Sblocca Italia e trivellazioni

Siamo contro l'ospitalità Gruppo Movimento cinque Stelle vice presidente De Rose che è qui con noi
E il abbiamo rivolto agli i parlamentari appunto l'invito al confronto hanno già avuto per quanto riguarda le associazioni le nostre osservazioni sulla questione sblocchi Italia trivelle per essere molto sintetici
Il comunicato che abbiamo distribuito contiene motivo per cui ovviamente siccome qui convenuti
Il discorso principale è che naturalmente essendoci un problema legato a fatto si dà via libera sostanzialmente le attività di prospezione ricerca e coltivazione di idrocarburi ancora una volta forzando le norme
Naturalmente oltre a questa iniziativa che approfondisce alcuni temi fondamentali contro la colonizzazione sia del nostro territorio che del nostro mare
Colonizzazione fra l'altro avvenuta già abbastanza in maniera
Eclatante che per esempio di palesemente Basilicata porterà a tre quarti del territorio appunto
Sotto servitù petrolifera
Che poi sui mari ricordiamo appunto il Canale di Sicilia ma
Il tentativo di forzare poi vedremo PIL
Le verifiche si troverà in alto Adriatico la nuova zona di prospezione ricerca e coltivazione al nord
Ovest della Sardegna nel mare Baleari co
E quindi abbiamo deciso di reagire a questa attività dico minimizzazione con appunto un programma di iniziative
Nel comunicato sono brevemente ricordate queste iniziative oltre all'iniziativa c'è stata Licata dodici ottobre sulla Rainbow Warrior dediti Greenpeace ce ne sarà un'altra appunto Siracusa il diciassette semplicità che uno dei punti caldi
Altri punti caldi anche della mobilitazione non soltanto de che del rischio diciamo così trivelle
Saranno appunto il gli appuntamenti previsti a pescare in Abruzzo il venti
Quattro e a Bari in Puglia e il ventisette in Basilicata potenza
Al di là di questo perché comunque non al di là perché appunto dell'associazioni decidono Greenpeace WWF Italia Legambiente di andare sui territori e suscitare in qualche maniera facilitare una mobilitazione che d'altra parte anche qua
Fuori dal Parlamento con una mobilitazione al momento non figura e qua c'è anche per uso di Salvatore che fra l'altro è anche competenza dal punto di vista giuridico essendo professore di diritto pubblico costituzionalista
Il al volevamo vogliamo ricordare che innanzitutto i tentativi di forzare quello che è stato il
L'introduzione della fascia di protezione al dodici miglia esterne dalle aree marine protette costiere
E marine appunto che è stato introdotto nel due mila dieci
C'è stata una continua forzatura voi sapete che che la zona d'interdizione diventata per tutta la costa dodici miglia appunto per quanto riguarda
Idrocarburi liquidi quindi si parla dell'off-shore
Ma costantemente prima del due mila undici con
La deroga per il Golfo di Taranto poi nel due mila e dodici con la sanatoria dei procedimenti in corso ora alla fine del due mila dieci e poi con il decreto ministeriale del
Settembre due mila tredici è stato un continuo tentare di sabotare quella norma che fra l'altro rientra discorso legato alla precauzione che
La rispetto dei
Devo tutte le valutazioni ambientali e del ruolo appunto delle Regione di Comuni ed altro
E proprio su questo noi focalizziamo su tre punti in realtà i punti di contestazione del decreto sono ben noto li potete trovare nel documento di osservazioni che vi abbiamo dato c'è neppure la seconda la terza pagina elenco sintetico degli otto punti
I tre punti che oggi solleviamo qui che ci paiono topici per quanto riguarda
La critica questo decreto e appunto l'emarginazione delle regioni degli enti locali
Attenzione perché quando lo diciamo può sembrare una giaculatoria non lo è
Perché ignora l'articolo trentotto che siamo ancora con questo titolo quinto della Costituzione quindi le intese forti con le Regioni sono ineludibili
Invece nell'articolo trentotto vengono trattate le Regioni come se fosse un qualsiasi ente piccolo ente presente partecipante alla decisione
Di competenza concorrente fra Stato e Regioni e vengono buttate in conferenza di servizi a decidere in sessanta giorni quello che lo Stato vuole poi sostanzialmente avendo definito
Definito e poi vedremo
Tutte quante queste categorie di opere infrastrutture strategiche
L'emarginazione degli enti locali viene riconfermata ma viene superato di fatto addirittura il pur brutto articolo trentacinque
Del decreto legge ottanta del due mila dodici perché li perlomeno si diceva che c'era bisogno dei pareri dei Comuni sulla via che riguardava appunto ore trivellazioni
La questione della strategicità c'è da considerare che naturalmente il portare sotto questo significa procedure accelerate e semplificate la legge Obiettivo significa fare delle valutazioni di impatto ambientale all'acqua di rose
E questo vale
Per il mare erano già sotto la via però ordinaria adesso si può Arta sia
Le valutazioni di terra che di mare sotto questa via speciale
Ma il problema è che perlomeno
La legge Obiettivo indica delle infrastrutture dentro un programma
Detti che sono appunto enumerate in realtà un elenco infinito ma le individua qua non c'è alcuna individuazione di priorità qui si prende una intera categoria di opere la si porta dentro alla presunta strategicità
Poi altri interverranno su cosa significa strategico rispetto a questo discorso ricordiamo che appunto le riserve mare per peritali col fabbisogno nazionale coprirebbero soltanto il fabbisogno oltre dieci mesi quindi poi comunque altri interverranno nel merito
Ultimo discorso sull'alto Adriatico
Nel due mila e due viene stabilito un divieto sull'alto Adriatico con un approfondimento che doveva essere condotto infinito da parte dello studio di studi condotti dal Ministero dell'ambiente qua si decide che quelli che sono spuri diventano
Progetti sperimentali di coltivazione
Per superare esplicitamente appunto l'attività di produzione interrotta
Come vi volete l'aggiungiamo noi nel due mila e due cioè esiste un rischio acclarato esiste un provvedimento del Governo che dice attenzione è andata a fare degli studi e noi invece di fare degli studi facciamo appunto progetti di coltivazione
Capirete che fra l'altro qualsiasi tentativo di trasformare lo sbocco Italia in qualcosa di
