Educazione all’uso dei social media nelle scuole? Una proposta che guarda al futuro della formazione didattica

Eccoci qua ci siamo
Si sente vera possiamo iniziare seduto benvenuto a tutti soprattutto i ragazzi che avranno la pazienza di ascoltarci dopo aver aspettato che vi chiediamo scusa per questa perdo Marmo necessariamente metterci d'accordo sui tempi
Che vogliamo che siano brevi per cui voi insomma ci aspettiamo che siete attenti non perché dovete esserlo perché quei pochi minuti che andremo ad utilizzare insomma
Cercheremo di interessare le nostre attenzioni è una come avete visto non non è casuale che siamo qui lo dico sicuramente ragazzi poi evidentemente professori e presidi che
Non solo hanno accompagnato ma sono interessati anche
Con particolare
Samantha disposizione a questa al contenuto di questo incontro
è una sala che non viene data a tutti è una sala che viene data davvero anche in termini di gerarchia di priorità a secondo di temi che
Rivestono interesse
Che la Presidente Boldrini tutti i membri dell'Unione così detto uffici Presidenza riconoscono essere davvero prioritari per cui
L'educazione che passa attraverso i messaggi che possono passate social network
è ritenuto non casualmente un messaggio prioritario è un tema prioritario di cui oggi vogliamo parlare io vi do i saluti nella Camera
Perché sono ora presento appunto la Presidente Boldrini nel dare
Il saluto come questore della Camera per l'accoglienza che stiamo dando in questi in questi salotti in queste sale soprattutto il contenuto dell'IVA
Nel dicono che ascolterete oggi non è un bel po'dibattito ormai sono esperienze di ciascuno degli dei relatori che ha una particolare
Professionalità che vuole trasferire a voi oggi stimola era senz'altro riflessioni che possono essere poi esplicitate con delle domande
Ovvero confluiranno in uno scambio di idee fra i relatori stessi tipicamente sollecitiamo innanzitutto i ragazzi si avranno voglia
Interessi per qualche domanda qualunque essa sia a farla subito dopo
Non aver sentito i relatori senz'altro i presidi professori che sono presenti per stimolare eventualmente il seguito del dibattito
Io dopo aver aver ricordato che la Camere davvero felici capire soprattutto questi ragazzi
Qui presenti e poi subito a seguire professore presìdi credo che sia il caso appunto di dare la parola
Al moderatore perché inizi immediatamente a al dibattere e a riflettere sui temi che oggi avevo abbiamo pensato di portare
Appena
Grazie
Non ora l'onorevole D'Ambruoso che io sono Gillo Campesato direttore del Corriere comunicazione coordino questo dibattito con un metodo un popoloso
E anche questore della Camera che detto per i ragazzi magari anche la responsabilità del buon funzionamento organizzativo spero che posso dirlo così persa ministeriale
Del de dell'edificio e dei parlamentari che qui lavorano
Io darei subito la parola tutta l'Italia aveva ecco volevo dire questo stiamo parlando dei social media chi di voi parlo soprattutto i ragazzi e magari anche i professori e pacifiche
Sono qui con noi è scritta al social media
Nessuno di voi ha scritto Facebook o Twitter queste cose quasi nessuno
Va bene
Come come mai tu non sei allora bravissimo ottima accezione meglio di no ma che ha forse non sarà mai dando mandato sarà l'anno prossimo
E questo per dire che è un dibattito che interessa tutti voi e che poi dopo il primo giro di interventi ci sarà anche la possibilità
Se volete di fare domande a raccontare la vostra esperienza
Esprime delle vostre problematiche non la parola ad Anna scarni onorevole nasca e amiche della settima Commissione cultura scienza e istruzione ma soprattutto in
Interviene in questo ambito perché e la prima firmataria
Di una proposta di legge firmata da una trentina di parlamentare quindi ha avuto un buon successo proposta di legge è sostanzialmente una può portare che i parlamentari fanno
Alla rispondono alla Camera con la possibilità che venga discusso e poi approva e poi approvata speriamo arrivi a un poiché modifiche
Onorevole Ascani varie
Perché lei in questa proposta lei propone
Di introdurre nella scuola e la didattica dell'arte cultura di intervento e la cultura della responsabilità cosa avremo un'altra materia in più magari una religione laica e l'inizio di quella
Cattolica
Beh intanto i ringraziamenti mi ovviamente insomma mi associo ai ringraziamenti già fatti aggiuntive personale al questore Dambruoso perché la sua sensibilità ha fatto sì che potessimo insomma essere qui oggi in questa sala che ha un valore particolare per noi quindi
Insomma lo ringrazio particolarmente attraverso i due ringrazio la Camera dei deputati
Perché occuparsi di educazione digitale ma io vorrei dirlo citando una ricerca che è uscita qualche giorno fa dell'Università di Oxford
Che a allarmato enormemente la Gran Bretagna perché secondo questa ricerca nei prossimi dieci anni si perderanno dieci milioni di posti di lavoro e voi dite iniziamo allarmando sì in realtà gli stessi che hanno fatto questa ricerca hanno dato al Governo di Downing Street un messaggio insieme anche positivo perché hanno detto si perderanno quei posti di lavoro che diciamo spesso insomma nelle chiacchiere da bar noi definiamo quelli che nessuno più vuole fare quelli mal pagati
Diciamo quelli meno retribuiti meno consoni in percorsi di studio che oggi vanno invece prendendo più piede un po'come successe due secoli fa più o meno con l'agricoltura prima pensiamo che fino a circa due secoli fa
Quasi l'ottanta per cento della popolazione era impiegati in agricoltura sicuramente dei posti di lavoro si son persi cosa è successo dopo una riconversione totale diciamo oggi insomma una riconversione enorme
Ecco il punto chiave oggi per far sì che alla perdita di quei posti di lavoro e avrete letto giornali pieni io voci RUBERA nel lavoro tecnologie ci Lubrano il lavoro anche pieni di allarmismo la dobbiamo far sì che a quella perdita che ci sarà perché non è una cosa che noi possiamo pensare di arrestare
Corrisponda una crescita cioè attraverso la creatività attraverso le nuove competenze di questi ragazzi si vengano a creare nuovi posti di lavoro
E la differenza forse tra chi ha vissuto l'epoca che va a pian piano concludendo sì e chi vivrà invito il mondo che verrà sarà che non si dovrà più cercare un posto di lavoro che qualcun altro CIDA ma nella maggior parte dei casi saremo noi stessi a crearci occasioni di lavoro ed in questo le competenze digitali sono competenze centrali diventa veramente competenze fondamentali
Quindi si parte dalla scuola perché dov'è che noi qual è il luogo che noi più di tutti abbiamo delegato alla creazione di competenze non se lo stiamo inventando noi insomma la didattica per competenze viene da lontano anche se ancora da qualche parte fa un po'fatica a diventare
Reale ovviamente quel luogo è la scuola
Noi non pensiamo di introdurre attraverso quella proposta di legge un'altra materia cioè di dire c'è storia italiano matematica
Educazione digitale no l'ora di informatica così come probabilmente andrà evolvendosi sempre di più verso il Codignola programmazione ma insomma qui c'è
Chi meglio di me potrà spiegarvi che cosa significa anche fare volgare quell'ora di informatica maleducazione digitale nasce come approccio trans disciplinare interdisciplinare cioè un approccio a tutte le materie una sollecita azione rivolta a tutti i docenti perché tutti si abitino a fare utilizzo delle tecnologie che ormai sono disponibili a tutti insomma i ragazzi dai quattordici anni in su la percentuale che fa uso delle nuove te
Dire ormai nuove fa un po'ridere ma insomma delle tecnologie si aggira sopra il novanta per cento per cui insomma la diffusione di questi strumenti enorme e dobbiamo far sì che quegli strumenti rompano anche a scuola in tutte le discipline
Io Porto sempre l'esempio ed è un esempio che il collega Quintarelli conosce molto bene
Di diano alla Bardi che è un'insegnante di latino la quale ha aperto una frontiera in questo senso perché da insegnante di latino aperto all'insegnamento attraverso le Tech logiche di discipline che probabilmente
Poco hanno a che fare con le tecnologie presenze stesse che realtà possa invece diventare più interessanti più capaci di sollecitare anche l'attenzione il coinvolgimento dei ragazzi
Proprio grazie a questo
Come si fa a tradurre queste teorie anche belle insomma che ci possiamo star qui a raccontare in realtà nelle nostre scuole
Intanto bisogna dire che in alcune scuole d'Italia questo si fa io ho citato diano ora Bardi ma potrei citarvi Brindisi potrei citarvi Perugia voi insomma venite da una s'o alla che un'eccellenza che sono umbra per questa insomma vi conosco ci sono diverse realtà in Italia che lo stanno facendo ne discutevamo proprio prima il rischio è
Che si vada formando nell'ambito della scuola pubblica una scuola di serie A una Squarise a e b cioè ci sia una distinzione anche a pochi chilometri di distanza tra chi frequenta uniti schema già sviluppato la capacità di interazione positiva con le nuove tecnologie e uniti sa qualche chilometro appunto di distanza che invece non conosce minimamente questo utilizzo
Introdurre l'educazione digitale per tutti significa non voler portare le eccellenze a al ribasso ma stabilire degli standards che valgano per tutti
Intervenendo su due fattori uno naturalmente è un investimento infrastrutturale che questo Governo se già impegnato a fare perché il cablaggio delle scuole abbiamo vi sogno di con metterle le scuole per permettere di poi l'utilizzo effettivo delle tecnologie perché se abbiamo scuole che non sono connesse che non hanno l'accesso a banda larga
Diciamo che abbiamo un problema di base l'altro grande enorme investimento dico addirittura più importante di questo perché e altrettanto passatemi il termine infrastrutturale
è sulla formazione dei docenti
Cioè noi abbiamo bisogno di far sì che è quella che è la classe docente più anziana d'Europa è un dato di fatto sia messa in condizione di interagire con i ragazzi di oggi in modo ho positivo e anche più semplice per loro perché una delle cose io sto ai fatti ma Commissione che i docenti spesso ci dicono la formazione ci serve perché abbiamo bisogno di stare al passo
Altrimenti spesso ci troviamo Colle Lima che sono strumenti neanche troppo nuovi se vogliamo a dover chiedere ai nostri studenti una mano per capire come funzionano perché spesso insomma i corsi di formazione non hanno funzionato hanno funzionato poco
L'investimento sulla formazione dei docenti è fondamentale
Altra cosa fondamentale è che deve essere all'interno di un collegio dei docenti così l'abbiamo pensata adesso un insegnante ad essere Mentor cioè appunto di collegamento tra gli indirizzi ministeriali più già ne Rali e le attività stesse che si fanno all'interno di una classe in modo che ci sia effettiva possibilità di coordinarsi cioè non si sia il singolo docente che ha molto avanti e fa una sperimentazione straordinaria
E l'altro che magari insegnano anche la disciplina che lo fa ancora con la lezione frontale vecchio metodo che ci sia un coordinamento generale quindi vedete investimento più importante qui
