposta in una violenza incomparabilmente superiore
è naturalmente tutti a chiedersi come farà il Papa affermare il Califfo boy la risposta del foglio che si richiama
Alle dichiarazioni
Fatti al quotidiano francese le Figaro e riportati appunto dal foglio dell'altro ieri del filosofo studioso di scienze religiose diciamo a Sebastian Filippa
Perché hanno definito scrive il foglio troppo ottimista sulle Figaro la reazione del Pontefice stando alle parole del Papa si tratterebbe di agire con violenza contro l'aggressore ma senza usare la violenza
Si vede in modo chiaro qui che Papa Francesco si riferisce in maniera imbarazzata la dottrina della guerra giusta come rifiutando
Di assumerne la dimensione bellica secondo Filippa albergo io si rifà Sant'Agostino
Ed è convinto che non sia sufficiente per il soldato conformarsi agli ordini
Bensì è indispensabile che agisca senza odio nei confronti del nemico
In altre parole il modo di fermare il nemico importante quanto il risultato da qui l'importanza di valutare i mezzi per una coscienza illimitata
C'è da domandarsi che cosa abbia in mente il Papa per fermare il Califfo il direttore
Di di avvenire Marco Tarquinio rispondendo a la missiva di due lettori
Giovanni Santa Chiara e Fabio Sanson l'altro giorno su un po'il quotidiano Avvenire risponde come farà il Papa frenare il Califfo punto di domanda io so quel che vedo scrive Tarquinio
E vedo che ha già cominciato a farlo restando papà e non fa cento siccome qualcuno vorrebbe califfo chiedendo annoia tutti quelli che lo possono di soccorrere indebolire perseguitati
Di servire la giustizia di usare con proporzione la forza per fare la pace non per perpetuare brama di dominio di guerra una risposta indiretta all'editoriali
Quindi Giuliano Ferrara
E colgo l'occasione per questa rubrica delle lettere di avvenire perché sul tema ancora riguardo alla sicurezza dei volontari
Ente Luglio due volontari in particolare di rete Vanessa che su uno tenda alcune settimane in più un anno
All'il SISS Paola Severini meno grandi dirigere l'agenzia Angeli pressa Cinzia assumere che specializzata sul mondo che sulle problematiche del volontariato
Scrive ha scritto una lettera pubblicata da venire venerdì cinque settembre sulla necessità che si costituisca un istituto un organismo un'Autority di controllo che valuti l'operatore di organizzazioni non governative singoli operatori perché non si Corradi Ross il rischio il pericolo che si vada in luoghi dove è meglio non andarci e poi anche dopo il danno anche la beffa dello Stato che deve pagare
Deve pagare riscatti
Direttore Tarquinio risponde che Lannutti villa la proposta è sicuramente degna
Di interesse ma c'è una priorità quella di riportare una a casa dei due giovani e due giovani rapite ad essere resta il fatto di considerare tuttavia
Quanto possa essere considerate lento
Le esperienze di una parte
Degli altri Autority la risposta non è proprio
Positiva quanto possa incidere una decisione di un organismo
Di un'authority anche del volontariato su tutte le associazioni effettivamente di volontariato o se non
Se non
Si adeguano che si fa scaricare i carabinieri e questo sicuramente e un problema anche l'Osservatore romano indirettamente sembra rispondere al foglio
Giuliano Ferrara perché riporta venerdì cinque settembre
Un titolo così è tradito l'Islam di Giovanni Zanetta in cui si rileva come
Nel giro di tre settimane per la seconda volta il Consiglio francese del culto mussulmano interviene per condannare le violenze dei jihadisti del cosiddetto Stato islamico
La via Cassi legge ed barbara esecuzione dell'ostaggio americano
Stephen sotto la vostra fa inorridire la coscienza umana sconcerta è sfida il mondo intero
Questo assassinio conferma le motivazioni criminali di movimenti terroristici privi di qualsiasi umanità chi si nascondono dietro la religione
C'è quindi una un po'questo ping pong dialetti cui dimissioni anche sul
Sul da farsi e su come
Che approccio a vere sul problema
Bellini SSIS ma Roberto otto Tonini
Un'analisi su pubblicata dal Corriere della sera del tre settembre afferma che queste decapitazioni sono messaggi interno all'Islam