Diciamo così è anche positivo non soltanto da questo punto di vista il piuttosto discutibile più che sblocca Italia parlare di bidone Italia questo è sicuro ci sono Stefano Lenzi del muove Equitalia
Passo la parola Giorgio Zampetti e poi Alessandro Gianni tempestive ed ambiente giorni identicità
Sì grazie a Stefano Giorgio Zampetti responsabile scientifico di Legambiente
Sono stati illustrati insomma i motivi alla base la contestazione dell'articolo trentotto dello Sport Italia su cui insomma invitiamo oggi
Anche in Parlamento ad aprire un'azione ma insomma alcuni parlamentari già l'anno già l'anno intrapresa proprio per chiedere
La sua abrogazione o quanto meno una profonda rivisitazione
Diciamo che l'ente sostanziale mi concentro sui rischi ambientali e sul perché non ha assolutamente senso questo rilancio forte delle trivellazioni
E è un rilancio alcuna sì stiamo già da diversi anni perché se vi ricordate dopo l'incidente nel Golfo del Messico ci fu un decreto nel due mila dieci che vincolava
Tantissime aree di mare mette un limite di dodici miglia da tutte le aree costiere e anche da tutte le aree marine protette per cui insomma di fatto
Riduceva molto il campo d'azione delle estrazioni petrolifere con l'obiettivo di tutelare il mare italiano da quel momento c'è stato un progressivo smontaggio di questa di questa norma e di fatto senza sia riaperta la strada
Alle trivellazioni e quest'articolo trentotto a nostro avviso è l'ultimo passaggio che veramente rischia di diciamo di di di condonare parecchi chili parecchie delle richieste di farlo andare avanti aprile era stata molte piattaforme
Per tali ricoperte ripercorre brevemente la storia dopo il due mila dieci è stato nel due mila e undici un emendamento comma
Ad una legge che fra l'altro riguardava tutt'altro che ha riaperto il Golfo di Taranto e Mariolina le trivellazioni per cui perché era vincolato dal dal due mila dieci
è il risultato se subito visto perché anche dai dati che abbiamo riepilogato in alcuni dossier fatti poi anche da sia da Legambiente ma anche da WWF Greenpeace sono adesso diverse migliaia di chilometri quadrati di Marion io interessati dalle dalle attività petrolifere
Dopo questo emendamento questo comma ed è arrivato il decreto sviluppo dell'allora ministro passerà che ha detto che valeva ancora il limite delle dodici miglia ma questo limite era vigente soltanto per le richieste fatte dopo il due mila dieci
Se voi andate a vedere tutte le richieste che ci sono oggi nel mare italiano
Tutte l'aria interno ai dodici miglia già occupata da richiesta tutte antecedente al due mila dieci quindi questo vuol dire quel decreto di fatto
Sbloccava tutte le richieste che ci sono oggi sottoposta e risultato purtroppo l'abbiamo visto Salvatore conosce sicuramente meglio di me la questione di un bene a mare venendo da dall'Università di Teramo
Però noi oggi abbiamo una richiesta di una piattaforma sole tre miglia dalla costa Abruzzese di fronte parco nazionale la constatati Ina sbloccata proprio grazie al decreto sviluppo
Abbiamo la Vega abbina credi Sicilia proposta da Edison che è stata sbloccata dal decreto che sviluppa la seconda Gatta forma
Che oggi in attesa di avere un'autorizzazione quindi subito diciamo anche le compagnie petrolifere sono adeguate questi cambi normativi e stanno andando avanti
Sono tanti tratti di mare interessati Adriatico Jonio Canale di Sicilia ma anche la Sardegna dove si è aperta una nuova zona tra la Sardegna e le Baleari
E sono circa trenta mila chilometri quadrati di mare che oggi sono interessate da richieste delle compagnie petrolifere quindi rischio
è tanto l'interesse molto e a nostro avviso quest'articolo veramente
Da il la a una corsa al petrolio nel mare sulla terra italiana che è veramente molto molto rischioso perché rischiose perché non vale la pena secondo noi perché le per i rifiuti serve che ne abbiamo sotto il mare italiano sono circa dieci milioni di tonnellate
Noi ogni anno consumiamo sessanta milioni di tonnellate di petrolio e sto facendo un rapido calcolo potremo capire stiamo facendo una vera e propria corsa all'oro nero nostrano il nome di un'indipendenza energetica che però può durerebbe soltanto
Poche settimane e chi la sta facendo questa corsa se voi andate a vedere i richiedenti anche di questi permessi novanta per cento dei permessi sono richiesti da compagnie straniere per cui sono
Comunque attività di di affari di di di imprenditori piuttosto che continuare a parlare di indipendenza energetica
Tutto questo con un mare che già oggi e a forte rischio sversamenti di petrolio perché l'UNEP ma apparente internazionale di ricerca sul mare che dice che il Mediterraneo è uno dei mari più a rischio per gli sversamenti petroliferi già oggi per via dell'elevato traffico marittimo ma deve pensare bene un incremento delle piattaforme quanto aumenterebbe ancora il rischio
Ed è un mare su cui
L'Europa ci chiede di ragionare in termini di tutela ambientale di raggiungimento di obiettivi di buona qualità con la strategia Marina su questo però diciamo sicuramente non va nella giusta direzione una nuova corsa
Al petrolio per questi motivi diciamo che adesso gli ho detto in maniera molto molto veloce ma insomma che poi abbiamo approfondito in tanti lavori si riteniamo che parlare oggi di una nuova corsa le trivellazioni nome di un'indipendenza energetica e soprattutto farlo
Esautorando totalmente gli enti locali che oggi sono gli unici che su questo si stanno movendo stanno chiedendo con forza di
Basare la propria economia non sul petrolio ma su altre strategie più a lungo durata
Ecco riteniamo che sia assolutamente
Una diciamo una mossa insensata che non tiene ma soprattutto che metta anche a serio rischio il nostro Paese per cui
Veramente chiediamo con forza questo articolo venga rimosso dallo sblocca Italia
A proposito la mobilitazione di Comuni e ricordo che i Comuni lucani stanno chiedendo alla Regione di impugnare il decreto passo la parola al sono Gianni di Greenpeace
Sì grazie
Io vorrei
Parla di una prospettiva un pochino più ampia perché noi siamo un Paese
Molto sfortunato che ha un Primo Ministro che va a New York o non conferenza internazionale sul clima dice che il nostro Paese farà grandi sforzi per dei carbonizzati alla sua economia
