Intervista a Stella Bianchi sulle mozioni sulle iniziative per contrastare i cambiamenti climatici

Radio radicale con Stella Bianchini nella Commissione ambiente della
Della Camera dei deputati del Partito Democratico per parlare delle mozioni sui cambiamenti climatici che verranno discusse
Oggi alla Camera dei deputati nella prima firmataria della mozione del Partito Democratico
Ne sappiamo che questi quindici anni sono stati importanti perché l'ONU ha chiesto alla comunità internazionale di sviluppare una strategia sui cambiamenti climatici e la Conferenza di Parigi che si svolgerà tra novembre e dicembre sarà un momento chiave per capire quali sono io io rientra menti della della comunità internazionale
Voi nella vostra mozione che cosa chiedete al Governo italiano ma chiediamo innanzitutto di prendere un impegno forte nella Conferenza di Parigi che sarà impatti decisiva li dovrà essere raggiunto
Un accordo globale vincolante di riduzione delle emissioni che ci consenta di restare al di sotto di un momento della
Temperatura media globale di due gradi rispetto ai livelli
Precedente la rivoluzione industriale li nostro Governo insieme a tutto il
Prima per
Prima rivoluzione industriale o con la seconda no va bene comunque
Alla prima quella mille settecentosettanta emigrazione l'altra macchina a vapore belli cominciamo ad usare i combustibili fossili carbone petrolio e gas e da lì partono le emissioni di gas serra
Che stanno per quanto ci possa sembrare incredibile e stanno modificando la nostra atmosfera che diventa
Più fitta se mi passi il termine poco precise quindi trattiene i raggi solari nella sull'atto sulla
Superficie terrestre quindi produce l'aumento della temperatura media globale e da lì tutti i danni che stiamo già cominciando a subire che sono
Prodotti dallo scioglimento dei ghiacciai dall'innalzamento del livello dei mari
Dal fatto che si alza la temperatura sulla superficie del mare per cui si producono trombe d'aria
In zone che non ne soffriva nuovo arrivano gli uragani fino a Maiorca che non aveva mai subito impatti di questo o di questo tipo e rischiamo che i nomi desertificazione il ripetersi di eventi atmosferici eccezionali l'ultimo
Che riportano le cronache nel nostro Paese quello della Riviera del Brenta in provincia di Venezia qualche
Giorno fa in cui c'è stato addirittura una vittima molti e molti feriti
Quindi nostro Governo insieme ai Paesi dell'Unione europea insieme alla comunità internazionale tutta deve essere protagonista del raggiungimento di questo accordo un accordo di riduzione delle emissioni di gas serra
I gas serra
Che riesca a mantenere gli scambi l'aumento della temperatura al di sotto di questi due gradi
Soglia ritenuto essenziale dagli scienziati
Della ippici si che riportano allo perché oltre questa soglia non riescono più a prevedere gli aspetti letteralmente catastrofici che l'aumento della temperatura media globale può portare sulle nostre condizioni di vita sul pianeta non sul pianeta insieme naturalmente ma sulle nostre condizioni giuridica
Quello che dobbiamo fare abbandonare
In modo sistemati con l'uso dei combustibili fossili a cominciare dal carbone che più inquinate d'accesso al petrolio e poi il gas e passare all'energia pulita sarà rinnovabili l'efficienza energetica
Cambiare il nostro modo di produzione cambiare il modo con il quale organizziamo le città cambiare il modo di fare agricoltura cambiare il nostro modo di consumo in una parola li dobbiamo ripensare il nostro modello di sviluppo non immaginarci
Di dover
Forse anche rinunciare a qualcosa ma soprattutto immaginare che dobbiamo trasformare il modo con il quale noi produciamo consumiamo e il nostro modo di
Di essere sul pianeta terra che deve tornare ad essere molto più rispettoso
Degli equilibri naturali e degli equilibri climatici
Ecco il problema e la strategia delle grandi potenze al nord del diciamo del dell'equatore quali sono le politiche delle delle grandi potenze che mettono a rischio
Questi cambiamenti climatici ma non naturalmente non ci sfugge che due più grandi Paesi emettitori sono stati uniti e Cina rispondono per il quarantasette per cento delle emissioni globali
Stiamo vedendo con grande sollievo l'impegno finalmente dell'amministrazione degli Stati Uniti del Presidente Obama