Il mi diceva di ISMU sunnita mostra di aprire il controllo del territorio
L'obiettivo primario
è scritto toni quello di dimostrare soprattutto alla controparte Scivittaro
Che il califfato in grado di controllare il suo territorio cristiani occidentali sono quinti le vittime di questo un macabro rituale i ripreso da telecamere diffuso dappertutto
Ma mussulmani sono i primi destinatari del messaggio
Nel giro di smog sunnita è in grado di controllare il territorio iracheno e non ultimo demorde davanti agli attacchi governativi
Molto interessante e poi l'analisi offerta da Renzo guolo sulla Repubblica del tre settembre
Il califfato la duplice catastrofe per l'Occidente dove si fa un'analisi su una concezione del mondo islamico dello stato del partito
L'affermazione dello Stato islamico scrive buono in Mesopotamia costituisce una duplice catastrofe per l'Occidente sul piano giù politico e culturale
Sotto i colpi di maggior dell'organizzazione d'Italia fluviali Abbate Baldi
Giungono infatti a compimento due dei fondamenti della cultura politico occidentale
Lo Stato nazione la forma partito
Il primo prodotto nella sua versione locale dal tracollo dell'Impero ottomano e dal mio colonialismo cede sotto il peso di dottrine transnazionali come il radicalismo islamista
Essi tutto in linea con lo spirito del tempo caratterizzato prevalentemente dalla scala globale e locale nell'era della fine di confini
Anche in quella regione scrive buono perde di efficacia e legittimità ciò che sta in mezzo
Il radicalismo islamista intercetta sia il malessere nei confronti dello Stato nazionale rifiutato in nome di principi di aggregazione più estesi come l'appartenenza confessionale sia la voglia di comunità che premia i legami di prossimità
Capaci di generare un ordine condiviso
Quelli clan amici tribali
Insomma nella sua totalizzante devastante ideologia lo Stato islamico appare come un fenomeno molto meno estraneo alla dialettica della fase della modernità che stiamo vivendo certo
Lo Stato nazionale chi fallisce quello tracciato in modo assai superficiale dei geografi militari occidentali
Differenti al fatto che un territorio Fossona o culturalmente omogeneo
Da qui
La ritrovata legittimità dell'utopia totalitaria dello Stato religioso inversione islamista
Come il califfato o la rivitalizzazione dei messo Pitti asse abbigliato illegali cioè tradizionali che non necessariamente trovare un contenitore nello Stato moderno
Dimensioni appunto transnazionali o locali
Significativo poi prosegue guolo è anche il
Il parallelo crollo della forma partito classi in cui sorretto lo Stato nazionale
Partiti di massa che tenevano originariamente insieme sunniti e sciiti cristiani Iazzi di
Bruce arabi curdi e Turco Manni sono divenuti strutture omogenee producendo per reazione da parte di quanti ne erano esclusi ostilità sulla medesima bassi particolaristica
Il sequestro è tono confessionale dello Stato è diventato così il volano del settarismo
Se non si prende atto conclude Renzo guolo di questa duplice catastrofe che attiene anche alla questione
Il dopo difficilmente si comprendono le dinamiche in dodicenni di un conflitto che interroga drammaticamente l'Occidente va oltre le questioni pur decisive della stabilità e della sicurezza
Intanto
Il Papa Francesco il primo settembre incontrando oltre i protagonisti di quegli della partita per la pace che si è svolta lo stadio olimpico di Roma
Serata del primo di settembre ha affermato
Che le religioni come scrive l'Osservatore romano dei tre settembre le Regioni sono chiamate a farsi piccolo di pace in mai
E mai di odio far finta che però come rileva Franco Bechis
Su libero
Non la registrato il tutto esaurito allo stadio allo stadio olimpico più stelle e che più stelle che soldi
è ancora l'Osservatore romano del mercoledì tre settembre ricorda la colletta promossa dalla Conferenza episcopale americana il sei sette settembre il tredici quattordici settembre a favori
Per agli aiuti è il favore di cristiani iracheni al riguardo scrive l'Osservatore romano monsignori o se sta in guardia Kurtz Presidente della Conferenza episcopale statunitense arcivescovo di Louisville