E poi di fatto persegue una strategia
Che cominciata molto prima del due mila undici riguarda la liberalizzazione di queste porcherie che come al solito non hanno un progetto industriale sotto ma evidentemente altri finalità
Quando è cominciata questa strategia la data che noi poniamo intorno al due mila cinque
Gli effetti li abbiamo visti dopo quando siamo andati a leggere alcune valutazioni di impatto ambientale
Nello specifico era il progetto della uno Dieni davanti alle coste siciliane leggendo quel progetto
Io immagino che voi immaginate che la Commissione VIA vada a valutare uno scenario di rischio come la ditta Water orizzonti o Horizon se preferite
No il massimo del rischio che viene valutato dalla Commissione VIA e seccare in acqua un barile di petrolio duecento litri
E ciò come
Teste facendo delle trivellazioni sta facendo le cose complicate perché non valuti quelle che si chiama il maggiore accedendo a maggio Spello
O incidente rilevante non si fa perché è una norma del due mila cinque ha detto che non si deve fare
Dopodiché
Se voi andate a vedere gli atti normativi italiani questi signori hanno avuto un po'di sfiga
Perché un atto che di fatto liberalizzammo semplificava le attività petrolifere è stato pubblicato da questo Paese credo una settimana prima dell'incidente la di poter Horizon se lo sono rimangiati poco dopo col decreto Prestigiacomo
Quindi questa strategia avuto questo piccolo impaccio
Ma di fatto è presente ripeto Nona niente di prospettive economiche indipendenza energetica tutte balle sono come quelle che ci raccontavano quando c'era la storia del referendum sul nucleare signore figurare
E da un anno e il Giappone che nucleare cenare pertanto era trenta quaranta per cento non ha neanche una centrale nucleare e se la cava tranquillamente l'indice mi parmense energetica è una bandiera che viene utilizzata da chi vuole fare i propri profitti Lepore sporca sporchi affari
Ma non è niente anche vedere come ci è stato già detto con quello che sta facendo qui
Si tratta di altro si tratta di una guerra tra un'economia che ormai è morta che quella del carbone e un'altra economia che sta avvenendo fuori perché in questo Paese ormai lo sapete tutti il quaranta per cento e l'energia elettrica viene da rinnovabili
Quanto all'epoca del referendum ci prendiamo in giro non sarà mai più del due per cento del cinque per cento quindi noi di fatto siamo in questa guerra e questo lo scontro
Queste idee a di volere comunque semplificare la vita a questi rischi fossi
A questa logica perché poi
Il l'appello il prossimo passo quale
Praticamente non fare più o fare molto velocemente la procedura di VIA perché con la procedura di VIA che noi andiamo a leggere le porcherie che ci presentano questi signori ne abbiamo detto cose
Continuiamo a leggerne che fanno rabbrividire progetti copia e incolla progetti in Sicilia dove il porto operativo più vicino era quello di Ancona perché questi prendono studio per l'Adriatico e paritario mettono là dentro
Noi vediamo queste cose
Adesso cioè su un barbiere che vuole fare test sismici in una subito vuole una superficie di oltre sei mila chilometri quadrati anca in Sicilia che più
Delle Province di Siracusa Ragusa e Caltanissetta messi insieme e se voi leggete quello che c'è là dentro ci sono delle castronerie
Che ci hanno convinto a praticamente fare una diffida alla Commissione VIA ovvero se autorizzate questa porcheria sulla base di questi dati noi ci rivolgiamo alla magistratura perché non è possibile capite bene che quando i studi valutazione impatto ambientale li vedremo troppo tardi o non li vediamo più
E io come faccio non è più possibile
Quindi questa è la logica che c'è dentro la questione della strategia sia che ne stiamo dando quarantotto milioni di euro a un richiamo
Sì sì datore che sta davanti a Livorno che è stato dichiarato strategico che non riga si richiama manco una goccia di petrolio stanno bene
Gli amici Girotto FIAT è quello è strategico Pellè un furto di Stato ma se davamo quarantotto milioni alle scuole di Livorno ma noi stavamo meglio
Ma è davvero
Cioè di Chieti che stiamo parlando dov'è la strategia la strategia Edi mantenere in piedi un sistema di cadaveri
Cadaveri economici che nasce e continua a portare dietro c'abbiamo un Presidente del Consiglio che ci ha detto chiaramente che alcuni di questi caratteri controllano i servizi segreti di questo Paese l'ha dichiarato in televisione
Abbiamo un Presidente a Regione Siciliana che fa accordi con questi cadaveri e dopo dice che questi signori hanno fatto a fare con la mafia quindi di questo stiamo parlando stiamo parlando di una guerra tra chi ci vuole tenere sotto il giogo del carbonio e chi in voce vuol venire fuori e sono i territori i cittadini di questo Paese che si sono rotti le scatole di dovere stare per forza
Con la gogna lavoro occupazione o salute e futuro non è una alternativa che più accettabile noi sappiamo che possiamo cadere tutto
Questa storia dell'alto Adriatico questa è una follia se io c'ho un problema con la Croazia perché comunque mi continua a fare estrazioni di idrocarburi e quindi crea un rischio
E io parlo con la Croazia e dico signori mettiamoci d'accordo sul mettete anche voi ci sono pubblicazione scientifica ce n'è uno che fa la classifica dei Delta del pianeta che sono più a rischio il delta del Po è il secondo perché noi purtroppo siamo esazione in cui
Comunque geologicamente quella zona si inclina essa bassa e su questo non ci possiamo fare niente
Due si abbassa in più per quello che abbiamo fatto e che contiamo a fare estraendo casse tre guarda caso praticamente prima di quel mare sale
Quindi il combinato disposto di tutte queste illazioni li crea una disastro che non si può risolvere con le stazioni sperimentali si risolve in altra maniera
Si risolve Linda pratica quella smettete oppure ve la facciamo pagare ma ragazzi se ce lo difendo a città come Venezia l'ecosistema come quello
Non si può dire allora ci pigliamo tutto e tutti e affondiamo tutti ma che vuol dire ma che Paese è questo il MOSE