Che sta conducendo delle azioni decise di rispetto del degli obiettivi del clima e questo impegno degli Stati Uniti ha portato già ad uno storico accordo nel novembre scorso se non sbaglio con la Cina con il presidente cinese
E la Cina presentato già alle Nazioni Unite il proprio
Contributo nazionale di riduzione delle emissioni Conferenza di Parigi funzionerà così ogni Paese
Si impegna a ridurre le proprie emissioni di una certa quantità e quando finalmente il segretariato delle Nazioni Unite farà un quadro di insieme per verificare che questi impegni siano compatibili con la riduzione con il contenimento a due gradi della dell'aumento della temperatura
Dunque ci sono dei segnali importanti che vengono dei due grandi emettitori uno storico l'uno
Emergente ma che in questo momento il maggiore investitore che la Cina appunto maggiore emettitore sia per la sua crescita straordinaria sia perché continua ricerca buone che è il combustibile fossile in assoluto più pericoloso per la nostra
Vita sul pianeta
L'Italia secondo lei ha svolto un ruolo di mediazione importante in questo visto che ha ospitato l'Expo ci sono stati anche dei documenti che hanno sensibilizzato come la Carta di Milano su cui
L'Italia ha svolto un ruolo molto importante sia ora con l'Expo sia ancora prima perché nell'ottobre del due mila quattordici sotto presidenza italiana sotto il semestre di presidenza italiana dell'AICA
Consiglio europeo
Il ventotto Paesi hanno approvato il pacchetto clima energia
Che è il contributo europeo verso la Conferenza di Parigi il quaranta per cento di riduzione delle emissioni di gas serra al quaranta per cento
Almeno ventisette perciò in più di rinnovabili ed efficienza energetica
E ci auguriamo che quello almeno sia
Corrispondente a ciò che significa in italiano cioè che si possa andare
Oltre negli aumenti nell'obiettivo di aumento di rinnovabili ed efficienza
Non è stato semplicissimo è stato molto
Determinate molto capace il Governo italiano in quel momento perché anche all'interno dell'Unione europea
Ci sono dei Paesi che premiano rispetto agli obiettivi climatici la Polonia su tutti perché la Polonia un mix energetico
Molto centrato sul carbone quindi riuscire a far passare l'accordo al primo colpo
Nella Weah ventotto è stato un contributo molto importante del Governo italiano e ora dobbiamo continuare su questa strada l'Italia deve essere
Tra i paesi leader della lotta al cambiamento climatico
Primo perché è assolutamente necessario per noi e per le generazioni future
Secondo perché una straordinaria occasione di sviluppo ma anche nel Paese ogni volta che c'è la possibilità di avere una trasformazione c'è la possibilità di svilupparsi di che Repossi di lavoro di scoprire nuove tecnologie il Veneto proprio anche un futuro alla nostra vocazione produttiva Italia deve essere la più brava a essere pronta ad affrontare il cambiamento climatico
Esistono secondo lei delle politiche degli Stati della ragion di Stato che nasconde i cittadini alcune linee di politica ambientale che sono dannose per i cittadini e secondo lei e l'ONU dovrebbe battersi
Per codificare diciamo il diritto alla conoscenza su questo assolutamente sì
Penserei più che agli Stati le grandi compagnie petrolifere sono usciti in questi giorni di nuovo queste testimonianze pubblicare
Tempo fa da New York Times in questi giorni dal Guardian ma in cui si vedeva come grande giganti petroliferi degli Stati Uniti la Exxon ma
In particolare a
Ha per anni
In qualche modo manipolato l'informazione sul cambiamento climatico per non far conoscere ai cittadini americani e cittadini tutti quali erano o le conseguenze dei danni
Senta l'uso dei combustibili fossili Fazio che c'è un diritto assoluto all'informazione penso che ognuno di noi ha il diritto
Di sapere a che cosa si va incontro con determinate politiche e se c'è un meno la possibilità di cambiare davvero sono convinta che se ognuno di noi sapessi e quali sono i rischi terribili quali stiamo andando incontro
Nessuno sarebbe
Con le mani in mano tutti penso vorremmo delle politiche che ci consentono di trasformare il nostro modello di sviluppo in modo
Da tornare nel rispetto dell'ambiente del clima
Ringrazio ringrazio Stella bianche il Partito Democratico