Ha scritto una lettera al Presidente Barack Obama nella quale ha espresso la propria preoccupazione per la difficile situazione dei cristiani Kim medio oriente incontrando
Il Papa
L'ex Presidente insisterà Israele sui non perse nei giorni scorsi ha proposto una o un hub delle religioni proposta che
A
Trovato
Alcuni sostenitori altre un po'perplessi come per esempio il priore di bio di buonsenso o bianchi sulla stampa scritto se infatti il motivo principale
Come sempre di capire dalle parole con cui il preside presentata la proposta di Shimon Peres
E il fallimento delle Nazioni Unite che la sua carta fondatrice implicitamente della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo non si vede come una nuova struttura composizione religiosa non statuale
E una nuova dichiarazione di principi confessionali e non diretti con incassare possano riuscire laddove ritengo riteniamo abbiano fallito le migliori risorse che l'umanità ha saputo investire all'indomani della seconda guerra mondiale
Forse che le affermazioni etiche della Carta delle Nazioni Unite quindi ritti fondamentali di ogni essere umano sanciti nel mille novecentoquarantotto sono ritenuti non più validi
O non è piuttosto in discussione l'incapacità mettendo in pratica
E la mancanza di volontà nel farli rispettare
E se mancano risorse strumenti coercitivi per imporre tali valori e per fermare i chili conculca crediamo davvero che un appello in cui il linguaggio religioso sostituisce il linguaggio diplomatico possa avere successo
Inoltre in base a cosa riteniamo che chi non aderisce a nessuna religione sia privo di istanze etiche
Ma vi è una lettura più immediata prosegue Enzo Bianchi di questa iniziativa che quella che stuzzica subito le in fasi
Da parte dei media un ipotetico nuovo organismo mondiale potrebbe stabilire una sorta di minimo comune denominatore dei fidi
Di ciò che è permesso e che è proibito in ambito etico secondo i dettami delle diverse credenze religiose ora in quest'ottica non si può evitare l'impressione di un appiattimento Sync nettista
Di un sfumare della rivelazione in una nebulosa in cui tutte le verità si qui valgono e ogni professioni di fede i picchi Mandelli indifferenza
è e il patriarca latino di Gerusalemme monsignor squadre attuale conferma che per la pace in Medioriente bisogna ascoltare la voce delle chiese che si facciano si faccia questa ONU delle religioni purtroppo
Intervista Stefania Frasca pubblicata
Dal avvenire di venerdì purtroppo afferma il Patriarca di Gerusalemme nell'aria si persegue una politica in Medioriente c'è una politica di interessi che illude il grido
Dei dei vescovi l'Occidente dovrebbe intervenire in modo logico non solo quanto esso interessi su uno minaccia che poi afferma
Chi esalta il nome di Dio la violenza può essere neutralizzato solo da una buona e sana educazione
Fanatismo di fondamentalismo si trovano in diverse parti non solo RAI
Gli islamisti è questa chiave di lettura offertagli da
Anche il più alto il fondamentalismo islamico e allusione anche alcuni fondamentalismi in altre regioni in modo particolare riferimento alla religione cristiana forse e un paragone anzi senza forse un paragone troppo forte un paragone che un'onta medici e tutto quanto però c'è stato un convegno Comunità di Bose il ventiduesimo convegno ecumenico internazionali di spiritualità ortodossa
Mi ha dato notizia in maniera
Esauriente avvenire mercoledì tre settembre
Cui frontone i tra i vari interventi si è affermata che
Se pensare la non violenza resta una sfida teologica aperta i cristiani sia prudente che l'Occidente
Dispongono di una ininterrotta catena di santi sono stati modello dialogo da Antonioli migrante assira fin Disarò of in oriente a Francesco d'Assisi figure martiri del ventesimo del ventesimo secolo è
In proposito di pace
Libertà religiosa libertà di espressione
Viene nei confronti di Magdi Allam difesa andava un magistrato come Guido Salvini ex magistrato
Che su libero
Del tre settembre scrive io magistrato difendo Magdi Allam dalla sconcertanti accusa dell'ordine dei giornalisti ognuno è libero di giudicare immane anche una religione i di sperare che i tagli al Comune