Sì le confermo sicure cioè queste il problema è quello lì che è un problema molto serio e molto grave viene affrontato in questa maniera
No e questo è inaccettabile un Paese civile non possiamo permetterci di ragionare con questa logica dello sfascio estraggono loro allora lo facciamo anche noi no c'è un problema non esagono per neanche loro e si troverà il modo
Ma non si può cioè non si può andare alla distruzione totale
Seconda cosa è sentirete scandaloso da un punto di vista ma che ne so forse giuridico non sono esperto di giurisprudenza
Noi abbiamo due atti importanti come la direttiva off-shore e la direttiva per l'estrazione faccio era nuova direttiva di valutazione impatto ambientale che dobbiamo res e dire è di fatto intanto ci prepariamo atti normativi che con queste due direttive che dovremmo recepire non hanno niente a che fare ma che senso ha
Ma non è più normale prima recepire questi atti legislativi e comunque dobbiamo recepire seno paghiamo infrazioni c'era e dopo eventualmente fare analisi un esercizio di questo tipo che dovrebbe stare in quella cornice
Questo è un non senso giuridico che evidentemente è imposto date perché non ci hanno invitato tutti per mesi Alfa di parlare di questa famosa direttiva c'era eccetera improvvisamente sosta ritiro black-out
Perché evidentemente hanno trovato un altro modo di risolvere loro problema è questo per noi è inaccettabile
Quindi noi continueremo a protestare sapete che ci sono degli attivisti su una piattaforma nel cane Sicilia c'è gente per le strade ieri abbiamo raccolto la solidarietà di una ventina di Comuni
Noi pensiamo che in questo Paese ci siano le energie per opporsi a questa cosa che e stupida nel senso che danneggia tutti noi ci rifiutiamo di accettare questi soprusi grazie
Sul Salvatore
Grazie allora io mi soffermo soltanto brevemente su alcuni dubbi di legittimità costituzionale di questo decreto che
Torneranno a ripetersi a riproporsi ovviamente in fase di conversione qualora don non dovesse essere convertito con modifiche allora brevemente le questioni che intravedo sono relative
Al titolo concessorio unico
Unitamente al vincolo preordinato all'esproprio che ciascun titolo dovrà contenere
Già quindi in fase di ricerca per intenderci perché questo porrebbe problemi con di compatibilità con l'articolo quarantadue della Costituzione essendo evidente che cosa che
Non sarà un caso che
Da più di cento anni
Dirittura da prima dell'Inter unità d'Italia già nella legislazione
Pre unitaria c'è sempre stata la distinzione tra permesso di ricerca e concessione di coltivazione c'è un motivo perché è chiaro che
La società petrolifera che ha
Che vuole cercare gas e petrolio
Ha bisogno di un permesso che quindi si configura come limite al diritto di proprietà e quindi non sa ancora cosa troverà e per questa ragione non può ancora chiedere l'espropriazione ma invece è assurdo che già in fase di ricerca
Si vada a vincolare un terreno vincolare un terreno vincolo preordinato all'esproprio vuol dire comprimere il diritto di proprietà ovviamente
è assurdo perché perché appunto io non so mi impegno diciamo così centinaia di chilometri quadrati di aree di terreni privati
In favore della società petrolifera senza sapere se può effettivamente ci sarà uniti ITA generale qual è il problema che intravedo è che ovviamente l'espropriazione
è possibile soltanto per motivi di interesse generale perché così dice la nostra Costituzione quindi va comprovato fasi ricerca questo ancora non lo si sa
L'altra questione invece riguarda da un lato
La compatibilità con l'articolo centodiciotto dalla Costituzione che relativo alle funzioni amministrative dall'altra invece il centodiciassette terzo comma dalla Costituzione che riguarda la materia concorrente la materia energetica che al momento appunto è concorrente StatoRegioni
Perché i problemi di compatibilità perché gli enti locali vengono estromesso estromessi dall'esercizio di funzioni amministrative questo è un problema che
In realtà si è andato
Accentuando Giaccon la legge novantanove del due mila nove perché fino al due mila e quattro e con la legge del due mila e quattro punto trentanove del due mila e quattro fino al due mila nove
Gli enti locali partecipavano a procedimenti amministrativi dopodiché invece nel due mila nove si è modificata la legge del due mila e quattro si è stabilito che gli enti locali fosse data soltanto comunicazione
Tranne per alcune ipotesi per esempio la costruzione del pozzo esplorativo allora gli è chiaro che avrebbero partecipato ora invece gli enti locali spariscono da questo nuovo
Riordino normativo per così dire l'altra questione invece appunto è l'intesa
Lo accennava prima il rappresentante del WWF Stefano Lenzi perché
Perché l'intesa perché l'intesa la Corte così mi hanno detto chiaramente nel due mila cinque l'intesa è un atto struttura necessariamente bilaterale che quindi ha natura politica e non amministrativa
Quindi se bilaterale io non posso far partecipare una Regione in una conferenza di servizi perché perché la conferenza di servizi partecipa chiunque chiamato rilasciare
Qualunque problema distrazione è chiamato rilasciate qualsiasi atto di assenso nulla osta Motorizzazione e così via e quindi la Regione verrebbe esattamente considerata l'ha trattata alla stregua di qualsiasi Pubblica amministrazione
Ma è chiaro che poi
La decisione che verrà adottata sarà adottata in quanto conferenza dei servizi non in quanto Regione e allora non è più un atto strutturali solamente bilaterale
Quindi questo credo che sia uno dei
Problemi più seri che abbiamo fintanto che non verrà cambiato demente il Titolo quinto della Costituzione
Capitolo royalties brevemente ovviamente il decreto non innalza la questione delle roventi sull'entità dell'eroe artisti che restano sempre esigue semmai
Diciamo produce uno provoca un allentamento del Patto di stabilità
In favore però attenzione di quelle Regioni che rispetto agli anni due mila quindici due mille e diciotto cioè in questa
In questi quattro anni rispetto scusate al due mila e tredici abbiano prodotto un incremento
Cioè in pratica diciamo è riconosciuto lo l'allentamento del Patto di stabilità soltanto per la differenza non è che si sblocca nonché i soldi e le Regioni tra l'altro non potranno far tutto con quei soldi ma ovviamente c'è un vincolo