Come rientrano i sociali che sono il tema di oggi in tutto questo intanto ci rientrano perché questo approccio ci serve a liberare la mente dall'idea che il rapporto tra la scuola e la tecnologia deve essere un rapporto di controllo restrizione chiusura se noi pensiamo di impedire a ragazzi di quattordici quindici sedici anni di utilizzare Facebook e Twitter
Siamo evidentemente fuori strada
Non impediamo neanche a ragazzi io c'ho ventisette anni ma insomma non impediamo neanche a noi stessi per cui sarebbe veramente fuori dai tempi pensare di chiudere la scuola al mondo che un minuto dopo che sono usciti se riusciamo a fare dei ristaccare quando sono dentro è il loro mondo
Per cui tutte ben vengano le iniziative di contrasto agli eccessi ben vengano le iniziative di individuazione di i rischi ma questo tipo di approccio è quello che più di tutti serve a individuare invece le opportunità che vengono da questa
Vita sociale
Abbiamo presentato qui qualche tempo fa un libro sui nativi digitali
E il tema era non c'è più distinzione tra vita reale e vita sociale cioè per i ragazzi è tutto insieme quello che ci si dice su Facebook sì se lo dice come come indotto lo stilista di per sé donna cioè è un unico contesto ed è inutile pensare di dividere
Il le due cose come se a scuola si potesse insomma alzare un muro
E l'altra cosa sta nell'orientamento perché un altro pezzetto di questa proposta si concentra in quello che il ponte tra la scuola e lavoro peraltro molto positivo che l'alternanza scuola lavoro sia uno dei cardini della riforma la buona scuola
E qui l'orientamento è concepito anche in collegamento con quella che è l'esposizione pubblica naturale dei ragazzi cioè a diciott'anni spesso quasi tutti diciamo pure tutti hanno una pagina Facebook ed un profilo Twitter
Noi abbiamo cercato insomma delle statistiche e non solo nel novanta per cento delle società che fanno recruiting vanno a vedere i vostri profili sociale ma quasi la metà di questi rivalutare la proprio opinione su di voi a seconda di quello che ha visto
Ora farvi capire che pubblicare la foto della sera prima in cui avete fatto baldoria con il vicino di casa e pensare che quella foto non la vedrà mai chi vi ha fatto un colloquio di lavoro è sbagliato perché Facebook non è un luogo priva ATO ma è un luogo pubblico in cui è giusto pubblicare quello che disse si vuole trasmettere ma diciamo tenendo sempre presente che sia in bilico significa anche orientarvi al lavoro c'è orientarmi alla relazione positiva con quello che è il mondo del lavoro
Quindi anche in questo un altro pezzetto scuola si può fare da interazione positiva cioè non si rifà
Tutta l'idea che i ragazzi abbiano il loro spazio sociale e che lo utilizzino anche in una dinamica di classe
Ma anche di classe scolastica
Ma anche capiscano che appunto ci sono tantissime opportunità
Ma se anche qualche piccolo rischio non ultimo il rischio di
Vedersi rivalutato un profilo che dal curriculum vitae che abbiamo prodotto con l'Europa passo sembrava perfetto alla luce magari di una fotografia o di uno stato pubblicato il giorno prima su Facebook poco felice o comunque poco adatto al lavoro che dovremmo svolgeremo
Quindi l'idea nostra è la tecnologia non è necessariamente positiva né negativa neutrale
Però la tecnologia fa parte della nostra vita
Quindi dobbiamo fare in modo che a scuola entri e che sia uno strumento per produrre le competenze digitali che sono fondamentali per far sì che voi domani non vi troviate di fronte ad un mondo che ha perso milioni e milioni di posti di lavoro ma un mondo che ne sta creando grazie a voi alle vostre competenze
Di nuove e quindi io credo questo sia un piccolo strumento uno strumento che può darci una mano grazie grazie
Noi non innovativo ma un supporto all'interno del tutto percorso scolastico sarà forse interessante anche dopo sentire qual è la vostra la vostra opinione su questo
Adesso do la parola a Stefano Quintarelli che oltre a essere il Presidente del Comitato di indirizzo di oggi da dice agenzie per l'Italia digitali anche parlamentare ma soprattutto è uno dei pionieri di internet in Italia
E anche fatto un'esperienza interessante nel settore fondando
La sensazione che si chiama imparare digitale
Quindi credo sentivo il punto di vista di Stefano credo sia particolarmente interessante
Grazie Gildo grazie ragazzi grazie a tutti voi per essere venuti qua ad ascoltarci
Che immagino che dal vostro punto di vista possono essere anche falloso
Sottoscrivo tutto quello che ha detto se son d'accordo con tutto quello che ho detto Anna prima
Questo incontro è stato organizzato anche con il contributo del
Dell'intergruppo innovazione interruppe innovazione vuol dire un po'di parlamentari deputati e senatori un po'della Camera un po'del Senato che si mettono insieme ed è un intergruppo che cerca di fare
Cose a favore dell'innovazione tecnologica perché l'innovazione tecnologica
Perché l'ha accennato Anna prima
Non siamo passati dall'agricoltura all'industria
Il prossimo giro è quello della società dell'informazione cosiddetta cioè di lavorare con i simboli con i computer
La storia dell'umanità è sempre stata caratterizzata dagli evoluzioni tecnologiche la macchina a vapore voi l'avete studiato no macchine a vapore ha determinato la rivoluzione sotto industriale l'organizzazione sociale le norme i sindacati eccetera tutto questo si è voluto perché qualcuno ha pensato di scaldare dell'acqua farla bollire e usare il vapore per spingere una ecco internet molto di più di questo una roba
Che abbiamo cominciato a fare pochi anni fa i primi collegamenti Adsl secondo voi i primi collegamenti a di assenza di quando sono
Dieci anni vent'anni trent'anni fa
Venti dodici
Dodici pensate come ha cambiato il mondo in dodici anni cioè dodici anni fa non esisteva Youtube
Non esisteva Facebook non esisteva niente di tutto ciò capisco che sia e che strano da immaginarsi ero è quello che si chiama una discontinuità ma una roba che andava così un certo punto otto ha fatto un salto
Ed è una discontinuità importante perché cambia le regole del gioco e una volta mi sono preso una lavata di capo dal preside perché avevo scritto delle cose poco edificanti su un bigliettino riguardo un professore
Il bigliettino era una roba che io pensando di buttarlo nel cestino non l'avrebbero beccato tra invece dal mercato però era lì era una cosa sola era fisico era materiale e la cosa materiale cioè se io da questo bicchiere né voglio fare un altro
Posso pregare in greco ma non ce la faccio
Se io da un file né voglio fare un altro è una roba banale trascino ed ho fatto una copia
Quello che il mondo materiale la il fatto di avere a che fare con il le robe fisiche
Che è una cosa che abbiamo che facciamo da quando abbiamo smesso di essere no da sempre da quando l'uomo è nato
Quella roba lì è completamente diverso da quello che si fa oggi grazie i computer perché quello che facciamo oggi tende ad essere eterno
E infinitamente duplicabile questa una cosa che prima non c'era il mio bigliettino tirato fuori dal cestino
Non lo potevano duplicare se l'avessi masticato non si sarebbe potuto recuperare tutto quello che noi facciamo l'Arena potenzialmente eterno
Continuamente duplicabile e accessibile sempre e dovunque e per sempre questa una cosa che non c'è mai stata
E questo naturalmente
Ci fa mettere cioè se io avessi fatto quel bigliettino il modo in materiale aveva avuto delle conseguenze molto peggiore rispetto a quelle che ho avuto questo fatto nuovo nella storia dell'uomo
E stiamo ancora prendendoci le misure
Perché sono dieci anni dodici anni che abbiamo cominciato a fare queste cose
Sempre nel docile misure chi più chi meno insomma magari io basico queste cose da un po'di tempo
E le basi con un solo come addetto ai lavori come quello che ha fatto i primi intorno al provider in Italia
Tempo fa ma anche come papà voi che tavolette
Quindici io ho una figlia di quattordici anni che ne fa quindici fra poco
E non altro di undici e devo dire che già tra loro osservo una
Differenza di sensibilità
E la la piccola
Ha già capito che non mette
Che non mette la sua foto sul profilo di Vozza lei che usa prevalentemente Vozza è inutile cercare di dire di non farlo
Che non dice dove abita
Che ha il GPS spento sul telefono tutte queste cose io non l'ho dovuto dire niente per la verità non ho detto niente neanche all'altra e volevo capire come si comportava però questa qui è una sensibilità nuova che i ragazzi che voi state acquisendo no
Su alcuni di voi
Dove stanno attenti a queste cose ma non certo perché ve lo dice papà e mamma no semplicemente avere parlando tra di voi magari capite
Già intuite questo fatto della cose eterne e di come questa roba possa avere un riflesso oggi
Mi sono occupato anche
Di scuola perché
Credo che
Rete quando c'è una
L'ho chiamata prima una discontinuità cioè un cambiamento così radicale che si passa dal bicchiere al file
La cosa più difficile
Far adattare le persone a queste nuove regole
è una discontinuità in primo luogo culturale e la cultura non si cambia pigiando un bottone hai cambiato le cose ci vogliono anni
E ed è più facile per voi testate acquisendo cultura adesso rispetto a chi deve dedicare il proprio tempo lavorare stare a casa a portare a casa lo stipendio
Il lavoro che abbiamo fatto con il Centro studi impara digitale era proprio finalizzato a questo a dare
A far diventare la vita digitale una parte normale del metodo di fare scuola e del modo di fare scuola per insegnare a i ragazzi che lo usano ad essere persone più consapevoli
Dei
Dei nuovi modi in cui ci possono essere dei rischi e dei modi nuovi modi in cui ci possono essere delle opportunità è un dato di fatto internet è lì
Prima quando dovevi portarti dietro dei contenuti l'unico modo era mettervi in fila metterli su delle pagine portarseli dietro oggi quello che vi dicevo prima e tutto accessibile sempre e dovunque e in qualunque istante
Ha più senso il libro brodo
Beh le regole consentono di non usare il libro e alcune scuole stanno non usando i libri
Ma si usa la rete per imparare e poi libro la roba che alla fine si produce una book alla fine del corso metri vige il prodotto del percorso di educazione non li input no queste cose vengono sperimentate ci sono
Tantissime scuole in Italia e tantissimi professori che stanno facendo delle esperienze in questo senso
Il centro-sud impara vegetale è uno che sta più
Ma un ruolo da pioniere su questa cosa è un centro di formazione accreditato dal Ministero vuol dire che i professori possono andare lì ad imparare questo metodo
E sta producendo degli effetti decisamente importanti c'è stato la lo la convention la settimana scorsa a Milano ottocentocinquanta iscritte in meno di una settimana quindi Stato una cosa veramente importante
E poi era molto bello vedere i ragazzi Ripa c'erano anche molti ragazzi che assistevano che facevano da tutto
Agli adulti e capire che i ragazzi porta nel loro valore