Non arrivi qui liberamente senza essere
Appunto soggetto di imputazioni boom dette intercostali in Italia Torino Chiesa per mille fedeli cambia un po'argomento per il proposito di libertà religiosa appunto Paolo occorresse sulla stampa di lunedì rileva che la caschi rive che la
Chissà più garante
Nella città della Sindone
Sembra essere quella di San Filippo Neri che può accogliere fino a duecentocinquanta fidi di me il record o non le appartiene
Già da un po'a Torino il titolo non lo detengono le chiese cattoliche ma i templi costruiti
Dalle sempre più numerose comunità evangeliche pentecostale i come quello del Ministero cristiano e Jean dai del pastore mai su quattro mila metri di terreno
è un ex capannoni industriali con oltre mille posti a sedere appena inaugurato alla periferia
Della città Franco Garelli che insegna
Sita nel Piemonte sociologia della
Religioni
Sempre sulla stampa a commento scrive in effetti il mondo protestante italiano
Sembra oggi attraversato da un grande dinamismo che al centro dell'attenzione delle ricerche di molti studiosi e docenti universitari
Si tratta di una vitalità che potrebbe essere definita di nuovo ingresso per il fatto che la presenza protestante in Italia
Così come si è venuta consolidando nel corso della storia si è sensibilmente modificata negli ultimi decenni con l'arrivo di molti immigrati matrice evangelica ma con forti accentuazioni penti costali
Come ha osservato Paolo un asso il flusso della proposta ieri il flusso della proposta istanza cristiana andava dai pesi del nord ai Paesi del sud
Mentre oggi il vettore di crescita del cristianesimo anni nel sud del mondo il suo baricentro
Per cui le migrazioni ri riportarlo nell'Occidente ormai secolarizzato il dinamismo cristiani coltivato altro comunque
Rilevo
Rinnegano lo faccio in maniera molto sintetica
La nuova direttiva presentata dalla Congregazione per il culto divino presieduto ancora per poco dal cardinale spagnolo Juve Iran
Che Stato
Nominato arcivescovo Valencia ebbene Paolo Rodari
Sulla Repubblica ciascuno di noi perché partecipare ammesse e poi c'è l'atto del della pace dello stringersi la mano il tema della pace come vedete ci si rientra
Rientra in questo questa puntata di rassegna stampa vaticana e e però la direttiva vaticana stabilisce alcune correzioni il segno della pace
Durante la Messa rimane dove all'interno del rito romano ovvero prima della distribuzione dei locali stia
Ma la Santa Sede e chiede che sia reso più sobrio senza eccessi spostamenti delle persone da un banco all'altro della Chiesa e senza anche canti ad hoc e questo il senso dell'ultima disposizione emanata
Ed approvata il sette giugno dalla Congregazione per il culto divino
E viene recepito scriverlo dati uno speech ho fatto proprio dal Papa Ratzinger nel suo stazione post sinodale sacramento ma caritatis del due mila sette
Laddove il Papa oggi in merito ricordava come durante il sinodo fosse stata rilevata l'opportunità di moderare questo gesto
Che durante la Messa può super espressioni eccessive suscitando qualche confusione nell'Assemblea proprio prima della comunione
La Congregazione del culto divino consegnando la lettera gli episcopato i di tutto il mondo offre anche alcune indicazioni pratiche
Oltre alla necessità che nello scambio della pace non vi sia l'introduzione di un canto inesistente in rito romano e lo spostamento di fedeli dal proprio posto ricorda anche di evitare
L'abbandono dall'altare da parte del sacerdote
Per dare la pace ad alcuni fedeli a infatti succede non poche volte e ancora si raccomanda di evitare che in alcune circostanze il rito sia occasione per fini ICI Tarsu per esprimere condoglianze fra i presenti
Insomma lo scambio della pace non ne uno show quanto preparazione a ricevere gestire meglio carestia gli ho fatto cenno
Convegno di spiritualità molto Dossola Monastero di boss e molto proprio appropriatamente l'Osservatore romano di ieri pubblica un interessantissimo intervento
Delle archiviando Rita archiviandoli tassi vi o una lunga