Anche di destinazione ultima costi questione che veniva posta all'inizio perché strategicità
Cioè una ragione a mio avviso o meglio forse anche
Può darsi che sia inconsapevole ma non scordiamoci
Intanto la strategicità di un'opera
è di pertinenza dello stesso Governo c'è una qualificazione che arriva dallo stesso Governo ce sono io che dico quando un'opera sia strategica ora per individuato come regola generale è quella di quelli girare
Tutti i progetti come strategici quale conseguenza potrebbe comportare
Una un esempio su tutti prima veniva evocata nuova direttiva sulla valutazione impatto ambientale
Certo molti passi sono stati fatti in avanti perché per esempio non la direttiva via impone che si valuti neanche gli affetti non solo sull'ambiente era presente anche sulla salute però se non diamo ha ben a leggere bene quella direttiva lì c'è scritto che lo Stato membro
Può se vuole
Non applicare la valutazione d'impatto ambientale per in tre casi
Se si tratti di opere relativa alle forze alleate se si tratti di operativa la Protezione civile stessi atti si tratti di opere definite strategica
Quindi in buona sostanza se lo Stato italiano paradossalmente volesse per qualsiasi di queste opere che già godono di questo cappello generale di questa regola generale sottrarre persino
Alcune di esse opera voluta sull'impatto inventare potrebbe benissimo farlo
Cosa resta da fare
Allora lo ricordavamo prima c'è già ci sono diciamo così delle risoluzioni che relativamente all'impugnazione di questo non decreto-legge ma
Della futura legge di conversione qualora non dovesse e modificarlo sostanze capace soltanto un'impugnazione che mi risulti della Regione Lombardia ma riguarda l'articolo trentacinque sui rifiuti
Invece la Regione Basilicata la Regione Puglia la Regione Abruzzo hanno deliberato cioè hanno dato un mandato al Consiglio regionale alla Giunta di chiedere
Al Governo anche
Al Parlamento a questo punto di modificare
Il decreto sblocca Italia in relazione a questi articoli in via subordinata quindi si riservano di impugnare il decreto quindi a legge di conversione qualora non dovesse appunto introdurre alcune novità questo e quanto al momento quindi saremo a vedere
Quello che succederà nono altro da aggiungere in parte no
Grazie
Grazie professor Salvatore vicepresidente della Commissione ambiente la Camera l'onorevole De Rosa
Grazie
Ecco cercherò di stare tranquillo perché veniamo da due giorni e due notti di discussione su questo sfascio Italia rottama Italia Sbrocchi Italia l'hanno chiamato in tutti i modi
Tranne che sblocca italiani di sblocco non c'è assolutamente niente
Ci hanno attaccato dicendo che stiamo facendo ostruzionismo come Movimento cinque Stelle assolutamente le stiamo facendo posizione non sono abituati a questa questa parola
Opposizione un decreto che è incostituzionale e che contiene un uno sfascio veramente per l'Italia per tutto il nostro territorio e per l'ambiente italiano
In queste in queste notti di lavori abbiamo sentito dire le cose più improbabili addirittura ieri sera si negava che il referendum sull'acqua pubblica volesse di pubblicizzare servizio idrico
Purtroppo non mi ricordo il nome del deputato te l'ha detto
Abbiamo visto dire che in questo decreto si si risolve il problema del dissesto idrogeologico improvvisamente con un decreto risolvono problemi causati in anni di malgoverno
Si dice che appunto sono stanziate risorse per Genova assolutamente falso semplicemente si lascia che i cantieri praticamente irregolari
Vengono sbloccati per la pubblica sicurezza quindi mettiamo il TAR che magari sta facendo dei ricorsi a cui si sta facendo dei ricorsi su questi cantieri regolari
Lo mettiamo in condizione di di prendersi la responsabilità quindi la spostiamo dalla responsabilità amministrativa vale la spostiamo la alla responsabilità d'
Chi deve gestire la giustizia
Di prendersi la responsabilità di dire va bene andiamo anche quel cantiere perché se no nelle prendo io sul gobbo oneri morti e no Si ride prende la politica i morti sul gol buone perché non ha perché non ha lavorato perché non ha fatto quello che doveva fare
Su Genova ad esempio
Si potrebbe sbloccare si potrebbe sbloccare i lavori che si erano interrotti
Per il canale scolmatore si potrebbero bloccare i lavori che erano interrotti
Non perché ci sono i ricorsi la burocrazia inutile che che affossa questi lavori
Ma semplicemente perché perché è un il bando era stato fatto male dall'Amministrazione per poterlo assegnare a una specifica ditta allora non prendiamoci in giro e l'Amministrazione la politica che sta agendo male che blocca i cantieri
Se poi la giustizia se ne accorge lì ferma non è colpa della giustizia non è colpa della burocrazia
Abbiamo abbiamo visto che
Il Presidente della Commissione ambiente Ermete Realacci
Non non ha
Non ha svolto quel ruolo di garanzia mi aspettavo che essendo paladino e e avendo delle origini appunto da Legambiente fosse più disponibile a dialogare anche con le associazioni
Abbiamo visto una totale chiusura non è stato accolto nessun emendamento
Del Movimento cinque Stelle non è stato sia stato neanche considerato una modifica dei degli articoli più più impattanti certo trovare quelli meno impattanti questo decreto è abbastanza difficile
Realacci come Presidente avrebbe potuto bloccare il decreto allungare i tempi e cercare di combatterlo nonostante fosse interno al sistema
Anche altri deputati PD avrebbero potuto farlo e allora è vigliaccheria in questo momento vigliaccheria tirarsi indietro e dire sono in un gruppo devo rispettare quello che ha deciso il gruppo perché
Il gruppo viene dopo i propri ideali e propri e i propri principi allora se si viene qua dentro non è che si fa tutto quello che dice il capo non si fa assolutamente quello che si dice il capo lo dice uno del Movimento cinque Stelle siamo accusati sempre di rispondere al nostro capo
Balle insieme
Grillo dicesse domani di aprire un inceneritore non lo farei mai me ne vado io allora che queste persone prendono in mano il coraggio