Non ultimo terzo ho quasi finito il ruolo della famiglia
Quindi dicevo
Ricordo la famiglia e questo accennato poc'Lollo lordo inserito un attimo poco fa non è solo dai genitori
Ragazzi ma è anche il contrario dai ragazzi e genitori cui abbiamo fatto un codardo giù qualche settimana fa sapete cos'è un codardo John
Codardo aggiornava Badoer insegnano programmare più o meno come giocare collego l'attività molto bella è una cosa iniziale che dai rudimenti della programmazione uno gioca mettendo insieme dei mattoncini e alla fine viene fuori spessimetro est
Ho dei giochi non può
Ecco
Questa cosa in questo mai modo di formazione previsto percorrere ad oggetto sensi Ale ci sono dei dei tutor dei facilitatori che aiutano i ragazzi ad imparare a fare queste cose
E i ragazzi devono essere accompagnati dai genitori perché insegnare ai ragazzi il metodo che insegni ragazzi aiuta anche ad insegnare i genitori che ripeto hanno meno tempo di voi per imparare
Perché voi avete più facilità e più tempo per avere le competenze tecniche
Nel merito della tecnologia ma non dimenticatevi che i vostri genitori hanno molti più chilometri di voi per questo una citazione di Indiana Jones hanno molti più chilometri di voi e hanno molta più competenza di voi sulla ditta
Sono due cose che vanno fusi insieme competenze tecniche competenze di vita
Ogni ambiente nuovo si porta dietro delle dei modi nuovi di rischi quando avevo dieci anni io sono andato in Colombia mio padre è stato spedito in Colombia al Governo
E qua arrivando in Colombia era un mondo nuovo con rischi nuovi
Per la verità e rischiano gli stessi ma le declinazioni erano diverse non bisogna aver paura ci si cresce benissimo anzi Hodorovic tornare domani mattina qui ci sono grandissime opportunità bisogna cercare di fare in modo
Che
Di non mettere troppa enfasi sui nuovi rischi e di non limitare le grandi opportunità perché ci sono i rischi bisogna avere un approccio bilanciato
Ed anche voi fate la vostra parte ad esempio mettete il computer in sala fatte mentre i computer in sala in modo tale che quando voi usate computer insegnate qualcosa i vostri genitori perché di ritorno i vostri genitori vi aiuteranno imparare qualcosa
Dalle loro competenze di ritardo ciascuno di noi deve fare la nostra parte
Incluso noi che stiamo qua in Parlamento per un periodo di tempo limitato che dobbiamo fare delle norme delle leggi
E per fare delle buone leggi la prima cosa è
Ascoltare
Cercare di capire
La seconda è studiare studiare tanto anche noi dobbiamo studiare
E la terza è fare delle norme che creino le condizioni per uno sviluppo per liberare il potenziale e che non siano restrittive questo la roba che a noi spetta stando qua
Gli altri sono i compiti che a voi spetta stando nelle vostre scuole nelle vostre famiglie grazie
Grazie a Stefano arrestato intervento essa mente interessante questa idea di fare digitale come metodo normali di fare scuola
E anche l'esperienza di impara digitale parlarvi di periodo di tempo limitato pertanto giusto per l'informazione vostra della sala Antonio Palmieri avendo anche del tempo limitato momentaneo di oggi non ha potuto essere qui perché contemporaneamente
A una riunione Forza Italia capite bene data la situazione
Nel Comitato di Presidenza di Forza Italia di cui fa parte non ha potuto essere qui
Credo che anche i parlamentari che sono qui presenti o no potrebbero anche una certa ora dovesse andarsene anche per ragioni di voti in Aula cose di questo genere perché
Al contrario di quel che spesso si dice il lavoro del parlamentare ha espresso una con molto impegnato e sono molto più attivi di quanto normalmente no
Non si pensi questo lo dico per conoscenza diretta delle cose adesso da lei la parola si è parlato della nuova scuola la nuova scuola e della buona scuola
è molto impegnato anche il Ministero dell'Istruzione che ha congruo un compito fondamentale anche brutalmente
Nel coordinare gli insegnanti iniziative per evitare che
Ci siano scuole di serie A e di serie B
E magari anche per avere
Le risorse per portare dice tanto lei ha detto la scuola perché non è certo non sono certo interventi a somma zero questi ecco si può dire qualcosa su questo
Certo
Buonasera a tutti grazie alla Camera dei deputati per questa occasione di confronto questo perché
Dico ragazzine voi siete abituati ad andare avanti in gruppo lavorare insieme a volte noi presi dalla
Come dire dalla freni eticità della vita e del lavoro tendiamo invece come dire a camminare su binari paralleli per cui ritengo che queste occasioni
Nottola assolutamente utili per provare a fare la sintesi
Insieme di tutte le iniziative che sono in piedi in questo momento
Ora il convegno di oggi è sulla l'uso dei social a scuola no io rappresento il Ministero dell'istruzione e quindi l'opposizione oggi può essere scomodo comoda a seconda dei punti di vista da cui la guardiamo
Questo perché per spiegarvi un po'il ruolo che ha e che deve avere il Ministero dell'istruzione in queste in queste occasioni che poi nel senso che sta guidando un pochettino tutto il percorso di dire
Il cammino intrapreso con la buona scuola ora ci troviamo al centro di un sistema estremamente complesso voi immaginate abbiamo da una parte i genitori
Dall'altra parte gli insegnanti e dall'altra parte i dirigenti scolastici d'altra parte gli allievi dall'altra parte le associazioni degli studenti eccetera eccetera quindi una
Costellazione di universi che devono parlarsi tra di loro è al centro c'è il Ministero dell'istruzione
Per cui se da una parte ma dobbiamo cercare di uscire da delle emergenze che di volta in volta nascono abbiamo appena superato
Il problema di dover spiegare che non c'è il rischio di sovraesposizione al Wi-Fi nelle scuole no perché per un certo periodo abbiamo dovuto affrontare anche questo tipo di problematiche
Abbiamo invece
Quindi fortunatamente siamo usciti però da quella da quel rischio abbiamo invece la responsabilità
Di far diventare la scuola un luogo molto più vicino alla realtà
Il percorso di riforma che abbiamo in piedi si chiama non a caso una buona scuola quindi un termine semplicissimo proprio per far capire che non dobbiamo disegnare una cosa che sta lontana dalla realtà che sta qui ed è oggi
Per questo motivo
Siamo usciti dalla logica di doverci interrogare se
Occorre introdurre l'orata educazione digitare la scuola oppure no cioè non c'è più questo dubbio perché realtà è la realtà come dicevamo prima è un tutt'uno
E quindi dobbiamo soltanto cominciare a interrogarci su come quindi non più sale se conviene farlo se non conviene farlo quello fortunatamente ancora un altro problema che abbiamo superato
Ora ci stiamo concentrando sul come e questo è fondamentale perché proprio sul come
Che dobbiamo tutti quanti provare ad immaginare quale sia il quale debba essere la strada giusta perché altrimenti rischiamo ancora una volta di avere da una parte i ragazzi
Che vivono la realtà e che la vivono
Con i mezzi di comunicazione con i social network e non solo dall'altra parte abbiamo tutta un'altra categoria che cura del corpo docente ma non solo del corpo docente di tutto il personale della scuola che rischia di come dire rincorrere un pochettino la realtà ora è vero che i meccanismi sono lenti e questo lo dico ragazzi perché non in tutti i convegni ci chiedono ma come mai io spesso mi trovo a dover spiegare al mio insegnante
Sul come si fa una cosa con l'uso della lingua e non solo no
Dovete capire che il meccanismo non lo possiamo realizzare dall'oggi al domani ma sicuramente ci dobbiamo arrivare basta solo pensare al fatto che ancora le nostre classi sono organizzate come erano
Tanti anni fa per cui che si facesse vedere una foto di tanto tempo fa insomma più o meno lo schema è quello ora però mentre come dire cerchiamo anche di fare delle esperienze importanti da questo punto di vista perché gli stessi ambienti di apprendimento
Fortunatamente stanno cambiando le metodologie di insegnamento stanno cambiando devo dire che piano piano ci stiamo avvicinando a molte realtà anche europee che in questo settore si stanno escludere stanno andando molto avanti e punti di vista dell'insegnamento stiamo cercando
Nell'attesa che l'impianto disegnato dalla buona scuola poi possa trovare come dire appoggio su tutto l'impianto normativo che quindi il Parlamento deve cercare di far andare avanti nel minor tempo possibile di promuovere alcune iniziative proprio per evitare che ci siano quelle scuole
Dore e si va avanti a mille allora dove l'innovazione fa parte della della didattica dell'ambiente di apprendimento di quanta decise in altre scuole che invece siano un po'troppo distanti da questa realtà
Ora piuttosto che raccontarvi molte delle cose che stiamo facendo vi do due indirizzi internet che probabilmente
Il modo migliore anche per far di capire che noi stessi ci stiamo spostando la realtà la realtà del Ministero dell'Istruzione più sono nel palazzo ma anche nella Rete
Due indirizzi internet il primo si chiama programma il futuro e l'altro si chiama generazioni connesse
Ora
Dalla parte proclamiamo il futuro ma realtà che cos'è esattamente quello che si diceva prima il coding nella buona scuola si parla del collega
Siamo abbiamo iniziato una il tentativo di portare in Italia una cosa che l'America c'è già da tempo perché colto punto org
Una realtà importante per la quale si sono spesi da Obama a ai vari gli stakeholder insomma dell'innovazione tecnologica negli Stati Uniti ci stiamo arrivando anche noi poniamo il futuro è un esperimento che potete fare anche voi
Abbiamo provato con una circolare a scrivere a tutte le scuole
Dell'inserimento l'abbiamo chiamata magra provocatoria dell'ora del coding non è l'ora dire no e proprio a quel tempo minimo
Che ciascuno di noi che sia insegnato che sia studenti deve poter dedicare a fare quell'attività di coding perché non è la programmazione fine a se stessa è un modo nuovo di pensare la realtà
Si chiama in termine tecnico il pensiero computazionale realtà che cos'è non è una cosa astratta e soltanto cominciare ad immaginare
Ad una possibilità diversa di approcciare i problemi e risolverli problemi questo può aiutare la tecnologia aiutare innovazione quindi collegate via questo sito fatti anche voi questi esperimenti
Fatelo con i vostri insegnanti fatte iscrivere i vostri insegnanti alla piattaforma perché da quell'esperimento ci auguriamo che possa nascere una cosa nuova a supporto di tutte le scuole d'Italia
Ed è una piccola cosa che si può fare sicuramente dall'altra parte però non ci dobbiamo dimenticare di tutti quelli che tutti i giorni ci sollecita nel rispetto al fatto dei rischi
Connessi ad un uso scorretto no della Rete
Come si diceva prima è importante anche dire questo perché
A scuola lo si deve fare lo si deve e ci si deve approcciare in maniera positiva quindi dobbiamo uscire anche qui dal rischio per il quale i genitori o comunque determinate categorie di persone possano evitare
Di come dire
