L'intervista è stata registrata mercoledì 15 gennaio 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Balcani, Croazia, Istria, Jugoslavia, Minoranze, Prc, Slovenia.
La registrazione audio ha una durata di 11 minuti.
Rubrica
Commissione
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PRC
Siamo collegati telefonicamente con il senatore di Rifondazione Comunista Stojan spetti cioè tre parlare
Del problema delle minoranze Ignis idea della minoranza italiane in Istria e del riconoscimento di Croazia e di Slovenia una riconoscimento che a quanto pare venuto questo pomeriggio l'annuncio ufficiale è stato fatto oggi dalla presidenza del consiglio della comunità a Brussel la pre Firenze attualmente affidata al Portogallo dunque esperti ci vuole un suo commento innanzitutto su questo riconoscimento più volte rinviato
Secondo i criteri stabiliti per la comunità europea questo dovrebbe essere scontato almeno per la domenica età è però che sembra che il Consiglio dei ministri italiano si sia riservato in qualche maniera
E
Decidere domani a riunione settimanale
Le conseguenze politiche per
Rottura avvenuta stanotte
Slovenia diplomazia italiana ecco le sue notizie le sue fonti da di
Di chi ora sono ma e ha avuto un brevissimo colloquio al Senato con il senatore Vitalone che come lei sa è stato il protagonista di questa rottura all'incontro di ieri con il ministro degli Esteri sloveno Dimitri ruppe la Gorizia e che mi ha appunto dichiarato che
Ne avrebbero discusso domani in Consiglio dei ministri io spero che l'Italia ci ci abbia ripensato perché
Le mine
C'è di non riconoscere la rovini erano state proferite ripetutamente durante le trattative sia da Gabriel si è politica
Indurre il governo sloveno a accedere su alcuni punti di principio che riguardava la tutela le libertà e le garanzie per le mine
Tre e in modo particolare per quello sloveno in Italia ecco l'ha detto il tallone d'Achille del nostro del nostro governo certa sociale
Verremo intanto la commissione esteri del parlamento di Lubiana giunto alla conclusione come anche lei ricordava che non sussistono ancora le condizioni per la firma di questo memorandum di questo
Documento lei a quanto ne so ha partecipato come invitato a questa seduta la commissione esteri del parlamento e a me e ad altri rappresentanti e altri partiti appartenenti però al comunità slovena in Italia
In quanto comunità in qualche maniera coinvolta interessata
Abbiamo avuto un invito a partecipare al dibattito ovviamente non a deciderne a votare e qual è stato l'andamento della seduta quali posizioni
Sostanzialmente si può dire che
Ecco di tutto di hanno respinto con indignazione
Modo con cui i rappresentanti del governo italiano hanno trattato
Evidentemente credevano di avere a che fare con una repubblica delle banane alla quale si possono anche imporre qualunque tipo di condizioni coi anche arrivando a forme i vera e propria provocazione
Il fatto sostanziale
Che è stato rilevato è che in realtà interesse della diplomazia italiana non era quello di assicurare
Alla comunità italiana che vive in Istria Fiume Dalmazia un'adeguata tutela e garanzie internazionali intensi
Impedire che l'Italia in qualunque modo
Si impegnasse
La riconoscere a tutelare alla minoranza slovena che vive nelle regioni
Nelle province di confine del Friuli-Venezia Giulia ecco ma a suo avviso quali pressioni a subito il governo italiano per invece ricorda il ministro De Michelis in passato aveva ironizzato
Polemizzando con alcuni esponenti della DC Lerna dicendo che erano troppo sensibili
Il proprio lettorato la verità è che fra democristiani e socialisti e Trieste Gorizia Udine è iniziata in questi giorni di clima preelettorale una specie di gara sorpasso a destra chi è più antigovernativi suscita
Fermenti nazionalistici a chi evoca fantasmi del passato della guerra fredda pericoli inconfessabili e cose di questo genere a questo punto ci risulta che il gruppo dirigente democrazie perché
Venezia Giulia si era recato ieri a Gorizia
A incontrare il sottosegretario Vitalone e a chiedere che l'Italia ritirasse ufficialmente il testo del memorandum sulla minoranza slovena che pure era stato già concordato che voglio sottolinearlo non prevedeva affatto nessun tipo di reciprocità molto più modestamente
Un genericissimo impegno del governo italiano a tutelare il comunità slovena in Italia in base a una legge presentata dallo stesso Governo Andreotti
Come unica concessione l'ipotesi esaminare con benevolenza alcuni emendamenti presentati dalla stessa minoranza slovena ecco tutto qui nessuna nessuna reciprocità nessuna concessione