E se ne vadano anche Civati che continua a dichiarare che si vuole separare dal PATI dal PD allora che esca dal PD che dimostri la facciamo una prova di forza perché adesso non c'è più in ballo una con una una logica di partito c'è in ballo il nostro Paese
E lo sul nostro Paese non si scherza che che facciano quello per cui sono pagati portavoce dei cittadini
E lo i cittadini le associazioni stanno chiedendo di fermare questo decreto le associazioni non se ne scordano anche se oggi qui ci sono pochi giorni forse ci sono più
Collaboratori e assistenti che i giornalisti ed è ridicolo perché là ci sono le maggiori associazioni ambientaliste italiane e
E non e non c'è un'attenzione mediatica degna di questa cosa il Governo continua a parlare e in India continua a parlare
Di finanza di economia qui dentro ci sono diciassette miliardi che vanno per le trivellazioni
Ci sono quattordici quindici miliardi che vanno per le autostrade concessioni autostradali son tutti i regali che arriveranno anche da Cassa depositi e prestiti perché abbiamo dato la strategicità nazionale delle opere e quindi prenderanno soldi nostri per fregarci delle cose che sono nostre
E per regalarli a agli imprenditori delle trivelle agli imprenditori Vegas
Che poi sono sempre collegati alla politica quindi non diciamo niente assolutamente di nuovo
Io faccio qui una richiesta
Spero che il presidente Realacci a questo punto si dimetta dal dalla vice presidente onorario di Legambiente se ancora vicepresidente onorevole Legambiente e credo che ci vuole un'opposizione dura da parte delle delle associazioni perché è qua dentro purtroppo alla all'opposizione non non riuscì mo'probabilmente affermare decreto riusciremo a rallentare allo riusciremo rallentare o e se non c'è un appoggio da fuori dell'associazioni fondamentale
E e che cioè che chiediamo
Difficilmente riusciremo a intervenire sul Governo devono vedere che perdono voti altrimenti non se ne accorgono di quello che stanno facendo del danno che stanno facendo qui c'è vigliaccheria e si scappa sotto alla bandiera di Renzi dobbiamo rispettare quello che ha detto il capo
Un'altra posizione che chiedo anche le associazioni allora stabiliamo che tutti quelli che sono in Commissione ambiente quelli che sono in aula che voteranno questo decreto non vedono più invitate nessun convegno a parlare di ambiente
Perché non possono più parlare di ambiente perché non sanno cosa vuol dire la parola ambiente non sanno cosa vuol dire la tutela del territorio si mascherano dicendo eh ma io ho presentato un emendamento che sapevo già mi avrebbero cancellato
Per per bloccare questa cosa ma me l'hanno bocciato noto se nella maggioranza di predetto responsabilità altrimenti te ne vai
Sul sui contenuti cosa dire più di quello che hanno detto appunto stiamo regalando l'acqua alla alla privatizzazione questo un primo step naturalmente sono furbi non lo fanno tutto in una volta primo steppe iniziamo accorpare a creare negativi tipo le mettiamo in borsa con con decreti successivi
Le trivellazioni stoccaggi di gas inceneritori su cui faranno qualche qualche piccola modifica ma sostanzialmente diamo importanza più gli inceneritori che al riciclo e riuso le concessioni autostradali date I soliti noti
C'è poi la faccenda della della famosa lista che Renzi ha fatto del ha chiesto ai Comuni per le opere da fare i piccoli Comuni non c'è una lista dei Comuni che hanno comunicato queste opere
Non c'è una lista delle decisioni prese dalle dal Governo per le opere da finanziare non ci sono i criteri per scegliere queste opere
Quindi con un decreto stiamo facendo passare una regalia da parte di Renzi ai Comuni che saranno probabilmente i suoi amici perché non abbiamo nessun parametro per decidono l'abbia chiesto al Governo il Governo non c'era
Va beh anch'esso al governo delle relazioni tecniche che mancavano al decreto e il Governo non non ha voluto non ha voluto darci ha detto che non ci sono che non è importante si va avanti anche il Presidente si è preso questa responsabilità
Ci hanno tagliato i tempi quindi sappiate tutti che adesso siamo
E c'è una ghigliottina in Commissione ed adesso noi avremo tre minuti a Gruppo per discutere ogni emendamento non di più
Mentre non ci sono regole precise che stabiliscono tempi contingentati
è una decisione della maggioranza e del Presidente che se ne devono assumere tutte le responsabilità quindi stanno facendo di tutto per fare arrivare in Aula il più presto così
Le questo decreto si metterà probabilmente la fiducia noi ci opporremo fino all'ultimo daremo fino all'ultima goccia di di di forza che abbiamo in corpo
E ci aspettiamo proprio un supporto forte delle delle associazioni faremo anche noi degli eventi su tutto il territorio nazionale iniziamo con con l'Emilia Romagna con me a Reggio Emilia il diciotto
In cui faremo sia conferenza stampa che un flash Mob per
Per parlare di acqua pubblica quindi aspettiamo la partecipazione di tutti andremo avanti in questa battaglia grazie
Ringrazio vice Presidente la Commissione ambiente e l'unica cosa che io fra l'altro anche della mobilitazione della tensione perso tempo giustamente i partiti i gruppi parlamentare il loro ruolo alle associazioni dei loro ruolo nel senso che
Rispetto anche
Diciamo persone che sono impegnati in politica ma adesso hanno un altro ruolo appunto quello di Presidente la Commissione ha dato
I che altre
Invece domande interventi
Appunto non lo avete chi interviene per favore si qualifica in modo che
Si salva sono Claudia Mannino sono che un membro alla Commissione ambiente del Gruppo Movimento cinque Stelle volevo aggiungere a tutto quello che ha detto il nostro vice Presidente
De Rosa qual è lo stato dei lavori in Commissione allora io invito le associazioni che appunto come le diceva hanno sicuramente il loro ruolo in questo momento
A come dire non farsi prendere in giro
Da no no per carità non intendono non voglio dire assolutamente perché in questo momento in Commissione il Presidente di Commissione è la relatrice del provvedimento alla deputata Braga
Hanno sicuramente come suol dire il coltello dalla parte del manico perché hanno già deciso l'ordine Cordelia degli articoli che stiamo andando ad analizzare non stiamo seguendo l'ordine numerico partendo dall'uno fino al quarantatré