Dare uno smartphone o contabile tra al proprio figlio per il timore che questo possa essere usato scorrettamente no questo occorre solamente rischia di far come dire astrarre e far escludere quel ragazzo dalla dalla realtà inquisiti e tutti i giorni occorre invece concentrarsi e per questo mi piace anche la proposta
Legge di cui è prima firmataria l'onorevole Ascani cioè ancora una volta
Cerchiamo di concentrarci sull'uso corretto e SIT sullo provare a spiegare insegnanti anche ragazzi che insieme la tecnologia in classe non è solamente sulla Limbadi
è anche sulla Lima ma è proprio su quegli strumenti che quotidianamente si possono utilizzare con
E diciamo nella didattica di tutti i giorni l'altro sito che quello che dicevo prima si chiama generazioni connesse
Quello è un esperimento che in realtà la Commissione europea da un po'di tempo sta portando avanti perché loro hanno un programma di finanziamento che si chiamasse riferì internet
è un programma Recchia realtà sono dieci anni e l'anno prossimo il programma diventerà dal sei Ferente netto programma a
Better internet fortilizio cioè anche la Commissione ha capito che conviene come dire capovolgere logica metterci in positivo cioè si passa da un periodo in cui giustamente ci si è dovuti concentrare
E non dobbiamo mai abbassare la guardia rispetto ai rischi
Che sono connessi al a al pubblicare una foto
E qui voi dovete sapere che si o pubblico una foto se non sto attento a togliere alla già localizzazioni tutte quelle questioni chiunque in quel momento può sapere dove vi trovate cosa state facendo quali sono i vostri gusti cioè dovete essere coscienti
Del che cosa
Quindi dica e di quali sono le conseguenze anche di quello che voi fate in internet ora
Questo programma diventeranno better internet turchese cioè si sta cercando di studiare
Tutta una serie di materiali
A supporto degli insegnanti quindi è vero la formazione obbligatoria e su quello nella buona scuola c'è e ci saranno tutte le questioni connesse alla cittadinanza digitale
Ma c'è anche un'altra parte che autoformazione formazione non obbligatorie per dirla in termini tecnici ma tutta quell'attività di autoformazione che gli insegnanti fanno e anche per quello stiamo cercando di mettere a disposizione tutta una serie di materiale
Su questo sito
Dove ci possono andare sia ragazzi sia gli insegnanti gli insegnanti Tavano già tutta una serie di kit che sono stati pensati proprio per
Per gli insegnanti nello specifico per provare ad introdurre in maniera positiva l'uso dei social network nella didattica
Curricolare ci sono tantissime esperienze che dimostrano che questo si può fare come spesso accade mentre noi ci interroghiamo su come fare delle cose ci sono delle scuole d'Italia che le hanno già fatte le hanno fatte benissimo quindi l'obiettivo nostro come Ministero anche quello di cercare di mettere in comune le esperienze migliori e far sì che ci sia una giusta contaminazione tra le scuole se non l'avete ancora fatto collegate via questo sito perché potrebbero esserci tanti materiali
Di spunto per questo l'ultima cosa
Il tentativo che stiamo facendo con questo Progetto proprio time di creare
Un sistema buono tra le istituzioni fanno parte di questo gruppo di lavoro cioè per un tavolo interministeriale che il Ministero dell'Istruzione preso l'iniziativa come dire di
Portare avanti ci stiamo riuscendo maniera abbastanza positiva
E per la prima volta abbiamo da una parte di istituzioni dall'altra le aziende
Quindi questa partnership pubblico-privato no in questo caso perché questo ci hanno detto che le fanno i privati non li fanno non li fanno gli enti né tanto meno amministrato istruzione può fare una cosa che si chiama Facebook perché esiste già
Lo fa bene tanto vale concentrarci sul
Come utilizzare bene quello che già c'erano
In questo tavolo ci sono sia l'accesso al pubblico che il privato quindi io credo che sia un buon modo per lavorare e mi sembra che la direzione sia quella giusta e andiamo avanti
Grazie
Allorché ci ha dato una panoramica completa di quella cosa che sta facendo il Ministero e ci ha dato anche qualche spunto per qualche compito non a casa ma scuola
Abbiamo parlato molto finora di del digitale nella scuola come un'opportunità però ci sono anche dei rischi non c'è bisogno dei Carabinieri si è detto però magari
Di un qualcuno aveva Guardia di Finanza del nucleo delle Poste e Telecomunicazioni che
E la Guardia di Finanza incaricata per legge di vigilare
Prima del sud servizi postali e adesso anche su internet e in qualche maniera parte comunicazione
Magari sarebbe interessante sentire tace esperienza sensata e tutti
Grazie per l'invito sono un ufficiale della Guardia di finanza in realtà sono stato invitato come privato in quanto scritto dei testi
L'ultima generazione guarda dedicato ai ragazzi in particolare si tratta si parla di quelli che sono i pericoli di internet no prima dottore diceva
Non bisogna loro negare quello che l'utilizzo del web non vi sono a loro negare gli strumenti però guardate non esista una materia non parlo di programmazione non panno via Bagni di Emma parlo di insegnare loro quali sono i rischi
Quali sono i pericoli rispetto l'utilizzo di determinati strumenti noi il fatto che la diffamazione on line questi ragazzi hanno un utilizzo così immediato quindi non mediato privo di filtri rispetto l'utilizzo presenta dei social network
Per cui penso di poter scrivere che si possa scrivere
In maniera
Così senza filtri tutto quello che si pensa rispetto ad altri soggetti ma nel momento in cui io lo dico di dice una persona rimane qualcosa di Nettuno detto a voce Monti quello vada scriverò ad appostare all'interno del social network rimane
Rimane scritto quindi a mio parere non si tratta solo di dare loro le istruzioni rispetto a uno strumento tecnico non hanno bisogno loro sono la generazione web
Loro sono i ragazzi che non leggono i libretti delle istruzioni
Fanno tutto così in maniera intuitiva quindi a questo punto di vista secondo me ci vorrebbe una materia che in maniera specifica dia delle istruzioni su quelle il diritto applicato l'informatica perché ormai informatica dappertutto
La seconda life il rischio invece io collaboro molto con le famiglie comitati genitori con le scuole mi rendo conto che spesso penso di aver visto ormai di tutto no nell'ambito delle investigazioni quindi si parla del sex quindi si parla della diffamazione si parla della ramo Sir quindi del ricatto dei ragazzini Renna serie di situazioni infinite invece il giorno successivo utilizzano sempre delle con delle situazioni
Addirittura peggiori di quelle che già è vissuto dal punto di vista investigativo Isla secondo Weiss e il vero rischio delle famiglie c'è scoprire che i nostri figli e anch'io sono un po'parlato discendenti un ragazzino di dieci anni
Quindi o la doppia veste di investigatore di
Atti tappa di genitore scoprire che non si figli hanno realtà una doppia vita on line ma non si tratta di criminali perché non si fidi non sono criminali
Cioè il senso del termine finale all'interno del mondo reale quello di una persona che hanno animus delinquenziale e quindi apportato determina compiere determinati reati in internet qualsiasi persona può compie un reato
A volte in maniera anche inconsapevole anche se la legge e poi non ignorantia legis non è sfruttato scusate significa che nessuno di noi verrebbe scusato per il fatto di non conoscere legge ma chi insegna questi ragazzi
Il fatto che rubare un cd in un negozio oppure scaricare della musica dirlo da internet laddove non è possibile e comunque una violazione comunque un reato
Io ho portato alcune slide è giusto per far vedere poi Facebook su Facebook nessuno di noi tutti coloro che sono passati su Facebook con una pagina io sfido chiunque a dire
Ad affermare ho letto tutto il contratto nessuno di noi ha già scontato sono solo quarantasette pagine scritte così piccole piccole nessun ragazzo ha letto il contratto tutti vanno in maniera rapidissima dati della pagina vanno ad accettare delle condizioni che per realtà
Ti danno delle istruzioni dal quali derivano
Dico già conseguenze gravissime ad esempio posso postare io soprattutto quando si tratta di ragazzino quindi si tratta dello scientifico ponga ragazzino postare una fotografia un video di un altro minore non potrebbe farlo si vorrebbe consenso scritto dall'avente diritto ma loro non lo sanno
Qualcuno deve spiegarglielo quindi
Quello che avverto io come persona ripeto che collabora con le scuole che si occupa di investigazione topo la mancanza delle istruzioni per l'uso non c'è una materia all'interno dalla quale far confluire istruzioni sul diritto applicato l'informatica non informatica in senso della programmazione
Ci sono poi una serie di pericoli riguardo al discorso della de sempre stesso al netto l'autodifesa i sistemi di difesa passiva
Chi chiede ragazzi come funziona ad esempio gli attacchi e dizionario cioè gli attacchi che utilizzano ormai una criminalità che non è più specializzato non sempre i dottorandi fronte attaccherà o Accra che Arche arrivano
Nei Paesi dell'est Europa centro mai siamo davanti a ragazzini che si improvvisano hacker
Quindi ciascuno col con un ragazzo può essere in grado di bypassare uno
Sulla sicurezza una passo dall'interno di una rete quei fai quindi commettere alla fine una serie di violazioni come l'accesso abusivo un sistema informatico oppure il il problema delle chattano ormai l'esatto sono infestate
Da persone che si dice che di situazioni particolari parlo soprattutto di maggiorenni da una statistica risulta che il ventotto per cento degli tutti ad esempio all'interno dei social network
Hanno nella propria badi visti quindi al nella lista dei contatti almeno un minore al di sotto dei quattordici anni che non conoscono il mondo reale che senso ha per una persona come me ad esempio quarantenne avere una una ragazzina all'interno dei miei contatti se questa ragazzina non lo conosco
è assurdo non quindi vuol dire che territorio di caccia per queste persone e Lecce atti in particolare sono un territorio per il tritolo preferito dai dagli adescatori dalla dei famosi coloro che offrono le caramelle telematica ragazzi Bindi
All'interno della chat ciascuno di noi può dire di essere quello che vuole io posso dire di essere alto bello biondo più chiusura invece non lo sono posso dire di essere un uomo o di essere una donna posso dire di essere quello che voi io non c'è dall'altra parte la possibilità di poter verificare da parte dell'utente chi c'è dall'altra parte della della chat quindi sono territori che vanno assolutamente evitati per i minori
Ci sono poi delle dei contenitori delle aree che si vengono a sviluppare in maniera più o meno periodica per poi arrivare punto
All'interno del ranking ad esempio dei siti web per poi grazie a Dio scemare ma comunque vengono sostituiti subito da altri territori pericolosissimi
è il caso di Asti F.M.
Qui una serie di ragazzini che si sono tolti la vita perché fatti bersaglio di saper bullismo è una serie di di prevaricazione eccetera ma perché se voi chiedete un ragazzino perché si è registrato sua Statuto F.M.
