Intervista a Sergio Lo Giudice a margine dell'audizione di Marco Pannella alla Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani

Radicalizzazione dello giudice al termine delle del seduta della commissione straordinaria per i diritti umani cauti doveva nella sul diritto alla conoscenza allora lei è d'accordo con l'impostazione di Pannella che il diritto alla conoscenza sia un diritto umano assolutamente
Si
Laddove soltanto dalla società contemporanea il
Gatto fra chi li conosce chi lo conosce ne diventa sempre più più grande
Più che mai oggi il capacità di ha opposto possedere delle informazioni può fare la differenza tra chi possiede anche gli strumenti di liberazione chi non li possiede
Dopodiché oggi abbiamo fatto in tessera interessate riflessione anche sui vini rischi negativi che ci sono rispetto a un uso distorto delle informazioni e la conoscenza che
Può essere utilizzata anche per l'appunto come strumento non di liberazione del nostro detto io non sono sorte di oppressione
Ecco lei ritiene che la ragion di Stato sia
Qualcosa che va contro il diritto ai popoli il realismo della politica internazionale sia qualche cosa che danneggia i popoli
Ma io credo che debba essere codificato io mi rendo conto che esiste uno spazio di ragion di Stato che debba essere riservata tutelato Abbas e questo viene fatto con l'obiettivo
Di favorire la convivenza fra i popoli favorire la buona relazione fra fra gli Stati
Il punto è che questo diritto questa questo spazio riservato appunto essendo adeguatamente codificato rischia poi di essere al ci siamo in campo eccessivamente discrezionale e di coprire quindi
Non un legittimo interesse degli Stati
A a tutelare la convivenza anche mantenendo riservata alcune informazioni ma al contrario la capacità di chi ha il potere di chi possiede il potere
Il potere delle informazioni utilizzare
La la la la il divieto di accesso a queste informazioni per coltivare appunto un un proprio potere o per coltivare degli obiettivi che non sono quelli per l'appunto del benessere di una comunità e della relazione fra gliela fra il primo fra i popoli l'ultima domanda
Pannella citato nel corso dell'audizione a France somma fanno neanche autore dei determinanti della
Della terra un libro che auspicava la creazione del nuovo ordine mondiale anche di una nuova conoscenza lei pensa che questa sia un'utopia che all'epoca era legata alla sinistra ma che oggi appartiene un po'
A tutta tutta la politica
Ma quella di una pacifica coesistenza di tutti i popoli all'interno di un organizzazione comune sicuramente conia sto uno lungo utopia
Che affonda le sue radici lontane prima di farlo Cantet tanti altre
Credo che sia una di quelle utopie che debba e diventare copia che deve trovare uno spazio di realizzazione io credo che prima o poi lo troverà perché è impensabile che
Il mondo la situazione di interrelazione globale così iscritta non si arrivi all'organizzazione anche
Politica sociale condivisa comune se non appunto ridotto a uno che garantisca effettivamente alla pace alla giustizia del mondo ringrazio ringrazio il senatore Lo Giudice del Partito Democratico