Che abbiamo iniziato dal sette l'otto il ventidue al trentatré ore stiamo ritornando assai questo per dire cosa
Che essendo lealmente le persone i vostri interlocutori politici o veri valide deputati singolarmente vi dicono ho presentato l'emendamento oppure è il mio impegno bloccare
L'emendamento all'articolo sui le trivellazioni bene chiedetegli di metterlo subito in discussione approviamo la l'emendamento abrogativo dell'articolo e andiamo avanti
Perché noi come Movimento cinque Stelle non ci sono solo come diceva il collega De Rosa le porcate delle trivellazioni ci sono le portate sull'edilizia sull'acqua sulle dissesto idrogeologico sulle Ferrovie dello Stato c'è di tutto dentro questo decreto c'è il contrario di tutto quello che abbiamo fatto in un anno e mezzo che ne stiamo qua dentro ma sicuramente anche degli anni precedenti è assolutamente ipocrita l'atteggiamento del PD in questo momento che abbiamo fatto sei mesi di discussione su una risoluzione contro le trivellazioni e in questo decreto c'è l'esatto contrario di quello che ci abbiamo ha votato in in Commissione con due risoluzioni mai sul c'è stata la storia di questa democrazia una risoluzione a firma Pd è una risoluzione a firma Mannino ci si è tenuti affinché si possa essere questo questo impegno oggi al decreto c'è l'esatto opposto quindi invito ognuno con le proprie energie a chiedere a la relatrice e al Presidente di Commissione di cambiare l'ordine di discussione degli articoli iniziamo da quelli più fastidiosi inceneritori trivellazioni edilizia acqua pubblica per ovvie commissariamenti e poiché se vogliamo continuare l'ostruzionismo lo facciamo ma discutiamo subito io abrogativi delle schifezze di questo decreto e poi andiamo avanti grazie
Tra l'altro si pronuncia anche perlomeno gira voce che vorranno porre la fiducia quindi questo un altro elemento
Sì se
Se se non
Abbiamo fatto osservazioni su tutti i temi aumenta lo sa bene il momento su queste gli altri parlamentari Danica bracciante di presa diretta Raitre
Il Presidente Renzi tradizione siete dei comitati petrolio c'è un residente comitatini che non possono fermare altrettanto semplicemente come rispondente
Perché ma insomma voi fate un altro mestiere però ha ragione l'onorevole una sponda politica
Serve insomma qual è la vostra cosa pensa di ottenere trasparenza per trasparenza c'è solo il Movimento cinque Stelle lotta perplesso
Lei diciamo abbia risposto già più volte sulla su quell'intervista insomma poiché uscì su quelle della sera in cui definiva comitatini il l'opposizione al
Chi faceva opposizione al
Al petrolio i comitati sono una realtà importante di questo Paese sono dei momenti territoriali ma quello su cui noi insistiamo è che il no al petrolio mura un uno trasversale uno che ha portato in piazza due anni fa a Pescara quaranta mila persone in cui c'erano le Diocesi sono gli enti locali c'era la Regione se non è Province
C'erano gli enti parco
è un no che del due mila dodici è stato ribadito in una Conferenza interregionale delle Regioni adriatiche ioni che
Con i rappresentanti del Montenegro dell'Albania e della Croazia Venezia e questa conferenza era stata convocata
Dalla Presidente Consiglio regionale pugliese Introna per cui o no che vede dalla sua parte tantissime realtà tantissimo in mente basta che voi
Andate in giro per i territori basta che si si osservano anche le strutture delle coalizioni che in questo momento si stanno ponendo
Al petrolio su terra su un mare in Italia che si vede bene quante
Insomma strutturata è composta questa attività noi abbiamo appunto come diceva prima anche restando Gianni
Presentato delle osservazioni ma anche un ricorso sul punto su su proposta di Greenpeace
Contro la fascia dei Blair un progetto dell'ENI separata per i firmatari di quel ricorso quanti Comuni fatte ci sia l'ANCI Sicilia il partito tante strutture che non sono soltanto del mondo associativo ma anche nel mondo e le amministrazioni e penso che sia ben chiaro perché e chi che oggi non vuole il petrolio ma soprattutto perché non lo vuole cioè non è soltanto un problema di difesa ambientali o di movimento di un comitato che difende il proprio territorio ma è proprio una un una decisione se prendere una strada piuttosto un'altra e i territori in questo momento l'Italia il Paese vorrebbe intervengono a stare un po'più lungimirante più sicure per il futuro
Poi fra l'altro vorrei ricordare che qua ci sono un'associazione nazionale due soluzioni mondiale internazionale che lavoro a parte che anch'io per l'ambiente interviene a livello europeo cedere quanto ricordava giorni rispetto a la Roadmap sua decarbonizzazione il cento per cento rinnovabile dover introdurre cinquanta ad altro su obiettivi comuni globali
Quindi Presidente del Consiglio può dire quel che vuole ma noi abbiamo proposto iniziative che portano richiedono un cambiamento sostanziale del sistema energetico nazionale e dell'economia del Paese basato anche sull'efficienza i risparmi energetici
Vic altri al solito che vogliamo tracciare al solito chi protesta e che ha proposta per l'appunto
Criticità o diminuirne diciamo la capacità di proposta mi pare che si commentino da soli dette Franca
Sì se posso
Ci sono dei comitatini che sono in grado di
Opporsi in sede giudiziaria queste porcherie
Di scalare piattaforme di andare in piazza ciò sono comitatini
Vivaci
Io credo che questo signore
Che si fregia di essere un grande comunicatore offendendo la dignità delle persone abbia commesso un errore stupido
Perché io sono contento che questo signore
Mi
Certifichi come comitatini no
Sono un tipo
Deciso
E quindi Menè ricorderò
Dell'atteggiamento di una persona che intende rappresentarmi
Con questo tipo di
Disgustosa ipocrisia non puoi andare a New York
In Poma Tato e poi venire qui a chiamarmi comitati in uno
Non lo puoi fare
Dopo quello che abbiam fatto all'ICI e in Sicilia con gli amici welfare Legambiente tante altre
ANCI Sicilia
Ha
Chiesto ai comuni siciliani di adottare una delibera esattamente che chieda al Presidente alla Regione di opporsi a questo famoso articoli ventotto e trentotto
E lì bisogna contarsi bisognerà capire io ci sto ammette sul sito di Greenpeace della lista
Poi i nomi le facce dei parlamentari che questa porcata l'hanno votata