Nessuno di sa dare una risposta però scusate il termine fa figo essere iscritti anche se questo significa essere insultati presi di mira in maniera così sistematica
Ma poi c'è un altro concetto che sposta i ragazzi e che nessuno gli spiega soprattutto all'intorno a scuola ragazzi il concetto di anonimato all'interno del web non esista la mano in atto o meglio esistono delle aree come queste di pure bolla d'arte ne
Ma sono arieti razze più riservate persone che hanno dalle competenze un attimo al di sopra di quella che la competenza mete dei ragazzini
Non esiste l'anonimato io posso essere anonimo nei confronti di un altro utente ma non posso essere anonimo nei confronti di chi fa le indagini
Ci sono degli elementi certi identificabile all'interno dalla nostra alligazione IP e file di log quindi ricordati non è coinvolta ciascuno di voi va on line è facilmente identificabile a posteriori dalle forze di polizia
Questo vale anche ad esempio per quanto riguarda
A
Altre altri sistemi adesso sono andato avanti però presente il discorso del degli scherzi telefonici no si fanno gli scherzi telefonici si fanno i scherzi la web la sottile linea Chillida lo scherzo dal reato quando il ragazzo fatta ANCE letto trentuno cancelletto manda l'e-mail con affetto
Sette Mele ero pure effettuerà dal camper apparire in maniera differente da quello che realtà
Sono tutti scherzi tra virgolette che spesso del bordo nel reato no quindi qui si può configurare lo stalking si può configurare ingiuriava diffamazione sono tutte situazioni che vengono facilmente recuperate dal punto di vista delle informazioni
Provate a pensare il momento in cui io io faccio cancelletto trentuno cancelletto la chiamata che viene addebitata se viene addebitata la persona che ha effettuato la chiamata vuol dire che la compagnia telefonica sa benissimo che ha fatto la telefonata quindi non esiste anonimato internet grazie a Dio ed il telefono solo il contrario di anonimo
Almeno rispetto a chi poi deve fare le investigazioni
Poi ci sono una serie di fenomeni che stanno andando per la grande ve ne cito solo alcuni questo ne nomine
Sono ripeto delle mode che sono De Grazia dal punto di vista temporale si sviluppano un boom poiché vanno vanno scemare netti non mente significa all'interno di Facebook un ragazzino nomina deve alla fine un alcolico un super alcolico in maniera senza soluzione in maniera rapida per poi nominare altre due persone
Queste due persone dovranno fare altrettanto se non lo fanno verranno presi di mira all'interno dalla Rete quindi diventeranno bersagli da punta al punto di vista della di insulti e le ingiurie delle presi in giro
Allora è una moda che sta portando un sacco di ragazzini che hanno del di problemi no ragazzi che sono molti anche negli Stati Uniti in Gran Bretagna e persone che sono andati in come etilico
Ci sono poi altre altri problemi il discorso degli attacchi oggi gli attacchi non arrivano ripeto solo Maya che eroga il CRA che specializzati la webcam è presente lo strumento più utilizzato oggi per attaccarci
Le stesse smart TV che noi abbiamo a casa vengono utilizzati dei pirati che spiace per registrare quello che sta accadendo in casa
Quando ragazzo va all'interno delle Ciatto comincia trulletto ad esempio questa è una slide che riprendo servizio fatto dalle Iene
Cosa succede alla fine di attaccato da un pirata chi ha le sembianze di una ragazza una ragazza normalissima txt propone ti porta a fare sesso virtuale perché comunque stiamo parlando di ragazzi che poi
Sono in cerca di questo di questi tipi di emozioni
Alla fine quando ci si spogliato e accettato di fare determinate cose davanti a questa guerra come leggo di nascosto registrate e poi ricattati
Quindi ogni dal mille euro ad esempio pure giro il Polito ha tutto il tuo contatti lo vado a pubblicare sui tubo sono delle estorsioni dal punto di vista
Del reato dalla qualificazione giuridica del reato ma sono attacchi che vengono portati da non da professionisti può capitare a chiunque l'unica soluzione è l'unico modo per un cascarci e proprio la prudenza quindi evitare di credere a tutto quello che ci viene
Pro proposto davanti allo schermo il discorso del sex in
Di Sex singolo mai uno dei fenomeni più più diffusi più virali no come si dice on line per cui inviare fotografie MMS con oppure meglio oppure
Video girati con la web Camus ripeto con la macchina fotografica ad altra persona il caso di una ragazzina ma è capitato scuola la ragazzina
Si ritira la scuola perché va in cresce c'era in crisi perché scopre che la la fotografia che abbiamo andata fidanzatino è stata dei colata all'interno della scuola di appartenenza ottantotto ragazzi abbiamo verificato hanno ricevuto con l'immagine
Quindi la fuga chiari quella ragazzina che in maniera imprudente girato per fotografia se non Ugo fidanzato è nelle mani di tutti
Attenzione questo soprattutto per le ragazze articolare proprie Maggi mai decollare proprio immagini e video a persone terza
C'è poi il discorso del del d. due c'è unna o spostarsi dei ragazzi su ambienti che sanno non essere tracciati e qui davvero siamo in ambienti non tracciabili purtroppo internet questo un internet alternativo quattrocento volte più grande dell'internet convenzionale
Qui si trova di tutto viceversa un attimo Poggiolini ma i nostri ragazzi tredici quattordici anni sono già in grado
Di navigare all'interno di questa rete alternativa dove in realtà dal punto di vista investigativo ad oggi non ci sono strumenti per
Tracciare gli utenti ed è pericolosissimo perché è possibile reca reperiti tutto
Il discorso di bozza attenzione alle comunicazioni di questo tipo tutti pensano che siano sicure non è vero che cozza sicuro anzi oggi con quindici dollari qualsiasi ragazzino si può registrare su Cozza mister su Bobo spy mai spy
E spiare il telefonino quindi il sistema mozzate di un amico di un'amica
Siamo sempre nell'ambito lo scherzo dal loro punto di vista in realtà si tratta di reati le intercettazioni legale poi per ultimo il discorso del sale del bullismo anche qui allora qui è la scuola che deve intervenire nel senso che spesso gli episodi di Sadr bullismo
Sono identificabili all'interno ma la scuola il ragazzino che un attimo diverso la ragazzina che investe in maniera differente sono le
Vittime preferite da parte del branco
O del gruppo a questo punto ripeto qui interviene il discorso della formazione delle scuole dei genitori i genitori in realtà considerano internet una zona franca cioè una zona dove spesso
Preferiscono non entrare quindi spesso prima dottore giustamente diceva metteteli il computer all'interno di una sala dove
Confluiscono anche i genitori così insegnate loro no come si usa in termini di alta spesso invece interrati ed inutilizzato come debito Arkin Comuzzi mediale io ti do internet se egli non dà fastidio mamma e papà per cui poi si vengono a creare situazioni che
Sono incontrollabili da parte di sabbia ragazzi
Io riterrò minato grazie per la
Se quindi la la comunicazione
Su internet è un fatto
Anche complicato
Daniele salvataggio è proprio un esperto in comunicazione digitale quindi si spiega come si comunica in digitale
Intanto grazie
L'opportunità
Realizzato questo incontro insieme con la Camera deputati tutti gli ospiti presenti
Intanto
Mi mi fa piacere agganciarmi a una serie di interventi sono stati
In particolare
Mi ha fatto riflettere intervento della dell'onorevole Ascani
Quando appunto parlava di una serie di di comportamenti che io ero a chiudere in un'unica parola che è quella della reputazione
Oggi si parla spesso di reputazione on line e cioè la capacità
Di avere la consapevolezza e la
Coscienza distare in Rete
E di conseguenza sapere e avere chiaro che quello che io scrivo quello che io ho posto quello che io pubblico in termini di immagini di video di fotografie
Non solo può
Come dire entrare in un terreno come diceva il tenente Kolarov rifinanziata magari di pericolosità
Ma è anche un terreno legato alla propria reputazione perché io poi vengo riconosciuto così
Esattamente per come mi vedono e quindi questo è un elemento assolutamente da tenere in considerazione soprattutto da un punto di vista di comportamento reti visione digitale
Do alcuni dati perché credo siano assolutamente importanti da un recente rapporto Censis si dice che il novanta virgola tre per cento dei giovani sopra i quattordici anni utilizza Facebook
E il cinquantotto virgola e ci vorrà quattro virgola otto a uno smartphone
Questo identificare fa ben capire
Il perché oggi abbiamo deciso di parlare di un
Diciamo di un intitolare il l'incontro educazione all'uso
Dei soci al Milia nelle scuole
Per un uso consapevole no e coscienzioso proprio perché parte si parte da quasi parte dalla consapevolezza e dalla dalla attitudine
A lavorare sulla formazione
Sia ovviamente della dei docenti e quindi degli insegnanti ma anche dei ragazzi che che abbiano la piena consapevolezza che lo strumento digitale quindi che si associa ammetto che sia la Rete
Non è uno strumento che va usato con assoluta leggerezza ma uno strumento che rimane perché voi basta che voi pubblicate qualcosa
Andate su Google che quella cosa lì la ritrovate e quella cosa RIR rimane
Quindi
Anche se poi adesso cioè il diritto rubli io con tutte le diciamo le gli aspetti che poi ci dirà anche l'avvocato Dal Farra però il tema è proprio quello di conoscere lo strumento
La comunicazione viene dopo perché poi ovviamente c'è tutto un percorso che è quello legato ha come io utilizzo questo strumento e quindi come io comunico la scuola in questo senso è una
Come dire è un
è un mondo assolutamente interessante perché
Si è sempre un po'da reticenti sia sempre un po'l'immagine comune che la scuola sia molto distante rispetto ai ragazzi rispetto alle famiglie
Beh incominciamo attraverso a utilizzare il istituiamo il miglior sistema ENI
E gli strumenti digitali per redimere questa questa questa lontananza dalla scuola incominciò a parlare in qualche modo gli stessi linguaggi ecco perché prima si parlava di formazione
Perché è importante assolutamente conoscere fare in modo che
Sia la scuola e sia i ragazzi attraverso gli strumenti di digitali comunichino
Che attraverso la la con la la il diciamo il social network piuttosto che ci sia un'interazione ci sia un avvicinamento da parte sia del corpo docente sia
Dei ragazzi e nel mezzo ovviamente i genitori che hanno quel ruolo assolutamente educativo che risulta essere fondamentale nella crescita del del giovane quindi il tema del della comunicazione digitale
Viene deve essere anche usato per
Per raccontare la squilla la scuola
No perché molto spesso si si usa la scuola come strumento puramente di insegnamento ma non è solo questo perché poi la sulla scuola è deve essere assolutamente quel
Quella o quella palestra che ti aiuta e ti dà la la la consapevolezza di stare sul mercato sugli enti e nella vita di tutti i giorni in un certo modo
E non basta saper i versetti Shakespeare ma serve assolutamente anche avere chiaro
Come comportarsi con certi tipi di approcci digitali perché poi oggi questo è il nostro mondo
Su questo noi io per primo ho dovuto anch'io studiare perché io non sono un attivo digitale quindi o sono approcciato al mondo digitale imparando lo conoscendolo
Per cui questo è un po'il il l'aspetto va prima di di
Di comunicare
Va assolutamente fatto un passaggio importante che quello
Di sapere di conoscere esattamente come mi viene introdotta la materia italiano nella matematica va conosciuto lo strumento
E il modo anche di comunicare perché ovviamente poi tra strumenti strumenti ci sono modi diversi di comunicare modalità i di interazione
E di e di dialogo differenti o per cui
Voglio insegnata noi su Twitter non comunicate come comunicato su Facebook