Allora sovranità italiana niente di niente semplicemente un genericissimo impegno che poi sapendo che questa legislatura volge al termine
Sappiamo cosa vuol dire se il governo dice che approverà quanto prima una legge di tutela della minoranza slovena in questo parametro sicuramente no
Ecco dato che si parla di reciprocità quali sono la alla alla condizione della minoranza Slovenia slovena in Italia e quella della minoranza italiana in Istria Fiume Dalmazia confronto
Ma vede io voglio dirlo con estrema sincerità
Innanzitutto
Noi respingiamo il concetto di reciprocità perché riteniamo che questo sia un concetto medievale che vede le comunità come veri e propri ostaggi degli Stati di appartenenza no per cui se tutto è uno schiaffo alla mia tu ostaggio io do uno schiaffo al mio spaccio ecco questo dal tipo di politica che fa parte di un concetto
Medievale incivile non europeo trascorra qual è la condizioni reali e della comunità italiane inizia certamente una condizione sfavorevole ma determinato degli ultimi tutte le ultime vicende storiche cioè si trova d'improvviso a dover vivere in due Stati differenti in una regione che è stata sempre unita di ritorno ad un confine che separa Slovenia e Croazia
Sicuramente si trova a non vivere bene in un Paese che in guerra mi riferisco alla classica quando uno perde ieri e che voleva sulle proprie teste come ritrovati ed italiani di Fiume evidentemente non possono vivere una vita serena certamente la prova
Di Tudjman a spaventato un po'la comunità italiana per il suo acceso
Nazionalismo che in certi momenti è stata collateralismo antitaliano ora però da colate approvato una una legge di tutela delle proprie minoranze
Chi è impegnata stasera firmerà il trattato memorandum trilaterale arriverà probabilmente un trattato
Che finalmente equiparare la il trattamento degli italiani dell'Istria nella parte croata
A quello ottimale degli italiani che vivono a Capodistria isola tiranno cioè nel Repubblica Slovena penso che anche giudizio degli osservatori europei tutti coloro che hanno avuto modo di visitare la Regione lì c'è ormai una specie di bilinguismo integrale la minoranza italiana deve tutte realtà a diciamo a livello
Al massimo livello europeo potremmo paragonarlo per esempio
All'Alto Adige ecco io non pagano e decisamente all'Alto Adige
Per quel che riguarda la minoranza slovena invece in Italia questa non leggi di tutela
Misconosciuta sulla sua esistenza addirittura nell'valli montane della provincia di Udine Derthona rientrare della Provincia di Udine Valli del Natisone del tono dei media Valcanale e per sottoposta comunque a una situazione incertezza l'giuridico a Trieste e Gorizia ecco questo il motivo per cui non avevamo chiesto una legge
Che ne garantisca i diritti maniere e con inequivocabile senatore spetti ci aveva visto che questa legge per il momento realistico mentre non si farà lei che cosa auspica per il futuro
Ma innanzitutto io vorremo spiccare così come hanno fatto tutti gli esponenti della minoranza slovena
Un una rapidissima ripresa dei negoziati fra Slovenia ritardi è guerra italiana
Perché ci sia un approccio comune di principio nei confronti delle minoranze al di qua e al di là del confine
Per la prossima legislatura legislatura
E invece vuole sperare ardentemente che ci sia finalmente la possibilità di far approvare
Una legge che garantisca i diritti elementari quelli per il quale ci si imbatte in Europa a tutti slovene che vivono in Italia
Domani Dante della Repubblica Francesco Cossiga si recherà in Slovenia con tappe a Lubiana né a Capodistria a quanto pare lei che cosa ne pensa di questa visita il momento giusto e utile
Ma
Io so che Prati minacce profferite dei diplomatici italiani c'era anche quella di sospendere il viaggio di Cossiga ecco io spero invece che da partiti Janáček italiana ci sia un ripensamento che non si vada a un inasprimento un po'artificioso dei rapporti soltanto per accontentare gli elettori di alcune fasce di confine io spero che quindi questa ditta avvenga e che Cossiga Capodistria per la possibilità di incontrare la comunità italiana di vedere che lì
Il bilinguismo è un fatto concreto mentre da noi
A Trieste Gorizia quando uno dice questa parola bilinguismo come dire tutti inorridisco uno e ci sono proteste clamori a non finire
Bene la ringraziamo il senatore di Rifondazione Comunista Stojan spetti ci per questa intervista dedicata al problema delle minoranze in Slovenia e in Italia e al riconoscimento della Slovenia e della Croazia
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