Professore Di Giulio patto Ristich alla ieri divieti Sculli negli Stati Uniti dedicate alle relazioni fra Stato e Chiesa e ve ne leggo sulla parte
Dall'Illuminismo sta afferma si ritrovò ormai diventata convinzione diffusa che il cristianesimo come religione monopolista con pretesti universali fosse di norma intollerante coercitivo verso le altre religioni
Questa convinzione tuttavia un'estensione anacronistica al cristianesimo di origini dell'attitudine che la Chiesa aveva alla vigilia dell'illuminismo
La coercizione emersa nella chiesa Cristiana nel quarto secolo prima di allora scrive lo studioso Dellai dipinti sculture prima di allora l'attitudine
Della Chiesa verso la coercizione difficilmente identificabile e questo per la semplice ragione dell'ostilità tra la chissà e lo Stato
Persino se la Chiesa avesse voluto non avrebbe potuto impiegare il potere dello Stato per i propri fini
L'attitudine della Chiesa verso la coercizione potrebbe essere rappresentata attraverso la sua posizione nei confronti della violenza e più specificatamente verso il servizio militare
Poiché la coercizione parte della violenza organizzata dallo Stato
Questo non significa che i cristiani non prestassero servizio negli sia nell'esercito ma almeno teoricamente il servizio militare era considerato non normativo e ci doveva essere in qualche argomento teologico per ammetterlo
La situazione tuttavia cambiamo dopo la riconciliazione della chissà con l'impero e dopo l'adozione di un modello sinfonico di relazione fra i due
Letto su militare del cristianesimo delle origini fu degradato un livello così poco quello politico dalla battaglia contro le potenze diaboliche alla lotta contro i nemici dello Stato della Chiesa
La natura del potere imperiali di Roma era coercitiva si fondava sui domini militari dell'impero ed era centrata sul letto sotto il dominio della sottomissione
La coercizione toccava tutti aspetti della vita pubblica e privata di romani inclusa la religione il sistema e la cultura romana dello coercizione furono gradualmente adottate dalla Chiesa
Come lo studioso di letteratura classica di Prince sentono brand show ha dimostrato nella sua recente voluminosa ricerca quanto più la Chiesa trovava il suo contesto nell'ambiente romano tanto più diventava intollerante coercitiva
Questo finì col creare il sistema legale che permise la chiesa di lottare contro lire sia di assicurare la propria unità e di compiti missioni con l'aiuto del potere coercitivo dello Stato
Questo portò inevitabilmente a un conflitto tra due sistemi etici di convinzione quello cristiano che valorizzava il consenso personale il sistema romano che non teneva conto della libertà umana nel trattare le credenze imposta e dal Stato è per questo tema
Articolo in cui vi ho letto ampi stralci prima ivi sotto di
Segnato una leggere per intero ordine si rinnovo punto Darki mentalità ortodosso statunitense sul l'Osservatore romano di ieri e sulla libertà
Invece la richiesta del consenso personale che vanno
Pensava la chiesa antica rispetto alle credenze imposte dallo Stato sembra volersi rifare il teologo anzi più inc teologo cattolico viene definito non lo so se
Oppure se parlo scrivo in cui viene più considerato tale
Di là dal Tevere però certo con questo suo nuovo libro segnalato da Andrea Tarquini corrispondente della Repubblica da Berlino questo nuovo libro pubblicato in edizione tedesca recensito
Dalla dalla Süddeutsche Zeitung precisamente da Matthias dubbi in Ski
Che Tarquini scrive forse il più autorevole vaticanista tedesco Hans Küng
Teologo cattolico scrive voglio decidere da solo quanto è come morire e legata alla mia fede nella vita eterna la scelta di non protrarre a tempo indeterminato la mia vita terrena
Questa questo libro che ha assunto sismica molto col tema
Della relazione della stimando Rita Sibille o volume richiederebbe un approfondimento e su questo tema naturalmente poi ci ritorneremo nelle forme
Più opportune
Con questa segnalazione si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa praticando all'appuntamento come sempre per domenica prossima grazie per l'ascolto buona giornata
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana dj seppe di le
Una
E