Non diciamo tra tramite Youtube voi avete una visualizzazione di contenuti che diversa rispetto ad altri
Ad altri soci al per cui
Il modello
Che io auspico che mi piacerebbe anche attraverso il disegno di legge venisse fuori è proprio quello di
Sicuramente di integrare di esse inclusivi di lavorare sulla formazione e di fare in modo che attraverso i canali digitali
è vero che alla buona scuola emergano tutta una serie di passaggi di innovazioni che il Governo iniziano istruzione in particolare
Tutti gli attori istituzionali si stanno adoperando per per farla crescere
Per fare questo ovviamente ci vuole l'apporto la conoscenza di tutti ecco questo credo che sia un po'da un punto di vista della comunicazione l'elemento base su cui partire da quello poi ovviamente si possono
Sviscerare si possono allargare
Tutta una serie di altri passaggi altrettanto importanti ma la base deve essere quella della conoscenza e quindi della formazione e quindi del del dello scambio della condivisione grazie
Grazie a
L'ultimo è intervento prima delle vostre domande dell'avvocato Ruggiero al mondo for
Abbiamo veramente bisogno di altre Rizzi no
Vorrei
Potrebbe essere veramente nata ridotta
Un'affermazione non abbiamo bisogno di altre leggi le leggi
Quelle che cui ha fatto cenno
Il tenente colonnello Piccini esistono e devono essere conosciute questo è un punto centrale
Cioè fondamentale per coloro i quali utilizzano i social media conoscere quali tipi di violazioni e quali tipi di norme sono coinvolte nelle attività che essi quotidianamente svolgono
Questo
Devo dire il punto in realtà centrale di tutta la discussione
Odierna lo sappiamo e siamo d'accordo con l'onorevole Ascani che è la didattica che deve improntare tutta l'attività che verrà poi svolta da i giovani e che viene svolta anche oggi dei giovani
Nell'ambito dei social media ma dobbiamo anche ricordarci che
Nei social media si è verificata una rivoluzione la stessa rivoluzione che abbiamo potuto constatare con internet cioè siamo passati dai media audiovisivi tradizionali i media audiovisivi tradizionali se ci pensate bene solo connotati dal fatto che spingono imposti dei divieti
Il la televisione che cosa ha fatto ha imposto delle regole I service provider cioè alle emittenti televisive successivamente ovviamente a tutta la filiera di distribuzione delle stesse opere
Attraverso i diversi media che sono stati inventati fino arrivare diciamo ai sistemi
Media lineari come la video on demand ha imposto ad essi l'obbligo di porre attenzione ai contenuti che vengono messi a disposizione del pubblico conseguentemente ha aggiunto delle norme
Che sono intese a impedire che i giovani siano sul tasso gettati ha ovviamente a forme di coercizione
Fisica e psichica ovviamente attraverso la proposta di contenuti ovviamente violenti pornografici piuttosto
Che i contenuti comunque contra legem nell'ambito dei social network essendo ovviamente il sistema completamente rivoluzionato siamo passati dal soggetto che impone la programmazione al soggetto che crea
La programmazione attraverso il social network a una situazione in cui non può essere più una norma primaria a imporre la regola all'utente non può esistere una norma che dice agli studenti non dovete
Diffamare a usando il sociale con la norma sulla diffamazione preesiste ed è quella che chi utilizza il social network che chi insegna a utilizzare i social network deve ovviamente insegnare
Agli utilizzatori agli utenti questo è un elemento fondamentale da comprendere perché è evidente che tutto quello che è stato l'apparato normativo che è stato creato fino dalla diciamo dall'inizio
Del dell'accende la televisione
Transfrontaliera europea con la direttiva Televisione senza frontiere fino al noto decreto Romani l'articolo trentaquattro a delle norme specifiche per la tutela dei minori ha stabilito delle regole assolutamente
Precise e valide affinché i contenuti che vengono offerti ai minori non
Siano ovviamente di danno alla loro crescita
Più psicofisica però questo ovviamente è un fatto che rimane esterno rispetto al nuovo concetto
Dei social media che nasce attraverso appunto Facebook e le altre realtà di cui abbiamo parlato oggi cioè nei social media eh
Attore eh protagonista colui il quale crea i contenuti e li mette sulla Rete conseguentemente come ha osservato
Il tenente colonnello Piccini in quel momento stesso egli deve essere consapevole che potenzialmente in grado di porre in essere tutta una serie di violazione
Di violazioni delle norme di legge a cominciare ovviamente
Abbiamo detto dalla diffamazione abbiamo parlato di stalking abbiamo parlato addirittura di estorsione abbiamo parlato ovviamente di tutta una serie di altre rischi come quelli alla sicurezza personale
Quanti di questi ragazzi non mettono il loro nome e il numero di telefono lo scambiano con
A i propri diciamo compagni di viaggio in questo bellissimo mondo dei social media
Ecco questi sono rischi gravissime perché poi non solo
Lì sottopongono a possibili sanzioni o sanzioni che comunque vanno a colpire la loro stessa famiglia per quanto riguarda le violazioni compiute ma addirittura rischiano di porre a repentaglio la loro stessa integrità fisica perché è evidente che nel momento in cui io ho posto una mia fotografia
Metto un minor numero di telefono rendo accessibili dei dati e delle persone che
Come è stato precedentemente sottolineato poltrone in grado
Di adescare o di accedere a questo tipo di
Informazioni evidente che in questa situazione noi poi ci troviamo di fronte a rischi enormi quindi
è fondamentale e riparto dal discorso dell'onorevole Ascani
La fase educativa ma una fase educativa che non parte
Dal utente finale cioè dallo studente della scuola come molti ragazzi sono qui presenti oggi
Ma a parte dai docenti e da coloro i quali devono insegnare i docenti perché oggi
Queste tecnologie e va detto purtroppo
Sono molto meglio conosciute dagli utenti di quanto non siano conosciute da coloro i quali devono insegnare agli utenti hanno incorrere in violazioni e
Ovviamente in atteggiamenti e comportamenti che sono negativi
Quindi io ribadisco ancora una volta quello che ho detto all'inizio i c'è una rivoluzione nell'ambito dei media non siamo più di fronte a un sistema in cui vige il divieto ma un sistema in cui ciascuno deve essere in grado di conoscere
Il modo per poter gestire i media senza correre dei rischi dei rischi e per fare questo non solo deve conoscere le norme ma deve avere una sorta di educazione civica
Un'educazione all'uso corretto della Rete a un decalogo affinché ciascuno di coloro i quali
E utente della Rete sia in grado di di determinarsi in maniera corretta e senza creare danni
Né agli altri né a se stesso
Ecco io direi che
Nei limiti in cui loro si sono definitivamente scocciati anche una domanda qualsiasi che incomincino a fare quanti di voi hanno messo la vostra foto
Ho
Un numero di telefono così per comunicarlo ai vostri amici
Cosa
Ma
Per
E c'è qualcuno che ha avuto qualche esperienza non non carina qualcuno come è stato mai contattato qualcuno che non conosceva per esempio
Allora Sarajevo sanno benissimo allora i social media
E che cosa
Fece quello più
Facendo gli altri quattordici dodici città tanta
è per raccontare ha già esperienza giusto così periziata così e diamo il microfono che chiunque o se c'è
Grazie
Buonasera a tutti
è successa che
è nato su Facebook ho dato il numero di telefono
A
Una ragazza
No
E dopo in quali giorni mi ha chiamato ma detto se uscivamo io ho detto Padania
Ci siamo in quanto
Incontrati sono andata al posto lei non adeguata e dopo la distinti da su Facebook
Va detto è io non me la Santé ci ha dato pompa dei giorni e maledetto esercenti dei debiti vedevamo
E io ho detto eh no perché ma la voglio più vedere CERM aveva
Ma la schiacciata
E quindi
E quindi non c'è motivo visti però dopo ma ha detto che non era Anna femmina era maschio e che è malato e sa indietro
Eccetera
C'era alla verso il nome su Facebook Chiarato grossi
E tipo era un maschio
Va bene venisse
Andava bene così dice qualcun altro che ha avuto qualche esperienza non per forza di questo genere ma così sì perché
Anche capire anche bene che viva di raccontare così capiamo come funziona
Questo strumento
Mi scusi prima di tutto mi presento sono di una testata giornalistica on line e tutto quel che si occupa di informatica civica e cittadinanza digitale va beh è capitata questa esperienza
Più che altro io S. Vito il mio numero di telefono su Facebook e su Facebook
E con cui si era visibile a tutti perché mi accanto diciamo a una protezione ma non penso che il numero di telefono sia occultato penso sia visibile a tutti
E tipo dopo due settimane ne capito dice delle due chiamato anonime vedevano domina il quale non ho risposto quindi è soltanto questo è stato l'evento
Avrei anche un altro do mandasse è possibile
Voi avete parlato di informativi e di diffondere dura di Codino all'interno delle scuole parleremo anche di informatica civile di e sui diritti della cittadinanza on line i vostri progetti include anche questa tematica
Rispondo prima io farei
L'idea della nello sentivo dire anche prima in realtà le cose che venivano dette prima al tenente colonnello così come quelle che che dice venivano dette adesso rientrano tutte nell'idea di educazione tant'è vero che
Il primo dubbio che ci è venuto sulla proposta di legge abbiamo spesso cambiato l'indicazione perché per noi educazione cittadinanza digitale nel senso che ha
Tutto a che fare con il modo in cui si sta sul web che poi a che fare con il modo in cui si sta al mondo nel senso che io vorrei davvero che superarsi no forse perché io sono diciamo al limite tra nativo digitale no però diciamo già nella fase di crescita avevo il computer ho visto
Il primo internet per cui per me questa distinzione totale tra come si sta al mondo e come si sta sul web non esiste cioè quello che non fai
Per strada non lo fai su internet se non insulti il tuo compagno di banco di persona non lo dovresti insultare su internet cioè il il pericolo del voler intervenire con leggi ad hoc per il web contro il cyber bullismo contro lo stalking via internet è un pericolo di dividere i piani mentre noi dobbiamo fare una legge sul bullismo che comprenda
Tutte le fattispecie compreso il cyber bullismo cioè diciamo integrare quello che c'è già
E a scuola l'educazione digitale deve servire proprio a spiegare ai
è a a alta e di integrare l'educazione civica cioè quelle un altro luogo è un luogo il web è un luogo dove voi state probabilmente ci state da casa o ci state andando in G ero con lo smartphone in mano ma è un luogo che abitate e siccome è un luogo alle sue regole e a il
La sua forma di comunità per cui li può capitare di incontrare è uno sconosciuto chiaramente qual è la differenza e che quello sconosciuto o può essere un maschio e non una femmina cosa che insomma più difficilmente capita nella realtà nella realtà di di tutti i giorni a realtà diciamo fuori dal web però anche lì obiettivamente
Esso non sarebbe intelligente pensare di creare una barriera soltanto per questo dobbiamo aiutare i ragazzi a vivere consapevolmente il web senza allarmarli troppo
Dandogli il la consapevolezza che esistono dei rischi come esiste il rischio di uscire per strada somma fa fa incappare in cose che possono farci dei danni esistono quindi dei rischi che i ragazzi devono conoscere Statera fa contare ha poi web un luogo e quindi come luogo è un luogo nel quale si sta e si deve imparare a stare per cui c'era toh dipende e qui chiudo dai docenti più che altro perché se i docenti per primi sanno che il web non è il mondo del male
Ma è un luogo e quindi loro stessi lo abitano in maniera pacifica consapevolezza coscienziosa si diceva prima sapranno trasmettere ai ragazzi anche questo tipo di atteggiamento nell'insegnare loro l'utilizzo delle tecnologie