è il mio ruolo
Io questo devo fare devo mettere a disposizione dei cittadini informazioni
Quindi io ci sto
Perché sul territorio il consenso trasversale anche di parlamentari
Delle Regioni
E appunto ci sono altre domande veloci eccetera poi fra l'altro c'era l'onorevole De Rosa c'è c'erano altre non so però volevo Zio Paperone anche rispondo a un'altra sul discorso del sano potessero
Però lo facciamo in chiusura altre domande interlocuzione interventi degli altri
Veloci perché
Abbiamo pochi minuti
Non so se scatta di esattamente alle undici Sicilia facciano
E individui respiro in più agli atti esattamente
Prego
Ma io soltanto aggiungere una una cosa la risposta allora l'altra proposta una sull'interlocuzione politica né come associazioni insomma poi lo dimostra anche
Grande movimento che si è messi in campo sullo sblocchi Italia insomma qui qui di fronte oggi e domani c'è un sit-in Contardi centosessanta sigle che hanno aderito
Centottanta riaggiornati senza di Salvatore ad oggi che vengono tutti Italia per cui insomma il il movimento della società insomma del delle associazioni dei comitati ma appunto come ci ha giustamente Alessandro
Non c'è differenza su questa su questa battaglia
Vasto e noi come associazioni dobbiamo fare quello cioè il nostro ruolo è quello di denunciare le cose che non ci funzionano di mobilitare la società civile perché il punto in quanto cittadini quanto strutture cittadine organizzate il nostro ruolo è quello di diffondere
E e di trovare insomma adesioni per denunciare una cosa è un problema e poi noi questa denuncia queste richieste la la la presentiamo al Parlamento siamo molto contenti che oggi abbia trovato il Movimento cinque Stelle una insomma un un interlocutore che ha recepito che ha colto l'iniziativa recepita anche le osservazioni presentate
E continueremo a farlo in questo modo nel senso noi consegneremo come su tutte quante le battaglie che facciamo a portare avanti una lotta
Come società civile a presentare al Parlamento a presentarla tutti quanti poi chiaramente
Diciamoci c'erano e ci auguriamo sempre che il anche all'interno del Parlamento il gli interlocutori apriamo sono sempre più possibile anche più trasversale possibile perché poi la battaglia deve essere portata avanti a tutti
Ci rendiamo conto anche della difficoltà del insomma di in questo momento di trovare tanti gli interlocutori insomma su sull'iniziativa di oggi a Torino anziani Cinquestelle però diciamo non abbiamo
Zavorre che fosse chiaro insomma che viaggiamo in maniera autonoma e che soprattutto agiamo appunto come società di ambientaliste come associazioni come comitati ma con un movimento di cittadini che poi presenta un'istanza al
Presenterò l'istanza anche al Parlamento così come lo fa con tutti gli altri interlocutori
Su quanto diceva prima però sa insomma io penso che diciamo la il ruolo che oggi
Sul ruolo che oggi le allacci insomma sul sull'appartenenza al PD insomma risponderà buie
è sicuramente quello promettere in chiaro è che il suo ruolo in questo momento diciamo di certo non non è il ruolo di Legambiente ma nemmeno la posizione di Legambiente insomma nessuno sblocchi Italia abbiamo presentato tanti emendamenti l'abbiamo fatto in audizione alla Commissione Ambiente della Camera siamo
Qui in conferenza stampa siamo nel sit-in di fronte a piazza Montecitorio organizzeremo tante iniziative sono sempre stati molto netti su questo decreto
E questo continueremo a fare quindi diciamo insomma quello semplicemente chiarire che
I percorsi che faranno presi dalle persone per quanto insomma la storia fino a qualche anno fa accomunava i due percorsi e insomma diciamo era sicuramente
è stato un esponente importante insomma per l'associazione ha fatto tantissime cose tantissimi iniziative però
Cosa non me la sentirei di ricollegare in questo momento il suo ruolo al ruolo dell'associazione perché poi chiaramente diciamo
Le le strade intraprese le dinamiche le opinioni però insomma di di di chiunque dipenderà anche dal dal contesto in cui si muove
Il grosso lavoro di qualcosa spero non su questo il problema no no al sei
Su questo alla lava l'avrei avrei anticipato dicendo che non era non era una società Legambiente assolutamente ma
Era era la questione se Realacci Sirico si rende conto di non essere più in linea con con l'associazione di cui fa parte a questo punto forse sarebbe meglio dimettersi da quel ruolo visto un altro ruolo importante non è colpa succintamente dall'Associazione
Colpa del membro
Per quanto riguarda invece le iniziative e oggi ne abbiamo chiesto direttamente all'interno della sua del della Commissione ambiente di far partecipare
Tutte le associazioni che ci sono conformi a delegazione
A un un incontro di Commissione e quindi oggi tra le undici e mezza il Mezzogiorno
Ci dovrebbe essere questo incontro in Commissione ambiente giusto per fare un'ultima chiacchierata con le associazioni spero che non sia proprio per forza l'ultima o che come b sia sia risolutiva rispetto agli articoli che andremo probabilmente oggi a discutere e che sono le sei ma poi subito dopo andremo a quelli sugli inceneritori sulle trivellazioni
Benissimo sono le undici zero due
Sì spesso prego
Sono l'ultimo appunto
Per rispondere anche alla al giornalista
Due tre cinque stelle l'unico che sta facendo opposizione in questo momento noi siamo soli in Commissione ad impugnare
Ogni singolo emendamento non cessa nel non c'è lega Nord non c'è Forza Italia non c'è Fratelli d'Italia non c'è nessuno tutti tacciono
Ora non sono assolutamente presenti io unici che stava facendo opposizione a questo decreto e il Movimento cinque Stelle
Ci tengo a precisarlo è vi invito ulteriormente oltre agli eventi che ha detto Massimo giorno ventisei ottobre in Sicilia c'è un giorno di sfiducia al Presidente Crocetta che oltre alle tematiche sulle trivellazioni sta facendo
Tante altre schifezze sul territorio siciliano grazie
Poi naturalmente ci auguriamo che mal di pancia che sappiamo coi diffuse anche in altri si manifestino col voto sono come dice Alessandro giorni giustamente
Faremo verifiche screening di chi ha votato il comma grazie
A meno che non ci sia qualche altra cosa al volo da dirci
Vi ringrazio