Siccome sopra i docenti sono stati chiamati etnici dieta Fazio qualcosa perché se non se ne può andare devo scusare
Dobbiamo andare a votare altra la docente o a sentire recente Laziomatica per forza
Allora mi presento
Sono Lorena Pini nell'istituto tecnologico di Perugia dove siamo scuola due punto zero
E queste tematiche l'abbiamo affrontati dall'inizio da due anni
E abbiamo cercato io insegno sono sono abbastanza fortunato perché insegno diritto economia quindi noi con la dirige
E abbiamo ho adottato la linea del
Di dell'inserimento di queste tematiche nell'ambito della disciplina di diritto
In primo e in secondo
Con le una parte che si chiama diritto nella Rete e quindi affrontiamo tutte con
Se tematiche rischi io sono perfettamente d'accordo con chi ha posto l'accento sulla non conoscenza
I gli studenti aggiungo che anche noi docenti a parte quelli gli addetti ai lavori non sanno ad esempio un appunto che i reati di diffamazione calunnia se fatti con strumenti
Diciamo dispositivi elettronici c'è una pena che triplica rispetto
Ecco quindi queste cose dovrebbero essere conosciute sia dal dai docenti ma anche dai genitori
Trovo qualche difficoltà per il discorso dei genitori perché i genitori devono essere educati purtroppo l'atteggiamento dei nostri genitori al di là del livello di
Diciamo di appartenenza
è quello della dell'indifferenza
è quello del non avere un lavoro una cosa in più ma soprattutto quello di lasciare liberi
Gli studenti insomma i figli io per esempio non sono d'accordo nell'utilizzo in generale dei Pinter nette fino alla scuola media assolutamente nella scuole io non
Cioè per me quello deve essere un divieto
Perché chiaramente da soli perché possono incorrere in anche sono le immagini quindi si possono anche scatenare delle dei traumi psicologici solo nel vedere le cose
Devo dire che io non sono le radio digitale solo da tanti anni che sto a scuola quindi sono quella della carte della penna quindi prendo ancora punti
Sia con la penna anche col mio mai validate e fa noi facciamo formazione nella nostra scuola tra pari e questa funziona molto anche questa è una strada molto importante secondo me
Da seguire cioè docenti che magari hanno più sensibilità che magari ci sono anche portati possono fare da tramite agli altri docenti che si trovano più in difficoltà
Però io capisco che dopo ventotto anni trenta di insegnamento chiedere ai docenti di
Fare anche questo insomma il problema grande io capisco lo sforzo anche diciamo delle istituzioni di inserire questa formazione dei docenti però bisognerebbe voi
Fare il monitoraggio degli affetti sul campo
Sono perfettamente d'accordo con la con le tecnologie didattiche con l'utilizzo delle tecnologie dei dati all'interno della scuola
Intanto perché la scuola diventa molto più inclusiva noi abbiamo anche ragazzi dislessici disabili la tecnologia non ha limiti quindi la tecnologia aperta a tutti chiaramente anche questi ragazzi si possono inserire
E questa è una cosa molto importante
Certo dietro c'è un lavoro nostro io di dicevo s'questa mattina la mia collega che dopo vent'anni di servizio devo ancora preparare le mie attività
Con diciamo perché se gliele devo preparare con l'erba del Chievo strutturare
Costruendo un ambiente di apprendimento diverso gli ambienti gli apprendimenti sono diversi quindi chiaramente io ridevo insomma in qualche modo gestire
Per quanto riguarda l'educazione all'uso dei social media delle scuole e poter lastra un'altra strada per delle scuole che non hanno diritto potrebbe essere un percorso di cittadinanza e Costituzione è importante
E ecco questo insomma mi sentivo di dire però è credo che il percorso sia molto lungo e quindi insomma è anche molto faticoso
Grazie
Se mi permetto
Faccio solo una
Una breve aggiunta a quanto diceva docente
E in effetti sono molto d'accordo che il tema va affrontato da un punto di vista anche sociale che che riguardi anche molto il mondo delle famiglie
C'è un dato che provando un po'a
Documentarmi su questo tema mi ha abbastanza stupito allarmato riguarda gli Stati Uniti
In cui si diceva pure una recente analisi diceva del Como scorro che diciamo e l'ente che è un po'osservai comportamenti digitali
Sono tre punto sei milioni di bambini sotto i tredici anni che hanno un profilo Facebook non controllato
Questo capite bene che è un c'ha una portata un diciamo un aspetto molto molto forte no
Che indubbiamente pone la l'accento anche sulla sulla questione educativa negata
Alle famiglie perché si è passati da una azione quasi diciamo di demonizzazione web
A un'azione più quasi la stiva dicendo ma sì tanto stare su Facebook di tanto non rischi nulla
In realtà abbiamo visto anche attraverso
Quanto detto dal trenta con la quale di finanza che in effetti anche Facebook a
Ovviamente
Delle caratteristiche che
Portano se non si conosce lo strumento
Del dei potenziali rischi delle potenziali
Come dire difficoltà anche a
Controllare determinati comportamenti e la trasparenza da parte delle persone perché ovviamente siamo in un contesto
On line e quindi difficilmente
Come dire tangibile e fisicamente verificabile
Quindi c'è un problema che è legato certamente al alla scuola perché di fatto nella scuola i ragazzi stanno buona parte della loro delle loro ore ieri della giornata
Ma è anche un percorso che deve coinvolgere le famiglie che devono certamente a vere chiaro il il fatto che se il proprio figlio la propria figlia
è connessa in rete loro devono capire che cosa sta facendo sulla rete che non significa controllarli ma significa senz'semplicemente condividere quello che loro stanno facendo osservando cioè guardando quello che che accade e questo arriva da una conoscenza da uno studio e da anche da dalla capacità di mettersi in gioco da questo punto di vista versione troppo comodo dire io non sono nativo digitale questo non lo conosco Imifin insegnano a me
Non è così realtà è importante anche
Fare in modo che certe cose possano poi essere
Come dire un po'più vicine perché si sono studiate magari insieme ragazzi magari collaborando con loro però questo credo che sia un dato e sono molto d'accordo che coinvolga anche un molto le famiglie insomma
Questo a proposito volevo dirle che la settimana scorsa stavo Stoccolma un convegno internazionale sulla Società commessa in un certo punto è stata pubblicata
Una fotografia secondo me è molto molto significativa distruttiva un bambino di due anni in un altro bambino di quattro anni
Entrambi avevano un device mobile diversi ma entrambi erano connessi a internet molto Paesi nel gioco
O perché che stava facendo in quel momento il bambino di due anni praticamente
Aveva imparato da solo
Ho ho il bambino di quattro gli avevano insegnato edema una foto vera perché erano i figli del relatore
Si sono ante domande
Prego
Allora buonasera io mi presento mi chiamò Cinzia Cetraro sono insegnanti del liceo scientifico Newton e e volevo dire nella nostra esperienza rapidamente intanto partiamo dal
Prego Newton di Roma
Io ho avuto modo tre anni fa di collaborare con il mio voto per la traduzione del Progetto che è stato menzionato poco fa sei ferì internet e quando
Ero impelagato ha letteralmente con orari strettissimi tempi strettissimi in questa grande lunga traduzione sono venuto a conoscenza di tutto il lavoro
Che c'era dietro che poi sfociato nelle generazioni connesse e le parole perché io insegno inglese
Mi incuriosiva hanno cioè parole come grooming sex sino a che è stato già
E phishing ovviamente ma grooming parole che io conosco bene l'inglese ma non riuscivo ad individuare il neologismo la l'origine non l'etimologia tutti questi neologismi mi facevano pensare ad un mondo che io non conoscevo
Allora io ho tre figli nel più grande a trentadue anni nell'ultima ventidue
E non sono nativa digitale chiedo spesso assillo digitale ai miei figli uno dei quali sei anni fa mi ha detto di non a venire Facebook quindi proprio so dall'altra parte come esperienza
No ma ma per favore se anche insegnante non ci conviene mi ha risposto solo recentemente ha detto forse puoi eccetera
Tutto questo per dire che due pensieri uno quando abbiamo avuto modo con dei colleghi
Di creare un'organizzazione un portale informatico per
La cittadinanza digitale io ho accolto immediatamente anche se Anna Ascom molto no perché non so bene
In fondo ma conosco i ragazzi non conosco gli aspetti tecnici dei sociale
Ma nell'insegnano i ragazzi e e questa è una ricchezza notevole piccolissima esperienza al Newton ma anche in altre scuole d'Italia un progetto che si chiama nonni su internet
Tutti i ragazzi più diciamo così
Quelli meno apprezzati data l'insegnamento più tradizionale data i docenti che ancora vanno avanti con le lezioni frontali eccetera quelli che scalpitano un pochino erano loro che andavano a fare questi corsi di diciamo educazione digitale I I nonni dell'Esquilino perché gli è la nostra scuola
E abbiamo visto che il modo migliore per imparare e proprio a vivere una comunità estesa cioè dei ragazzi che vedete qui della scuola hanno iniziato quando erano in quinta elementare ora stanno in prima media
E ragazzi del liceo accesso l'urgenza che si è presentato poco fa del mio liceo ma molti altri che oggi non potevano venire
Sono loro che insieme a docenti la collega Stefania Rossoni e l'ingegner Benevento il professor Colangelo e anche Alessandro
Dietro cioè siamo un gruppo abbastanza grande Daniela giovanili ci incontriamo tutti quanti e riflettiamo su atte ad esempio per un mese abbiamo fatto ricerche sulla ludopatia
Intervistando chi gioca d'azzardo chi non è malato ma gioca e così via adesso abbiamo dei bambini la cosa migliore che volevo dire la cosa migliore eh
Corriamo il rischio di dire la famiglia deve essere formata
La famiglia di c'è la scuola che deve formare il Ministero dice sono gli insegnanti quindi a questo punto il nostro gruppo
Stava mettendo in pratica qualcosa che è straordinario ci costa tanta fatica perché ci si vede una volta a settimana i ragazzi con tanti compiti ognuno con molti impegni
Però forse si riesce perché abbiamo i nostri diciamo questa didattica condivisa
Che parte dalle esigenze dei ragazzi che noi non possiamo conoscere perché si fa presto a dire limitiamo il tempo in cui tu stai su internet oppure niente internet non è possibile
E quindi ecco volevo condividere questa questa esperienza e se c'è qualcuno dei ragazzi che vuole intervenire o se volete vuol fare domande o possono loro fare domande a voi come vogliamo procedere
Prego
Okay se voi avete qualche domanda per i ragazzi io
Io avrei una domanda vera chi non è su Facebook su Twitter eccetera sono molto incuriosito perché son quasi tutti come mai
Forse diciamo nel microfono
è è dicevo che e io non sono iscritto a internet o a Ascona Twitter perché non ha il compito sarà il caso no c'era
Cancellate
Abbiamo
Nuova non interessa particolarmente iscrivermi
Cioè già i tuoi amici tranquillamente la scuola Sirma
Poi non ha interessato non è mai venuta l'idea di iscrivermi
Pressante
No no ma se non ne sentì la necessità non c'è nessuna ragione di farlo
Salve diciamo oddio mi chiamo le stalle divieto sono un giornalista del Messaggero nonché sono il direttore responsabile attestate tutor web testata che interamente composta da
Una parte della mia redazione qui sono ragazzi dagli undici ai diciotto anni ne abbiamo quattro esemplari di studente es intelligentissima
E niente allora la domanda che ha fatto Gennes prima alla
Al tavolo insomma era secondo me non ha avuto risposta in quanto
Come prima diceva la la collega Cinthia c'è una sorta quasi di scaricabarile fra
Famiglia e scuola
Nel senso la famiglia dice la scuola di essere occupare Pasqua dice si va be'mai ripeto quattro al giorno la famiglia perché fa in questo lo Stato nel senso
Potrete dare degli indirizzi attraverso il Ministero nel senso creare
Un'ora
Perché Sipra si parlava di inserirla nelle materie quindi insegnare lasci nel educazione digitale attraverso
Che ne so Wikipedia per fare le ricerche o attraverso i soci al netto che c'era c'era ma non sarebbe magari
Più interessante creare un'unica materia di informatica in cui si insegna signor coding sia la cittadinanza digitale ed informatica civica e il diritto di
L'informatica
Magari partendo in maniera graduale
Perché io mi ricordi ho fatto presente lo per competere all'università perché il mio programma di informatico universitaria era l'apparente trovano il computer la prima lezione era accendere il computer
Ora dico un ragazzo delle elementari accende il computer lo sa fare conosco ragazzi di dieci anni ha nel blog
Cani blocca
Che ogni giorno quindi di aggiornano ma non di aggiornano del tipo oggi sono andato per amichetta Anbar mi sono divertita tatto con patetico richiamano oggi nostrani è successo questo perché magari vanno sul sito dell'ANSA diverse no Nietzsche la riposta non sul loro blocco
Magari
Per dire in maniera graduale partire dalle basi dell'informatica patente digitale
Alla quinta elementare in terza media di Cynthia diritto l'informatica che magari il momento più sensibile per loro perché magari fino a tredici anni non ci pensano quasi neanche l'avere
Facebook la maggior parte di loro pace sempre un'eccezione alla regola
Quindi signori te l'informatica le basi in modo tale che già arrivano al liceo con dei particolari
Non ci vuole passione nozioni dopodiché iniziamo il Consiglio in modo da fare come ha detto l'onorevole Ascani una parola che adesso non mi sto parrebbe
Pensiero computazionale mi sembra l'ha detto lei dottor dottor Pietro insegniamo il pensiero computazionale al liceo
Potrebbe essere una proposta cosa sta facendo il ministero o il Parlamento e per questo grazie mille
Lo diceva prima l'aveva scaricato adesso abbiamo già un
Un'ora perché il problema dell'ora che ci dobbiamo capire poi
Esattamente nel senso dell'introduzione dell'euro però non c'è il rischio di rendere quell'ora lontana dalla realtà esiste perché
Che si debba fare l'italiano la matematica la filosofia e tutto il resto delle discipline colluse tra tecnologia questo è un dato di fatto quindi su questo mi auguro che ormai non si debba più
Rimetterci arriverà a gennaio esatto quindi il metodo di insegnamento quindi diciamo già questo va chiarito perché altrimenti corriamo il rischio poi di delegare a quell'ora
Le cose le connessi all'usura tecnologia a voi tutti gli altri controlli andare avanti per conto loro ne abbiamo già una cosa che si chiama cittadinanza e Costituzione che è stato quello lo citava lei che è stato un po'un esempio un esperimento
Delle insegnare al vivere essenzialmente perché poi anche una rivisitazione dell'educazione civica che si faceva un come dire un po'di tempo fa
Ora essenzialmente la proposta dell'onorevole Ascani va in questa direzione CIACE ormai la cittadinanza e cittadinanza digitale quindi sono
D'accordo nel senso che probabilmente non probabilmente e questo lo stanno già facendo rivedere i programmi e rivedere il curricolo ne è una cosa che
Si fa dall'oggi al domani e che richiede sicuramente un processo
Ora se inserire il codini in quell'ora se inserire un'altra ora sono tutte questioni che sicuramente va alla pena
Vale la pena affrontare partendo sicuramente al concetto di cittadinanza digitale cioè
Quello che ora è cittadinanza e Costituzione avrebbe senso che possa diventare esattamente quello che diceva lei
I contenuti precisi di che cosa porre prima cosa occorre dopo questo deve essere secondo me frutto di un ragionamento da portare avanti
In come dire con tutti coloro che sono coinvolti sul processo di revisione poiché curricoli che non è così nella buona scuola c'è questo
Ora c'è stata una grande consultazione fino al quindici novembre consultazione si è chiusa
Tutti hanno avuto la possibilità di dire quello che pensavo anche su questo ora mi auguro che da questo momento in poi quando si dovrà tradurre le proposte di tutti delle proposte normative concrete si possa veramente cominciare a ragionare su questo
Ancora non c'è la rivisitazione del dei contenuti disciplinari in quell'ottica lì
Non è escluso e anzi visto quello che era scritto dalla buona scuola che si vada esattamente in quella direzione rivedendo proprio quello che era cittadinanza e Costituzione di cui è stato un buon esempio
Su come approcciare al tema della cittadinanza se quella cittadinanza ora diventa cittadinanza digitale secondo me che già la soluzione del problema
Sono due domande
Gabriele Grassi Ufficio scolastico di Bologna servizio Marconi insegnante
Non mi riallaccio velocemente a qualcosa la sto ringraziando mette in campo ringraziandovi anche perché avete unito l'aspetto ti tattico tecnologica ed educativo e penso che questo sia diciamo così di centro
Il fondamento di tutto
Rispetta come sezione adesso
Curricoli comunque della scuola prevedono anche fra le competenze no anche questa occasione che citata
E quindi l'autonomia scolastica ritengo che sia esatta anche la mente in grado anche di soddisfare queste esigenze
E quindi in qualche modo offrire I ragazzi e alle famiglie anche dei percorsi anche interdisciplinari ecco disciplinare quella mescolare alcuno declinare in cui
Queste attenzioni e questi contenuti e vengano in qualche modo esposti
Io fermare sorprendente su un punto che è stato un qualche legame e quello della formazione per cento che è importantissima no proprio perché
Non attivi digitali adottati digitali saggi digitali ci sono tantissimi terminino che si in qualche modo stanno accavallando si questo periodo
è diciamo così una una parte importante nel senso che questi contenuti possono passare solo attraverso persone che comunque comincino ad avere una
Quotidianità con questi strumenti altrimenti il rischio è che non sappiano quello che dicono e
Quindi da un lato sicuramente una formazione
Assolutamente necessaria
Direi così Vietti Canossi per la prima di reputazione che fondamentale che esista è indipendente mente età Messenger come poteva essere sei anni fa c'era solo un messaggio Facebook come può essere oggi magari fra cinque anni c'è
Un altro sociale
Le la la reputazione lettica e rimane quello
Dall'altro però questa necessità di fare usare un gergo un però così giovani desuma nettare i docenti facendo di però capire de valenze anche di dati che l'opportunità di tattiche
Che ci sono nelle tecnologie giustamente nel pagavano prima i colleghi anzi
Bellissimo esempio
Un
Un ultimo in più c'è la difficoltà io faccio molta formazione i docenti a difficoltà spesso non è tanto
Sulle nuove tecnologie quanto sul ribaltamento della didattica con le nuove tecnologie perché comunque come si diceva giustamente prima il nostro modello frontale dell'Aula
In qualche modo che riproduce anche questa situazione se vogliamo
Però è e tue la somma datata da superare quindi l'età ci sono molti fili che si stanno interessando e ripeto la cosa che ho veramente apprezzato di oggi e vi ringrazio per l'ICI è questo questo cuore che avete cercato un clima in tenera fra all'educazione
L'aspetto tecnologico e la didattica
Grazie anche perché effettivamente il digitale trasforma tutto cambia il processi nome ammetto ma tecnologia ma è una rivoluzione nel modo di filtro e di lavorare abbiamo spazio per un'ultima domanda
Anche perché poi dobbiamo lasciare i ragazzi dell'intesa tornare a casa prima vi notte fonda
Buonasera io mi chiamo Paramatti all'insegna l'istituto Marie manto di Roma e volevo portare la mia esperienza risse qui siamo tutti ragazzi molto grandi che state bambini piccolissimi perché anziché alla scuola primaria
A me che io sono molto dentro al mondo digitale mi sono formato alla scuola di impara digitale con la professoressa Bardini mi mi piacciono tantissimo tutte le
Le tecnologie e noi a scuola utilizziamo Twitter con i bambini sin dalla dalla prima
Perché la Twitter versi sia sposato benissimo con quello che i bambini sono in grado di fare che sono in grado di produrre soltanto delle semplici frasi
E la cosa fantasia e il resto sono in seconda iper getto lo hanno sposato anche le insegnanti di terza
La cosa fantastica e che l'anno scorso i bambini di prima hanno spiegato agli attuali colleghi di terza quello che loro dovevano fare per scrivere su Twitter
In prima elementare sapevano perfettamente spiegare Astaldi a faccio la ricerca su Obama mettendo il cancelletto
E avevano soltanto sei anni
Ovviamente per motivi di sicurezza non scrivono loro sulla sul tablet abbiamo anche perché sono perfettamente coscienti che fino a tredici anni non possono avere lo Dachau intatta
Scrivano su delle nuvolette di carta che prescriviamo noi riportiamo sulla su internet e pari diamo insieme suono gli schermi o vedono a casa con i genitori
Perché pian piano anche i genitori si sono avvicinati in questa maniera alla cultura della associa alla questo anche per evitare
Che proprio qui in questa veste non laico di cui abbiamo parlato
E fino a quando loro possano avere la possibilità di farlo autonomamente lo facciano di nascosto arrivano in questa maniera molto più coscienti e consapevoli della delle cose buone che possono farci
Nelle utilizziamo per stare all'utilizziamo in geografia
Nella alla scuola primaria leggiamo gli il libero mensilmente scrivono una piccola frase come Consiglio del club del libro per i loro compagni
Quindi piano piano lo abbiamo introdotto come strumento didattico all'interno della scuola primaria grazie grazie
Sono anche nella scuola nascono esperienze molto interessante Daniele se voi trarre tu sia
Direi che
è stato anche da parte nostra io sono stato un po'insieme con non avevano e D'Ambrosio
La scala un po'il colui che ha tirato un po'le fila anche dei contenuti di questa di questo pomeriggio
Tanto è molto bello questo scambio e me lo immaginavo proprio così per cui
Mi fa molto piacere che che questo pomeriggio sia stata animato
Dalla presenza dei ragazzi e dei docenti perché poi alla fine in fondo questa discussione vedeva loro protagonisti tutti voi presenti qua siete poi di fatto i protagonisti di questa di questa discussione
L'obiettivo che ci eravamo un po'posti era quello di
Partire da dalla proposta dal disegno di legge da quello che già avviene in corso al con il MIUR e iniziare un percorso di condivisione
E di strutturazione sia a livello formativo che di anche di di incontro e di
E di dialogo con la realtà didattiche per mettere in piedi delle dei passaggi che possano effettivamente poi produrre delle attività di formazione
Dedicate ovviamente al corpo docente ma non solo
Affinché ci sia questa consapevolezza di crescita
E di voglia anche di racconto parere bellissima questa esperienza che ha raccontato lei sulle scuola sulla scuola elementare e quindi anche la condivisione non c'è lo scambio
Di esperienze che è una è un elemento fondamentale perché giustamente
L'Italia è una è una sola però le esperienze
A volte non si riescono a condividere e condividendole invece di si conoscono e forse possono nascere anche dei file dei momenti di come dire di di iniziazione tra virgolette che possono produrre altri benefici per cui
L'obiettivo
è un po'la sollecitazione anche nei confronti del del ministero e quella magari di
Continuare questo questo percorso di discussione di apertura di dialogo
Mettendoci magari facendo anche delle ulteriori discussioni e approfondimenti per
Portarci a casa dei momenti che servono ai ragazzi che servono insegnanti e di riflesso servono ai genitori
Io ringrazio niente Bondi buon rientro grazie